VOCEMIGRANTE ZIONE BBLICA PU 35º DI DO N O M EL la dell’ NI N A I L A T II PER GL http://utenti.lycos.it/vocemondo La VOCE DELL’EMIGRANTE su INTERNET digitando il seguente indirizzo: http://utenti.lycos.it/vocemondo (indirizzo internet) [email protected] (indirizzo posta elettronica) ANNO XXXV- N. 6 Giugno 2009 - Periodico sulle problematiche dell'Emigrazione - Sped. in A. P. - Art. 2 - comma 20/C - Legge 662/96 DCI/DC - Abruzzo Pescara - TAXE PERCUE - TASSA RISCOSSA - SULMONA CONSIDERAZIONI SUL DECRETO-TERREMOTO Dalla tragica notte del 6 aprile è ormai passato più di un mese, e alla prima e immediata emergenza è ora subentrato il momento dei bilanci e della ricostruzione. È stata rettificata l’intensità del sisma, da 5.8 della scala Richter a 6.3, probabilmente in virtù di una logica di contenimento del panico. Nei giorni successivi al sisma, il governo si è affrettato ad emanare un decreto-legge per fronteggiare l’emergenza terremoto, comprendente 50 comuni (ad oggi la Val le Peligna ne è esclusa), si spera che al più presto venga in qualche modo ricompresa nell’elenco, considerati i danni subiti dal sisma. Inoltre si è principalmente parlato di casette transitorie, necessarie ad accogliere le popolazioni che a tutt’oggi vivono nelle tendopoli, prima dell’arrivo del freddo invernale, certamente necessarie in questa fase, ma, si spera, non destinate ad un uso prolungato negli anni. È infatti auspicabile un impulso alla pianificazione della ricostruzione, quella che riguarderà le case e i palazzi definitivi, gli uffici, le sedi universitarie, i negozi… un discorso più ampio che permetta davvero di guardare al futuro con speranza! Ancora, i sindaci chiedono che venga emendata la dicitura che prevede l’accentramento dei poteri nelle mani del governo centrale che opera tramite commissario, sentiti gli enti locali. La ragione di tale richiesta è alquanto ovvia: la ricostruzione deve passare per le mani degli enti maggiormente coinvolti e conoscitori del proprio territorio, quindi comuni, province e regione, considerando anche che i tempi saranno, nel complesso, molto lunghi. Preoccupa, inoltre, l’opzione di cedere gli immobili e i mutui alla Finteca, (una mega società immobiliare) nel caso in cui il massimale di 150 mila euro non bastasse alla ricostruzione (verosimilmente una possibilità molto concreta), immaginando le conseguenze disastrose che una tale eventualità potrebbe provocare. Insomma, il livello di allerta è e va mantenuto alto. E ritengo opportuno che si facciano portavoce delle esigenze di territorio e popolazione i nostri rappresentanti alla Camera e al Senato, e di seguito tutti gli amministratori locali. Non si tratta di un discorso politico. Il proprio orientamento va messo da parte, a favore di una cooperazione costruttiva. È necessario ed equo che ci vengano riconosciuti gli stessi diritti riconosciuti ad altri prima di noi. Senza contare la situazione di profonda crisi antecedente al sisma, e in seguito accentuata fortemente dallo stesso, in cui tutto l’Abruzzo, e principalmente la provincia de L’Aquila, versa. Il Governo da parte sua ha già previsto nel decreto che lo Stato pagherà al 100% il costo della prima casa con contributo a fondo perduto, per quanto ci riguarda rimaniamo in attesa di ciò che vorrà fare, sempre nutrendo comunque la speranza di una positiva, sostanziale e soprattutto rapida soluzione. Lucia Paolini GIOCHI DEL MEDITERRANEO Il ministro degli Esteri ha consegnato gli inviti agli ambasciatori dei 23 Paesi partecipanti FRATTINI: “Dall’Abruzzo, messaggio di pace tra i popoli” ROMA – Se è vero che “lo sport unisce e avvicina i popoli”, allora, nel momento in cui gli abruzzesi soffrono per la tragedia del terremoto, i Giochi del Mediterraneo “offriranno l'ennesima occasione per dimostrare che questo messaggio di pace, attraverso lo sport, passa proprio dall'Abruzzo”. A sottolineare il ruolo di messaggero di pace e di solidarietà della sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, in programma a Pescara dal 26 giugno al 5 luglio, è stato il ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha presieduto oggi a Villa Madama la cerimonia di consegna delle pergamene di invito, firmate dal presidente del Consiglio Berlusconi, agli ambasciatori dei 23 Paesi partecipanti. “L'Abruzzo conferma la sua vocazione di regione ponte nel Mediterraneo”, ha detto il ministro Frattini. “Lo sport unisce e avvicina i popoli”, ha sottolineato ancora il titolare della Farnesina, annunciando che l’Italia promuove un’iniziativa che dia al Comitato Olimpico internazionale (CIO) un ruolo di osservatore permanente all'assemblea generale dell'Onu. Frattini ha inoltre auspicato che ai prossimi Giochi, in pro- gramma a Volos (Grecia) nel 2013, partecipino anche atleti israeliani e palestinesi. La loro presenza, ha detto il ministro “completerebbe la regione di pace” del Mediterraneo”. E il primo passo “potrebbe essere la presenza dei due ambasciatori a Pescara”. Alla cerimonia a Villa Madama erano presenti, tra gli altri, il presidente del Coni Gianni Petrucci, il presidente del Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo Amar Addadi, il commissario di Governo per i Giochi, Mario Pescante,nonché autorità locali di Pescara, Chieti e L'Aquila, alcuni atleti simbolo dei Giochi e una delegazione dell’Aquila Rugby, guidata dal capitano Maurizio Zaffiri. La squadra, nel terremoto del 6 aprile scorso, ha perso un suo giocatore: il ventenne Lorenzo Sebastiani. (Inform) - ISSN: 0394 - 8153 TERREMOTO IN ABRUZZO Ricostruzione, continuità DI La solidarietà nazionale ed internazionale, per il terremoto che ha colpito nei beni e negli affetti la popolazione de L'Aquila e dei paesi dell'hinterland, è stata pronta, immediata, sentita. La gratitudine di tutto l'Abruzzo è immensa. Nobile e generosa anche quella delle Associazioni Abruzzesi in Italia e nel mondo. Oltre al capoluogo, però, ci sono altre zone toccate dal sisma. Fortunatamente non si sono registrate perdite di vite umane, ma sono rimasti gravemente danneggiati monumenti, ALDO DI CESARE case, edifici sacri. Parliamo dei paesi dell'Altipiano delle Rocche, della Conca Peligna, della Valle del Sagittario. A L'Aquila e dintorni, la fase dell'emergenza è stata gestita con grande perizia ma non si può dire la stessa cosa per la prima attività di verifica dei danni, in tutta l'area interessata. Nella Valle del Sagittario i tecnici della Protezione Civile sono arrivati dopo circa un mese. Noi viviamo a 700 Km. di distanza. Possiamo parlare, con cognizione di causa e con dati di fatto certi, solo di una località di questa Valle: Anversa degli Abruzzi. Qui c'erano case gravemente danneggiate dal sisma del 1984 e non ancora riparate. Il movimento tellurico aquilano ha provocato nuove lesioni tanto che ai proprietari di alcune di esse è stata notificata un'ordinanza di sgombero temporaneo. Sul tragico evento vogliamo fare alcune osservazioni di carattere generale. A nostro avviso, è stato commesso un errore stilando un elenco solo di 49 comuni terremotati. Un elenco parziale viola il diritto di uguaglianza costituzionalmente garantito. A quanto si dice, ci sono dei Comuni esclusi che hanno subito danni più gravi di alcuni inclusi. Risulta, poi, ufficialmente che i 49 Comuni hanno fatto lega per evitare l'ampliamento della lista. Un ulteriore errore, sempre a nostro modesto parere, è stato quello di prevedere nel decreto la ricostruzione integrale della prima casa e la concessione invece di un contributo per la seconda casa. Anni fa, a Rho ( MI ), in occasione di un "Premio Maiella", prendemmo la parola in presenza dell'On. Falconio, all'epoca Governatore della Regione Abruzzo, per mettere in evidenza che nei piccoli paesi, falcidiati dall'emigrazione, si manteneva la proprietà delle case esclusivamente per ragioCONTINUA A PAG. 2 Consiglio regionale solenne in ricordo delle vittime del terremoto Nicola Ciammaricone, consigliere Cram Abruzzo del Venezuela e segretario della Fondazione "Abruzzo solidale" di Caracas, e Amedeo Di Lodovico, presidente della stessa Fondazione, hanno partecipato ieri a L'Aquila al Consiglio regionale solenne in ricordo delle vittime del terremoto, dove sono intervenuti anche il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, e il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso. I due rappresentanti degli Abruzzesi in Venezuela hanno incontrato in particolare gli assessori regionali Mauro Febbo (con delega all'Emigrazione) e Carlo Masci (figlio di genitori emigrati nello stesso Paese sudamericano), il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano e i consiglieri regionali e Cram Antonio Prospero, Franco Caramanico e Ricardo Chiavaroli (nella foto, al centro, fra Di Lodovico e Ciammaricone). I due imprenditori abruzzesi emigrati hanno comunicato ai rappresentati della Regione che la loro Fondazione sta raccogliendo fondi per aiutare la ricostruzione di opere o strutture colpite dal terremoto. Il giorno prima, Ciammaricone aveva già incontrato in Regione, a Pescara, il consigliere Chiavaroli (nella foto, a sinistra, con Ciammaricone e l'assessore regionale al Lavoro e Formazione, Paolo Gatti), particolarmente sensibile alle tematiche dell'emigrazione in quanto figlio di pescaresi migrati e rientrati dal Vene zuela, dove è nato nel 1963. Ciammaricone ha manifestato a Chiavaroli la preoccupazione per l'iter delle polizze sanitarie che la Fondazione "Abruzzo solidale" si è viste deliberate e finanziate nel 2008 dalla Regione a favore degli abruzzesi indigenti in Venezuela. "La Fondazione e l'Associazionismo sono a conoscenza dei tanti casi d'indigenza in Venezuela - ha spiegato Ciammaricone a Chiavaroli - più che i Consolati d'Italia, perchè noi siamo impegnati da sempre in prima persona nell'assistenza e nel volontariato a favore dei più bisognosi, i quali non si rivolgono - e tantomeno richiedono lo status di indigenti - alle rappresentanze diplomatiche, neanche per i sussidi del Governo italiano". Chiavaroli, che conosce bene sia la situa- zione socio-economica venezuelana sia la problematica creatasi sulle polizze richieste e deliberate a favore della Fondazione, ha garantito a Ciammaricone che farà tutto il possibile per far sì che gli 80mila euro stanziati giungano quanto prima a destinazione, superando gli ostacoli burocratici che si sono creati. Di Lodovico, Chiavaroli e Ciammaricone. Chiavaroli, Ciammaricone e Gatti. due DOCUMENTAZIONE REGIONE ABRUZZO - EMERGENZA TERREMOTO DAL SODALIZIO ABRUZZESE DI PADOVA Come aiutare Per fare donazioni - Raccolta fondi Regione Abruzzo La Regione Abruzzo comunica di aver attivato un fondo di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 6 Aprile. Chi vuole fare donazioni può versare un contributo in denaro (con causale: "Regione Abruzzo - donazione per il sisma"): • CONTO CORRENTE POSTALE 10400000 • CONTO CORRENTE POSTALE 208678 intestato alla Regione Abruzzo • CONTO CORRENTE BANCARIO IT69L0300215300000410000000 presso Unicredit Banca di Roma • DALL'ESTERO: CODICE SWIFT: B R O M I T R 1 7 7 5 Causale: Regione Abruzzo - donazione per il sisma Earthquake in Regione Abruzzo: donations from abroad: Regione Abruzzo opened a bank current account in favour of the populations hit by the earthquake of 6th april. If you want to help these populations, please send your contribution to: • Unicredit Banca di Roma - SWIFT CODE: B R O M I T R 1 7 7 5 - Write: EARTHQUAKE REGIONE ABRUZZO Per fare donazioni - Raccolta fondi Protezione Civile • CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180 - CODICE SWIFT: B R O M I T R 1 7 0 8 - INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'Aquila UNICREDIT BANCA DI ROMA. Agenzia Roma Cavour B. • CONTO CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140 - CODICE SWIFT: BCITITMM - INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila INTESA SAN PAOLO. Filiale di Roma 06787. • CONTO CORRENTE POSTALE 95863023 (IBAN IT-63-X-07601-03200000095863023) INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'Aquila. Per fare donazioni - Raccolta fondi Croce Rossa Italiana • Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma, intestato a CRI, codice IBAN IT66C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo. • Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI, causale: pro terremoto Abruzzo. Versamenti on-line sul sito: http://www.cri.it/donazioni.html • Versamenti on-line sul sito www.cri.it Aiuti per la scuola • La scuola per l'abruzzo SMS solidali Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, di comune accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato il numero solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione terremotata d'Abruzzo. Ogni SMS ha un costo di 1 euro, interamente devoluto al Dipartimento della P.C. È possibile donare inoltre 2 euro chiamando sempre il 48580 da rete fissa Telecom Italia. Il gestore telefonico Poste Mobile ha attivato il numero di solidarietà 377.2048580 per consentire ai propri clienti di contribuire all'azione di soccorso delle comunità terremotate, donando 1 euro con un SMS. Per offrire disponibilità di alloggio: L'UDU sta cercando posti letto. Telefonare allo 06.43411763 o scrivere all'indirizzo mail: [email protected] Carissimi, a semplice titolo informativo riporto di seguito quanto ricevuto dalla Famiglia Bellunese di Padova per una iniziativa benefica a favore dei terremotati in Abruzzo tramite il Sodalizio Abruzzese Molisano di Padova, che continua a portare avanti per tutta l'estate la propria autonoma raccolta fondi. La Famiglia BELLUNESE di Padova organizza per domenica 14 giugno 2009 la FESTA di PRIMAVERA con visita al MUSEO delle CAMPANE Villa Fogazzaro Colbacchini - Montegalda (VI) e incontro conviviale presso Agriturismo "AL BOSCO" di Fossona di Cervarese S.Croce (PD) Via Bosco 21 tel. 049- 9915532 Il ricavato dell'incontro viene devoluto alla Famiglia Abruzzese Molisana di Padova a favore dei terremotati di L'Aquila. Per donare il sangue da tutta Italia: Rivolgersi presso le strutture dell'Avis più vicine. LUTTO M.CRISPINO DI MARIO-COLA Mercoledì 22 aprile 2009, alle ore “Oltre ad essere un vero amico era sem22,30, si è spento all’ospedale di Nancy, pre disponibile e presente nei lavori e nelFrancia M. Crispino Di Mario-Cola di le iniziative che la Lega Corfiniese anni 73. Egli era nato a organizzava. Stimato ed Corfinio il 23 maggio amato dagli organismi 1936 e arrivò in Francia della Regione per la sua all’età di 18 anni ed è intraprendenza e intellistato residente a Hautgenza. Faceva parte del Pont, con sua sorella Comitato Lega, sin dal Palmina, per 11 anni. principio 1976, amava Sposò Mme Aline Rola sua città Corfinio, dick il 15 luglio 1965 a amava ritrovarsi in tutte Boulange. Da questa le feste facendo servizio unione sono nati due fiper i clienti ed era un gli: Alexandre e Patrick. gran ballerino”. È stato circondato dalIl nostro giornale si l’affetto di 4 piccoli niunisce al cordoglio delpoti. Ha lavorato ad la famiglia per la perdiHayange come guardia, ta del loro congiunto. artigiano, fino all’età della pensione. Suo cugino, Pelino M. Crispino Di Mario – Cola. Ciaralli, così lo ricorda: MILANO, Teatro Manzoni, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi tra i presidenti d’associazioni Armando Traini e Angelo Dell’Appennino. PESCARA 2009 GIOCHI DEL MEDITERRANEO: PROGRAMMA SPORTIVO La candidatura di Pescara si basa su un programma che si svilupperà per 10 giorni dal 19 al 28 giugno 2009 che prevede l’organizzazione di 22 sport di cui 3 non olimpici (più le prove di nuoto e atletica per i disabili). Le gare si svolgeranno in 26 impianti esistenti e nel Palazzetto Mediterraneo, l’unico da costruire, dove si terranno gli incontri di ginnastica e scherma. Tutti gli sport avranno il loro sito riservato, ciò per facilitare le variazioni che potranno essere apportate al programma, tranne per il Palazzetto di Atri (karate e judo) e lo Stadio Adriatico dove si svolgeranno le cerimonie di apertura e di chiusura, oltre alle gare di atletica leggera e la finale di calcio. Saranno messi a disposizione degli atleti 68 campi di allenamento. L’organizzazione sportiva sarà fatta in piena collaborazione con il CONI attraverso le sue strutture centrali e periferiche, il suo servizio di volontariato, le Federazioni Sportive Nazionali e i suoi laboratori antidoping di Roma accreditati presso il CIO. Il CONI avrà inoltre il sostegno delle Forze Armate, partner abituali dello sport, e dell’esperienza di Torino 2006. Di tutte le discipline previste - secondo il programma non ancora definitivo - 15 si svolgeranno nella città di Pescara ad una distanza massima di 7km (10 minuti di viaggio) dal Villaggio Mediterraneo. Nella prima periferia, più o meno a 15 km (15 minuti ) dal Villaggio, si terranno le gare di Pallavolo femminili, Golf, Lotta, Sollevamento pesi, Pallacanestro maschile, Pallamano maschile e femminile. Nell’area extraurbana, più o meno a 30 km (35 minuti) dal Villaggio, si svolgeranno le gare di karate, Judo e Pallacanestro femminile.Presso il lago di Bomba, a 70 km (70 minuti) dal Villaggio, si terranno le gare di canoa e canottaggio. I preliminari di calcio si terranno nelle città di Chieti a 15 km (15 minuti), L’Aquila a 90 km (80 minuti), Lanciano a 55 km (45 minuti) e Teramo a 60 km (60 minuti) dal Villaggio. Il programma dei Giochi sarà definito, come previsto dalla Carta del CIJM, al più tardi 30 mesi prima della data di inizio dei Giochi. La scelta del periodo è determinata dalla conclusione delle competizioni sportive di alto livello e di conseguenza gli atleti possono partecipare ai Giochi nella loro forma migliore. Dal punto di vista climatico, il periodo proposto è ideale per l’organizzazione dei Giochi perché la temperatura è gradevole senza raggiungere le temperature elevate di luglio e agosto ed è il periodo meno piovoso. Durante questo periodo le ore diurne sono al massimo e dunque c’è anche un vantaggio per le gare che si svolgono all’aperto. Il tasso di umidità è inferiore al 50%. Questo periodo in Italia coincide con la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze. Ciò provocherà una diminuzione della circolazione e l’afflusso di un gran numero di volontari provenienti dall’Università e dalle scuole. Tutte le istallazioni appartengono alle istituzioni pubbliche: i comuni interessati da queste strutture hanno deliberato e offrono gratuitamente l’utilizzo di queste istallazioni di gara e di allenamento al COJM, libere dalla pubblicità, sia per il periodo dei Giochi che per le precedenti prove test. Tutti gli impianti saranno dotati dei necessari servizi richiesti da atleti, tecnici, VIP, sponsor, mezzi di comunicazione e staff organizzativo. TERREMOTO IN ABRUZZO RICOSTRUZIONE, CONTINUITA’ Per volontari da tutta Italia: Telefonare alla Protezione civile nazionale 06.68201. Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627. Per donare il sangue in Abruzzo: Rivolgersi presso gli ospedali, per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO "Spirito Santo" via Fonte Romana 8 - tel. 085.4252687. Segnalo, con l'occasione, che sabato 23 maggio ho incontrato a Milano, Teatro Manzoni, il Presidente Gianni Chiodi che mi ha riservato un breve incontro a proposito della raccolta fondi in atto. Cordialmente. Armando Traini continua da pag 1 ni affettive. Queste case venivano aperte solo per qualche settimana, nel periodo delle ferie. Chi vive in Germania, in Belgio, in Francia, in Lussemburgo, in Svizzera o nel Nord Italia non ne può usufruire in altre circostanze. Però paga l' ICI e l'energia elettrica come seconda casa e la tassa di raccolta dei rifiuti ed il Servizio acquedotto come se fosse residente. E' una palese ingiustizia. Ed è palese ingiustizia classificare le case degli emigranti come seconde case. Se non si riparano i danni subiti da queste abitazioni nella loro totalità, i paesi moriranno e si cancellerà la loro storia. Tornavano ancora i padri, finora, ma forse, ora, non torneranno più. Non più, certamente, i figli che sono nati e vivono in altri ambienti e in altre culture. C'è un distacco evidente fra paese reale e paese legale. Non solo si trattano in maniera disuguale situazioni uguali, ma si vanifica anche l'intuizione felice del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che volle che i piccoli Comuni sopravvivessero perché ognuno di essi arricchiva l'Italia con la propria identità culturale. Suggeriamo che i fondi raccolti dalle Comunità abruzzesi nel mondo vengano utilizzati per riparare o riedificare le case degli emigranti, al di là dell'eventuale contributo statale, visto che ai vari livelli istituzionali non si tiene conto della realtà effettuale.. Non ci si può limitare, però, solo alla ricostruzione materiale. Bisogna rammendare il tessuto sociale strappato per VOCEMIGRANTE la dell’ consentire la continuità, conservando memoria storica, identità culturale, fiducia e speranza per il futuro immediato. Bisogna creare, in sinergia fra località, cooperative di servizi sociali ed assistenziali, di servizi commerciali, di servizi di pronto intervento (riparazione di elettrodomestici, impianti idraulici, elettrici ecc.). Ritornando, a titolo esemplificativo, ad Anversa, (ma la situazione è più o meno simile in tutti i piccoli centri d'Italia - 4201 quelli montani -), viene spontaneo chiedersi a che serve che essa faccia parte del Club dei Borghi più belli d'Italia, che abbia il Parco letterario "G. D'Annunzio gestito dalla Coop. "I. Nievo" col patrocinio dell'Unesco, che abbia un'Oasi del WWF e una riserva naturalistica