GALLERIA DELLE ESPERIENZE Controllo di Gestione: Best Practices INDICE VOLUME 1: QUADRO SINTETICO PREMESSA VOLUME 2: IL PUNTO SUI PROGRAMMI Pag. 1 CAPITOLO 1. Indicatori gestionali di bilancio • Il bilancio dell'ente al 30/6/99: quadro di riepilogo • Analisi dei dati di bilancio dell'Ente: ENTRATE • Analisi dei dati di bilancio dell'Ente: SPESE Pag. 4 Pag. 8 Pag. 17 CAPITOLO 2. Altri indicatori di gestione • Gli atti • Il protocollo • Le fatture • Gli ordini Pag. Pag. Pag. Pag. 27 29 30 32 • • • • • • • • • • • • • VOLUME 3: IL PUNTO SUI LAVORI PUBBLICI • PREMESSA • Viabilità • Edilizia • Territorio e Trasporti Cultura • • Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 1 2 12 26 28 • • • PREMESSA Programma 24 Attività produttive e concertazione territoriale Programma 25 Agricoltura, Montagna, Tutela della flora e della fauna Programma 26 Lavoro e formazione professionale Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture Programma 28 Viabilità provinciale Programma 29 Ambiente Programma 30 Risorse idriche e atmosferiche Programma 31 Assistenza agli Enti Locali Programma 32 Pianificazione territoriale, Difesa del suolo, Protezione Civile Programma 33 Parchi ed Aree protette Programma 34 Cultura Programma 35 Turismo e Sport Programma 36 Istruzione ed Edilizia scolastica Programma 37 Solidarietà sociale, Politiche giovanili, Sanità Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed Indirizzi generali; Partecipazioni; Affari legali; Comunicazione; Pari opportunità Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei Programma 23 Organizzazione e Personale, Patrimonio e Decentramento Pag. 1 Pag. 3 Pag. 15 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 29 39 55 65 87 113 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 123 137 145 155 171 Pag. 185 Pag. 203 Pag. 219 Pag. 229 PREMESSA PREMESSA Il presente documento costituisce un quadro completo dell'attività della Provincia di Torino analizzata, attraverso dati aggiornati al 30/6/2000, negli aspetti relativi all'andamento contabile e progettuale. Il referto si inserisce nell'ambito dell'attività di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, prevista dal Decreto 77/95 all'articolo 36. Il documento si compone di tre volumi: • Quadro sintetico • Il punto sui programmi • Il punto sui Lavori Pubblici Il “punto sugli Obiettivi Gestionali”, che costituiva parte del presente documento al 30/6/99, per l'anno 2000 non è stato inserito, dal momento che gli obiettivi gestionali sono stati attribuiti solo al 30 di Giugno, al momento dell'attivazione della nuova struttura organizzativa. Il primo volume fornisce una visione di insieme dei dati relativi alla gestione della Provincia nel primo semestre 2000: parametri di bilancio ed altri indicatori. I restanti volumi rappresentano il dettaglio delle attività della Provincia: nel riscontro puntuale di quanto realizzato nel primo semestre 2000 rispetto a quanto previsto nella Relazione Previsionale e Programmatica 2000-2002 e nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2000-2002. Questo riscontro riunisce dunque, a livello di consuntivo al 30 giugno, l'insieme dei documenti programmatici economici e di indirizzo; le indicazioni e le osservazioni derivanti dal presente documento sono di notevole rilevanza strategica e finalizzate al raggiungimento, al 31/12/00 di quanto programmato e previsto nei documenti di programmazione deliberati ad inizio esercizio. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 1 PREMESSA Dai dati rilevati e commentati in dettaglio nelle pagine che seguono, si delinea una situazione di generale rallentamento nell'attività della Provincia. Peraltro, da un'analisi effettuata al 30 Aprile 2000 non si riscontravano segni di questa diminuzione nei principali indicatori gestionali. Al contrario, tutti i dati allora analizzati mostravano un andamento complessivamente simile a quello dell'anno 1999. Pertanto, la frenata che ci si trova oggi a commentare, si è realizzata nell'ultimo bimestre, periodo che è culminato nell'attivazione della nuova struttura organizzativa. Proprio questa pare essere la principale ragione del calo nel trend di attività dei Servizi. E' infatti ragionevole supporre che buona parte delle risorse di personale, soprattutto a livello dirigenziale e direttivo, in questo periodo, siano state assorbite in attività di riorganizzazione degli uffici: distribuzione di personale e budget, individuazione delle attribuzioni dei servizi, predisposizione degli obiettivi gestionali. Inoltre, si ritiene che anche la mancata assegnazione degli obiettivi gestionali fino alla chiusura del semestre (si rammenta che nel 1999 questi erano stati assegnati nel mese di Maggio) abbia in qualche modo limitato la spinta progettuale e realizzativa della struttura. Gli indicatori, comunque, sono chiari ed univoci nel delineare il rallentamento dell'attività dell'Ente. Come meglio si vedrà in seguito, infatti, diminuisce sia la velocità di impegno delle entrate che di accertamento delle uscite, soprattutto per quanto riguarda l'attività di investimento. Si riduce, la velocità di smaltimento dei residui, calano le fatture pagate, aumentano i giorni medi di pagamento. Tutti questi dati, confrontati e considerati nel loro complesso, non possono dare adito a dubbi. ______________ Come si accennava sopra, rispetto al passato esercizio, la Provincia di Torino ha profondamente mutato la propria organizzazione. Il primo passo in questa direzione è stato quello di modificare la struttura dei programmi della RPP rispetto all'anno 1999 per renderli più omogenei rispetto alle responsabilità ed agli ambiti di intervento dei singoli Assessori. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 2 PREMESSA Questo cambiamento, purtroppo, impedirà un confronto per programma con i passati esercizi, i cui bilanci erano appunto strutturati secondo una diversa distribuzione di risorse ed obiettivi. Un altro limite imposto dalla riformulazione dei programmi si ritrova nell'analisi dei residui. Dal momento che gli impegni negli anni 1999 e precedenti sono stati assunti "sui vecchi programmi", non vi è ora la possibilità di analizzarli secondo la nuova struttura dei documenti di bilancio. Un'ulteriore indicazione di carattere metodologico che si ritiene utile fornire al lettore riguarda la confrontabilità dei dati tra i vari esercizi. L'anno 1997 è omogeneo con il 1998, mentre il 1999 è direttamente confrontabile con il 2000. Infatti, i valori riportati per gli anni 1997 e 1998 sono valori consolidati, che incorporano: a. le eliminazioni di residui attivi e passivi operate nella redazione dei Rendiconti di Gestione; b. le eliminazioni in corso d'anno di impegni ed accertamenti verificatisi insussistenti; c. atti e provvedimenti emanati entro il 30 Giugno, ma divenuti esecutivi oltre questa data. Al contrario, si è scelto di lasciare grezzi i dati relativi al 1999, al fine di renderli facilmente confrontabili con i dati 2000, che, per motivi legati alle tempistiche di esecutività degli atti e di redazione del Rendiconto, non possono ad oggi che essere rappresentati nella loro forma spuria. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 3 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO IL BILANCIO DELL'ENTE al 30/6/2000: QUADRO DI RIEPILOGO Dati di insieme RESIDUI INDICATORI Tot.Entrate COMPETENZA VARIABILI ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale Stanz.Definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanz. Definitivo Accertato Riscosso Incassato Grado attendibilita' prev.iniziali Grado realizzazione prev.finali Grado realizzazione Entrate (liq) Grado realizzazione Entrate (pag) Grado formazione residui Tasso smaltimento residui 1998 493.067.914.000 537.301.287.278 340.848.953.397 97.003.200.841 59.271.894.819 316.648.965.875 317.777.013.592 29.064.820.114 40.353.026.414 0,917 0,634 0,284 0,173 0,826 0,126 1999 774.568.683.000 858.387.186.319 466.078.534.359 217.631.744.334 152.013.586.624 411.199.688.820 411.555.688.841 114.584.626.294 122.415.005.958 0,902 0,542 0,466 0,326 0,673 0,297 2000 806.217.186.000 883.448.561.601 377.417.663.387 217.036.631.202 178.947.123.017 452.223.437.965 452.234.606.410 63.716.189.499 55.085.690.288 0,913 0,427 0,575 0,474 0,526 0,122 TABELLA 1 Dati di bilancio dell'ente: la situazione entrate al 30/6 RESIDUI INDICATORI Tot. Spese COMPETENZA VARIABILI ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale Stanz.Definitivo Impegnato Liquidato Pagato Stanz. Definitivo Impegnato Liquidato Pagato Grado attendibilita' prev.iniziali Grado realizzazione prev.finali Grado realizzazione Uscite (liq) Grado realizzazione Uscite (pag) Grado formazione residui Tasso smaltimento residui 1998 493.067.914.000 537.301.287.278 282.220.515.316 138.519.968.361 102.995.422.982 357.012.764.141 357.012.764.141 70.983.550.519 68.937.999.007 0,917 0,525 0,490 0,364 0,635 0,193 1999 774.568.683.000 858.387.186.319 550.134.489.391 266.210.220.826 215.486.874.685 426.778.151.685 426.778.151.685 101.025.452.037 99.118.876.570 0,902 0,640 0,483 0,391 0,608 0,232 2000 806.217.186.000 883.448.561.601 412.726.538.321 167.349.152.949 125.781.099.198 477.417.244.064 477.417.244.064 96.357.016.185 106.966.418.027 0,913 0,467 0,405 0,305 0,695 0,224 L'analisi al 30/06 dei grandi aggregati del Bilancio 2000 mostra una sostanziale tenuta nelle previsioni. I totali assestati, infatti si muovono per poco più di 25 miliardi rispetto al 1999. Questi maggiori stanziamenti, peraltro, sono quasi interamente assorbiti dai servizi per conto di terzi. La composizione delle entrate pare ormai acquisita. L'anno del grande spostamento dalla struttura a "finanza derivata" alla struttura a "finanza propria" è stato il 1999, come dimostrano le cospicue variazioni tra previsione e assestato che hanno stornato circa 170 miliardi dalle entrate per trasferimenti correnti alle entrate tributarie. Per quanto riguarda la spesa, invece, si segnala una nota positiva. Sebbene, come si diceva per le entrate, i totali generali non siano cambiati, né sia mutata la distribuzione dei fondi tra partita corrente ed investimenti, si registra una importante diminuzione delle spese per rimborso di prestiti (circa 13 miliardi in meno) ed una destinazione delle corrispettive risorse alle spese del titolo I. In altre parole, a fronte del minor indebitamento, si è espansa la spesa corrente. TABELLA 2 Dati di bilancio dell'ente: la situazione spese al 30/6 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 4 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO IL BILANCIO DELL'ENTE al 30/6/2000: QUADRO DI RIEPILOGO Dettaglio per titoli di Entrata ENTRATE ENTE al 30/6 - Riscosso - - - Incassato - - - Stanz. Definitivo - - - Accertato - - - Riscosso - - - Incassato - - - Grado attendibilita' prev.iniziali 1,000 0,354 0,363 Grado realizzazione prev.definitive 0,000 0,000 0,000 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,000 0,000 0,000 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,000 0,000 0,000 Grado formazione residui 0,000 0,000 0,000 Tasso smaltimento residui 0,000 0,000 0,000 1998 1999 2000 Stanz.Iniziale 191.206.938.000 330.769.683.000 153.918.686.000 Stanz.Definitivo 186.418.850.157 168.067.667.601 171.359.097.000 Accertato 170.744.744.399 153.068.948.658 152.585.786.469 Riscosso 1.697.238.986 74.827.420.839 72.291.690.869 Incassato 1.404.471.591 50.098.241.613 71.723.551.538 Stanz. Definitivo 147.990.516.320 156.326.912.366 153.889.697.725 Accertato 148.306.222.034 156.326.912.366 153.889.697.725 Riscosso 4.197.529.076 14.672.687.591 3.930.795.810 Incassato 4.001.861.368 14.064.899.001 3.656.962.692 Grado attendibilita' prev.iniziali 1,025 1,968 0,898 Grado realizzazione prev.definitive 0,915 0,910 0,890 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,009 0,488 0,474 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,008 0,327 0,470 Grado formazione residui 0,991 0,672 0,530 Tasso smaltimento residui 0,026 0,089 0,024 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 RESIDUI COMPETENZA 28.141.824.601 - INDICATORI 21.136.774.899 - 1998 1999 2000 Stanz.Iniziale 125.007.476.000 129.657.000.000 302.731.000.000 Stanz.Definitivo 135.157.476.000 297.591.423.387 311.808.000.000 Accertato 68.264.802.973 116.728.319.188 138.680.733.228 Riscosso 46.988.123.381 93.578.542.591 111.553.190.885 Incassato 19.932.090.781 68.410.598.235 82.099.416.596 Stanz. Definitivo 6.853.302.925 18.795.313.968 30.546.865.742 Accertato 7.210.803.023 19.151.313.968 30.546.865.742 Riscosso 6.103.703.860 10.464.991.339 28.972.268.065 Incassato 6.613.943.050 13.402.587.035 24.564.774.182 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,924 0,435 0,971 Grado realizzazione prev. definitive 0,505 0,392 0,445 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,688 0,801 0,804 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,291 0,586 0,592 Grado formazione residui 0,708 0,413 0,408 Tasso smaltimento residui 0,917 0,699 0,804 1998 1999 2000 ENTRATE ENTE al 30/6 COMPETENZA 6.500.000.000 Accertato RESIDUI Stanz.Definitivo TITOLO I 2000 10.220.000.000 TITOLO III INDICATORI RESIDUI COMPETENZA 1999 7.500.000.000 ENTRATE ENTE al 30/6 TITOLO II 1998 6.500.000.000 INDICATORI RESIDUI COMPETENZA INDICATORI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ENTRATE ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale Stanz.Iniziale 11.673.066.000 10.612.000.000 11.597.500.000 Stanz.Definitivo 12.857.026.000 10.687.708.150 12.317.488.000 Accertato 6.183.153.951 4.271.995.112 7.732.451.383 Riscosso 5.348.112.805 3.019.959.780 4.777.823.442 Incassato 2.883.673.612 1.117.848.611 1.544.648.045 Stanz. Definitivo 10.921.029.159 11.994.423.199 10.065.522.412 Accertato 11.375.871.064 11.994.423.199 10.076.690.857 Riscosso 666.037.791 1.416.425.807 1.715.966.801 Incassato 1.582.872.676 2.342.924.286 1.872.880.173 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,907 0,992 0,942 Grado realizzazione prev.definitive 0,480 0,399 0,628 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,864 0,706 0,618 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,466 0,261 0,200 Grado formazione residui 0,533 0,738 0,800 Tasso smaltimento residui 0,139 0,195 0,186 Pag. 5 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO IL BILANCIO DELL'ENTE al 30/6/2000: QUADRO DI RIEPILOGO Dettaglio per titoli di Entrata RESIDUI COMPETENZA INDICATORI 30.880.700.000 61.262.298.377 47.925.274.000 Accertato 18.911.851.868 40.672.297.110 14.423.825.000 Riscosso 1.897.654.900 2.000.000 6.162.557.660 Incassato 1.588.561.400 2.000.000 5.980.000.000 Stanz. Definitivo 28.387.579.729 38.422.063.506 55.112.466.468 Accertato 28.387.579.729 38.422.063.506 55.112.466.468 Riscosso 5.375.781.268 2.802.982.570 4.782.259.100 Incassato 4.261.443.168 1.544.603.704 1.114.594.500 Grado attendibilita' prev.iniziali 1,009 0,222 0,828 Grado realizzazione prev.definitive 0,612 0,663 0,301 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,100 0,000 0,427 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,083 0,000 0,415 Grado formazione residui 0,916 0,999 0,585 Tasso smaltimento residui 0,150 0,040 0,02 1999 RESIDUI COMPETENZA Stanz.Definitivo 1998 ENTRATE ENTE al 30/6 2000 39.691.000.000 TITOLO V 1999 13.622.000.000 ENTRATE ENTE al 30/6 TITOLO VI 1998 31.165.384.000 INDICATORI RESIDUI COMPETENZA INDICATORI TITOLO IV ENTRATE ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale 1998 1999 2000 Stanz.Iniziale 77.252.400.000 108.975.000.000 109.474.000.000 Stanz.Definitivo 87.219.585.121 121.208.313.905 119.073.128.000 Accertato 35.164.765.308 53.886.827.371 32.079.999.500 Riscosso - - - Incassato - - - Stanz. Definitivo 121.864.258.386 152.403.180.024 135.202.164.827 Accertato 121.864.258.386 152.403.180.024 135.202.164.827 Riscosso 12.364.799.721 65.019.410.271 14.819.335.629 Incassato 23.474.881.384 70.873.766.505 15.464.065.530 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,885 0,899 0,919 Grado realizzazione prev. definitive 0,403 0,444 0,269 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,000 0,000 0,000 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,000 0,000 0,000 Grado formazione residui 1,000 1 1,000 Tasso smaltimento residui 0,192 0,465 0,114 2000 Stanz.Iniziale 50.262.650.000 173.433.000.000 178.585.000.000 Stanz.Definitivo 78.267.650.000 178.433.000.000 192.823.750.000 Accertato 41.579.634.898 97.450.146.920 31.914.867.807 Riscosso 41.072.070.769 46.203.821.124 22.251.368.346 Incassato 33.463.097.435 32.384.898.165 17.599.506.838 Stanz. Definitivo 632.279.356 33.257.795.757 67.406.720.791 Accertato 632.279.356 33.257.795.778 67.406.720.791 Riscosso 356.968.398 20.208.128.716 9.495.564.094 Incassato 418.024.768 20.186.225.427 8.412.413.211 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,642 0,971 Grado realizzazione prev.definitive 0,531 0,546 0,166 Grado realizzazione Entrate (riscosso) 0,987 0,474 0,697 Grado realizzazione Entrate (incassato) 0,804 0,332 0,551 Grado formazione residui 0,195 0,667 0,449 Tasso smaltimento residui 0,661 0,606 0,125 0,926 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 6 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO IL BILANCIO DELL'ENTE al 30/6/2000: QUADRO DI RIEPILOGO Dettaglio per titoli di Spesa SPESE ENTE al 30/6 461.132.806.979 485.671.223.601 168.479.465.841 330.795.942.457 310.410.385.043 Liquidato 91.827.424.800 164.409.713.272 138.377.870.955 Pagato 79.154.357.542 128.905.832.746 109.422.344.777 Stanz. Definitivo 145.100.150.686 155.806.047.311 187.460.854.348 Impegnato 145.100.150.686 155.806.047.311 187.460.854.348 Liquidato 43.992.501.764 47.773.134.033 56.760.531.492 Pagato 38.208.386.477 47.823.389.724 69.650.747.951 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,981 0,978 0,934 Grado realizzazione prev.definitve 0,538 0,717 0,639 Grado realizzazione Uscite (liq) 0,545 0,497 0,446 Grado realizzazione Uscite (pag) 0,469 0,389 0,353 Grado formazione residui 0,530 0,610 0,647 Tasso smaltimento residui 0,263 0,306 0,372 1999 2000 43.018.000.000 36.505.277.000 29.218.000.000 Stanz.Definitivo 36.505.277.000 42.768.000.000 29.192.000.000 Impegnato 16.750.254.997 22.768.000.000 23.982.000.000 Liquidato 8.440.720.311 10.399.458.718 10.464.940.877 Pagato Stanz. Definitivo 8.440.720.311 - 511.569.942 68.000.000 399.190.700 - Impegnato - 68.000.000 - Liquidato - - - Pagato Grado attendibilita' prev.iniziali - - - 1,000 1,005 1,001 Grado realizzazione prev.definitive 0,458 0,532 0,822 Grado realizzazione Uscite (liq) 0,503 0,456 0,436 Grado realizzazione Uscite (pag) 0,503 0,022 0,017 Grado formazione residui 0,496 0,977 0,983 Tasso smaltimento residui 0,000 0,000 0,000 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Stanz.Iniziale 1998 1999 2000 99.232.784.000 106.847.000.000 144.742.000.000 109.529.445.121 176.053.379.340 175.761.588.000 57.042.940.429 101.386.927.211 47.870.734.219 7.507.605.728 2.093.756.073 4.313.801.095 420.904.728 216.342.800 4.010.342.590 Stanz. Definitivo 206.901.345.100 262.478.777.262 286.669.602.800 Impegnato Stanz.Definitivo Impegnato Liquidato Pagato 206.901.345.100 262.478.777.262 286.669.602.800 Liquidato 24.716.671.715 48.169.707.963 39.111.976.963 Pagato 26.228.850.941 44.008.152.819 34.259.501.708 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,905 0,606 0,824 Grado realizzazione prev.definitive 0,520 0,575 0,272 Grado realizzazione Uscite (liq) 0,131 0,020 0,090 Grado realizzazione Uscite (pag) 0,007 0,002 0,084 Grado formazione residui 0,992 0,997 0,916 Tasso smaltimento residui 0,126 0,167 0,120 SPESE ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale RESIDUI COMPETENZA 1998 RESIDUI COMPETENZA 312.998.915.157 Impegnato INDICATORI Stanz.Definitivo TITOLO II 2000 453.672.186.000 TITOLO IV RESIDUI COMPETENZA INDICATORI 1999 451.270.683.000 SPESE ENTE al 30/6 TITOLO III 1998 307.067.203.000 INDICATORI RESIDUI COMPETENZA INDICATORI TITOLO I SPESE ENTE al 30/6 Stanz.Iniziale Stanz.Iniziale 1998 1999 2000 50.262.650.000 173.433.000.000 178.585.000.000 Stanz.Definitivo 78.267.650.000 178.433.000.000 192.823.750.000 Impegnato 39.947.854.049 95.183.619.723 30.463.419.059 Liquidato 30.744.217.522 89.307.292.763 14.192.540.022 Pagato 14.979.440.401 85.853.129.197 11.949.221.131 Stanz. Definitivo 5.011.268.355 8.425.327.112 3.286.786.916 Impegnato 5.011.268.355 8.425.327.112 3.286.786.916 Liquidato 2.274.377.040 5.082.610.041 484.507.730 Pagato 4.500.761.589 7.287.334.027 3.056.168.368 Grado attendibilita' prev.iniziali 0,642 0,971 0,926 Grado realizzazione prev.definitive 0,510 0,533 0,158 Grado realizzazione Uscite (liq) 0,769 0,938 0,466 Grado realizzazione Uscite (pag) 0,374 0,901 0,392 Grado formazione residui 0,625 0,098 0,608 Tasso smaltimento residui 0,898 0,864 0,930 Pag. 7 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,96 0,92 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE 0,9 0,91 Grado di attendibilità delle previsioni iniziali Grado di attendibilità delle previsioni iniziali (valore ottimale 1) Stanziamenti iniziali Stanziamenti definitivi Grado attendibilità delle previsioni iniziali (ENTRATE) 1997 1998 1999 2000 1997 1998 1999 2000 Il grado di attendibilità delle previsioni iniziali presenta un andamento positivo rispetto all'anno 1999, esercizio che peraltro aveva registrato un arretramento rispetto al passato. In realtà, considerando i valori assoluti delle variazioni tra iniziale ed assestato, sia nel 1999 che nel 2000, lo scostamento nelle previsioni si aggira intorno agli 80 miliardi. Questo dato, rappresentando quasi un 10% dello stanziamento iniziale 2000, lascia intravedere ulteriori margini di miglioramento, Disaggregando il dato tra la parte corrente e la parte investimenti, si ottengono ulteriori informazioni. La partita corrente ha subito delle oscillazioni assai maggiori nel 2000, per circa un 6,5%, rispetto a quelle del 1999, pari ad appena l'1,2%. Ove si consideri che l'attività movimentata dalle partite correnti è quella più sensibile agli errori di previsione (le spese correnti, di norma, non necessitano di autorizzazioni, progetti o autorizzazioni, si tratta dunque di interventi direttamente attivabili), si intuisce la necessita' di lavorare ulteriormente per migliorare questo dato. 2,0 Passando alla partita degli investimenti, la situazione si capovolge. Il primo semestre del 1999 ha fatto registrare un incremento di quasi il 50% nelle previsioni di entrata e spesa. Nel 2000, questo differenziale si è notevolmente abbattuto, arrivando a poco meno del 12%. In particolare, fortunatamente, è cresciuta l'accuratezza delle previsioni relative ai prestiti che l'Ente intende contrarre nell'esercizio. 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 L'ultima nota di questa analisi disaggregata riguarda l'avanzo di amministrazione, che in entrambi gli esercizi, è stato applicato per circa un terzo in fase iniziale, e per i due terzi successivi in sede di assestamento, una volta approvato il Rendiconto di Gestione. 0,6 0,4 0,2 0,0 TITOLO 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V TITOLO VI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 8 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di attendibilità delle previsioni iniziali Dall'analisi per programmi, si notano delle notevoli discrepanze nella qualità delle previsioni iniziali. A parte il dato apparentemente anomalo del programma 24 (in realtà le previsioni sono passate da 0 a 135 milioni), in alcuni ambiti di attività, come i parchi ed aree protette, i trasporti, piuttosto che l'assistenza agli enti locali, pare più semplice prevedere le risorse che verranno accertate durante l'esercizio. Un discorso a parte va fatto per il programma Bilancio e Finanze, che, com'è noto è il principale responsabile dell'attività di riscossione delle risorse dell'Ente. Con un indice pari a circa il 94% si colloca, al 30 Giugno, in una posizione di assoluto rilievo. Infatti lo scostamento delle previsioni dipende in gran parte dall'applicazione di parte dell'avanzo 1999, variazione, com'è noto, assolutamente fisiologica e non dipendente da errori di previsione in sede di formazione del bilancio. Grado di attendibilità delle previsioni iniziali: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado attendibilita' prev.iniziali (ENTRATE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 9 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE 0,63 0,54 1998 1999 0,43 0,23 Grado di realizzazione delle previsioni definitive Grado di realizzazione delle previsioni definitive (valore ottimale 1) Accertamenti in c.c. Stanziamenti definitivi in c.c. 1997 2000 L'indicatore relativo agli accertamenti, purtroppo, denota un lieve arretramento che prosegue ormai dal 1998. Anche in questo caso un'analisi disaggregata, porta a focalizzare l'attenzione non tanto sul complesso del bilancio, ma su una delle due grandi ripartizioni dell'attività dell'Ente, in questo caso quella relativa agli investimenti. Per dare un'idea di cosa concretamente significhi il calo in questo indicatore, basta sottolineare che, rispetto al 1999, sono stati accertati quasi 48 miliardi in meno tra mutui e altri tipi di finanziamento in conto capitale. L'attività di investimento dell'Ente, alla luce di questo dato, parrebbe subire una battuta d'arresto rispetto al passato esercizio. Grado di realizzazione delle previsioni finali (ENTRATE) 1997 1998 1999 2000 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V TITOLO VI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 In realtà, dei 40 miliardi accertati nel 1999 sul titolo IV (alienazioni e trasferimenti in conto capitale), solo una ridottissima parte è poi stata mantenuta sino alla fine dell'esercizio, meno di 4 miliardi. La vera diminuzione si registra, al contrario, nelle accensioni di prestiti. Non arrivare all'accertamento del mutuo, significa che le fasi precedenti del procedimento (progetti, indizioni delle gare, richieste di finanziamento alle Banche) non sono stati realizzati. In altre parole, come si accennava sopra, questa diminuzione deve essere intesa come un rallentamento del trend di attivita' degli uffici, rallentamento a cui si dovrà porre rimedio nei primi mesi del secondo semestre. A titolo informativo, si segnala che ulteriori 60 miliardi di minori accertamenti rispetto al 1999 sono riferibili ai servizi per conto di terzi, partite, com'è noto, scarsamente rappresentative della concreta attività dell'Ente Pag. 10 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di realizzazione delle previsioni definitive Grado di realizzazione delle previsioni definitive: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi L'analisi per programmi consente di meglio specificare quanto riportato in precedenza. In valore assoluto, infatti, le disponibilità ancora da accertare riguardano principalmente i seguenti ambiti di intervento: • Viabilità: circa 65 miliardi. • Istruzione ed edilizia scolastica: circa 30 miliardi • Bilancio, finanze e progetti europei: circa 300 miliardi. Si tiene a precisare, tuttavia, che le somme da accertare afferenti al programma Bilancio, sono prevalentemente di natura corrente o relative a servizi per conto terzi. Queste partite, come si notava sopra, stanno seguendo un andamento del tutto simile, se non migliore rispetto al passato esercizio. Le entrate del titolo V, su cui maggiormente si concentra il ritardo, sono invece gestite in misura consistente nell'ambito dei programmi Edilizia e Viabilità. Pertanto, il differenziale negativo pare attribuibile principalmente ai fondi gestiti nell'ambito di questi programmi. Grado realizzazione delle previsioni definitive (ENTRATE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 11 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,36 0,33 0,47 0,17 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di realizzazione delle entrate 1997 Grado di realizzazione delle entrate (valore ottimale 1) 2000 Considerando nuovamente i valori assoluti, si può notare che, nonostante la frenata degli accertamenti, non solo le riscossioni di competenza hanno mantenuto un andamento del tutto costante, ma, anzi, gli incassi sono aumentati di circa 20 miliardi rispetto al '99. Ciò in gran parte dipende dal fatto che, come si notava sopra, i minori accertamenti sono relativi al titolo V, entrate, queste, che raramente portano ad incassi nel ridotto arco di un semestre. Grado realizzazione Entrate (incassi) 1998 1999 Il dato sulla realizzazione delle entrate, misurato dal rapporto tra incassi ed accertamenti, si presenta in controtendenza rispetto a quello, visto sopra, sulla realizzazione delle previsioni. Incassi in c.c. Accertamenti in c.c. 1997 1998 1999 2000 0,9 0,8 Infine, e questo è un dato molto significativo, non vi è un solo titolo dell'entrata che, in valore assoluto, abbia fatto registrare arretramenti negli incassi rispetto al 99. 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V TITOLO VI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 12 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di realizzazione delle entrate Grado di realizzazione delle Entrate: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado di realizzazione delle Entrate (incassi) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 0,10 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 13 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,64 0,83 0,67 0,53 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di formazione dei residui 1997 Grado di formazione dei residui (valore ottimale 0) 1999 2000 Il buon andamento di questo dato, che peraltro prosegue da due esercizi, è leggibile come un passo decisivo verso la riduzione degli importi relativi alle partite residue: un basso grado di formazione residui, accompagnato ad un alto tasso di smaltimento residui, è indice di una gestione dell'Ente orientata alla stabilità finanziaria sul lungo periodo. Grado di formazione dei residui (ENTRATE) 1998 1999 Questo indicatore è, per costruzione, complementare al grado di realizzazione delle entrate; per questo motivo rimangono valide le considerazioni fatte a proposito dell'indicatore precedente. Accertamenti in c.c. - Incassi in c.c. Accertamenti in c.c. 1997 1998 2000 In particolare, in questo primo semestre, alla bassa formazione dei residui, ha contribuito sia la buona velocità di realizzazione delle entrate, sia, in misura cospicua, la ridotta percentuale di accertamento delle previsioni di entrata. 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V TITOLO VI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 14 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE Grado di formazione dei residui L'analisi per Programmi consente di registrare, anche in questo caso, delle forti discrepanze nel movimento dei fondi attribuiti a programmi diversi. Purtroppo, non è possibile operare dei confronti con il passato esercizio, causa il cambiamento nei programmi dell'Ente a cui si accennava in premessa. Grado di formazione dei Residui: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado di formazione dei residui (ENTRATE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 15 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,3 0,16 0,13 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: ENTRATE 0,12 Tasso di smaltimento dei residui 1997 Tasso di smaltimento dei residui (valore ottimale 1) Incassi in c. residui Stanziamento definitivo c. residui Tasso di smaltimento residui (ENTRATE) 1997 1998 1999 2000 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V 1998 1999 2000 Nonostante il saggio di formazione dei residui attivi presenti una ormai consolidata tendenza alla diminuzione, le partite riportate dagli esercizi pregressi continuano a rappresentare una parte importante del bilancio dell'Ente. In particolare le entrate in conto capitale presentano una naturale tendenza ad essere incassate in periodi molto lunghi. Il tasso di smaltimento dei residui attivi nel primo semestre 2000 registra un arretramento rispetto al passato esercizio, dal 30%, infatti, si è passati a poco più del 12%. Ciò è dovuto sia alla maggior massa residua riportata nel 2000 rispetto al 1999, sia al diminuito volume delle riscossioni in conto residui del primo semestre corrente. In valori assoluti, le riscossioni su residui sono passate da poco più di 122 miliardi a circa 55 miliardi, mentre i residui stanziati all'1.1 sono stati pari a 411 e 452 miliardi, rispettivamente nel 1999 e nel 2000. Anche in questo caso, non tutti i titoli di entrata si sono mossi nella stessa direzione. Al contrario, i residui derivanti da entrate tributarie hanno visto crescere sensibilmente il loro saggio di smaltimento, superando l'80%. Ancora più marcata è stata, tuttavia, la diminuzione nello smaltimento dei residui del titolo V che passa dal 46,5% del 1999 all'11,4% del 2000. Ancora una volta, dunque, si riscontra un indicatore del rallentamento nell'attività di gestione delle partite di investimento, che prevalentemente riguarda i settori viabile ed edile. Come accennato in precedenza, sarà necessario porre rimedio a questa situazione nei primi mesi del secondo semestre. Anche lo smaltimento dei residui del titolo IV (alienazioni e trasferimenti in conto capitale) mostra un arretramento. Si passa infatti dal 4% al 2%. I dati, in questo caso presentano un differenziale minore rispetto al titolo V, ma è tuttavia evidente quale sia l'estrema lentezza di riscossione di queste entrate, dovuta, in parte, alle procedure di erogazione di Stato, Regione, altri finanziatori pubblici o acquirenti di beni patrimoniali. TITOLO VI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 16 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,96 0,92 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE 0,9 0,91 Grado di attendibilità delle previsioni iniziali Grado di attendibilità delle previsioni iniziali (valore ottimale 1) Stanziamenti iniziali Stanziamenti definitivi 1998 1998 1999 2000 Il grado di attendibilità delle previsioni iniziali di spesa, com'è ovvio, ha un andamento analogo a quello dell'entrata. Pertanto, si registra un apparente miglioramento nell'indice generale che passa dal 90.2% al 91.3%. Come si è accennato nella sezione delle entrate, lo scostamento nelle previsioni si aggira intorno agli 80 miliardi, sia nel 1999 che nel 2000. Al netto delle partite di giro (servizi per conto di terzi), questo valore si riduce a 66 miliardi, ma continua ad essere troppo elevato ove si intenda arrivare ad una corretta programmazione ad inizio anno delle risorse finanziarie disponibili. Grado di attendibilità delle previsioni iniziali (SPESE) 1997 1997 1999 2000 1,2 In realtà, l'attendibilità delle previsioni iniziali correnti diminuisce rispetto al 1999, passando da quasi il 98% a poco più del 93. Si è accennato in precedenza di quanto la partita corrente sia sensibile alle imprecisioni di previsione. Sicuramente questo è un dato da migliorare, anche e soprattutto in un'ottica di riduzione dell'avanzo di amministrazione, in buona parte frutto di previsioni imperfette e, pertanto, di fondi stanziati troppo avanti in corso d'anno. A riequilibrare l'indicatore generale sono le spese per investimento, la cui accuratezza di previsione iniziale migliora notevolmente rispetto al passato esercizio. Passiamo infatti dal 60.6% all'82.4%. Sebbene si tratti di un miglioramento di tutto rispetto, siamo ancora lontani da previsioni certe o quasi certe sulle quali sia concretamente possibile per gli uffici programmare efficacemente l'attività di investimento di un intero esercizio. 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 17 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di attendibilità delle previsioni iniziali Grado di attendibilità delle previsioni iniziali: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado attendibilita' prev.iniziali (SPESE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 0,10 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 18 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,46 0,53 0,64 1997 1998 1999 0,47 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di realizzazione delle previsioni definitive Grado di realizzazione delle previsioni definitive (valore ottimale 1) Impegni in c.c. Stanziamenti definitivi in c.c. 2000 Questo indicatore, che misura la capacita' di utilizzare i fondi disponibili, presenta un arretramento abbastanza marcato rispetto al 1999. Gli impegni sono infatti passati dal 64% a circa il 47% delle previsioni assestate di spesa. In valori assoluti, si tratta di quasi 140 miliardi di impegni in meno. In realtà, come si era già visto per le entrate, una parte degli impegni assunti al 30.06.1999 sono successivamente stati defalcati dall'ammontare provvisorio, riportato nelle tabelle delle pagine precedenti. Al 30.06.1999 gli impegni successivamente rivelatisi insussistenti erano pari a circa 55 miliardi, distribuiti su tutti i titoli di spesa.. Pertanto, al netto di queste insussistenze, il differenziale complessivo negli impegni tra 30 giugno 2000 e 30 giugno 1999 si riduce a circa 85 miliardi. Grado di realizzazione delle previsioni finali (SPESE) 1997 1998 1999 2000 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 Si tratta a questo punto di verificare che le eliminazioni di accertamenti ed impegni registrate nel 1999 non si ripetano anche nel corso del 2000. Se gli impegni ed accertamenti 2000, com'è prevedibile, non subiranno ingenti riduzioni per insussistenza, allora il valore 1999 di riferimento dovrà essere l'ammontare di impegni ed accertamenti depurato dalle insussistenze. Procedendo, pertanto, nel confronto considerando i valori 1999 al netto delle insussistenze, la partita corrente ha registrato un calo nel rapporto tra impegni e stanziamenti tutto sommato limitato (69,4% nel 1999 contro il 63,9% del 2000, per un valore assoluto di minori impegni pari a circa 10 miliardi). La spesa per investimenti, prendendo a riferimento i dati definitivi (quelli cioè al netto degli impegni insussistenti) è calata dal 33,2% al 27,2% con un differenziale assoluto di circa 11 miliardi. 0,0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 19 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di realizzazione delle previsioni definitive Come si vede dal grafico, anche per quanto riguarda la spesa, vi è una sostanziale difformità di comportamento tra i vari programmi. Una delle migliori prestazioni si registra per il programma trasporti, che, oltre ad avere accertato quasi interamente i propri stanziamenti, ha anche proceduto all'impegno di circa il 95% dei suoi fondi. Sicuramente ciò è dovuto al regime dei trasferimenti da parte della Regione per le funzioni delegate. Sono da considerarsi positivamente, infine, i risultati ottenuti nell'ambito dei programmi Attività istituzionali, Agricoltura e Montagna, Pianificazione territoriale e Solidarietà Sociale che hanno tutti ampiamente superato la soglia del 50% nel primo semestre. Grado di realizzazione delle previsioni definitive: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado realizzazione delle previsioni definitive (SPESE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 20 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di realizzazione delle previsioni definitive Impegnato in conto competenza: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Impegnato Conto Competenza anno 2000 37. Solid. soc iale, Politic he giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Sc olastic a 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinc iale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 10 .0 00 0 .0 00 20 .0 .0 00 00 .0 0 30 0. 00 .0 00 0 .0 00 40 .0 .0 00 00 .0 00 50 .0 .0 00 00 .0 00 60 .0 .0 00 00 .0 00 70 .0 .0 00 00 .0 00 80 .0 .0 00 00 .0 00 90 .0 .0 00 00 . 00 10 0. 0. 00 00 0 0. 00 11 0. 0. 00 00 0 0. 0 12 00 0. .0 00 00 0. 0 13 00 0. .0 00 00 0. 00 14 0. 0. 00 00 0 0. 00 15 0. 0. 00 00 0 0. 00 16 0. 0. 00 00 0 0. 00 0. 00 0 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 21 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,47 0,36 0,39 1997 1998 1999 0,31 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di realizzazione delle spese Grado di realizzazione delle spese (valore ottimale 1) Anche l'indicatore sulla realizzazione delle spese, visto sul totale del bilancio, non presenta un andamento positivo rispetto al passato esercizio. Cala infatti dal 39% al 31%. Pagamenti in c.c. Impegni c.c. Grado di realizzazione delle spese (pagamenti) 1997 1998 1999 2000 2000 Anche in questo caso, tuttavia è necessaria qualche precisazione in base ai valori considerati. I pagamenti diminuiscono da circa 215 miliardi a circa 125 miliardi. Il numeratore del rapporto, dunque, contribuisce in misura decisiva al calo nell'indicatore. Gli impegni passano da 550 a 412 miliardi dal 1999 al 2000. Pertanto lo scostamento tra 99 e 2000 è attenuato dalla ridotta massa di impegni da smaltire. Tuttavia, si rammenta che i 550 miliardi del 1999 contengono degli impegni giudicati insussistenti a fine anno. In realtà i dati di consuntivo riferiti al 30.06.1999 registrano impegni complessivi per 496 milioni. Pertanto l'indicatore per l'anno 1999 andrebbe considerato pari al 44,2%. Come si vede, la differenza tra i due esercizi è rilevante, da 44,2% a 31%. 1,0 0,9 Passando all'analisi disaggregata per titoli, tuttavia, ci si rende conto che la situazione non è grave quanto potrebbe sembrare. In realtà la maggior parte dei minori pagamenti rispetto al 1999 sono da imputarsi alle partite di giro. Le partite correnti, pur presentando un calo nella realizzazione delle spese, non fanno registrare un arretramento allarmante. In realtà i pagamenti passano da 128 a 109 miliardi. Per quanto riguarda il titolo II, addirittura, si registra un miglioramento; infatti i pagamenti passano da 216 milioni a 4 miliardi circa. Gli indicatori 1999 - 2000, sui dati rettificati, presentano questi valori: per la spesa corrente si passa dal 40,5 al 35,2%, per gli investimenti dall'1% al 8,3%. 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 22 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di realizzazione delle spese Da un'analisi per programmi si ritrovano le tendenze delineate sopra relativamente alle differenti velocità di realizzazione delle partite correnti rispetto agli investimenti. In linea generale, pertanto, si può notare che i Programmi maggiormente interessati da attività di tipo corrente hanno una velocità di smaltimento maggiore rispetto a quelli la cui attività è prevalentemente finanziata con il titolo II. In questo senso si spiegano i buoni indicatori del programma Solidarietà Sociale, Parchi, Attività Istituzionali e, soprattutto, Ambiente. Viceversa, si registrano risultati inferiori nei programmi Viabilità, Edilizia e Pianificazione Territoriale, in cui l'incidenza della partita degli investimenti è più sensibile. Ragioni simili giustificano il ridotto volume di pagamenti del programma Bilancio, che registra impegni già liquidati ma non pagati per la prima rata semestrale di rimborso prestiti. I relativi pagamenti, comunque, sono stati effettuati entro la prima quindicina di Luglio, L'unico programma in reale controtendenza è quindi il numero 34 - Cultura - il cui ridotto ammontare di pagamenti non si spiega con la natura della spesa. Grado di realizzazione delle spese: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado di realizzazione delle Spese (pagamenti) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 23 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,53 0,64 0,61 0,7 1997 1998 1999 2000 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di formazione dei residui Grado di formazione dei residui (valore ottimale 0) Per l'analisi di questo indicatore, complementare alla realizzazione degli impegni, si rinvia a quanto riportato nella sezione precedente. Impegni in c.c. - Pagamenti in c.c. Impegni c.c. Grado di formazione dei residui (SPESE) 1997 1998 1999 2000 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 24 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Grado di formazione dei residui Grado di formazione dei residui: la situazione al 30/6 in dettaglio per programmi Grado formazione residui (SPESE) 37. Solid. sociale, Politiche giovanili, Sanità 36. Istruzione ed Edilizia Scolastica 35. Turismo e Sport 34. Cultura 33. Parchi ed Aree protette 32. Pianif. Territoriale, Difesa del Suolo, Protez. Civile 31. Assistenza agli Enti Locali 30. Risorse Idriche e Atmosferiche 29. Ambiente 28. Viabilita' provinciale 27. Trasporti e Grandi Infrastrutture 26. Lavoro e Formazione Professionale 25. Agricoltura, Montagna, Tutela flora e fauna 24. Att. produttive e Concertazione territoriale 23. Org. personale; Patrimonio; Decentramento 22. Bilancio, Finanze, Progetti europei 21. Att. Istituzionali; Partecipaz.; Aff. legali; Programma 0,00 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,90 1,00 Pag. 25 Capitolo 1. INDICATORI GESTIONALI DI BILANCIO 0,23 0,19 0,23 0,22 1997 1998 1999 2000 ANALISI DEI DATI DI BILANCIO DELL'ENTE: SPESE Tasso di smaltimento dei residui Tasso di smaltimento dei residui (valore ottimale 1) Il tasso di smaltimento dei residui, ormai da alcuni esercizi, mostra un andamento assolutamente costante. Lo scostamento rispetto al 1999 è nell'ordine di un punto percentuale. Pagamenti in c. residui Stanziamento definitivo c. residui Tuttavia, i valori assoluti mostrano sia un aumento nel volume assoluto dei pagamenti, che aumentano di circa 7 miliardi, sia, purtroppo, un aumento nello stanziamento dei residui passivi, che passano da 427 miliardi circa a 477. Tasso di smaltimento residui (SPESE) 1997 1998 1999 2000 La suddivisione dell'analisi per titoli mostra la consueta discrasia nelle dinamiche della partita corrente e degli investimenti. Mentre aumenta la velocità di smaltimento dei residui passivi correnti, passando dal 30,6% al 37,2% degli stanziamenti, il titolo II vede ridursi la percentuale di residui liquidati. Il relativo saggio passa infatti dal 16,7% al 12%. 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 26 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE GLI ATTI ATTI PRODOTTI Delibera Consiglio Delibera Giunta Decreto del Dirigente Totale atti Totale atti DALL'ENTE dal 1/1 al 30/6 1997 Num. documenti protocollati e esecutivi Tempo medio data ins. atto - data esecutivitá Num. documenti protocollati e esecutivi Tempo medio data ins. atto - data esecutivitá Num. documenti protocollati e esecutivi Tempo medio data ins. atto - data esecutivitá Num. documenti protocollati e esecutivi Tempo medio data ins. atto - data esecutivitá Tempo medio data ins. atto - data esecutivitá 6.000 18 5.900 16 14 5.800 12 5.700 10 5.600 8 5.500 6 5.400 4 5.300 2 5.200 0 1997 1998 1999 1998 1999 2000 54 90 72 26 45 37 19 30 1.246 1.171 605 502 16 14 14 16 4.146 4.583 5.100 5.366 17 16 13 12 5.446 5.844 5.777 5.894 17 16 13 12 Il primo dato che si nota dalla tabella riferita agli atti dell'Ente, è l'ormai costante riduzione dei provvedimenti deliberati dagli Organi Politici, a fronte dell'aumento degli atti di responsabilità dirigenziale. Nel complesso, tuttavia, il numero di atti dell'Ente rimane pressappoco stazionario. Il tempo medio intercorrente tra data di inserimento e data di esecutività, al contrario si riduce, grazie anche all'iter delle determine dirigenziali che risulta più snello rispetto a quello degli atti deliberativi. Infatti, i tempi medi di esecutività delle determine risultano inferiori sia a quelli delle deliberazioni di Giunta che, soprattutto, a quelli delle deliberazioni del Consiglio. Ultimo dato interessante si ritrova nella dinamica dei tempi medi di emanazione degli atti. I giorni necessari per l'esecutività delle Determinazioni, gli atti ad oggi numericamente più rilevanti, infatti continuano da ben 4 esercizi a ridursi e sono ormai arrivati a 12. 2000 GRAFICO 1: Andamento del tempo medio e della quantità di atti prodotti Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 27 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE 6000 275 699 194 664 5000 4000 3.736 3.960 1.056 1.364 1.406 472 330 308 3.054 3.527 1.092 3000 La suddivisione dei provvedimenti tra atti di gestione del bilancio e atti senza movimento contabile mostra ormai una tendenza consolidata. Le determinazioni, in gran parte contengono movimenti contabili, mentre le deliberazioni della Giunta, sempre di più, sono avulse dall'attività di concreta amministrazione dei fondi. Ciò deve essere interpretato come una sempre più corretta interpretazione dei rispettivi ruoli di Amministrazione e Dirigenti, la prima impegnata in attività di programmazione e controllo, i secondi in attività di amministrazione. 2000 1000 582 GRAFICO 2: Composizione degli Atti prodotti dall'Ente al 30/6 0 1997 1998 1999 2000 Delibera Giunta con Movimento Contabile Decreto del Dirigente di gestione del bilancio Decreto del Dirigente (altri) Delibera Giunta senza Movimento Contabile Delibere Giunta 2000 Delibere Giunta 1999 senza Movimento Contabile senza Movimento Contabile con Movimento Contabile con Movimento Contabile 39% 45% 55% GRAFICO 3: Delibere di Giunta 1999 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 61% GRAFICO 4: Delibere di Giunta 2000 Pag. 28 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE IL PROTOCOLLO Quantità registrata a protocollo 1997 1998 1999 LETTERA 49.995 39.411 32.842 FATTURA 8.629 9.250 9.345 FAX 4.715 5.888 7.405 RACCOMANDATA A.R. 3.123 2.320 2.991 CONCESSIONI SU STRADE PROVINCIALI 2.159 2.246 2.765 RACCOMANDATA 2.583 2.562 1.342 ALTRI DOCUMENTI IN ARRIVO 2.222 1.710 1.537 totale ARRIVO 73.426 63.387 58.227 LETTERA 5.334 5.851 7.000 DECRETO DEL DIRIGENTE 4.102 4.572 5.542 RICHIESTA FORNITURA 2.167 2.529 2.560 CONCESSIONI SU STRADE PROVINCIALI 1.802 ORDINE FORNITORE 1.051 1.170 1.276 DELIBERA 1.392 1.378 1.117 ALTRI DOCUMENTI INTERNI 818 903 846 totale INTERNO 14.864 16.403 20.143 LETTERA 17.202 18.342 19.108 RACCOMANDATA A.R. 5.879 6.173 8.685 CONCESSIONI SU STRADE PROVINCIALI 4.698 1.980 2.521 FAX 1.277 1.534 2.056 CONTRATTO DI ASSUNZIONE 232 323 705 ORDINE FORNITORE 513 615 585 RACCOMANDATA 440 477 580 295 ALTRI DOCUMENTI IN PARTENZA 310 563 TABELLA 2: totale PARTENZA 30.551 30.007 34.535 Documenti protocollati dal 1/1 al 30/6 distinti per le categorie principali DOCUMENTO RISERVATO 90 64 87 Totale 118.931 109.861 112.992 Totale "altri documenti" 3.350 3.176 2.678 % "altri documenti" 3% 3% 2% 68 68 75 numero di categorie raggruppate in "altri documenti" DOCUMENTO Partenza Interno Arrivo TIPO Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 2000 64.142 8.588 8.296 2.762 1.943 894 1.137 87.762 7.162 5.580 2.833 967 1.301 801 1.258 19.902 20.871 9.460 2.529 2.193 287 570 499 275 36.684 7 144.355 2.670 2% 73 Il numero di documenti esterni in arrivo presenta un andamento nettamente crescente rispetto al passato esercizio, passando da circa 58.000 missive pervenute a più di 87.000. La corrispondenza in uscita dall'Ente presenta una crescita inferiore, pari a circa 2000 documenti in più rispetto al 1999. Al contrario, si riduce il volume della corrispondenza interna, auspicabilmente a vantaggio della comunicazione via posta elettronica. Pag. 29 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE LE FATTURE FATTURE: QUANTITA', TEMPI ED IMPORTI tot. Ente 30/6/99 1997 TEMPI Num. fatture protocollate e pagate Emissione fattura - Registrazione fattura Registrazione fattura - Ins. liquidazione Ins. liquidazione - Esecutivitá liquidazione Esecutivitá liquidazione - Pagamento Tempo medio totale (giorni) 1998 importo medio per fattura VARIAZIONE 2000 2000 risp. 99 risp. 98 risp. 97 7.757 8.375 6.315 5.066 -20% -40% -35% 36 23 20 11 37 14 19 15 39 11 18 16 38 26 22 22 -3% 136% 22% 38% 3% 86% 16% 47% 6% 13% 10% 100% 85 83 94 140.546.720.543 134.512.999.415 152.808.588.375 16.781.698 21.300.554 30.163.559 13% 11% 4% 42% 80% 67% 90 139.792.830.933 18.021.507 Pagato con fattura dal 1/1 al 30/6 1999 TABELLA 4: Tempi, quantità ed importi per Fattura TOTALE PAGATO 155.000.000.000 Num. fatture protocollate e pagate 9.000 8.000 150.000.000.000 7.000 145.000.000.000 6.000 5.000 140.000.000.000 4.000 135.000.000.000 3.000 2.000 130.000.000.000 1.000 125.000.000.000 Il numero di documenti protocollati e pagati, ed i tempi medi di pagamento, mostrano un rallentamento nell'attività di pagamento dell'Ente. Infatti, da un lato diminuisce il numero di documenti protocollati e pagati, dall'altro si allungano i tempi che portano alla conclusione del procedimento di pagamento. Confrontando i dati del protocollo, si nota che, effettivamente, le fatture protocollate sono diminuite rispetto al 1999, ma che, tuttavia, la diminuzione delle fatture pagate è nettamente maggiore. Le fatture protocollate, infatti diminuiscono di circa 750, mentre quelle pagate sono ben 1250 in meno, sebbene il volume complessivo dei pagamenti su fattura sia complessivamente aumentato. 0 1997 1998 1999 2000 GRAFICO 8: Andamento del numero delle fatture protocollate e pagate e del pagato a fronte di fattura Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 30 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE TOTALE PAGATO 155.000.000.000 Tempo medio data fattura - data pagamento 96 94 150.000.000.000 145.000.000.000 92 90 88 140.000.000.000 86 84 135.000.000.000 130.000.000.000 82 80 78 125.000.000.000 76 1997 1998 1999 2000 GRAFICO 9: Andamento del tempo medio (dall'emissione al pagamento della fattura) rapportato al pagato a fronte di fattura Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 31 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE GLI ORDINI ORDINI: QUANTITA', TEMPI ED IMPORTI tot. Ente 30/6/2000 414 446 8% -12% 14% 8 36 26 18 36 14 29 40 2 6 31 4 -79% -23% 100% -67% -14% -71% -25% -14% -85% 70 1.549.261.260 L. 3.962.305 68 2.219.608.120 L. 4.403.984 71 2.040.548.960 L. 4.928.862 41 1.815.393.470 L. 4.070.389 -42% -11% -17% -40% -18% -8% -41% 17% 3% TEMPI Assegnazione richiesta-Creazione ordine Creazione ordine-Invio ordine Importo medio per ordine VARIAZIONE 99 risp. 99 risp. 98 risp. 97 2000 504 Autorizz.richiesta-Assegnaz.richiesta Importo ordini 1999 391 Num. ordini protocollati e inviati al fornitore Tempo medio data richiesta-data ordine 1998 1997 TABELLA 5: Tempi, quantità ed importi per Ordine Importo ordini 2.500.000.000 Num. ordini protocollati e inviati al fornitore 600 500 2.000.000.000 400 1.500.000.000 300 1.000.000.000 200 500.000.000 100 I dati riportati in tabella mostrano un buon andamento degli ordini sotto i profili della quantità emessa e, soprattutto, dei tempi medi di evasione. L'aumento del numero di ordini inviati ai fornitori è infatti pari all'8% in più rispetto al 1999, mentre il tempo medio di evasione si è ridotto da 71 giorni a 41, ben il 42% in meno. Inutile dire che questi dati sono estremamente positivi. Non completamente soddisfacente è invece la dinamica del valore medio degli ordini. Quest'ultimo è infatti diminuito del 17% rispetto all'anno passato. Ordini di importo troppo basso possono causare rallentamenti ed inefficienza sia durante le procedure di fornitura, che di liquidazione dei relativi debiti. 0 0 1997 1998 1999 2000 GRAFICO 10: Andamento del numero degli ordini protocollati e inviati al fornitore confrontati con l'importo medio per ordine Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 32 Capitolo 2. ALTRI INDICATORI DI GESTIONE 600 500 400 118 99 73 117 oltre 3 milioni 300 200 fino a 3 milioni 318 386 315 329 100 0 1997 1998 1999 2000 GRAFICO 11: Classificazione degli ordini per importo Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 1 Pag. 33 PREMESSA PREMESSA Il Punto sui Programmi al 30 giugno 2000 è uno strumento di analisi dettagliata per Programmi di tutte le previsioni operative (finalità da conseguire) contenute nella Relazione Previsionale e Programmatica 20002002. Coerentemente con quanto affermato nell'Introduzione alla Relazione Previsionale e Programmatica 2000-2002, i Programmi presentati nel presente documento seguono la nuova articolazione in vigore dal 1/1/2000 e riportano una numerazione che consente di distinguerli dai precedenti. L'omogeneità con la Relazione Previsionale e Programmatica 2000-2002 è stata mantenuta anche nell'ordine di presentazione dei Programmi: i Programmi 21, 22 e 23, relativi ad ambiti di attività "interna", sono stati accodati a quelli da 24 a 37, aventi rilevanza esterna. La struttura tipografica bipartita di questo documento, nella quale si contrappongono la Relazione Previsionale e Programmatica 2000-2002 ed il relativo riscontro, permette una lettura puntuale dell'avanzamento di ogni programma sia dal punto di vista qualitativo, attraverso la descrizione di quanto realizzato nel primo semestre 2000, sia da quello quantitativo, grazie all'utilizzo di una "barra di avanzamento" indicante l'avanzamento al 30 giugno delle fasi di programmazione, esecuzione e chiusura. La lettura del riscontro al 30 giugno è inoltre facilitata dall'uso di simboli indicanti lo stato di attuazione delle attività descritte. Come già affermato nella presentazione del riscontro al 30/6/99, il presente documento segue il principio di far parlare fatti e numeri; il linguaggio è volutamente scarno, poiché il rendiconto è destinato ad una consultazione selettiva e non ad una lettura sequenziale completa. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 2 Pag. 1 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi 2 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 24 ATTIVITA' PRODUTTIVE E CONCERTAZIONE TERRITORIALE RISORSE Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Entrate Correnti Entrate Conto Capitale Totale IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Accertato 135.540.000 135.538.900 - - 135.540.000 135.538.900 Stanziamento definitivo Impegnato Riscosso Incassato Liquidato Pagato 1.271.000.000 1.621.000.000 668.838.211 442.837.168 300.365.268 1.755.000.000 2.290.540.000 1.067.784.600 305.065.837 133.294.171 Totale Spesa per investimento 3.026.000.000 3.911.540.000 1.736.622.811 747.903.005 433.659.439 Totale 3.026.000.000 3.911.540.000 1.736.622.811 747.903.005 433.659.439 RISORSE 160.000.000 140.000.000 Correnti IMPIEGHI 4.500.000.000 Conto Capitale Totale 4.000.000.000 Spesa corrente Spesa per investimento Totale 3.500.000.000 120.000.000 3.000.000.000 100.000.000 2.500.000.000 80.000.000 2.000.000.000 60.000.000 1.500.000.000 40.000.000 1.000.000.000 20.000.000 500.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile: Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore A. Buzzigoli. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Attività Economiche e Produttive, servizi: • Agricoltura, Industria, Commercio e Artigianato; • Programmazione Economica.. Finalità da conseguire La dimensione del territorio amministrato è tale per cui il Programma, più che proporsi azioni dirette e specificatamente localizzate, è orientato ad accogliere idee e soluzioni innovative, fornendo occasioni stabili di incontro delle aspirazioni e degli interessi che il corpo sociale stesso esprime. Questa azione di ``facilitazione'', che mira ad aiutare, ma non a sostituirsi agli attori sociali, viene affiancata dall'attenzione posta a tutte le sedi, nazionali e comunitarie, ove si assumono decisioni che hanno rilevanza per il territorio amministrato, per tutelarne gli interessi economici come parte essenziale della tutela degli interessi generali. Premesso quanto sopra, i filoni di intervento sono così sintetizzabili: 1. Completamento del sistema dei patti territoriali in modo da coprire tutto il territorio, miglioramento della loro operatività e loro dotazione di strutture per la promozione dello sviluppo e la progettazione degli interventi. Nel 2000 verrà conclusa la valutazione di tutti i Patti del nostro territorio. 1.1. Definizione di progetti ed iniziative di rapida e concreta cantierabilità, sia per rendere fin da subito concreta la stipula del patto, sia perché è indispensabile per accedere ai finanziamenti. 4 è a. Patto Territoriale del Canavese: il Patto e' stato finanziato gia' nel corso del 1999. Nel corso del 2000 sono partite le procedure per l'erogazione delle agevolazioni alle imprese, fase nella quale la Provincia di Torino si e' impegnata in prima persona in quanto soggetto responsabile del Patto. A fine giugno la Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato di aver erogato le prime quote dei contributi. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1.2. Intensificazione dei rapporti con gli imprenditori e le forze sociali ed economiche del territorio. 1.3. Migliore correlazione tra strumenti di Patto e le tradizionali Politiche di Programmazione. Lo Sportello Unico potrà contribuire in una dimensione sovracomunale coincidente con il Patto Territoriale a migliorare il rapporto tra amministrazione del territorio e dinamiche di sviluppo economico che lo riguardano, comprese le politiche di promozione.. 1.4. Ricerca sistematica di fonti di finanziamento, in maniera tale che la realizzazione di quanto concepito in sede di patti non dipenda da una sola misura di finanziamento, ma piuttosto dalla convergenza di programmi europei, fondi strutturali, leggi nazionali, utilizzando anche gli strumenti a disposizione dei distretti industriali e di tutti gli altri strumenti di sviluppo locale.. 1.5. Completamento della copertura del territorio: 1.5.1. rendendo operativi gli schemi di patto in essere o in corso di definizione pur rispettandone tempi e modalità di maturazione, 1.5.2. sollecitando le aree nelle quali ancora non si identifica un chiaro processo di responsabilizzazione sovracomunale a trovare un proprio assetto più adeguato Provincia di Torino Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RISCONTRO AL 30/6/2000 Oltre alla cura dei compiti specifici in quanto soggetto responsabile, la Provincia di Torino ha promosso, con il fine di semplificare e completare le procedure, un coordinamento con gli altri Patti Territoriali del Centro Nord, nel cui ambito svolge funzioni di segreteria tecnica. Tramite il coordinamento sono state avanzate al Ministero del Tesoro proposte, per i medesimi fini, nell'ambito di incontri avvenuti nei mesi di febbraio-marzo-giugno 2000. Le attivita' del tavolo di concertazione vero e proprio sono inoltre proseguite con la sottoscrizione del protocollo di parita' e del protocollo della formasione. Il Consorzio Tecnologico del Canavese ha proposto al tavolo di concertazione un documento di presentazione delle nuove azioni finalizzate alla creazione di un Distretto multivocazionale. E' stata, infine, assunta la decisione di pubblicare un apposito periodico di informazione sull'attivita' del Patto. b. Per i Patti Territoriali della Stura, della Zona Ovest, del Pinerolese, del Sangone, di Torino Sud, l'istruttoria, avviata a fine 1999, si e' conclusa a fine maggio 2000. La Provincia di Torino ha promosso l'attivita' di tali Patti anche presso il Ministero del Tesoro e nei confronti dei parlamentari piemontesi, affinche' si addivenisse ad una soluzione positiva in merito al reperimento delle risorse finanziarie necessarie. Il 27 marzo 2000 si e' svolto, presso il Centro Congressi Torino Incontra, un convegno di presentazione di un volume sui Patti Territoriali. 5 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Tutti i Patti hanno proseguito la loro attivita' di concertazione. In particolare, nel mese di maggio l'attivita' e' stata indirizzata ad affrontare le tematiche della formazione, a seguito dell'emanazione della direttiva regionale "Disoccupati 2000-2001". E' stato attivato il regolamento unitario dei protocolli del credito, su proposta della Provincia di Torino; e' previsto, a breve l'avvio del monitoraggio sulla attuazione del regolamento. Nel mese di maggio, a seguito della pubblicazione di apposita delibera del CIPE, sono stati sottoscritti tre Patti specializzati per l'Agricoltura e la Pesca (patti del Canavese, della Zona Ovest, della Val di Susa). 2. Sviluppo dei rapporti e della collaborazione tra atenei, centri di ricerca e sistema delle imprese. 6 è I risultati del bando per i tre Patti sono stati pubblicati il 30/6/2000. Infine, con l'intenso avvio dell'attivita' di concertazione del Patto Territoriale del Po (zona di Settimo Torinese), tutta la Provincia di Torino, ad esclusione del Comune di Torino, risulta coperta da iniziative di Patto Territoriale. Si e' intensificata la partecipazione dei vari Tavoli Tecnici dei Patti in particolare per quanto riguarda le infrastrutture e la progettualita' finalizzata all'utilizzo dei Fondi strutturali 2000/2006. Un apposito progetto della Provincia di Torino, che ha coinvolto a questo proposito la Regione Piemonte e l'API, sostiene la internazionalizzazione delle imprese locali. Il progetto intende avvalersi dell'asse 1 del futuro DOCUP per favorire gli imprenditori locali nella difficile ricerca di mercati esteri. Il progetto pilota finanziera' gli "sviluppi internazionali" di 20 aziende campione, studiando da un lato le potenzialita' dei loro prodotti e dall'altro le caratteristiche delle "aree paese" individuate come possibili sbocchi. L'auspicato successo del progetto pilota ne promuovera' l'estensione a servizio offerto alla generalita' delle imprese interessate. La "promozione internazionale" per le imprese viene attuata anche mettendo a frutto le opportunita' offerte dai programmi europei di partenariato tra imprese di nazionalita' diverse, nonche' l'attivita' di Enti operanti sul territorio, in primis la Regione Piemonte. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 3. Promozione dello sviluppo della piccola e media particolarmente nei settori ad alto contenuto tecnologico impresa, 4. Riorganizzazione del sistema dell'offerta di aree e di servizi per la localizzazione delle industrie, potenziando i ``fuochi'' individuati nell'ambito del Piano Territoriale 5. Potenziamento delle strutture di promozione dello sviluppo territoriale e di ricerca di nuove opportunità di localizzazione 6. Rafforzamento dei Parchi Tecnologici tematici ed eventuale inizio di altre simili iniziative. In particolare Bio-Industry Park, Environment Park, Cetad. 7. Realizzazione del Distretto dell'Automobile e della Mobilità, che contribuisca a fare di Torino la più importante città dell'auto e della ricerca sui mezzi di trasporto in Europa, con particolare riguardo alla ricerca ed alle applicazioni tecnologiche verso i materiali riciclabili ed a basso impatto ambientale e verso lo studio dei motori di nuova generazione a ridotto e diversificato consumo energetico. 8. Sostegno ai settori ad alto contenuto tecnologico già presenti sul territorio provinciale (Telecomunicazioni, Aerospaziale, Informatica, Meccanica strumentale) da concertare all'interno del patto sociale. Provincia di Torino è è è Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RISCONTRO AL 30/6/2000 Nell'ambito del V Programma Quadro, l'Unione Europea ha ammesso a finanziamento il progetto "HIGHEST THE NET" della Provincia di Torino . Il progetto e' in fase di decollo, dopo la definizione delle fasi programmatorie. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% Nell'ambito della Misura 6.1 del DOCUP 1997-1999 e del Piano Integrato d'Area del Canavese, sono stati promossi circa 10 interventi cui sono stati destinati 21 miliardi di Lire. Al 30 giugno 2000, raggiunto il 30% dell'attivita' svolta nei singoli progetti, e' stata inoltrata alla regione Piemonte la richiesta di erogazione della prima tranche di finanziamenti. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 30% Nell'ambito dello Sportello Unico per le Imprese viene fornita informazione utile alla localizzazione delle imprese stesse. Tale attivita' integra il vero e proprio "marketing territoriale" affidato, a livello regionale, all'Agenzia ITP. 7 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 9. Sviluppo della imprenditorialità pubblica e privata nel settore dei servizi pubblici. è 10. Promozione dell'artigianato e della piccola e media impresa, anche attraverso trasferimenti ai Comuni. 11. Promozione a favore della "creazione d'impresa" e potenziamento della società Incubatore del Politecnico. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Nell'ambito della Misura 6.4 del DOCUP 1997-1999 si e' conclusa una ricerca (bandita nel 1999) che ha individuato 27 modelli di possibili opportunita' di creazione di impresa (i cosiddetti "bacini di occupazione"). Ne e' stato prodotto un volume (pubblicato , oltre che in italiano, anche in francese ed inglese) e sono stati organizzati incontri di presentazione dei modelli individuati. Questi vengono utilizzati, tra l'altro, nel corso dell'attivita' del servizio Mettersi In Proprio. Il servizio Mettersi In Proprio ha svolto la seguente attivita': - 662 contatti al numero verde; - 335 progetti di impresa hanno usufruito del servizio di accoglienza e consulenza (con 452 persone complessivamente coinvolte); - 118 progetti accompagnati, di cui n 8 sono imprese effettivamente costituite, 14 le imprese tutorate, 6 le domande di finanziamento. E' stata inoltre svolta attivita' di accompagnamento nei confronti di imprese in riferimento alle Misure 6.2. e 6.3 del DOCUP 1997-1999. In rapporto con i Patti territoriali e gli Sportelli Unici Associati e con lo Sportello del Comune di Torino si stanno attivando importanti rapporti con il MIP. Si conclude il riscontro sul programma dando informazione sul tema dello "Sportello Unico per le Imprese". Nel gennaio 1999 si era costituito in ambito regionale un gruppo di lavoro composto da tutti gli organismi interessati allo Sportello Unico. Dopo la firma di un protocollo finalizzato alla promozione dello Sportello Unico, il gruppo di lavoro ha approfondito lo studio della legislazione nazionale e regionale in materia di autorizzazioni alle imprese, producendo un Manuale per la Gestione dello Sportello Unico (giugno 1999, pubblicato come numero speciale del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte). 8 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RISCONTRO AL 30/6/2000 Ad oggi il gruppo di lavoro si sta occupando di problematiche "ambientali" e di Valutazione di Impatto Ambientale, nonche' delle problematiche del settore sanitario. Nel territorio provinciale esistono ad oggi 19 Sportelli Unici predisposti da altrettanti Comuni, tra cui il Comune di Torino. Ò Provincia di Torino 9 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 10 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 11 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 12 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 13 Programma 24 Attivitá produttive e concertazione territoriale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 14 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 25 AGRICOLTURA, MONTAGNA, TUTELA DELLA FLORA E DELLA FAUNA RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Entrate Conto Capitale Totale IMPIEGHI Spesa corrente Accertato Riscosso Incassato 6.819.441.000 2.780.441.198 415.243.198 66.062.198 373.000.000 373.000.000 - - - 4.405.000.000 7.192.441.000 2.780.441.198 415.243.198 66.062.198 Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 4.032.000.000 Stanziamento definitivo 6.798.000.000 7.160.743.000 Impegnato Liquidato 3.139.816.339 Pagato 2.562.986.530 1.732.968.511 2.609.000.000 4.411.198.000 2.670.591.559 166.093.829 108.258.170 Totale Spesa per investimento 9.407.000.000 11.571.941.000 5.810.407.898 2.729.080.359 1.841.226.681 373.000.000 995.500.000 10.000.000 - - Totale 9.780.000.000 12.567.441.000 5.820.407.898 2.729.080.359 1.841.226.681 RISORSE 8.000.000.000 Correnti Conto Capitale 7.000.000.000 Totale 6.000.000.000 IMPIEGHI 14.000.000.000 12.000.000.000 10.000.000.000 5.000.000.000 8.000.000.000 4.000.000.000 6.000.000.000 3.000.000.000 4.000.000.000 2.000.000.000 Spesa corrente 1.000.000.000 2.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Spesa per investimento Totale Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile: Per gli incombenti di direzione politica e il controllo: Assessore M. Bellion Per la gestione, i Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Attività Economiche e Produttive, servizi: • Agricoltura, Industria, Commercio e Artigianato; • Progetti speciali e iniziative per lo sviluppo montano • Dipartimento Ambiente, servizio: • Tutela della Fauna e della Flora. AGRICOLTURA Finalità da conseguire L'azione della Provincia intende "ridare fiato" alle attività agricole, inserendo il settore nei patti territoriali già conclusi e in corso di definizione, nonché ricercando risorse finanziarie in ambito europeo. Si dovrà, a tal fine, privilegiare la qualità dei prodotti, e aumentare la sostenibilità dei processi di produzione. Più specificamente: 1. L'agricoltura verrà inserita nei patti territoriali. Si sta lavorando in tal senso per il Patto già approvato (Canavese) e per gli altri cinque in itinere. 16 è Sono in corso di definizione i Patti Tematici per l'Agricoltura, in affiancamento ai singoli Patti Territoriali. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Promozione delle produzioni tipiche di qualità • Con l'avvenuto consolidamento del ``Punto immagine'' di Via Lagrange, si proseguirà l'azione di valorizzazione e promozione delle produzioni di qualità, sia continuando la partecipazione ad iniziative significative, sia con una miglior pubblicizzazione delle stesse. In particolare, in accordo con le realtà produttive e associative, si proseguirà il discorso dei ``circuiti corti'' in collaborazione con Comuni, Comunità Montane e le varie Associazioni interessate, per fornire un miglior sbocco commerciale locale alle produzioni di qualità. • Nel settore vitivinicolo si intende proseguire il programma di assistenza tecnica specializzata in favore delle cinque Cantine Sociali operanti sul territorio provinciale. Inoltre verranno rafforzate la presenza della Provincia nell'Enoteca Regionale di Roppolo e l'azione in collaborazione con i Consorzi per la tutela e la valorizzazione dei vini D.O.C., anche nell'ambito dei previsti ``Distretti del vino''. • Analoga azione si conta di svolgere anche per altre produzioni tipiche puntando ad una migliore organizzazione delle realtà esistenti, con particolare attenzione alla agricoltura biologica e alla possibilità di ottenere marchi e denominazioni di origine. Inoltre si prevede il sostegno a iniziative di cooperazione territoriale e di formazione professionale in agricoltura, in entrambi i casi in stretta sintonia con l'insieme dell'associazionismo agricolo. 3. Intervento nelle sedi opportune per rendere possibile l'accesso ai Fondi strutturali alle aree agricole di pregio presenti sul territorio provinciale, sia in quanto comparto produttivo in evoluzione (informatizzazione, innovazione tecnologica, impiego di mezzi eco-compatibili), sia perché l'agricoltura costituisce primaria attività di supporto nell'ambito delle politiche di tutela dell'ambiente e di conservazione del suolo. Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è E' stato predisposto il calendario delle iniziative in collaborazione con Comuni e Comunita' Montane, esaurendo cosí la disponibilitá del Punto Immagine fino al termine dell'anno. Prosegue l'attivitá di assistenza tecnica alle Cantine Sociali e nei confronti dei Consorzi per la tutela, anche con il finanziamento "a plafond" delle spese tecniche sostenute. Con il locale Consorzio di Tutela si sono promosse le "Strade del Vino del Canavese"; con l'Universitá si stanno perseguendo fondi ministeriali per la valorizzazione del Passito di Caluso; é proseguito un accordo per la valorizzazione del "vino di montagna" con altre Province. Per quanto riguarda i Distretti del Vino si sta curando la parte organizzativa (come da legge regionale). è Si é operato per l'ingresso di aree della Provincia tra i destinatari del programma europeo "Leader Plus". Provincia di Torino 17 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Incentivazione dell'agriturismo, dell'utilizzo di mezzi produttivi eco-compatibili., anche attraverso trasferimenti a enti locali ed imprese. Data l'importanza del settore (non solo per l'integrazione del reddito delle aziende agricole, ma anche come mezzo per una migliore utilizzazione turistica del territorio), si prevede di proseguire - in collaborazione con l'Assessorato al Turismo - l'azione di sostegno all'attività agrituristica. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è E' stato approvato un piano di potenziamento dell'Agriturismo per il 2000, che prevede tra l'altro la stampa e la diffusione del catalogo delle aziende nonche' iniziative finalizzate al miglioramento dell'offerta. Il piano é finanziato con fondi per circa L. 100 milioni. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 5. Zootecnia Proseguimento dell'azione intrapresa con le ``filiere del latte'' soprattutto nel Canavese e nel Pinerolese, cercando di estenderle nel resto del territorio. Azione di miglioramento delle strutture produttive, della qualità delle produzioni, della commercializzazione delle stesse con azioni coordinate con i produttori e le loro associazioni. Verrà migliorata la collaborazione con l'Università e gli Istituti specializzati per studi e ricerche utili al raggiungimento degli obiettivi. 6. Gestione di mezzi meccanici Visti i positivi risultati raggiunti, proseguirà l'azione in favore di Comuni e Comunità Montane per la realizzazione di interventi diretti sul territorio (pulizia fossi e canali, sistemazione viabilità minore, piccole opere di movimento terra, ecc.), in collaborazione tra i servizi interessati (Agricoltura, Montagna, Turismo). 18 è Viene costantemente seguito il progetto giá avviato nel Canavese e nel Pinerolese, mentre risulta piú difficile l'estensione ad altre zone del territorio. è Si sta lavorando ad un accordo con l'Istituto Ubertini di Osasco e la Scuola Malva di Bibiana per la frutticoltura.. è L'attivitá prosegue in via continuativa. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 MONTAGNA Finalità da conseguire L'ottica generale con la quale la Provincia di Torino guarda alla montagna non la relega a un ruolo di specializzazione ghettizzante, ma sa affrontare nelle globalità e nella interconnessione reciproca le politiche per uno sviluppo ecosostenibile. 1. Sarà confermato il sostegno: 1.1. ai progetti presentati alla Consulta delle Comunità Montane. 1.2. alle iniziative transfrontaliere, europee ed internazionali • Verranno privilegiati i progetti relativi all'agricoltura, alla forestazione, all'artigianato, alla valorizzazione del paesaggio ed al turismo, con particolare attenzione alla valorizzazione delle tradizioni culturali alpine. 2. Recupero di strutture ed attrezzature a servizio dello sviluppo montano 3. Completamento delle infrastrutture funzionali alle attività economiche che garantiscono il presidio del territorio montano è è è è è Si sono svolte 4 riunioni della Consulta, convocate per trattare problemi specifici, di volta in volta rilevanti. Si é partecipato alla definizione dei programmi europei Interreg III e Leader Plus (indirizzato al mondo rurale, collinare e montano). Insieme all'Assessorato all'Ambiente si é costituito un fondo di circa L. 500 milioni per il finanziamento di progetti di Comunitá Montane finalizzati a migliorare l'ambiente montano (boschi, sentieri ...) creando al tempo stesso opportunitá di occupazione ("Lavoro e Ambiente"). E' stato erogato in via continuativa il servizio, su richiesta degli Entli Locali, tramite l'utilizzo dei mezzi meccanici gestiti in comune con i Servizi Turismo e Agricoltura. Sono stati erogati contributi; fra i piú significativi: al Comune di Roure per il raggiungimento di un alpeggio; al Comune di Usseaux per l'acquisto di un fabbricato per la Protezione Civile della Val Chisone; alla Comunita' Montana Val Ceronda e Casternone per ripristino e miglioramento di viabilitá minore locale. Provincia di Torino 19 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Partecipazione ad eventi che concentrino l'attenzione sul territorio montano e i suoi problemi. E' prevista la partecipazione della provincia all'annuale Festival de Metiers de la Montagne e al Primo Incontro delle Montagne del Mondo in programma a Chambery nel giugno 2000, anche in previsione dell'Anno Mondiale della Montagna (2002). Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è La Provincia ha partecipato al SAM (Salon Management Montagne) di Grenoble con uno stand in collaborazione con le ATL. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% La Provincia ha partecipato al Forum mondiale delle Montagne, anche con una mostra fotografica. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% 5. Sostegno alle richieste degli interlocutori istituzionali per ottenere una politica europea della montagna. Per questo si agirà in stretta collaborazione - già avviata - con le associazioni degli amministratori montani: UNCEM (Italia), ANEM (Francia), e AEM . 6. Valorizzazione dei prodotti tipici Oltre a quelli dell'agricoltura (di cui si è già detto) una particolare attenzione verrà posta sulle tradizioni artigiane ed artistiche. 7. Sviluppo del Sistema informativo delle Comunità montane in collaborazione con i competenti organismi nazionali e regionali. è è L'attivitá viene svolta in continuo, nonche' in occasioni specifiche quali il Forum Mondiale della Montagna. Sará dedicata a questo tema la partecipazione al Festival des Metiers de la Montagne. La Provincia ha inoltre partecipato ad una iniziativa a Rivoli ("La Sgorbia"). E' in corso, infine, la programmazione per la partecipazione alle iniziative autunnali. Si sta avviando, anche in concomitanza con l'avvio della nuova struttura organizzativa, la progettazione del Sistema. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% 20 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 TUTELA DELLA FAUNA E DELLA FLORA Finalità da conseguire. Il raggiungimento dell'obiettivo generale presuppone: • la pianificazione della gestione dei diversi habitat favorevoli alla salvaguardia e riproduzione delle specie faunistiche di maggiore interesse; • la progettazione e realizzazione di interventi di recupero o potenziamento ambientale per fini naturalistici e a tutela della fauna selvatica; • l'attivazione di studi e ricerche su determinate specie faunistiche e sulle interrelazioni tra queste e l'ambiente che le ospita; • la sensibilizzazione delle diverse categorie sui problemi inerenti la tutela faunistico-ambientale attraverso mostre, percorsi didattici, informazione adeguata; • il mantenimento di un adeguato livello di vigilanza sul rispetto delle norme in materia. L'attività in questo ambito si integra con le politiche ambientali di tutela dell'ambiente, e specificamente delle diverse forme di vita minacciate dalla presenza umana; la tutela può implicare anche il riequilibrio delle specie faunistiche, nei casi in cui alcune specie prendano innaturalmente il sopravvento su altre. In particolare: Provincia di Torino 21 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Mantenimento ed ampliamento delle azioni di tutela della biodiversità nelle zone di tutela e protezione individuate dal Piano Faunistico-Venatorio. Sia per la fauna omeoterma che per quella ittica le azioni di tutela saranno attuate in stretta collaborazione con gli organismi di volontariato - Oasi e Zone di Ripopolamento e Cattura 2. Attività di gestione legata alla produzione delle specie ittiche autoctone (trota marmorata e trota fario mediterranea) nelle strutture degli incubatoi di valle. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è Sono state attivate convenzioni con associazioni di volontariato (n. 2) e con Ambiti Territoriali Caccia (n. 5), nonche' con un Comprensorio Alpino, per la gestione di Zone di Ripopolamento e Cattura (n. 9) al fine di incrementare i popolamenti di fauna selvatica. A questo ambito appartiene anche l'attivitá finalizzata a predisporre le condizioni favorevoli all'ambientamento e alla riproduzione delle specie selvatiche presenti in loco. Sono operanti n. 13 convenzioni con associazioni di pescatori, le quali si impegnano a curare l'intero ciclo di incubazione e schiusa delle uova di trota fario fornite dalla Provincia o direttamente prodotte tramite la "spremitura" da riproduttori autoctoni, e ad effettuare le semine del materiale ittico nei corsi d'acqua. A inizio anno la Provincia ha fornito agli incubatoi circa 4,5 milioni di uova embrionate e un altro milione e mezzo e' stato recuperato con interventi di cattura dei riproduttori nei corsi d'acqua locali. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% 22 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 3. Riequilibrio delle specie faunistiche che presentano alterazioni della loro dinamica naturale. Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 è La specie che richiede maggiore impegno é sicuramente quella del cinghiale, rispetto alla quale é stata recentemente emanata la Legge Regionale 9/2000, che assegna alle Province ulteriori compiti di programmazione e contenimento in aggiunta alle precedenti funzioni previste dalla L.R. 70/96 e al tradizionale impegno nel risarcimento dei danni alle colture agricole (istruttoria di n. 26 0richieste di indennizzo per un ammontare di circa lire 340.000.000 di rimborso). Per adempiere alle nuove funzioni sta lavorando con un centro di ricerca per definire un modello di valutazione dell'impatto ambientale della specie. Sono stati infine effettuati 11 interventi di contenimento, con l'impiego di recinti, nonchè interventi di cattura mediante il posizionamento di gabbie nei luoghi piu' frequentati dalla specie. In attuazione al progetto INTERREG II, a regia regionale, con la collaborazione di alcuni Enti Parco, continuano le operazioni di studio e ricerca sulla presenza del lupo nelle zone montane della Provincia (risultati parziali della ricerca compaiono sul n. 6-luglio 2000 di "Piemonte Parchi") Sono stati richiesti all'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica pareri per poter procedere ad un riequilibrio delle popolazioni di corvidi e di volpi. 4. Estensione in aree di pianura degli incubatoi di valle per determinate specie ittiche. E' in programma l'acquisto dell'ex incubatoio ittico di Pinerolo-Abbadia Alpina Provincia di Torino 23 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 5. Vigilanza sul rispetto delle norme, nonché formazione e sensibilizzazione sul problema dell'equilibrio faunistico. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è L'attivita' di ispezione in materia di vigilanza venatoria, ittica e ambientale ha comportato l'erogazione di sanzioni amministrative (n. 837 processi verbali) e rapporti alla Procura per la segnalazione di notizie di reato (n. 13). E' stata inoltre svolta attivitá di informazione e sensibilizzazione, con la pubblicazione di: - un "Vademecum per il pescatore"; - il "Prontuario delle infrazioni", nonchè una raccolta legislativa sulla materia; - un volume sul "Cervo in Alta Valle Susa"; - una dispensa sulla Chirotterofauna. Sono state allestite mostre itineranti sull'ittiofauna e sull'avifauna ed infine sono stati effettuati incontri di educazione faunistico-ambientale con studenti delle scuole elementari e medie e con ragazzi impegnati nelle iniziative di "Estate ragazzi'. 24 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 25 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 26 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 27 Programma 25 Agricoltura, Montagna, tutela della fauna e della flora RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 28 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 26 LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 3.000 11.260.922.000 2.648.000.000 2.648.000.000 Entrate Conto Capitale 2.090.000.000 2.090.000.000 - - Totale 2.090.003.000 13.350.922.000 2.648.000.000 2.648.000.000 IMPIEGHI Stanziamento iniziale Spesa corrente Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 1.345.000.000 6.521.938.000 Impegnato Liquidato 732.410.127 Pagato 568.302.153 401.733.856 3.360.003.000 8.333.984.000 1.942.599.048 385.635.440 260.417.202 Totale Spesa per investimento 4.705.003.000 14.855.922.000 2.675.009.175 953.937.593 662.151.058 2.940.000.000 3.640.000.000 663.186.000 - - Totale 7.645.003.000 18.495.922.000 3.338.195.175 953.937.593 662.151.058 RISORSE 16.000.000.000 14.000.000.000 12.000.000.000 IMPIEGHI Spesa corrente Correnti 20.000.000.000 Conto Capitale 18.000.000.000 Spesa per investimento Totale 16.000.000.000 Totale 14.000.000.000 10.000.000.000 12.000.000.000 8.000.000.000 10.000.000.000 6.000.000.000 8.000.000.000 6.000.000.000 4.000.000.000 4.000.000.000 2.000.000.000 2.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 26 Lavoro e formazione professionale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile: Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: • Assessore B. Tibaldi. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Attività Economiche e Produttive, servizi: • Lavoro • Formazione e orientamento professionale Finalità da conseguire Nella nuova situazione la Provincia di Torino intende procedere al riordino degli strumenti per la gestione del mercato del lavoro, prevedendone una forte integrazione con le attività di formazione, che devono evolvere verso i profili professionali nuovi richiesti dal mercato, ed ispirandosi a criteri di massima efficienza, per garantire un'effettiva semplificazione delle procedure e quindi un accesso facilitato ai servizi da parte di tutti gli interessati. Il raggiungimento degli obiettivi passa attraverso una serie di gradualità intermedie che formano l'elenco seguente: L'attivita' dei centri per l'Impiego e del Servizio Lavoro e' in fase di profonda revisione normativa. Un primo ambito di riforma e' costituito dal "collocamento mirato" dei disabili (Legge 68/1999), che ha implicato un'intensa ridefinizione delle procedure amministrative e organizzative dei Servizi, nonche' del loro ruolo nei confronti del sistema sociale ed economico. Su questo versante i risultati raggiunti sono decisamente soddisfacenti, a maggior ragione a fronte di una normativa incompleta. Nel primo semestre 2000 si sono concretizzati 300 avviamenti di disabili, e sono state stipulate 500 convenzioni con imprese per il futuro inserimento di 7-800 ulteriori soggetti: un risultato atteso per il 2000 che equivale a quello degli ultimi 5 anni complessivamente intesi. Altro tema di revisione e' fornito dalla riforma del collocamento ordinario, in vigore dal 19 luglio 2000: il nuovo servizio di incontro tra domanda e offerta di lavoro comportera' una revisione globale delle liste (in programma dal mese di settembre 2000) e una ridefinizione delle modalita' di erogazione del servizio. 30 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Regolamentazione ed organizzazione dei Centri per l'impiego e dei Servizi provinciali basate su: 1.1. integrazione tra politiche del lavoro, formazione professionale ed orientamento scolastico 1.2. acquisizione del ruolo di interlocutore naturale nei processi di esubero e crisi aziendale 1.3. cooperazione fra i Centri e con il contesto socio-economico territoriale nel quale ogni Centro è inserito 1.5. cooperazione con gli operatori privati che agiscono sul mercato del lavoro per semplificare le procedure ed assicurare facilità di accesso da parte di tutti i soggetti interessati. 1.4. coinvolgimento delle amministrazioni locali tramite convenzioni-contratto Programma 26 Lavoro e formazione professionale RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è è è In relazione ai Centri per l'Impiego, la Provincia si e' data l'obiettivo di portare a regime il loro funzionamento entro il 2003. Tale obiettivo coinvolge l'attivita' dell'Ente, ma sicuramente anche scelte politiche, atti normativi ed esecutivi di enti a livello nazionale, regionale e comunitario. E' stato costituito un gruppo di lavoro tra i Servizi provinciali interessati (tra i quali l'Istruzione e la Solidarieta' Sociale) I-Programmazione Saranno inoltre definiti profili professionali ricollocabili sul mercato. 2. Relativamente all'acquisizione delle competenze di gestione del mercato del lavoro: Provincia di Torino è è è III-Chiusura L'obiettivo andra' ridefinito, secondo criteri di maggiore realismo, affidando ai Centri per l'Impiego un ruolo di riferimento per iniziative specifiche di ricollocazione, riqualificazione, orientamento di risorse dichiarate in esubero. Il rapporto con il contesto socio-economico e' strutturato da tempo, e continuo oltre che connaturato ai Centri stessi. E' stata concordata una bozza di convenzione con tutti i Comuni sede di Centri per l'Impiego. Con alcuni di questi sono state concordate specifiche integrazioni alle convenzioni stesse. I-Programmazione 1.6. controllo su quantità, qualità ed economicità delle prestazioni. I Centri dovranno fornire informazioni sull'offerta formativa presente sul territorio di competenza e nel resto della provincia. II-Esecuzione 50 % II-Esecuzione III-Chiusura 80 % Come indicato a riscontro del punto 1.1, e' in atto la programmazione dell'attivita' di informazione sull'offerta formativa presente sul territorio. Sono disponibili e pronte da avviare una serie di ricerche specifiche sul rapporto domanda-offerta di lavoro: le ricerche potranno essere utilizzate come fonte per rapporti congiunturali periodici. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80 % Il Piano Triennale dei Lavori Pubblici della Provincia di Torino prevede la ristrutturazione delle sedi in un arco di tre anni a partire dal 1999. 31 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 2.1. Tra il 1999 e l'inizio del 2000 allestimento delle sedi, predisposizione degli strumenti informatici, organizzazione sul territorio delle attività più evolute, avviamento dell'aggiornamento professionale 2.2. con tempi più lunghi, ristrutturazione di tutte le sedi. Verrà avviata nel 2000 la progettazione delle opere 3. Entro i primi mesi del 2000, gestione delle procedure di assegnazione dei corsi di formazione professionale, nel quadro delle direttive vigenti ed eventualmente con propri bandi, in coerenza con il concetto di Patto Territoriale Formativo. 4. Perseguimento della certificazione ISO 9000 dei servizi pubblici offerti nel settore della Formazione Professionale 5. L'esperienza dei Lavori Socialmente Utili e dei Cantieri di Lavoro verrà mantenuta, ma con il fermo obiettivo di superarne l'esperienza per trasformarli in occupazioni stabili: 5.1. Apertura nei Circondari di uno sportello di assistenza tecnica ed amministrativa a Comuni, Comunità Montane ed Associazioni Territoriali per quanto riguarda l'elaborazione e la presentazione di progetti LSU, LPU e Cantieri di Lavoro 5.2. Assunzione della "Carta dei Diritti degli LSU" su tutto il territorio provinciale 6. Realizzare un osservatorio provinciale permanente capace di attivare un'azione di prevenzione degli esuberi espressi dal tessuto industriale del territorio. A tal fine saranno utilizzati anche i risultati derivanti dall'adesione al Progetto Europeo ``Modil''. La tabella di marcia appare, al momento, pienamente rispettata. Nel 2000 e' in corso la ristrutturazione delle sedi di Susa, Venaria, Pinerolo, Orbassano e Torino-via Bologna. Anche l'allestimento delle attrezzature d'ufficio e informatiche rispetta i programmi. è è è è I-Programmazione III-Chiusura L'attivita' viene svolta come programmato. Al 30/6/2000 sono stati riconosciuti oltre 200 corsi, e sono state nominate 117 commissioni d'esame. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50 % Si sta lavorando in tal senso con la Regione Piemonte, la quale rispetto al settore della formazione e' ancora titolare di diverse competenze che potrebbero essere trasferite alla Provincia dal 1/1/2001, ai sensi della Legge Regionale 44/2000. La finalita' risulta superata dall'esistenza dei Centri per l'Impiego, nonche' dall'esaurimento dell'esperienza dei LSU previsto dalla recente normativa. Verra' perseguita, comunque, l'elaborazione di progetti di Cantieri di Lavoro. Gli Enti utilizzatori, tra cui la stessa Provincia, hanno assunto l'impegno di stabilizzare i rapporti di LSU esistenti, entro il 31/10/2000 (o nel termine massimo del 30/4/2001). La finalita' e' connessa a quella del precedente punto 1.6, in quanto chiama in causa i compiti di prevenzione della disoccupazione. Come gia' indicato sopra, si e' predisposta l'attivazione di ricerche e monitoraggi periodici sul mercato del lavoro, da parte di soggetti specializzati. I-Programmazione 32 II-Esecuzione 30 % II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 7. Orientamento delle scelte scolastiche dei giovani verso le professioni maggiormente ricercate, potenziando ed estendendo i servizi di orientamento scolastico. 8. Sostegno e promozione dell'impresa sociale e del Terzo Settore come strumento a disposizione delle politiche attive del lavoro. Programma 26 Lavoro e formazione professionale RISCONTRO AL 30/6/2000 è è 80 % E' stato costituito un gruppo di lavoro tra i Servizi provinciali interessati (tra i quali l'Istruzione e la Solidarieta' Sociale). I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50 % L'obiettivo viene perseguito con rapporti: - con associazioni umanitarie di volontariato, per l'avvio al lavoro degli extracomunitari; - con la cooperazione sociale per l'avvio al lavoro di disabili. E' stata, infine, inserita una rappresentanza del Terzo Settore nella Commissione Provinciale per le Politiche del Lavoro. Provincia di Torino 33 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 34 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 35 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 36 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 37 Programma 26 Lavoro e formazione professionale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 38 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 27 TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti IMPIEGHI Spesa corrente Riscosso Incassato 145.772.212.050 71.526.293.550 10.350.000.000 8.350.000.000 4.300.000.000 - 155.851.683.000 154.451.860.000 150.072.212.050 71.526.293.550 Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Accertato 146.101.860.000 Entrate Conto Capitale Totale Stanziamento definitivo 145.501.683.000 Stanziamento definitivo 146.110.683.000 146.245.683.000 Impegnato Liquidato 144.882.010.903 35.635.470.750 35.635.470.750 Pagato 65.362.285.638 54.354.627.550 1.777.000.000 2.312.177.000 1.358.185.812 75.531.754 43.191.368 Totale Spesa per investimento 147.887.683.000 148.557.860.000 146.240.196.715 65.437.817.392 54.397.818.918 10.350.000.000 8.350.000.000 4.300.000.000 - - Totale 158.237.683.000 156.907.860.000 150.540.196.715 65.437.817.392 54.397.818.918 RISORSE IMPIEGHI Correnti 180.000.000.000 160.000.000.000 Conto Capitale 160.000.000.000 Spesa per investimento 140.000.000.000 Totale 140.000.000.000 Totale 180.000.000.000 120.000.000.000 120.000.000.000 100.000.000.000 100.000.000.000 80.000.000.000 80.000.000.000 60.000.000.000 60.000.000.000 40.000.000.000 40.000.000.000 20.000.000.000 20.000.000.000 - Spesa corrente Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore F. Campia Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Territorio e Trasporti, servizi: • Trasporti; • Pianificazione Trasporti • Dipartimento Viabilità, servizio: • Programmazione e progetti speciali. Finalità da conseguire Il Trasporto Pubblico Locale dovrà essere gestito, nell'area metropolitana, attraverso una Agenzia Metropolitana per i trasporti: la Provincia contribuirà, nell'ambito della costituenda Agenzia, a coordinare il sistema ferroviario metropolitano con il sistema del trasporto pubblico su gomma, raccordando entrambi al sistema stradale e a quello aeroportuale tramite una serie di nodi di interscambio. La costituzione del sistema ferroviario metropolitano ed il riordino del trasporto pubblico nelle aree di adduzione al sistema ferroviario avranno priorità assoluta, al fine di costruire per la nostra provincia un sistema di mobilità sostenibile che permetta di ridurre l'inquinamento atmosferico e la congestione del traffico. 40 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La regione Piemonte ha trasferito alla Provincia oltre 142 miliardi che la Provincia stessa è vincolata a utilizzare per le compensazioni economiche dei servizi imposti ai concessionari: questa cifra descrive la dimensione e l'importanza dell'attività di programmazione del trasporto pubblico su gomma. Per quanto riguarda la grande viabilità provinciale, lo schema strutturale è stato definito nel Piano Territoriale di Coordinamento. La Provincia verificherà l'attuazione degli interventi sul Sistema Autostradale Tangenziale Torinese di competenza di ATIVA (Torino-Pinerolo, circonvallazione di Alpignano, Pianezza, Trofarello, adeguamento e informatizzazione del sistema), e contribuirà finanziariamente agli interventi di propria competenza (Beinasco, Orbassano, Rivalta, Alpignano). Saranno inoltre avviate le procedure di realizzazione delle circonvallazioni di Venaria-Borgaro, Druento-Savonera e Chieri. Per quanto riguarda la cosiddetta tangenziale est, sarà avviato per gradi un miglioramento della viabilità provinciale, all'interno di un progetto che supera però le competenze provinciali. Le attività connesse alle competenze di tipo amministrativo completano il quadro, assai articolato, di seguito descritto: 1. Prosecuzione dell'azione di stimolo verso la Regione Piemonte per la rapida approvazione della Legge Regionale sui trasporti, che prevede fra l'altro la costituzione dell'Agenzia per la Mobilità Metropolitana come strumento per porre sotto un'unica cabina di regia la pianificazione e l'organizzazione del Trasporto Pubblico Locale nel contesto metropolitano, così come le relazioni esterne, l'informazione all'utenza, i rapporti con le aziende affidatarie e i controlli sulla regolarità e qualità del servizio; 1.1. Ricercare l'equilibrio nei rapporti fra gli Enti destinati a far confluire nella Agenzia per la Mobilità Metropolitana parte delle loro competenze e delle loro risorse finanziarie, definendo l'assetto della Agenzia per la Mobilità Metropolitana stessa, in modo tale da massimizzarne l'efficacia. Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RISCONTRO AL 30/6/2000 è L'attivita' di stimolo e di proposta di emendamenti al Disegno di Legge regionale ha avuto come esito l'emanazione della Legge Regionale 4 gennaio 2000 n. 1, che all'articolo 8 prevede espressamente l'istituzione dell'Agenzia per la Mobilita' dell'Area Metropolitana Torinese, da costituirsi in forma di Consorzio tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e i Comuni interessati, e con il fine di coordinare le politiche di mobilita' nell'ambito metropolitano. Le finalita' elencate nel seguito di questo punto vengono perseguite con un'azione di stimolo nei confronti degli Enti e degli organismi competenti in materia, azione che coinvolge solo indirettamente l'attivita' e la responsabilita' dei Servizi della Provincia. Provincia di Torino 41 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1.2. Una volta costituita la Agenzia per la Mobilità Metropolitana, operare al suo interno per permettere la realizzazione completa del sistema ferroviario metropolitano esteso, coordinandolo con il sistema di trasporto pubblico su gomma, e raccordando entrambi ai sistemi viabili ed aeroportuale attraverso poli di interscambio. 1.3. Unificazione dell'immagine dei mezzi, delle attrezzature delle fermate e dei titoli di viaggio, in modo da indurre negli utenti la percezione di avvalersi di un unico sistema organico ed organizzato. In particolare si perseguirà l'obiettivo di estendere a tutti i vettori l'Integrazione Tariffaria ``Formula'', per ora limitata ad ATM/SATTI/FS, e di introdurre i biglietti integrati per corsa singola, in aggiunta agli attuali abbonamenti. 2. Eliminazione delle sovrapposizioni fra vettori diversi di Trasporto Pubblico Locale e valorizzare ove possibile le linee su ferro: si intende utilizzare maggiormente, per i collegamenti da/per la conurbazione torinese, la ferrovia metropolitana; le risorse economiche ``risparmiate'' su tali direttrici andranno riutilizzate per infoltire e migliorare il servizio nelle aree esterne; Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è E' in fase di attivazione un tavolo di lavoro che dovrebbe affrontare e risolvere i problemi ancora aperti sul versante dell'integrazione tariffaria. L'attivita' amministrativa relativa alla gestione dei servizi di trasporto pubblico su gomma ha mirato e mira alla continua razionalizzazione dei servizi, sia attraverso il miglioramento del servizio all'utenza, sia tramite un contestuale contenimento dei costi, favorendo l'integrazione ferro-gomma e gomma-gomma, sia infine tramite la vigilanza sui servizi stessi. Nel corso del primo semestre del 2000 in materia di trasporto pubblico su gomma si e' provveduto alle seguenti attivita': Numero variazioni PEA Numero approvazioni di orario Numero autorizzazioni all’istituzione di nuove fermate Numero autorizzazioni all’istituzione di nuovi percorsi Numero verifiche Km istituiti a seguito di intensificazioni Km recuperati a seguito di razionalizzazioni Km recuperati e istituiti a seguito di razionalizzazioni Numero sanzioni Numero riunioni Numero relazioni 42 27 46 9 7 275 68.283 98.066 38.389 9 102 136 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Si procederà alla stesura del Programma Triennale di Esercizio. 3. Creazione di un sistema di centri di interscambio attrezzati per favorire l'intermodalità; 4. Incentivazione all'uso di combustibili non inquinanti nelle flotte pubbliche (ad es. metano). 5. Attivazione di iniziative volte ad assicurare un miglior servizio per i portatori di handicap, sia intervenendo sulle caratteristiche del materiale rotabile che su quelle delle fermate 6. Diffusione e pubblicazione dell'Orario integrato dei trasporti provinciali 7. Favorire (attivandosi presso tutte le sedi competenti) la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta capacità Lione-Torino-Milano, indirizzando la progettazione in modo da massimizzarne le ricadute positive per il territorio provinciale e ridurre al minimo gli impatti sull'ambiente. In particolare, curare le seguenti realizzazioni, che ne costituiscono i primi passi operativi Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture è è è è è RISCONTRO AL 30/6/2000 Nel mese di giugno e' stato presentato in Quarta Commissione Consiliare il programma di attuazione 2001-2002 che sostituisce in via transitoria il programma triennale. In collaborazione con la Regione Piemonte e' stato attivato il programma "Movicentro", con il quale i Comuni sede di centri di interscambio stanno procedendo alla progettazione preliminare degli stessi, sotto il coordinamento tecnico della Provincia di Torino e avvalendosi di fondi regionali. La finalita'' rientra nell'ambito dell'attivita' di stimolo e proposta rivolta ad altri Enti, nella fattispecie la Regione Piemonte, cui spetta la competenza specifica in materia. E' stata pubblicata l'edizione estiva dell'orario integrato. E' in preparazione quella invernale. Le Finalita' del presente punto 7 vengono perseguite tramite attivita' di stimolo e proposta nei confronti degli Enti preposti (si citano la Regione Piemonte, le Ferrovie dello Stato, altri Enti Territoriali interessati dai tracciati). La Provincia di Torino ha affidato, nell'ambito delle attivita' di Pianificazione Territoriale di propria competenza, un incarico per la scelta di un tracciato ottimale per la linea in oggetto. 7.1. Progettazione della tratta ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione 7.2. Potenziamento della linea ferroviaria storica del Frejus 7.3. Realizzazione della tratta ferroviaria ad alta capacità Torino-Milano, iniziando dalla Torino Santhià, è 7.4. Studio di fattibilità tecnica ed ambientale di un nuovo collegamento ferroviario verso Briançon, Gap e Marsiglia. Lo studio verrà effettuato uilizzando un finanziamento del programma Interreg in collaborazione con SETUMONT e la Camera di Commercio di Torino. è Per il 14 luglio 2000 e' prevista la conclusione della Conferenza di Servizi, nel cui ambito la Provincia di Torino ha espresso parere favorevole al progetto, per quanto di sua competenza. Sono stati affidati gli incarichi per l'effettuazione degli studi in oggetto, che risultano attualmente in corso. Provincia di Torino 43 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 8. Potenziamento del trasporto locale su ferro mediante promozione di interventi di competenza regionale 8.1. Infrastrutturali: 8.1.1. Completamento del nodo di Torino 8.1.2. Quadruplicamento delle tratte Torino-Bussoleno e Torino-Chivasso nel quadro della realizzazione della linea ad alta capacità Lione-Torino-Milano 8.1.3. Interventi "compensativi" quali il raddoppio almeno selettivo sulle linee Torino-Pinerolo e Chivasso-Ivrea 8.2. Di incremento progressivo del servizio, con la costituzione del Sistema Ferroviario Metropolitano, che comprende i seguenti interventi: 8.2.1. Estensione dell'esperienza fatta con la linea Chieri-Torino-Rivarolo ad altre tratte metropolitane simili, utilizzando il sistema infrastrutturale nello stato in cui si trova e sfruttandone i miglioramenti per istituire nuove linee o per potenziare e migliorare il servizio su quelle già in esercizio 8.2.2. Messa in servizio di treni appositamente progettati per il trasporto pendolare, da far circolare con orari cadenzati 8.2.3. Realizzazione di nuove fermate sulle linee del servizio metropolitano per servire insediamenti recenti e/o parcheggi di interscambio (ad es. attivazione di un collegamento automatico fra Stazione FS e Centro Fiere del Lingotto); 8.3. Di attivazione di linee metropolitane automatiche o "leggere": 8.3.1. Definizione nell'ambito della Agenzia per la Mobilità Metropolitana delle caratteristiche di esercizio della linea metropolitana Torino P. Nuova-Collegno di futura realizzazione da parte della SATTI, 8.3.2. Trasformazione in esercizio tranviario/metropolitano della tratta ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice e, in caso di riscontro positivo, analoghi interventi su tratte aventi caratteristiche similari. 44 è è è è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 La Finalita' rientra nell'ambito dell'attivita' di stimolo e proposta rivolta ad altri Enti cui spetta la competenza specifica in materia. Sono state formulate in materia,da parte della Regione Piemonte, richieste da inserire nell'accordo di programma Stato-Regioni per il prossimo trasferimento di competenze. In questa fase non e' possibile attivare un significativo incremento del servizio, a causa dell'incompletezza dei lavori del Passante Ferroviario Metropolitano. Sono gia' entrati in servizio i primi due T.A.F.. Entro il 31.12 e' prevista l'entrata in servizio dei rimanenti 10 mezzi. E' concluso il progetto preliminare per il collegamento tra il Centro Fiere del Lingotto e l'omonima stazione ferroviaria. Come indicato in precedenza, la costituzione dell'Agenzia Metropolitana per la Mobilita' e' stata decisa, ma non ancora attuata. E' in corso di completamento la valutazione economica del progetto da parte della societa' SINIOC. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 9. Affidare la gestione della nuova rete di Trasporto Pubblico Locale, organizzata per bacini, a soggetti scelti tramite gare in ottemperanza alla legge regionale che è attualmente in discussione. Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture è RISCONTRO AL 30/6/2000 L'art. 1, comma sesto, del D.Lgs. 20 settembre 1999, n. 400 ha autorizzato le Regioni a prevedere un periodo transitorio nel corso del quale mantenere tutti gli affidamenti ai concenssionari esistenti, previa revisione del contratto di servizio in essere se necessaria. La Giunta Regionale del Piemonte, con deliberazione 13 dicembre 1999, n. 35-28910, modificata dalla deliberazione 20 dicembre 1999, n. 71-29000, in applicazione della citata legge n. 400, ha autorizzato gli Enti Locali a prorogare di un anno i contratti di servizio in essere , confermando nel contempo l'entita' del fondo regionale in materia di trasporti pubblici di persone prevista per l'anno 1999, pari, per la Provincia di Torino, a L. 142.541.883.000 (corrispondenti a Km/vettore 48.137.605) per il finanziamento delle compensazioni economiche degli obblighi di servizio imposti ai concessionari. Il Consiglio Provinciale, con deliberazione 1 febbraio 2000, ha prorogato per l'anno 2000 le concessioni e i contratti di servizio deliberati nel 1999, con revisione del contratto di servizio in essere al fine di migliorare la qualita' dei servizi resi e garantire la neutralita', nei confronti del bilancio della Provincia, dei maggiori costi indotti dall'introduzione dell'IVA sui contratti di servizio. La Regione Piemonte, con legge 4 gennaio 2000, n.1 , ha dettato nuove norme in materia di trasporto pubblico locale, in attuazione del D.Lgs. 422/97, disponendo, tra l'altro, la possibilita' per gli Enti Locali, limitatamente al primo contratto di servizio triennale, relativo al periodo 1/1/2001 - 31/12/2003, di stipulare contratti di servizio di durata triennale utilizzando la procedura negoziata, con invito prioritariamente rivolto alla riunione di imprese costituita tra tutti i soggetti che esercitano alla data del 31 dicembre 1999 i servizi compresi negli ambiti territoriali previsti dal programma provinciale. Cio' al fine di favorire l'aggregazione tra le imprese operanti per il raggiungimento di soddisfacenti livelli di sinergia ed efficenza economica. Si e' provveduto, a tal proposito, a predisporre la proposta di programma biennale dei trasporti e a redigere una bozza di capitolato d'appalto, che verranno presentati agli organi deliberanti nel mese di settembre. Provincia di Torino 45 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 10. Attivare momenti di confronto/consultazione nelle sedi circondariali con gli utenti del Trasporto Pubblico Locale, per il tramite delle loro associazioni, ove esistenti, o delle amministrazioni comunali 11. Favorire la modernizzazione ed il completamento del sistema autostradale esistente e migliorare l'accessibilità del territorio provinciale, in primo luogo tramite la sorveglianza puntuale sull'adempimento da parte dell'ATIVA delle opere previste dal piano finanziario posto alla base del rinnovo della concessione, comprendente, a carico della ATIVA stessa, le seguenti realizzazioni: 11.1. Completamento dell'autostrada Torino-Pinerolo 11.2. Ristrutturazione dello svincolo di Bruere 11.3. Opere complementari sulla viabilità statale afferente il SATT e in particolare: circonvallazione di Moncalieri/Trofarello, sostitutiva di tratta della S.S.29, circonvallazione di Alpignano e Pianezza, sostitutiva della S.S.24, nuovo collegamento fra Rivalta, loc. Pasta e Ospedale S. Luigi, con attraversamento del Sangone e raccordo con la viabilità del Centro Agro Alimentare Torinese 11.4. Studio di un nuovo regime tariffario sul Sistema Autostradale Torinese collegato all'estensione del Telepass a tutti i caselli. 12. Completamento della nuova viabilità provinciale a servizio del Centro Agro Alimentare Torinese e dei comuni di Beinasco, Rivalta, Rivoli ed Orbassano, con radicale miglioramento dell'accessibilità all'Ospedale S. Luigi e recupero ambientale del Dojrone, costituito da: 12.1. Parte della viabilità perimetrale del Centro Agro Alimentare Torinese, 46 è è è x þ Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 L'art. 5 della L.R. 4 gennaio 2000, n. 1 prevede che il programma dei trasporti della Provincia venga determinato d'intesa con i Comuni e le Comunita' Montane e previa consultazione delle organizzazioni sindacali e delle associazioni delle aziende e dei consumatori. In funzione di cio', nel corso del primo semestre dell'anno in corso sono stati effettuati ripetuti incontri presso i Circondari con gli amministratori dei Comuni e delle Comunita' Montane, e presso la sede centrale con le organizzazioni sindacali, le associazioni delle aziende di trasporti e degli utenti. Il Consiglio Provinciale ha approvato lo schema di accordo di programma con ATIVA e Regione Piemonte contenente le tempistiche delle opere citate nei successivi punti 11.1, 11.2 e 11.3. E' prevista l'attivazione di un tavolo di consultazione con tutti i Comuni interessati. L'estensione del Telepass a tutti i caselli e', viceversa, stata stralciata. Il sistema di viabilita' a servizio del C.A.A.T. e' aperto al traffico. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 12.2. Grande rotonda a due livelli per svincolo corso Allamano, 12.3. Circonvallazione Sud-Est di Rivalta, 12.4. Completamento dello svincolo della tangenziale Sud su corso Allamano, 12.5. Nuovi raccordi di alleggerimento in Rivoli (zona Ospedale e confine con Grugliasco) e Beinasco (zona scalo merci), 13. Miglioramento e completamento della viabilità in altre aree del territorio provinciale attraverso contributi al processo decisionale e, in alcuni casi, alla progettazione o alla realizzazione diretta dei seguenti interventi: 13.1. S.S. 23 in Val Chisone, variante dell'inverso da Porte a Perosa Argentina 13.2. In comune di Carignano, sistema di rotonde per raccordare l'esistente circonvallazione con le statali per Carmagnola e Saluzzo, 13.3. S.S. 29, circonvallazione di Poirino e soluzione dell'intersezione con la ferrovia Trofarello-Chieri, 13.4. Nodo di Carmagnola, 13.5. Nodo di Avigliana (S.S. 589 e S.S. 25), 13.6. Nodo di Chieri, 13.7. Cosiddetta "tangenziale est" a carattere non autostradale, che richiede un complesso meccanismo di permuta di tracciati con l'ANAS (secondo le indicazioni del PTC) 13.8. Opere collegate al progetto Reggia della Venaria/La Mandria (circonvallazioni di Savonera, Venaria e Borgaro), 13.9. Opere collegate alla riqualificazione ambientale dei complessi di Stupinigi (variante alla S.S. 23, nuovi tratti di strada provinciale in Candiolo e Borgaretto, miglioramento di svincoli e raccordi) e di S. Antonio di Ranverso (riproposizione dell'esperienza di Stupinigi) Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture è è è è è è è è è è è è è RISCONTRO AL 30/6/2000 I lavori sono in corso (la conclusione e' prevista per il mese di marzo 2001). E' stato approvato il progetto definitivo. E' stato affidato l'incarico per lo studio di fattibilita', ormai in via di conclusione. Il progetto definitivo e' completo, tuttavia l'opera risulta in attesa di finanziamento. L'ANAS, cui compete l'opera, sta mettendo a punto la progettazione. E' inoltre in corso la Conferenza di Servizi. Nell'ambito del sistema di rotonde previsto, la prima risulta in fase di appalto, la seconda in corso di progettazione. E' in corso la progettazione preliminare. E' stato firmato il necessario accordo di programma. L'attivita' necessaria alla realizzazione delle opere e' ora di competenza dell'ANAS e dell'ATS (Autostrada Torino-Savona). Su incarico della SITAF e' stato realizzato il progetto definitivo; deve essere ancora attivata la Conferenza di Servizi. E' stato firmato l'accordo di programma per le opere. E' prevista per il mese di luglio 2000 la conclusione del progetto esecutivo. Le integrazioni al progetto preliminare richieste dalla Regione Piemonte sono state completate e consegnate alla medesima. E' in corso la redazione del progetto preliminare. Dato il ritardo nell'attivazione dell'appalto per la SS. 23, l'attivita' si e' per ora limitata all'ececuzione di uno studio relativo all'impatto territoriale conseguente alla variante alla SP 142 di Candiolo. Provincia di Torino 47 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 14. Funzioni amministrative per studi di consulenza, autoscuole, autoofficine è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 L'Ufficio autoscuole, studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto e officine meccaniche svolge le attivita' di cui alla Legge 8 agosto 1991 n. 264 per quanto attiene gli studi di consulenza e al D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 art. 123 per le autoscuole. Tale attivita' si esplica nelle autorizzazioni allo svolgimento dell'attivita' delle autoscuole e studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, previo accertamento di tutti i requisiti previsti dalla legge, e nella vigilanza amministrativa sulle autoscuole, studi di consulenza e officine meccaniche. Le autoscuole autorizzate nella Provincia sono n. 262 e gli studi di consulenza n. 375 per un totale di n. 637 esercizi. Nel periodo 1 gennaio - 30 giugno 2000 le attivita' di autorizzazione e di gestione sugli studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto e sulle autoscuole sono state espletate nei tempi e nei modi previsti dalle leggi e dal regolamento, e si e' concretizzata in 293 variazioni (autorizzazioni, revoche, conversioni, variazioni mezzi, personale, sedi). Relativamente all'attivita' di vigilanza, sono stati effettuati: - n. 74 controlli ispettivi presso autoscuole e studi di consulenza; -n. 68 verifiche dei requisiti morali; - n. 33 provvedimenti disciplinari. L'attivita' di vigilanza presso le imprese di autoriparazione e' stata effettuata nei confronti dei soggetti che sono stati cancellati dal Registro di cui alla L. 122/92, con determinazione del Segretario Generale della C.C.I.A.A. di Torino . Le ispezioni hanno interessato tutti i nominativi segnalati nelle determinazioni del Segretario Generale della C.C.I.A.A. di Torino pervenute presso la Provincia di Torino. Al 30 giugno 2000 sono state effettuate: - 184 ispezioni; - 1 sanzione amministrativa pecuniaria. 48 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 15. Funzioni amministrative relative all'attività istruttoria per la tenuta dell'Albo Provinciale degli Autotrasportatori di Merci per Conto Terzi Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture è RISCONTRO AL 30/6/2000 Per quanto concerne l'ordinario svolgimento dell'attivita' amministrativa per la tenuta dell'Albo provinciale di Torino, nel corso del primo semestre 2000 sono state istruite: - 985 pratiche di iscrizione in via provvisoria; - 280 pratiche di variazione di imprese iscritte in via provvisoria; - 214 pratiche di esclusione su richiesta; -1474 pratiche di contestazione per provvedimenti negativi, sanzioni disciplinari e per sospensione per mancato versamento del contributo annuale; - 32 pratiche di sospensione su richiesta; - 186 pratiche di esecuzione e notifica di sanzioni pecuniarie; - 203 pratiche di cancellazione su richiesta; -1100 pratiche di iscrizione in via definitiva delle imprese "gia' esercenti". Nell'ambito dell'attivita' di segreteria del Comitato provinciale sono stati predisposti gli o.d.g. delle riunioni del 23/02 (riunione di ricostituzione), del 15/03, del 5/04, del 19/04, del 3/05, del 17/05, del 31/05, del 14/06, del 28/06. E' stata curata l'attivita' di verbalizzazione delle deliberazioni ed e' stata data esecuzione a tutti i provvedimenti, mediante notifica nelle forme di legge. L'Ufficio ha inoltre curato l'attivita' di sportello al pubblico, in sostituzione dell'Ufficio provinciale della M.C.T.C., fornendo servizi di call center generico e dedicato, consulenza avanzata agli intermediari professionali, accesso agli atti amministrativi. E' stato inoltre predisposto e realizzato, con Risorse unicamente interne all'Ufficio (salva la collaborazione del SITES) il sito InterNet dell'Albo autotrasportatori, contenente tutta la modulistica ed una guida ai servizi per l'Utente finale ed intermedio. L'Ufficio ha inoltre proseguito nella sperimentazione del decentramento delle funzioni presso i Circondari. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 49 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 16. Concorso nelle spese di gestione dei porti di Genova e Savona 17. Concessioni, autorizzazioni e vigilanza sugli impianti a fune þ è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Sono stati efffettuati i rimborsi al Minstero del Tesoro delle spese sostenute dallo Stato per le opere di manutenzione dei porti. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura L'attivita' amministrativa in materia di impianti a fune consiste nel rilascio di concessioni, autorizzazioni e vigilanza sia sugli impianti per il trasporto di persone in servizio pubblico che sugli impianti per il trasporto merci in servizio privato. Il servizio inoltre mantiene aggiornato un Catasto di tutti gli impianti a fune presenti sul territorio provinciale. Nel corso del primo semestrre 2000 in materia di impianti a fune si e' provveduto alle seguenti attivita': Numero concessioni 1 Numero verifiche 38 Numero autorizzazioni Numero riunioni 3 Numero relazioni 2 Numero impianti accatastati 208 I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50 % 50 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 51 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 52 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 53 Programma 27 Trasporti e grandi infrastrutture RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 54 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 28 VIABILITA' RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 4.933.000.000 4.933.000.000 266.108.382 59.574.607 205.976 Entrate Conto Capitale 66.861.000.000 75.583.443.000 13.057.610.000 182.557.660 - Totale 71.794.000.000 80.516.443.000 13.323.718.382 242.132.267 205.976 IMPIEGHI Stanziamento iniziale Spesa corrente Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 53.012.000.000 Totale Spesa per investimento Totale 52.161.350.000 Impegnato Pagato 17.841.581.636 8.190.215.756 480.000.000 1.649.600.000 112.000.404 5.318.800 2.870.800 53.492.000.000 53.810.950.000 34.336.916.783 17.846.900.436 8.193.086.556 75.701.000.000 86.173.443.000 20.917.213.923 184.555.660 - 129.193.000.000 139.984.393.000 55.254.130.706 18.031.456.096 8.193.086.556 RISORSE Correnti 160.000.000.000 80.000.000.000 Conto Capitale 140.000.000.000 70.000.000.000 Totale 90.000.000.000 Liquidato 34.224.916.379 60.000.000.000 IMPIEGHI Spesa corrente Spesa per investimento Totale 120.000.000.000 100.000.000.000 50.000.000.000 80.000.000.000 40.000.000.000 60.000.000.000 30.000.000.000 40.000.000.000 20.000.000.000 20.000.000.000 10.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 28 Viabilitá provinciale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore L. Ponzetti. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Viabilità, servizi: • Ottimizzazione interventi, archivi e documentazione • Servizi amministrativi • Concessioni ed espropri • Servizi Tecnologici • Viabilità I • Viabilità II • Viabilità III Finalità da conseguire L'attività del settore viabilità si concentra prevalentemente sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del capillare patrimonio stradale provinciale. Ad essa sono finalizzati i servizi dei laboratori tecnologici e la prevista informatizzazione del Catasto delle strade provinciali. Il programma partecipa ai previsti interventi di alleggerimento del traffico su numerosi nodi della rete viabile del territorio, descritti nel programma 7-Trasporti e grandi infrastrutture. Rientrano nel capitolo viabilità, infine, l'attenzione dedicata alle piste ciclabili e il miglioramento della sicurezza stradale. Si elencano qui di seguito le principali aree di intervento: 56 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Conservazione e manutenzione dell'attuale sistema stradale provinciale (circa 2.850 Km). Le opere comprendono la manutenzione, e la periodica sostituzione, della pavimentazione, della segnaletica e delle barriere di sicurezza, il livellamento e la pulizia delle banchine (taglio erba e potatura), lo spurgo dei fossi, la pulizia dei tombini, lo sgombero neve, il trattamento delle superfici stradali gelate. 2. Su tutta la rete delle strade provinciali sono previste, in corso, o in via di completamento, opere di manutenzione straordinaria, di miglioramento, di adeguamento alle mutate esigenze del traffico locale, di ripristino di opere danneggiate da eventi eccezionali (alluvioni, frane). In molti casi queste opere si svolgono al "confine" e in collaborazione con altri Enti e competenze: è il caso dei sottopassaggi sostitutivi dei passaggi a livello, delle rotonde e degli svincoli che regolano l'intersezione e lo scambio tra strade di livello diverso. Programma 28 Viabilitá provinciale RISCONTRO AL 30/6/2000 è è L'attivita' prevista é stata regolarmente attuata dai 3 servizi che hanno curato la manutenzione nel primo semestre dell'esercizio. I lavori e le opere previste sono in corso, e naturalmente in fasi diverse di avanzamento. Viene fornito riscontro puntuale dell'avanzamento di ciascuno nel "Volume 2 - Il punto sui lavori pubblici" del presente Rapporto, a cui si rimanda. Provincia di Torino 57 Programma 28 Viabilitá provinciale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 3. In ottemperanza al D. Lgs. n. 285 del 30.04.92 e nel contesto di una più generale ridefinizione degli strumenti utilizzati per la gestione della rete viabile provinciale, l'Amministrazione ha avviato un progetto per la realizzazione di un Catasto informatizzato delle strade provinciali e delle loro pertinenze. Finalità del progetto è acquisire una conoscenza completa e aggiornata della rete viabile provinciale, mettendo inoltre a disposizione del Dipartimento Viabilità e, più in generale dell'Ente Provincia, nonché dei Comuni e delle Comunità Montane, uno strumento informatico che consenta di gestire le informazioni relative alla rete stradale e agli elementi ad essa correlati (andamento plano-altimetrico dell'asse stradale, caratteristiche geometriche del corpo stradale, manufatti presenti, pertinenze, reti tecnologiche, vincoli), la segnaletica stradale verticale e orizzontale, le pratiche di concessione ed autorizzazione a seguito di richieste per occupazioni temporanee (accessi, attraversamenti) e la manutenzione della pavimentazione stradale. Il sistema di rilevamento adottato utilizza tecnologie d'avanguardia e si avvale di satelliti in orbita geostazionaria con mezzi di registrazione informatici e visivi tramite immagini digitalizzate. Tutte le informazioni raccolte costituiscono una banca dati utilizzabile mediante specifici programmi informatici di gestione totalmente interfacciati con gli archivi esistenti relativi a concessioni, espropri ed opere d'arte, con i sistemi di monitoraggio del traffico e in particolare con il sistema cartografico informatizzato della Provincia. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è L'attivitá di rilevamento in sito é ultimata, cosí come l'attivitá di restituzione dei dati e di personalizzazione del software utilizzato. Si sta avviando l'attivitá di collaudo finale del sistema e dei dati. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% 4. Creazione di un Piano per la Sicurezza Stradale: un programma integrato che preveda il coordinamento dei diversi soggetti operanti, in vista di un miglioramento della sicurezza stradale nella Provincia. Passi iniziali: definire gli obiettivi, i tempi, i costi e le modalità, gli strumenti di monitoraggio dei risultati ottenibili. Il finanziamento di detto progetto dovrà essere reperito durante il corso della gestione 2000/2002. 58 Non risultano attualmente attivati i finanziamenti per il Piano. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 5. Migliorare la viabilità al servizio delle zone montane e collinari ove la domanda di mobilità non può che essere soddisfatta dal trasporto individuale su gomma 6. Rilevamento del traffico Il rilevamento dei dati di traffico assume sempre più carattere di imprescindibilità per la redazione di progetti stradali di nuove infrastrutture viarie e di ammodernamento ed adeguamento delle strade esistenti. A tale fine è in atto un progetto intersettoriale di rilevazione ed elaborazione dei volumi di traffico attraverso 37 postazioni dislocate sul territorio. Tale sistema è in grado di offrire analisi chiare e dettagliate sui volumi di traffico, nonché rappresentazioni grafiche ed elaborazioni di risultati (diagrammi rappresentazioni comparative, tabulati, ecc.) sia per uso interno che per l'utilizzo da parte di strutture ed enti esterni. 7. Costruzione e segnalazione di percorsi e piste ciclabili Programma 28 Viabilitá provinciale RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è I lavori e le opere previste sono in corso, e naturalmente in fasi diverse di avanzamento. Viene fornito riscontro puntuale dell'avanzamento di ciascuno nel "Volume 2 - Il punto sui lavori pubblici" del presente Rapporto, a cui si rimanda L'attivitá é svolta regolarmente su richiesta dei singoli servizi, in funzione delle esigenze della progettazione. E' stata aperta la prima tratta della nuova ciclopista Moncalieri - La Loggia, fino all'impianto di lagunaggio dell'Azienda Acque Metropolitane. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 8. Razionalizzazione e potenziamento della grande viabilità nel Canavese, S.S. 460 e nodo di Ivrea, con i collegamenti verso Biella e la Valle d'Aosta Relativamente a questa attività la direzione politica ed il controllo sono affidate all'Assessore L. Rivalta, mentre la gestione è in carico al dirigente del Servizio Assistenza Tecnica ai Comuni. Provincia di Torino 59 Programma 28 Viabilitá provinciale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 60 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 28 Viabilitá provinciale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 61 Programma 28 Viabilitá provinciale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 62 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 28 Viabilitá provinciale RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 63 Programma 28 Viabilitá provinciale RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 64 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 29 AMBIENTE RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti IMPIEGHI Spesa corrente Riscosso Incassato 12.143.578.144 9.855.662.181 811.132.707 - - - - - 28.912.000.000 29.430.000.000 12.143.578.144 9.855.662.181 811.132.707 Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Accertato 29.430.000.000 Entrate Conto Capitale Totale Stanziamento definitivo 28.912.000.000 Stanziamento definitivo 22.985.000.000 23.082.100.000 Impegnato Liquidato 9.333.072.180 Pagato 8.681.517.497 8.156.506.872 5.927.000.000 8.888.000.000 2.503.854.374 201.834.092 94.706.651 Totale Spesa per investimento 28.912.000.000 31.970.100.000 11.836.926.554 8.883.351.589 8.251.213.523 - 212.400.000 - - - Totale 28.912.000.000 32.182.500.000 11.836.926.554 8.883.351.589 8.251.213.523 RISORSE 35.000.000.000 Correnti Conto Capitale 30.000.000.000 Totale 25.000.000.000 20.000.000.000 20.000.000.000 15.000.000.000 15.000.000.000 10.000.000.000 10.000.000.000 5.000.000.000 5.000.000.000 Spesa corrente Spesa per investimento 30.000.000.000 25.000.000.000 - IMPIEGHI 35.000.000.000 Totale Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica: Assessore G. Gamba Per la gestione, i Dirigenti: • del Dipartimento Ambiente, e dei Servizi: • Informazione e reporting ambientale, osservatorio e catasti ambientali, controlli e vigilanza ambientale • Programmazione e ottimizzazione interventi, pianificazione smaltimento rifiuti • Assistenza Amministrativa • Gestione rifiuti e inquinamento del suolo • Inquinamento atmosferico e acustico, risparmio energetico • Valutazione di impatto ambientale 66 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 DISCIPLINA E ORGANIZZAZIONE SMALTIMENTO RIFIUTI Finalità da conseguire L'approvazione del Programma provinciale di organizzazione dei Servizi di gestione dei rifiuti, insieme al rispetto degli obiettivi fissati dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria, offre una guida sicura per l'azione quotidiana dell'Ente, che può essere sintetizzata nell'esigenza di ricondurre i singoli atti amministrativi al disegno programmatorio citato. Occorre inoltre modificare le procedure amministrative rendendole possibilmente più flessibili, favorire comportamenti omogenei anche tra i vari soggetti che operano nel campo dei controlli tramite la redazione di criteri e linee guida, migliorare la conoscenza del territorio per meglio mirare i controlli e ricavarne utili informazioni nelle fasi istruttorie inerenti le autorizzazioni ed infine rendere pubblici non solo gli atti amministrativi, ma anche le conoscenze acquisite tramite pubblicazioni mirate sia al pubblico indifferenziato sia agli specialisti. In particolare le azioni previste sono: 1. Impulso, coordinamento, sostegno economico e monitoraggio delle azioni di competenza dei Comuni e dei Consorzi di bacino per la realizzazione degli impianti previsti dal Programma provinciale. è I progetti (avviati nel periodo 1996-1999) riguardano essenzialmente la raccolta differenziata. E' in corso l'esecuzione, ovvero l'assegnazione dei finanziamenti, che comprende anche una consistente attivitá di assistenza tecnica nei confronti dei consorzi beneficiari per la realizzazione dei progetti. Sono stati liquidati oltre il 20% dei fondi impegnati I-Programmazione II-Esecuzione 50% III-Chiusura 20% Provincia di Torino 67 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Supporto tecnico ai Comuni ed ai Consorzi per l'effettiva realizzazione di progetti innovativi per lo sviluppo della raccolta differenziata, ammessi a finanziamento nel quadro del raggiungimento dell'obiettivo di raccolta differenziata fissato dal Programma provinciale. è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Si tratta di una attivita' pluriennale, avviata nel 2000 e destinata a completarsi nel corso del 2001, di individuazione e finanziamento di progetti. E' in corso una attivita' di impulso e coordinamento nei confronti dei Consorzi, finalizzata ad indirizzare i progetti verso gli obiettivi del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. I-Programmazione 4. Ulteriore sviluppo del Piano di Comunicazione per favorire la conoscenza dei contenuti del Programma provinciale ed indagare sulla percezione sociale del problema, al fine di poter calibrare una comunicazione adeguata ed omogenea sul territorio, costruendo altresì delle linee guida di riferimento per la comunicazione degli enti interessati verso i propri cittadini. è þ 90% II-Esecuzione III-Chiusura 50% Sono stati predisposti testi standard di riferimento per la redazione di accordi. E' stata dedicata una risorsa specifica all'attivazione dei tavoli. Sono stati attivati i tavoli sulla soddisfazione del cliente, sul recupero dei materiali inerti, sulla gestione dei rifiuti assimilabili, sulle politiche del lavoro e industriali; é in corso di attivazione il tavolo relativo alla riduzione dei rifiuti e alla promozione della Raccolta Differenziata. Nell'ambito del tavolo sud-est e' partita l'attivita' di concertazione per la scelta dei siti ove ubicare inceneritore e discarica. E' stata conclusa e presentata l'indagine sulla percezione del problema rifiuti. I-Programmazione 68 III-Chiusura In aggiunta ai finanziamenti erogati é prevista l'attivazione di risorse tecniche che verranno messe a disposizione del territorio e dei Consorzi per verificare e sostenere l'effettiva realizzazione dei progetti I-Programmazione 3. Attivazione di una serie di tavoli di concertazione dedicati a facilitare il raggiungimento di accordi fra enti pubblici ed associazioni di categoria nell'ottica di favorire l'attuazione delle azioni previste dal Programma provinciale. II-Esecuzione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 è Sono in corso di elaborazione le linee guida per la comunicazione ambientale sui rifiuti ad uso dei gestori dei servizi, che verranno presentate con un seminario nel mese di settembre. Rientra in questo ambito una parte del supporto tecnico fornito ai Consorzi per la realizzazione dei progetti, mirato specificamente a curare la comunicazione nei confronti del territorio. I-Programmazione 5. Ultimazione delle verifiche amministrative relative alle comunicazioni di cui alle procedure semplificate degli artt 31 e 33 del D.Lgs. 22/97 ed elaborazione di criteri istruttori che ne codifichino le varie fasi. è II-Esecuzione III-Chiusura 100% Le verifiche sulle pregresse comunicazioni di inizio attivitá di recupero di rifiuti non pericolosi sono in fase di ultimazione, mentre vengono effettuate nei termini le verifiche sulle nuove comunicazioni. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% 6. Predisposizione di linee guida che permettano un'omogenea verifica, in fase di controllo, delle caratteristiche tecniche degli impianti autorizzati, suddivisi per tipologia. Attività a carattere pluriennale - Nel 2000 riguarderà gli impianti per la messa in riserva dei rifiuti non pericolosi (ex ACD) è E' in corso di redazione lo studio sulle modalita' costitutive dei sistemi di controllo del biogas presente nel sottosuolo e delle acque sotterranee, presso i siti di discarica, nonché sulle modalita' di campionamento. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 7. Redazione di profili tecnico-amministrativi relativi ad ogni ditta autorizzata ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/97. Attività a carattere pluriennale da proseguire ad ogni successivo rinnovo autorizzativo o modifica di quanto autorizzato è Vengono regolarmente realizzati i profili delle aziende autorizzate. Rimangono alcune "code" sulle autorizzazioni pregresse. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 70% Provincia di Torino 69 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 8. Elaborazione e pubblicazione dei dati ottenuti dalla rete di monitoraggio freatimetrica in continuo, presso gli impianti di deposito dei rifiuti ed eventuale modifica e/o integrazione della rete stessa sulla base delle prime verifiche sulla sua funzionalità. þ Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 I dati della rete di monitoraggio freatimetrica in continuo sono pubblicati sul sito Internet. I-Programmazione 9. Definizione di criteri per l'individuazione preventiva di siti degradati, potenzialmente utilizzabili per lo smaltimento incontrollato dei rifiuti, ed eventuale individuazione di una loro destinazione d'uso che ne garantisca il recupero, in accordo con i Comuni interessati. Attività a carattere pluriennale - E' prevista una prima verifica in un'area a campione. 10. Elaborazione di monografie relative al tema dei rifiuti nell'ambito delle analoghe attività poste in essere dal Programma. Attività a carattere pluriennale 11. Attività correnti inerenti i procedimenti citati nella descrizione del Programma 12. Potenziamento dell'osservatorio provinciale dei rifiuti, con la pubblicazione del rapporto annuale come previsto dal programma provinciale di gestione dei rifiuti. 70 x è è è II-Esecuzione III-Chiusura L'attivitá é sospesa per trasferimento della persona ad essa dedicata. E' in corso di progettazione un manuale di taglio divulgativo sulle tecniche di monitoraggio e contenimento di percolati e biogas. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 90% E' proseguita l'attivitá, fondamentale, delle Conferenze di Servizio per la costituzione delle aree di pianificazione previste dal Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti. In particolare, nell'area Sud Est si e' arrivati all'individuazione delle aree idonee alla localizzazione degli impianti e si é attivato un processo partecipato di scelta dei siti in cui collocare gli impianti di competenza dell'area (Progetto "Non rifiutarti di scegliere"). L'attivita' dei tavoli richiede ora una riprogrammazione per procedere verso gli obiettivi stabiliti. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50 % E' stato pubblicato a febbraio 2000 il rapporto annuale relativo al 1999 e, trattandosi della 1a edizione, al periodo precedente. E' stato implementato un sistema informatizzato di raccolta dei dati sulla Raccolta Differenziata tramite Internet. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 RISPARMIO ENERGETICO Finalità da conseguire Il PEP in corso di avanzata redazione sta mostrando le buone potenzialità di intervento nel settore delle fonti rinnovabili (in particolare biomasse, solare termico e fotovoltaico) e del risparmio energetico (termico ed elettrico), con percentuali di sostituzione delle fonti fossili e di abbattimento delle emissioni di gas climalteranti che superano le migliori aspettative del libro bianco dell'Unione Europea e degli stessi obiettivi di Kyoto per l'Italia. Oltre ai benefici ambientali l'attuazione del PEP potrà contribuire alla valorizzazione e allo sviluppo dell'imprenditoria locale, nonché alla condivisione con il mondo produttivo e la società civile delle politiche inerenti l'energia e l'ambiente, promuovendo conseguentemente l'orientamento dei comportamenti individuali attraverso un processo di comunicazione e concertazione il più ampio possibile. In specifico le azioni previste sono: 1. Pubblicazione del Programma Energetico Provinciale Approvazione e pubblicazione del Programma Energetico Provinciale sono previsti nel corso del 2000. þ La proposta di Programma Energetico Provinciale é stata presentata in Seconda Commissione Consiliare nello scorso mese di marzo, ed é stata pubblicata nel mese di giugno 2000. Nell'ambito del P.E.P. sono stati approvati i progetti e il relativo finanziamento. In particolare il Ministero dell'Ambiente ha approvato i progetti riferiti ai "Bilanci Energetici Territoriali", accordando un finanziamento di 700 milioni. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% Provincia di Torino 71 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Campagna di informazione/formazione sull'uso razionale dell'energia sulla base del Piano di Comunicazione contenuto all'interno del Programma Energetico Provinciale. • Opuscolo informativo sul risparmio energetico negli uffici • Corsi di formazione tematici per operatori del settore, amministratori, tecnici insegnanti • Iniziative di scambio e confronto interno, tramite lo Sportello Ambiente, anche favorendo l'aggiornamento periodico del sito Internet • Convegni e conferenze • Attuazione del progetto ``Centro Alpino per la Gestione Energetica Sostenibile'' per il quale è stato richiesto il contributo finanziario dell'Unione Europea 3. Istituzione di forum di discussione Confronti sul PEP con i soggetti coinvolti nelle problematiche ambientali al fine di pervenire ad una reale politica concertata e condivisa da tutti i portatori di interesse 4. Adozione di progetti sull'uso razionale dell'energia • Avviamento del progetto BOOM , qualora il progetto venga approvato dall'Unione Europea, per il quale è stato richiesto il finanziamento. 72 è è è è è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Sono stati prodotti materiali informativi con testi estratti dal Programma Energetico Provinciale, in distribuzione a partire dal mese di maggio presso lo Sportello Ambiente, i Circondari, i Comuni e le Comunitá Montane. Relativamente all' opuscolo, giá distribuito negli uffici provinciali nel mese di novembre 1999, si é in attesa di elaborare i dati dei questionari allegati allo stesso. I corsi sono stati ammessi a finanziamento dal Ministero dell'Ambiente, e verranno affidati nel secondo semestre. Il sito internet riporta pressoche' in tempo reale l'avanzamento delle attivita' dei Servizi e i documenti prodotti nell'ambito delle stesse. In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente sono stati organizzati un seminario sulle forme di finanziamento dedicato alle fonti rinnovabili di energia ed un'esposizione di tecnologia solare nelle piazze di Torino, Ivrea e Pinerolo. La Regione Piemonte ha approvato il progetto dal punto di vista tecnico, ma, avendo esaurito le risorse in materia, non ha ancora dato corso al finanziamento; la Provincia di Torino ha comunque impegnato le risorse di propria competenza. In attesa di una risposta positiva dalla Regione si sta valutando l'avvio del I stralcio. L'attivitá si svolgerá nel corso del secondo semestre. Il progetto BOOM non ha ricevuto il finanziamento UE. Esso é stato sostituito da altro progetto in collaborazione con lo IEFE dell'Universita' "L. Bocconi" di Milano, finalizzato a concretizzare studi effettuati in anni precedenti. Il titolo dello studio avviato é: "Costi ambientali derivanti dall'impiego dell'energia per usi civili e trasporti: valutazione delle esternalita' da inquinamento atmosferico e acustico nell'ambito della Provincia di Torino". Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • Avviamento del progetto di mobilità sostenibile, che prevede il parziale rinnovo dell'autoparco provinciale con l'acquisto di mezzi a minor impatto ambientale sostitutivi degli attuali, qualora, come si è già provveduto a richiedere, il progetto rientri nei finanziamenti previsti dallo Stato per l'utilizzazione dei proventi della Carbon tax Supporto allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'uso razionale dell'energia attraverso interventi finalizzati a: • favorire la diffusione degli elettrodomestici e dell'illuminazione domestica ad alta efficienza energetica • favorire la diffusione del know-how relativo al raffrescamento passivo degli edifici • diffondere l'informazione circa le opportunità di finanziamento offerte da Regione Piemonte, Ministero dell'Ambiente ed Unione Europea e proporre progetti in merito a: • solare termico per produzione di acqua calda sanitaria a uso domestico, con l'obiettivo di coprire entro il 2002 il 5% del fabbisogno totale delle utenze domestiche • fotovoltaico, in armonia con il programma nazionale ``10.000 tetti fotovoltaici'' • biomassa lignocellulosica e di origine zootecnica, anche in base ai risultati del progetto ``Filiera Legno-Energia'' operativo nelle Valli del Canavese. Sulla base di un finanziamento richiesto alla Regione Piemonte nell'ambito dei Lavori Socialmente Utili, avvio di un progetto per la formazione di tecnici verificatori di impianti termici in grado di operare autonomamente per le verifiche di rendimento previste dal DPR 412/93 sui 308 Comuni di competenza provinciale. Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è è è La prima fase é consistita nel fornire ai ricercatori le informazioni e i dati disponibili nei servizi del Dipartimento. I progetti sono sospesi in attesa di sanzioni nazionali in merito alla destinazione della carbon tax. Nell'ambito delle iniziative "Domeniche ecologiche" e' stato avviato un tavolo con 12 Comuni dell'area metropolitana piu' Torino, con le seguenti proposte: - aumentare di circa il 10% la quota di utilizzazione dei mezzi pubblici in un triennio; - informazione e coordinamento per l'edizione autunnale delle "domeniche ecologiche". In tale ambito sono state finanziate dal Ministero le proposte progettuali dei comuni di Collegno, Grugliasco, Alpignano e Torino. E' proseguita l'attivita' di informazione presso lo Sportello Ambiente ed i Circondari. E' in corso la predisposizione, a supporto del settore Edilizia Scolastica, di progetti specifici (ne sono esempi il progetto per l'installazione di pannelli fotovoltaici presso il nuovo istituto tecnico di Pinerolo ed il progetto per la conversione a biomassa della caldaia dell'istituto "Olivetti" sita presso il Colle Bellavista di Ivrea, opera per la quale e' stata presentata richiesta di finanziamento ex L.10/91). E' stato concesso il finanziamento dalla Regione Piemonte. Sono stati assunti 5 tecnici ed e' stato effettuato il corso di formazione. E' stata avviata una collaborazione con il Dipartimento Edilizia per avvalersi dei tecnici ai fini della verifica degli impianti provinciali. Provincia di Torino 73 Programma 29 Ambiente Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 5. Istituzione dell'Agenzia Provinciale per l'Energia Nel corso del 2000 verranno valutati i progetti per la successiva istituzione dell'Agenzia, comprensivi delle ipotesi di collegamento con l'analoga Agenzia istituita dal Comune di Torino e di altre iniziative simili operanti sul territorio. 6. Proseguimento dell'attività di verifica dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici ai sensi del DPR 412/93 Sulla base della campagna di autocertificazione degli impianti termici avviata nel 1997, che ha consentito la messa a punto di una banca dati comprendente gli impianti ubicati nei 308 comuni del territorio con meno di 40.000 abitanti, proseguirà l'attività di verifica, con il conseguente perseguimento delle eventuali violazioni normative riscontrate. Tale attività resterà affidata all'AEM Torino S.p.A. fino all'approvazione del testo di modifica del DPR 412/93 è è Il progetto dell' "Agenzia Provinciale per l'Energia" é stato presentato alla Commissione Ambiente. La Provincia di Torino propone di costituire una Agenzia unica con il Comune di Torino. Al fine di questo progetto verra' usata parte dei finanziamenti ministeriali. Ad oggi il progetto dell'Agenzia vede coinvolti i Circondari e la sede di Carmagnola. L'attivitá é stata effettuata fino al 2/5/2000. Ai controlli hanno partecipato, svolgendo cosí il proprio tirocinio, i tecnici assunti come LSU dalla Provincia. Sono stati effettuati 140 controlli su impianti termici al di sopra dei 35 Kw. E' stata predisposta la campagna informativa per l'autocertificazione degli impianti fino a 35 kw. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 40% 74 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE Finalità da conseguire Il ruolo trasversale del Programma richiede che i Servizi dell'Ente direttamente in esso coinvolti si caratterizzino come supporto informativo per la pianificazione di tutte le attività di difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente. Con questa finalità verranno costituite nuove basi informative tramite strumenti informatici in modo da agevolare l'accesso alle informazioni ambientali da parte di tutta la struttura dell'Ente e degli Enti locali del territorio. Questa esigenza è giustificata anche dall'obbligo di comunicazione e interscambio di dati e informazioni con le strutture comunali degli ``Sportelli Unici per le attività produttive'' in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 112/98, dal D.P.R. 447/98 e a quanto previsto dalla L.R. 40/98 sulla "Valutazione di Impatto Ambientale". Questa nuova competenza in materia ambientale che la Provincia ha assunto conferma il carattere trasversale delle tematiche ambientali, poiché si configura come una attività di indagine preventiva di raccordo e collegamento tra le competenze tecniche già in essere, data la natura fortemente interdisciplinare delle istruttorie. Obiettivo principale della prima fase di attività è quello di consolidare il procedimento, sia a livello tecnico, sia a livello amministrativo, ma la necessità di coinvolgere soggetti diversi, interni ed esterni all'Ente, richiede un'ulteriore attività di regolamentazione delle procedure nonché una ricerca, a livello tecnico e scientifico, di metodi e standard di riferimento per gli approfondimenti istruttori. Provincia di Torino 75 Programma 29 Ambiente Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Al fine di supportare l'attività di controllo sullo stato dell'ambiente occorre perseguire un comportamento di tipo ``pro-attivo'' (che supera quindi la logica delle tradizionali politiche di ``comando e controllo'') migliorando l'attività di formazione e informazione ambientale rivolta al pubblico, con l'intento di riorientare quei modelli di comportamento non compatibili con la tutela dell'ambiente. In particolare lo Sportello Ambiente si pone da una parte come interlocutore dei bisogni dell'utenza e dall'altra come punto di ascolto delle esigenze informative interne, diventando in tal senso il punto di incontro tra domanda e offerta di informazione ambientale. I grandi filoni di intervento lungo i quali si svilupperà l'azione sono pertanto i seguenti: 1. Gestione e sviluppo dell'informazione e formazione ambientale 2. Sensibilizzazione del contesto economico-sociale sui temi della sostenibilità ambientale 76 è E' stato predisposto un progetto di formazione ambientale a medio e lungo termine indirizzato al personale dell'area Ambiente, con l'utilizzo di formatori interni ed esterni. E' stata attuata una formazione sulla pianificazione e gestione delle risorse idriche, nei confronti del personale dell'area e dei Circondari. Per quanto riguarda l'informazione, é stato predisposto un progetto di "Centro di Documentazione Ambientale", con richiesta di finanziamento regionale, in collaborazione con il "Laboratorio Territoriale per l'Educazione Ambientale" del CESEDI. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Nel recente passato sono state condotte azioni sia indirette, finanziando iniziative proposte da terzi attraverso lo strumento del contributo, sia dirette, valga per tutte la Giornata Internazionale dell'Ambiente, promossa a livello locale dalla Provincia con il patrocinio del Programma Ambiente dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (UNEP). Insieme ad iniziative più proprie della comunicazione in quanto tale e dell'educazione ambientale, si è dato sostegno a progetti tesi a realizzare interventi di sviluppo economico ambientalmente compatibile nella convinzione che le buone pratiche costituiscano di per sé elemento di sensibilizzazione delle categorie interessate rispetto ai temi ambientali. Da ricordare ad esempio gli interventi per la diffusione del Regolamento Comunitario che ha introdotto lo schema di ecogestione noto come EMAS, il sostegno dato alle PMI per l'introduzione di tecnologie più pulite o il Progetto lavoro-ambiente, che ha coinvolto un certo numero di Comunità montane della Provincia. Nell'attività futura si intende aumentare il lavoro di assistenza, di facilitazione e di accompagnamento alle iniziative di partecipazione pubblica al processo decisionale (Forum Provinciale Agenda XXI), finalizzandolo alla redazione dell'Agenda XXI della Provincia di Torino, allo sviluppo di iniziative simili dei Comuni della provincia, che possono e devono trovare nella Provincia un punto di riferimento tecnico e politico anche in questo campo. I risultati conseguiti con l'attività di sostegno alle iniziative di terzi per mezzo di contributi economici consigliano un proseguimento su questa strada anche attraverso l'utilizzo di strumenti quali bandi o concorsi di idee. Tali strumenti possono avvalersi anche della collaborazione, per quanto riguarda la valutazione delle iniziative di educazione ambientale, del neo costituito laboratorio territoriale di educazione ambientale presso il CESEDI. Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 è 5 giugno 2000: Giornata Mondiale dell'Ambiente. è Educazione ambientale. è è E stata attivata la terza edizione dell'evento che ha visto la realizzazione su tutto il territorio provinciale di oltre 100 iniziative realizzate da Comuni, Enti e Associazioni. La Provincia ha in questa occasione attivato ufficialmente il Forum provinciale di Agenda XXI. E' proseguita l'attività di incentivazione attraverso il sostegno finanziario e tecnico, in collaborazione con il CESEDI, a progetti di educazione e sensibilizzazione su temi ambientali proposti dai Comuni, scuole e associazioni. E' stato predisposto e siglato il Protocollo di intesa con l'Unione Industriale per la promozione dei sistemi di Gestione Ambientale di impresa - EMAS e ISO 14000. Le attivitá legate alla predisposizione e attuazione dell'Agenda XXI si possono suddividere in tre filoni: é un processo di partecipazione pubblica articolato sul territorio, e finalizzato alla adozione del Piano d'Azione per la Sostenibilitá Ambientale della Provincia di Torino. Il processo si sviluppa sulla base degli indirizzi programmatici fissati dalla Giunta Provinciale con Delibera n. 348-85358/20000 del 27/04/2000 e prevede una conclusione del processo per il mese di giugno 2001. 1. Forum Provinciale Agenda XXI: I-Programmazione 70% II-Esecuzione III-Chiusura 20% Provincia di Torino 77 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 E' intenzione consolidare l'attività di assistenza tecnica e di animazione a livello locale già esercitata allo scopo di promuovere e aiutare il dispiegarsi della progettualità a livello locale sul tema dello sviluppo sostenibile; si fa riferimento alle attività già svolte in rapporto con le Comunità Montane, ma occorre sviluppare iniziative anche nei confronti delle PMI che hanno risposto debolmente alle offerte di sostegno economico lanciate dalla Provincia. è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 tale attivitá costituisce sia una ricaduta attesa del processo di cui al punto precedente, sia un'attivita' specifica. Si opera per la diffusione dell'Agenda XXI in contesti territoriali diversificati (aree montane, aree metropolitane, patti territoriali, ecc.) attraverso azioni di sostegno economico e tecnico, comunicazione e promozione diretta. Sono cosi' state avviate, anche in via sperimentale: a) l'Agenda XXI dell'Ente Parco Canavesano (23 Comuni coinvolti); b) l'Agenda XXI Giovani presso il Comune di Collegno (l'attivita' e' in fase di estensione ad altri Comuni); c) concluso il progetto "Sistema di Gestione Ambientale Comunale per i Comuni Alpini" d'intesa con la rete "Alleanza nelle Alpi". 2. Promozione e diffusione dell'Agenda XXI a livello locale: I-Programmazione 60% II-Esecuzione III-Chiusura 50% 3. Ricerca e sviluppo di un sistema di indicatori di sostenibilitá ambientale: quest'attivitá si connette alle precedenti per fornire una base oggettiva di valutazione dello stato di sostenibilitá ambientale del territorio provinciale, e viene svolta in raccordo con iniziative di ricerca e sperimentazione avviate in ambito europeo. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% 3. Osservatorio e Catasti ambientali Verrà completata la ristrutturazione dell'Archivio Aziende finalizzato all'unificazione, per soggetti autorizzati, delle pratiche relative agli scarichi idrici, alle attività di smaltimento, trattamento e recupero di rifiuti, agli approvvigionamenti idrici e alle emissioni in atmosfera. Verrà avviata la raccolta e organizzazione dei dati ambientali afferenti il territorio provinciale torinese e il collegamento in rete nell'ambito del progetto ``Interscambio Dati Ambientali'' promosso dalla Regione Piemonte. L'intento del progetto è di fornire un'adeguata base informativa 78 è è Sono stati avviati incontri con la Regione Piemonte in applicazione della L.R. 43 e 44, ed e' in fase di aggiornamento il software per il caricamento di circa 20.000 pratiche in materia di autorizzazione all'emissione in atmosfera. E' necessario unificare la codifica delle aziende utilizzata in precedenza dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Torino. E' operativo l'interscambio dei dati ambientali: la Regione Piemonte ha messo a disposizione i dati del Modello Unificato di Dichiarazione Ambientale, i dati di competenza di Infocamere, nonché quelli relativi alle emissioni in atmosfera. La Provincia di Torino ha a sua volta messo a Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 e conoscitiva territoriale, a livello regionale, per il supporto delle funzioni di pianificazione, controllo e tutela ambientale. La Provincia di Torino insieme a quella di Alessandria rappresentano le Province ``pilota'' del progetto. L'archivio cartaceo del Dipartimento Ambiente verrà trasferito su supporto digitale (CD ROM) mediante scannerizzazione, al fine di alleggerire l'archivio fisico e snellire la consultazione delle pratiche vigenti. Si prevede la costruzione di una banca dati statistica, di raccolta e gestione di dati predisposti e acquisiti mediante collegamenti e controlli incrociati a data base esterni e siti Internet di Enti e Associazioni, quali ad esempio la Banca dati Ecocerved per i dati afferenti le dichiarazioni MUD, ENEA, SIRA, SINA, ARPA, Reteambiente e Ambiente Italia. Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 disposizione tutti i dati dell'anagrafe delle aziende censite per le materie di competenza (acqua e rifiuti). è è E' in corso la acquisizione informatizzata via scanner dell'archivio cartaceo (1.500 pratiche sulle 5.000 che si prevede di elaborare entro fine anno). E' stato attivato il software ECOCERVED, che permetterá la gestione dei dati del Modello Unico di Dichiarazione (MUD) incrociati con il Registro delle Imprese. 4. Controllo e vigilanza ambientale Provincia di Torino 79 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 In questo ambito le attività si svilupperanno attraverso: • vigilanza e controllo del rispetto delle norme tecniche contenute nella normativa ambientale; • programmazione e coordinamento nella gestione delle attività di controllo e vigilanza dei Dipartimenti sub-provinciali dell'A.R.P.A. in attuazione alla L. R. 60/95; • convenzione con l'A.R.P.A. per attività di collaborazione tecnico-scientifiche connesse ai controlli ambientali. Si provvederà a regolamentare le funzioni di programmazione dell'attività di vigilanza e controllo in campo ambientale dell'A.R.P.A., così come stabilito dall'art. 13 della L.R. 60/95 e dalla convenzione Regione-Provincia (D.C.P. n. 430-118947 del 15/09/98). In fase istruttoria verranno eseguiti sopralluoghi finalizzati al controllo della corretta realizzazione degli impianti rispetto a quanto richiesto dalla normativa tecnica di riferimento. Verrà ampliata l'attività di controllo ambientale eseguita direttamente dall'Ente nel settore idrico, atmosferico, acustico ed elettromagnetico. 5. Valutazione di impatto ambientale 80 è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Tramite le Conferenze Provinciali di coordinamento sono stati ratificati i protocolli di attivitá per il 2000. Il personale destinato ai controlli ha effettuato verifiche sul rispetto delle prescrizioni e sulla corretta localizzazione delle imprese. E' stato avviato il protocollo operativo per il monitoraggio relativo all'insediamento del Centro Agro Alimentare Torinese (ovvero degli effetti del nuovo insediamento su qualita' dell'aria, dell'acqua, inquinamento acustico). Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 L'attività istruttoria sui progetti sottoposti alle varie fasi della procedura di VIA consiste in un esame tecnico interdisciplinare delle documentazioni e degli elaborati presentati al fine di verificare le possibili ricadute ed effetti ambientali derivanti dalla realizzazione e dall'esercizio di un'opera o intervento. Gli approfondimenti ambientali di settore vengono progressivamente correlati, discussi e messi a confronto nell'ambito dell'organo tecnico della Provincia per le procedure di VIA, istituito con D.G.P. 65326 del 14.4.99. L'approccio tecnico della VIA si presenta come uno strumento innovativo nel superamento della logica del "command and control": coerentemente con quanto stabilito dalla proposta di Piano d'azione ambientale - Agenda XXI, la valutazione preventiva e globale degli effetti ambientali derivanti dalla realizzazione di un intervento od opera si pone, in una logica di "sviluppo sostenibile" ed "approccio integrato" come strumento di supporto alle decisioni nelle attività di governo locale. In questo senso gli stessi interventi e opere realizzati dall'Ente sono sottoposti alla VIA. La fase di valutazione, che comprende anche il coordinamento delle altre procedure di autorizzazione per la realizzazione dei progetti, si configura come un elemento di spinta al processo di sburocratizzazione, semplificazione e miglioramento dell'efficienza della pubblica amministrazione. Il "test" delle procedure di VIA potrà consentire una prima ricognizione sui vari tipi di procedimento, connessi alle diverse tipologie progettuali, tale da fornire nel secondo semestre del 2000, alcune indicazioni, sia di carattere amministrativo sia di carattere normativo, utili nell'ambito del processo di ridefinizione e ridistribuzione delle competenze legato alle recenti innovazioni normative improntate al decentramento delle funzioni. Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 è è Le prime istruttorie hanno consentito di verificare compiutamente i meccanismi di coordinamento delle norme in materia di Valutazione di Impatto Ambientale ed in materia di smaltimento rifiuti. Sono stati individuati alcuni criteri di verifica, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture viarie. Si sono inoltre individuati alcuni temi da approfondire ed implementare nell'attuale sistema di conoscenze ambientali della Provincia, soprattutto con riferimento all'esigenza di una completa ed organica conoscenza dei dati disponibili ed alla loro affidabilitá. Sono state avviate: n. 5 procedure di verifica (di cui 4 concluse), ai sensi dell'art. 10 L.R. 40/98 ; n. 3 procedure di valutazione, ai sensi dell'art. 12 L.R. 40/98. Sono stati rilasciati n. 5 pareri per le procedure di competenza regionale ai sensi della L.R. n. 40/98. Provincia di Torino 81 Programma 29 Ambiente Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La regolamentazione sperimentale delle procedure di VIA verrà verificata nel corso dell'anno 2000, sistematizzando le esigenze di ulteriore regolamentazione, ovvero di variazione alle disposizioni iniziali, per arrivare, possibilmente entro la fine dell'anno, alla predisposizione di una bozza organica di regolamento. Gli approfondimenti tecnici effettuati sulle prime istruttorie permetteranno di accumulare un'esperienza tale da consentire alcune prime generalizzazioni: • l'individuazione e la proposta al tavolo tecnico Regione-Province di alcuni criteri di verifica e valutazione. • l'evidenziazione delle principali esigenze in termini di conoscenze ambientali, ai fini di intraprendere le necessarie attività di implementazione e/o collegamento di sistemi informativi. 82 è Sono stati raccolti gli elementi utili al fine di definire una prima variazione ed integrazione della regolamentazione sperimentale. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 83 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 84 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 29 Ambiente RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 85 Programma 29 Ambiente RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 86 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 30 RISORSE IDRICHE ED ATMOSFERICHE RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 2.354.000.000 2.945.572.000 23.999.000 23.999.000 350.000 2.354.000.000 2.945.572.000 23.999.000 23.999.000 350.000 Entrate Conto Capitale Totale IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 2.588.000.000 2.938.572.000 Impegnato Liquidato 1.221.018.029 Pagato 879.734.729 620.203.112 454.000.000 421.600.000 60.140.000 427.500 427.500 Totale Spesa per investimento 3.042.000.000 3.360.172.000 1.281.158.029 880.162.229 620.630.612 - 191.000.000 - - - Totale 3.042.000.000 3.551.172.000 1.281.158.029 880.162.229 620.630.612 RISORSE 3.500.000.000 3.000.000.000 Correnti 4.000.000.000 Conto Capitale 3.500.000.000 Totale 2.500.000.000 IMPIEGHI Spesa corrente Spesa per investimento Totale 3.000.000.000 2.500.000.000 2.000.000.000 2.000.000.000 1.500.000.000 1.500.000.000 1.000.000.000 1.000.000.000 500.000.000 500.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi 88 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica ed il controllo: Assessore E. Ferro Per la gestione, i dirigenti: • del Dipartimento Ambiente, e dei Servizi: • Inquinamento atmosferico e acustico, risparmio energetico • Inquinamento idrico • Pianificazione e utilizzazione risorse idriche. CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO E ACUSTICO Finalità da conseguire Il Programma è orientato dalla necessità, ravvisata anche dalle amministrazioni locali del territorio, di sviluppare in modo dinamico ed avanzato le competenze attribuite alla Provincia in materia di controllo e rilevamento dell'inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico. Le azioni elencate nel seguito sono finalizzate a fornire gli strumenti per effettuare un efficace monitoraggio dei fenomeni di inquinamento atmosferico, acustico e elettromagnetico, necessario per fornire un valido supporto a tutti i livelli amministrativi ed istituzionali. 1. Gestione e sviluppo della rete di monitoraggio della qualità dell'aria Provincia di Torino 89 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Nell'ambito delle attività correnti verrà assicurata l'operatività della rete tecnico-strumentale di monitoraggio della qualità dell'aria. In particolare si provvederà alla realizzazione del progetto di riorganizzazione della rete di monitoraggio che consentirà di fornire all'ARPA gli strumenti adeguati per una corretta gestione tecnico-strumentale della rete. La Provincia potrà così perseguire con maggiore attenzione gli obiettivi ad essa preposti, che possono essere riassunti nella sensibilizzazione della popolazione e delle amministrazioni locali ai fenomeni di inquinamento atmosferico attraverso la comunicazione e la diffusione dei dati e lo sviluppo di politiche congiunte per il contenimento delle emissioni, per la gestione degli stati di attenzione e allarme e nel controllo e nell'assicurazione della qualità dei dati. Lo sviluppo di politiche alternative che si porrà come obiettivo la riduzione delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera, dovrà tendere principalmente ad una riduzione del traffico veicolare (causa principale dei fenomeni di inquinamento) attraverso una gestione razionale dello stesso e la promozione di interventi strutturali per il potenziamento del trasporto pubblico. Le attività in corso riguardano in particolare l'elaborazione dei dati rilevati e la stesura delle relazioni mensili, della relazione annuale sulla qualità dell'aria nella provincia di Torino e la comunicazione giornaliera dei superamenti dei livelli di attenzione e di allarme; tali elaborazioni sono consultabili sul sito INTERNET della Provincia di Torino in modo da essere facilmente accessibili ai Comuni ed agli Enti interessati. 90 è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 E' stata assicurata come previsto l'operativita' della rete. Sono stati predisposti i documenti preparatori necessari allo svolgimento della prima gara di affidamento dei lavori per la riorganizzazione della rete (hardware e software). Si e' fornita informazione di carattere scientifico, con la validazione dei dati relativi al superamento delle soglie di attenzione e di allarme. Nel mese di giugno si é prodotto un documento, destinato ai Sindaci, relativo ai provvedimenti da assumere in caso di superamento delle soglie di legge per l'ozono. E' in via di completamento la relazione annuale sulla qualita' dell'aria. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 E' prevista inoltre l'installazione di un nuovo sistema di trasmissione ed elaborazione dei dati, che permetterà l'inserimento in rete delle postazioni di monitoraggio gestite da enti privati; con l'acquisizione di queste nuove fonti di dati, unita al previsto accorpamento della rete di monitoraggio dell'Ente e di quella del Comune di Torino, verrà costituito un sistema unico, che permetterà sicuramente un incremento delle informazioni relative ai fenomeni di inquinamento atmosferico. Contestualmente sempre maggiore attenzione si intende riporre nella trasmissione dei dati ai comuni della provincia e agli enti interessati attraverso comunicazioni giornaliere, relazioni mensili, relazioni consuntive annuali e l'organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio. L'obiettivo di tali attività sarà di fornire una costante informazione alla popolazione e di sviluppare, in collaborazione con gli enti locali, indirizzi comuni per la riduzione dell'inquinamento atmosferico. Grande attenzione si intende riporre inoltre verso un sempre maggiore sviluppo e utilizzo dei modelli matematici di previsione e simulazione dei fenomeni di inquinamento sul territorio provinciale, con la finalità di utilizzare tale risorsa a supporto delle attività autorizzative e pianificatorie. 2. Studi e ricerche per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico Nell'ambito della convenzione fra Provincia di Torino e Università di Torino, Dipartimenti di Chimica analitica e Dipartimento di chimica IFM, è stato rinnovato per il terzo anno il progetto di studio mirato ad un indagine sulla distribuzione spazio-temporale di composti pericolosi per la salute umana in aree ad elevato traffico veicolare ed è stata inoltre avviata un'indagine volta alla valutazione delle concentrazioni di benzene e composti carbonilici presso alcuni Comuni della cintura torinese. Sarà prossimamente valutata l'eventuale estensione di tale indagine sul territorio di altri comuni della provincia di Torino. Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche è è è þ RISCONTRO AL 30/6/2000 Sono state affidate al CSI Piemonte la fornitura ed installazione del software per le stazioni della rete di monitoraggio di Qualità dell'Aria nell'Area Metropolitana Torinese. E' stato redatto il protocollo d'intesa tra la Provincia di Torino e l'ARPA Piemonte per la gestione della rete di monitoraggio di Qualità dell'Aria operante sul territorio della Provincia di Torino. Si è predisposto un progetto di modellistica applicata alla Zona Ovest di Torino con la partecipazione di CESI e CNR con lo scopo di integrare la rete di monitoraggio di Qualità dell'Aria della Provincia di Torino. E' concluso lo studio effettuato dal Dipartimento di Chimica. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 91 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Si è inoltre provveduto all'avvio di un progetto di "modellistica applicata", in collaborazione con l'A.R.P.A. (Dipartimento di Grugliasco), l'ENEL polo ambiente di Milano (ex ENEL - CRAM) e il CNR - Istituto di Cosmogeofisica di Torino. Per lo sviluppo di tale progetto è prevista l'utilizzazione di modelli matematici per l'elaborazione dei dati. I modelli attualmente presenti presso il Centro Operativo Provinciale consentono la ricostruzione del campo tridimensionale di vento sull'intera area metropolitana torinese, a partire dai dati rilevati dalle centraline di monitoraggio, e dei modelli in grado di ricostruire il trasporto e la dispersione degli inquinanti immessi in atmosfera, determinando così dei campi tridimensionali di concentrazione differenziati per specie chimica. L'attuazione del progetto di "modellistica applicata" avrà inoltre come obiettivo prioritario lo sviluppo di simulazioni per ricostruire le modalità di dispersione dell'inquinamento nell'area circostante il traforo del Frejus, interessata da un notevole incremento del traffico veicolare in seguito alla chiusura del traforo del Monte Bianco. E' infine in previsione, nell'ambito della convenzione fra l'Ente e l'Università di Torino, lo sviluppo di un progetto di biomonitoraggio in area urbana finalizzato ad una mappatura della presenza di sostanze inquinanti sul territorio con particolare attenzione nei confronti di inquinanti particolarmente tossici quali gli idrocarburi policiclici aromatici. La scelta dello sviluppo di tale progetto è motivata dalla necessità di indagare la presenza di tali inquinanti fino ad ora poco monitorati anche in relazione alle richieste delle recenti normative nazionali e comunitarie di settore. La collaborazione fra Provincia di Torino e Università di Torino consentirà inoltre lo sviluppo di progetti mirati allo studio delle cause responsabili dell'inquinamento atmosferico e degli effetti che questo provoca sull'ambiente; le finalità di questi studi saranno individuate in funzione dei contenuti delle recenti normative di settore. 