2014 Comune di Pace del Mela Provincia di Messina O LA parole in TAV O L A è un prodotto del PROGETTO Organizzazione Giuseppe Sciotto Sindaco del Comune di Pace del Mela Rosalba Mondì Presidente Laboling Soc. Coop. - Coordinatrice e supervisore di Progetto Matteo Sciotto Presidente comitato dei sindaci del Distretto Socio Sanitario D 27 Santina Pandolfo Componente Comitato di Pilotaggio Filippo Santoro Responsabile Amministrativo Enrico Spicuzza Responsabile Contabile Maria Giovanna Calderone Segreteria Sonja Helm Segreteria Concetta Mastroieni Segreteria Maria Previti Segreteria Claudina Costanzo Addetta sportello Giuseppina Puliafito Addetta Sportello Rosa Faranda Educatrice Angela Mondì Educatrice Concetta Torre Educatrice Giovanna Li Voti Coordinatrice didattica Carmelo Emanuele Genovese Docente di italiano L2 Daniela Manuli Docente di italiano L2 Elvira Valentina Resta Docente di italiano L2 Anna De Trovato Volontaria Concetta Zullo Tutor d’aula Nunziata Italiano Tutor d’aula Lucia Isgrò Tutor d’aula Anna Maria Basile Esperta in servizi comunali Salvatore Campagna Esperto in servizi comunali Giuseppe Pruiti Esperto in servizi comunali Anna Amilicia Servizi ausiliari Maria Morina Servizi ausiliari Rosanna Battaglia Servizi ausiliari Simona Fazio Responsabile comunicazione -4- UN GRAZIE SPECIALE va a tutti i corsisti del Progetto Parole e Civiltà Aferdite, Ahmed, Albana, Ali, Amina, Aminur, Antony Alexander, Asantha Dilan Fernando, Ataur, Basma, Biji, Douglas Stanly Fernando, Emilia Katarzyna, Ewy Amaloa, Feime, Fitim, Ghariba, Hamida, Hicham, Hind, Jonada, Jutish, Khadija, Kujtim, Lek, Lucia Edith, Luxhe, Majlinda, Menen Habtamu, Mihaela, Miliane, Mini, Mohamed, Nabil, Najoua, Nawel, Nerissa, Ouahiba, Petrit, Prodip, Rehan, Rosa, Salma, Silva, Silvana, Susana, Tetyana, Theresa, Valmira, Viorica, Valeriu, Ylber, Zhor, Zoge, Zohra, Zyle. Sono loro che hanno consentito la realizzazione di questo ricettario, lavorando insieme agli insegnanti, Elvira, Emanuele e Daniela, cui si aggiungono le tutor, Nunziata, Lucia, Concetta, le educatrici, Rosa, Angela, Concetta e Anna, volontaria. Un lavoro svolto grazie al fattivo coordinamento di Giovanna. e alla Rete Territoriale Associazione Antares Onlus Roccavaldina Associazione Banca del Tempo Solidarietà & Sviluppo Venetico Marina Associazione Rivivere a Colori Saponara Saponara Pro Loco Pace del Mela Associazione Provinciale Statistici della Provincia di Messina Milazzo Cooperativa Sirio Soc. Coop. Soc. Pace del Mela Associazione Il Mio Territorio Villafranca Tirrena Associazione Sosteniamo la Speranza Venetico English Centre Milazzo -5- Libera Università per la Terza Età Milazzo Associazione Musicart Villafranca Tirrena Associazione Terreforti S. Pier Niceto Parrocchia S. Maria del Rosario Pace del Mela Comune di Pace del Mela Provincia di Messina Siamo giunti alla fine di una tappa di un percorso avviato con il progetto ‘’Parole e Civiltà’’, attuato dal Comune di Pace del Mela in partenariato con Laboling Società Cooperativa di Milazzo. Siamo particolarmente soddisfatti perché con la realizzazione di tale progetto abbiamo avuto la possibilità di favorire su tutto il territorio del Distretto Socio Sanitario D 27 lo sviluppo di politiche ed interventi per l’integrazione atte a generare mutamenti nella società a favore del pluralismo culturale e della sicurezza sociale. In questo particolare momento storico è importante rispondere con l’azione, con fatti concreti. Noi lo stiamo facendo con orgoglio e senso di responsabilità perché siamo fortemente convinti che ogni uomo è un fratello ed i fratelli devono essere accolti alla pari creando le giuste opportunità. L’iniziativa di diffondere questo opuscolo di ricette delle varie tradizioni culinarie, sia Siciliana che dei Paesi di provenienza dei cinquantaquattro cittadini più i cinque uditori che hanno scelto di frequentare i corsi di lingua italiana, fornisce un’occasione formidabile per conoscersi e riconoscersi anche nelle usanze più comuni quali la preparazione delle pietanze e, quindi, di appropriarsi e riappropriarsi di questo straordinario patrimonio, non come elemento di chiusura in sé stessi ma come chiave per aprirsi con semplicità al mondo senza smarrire la propria identità, le proprie radici. Ringraziamo i cittadini provenienti da altri Paesi e le loro famiglie per avere accettato di condividere questa esperienza. Ringraziamo tutti coloro che, a diverso titolo, hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi previsti dal Progetto ‘’Parole e Civiltà’’. Il nostro impegno continua... GIUSEPPE SCIOTTO Sindaco del Comune di Pace del Mela -6- Il lavoro raccolto in queste pagine è stato realizzato con la collaborazione degli ‘’studenti’’ che hanno frequentato i corsi di lingua e cultura italiana nell’ambito del Progetto ‘’Parole e Civiltà’’ cofinanziato con i fondi FEI . Il progetto ha coinvolto 54 cittadini di Paesi terzi residenti nei nostri comuni - ai quali si sono aggiunti 5 cittadini stranieri in qualità di uditori - che hanno frequentato i corsi di lingua italiana e di educazione civica nelle sedi di Milazzo, Pace del Mela e Giammoro, al termine dei quali hanno anche potuto sostenere l’esame di Certificazione di livello A2 necessaria per la richiesta del permesso di soggiorno. Le ricette presenti nell’opuscolo sono tipiche dei Paesi di origine dei ‘’nostri’’ corsisti e frutto di una modalità didattica che aveva l’obiettivo di favorire lo scambio, il confronto e l’integrazione fra le diverse