NEWSLETTER A CURA DI
FEDERCONSUMATORI BOLOGNA
13 aprile 2015
LE CONCILIAZIONI: cosa sono e a cosa servono
TEATRO DELLE
CELEBRAZIONI: un
aggiornamento
Non si è ancora svolta la
mediazione che abbiamo
chiesto, i rappresentanza di
diversi iscritti, con i
proprietari del Teatro delle
Celebrazioni, che ha cessato
improvvisamente le attività
senza rimborsare gli abbonati e
gli acquirenti dei biglietti.
Abbiamo però appreso del
fallimento di RPG Produzioni
srl, che quindi difficilmente si
presenterà alla mediazione: la
speranza, a questo punto, è che
si presentino gli intermediari,
primo fra tutti TicketOne.
Già da ora è possibile proporre
istanza di insinuazione al
passivo nel fallimento,
possibilmente entro il 05/06
p.v. L’ istanza dovrà essere
i n v i a t a a l c u r a to r e , d o t t .
Fr a n c e s c o Pa v a n ( s t u d i o
051305116) a mezzo PEC.
[email protected]
Si sente spesso parlare di conciliazione extragiudiziale,
come di un modo rapido ed economico per risolvere le
controversie con i fornitori di servizi. Ancora pochi
consumatori, però, sono informati sulle potenzialità di
questo strumento.
- cosa sono: la conciliazione è un procedimento extragiudiziale con il quale il cliente di un servizio
(telefonia, energia, ecc) può cercare una soluzione ad
un reclamo.
- quali settori: le conciliazioni sono avviabili in tutti i
settori per i quali ci sia un intervento legislativo
oppure un protocollo di conciliazione. Al momento, i
settori sono quello energetico, attraverso protocolli
paritetici con le principali aziende di vendita oppure
attraverso la procedura di conciliazione dell’Autorità
per l’Energia, quello della telefonia e della pay tv, per
il quale abbiamo sia protocolli sia la conciliazione
davanti al Corecom, il servizio postale, il trasporto
con Trenitalia e alcune banche e assicurazioni.
La conciliazione permette, a costi ridottissimi, di
trovare soluzione alle controversie per le quali è stato
inutilmente presentato reclamo. I risultati sono per la
gran parte soddisfacenti, tanto che speriamo che
questo strumento sia potenziato.
I nostri consulenti offrono assistenza per tutti i tipi di
conciliazione, sia allo sportello sia, per la telefonia, con
il servizio di conciliazione online sul nostro sito.
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FEDERCONSUMATORI BOLOGNA
13 aprile 2015
Energia: contratti non richiesti
una piaga dilagante da fermare.
IL NOSTRO
SPORTELLO
ENERGIA
Una volta alla settimana, presso
la nostra sede di Via del Porto
16 a Bologna, è aperto uno
s p o r te l l o d i co n s u l e n z a e
tutela, gratuito e aperto a tutti,
sul tema del risparmio
e n e r g e t i co e d e l m e r c a to
d e l l ’ e n e r g i a . Un a n o s t r a
consulente è a disposizione dei
cittadini per consigliarli sulla
scelta del venditore più adatto
alle proprie esigenze e per
controllare le bollette. Inoltre,
è disponibile il nostro opuscolo
- vademecum sul risparmio
energetico, con tanti consigli
furbi per tagliare la bolletta e
a i u t a r e l ’ a m b i e n t e . Pe r
conoscere le date di apertura
dello sportello energia,
consulta il nostro sito o
chiamaci 051/6087120
L’Antitrust indaga su Enel, Eni, Acea, Hera comm e Bee
Twin su segnalazione di Federconsumatori.
Degli oltre 500.000 reclami scritti inviati dai
consumatori nei confronti degli operatori di energia e
gas, il 18% riguardano contratti non richiesti, pratiche
commerciali scorrette con firme apocrife, informazioni
ingannevoli o parziali, mancato rispetto del diritto di
recesso, doppie fatturazioni. Si tratta di un fenomeno
dila gante, che assieme al 47% dei reclami per
fatturazioni anomale, rappresenta un dato in forte
aumento, che mina la credibilità del libero mercato e
della concorrenza. Un regime di concorrenza richiede tre requisiti
essenziali ed imprescindibili, quali: trasparenza,
comportamenti commerciali corretti e competitività.:
tutti elementi che mancano al mercato libero
dell'energia elettrica e del gas.
