Industria 2015 “Made in Italy” e Abruzzo 2015: progetti di successo, driver di nuovi
strumenti di sviluppo
(1 aprile 2010)
Il Ministero dello Sviluppo Economico con la Finanziaria 2007 ha avviato una nuova
politica di agevolazioni con il disegno di legge “INDUSTRIA 2015”, che si è estrinsecato
sino ad oggi in 3 bandi: EFFICIENZA ENERGETICA, MOBILITA’ SOSTENIBILE e
NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY.
L’elemento centrale della nuova strategia politica di sviluppo è stato quello di introdurre
forme di sostegno a favore delle imprese in un’ottica di innovazione, modellate sulle
effettive esigenze di aree prioritarie di intervento predefinite dal territorio stesso e basate
sull’unico modello possibile di miglioramento della competitività dell’industria italiana
(ed europea), ovvero la FILIERA, intesa come una rete di organizzazioni diverse e tra loro
complementari: imprese, strutture di ricerca e di trasferimento tecnologico, strutture
logistiche e distributive, con lo scopo di accrescere la competitività dell’intero sistema
attraverso l’attuazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico.
E’ stata appena pubblicata la graduatoria del bando Industria 2015 “Made in Italy” con il
finanziamento di ben 13 progetti che vedono coinvolti soggetti abruzzesi (imprese ed
organismi di ricerca), progetti selezionati dalla competizione di 429 proposte nazionali ad
alto contenuto di innovazione. L’Abruzzo ha saputo rappresentare l’eccellenza nei settori
strategici del nostro Made in Italy (alimentare, automazione, biotecnologie, etc.), ma ha
dimostrato soprattutto la capacità delle nostre imprese (in ben quattro progetti il soggetto
capofila del partenariato è una PMI abruzzese) di aggregare filiere articolate tra attori
industriali e sistema della ricerca secondo
un modello di cooperazione che valorizza il ruolo delle PMI e che porta ad un incremento
del cosiddetto “capitale territoriale” (un insieme di asset spesso intangibili che
rappresentano la reale competitività dell’impresa).
Da questo grande successo di progetti presentati in “filiera” l’Assessorato allo Sviluppo
Economico della Regione Abruzzo intende partire per costituire e rafforzare, sul territorio,
i processi di aggregazione e di collaborazione tra le PMI, le grandi imprese e le università.
A fine aprile, in occasione di un evento organizzato da Abruzzo Sviluppo, verrà lanciato il
progetto “Abruzzo 2015”, un Accordo di Programma Quadro tra Regione e Ministero per
lo Sviluppo Economico che, partendo dall’esperienza di Industria 2015, canalizzerà sul
nostro territorio circa 10 milioni di euro per favorire e agevolare le Reti di Imprese e le
progettualità ad esse collegate.
Nella giornata verranno avviati dei tavoli di concertazione su filiere a vocazione regionale
per integrare l’Accordo di Programma e affiancare ad azioni di sistema progetti specifici di
ampia partecipazione.
Abruzzo 2015 rappresenterà, dopo i Poli d’Innovazione, il “secondo anello” del nuovo
modello territoriale per lo sviluppo e la competitività che l’Assessorato intende realizzare
in questa legislatura.
Lucia Mazzone
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Industria 2015 “Made in Italy” e Abruzzo 2015