nazionalità presenti sul nostro territorio. Nella raccolta è stata anche inserita una ricetta tipica della tradizione culinaria siciliana a completamento simbolico di quella integrazione a cui si faceva riferimento. Parlare di cucina e di tradizioni alimentari è stato un modo per scoprire e confrontare le diverse culture, vederne differenze e punti di contatto, coinvolgere attivamente persone provenienti da luoghi differenti. L’argomento cucina è stato quindi un occasione, oltre che per fare lingua, per creare un momento di incontro tra i popoli; la pubblicazione del ricettario un ulteriore passo di apertura e di avvicinamento tra culture differenti e attraverso cui imparare a conoscere altri popoli da un’angolatura insolita e non stereotipata. Il lavoro include, a suo completamento naturale, alcuni disegni dei bambini che, in attesa che i propri genitori finissero la lezione, hanno impiegato il loro tempo giocando e disegnando sotto la cura attenta delle educatrici. In questo modo, la raccolta diviene ancor più testimonianza di un percorso che ha voluto contribuire a creare unione. Nella speranza che la sua lettura possa far venire la voglia di sperimentare ricette di Paesi lontani e spesso a noi sconosciuti: b u o n a l e t t u r a , b u o n l a v o r o e . . . b u o n a p p e t i t o . ROSALBA MONDI’ Presidente Laboling Soc. Coop. - Coordinatrice e supervisore di progetto -7- Secondo quanto scriveva un famoso linguista e filosofo tedesco, Wilhelm von Humboldt, una lingua non può essere insegnata, ma si possono creare le condizioni perché qualcuno l’apprenda. Si ritiene che questa frase riesca a descrivere a pieno il modo in cui si è cercato di lavorare per la realizzazione di questo progetto. Abbiamo cercato di ‘’creare le condizioni’’ innanzitutto adoperandoci affinché per molti fosse possibile frequentare un corso di lingua italiana gratuitamente, fornendo il servizio di trasporto per raggiungere le sedi corsuali, per consentire così anche a chi vive in centri più piccoli e magari privi di offerte informative di poter fare questa esperienza, e garantendo un servizio di baby sitting per tutte quelle donne che sarebbero state costrette a rinunciarvi per prendersi cura dei propri figli. Le condizioni sono state create anche in classe dove per 6 mesi, due volte a settimana i nostri corsisti si sono incontrati per conoscersi, raccontarsi, confrontarsi e stare insieme, tutto questo grazie al lavoro dei docenti, dei tutor e di qualche volontario i quali hanno facilitato il loro percorso di conoscenza della lingua e della cultura italiana. Ma i veri protagonisti sono stati i cittadini di Paesi terzi provenienti da Albania, Algeria, Bangladesh, Etiopia, Filippine, India, Marocco, Moldavia, Perù, Sry Lanka, Tunisia, Ucraina, Venezuela. Con loro abbiamo costruito nuove conoscenze ma soprattutto condiviso non una cultura ma più culture. Da questi incontri è nata un’idea che ha poi prodotto il lavoro che presentiamo in queste pagine, dimostrazione concreta dell’approccio interculturale che ha caratterizzato gli incontri. Si tratta di una raccolta di ricette che i corsisti hanno presentato come tipiche della loro cultura, le quali sono legate a momenti particolari della vita quotidiana dei Paesi di provenienza. Abbiamo pensato che il cibo avesse una valenza multietnica e potesse permettere un’attività pluralistica, e così è stato. L’argomento ha coinvolto da subito tutti ed è stato per parlare di abitudini, usanze, ricorrenze ecc. delle varie culture oltre che occasione per riflettere sulla lingua. L’esperienza si è conclusa ma strada facendo di idee ne sono arrivate altre, per cui ci piace guardare a questa esperienza come l’inizio di un percorso che speriamo dia il via a tante altre iniziative e azioni a favore dell’integrazione a favore di tutti quei cittadini di Paesi Terzi che convivono con noi nel nostro Paese e condividono con noi la loro quotidianità. A nome di tutti i corsisti spero che ci sia un dopo da poter raccontare. GIOVANNA LI VOTI Coordinatrice didattica di progetto -8- INDICE Comune di Pace del Mela Provincia di Messina SALATO DOLCE BEEF FRY bocconcini di carne pag. 10 BAKLLAVA dolce con frutta secca pag. 26 BIRIYANI AL POLLO riso basmati con pollo pag. 11 BRIWET con mandorle pag. 27 BIREK (KOS DHE VEZE) pasta sfoglia ripiena pag. 12 HALLVA pag. 28 COUSCOUS pag. 13 MAKOWIEC dolce al papavero pag. 29 ENGERA ricetta con pollo pag. 14 MAKROUD pag. 30 JAPRAK involtini in foglie di vite pag. 15 MISTI pag. 31 LECHON maiale al girarrosto pag. 16 SFINCI DI S. GIUSEPPE pag. 32 TORTA DE PINA torta all’ananas pag. 33 TOLLUMBA babà albanese pag. 34 PAPA A LA HUANCAINA patate con crema gialla pag. 17 POLLO CON OLIVE E PATATINE FRITTE pag. 18 PULENER polenta pag. 19 RFISSA ricetta con pollo e lenticchie pag. 20 SARMALE involtini di verza pag. 21 TAJINE con prugne e mandorle pag. 22 TAJINE EL BEY pag. 23 TAVE KRAPI SHKODRANE carpa alla casseruola pag. 24 -9- BEEF FRY BOCCONCINI DI CARNE India Questo spezzatino molto speziato appartiene alla tradizione culinaria del Kerala, stato indiano del Sud. Si usa prepararlo nei giorni di festa o la domenica, servito con riso o pan carrè PREPARAZIONE INGREDIENTI per 4 persone - Tagliare a pezzettini la carne e lo zenzero, le cipolle e poi tagliare a metà gli spicchi d’aglio e il pepe verde. Riscaldare l’olio nel tegame, aggiungere le cipolle, lo zenzero, l’aglio, il pepe verde e farli rosolare; aggiungere il peperoncino in polvere, la carne, acqua q.b. salare e