regionale, che abbia un paesaggio di meravigliosa bellezza come le "Gole del Sagittario", che abbia una storia di oltre 4.000 anni, con necropoli pre-italiche ed italiche, che abbia un patrimonio artistico di grande pregio (la Chiesa rinascimentale, ricca di opere d'arte, Mausoleo dei Conti Belprato, paragonata da un grande storico dell'architettura a S. Croce a Firenze, quella di S. Marcello col Portale tardo-gotico, il Castello della dannunziana "Fiaccola sotto il Moggio", sede della prima Accademia, in Italia, nel 500, le "Case dei Lombardi", una innovazione tecnicocostruttiva realizzata, sempre nel 500, dai Maestri comacini, che stanno andando in rovina per l'inadeguatezza delle Amministrazioni comunali, espressione dello stesso gruppo, da 25 anni), se il pae- GIUGNO 2009 se è in stato di decadenza? Perché non si rispettano i criteri informatori dell'Anci (autopromozione e riscoperta dei tesori nascosti ), del Parco Letterario ( valorizzazione dei luoghi dell'ispirazione )? Perché si permette di spezzare l'interazione fra le sorgenti di Cavuto e il paese ? Perché si vuole il "balcone sull'oasi" e si rischia di far crollare le "Case di Lombardi" sul "balcone" stesso? Le "Case dei Lombardi" sono beni culturali sotto l'aspetto storico, artistico, architettonico. Sono interessi diffusi protetti, perché non individuali ma appartenenti alla collettività. Sin dal 1984, i condomini di molti di questi caseggiati, delegarono, per iscritto, il Comune a presentare il progetto di rifacimento e di restauro conservativo e a sottoporlo alla Soprintendenza. Spetta al Ministero dei Beni Culturali, nato, come l'Araba Fenice, sulle ceneri di molte Direzioni Generali specifiche, la "tutela del patrimonio storico e artistico...", in base all'art. 9 della Costituzione, e non ai singoli proprietari. Il Ministero, su cui si faceva grande affidamento, ha deluso le aspettative degli studiosi, degli Anversani e di tutti i cittadini. La riforma perla politica dei Beni Culturali, attuata con d.lgs. 20/10/1998, ha previsto l'istituzione del Soprintendente Regionale con l'incarico di coordinamento di tutte le altre Soprintendenze (archeologiche, per i beni artistici e storici, per i beni ambientali e architettonici) e col compito di programmazione degli interventi e di verifica della messa in atto degli indirizzi del Ministero. Ma nel nuovo Consiglio Regionale, eletto nello scorso anno, non ci sono rappresentanti del circondario di Sulmona. Chi darà allora voce alle istanze dei cittadini della Valle Peligna? Aldo Di Cesare tre ARTE, CULTURA &ATTUALITA PREMIO INTERNAZIONALE EMIGRAZIONE L’ANNUALE RASSEGNA CULTURALE E’ RINVIATA SINE DIE PER OVVIE MOTIVAZIONI LEGATE AL SISMA CHE HA COLPITO COSI’ TRAGICAMENTE LA TERRA D’ABRUZZO PRESENTATA LA MONOGRAFIA SUL PITTORE CAIATINO VINCENZO SEVERINO IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DEI 150 ANNI DELLA SUA NASCITA 1859-2009. Nel 2009, anno delle celebrazioni del centenario dello stile Liberty, cadono anche i 150 anni della nascita del pittore Vincenzo Severino, 1859 Caiazzo (CE) 1926 Afragola (NA). Il catalogo monografico intitolato Vincenzo Severino pittore caiatino a 150 anni dalla nascita 10 marzo 1859-2009, scritto da Lucia Giorgi e Pasquale Severino, nipote del pittore, è un testo che analizza la produzione pittorica dell’artista, svoltasi anche fuori dai confini geografici di una cittadina di provincia, spaziando dal nord al sud della penisola. Dal 1881 Severino ha partecipato a molte esposizioni di pittura a Napoli, Roma, Milano e Palermo conseguendo numerosi premi e ha lasciato testimonianze della sua arte a Caiazzo, Caserta, S. Agata dei Goti, Nola, Gragnano, Nocera Inferiore, Ottaviano, Napoli, Afragola, Maiori, Esperia, Pontecorvo, Roma, Crotone, Milazzo, Alleghe (Belluno). La copertina del libro di Lucia Giorgi. lismo nella pittura di paesaggio, come testimoniano i due quadri raffiguranti Caiazzo e Castelmorrone. Il testo, 112 pagine interamente a colori, mette in rilievo le tendenze artistiche del pittore, alle quali non è mai stata data la giusta rilevanza nell’ambito della pittura napoletana di fine Ottocento - inizi Nove- cento. Lo scorso 30 aprile è stato presentato a S. Agata dei Goti (BN), nella splendida Sala Consiliare del Municipio in Palazzo S. Francesco, affrescata proprio dal Severino, con interventi del Sindaco Alfonso Ciervo, dell’Assessore alla Cultura Agata Piccoli, dell’arch. Lucia Giorgi e del giornalista Franco Tontoli. IL CAVALLETTO RUBRICA D’ARTE A CURA DI CHIARA STROZZIERI L’assessore Agata Piccoli e l’arch. Lucia Giorgi. I generi pittorici ai quali il pittore si dedicò sono diversi, ma le maggiori richieste le ebbe per ritratti, decorazioni parietali di dimore private e cicli di affreschi religiosi, ai quali si aggiunge l’unica committenza pubblica finora nota che è la decorazione pittorica della Sala Consiliare del Comune di S. Agata dei Goti (Benevento) che, dipinta dal Severino nel 1899, per la prima volta è stata interpretata in chiave massonica dall’arch. Lucia Giorgi, docente di Storia dell’Arte del Liceo Classico Pietro Giannone di Caserta, che da anni si dedica a studi e ricerche sul territorio casertano che pubblica costantemente dal 1989. Tra i committenti del Severino vi furono nobili, borghesi e personaggi politicamente impegnati nella Caiazzo di fine Ottocento - inizi Novecento, periodo corrispondente alla Belle Epoque, durante il quale a Maiori, sulla costiera amalfitana, e sul Lago di Alleghe (Belluno), il pittore ha lasciato alcune testimonianze della sua adesione allo stile Liberty nella decorazione di dimore private, mentre a Caserta lavorò per la famiglia Leonetti e, forse, nel Teatro Cimarosa, poi Teatro Comunale. Pur propenso alle novità, Severino conosceva le opere pittoriche dell’antichità, studiate anche sui libri dell’Accademia di Belle Arti di Napoli che frequentò come allievo del grande pittore Domenico Morelli, del quale subì inevitabilmente, ma non passivamente, il fascino della pittura. A Napoli Severino conobbe e frequentò anche altri pittori, come il celebre Filippo Palizzi, dal quale derivò l’adesione al rea- Fa parte dell’immaginario collettivo napoletano un oggetto-simbolo di uno dei problemi maggiori che attanaglia la città, costringendola a sfide continue: il bidone. Eppure è stato proprio un napoletano, l’artista e gallerista prof. Adolfo Giuliani, a trasformarlo in una forma d’arte, dando vita 9 anni fa al gruppo dell’Esasperatismo. È volontà degli aderenti a questo movimento trattare il bidone come contenitore del fardello che l’uomo è costretto a sopportare e che lo porta a un’indignazione profonda nei confronti dei soprusi, di una scienza incontrollata e di una quotidianità eccessivamente gravosa. L’artista è l’unico capace di estrapolare da questa realtà agonizzante qualcosa che abbia a che fare con la speranza e con la prospettiva di un mondo migliore, qualcosa che prende il nome di bellezza. Sì, perché il bidone sporco, malridotto e sfruttato diventa un’opera d’arte, incanta per la prima volta per i valori estetici che può estrinsecare, generando una vera e proprio rivoluzione. Incuriositi e forse increduli che appartenga all’arte un potere così forte, potrete voi stessi verificarlo fino al 13 settembre, visitando la mostra L’Esasperatismo nel contenitore della storia, allestita presso il Museo Gracco di Pompei (Na) e aperta dal Adolfo Giuliani con il suo martedì alla domenica dalle 10 alle 13. Si tratta di primo bidone. una rassegna d’arte internazionale a cui partecipano ben 73 artisti esasperatisti, che hanno interpretato in chiave del tutto personale i grandi temi comuni del movimento. Importante anche la scelta della location: in quella Pompei rinata dalla sue stesse ceneri, il bidone infatti riprende vita dalle sue polveri. Opere esasperatiste. “CITTADINA DEL MONDO” DI ATHE GRACCI L’ultima opera in ordine di tempo della scrittrice emigrante ATHE GRACCI dal titolo eloquente “Cittadina del mondo” narra con capacità descrittiva di notevole pregio le vicende, gli aspetti di vita, l’ambiente di emigrazione di una donna che ha avuto la capacità non comune di descrivere se stessa senza cadere nei personalismi, senza cedere alla tentazione di un protagonismo emergente. La sua notevole capacità consiste nel narrare vicende di vita, di emigrazione sullo sfondo in chiaro scuro delle vicissitudini storiche, ambientali e della sua stessa vita . Come nella sequenza di un film riesce a proporre il susseguirsi di immagini nella mente del lettore, suscitando la partecipazione emozionale in quanti si accostano alla lettura del testo. Lo scorrere ritmico e costante dei ricordi che esaltano i sentimenti e testimoniano l’emigrazione in terra d’oltralpe impreziosita da rimembranze anche della terra di origine, si interseca con gradevolezza e armonia con l’incedere naturale della narrazione, della descrizione, il tutto coerentemente armonizzato con riferimenti intensi di vita vissuta. Non è un caso che l’autrice si definisca cittadina del mondo, questa è in sostanza la sua concezione delle cose, il suo modo di rapportarsi con una realtà attraverso un supplemento di amore per la sua gente, che la porta idealmente oltre ogni confine geografico, animata da propositi e convincimenti basati su una filosofia di vita sorretta da lodevoli canoni di solidarietà, umanità e partecipazione attiva al conse- LIBRO SU SANTA GEMMA FEDERICO CIFANI GORIANO SICOLI –Il primo Maggio è stato presentato il libro: “Il culto di Santa Gemma protettrice di Goriano Sicoli” curato da Benito Renzo De Santis. La presentazione è avvenuta nel tendone sociale alzato in Piazza della Repubblica. Una sistemazione di fortuna dato che sarebbe dovuta avvenire nella chiesa di Santa Gemma ma il sisma l’ha resa pericolante. Al pari del luogo fisico anche gli interventi hanno preso una piega differente. Infatti pur restando centrale il tema del libro, l’occasione è divenuta anche un modo per pensare al futuro e alla ricostruzione. Alla cerimonia, oltre all’autore, sono intervenuti il vescovo Angelo Spina, il sindaco Sandro Ciacchi, il parroco Don Vincenzo Cianfaglione, Elena Cifani insegnante di lettere e filosofia e la scrittrice Noemi Belcastro. Assente giustificato il giornalista rai Franco Farias. Non sono mancati momenti di commozione. Soprattutto quando le autorità locali hanno ricordato il recupero dell’urna di Santa Gemma avvenuto per conto dei vigili del fuoco di Ravenna. Poi i ringraziamento a quanti hanno aiutato la popolazione di Goriano dai vigili urbani alla protezione civile. In particolar modo tutti han- VOCEMIGRANTE G I U G N O 2 0 0 9 la dell’ guimento di tali certezze acquisite. E’ un patrimonio di esemplarità comportamentale quanto si evince dalla lettura attenta del testo, nello stesso tempo c’è in questo lavoro edito