2014
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
O
LA
parole
in
TAV O L A
è un prodotto del
PROGETTO
Organizzazione
Giuseppe Sciotto Sindaco del Comune di Pace del Mela
Rosalba Mondì Presidente Laboling Soc. Coop. - Coordinatrice e supervisore di Progetto
Matteo Sciotto Presidente comitato dei sindaci del Distretto Socio Sanitario D 27
Santina Pandolfo Componente Comitato di Pilotaggio
Filippo Santoro Responsabile Amministrativo
Enrico Spicuzza Responsabile Contabile
Maria Giovanna Calderone Segreteria
Sonja Helm Segreteria
Concetta Mastroieni Segreteria
Maria Previti Segreteria
Claudina Costanzo Addetta sportello
Giuseppina Puliafito Addetta Sportello
Rosa Faranda Educatrice
Angela Mondì Educatrice
Concetta Torre Educatrice
Giovanna Li Voti Coordinatrice didattica
Carmelo Emanuele Genovese Docente di italiano L2
Daniela Manuli Docente di italiano L2
Elvira Valentina Resta Docente di italiano L2
Anna De Trovato Volontaria
Concetta Zullo Tutor d’aula
Nunziata Italiano Tutor d’aula
Lucia Isgrò Tutor d’aula
Anna Maria Basile Esperta in servizi comunali
Salvatore Campagna Esperto in servizi comunali
Giuseppe Pruiti Esperto in servizi comunali
Anna Amilicia Servizi ausiliari
Maria Morina Servizi ausiliari
Rosanna Battaglia Servizi ausiliari
Simona Fazio Responsabile comunicazione
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UN GRAZIE SPECIALE va a tutti i corsisti del Progetto Parole e Civiltà
Aferdite, Ahmed, Albana, Ali, Amina, Aminur, Antony Alexander, Asantha Dilan Fernando, Ataur,
Basma, Biji, Douglas Stanly Fernando, Emilia Katarzyna, Ewy Amaloa, Feime, Fitim, Ghariba, Hamida,
Hicham, Hind, Jonada, Jutish, Khadija, Kujtim, Lek, Lucia Edith, Luxhe, Majlinda, Menen Habtamu,
Mihaela, Miliane, Mini, Mohamed, Nabil, Najoua, Nawel, Nerissa, Ouahiba, Petrit, Prodip, Rehan, Rosa,
Salma, Silva, Silvana, Susana, Tetyana, Theresa, Valmira, Viorica, Valeriu, Ylber, Zhor, Zoge, Zohra, Zyle.
Sono loro che hanno consentito la realizzazione di questo ricettario, lavorando insieme agli insegnanti,
Elvira, Emanuele e Daniela, cui si aggiungono le tutor, Nunziata, Lucia, Concetta, le educatrici, Rosa,
Angela, Concetta e Anna, volontaria. Un lavoro svolto grazie al fattivo coordinamento di Giovanna.
e alla Rete Territoriale
Associazione
Antares
Onlus
Roccavaldina
Associazione
Banca del Tempo
Solidarietà & Sviluppo
Venetico Marina
Associazione
Rivivere a Colori
Saponara
Saponara
Pro Loco
Pace del Mela
Associazione Provinciale
Statistici della
Provincia di Messina
Milazzo
Cooperativa
Sirio
Soc. Coop. Soc.
Pace del Mela
Associazione
Il Mio Territorio
Villafranca Tirrena
Associazione
Sosteniamo
la Speranza
Venetico
English
Centre
Milazzo
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Libera
Università
per la Terza Età
Milazzo
Associazione
Musicart
Villafranca Tirrena
Associazione
Terreforti
S. Pier Niceto
Parrocchia
S. Maria del Rosario
Pace del Mela
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
Siamo giunti alla fine di una tappa di un percorso avviato con il progetto ‘’Parole e Civiltà’’,
attuato dal Comune di Pace del Mela in partenariato con Laboling Società Cooperativa di Milazzo.
Siamo particolarmente soddisfatti perché con la realizzazione di tale progetto abbiamo avuto la
possibilità di favorire su tutto il territorio del Distretto Socio Sanitario D 27 lo sviluppo di politiche
ed interventi per l’integrazione atte a generare mutamenti nella società a favore del pluralismo
culturale e della sicurezza sociale. In questo particolare momento storico è importante rispondere
con l’azione, con fatti concreti. Noi lo stiamo facendo con orgoglio e senso di responsabilità perché
siamo fortemente convinti che ogni uomo è un fratello ed i fratelli devono essere accolti alla pari
creando le giuste opportunità. L’iniziativa di diffondere questo opuscolo di ricette delle varie
tradizioni culinarie, sia Siciliana che dei Paesi di provenienza dei cinquantaquattro cittadini più i
cinque uditori che hanno scelto di frequentare i corsi di lingua italiana, fornisce un’occasione
formidabile per conoscersi e riconoscersi anche nelle usanze più comuni quali la preparazione
delle pietanze e, quindi, di appropriarsi e riappropriarsi di questo straordinario patrimonio, non
come elemento di chiusura in sé stessi ma come chiave per aprirsi con semplicità al mondo senza
smarrire la propria identità, le proprie radici. Ringraziamo i cittadini provenienti da altri Paesi e le loro
famiglie per avere accettato di condividere questa esperienza. Ringraziamo tutti coloro che, a diverso
titolo, hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi previsti dal Progetto ‘’Parole e Civiltà’’.
Il nostro impegno continua...
