Il primo metodo classico affinato nelle grotte di Toirano
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Il primo metodo classico affinato nelle grotte di Toirano
Cosa succede in..
Lunedì, 10 Giugno 2013 13:03
Viaggi e scoperte
EDITORIALI
La fotografia del comparto
enogastronomico
La Fondazione
Qualivita che da
anni porta avanti il
progetto Anteprima
DOP studiato per il
ItaliaCMS
Ministero delle
politiche agricole,
alimentari…
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Una bella vittoria per l’AOC Champagne
La Cina ha
riconosciuto lo
Champagne come
prodotto di
indicazione
geografica protetta, questo significa che
solo gli spumanti prodotti nell’area…
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Sono tre i nuovi spumanti, metodo classico, affinati nella Grotta della Bàsura, una delle più belle del
complesso delle Grotte di Toirano in provincia di Savona.
Questo incontro tra vino, storia e cultura è stato sostenuto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della
Liguria e dal Comune di Toirano.
Le grotte di Toirano sono conosciute per la grande varietà di stalattiti e stalagmiti, che le rendono tra le grotte
più spettacolari d'Italia e tra le più visitate d'Europa, anche grazie alla loro estensione: il solo percorso
turistico è lungo oltre un chilometro. Qui vi sono molte tracce dell'homo sapiens, risalenti a oltre 12mila anni
fa, così come i resti dell’orso delle caverne, antichi di 25mila anni.
La Grotta della Bàsura (che nel dialetto ligure significa strega) è un luogo appartato, scoperto nel 1960 e
scelto dell’Azienda Agricola Durin per affinare la sua ultima creazione, una bollicina autenticamente ligure,
V.S.Q. Metodo classico brut (pas dosè) e prodotta in tre versioni: Bàsura Riunda, Bàsura Rosa e Bàsura
Obscura con etichetta in braille sul dorso della bottiglia.
I terreni sono situati in Liguria a metà strada fra Savona e Imperia, in uno scenario decisamente insolito, che
vede le Alpi stagliarsi vicine e maestose, offrendo un anfiteatro di colline che si dipana ai piedi della
fertilissima Piana di Albenga, solcata dal fiume Centa.
La cantina ha sede nel centro del paese di Ortovero, si sviluppa su una superficie di 600 mq tutti climatizzati
senza considerare le aree coperte adiacenti adibite alla vinificazione o al ricovero dei macchinari. La
capacità complessiva è di 2.500 ettolitri dislocati su 800 mq. Tutti i macchinari sono di ultima generazione e
tecnologicamente all’avanguardia. L’azienda produce vini bianchi quali: Pigato e Vermentino, e vini rossi
quali: Alicante, Granaccia e Rossese Ormeasco, oltre a Grappe e Passiti.
BASURA RIUNDA V.S.Q. Metodo classico brut (pas dosè).
Vinificazione: vino prodotto con criomacerazione. Permanenza in vasca refrigerata sulle fecce fini con
rimontaggi continui fino al tiraggio.
quello di esprimere
l'aroma…
Ecco le schede tecniche:
Radici del Sud, i vincitori
Domenica 9
giugno, presso la
masseria Caselli a
Carovigno, sono
stati ufficializzati i
67 vini migliori di Puglia, Basilicata,
Campania,…
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Vigne bagnate ma sane
Vigne annaffiate
dall'eccesso di
precipitazioni ma,
al momento, non
La Cantina del Castello di Arturo
Stocchetti
L'obiettivo di
Cantina del
Castello di Arturo
Stocchetti,
presidente del
Consorzio Tutela
Vini del Soave, è
ATTUALITÀ
ASSAGGI UNIFICATI
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Tiraggio: effettuato senza aggiunta di zucchero pressione raggiunta 4,5 atmosfere; si è cercato di valorizzare
il vitigno e di prediligere il vino anziché la bolla.
Maturazione sui lieviti: minimo 60 mesi di cui parte all’interno delle Grotte di Toirano con temperatura
costante a 15°C ed umidità del 90%.
Perlage: fine e persistente; bollicine che accarezzano il palato esaltano la grande morbidezza e la struttura
del vino.
Degustazioni Unificate
Dalla prossima settimana qui troverete
tutti i vini che ci sono arrivati in
redazione per la degustazione.
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Colore: giallo paglierino intenso.