qualcosa di profondamente etico, che si avverte nell’immediata percezione di un istante, ideale fotogramma di una coerente, chiara e preziosa attestazione di un progetto di vita, finalizzato alla salvaguardia e alla riproposta tutelatrice di valori immortali, straordinario patrimonio di uno spirito umanitario sentito e vissuto in prima persona da Athe Gracci, moderna, autorevole esegeta della profonda moralità ravvisabile nell’autenticità storica dell’emigrazione italiana, vista dagli occhi spesso umidi di dolore e fatica di una italiana che l’ha vissuta sulla propria pelle. no aperto il proprio intervento ringraziando i Carabinieri della stazione di Goriano per il loro impegno nell’immediato dopo sisma. Infatti gli stessi sono stati tra i primi a raggiungere Goriano e a recarsi nelle case del centro storico per aiutare i più bisognosi ad uscire di casa. Molto gradita da fedeli e popolazione civile la presenza del vescovo che ha fatto visita nel centro montano anche nelle ore immediatamente successive al sisma del 6 Aprile. Infine per volontà dell’autore, il ricavato delle vendite del libro sarà interamente destinato alla ricostruzione del santuario di Santa Gemma. Benito Renzo De Santis. quattro CORRISPONDENZE DALL’ INTERNO La Madonna della Libera di Villa S. Angelo San Giovanni decollato nel solstizio d’estate ad Introdacqua Gruppo di pratolani intervenuti a Villa Sant’Angelo per portare il saluto dei pratolani. Dopo il terremoto, nonostante la chiesa fosse distrutta completamente , è stato possibile recuperare la statua della Madonna della Libera a Villa Sant’Angelo. La statua venne donata dai pratolani nel 1866 in segno di fratellanza ed è stata ritrovata intatta nonostante il crollo della chiesa. A portare un saluto alla tendopoli ed alla Madonna sono andati i volontari della Croce Verde che hanno anche consegnato i loro prodotti alimentari e quelli raccolti dagli alunni della Scuola Media di Pratola. Un bel mazzo di fiori è stato deposto ai piedi della statua, a nome di tutti i pratolani, da alcuni giovani mazzieri del Comitato Maria SS della Libera di Pratola. Questi giovani hanno voluto così onorare i fratelli colpiti dolorosamente dal sisma, nel giorno della celebrazione della messa in onore della Madonna. Una piccola processione si è svolta intorno alla tendopoli. DOVEROSO OMAGGIO ALLE FORZE DELL'ORDINE Durante e dopo il terremoto , molte persone delle forze dell'ordine sono intervenute, sprezzanti del pericolo, a portare aiuto alla gente in difficoltà. Vogliamo quindi ringraziarli tutti per lo spirito di sacrificio e perché, anziché correre dai famigliari come abbiamo fatto noi tutti, hanno prestato soccorso tutti i cittadini bisognosi di aiuto. Nella foto il pratolano Luciano Visconti maresciallo dei Carabinieri a Goriano Sicoli con alcune delle persone salvate e ritrovate alla festa di S. Gemma e con Aldo Pace. Nell'altra, col Maresciallo Visconti ci sono il V. Brigatiere Sergio Corloni e gli appuntati Giovanni Loiacono, Claudio Lattanzio, Aniello Di Borio. Da segnalare anche il coraggio del sergente di artiglieria Giovanni De Santis che, trovatosi in licenza a Goriano, si è messo subito a disposizione dei carabinieri, contribuendo al recupero di alcune persone. I militari di Goriano, conoscendo le famiglie, sono corsi in aiuto proprio di quelle che avevano più necessità per impedimenti fisici o che si trovavano in zone più pericolose. Un grande ringraziamento quindi a tutti i militari che operano per la nostra sicurezza in ogni luogo. In questa occasione hanno mostrato ancor più tutto il loro amore per il nostro popolo. Da tempo immemorabile gli introdacquesi salgono sulla Plaia, montagna a nord-est di Introdacqua, per raccogliere la legna e le pigne, per cercare le “bocce”, per coltivare le cese e per la caccia. È simpatico alla mattina di San Giovanni (24 giugno) salire sulla Plaia ed immaginare la lotta che fa il sole con la luna e vedere la testa del Battista nel sole che fa le cabriole nel cielo. Tutte fantasie direbbero gli agnostici e razionalisti moderni ma la cultura popolare nella sua semplicità vuole fantasiosamente spiegarsi gli eventi naturali, come i giovani, e i meno giovani, vedono la televisione è pensano che il mondo reale sia quello dei reality. Già Antonio De Nino nell’ottocento per aprire la sua monumentale opera sugli Usi e Costumi Abruzzesi descrive questa manifestazione popolare introdacquese di salire festosamente sulla Plaia per vedere il sorgere del sole nel solstizio d’estate. D’Annunzio nel suo più bel dramma, “La Figlia di Iorio” del 1904, scrive dei bei versi per descrivere l’evento: E San Giovanni Battista Decollato Vi mostri il capo suo nel sol levante Se questa notte andate sulla Plaia … Su la Plaia me ne vo' gire, per vedere il capo mozzo dentro il sole, all'apparire, per vedere nel piatto d'oro tutto il sangue ribollir. La poetica di D’Annunzio esalta lo spirito gioioso dell’ascensione montana anche se ricorda la decollazione del Battista. Molti odierni si fanno attrarre da queste manifestazioni popolari attratti dalla cultura New Age per la importanza che si da agli eventi naturali e cercare la tranquillità fuggendo, quando possibile, dalla tensione della vita moderna. L’importante è vivere la propria dimensione naturale. L’ascensione alla Plaia che si fa ad Introdacqua all’alba del 24 giugno è una tradizione che permane nella sua semplicità e spontaneità. Non si riesce ad imbrigliarla nelle iniziative “turistiche” perché sfugge alle logiche dello spettacolo fracassone di queste manifestazioni. Il sole, a dispetto di tutti gli eventi climatici, continua a sorgere e l’uomo ha bisogno di queste sensazioni semplici, come quello di vedere il sorgere del sole dalla Maiella madre e sentire quella leggera sensazione di calore che ti prende mentre il disco solare sale dall’orizzonte e ti acceca. Il sole rimane la nostra gioia e la speranza che la stagione arriva con le sue capacità feconde. Le tradizioni popolari sono affascinanti perché non si comprende la loro origine, ma mantengono la funzione di aggregazione sociale e di identificazione di una comunità. La loro spontaneità è la differenza con l’organizzazione delle consumistiche e false tradizioni delle sagre paesane, delle “feste” e delle rievocazioni estive. Simone Ardito Iniziati il 12 maggio i lavori per la messa in sicurezza della chiesa di Santa Gemma Carabinieri di Goriano che hanno tratto in salvo tante persone. Il maresciallo Visconti a Goriano con alcune persone tratte in salvo e con Aldo Pace venuto dal Venezuela per salutarlo. GORIANO SICOLI – Sono iniziati proprio nel giorno dedicato al culto della santa i lavori per la messa in sicurezza della chiesa di Santa Gemma. Eseguiti dai vigili del fuoco della colonna mobile della Puglia. Un attività rischiosa quanto spettacolare quella dei vigili del fuoco che ha tenuto gli astanti col naso all’insù per diverse ore. L’intervento è iniziato col metter in sicurezza la parte più alta della chiesa. I lavori proseguiranno per circa 20 giorni e termineranno con il totale puntellamento della struttura. In questo modo si eviteranno altri distacchi o crolli. Così mentre da un lato i vigili del fuoco davano sostegno alla struttura, poche centinai di metri più in là, i fedeli celebravano la messa in onore della Santa nel tendone sociale. Infatti, i lavori sulla chiesa sono iniziati proprio il giorno che tradizionalmente viene dedicato ai festeggiamenti in onore della Santa protettrice del centro montano. Una coincidenza che ha destato curiosità e interesse tra le persone. Inoltre, la messa e i vespri in onore di Santa Gemma sono stati officiati dal vescovo Angelo Spina e dal parroco Don Vincenzo Cianfaglione. Federico Cifani SANTA GEMMA: la festa di maggio è stata dedicata solo al culto religioso FEDERICO CIFANI GORIANO SICOLI – Difficile parlare di festeggiamenti in questo periodo. Soprattutto per Goriano Sicoli che dal sisma ha subito ingenti danni. Però bisogna andare avanti e ricominciare proprio dal simbolo del paese. Così la “festa” di questo Maggio è stata dedicata al culto di Santa Gemma puro e semplice. Non ci sono state bande, complessi e tanto meno i fuochi d’artificio. Però il giorno 11 maggio, l’incontro tra la ragazza che rappresenta la pastorella Gemma proveniente da San Sebastiano e la “comare” di Goriano si è fatta. Poi sono state benedette le pagnotte di pane che sono state, per quest’anno, divise in quattro e date alla popolazione. Così come ci sono stati i riti dell’offerta al pellegrino di San Sebastiano e la processione con vespri e messa solenne. Il 12 c’è stata una processione per le vie del paese che non sono a rischio crolli e il 13 è stata officiata la messa e la processione per San Vincenzo Ferreri. Tutte le Festa in onore di S. Gemma; la statua nella tenda visto che la chiesa è stata danneggiata dal sisma. Ricette Abruzzesi dello Chef Domenico Scocchia TAGLIATELLE AGLI ASPARAGI E ZAFFERANO Ingredienti per otto persone: 700g farina 00 300g grano di semolino duro 8 uova intere sale 400g asparagi 50g burro - 1/2 cipolla 1 bustina di zafferano 250g di brodo Preparazione: Disporre la farina e il semolino a fontana, aggiungere le uova e lavorarli fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare l'impasto per circa un'ora e poi passarlo nella trafila per tagliatelle. Pulire 400g di asparagi, eliminando la parte inferiore più dura, sbollentarli in acqua salata e, dopo averli scolati, conservare l'acqua di cottura. Tagliare a rondelle i gambi e mettere da parte le punte. Sciogliere lo zafferano nel brodo precedentemente preparato e rosolare i gambi degli asparagi con della cipolla finemente tritata e burro. Bagnare con acqua di cottura contestual- Domenico Scocchia e il risotto agli asparagi. VOCEMIGRANTE G I U G N O 2 0 0 9 la dell’ messe sono state officiate nel tendone sociale allestito in piazza della Repubblica. Questo è quanto. Sicuramente poco per una comunità abituata ad altri eventi. Però il terremoto ha colpito duro non risparmiando nessuna delle 4 chiese e tanto meno la casa della santa. Quindi quello che è stato realizzato è un piccolo segno per non arrendersi e ricominciare. Un sentimento ben sintetizzato nelle parole di Raffaella La Porta figlia dei procuratori Oscar e Margherita. “La festa” ha dichiarato“ ha avuto carattere puramente religioso e tutto si è svolto nel più doveroso silenzio in rispetto delle vittime del terremoto”. Dunque tre giornate diverse rispetto al passato. Tre giorni lontani anni luce dal fasto che la comunità di Goriano piccola ma unita, in tempi normali, è in grado di realizzare per la sua Santa. Una sorta di ritorno alle origini quindi. Un modo sicuramente non voluto ma forse valido per riflettere e raccogliersi. mente all’aggiunta di zafferano diluito nel brodo e lasciare