GIUSEPPE SCIOTTO Sindaco del Comune di Pace del Mela
-6-
Il lavoro raccolto in queste pagine è stato realizzato con la collaborazione degli ‘’studenti’’ che
hanno frequentato i corsi di lingua e cultura italiana nell’ambito del Progetto ‘’Parole e Civiltà’’
cofinanziato con i fondi FEI . Il progetto ha coinvolto 54 cittadini di Paesi terzi residenti nei nostri
comuni - ai quali si sono aggiunti 5 cittadini stranieri in qualità di uditori - che hanno frequentato
i corsi di lingua italiana e di educazione civica nelle sedi di Milazzo, Pace del Mela e Giammoro,
al termine dei quali hanno anche potuto sostenere l’esame di Certificazione di livello A2 necessaria
per la richiesta del permesso di soggiorno. Le ricette presenti nell’opuscolo sono tipiche dei Paesi
di origine dei ‘’nostri’’ corsisti e frutto di una modalità didattica che aveva l’obiettivo di favorire lo
scambio, il confronto e l’integrazione fra le diverse nazionalità presenti sul nostro territorio. Nella
raccolta è stata anche inserita una ricetta tipica della tradizione culinaria siciliana a completamento simbolico di
quella integrazione a cui si faceva riferimento. Parlare di cucina e di tradizioni alimentari è stato un
modo per scoprire e confrontare le diverse culture, vederne differenze e punti di contatto, coinvolgere
attivamente persone provenienti da luoghi differenti. L’argomento cucina è stato quindi un occasione,
oltre che per fare lingua, per creare un momento di incontro tra i popoli; la pubblicazione del ricettario
un ulteriore passo di apertura e di avvicinamento tra culture differenti e attraverso cui imparare a
conoscere altri popoli da un’angolatura insolita e non stereotipata. Il lavoro include, a suo completamento
naturale, alcuni disegni dei bambini che, in attesa che i propri genitori finissero la lezione, hanno impiegato
il loro tempo giocando e disegnando sotto la cura attenta delle educatrici. In questo modo, la raccolta
diviene ancor più testimonianza di un percorso che ha voluto contribuire a creare unione. Nella speranza
che la sua lettura possa far venire la voglia di sperimentare ricette di Paesi lontani e spesso a noi sconosciuti:
b u o n a
l e t t u r a ,
b u o n
l a v o r o
e . . . b u o n
a p p e t i t o .
ROSALBA MONDI’ Presidente Laboling Soc. Coop. - Coordinatrice e supervisore di progetto
-7-
Secondo quanto scriveva un famoso linguista e filosofo tedesco, Wilhelm von Humboldt, una lingua non può
essere insegnata, ma si possono creare le condizioni perché qualcuno l’apprenda. Si ritiene che questa frase
riesca a descrivere a pieno il modo in cui si è cercato di lavorare per la realizzazione di questo progetto.
Abbiamo cercato di ‘’creare le condizioni’’ innanzitutto adoperandoci affinché per molti fosse possibile
frequentare un corso di lingua italiana gratuitamente, fornendo il servizio di trasporto per raggiungere le sedi
corsuali, per consentire così anche a chi vive in centri più piccoli e magari privi di offerte informative di poter
fare questa esperienza, e garantendo un servizio di baby sitting per tutte quelle donne che sarebbero state
costrette a rinunciarvi per prendersi cura dei propri figli. Le condizioni sono state create anche in classe dove
per 6 mesi, due volte a settimana i nostri corsisti si sono incontrati per conoscersi, raccontarsi, confrontarsi e
stare insieme, tutto questo grazie al lavoro dei docenti, dei tutor e di qualche volontario i quali hanno facilitato
il loro percorso di conoscenza della lingua e della cultura italiana. Ma i veri protagonisti sono stati i cittadini
di Paesi terzi provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Etiopia, Filippine, India, Marocco, Moldavia, Perù,
Sry Lanka, Tunisia, Ucraina, Venezuela. Con loro abbiamo costruito nuove conoscenze ma soprattutto condiviso
non una cultura ma più culture. Da questi incontri è nata un’idea che ha poi prodotto il lavoro che presentiamo
in queste pagine, dimostrazione concreta dell’approccio interculturale che ha caratterizzato gli incontri. Si tratta
di una raccolta di ricette che i corsisti hanno presentato come tipiche della loro cultura, le quali sono legate a
momenti particolari della vita quotidiana dei Paesi di provenienza. Abbiamo pensato che il cibo avesse una
valenza multietnica e potesse permettere un’attività pluralistica, e così è stato. L’argomento ha coinvolto da
subito tutti ed è stato per parlare di abitudini, usanze, ricorrenze ecc. delle varie culture oltre che occasione
per riflettere sulla lingua. L’esperienza si è conclusa ma strada facendo di idee ne sono arrivate altre, per cui
ci piace guardare a questa esperienza come l’inizio di un percorso che speriamo dia il via a tante altre iniziative
e azioni a favore dell’integrazione a favore di tutti quei cittadini di Paesi Terzi che convivono con noi nel nostro
Paese e condividono con noi la loro quotidianità. A nome di tutti i corsisti spero che ci sia un dopo da poter raccontare.
GIOVANNA LI VOTI Coordinatrice didattica di progetto
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INDICE
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
SALATO
DOLCE
BEEF FRY bocconcini di carne
pag. 10
BAKLLAVA dolce con frutta secca
pag. 26
BIRIYANI AL POLLO riso basmati con pollo
pag. 11
BRIWET con mandorle
pag. 27
BIREK (KOS DHE VEZE) pasta sfoglia ripiena
pag. 12
HALLVA
pag. 28
COUSCOUS
pag. 13
MAKOWIEC dolce al papavero
pag. 29
ENGERA ricetta con pollo
pag. 14
MAKROUD
pag. 30
JAPRAK involtini in foglie di vite
pag. 15
MISTI
pag. 31
LECHON maiale al girarrosto
pag. 16
SFINCI DI S. GIUSEPPE
pag. 32
TORTA DE PINA torta all’ananas
pag. 33
TOLLUMBA babà albanese
pag. 34
PAPA A LA HUANCAINA patate con crema gialla pag. 17
POLLO CON OLIVE E PATATINE FRITTE
pag. 18
PULENER polenta
pag. 19
RFISSA ricetta con pollo e lenticchie
pag. 20
SARMALE involtini di verza
pag. 21
TAJINE con prugne e mandorle
pag. 22
TAJINE EL BEY
pag. 23
TAVE KRAPI SHKODRANE carpa alla casseruola
pag. 24
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BEEF FRY
BOCCONCINI DI CARNE
India
Questo spezzatino molto speziato appartiene alla tradizione culinaria del Kerala, stato indiano del Sud.
Si usa prepararlo nei giorni di festa o la domenica, servito con riso o pan carrè
PREPARAZIONE
INGREDIENTI per 4 persone
-
Tagliare a pezzettini la carne e lo zenzero,
le cipolle e poi tagliare a metà gli spicchi
d’aglio e il pepe verde. Riscaldare l’olio nel
tegame, aggiungere le cipolle, lo zenzero,
l’aglio, il pepe verde e farli rosolare;
aggiungere il peperoncino in polvere, la
carne, acqua q.b. salare e fare cuocere
per circa 40 minuti a fuoco lento.
Aggiungere il prezzemolo e servire
1Kg di carne di vitello
2 cipolle grandi
100 gr. di zenzero
4 spicchi d’aglio
4 pezzi di pepe verde
100 ml. d’olio di oliva
50 gr. di peperoncino in polvere
acqua q.b.
prezzemolo q.b.
sale q.b.
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
BIRIYANI AL POLLO
RISO BASMATI CON POLLO
India
Il Biriyani è un piatto molto ricco ed elaborato che viene generalmente cucinato in occasione di
feste importanti ed eventi e non deve mai mancare ai banchetti di nozze.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI per il riso
-
1Kg di riso basmati
250 gr. di ghee (burro chiarificato)
100 gr. di anacardi
100 gr. di uvetta sultanina
3 cipolle
5 stecche di cannella
15 chiodi di garofano
10 semi di cardamomo
50 gr. di pepe nero
4 rametti in foglia fresca di
coriandoli
1 rametto fresco di menta
½ tazza di ananas (a cubetti)
2 lt di acqua molto calda (bollita
e salata)
zucchero q.b.
sale q.b.
INGREDIENTI per il pollo
-
2 Kg di pollo (tagliato in 20 piccoli pezzi)
5 cipolle
1 pezzo di zenzero
10 spicchi d’aglio
6 peperoncini verdi freschi
5 pomodori
1 tazza di yogurt
1+1/2 cucchiaino di peperoncino rosso
in polvere
- 4 cucchiai di coriandolo in polvere
- ½ cucchiaio di curcuma
- 2 cucchiai di garam masala
- olio di cocco (in alternativa di semi)
- sale q.b.
- aceto e succo di limone q.b. per lavare
il pollo
- 1 tazza di acqua
- ghee (burro chiarificato) extra q.b.
PER GUARNIRE
- 1 uovo sodo
- 11 -
PER IL RISO: Lavare il riso, immergerlo in acqua per 10/15 min. e scolare
bene. Scaldare il ghee (burro chiarificato) in una pentola, soffriggere gli
anacardi e l’uvetta, scolarli e metterli da parte (serviranno alla fine).
Nello stesso ghee soffriggere la cipolla affettata con poco zucchero
e metterla da parte (servirà alla fine). Nello stesso ghee mettere le
stecche di cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo, il pepe nero
e soffriggere, aggiungere il riso ben scolato e mescolare per 5 min.
Versare 2 lt d’acqua calda (precedentemente bollita e salata) sul riso,
coprire con un coperchio e cuocere finchè il riso sarà al dente e l’acqua
assorbita. PER IL POLLO: Lavare il pollo con aceto e limone e scolare bene.
Macinare lo zenzero, l’aglio e il peperoncino verde finchè diventa una
pasta. In una grande ciotola aggiungere a questa pasta lo yogurt e il
sale, mescolare bene e mettere all’interno i pezzi di pollo a marinare per
circa 20/30 min. Scaldare l’olio in una pentola, soffriggere la cipolla a
fuoco basso, aggiungere il peperoncino in polvere, il coriandolo, la
curcuma, il garam masala in polvere. Mescolare per 2 min. aggiungere
i pomodori a fette e soffriggere per 5 min., poi aggiungere i pezzi di pollo
marinato e mescolare, aggiungere una tazza di acqua e cuocere per
20 min. ASSEMBLARE: il curry (pollo con sugo e spezie) per Biriyani è pronto.
Scaldare il forno a 180°.In una pentola da forno, con i bordi alti, spalmare
il burro sul fondo e fare uno strato di riso, sopra fare uno strato di pollo
con il curry (suo sugo e spezie) ed un pò di cipolla soffritta, un pò di
anacardi, un pò di uvetta (soffritti all’inizio e messi da parte) e un pò di
ananas a cubetti, il coriandolo e la menta freschi (le foglie devono essere
tritate) e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti, ma
attenzione! L’ultimo strato deve essere di riso. Alla fine mettere sul riso un
cucchiaio di ghee sciolto, coprire la pentola con il coperchio o alluminio
ed infornare per 5 minuti. Togliere il coperchio, appoggiare un piatto
piano grande da portata sulla pentola, ribaltare la pentola. Il Biriyani
così pronto deve essere guarnito con un uovo sodo (sbucciato) al centro.
BYREK (KOS DHE VEZE)
PASTA SFOGLIA RIPIENA
Albania
Il Byrek è un piatto tradizionale albanese che si cucina in quasi tutte le occasioni con diverse varianti.
Non esiste alcun albanese a cui non piaccia il byrek e ogni zona dell’Albania lo prepara in varie versioni
e vari ingredienti e non c’è donna albanese che non sappia prepararlo!
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
PER L’IMPASTO
- 1 Kg di farina
- 2 cucchiaini di olio
- acqua calda sufficiente
per un impasto morbido
- 1-2 tuorli d’uovo
- olio
PER IL RIPIENO
- 500 gr. di yogurt
- 4-5 uova
- sale
Lavorate l’impasto delicatamente in maniera che
la pasta resti morbida e lasciate riposare per circa
20 minuti. Tagliate in due parti uguali, che poi verranno
suddivise in 13-14 parti ciascuna. In seguito formate
delle palline, le coprite con della farina e stendete
col mattarello molto finemente, fino a raggiungere
lo spessore di un
piccolo piatto. Cospargete
di olio la parte superiore delle fette e le mettete
una sopra l’altra. L’ultima fetta non la cospargete
di olio, perché poi tutte le fette dovranno essere
stese insieme per tutta la grandezza della teglia.
Una volta che avrete steso le fette tutte insieme, le
disponete nella teglia già unta di olio. In una ciotola
mettete lo yogurt, le uova e il sale, mescolate il tutto
e poi versate sopra le fette presenti nella teglia, e
ricoprite con un altro strato di fette, preparate alla
stessa maniera delle prime. Infine, mettete la teglia
nel forno e fate cuocere a 200°C per 30 minuti.
- 12 -
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
COUSCOUS
Algeria
Marocco
Il couscous è un piatto molto famoso nei paesi arabi che si usa nelle feste nazionali (ad esempio l’ide lekbir,
Aichoura, maoulid nabaoui cherif), e anche nelle altre feste private o il venerdì, il giorno santo per i musulmani.
