Risultato verificabile
attraverso una
performance
Modalità di
acquisizione e qualità
dell’apprendimento
•valutare
•sintetizzare
•analizzare
•applicare
•capire
•conoscere
somministrazione delle informazioni;
verifica delle performances;
rinforzo delle performances positive;
determinazione di regole precise
relativamente a struttura, ordine e
tempi di presentazione dei contenuti di
studio al fine di ottenere un
apprendimento di qualità ottimale
(programmazione per obiettivi e unità
didattiche)
valutazione esterna e successiva al
compito.
Programmazione per obiettivi
TASSONOMIE
(Bloom)
La realtà è esterna a chi conosce
Scopo
della
conoscenza
è
l’introiettare lo specchio fedele di
tale realtà
conoscenza costruita dall’esperienza;
apprendimento attivo;
apprendimento collaborativo;
apprendimento è costruito con e
attraverso persone situate in una certa
realtà;
valutazione integrata nel compito.
Gli apprendimenti
EMERGONO
dall’interazione con l’ambiente
La realtà è interna e
costruita da chi apprende
solipsismo
viene
LA CONOSCENZA E’
UN PRODOTTO NEGOZIATO SOCIALMENTE
CLASSE
INSEGNANTE
COMUNITA' DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZA INGENUA
CONOSCENZA SCIENTIFICA
ZONA DI SVILUPPO
PROSSIMALE
Distanza tra
“il livello attuale di sviluppo così come è
determinato dal problem-solving
autonomo”
e
il livello più alto di “sviluppo potenziale
così come è determinato attraverso il
problem-solving sotto la guida di un
adulto o in collaborazione con i propri pari
più capaci”.
L'apprendimento risveglia una varietà di processi
evolutivi interni, capaci di operare solo quando il
bimbo sta interagendo con persone del suo
ambiente e in cooperazione coi suoi compagni.
La zona di sviluppo prossimale definisce quelle
funzioni che non sono ancora mature ma sono in un
processo di maturazione, funzioni che matureranno
domani ma sono al momento in uno stadio
embrionale.
E il livello reale di sviluppo caratterizza lo sviluppo
mentale retrospettivamente, mentre la zona di
sviluppo prossimale caratterizza prospettivamente
lo sviluppo.
Significati e quindi apprendimenti
negoziati e condivisi all’interno di
Comunità di interpreti
Comunità di discorso
Pensiero argomentativo
Apprendimento
collaborativo
Giochi linguistici
ZONA DI SVILUPPO
PROSSIMALE
CIASCUNO/A:
e’ messo/a in grado di attivare la
propria zona di sviluppo
prossimale
COMUNITA’
SCIENTIFICA
CIASCUNO/A:
possiede competenze specifiche,
è responsabile del proprio lavoro,
di conseguenza, del lavoro collettivo
di cui il suo è parte
In una comunità di apprendimento ogni
membro è al tempo stesso apprendista e
insegnante e condivide le proprie
conoscenze con tutti gli altri membri.
percepiscono se stessi come ricercatori
sono costruttori attivi della propria conoscenza
devono essere messi in grado di padroneggiare
strategie di apprendimento attivo
non appare più come il solo esperto
dominio di apprendimento, ma
è in grado di fornire un utile modello
“come fare a sapere”,
indica dove cercare informazioni ed a
livello utilizzarle
non fornisce risposte preconfezionate
offre guida e sostegno
In una comunità di apprendimento ogni
membro è al tempo stesso apprendista e
insegnante e condivide le proprie
conoscenze con tutti gli altri membri.
del
del
che
ma
pur non possedendo le conoscenze
indispensabili in un certo dominio di
conoscenza, sanno come procurarsele perché
sanno utilizzare al meglio le proprie abilità
metacognitive.
Metafora della
“bottega artigiana”
modelling, il maestro di “bottega” fa vedere come si fa e l’allievo osserva
le dimostrazioni del maestro;
scaffolding, il maestro offre all’allievo il supporto sia emotivo che
istruzionale durante lo svolgimento di un compito;
fading, il maestro toglie via via il suo supporto dando all’allievo sempre
maggiore responsabilità;
coaching, è l’insieme delle attività viste nel loro svolgersi, quindi tutti i
consigli dati, valutazioni effettuate, sfide ed incoraggiamenti, feedback
e rafforzamento di eventuali debolezze e difficoltà.
apprendimento
collaborativo
•natura attiva delle strategie dell'apprendimento
•importanza degli aspetti metacognitivi
•zone multiple di sviluppo prossimale
•natura dialogica dell'acquisizione della conoscenza (negoziazione dei
significati),
•legittimazione delle differenze e rispetto delle individuali identità grazie ai multipli
modi di accesso alle zone di sviluppo prossimale
•sovrapposizioni e intercambiabilità dei ruoli
•legame tra le attività in classe e le attività extra-scolastiche.
equilibrio che l’insegnante deve
trovare tra apprendimento per
scoperta e apprendimento
attraverso spiegazione, gestendo
efficacemente il
valutazione dinamica attraverso
il confronto tra lo stato iniziale
dei vari aspetti e le varie fasi
del progetto
batterie di pre-test e post-test,
test,
questionari,
analisi dei prodotti,
valutazione dei progetti messi a
punto,
analisi della loro originalità e
modalità di esecuzione
Apprendimento e
nuove strategie
educative
Albanese O. Migliorini
P., Pietrocola G.
Edizioni Unicopli
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teorie educative