asciugare fino ad ottenere una salsa omogenea. Lessare le tagliatelle, scolarle, aggiungerle alla salsa, amalgamare il tutto e disporre la specialità su una pirofila o su di un piatto decorandolo con le punte degli asparagi. RISOTTO AGLI ASPARAGI Tempo di preparazione: 10 minuti. Tempo di cottura: 30 minuti. Ingredienti (per 4 persone): - 1 mazzetto di asparagi piuttosto fini - 300-350 g di riso Arborio o altro riso per risotto - 50 g di burro + 1 noce di burro - 1 bella cipolla o 2 scalogni - 15 cl di vino bianco - 1 l di brodo vegetale - 100 g di parmigiano grattugiato - sale - pepe bianco Preparazione: Preparare gli asparagi tagliando la parte bassa del gambo con un colpo secco (è la parte più difficile) e, se necessario, sbucciarli. Tagliarli a pezzettini mettendo da parte le punte. Far fondere il burro e aggiungere la cipolla o gli scalogni tritati finemente. Aggiungere gli asparagi (senza le punte) e farli cuocere a fuoco lento per 5 minuti. Aggiungere il riso, aumentando il fuoco, il vino bianco e il brodo di verdure caldo (molto importante), mestolo per mestolo, ogni volta che viene assorbito. A metà cottura, aggiungere le punte di asparagi. Assaggiare per verificare la cottura del riso e condire con un po' di pepe. In seguito, versare il parmigiano grattugiato, una noce di burro e mescolare bene fino a che il burro fonda. Non aggiungere sale, o eventualmente in quantità minime poiché ci sono già il brodo, il vino e il formaggio. Enzo SCACCHIA cinque CORRISPONDENZE DALL’ INTERNO DOPOTERROMOTO RICOSTRUZIONE Facciamo il punto con il Sindaco di Pratola Antonio De Crescentis Sono già 29 le abitazioni inagibili e 5 chiese DI MAURO CIANFAGLIONE Mentre la terra continua a tremare , mentre si cerca di tornare alla normalità pur tra mille difficoltà dettate dall’impatto psicologico, abbiamo rivolto alcune domande al sindaco in questo delicato momento della nostra esistenza segnata da una esperienza terribile. D: Come si presenta Pratola dopo il sisma del 6 aprile? R: dopo la forte paura di quella terribile notte e la consapevolezza di essere scampati ad una tragedia Pratola oggi si avvia alla normalità. Per esempio quello di oggi è l'ultimo venerdì in cui si è tenuto il mercato cittadino lontano dal centro storico, la settimana prossima si svolgerà in piazza come da tradizione. Sul fronte dei danni agli edifici dopo i primi sopralluoghi effettuati dai tecnici pratolani, che ringrazio per la disponibilità e per la professionalità dimostrata, in questi giorni sono in corso le verifiche da parte dei tecnici della protezione civile e i risultati non sono confortanti. Il bilancio ancora provvisorio parla di 29 abitazioni e di 5 chiese inagibili. Devono essere ancora effettuati più di ottocento sopralluoghi. Ovviamente siamo tutti particolarmente colpiti dalle "ferite" che ha riportato il Santuario della Madonna della Libera che è parte della vita di ogni pratolano ovunque esso si trovi. La speranza è che esso venga restituito ai pratolani entro il più breve tempo possibile. D: Ci sono sfollati? Dove sono alloggiati? R: attualmente le persone che a causa della inagibilità della propria abitazione hanno dovuto lasciarla sono 25, alcune di esse hanno trovato ospitalità presso altre abitazioni di parenti o amici mentre altre hanno subito reperito una abitazione in affitto. D: Ci sono casi di famiglie che meritano particolare attenzione? R: Attraverso i servizi sociali stiamo costantemente monitorando le situazioni più delicate cercando di non far mancare il supporto che abbiamo il dovere di assicurare; in questo momento stiamo seguendo una famiglia il cui quadro è particolarmente delicato. D: Cosa sta facendo per permettere ai cittadini che hanno subito danni di rientrare in qualche legge? R: Attualmente, nonostante Pratola come gli altri comuni della Valle Peligna non sia stato dichiarato comune colpito dal sisma, i cittadini pratolani che abbiano subito danni avranno comunque diritto ad un risarcimento da parte dello Stato. Tuttavia vista l'esclusione dal decreto i nostri cittadini non potranno godere di altre importanti agevolazioni. Allo scopo di far rientrare Pratola e gli altri comuni della Valle nell'elenco dei comuni "terremotati" io e gli altri sindaci del circondario ci siamo subito attivati incontrando più volte il Dott. Bertolaso al quale abbiamo segnalato con forza la necessità di rivedere l'elenco per includervi anche quelli che rappresentiamo. L'ultimo incontro è avvenuto ieri (giovedi 14 maggio), abbiamo spiegato al Dott. Bertolaso le nostre ragioni ed egli ci ha garantito che nelle prossime giornate esaminerà il caso Valle Peligna aspettiamo ancora qualche giorni poi decideremo cosa fare. Io non escludo la possibilità di tenere una manifestazione civile e serena ma di protesta nel caso in cui non venissero riconosciuti i nostri diritti. D: Per dare maggiore sicurezza ai cittadini, sarà possibile permettere la costruzione di case in legno o antisismiche in campagna? R: In questi giorni abbiamo ricevuto molti cittadini che hanno manifestato la volontà di realizzare case in legno in campagna. Personalmente non ho nulla in contrario anzi le tro- Solidarietà dal Canada Il presidente dell’associazione Valle peligna di Toronto, il dinamico amico Aldo Di Cristofaro, non ha esitato a venire in Italia per rendersi conto della situazione delle zone colpite dal sisma ed erogare i fondi raccolti dalla sua associazione per i terremotati. Con il senso pratico delle cose che è na, che ha benedetto l’opera, sottolineandone in un suo discorso, la meritoria validità. Se la stessa determinazione fosse propria di chi è chiamato per mandato popolare ad operare scelte per il nostro Paese, certamente beneficeremo tutti di una situazione sicuramente migliore. Il sindaco Antonio De Crescentiis. vo molto più belle e decorose di tanti manufatti realizzati con i materiali più disparati. Tuttavia bisogna tenere presente che si tratta di costruzioni vere e proprie e pertanto soggette alle leggi in materia di urbanistica la quale prevede comunque il rispetto delle distanze dai confini, di un minimo quantitativo di terreno nel quale poter realizzare la casa e di altri elementi. In realtà nessun comune può autorizzare costruzioni in violazione alla legge regionale e nazionale. Il consiglio che io do è quello di rivolgersi ad un tecnico di fiducia oppure di venire in comune e chiedere informazioni più dettagliate in merito. D: ...Cosa si sente di dire ai cittadini di Pratola ed agli amici all'estero? R: Quello che mi sento di dire è che siamo stati fortunati. Ho visto L’Aquila. Ho dovuto andarci per le diverse riunioni alle quali noi sindaci siamo stati convocati. Ho visto le case distrutte. Ho visto quello che può fare un mostro come è stato questo terremoto. Agli amici all'estero voglio inoltre rivolgere un caro saluto e l'invito a tornare a Pratola questa estate. ENEA MARGIOTTA Pratola Peligna comuni. Il numero dei soci, a settembre dello scorso anno, era di oltre 925.000 mentre quello dei clienti ha raggiunto circa un milione e seicentomila. Gli impieghi economici delle BCC-CR italiane hanno superato i 115.000 milioni di euro nelle diverse forme (conti correnti, prestiti, mutui ecc.) indirizzati prevalentemente alla clientela tipica di queste banche “diverse” e cioè alle imprese di dimensioni minori (artigiane, agricole), e alle famiglie consumatrici. A conferma dell’effettivo radicamento nel territorio di queste istituzioni che meglio delle grandi banche hanno saputo reagire alla crisi mondiale che dura ormai da più di un anno. Sul versante della “raccolta” le BCC-CR hanno avuto una crescita nello scorso anno del 12,3% portandosi a fine novembre 2008 a circa 134.000 milioni di euro. -La BCC di Pratola Peligna nel suo 90° dalla fondazione La Relazione prosegue con accenni sui caratteri distintivi delle Banche di credito cooperativo (ex Casse rurali e artigiane) che di fronte alla crisi finanziaria e produttiva del Paese hanno saputo tenere aperti i canali di finanziamento assicurando credito e ossigeno all’economia reale e, soprattutto, proteggendo anche i risparmiatori che ne sono le fondamenta e i pilastri. La loro “forza”poggia su tre elementi irrinunciabili e da consolidare: stabilità, sinergie, simpatia. Stabilità come garanzia di sostenibilità e premessa dello sviluppo; sinergia come Le BCC italiane, tramite la nostra Federazione Locale, hanno raccolto ed approvato per l’Abruzzo la donazione di 4 milioni di euro per la ricostruzione dopo la disastrosa notte del sisma del 6 aprile scorso. Col presidente della regione Chiodi è stato concordato che tale donazione sarà utilizzata per la ricostruzione di una struttura culturale. Il presidente Domenico Ciaglia ha espresso piena soddisfazione ed ha anche comunicato che saranno premiati con un computer tutti gli studenti di L’Aquila che si diplomeranno a luglio prossimo. La spesa per la copertura di questo premio si aggira sui 200 mila euro. UNA SINGOLARE INIZIATIVA ASSEMBLEA DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI PRATOLA PELIGNA – 90° ESERCIZIO SOCIALE Sabato, 23 maggio, gli oltre 1300 Soci della Banca di Credito cooperativo di Pratola Peligna sono stati invitati in Assemblea per l’approvazione del Bilancio d’esercizio 2008, per apportare alcune modifiche imposte da nuove disposizioni di legge allo statuto sociale e per il rinnovo di cinque consiglieri di amministrazione. La relazione del Consiglio letta dal Presidente Domenico Ciaglia si è aperta con accenni allo scenario macroeconomico di riferimento: dalla crisi del settore finanziario, partita dagli USA nell’estate del 2007 con la storia dei mutui sub prime, che ha poi investito via via i mercati e le economie di mezzo mondo, la conseguente politica monetaria messa in atto dall’Unione Europea, i contraccolpi sul sistema bancario e sull’economia italiana, per finire con la disamina degli aspetti strutturali del gruppo delle BCC italiane nell’attuale congiuntura. La Banca Centrale Europea nel corso del 2008 si è vista costretta a decidere più volte di ridurre il tasso di interesse portandolo a livelli mai visto prima (1,50%). È una delle tante manovre messe in atto per arginare la crisi mondiale la cui ampiezza non ha precedenti storici se non quello che negli anni venti prese il nome della “grande depressione”. Ciò a riprova di un significativo rallentamento nelle economie anche dell’area euro connesso soprattutto all’acuirsi e al diffondersi delle turbolenze finanziarie e delle crisi produttive in quasi tutti i settori. Entrando specificatamente a trattare delle situazioni del gruppo creditizio della BCC la relazione riferisce che nel Paese le banche di credito cooperativo sono attualmente 438 con 4.044 sportelli diffuse in 98 province e 2.589 LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO OFFRONO 4 MILIONI DI EURO unione delle forze e coesione d’intenti nell’esaltazione della solidarietà; simpatia nel senso etimologico del termine con-sentire, ossia “sentire insieme”,ovvero la capacità di farsi percepire dai Soci e dai Clienti non come controparte ma come una realtà che sta dalla loro parte e di cui ognuno è parte, con l’obiettivo di costruire insieme (banca e clienti) un futuro di sviluppo condiviso del territorio. I dati presentati in Bilancio indicano che, a fine 2008, la BCC di Pratola Peligna ha avuto una “raccolta diretta” di oltre 350 milioni di euro, quella “indiretta” di 65 milioni di euro mentre gli “impieghi economici” sono stati 264 milioni di euro. L’utile netto d’esercizio è stato di 2,3 milioni di euro. La novità di quest’anno è stata la presentazione del “Bilancio sociale e di missione”, ricco di informazioni e di foto, che ha accompagnato l’annuale fascicolo del Bilancio patrimoniale ed economico, colmo di dati e di numeri. Nell’opuscolo, oltre a illustrare i diritti e i doveri degli appartenenti alla Banca di credito cooperativo, della stessa sono stati riportati la Storia, la Missione, i Valori guida, L’assetto istituzionale, La struttura organizzativa, Le attività socialmente utili svolte lo scorso anno. La giornata si è conclusa con la elezione di cinque consiglieri di amministrazione scaduti e riconfermati nelle persone di Liberato Petrella, Cosimo Pizzoferrato, Umberto Concordia, Mario D’Andrea e Giovannucci Elmo. GORIANO: il vescovo di Sulmona Valva, mons. Angelo Spina tra il sindaco Sandro Ciacchi e Aldo Di Cristofaro. caratteristica dei nostri emigranti, non si è perso né in chiacchiere di circostanza, né in convenevoli di facciata, ma con determinazione si è rivolto alle autorità di un centro abruzzese colpito dal terremoto: Goriano in particolare al sindaco Sandro Ciacchi, e si è fatto dire di cosa maggiormente necessitasse quella piccola comunità. Appreso dal primo cittadino che per il momento i fondi erogati erano solo sufficienti per un asilo e che mancava una casetta prefabbricata in legno, munita di aria condizionata per accogliere gli anziani nell’imminente stagione calda, egli la finanziava sedutastante, convocando una ditta e commissionando i lavori in questione. Alla consegna era presente il Vescovo sua Eccellenza Mons. Angelo Spi- Goriano: foto ricordo del gesto di solidarietà. GORIANO: Aldo Di Cristofaro posa con i bimbi del paese e alcuni componenti della protezione civile. VOCEMIGRANTE G I U G N O 2 0 0 9 la dell’ Quest’uomo venuto da lontano animato di spirito di solidarietà e tanta generosità, costituisce un esempio al quale sarebbe opportuno che in tanti guardassero con volontà emulativa. È simpatico e commovente l’episodio di una anziana del posto che, appresa la notizia, lo ha apostrofato in questi termini abruzzesi:” Che sci beneditt” ( che tu sia benedetto). In queste parole spontanee e sinceramente vere di una donna del popolo, del nostro popolo, è racchiuso simbolicamente tutto il nostro sentire, la nostra gratitudine, il nostro affetto, in una semplice, meravigliosa spontanea sintesi di concetti altrimenti inespressi, “dipinti” in una espressione autentica scaturita dal cuore. sei CORRISPONDENZE DALL’ ESTERO In memoria di Giuseppe Lucente, morto in Venezuela nel 1955. Le scelte pensate, il raggiungimento dei sogni, la voglia di vivere e poi il buio; ora, semplicemente ricordi di un amore fraterno mai dimenticato. Le immagini rivissute attraverso l'intervista dei signor Lucente Renato sono ancora nitide: resoconto spirituale di quei giorni passati, trascorsi con il fratello Giuseppe, venuto meno prematuramente nella città di La Guaira. Il signor Renato racconta, così come emerge dall'intervista fatta, che il fratello dedicò la sua vita, sin dall'inizio della sua breve esistenza, interamente alla musica. Egli, infatti, appena sedicenne, cominciò a suonare nelle varie bande musicali in quel periodo operanti sul territorio abruzzese, allontanandosi, almeno inizialmente, da un futuro certo, quale quello di fabbro. All'età di diciannove anni il giovane Giuseppe decise, spinto dalla speranza di trovare un futuro migliore, di partire per il Venezuela. Il viaggio della speranza fatto in seconda classe, colmo ciononostante di esperienze e d'incontri che lasciavano presagire un avvenire migliore, rinsaldò nel cuore del caparbio Giuseppe quella volontà che lo spinse ad abbandonare la terra natale. Le giornate da lui trascorse sulla nave erano scandite dal suono della tromba nella quale Giuseppe trasfondeva tutto intero quell'amore per la musica che non lo abbandonò mai, neppure nei momenti in cui egli si senti un anonimo individuo tra la folla anonima di quel tempo. Le note musicali di quella tromba non A cura di FRANCESCO DE BARTOLOMEIS DA RICHMOND, ONTARIO CANADA La famiglia di Livio Ciaralli Livio Ciaralli, come tutti i fratelli Ciaralli, è molto legato a Corfinio sua città natale, all’Abruzzo egli ed i suoi sono lettori affettuosi di lunga data del nostro giornale. Livio, ci ha inviato diverse foto familiari, non solo per farle conoscere ai parenti sparsi nel mondo, ma per riaffermare i vincoli di una famiglia idealmente unita anche se fisicamente lontana migliaia e migliaia di chilometri. “In questo momento di crisi finanziaria” – ci scrive nella lettera – “… ci sono ancora buoni e sani momenti di vita e di gioia come padre prima e poi come nonno e bisnonno, quando girandomi intorno vedo questi tesori”. È sempre un piacere inviare qualche foto che porta un saluto a tutti i lettori del mensile La Voce dell’Emigrante. La Famiglia Livio Ciaralli in un momento bello della vita, la gioia di ricordare la graduazione del figlio Jesse. Qui vediamo da destra: Kai, Livio, Jesse, Candi la mamma e la ragazza di Kai. Winnipeg Canada Ancora gioia nella casa dei Ciaralli: Jesse con la mamma Candi dopo aver ricevuto il trofeo come migliore giocatore, anche lui nel football. Winnipeg Canada Qui il Signor Pasquale Ciaralli mentre assiste con piacere ad una partita di Football con i nipoti. Winnipeg, Manitoba. BOLZANO Il Coro Laurino e l’Assessore Repetto al fianco degli Abruzzesi per il sostegno ai Paesi colpiti dal terremoto Il Coro Laurino presieduto da Remigio SERVADIO congiuntamente alla Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo SCIULLO della ROCCA, hanno tenuto a Bolzano una attività congiunta nel quadro della solidarietà aperta a tutta la cittadinanza, presso la Chiesa Parrocchiale San Domenico finalizzata alla raccolta di fondi da destinare a sostegno della popolazione abruzzese colpita dal recente sisma. L’incontro ha visto la celebrazione della Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto officiata da Don Carlo MOSER, a cui è seguito il concerto del Coro Laurino che per la qualità dei brani proposti e l’alta capacità tecnica dimostrata ha meritato scroscianti e ripetuti applausi. Ai componenti del Coro sono giunti gli apprezzamenti dell’Assessore Comunale Sandro REPETTO intervenuto per salutare i convenuti a questo significativo incontro di solidarietà, mentre al maestro del coro il presidente dell’associazione abruzzese SCIULLO della ROCCA, ha consegnato le insegne della Regione Abruzzo, assicurando che il denaro raccolto in questa circostanza sarà interamente versato sul conto corrente della Regione Abruzzo affinché ne disponga al meglio per la ricostruzione dei paesi maggiormente danneggiati dal sisma. Elogiando inoltre tutti i componenti del coro per il gradito omaggio del canto abruzzese di montagna ”il pianto delle foglie“ mirabilmente eseguito, di cui tutti hanno apprezzato l’abile direzione stante la difficoltà tecnico-canora che il brano presenta . L’ADDETTO STAMPA Asmodeo RENNES La tomba in Venezuela – 1955. passarono inosservate e restituirono al giovane Giuseppe quell'amore e quella passione da cui erano nate: egli riuscì, pertanto, a fare ascoltare la propria musica in prima classe. L'amore e la passione che animarono la breve esistenza di Giuseppe si spensero definitivamente a causa di un incidente stradale avvenuto nella città di La Guaira. Il signor Renato ricorda la morte del fratello Giuseppe, avvenuta il 7/3/1955, con commozione e con la chiara e struggente consapevolezza che solo parlando del suo amato fratello sarà possibile non dimenticare una esistenza colma di speranze; solo ricongiungendosi idealmente al compianto fratello non sarà vano il tentativo di far conoscere che un uomo. chiamato Giuseppe Lucente, visse ed operò da artista. Salvatore Reitano Kai Ciaralli, il giocatore, con il nonno Pasquale che fa i suoi auguri al nipote prima della partita. TOUR IN ABRUZZO DEI CITTADINI LOMBARDI Caro Direttore, la tragedia del terremoto ha visto esprimersi in tutto il nostro paese e nel mondo intero una ammirevole gara di solidarietà e, in primo luogo da partedegli abruzzesi sparsi in tutto il mondo. Un moto di solidarietà che ha visto e vede in prima fila le molte associazioni abruzzesi operanti in Italia e nel mondo. Nel suo piccolo, l'Associazione "La Maiella" che ho l'onore di presiedere, ha già svolto unitamente ad altri soggetti, una decina di manifestazioni che hanno la finalità di sostenere i nostri corregionali colpiti dal terremoto ma, fra tutte, credo sia degna di attenzione quella già svolta e relativa alla organizzazione di un viaggio turistico di cittadini lombardi in Abruzzo. Il tour, effettuato dal 29 aprile al 3 maggio scorso, ha visto la partecipazione di oltre 60 cittadini di Milano e dintorni che, a dispetto dei diffusi timori per il terremoto. Costoro hanno voluto testimoniare con il loro viaggio la volontà concreta di non abbandonare la nostra gente e nel contempo, essere di esempio nell'invitare altri cittadini a trascorrere le loro vacanze in Abruzzo. Abbiamo fatto visitare loro una piccola parte della nostra regione in provincia di Chieti ma ne sono rimasti entusiasti e da tutti abbiamo raccolto non solo l'impegno a tornarci presto ma anche e soprattutto, l'impegno a divulgare il messaggio che dice: "Fate vacanze in Abruzzo. Ora!" La nostra Associazione si sta impegnando a fondo per questo obiettivo perché siamo convinti che solo aiutandoli nel lavoro contribuiremo a sostenere la forte voglia delle popolazioni colpite e di tutto l'Abruzzo a risorgere più forti e determinati di prima. Un importante ruolo, in questo senso, è affidato alla stampa a cui si chiede di vigilare attentamente sulla ricostruzione onde evitarci le esperienze vissute in altre zone d'Italia colpite dal terremoto nel passato e la triste pagina giudiziaria della scorsa estate. Nell'allegare un paio di immagini dei cittadini lombardi in Abruzzo, ringrazio per l'attenzione pregando vostro tramite di dare una grande infinito abbraccio a tutti gli abruzzesi. Cordiali saluti. Domenico D'Amico Associazione "La Maiella" Via Livello 11 20017 RHO MI tel & fax 0293507749 - priv. 338 3853302 mail: [email protected] -web: www.lamaiella.it A Civitella Messer Raimondo davanti al monumento ai caduti. Giuseppe Lucente con l’amico Federico Garofano durante le prove di musica (Cacao – Venezuela 1950). L’orchestra nella quale suonava la tromba – Caracas. LACRIME PER UN DISASTRO Pubblichiamo una toccante pagina scritta dall’emigrante corfiniese Pelino Ciaralli, residente ad Hayange-Marspic, Francia: ….