PREPARAZIONE
-
INGREDIENTI per 8 persone
1 Kg di couscous
1 Kg di carne di vitello o agnello
½ Kg di zucca gialla
½ Kg di carote
250 gr. di ceci
pepe nero/paprika dolce
1 dado di verdure
sale
olio di oliva
1 cipolla rossa
1 bustina di zafferano
acqua q.b.
miscela di 4 spezie
2 patate
zucchine verdi
prezzemolo
125 gr. di pomodoro
concentrato o a pezzi
Lavare, sbucciare e tagliare le verdure, poi lavare e
tagliare la carne. Mettere la carne nella pentola a
vapore con il prezzemolo tritato e il pomodoro a pezzi,
aggiungendo 2 cucchiai di olio, sale, pepe nero,
una bustina di zafferano e paprika dolce e infine una
cipolla tritata. Cuocere tutti gli ingredienti insieme alla
carne nella pentola a vapore a fuoco lento, aggiungere
l’acqua, mettere le carote e dopo mezz’ora aggiungere
le altre verdure e il dado. Mettere il couscous in una
ciotola grande, bagnarlo con un pò d’acqua e il sale
e lasciare riposare. Aggiungere l’olio e mettere il couscous
nella parte superiore della pentola a vapore. Lasciare il
couscous cuocere circa 20 minuti a vapore. Quando
la carne e le verdure e il couscous sono cotti aggiungere
un pò di burro al couscous. Mettere il couscous in
un piatto da portata e decorarlo con tutta la verdura
e la carne e aggiungere un pò di brodo a scelta.
- 13 -
ENGERA
RICETTA CON POLLO
Etiopia
In Etiopia le donne sono solite preparare questo piatto la domenica o nei giorni di festa,
come in occasione di matrimoni e battesimi.
PREPARAZIONE
In una grande pentola mettere l’olio e farlo
riscaldare per poi aggiungere le cipolle
tagliate a pezzi. Farle rosolare e aggiungere
il peperoncino e l’aglio spremuto; mescolare
bene il contenuto e farlo cuocere per quasi
½ ora versando l’acqua a poco a poco.
Aggiungere il pollo dopo averlo lavato e
fatto a pezzi e farlo cuocere da 20 a 30 minuti,
se necessario aggiungere ancora un pò di
acqua. A cottura ultimata aggiungere il
burro, il sale e le uova sode.
Servire in un piatto grande con il pane.
INGREDIENTI per 6 persone
-
6 pezzi di pollo
6 uova
3 cipolle
2 spicchi d’aglio
1/4 di litro di olio
½ litro di acqua
3 o 4 cucchiai di burro
250 gr. di peperoncino macinato
sale q.b.
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
JAPRAK
INVOLTINI IN FOGLIE DI VITE
Albania
Le origini di questi involtini che noi albanesi chiamiamo Japrak sono molto antiche e non si può quindi risalire all’ideatore.
Si dice che le origini siano greche e dalla Grecia poi, questo piatto è stato esportato anche in Turchia e Albania.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
Fate bollire le foglie di vite per un paio di
minuti e poi lasciatele raffreddare.
In una ciotola lavorate tutti gli ingredienti
con le mani e poi aprite le foglie una ad
una per mettere l’impasto. Chiudete
le foglie come un involtino, appoggiatele
in una teglia e versate del brodo vegetale.
Infornate a 180° C per 30 minuti.
12 foglie di vite
500 gr. di scalogno
500 gr. di macinato
400 gr. di riso
100 gr. di prezzemolo
un paio di foglie di menta fresca
pepe e sale
olio di oliva
kuper (è una spezia profumata)
- 15 -
LECHON
MAIALE AL GIRARROSTO
Filippine
Il Lechon è maiale arrosto, o meglio, al girarrosto, cotto con tutto il suo grasso fino a che la pelle non brunisce e
diventa croccante. Viene preparato nella comunità filippina per festeggiare il giorno di S. Giuseppe ( 19 marzo )
PREPARAZIONE
Pulire e preparare il maiale togliendo le interiora,
lavare e raschiare la pelle e sterilizzare con
acqua bollente. Strofinare il maiale con sale
e il pepe (miscelati insieme) sia all’interno che
all’esterno del maiale. Strofinarlo all’esterno
con salsa di soia. Farcire la pancia del maiale
con erba limone, aglio, cipolla, cipollotti e
ancora pepe, distribuire bene il ripieno e cucire
con ago e spago l’addome. Infilzare il maiale
in uno spiedo di bambù (canna) e cuocere
sulla brace lentamente fino a quando la
pelle non diventa croccante.
INGREDIENTI per 6 persone
-
1 maiale intero di circa 20 Kg
700 gr. di sale
500 gr. di pepe
½ litro di salsa di soia
3 cipolle in pezzi
3 cipollotti freschi
2 spicchi di aglio schiacciato
3 foglie di erba limone (Lemon Grass)
spago sottile per alimenti
ago grosso
- 16 -
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
PAPA A LA HUANCAINA
PATATE CON CREMA GIALLA
Perù
E’ un piatto tipico della cucina criolla del Perù. Si tratta dell’antipasto più famoso della nostra cucina.
Si tramanda che l’ideatore di questa ricetta abbia utilizzato patate e formaggio fresco acquistate nella città di
Huancayo e per omaggiare questa città il piatto prese il nome di ‘’Papa a la Huancaina’’
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
Togliete tutti i filamenti e i semi dei peperoncini
gialli, quindi lavateli bene, sfregandoli l’uno
contro l’altro. Scaldate un pò di olio in una
padella e aggiungete l’aglio tagliato a pezzettini.
Quando l’aglio è soffritto, unite i peperoncini
gialli facendo attenzione a non bruciarli e
girandoli di tanto in tanto. A questo punto
mettete i peperoncini già saltati nell’aglio nel
frullatore e aggiungete al composto la ricotta,
l’olio e il sale; quindi continuate a frullare fino
a quando il tutto non diventa una crema
omogenea. Alla fine aggiungete un pò di latte
e terminate quando ottenete la consistenza
desiderata. Appena la salsa è pronta, bollite le
patate in una pentola di acqua calda fino a
quando non saranno abbastanza morbide.
Una volta bollite, le patate vanno scolate,
sbucciate e affettate e poi disposte sopra un
letto di lattuga. Ricoprite il tutto con la salsa
alla ‘’Huancaina’’ e decorate con mezzo
uovo sodo e qualche oliva nera.