fare cuocere per circa 40 minuti a fuoco lento. Aggiungere il prezzemolo e servire 1Kg di carne di vitello 2 cipolle grandi 100 gr. di zenzero 4 spicchi d’aglio 4 pezzi di pepe verde 100 ml. d’olio di oliva 50 gr. di peperoncino in polvere acqua q.b. prezzemolo q.b. sale q.b. - 10 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina BIRIYANI AL POLLO RISO BASMATI CON POLLO India Il Biriyani è un piatto molto ricco ed elaborato che viene generalmente cucinato in occasione di feste importanti ed eventi e non deve mai mancare ai banchetti di nozze. PREPARAZIONE INGREDIENTI per il riso - 1Kg di riso basmati 250 gr. di ghee (burro chiarificato) 100 gr. di anacardi 100 gr. di uvetta sultanina 3 cipolle 5 stecche di cannella 15 chiodi di garofano 10 semi di cardamomo 50 gr. di pepe nero 4 rametti in foglia fresca di coriandoli 1 rametto fresco di menta ½ tazza di ananas (a cubetti) 2 lt di acqua molto calda (bollita e salata) zucchero q.b. sale q.b. INGREDIENTI per il pollo - 2 Kg di pollo (tagliato in 20 piccoli pezzi) 5 cipolle 1 pezzo di zenzero 10 spicchi d’aglio 6 peperoncini verdi freschi 5 pomodori 1 tazza di yogurt 1+1/2 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere - 4 cucchiai di coriandolo in polvere - ½ cucchiaio di curcuma - 2 cucchiai di garam masala - olio di cocco (in alternativa di semi) - sale q.b. - aceto e succo di limone q.b. per lavare il pollo - 1 tazza di acqua - ghee (burro chiarificato) extra q.b. PER GUARNIRE - 1 uovo sodo - 11 - PER IL RISO: Lavare il riso, immergerlo in acqua per 10/15 min. e scolare bene. Scaldare il ghee (burro chiarificato) in una pentola, soffriggere gli anacardi e l’uvetta, scolarli e metterli da parte (serviranno alla fine). Nello stesso ghee soffriggere la cipolla affettata con poco zucchero e metterla da parte (servirà alla fine). Nello stesso ghee mettere le stecche di cannella, i chiodi di garofano, il cardamomo, il pepe nero e soffriggere, aggiungere il riso ben scolato e mescolare per 5 min. Versare 2 lt d’acqua calda (precedentemente bollita e salata) sul riso, coprire con un coperchio e cuocere finchè il riso sarà al dente e l’acqua assorbita. PER IL POLLO: Lavare il pollo con aceto e limone e scolare bene. Macinare lo zenzero, l’aglio e il peperoncino verde finchè diventa una pasta. In una grande ciotola aggiungere a questa pasta lo yogurt e il sale, mescolare bene e mettere all’interno i pezzi di pollo a marinare per circa 20/30 min. Scaldare l’olio in una pentola, soffriggere la cipolla a fuoco basso, aggiungere il peperoncino in polvere, il coriandolo, la curcuma, il garam masala in polvere. Mescolare per 2 min. aggiungere i pomodori a fette e soffriggere per 5 min., poi aggiungere i pezzi di pollo marinato e mescolare, aggiungere una tazza di acqua e cuocere per 20 min. ASSEMBLARE: il curry (pollo con sugo e spezie) per Biriyani è pronto. Scaldare il forno a 180°.In una pentola da forno, con i bordi alti, spalmare il burro sul fondo e fare uno strato di riso, sopra fare uno strato di pollo con il curry (suo sugo e spezie) ed un pò di cipolla soffritta, un pò di anacardi, un pò di uvetta (soffritti all’inizio e messi da parte) e un pò di ananas a cubetti, il coriandolo e la menta freschi (le foglie devono essere tritate) e continuare così fino ad esaurimento degli ingredienti, ma attenzione! L’ultimo strato deve essere di riso. Alla fine mettere sul riso un cucchiaio di ghee sciolto, coprire la pentola con il coperchio o alluminio ed infornare per 5 minuti. Togliere il coperchio, appoggiare un piatto piano grande da portata sulla pentola, ribaltare la pentola. Il Biriyani così pronto deve essere guarnito con un uovo sodo (sbucciato) al centro. BYREK (KOS DHE VEZE) PASTA SFOGLIA RIPIENA Albania Il Byrek è un piatto tradizionale albanese che si cucina in quasi tutte le occasioni con diverse varianti. Non esiste alcun albanese a cui non piaccia il byrek e ogni zona dell’Albania lo prepara in varie versioni e vari ingredienti e non c’è donna albanese che non sappia prepararlo! PREPARAZIONE INGREDIENTI PER L’IMPASTO - 1 Kg di farina - 2 cucchiaini di olio - acqua calda sufficiente per un impasto morbido - 1-2 tuorli d’uovo - olio PER IL RIPIENO - 500 gr. di yogurt - 4-5 uova - sale Lavorate l’impasto delicatamente in maniera che la pasta resti morbida e lasciate riposare per circa 20 minuti. Tagliate in due parti uguali, che poi verranno suddivise in 13-14 parti ciascuna. In seguito formate delle palline, le coprite con della farina e stendete col mattarello molto finemente, fino a raggiungere lo spessore di un piccolo piatto. Cospargete di olio la parte superiore delle fette e le mettete una sopra l’altra. L’ultima fetta non la cospargete di olio, perché poi tutte le fette dovranno essere stese insieme per tutta la grandezza della teglia. Una volta che avrete steso le fette tutte insieme, le disponete nella teglia già unta di olio. In una ciotola mettete lo yogurt, le uova e il sale, mescolate il tutto e poi versate sopra le fette presenti nella teglia, e ricoprite con un altro strato di fette, preparate alla stessa maniera delle prime. Infine, mettete la teglia nel forno e fate cuocere a 200°C per 30 minuti. - 12 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina COUSCOUS Algeria Marocco Il couscous è un piatto molto famoso nei paesi arabi che si usa nelle feste nazionali (ad esempio l’ide lekbir, Aichoura, maoulid nabaoui cherif), e anche nelle altre feste private o il venerdì, il giorno santo per i musulmani. PREPARAZIONE - INGREDIENTI per 8 persone 1 Kg di couscous 1 Kg di carne di vitello o agnello ½ Kg di zucca gialla ½ Kg di carote 250 gr. di ceci pepe nero/paprika dolce 1 dado di verdure sale olio di oliva 1 cipolla rossa 1 bustina di zafferano acqua q.b. miscela di 4 spezie 2 patate zucchine verdi prezzemolo 125 gr. di pomodoro concentrato o a pezzi Lavare, sbucciare e tagliare le verdure, poi lavare e tagliare la carne. Mettere la carne nella pentola a vapore con il prezzemolo tritato e il pomodoro a pezzi, aggiungendo 2 cucchiai di olio, sale, pepe nero, una bustina di zafferano e paprika dolce e infine una cipolla tritata. Cuocere tutti gli ingredienti insieme alla carne nella pentola a vapore a fuoco lento, aggiungere l’acqua, mettere le carote e dopo mezz’ora aggiungere le altre verdure e il dado. Mettere il couscous in una ciotola grande, bagnarlo con un pò d’acqua e il sale e lasciare riposare. Aggiungere l’olio e mettere il couscous nella parte superiore della pentola a vapore. Lasciare il couscous cuocere circa 20 minuti a vapore. Quando la carne e le verdure e il couscous sono cotti aggiungere un pò di burro al couscous. Mettere il couscous in un piatto da portata e decorarlo con tutta la verdura e la carne e aggiungere un pò di brodo a scelta. - 13 - ENGERA RICETTA CON POLLO Etiopia In Etiopia le donne sono solite preparare questo piatto la domenica o nei giorni di festa, come in occasione di matrimoni e battesimi. PREPARAZIONE In una grande pentola mettere l’olio e farlo riscaldare per poi aggiungere le cipolle tagliate a pezzi. Farle rosolare e aggiungere il peperoncino e l’aglio spremuto; mescolare bene il contenuto e farlo cuocere per quasi ½ ora versando l’acqua a poco a poco. Aggiungere il pollo dopo averlo lavato e fatto a pezzi e farlo cuocere da 20 a 30 minuti, se necessario aggiungere ancora un pò di acqua. A cottura ultimata aggiungere il burro, il sale e le uova sode. Servire in un piatto grande con il pane. INGREDIENTI per 6 persone - 6 pezzi di pollo 6 uova 3 cipolle 2 spicchi d’aglio 1/4 di litro di olio ½ litro di acqua 3 o 4 cucchiai di burro 250 gr. di peperoncino macinato sale q.b. - 14 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina JAPRAK INVOLTINI IN FOGLIE DI VITE Albania Le origini di questi involtini che noi albanesi chiamiamo Japrak sono molto antiche e non si può quindi risalire all’ideatore. Si dice che le origini siano greche e dalla Grecia poi, questo piatto è stato esportato anche in Turchia e Albania. PREPARAZIONE INGREDIENTI - Fate bollire le foglie di vite per un paio di minuti e poi lasciatele raffreddare. In una ciotola lavorate tutti gli ingredienti con le mani e poi aprite le foglie una ad una per mettere l’impasto. Chiudete le foglie come un involtino, appoggiatele in una teglia e versate del brodo vegetale. Infornate a 180° C per 30 minuti. 12 foglie di vite 500 gr. di scalogno 500 gr. di macinato 400 gr. di riso 100 gr. di prezzemolo un paio di foglie di menta fresca pepe e sale olio di oliva kuper (è una spezia profumata) - 15 - LECHON MAIALE AL GIRARROSTO Filippine Il Lechon è maiale arrosto, o meglio, al girarrosto, cotto con tutto il suo grasso fino a che la pelle non brunisce e diventa croccante. Viene preparato nella comunità filippina per festeggiare il giorno di S. Giuseppe ( 19 marzo ) PREPARAZIONE Pulire e preparare il maiale togliendo le interiora, lavare e raschiare la pelle e sterilizzare con acqua bollente. Strofinare il maiale con sale e il pepe (miscelati insieme) sia all’interno che all’esterno del maiale. Strofinarlo all’esterno con salsa di soia. Farcire la pancia del maiale con erba limone, aglio, cipolla, cipollotti e ancora pepe, distribuire bene il ripieno e cucire con ago e spago l’addome. Infilzare il maiale in uno spiedo di bambù (canna) e cuocere sulla brace lentamente fino a quando la pelle non diventa croccante. INGREDIENTI per 6 persone - 1 maiale intero di circa 20 Kg 700 gr. di sale 500 gr. di pepe ½ litro di salsa di soia 3 cipolle in pezzi 3 cipollotti freschi 2 spicchi di aglio schiacciato 3 foglie di erba limone (Lemon Grass) spago sottile per alimenti ago grosso - 16 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina PAPA A LA HUANCAINA PATATE CON CREMA GIALLA Perù E’ un piatto tipico della cucina criolla del Perù. Si tratta dell’antipasto più famoso della nostra cucina. Si tramanda che l’ideatore di questa ricetta abbia utilizzato patate e formaggio fresco acquistate nella città di Huancayo e per omaggiare questa città il piatto prese il nome di ‘’Papa a la Huancaina’’ PREPARAZIONE INGREDIENTI - Togliete tutti i filamenti e i semi dei peperoncini gialli, quindi lavateli bene, sfregandoli l’uno contro l’altro. Scaldate un pò di olio in una padella e aggiungete l’aglio tagliato a pezzettini. Quando l’aglio è soffritto, unite i peperoncini gialli facendo attenzione a non bruciarli e girandoli di tanto in tanto. A questo punto mettete i peperoncini già saltati nell’aglio nel frullatore e aggiungete al composto la ricotta, l’olio e il sale; quindi continuate a frullare fino a quando il tutto non diventa una crema omogenea. Alla fine aggiungete un pò di latte e terminate quando ottenete la consistenza desiderata. Appena la salsa è pronta, bollite le patate in una pentola di acqua calda fino a quando non saranno abbastanza morbide. Una volta bollite, le patate vanno scolate, sbucciate e affettate e poi disposte sopra un letto di lattuga. Ricoprite il tutto con la salsa alla ‘’Huancaina’’ e decorate con mezzo