92 þ x Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Si e' concluso il progetto di modellistica applicata per la valutazione dell'impatto sull'inquinamento atmosferico dell'incremento del traffico veicolare in seguito alla chiusura del traforo del Monte Bianco. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Il progetto di biomonitoraggio in zona urbana non ha dato risultati significativi, pertanto le risorse finanziarie destinate al suo sviluppo sono state utilizzate per il monitoraggio della qualita' dell'aria nella zona Ovest a seguito dell'insediamento del CAAT. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 3. Attività autorizzative ex D.P.R. 203/88 Il prossimo trasferimento delle competenze per il rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera ex D.P.R. 203/88, unito alle recenti competenze relative alle procedure di valutazione di impatto ambientale, renderanno necessaria la costituzione di un gruppo di lavoro che faccia fronte ai nuovi impegni. Tale gruppo, che potrà utilizzare le conoscenze acquisite sul piano del monitoraggio della qualità dell'aria, garantirà all'atto della fase istruttoria relativa al rilascio delle autorizzazioni un'adeguata gestione delle competenze assegnate alla Provincia. 4. Prosecuzione delle attività relative al controllo e rilevamento dell'inquinamento acustico e loro sviluppo sistematico Le attività in corso si articolano in due ambiti operativi strutturalmente diversi: nel primo, maggiormente istituzionale, si svolgono i compiti tradizionali di monitoraggio e controllo in collaborazione con gli EE.LL. rispetto a situazioni particolarmente critiche (nodi viari, grandi infrastrutture di trasporto, aeroporto di Caselle, ecc.), mentre nel secondo vengono sviluppati progetti e studi di ricerca riguardanti la bonifica acustica e la pianificazione acustico-territoriale di grandi infrastrutture di trasporto e la elaborazione di metodologie per la classificazione acustica dei territori comunali. Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 è è Nel primo semestre sono state istruite circa 10 istanze di autorizzazione. A seguito del D.P.C.M. per la definizione della commissione e delle commissioni provinciali saranno definite le opere di monitoraggio e di controllo dell'aeroporto. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 93 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Riguardo al secondo ambito operativo, è stata posta particolare attenzione al progetto di bonifica acustica della Tangenziale di Torino, sviluppato in collaborazione con il dipartimento di Grugliasco dell'A.R.P.A. e ormai in fase conclusiva. Esso prevede, oltre all'analisi degli interventi di bonifica realizzati, una mappatura acustica dell'intero tratto e la successiva definizione delle aree a maggior tasso di sofferenza acustica, fase operativa che verrà attuata anche utilizzando il software di modellizzazione acustica IMMITION, tuttora in fase di taratura e sviluppo all'interno dello studio pilota dell'area critica di Nichelino. Sempre in collaborazione con l'A.R.P.A. Piemonte, è in corso la zonizzazione acustica del Comune di Torino e dell'area metropolitana torinese nell'ambito del progetto DISIA II: dopo aver sviluppato una metodologia operativa e aver individuato un processo lavorativo in grado di utilizzare le importanti risorse informative di proprietà della Provincia di Torino e gli attuali mezzi informatici di pianificazione ambientale (software G.I.S.), è stato sperimentato tale metodo di lavoro con un progetto pilota sui comuni di Moncalieri e di La Loggia. Attualmente sono in fase di definizione anche le zonizzazioni acustiche dei Comuni di Alpignano, Borgaro, Trofarello, Nichelino e Settimo. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 A riguardo della bonifica acustica della tangenziale di Torino, é stato attivato tavolo di concertazione con i Comuni per definire le aree oggetto di bonifica acustica in via prioritaria. E' stato aperto un analogo tavolo per la bonifica acustica dell'autostrada Torino-Quincinetto e della bretella Ivrea-Santhia'. è E' stata definita una nuova graduatoria, in base alla nuova metodologia appositamente approntata; pertanto é stato stilato il programma di interventi per l'anno 2000. Il software di modellizzazione IMMITION é entrato nella fase pienamente operativa, ed é stato quindi utilizzato per valutare la situazione acustica per le aree critiche di: Venaria, Collegno, Santena, Falchera (Torino), Moncalieri. Il 29/6/2000 si é tenuto il convegno di presentazione della metodologia e della attivita' svolta ai fini della zonizzazione acustica. E' terminata la zonizzazione acustica dei Comuni di Settimo, Nichelino, Piossasco, Bruino, Chieri, Trofarello, Alpignano, San Maurizio, Moncalieri, La Loggia. La zonizzazione del Comune di Torino é compiuta per circa il 60%. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50 % 94 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Inoltre l'imminente pubblicazione del decreto attuativo sulle infrastrutture di trasporto, previsto dalla Legge Quadro 447/95, e il sempre crescente contributo dei livelli di traffico stradale presente sulle strade provinciali, impongono alla Provincia, quale ente gestore di tali infrastrutture di trasporto, di prepararsi ad affrontare in modo organico e pragmatico il problema dell'inquinamento acustico dovuto al traffico viario su tali infrastrutture. Un tale progetto riguardante il monitoraggio acustico di numerose arterie viarie dovrà essere impostato secondo principi metodologici ben precisi e attraverso l'ausilio della modellistica. Bisognerà quindi seguire una struttura progettuale che permetta: • la definizione, secondo le scelte specifiche e le realtà locali, del concetto di area critica, con la determinazione del numero minimo di insediamenti necessari per costituire un'area critica, la definizione della profondità della porzione di territorio da prendere in considerazione e l'utilizzo delle metodologie di gestione dei dati ambientali per far emergere relazioni tra le varie criticità ambientali (software G.I.S.); • l'individuazione delle aree critiche lungo tutto il tratto; • l'esecuzione di una campagna di misura per ogni area critica, in cui vengano effettuate misure settimanali nei punti maggiormente significativi e misure spot in altri punti di interesse; • l'utilizzo di un modello per la mappatura acustica di ogni area; • la definizione delle priorità di bonifica acustica sulla base di opportuni parametri che tengano conto delle informazioni acustiche, della distribuzione della popolazione e della destinazione d'uso del territorio; • l'esecuzione di una seconda campagna di misura una volta realizzati gli interventi di bonifica acustica. 5. Attività relative all'inquinamento elettromagnetico Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche è RISCONTRO AL 30/6/2000 In mancanza del decreto attuativo e del finanziamento, la Provincia di Torino é comunque in grado di avviare un progetto di monitoraggio dell'inquinamento acustico delle strade provinciali. Provincia di Torino 95 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Per il momento è stato predisposto, in collaborazione con il Dipartimento di Ivrea dell'A.R.P.A., il progetto "Inquinamento da campi elettromagnetici a radiofrequenza dovuti ad impianti per telefonia mobile". Tale progetto si propone di realizzare uno strumento conoscitivo della complessa situazione espositiva della popolazione dovuta ai campi elettromagnetici emessi da Stazioni Radio Base (SRB) per telefonia mobile e delle aree circostanti ai siti dedicati agli emettitori radio-Tv (Colle della Maddalena). Lo sviluppo progettuale avverrà tramite un censimento delle sorgenti, una valutazione di impatto ambientale con modelli di calcolo e la conseguente individuazione delle aree più a rischio, e attraverso una rilevazione sperimentale in tali aree dei valori di campo elettromagnetico. L'utilizzo e la diffusione sempre maggiore di sorgenti di campi elettromagnetici ad alta frequenza ed in particolare quelle utilizzate per teleradiocomunicazioni, ha determinato lo sviluppo di un'intensa e necessaria attività di ricerca sui possibili effetti biologici dannosi indotti sull'uomo da questo agente fisico. I risultati sino ad oggi ottenuti con queste ricerche non possono ritenersi definitivi ed in conseguenza risulta necessario adottare scelte di assoluta cautela per la protezione della salute pubblica.. Inoltre, le future competenze previste nella proposta di Disegno di Legge Regionale n. 568 "Disciplina in materia di impianti radioelettrici per telecomunicazioni e radiotelevisivi" implicheranno per la Provincia la definizione di un piano progettuale di pianificazione delle reti (impianti fissi radioelettrici per telecomunicazioni e radiotelevisivi) e lo sviluppo di indagini conoscitive dei livelli di fondo su tutto il territorio provinciale. I nuovi sviluppi delle tecnologie di gestione ambientale permetteranno quindi una rappresentazione sul territorio dei livelli di campo delle diverse sorgenti. Tali informazioni saranno utili per la pianificazione futura e lo sviluppo sostenibile degli impianti radioelettrici. þ þ è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Il progetto e' completo ed ha riguardato 6 Comuni della provincia di Torino (tra i quali Ivrea, Grugliasco, Alpignano, Bruino) su cui é stato effettuato un monitoraggio generale. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura E' stato attuato un censimento geo-riferito di tutte le stazioni radio base della provincia di Torino, aggiornato ogni due mesi dall'ARPA di Ivrea. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura In assenza di Legge regionale, tramite un progetto é stata predisposta una metodologia per la pianificazione delle reti di telecomunicazione cellulare: la proposta é al momento oggetto di valutazione da parte dei Comuni della Provincia. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80 % 96 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO Finalità da conseguire Le finalità che si intendono conseguire possono essere così riassunte: a) la gestione della ordinaria attività di autorizzazione degli scarichi improntata ad obiettivi di qualità, efficienza e semplificazione; b) la collaborazione con l'ARPA, nel rendere il più possibile efficaci le attività di vigilanza e controllo; c) il completamento e l'aggiornamento della conoscenza sullo stato attuale degli scarichi sul territorio della provincia, attraverso il catasto e la revisione delle vecchie autorizzazioni, nell'ambito più complessivo delle informazioni sulla qualità delle acque. d) attraverso l'approfondimento e l'aggiornamento delle conoscenze sia tecniche che giuridiche, la possibilità della migliore gestione delle richieste per il rilascio delle concessioni, delle autorizzazioni e delle licenze, nelle varie fasi, sia a vantaggio dell'utenza, sia per conseguire un ambiente sostenibile; e) attraverso l'informatizzazione dei dati, l'acquisizione della conoscenza in tempo reale delle posizioni istruttorie delle utenze e, tramite la georeferenzazione, della puntuale e precisa localizzazione dei siti, nell'ottica del perseguimento della trasparenza e dello snellimento delle procedure previsti dalla L. 241/90; f) un sollecito avviamento dell'Autorità d'ambito per l'attuazione del servizio idrico integrato ai sensi della c.d. Legge Galli e della L.R. 13/97; Più in specifico le azioni da intraprendere sono così elencabili: 1. Autorizzazioni allo scarico Provincia di Torino 97 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 L'attività ordinaria di rilascio delle autorizzazioni allo scarico, già nel corso del '99 è stata oggetto di una riflessione tecnico amministrativa e di una serie di iniziative (in particolare la definizione di schede tecniche) volte ad accelerare, standardizzare, migliorare tecnicamente le istruttorie in argomento; nel corso del 2000 si potranno consolidare ed ulteriormente abbinare tali approfondimenti tecnici sia ai fini di un'accelerazione dei tempi degli iter burocratici (tenendo conto che le nuove norme impongono il rispetto di tempi certi per il rilascio delle autorizzazioni - 90 gg.), sia soprattutto, conformemente a quanto previsto dal Piano d'Azione per la sostenibilità ambientale della Provincia, per finalizzare il più possibile il rilascio delle autorizzazioni ai criteri di tutela ambientale, di promozione del risparmio idrico, di ricerca delle migliori tecnologie disponibili, di sostegno ad iniziative di certificazione ambientale. Tale miglioramento dell'attività istruttoria, sia in termini tecnici che di tempi di rilascio degli atti finali è utile anche al fine di dare corpo alle linee proposte dal Piano d'Azione per la sostenibilità ambientale della Provincia relative al "disinquinamento delle acque superficiali". L'attività istruttoria delle pratiche autorizzative relative agli impianti di depurazione pubblici deve portare da una parte l'Ente ad una completa conoscenza della situazione ad oggi esistente sul proprio territorio e dall'altra ad intervenire con le proprie proposte di strategie in eventuali programmi di razionalizzazione e risistemazione del servizio idrico di raccolta e depurazione acque reflue che i Consorzi pubblici potrebbero o hanno già attivato, anche in previsione della costituzione dell'Autorità Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è þ A partire dallo studio "Linee guida per la gestione delle risorse idriche" commissionato dalla Provincia di Torino si é impostata un'attivitá volta ad evidenziare, su carte tematiche organizzate per sottobacini, i livelli di criticita' dei singoli tratti di corpo idrico. Obiettivo del lavoro, che sara' ultimato per settembre/ottobre, é di definire un breve "manuale" per lo svolgimento delle istruttorie tecniche. I-Programmazione III-Chiusura 50 % E' stata effettuata la ricognizione delle criticita', organizzata per aree omogenee, da fornire all'A.T.O. al fine di avanzare ipotesi di attivita' e delle priorita' di intervento dell'Autorita' stessa. Il documento verra' formalmente reso noto all'Autorita' d'Ambito in sede di elaborazione del Piano d'Ambito. I-Programmazione 98 II-Esecuzione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche è RISCONTRO AL 30/6/2000 E' stata impostata e avviata un'attivitá di definizione dei criteri tecnici e territoriali finalizzati alla individuazione degli impianti pubblici di depurazione idonei al trattamento di rifiuti (art. 36 e seguenti del D.Lgs. 152/99). I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 25 % 2. Vigilanza e controllo Nel corso dell'anno 2000 si intende organizzare, in accordo con l'A.R.P.A Piemonte, un gruppo di lavoro/tavolo operativo, al fine di avviare, nel rispetto delle competenze e delle prospettive di entrambi gli Enti, iniziative sistematiche e concordate di vigilanza sul territorio per il comparto scarichi idrici. In tal modo si vuole da una parte dare concretezza ed applicabilità a quanto previsto, in termini di controlli, dall'Allegato 5 al D.Lgs 152/99 e dall'altra organizzare un'attività sul territorio di vigilanza e ricerca che sia utile e finalizzata alla tutela dei diversi ambienti interessati dagli scarichi dei reflui (esempio: indagini territoriali che permettano all'Ente di prescrivere determinati interventi motivati dal vantaggio ambientale che se ne otterrebbe etc...). è In collaborazione con l'ARPA e' stato sviluppato il programma di indagine territoriale e monitoraggio sui Torrenti Banna e Tepice (particolare criticita') che rappresentera' il modello di intervento da esportare su tutti gli altri bacini idrici del territorio provinciale. E' stato avviato, coinvolgendo anche l'ARPA, un progetto per la definizione delle modalita' e dei requisiti tecnici per delegare (possibilita' espressamente prevista dal D.Lgs. 152/99) ai gestori degli impianti una parte dei controlli che saranno obbligatori a partire dall'1.1.2001 per tutti gli impianti pubblici di depurazione che servono oltre 15.000 "abitanti equivalenti". E' stata proposta ai gestori degli impianti una bozza di documento che verra' formalizzata entro fine settembre. I-Programmazione 3. Revisione del regolamento per l'autorizzazione agli scarichi L'entrata in vigore del D.Lgs. 152/99 (nuova normativa di riferimento per l'autorizzazione agli scarichi) costituisce l'occasione per la revisione del regolamento per le autorizzazioni di competenza provinciale: tale revisione dovrà essere avviata tenendo conto di quanto nel frattempo verrà definito dalla Regione, in attuazione del citato D.Lgs. 152/99, e con il principale obiettivo di semplificare il procedimento autorizzativo, soprattutto nei confronti degli adempimenti da parte dell'utenza. Si prevede di concretizzare l'attività nel corso dell'anno 2000. è II-Esecuzione III-Chiusura 100% Gia' nel 1999 era stato istituito un gruppo di lavoro, organizzato dall'UPP e coordinato dalla Provincia di Torino, per discutere ed attuare in maniera coordinata tra gli uffici provinciali competenti il D.Lgs. 152/99. Nell'ambito delle attivita' svolte da tale gruppo si e provveduto ad effettuare la stesura della modulistica per l'utenza, che fara' parte integrante del regolamento. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 25% Provincia di Torino 99 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Utilizzo dei liquami zootecnici in agricoltura In relazione al programma d'azione "Acque in agricoltura" si prevede di concludere entro il primo semestre 2000 il rilascio di autorizzazioni allo spandimento di liquami zootecnici in agricoltura e la relativa acquisizione informatizzata delle procedure; se saranno definiti - a livello normativo modalità e criteri tecnici, verrà avviata la gestione delle competenze della Provincia sull'attività di spandimento, che, come previsto dal D.Lgs. 152/99 dovrà passare da autorizzazione a raccolta delle "comunicazioni" inviate dai soggetti che effettuano tali attività; in tal senso, dovranno essere definite le procedure di verifica, controllo ed eventuale istruttoria. Durante l'anno 2000 potrebbe partire una procedura per l'acquisizione su supporto cartografico informatizzato delle aree della provincia dove l'attività di spandimento "autorizzata" o "comunicata" incide maggiormente e quindi deve esserne verificata l'interazione con le risorse idriche sotterranee. Tali dati possono essere utilizzati per l'elaborazione della carta della vulnerabilità dei suoli e delle acque del Torinese, Canavese e Carmagnolese di cui propone la redazione (o aggiornamento) il Piano d'Azione nel punto relativo all'``individuazione di particolari criticità''. 5. Catasto degli scarichi idrici Il catasto degli scarichi idrici potrà essere notevolmente implementato entro il primo semestre del 2000, contemporaneamente al processo di revisione delle autorizzazioni allo scarico. Il primo semestre 2000 sarà anche il periodo in cui si procederà alla validazione dei dati del catasto scarichi e si individueranno le modalità di restituzione cartografica, anche al fine dell'utilizzo dei dati da parte di enti e/o soggetti esterni. 100 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è Il rilascio delle autorizzazioni allo spandimento di liquami e' progredito in modo significativo, pur non risultando concluso. Si e' in attesa del Decreto che trasformi l'attuale regime autorizzativo in un nuovo meccanismo basato su semplice comunicazione da parte delle aziende agricole che intendano procedere allo spandimento. Il trasferimento di competenze previsto dalle L.R. 44/2000 non é completo per la mancanza delle risorse. E' progredita l'implementazione del catasto, e sono state effettuate alcune significative restituzioni cartografiche, al fine di evidenziare le eventuali criticitá. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 Il progressivo aggiornamento del catasto degli scarichi, unitamente ad altri elementi di conoscenza sullo stato della qualità delle acque, sia attraverso l'acquisizione di informazioni presso altri enti, sia attraverso proprie iniziative di studio, costituisce elemento fondamentale al fine dell'individuazione delle attuali situazioni di criticità sia per l'elevata concentrazione di punti di scarico, sia per la presenza di uno o più scarichi a rilevante impatto, sia per la contemporanea presenza di scarichi e derivazioni sullo stesso corpo idrico. Con il secondo semestre del 2000 si cominceranno ad individuare le modalità e i criteri secondo i quali condurre le analisi territoriali utilizzando congiuntamente il tema del catasto scarichi e del catasto derivazioni. Tale attività dovrà essere condotta attraverso il reciproco scambio di informazioni che si dovrà attivare con la Regione per la formazione dei piani di tutela delle acque previsti dal D.Lgs. 152/99, che la Regione stessa dovrà predisporre. La sempre maggiore ricerca di collaborazione tra strutture interne della Provincia e di altri Enti (es: Regione) può concretizzarsi nella verifica di fattibilità e nella eventuale conseguente realizzazione di collegamenti attraverso le reti informatiche delle banche dati, primo passo per sviluppare il programma "collaborazione tra Enti" di cui alle proposte del Piano d'Azione. Durante l'anno 2000 si dovranno stabilire le procedure per l'attivazione nel concreto dell'accordo di programma già stipulato tra la Regione e le Province piemontesi in merito allo scambio delle banche dati ambientali a disposizione dei singoli Enti. In particolare il Servizio può mettere a disposizione la propria banca dati relativa al catasto scarichi ed acquisire i dati relativi al censimento delle infrastrutture idriche e il lavoro che raccoglie tutte le informazioni relative alle indagini effettuate sui corpi idrici significativi in materia di censimento e qualità. Le attività di cui al punto precedente devono essere realizzate nell'ottica della costituenda Autorità d'Ambito, per cui tutti i dati raccolti dovranno prevedere anche un livello di elaborazione ed interpretazione che li renda fruibili per una futura pianificazione a livello di ambito ottimale di gestione. Provincia di Torino 101 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 A partire dall'inizio del prossimo anno le risorse della Provincia in termini di banche dati e/o competenze potranno essere messe a disposizione per il lavoro di organizzazione dell'ATO, in particolare per la verifica della situazione dei singoli Comuni relativamente alla gestione della risorsa "acqua". 6. Istruttoria di pratiche di autorizzazione al prelievo di risorse idriche Nel corso del 1999 sono state avviate tutte le istruttorie riferite a domande presentate alla Provincia relative sia a corpi idrici superficiali (attingimenti e derivazioni) che alle acque sotterranee. Permane tuttavia l'arretrato delle pratiche pervenute dalla Regione Piemonte, il cui smaltimento proseguirà nel corso del 2000. La regolarizzazione della situazione istruttoria pregressa risulta particolarmente necessaria anche per poter affrontare con i dovuti presupposti le nuove importanti scadenze della prossima gestione avanzata del ciclo delle acque imposte dal D.Lgs. 152/99 e connesse inoltre con la costituzione dell'Autorità d'ambito. Tale riordino risulta assai gravoso in presenza di una normativa di settore attualmente in fase di rapida e profonda evoluzione conseguente alla nota importanza attribuita alla strategica materia del corretto e razionale utilizzo delle acque. A titolo esemplificativo si ricorda che sono recentemente entrate in vigore varie norme che determinano marcati cambiamenti della situazione legislativa e notevoli incrementi delle richieste a vario titolo dell'utenza, contestualmente all'evoluzione del quadro di riferimento normativo e delle modalità istruttorie. 7. Principali scadenze relative alle autorizzazioni al prelievo di risorse idriche A seguito della recente produzione normativa, il D.Lgs. 152/99 sulla tutela delle acque dall'inquinamento, il Regolamento di attuazione della c.d. ``legge Galli'', la riapertura dei termini per la denuncia dei pozzi esistenti nell'agosto 1993 e la riapertura dei termini per l'ottenimento della proroga della durata delle utenze d'acqua pubblica aventi ad oggetto le piccole derivazioni, emergono alcune importanti e prossime scadenze che presuppongono attenzione ed organizzazione adeguata quali: 102 è L'attivitá istruttoria é proseguita con l'utilizzo sia di personale interno, sia di strutture esterne cui é stata affidato l'esame di 141 concessioni scadute e non rinnovate. Nel primo semestre la societá aggiudicataria ha terminato l'esame dei fascicoli, e nello stesso periodo sono state avviate le procedure successive da parte della struttura interna al servizio. Per tutte le istanze in corso di istruttoria é proseguito il lavoro di riordino e di gestione amministrativa. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • possibilità offerta alle utilizzazioni di acqua pubblica, in tutto o in parte abusivamente in atto, di regolarizzare la posizione inoltrando, ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs 152/99, apposita istanza in sanatoria entro il termine del 13.12.1999 e usufruendo di una sensibile riduzione della sanzione amministrativa; • riapertura dei termini, da parte dell'art. 28 della L. 136/99, fino al 19.01.2000, per la presentazione della denuncia dei pozzi esistenti alla data del 20.08.1993 e non ancora denunciati ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 275/93; • riapertura dei termini da parte della L.R. 22/99 fino al 30.06.2000, per la presentazione di domanda di proroga per le utenze di acqua pubblica relative a piccole derivazioni che hanno già usufruito di precedenti proroghe concesse dalle leggi e che non hanno ancora inoltrato specifica istanza ai sensi della L.R. 88/96 o che l'hanno presentata fuori termine; • possibilità di presentazione di domanda di riconoscimento o di concessione preferenziale prevista dal DPR 238/99 entro il 10.08.2000 per gli utilizzatori di acque che hanno assunto natura pubblica a seguito della piena efficacia del principio di pubblicità di tutte le acque, previsto dall'art. 1 della c.d. "legge Galli". 8. Catasto Informatizzato dei prelievi di risorse idriche Il riordino del Catasto Informatizzato può considerarsi in avanzata fase di realizzazione e il suo aggiornamento viene svolto in concomitanza all'attività istruttoria. Nel corso del riordino è stato concluso l'esame delle 74 pratiche censite dalla Regione come "fascicoli dubbi", sono stati rinvenuti 55 fascicoli relativi a grandi derivazioni, trasmessi al Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte per i provvedimenti di competenza, e sono emerse attività istruttorie non precedentemente censite e riferite a derivazioni da corpi idrici superficiali che necessitano di definizione istruttoria. Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche è è RISCONTRO AL 30/6/2000 In riferimento alle scadenze indicate, al momento sono state inoltrate circa 55 domande tendenti ad ottenere la regolarizzazione di utilizzi di acque pubbliche abusivamente in atto. Su queste si é giá provveduto all'applicazione della sanzione amministrativa ed all'avvio delle successive istruttorie. E' sopraggiunta una nuova riapertura dei termini che ha prorogato la scadenza al 21/08/2000 (Leggi 136/99 e 290/99). Stanno al momento affluendo denunce pozzi in un ordine di grandezza di centinaia di unitá. è Sono state ricevute 313 istanze di proroga, rispetto alle quali si stanno predisponendo gli elenchi propedeutici alla valutazione. è Al momento stanno giornalmente affluendo al servizio decine di domande di riconoscimento. þ Il riordino del catasto informatizzato risulta concluso. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 103 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Contestualmente è stato avviato un progetto che prevede la implementazione della base di dati numerici relativa al Catasto delle Utenze Idriche per mezzo dell'informatizzazione dei dati inerenti la stratigrafia e la caratterizzazione dei pozzi trivellati. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Il progetto é in corso di realizzazione da parte del CSI Piemonte. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 9. Polizia amministrativa Viene proseguita l'attività di polizia amministrativa con le modalità di effettuazione già praticate; in particolare viene svolta congiuntamente all'attività di istruttoria e a seguito di specifiche segnalazioni. Vengono altresì istruite le richieste della Regione riferite alle acque minerali, ai sensi della L.R. 25/94 e, per le parti di competenza, le domande sulla L.R. 40/98. è 10. Domande di riconoscimento Per quanto concerne l'attività istruttoria da compiersi sulle 2015 domande inoltrate ai sensi dell'art. 34 della L. 36/94 (domande tendenti ad ottenere il riconoscimento o la concessione di acque che hanno assunto natura pubblica ai sensi dell'art. 1 della Legge Galli) si attendono le indicazioni regionali di competenza. è 11. Domande di proroga Per quanto riguarda le 517 istanze inoltrate ai sensi della L.R. 88/96 (domande di proroga della durata delle concessioni, differenziate per tipo di uso e per quantitativi idrici derivati) l'attività istruttoria da compiersi è subordinata alla complessiva verifica delle istanze pervenute a seguito della proroga dei termini di presentazione delle domande fissato con L.R. 22/99. Analogamente le complesse verifiche istruttorie conseguenti alla mancata presentazione delle istanze di proroga delle derivazioni soggette alla L.R. 88/96 potranno essere effettuate dopo la scadenza dei termini di presentazione delle domande fissata dalla L.R. 22/99. è Il regolare svolgimento dell'attivitá ha condotto alla contestazione di 55 illeciti amministrativi. Sono pervenute le indicazioni regionali, a seguito delle quali si é valutato che le 2015 domande resentate siano da considerarsi domande giá inoltrate ai sensi del DPR 238/1999 (si veda a questo proposito il riscontro fornito al precedente punto 7.) La quantitá di istanze sará valutabile solo dal mese di settembre 2000 (si veda a questo proposito il riscontro fornito al precedente punto 7.). 12. Istanze anteriori al 1972 104 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Sono state concluse le attività di verifica riferite alle 211 domande inoltrate alla P.A. in data anteriore al 01/04/1972, ai sensi della L.R. 13/95, e sulle quali non era ancora intervenuto un provvedimento di concessione o di diniego alla data di entrata in vigore della citata L.R.. Attualmente, ai sensi di detta L.R., risultano pendenti adempimenti istruttori conseguenti alle verifiche espletate limitatamente a pochi fascicoli. Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche þ RISCONTRO AL 30/6/2000 Le istruttorie relative alle istanze anteriori al 1972 risultano sostanzialmente concluse. I-Programmazione 13. Autorità d'ambito Al momento l'attività di raccolta delle deliberazioni di approvazione della convenzione istitutiva da parte dei Comuni e delle Comunità Montane ha consentito di ottenere 295 delibere di cui 265 di accoglimento e 30 di diniego. Ritenendo conclusa l'attività d'impulso e coordinamento assegnata alla Provincia dall'art. 4 della citata L.R. si è provveduto a richiedere alla Regione Piemonte l'esercizio dei poteri sostitutivi di competenza. Al fine di fornire elementi conoscitivi e valutazioni che agevolino le scelte operative e l'assunzione dei provvedimenti che dovranno essere adottati per l'attuazione della riforma prevista dalla Legge Galli, si é dato corso ad una prima analisi della domanda, delle fattibilità gestionali di coordinamento e di promozione delle iniziative connesse con l'istituzione dell'Autorità d'ambito. Detta attività proseguirà nell'anno 2000. E' infine in corso di valutazione l'articolazione della struttura di supporto all'Autorità d'ambito per l'espletamento dell'insieme dei compiti operativi attribuiti dalle leggi così come specificamente previsti dall'art. 15 della convenzione costitutiva. E' altresì proseguita la partecipazione ai lavori di predisposizione della convenzione istitutiva dell'ATO 2 "Biellese, Vercellese, Casalese" nel quale sono inseriti due Comuni della provincia di Torino. Si è inoltre partecipato ai lavori di insediamento ed alle successive riunioni dell'ATO 5 "Astigiano Monferrato" nel quale sono inseriti sette Comuni della provincia di Torino. þ II-Esecuzione III-Chiusura In data 28/06/2000 si é svolta la prima riunione della Conferenza dell'Autoritá d'Ambito "1-Torinese", nel corso della quale é stata ratificata la nomina dei componenti ed é stato eletto il Presidente. Nella seconda riunione, avvenuta il 21/07/2000, é stata deliberata la costituzione di un ufficio comune per l'espletamento dei compiti operativi, ed é stato approvato il Piano di Lavoro relativo alle attivitá da svolgere nel primo anno di attivitá; é stata altresí approvata una prima dotazione organica dell'ufficio comune. Il progetto di costituzione e avvio dell'Autoritá d'Ambito torinese risulta pertanto pienamente concluso. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 105 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Per quanto concerne l'A.T.O. "2-Biellese-Vercellese-Casalese", si é provveduto ad approvare, con Delibera della Giunta Provinciale, un percorso comune alle quattro province costituenti l'Ambito per l'approvazione della convenzione istitutiva. Riguardo all'A.T.O. "5-Astigiano-Monferrato" si é provveduto, per quanto di competenza, allo svolgimento dei lavori volti alla definizione del Piano d'Ambito. 14. Revisione delle autorizzazioni allo scarico rilasciate antecedentemente al D.Lgs. 152/99 Entro il primo semestre 2000 sarà conclusa la prima fase della revisione delle autorizzazioni allo scarico antecedenti il 1994, cosa che era prevista dalla L. 172/95, abrogata dal nuovo D.Lgs. 152/99, ma che si rende comunque necessaria, proprio ai fini di un'attività gestionale adeguata alle nuove norme, basata su una situazione di completa conoscenza ed aggiornamento di tutti i soggetti autorizzati allo scarico. La prima fase della revisione concerne l'avvio dell'istruttoria attraverso il controllo degli atti in possesso degli uffici e l'eventuale richiesta di integrazioni; in relazione ai singoli casi, si procederà progressivamente alla conclusione delle istruttorie attraverso specifici provvedimenti. La conoscenza più precisa della situazione territoriale dal punto di vista "scarichi idrici" potrà permettere nel corso dell'anno 2000 di attivare il programma mirato "Acque nell'Industria" di cui al Piano d'Azione con le sue proposte di intervento nel panorama del mondo produttivo. A tale proposito la Provincia di Torino, in conformità anche a quanto previsto dall'art. 28 comma 10 del D.Lgs. 152/99, può prevedere di attivare i contatti con i soggetti economici interessati per promuovere e stipulare accordi al fine di favorire il risparmio idrico, il riutilizzo delle acque di scarico ed il recupero come materia prima dei fanghi di depurazione degli insediamenti industriali che presentano situazioni particolari in tal senso. è è La prima fase della revisione é stata conclusa, con l'invio a tutti gli interessati delle richieste della documentazione necessaria per istuire i procedimenti di rilascio delle nuove autorizazioni. Molti materiali sono gia' pervenuti e sono state avviate le rispettive istruttorie tecniche. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100 % Sono stati attivati contatti con la Regione Piemonte al fine di incentivare il riutilizzo di acque reflue nei "locali latte" degli alpeggi. Inoltre sono stati avviati contatti con il Politecnico di Torino per impostare un progetto di utilizzo di acque depurate in realta' industriali. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 25% 106 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 15. Linee di gestione delle risorse idriche superficiali Il progetto, che avrà termine nell'anno 2000, riguarda gli studi e le ricerche finalizzate alla definizione di linee di gestione delle risorse idriche dei principali bacini idrografici della Provincia di Torino. In particolare per il 1° lotto (bacini dei torrenti Stura di Lanzo, Ceronda e Chisone) e 2° lotto (bacini dei torrenti Dora Riparia, Pellice e Chiusella) sono stati consegnati i rapporti "Elementi climatici ed idrologici", "Stima del carico antropico" e "Catasto delle Utenze Idriche". Per quanto riguarda il 3° lotto (bacini dei torrenti Malone, Sangone, Chisola e Banna), dopo l'esecuzione della campagna di rilevamento, è stato redatto il rapporto "Definizione delle sezioni di riferimento, morfometria e cartografia". Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 è Nel corso del primo semestre sono stati portati a conclusione i primi due lotti, riferiti ai 6 primi significativi bacini idrografici di competenza (Stura di Lanzo, Ceronda, Chisone, Dora Riparia, Pellice e Chiusella). E' altresí proseguito il terzo lotto (Malone, Chisola, Sangone e Banna) con la consegna dei rapporti di settore. Si é provveduto a dare incarico alla Commissione Tecnica per la stesura di una bozza delle linee guida di gestione delle acque superficiali. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 60% 16. Definizione della base dell'acquifero Il progetto riguarda la cartografia speditiva di primo impiego relativa alla posizione della base dell'acquifero libero predisposta sia su base cartacea che digitalizzata, la cui realizzazione è stata affidata all'Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze della Terra. Tale progetto prevede di affinare la definizione della base dell'acquifero in questione: a tal fine si è provveduto alla sottoscrizione di una convenzione con lo stesso Dipartimento che prevede, in un arco temporale di quindici mesi, per mezzo di prove idrodinamiche e di analisi chimiche, la più precisa definizione della base dell'acquifero freatico, nelle aree di maggiore incertezza ed indeterminazione, individuate in una precedente attività progettuale. è L'attivita' e' proseguita come da programma. Sono stati consegnati sia lo studio sulla scelta dell'ubicazione dei pozzi sui quali svolgere le verifiche, sia le sezioni idrogeologiche dei terreni di competenza. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 17. Valorizzazione idrologico-ambientale del Torrente Chisone Provincia di Torino 107 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 A seguito della presentazione da parte di una società privata di un programma di valorizzazione idroelettrica e di integrazione idrologico-ambientale del Torrente Chisone, si è ritenuto opportuno prevedere la realizzazione di una attività progettuale pilota nell'ottica del perseguimento delle finalità previste dalla L.R. 13/97 e del recente D.Lgs. 152/99. Questa attività progettuale, che proseguirà nel corso dell'anno 2000, si prefigge di pervenire alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra i numerosi soggetti pubblici e privati coinvolti, propedeutico al rilascio delle varie concessioni richieste. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Nel corso del primo semestre si é provveduto alla presentazione della bozza di protocollo di intesa messa a punto dalla Commissione Tecnica ristretta. Sono emerse problematiche che sono state oggetto di approfondimento ed hanno portato alla stesura di una ulteriore bozza di protocollo, al momento in corso di ultimazione, volta alla realizzazione di un intervento di riqualificazione e razionalizzazione delle acque del Torrente Chisone. I-Programmazione 18. Sovracanoni Nell'ottica del riordino della materia subdelegata con la L.R. 5/94 e al fine di perseguire le finalità di trasparenza e semplificazione dell'azione amministrativa di cui alla L. 241/90, è stata avviata una specifica attività progettuale volta all'esame ed al riordino delle concessioni di derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico i cui titolari sono tenuti alla corresponsione del sovracanone di cui all'art. 53 del T.U. 1775/33. Questo riordino si prefigge di ottenere per le piccole derivazioni di competenza provinciale un quadro aggiornato dei soggetti tenuti a detto versamento e di recuperare eventuali importi non corrisposti. 19. Denunce pozzi Sono inoltre in fase di studio attività progettuali, che saranno realizzate nel corso dell'anno 2000, volte alla effettuazione di verifiche, anche richieste dalla Regione, riferite all'esame dell'effettiva consistenza delle denunce pozzi di cui al D.Lgs. 275/93 relative alle utilizzazioni d'acqua sotterranea da assoggettare al regime di concessione previsto dalla Legge Galli e propedeutiche alla attuazione della L.R. 22/96 sulla tutela delle acque sotterranee. þ II-Esecuzione Il riordino delle concessioni e' stato completato come da previsione, e sono stati forniti al Servizio Patrimonio tutti gli elementi per la riscossione dei sovracanoni dovuti. I-Programmazione è III-Chiusura 50% II-Esecuzione III-Chiusura E' stata messa a punto una specifica attivita' progettuale volta ad ottenere un elenco dettagliato di tutti i denuncianti. Nel corso del primo semesstre 2000 si e' attuata la procedura di ricerca del contraente. Al momento si e' nelle fasi propedeutiche alla sottoscrizione del contratto. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 10 % 108 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 109 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 110 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 111 Programma 30 Risorse idriche ed atmosferiche RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 112 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 31 ASSISTENZA AGLI ENTI LOCALI RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 153.000.000 118.000.000 91.865.356 3.522.840 3.522.840 153.000.000 118.000.000 91.865.356 3.522.840 3.522.840 Entrate Conto Capitale Totale IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 1.064.000.000 Impegnato Liquidato Pagato 1.074.000.000 692.477.712 426.477.133 258.151.501 470.000.000 465.000.000 224.223.849 147.063.270 104.756.690 Totale Spesa per investimento 1.534.000.000 1.539.000.000 916.701.561 573.540.403 362.908.191 - 50.000.000 27.798.000 - - Totale 1.534.000.000 1.589.000.000 944.499.561 573.540.403 362.908.191 RISORSE IMPIEGHI Correnti 1.800.000.000 160.000.000 Conto Capitale 1.600.000.000 Spesa per investimento 140.000.000 Totale 1.400.000.000 Totale 180.000.000 120.000.000 1.200.000.000 100.000.000 1.000.000.000 80.000.000 800.000.000 60.000.000 600.000.000 40.000.000 400.000.000 20.000.000 200.000.000 - Spesa corrente Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e il controllo: • Assistenza Tecnica: Assessore L. Rivalta • Assistenza Amministrativa: Assessori G. De Santis e A. Speranza. Per la gestione, • il Dirigente del Dipartimento Territorio e Trasporti; • il Dirigente del Servizio Assistenza Tecnica ai Comuni; • • il Dirigente del Servizio Ufficio Relazioni con il Pubblico e Circondari; tutti gli altri Dirigenti di Dipartimento dell'Ente. Finalità da conseguire La frammentazione comunale ed il conseguente livello dimensionale delle amministrazioni, insufficiente a svolgere adeguatamente i propri compiti, può essere superata, nel rispetto delle esigenze e delle scelte locali, mediante la realizzazione di un sistema territoriale basato sulla gestione associata di attività comunali; secondo un modello in corso di sperimentazione nel Canavese, che vede coinvolti oltre 70 EE.LL. fra Comuni e Comunità Montane. In tale significativa esperienza pilota la Provincia di Torino, attraverso la partecipazione al Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese, è al tempo stesso promotore e parte attiva, in quanto titolare di servizi e funzioni amministrative che a loro volta possono essere gestiti in forma associata con i Comuni. 