1 Kg di patate gialle
5 peperoncini gialli
2 spicchi di aglio
400 gr. di ricotta
½ bicchiere di olio vegetale
2 uova sode
4 olive nere
lattuga
sale
latte a piacere
- 17 -
POLLO CON OLIVE
E PATATINE FRITTE
Marocco
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
Preparare il pollo in una pentola, aggiungete
un pò di olio, due spicchi di aglio, sale e pepe,
un pò di zenzero, di curcuma e di zafferano.
Tagliate una cipolla e mettete a rosolare nella
pentola per 10 minuti, dopodichè aggiungete
un pò di acqua. Fate cuocere il pollo,
aggiungete le olive e dopo 10 minuti togliere
il pollo dalla padella e metterlo nel forno.
Una volta che il pollo è ben cotto si aggiunge
il burro e si inforna per altri 10-15 minuti.
pollo
patatine fritte
olive denocciolate
olio
2 spicchi d’aglio
sale
pepe
zenzero
curcuma
zafferano q.b.
una grande cipolla
limoni q.b.
acqua q.b.
- 18 -
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
PULENER
POLENTA
Albania
Piatto povero e molto antico, diffuso anche in Albania, si accompagna agli spezzatini di carni non troppo magre.
INGREDIENTI
-
PREPARAZIONE
½ Kg di farina di grano turco
2 litri di acqua
½ Kg di carne di maiale
1 cucchiaio di sale
200 gr. di formaggio
poco stagionato
Mettere l’acqua salata a bollire,
versare la farina mescolando con
un cucchiaio di legno. Togliere dal
fuoco. Tagliare la carne a cubetti
e rosolarla nel suo grasso, poi
prendere il formaggio e unire tutti
gli ingredienti mescolando per bene.
- 19 -
RFISSA
RICETTA CON POLLO E LENTICCHIE
Marocco
Piatto tradizionale del Marocco associato ad alcune importanti occasioni: ad esempio si preparava dopo sette giorni
dalla nascita di un bambino, per festeggiare il suo arrivo in famiglia. In passato si riteneva potesse aiutare la madre a
recuperare velocemente le energie ed avere tanto latte. Inoltre secondo la tradizione popolare del Marocco la Rfisa
è un piatto molto adatto anche alle donne che hanno difficoltà a rimanere incinte. E’ infatti considerato un piatto che
riscalda il corpo e fornisce molta energia
-
PREPARAZIONE
In una pentola mettere il pollo intero, la cipolla
tagliata a pezzi, l’olio di oliva, il prezzemolo,
il coriandolo, il pepe nero, il sale, lo zafferano,
lo zenzero, mescolare il tutto e metterlo sul
fuoco. Lasciare rosolare per 10 min. aggiungere
2 litri di acqua, le lenticchie e cuocere per 1
ora. Preparare le crepes mescolando bene
gli ingredienti e cuocerle da entrambe le parti
in una padella antiaderente con un filo di olio
di semi. A fine cottura servire la Rfissa mettendo
il pollo al centro del piatto con le crepes
attorno, bagnare con il sugo di cottura e
spolverare con le mandorle tritate.
INGREDIENTI
1 pollo ruspante
½ Kg di lenticchie
1 cipolla
1 ciuffo di coriandolo q.b.
1 ciuffo di prezzemolo
zenzero grattugiato q.b.
1 bustina di zafferano
1 pizzico di pepe nero
olio di oliva q.b.
200gr. di mandorle
PER LE CREPES
100 gr. di farina gialla
100 gr. di farina bianca
sale q.b.
acqua q.b.
olio di semi q.b.
- 20 -
Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
SARMALE
INVOLTINI DI VERZA
Moldavia
Uno dei piatti nazionali della cucina moldava, non esiste festa o ricorrenza dove non sia servito, dai matrimoni ai
battesimi, alle festività religiose e civili. Va ricordato che durante la Quaresima ortodossa vengono preparati con un
ripieno di riso e verdure, essendo vietato il consumo di carne. Si possono trovare anche nella cucina turca, rumena
e in quella greca, sono però preparati in modo diverso e con diversi ripieni. Ogni regione e addirittura ogni famiglia
ha la sua ricetta. Anche le dimensioni degli involtini sono diverse da paese a paese
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
600 gr. di riso
3 carote
1 cipolla
prezzemolo o aneto a piacere
300 gr. di carne macinata
di maiale
200 gr. di salsa di pomodoro
1 cespo di verza o foglie di vite
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio di oliva q.b.
Pelate le carote, sbucciate la cipolla lavate le
verdure e tritatele. Prendete una padella,
versate l’olio, soffriggete leggermente le
verdure, aggiungete la salsa e la carne macinata
e condite con sale e pepe. In una scodella mettete
il riso, versate il soffritto e mescolate. Assaggiate
il ripieno e al bisogno aggiungete il sale.
Prendete una pentola, versate dell’acqua e
portatela ad ebollizione e dopo spegnete.
Dividete la verza in foglie, mettetela nell’acqua per
alcuni minuti (lo stesso procedimento con le foglie
di vite) poi le uscite e lasciatele raffreddare.
Prendete una pentola di terracotta o una normale
e cominciate a formare gli involtini. Su ogni foglia
mettete un cucchiaio di ripieno. Ripiegate ogni foglia
formando degli involtini chiusi da tutti i lati, sistemandoli
a strati nella pentola, coprendoli con acqua e un pò
di olio d’oliva. Fate cuocere per 30 minuti. Se necessario
aggiungete ancora un po’ d’acqua. Questi involtini
si accompagnano bene con la panna acida
o con yogurt greco.
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TAJINE
CON PRUGNE E MANDORLE
Tunisia
Marocco
La tajine, è una particolare pentola realizzata interamente in terracotta, spesso smaltata o decorata, proveniente dai
paesi del Sud del Mediterraneo (Marocco, Tunisia ecc.). Ma il termine Tajine è anche utilizzato per identificare il cibo
che viene cotto con questa particolare pentola, è infatti facile trovare nei ristoranti che propongono questo tipo di cucina
diciture come tajine di agnello, tajine di pollo, tajine vegetariana, tajine branzino...La tajine di agnello con prugne e
mandorle e couscous aromatico è un piatto di origine araba, diffuso in Nord Africa e in particolare in Marocco.
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INGREDIENTI
1 Kg di carne di vitello
250 gr. di prugne secche
100 gr. di mandorle
olio q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
zenzero q.b.
zafferano q.b.
prezzemolo q.b.
cipolle
zucchero
cannella
PREPARAZIONE
Mettete nella tajine la carne tagliata a pezzi,
aggiungete un pò di olio, il sale, il pepe, lo
zenzero, lo zafferano e una grande cipolla,
lasciando rosolare il tutto per 10 minuti. Poi
unite un po’ d’acqua e lasciate cuocere.
A parte, in una pentola, mettete dell’acqua,
aggiungete le prugne secche, lo zucchero,
la cannella e lasciate cuocere. In una padella,
invece, mettete le mandorle sbucciate con
un po’ di olio fino a che non diventano di un
bel colore dorato. Infine, quando la carne è
cotta, unite le prugne e le mandorle.
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
TAJINE EL BEY
Tunisia
Il nome di questa ricetta deriva da un aristocratico di nome Bey, vissuto prima della nascita della Repubblica Tunisina.
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INGREDIENTI
400 gr. di spinaci
150 gr. di ricotta
1 Kg di carne macinata di vitello
150 gr. di grana
9 uova
100 gr. di prezzemolo
una cipolla
uno spicchio d’aglio
pepe
sale
coriandolo macinato
curcuma
concentrato di pomodoro
PREPARAZIONE
PER IL RAGU’: mettete in una pentola un po’ d’olio, una
cipolla tritata (sedano - carote, a seconda dei gusti),
del macinato di carne, sale, pepe, curcuma e coriandolo.
Fate rosolare con un cucchiaio di concentrato di
pomodoro e un po’ di brodo di carne. Lasciate cuocere
il tutto finchè non risulterà asciutto.
PER IL TAJINE EL BEY: fate raffreddare il ragù preparato in
precedenza e dividetelo in tre parti uguali, che da questo
momento chiameremo ‘’strati’’. Aggiungete ad uno dei
tre strati la ricotta, tre uova, pepe e sale e versate l’impasto
ottenuto in uno stampo a cerniera. Mettete nel forno a
180°C per 10 minuti. Per il secondo strato, cuocete gli
spinaci e fateli rosolare in una padella con uno spicchio
d’aglio. Una volta cotti, tagliateli con una mezzaluna
e aggiungeteli al ragù. A questo punto aggiungete tre
uova, del pepe, del grana e del sale a piacere. Versate,
quindi, sul primo strato e mettete per altri dieci minuti nel
forno. Passiamo al terzo strato. Aggiungiamo al ragù
rimasto il prezzemolo tritato, il grana, tre uova, pepe e sale.
Versate il tutto sul secondo strato e infornate per altri 15
minuti circa, a seconda del forno che usate.
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TEVE KRAPI SHKODRANE
CARPA ALLA CASSERUOLA
Albania
Tave Krapi è un piatto di pesce tipico di Scutari (Albania), la cui ricetta è gelosamente custodita dai suoi cittadini.
L’origine di questa ricetta risale alla nascita del mercato di Scutari, dove i cuochi del tempo (AKSHIJT come venivano
chiamati allora) l’hanno elaborata durante la cottura del pesce. In questo periodo quando veniva servita la carpa, la testa
veniva offerta all’ospite più importante, in segno di rispetto e questa tradizione si mantiene ancora ai giorni nostri.
PREPARAZIONE
Pulite la carpa dentro e fuori e togliete la lisca che si trova
vicino alla testa. Tagliate il pesce a pezzi (circa 3 cm di
spessore)eliminando la coda. Lavate con molta acqua e
poi asciugate bene. Friggete in padella con poco olio di
girasole, fino ad ottenere un colore dorato (questo è
importante affinché il pesce non si sbricioli durante la
cottura). Conservate l’olio della cottura per preparare il
sugo. Tagliate la cipolla e fate rosolare, aggiungendo
anche l’aglio tagliato a piacere. Continuate la cottura
aggiungendo la salsa (o i pomodori pelati) e cuocete a
fuoco lento per circa 20 minuti. Aggiungete l’aceto, il sale,
il pepe, l’alloro, lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco lento,
fino a quando tutti gli ingredienti si amalgamano, formando
una salsa leggermente densa. Prendete una teglia dove
mettere la carpa e sopra distribuite la salsa già preparata
aggiungendo un po’ di acqua. Fate cuocere in forno già
caldo (a 150°C) per 30-40 minuti, fino a ridurre la salsa e il
pesce raggiunge un colore dorato. A fine cottura cospargete
del prezzemolo e servite con un po’ di salsa di prugna a piacere.
INGREDIENTI
-
1 carpa di 4-5 Kg
1 Kg di pomodori maturi o salsa
1,5 Kg di cipolla
400 gr. di aglio
½ litro di aceto di vino rosso
delle prugne secche
6-7 foglie di alloro
olio di girasole
sale q.b.
pepe nero q.b.
prezzemolo
un po’ di zucchero
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
BAKLLAVA
DOLCE CON FRUTTA SECCA
Albania
Dolce originario della Turchia ma molto popolare in quasi tutte le cucine dei paesi balcanici dell’Asia sud-occidentale
e centrale. Oltre a quella turca esistono diverse versioni fra le quali, come in questo caso, quella albanese.
INGREDIENTI per 4 persone
- 1 Kg di farina
- 4 tuorli d’uovo
- 2 tazze di acqua tiepida
- 1 tazza olio d’oliva
- ½ cucchiaino di sale
PER IL RIPIENO:
- 350 gr. di noci tritate
- 150 gr. di pistacchi tritati
- cannella in polvere q.b.
- 500 gr. di burro fuso
PER LO SCIROPPO:
- 50 gr. di miele sciolto
- 450 gr. di zucchero
- 300 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiai di succo di limone
PREPARAZIONE
Mettiamo la farina sul tavolo, apriamo una fontanella e
versiamo i tuorli d’uovo, l’olio, il sale, l’acqua tiepida e poi
lavoriamo l’impasto e lo lasciamo riposare per un’ora.
Prendiamo l’impasto e lo dividiamo in 12 parti uguali formando
delle palline. Con l’aiuto di un mattarello lo stendiamo e lo
spennelliamo con l’amido in modo da ottenere 12 sfoglie
sottilissime e lo lasciamo asciugare un’ora. Spennelliamo le
prime 6 sfoglie con del burro fuso e vi adagiamo sopra 5
sfoglie che spennelleremo ognuna con del burro. Su questi
primi 6 strati cospargere le noci ed i pistacchi tritati, ricoprire
il tutto con le sei sfoglie che saranno ancora spennellate con
il burro. Prendiamo un coltello e tagliamo in modo da
ottenere dei rombi, infornare a 100°C per 3 ore.
Sui dolcetti versiamo lo sciroppo facendolo assorbire per
bene. Aspettiamo una notte prima di servire.
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BRIWET CON MANDORLE
Marocco
Fagottini dolci delle feste, originari del Marocco e molto diffusi anche in Tunisia e Algeria. E’ possibile trovarli
nelle molteplici varianti della cucina mediorientale, ripieni di carne d’agnello, pollo, pesce, formaggio, verdure miste e spezie.
INGREDIENTI
250 gr. di mandorle
100 gr. di zucchero
50 gr. di burro
½ cucchiaio di cannella
24 fogli di besttila (impasto
di semola, sale e acqua)
- 1 tuorlo d’uovo
- 500 gr. di miele
- 50 gr. di mandorle tritate
PREPARAZIONE
-
Frullare le mandorle, lo zucchero, aggiungere un cucchiaio
di burro, la cannella, l’acqua di fiore di gelsomino, mescolare
bene e poi formare delle piccole palline.
Tagliare le foglie di besttila a strisce larghe circa 15 cm,
poi spennellare con il burro, mettere le palline di mandorla
all’interno e infine chiudere a forma di triangolo.
Friggere nell’olio ben caldo e poi passare nel miele caldo
sciolto. Decorare con le mandorle tritate.
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
HALLVA
Albania
Come ogni ‘’rito di passaggio’’ anche un lutto viene celebrato con un dolce. Alle persone che visitano una famiglia
per le condoglianze viene offerto un’ Hallva.
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INGREDIENTI
250 gr. di burro
300 gr. di zucchero
200 gr. di farina
1 litro di acqua
PREPARAZIONE
In una pentola bollire l’acqua. In un’altra pentola
mettere il burro, la farina e mescolando si lascia
tostare fino a che non diventa dorata.
A questo punto aggiungere al burro la farina
e l’acqua bollente poco a poco mescolando
con un cucchiaio di legno e mentre si
mescola si aggiunge anche lo zucchero.
L’Hallva è pronta quando si ottiene una morbida
crema, poi si versa in stampini e si lascia rassodare.
Prima di servire si capovolgono gli stampini
in pirottini di carta.
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MAKOWIEC
DOLCE AL PAPAVERO
Polonia
Questo dolce viene preparato tradizionalmente nel periodo natalizio, ma si può trovare in pasticceria anche durante l’anno.
INGREDIENTI
PER LA PASTA LIEVITATA
- 3 tazze di farina + 3 cucchiai
per spolverare
- 180 ml di latte tiepido
- 150 gr. di burro fuso e leggermente
tiepido
- 6 tuorli d’uovo
- 45 gr. di lievito fresco o 21 gr.
di lievito secco
- 6 cucchiai di zucchero
- mezzo cucchiaio di sale
- 1,5 cucchiaio di alcool (vodka, rum)
- semi di un baccello di vaniglia
PER IL RIPIENO
- 500 gr. di papavero
- 170 gr. di zucchero di canna chiaro
- 100 gr. di uva passa
- 50 gr. di noci tritate
- 3 cucchiai di miele
- 2 cucchiaini di mandorle aromatizzate
- 1 cucchiaio di burro a temperatura
ambiente
- 1 tazza di buccia di arancia
PREPARAZIONE
DELL’IMPASTO: Mescolare il lievito fresco con 5 cucchiai di
farina, 2 cucchiai di zucchero e 3 cucchiai di latte tiepido.
Lasciare lievitare in un luogo caldo, coprendolo con un panno.
Quando raddoppia il volume, aggiungere gli altri ingredienti
ed impastare tutto per bene, formando una palla.
Coprire con un telo di lino e far lievitare per circa 1 ora o poco più.
DEL RIPIENO: Versare il papavero nell’acqua bollente. Coprire
e lasciare cuocere per 20 minuti. Eliminare l’acqua in eccesso.
Lasciare raffreddare. Macinare due volte i semi di papavero
in un tritacarne a manovella. Aggiungere agli ingredienti e
mescolare per ultimo gli albumi montati a neve,
ESECUZIONE: Dividere la pasta in 3 parti, stenderle con il
mattarello dandogli una forma rettangolare con uno spessore
di circa 3 mm. Mettere il ripieno lasciando liberi 2 cm del bordo.
Arrotolare la pasta con il ripieno, chiudendone le estremità e mettere
sulla carta da forno unta d’olio. Avvolgere due volte, lasciare
circa 1 cm di spazio tra la torta e la carta, far lievitare le torte
15 minuti in luogo caldo e cuocere in forno a 190°C per circa
40 minuti. Infine versare la glassa sulla torta calda.
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
MAKROUD
Tunisia
Questo dolce tunisino si mangia alla fine del periodo di Ramadan e lo si trova anche in altri paesi del Nord Africa
come Libia e Algeria.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
- 500 gr. di semolino
- 250 gr. di farina 00
- 1 bicchiere di olio di oliva
- ½ cucchiaino ci curcuma
- 1 litro di olio per friggere
- acqua tiepida q.b.
PER IL RIPIENO:
- 2 confezioni di datteri
- 1 bicchiere di arachidi macinate
- 1 pizzico di cannella
- ½ cucchiaino di boccioli di rose
PER LO SCIROPPO:
- 1 bicchiere d’acqua
- 2 bicchieri di zucchero
Per preparare l’impasto bisogna preriscaldare l’olio
d’oliva. In una piccola ciotola mettere le farine, la
curcuma, il lievito e l’olio caldo amalgamando bene,
dividere l’impasto in quattro palline e lavorarle una alla
volta e aggiungere, se occorre, un pò di acqua tiepida.
Da ogni pallina fare un salsicciotto creando un incavo
con le mani e mettere all’interno una parte del ripieno
precedentemente preparato impastando bene gli
ingredienti (togliere il nocciolo dai datteri!). Rifare
il salsicciotto rotolando l’impasto sul piano di lavoro,
schiacciarlo leggermente e tagliare i Macruf a losanga.
Friggerli fino a quando diventano dorati.
Quando sono freddi si immergono nello sciroppo e
si pongono su pirottini di carta.
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MISTI
Bangladesh
Questo dolce si mangia in diverse occasioni speciali come un matrimonio, un compleanno o una cena con ospiti di riguardo.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
Pelare e grattugiare tutte le carote, tritare
150 gr. di arachidi. In una padella mettere
l’olio di oliva, aggiungere le carote, lo zucchero,
la farina di cocco, le arachidi tritate e
cucinare mescolando per 40 minuti con
l’aiuto di un cucchiaio.
Lasciare raffreddare, quando è freddo
prendere una quantità e fare delle
palline uniformi e riporle su un vassoio,
spennellare il miele e decorare con le
arachidi rimaste (non tritate).
1 Kg 2 ½ di carote
1 Kg di zucchero
500 gr. di farina di cocco
200 gr. di arachidi
50 ml di miele
2 cucchiai di olio di oliva
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
SFINCI DI S. GIUSEPPE
Italia
La FESTA DI SAN GIUSEPPE, per tutti i paesi della Sicilia, equivale alla prima festa della nuova stagione primaverile.
Gli ‘’sfinci’’ (o sfince) sono dolci caratteristici che si mangiano per la festa di San Giuseppe. L’origine del nome di questo
dolce segue diverse correnti di pensiero: si pensi derivi dal latino ‘’spongia’’ (spugna) e questi a sua volta dal greco
‘’sfoggia’’ o dal soprannome dato dagli arabi ‘’sfang’’, che si preparavano rivestendole di miele o di zucchero.
Sono frittelle morbide, gustose e asimmetriche, che somigliano a delle vere e proprie spugne.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
-
500 gr. di farina
3 uova + 3 tuorli
1/4 di litro di latte intero
250 gr. di zucchero
2 bustine di vaniglia
25 gr. di lievito di birra
sale q.b.
olio per friggere q.b.
Versare la farina in una casseruola larga e di bordo alto;
aggiungere il lievito, un pizzico di vaniglia ed un
cucchiaio di zucchero; versare poco per volta il latte
tiepido. Lavorare molto con le mani l’impasto, che deve
diventare soffice. Chiudere la casseruola con un
coperchio a fare lievitare in un ambiente molto caldo.
Aspettare che l’impasto si sollevi e che in superficie
presenti delle bollicine. Fare cadere in un pentolino
con molto olio bollente piccole quantità di impasto
usando un cucchiaio da caffè o da tè, a seconda
della grandezza che preferite.
Quando le ‘’sfince’’ risultano dorate toglierle dal fuoco
e passarle nello zucchero cui è stata aggiunta
la cannella.
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TORTA DE PINA
Venezuela
Una delle torte più note e conosciute in Venezuela è la torta di pina (ananas), sempre presente sulle tavole durante
tutto l’anno, ma soprattutto in occasione delle feste natalizie.
PREPARAZIONE
Unite lo zucchero al burro già ammorbidito,
aggiungete le uova e mescolate. Aggiungete
la farina con il lievito e mescolate; versate poco
per volta anche il latte e amalgamate. Per il
caramello scaldate lo zucchero con l’acqua in
una pentola piccola, finchè non diventa di
colore scuro. Versate il caramello caldo sulla base
della tortiera, e adagiatevi sopra le fettine di
ananas. Trasferite tutto l’impasto della torta nella
tortiera e infornate a 180°C per circa 30-40 minuti
(la cottura dipende molto anche dal forno)
Una volta sfornata, rovesciate velocemente la
torta, per evitare che il caramello si attacchi
sulla tortiera.
INGREDIENTI
PER L’IMPASTO:
- 1 tazza e ½ di zucchero
- 150 gr. di burro
- 3 uova
- 3 tazze di farina
- 1 bustina di lievito
- 1 tazza di latte
- 1 lattina di ananas sciroppato
PER IL CARAMELLO:
- 1 tazza di zucchero
- 1/4 di tazza di acqua
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Comune di Pace
del Mela
Provincia di Messina
TOLLUMBA
BABA’ ALBANESE
Albania
Per celebrare ufficialmente un fidanzamento tra due ragazzi futuri sposi in Albania si prepara questo semplice ma importante dolce.
INGREDIENTI
- 120 gr. di farina
- 35 gr. di burro
- 3 uova intere
- 1 pizzico di sale
- 50 gr. di zucchero
- 110 ml di latte
- ½ litro di olio di semi per friggere
PER LO SCIROPPO:
- 500 gr. di zucchero
- 300 ml di acqua
- 2 cucchiaini di succo di limone
PREPARAZIONE
Preparare prima di tutto lo sciroppo in una pentola unendo
gli ingredienti, fare bollire e poi lasciare raffreddare.
Mettere in un’altra pentola l’acqua, il sale, lo zucchero
e il burro, a fuoco lento portare ad ebollizione. Togliere la
pentola dal fuoco e aggiungere la farina piano piano e
mescolare con un cucchiaio di legno finchè non si
stacca dai bordi della pentola e inizia a formarsi una
palla. Fare raffreddare un po’ ed aggiungere le uova
una alla volta mescolando bene (appena si incorpora
bene la prima si aggiunge la seconda e poi la terza)
finchè si ottiene un impasto cremoso ed elastico.
Mettere l’impasto in una sacca da pasticcere con
beccuccio scanalato, in una pentola portare a temperatura
l’olio per friggere, premere la sacca e fare cadere un pò di
impasto nell’olio bollente, appena dorato si mette sulla
carta assorbente e subito nello sciroppo freddo lasciando
in immersione per 5 minuti, poi si mette sul piatto da portata.
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Pubblicazione curata da:
Giovanna Li Voti
e
Simona Fazio
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PROGETTO
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi. FEI - 2007/2013.
Avviso 2012/Azione 1: ‘’Formazione linguistica ed educazione civica - Interventi di formazione linguistica’’, di cui all’Avviso Pubblico prot. n. 6030
del 02/10/2012 - PROG - 103516. CUP: J23D13000140006
Questa pubblicazione è stata realizzata a scopo divulgativo e titolo gratuito.
Tutte le sue parti purchè si citi la fonte possono essere utilizzate perché questo in
definitiva è lo scopo finale del lavoro.
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