Odore: fine, burroso, ricco di eleganti note di frutta secca ed erbe aromatiche.Leggera e piacevole nota di
vaniglia. Nitidi i sentori di lieviti che richiamano la crosta di pane appena sfornato.
Sapore: rotondo e delicato allo stesso tempo, setoso, succoso, quasi cremoso, con finale giovane.
ADVERSITING
Qui andranno inseriti gli script che
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Il primo metodo classico affinato nelle grotte di Toirano
attaccate dalle infezioni.Le basse
temperature, provvidenziali per la
sanità, hanno però…
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Abbinamenti gastronomici: la morbidezza di questo prodotto si sposa sapientemente con pesce delicato cotto
al sale o al vapore, crostacei, primi piatti delicati di mare e di verdure, formaggi. Ottimo da degustare in ogni
occasione.
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richiamano altre forma di pubblicità.
Temperature di servizio: 8°C
RUBRICHE
L’hamburgher alla piemontese: da
leccarsi i baffi
BASURA ROSA V.S.Q. Metodo classico brut (pas dosè).
La nuova proposta
Tiraggio: effettuato con parziale aggiunta di zucchero pressione raggiunta 6 atmosfere circa.
di Claudio Santin,
executive chef del
G Ristorante
dell’Hotel Golden
Palace, cinque stelle lusso torinese
inaugurato in…
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150 anni di Monte-Carlo SBM: un libro
evento
Per festeggiare
l’anniversario della
sua creazione, la
Société des Bains
de Mer et du Cercle
des Etrangers à Monaco, oggi…
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Città delle Ciliegie compie 10 anni
Martedì 4 giugno
l’Associazione
Nazionale “Città delle Ciliegie”, in
collaborazione con ANCI, Provincia di
Bari, Comune di Turi (BA),
Associazione…
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Vinificazione: vino prodotto con breve permanenza del mosto a contatto con le bucce fino al raggiungimento
del colore desiderato.
Maturazione sui lieviti: 30 mesi di cui parte all’interno delle Grotte di Toirano con temperatura costante a
15°C ed umidità del 90%.
Perlage: fine, soffice, intenso e persistente.
Colore: rosa buccia di cipolla intenso.
Odore: fine, ampio, elegante con piacevole nota di rosa e sentori di ribes, fragola e ciliegia con lievi accenni
più minerali in sottofondo.
Sapore: fresco, equilibrato, sapido, pieno e persistente. Ottima struttura.
Abbinamenti gastronomici: ideale a tutto pasto con piatti profumati e saporiti. Ottimo anche come aperitivo,
con carni grigliate e con formaggi freschi.
Temperature di servizio: 8°C
Etichetta sul dorso della bottiglia in braille
BASURA OBSCURA V.S.Q. Metodo classico brut (pas dosè).
Vinificazione: vino prodotto con criomacerazione. Parziale affinamento in barrique usata di secondo/terzo
passaggio (30%).
Tiraggio: effettuato con parziale aggiunta di zucchero pressione raggiunta 6 atmosfere.
Maturazione sui lieviti: minimo 18 mesi di cui parte all’interno delle Grotte di Toirano con temperatura
costante a 15°C ed umidità del 90%.
Forse arriva l'estate... beviamo
Bardolino Chiaretto
Lo so che sembra
una cosa scontata
bere Bardolino
Chiaretto d'estate,
ma se è buono e
piacevole, volete rinunciare al…
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Perlage: fine e persistente.
La rivoluzione del «servizio alla russa»
Dopo secoli di
banchetti
scenografici ricchi
di ogni prelibatezza
con tutte le
pietanze in bella
vista su alzate e
Temperatura di servizio: 8°C
trionfi,…
Colore: giallo paglierino.
Odore: aroma intenso di mandorla e frutta candita con fragranze di fiori bianchi. Piacevole nota di vaniglia.
Nitidi i sentori di lieviti che richiamano la crosta di pane appena sfornato.
Sapore: sapido e delicato allo stesso tempo, con ottimo equilibrio tra delicatezza e persistenza.
Abbinamenti gastronomici: primi piatti con ragù di carne bianca, frittura di verdure e di mare, pesce al forno o
alla piastra, pizza margherita o ai 4 formaggi.
Pubblicato in: Vino e Dintorni
Redazione
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