La comunicazione
nella società del rischio:
aspetti etici e tecnici
Forum Direttiva Seveso
L’Aquila, 23 ottobre 2007
Emilio D. Iannarelli
Protezione Civile Regione Abruzzo
Considerazione etica n° 1:
Ai pericoli si è esposti
ai rischi ci si espone
I rischi sono il motore
e il prodotto
dell’iniziativa umana.
Chi vi si espone
non si oppone
a un pericolo,
ma lo sfida.
Fa il calcolo dei pro
e dei contro
e specula
sul pizzico di fortuna
Ma…
I pro di chi?
E i contro di chi?
Considerazione etica n° 2:
Dalla distribuzione
del capitale
alla distribuzione
del rischio
Equità
Percezione
Accettabilità
3 discriminanti
per la comunicazione di una crisi
Evidente o (solo) possibile?
Qui o da qualche altra parte?
Ora o in qualche altro momento?
1. Evento possibile
2. Qui
3. In futuro
Difficoltà:
Giusto mix tra rassicurazione
e allarme
Fonte: ARPA Veneto 2002
LINEE GUIDA PER UNA
CAMPAGNA REGIONALE
DI COMUNICAZIONE
SUL RISCHIO INDUSTRIALE
1. centrare la campagna sui
siti industriali;
2. Privilegiare azioni frequenti
piuttosto che operazioni dal
grande richiamo;
3. Fare ricorso ad
intermediari credibili per
fornire le informazioni.
http://eurosot.protezionecivile.it/industriale/informazionePopolazione-LineeGuida.pdf
Documento predisposto nel periodo
Aprile 2005-Novembre 2006 da un GdL
composto da:
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Dipartimento della Protezione Civile
Ministero dell’Ambiente
Ministero dell’Interno
Istituto Superiore di Sanità
ANCI
Regione Piemonte
Regione Abruzzo
Approvato con DPCM del 16.2.2007
Pubblicato su GU del 5.3.2007
Scopo:
fornire un utile strumento operativo ai
Comuni, nel cui territorio si trovano
stabilimenti industriali che trattano
sostanze considerate pericolose.
L’obiettivo prioritario è quello
di rendere consapevoli
i cittadini dell’esistenza del
rischio industriale
e della possibilità di mitigare
le conseguenze
di un incidente rilevante
attraverso i comportamenti
di autoprotezione e con
l’adesione tempestiva
alle misure di sicurezza
previste dal PEE e dalla
Scheda di informazione
divulgata dal Comune;
ciò contribuisce a facilitare la
gestione del territorio
in caso di una emergenza.
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Emilio D. Iannarelli - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti