2013
attività
Attività 2013
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Attività 2013
 Anche quest’anno la Federconsumatori di Bologna, ha deciso di analizzare e pubblicare in sintesi l’andamento dell’attività
dell’anno precedente. In questo periodo di crisi economica, di difficoltà sociale e di conseguenza di grandi cambiamenti
nelle condizioni di vita dei cittadini, diventa indispensabile ragionare sui dati anche per progettare e proporre linee di
intervento per contrastare le politiche commerciali aggressive delle imprese ed alleviare i disagi per tante persone.
La richiesta di informazioni che perviene giornalmente ai nostri sportelli, mediamente di oltre 50 consumatori che
ci contattano in via telefonica, on-line e negli sportelli collocati su tutto il territorio provinciale, evidenziano una di
domanda di intervento tradizionale a partire da contenziosi che si aprono nella gestione sul mercato dei gestori sulla
telefonia e sull’energia, insieme ad una richiesta di per ricevere consigli su emergenze economiche: sospensione
mutui, scadenze rate finanziamenti, prestiti, pignoramenti.
I cittadini che si rivolgono a Federconsumatori tradizionalmente sono in maggior parte: pensionati (spesso con pensioni
minime), immigrati, lavoratori disoccupati e in cassa integrazione, ma nell’ultimo anno anche tanti giovani con problemi
di telefonia e di utenze domestiche.
Nel corso del 2013 si è notato un importante ritorno delle consulenze bancarie, mentre non tendono a diminuire i
problemi con le finanziarie. Restano invece stabili i problemi con le assicurazioni. Infine è giunta al pettine la questione
dei rimborsi dei buoni fruttiferi postali.
Complessivamente abbiamo ascoltato circa 350 persone, su queste tematiche, in buona parte immigrati, si sono
gestite circa 200 pratiche.
Per quanto riguarda le banche abbiano trattato oltre quaranta casi relativi al “convertendo” di Banca Popolare di
Milano, che sull’argomento ha aperto un tavolo di conciliazione. Abbiamo anche assistito un numero significativo
di iscritti nei rapporti con le banche per interessi sui conti correnti ritenuti usurari. A questo proposito notiamo che
quasi sempre le banche reagiscono duramente alle nostre richieste, rispondendo in modo indignato e supponente,
salvo poi cercare subito un accordo nel caso di ricorso all’Arbitro Bancario (ABF). Anche l’esame dei tassi dei mutui
ha portato parecchi associati a chiedere la nostra consulenza, come non sono mancati reclami e perplessità circa il
comportamento delle banche per quanto riguarda la sospensione delle rate di mutuo nelle zone terremotate, gestita in
modo disomogeneo in mancanza di una chiara normativa. Infine truffe e furti riguardanti le carte bancomat e postepay
hanno riempito i nostri sportelli con la consueta intensità.
Per le finanziarie non rileviamo grandi novità: le sempre abbondanti richieste in merito a prestiti, cessioni del quinto
stipendio e carte revolving che – come noto – sono in assoluto le operazioni più costose e nello stesso tempo subdole.
Il che comporta purtroppo morosità e incomprensioni. Molto spesso i titolari di questi rapporti sono cittadini extra
comunitari, facili prede di gente senza scrupoli, sia per lo stato di grande necessità in cui versano che per la scarsa o
nulla conoscenza delle regole e della lingua.
Le problematiche connesse con le assicurazioni, in particolare con quelle sulla vita, riguardano i rendimenti ed i
riscatti, inferiori alle aspettative. Questo capita sia perché, in sede di proposta e di contratto molti aspetti non vengono
sufficientemente chiariti, sia perché in effetti negli ultimi anni i rendimenti di qualsiasi tipologia, e in tutto il mondo,
sono stati più che deludenti. Inoltre le pensioni integrative sotto forma di polizze assicurative, che in un primo tempo
garantivano l’esenzione da qualsiasi tassazione degli utili, sono ora invece oggetto di una importante ritenuta: il
problema non è ancora massivo perché solo poche polizze sono giunte a compimento, ma prevediamo un grande,
quanto inutile, contenzioso nel medio termine.
Da ultimo i Buoni Fruttiferi Postali. Alla loro emissione, circa trent’anni fa, alcune serie garantivano tassi elevatissimi,
fino al 16%. Successivi decreti hanno sensibilmente ridotto tali tassi, per cui la differenza tra il rimborso atteso e
quello effettivo è spesso notevole. Alcuni nostri ricorsi all’Arbitro Bancario hanno avuto esito negativo in quanto questo
istituto non ha veste per mettere in discussione un decreto. Stiamo esaminando, per alcuni casi, la possibilità di
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ricorrere all’autorità giudiziaria. Altri casi, in cui il contratto prevedeva semplicemente il raddoppio o il triplicarsi della
somma iniziale, e quindi senza dichiarare espressamente i tassi, sono stati invece positivamente risolti con la decisione
dell’Arbitro Bancario.
Quanto a quest’ultimo, anche nel corso del 2013 abbiamo presentato oltre quaranta ricorsi, alcuni dei quali ancora
pendenti, altri sono stati risolti prima della decisione con accordo fra le parti. La decisione è stata in maggior parte a
nostro favore (totale o parziale) e solo in 4 casi il reclamo è stato rigettato.
Osserviamo anche molte questioni, sono state risolte anche telefonicamente o tramite email.
Nel corso dell’anno è continuata l’attività legale nei confronti degli amministratori condominiali infedeli che a suo
tempo avevano truffato complessivamente 30 condomini con più di 1000 famiglie coinvolte nella nostra Provincia con
un ammanco complessivo di oltre 1,3 milioni di euro.
Vi sono state diverse sentenze di condanna ottenute in sede penale, sequestri conservativi e le sentenze di condanna in
sede civile, nei confronti degli Amministratori condominiali che si erano appropriati indebitamente delle somme versate
dai condomini, non pagando così fornitori, bollette gas, etc.
Purtroppo i tempi della giustizia nel nostro Paese sono molto lunghi, ma comunque questi risultati positivi sono una
conferma di come non si debba rinunciare a perseguire il riconoscimento dei propri diritti, temendo che giustizia non
possa essere fatta.
Questo ci aiuta anche a scoraggiare il proseguimento di queste pratiche fraudolente, rendendoci disponibili in qualunque momento ed in ogni sede prevista a tutelare cittadini/consumatori truffati sulle gestioni condominiali; in particolare a fronte delle procedure ancora in sospeso in sede penale,al fine di ottenere non solo giustizia, ma anche i
risarcimenti sui versamenti indebitamenti distolti.
Nel 2013 la Federconsumatori con il contributo organizzativo dello spi/cgil ha presentato al Tribunale civile ed al
Giudice di Pace i ricorsi per le richieste di rimborso per oltre 250 cittadini/consumatori residenti nei vari comuni della
Provincia di Bologna, dell' IVA pagata al 10% sulla TIA, trattenuta illeggittimamente nel periodo dal passaggio del
Comune di competenza dalla Tarsu alla Tia in poi.
Dal Giudice di Pace di Bologna abbiamo già ottenuto un Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo e nel 2014
continuerà la nostra inizaitiva per ottenere tutte la sentenze ed eventualmente tutelare altri cittadini che intendessero
promuovere i ricorsi di rimborso.
Anche nel 2013, l’attività dell’Associazione nel settore telefonico è stata intensa e ricca di importanti risultati.
Rispetto al passato si registra un calo delle conciliazioni di primo grado ed un aumento, invece, delle istanze di
secondo grado trattate.
In particolare, a livello stragiudiziale per il settore telefonico sono state gestite complessivamente presso il Co.Re.Com
Emilia Romagna 294 posizioni (84 pratiche in meno rispetto al 2012), ottenendo transazioni a favore dei consumatori
nell’84% dei casi (247 pratiche su 294). Alcune delle posizioni non conciliate sono sfociate in cause civili ed altre, nel
numero di 80 (39 pratiche in più rispetto al 2012), sono state seguite presso l’Autorità per le Comunicazioni o presso lo
stesso Corecom delegato dall’Agcom nella procedura decisoria successiva alla conciliazione. Queste 80 posizioni sono
state tutte definite con piena soddisfazione per gli utenti. Complessivamente, quindi, gli accordi conciliativi raggiunti
a favore dei consumatori tra fase conciliativa e fase decisoria sono stati pari al 100% delle posizioni discusse, con
ben 204.623,19 Euro recuperati e/o risparmiati dagli associati Federconsumatori (Euro 106.816,09 a titolo di storni di
fatture contestate ed Euro 97.807,10 a titolo di indennizzi e risarcimenti).
Nel corso dell’anno è continuato anche l’impegno di Federconsumatori nel definire le controversie di telefonia a livello
stragiudiziale attraverso le conciliazioni paritetiche , definite con accordi sottoscritti dalle associazioni dei consumatori
con le società di telefonia. Tali accordi hanno prodotto soluzioni al contenzioso localmente con Telecom Italia spa, Wind
infostrada spa ,Vodafone e Fastweb. Lo strumento delle conciliazione paritetiche è uno strumento utile a risolvere le
controversi nei casi in cui il contenzioso coinvolge solo un unico gestore di telefonia.
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Il settore “energia” si conferma come uno dei più problematici, riguardando circa il 30% delle nostre pratiche totali del
2013. In tutto ci siamo occupati di circa 350 pratiche.
Per quanto riguarda il settore energia (luce e gas) il 25% sono state portate alla fase successiva al reclamo, quella
della conciliazione, che si conferma come un ottimo strumento di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Infatti, nel corso del 2013 sono stati conclusi con verbale di accordo 85 procedimenti di conciliazione, riguardanti
anche pratiche aperte l’anno precedente, con un alto tasso di soddisfazione degli associati che hanno visto tutelati i
propri diritti con la minima spesa.
Purtroppo si sono anche verificate numerose criticità nella gestione delle conciliazioni: tra i più gravi, evidenziamo la
chiusura di un gestore importante come Hera alle nostre richieste di estensione delle procedure conciliative al settore
acqua e alla gestione dei casi di disagio sociale; si sono verificate difficoltà anche con Edison Energia, che ci auguriamo
possano risolversi nel 2014.
È positivo invece l’avvio di un nuovo canale di conciliazione, organizzato dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas,
che è attivabile con tutti i gestori che non hanno un loro protocollo di conciliazione paritetica. Il procedimento si è
dimostrato risolutivo per tutti i casi da noi presentati e contiamo di utilizzarlo estesamente in futuro.
Per quanto riguarda il settore idrico, che riguarda circa 30 pratiche, non abbiamo purtroppo molti strumenti, dal momento che come già detto, la conciliazione paritetica con Hera ci è esclusa. Il settore sconta anche una notevole
confusione nelle competenze e nella gestione politica, dopo la chiusura degli ATO.
La Federconsumatori anche per l’anno 2013 ha continuato a svolgere la propria attività di tutela e informazione del
cittadino/consumatore anche nel settore della Sanità, fornendo consulenza e informazione ai propri associati. Abbiamo
continuato ad avere un ruolo di primo piano nei Comitati Consultivi Misti dell’Azienda Usl distretto di Bologna facendoci
portavoce dei bisogni dei nostri associati e denunciando i disservizi della sanità. Abbiamo continuato a fornire supporto,
consulenza e tutela legale ai cittadini per tutte le problematiche riguardanti la Sanità ed in particolare a coloro a
cui sono state impiantate protesi all’anca De Puy risultate essere difettose e dannose per la salute, adoperandoci per
la richiesta del risarcimento di tutti i danni sopportati dai nostri associati anche attraverso la partecipazione ai tavoli
conciliativi con la società produttrice.
Nel 2014 continueremo la nostra attività di assistenza, informazione e consulenza ai cittadini anche nel settore dei
servizi sanitari.
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la tutela dei diritti dei consumatori,
l’attivita’ giudiziale
 L’Ufficio Legale della Federconsumatori di Bologna, nel corso del 2013, ha ulteriormente implementato la sua attività.
Le questioni affrontate hanno riguardato principalmente:
- controversie con banche, finanziarie ed assicurazioni;
- responsabilità degli amministratori condominiali;
- cartelle esattoriali;
- garanzie dei beni acquistati, difetti di conformità, lavori non eseguiti a regola d’arte;
- telefonia, somministrazione acqua, gas ed energia elettrica;
- responsabilità medica;
- viaggi, vacanze e trasporti;
- scuole e corsi;
- risarcimento danni in genere.
TRANSAZIONI IN SEGUITO ALL’INVIO DI LETTERA DEL LEGALE
O IN SEGUITO ALLA NOTIFICA DELLA CITAZIONE O DEL RICORSO
Numerose controversie si sono risolte transattivamente - spesso con esito estremamente favorevoli per i consumatori dopo l’invio di lettera da parte dei legali convenzionati con la Federconsumatori; molte altre sono in procinto di concludersi
positivamente con le medesime modalità.
Ciò anche in virtù dell’alto grado di preparazione e specializzazione ormai raggiunto dai legali convenzionati.
Si è notato, in particolare, che l’invio di una lettera incisiva e dettagliata, tanto nell’esposizione dei fatti quanto nell’indicazione delle ragioni giuridiche, molto spesso favorisce una definizione transattiva della vicenda senza necessità di agire
in giudizio.
Altre controversie hanno avuto una composizione bonaria (anche in questi casi con esito spesso estremamente, e talvolta
pienamente, favorevole) dopo la notifica, da parte dei legali convenzionati con la Federconsumatori, dell’atto di citazione
o del ricorso, o a seguito dell’espletamento della procedura obbligatoria di conciliazione presso il Corecom o l’Agcom.
In totale le transazioni ottenute con soddisfazione del consumatore sono state 100, di cui 16 dopo l’invio della lettera
da parte del legale, 77 (in materia di telefonia) dopo il procedimento presso Corecom o Agcom, e 7 dopo la notifica della
citazione o del ricorso.
SENTENZE E PROVVEDIMENTI OTTENUTI
Anche quest’anno, in seguito ai giudizi promossi da iscritti alla Federconsumatori, sono state ottenute numerose
pronunce favorevoli ai consumatori. Si riportano di seguito alcuni dei provvedimenti più significativi emessi nel 2013.
SENTENZE E PROVVEDIMENTI RISPARMIO TRADITO
E’ proseguita l’attività di assistenza legale anche ai consumatori vittime dei crack finanziari degli ultimi anni (con
particolare riguardo a quelli coinvolti dal fallimento del 2008 della banca d’affari statunitense Lehman Brothers) ed ha
avviato attività di tutela anche di consumatori gravati da pesanti oneri collegati a finanziamenti bancari (tra cui leasing,
prestiti personali, mutui).
Oltre 20 sono stati i clienti che hanno beneficiato di un colloquio informativo sulla loro posizione, molti dei quali si
sono rivelati bisognosi di ottenere maggiori informazioni sulle procedure in corso in Olanda e Stati Uniti per la vicenda
Lehman Brothers e su modi e tempi delle procedure di rimborso parziale attualmente in corso e che alla loro chiusu5
ra, stimata in tre anni, dovrebbero consentire ai detentori di titoli della capogruppo americana del colosso bancario
circa il 21% del valore nominale dei titoli da essi detenuti; mentre i detentori della controllata olandese otterranno a
rimborso completato un valore pari a circa il 27%.
Sul piano contenzioso, nel 2013 sono state 14 le cause che si sono rivelati pendenti avanti al Foro Bolognese, equamente ripartite tra Tribunale e Corte d’Appello, sentenze sovente vittoriose per i risparmiatori e che in tutti casi già hanno
consentito ad essi di recuperare le somme investite, anche se oggetto di gravame da parte degli istituti di credito.
Avanti al Tribunale la cui l’attività giurisdizionale è stata sovente ritardata a causa della riorganizzazione degli uffici,
seguita alla chiusura delle sezioni distaccate del Tribunale medesimo intervenuta lo scorso settembre, i due pronunciamenti in materia finanziaria ottenuti sono stati entrambi favorevoli ai nostri assistiti, che hanno potuto così recuperare
integralmente le perdite riportate, mentre altre due cause sono ad oggi in attesa di decisione.
Altrettanti casi sono stati risolti consensualmente mediante raggiungimento di accordi transattivi con l’intermediario, negoziatori ottenuti tramite procedure di mediazione svolte avvalendosi della Camera di conciliazione Arbitrato
istituita presso la Consob. In tal caso i rimborsi ottenuti hanno consentito un recupero complessivo di circa il 70%
del capitale investito.
Accanto alle questioni sopra esaminate vale la pena ricordare come a seguito dei recenti interventi della Cassazione Civile (sent. n. 350/2013 e 602/2013), sia aumentata considerevolmente la domanda di tutela su finanziamenti erogati dal
sistema bancario sospettati di usura. A tale riguardo, avvalendosi della collaborazione di società di analisi indipendenti
di comprovata professionalità e che accordano ai consumatori della nostra Associazioni condizioni favorevoli rispetto a
quelle di mercato (scevre da premi di risultato spesso discutibili), molti dei finanziamenti sottoposti ad analisi, hanno
rivelato il superamento dei tassi soglia usurari, con potenziale applicazione del disposto di cui all’art. 1815 co.2 c.c.
che prevede la ripetizione di quanto il consumatore abbia corrisposto all’intermediario creditizio a titolo di interessi e
l’annullamento di quanto dovuto a tale titolo per gli anni futuri.
Stante l’importanza e le tecnicalità del fenomeno, anche su tale aspetto la Federconsumatori sta operando per garantire la migliore tutela dei propri associati, che a date condizioni potranno essere assistita avanti all’Arbitro Bancario
Finanziario con contenimento dei costi e dei tempi del processo ordinario.
SENTENZA IN MATERIA DI CREDITO AL CONSUMO
Sentenza n. 3833/2013. Una consumatrice, contestualmente alla stipulazione con un centro estetico di Bologna di un
contratto avente ad oggetto un “pacchetto” di trattamenti, sottoscriveva un contratto di finanziamento, collegato con
il primo, con una società finanziaria.
Dopo l’espletamento di solo alcuni dei trattamenti estetici oggetto del contratto principale, il centro estetico chiudeva.
La consumatrice si rivolgeva quindi alla Federconsumatori di Bologna, che provvedeva a comunicare alla società finanziaria la sospensione dei pagamenti in ragione della cessazione dell’attività del centro estetico e della conseguente
impossibilità di godere degli ulteriori trattamenti contrattualmente previsti. Tale richiesta, tuttavia, riceveva riscontro
negativo da parte della società finanziaria e la consumatrice, assistita da un legale della Federconsumatori di Bologna,
si vedeva costretta ad agire in giudizio.
Il Tribunale di Bologna, con la sentenza in esame, ha dichiarato risolto il contratto di finanziamento collegato, dichiarando altresì che nulla era più dovuto dalla consumatrice alla società finanziaria. In ciò, accogliendo in pieno la tesi del
legale secondo cui un consumatore, a fronte dell’inadempimento del venditore, non può ritenersi tenuto al pagamento
di un servizio non goduto per il solo fatto di aver sottoscritto un contratto di finanziamento collegato al contratto
principale.
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SENTENZE IN MATERIA DI LAVORI NON ESEGUITI
A REGOLA D’ARTE E VIZI OCCULTI DI BENI ACQUISTATI
Sentenza n. 5543/2013. Si trattava di una causa di lavori di riparazione di un automobile non eseguiti a regola d’arte.
Il Tribunale di Bologna ha totalmente accolto le domande del consumatore ed ha condannato altresì la controparte al
pagamento delle spese legali.
Sentenza n. 4576/2013. Si trattava di una causa in materia di vizi occulti di un bene mobile.