uovo sodo e qualche oliva nera. 1 Kg di patate gialle 5 peperoncini gialli 2 spicchi di aglio 400 gr. di ricotta ½ bicchiere di olio vegetale 2 uova sode 4 olive nere lattuga sale latte a piacere - 17 - POLLO CON OLIVE E PATATINE FRITTE Marocco PREPARAZIONE INGREDIENTI - Preparare il pollo in una pentola, aggiungete un pò di olio, due spicchi di aglio, sale e pepe, un pò di zenzero, di curcuma e di zafferano. Tagliate una cipolla e mettete a rosolare nella pentola per 10 minuti, dopodichè aggiungete un pò di acqua. Fate cuocere il pollo, aggiungete le olive e dopo 10 minuti togliere il pollo dalla padella e metterlo nel forno. Una volta che il pollo è ben cotto si aggiunge il burro e si inforna per altri 10-15 minuti. pollo patatine fritte olive denocciolate olio 2 spicchi d’aglio sale pepe zenzero curcuma zafferano q.b. una grande cipolla limoni q.b. acqua q.b. - 18 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina PULENER POLENTA Albania Piatto povero e molto antico, diffuso anche in Albania, si accompagna agli spezzatini di carni non troppo magre. INGREDIENTI - PREPARAZIONE ½ Kg di farina di grano turco 2 litri di acqua ½ Kg di carne di maiale 1 cucchiaio di sale 200 gr. di formaggio poco stagionato Mettere l’acqua salata a bollire, versare la farina mescolando con un cucchiaio di legno. Togliere dal fuoco. Tagliare la carne a cubetti e rosolarla nel suo grasso, poi prendere il formaggio e unire tutti gli ingredienti mescolando per bene. - 19 - RFISSA RICETTA CON POLLO E LENTICCHIE Marocco Piatto tradizionale del Marocco associato ad alcune importanti occasioni: ad esempio si preparava dopo sette giorni dalla nascita di un bambino, per festeggiare il suo arrivo in famiglia. In passato si riteneva potesse aiutare la madre a recuperare velocemente le energie ed avere tanto latte. Inoltre secondo la tradizione popolare del Marocco la Rfisa è un piatto molto adatto anche alle donne che hanno difficoltà a rimanere incinte. E’ infatti considerato un piatto che riscalda il corpo e fornisce molta energia - PREPARAZIONE In una pentola mettere il pollo intero, la cipolla tagliata a pezzi, l’olio di oliva, il prezzemolo, il coriandolo, il pepe nero, il sale, lo zafferano, lo zenzero, mescolare il tutto e metterlo sul fuoco. Lasciare rosolare per 10 min. aggiungere 2 litri di acqua, le lenticchie e cuocere per 1 ora. Preparare le crepes mescolando bene gli ingredienti e cuocerle da entrambe le parti in una padella antiaderente con un filo di olio di semi. A fine cottura servire la Rfissa mettendo il pollo al centro del piatto con le crepes attorno, bagnare con il sugo di cottura e spolverare con le mandorle tritate. INGREDIENTI 1 pollo ruspante ½ Kg di lenticchie 1 cipolla 1 ciuffo di coriandolo q.b. 1 ciuffo di prezzemolo zenzero grattugiato q.b. 1 bustina di zafferano 1 pizzico di pepe nero olio di oliva q.b. 200gr. di mandorle PER LE CREPES 100 gr. di farina gialla 100 gr. di farina bianca sale q.b. acqua q.b. olio di semi q.b. - 20 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina SARMALE INVOLTINI DI VERZA Moldavia Uno dei piatti nazionali della cucina moldava, non esiste festa o ricorrenza dove non sia servito, dai matrimoni ai battesimi, alle festività religiose e civili. Va ricordato che durante la Quaresima ortodossa vengono preparati con un ripieno di riso e verdure, essendo vietato il consumo di carne. Si possono trovare anche nella cucina turca, rumena e in quella greca, sono però preparati in modo diverso e con diversi ripieni. Ogni regione e addirittura ogni famiglia ha la sua ricetta. Anche le dimensioni degli involtini sono diverse da paese a paese PREPARAZIONE INGREDIENTI - 600 gr. di riso 3 carote 1 cipolla prezzemolo o aneto a piacere 300 gr. di carne macinata di maiale 200 gr. di salsa di pomodoro 1 cespo di verza o foglie di vite sale q.b. pepe nero q.b. olio di oliva q.b. Pelate le carote, sbucciate la cipolla lavate le verdure e tritatele. Prendete una padella, versate l’olio, soffriggete leggermente le verdure, aggiungete la salsa e la carne macinata e condite con sale e pepe. In una scodella mettete il riso, versate il soffritto e mescolate. Assaggiate il ripieno e al bisogno aggiungete il sale. Prendete una pentola, versate dell’acqua e portatela ad ebollizione e dopo spegnete. Dividete la verza in foglie, mettetela nell’acqua per alcuni minuti (lo stesso procedimento con le foglie di vite) poi le uscite e lasciatele raffreddare. Prendete una pentola di terracotta o una normale e cominciate a formare gli involtini. Su ogni foglia mettete un cucchiaio di ripieno. Ripiegate ogni foglia formando degli involtini chiusi da tutti i lati, sistemandoli a strati nella pentola, coprendoli con acqua e un pò di olio d’oliva. Fate cuocere per 30 minuti. Se necessario aggiungete ancora un po’ d’acqua. Questi involtini si accompagnano bene con la panna acida o con yogurt greco. - 21 - TAJINE CON PRUGNE E MANDORLE Tunisia Marocco La tajine, è una particolare pentola realizzata interamente in terracotta, spesso smaltata o decorata, proveniente dai paesi del Sud del Mediterraneo (Marocco, Tunisia ecc.). Ma il termine Tajine è anche utilizzato per identificare il cibo che viene cotto con questa particolare pentola, è infatti facile trovare nei ristoranti che propongono questo tipo di cucina diciture come tajine di agnello, tajine di pollo, tajine vegetariana, tajine branzino...La tajine di agnello con prugne e mandorle e couscous aromatico è un piatto di origine araba, diffuso in Nord Africa e in particolare in Marocco. - INGREDIENTI 1 Kg di carne di vitello 250 gr. di prugne secche 100 gr. di mandorle olio q.b. sale q.b. pepe q.b. zenzero q.b. zafferano q.b. prezzemolo q.b. cipolle zucchero cannella PREPARAZIONE Mettete nella tajine la carne tagliata a pezzi, aggiungete un pò di olio, il sale, il pepe, lo zenzero, lo zafferano e una grande cipolla, lasciando rosolare il tutto per 10 minuti. Poi unite un po’ d’acqua e lasciate cuocere. A parte, in una pentola, mettete dell’acqua, aggiungete le prugne secche, lo zucchero, la cannella e lasciate cuocere. In una padella, invece, mettete le mandorle sbucciate con un po’ di olio fino a che non diventano di un bel colore dorato. Infine, quando la carne è cotta, unite le prugne e le mandorle. - 22 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina TAJINE EL BEY Tunisia Il nome di questa ricetta deriva da un aristocratico di nome Bey, vissuto prima della nascita della Repubblica Tunisina. - INGREDIENTI 400 gr. di spinaci 150 gr. di ricotta 1 Kg di carne macinata di vitello 150 gr. di grana 9 uova 100 gr. di prezzemolo una cipolla uno spicchio d’aglio pepe sale coriandolo macinato curcuma concentrato di pomodoro PREPARAZIONE PER IL RAGU’: mettete in una pentola un po’ d’olio, una cipolla tritata (sedano - carote, a seconda dei gusti), del macinato di carne, sale, pepe, curcuma e coriandolo. Fate rosolare con un cucchiaio di concentrato di pomodoro e un po’ di brodo di carne. Lasciate cuocere il tutto finchè non risulterà asciutto. PER IL TAJINE EL BEY: fate raffreddare il ragù preparato in precedenza e dividetelo in tre parti uguali, che da questo momento chiameremo ‘’strati’’. Aggiungete ad uno dei tre strati la ricotta, tre uova, pepe e sale e versate l’impasto ottenuto in uno stampo a cerniera. Mettete nel forno a 180°C per 10 minuti. Per il secondo strato, cuocete gli spinaci e fateli rosolare in una padella con uno spicchio d’aglio. Una volta cotti, tagliateli con una mezzaluna e aggiungeteli al ragù. A questo punto aggiungete tre uova, del pepe, del grana e del sale a piacere. Versate, quindi, sul primo strato e mettete per altri dieci minuti nel forno. Passiamo al terzo strato. Aggiungiamo al ragù rimasto il prezzemolo tritato, il grana, tre uova, pepe e sale. Versate il tutto sul secondo strato e infornate per altri 15 minuti circa, a seconda del forno che usate. - 23 - TEVE KRAPI SHKODRANE CARPA ALLA CASSERUOLA Albania Tave Krapi è un piatto di pesce tipico di Scutari (Albania), la cui ricetta è gelosamente custodita dai suoi cittadini. L’origine di questa ricetta risale alla nascita del mercato di Scutari, dove i cuochi del tempo (AKSHIJT come venivano chiamati allora) l’hanno elaborata durante la cottura del pesce. In questo periodo quando veniva servita la carpa, la testa veniva offerta all’ospite più importante, in segno di rispetto e questa tradizione si mantiene ancora ai giorni nostri. PREPARAZIONE Pulite la carpa dentro e fuori e togliete la lisca che si trova vicino alla testa. Tagliate il pesce a pezzi (circa 3 cm di spessore)eliminando la coda. Lavate con molta acqua e poi asciugate bene. Friggete in padella con poco olio di girasole, fino ad ottenere un colore dorato (questo è importante affinché il pesce non si sbricioli durante la cottura). Conservate l’olio della cottura per preparare il sugo. Tagliate la cipolla e fate rosolare, aggiungendo anche l’aglio tagliato a piacere. Continuate la cottura aggiungendo la salsa (o i pomodori pelati) e cuocete a fuoco lento per circa 20 minuti. Aggiungete l’aceto, il sale, il pepe, l’alloro, lo zucchero e lasciate cuocere a fuoco lento, fino a quando tutti gli ingredienti si amalgamano, formando una salsa leggermente densa. Prendete una teglia dove mettere la carpa e sopra distribuite la salsa già preparata aggiungendo un po’ di acqua. Fate cuocere in forno già caldo (a 150°C) per 30-40 minuti, fino a ridurre la salsa e il pesce raggiunge un colore dorato. A fine cottura cospargete del prezzemolo e servite con un po’ di salsa di prugna a piacere. INGREDIENTI - 1 carpa di 4-5 Kg 1 Kg di pomodori maturi o salsa 1,5 Kg di cipolla 400 gr. di aglio ½ litro di aceto di vino rosso delle prugne secche 6-7 foglie di alloro olio di girasole sale q.b. pepe nero q.b. prezzemolo un po’ di zucchero - 24 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina BAKLLAVA DOLCE CON FRUTTA SECCA Albania Dolce originario della Turchia ma molto popolare in quasi tutte le cucine dei paesi balcanici dell’Asia sud-occidentale e centrale. Oltre a quella turca esistono diverse versioni fra le quali, come in questo caso, quella albanese. INGREDIENTI per 4 persone - 1 Kg di farina - 4 tuorli d’uovo - 2 tazze di acqua tiepida - 1 tazza olio d’oliva - ½ cucchiaino di sale PER IL RIPIENO: - 350 gr. di noci tritate - 150 gr. di pistacchi tritati - cannella in polvere q.b. - 500 gr. di burro fuso PER LO SCIROPPO: - 50 gr. di miele sciolto - 450 gr. di zucchero - 300 ml di acqua tiepida - 2 cucchiai di succo di limone PREPARAZIONE Mettiamo la farina sul tavolo, apriamo una fontanella e versiamo i tuorli d’uovo, l’olio, il sale, l’acqua tiepida e poi lavoriamo l’impasto e lo lasciamo riposare per un’ora. Prendiamo l’impasto e lo dividiamo in 12 parti uguali formando delle palline. Con l’aiuto di un mattarello lo stendiamo e lo spennelliamo con l’amido in modo da ottenere 12 sfoglie sottilissime e lo lasciamo asciugare un’ora. Spennelliamo le prime 6 sfoglie con del burro fuso e vi adagiamo sopra 5 sfoglie che spennelleremo ognuna con del burro. Su questi primi 6 strati cospargere le noci ed i pistacchi tritati, ricoprire il tutto con le sei sfoglie che saranno ancora spennellate con il burro. Prendiamo un coltello e tagliamo in modo da ottenere dei rombi, infornare a 100°C per 3 ore. Sui dolcetti versiamo lo sciroppo facendolo assorbire per bene. Aspettiamo una notte prima di servire. - 26 - BRIWET CON MANDORLE Marocco Fagottini dolci delle feste, originari del Marocco e molto diffusi anche in Tunisia e Algeria. E’ possibile trovarli nelle molteplici varianti della cucina mediorientale, ripieni di carne d’agnello, pollo, pesce, formaggio, verdure miste e spezie. INGREDIENTI 250 gr. di mandorle 100 gr. di zucchero 50 gr. di burro ½ cucchiaio di cannella 24 fogli di besttila (impasto di semola, sale e acqua) - 1 tuorlo d’uovo - 500 gr. di miele - 50 gr. di mandorle tritate PREPARAZIONE - Frullare le mandorle, lo zucchero, aggiungere un cucchiaio di burro, la cannella, l’acqua di fiore di gelsomino, mescolare bene e poi formare delle piccole palline. Tagliare le foglie di besttila a strisce larghe circa 15 cm, poi spennellare con il burro, mettere le palline di mandorla all’interno e infine chiudere a forma di triangolo. Friggere nell’olio ben caldo e poi passare nel miele caldo sciolto. Decorare con le mandorle tritate. - 27 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina HALLVA Albania Come ogni ‘’rito di passaggio’’ anche un lutto viene celebrato con un dolce. Alle persone che visitano una famiglia per le condoglianze viene offerto un’ Hallva. - INGREDIENTI 250 gr. di burro 300 gr. di zucchero 200 gr. di farina 1 litro di acqua PREPARAZIONE In una pentola bollire l’acqua. In un’altra pentola mettere il burro, la farina e mescolando si lascia tostare fino a che non diventa dorata. A questo punto aggiungere al burro la farina e l’acqua bollente poco a poco mescolando con un cucchiaio di legno e mentre si mescola si aggiunge anche lo zucchero. L’Hallva è pronta quando si ottiene una morbida crema, poi si versa in stampini e si lascia rassodare. Prima di servire si capovolgono gli stampini in pirottini di carta. - 28 - MAKOWIEC DOLCE AL PAPAVERO Polonia Questo dolce viene preparato tradizionalmente nel periodo natalizio, ma si può trovare in pasticceria anche durante l’anno. INGREDIENTI PER LA PASTA LIEVITATA - 3 tazze di farina + 3 cucchiai per spolverare - 180 ml di latte tiepido - 150 gr. di burro fuso e leggermente tiepido - 6 tuorli d’uovo - 45 gr. di lievito fresco o 21 gr. di lievito secco - 6 cucchiai di zucchero - mezzo cucchiaio di sale - 1,5 cucchiaio di alcool (vodka, rum) - semi di un baccello di vaniglia PER IL RIPIENO - 500 gr. di papavero - 170 gr. di zucchero di canna chiaro - 100 gr. di uva passa - 50 gr. di noci tritate - 3 cucchiai di miele - 2 cucchiaini di mandorle aromatizzate - 1 cucchiaio di burro a temperatura ambiente - 1 tazza di buccia di arancia PREPARAZIONE DELL’IMPASTO: Mescolare il lievito fresco con 5 cucchiai di farina, 2 cucchiai di zucchero e 3 cucchiai di latte tiepido. Lasciare lievitare in un luogo caldo, coprendolo con un panno. Quando raddoppia il volume, aggiungere gli altri ingredienti ed impastare tutto per bene, formando una palla. Coprire con un telo di lino e far lievitare per circa 1 ora o poco più. DEL RIPIENO: Versare il papavero nell’acqua bollente. Coprire e lasciare cuocere per 20 minuti. Eliminare l’acqua in eccesso. Lasciare raffreddare. Macinare due volte i semi di papavero in un tritacarne a manovella. Aggiungere agli ingredienti e mescolare per ultimo gli albumi montati a neve, ESECUZIONE: Dividere la pasta in 3 parti, stenderle con il mattarello dandogli una forma rettangolare con uno spessore di circa 3 mm. Mettere il ripieno lasciando liberi 2 cm del bordo. Arrotolare la pasta con il ripieno, chiudendone le estremità e mettere sulla carta da forno unta d’olio. Avvolgere due volte, lasciare circa 1 cm di spazio tra la torta e la carta, far lievitare le torte 15 minuti in luogo caldo e cuocere in forno a 190°C per circa 40 minuti. Infine versare la glassa sulla torta calda. - 29 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina MAKROUD Tunisia Questo dolce tunisino si mangia alla fine del periodo di Ramadan e lo si trova anche in altri paesi del Nord Africa come Libia e Algeria. PREPARAZIONE INGREDIENTI - 500 gr. di semolino - 250 gr. di farina 00 - 1 bicchiere di olio di oliva - ½ cucchiaino ci curcuma - 1 litro di olio per friggere - acqua tiepida q.b. PER IL RIPIENO: - 2 confezioni di datteri - 1 bicchiere di arachidi macinate - 1 pizzico di cannella - ½ cucchiaino di boccioli di rose PER LO SCIROPPO: - 1 bicchiere d’acqua - 2 bicchieri di zucchero Per preparare l’impasto bisogna preriscaldare l’olio d’oliva. In una piccola ciotola mettere le farine, la curcuma, il lievito e l’olio caldo amalgamando bene, dividere l’impasto in quattro palline e lavorarle una alla volta e aggiungere, se occorre, un pò di acqua tiepida. Da ogni pallina fare un salsicciotto creando un incavo con le mani e mettere all’interno una parte del ripieno precedentemente preparato impastando bene gli ingredienti (togliere il nocciolo dai datteri!). Rifare il salsicciotto rotolando l’impasto sul piano di lavoro, schiacciarlo leggermente e tagliare i Macruf a losanga. Friggerli fino a quando diventano dorati. Quando sono freddi si immergono nello sciroppo e si pongono su pirottini di carta. - 30 - MISTI Bangladesh Questo dolce si mangia in diverse occasioni speciali come un matrimonio, un compleanno o una cena con ospiti di riguardo. PREPARAZIONE INGREDIENTI - Pelare e grattugiare tutte le carote, tritare 150 gr. di arachidi. In una padella mettere l’olio di oliva, aggiungere le carote, lo zucchero, la farina di cocco, le arachidi tritate e cucinare mescolando per 40 minuti con l’aiuto di un cucchiaio. Lasciare raffreddare, quando è freddo prendere una quantità e fare delle palline uniformi e riporle su un vassoio, spennellare il miele e decorare con le arachidi rimaste (non tritate). 1 Kg 2 ½ di carote 1 Kg di zucchero 500 gr. di farina di cocco 200 gr. di arachidi 50 ml di miele 2 cucchiai di olio di oliva - 31 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina SFINCI DI S. GIUSEPPE Italia La FESTA DI SAN GIUSEPPE, per tutti i paesi della Sicilia, equivale alla prima festa della nuova stagione primaverile. Gli ‘’sfinci’’ (o sfince) sono dolci caratteristici che si mangiano per la festa di San Giuseppe. L’origine del nome di questo dolce segue diverse correnti di pensiero: si pensi derivi dal latino ‘’spongia’’ (spugna) e questi a sua volta dal greco ‘’sfoggia’’ o dal soprannome dato dagli arabi ‘’sfang’’, che si preparavano rivestendole di miele o di zucchero. Sono frittelle morbide, gustose e asimmetriche, che somigliano a delle vere e proprie spugne. PREPARAZIONE INGREDIENTI - 500 gr. di farina 3 uova + 3 tuorli 1/4 di litro di latte intero 250 gr. di zucchero 2 bustine di vaniglia 25 gr. di lievito di birra sale q.b. olio per friggere q.b. Versare la farina in una casseruola larga e di bordo alto; aggiungere il lievito, un pizzico di vaniglia ed un cucchiaio di zucchero; versare poco per volta il latte tiepido. Lavorare molto con le mani l’impasto, che deve diventare soffice. Chiudere la casseruola con un coperchio a fare lievitare in un ambiente molto caldo. Aspettare che l’impasto si sollevi e che in superficie presenti delle bollicine. Fare cadere in un pentolino con molto olio bollente piccole quantità di impasto usando un cucchiaio da caffè o da tè, a seconda della grandezza che preferite. Quando le ‘’sfince’’ risultano dorate toglierle dal fuoco e passarle nello zucchero cui è stata aggiunta la cannella. - 32 - TORTA DE PINA Venezuela Una delle torte più note e conosciute in Venezuela è la torta di pina (ananas), sempre presente sulle tavole durante tutto l’anno, ma soprattutto in occasione delle feste natalizie. PREPARAZIONE Unite lo zucchero al burro già ammorbidito, aggiungete le uova e mescolate. Aggiungete la farina con il lievito e mescolate; versate poco per volta anche il latte e amalgamate. Per il caramello scaldate lo zucchero con l’acqua in una pentola piccola, finchè non diventa di colore scuro. Versate il caramello caldo sulla base della tortiera, e adagiatevi sopra le fettine di ananas. Trasferite tutto l’impasto della torta nella tortiera e infornate a 180°C per circa 30-40 minuti (la cottura dipende molto anche dal forno) Una volta sfornata, rovesciate velocemente la torta, per evitare che il caramello si attacchi sulla tortiera. INGREDIENTI PER L’IMPASTO: - 1 tazza e ½ di zucchero - 150 gr. di burro - 3 uova - 3 tazze di farina - 1 bustina di lievito - 1 tazza di latte - 1 lattina di ananas sciroppato PER IL CARAMELLO: - 1 tazza di zucchero - 1/4 di tazza di acqua - 33 - Comune di Pace del Mela Provincia di Messina TOLLUMBA BABA’ ALBANESE Albania Per celebrare ufficialmente un fidanzamento tra due ragazzi futuri sposi in Albania si prepara questo semplice ma importante dolce. INGREDIENTI - 120 gr. di farina - 35 gr. di burro - 3 uova intere - 1 pizzico di sale - 50 gr. di zucchero - 110 ml di latte - ½ litro di olio di semi per friggere PER LO SCIROPPO: - 500 gr. di zucchero - 300 ml di acqua - 2 cucchiaini di succo di limone PREPARAZIONE Preparare prima di tutto lo sciroppo in una pentola unendo gli ingredienti, fare bollire e poi lasciare raffreddare. Mettere in un’altra pentola l’acqua, il sale, lo zucchero e il burro, a fuoco lento portare ad ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco e aggiungere la farina piano piano e mescolare con un cucchiaio di legno finchè non si stacca dai bordi della pentola e inizia a formarsi una palla. Fare raffreddare un po’ ed aggiungere le uova una alla volta mescolando bene (appena si incorpora bene la prima si aggiunge la seconda e poi la terza) finchè si ottiene un impasto cremoso ed elastico. Mettere l’impasto in una sacca da pasticcere con beccuccio scanalato, in una pentola portare a temperatura l’olio per friggere, premere la sacca e fare cadere un pò di impasto nell’olio bollente, appena dorato si mette sulla carta assorbente e subito nello sciroppo freddo lasciando in immersione per 5 minuti, poi si mette sul piatto da portata. - 34 - Pubblicazione curata da: Giovanna Li Voti e Simona Fazio Realizzazione Grafica e Stampa AG grafica snc Barcellona P.G. Progetto cofinanziato da PROGETTO Progetto cofinanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi. FEI - 2007/2013. Avviso 2012/Azione 1: ‘’Formazione linguistica ed educazione civica - Interventi di formazione linguistica’’, di cui all’Avviso Pubblico prot. n. 6030 del 02/10/2012 - PROG - 103516. CUP: J23D13000140006 Questa pubblicazione è stata realizzata a scopo divulgativo e titolo gratuito. Tutte le sue parti purchè si citi la fonte possono essere utilizzate perché questo in definitiva è lo scopo finale del lavoro. UNIONE EUROPEA Fondo Europeo per l’ Integrazione di cittadini di Paesi terzi