Dopo gli esposti inviati da Federconsumatori e da altre
Associazioni per denunciare la pratica dei contratti non
richiesti nonché pratiche commerciali aggressive ed
ingannevoli, apprezziamo che l'Antitrust abbia avviato
un'indagine nei confronti di Enel, Eni, Acea, Hera com,
Bee twin. La delibera dell’Autorità per l’Energia n. 153/2012/R/
COM,afferma l'obbligo per gli utenti di pagare l'energia
elettrica e il gas alle società da cui è stato carpito un
contratto non richiesto, detratta la sola componente di
vendita. Tutto questo in contrasto con le previsioni del
Codice del Consumo. Chiediamo al legislatore che venga introdotto anche in
Italia un albo delle imprese che vendono al dettaglio
energia e gas: l’iscrizione a tale albo deve richiedere
severi requisiti e garanzie a tutela dell'affidabilità e della
correttezza del mercato, imponendo le società a tenere
nonché comportamenti commerciali corretti. In caso di
mancato rispetto deve essere garantita la possibilità da
parte dell'AEEGSI di ritirare l'autorizzazione ad
operare. Analogamente va modificata radicalmente la
normativa sugli appalti ad aziende esterne per il
procacciamento clienti, prevedendo sistemi di
responsabilizzazione delle aziende nella scelta delle
società a cui affidare il servizio di procacciamento
contratti e imponendo dei rigidi sistemi di controllo
delle attività di queste ultime, con conseguente mancato
riconoscimento del premio per il contratto concluso se
esso viene contestato.
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13 aprile 2015
UN BILANCIO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ
Come ogni anno, Federconsumatori Bologna pubblica il bilancio dell’attività svolta, non solo per conoscere i
dati sulla richiesta di tutela che l’associazione, tramite i suoi collaboratori, fornisce nei vari settori di
competenza, ma anche come mezzo per analizzare i cambiamenti delle condizioni di vita e delle difficoltà che
i cittadini Bolognesi si trovano ad affrontare.
La crisi economica, che avevamo previsto molto prima del suo manifestarsi, è nella fase di consolidamento e
di ulteriore aggravamento, tanto che i disagi economici si estendono anche alle famiglie con un reddito
medio.
Nel 2014 numerose sono state le consulenze per sovraindebitamento: questo è il problema che con maggior
frequenza è stato esposto ai nostri sportelli e purtroppo non ci sono soluzioni collaudate se non il tentativo di
temporeggiare, con il consenso del creditore, il quale raramente accetta transazioni. Infatti l’atteso provvedimento noto come fallimento delle famiglie non solo è stato tardivo, ma non brilla certamente per chiarezza
e per facilità di applicazione, per cui non è ancora possibile attivarlo presso di noi.
Le assicurazioni hanno prodotto i soliti problemi riguardanti i riscatti vita ritenuti insoddisfacenti, e anche
scarsa assistenza a chi, pur avendo pagato un cospicuo premio, non è adeguatamente considerato quando non
è più in grado di pagare le rate del prestito per la perdita del posto di lavoro. A questo punto insorgono molte
complicazioni e difficoltà e si può solo tentare di chiedere i giusti risarcimenti, non sempre ottenibili a causa
di diaboliche clausole inserite nei contratti.
Le controversie nel settore dell’energia e del servizio idrico continuano invece ad assorbire oltre un terzo del
nostro impegno totale. La quasi totalità dei contenziosi riguarda forniture sul mercato libero dell’energia:
nonostante siano ormai trascorsi quasi dieci anni dalla liberalizzazione del settore e nonostante l’intervento,
seppur timido e tardivo, dell’Autorità per l’Energia, ancora per l’intero anno abbiamo dovuto assistere a casi
di forniture non richieste, errori macroscopici nella fatturazione, problemi nel passaggio da un fornitore
all’altro, operatori di call center mendaci o incompetenti, azioni di agenti commerciali senza scrupoli. Si è
intensificato nel 2014 il grave problema della morosità delle famiglie, a causa del perdurare della crisi
economica e di un deciso irrigidimento delle società di vendita nei confronti dei clienti morosi. Molti
cittadini si sono rivolti ai nostri sportelli perché in difficoltà nel saldare le fatture del gas e dell’elettricità e
sempre più famiglie hanno subìto la sospensione della fornitura, anche in piena stagione invernale. Il
fenomeno sta assumendo dimensioni allarmanti e riteniamo che non possa più essere ignorato dalle forze
politiche.
Nel 2014 i contenziosi nel settore della telefonia sono sempre più aumentati. Il consumatore è costantemente
sballottato fra affermazioni, condotte incomprensibili e contraddittorie. Cambia il nome dell’operatore
telefonico coinvolto, ma il trattamento riservato dalle società telefoni- che ai consumatori, spesso persone
anziane, è quasi sempre avvilente. Anche nel 2014, l’attività di Federconsumatori Bologna nel settore telefonico è stata intensa e ricca di
importanti risultati, in particolare, a livello stragiudiziale presso il Co.Re.Com Emilia-Romagna, per il settore
telefonico sono state gestite complessivamente 245 posizioni, ottenendo transazioni a favore dei consumatori
nell’89% dei casi.
Il resoconto completo della nostra attività è disponibile sul nostro sito
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13 aprile 2015
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del
Ministero dello Sviluppo Economico
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