“Domenica della pace, dove l’oliveto è Re”…..così è descritta la Domenica delle Palme… ebbene quella pace alle 3, 32, è stata negata dal destino al mio popolo : l’Abruzzo, forte e gentile. L’Aquila è il capoluogo della mia provincia, in questi luoghi svettano le mie montagne, le stesse che ci danno la forza, la volontà di credere che la vita merita di essere salvata, così come è meritevole di salvezza l’amore che i nostri anziani, con la indescrivibile forza dell’esempio ci hanno insegnato. L’Abruzzo regione bella, amata per averla conosciuta. Il Gran Sasso, colosso degli Appennini, la Maiella che siede ai suoi piedi, non hanno potuto nulla. Il cielo così blu, quella notte divenne nero, un nero che mai si potrà dimenticare. Non riusciamo a farci capaci di quanto sia successo, ancora attoniti e confusi non siamo in grado di renderci ancora conto di tutto quel disastro. Come erano belle queste vallate e, l’Aquila, ne era la perla. Conosco la città, i palazzi sembravano immortali e, per fortuna, non tutto è crollato. Risorgerà, ne sono certo. Non dimentico, non dimenticheremo tutti coloro che sono periti nel disastro, né tanto meno i sopravvissuti. Qui sono i miei amici, questo è il mio paese, è la mia famiglia. Porto con me le lacrime. Il nostro Abruzzo, patria di Ovidio, D’Annunzio, Silone, ha carattere forte e saremo sempre con la nostra gente. Omaggio alla forza che avete mostrato al mondo, cari paesani. F.to: Pelino Ciaralli”. VOCEMIGRANTE G I U G N O 2 0 0 9 la dell’ sette CORRISPONDENZA DALL’ ESTERO RICORDO DI LORETO ZAURRINI DI ATTUALITÁ E SOCIALE DALLA GERMANIA DI LUIGI MOSCIANO VITTORIANO ESPOSITO UN EVENTO CULTURALE EUROPEO NELLA REGIONE DELLA RUHR. Durante le esequie per la improvvisa scomparsa di Loreto Zaurrini, celebrate a Celano dal parroco Don Claudio Ranieri, nella sede centrale della chiesa di S.Giovanni Battista, avrei voluto - e dovuto - pronunciare quel che si dice l'elogio funebre, come molti si aspettavano da me, avendolo conosciuto da bambino e avendo intrattenuto con Preparativi per lo spettacolo del 2010. La città di Essen aspirava tanto a divenire nel 2010 un capoluogo europeo della Cultura. Dopo esserne stata eletta, tutta la regione della Ruhr (das Ruhrgebiet) è presa, da mesi, da una febbrile attività. La Ruhr conta 5,8 milioni di abitanti, tra i quali vivono moltissimi immigrati italiani e di altre nazionalità. Essa rappresenta il più grande agglomerato urbano in questa Nazione. 55 sono i comuni appartenenti alla regione, nella quale sono attive 65 imprese che occupano un milione virgola sette di collaboratori sparsi nel mondo e che fatturano annualmente circa un miliardo di euro. - La Ruhr di prima La regione era fino a pochi anni addietro il simbolo industriale della Germania: le miniere del carbon fossile, le fabbriche del ferro e dell'acciaio, le grandi produzioni della birra, le fabbriche dei grandi macchinari. - La Ruhr di oggi - Larry Zaurrini. lui rapporti di stima e di amicizia per tutta la vita. Ma, purtroppo, a causa di certi miei guai di salute, non ho potuto reggere all'emozione troppo forte e, per questo, ho deciso di mettere per iscritto questo breve "ricordo", anche se l'empito emotivo non mi passa ancora. Io conoscevo Loreto, come dicevo, da bambino: ricordo ancora il giorno in cui me lo affidò la mamma, nel rione Campitelli di Celano, per curarlo nella lingua italiana. Poi, crescendo, sempre educatissimo, ha conseguito, senz'alcuna difficoltà, il diploma nell'Istituto per Geometri e Ragioneria; ma, per motivi di lavoro, ben presto fu costretto ad espatriare, seguendo l'ondata emigratoria che da noi si verificò negli anni Sessanta. "Richiamato", come un tempo si usava, da un altro grande amico celanese, Nazzareno Perrotta, si recò dapprima presso la sua impresa a Prince George, un centro florido della British Columbia. Poi, decise di tentare miglior fortuna: legatosi con molti celanesi, già emigrati in Canada, si trasferì a Vancouver, dove, avvalendosi della sua cultura, si è specializzato in L’indimenticabile incontro estivo di Celano, 24.08.08. Larry Zaurrini è semicoperto dal console onorario del Canada, dott. Laureano Leone, e tra il sindaco e il prof. Vittoriano Esposito; completano la foto la Signora Nina, moglie di Esposito e il prof. Angelo De Bartolomeis. istituzioni finanziarie (TD Canadan Trust, Scotia Bank), dirigendo anche lavori per laboratori chimici, per padiglioni universitari (UBC, SFU) e colleges (BCIT). Nel frattempo ha diretto anche squadre di operai specializzati in carpenteria, cartongesso, acustica. Successivamente, in collaborazione con i figli Sante e Filippo e il genero Claudio Suraci, coniugato con la figlia Tina, ha avviato una grossa azienda edile, chiamata "Holaco Constrution Ltd", incaricata di costruire sedi di straordinaria importanza, tra cui l' “Italian Cultural Centre". Avendo accumulato tanti successi nel mondo del lavoro, si comprende perché, nell'agosto del 2008, Loreto Zaurrini, nella casa di un nipote, nelle periferie di Celano, volle radunare tanti vecchi e nuovi amici, per una festosa conviviale, celanesi, abruzzesi e d'altre parti d'Italia (tra tutti, c'era anche il direttore della "Voce dell'Emigrante", prof. Angelo De Bartolomeis e il console onorario del Canada, dott. Laureano Leone). In quell'occasione, telefonandomi da Vancouver, mi pregò caldamente d'intervenire, forse per ritrovare l'amicizia del suo vec- chio professore. Amicizia, per la verità, mai venuta meno, ravvivata addirittura nell'agosto del 1978, quando, da presidente del Circolo Abruzzese, volle invitarmi, con mia moglie, a far visita alla comunità celanese, che si era sempre distinta per la sua laboriosità. Anche questi particolari avrei voluto ricordare nel mio "elogio funebre", ma soprattutto avrei ricordato i sacrifici compiuti da Loreto Zaurrini per realizzare l'ascesa sociale, fino a rappresentare la Federazione Abruzzese all' "Italian Canadian Congress". Per divenire il personaggio che era, egli ha fàtto di tutto: è stato operaio tra operai, ha gestito un ristorante, ma ha anche diretto squadre specializzate, fino alla installazione degli impianti di riscaldamento alla Università della British Columbia (su invito di un altro grande celanese, Tony Paris). Non c'è da stupirsi, pertanto, se il giornale locale "L'Eco d'Italia" ha più volte riferito delle imprese di Loreto Zaurrini e se un libro, curato dal giornalista Raymond Culos, gli ha dedicato più pagine nel secondo volume (cfr. 'Vancouver's Society of Italians"). Sono rimaste le citate fabbriche dalle esportazioni planetarie mentre hanno visto la luce la microtecnica, la biologia molecolare, la logistica dell'economia e la ricerca spaziale. La Ruhr di oggi può vantare il maggior numero di brevetti su scala nazionale. - La Cultura L'attività culturale ha luogo non solo nell'area di vecchie fabbriche e miniere, con grandi manifestazioni, anche notturne, ma anche in 10 Teatri di Prosa, in 6 sale di orchestre sinfoniche, in 5 Teatri dell'Opera, in 5 complessi di Balletto, in 2 sale di concerti, come pure in 200 musei. La regione, una volta definita la "locomotiva" dell'economia tedesca, negli anni 60 del miracolo economico (das Wirtschaftswunder), al quale parteciparono con coraggio e tenacia centinaia di migliaia di lavoratori italiani, si è abilmente inventata quale fata della Cultura e dell'Arte. Un minatore italiano nel pozzo di 750 metri di profondità, nella “Zeche Hannover” della città di Bochum. - Il progetto dell'evento europeo 1200 sono le proposte che si trovano sul tavolo del progetto, pervenute da 53 città della regione che si appresta ad affrontare circa 50 milioni di euro di costi per l'evento. wwwluigi-mosciano.blogspot.com L’ASSOCIAZIONE VALLE PELIGNA DI TORONTO CANADA IN FAVORE DEI TERREMOTATI D’ABRUZZO Tra le iniziative già intraprese dalla vitalissima associazione Valle Peligna di Toronto, un notevole successo ha avuto una riuscita manifestazione di “benvenuto alla primavera” presso Montecassino Centro dove gli associati e simpatizzanti si sono ritrovati per festeggiare in allegria e in amicizia la primavera e per gustare cibi squisiti e musica dal vivo. L’associazione, comunque, oltre ai conviviali è sicuramente attenta alle problematiche sociali e solidali, infatti fervono i preparativi presso l’Associazione Valle Peligna di Toronto, Canada, per la visita del dott. Fabio Federico, sindaco della città di Sulmona. L’ospite d’onore parteciperà il 7 novembre prossimo al Galà di beneficenza a favore dei terremotati d’Abruzzo. È questo un tangibile segnale concreto messo in atto dall’Associazione Valle Peligna che sta raccogliendo ampi consensi e adesioni da parte della Comunità abruzzese e non solo e si prevede un tutto pieno alla serata di gala in onore dell’illustre ospite. Va dato atto al Comitato direttivo, composto dal dinamico presidente Aldo Di Cristofaro, Quintino Mastrogiuseppe, Frank Perrotti, Claudia Perrotti, dai consiglieri e dai soci, di portare avanti molteplici e lodevoli iniziative come questa in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. VALLE PELIGNA: SERATA INSIEME “Zeche Hannover”, miniera di carbon fossile fino al 1973, nella città di Bochum. Oggi è (come altre ex miniere del Nord-Reno Vestfalia) un museo dell’industria. Organizza varie manifestazioni culturali, dedicando particolare attenzione alla storia dei minatori immigrati, tra i quali migliaia di italiani. BOLZANO - TORONTO - MELBOURNE - ORTUCCHIO I PETRUCCI DI ORTUCCHIO UNA FAMIGLIA DI EMIGRANTI E DI ULTRA CENTENARI Il Presidente Aldo Di Cristofaro, Quintino Mastrogiuseppe, Claudia Perrotti, Angelo Ciancarelli, Massimo Pizzoferrato, Merino Antonucci. Il Presidente Aldo Di Cristofaro con il sindaco della città di Sulmona, dott. Fabio Federico. Recentemente si sono ritrovati a Ortucchio un piccolo paese della Marsica in Provincia di L’Aquila alcuni componenti della famiglia PETRUCCI per un incontro conviviale finalizzato alla reciproca conoscenza ed a ricordare gli ultra centenari della famiglia. I PETRUCCI sono una delle famiglie dell’emigrazione abruzzese che ha visto i suoi componenti emigrare in Canada, Australia e Trentino Alto Adige. L’incontro è stato organizzato con abile maestria da Salvino D’AURELIO figlio della centenaria Berardina PETRUCCI (100 anni), consigliere della Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige, è nipote di Laura PETRUCCI recentemente deceduta all’età di (103 anni).All’incontro sono intervenuti numerosi nipoti e parenti che nel ripercorrere con simpatia le origini e la storia della famiglia, tra le peculiarità delle professioni espletate un tempo dagli avi: quali quelle di pastore, massaro e agricoltore, con molta simpatia, è emerso quello di pescatore, riferito probabilmente ancora al tempo in cui il lago del Fucino era presente e ricco di pesce. L’ADDETTO STAMPA, Asmodeo RENNES LA FAMIGLIA PETRUCCI. Vieni a trovarci su: www.concapeligna.it LA VOCE DELL’EMIGRANTE ON-LINE ITALIA MONDO ON-LINE ItaliaMondo nuovo periodico è online, lo trovi nella sezione “Rassegna Stampa” Webmaster Gabriel De Panphilis VOCEMIGRANTE la dell’ GIUGNO 2009 otto CORRISPONDENZE DALL’ INTERNO La Virtus Lanciano verso la salvezza, capolista ko! Pubblico numeroso alla 5° edizione Corsa Campestre che si è svolta il 1° Maggio 2009 in c.da S.Liberata IL LANCIANO BATTE LA CAPOLISTA GALLIPOLI Sul neutro di Montemarcone di Atessa (Stadio "G. Biondi" indisponibile per i lavori in occasione dei Giochi del Mediterraneo) la Virtus Lanciano ha battuto la capolista Gallipoli, un grande passo verso la salvezza, ancora un punto a Perugia per festeggiare la matematica certezza per la permanenza in 1° divisione Lega Pro. Si giocherà a Perugia l'ultima partita di campionato, e lo scontro tra i due fratelli mister Dino Pagliari per la Virtus Lancia- luto dall'esperto tecnico Dino Pagliari, la Virtus Lanciano sin dall'inizio si è limitata a difendersi nella propria metà campo, sfruttando i lanci lunghi per le ripartenze, obiettivo raggiunto, chiaro l'intento di togliere gli spazi al Gallipoli e agire in contropiede. Pubblico delle grandi occasioni che ha riempito il piccolo stadio di Montemarcone (campo della Val di Sangro di 2° Divisione) determinante per la vittoria della Le formazioni schierate in campo che ricevono l’applauso del pubblico sportivo. no e Giovanni Pagliari per il Perugia, incontro fraticida per la permanenza, un pari è importante per il Lanciano mentre per il Perugia potrebbe non bastare, in attesa dei risultati dagli altri campi. I frentani perdendo la gara al Renato Curi di Perugia, potrebbero essere superati dal Pescara vincente a Cava, dal Taranto vincente a Sorrento e della Paganese indenne a Castellammare di Stabia. C'è da soffrire fino all'ultimo minuto di campionato. Positivo la gioia di aver superato la capolista Gallipoli, squadra molto forte che rimanda all'ultima giornata la promozione matematica in Serie B con una vittoria contro il Real Marcianise già salvo. Una vittoria meritata firmato da una doppietta del c.campista Ivan Tisci che ha realizzato una rete su punizione e un calcio di rigore a pochi minuti dalla fine, per un fallo subito da Morante in area causato dal difensore salentino Antonioli. Un successo voluto e cercato contro una capolista mai doma, che ha giocato per vincere per ottenere la promozione matematica in Serie B, davanti a 500 supporters salentini che alla fine della partita hanno rimandato i festeggiamenti per la vittoria del Benevento. La festa della promozione è rimandata per i salentini, mentre la salvezza per la squadra virtussina passa per Perugia. Un grande successo, frutto di una impostazione tecnico-tattica molto accorta vo- squadra rossonera, tifosi in delirio al fischio finale dell'arbitro, tre punti salutari, un passo verso la salvezza. Soddisfatto il tecnico della Virtus Lanciano Dino Pagliari al termine della contesa “Complimenti ai ragazzi, sono stati eccezionali, una grande prestazione in vista della trasferta di Perugia, non potevamo affrontare la capolista a viso aperto, sicuramente si rischiava grosso, il Gallipoli è una forte squadra merita la Serie B". "Purtroppo a Perugia, mancherà il forte difensore Oshadogan per squalifica, speriamo bene, guai a fermarsi, ancora un punto da conquistare". Il Presidente del Gallipoli in sala stampa deluso ma fiducioso per la promozione in Serie B per la propria squadra, da conquistare Domenica in casa contro il Real Marcianise, ancora un ultimo sforzo e saremo in serie B. Prima della gara i tifosi del Gallipoli hanno consegnato alla Società Virtus Lanciano, un assegno simbolico di _ 500,00 per i terremotati di L'Aquila, gesto di solidarietà per le famiglie colpite dal sisma. Un grande applauso dei tifosi frentani, verso i salentini, per la grande sportività sugli spalti. Grande esodo dei tifosi rossoneri a Perugia, una salvezza da raggiungere senza sofferenze, pronti per ripartire alla grande il prossimo anno agonistico. dai corrispondenti P. Giancristofaro e A. Bellin i GRANDE SUCCESSO LA CORSA CAMPESTRE PER RAGAZZI DA 4 a 11 ANNI A LANCIANO Una grande partecipazione di pubblico la 5° edizione della Corsa Campestre riservata ai bambini da 4 a 6 anni e da ragazzi da 7 a 11 anni maschile e femminile. La manifestazione con il patrocinio della Regione Abruzzo e l'Assessorato allo Sport del Comune di Lanciano è stata organizzata dall'Associazione "Contrada Viva" in occasione delle festività in onore della Madonna della Libera che si è svolta in c.da S.Liberata di Lanciano Venerdì 1 Maggio 2009. Alla gara hanno preso parte più di 50 ragazzi, provenienti da molti comuni della zona frentana e da comuni più lontani da Lanciano. La grande giornata è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi genitori che hanno accompagnato i propri figli a partecipare alla gara malgrado il tempo incerto. Ai partecipanti all'iscrizione sono stati consegnati il cappellino e maglietta associativa, il sacco ristoro, premi in natura, e medaglia ricordo. I primi tre classificati sono stati premiati con coppe che gli sponsor hanno offerto. Un grande entusiasmo al momento della premiazione, si è notato tra i genitori dei partecipanti, che con macchinette fotografiche digitali e video camere hanno immortalato i protagonisti. Non poteva mancare per dare divertimento a tutti i presenti il consueto giro di pista e la foto di gruppo. Dopo il grande successo, l'organizzazione da appuntamento alla prossima edizione. Ricordiamo la classifica finale: Categoria maschile anni 5: 1) classificato ex equo: DI TORO ALEX e MANCINI NICOLA; 2) classificato FANTINI FRANCESCO PAOLO; 3) classificato DI CIANO ANTONIO; 4) classificato PIZZI MATTEO; 5) classificato PASQUINI FRANCESCO. Categoria femminile anni 5: 1) classificata DI CAMPLI LETIZIA; 2) classificata BELLISARIO CHIARA; 3) classificata FANTINI PAOLA. Premiato il più giovane partecipante di anni 3, PIZZI NICOLO'. Categoria Maschile anni 6: 1) classificato DELLA ROCCHETTA SIMONE; 2) classificato PRENCIPE DAVIDE; 3) classificato VARRATI CRISTIAN. Categoria femminile anni 6: 1) classificata DI TORO SAMANTHA Categoria maschile anni 7: 1) classificato GIANCRISTOFARO PIETRO; 2) classificato DI CAMPLI GIACOMO 3) classificato FRESCO NICOLA; 4) classificato DI LALLO EMANUELE Categoria femminile anni 7: LANCIANO: La partenza della corsa podistica ragazzi. LANCIANO: Premiazione di alcuni atleti in erba vincitori delle gare podistiche. 1) classificata GISMONDI ERIKA; 2) classificata FANTINI MARIA; 3) classificata CARAVAGGIO MONICA Categoria maschile anni 8: 1) classificato SPOLTORE FRANCESCO; 2) classificato FARAONE MATTEO. Categoria femminile anni 8: 1) classificata RIGGIERO EVA; 2) classificata DI LALLO BEATRICE; 3) classificata CARAVAGGIO ALESSIA. Categoria maschile anni 9: 1) classificato DI DONATO MATTEO; 2) classificato DI CAMPLI FIORENZO. Categoria femminile anni 9: 1) classificata VARRATI DOROTY; 2) classificata DELL'OSA MONICA Categoria maschile anni 10: 1) classificato D'AMICO LORENZ; 2) classificato SPOLTORE FILIPPO Categoria femminile anni 11: Rinviata a Luglio la Festa Civile della Madonna della Libera in c.da S.Liberata di Lanciano Il Comitato dei festeggiamenti in onore della Madonna della Libera in c.da S.Liberata di Lanciano 2008/09, ha deciso di rinviare la Festa Civile per la solidarietà verso le famiglie colpite dal sisma in Aquila e Comuni limitrofi. Il Comitato composto da donne ha organizzato solo la Festa Religiosa con la consueta processione per onorare la Madonna della Libera e S.Eufemia, dove hanno preso parte numerosi fedeli devoti alla Madonna protettrice delle due contrade S.Liberata e S.Iorio, con la partecipazione del Gruppo Alpini M.Rosato di Lanciano e la congrega di San Rocco, con la presenza del Vice-Presidente Vicario Sez. Abruzzi della Sez.ne Ana di Aquila Sig. Natale Giovanni, delegato dal Generale Tonino Purificati della stessa sezione con sede in Aquila. Il Comitato festa S.Liberata 2009 ha consegnato un contributo di mille euro da devolvere alle famiglie colpite dal sisma nella città di Aquila e nei vari comuni limitrofi. Al termine della cerimonia, si sono esibiti gli Sbandieratori di Lanciano e la Banda Città di Casoli. Il Comitato Festa S.Liberata uscente ha letto davanti al pubblico presente l'elenco del nuovo Comitato Festa Madonna della Libera 2OO9/1O. Nominativi: Cocco Nicola, Di Piero Sergio, Di Campli Nino, Di Nunzio Giuseppe, Ferrante Alfredo, Ferrante Luca, Giancristofaro Pietro, Giancristofaro Fiorino, Pompa Paolo, Spoltore Donato, Spoltore Gaspare, Silverio Enzo, Salerno Nino, che hanno promesso l'impegno di organizzare la prossima festa della Madonna. dal corrispondente Pietro Giancristofaro 1) classificato GIANNICO LIVIO; 2) classificato D'AMICO ANTONIO; 3) classificato MEMMO FRANCESCO. Categoria femminile anni 11: 1) classificata CIANFRONE MILENA dal corrispondente Pietro Giancristofaro LEGGETE & DIFFONDETE VOCEMIGRANTE la dell’ Il mensile che porta nel mondo la «Voce» del tuo paese VOCEMIGRANTE la dell’ ABBONAMENTO L'importo dell'abbonamento deve essere versato con vaglia postale; o assegno bancario o utilizzando il conto corrente postale nº10842672 diretto all'amministrazione de “LA VOCE DELL'EMIGRANTE” Vico Sportello, 10 Cas. Post. nº7 - 67035 Pratola Peligna (AQ) LANCIANO: Premiazione di alcuni atleti in erba vincitori delle gare podistiche.43. Lanciano: Foto ricordo della riuscita e gioiosa manifestazione podistica. Per l'Italia Per l'Europa Per le Americhe Per l'Australia Sostenitore Benemerito ¤ ¤ ¤ ¤ ¤ ¤ 12 14 18 21 25 50 Direttore Responsabile ANGELO DE BARTOLOMEIS Segretaria di Redazione PINA DI BERARDINO Capo Redattore FRANCESCO DE BARTOLOMEIS Autorizzazione Tribunale di Sulmona nº 52 del 2 Giugno 1974 Direzione - Amministrazione - Redazione Casella postale n. 7 - Vico Sportello 10 67035 PRATOLA P. (Aq.) - Italia Via Montenero, 36 67039 SULMONA (Aq.) - Italia Conto Corrente Post. n. 10842672 Tel e Fax. (0864) 53147 Stampa e Fotocomposizione: LANCIANO: la statua della Madonna della Libera portata dagli Alpini. VOCEMIGRANTE la dell’ GIUGNO 2009 •Tipografia La Moderna.• - Sulmona