Il Giudice di Pace di Bologna ha pienamente accolto le domande della consumatrice.
SENTENZA IN MATERIA DI SOMMINISTRAZIONE DI GAS
Sentenza n. 3534/2013. Si trattava di una controversia inerente il mancato trasloco della fornitura di gas da una
società erogatrice ad un’altra.
Il Tribunale di Bologna, riformando la sentenza di primo grado del Giudice di Pace, ha accolto pienamente le domande
del consumatore condannando la convenuta al pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio.
PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TELEFONIA E TELECOMUNICAZIONI
Procedimento decisorio avviato presso il Corecom, per la illegittimi addebiti su conto corrente relativi ad un contratto
di telefonia disconosciuto.
Dopo l’istruttoria e lo scambio di memorie, il procedimento è stato definito positivamente nel 2013 con Delibera n.
03/13, con cui il Corecom ha condannato pesantemente il gestore a corrispondere all’utente gli indennizzi a causa della
condotta tenuta.
Procedimento decisorio avviato presso il Corecom, per la mancata erogazione del servizio di telefonia ed ritardo nell’esecuzione del trasloco della linea.
Dopo l’istruttoria e lo scambio di memorie, il procedimento è stato definito positivamente nel 2013 con Delibera n.
40/13, con cui il l’Autorità ha accolto pienamente le domande dell’utente.
GIUDIZI PROMOSSI IN SEDE CIVILE O AMMINISTRATIVA
Nel corso dell’anno 2013 sono stati radicati 86 giudizi in relazione a varie questioni riguardanti i diritti dei consumatori,
quali contratti con banche, assicurazioni e finanziarie, somministrazione di acqua o energia elettrica, telefonia, viaggi e
vacanze, trasporto di cose, vizi e difetti nella vendita di beni o nell’esecuzione di opere.
Alcune tra le cause radicate quest’anno si sono già concluse favorevolmente con un provvedimento giudiziale o a
seguito di una transazione.
Nel 2013 sono state promosse inoltre procedure esecutive per l’esecuzione coattiva di provvedimenti giudiziali favorevoli ottenuti negli anni precedenti.
GIUDIZI PROMOSSI IN SEDE PENALE
Nel corso dell’anno 2013 è stata depositata 1 denuncia querela in materia di responsabilità medica.
Si è inoltre provveduto alla costituzione di parte di civile per un consumatore in un giudizio penale che vede imputato
un promotore finanziario.
GIUDIZI PROMOSSI IN ANNI PRECEDENTI E TUTTORA PENDENTI
Sono tuttora pendenti numerosi giudizi promossi negli anni precedenti, di molti dei quali si può legittimamente presumere un esito favorevole ai consumatori.
(a cura dell’Avv. Antonio Mumolo coordinatore Consulta Legale)
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Le pratiche
 Nel corso dell’anno sono state aperte 1237 pratiche di cui circa il 60% è stato relativo ai servizi di telefonia e
alle aziende fornitrici di servizi (luce, gas ed acqua).
Sono rimaste stabili il numero delle pratiche inerenti problemi finanziari, mentre si è avuto un aumento delle pratiche
relative al turismo nel secondo semestre per i problemi dei viaggi annullati in Egitto.
FEDERCONSUMATORI BOLOGNA - PRATICHE ANNO 2013
gen
feb mar apr mag giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
tot
aziende fornitrici di servizi
36
40
27
44
30
28
30
10
27
36
28
22 358
telefonia
32
41
38
41
41
25
28
5
47
37
20
32 387
acquisto beni e servizi
22
11
10
18
7
9
15
1
13
16
6
9 137
banche finanziarie
12
13
22
22
12
11
15
0
17
9
8
4 145
assicurazioni
5
6
8
2
8
4
2
0
1
4
2
2
44
turismo
4
3
2
3
0
0
2
0
10
7
4
2
37
pubblica amministrazione
4
4
2
4
12
5
7
1
3
5
5
4
56
servizi televisivi
3
2
1
4
0
2
2
0
3
1
2
0
20
artigiani e contratti d’opera
3
6
4
4
5
0
4
0
0
7
2
5
40
esposti
1
2
0
1
1
3
1
0
2
1
0
1
13
17 123 123
77
totali
122 128 114 143 116
87 106
81 1237
La distribuzione nel corso dell’anno è stata abbastanza regolare con una tendenza ad una leggera diminuzione negli
ultimi due mesi dell’anno.
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FEDERCONSUMATORI BOLOGNA - PRATICHE ANNO 2013
FEDERCONSUMATORI BOLOGNA - PRATICHE ANNO 2013
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Le iniziative pubbliche
 Si sono svolte circa 100 iniziative, tra assemblee e incontri in luoghi pubblici: scuole, centri sociali, circoli, comuni,
quartieri, centri commerciali, sedi sindacali e condomini.
In particolare le assemblee svolte nei Comuni dei Paesi colpiti dal sisma hanno trovato una partecipazione altissima di
cittadini, incontri organizzati anche con la partecipazione dei gestori, sul tema “del rientro dei pagamenti delle utenze
domestiche sospesi a causa del terremoto”.
Di grande importanza anche gli incontri svolti con gli studenti dei vari istituti effettuati insieme all’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà sui temi della legalità e della prevenzione delle truffe.
Conferenze stampa, comunicati e interviste sui temi delle truffe condominiali, aumento costo, acqua, telefonia, caro
prezzi, saldi, crisi, energia, sanità e illustrazione sentenze favorevoli.
Ha ricevuto un’attenzione particolare da parte dei media, la sentenza ottenuta “per il risarcimento del danno non
patrimoniale di lesione del legame affettivo parentale”.
GESTIONE SPAZIO DISTRIBUZIONE VOLANTINI E RIVISTE:
•“1 maggio 2013” Piazza Maggiore.
•Stand Festa Provinciale “UNITA”.
•Stand fiera di agosto San Venanzio di Galliera.
•Stand VerdeVolo a Granarolo Emilia (Cadriano).
•Stand VOLABO Giardini Margherita.
•Stand fiera del Santerno di Imola.
•Diverse iniziative di distribuzione di materiali informativi in tutti i luoghi dove vi è una presenza di Federconsumatori.
•Collaborazione con Radio Sanluchino per una trasmissione mensile.
•Collaborazione mensile con la rivista dello SPI/CGIL “la Spinta”.
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SPORTELLI
SPORTELLI TEMATICI
•Telefonia, energia, credito-mutui-assicurazioni,sanità, immigrazione, cartelle esattoriali.
ELENCO SPORTELLI PROVINCIA BOLOGNA E IMOLA
•SEDE Via Del Porto, 16, Bologna apertura al pubblico tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle 14,00 alle 17,00
escluso il sabato
•Imola: Camera del lavoro, via Emilia 44, apertura al pubblico lunedì e giovedì 15/18
•Bologna (Corticella): in via Corazza 7/6
•Bologna: Circolo Arci Benassi
•Bologna: Circolo Villa Torchi
•Bologna: via della Grazia 3/2.
•San Lazzaro di Savena: in via Emilia Levante 249/b
• Budrio: via Martiri Antifascisti 52/54
•Casalecchio di Reno: in Galleria Ronzani 3/2
•Castelmaggiore: piazza della Pace 7
•Porretta Terme: in via Borgolungo 10
•Vergato: in Galleria 1° maggio
•Castel San Pietro: Camera del lavoro
•Borgo Tossignano: Camera del lavoro
PRESENZA NEI MUNICIPI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA:
•San Giovanni in Persiceto
•Calderara di Reno
•San Giorgio di Piano
•San Pietro in Casale
•Funo di Argelato
•Galliera
•Granarolo Emilia
•Anzola dell’Emilia
•Crevalcore
•Zola Predosa
•Marzabotto
•A giorni apriranno altri 2 sportelli per i cittadini : nella camera del lavoro di Castenaso ed a Casteldebole nel quartiere
Borgo Panigale/BO
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