114 Simile finalita' e' stata perseguita da ASSOT, altra societa' partecipata dalla Provincia di Torino (30%), con riferimento alla zona dei Comuni di Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta, Volvera. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RISCONTRO AL 30/6/2000 Si ritiene che tale esperienza sia riproducibile su gran parte del territorio provinciale, dove esistono condizioni di frammentazione comunale simili a quella citata. Pertanto l'azione principale compresa nel Programma è: Promozione, anche attraverso i Circondari, della gestione di servizi in forma associata con e fra i Comuni del territorio di riferimento. Le molteplici altre azioni attraverso le quali si sostanzia il Programma sono state citate nell'ambito dei Programmi cui funzionalmente appartengono e in questa sede esse vengono solo riepilogate nell'elenco seguente, rimandando ai Programmi di rispettiva appartenenza per un esame più approfondito. 1. Azioni che hanno per scopo far beneficiare il territorio del processo di integrazione europea e di cooperazione transfrontaliera sia in termini di attrazione di risorse che di incremento della capacità progettuale; si veda in particolare la messa a disposizione delle Amministrazioni locali della Banca delle opportunità. 2. Azioni rivolte a promuovere lo sviluppo locale attraverso il sistema dei patti territoriali, che presuppongono l'intervento attivo delle Amministrazioni locali. 3. Azioni rivolte a coinvolgere le Amministrazioni locali in modo integrato e coordinato all'interno delle politiche a dimensione sovracomunale quali le politiche per l'Ambiente, la pianificazione urbanistica e territoriale, la dotazione di infrastrutture di trasporto e viabilità. è è è La costituzione e l'avvio della Banca delle Opportunita' e' tra gli obiettivi principali del neo-costituito Servizio CA3-Programmazione Progetti Europei. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 30 % Per un riscontro dettagliato sulla situazione del sistema dei Patti Territoriali in Provincia di Torino, si rimanda alla sezione relativa al programma "Attivita' Produttive e Concertazione Territoriale" del presente Volume. Il servizio Assistenza Tecnica ai Comuni fornisce pareri sulla fattibilita' di opere e interventi su richiesta, in particolare, dei Comuni piu' piccoli e dotati di minori risorse di tipo tecnico. I Circondari forniscono supporto logistico e informativo (in ingresso e in uscita) a sostegno della finalita' indicata. Inoltre presso le sedi dei Circondari si sono tenuti diversi interventi formativi volti alla diffusione della riforma amministrativa in corso coinvolgendo complessivamente circa 200 funzionari dei comuni interessati Provincia di Torino 115 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Azioni intese al decentramento delle attività amministrative verso i Circondari. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è I Circondari hanno curato un'opera di sintesi della domanda proveniente dai cittadini e dalle istituzioni locali, sia attraverso strumenti ordinari (Consulta di Circondario), sia attraverso strumenti ad hoc. Inoltre hanno provveduto a documentare ed informare il territorio sull'attività svolta dalla Provincia con opportune campagne promozionali e con la diffusione sistematica degli strumenti di comunicazione pubblica predisposti dagli altri servizi della Provincia. I Circondari forniscono in modo decentrato una serie di servizi, avvicinando cosi' l'Ente al terrritorio. Si da' di seguito un riscontro quantitativo dell'attivita' di sportello, di supporto logistico e di comunicazione alle attivita' dell'Ente (si noti che tali servizi rientrano piu' propriamente nella competenza del Programma 23 "Personale, Patrimonio e Decentramento", ma vengono riportate in questa sede per maggiore omogeneita' di informazione). Tab. 1 - Servizi forniti allo sportello Servizio Licenze di pesca (n. tesserini emessi) Danni animali selvatici (n. assistenze compilazione richiesta danni e inoltri in sede centrale) Tessere per disabili Albo Autotrasportatori (n. pratiche acquisite) Albo Autotrasportatori (n. pratiche istruite) Albo Autotrasportatori (n. versamenti) Albo Autotrasportatori (n. provvedimenti emessi) Concessioni (n. pratiche inoltrate) Richieste/Informazioni su attivita’ dell’Ente Ambiente (n. pratiche inoltrate) Pianificazione risorse idriche (n. pratiche inoltrate) 116 Lanzo Ivrea Pinerolo Susa 155 759 3 768 2 154 7 3 61 7 30 26 37 45 120 54 128 2 48 102 72 70 33 32 72 2 1 18 5 16 36 3 Urp Totale Torino 1836 12 709 813 357 7 30 230 214 0 39 42 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RISCONTRO AL 30/6/2000 Tab. 2 - Supporto logistico e alla comunicazione 5. Una serie di azioni rientranti nella categoria delle attività correnti poiché ormai stabilizzatesi, quali Servizio Riunioni/Incontri Diffusione materiale divulgativo (Trasporti) Diffusione materiale divulgativo (Pianificazione territoriale) Lanzo 3 Ivrea 14 40 30 Diffusione materiale divulgativo (Turismo) Diffusione materiale divulgativo (Ambiente) Diffusione materiale divulgativo (Agricoltura) Informazioni ed aggiornamento immobili viabilità Alienazione di beni immobili Rilevazioni dello stato delle assegnazioni Sopralluoghi istituti scolastici Gev (incontri serali) Turismo (n. rilevazioni clienti delle attivita’ alberghiere) 1 4 25 Consulta piccoli comuni (n. fax inviati) Progetti tipo per imprese (consegna schede) Soggiorni estivi 2000 (ritiro domande) Istruzione (assistenza utilizzo sale e spazi) Assistenza tecnica agli enti locali (contratti per sgombero neve) Artigianato (incontri) URP: Fax spediti e-mail Contatto diretto Telefonate Informazioni sui servizi Accesso atti Qui scuola Reclami Altro Pinerolo 1 Susa 6 15 Torino 20 30 46 4 6 1 2 10 6 13 78 260 41 4 5 30 6 5 48 1 2 10 6 5 3 260 41 4 9 12 5 1 8 160 447 150 2 213 44 3 520 5 400 2 Totale 24 55 30 420 2 33 492 573 209 65 52 8 58 2 970 33 492 573 1593 77 52 8 58 Provincia di Torino 117 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 5.2. il trasferimento di risorse economiche per favorire la gestione di uffici tecnici consortili fra Comuni e Provincia. è è 5.3. La dislocazione nei Circondari di Ivrea, Pinerolo e Lanzo di primi nuclei di funzionari provinciali è 5.1. il servizio di sgombro neve ed esecuzione di lavori per Comuni e Comunità Montane; Sono stati effettuati tutti gli interventi indicati nella delibera della Giunta Provinciale che autorizza il servizio. I Circondari forniscono supporto logistico e operativo al servizio. Sono in essere convenzioni con 13 Comuni consorziati in 5 Consorzi: le convenzioni stabiliscono che la Provincia partecipi alle spese per la dotazione di personale in forza agli Uffici Tecnici dei Consorzi stessi. I contributi sono stati regolarmente erogati a seguito delle richieste dei Consorzi. I circondari cercano tra l'altro di semplificare la frammentazione comunale e degli enti connessi che per le ridotte dimensioni sovente non riescono a coprire, per qualità e quantità, il fabbisogno di servizi della popolazione. Presso i Circondari sono presenti, stabilmente o periodicamente, nuclei di personale appartenente ai servizi Concessioni, Istruzione, Trasporti, Solidarieta' Sociale, Assistenza Tecnica, Tutela della Fauna e della Flora, Ufficio Relazioni con il Pubblico. Nel corso del semestre, le strutture del servizio Assistenza Tecnica, hanno altresi' provveduto alla soluzione diretta di problemi di carattere infrastrutturale, di particolare criticita', interessanti Enti Locali di ridotta ampiezza demografica e grave carenza operativa, mediante progettazione, direzione lavori, contabilita' e collaudo degli interventi. 118 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 119 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 120 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 121 Programma 31 Assistenza agli Enti Locali RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 122 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 32 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, DIFESA DEL SUOLO, PROTEZIONE CIVILE RISORSE Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Entrate Correnti 4.739.000.000 4.739.000.000 23.577.300 23.577.300 2.800.000 Entrate Conto Capitale 3.000.000.000 5.714.000.000 4.000.000.000 - - Totale 7.739.000.000 10.453.000.000 4.023.577.300 23.577.300 2.800.000 IMPIEGHI Stanziamento iniziale Spesa corrente Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 3.034.000.000 2.989.000.000 Impegnato Liquidato 1.556.069.259 Pagato 1.078.145.074 674.168.437 1.623.000.000 2.201.714.000 564.244.275 105.469.978 66.254.070 Totale Spesa per investimento 4.657.000.000 5.190.714.000 2.120.313.534 1.183.615.052 740.422.507 3.082.000.000 5.827.286.000 4.015.120.000 15.120.000 15.120.000 Totale 7.739.000.000 11.018.000.000 6.135.433.534 1.198.735.052 755.542.507 RISORSE 12.000.000.000 Correnti Conto Capitale 10.000.000.000 Totale Spesa corrente Spesa per investimento 10.000.000.000 8.000.000.000 8.000.000.000 6.000.000.000 6.000.000.000 4.000.000.000 4.000.000.000 2.000.000.000 2.000.000.000 - IMPIEGHI 12.000.000.000 Totale Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile: Per gli incombenti di direzione politica e il controllo: Assessore L. Rivalta Per la gestione, i Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Territorio e Trasporti, servizi: • Protezione Civile • Pianificazione territoriale • Urbanistica • Cartografia • Difesa del suolo PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, CARTOGRAFIA Finalità da conseguire La natura che si è inteso attribuire al Piano Territoriale di Coordinamento determina il fatto che la sua applicazione deve essere accompagnata dalla capacità di promuovere ulteriori approfondimenti, in grado di tenerlo aggiornato ai processi reali che si manifestano sul territorio, apportando tempestivamente le modifiche necessarie in un processo di pianificazione continua destinato a non interrompersi mai. Tali approfondimenti richiedono che l'Ente articoli la propria struttura di pianificazione sul territorio, in modo da assicurare il coordinamento della pianificazione territoriale con quelle comunali e di queste fra loro, con l'obiettivo finale di giungere ad elaborazioni condivise, tali da eliminare gli attuali lunghi iter approvativi dei Piani. Conseguentemente le azioni da intraprendere sono le seguenti: 124 Il Piano Territoriale di Coordinamento, adottato dalla Provincia di Torino nel corso del 1999, rimane in attesa di approvazione della Regione Piemonte ormai da diversi mesi. Se puo' comunque proseguire l'attivita' di diffusione e di informazione, la mancata approvazione costituisce un ostacolo alla prosecuzione di attivita' progettuali e di coordinamento urbanistico che nel P.T.C. trovano la loro legittimazione. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Costituzione di un Ufficio di Piano in grado di: • raccordare ed integrare le competenze programmazione presenti nell'Ente; • utilizzare contributi disciplinari esterni, attivando convenzioni con la Comunità scientifica, a supporto delle azioni del Piano e delle iniziative di pianificazione degli EE.LL.; coordinare il processo di pianificazione continua, gestendo i conseguenti rapporti interistituzionali (Regione, altre Province, Comunità Montane, Comuni); spostare il processo di pianificazione dalla sede centrale dell'Ente alle sedi dei Circondari, insediandovi strutture operative proprie, in modo tale che gli EE.LL. possano esserne pienamente coinvolti. • • interdisciplinari di E' già stato avviato lo studio di approfondimento del subambito di Ivrea, che presenta, insieme a urgenti problematiche ambientali affrontate nel quadro delle attività di Difesa del Suolo, esigenze di ridefinizione di destinazione e di riqualificazione di ambiti territoriali. La partecipazione dei servizi ai tavoli di concertazione dei varii patti territoriali pone inoltre le basi per azioni di approfondimento e di coordinamento alla scala di vaste porzioni del territorio provinciale, alle quali il Piano Territoriale di Coordinamento rinvia, anche per lo sviluppo di temi quali gli insediamenti commerciali, la localizzazione di servizi e di attrezzature di interesse generale, la definizione di nuovi insediamenti residenziali nei cosiddetti sistemi di diffusione urbana. Anche la scadenza dei Giochi Olimpici invernali pone l'esigenza di coordinamento di ricerche e di azioni tese soprattutto alla valorizzazione delle specificità culturali e ambientali delle aree interessate all'evento. è è è è è Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 La prevista costituzione dell'Ufficio di Piano si e' incrociata con la risttrutturazione organizzativa dell'Ente, che ne ha condizionato lo sviluppo. In questa direzione si sono comunque attuate le seguenti attivita': Si sono stabiliti contatti con altri Servizi ed Enti, per esempio partecipando ai tavoli di concertazione dei Patti Territoriali, ai tavoli di pianificazione per l'individuazione dei siti per lo smaltimento dei rifiuti, alle conferenze di servizi per la Valutazione di Impatto Ambientale. Si e' dato seguito alle convenzioni gia' stipulate con Dipartimenti del Politecnico, e ai contributi di ricerca con l'Universita' e il Politecnico. Si é svolta attivita' di coordinamento nelle fasi di formazione e di istruttoria dei Piani di Sviluppo delle Comunitá Montane. A seguito del lavoro di programmazione svolto, é stata predisposta una proposta di delibera di Consiglio che, tra gli altri programmi dell'ambito della Pianificazione Territoriale, prevede la costituzione dell'Ufficio di Piano e degli uffici decentrati presso i Circondari. E' stata avviata una collaborazione stabile con i Comuni del sub-ambito di Ivrea, che ha prodotto tra l'altro un lavoro di elaborazione e rappresentazione cartografica, nonchè un'attività di coordinamento urbanistico intercomunale, svolti dai servizi della Provincia a favore dei Comuni stessi. Provincia di Torino 125 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Individuazione di aree di aggregazione sovracomunale che, per specificità o incidenza dei problemi loro propri, possano costituire una significativa articolazione circondariale, rispetto alla quale i due livelli di pianificazione urbanistica e territoriale trovino più compiuta corrispondenza elaborativa e operativa. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Si e' avviato e sviluppato lo studio del sub-ambito di Ivrea, da cui hanno avuto origine le collaborazioni e le interazioni descritte nel punto immediatamente precedente. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% 3. Oltre che con riferimento ai Circondari, sperimentazione anche in altre aree di politiche di coordinamento intercomunale sostenute dall'Ente attraverso: • la messa a disposizione di risorse organizzative e di personale decentrato per svolgere attività progettuali urbanistiche che richiedono soluzioni unitarie a livello intercomunale; • • • • 126 l'attivazione di osservatori delle trasformazioni socio-economiche, territoriali ed ambientali; la messa a disposizione, attraverso il proprio sistema informativo territoriale, di conoscenze a supporto dell'attività progettuale degli Enti Locali; la realizzazione di interventi diretti nei settori di competenza provinciale; interventi di promozione organizzativa e per la ricerca di fonti finanziarie a sostegno di iniziative nel campo economico e socio-culturale. è è è Anche per questo punto, si cita l'esperienza maturata nel corso dello studio e del coordinamento del sub-ambito di Ivrea. E' inoltre conclusa la progettazione preliminare del Piano Paesistico dei Cinque Laghi di Ivrea: il progetto definitivo potrá essere avviato solo dopo la approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento da Parte della Regione Piemonte. Sono consultabili sul sito internet della Provincia i dati degli Osservatori sulle politiche territoriali degli Enti Locali e di quello delle trasformazioni socio-economiche e ambientali. Il sito ha ricevuto oltre 11.000 contatti nel corso del primo anno di attivitá. La Provincia ha esaminato, come da propria competenza, 63 varianti parziali e 16 varianti strutturali ai Piani Regolatori Generali Comunali. Nel corso del semestre sono stati emessi i pareri di conformitá al P.T.C. per le varianti parziali, e sono state formulate osservazioni e proposte di miglioramento tecnico per le varianti parziali e strutturali. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Le azioni comprese nel Programma implicano una notevole attività di produzione e di aggiornamento di cartografia aerofotogrammetrica, finalizzata alla messa a disposizione dell'utenza pubblica e privata - in chiave di consultazione e cessione - del complessivo patrimonio cartografico e fotografico dell'Ente e per la quale il servizio competente si avvale anche di sofisticate attrezzature tecniche ed informatiche nonché di risorse esterne specifiche. è è Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 L'attivitá di produzione cartografica si sviluppa nei due filoni principali della Cartografia Aereofotogrammetrica e della Cartografia Catastale. E' stato definito il piano delle attivitá per l'aggiornamento della Cartografia Aereofotogrammetrica soprattutto in vista dei lavori e delle opere pubbliche che potranno rendersi necessari per le Olimpiadi 2006, pertanto avendo come particolare riferimento la zona della Val di Susa. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100 % In merito alla Cartografia Catastale si sono svolti incontri che hanno portato ad una definizione ormai avanzata della convenzione con la Direzione Generale del Catasto, per l'acquisizione della cartografia catastale stessa in vista di una sua integrazione con le cartografie provinciali, e di una futura fornitura del materiale ai Comuni della Provincia. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80 % Provincia di Torino 127 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 DIFESA DEL SUOLO Finalità da conseguire Le competenze riportate alla Descrizione del Programma richiedono una verifica approfondita alla luce delle innovazioni normative recenti, poiché occorre affrontare il problema dello stato del dissesto idrogeologico, in atto o potenziale, alla luce di tutte le iniziative in corso da parte dei diversi Enti competenti in materia. Merita un particolare richiamo la recente adozione da parte dell'Autorità di Bacino del Fiume Po del Progetto di Piano per l'Assetto Idrogeologico, secondo piano stralcio dopo il Piano delle Fasce Fluviali. La Provincia di Torino dovrà concorrere alla composizione del quadro del dissesto idrogeologico condiviso, certificato ed aggiornato, integrando il Quadro del Dissesto già predisposto dal Servizio Difesa del Suolo quale elemento del Piano Territoriale di Coordinamento. Allo stato attuale la Provincia di Torino ha attivamente concorso alla conoscenza dello stato del dissesto idrogeologico connesso alla dinamica dei corsi d'acqua, attraverso lo specifico ed articolato programma di studio multidisciplinare e di durata pluriennale attivato a seguito dell'alluvione del novembre 1994. Per quanto concerne la dinamica dei versanti, è stato preso atto delle informazioni disponibili presso la Banca Dati Geologica della Regione Piemonte, nella quale sono sistematicamente trattati i fenomeni franosi; sono state peraltro contestualmente avviate specifiche forme di collaborazione con la Regione in tema di valanghe e, unitamente al Servizio Protezione Civile, con il CNR-IRPI in tema di dissesto connesso alla viabilità provinciale. 128 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 E' comunque opportuno prevedere, fra le azioni da espletare, l'ipotesi di costituzione di un'unità funzionale appositamente strutturata ad affrontare il problema della pianificazione e della gestione in materia di manutenzione dei corsi d'acqua individuandone, anche in raffronto con altre realtà, le possibili fasi di sviluppo. L'elenco delle principali azioni previste è perciò il seguente: 1. Prosecuzione di studi ed indagini in materia di protezione idrogeologica e di difesa del suolo e dell'attività di progettazione e realizzazione di interventi a carattere strutturale e non strutturale. In Particolare si proseguirà il ``Programma di ricerca in tema di manutenzione e ripristino degli alvei dei corsi d'acqua, nonché in materia di protezione idrogeologica e di difesa del suolo''. Tale programma di ricerca, che comporta il coinvolgimento degli Enti territorialmente interessati e si sviluppa attraverso il coordinamento tecnico-scientifico del Politecnico di Torino, dopo aver posto prevalente attenzione ai corsi d'acqua principali, ha successivamente trattato il reticolo idrografico secondario, in ambiente collinare e di pianura. 2. Aggiornamento del Quadro del Dissesto Idrogeologico, in collaborazione con gli altri enti territoriali competenti in materia di difesa del suolo, da attuarsi nell'ambito del Sistema Informativo Territoriale Provinciale attraverso la collaborazione del CSI-Piemonte. Tale attività risulta fondamentale ai fini applicativi e gestionali connessi alle competenze provinciali nelle materie di Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Protezione Civile, Ambiente. 3. Prosecuzione degli studi sui corsi d'acqua e del progetto di sistemazione generale idraulica del nodo fluviale di Ivrea. è è Il programma si sviluppa ormai dal 1996. Nel corso del 2000 sono stati approvati gli indirizzi tecnici per lo studio della rete idrografica minore e sono stati conclusi gli studi sul Chierese e sul Rio Ritano. Il quadro del Dissesto Idrogeologico e' impostato ed e' aggiornato con continuita'. Provincia di Torino 129 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 In particolare verrà proseguita l'attività di progettazione e realizzazione di interventi di protezione idrogeologica ed idraulica, a seguito di specifiche deleghe attualmente operate dagli enti competenti (Magistrato per il Po, Regione Piemonte) ed in attesa della definizione delle attribuzioni o deleghe istituzionali in materia alle Province. Particolare rilievo assume l'intervento di sistemazione generale idraulica del nodo fluviale di Ivrea. 4. Esame della possibilità di istituire un'unità progettuale dedicata alla manutenzione dei corsi d'acqua e delle opere idrauliche esistenti Le possibili fasi operative di sviluppo sono: • predisposizione di un modello operativo, attraverso analisi del quadro normativo di settore (con particolare attenzione agli aspetti procedurali ed autorizzativi), il raffronto con esperienze in atto, e l'elaborazione di una proposta metodologica operativa • approntamento ed aggiornamento di una Banca Dati delle opere di difesa idraulica e raffronto di tali informazioni con il Quadro del Dissesto Idrogeologico. • intervento su casi campione attivando forme di collaborazione con gli Enti sovraordinati e locali. è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Le opere finanziate nel 1996 sono in corso di realizzazione (circa il 50%). Per i lavori successivamente finanziati nel 1999, il progetto esecutivo é in fase di valutazione da parte del Magistrato per il Po e della Regione Piemonte. Sono attualmente in fase di programmazione ulteriori interventi per i quali il finanziamento é stato acquisito nel corso del 2000. A seguito della L.R. 44, sono state analizzate le funzioni potenzialmente attribuibili alla Provincia in materia. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% 130 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 PROTEZIONE CIVILE Finalità da conseguire La delicata fase di passaggio di competenze avviata richiede estrema attenzione, poiché gli eventi che richiedono l'intervento delle strutture della protezione civile non attendono che l'Ente si sia organizzato a fondo per far fronte alle sue incombenze. E' necessario perciò rafforzare i legami operativi già in atto con tutti i soggetti interessati dalla Regione, alla Prefettura, ai Vigili del Fuoco, alle strutture del volontariato. Accanto ad attività già avviate, occorre programmarne altre secondo il seguente panorama di azioni: 1. Prosecuzione e sviluppo del sistema di raccolta, validazione ed aggiornamento dati da utilizzare per la previsione e la prevenzione di eventi calamitosi, con diffusione dei dati raccolti presso gli altri soggetti interessati, tramite Internet, nonché l'acquisizione e messa in rete di attrezzature per il monitoraggio di situazioni di particolare criticità idrogeologica o di rischio ambientale. Nell'ambito del progetto ``Sicurezza della Viabilità Provinciale'' è attiva una convenzione con CNR-IRPI di Torino per l'individuazione dei luoghi di dissesto che gravano sulla viabilità provinciale e per il monitoraggio dei siti soggetti a frane di elevato rischio con interessamento della viabilità stessa. è è Il progetto di individuazione dei luoghi di dissesto che gravano sulla viabilitá provinciale é in via di conclusione, in quanto risulta da ricevere l'ultima tranche dei lavori. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% Sono stati assegnati gli incarichi ed é in corso la realizzazione del monitoraggio dei siti soggetti a frane di elevato rischio con interessamento della viabilitá provinciale. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% Provincia di Torino 131 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Saranno avviati i necessari contatti per l'apertura di un centro di coordinamento soccorsi con il supporto tecnico dei VV.FF. 3. Attivazione di una sala operativa con la Regione. 4. Predisposizione del programma provinciale di previsione e prevenzione 5. Aggiornamento e diffusione della carta di rischio La diffusione avverrà attraverso l'utilizzo del ``cruscotto operativo'' già attivo nel sistema informativo della Provincia. 6. Attivazione di specifici interventi per la formazione del personale. 7. Regolamentazione dei rapporti con il volontariato. è è è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura I-Programmazione 50% II-Esecuzione III-Chiusura I-Programmazione 50% II-Esecuzione III-Chiusura 50% Il "cruscotto operativo" é attivo, ed é soggetto ad un costante aggiornamento dei temi e dei dati. I-Programmazione è III-Chiusura 80% E' stata predisposta una bozza di convenzione con AIB (Anti Incendi Boschivi), da valutare per la successiva accettazione. I-Programmazione 8. Prosecuzione della collaborazione con la Comunità Scientifica II-Esecuzione II-Esecuzione III-Chiusura 50% E' stato firmato un contratto con il Politecnico di Torino, finalizzato alla rilevazione del carico di traffico in una zona ad elevato rischio come lo scalo merci di Orbassano. Sta per essere avviata la rilevazione materiale dei dati "sul campo". I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 132 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 133 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 134 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 135 Programma 32 Pianificazione territoriale, difesa del suolo, protezione civile RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 136 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 33 PARCHI ED AREE PROTETTE RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 2.079.000.000 2.079.000.000 19.410.000 1.410.000 - 2.079.000.000 2.079.000.000 19.410.000 1.410.000 - Entrate Conto Capitale Totale IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 1.975.000.000 1.956.000.000 Impegnato Liquidato 1.115.916.426 Pagato 859.603.378 570.901.253 104.000.000 104.000.000 13.958.383 2.448.000 2.448.000 Totale Spesa per investimento 2.079.000.000 2.060.000.000 1.129.874.809 862.051.378 573.349.253 - - - - - Totale 2.079.000.000 2.060.000.000 1.129.874.809 862.051.378 573.349.253 RISORSE 2.500.000.000 Correnti IMPIEGHI 2.500.000.000 2.000.000.000 Totale Totale 2.000.000.000 1.500.000.000 1.500.000.000 1.000.000.000 1.000.000.000 500.000.000 500.000.000 - Spesa corrente Spesa per investimento Conto Capitale Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 33 Parchi ed aree protette RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore V. Giuliano. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Territorio e Trasporti; • Servizio Progettazione e gestione parchi e aree protette. Finalità da conseguire All'interno delle linee guida fissate dal Piano Provinciale delle arre protette, l'attività operativa della Provincia di Torino contribuisce a mantenere e ricostituire equilibri ecologici compromessi, a partire dal Lago di Candia, primo esempio di Parco Provinciale. Una parte dell'attività è destinata a coordinare le risorse esterne già disponibili (Guardie Ecologiche Volontarie), sviluppare quelle potenziali (collaborazioni con il mondo universitario), e diffondere conoscenze e sensibilità verso il problema: 1. Attuazione e aggiornamento del Piano Provinciale delle aree protette, in concertazione con Regione ed Enti Locali 2. Gestione e sviluppo del Parco Provinciale del Lago di Candia. 3. Attività di formazione e aggiornamento delle Guardie Ecologiche Volontarie Verranno proseguiti, in particolare, percorsi formativi dedicati alla difesa del lupo e della cicogna bianca (in collaborazione con la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli). 138 è è è I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 90% I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 60% I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 60% Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Progetto di sensibilizzazione nei confronti della Scuola Le Guardie Ecologiche Volontarie proseguiranno l'attività didattica, con l'ausilio dei fascicoli didattici prodotti a tal fine. 5. Studi ambientali a fronte di emergenze Tale attività è, per definizione, poco programmabile e mai auspicabile. Gli avvenimenti contingenti della passata stagione (incendi) stanno richiedendo l'impostazione, anche in collaborazione con altri Enti, del recupero, restauro ambientale e riforestazione dell'area del Monte S.Giorgio a Piossasco. 6. Verranno sostenute manifestazione e iniziative, anche di altri Enti, per la promozione delle aree protette di interesse provinciale. Tra gli altri, il progetto Corona Verde: un progetto di valorizzazione e collegamento fisico, anche tramite ``corridoi ecologici'', dell'insieme. dei parchi e delle aree protette che circondano l'area urbana e metropolitana di Torino Programma 33 Parchi ed aree protette RISCONTRO AL 30/6/2000 è I-Programmazione è I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80 % II-Esecuzione III-Chiusura II-Esecuzione III-Chiusura 20% è I-Programmazione 50 % Provincia di Torino 139 Programma 33 Parchi ed aree protette RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 140 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 33 Parchi ed aree protette RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 141 Programma 33 Parchi ed aree protette RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 142 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 33 Parchi ed aree protette RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 143 Programma 33 Parchi ed aree protette RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 144 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 34 CULTURA RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato - 578.988.000 94.517.050 47.517.050 47.000.000 Entrate Conto Capitale 800.000.000 800.000.000 - - - Totale 800.000.000 1.378.988.000 94.517.050 47.517.050 47.000.000 IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato 1.306.000.000 1.306.000.000 935.341.253 Pagato 769.717.633 228.069.561 5.168.000.000 6.681.988.000 3.425.167.110 654.190.290 6.237.890 Totale Spesa per investimento 6.474.000.000 7.987.988.000 4.360.508.363 1.423.907.923 234.307.451 1.150.000.000 1.515.000.000 50.000.000 45.052.994 33.320.000 Totale 7.624.000.000 9.502.988.000 4.410.508.363 1.468.960.917 267.627.451 RISORSE 1.600.000.000 Correnti 1.400.000.000 1.200.000.000 IMPIEGHI 10.000.000.000 Spesa corrente Conto Capitale 9.000.000.000 Spesa per investimento Totale 8.000.000.000 Totale 7.000.000.000 1.000.000.000 6.000.000.000 800.000.000 5.000.000.000 600.000.000 4.000.000.000 3.000.000.000 400.000.000 2.000.000.000 200.000.000 1.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 34 Cultura RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore V. Giuliano. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Istruzione e Cultura, servizi: • Attività e Beni Culturali; • Biblioteca Storica; • Programmazione e Ottimizzazione Interventi. Finalità da conseguire La Provincia di Torino intende privilegiare gli elementi diffusivi insiti nella valorizzazione dei beni e delle attività culturali, attivando da un lato una rete di iniziative culturali che faccia circolare il meglio della produzione artistica, e dall'altro rivalutando gli elementi propri del territorio, in particolare gli aspetti della cultura materiale che dell'identità delle comunità locali costituisce il fondamento. Gli interventi programmati consentiranno di spaziare, attraverso la chiave di lettura del paesaggio in tutti gli ambiti del sapere, da quello popolare a quello colto, nei suoi aspetti umanistico e scientifico, rispettivamente rappresentati dalle tradizioni storiche e dalle competenze scientifiche e tecnologiche attuali. 146 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 34 Cultura RISCONTRO AL 30/6/2000 Uno dei beni di rilievo presenti sul territorio è dato proprio dal Palazzo Cisterna, sede della Provincia, che è oggetto di numerose attività di valorizzazione, insieme alla Biblioteca Storica ubicata nello stesso palazzo, e della quale si sta rafforzando la vocazione di custodia della storia e della cultura del Piemonte. La partecipazione ad iniziative culturali di grande rilievo completa il quadro delle azioni, che vengono presentate in modo più dettagliato qui di seguito: 1. Approfondire e sviluppare il "Progetto cultura materiale", oggetto del programma di legislatura 1995-1999. Esso verrà collocato all'interno di una più ampia riflessione sui temi del territorio e del paesaggio, e verrà estesa la rete di ecomusei già avviata. • Realizzazione del museo dell'attraversamento ferroviario delle Alpi, a Bussoleno; • • • riordino del patrimonio Olivetti, attraverso la partecipazione alla Fondazione Archivio Olivetti; riordino e classificazione dei nuclei museali del patrimonio etnografico, con ipotesi di utilizzo a fini didattici; ipotesi di struttura di gestione della rete ecomuseale (anche come occasione di Lavori Socialmente Utili, ma, ancora meglio, di creazione di impresa). è è è è E' in corso di approvazione il progetto esecutivo. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura II-Esecuzione III-Chiusura 20 % L'attivitá é in corso di esecuzione. I-Programmazione 40 % Entro il 31/12/2000 ci si propone di avere un documento di proposta. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 147 Programma 34 Cultura Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 2. Individuare sul territorio singoli beni culturali-ambientali e unità paesistiche di particolare rilevanza e significato per realizzare un atlante del paesaggio. Esso rappresenterà il punto di partenza per estendere l'attenzione alle qualità del territorio dagli ecomusei al paesaggio nel suo insieme, al fine di promuoverne una più compiuta valorizzazione. Il progetto sarà anche l'occasione per stringere un sempre maggior legame con la cultura ``colta''. Si tenterà di attivare in questa direzione tutte le competenze territoriali locali, dagli Atenei, alle imprese pubbliche e private, alle Fondazioni bancarie, alle varie fondazioni e associazioni culturali. 3. Creazione a Torino di uno Science Center, sviluppando il progetto di realizzazione nell'area torinese. Il progetto si inserisce, inoltre, nell'ambito di un più ampio programma nazionale che il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica intende dedicare alla cultura scientifica nel nostro paese. Il progetto di Science Center mira a costruire un'entità che possa fungere da: • vetrina dell'innovazione e delle eccellenze torinesi e piemontesi; • luogo di discussione sulle frontiere della scienza e della tecnologia; • promotore della divulgazione scientifica. E' previsto il coinvolgimento degli altri Enti e istituzioni pubblici e privati ``per natura'' interessati al progetto. è La finalitá é stata estesa ad una valorizzazione dell'ambiente, coinvolgendo gli Assessorati alla Pianificazione Territoriale, al Turismo e all'Ambiente, con una precisa finalizzazione alle Olimpiadi. I-Programmazione è II-Esecuzione III-Chiusura Si prevede di ottenere la sede del Palazzo del Lavoro ed avviare gli interventi di ristrutturazione entro il 2004. Rispetto a questo si hanno degli obiettivi intermedi, a piú breve scadenza: - Costituzione del Comitato Promotore dello Science Center; I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% - Science Center Virtuale (un sito internet). 4. Completamento delle ricerche e degli studi avviati per il riordino e la messa in valore della quadreria di Palazzo Cisterna, con il contributo della Soprintendenza e nel quadro del più ampio capitolo degli studi sulla Collezione Dal Pozzo in corso da parte della londinese "The Royal Collection Trust", al fine di dare al patrimonio provinciale una collocazione internazionale. 148 è I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100 % Sono in fase di valutazione ipotesi di collocazione della quadreria compatibili con la localizzazione degli uffici provinciali. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 5. Proseguiranno sia l'acquisizione dei materiali di interesse storico-bibliografico destinati ad arricchire la Biblioteca Storica, sia lo studio e la valorizzazione dei fondi conservati. E' in programma una riorganizzazione funzionale degli spazi al fine di garantire una migliore conservazione dei materiali e di consentire una migliore fruizione del bene da parte dei cittadini. 6. Impegno a contribuire, di concerto con la Regione Piemonte e la Città di Torino, alla effettiva realizzazione di poli culturali attorno ai quali fare perno per razionalizzare le spese utilizzando le possibili sinergie che gli investimenti possono mettere a disposizione. 7. Costruzione, di concerto con altri Enti e istituzioni, di occasioni di politiche culturali capaci di allargarsi all'intero territorio (Sistema-teatro), evidenziandone e valorizzandone le creatività e le produzioni per l'effettiva affermazione di una cultura diffusa. 8. Sostenere il ricco tessuto associativo culturale della provincia e in particolare, insieme al Coordinamento delle Associazioni Culturali, ricercare il concorso di altri soggetti pubblici e privati per realizzare una sede di elevato valore architettonico, con lo scopo di offrire alla città un luogo dove poter elaborare e fruire di iniziative culturali innovative. La Provincia intende contribuire al progetto, oltre che con una fattiva opera di promozione e coordinamento, mettendo a disposizione l'area di Torino-Corso Giulio Cesare-Lungo Dora Savona. Programma 34 Cultura RISCONTRO AL 30/6/2000 è è è Nel corso del primo semestre 2000 la Biblioteca ha accolto 808 lettori, per un totale di 2621 consultazioni. Anche per la Biblioteca Storica é in corso la ricerca di una nuova collocazione. Le attivita' di cui ai punti 6. e 7. sono in corso di esecuzione. Si cita come esempio il Sistema-teatro, rispetto al quale entro fine anno sara' prodotta una proposta di coordinamento provinciale. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% Vengono regolarmente erogati contributi a enti e associazioni. E' stato affidato un incarico di analisi di esperienze analoghe, destinato a produrre uno studio di fattibilitá. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% Provincia di Torino 149 Programma 34 Cultura RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 150 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 34 Cultura RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 151 Programma 34 Cultura RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 152 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 34 Cultura RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 153 Programma 34 Cultura RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 154 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 35 TURISMO E SPORT RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti IMPIEGHI Spesa corrente Riscosso Incassato 47.576.500 810.000 540.000 - 400.000.000 - - - 175.500.000 575.500.000 47.576.500 810.000 540.000 Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Accertato 175.500.000 Entrate Conto Capitale Totale Stanziamento definitivo 175.500.000 Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato 1.217.000.000 1.247.000.000 669.750.899 402.412.040 208.990.177 2.725.000.000 3.343.000.000 1.475.823.234 397.075.000 204.959.400 Totale Spesa per investimento 3.942.000.000 4.590.000.000 2.145.574.133 799.487.040 413.949.577 - 400.000.000 - - - Totale 3.942.000.000 4.990.000.000 2.145.574.133 799.487.040 413.949.577 RISORSE 700.000.000 IMPIEGHI 6.000.000.000 Correnti 600.000.000 Conto Capitale 500.000.000 Totale 5.000.000.000 Spesa corrente Spesa per investimento 4.000.000.000 Totale 400.000.000 3.000.000.000 300.000.000 2.000.000.000 200.000.000 1.000.000.000 100.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore S. Accossato Per la gestione: Il Dirigente dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Attività economiche e produttive, servizio: • Turismo e pratica sportiva Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Il panorama turistico e sportivo della Provincia di Torino risulta ormai, e per un orizzonte di 6 anni, caratterizzato se non dominato dall'evento Olimpiadi. Su tale versante l'impegno della Provincia si e' concretizzato, oltre che con la attiva partecipazione al Consiglio di Amministrazione del TOROC (Comitato Organizzatore), con la definizione di un quadro di iniziative formalizzate con la Delibera della Giunta Provinciale 345-89963/2000 del 19 aprile 2000, e brevemente descritte qui di seguito: 1 - Collaborazione nella realizzazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica, finalizzata a verificare la sostenibilità dei piani e programmi legati ai Giochi Olimpici 2006. 2 - Costituzione di un tavolo di concertazione con le comunità locali, denominato "Comitato Provincia 2006", con lo scopo di estendere gli effetti positivi dei Giochi Olimpici all'insieme del territorio provinciale. 3 - Partecipazione con il Comune di Torino e la Regione Piemonte alla realizzazione dell'iniziativa "I Ragazzi del 2006" 4 - Realizzazione dell'iniziativa "Paesaggio Torino 2006 " per la riqualificazione ambientale delle località sede dei giochi Olimpici. La definizione e la gestione dei progetti sono affidate ad un Comitato interassessorile coordinato all'Assessore al Turismo e Sport, nonche' a risorse dei Servizi provinciali coordinate dal responsabile del Servizio "Programmazione turistica e sportiva". 156 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 35 Turismo e Sport RISCONTRO AL 30/6/2000 Premessa Il dibattito in corso per l'applicazione nella Regione Piemonte del decreto 112/98 sul decentramento amministrativo vede coinvolta la Provincia di Torino con il concorso dell'Unione Province Piemontesi, affinché anche in materia di turismo e sport siano riconosciute alle Province reali competenze programmatorie e di coordinamento, con il corredo delle risorse economiche corrispondenti. In tale situazione di incertezza, dalla cui evoluzione dipende la quantità e qualità degli interventi possibili, l'azione amministrativa sarà indirizzata a sviluppare i progetti, ma soprattutto le metodologie, impostati nel precedente mandato. TURISMO Finalità da conseguire Le finalità operative dell'Ente si focalizzano essenzialmente sull'esigenza di rendere fruibili le risorse turistiche di cui il territorio dispone, ma che per ragioni diverse sono rimaste e potrebbero ancora rimanere inespresse: risorse artistiche, paesaggistiche, naturalistiche, insieme alle strutture ricettive. Rispetto a queste finalità, che sono del territorio prima che dell'Ente, la Provincia di Torino intende mettere a disposizione la sua capacità di coordinare, promuovere, far conoscere, far incontrare le idee e le esigenze di chi opera con le opportunità e le risorse che devono essere colte, a livello nazionale ed europeo, fornendo tutto il necessario supporto organizzativo e amministrativo. Sarà resa sistematica, per esempio, la ricerca di finanziamenti europei per sostenere i progetti già impostati od avviati. Più specificamente si opererà sui seguenti filoni: Provincia di Torino 157 Programma 35 Turismo e Sport Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Selezione delle risorse per la progettazione e costruzione di due livelli di offerta: 1.1 un livello estensivo con una forte valenza di animazione del territorio, di acculturazione diffusa all'accoglienza e di creazione di opportunità per il tempo libero favorendo l'integrazione tra risorse ambientali, culturali, storiche, agricole, artigianali, in un'ottica di valorizzazione di filiera. · Città d'arte a porte aperte - Valorizzare l'offerta complessiva delle risorse tuuristiche provinciali: beni culturali, enogastronomia, musei, eventi musicali, in ottica di distretto turistico. · Agriturismo e valorizzazione produzioni tipiche - Integrare sempre più strettamente l'offerta agrituristica e del turismo rurale, intesa sia come ricettività sia come enogastronomia, nel ``prodotto turistico Provincia di Torino''. è è Il programma si sta attuando secondo il calendario stabilito. E' stato erogato un contributo all'associazione Coldiretti per la realizzazione di iniziative di promozione delle produzioni tipiche nell'ambito delle date di Citta' d'Arte a Porte Aperte. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 1.2 un livello di eccellenza, con una forte connotazione di prodotto turistico, in grado di essere attrattivo a medio - lungo raggio e di indurre un significativo sviluppo economico • Rete di città d'arte selezionate - Sostegno alla creazione di una rete di città della provincia aventi particolari caratteristiche di qualità, affinché si associno e si propongano con un marchio riconosciuto, per creare reali occasioni di turismo, anche attraverso la realizzazione di iniziative comuni. • Circuito delle residenze sabaude e delle risorse turistiche ``eccellenti'' - Azione di impulso per la valorizzazione e la messa a sistema delle risorse principali del territorio provinciale (abbazie, fortezze, ecc.), da integrare anche con le ``Città d'arte selezionate'' • Rete delle rievocazioni storiche - Selezione e messa in rete delle principali sedi di manifestazioni di rievocazione storica, allo scopo di migliorare qualitativamente gli eventi e di ampliarne il raggio di attrattività. è è è E' in progetto l'adesione della Provincia di Torino ad una rete di citta' d'arte europee, con la predisposizione di momenti di contatto e "animazione" delle citta' potenzialmente inseribili nella stessa. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 60% La Provincia di Torino partecipa alla commissione regionale per la promozione e la valorizzazione delle residenze sabaude Viene offerto sostegno finanziario e di consulenza (di carattere storico, scenografico, di marketing e comunicazione) alle rievocazioni storiche vive sul territorio della Provincia.. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20 % 158 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • Rete degli eco-musei - Inserimento della rete degli eco-musei della Provincia di Torino nei circuiti e nella promozione turistica della Provincia. Cicloturismo - Valorizzare la rete delle ciclostrade della Provincia di Torino (oltre 300 Km.) e costruire un prodotto turistico con l'integrazione di offerta di ricettività e di servizi specializzati, destinati ad una utenza di nicchia, ma in crescita. 2. Formazione e informazione volti al miglioramento qualitativo dell'offerta, come fattore chiave di successo in vista delle Olimpiadi, per trasformarlo in cardine permanente del settore, attraverso strumenti quali i marchi volontari e la certificazione di parte terza (ISO 9000, certificazione ambientale ISO 14000, Ecolabel, Emas ...). 2.1 Verranno attivati processi di formazione e di informazione degli attori professionali e non del settore, sia per quanto riguarda le professioni turistiche (accompagnatori, guide, interpreti, ecc.), sia per gli addetti ad attività, quali alberghi e ristoranti, aziende agrituristiche ed attività commerciali in genere; • Progetto Qualità - Realizzare uno studio di fattibilità di un progetto finalizzato a dare impulso alla creazione di un sistema di qualità integrata (di area) che coinvolga la ricettività, l'accoglienza, l'ambiente naturale e urbano e la risorse umane e professionali. • Albergo Verde - Finalizzazione dello studio preliminare condotto dal Dipartimento Ambiente, allo scopo di sensibilizzare gli operatori turistici alla qualità ambientale e allo sviluppo sostenibile. Programma 35 Turismo e Sport è è è RISCONTRO AL 30/6/2000 Gli ecomusei sono stati inseriti nei programma di Citta' d'Arte a Porte Aperte. E' stato realizzato un vademecum per il cicloturista (gia' disponibile su internet, e in fase di stampa). E' stato realizzato il convegno sulle reti cicloturistiche; insieme ad una azione promozionale sulla stampa specializzata cui ha corrisposto una massiccia richiesta di materiale informativo (circa 200 richieste). E' in fase di impostazione uno studio EMAS (certificazione ambientale di territorio) della zona Claviere-Cesana stazioni della Via Lattea, da proporre per il finanziamento con fondi del programma europeo LIFE. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 70% Provincia di Torino 159 Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 - Sensibilizzare, selezionare, orientare, formare e avviare allla professione un certo numero di donne disoccupate. (Programma Operativo Multiregionale - Min. Pari Opportunità). • ·Bed & Breakfast • Seconde case - Proseguire l'azione di animazione e sensibilizzazione dei proprietari di concerto con gli Enti locali, per differenziare l'offerta ricettiva e per ottenere una maggior efficacia sul mercato turistico della ricettività a rotazione è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Sono stati svolti 2 corsi di formazione. Si sono svolti incontri formativi sul Bed & Breakfast presso le ATL del territorio E' stato prodotto il vademecum, associato ad una campagna promozionale del Bed & Breakfast: si stanno registrando le prime aperture di esercizi di Bed & Breakfast. La Provincia di Torino, inoltre, raccoglie le segnalazioni di casistiche di problematica applicazione della Legge Regionale che regola l'attivita'. E' in corso la programmazione di iniziative di sensibilizzazione, con il coinvolgimento delle ATL in aree pilota. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 70% 3. Valorizzare il sistema delle ATL anche in funzione promozionale sui prodotti turistici innovativi che sostengano e contribuiscano alla diversificazione del modello turistico tradizionale orientato oggi soprattutto alle pratiche sportive invernali. Oltre a confermare quanto sopra, le ATL, nella prospettiva delle Olimpiadi, saranno incoraggiate a costruire "pacchetti" integrati, che comprendano i beni artistici, architettonici, ambientali e gastonomici che valorizzino anche zone della Provincia che non ospiteranno le gare olimpiche. La Provincia di Torino è inoltre promotore della costituzione di un Comitato, cui parteciperanno i rappresentanti delle aree al di fuori del territorio olimpico, chiamato, in affiancamento al Comitato Organizzatore delle Olimpiadi, a dare indicazioni operative sugli aspetti relativi all'accoglienza, alla logistica e alla promozione di queste zone. In questo Comitato le ATL svolgeranno un ruolo di coordinamento degli EE.LL. di competenza. 4. Predisposizione di un sistema informativo a supporto del settore turistico. 160 è Le ATL vengono coinvolte nella predisposizione e attuazione delle attivita' promozionali. Alle ATL viene inoltre attribuito il ruolo realizzativo dei piani promozionali dei P.I.S.T. (Piani Integrati di Sviluppo Turistico), nella valorizzazione turistica territoriale (in particolare nell'area del Pinerolese e nei comuni della Serra di Ivrea) e nei "progetti olimpici". Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Il progetto riprende ed amplia la competenza ricevuta in base a delega regionale (citata al successivo punto 6.4.); ha l'obiettivo di costituire una raccolta di informazioni statistiche e qualitative da elaborare periodicamente per un utilizzo interno (valutazione progetti) e per una diffusione agli operatori pubblici e privati. 5. Sviluppo e sostegno di progetti pilota emblematici e trasferibili, anche finalizzando in modo ``progettuale'' i contributi erogati, attraverso processi di selezione trasparenti basati su sistemi di parametri; • Camper - Sviluppo e conclusione di un progetto già avviato destinato a sostenere la dotazione di aree camper in comuni a destinazione turistica • Qualità ambientale - Sostegno a località turistiche per azioni di ripristino ambientale e urbano. • La stessa logica informa anche analoghi interventi di carattere turistico-sportivo, quali: • Piste per Mountain Bike - Sistemazione e manutenzione di percorsi ciclabili, integrabili all'offerta cicloturistica (v. 1.2.) • Impianti per gli sport del ghiaccio - Promuovere e stimolare la realizzazione di strutture leggere, eco-compatibili per gli sport del ghiaccio. 6. Svolgimento di attività e fornitura di servizi su delega regionale: 6.1 Gestione amministrativa, di controllo e vigilanza su circa 300 agenzie di viaggi e turismo; 6.2 Tenuta degli elenchi di 7 professioni turistiche Verranno inoltre organizzati corsi di formazione per le professioni turistiche di competenza. 6.3 Tenuta dell'Albo delle Pro Loco e dell'Albo delle Associazioni Programma 35 Turismo e Sport è è è è RISCONTRO AL 30/6/2000 La Regione Piemonte ha recentemente adottato, in via sperimentale, un nuovo sistema di gestione delle statistiche turistiche, e ci si sta attrezzando per produrre periodicamente report statistici da diffondere al settore turistico. Le attivita' elencate saranno oggetto dei lavori del secondo semestre. Sono in corso di definizione i parametri di valutazione delle richieste di contributo per le aree di sosta camper e per la realizzazione di impianti del ghiaccio. L'attivita' prosegue regolarmente. Si sta definendo un regolamento interno per la valutazione dei requisiti per il nulla-osta all'apertura di agenzie di viaggio. Si e' concluso il corso di formazione, con esame, per circa 30 guide turistiche. E' in fase di programmazione un ulteriore corso per professioni turistiche. Provincia di Torino 161 Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Si sottolinea che l'Albo delle Associazioni non ha registrato una significativa adesione (circa 30) in quanto la normativa nazionale ha superato quella regionale e non prevede particolari vantaggi agli iscritti. L'Albo delle Pro Loco ha avuto, al contrario, una notevole adesione (oltre 100). E' stato prodotto ed è in via di aggiornamento al D.Lgs. 460/97 un Vademecum informativo e semplificativo delle procedure amministrative. 6.4 Tenuta delle statistiche degli alberghi e delle altre strutture turistiche. 162 è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 L'attivita' prosegue regolarmente. Si e' operato il trasferimento dei dati al nuovo sistema informativo regionale. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 35 Turismo e Sport RISCONTRO AL 30/6/2000 SPORT Finalità da conseguire La Provincia intende operare principalmente attività di pianificazione, di informazione, di diffusione di conoscenze organizzative ed esperienze pilota, senza tuttavia dimenticare i precisi impegni di gestione e valorizzazione dell'impiantistica sportiva scolastica. Le azioni e i progetti vengono gestiti in un'ottica di coordinamento e concertazione con gli Enti locali e il mondo sportivo, attivando, ove possibile, forme di collaborazione anche con la Regione Piemonte. Annualmente viene realizzata una ``Conferenza provinciale dello sport'' su temi che interessano l'attività motoria in connessione con gli aspetti sociali , economici e culturali correlati, su cui avviare un confronto con le componenti sociali interessate e da cui trarre, in modo concertato, indicazioni e indirizzi per l'azione. 1. Produrre un Piano di sviluppo del sistema sportivo provinciale, a ulteriore arricchimento del Piano Territoriale di Coordinamento e come strumento guida per la stesura dei Piani Regolatori comunali relativamente alle attrezzature sportive. è Si sono avviati i contatti con i servizi di Pianificazione Territoriale, con scambio delle informazioni di base. I-Programmazione 2. Potenziare e sviluppare lo Sportello dello Sport - strumento per contribuire all'ottimizzazione del sistema sportivo - per: • fornire consulenza a Comuni e Associazioni sportive, su questioni legate all'impiantistica sportiva (gestione, progetti); è II-Esecuzione III-Chiusura 20% Lo Sportello Sport ha proseguito l'attivita' di consulenza di "primo livello" (circa 30 consulenze nel primo semestre). E' stato concluso il progetto pilota per lo studio finalizzato al recupero e alla valorizzazione dell'impianto polisportivo di Lanzo. Provincia di Torino 163 Programma 35 Turismo e Sport Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • • E' stato offerto, nelle sedi dei Circondari, un corso di 5 moduli in materia di gestione fiscale ed amministrativa delle associazioni sportive. E' in via di conclusione uno studio sui sistemi di tariffazione degli impianti sportivi provinciali, studio finalizzato a favorire in particolare quelle associazioni che curino l'avviamento dei giovani allo sport. Un'ulteriore analisi condotta nel semestre ha riguardato gli schemi contrattuali utilizzati per la gestione degli impianti sportivi esistenti sul territorio. realizzare studi su singoli casi che abbiano validità di esperienze pilota da trasferire anche ad altre realtà; effettuare interventi di formazione e aggiornamento per amministratori pubblici, tecnici e dirigenti sportivi metterlo a disposizione del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi 3. Realizzare una anagrafe dell'impiantistica sportiva provinciale, disponibile su INTERNET e su supporto cartaceo; Verrà avviato lo studio di fattibilità del progetto, anche in relazione con la Regione Piemonte. è Sono in corso i primi contatti con gli Enti interessati per lo studio di fattibilita'. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20 % 4. Confermare la manifestazione "Porte Aperte allo Sport per tutti", come momento simbolo della promozione sportiva. L'iniziativa si articolerà in una edizione invernale (per avviare la promozione di discipline comprese nel programma olimpico), e una primaverile. Particolare attenzione verrà dedicata alla promozione degli sport meno diffusi e quelli che consentono un pieno utilizzo delle "palestre naturali", ma sempre in un'ottica di sostenibilità. Oltre a coinvolgere direttamente il mondo della scuola, l'iniziativa consente ai Comuni di rafforzare i propri legami con le associazioni sportive e di volontariato presenti sul territorio. þ Nell'ambito dell'iniziativa, che si e' avvalsa anche dell'attivita' delle risorse dello sportello Sport, sono state organizzate due edizioni: - una invernale, che ha indirizzato circa 3000 alunni delle scuole all'utilizzo delle strutture di 15 localita' del turismo montano; - una primaverile, svolta il 7 maggio 2000, che ha coinvolto 35.000 partecipanti in 107 Comuni. Sono iniziati i lavori per l'organizzazione dell'iniziativa per il 2001. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 5. Affrontare il tema "sport e scuola" Con un progetto che a partire dalle esperienze di "Educare con lo sport" e di "Scuola Aperta" , consenta un maggior utilizzo del patrimonio sportivo scolastico provinciale e comunale e una sua apertura al territorio, un incremento della pratica sportiva tra i bambini ed i giovani, e favorisca la collaborazione con il mondo dell'associazionismo sportivo nonché forme di autogestione delle famiglie e degli studenti. 164 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La Terza Conferenza Provinciale dello Sport, progettata in collaborazione con il mondo della scuola e dello sport, sarà dedicata al tema "Sport e Scuola", e costituirà da un lato un momento di analisi di esperienze già condotte, ma consentirà anche di individuare linee di evoluzione futura. 6. Promuovere la realizzazione di strutture leggere, ecocompatibili e stagionali per gli sport del ghiaccio. (v. Turismo cap. 3 §5.) 7. Affrontare in un'ottica di razionalizzazione e ottimizzazione l'utilizzo e la gestione del patrimonio sportivo scolastico di proprietà dell'Ente attraverso la promozione di un uso appropriato delle strutture in orario extrascolastico, concorrendo a definire modelli gestionali innovativi e razionalizzazione delle tariffe. 8. Intervenire direttamente con un proprio mezzo meccanico per movimento terra a favore di Comuni e Enti pubblici per la sistemazione di aree sportive di diversa tipologia e di aree ricreative anche a valenza turistica. Nel corso degli ultimi tre anni si sono effettuati oltre 20 interventi con una completa saturazione del mezzo meccanico. 9. Concorrere, in regime di gestione convenzionata (ex art.24, l.142/90) con gli EE.LL. territorialmente interessati, alla manutenzione e alla gestione delle tre piscine provinciali di Lanzo, Caluso e Perosa Argentina. Programma 35 Turismo e Sport þ è è è þ RISCONTRO AL 30/6/2000 Si e' svolta la Terza Conferenza Provinciale dello Sport, dedicata al tema "Sport e/a Scuola". Vengono mantenuti i rapporti con gli organismi istituzionali del settore. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura L'attivita' rientra nelle iniziative previste dal progetto interfunzionale olimpico descritto in apertura del programma. Si richiama a questo proposito lo studio e la revisione delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi provinciali (v. il riscontro al precedente punto 2). Nel corso del primo semestre sono stati effettuati 5 interventi, di entita' significativa, in altrettanti Comuni della Provincia. E' stata ridefinita la convenzione con il comune di Caluso: la piscina provinciale e' stata concessa in comodato gratuito al Comune stesso per 19 anni, con un conseguente risparmio nelle spese di gestione per la Provincia e un utilizzo della piscina maggiormente integrato con le attivita' disponibili nell'impianto polisportivo di cui fa parte. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino 165 Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Per la piscina di Lanzo la Provincia ha presentato un progetto di ristrutturazione, per il quale e' previsto l'accesso ai finanziamenti regionali di cui alla L.R. 93/1995. Per la piscina di Perosa Argentina la Comunita' Montana Val Chisone e Germanasca ha presentato un progetto di ristrutturazione, per il quale e' previsto l'accesso ai finanziamenti regionali di cui alla L.R. 93/1995. Per entrambi i complessi sono in via di ridefinizione i rapporti di convenzione attualmente in essere. 166 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 35 Turismo e Sport RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 167 Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 168 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 35 Turismo e Sport RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 169 Programma 35 Turismo e Sport RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 170 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 36 ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 785.000.000 1.005.000.000 567.146.750 508.948.200 109.077.000 Entrate Conto Capitale 36.807.000.000 44.800.959.000 19.731.799.500 - - Totale 37.592.000.000 45.805.959.000 20.298.946.250 508.948.200 109.077.000 IMPIEGHI Stanziamento iniziale Spesa corrente Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 81.112.500.000 Totale Spesa per investimento Totale 80.685.500.000 Liquidato 69.976.663.172 Pagato 19.401.901.990 10.198.825.816 5.984.000.000 6.291.000.000 3.871.608.100 2.115.423.160 1.632.132.900 87.096.500.000 86.976.500.000 73.848.271.272 21.517.325.150 11.830.958.716 38.562.000.000 50.825.959.000 21.020.319.045 191.399.990 128.156.590 125.658.500.000 137.802.459.000 94.868.590.317 21.708.725.140 11.959.115.306 RISORSE 50.000.000.000 Impegnato IMPIEGHI 160.000.000.000 45.000.000.000 Correnti 40.000.000.000 Conto Capitale 35.000.000.000 Totale Spesa per investimento 120.000.000.000 Totale 30.000.000.000 100.000.000.000 25.000.000.000 80.000.000.000 20.000.000.000 60.000.000.000 15.000.000.000 Spesa corrente 140.000.000.000 40.000.000.000 10.000.000.000 20.000.000.000 5.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile: Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore G. Oliva. Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Istruzione e Cultura, servizi: • Osservatorio Scolastico • Personale, arredi, attrezzature, altri servizi per le scuole • Uso extrascolastico impianti sportivi • Programmazione e ottimizzazione interventi • Proposte culturali e materiali didattici per le scuole • Dipartimento Edilizia, servizi: • Programmazione e ottimizzazione interventi • Servizi Amministrativi • Servizi Tecnologici • Prevenzione e Protezione dai rischi nei luoghi di lavoro • Edilizia Scolastica I • Edilizia Scolastica II • Edilizia Scolastica III 172 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 Finalità da conseguire Il Piano di Dimensionamento Scolastico attualmente in discussione in sede regionale è il punto di arrivo e il presupposto per l'attività di programmazione per l'arco temporale 2000-2002. La qualità dei fabbricati scolastici di vecchia e nuova competenza dovrà essere portata ad un livello comune, e adeguata ai più recenti standard richiesti dalle normative. Lo stesso vale per i servizi di gestione e funzionamento delle scuole, tra i quali il trasporto dei disabili e il collegamento alle rete Internet rivestono anche una valenza didattica. L'evoluzione dell'attività didattica in senso stretto continuerà ad essere supportata e stimolata da strutture dedicate e da iniziative che desiderano aprire una finestra su temi che appartengono al mondo "esterno". L'attività di edilizia scolastica sarà fortemente caratterizzata da alcune linee guida che si ritiene opportuno evidenziare, anche per la rilevanza che assume l'edilizia stessa come strumento per l'insieme delle finalità in ambito scolastico: 1. non verranno costruiti nuovi edifici, ma saranno adeguati o ristrutturati quelli esistenti; 2. la generalità degli istituti di competenza è oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, segnatamente sugli impianti elettrici e di riscaldamento; 3. si intende operare a fondo sull'adeguamento degli spazi per un uso degli edifici scolastici da parte del territorio (per esempio realizzando ingressi autonomi per auditorium e biblioteche). Si elencano qui di seguito le azioni specifiche previste nell'ambito del programma: Provincia di Torino 173 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 1. Gestire e aggiornare il Piano di dimensionamento scolastico provinciale, anche attivando un punto di riferimento nella struttura dell'Ente per mettere in circolazione gli elementi utili e gli eventuali suggerimenti provenienti dal mondo della scuola e del lavoro, dal sociale e dagli enti Locali. 2. Assegnare alle scuole di vecchia e nuova competenza i fondi necessari per le spese di funzionamento ordinario (d'ufficio, telefoniche, di manutenzione), decentrando il più possibile l'attivazione dei servizi per garantire l'autonomia e la responsabilità delle singole scuole, in relazione alle loro specifiche esigenze. 3. Fornire arredi e attrezzature alle scuole medie di competenza 4. Costruzione di servizi (biblioteche, palestre, laboratori) anche con risorse che in passato erano dedicate alla costruzione di nuovi edifici. È prevista la costruzione di tali servizi all'interno dei seguenti istituti scolastici: • ITCG Alberti di Luserna S. Giovanni • ITC Arduino/IP Gobetti Marchesini di Torino • ITF Santorre di Santarosa di Torino • ITI Majorana di Grugliasco • ITC Sommeiller di Torino • ITI Casale di Torino 5. Effettuare interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici di competenza della Provincia, e verificarne l'adeguatezza; mettere a norma per la sicurezza i numerosi edifici acquisiti negli ultimi anni. 174 è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Il Piano attuale é stato approvato nel 1999. Vengono ricevute e valutate le osservazioni in merito. è L'attivita' e' proseguita regolarmente. è L'attivita' é proseguita regolarmente. x I fondi inizialmente stanziati per tale finalita' sono stati utilizzati per far fronte a esigenze di manutenzione straordinaria e di adeguamenti normativi di edifici scolastici. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Sono previsti interventi di manutenzione straordinaria per molti istituti, ed in particolare sui seguenti (per il dettaglio delle opere si rimanda al piano triennale dei Lavori Pubblici): • ITC Einaudi di Torino • Ex seminario di Rivoli • ITC Sommeiller di Torino • ITAS Dalmazzo di Pianezza • Complesso Scolastico Barocchio di Grugliasco • ITI Avogadro di Torino • ITI Bodoni di Torino • ITI Casale di Torino • LS Bruno di Torino • ITI Pininfarina di Moncalieri • ITI Porro di Pinerolo • ITC Arduino / LS Gobetti di Torino • LA Cottini di Torino • LS Ferraris di Torino • IP Plana di Torino • LC Gioberti di Torino • IM Berti di Torino • ITI di Rivarolo • ITC Sraffa di Orbassano • ITI P. Levi di Torino • ITC Pascal di Giaveno • ITC Galilei di Avigliana • ITI Porro di Orbassano 6. Alcuni istituti scolastici verranno rilocalizzati Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 è Relativamente agli interventi programmati, nel campo dell'edilizia scolastica, in sede di Piano Triennale dei Lavori Pubblici per il 2000, si puo' indicare sin da ora che entro la fine dell'esercizio saranno approvati i progetti definitivi - esecutivi, necessari per la formalizzazione dell'acquisizione delle risorse finanziarie. Per il riscontro sull'avanzamento delle singole opere, si rimanda all'allegato "Volume 2 - Il punto sui lavori pubblici". Provincia di Torino 175 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • • • • • Le ingenti opere di rilocalizzazione riguardano le seguenti scuole: LS Majorana di Torino IPS Arte Bianca Beccari di Torino ITC C. Levi di Torino IPA Ubertini di Caluso succursale di Chivasso IM Europa Unita di Chivasso LC Porporato di Pinerolo, destinato ai locali dell'ex Caserma Fenulli 7. Le scuole superiori verranno connesse alla rete Internet. è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Per il riscontro sull'avanzamento delle singole opere, si rimanda all'allegato "Volume 2 - Il punto sui lavori pubblici". Tutte le scuole di competenza sono attualmente connesse a internet. Vengono erogati su richiesta fondi straordinari per l'ampliamento dell'accesso di singole scuole. 8. Saranno sviluppati gli accordi di programma basati sulla legge 104 per consentire ai disabili sensoriali, fisici e psichici di poter frequentare le strutture scolastiche (con i seguenti Comuni, tra gli altri: Rivoli, Collegno, Torino, Settimo Torinese). 9. Gestione degli sportelli per l'orientamento ed il successo scolastico, avviati nel corso del 1999 nei circondari; inoltre, d'intesa con l'Università, l'offerta degli sportelli verrà arricchita con la consultazione per l'orientamento universitario. L'attività nell'ambito, strategico, dell'orientamento scolastico e professionale si completa con l'adesione all'accordo di programma interistituzionale sull'orientamento scolastico promosso dalla Sovrintendenza scolastica, nonché con le iniziative in collaborazione con le agenzie di formazione professionale. è Il progetto Orientamento é stato esteso dai Circondari al territorio della Provincia. E' stata stipulata, ed é in attesa di diventare operativa, l'intesa con Universita' e Politecnico per la consultazione dei dati sull'orientamento universitario. I-Programmazione 10. Coordinamento ed integrazione della istruzione scolastica statale con la formazione professionale, promuovendo il potenziamento dei corsi post-diploma connessi con le esigenze del mercato del lavoro. 176 è II-Esecuzione III-Chiusura 100% La Provincia di Torino partecipa ai comitati di gestione dei corsi di istruzione integrata tecnico-superiore (IFITS). Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 11. Attivazione, in via sperimentale, del progetto "Scuole aperte" con il quale mettere a disposizione della cittadinanza biblioteche, impianti sportivi e di riunione. 12. Analisi dei Piani di Offerta Formativa prodotti dalle singole scuole, per verificare le esigenze e capire quali sono i progetti e i percorsi di innovazine didattica verso i quali si orienta la nuova scuola. 13. Ampliamento dell'offerta del CE.SE.DI.: • Creazione di un sito internet che accolga tutte le offerte formative post-diploma (corsi universitari, lauree brevi, corsi professionalizzanti, ecc.) • Supporti all'educazione della salute • Iniziative di educazione all'analisi del linguaggio televisivo, cinematografico, musicale, teatrale. • Iniziative per favorire gli scambi con scuole straniere (sportello di consulenza per i progetti Socrates, ricerca di scuole partner, accoglienza degli studenti stranieri) • Creazione di un centro di documentazione didattica transfrontaliero 14. Utilizzo del Polo Territoriale Ambientale (recentemente costituito presso il CE.SE.DI.) per contribuire alla promozione della cultura della sostenibilità. 15. Potenziare presso la biblioteca del CE.SE.DI. il centro di documentazione didattica ed educativa con funzioni di: 15.1. archivio delle ricerche e sperimentazioni didattiche sia italiane sia estere; 15.2. produzione di dossier tematici; 15.3. sostegno bibliografico alle scuole della Provincia; 15.4. bollettino mensile per sostenere i docenti nel miglioramento della propria "produzione". Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 è Sono stati aperti al pubblico la biblioteca e il laboratorio dell'ITIS Levi. þ E' stata conclusa l'analisi dei P.O.F., ed e' stata prodotta una ricerca presentata in un apposito convegno. La ricerca sara' pubblicata a settembre. è è è I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura L'offerta del CE.SE.DI. e' in corso di ampliamento in coerenza con il documento di riorganizzazione del servizio approvato a fine 1999. L'attivitá é in corso, tramite interventi presso le scuole e corsi di aggiornamento per gli insegnanti. E' in corso la progettazione delle attivita' previste dal documento di riorganizzazione del servizio. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 10 % Provincia di Torino 177 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 16. Attività di sensibilizzazione, supporto e intervento in ambiti contigui a quello proprio della scuola in senso stretto: 16.1. Pubblicazione periodica di un giornalino di studenti per gli studenti (Zai.net), distribuito gratuitamente in tutte le scuole medie superiori, e aperto al contributo di tutti coloro che vogliano collaborare. 16.2. Fornitura di locali adeguati alla Consulta Provinciale degli Studenti e alle Associazioni di categoria di insegnanti e operatori. 16.3. Promuovere una pubblicazione da diffondere sia su carta sia in rete, che raccolga e faccia conoscere le varie sperimentazioni sull'autonomia e ne diffonda le esperienze. Ampio spazio dovrà essere dato anche agli Enti Locali che si confrontano con le necessità del mondo della scuola. Le azioni descritte nel presente punto 16 non verranno avviate nel corso della presente programmazione triennale 2000-2002, ma vengono mantenuti come impegni da perseguire, con eventuali aggiustamenti, nel corso del mandato 1999-2004. 17. La Provincia era tenuta a fornire, alle scuole di propria competenza, anche il personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo. Tale competenza e le relative risorse sono state recentemente assunte dallo Stato. Poiché, tuttavia, non è ancora stato pubblicato il decreto che fissa modi e tempi del passaggio di competenza, il presente Programma contiene le risorse e le spese per fare fronte a tale impegno fino al prossimo mese di settembre. Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 x è è þ La pubblicazione e' stata abbandonata. La Provincia continua a mettere idonei locali a disposizione delle associazioni di categoria degli insegnanti. Il presente é confermato come obiettivo da attivare in esercizi futuri. Con decorrenza 1/1/2000 le competenze sono effettivamente state assunte dallo Stato. I-Programmazione 18. Educazione degli adulti Nell'anno scolastico 1999/2000 sono stati attivati in Provincia di Torino 15 Centri Territoriali Permanenti per l'educazione degli adulti. La Provincia partecipa al Comitato Provinciale per l'Educazione degli Adulti (CEPEA), fornendo tra l'altro locali e attrezzature, e svolge un ruolo determinante per gli orientamenti dello stesso Comitato; con i finanziamenti relativi all'anno scolastico 1999/2000 vengono attivati anche i corsi per adulti nelle scuole secondarie superiori. 178 è II-Esecuzione III-Chiusura Tutte le attivita' previste sono state svolte come da programma. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 19. Supporto all'handicap e alle situazioni di svantaggio Nell'anno scolastico 1999/2000, con l'elevamento dell'obbligo scolastico, sono entrati nelle scuole di competenza provinciale circa 600 studenti portatori di handicap. Ciò ha fatto attivare una serie di interventi strutturali e di appoggio che hanno impegnato e sempre più impegneranno la Provincia. Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 þ Un gruppo di 30 LSU ha assicurato servizi di accompagnamento ad alunni portatori di handicap. I-Programmazione 20. Gli stranieri nelle scuole superiori Fenomeno nuovo è altresì la presenza di studenti stranieri che si affacciano all'istruzione superiore in numero sempre più siginificativo. La Provincia ha aderito al C.I.D.I.S.S. (Centro Informazione Documentazione Inserimento Scolastico Stranieri), che ha fra i suoi obiettivi di lavoro per l'anno 2000 la realizzazione, tramite l'Osservatorio Scolastico, del rapporto annuale "Allievi stranieri a scuola con noi", nonché progetti di documentazione per la frequenza scolastica da parte degli stranieri e per l'accoglienza didattica da parte delle scuole (con coinvolgimento per la prima volta delle scuole superiori). 21. Interventi contro la dispersione scolastica. Tra i compiti istituzionali della Provincia vi è altresì la lotta alla dispersione. Pur essendoci stato nel corso degli ultimi dieci anni una forte risuzione della dispersione, si è ancora lontani dalle percentuali europee di successo scolastico. Il diritto alla formazione è anche diritto al successo formativo: recuperare la dispersione porta ad indicare le strade e i percorsi per adeguarsi alle trasformazioni in atto. La Provincia può divenire lo snodo di un sistema elastico e aperto che fonda un rapporto stretto tra le atuonomie scolastiche e le autonomie locali. þ è II-Esecuzione III-Chiusura Le attivita' previste sono state svolte, compresi i documenti e i supporti didattici nell'ambito del CIDISS. Le attivita' di lotta alla dispersione sono riconducibili ai progetti di orientamento e soprattutto di ri-orientamento scolastico degli studenti che hanno riportato un fallimento scolastico. Provincia di Torino 179 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 180 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 181 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 182 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 183 Programma 36 Istruzione ed edilizia scolastica RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 184 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 37 SOLIDARIETA' SOCIALE, POLITICHE GIOVANILI, SANITA' RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti IMPIEGHI Spesa corrente Riscosso Incassato 249.862.173 21.814.701 - - - - 6.175.000.000 7.552.746.000 249.862.173 21.814.701 Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Accertato 7.552.746.000 Entrate Conto Capitale Totale Stanziamento definitivo 6.175.000.000 Stanziamento definitivo 18.920.000.000 19.238.900.000 Impegnato Liquidato 13.357.068.746 Pagato 7.138.810.997 6.022.814.238 1.221.000.000 2.770.746.000 869.584.530 99.006.521 31.091.260 Totale Spesa per investimento 20.141.000.000 22.009.646.000 14.226.653.276 7.237.817.518 6.053.905.498 - 960.000.000 10.000.000 - - Totale 20.141.000.000 22.969.646.000 14.236.653.276 7.237.817.518 6.053.905.498 RISORSE 8.000.000.000 Correnti IMPIEGHI 25.000.000.000 Conto Capitale 7.000.000.000 Totale Spesa per investimento 20.000.000.000 6.000.000.000 5.000.000.000 Spesa corrente Totale 15.000.000.000 4.000.000.000 10.000.000.000 3.000.000.000 2.000.000.000 5.000.000.000 1.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Responsabile Per gli incombenti di direzione politica e di controllo: Assessore M.P. Brunato Per la gestione: I Dirigenti dei seguenti Dipartimenti e Servizi: • Dipartimento Solidarietà sociale, servizi: • Progetti e interventi per maternità e infanzia • Progetti e interventi per disabili sensoriali • Programmazione e progetti speciali. Premessa Le linee programmatiche della Provincia in campo sociale devono tenere conto di un complesso di normative nazionali e regionali che sono entrate in vigore di recente o che sono in via di approvazione. Dall'insieme di tali norme, la Provincia viene a configurarsi come l'ente intermedio di programmazione, coordinamento e promozione: vengono così estesi i compiti di assistenza che rientrano tra quelli storici dell'Ente. Il presente programma viene distinto nei tre ambiti della solidarietà sociale, della sanità, della sicurezza: tale distinzione riflette differenze oggettive nella natura dei problemi affrontati, oltre che di finalità e mezzi specifici. 186 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 SOLIDARIETA’ SOCIALE, POLITICHE GIOVANILI Finalità da conseguire Le competenze in rapido mutamento richiederanno per il futuro diversi aggiustamenti operativi, ma già da ora si può pensare ad un piano di lavoro rivolto alla creazione di infrastrutture adeguate alle azioni degli Enti Locali quali la realizzazioni di un sistema informativo socio assistenziale, la realizzazione di azioni sperimentali, promozionali e di vasta area sui diversi temi della solidarietà sociale. Saranno inoltre sviluppati ulteriormente i rapporti con il mondo del volontariato, e in generale con il terzo settore, riconoscendogli una forma di rappresentanza di specifiche istanze sociali oltre che di competenze operative. Vi sono alcuni grandi temi che permettono di esplicitare le linee di lavoro: le fasce deboli, la famiglia ed i minori, i giovani, la qualità della vita, la cooperazione internazionale. Ci si dovrà confrontare con alcuni dei più scottanti temi sociali quali l'immigrazione, alcuni particolari e nuovi aspetti della condizione femminile come le donne sole con figli, la disabilità e la terza età. Su ciascuno di questi temi si intende lavorare con azioni specifiche utilizzando una ampia gamma di strumenti operativi: acquisizioni di servizi, collaborazioni, convenzioni, partecipazioni azionarie, gestione diretta, contributi. La Provincia si ritirerà gradualmente dalla gestione diretta dei servizi alla persona, salvo che su temi a chiaro carattere di sovracomunalità, e definirà principi generali, criteri e procedure per l'affidamento a terzi della gestione di servizi socio-assistenziali. Il percorso delineato trova attuazione nelle azioni presentate qui di seguito: 1. Sistema Informativo e creazione di infrastrutture adeguate alle azioni degli Enti Locali Provincia di Torino 187 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Il Sistema Informativo, inizialmente orientato al solo settore infanzia ed adolescenza, dovrà diventare l'elemento infrastrutturale e banco di prova per la più ampia azione della Provincia in campo di programmazione delle politiche giovanili e socio assistenziali, così come si viene delineando nelle normative in discussione a livello nazionale e regionale. L'obiettivo generale è quello della messa a punto di un sistema di trattamento di dati in grado di supportare l'azione programmatoria a livello provinciale, locale e regionale e della messa a disposizione della popolazione generale delle informazioni relative ai servizi presenti sul territorio. Esso si occuperà progressivamente dei minori e giovani, della loro condizione, del contesto in cui vivono, delle azioni, i progetti, i servizi degli Enti Locali e del terzo settore, della quantificazione dell'offerta, del gradimento dell'utenza. 2. Assistenza a minori ed adolescenti Con la fine del 99 entra nella sua fase pienamente attuativa il Piano Territoriale di intervento per l'infanzia ed adolescenza ("Concerto") composto da 65 progetti decentrati sul territorio, di cui 6 di specifica competenza della Provincia di Torino. Contemporaneamente alla sua partenza occorre iniziare a mettere a punto i metodi per la costruzione del prossimo Piano che dovrebbe (tempi del governo e della finanziaria) essere pronto per l'inizio del 2001 e quindi in parte sovrapporsi. Diverse le attività inerenti lo sviluppo del Piano: sostegno e promozione del piano sul territorio provinciale, monitoraggio, valutazione del metodo della concertazione, impostazione e gestione dei progetti della provincia, riprogettazione. I progetti propri della Provincia di Torino inseriti nel Piano sono: Spazio comunità per bambini in ospedale, Sperimentazione dell'Ufficio Provinciale di Pubblica Tutela, Campagna di informazione sul diritto alla segretezza al parto, Campagna di informazione e promozione sugli affidamenti, sensibilizzazione e formazione alla mediazione familiare, sensibilizzazione e formazione alla prevenzione dei casi di maltrattamento e abuso sui minori. è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 E' pressochè terminata la ricognizione delle basi dati; é completo il quadro di sistematizzazione delle informazioni (architettura del sistema); infine, l'indice dei file e delle informazioni disponibili é completo per circa la metá. I-Programmazione è II-Esecuzione Il Piano "Concerto" si compone di 6 azioni proprie della Provincia e del monitoraggio e coordinamento dei 56 progetti sul territorio (che si sono articolati in una rete che ad oggi comprende 114 sotto progetti). Sul versante del onitoraggio e coordinamento, sono stati costituiti i 9 tavoli previsti. è è I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% Azioni della Provincia: 1) Spazio comunita': é in corso la programmazione del progetto, la cui realizzazione si concludera' nel 2002. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 2) Sperimentazione ufficio provinciale pubblica tutela: e' in corso lo studio, che ha prodotto un primo rapporto e contatti con il tribunale. E' prevista entro il 31/12/2000 la prima stesura del rapporto finale. I-Programmazione 50% 188 III-Chiusura 40% II-Esecuzione III-Chiusura 40% Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 è è è è 3. Politiche per i Giovani Dal punto di vista del metodo le politiche per i giovani vanno impostate secondo la logica della programmazione bottom up e della concertazione al fine di creare piani territoriali di zona tra di loro interrelati e coordinati. Dal punto di vista dei contenuti essi devono scaturire da un rapporto dialettico tra le linee programmatiche della Provincia e le istanze del territorio. Occorre pertanto rivedere l'esperienza e le impostazioni programmatiche degli anni scorsi alla luce del nuovo approccio metodologico. Il primo problema da affrontare è quello della definizione di bacini di osservazione e progettazione adeguati alle tematiche (si veda a questo proposito il precedente punto relativo al Sistema Informativo) a cui associare eventuali ricerche ad hoc di carattere locale o generale per individuare i temi di maggiore rilevanza a cui fare fronte (es. ricerche sul campo, sull'associazionismo giovanile). Questo approccio complessivo si articola in una serie di progetti esecutivi: creazione di Osservatori locali, Sostegno alla costruzione di piani territoriali locali, Informagiovani. è Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 3) Campagna segretezza del parto: la programmazione é in fase avanzata. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% 4) Promozione affidamenti: é in corso di stesura il progetto operativo, la cui realizzazione verrá pertanto avviata entro il 31/12/2000, in lieve anticipo sui tempi previsti. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% 5) Sensibilizzazione e formazione alla mediazione familiare: si é avviata la fase operativa. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 10% 6) Maltrattamento e abuso sui minori: si é avviata la fase di progettazione. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 10% E' stato assicurato un supporto alla creazione di osservatori locali e piani territoriali locali; in particolare: • sono stati attivati i 6 tavoli di lavoro; • sono stati presentati i progetti della Provincia di Torino; • si sta lavorando all'interno dei tavoli per arrivare ai piani territoriali di zona coordinati. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% Provincia di Torino 189 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. Assistenza a maternità e infanzia I servizi consistono in assistenza economica, inserimento in comunità alloggio, interventi specifici per la gestione dei singoli casi. E' in corso il trasferimento al Comune di Torino della gestione in convenzione di 5 comunità alloggio. I servizi sono offerti, in varie forme, a circa 2000 soggetti. 5. Disabilità Area di intervento che si propone di garantire la reale fruizione dei diritti fondamentali anche per soggetti che presentino condizioni di handicap per qualsiasi causa. Si prevedono attività finalizzate a realizzare le specifiche condizioni socio lavorative e culturali nelle quali possano essere pienamente esercitati i livelli di autonomia raggiunti da ciascun individuo, con piena dignità e con pari diritti rispetto ad altri cittadini. Anche a seguito della nuova normativa sul collocamento particolare attenzione deve essere posta agli aspetti di integrazione lavorativa, per lo sviluppo ed il riconoscimento di abilità espressive, per la creazione di supporti informativi al servizio di cittadini ed enti su tutta la materia. Problema particolare di questo quadro generale è poi è rappresentato dall'assegnazione alla Città di Torino delle Olimpiadi invernali nel 2006 a cui sono associate quelle per portatori di handicap. I temi su cui si sta lavorando sono: Forlav e Mediafor, Teatro & altro, Centro Informazioni Disabili. 190 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è I servizi sul Comune di Torino sono svolti totalmente in convenzione dal Comune stesso, dal 1/9/1999. E' stato completato il quadro del trasferimento convenzionale della gestione ai consorzi (per i comuni extraurbani), le convenzioni prossimamente verranno riproposte per l'esercizio 2001. Il servizio interessa, come programmato, circa 2000 utenti con una previsione di spesa annuale di oltre 9 miliardi. Si é constatata una tendenza all'incremento del numero degli assistiti. Continuano secondo il programma le attivitá di Forlav, Teatro & Altro , Centro Informazione Disabili, con il coinvolgimento della quantitá prevista di soggetti. Particolare attenzione ed impegno sono dedicate, di concerto con l'Assessorato al Lavoro, all'attuazione della L. 68/1999 finalizzata all'inserimento lavorativo dei disabili, sottraendoli al circuito assistenziale. Si é giá dato inizio, di concerto con con l'Assessorato al Personale, alla procedura per l'assunzione in Provincia di 18 disabili fisici e intellettivi previsti, previa regolare procedura di selezione. La procedura di selezione con la formulazione della graduatoria si é chiusa prima del 30/6/2000. La fase di tirocinio si attuera' nel II semestre. L'assunzione vera e propria sará completata nel corso del 2001. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 L'assistenza ai singoli soggetti (circa 260) si concretizza in servizi volti a favorire la frequenza scolastica, l'inserimento in comunità terapeutiche, a supportare l'autonomia nella comunicazione e nelle attività espressive. I servizi vengono erogati tramite gestione diretta delle spese e delle attività, oppure con trasferimenti ad enti locali per la gestione in convenzione. 6. Immigrazione La Provincia non ha competenze gestionali rispetto al problema dell'immigrazione extracomunitaria, ma non per questo si sottrae ad una responsabilità complessiva che le deriva, oltre che da una particolare sensibilità alle problematiche sociali, anche dai compiti istituzionali definiti dagli art.14 e 15 della L.142-90 e dalla L. 265/99. Si tratta di compiti di programmazione, coordinamento, promozione, collaborazione e quindi anche di supporto all'azione di chi opera sul territorio, tra i quali in primis i Comuni, ma anche i Consorzi per i servizi sociali, le Comunità Montane, le USL e la miriade di organizzazioni che si impegnano sul problema. Il programma di lavoro è pertanto orientato in tre direzioni, tra di loro strettamente interconnesse a livello concettuale, di programmazione e di singole iniziative: supporto alle decisioni politico amministrative di tutte le istituzioni, nonché alla definizione di indirizzi per tutti gli enti e le associazioni operanti sul territorio, ``service'' alle strutture operative pubbliche e private di gestione degli interventi gestione di progetti di vasta area. I temi su cui si sta lavorando sono: Atlante immigrazione, Rifugiati e profughi, Prostituzione. Per quanto concerne l'assistenza ai disabili sensoriali (cui e' rivolta la competenza specifica della Provincia) si é giá data attuazione alla convenzione con 4 consorzi, mentre sono in corso trattative per tali convenzioni con tutti gli altri consorzi del territorio, possibilmente comprendendovi anche la Cittá di Torino. è E' stato istituito il Consiglio Territoriale per l'immigrazione, cui partecipa la Provincia di Torino. Atlante Immigrazione (programma pluriennale): rispetto agli obiettivi dell'anno 2000 é stato realizzato il 40% circa del lavoro previsto. Rifugiati e Profughi: 50% dell'attivita' prevista, che si concluderá in autunno con un corso di formazione. Il tema Prostituzione e' stato "esploso" in 4 progetti: 1. "Una strada per le donne" : in chiusura; 2. "Call Center" 3. "Antares " 4. "Liberiamoci dalle schiavitú". Per questi ultimi 3 progetti si sta concludendo la fase di programmazione. La realizzazione sara' avviata in autunno. 7. Pace, legalità e cooperazione sociale Provincia di Torino 191 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La Provincia aderisce al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace, associazione di fatto e senza limiti di tempo, con sede presso l'Ufficio per la Pace della Provincia di Perugia. Si sta lavorando inoltre all'istituzione di un Tavolo permanente degli Enti di Servizio Civile per creare una rete di risorse e competenze al servizio degli Enti convenzionati con il Ministero della Difesa, valorizzazione, promozione e sviluppo dell'esperienza del servizio civile. In campo di cooperazione internazionale gli interventi dovranno superare il carattere di episodicità che li ha caratterizzati negli anni scorsi, per rientrare in un programma generale in corso di discussione a livello generale di Ente mettendo a disposizione competenze specifiche. 8. Sviluppo di un'azione a carattere culturale e promozione di sedi di concertazione che definiscano regole condivise e sostengano lo sviluppo di nuove politiche A fianco delle azioni con carattere più' o meno immediatamente operativo (la vera e propria programmazione, il Piano Territoriale per l'infanzia ed adolescenza, il Sistema Informativo) occorre sviluppare una serie di iniziative di più' ampio respiro con l'obiettivo di supportare in tempi lunghi gli attori del sociale con competenze nel settore. In questo senso la Provincia si candida a diventare un punto di riferimento per l'elaborazione su tutte le tematiche socio assistenziali utilizzando le competenze presenti sul territorio anche attraverso un riconoscimento del ruolo del terzo settore nelle politiche sociali. Già da ora è possibile indicare alcuni temi da porre all'attenzione: rapporti con il Terzo settore, le problematiche connesse all'esternalizzazione dei servizi, l'approccio e gli interventi per gli anziani, la sicurezza e la qualità della vita, i problemi connessi alla perifericità ed alla povertà di alcune zone. Su alcuni temi si sta già lavorando per la messa a punto di specifiche iniziative: Corso di formazione per il terzo settore e funzionari pubblici, Convegno seminario sulla nuova Legge quadro sull'assistenza, Convegno - seminario su ``Concertazione e valutazione''. è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Prosegue la partecipazione al Coordinamento Nazionale degli EE.LL. per la Pace e al Tavolo permanente degli Enti di Servizio Civile. La Provincia di Torino ha aderito, con l'erogazione di un contributo, al Comitato Pro Mozambico, istituito in occasione del nubifragio dei mesi scorsi. E' in corso di realizzazione il corso di formazione congiunta tra pubblico e privato. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% 192 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 è è è è x Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 E' conclusa la programmazione per la partecipazione alla 3 giorni del Volontariato, che si svolgerá in autunno a Torino. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 100% E' in conclusione la programmazione per il convegno su Tossicodipendenza e Maternita', la cui realizzazione é prevista nel mese di novembre. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 90% Sostegno per le Pari Opportunita' sul lavoro: in via di conclusione la fase di realizzazione dell'ipertesto informativo sui diritti delle donne lavoratrici. La presentazione pubblica e' fissata per il 29 settembre. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 50% Il seminario sulla nuova legge quadro sull'assistenza dipende dall'iter parlamentare della legge. Si é valutato opportuno abbandonare il progetto di Convegno su Concertazione e Valutazione, in quanto il tema e' stato dibattuto in altro Convegno del Consorzio CIDISS SANITA’ Provincia di Torino 193 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Finalità da conseguire Nella Provincia esiste un patrimonio di esperienza e tradizione nella programmazione sanitaria e socio-sanitaria, prevenzione, salute ambientale ed educazione sanitaria e degli operatori (si ricordino le attività pregresse delle Province in materia di assistenza psichiatrica e dei dispensari antitubercolari prima e di assistenza diretta e indiretta dell'handicap, di assistenza ai disabili sensoriali ora), che ben si colloca negli obbiettivi sopracitati. In particolare il settore della prevenzione sembra rappresentare un campo d'azione in fase di completamento: in questo ambito si propone un modello di coordinamento quale la Conferenza Provinciale sulla Salute. Nel medesimo solco della prevenzione come valido strumento di politica della salute si inseriscono gli altri progetti di studio, di sensibilizzazione e informazione, che vengono elencati in dettaglio: 1. Istituzione della Conferenza Provinciale sulla Salute che veda coinvolti la Provincia, rappresentanti dei Comuni, delle Comunità Montane, degli operatori socio-sanitari e delle organizzazioni dei cittadini e dei malati, la Regione, con finalità di: • valutazione e coordinamento • servizio (mettere a disposizione dei richiedenti conoscenze e dati) • concertazione e condivisione di criteri e obbiettivi • analisi dei risultati desiderati nell'ambito del probabile e dell'accettabile • studio e produzione di progetti, di azioni coordinate a largo respiro nell'ambito delle prestazioni aggiuntive demandate dalla Regione • affidamento dei progetti per la loro realizzazione • verifica della funzionalità dei servizi ed individuazione dei correttivi • verifica periodica, con l'approvazione di un piano triennale, della zonizzazione 2. Campagna di informazione sugli incidenti legati al turismo alpino 194 è è La Conferenza Provinciale sulla Salute sta esprimendo soddisfacenti contenuti tecnici. Si stanno ricercando dati di particolare rilievo epidemiologico per definire un quadro completo e approfondito sulle condizioni di salute della popolazione e sui rischi ambientali cui la stessa é esposta . Sono in corso i primi approcci con la Regione Piemonte per ottenere i migliori risultati possibili. Quanto descritto indica l'avvio del nucleo tecnico della Conferenza, cui dovrá seguire l'attivitá di concertazione finalizzata a piani di prevenzione sanitaria. Il 21 luglio sará presentato, in apposita conferenza stampa, un CD ROM di informazione - divulgazione sugli incidenti legati al turismo alpino. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 3. Stampa di una Collana editoriale di promozione alla salute 4. Progetto "Gestire l'ipertensione" (un ambulatorio dedicato all'ipertensione) 5. Campagna "Strada Sicura" per la tutela della salute e dell'ambiente 6. Promozione di studi su patologie particolari, interessanti ai fini del trattamento della disabilità e della prevenzione 7. Promozione dell'educazione sanitaria, tramite iniziative dirette e trasferimenti ad altri enti è è è è è 50% Nel mese di settembre é prevista la pubblicazione del terzo volume (dei 5-6 previsti), che sara' distribuito agli enti e organismi interessati I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 60% A dicembre 1999 si é conclusa la fase sperimentale degli 8 poli. I tecnici stanno elaborando le valutazioni sull'esperimento condotto, che potrá eventualmente essere riproposto su piú vasta scala nel 2001. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% Sono in corso ipotesi di iniziative varie per garantire la salute sulla strada. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% Sono state rinnovate o stipulate convenzioni con Universitá e Associazioni, per ricerca, indagine scientifica ed indicazioni diagnostiche generalizzate. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 20% Sono stati erogati trasferimenti. L'attivitá proseguirá nel II semestre I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 40% SICUREZZA Provincia di Torino 195 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Finalità da conseguire Si intende costruire una immagine analitica dei problemi di insicurezza nel territorio sulla base di dati oggettivi e della percezione soggettiva dei cittadini, mettere a punto un quadro di riferimento dei fattori di rischio, costruire una rete di relazioni sull'argomento con il maggior numero di Enti del territorio. Anche qui, come nelle altri parti del presente Programma, verranno individuate alcune situazioni in cui mettere a punto azioni sperimentali e progetti speciali. In tal senso si intende sviluppare alcune attività che hanno già fornito positive indicazioni: Telesenior, formazione del personale di Polizia Giudiziaria per lo sviluppo di competenze relazionali nel rapporto con le vittime di reati, formazione del personale delle scuole, progetti di intervento sulla prostituzione di strada.. Le azioni previste vengono ora analizzate in dettaglio. 1. Analizzare i problemi di insicurezza nel territorio sulla base di dati oggettivi e della percezione soggettiva dei cittadini, mettendo quindi a punto un quadro di riferimento dei relativi fattori di rischio. In particolare è allo studio la possibilità di mettere a punto un Osservatorio sul tema a partire dall'esperienza già consolidata in altre zone dell'Italia (Regione Emilia Romagna). 2. Costruzione di una rete di relazioni, sull'argomento, con il maggior numero di Enti del territorio: tale rete costituirà il supporto per studiare possibili interventi ed individuare alcune situazioni in cui attuare azioni sperimentali e progetti speciali (ad esempio sulla prostituzione o interventi di assistenza alle vittime e di mediazione tra vittima e aggressore in caso di fatti di minore importanza o di coinvolgimento di minorenni, formazione del personale delle scuole) 196 è è E' in via di conclusione la programmazione dell'Osservatorio sull'insicurezza. I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura 80% Va segnalato il consolidamento dei rapporti, anche grazie all'ingresso della Provincia di Torino nel Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 3. Studio e sperimentazione di uno sviluppo del progetto Telesenior (assistenza, per mezzo di un numero telefonico verde, agli anziani contro le truffe) quale punto di riferimento per un supporto alle difficoltà degli anziani. Il Servizio ha già un suo progetto diretto specificamente agli anziani (Telesenior), ma vuole mettere in campo un'azione di ampiezza maggiore ed in una logica di completezza e sussidiarietà rispetto agli Enti specificamente preposti nei confronti di una fascia di popolazione di amplissima dimensione e che presenta problematiche specifiche. Per mettere a punto un proprio progetto in questo settore si ritiene di dover coinvolgere nella discussione e nella programmazione tutte quelle istanze che si occupano specificamente di questo settore sociale. La direzione principale su cui muoversi è quella della prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) anche di tipo sanitario. 4. Verifica della utilità di riproporre in maniera allargata (ad esempio ai vigili urbani) l'esperienza maturata con il corso di formazione del personale di Polizia Giudiziaria per lo sviluppo di competenze relazionali nel rapporto con le vittime di reati Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 è è Per il Programma Telesenior si é avviata l'erogazione del servizio. E' in corso la programmazione per la sperimentazione di un'estensione del Servizio di Telesoccorso (dal Comune di Torino ad un'area comprendente i Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia). I-Programmazione II-Esecuzione III-Chiusura La valutazione é in corso. Sono stati attivati contatti con altri Enti ed istituzioni. Provincia di Torino 197 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 198 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 199 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 200 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino 201 Programma 37 Solidarietá sociale, politiche giovanili, sanitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 202 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 21 ATTIVITA' ISTITUZIONALI, PARTECIPAZIONI, AFFARI LEGALI, PROGRAMMA RISORSE Stanziamento iniziale Entrate Correnti Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato 1.964.000.000 1.983.016.000 1.737.201.851 1.718.186.651 19.411.346 Entrate Conto Capitale 14.000.000.000 14.000.000.000 5.980.000.000 5.980.000.000 5.800.000.000 Totale 15.964.000.000 15.983.016.000 7.717.201.851 7.698.186.651 5.819.411.346 IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 20.477.000.000 21.064.548.000 Impegnato Liquidato 10.804.495.311 Pagato 6.415.022.367 4.362.290.533 4.234.000.000 5.914.468.000 3.380.109.616 1.136.257.490 784.920.702 Totale Spesa per investimento 24.711.000.000 26.979.016.000 14.184.604.927 7.551.279.857 5.147.211.235 2.000.000.000 5.320.000.000 4.935.806.000 3.865.806.000 3.823.806.000 Totale 26.711.000.000 32.299.016.000 19.120.410.927 11.417.085.857 8.971.017.235 RISORSE 18.000.000.000 Correnti 16.000.000.000 Conto Capitale 14.000.000.000 Totale IMPIEGHI 35.000.000.000 Spesa corrente Spesa per investimento 30.000.000.000 Totale 25.000.000.000 12.000.000.000 10.000.000.000 20.000.000.000 8.000.000.000 15.000.000.000 6.000.000.000 10.000.000.000 4.000.000.000 5.000.000.000 2.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Relazioni e organi istituzionali dell’ente Si ritiene (...) utile specificare brevemente quali siano le attività correnti svolte dalla struttura organizzativa a supporto degli organi stessi. 1. assicurare il supporto all'Ufficio del Presidente della Provincia; 2. supportare il funzionamento di tutti gli altri organi istituzionali, tra i quali si cita in particolare il Consiglio Provinciale, e le collegate Commissioni Consiliari, come luogo privilegiato per l'esercizio del potere di controllo; è La Giunta Provinciale ha tenuto 33 sedute, approvando 658 deliberazioni, e preso atto di 46 proposte del Consiglio Provinciale. Sono divenute esecutive 821 deliberazioni, di cui 283 approvate nel 1999. Tab. 1 - Delibere di Giunta esecutive nel periodo 1/1 - 30/6: Numero delibere Tempo medio (data inserimento atto - data esecutivita’) 30/6/1997 30/6/1998 30/6/1999 30/6/2000 1.246 1.171 605 821 16 14 14 16 Il Consiglio Provinciale ha tenuto 33 sedute espletando la seguente attivita': Attivita' del Consiglio nel periodo 1.1 al 30.6.2000 Deliberazioni approvate e divenute esecutive Tempo medio (data inserimento atto - data esecutivita’) Ordini del giorno e mozioni presentati Interrogazioni ed interpellanze presentate 204 30/6/1997 30/6/1998 30/6/1999 30/6/2000 54 90 72 53 45 37 19 30 56 35 14 25 111 99 33 208 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 3. sostenere, mediante l'erogazione di quote associative e di contributi istituzionali, l'attività di Enti e Istituzioni varie: in questo senso viene osservato il criterio di patrocinare esclusivamente enti che non perseguano finalità commerciali o di lucro, e sostenere iniziative che abbiano qualche rilevanza nel valorizzare il territorio, la sua cultura, le sue potenzialità a livello locale, regionale, nazionale o internazionale; 4. favorire lo sviluppo della comunità provinciale mediante una politica attiva di supporto a Comuni, Comunità montane, Enti ed Associazioni per la realizzazione di progetti e per la promozione di iniziative e manifestazioni; 5. promuovere e organizzare iniziative e manifestazioni di carattere istituzionale assunte direttamente dalla Provincia o in collaborazione con altri Enti. Le Commissioni Consiliari permanenti hanno effettuato complessivamente 171 riunioni. E' stata garantita l'attivita' di segreteria per i 14 Assessori e per gli 11 gruppi Consiliari nonche' la gestione dei fondi economali per questi ultimi, provvedendo a liquidare le relative partite contabili. Sono state liquidate indennita' di carica o di presenza e rimborsi spese missioni a Consiglieri ed Assessori (per circa lit. 700 milioni) nonche' per i Consiglieri. E' Stata avviata la procedura per l'invio in Prefettura delle determinazioni dei dirigenti relative ad acquisti, alienazioni, appalti e contratti in analogia a quanto viene effettuato per le deliberazioni relative alle stesse materie. Il progetto "Delibere on-line" gia' avviato nel 1998 e' stato perfezionato e nel contempo e' stato avviato un analogo progetto per quanto riguarda i Decreti della Presidente e le Determinazioni dei Dirigenti. E' stato seguito l'iter di 151 Decreti del Presidente della Provincia e di 5502 Determinazioni dei Dirigenti. Tab. 3 - Decreti e determinazioni emanati nel periodo 1/1 - 30/6 Numero decreti+ determinazioni Tempo medio (data emanazione - data pubblicazione) Tempo medio (data inserimento atto - data esecutivita’ 30/6/1997 30/6/1998 30/6/1999 30/6/2000 4.146 4.583 5.100 5653 3 17 16 13 Provincia di Torino 205 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Sono pervenute le prime richieste di rimborso dai Comuni per gli oneri sostenuti per le elezioni amministrative e si iniziera' nel secondo semestre a dar corso alle liquidazioni. La segreteria del Difensore Civico non ha operato in quanto la nomina dello stesso non e' stata effettuata in carenza di candidature in possesso dei prescritti requisiti. L'attivita' di archiviazione e' stata garantita sulla base delle seguenti cifre: Tab. 4 - Atti protocollati nell'Ente per il periodo 1/1 - 30/6 30/6/1997 30/6/1998 30/6/1999 30/6/2000 Documenti in arrivo 73.426 63.387 58.227 98.316 Documenti in partenza 30.551 30.007 34.535 7.011 Documenti interni e riservati 14.954 16.467 20.230 7.039 Totale documenti 118.931 109.861 112.992 112.366 Il protocollo in arrivo e' composto in prevalenza da corrispondenza (lettere ordinarie e raccomandate, fax, telegrammi e fonogrammi e fatture). Il protocollo in partenza si compone prevalentemente di corrispondenza e di atti relativi a concessioni su strade provinciali. La composizione del protocollo interno e' in prevalenza data da corrispondenza e da deliberazioni e decreti. Sono state effettuate le seguenti nomine di rappresentanza della Provincia presso Societa', Enti, Aziende, Istituzioni ed Organismi vari: 206 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 Elenco delle nomine effettuate nel primo semestre 2000: FONDAZIONE "AGENZIA PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI TORINO E DEL PIEMONTE" ASSOCIAZIONE ENOTECA REGIONALE DELLA SERRA DI ROPPOLO "C.S.E.A. - CONSORZIO PER LO SVILUPPO DELL’ELETTRONICA E DELL’AUTOMAZIONE" Società Consortile Mista per Azioni FINPIEMONTE S.p.A. - ISTITUTO FINANZIARIO REGIONALE PIEMONTESE FONDAZIONE CENTRO DI STUDI SUL PENSIERO POLITICO "LUIGI FIRPO" COMMISSIONE DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE VENATORIA SOCIETÀ AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A. SOCIETÀ "ASSOT - Agenzia Sviluppo Sud-Ovest Torino srl" Designazione di due rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Alberto AVETTA - Prof. Riccardo ROSCELLI Nomina di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Sig. Roberto PISANI Nomina di due rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Marco CAMOLETTO - Dott.ssa M. Giovanna Valeria GALLIANO Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Antonio GUARINI Designazione dei rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Piergiorgio DVORNICICH - Dott.ssaSilvia CAVALASCA Nomina di tre componenti in sostituzione di altrettanti dimissionari - Dott. Gianfranco RIGHERO - Dott.ssa Patrizia ZACCARA BERTOLINI - Dott. Federico MORRA di CELLA Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Rag. Anna FERRERO di Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Sig. Luigi BIANCO Provincia di Torino 207 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 SOCIETÀ PER LA GESTIONE DELL’INCUBATORE D’IMPRESA DEL POLITECNICO Società Consortile a responsabilità limitata SOCIETÀ PER LA GESTIONE DELL’INCUBATORE D’IMPRESA DEL POLITECNICO Società Consortile a responsabilità limitata "COMITATO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI TORINO 2006" ASSOCIAZIONE TEATRO STABILE DI TORINO FONDAZIONE " ROSSELLI" ASSOCIAZIONE I.P.S.E.T. POLO INTERNAZIONALE DELLA FORMAZIONE C.E.P. - CONSORZIO EUROPEO PER LA FORMAZIONE Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Luciano GASPARDO Designazione di un rappresentante nel Collegio Sindacale - Dott. Francesco MARECH Designazione dei rappresentanti nel Collegio dei Revisori dei Conti - in qualità di membro effettivo: Avv.to Riccardo ROSSOTTO - in qualità di membro supplente: Rag. Anna PASCHERO Designazione di un rappresentante nel Collegio dei Revisori dei Conti - Dott. Alberto FERRERO Nomina di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Roberto MOISIO Designazione di un rappresentante nel Consiglio Direttivo - Dott.ssa Sabrina GONZATTO Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Dott. Gian Paolo COLLU Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Sig. Claudio SOLA PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO PER L’AMBIENTE ENVIRONMENT PARK TORINO SpA S.A.G.A.T. S.p.A. (SOCIETÀ AZIONARIA Nomina temporanea di un Sindaco Supplente nel Collegio Sindacale GESTIONE AEROPORTO DI TORINO) - Rag. Anna PASCHERO 208 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 FONDAZIONE "ARIODANTE FABRETTI" Nomina di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Avv.to Massimo POLITI Designazione di un rappresentante nel CHIVASSO INDUSTRIA SpA Consiglio di Amministrazione - Ing. Andrea PIGNATO SOCIETÀ "VIRTUAL REALITY & MULTI Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione MEDIA PARK" SpA - Rag. Giovanna FERRERO Sostituzione di uno dei due rappresentanti R.S.A. srl - SOCIETÀ PER IL nel Consiglio di Amministrazione RISANAMENTO E LO SVILUPPO - Sig. Franco ALBUGE AMBIENTALE DELL’EX MINIERA DI AMIANTO DI BALANGERO E CORIO FONDAZIONE TEATRO NUOVO PER LA Nomina di un rappresentante nel consiglio Direttivo DANZA - Sig.ra Luciana GRAZIANO Nomina di due rappresentanti nel Consiglio SOCIETÀ ATIVA SpA di Amministrazione - Geom. Piergiorgio BERTONE - Dott. Giovanni ELLENA Nomina di un rappresentante nel Collegio SOCIETÀ ATIVA SpA Sindacale - Dott. Nicolò PISANI Nomina di un rappresentante nel Consiglio di CONSORZIO PER IL SISTEMA Amministrazione INFORMATICO C.S.I. PIEMONTE - Dott.ssa Monica CERUTTI Sostituzione del rappresentante nel Collegio CENTRO DI RICERCHE dei Revisori dei Conti ARCHEOLOGICHE E DI SCAVI DI - Dott.ssa Vittoria ROSSOTTO TORINO PER IL MEDIO ORIENTE E L’ASIA Provincia di Torino 209 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 BIOINDUSTRY PARK DEL CANAVESE S.R.L. CENTRO AGRO-ALIMENTARE TORINO S.p.A. FONDAZIONE I.T.P. - "AGENZIA PER LA PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI TORINO E DEL PIEMONTE" ASSOCIAZIONE TEATRO STABILE DI TORINO Designazione di sette rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione - Carlo ADORNO - Giovanni Mario CAPIRONE - Angelo CONZ - Giovanni FERRERO - Silvano FUMERO - Fiorenzo GRIJUELA - Lorenzo SILENGO Nomina di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Antonio CARTA Nomina di un rappresentante nel Collegio dei Revisori dei Conti - Stefano STROBBIA Designazione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione - Dott.ssa Antonella PARIGI Designazione di un componente nel COMPAGNIA DI SAN PAOLO Consiglio Generale - Prof. Riccardo ROSCELLI FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI Sostituzione di un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione TORINO - Prof. Mario REY Commissioni e sottocommissioni Deliberazione n. 209791 del 18/01/2000 Designazione di n. 165 rappresentanti elettorali e circondariali provinciali Deliberazione n. 107446 del 19/06/2000 Designazione di n. 22 rappresentanti provinciali AUMENTI DI CAPITALE attuati nel primo semestre 2000: • • • 210 A.E.M. S.p.A. SATAP S.p.A. R.T.M. Istituto per le ricerche per le tecnologie meccaniche e per l'automazione S.p.A. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 CESSIONI di partecipazioni attuate nel primo semestre 2000: • • perfezionate quelle relative alle quote di partecipazione in PUBLIREC S.p.A. e SITRASB S.p.A. in stato di avanzato svolgimento le procedure relative alla vendita di parte delle quote di partecipazione in SAGAT S.p.A. Relazioni internazionali e cooperazione decentrata L'obiettivo prioritario dello sviluppo della Provincia passa anche attraverso la creazione e il mantenimento di una rete di stabili collegamenti con le comunità vicine e con le collettività locali più lontane: lo sviluppo del proprio territorio non può essere, né lo si vorrebbe, disgiunto da quello di altre comunità, e la Provincia intende partecipare attivamente al processo mondiale di sviluppo della solidarietà, della pace e del dialogo culturale, sociale ed economico. In questo senso va intesa la partecipazione della Provincia di Torino alle reti transeuropee Partenalia e METREX (rete delle regioni e aree metropolitane) ed alla Federazione Mondiale delle Città Unite - F.M.C.U.. La cooperazione transfrontaliera è un tema che va oltre la partecipazione a progetti comunitari (Interreg), ma che sta costituendo una occasione di riscoperta dei legami culturali esistenti tra il territorio provinciale e le zone al di là dello spartiacque alpino. Le azioni e le attività specifiche comprendono: • il consolidamento dell'accordo di partenariato attraverso la messa a punto di programmi comuni sull'intera frontiera già in questa ultima fase di Interreg II; è E' proseguito l'accompagnamento di progetti approvati nell'ambito del programma Interreg II (in particolare progetti nei settori dei Trasporti, della valorizzazione del patrimonio,azioni innovative per i servizi turistici) Provincia di Torino 211 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • la formazione di un organismo tecnico comune di studio, programmazione e gestione proiettato sul futuro programma Interreg III (Agenzia transfrontaliera); • la promozione dell'intero territorio transfrontaliero comune e delle proprie identità storiche, culturali ed economiche nella prospettiva della Euroregione delle Alpi occidentali; • la tutela specifica dell'ambiente e delle risorse della montagna per una loro valorizzazione, a partire da un approccio razionale al tema dello sviluppo dei collegamenti transeuropei che ne interessano il territorio e dei rapporti con i temi dell'accessibilità e mobilità locale e interfrontaliera. La Provincia è candidata, in rete con altre Province e Regioni aderenti al Comitato italiano F.M.C.U., alla attuazione del programma europeo Twinning, che sostiene azioni di assistenza tecnica alla crescita delle capacità amministrative dei paesi candidati all'allargamento europeo, al fine di permettere loro il raggiungimento dell' "acquis communautaire". 212 è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 E' stata costituita, nei primi giorni di luglio, l'Associazione della Conferenza delle Alpi Franco-Italiane (C.A.F.I.), cosiddetta "Agenzia transfrontaliera". In questo ambito e' stato definito il partenariato con otto collettivita' su dieci (l'adesione delle due rimanenti e' prevista per il mese di settembre). E' stata predisposta la bozza del documento di analisi e promozione dell'intero territorio transfrontaliero comune, nella prospettiva dell'Euroregione Alpina, presentato alla Conferenza per una valutazione. Seguira' la diffusione della bozza approvata dall'Assemblea della C.A.F.I. nella stagione autunnale. Si e' provveduto all'animazione dei Servizi Provinciali per una partecipazione attiva alle fasi di concertazione nella programmazione di Interreg III sui seguenti temi specifici: - tutela dell'ambiente e delle risorse della montagna, - problemi di accessibilita' e mobilita' transfrontaliera nell'ambito dei collegamenti transeuropei; - cooperazione nell'ambito della cultura e della formazione; - cooperazione tra poli e centri della ricerca e della tecnologia. Nell'ambito del programma TWINNING e' stato chiuso un primo contratto con il Ministero dell'Ambiente della Repubblica Slovacca, per l'assistenza tecnica alla formazione delle reti di monitoraggio delle acque superficiali e potabili del paese (il valore del contratto e' di circa 2,2 miliardi di Lire, a totale carico dell'Unione Europea). Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 Sul versante della cooperazione decentrata, l'impegno della Provincia è di sviluppare una funzione di orientamento, di assistenza tecnica e di promozione del ricco patrimonio di strutture ed enti del proprio territorio (a partire dalle ONG, l'Università, il Politecnico, senza dimenticare gli stessi Comuni e le Comunità Montane) in grado di attivare progetti a partire dalle proprie risorse quale quota di cofinanziamento di progetti riconosciuti dal M.A.E. - Ministero degli Affari Esteri, dall'Unione Europea (Programma MEDA per i paesi terzi mediterranei e altri programmi gestiti dalla DG 1b) o dalle agenzie dell'O.N.U. è Nell'ambito della cooperazione decentrata sono stati raggiunti i seguenti risultati: • e' stato acquisito il co-finanziamento della Regione Piemonte su un programma a favore del Niger, finalizzato alla formazione del personale della comunita' urbana di Niamey, e sono state avviate le fasi preparatorie per la realizzazione dello stesso, che ha un valore di circa 130 milioni; • e' stato concluso il protocollo d'accordo con la regione di Louga' (Senegal) per un programma di assistenza tecnica alle strutture regionali locali (il valore del progetto e' di circa 200 milioni di Lire, cofinanziato al 50% dalla Regione Piemonte); • e' stato costituito il comitato italiano per la cooperazione (in rete con i comitati di altre nazioni europee) con 33 comuni curdi dell'Anatolia Orientale ad etnia curda, per promuovere un programma di risanamento del Lago Van, e perseguire il co-finanziamento dell'Unione Europea; • nel quadro della partecipazione all'evento "Betlemme 2000" a favore della pace in Palestina, la Provincia di Torino (in qualita' di capofila degli aderenti italiani alla F.M.C.U.) sta organizzando un seminario internazionale che si svolgera' a Gaza il 2 settembre 2000 e che vedra' la partecipazione di autorita' palestinesi, israeliane, della direzione europea "Sviluppo", di rappresentanti del Parlamento europeo e di numerosi rappresentanti di amministrazioni locali e territoriali europee. Il tema del seminario e' quello dello sviluppo urbano compatibile e delle azioni di cooperazione nel settore. Gli Enti del territorio provinciale coinvolti nei programmi di cooperazione decentrata sono: il Politecnico di Torino (Scuola di specializzazione post laurea in tema di Paesi in Via di Sviluppo); - l'Universita' di Torino (Dip. di Scienze della Terra e Meccanica Agraria); - il CSI Piemonte; - l'IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente); - il Consorzio Po-Sangone e l'Azienda Acque Metropolitane; - i servizi della Provincia di Torino dell'area Ambiente, dell'area Pianificazione Provincia di Torino 213 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 La Provincia di Torino partecipa attivamente ad alcune reti tematiche: 214 • La rete FMCU ha supportato una quota dei progetti di cooperazione internazionale. Nello stesso ambito e' stata prodotta una proposta progettuale per i futuri progetti di cooperazione euro-mediterranei ("Piattaforma Mediterraneo"), nonche' una proposta per un progetto europeo di lotta alle discriminazioni, in cui la Provincia mette a disposizione l'esperienza maturata con il progetto Atlante. Si e' infine lavorato all'elaborazione dello Statuto della nuova rete internazionale dei Poteri Locali in cui confluiranno le reti FMCU e IULA (Internationl Union of Local Authorities, di cui fanno parte, in Italia, l'A.N.C.I. e l'A.I.C.R.E. • Nell'ambito della rete METREX e' stata prodotta la candidatura della Provincia di Torino alla formulazione del programma Interreg III - Arco Latino. La Provincia ha organizzato l'assemblea della rete svoltasi a Torino tra il 10 e il 13 maggio 2000. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 Le politiche sulle pari opportunità L'attuale fase di transizione impegna gli organi di direzione politica in un processo di riforme amministrative, economiche ed istituzionali che si propongono alcuni principali obiettivi: il rafforzamento dell'efficacia degli esecutivi; la rappresentatività delle assemblee elettive; la distinzione dei poteri dello stato e tra stato e autonomie; un sistema più equilibrato delle garanzie; maggior ruolo e responsabilità della società civile. In questo contesto le politiche delle pari opportunità, che tengano conto delle differenze di genere, diventano la condizione di uno sviluppo sociale, economico e culturale centrato sulla persona: il metodo del mainstreaming costituisce una occasione di ripensamento e di riorganizzazione del modello di sviluppo, ma anche di un suo orientamento alla valorizzazione delle risorse umane. L'obiettivo dell' empowerment restituisce al potere la sua legittimazione di servizio alla comunità e rifonda l'autorità sulla base del riconoscimento di autorevolezza. Le politiche di pari opportunità vanno valutate, pertanto, alla luce dei seguenti obiettivi: attuazione e coordinamento, attraverso il mainstreaming, delle politiche di Governo e delle norme legislative e amministrative; valorizzazione delle reti e delle esperienze delle donne, in sedi legittimate ed autorevoli, anche in ambito comunitario e internazionale; adeguamento degli strumenti e dei metodi della pubblica amministrazione, centrale e decentrata, al fine di valutare l'impatto delle politiche su uomini e donne. è La Provincia di Torino ha sottoscritto, nell'ambito del Patto Territoriale della Stura, un "protocollo di paritá" che impegna i partecipanti al Patto Territoriale a sostenere ed attuare iniziative utili a migliorare la qualita' della condizione lavorativa femminile. Si sta attualmente lavorando per estendere il protocollo anche agli altri Patti Territoriali della Provincia. Provincia di Torino 215 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Con riferimento a questi è emersa, all'interno della Provincia di Torino, l'esigenza di attivare tavoli di concertazione tra i settori interessati, laddove si stiano definendo strategie o iniziative, che devono incrociare la prospettiva di genere, come, a titolo di esempio, l'elaborazione di progetti da attivare con fondi europei, i cui assi portanti sono costituiti, insieme alla sostenibilità ambientale, da interventi di promozione delle pari opportunità. In questo contesto giova ricordare come la Commissione Consiliare per le Pari Opportunità, già operante da tempo all'interno dell'Ente, costituisca, insieme all'omonimo Comitato, una sede di confronto e di verifica e diventi un referente importante, perché trasversale alle diverse politiche che fanno capo all'Ente. Il ruolo consultivo svolto, ad esempio, sul contenuto dei progetti a valenza europea elaborati dall'Ente, caratterizza la Commissione come "sensore istituzionalizzato" verso le politiche delle donne e strumento di congiunzione tra l'Ente e la società civile. Ciò appare più significativo in quanto, da parte della Comunità Europea è stato manifestato l'orientamento, a partire dal 1999, a costituire un unico fondo denominato "Equal", che avrà la finalità di affermare, in modo generale e trasversale, il valore dell'eguaglianza di opportunità per tutti. Analogo ruolo è stato svolto in occasione della predisposizione dei documenti di programmazione economica e finanziaria per il prossimo triennio, laddove nell'ambito delle funzioni, il cui esercizio compete istituzionalmente alla Provincia, sono stati definiti i progetti e le attività che riguardano l'attuazione dei principi di uguaglianza e pari opportunità. L'elencazione sintetica che segue, è da considerarsi orientativa ed esemplificativa e non esaustiva dei medesimi. PRESIDENZA Istituzione albo, con elenchi separati per donne e uomini, da utilizzare per le nomine di competenza provinciale da segnalare anche alle associazioni. Creazione, tramite progetto europeo, di uno sportello unico "pari opportunità/politiche dei tempi/orientamento lavoro" per fornire aiuto e assistenza ai Comuni e alle amministratrici. CULTURA Azioni tese a favorire la diffusione e la conoscenza di attività culturali promosse e condotte da donne (sostegno al Festival Cinema Donne, Ecomusei di cultura materiale, donne e intercultura). 216 è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 La Provincia di Torino ha elaborato e inoltrato alla Regione Piemonte 75 progetti di promozione delle Pari Opportunita', candidabili al finanziamento da parte dell'Unione Europea (Fondo Sociale Europeo). I progetti proposti si situano nei seguenti ambiti: - formazione e orientamento; - promozione dell'imprenditorialita' femminile; - conciliazione tra lavoro e famiglia; - valorizzazione delle differenze di genere in ambito professionale. è E' stata realizzata la mostra itinerante "Rosa anzi nero", che dopo essere stata ospitata a Palazzo Cisterna e' attualmente a disposizione delle scuole superiori della Provincia. E' in preparazione una mostra sulla condizione della donna nel mondo contadino. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Programma 21 Volume 1- Il punto sui programmi Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 RISCONTRO AL 30/6/2000 PERSONALE Conclusione ricerca sulle "donne nei ruoli di responsabilità" e formulazione proposte mirate alla creazione di un Osservatorio interno sulle lavoratrici (es. flessibilità, part time, orari). Inserimento modulo pari opportunità nei corsi di formazione per i dipendenti. Progetto pilota rivolto alla funzione direttiva per promuovere una cultura orientata alla effettiva realizzazione della parità delle opportunità. SOLIDARIETÀ SOCIALE Politiche dei Tempi / Banche del tempo. SOS Donna: ipotesi di collaborazione con ASL per apertura nuovi punti e convenzione con province piemontesi. Collaborazioni con Associazioni femminili. AGRICOLTURA Incentivazione dell'imprenditoria rurale femminile. Comunicazione è è è Il Comitato Pari Opportunita' dell'Ente, previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, e' stato rinnovato nel mese di marzo. E' in corso di elaborazione operativa una proposta di formazione specifica per i componenti del Comitato stesso. I corsi di formazione per i nuovi assunti contengono regolarmente il modulo sulle Pari Opportunita'. E' in corso di revisione il regolamento interno per la tutela della dignita' sul lavoro, che verra' integrato con le problematiche delle molestie morali e psicologiche. Il progetto Banche del Tempo, attuato come previsto, e' stato premiato dal Ministero della Funzione Pubblica nell'ambito del concorso "100 progetti al servizio dei cittadini". Nell'ambito dell'attivita' di supporto agli organi istituzionali, un'importanza strategica e' rivestita dalla comunicazione, in primo luogo verso la comunita' del territorio, ma anche nei confronti dell'amministrazione dell'Ente: • E' stato redatto il "Piano di comunicazione", che e' stato approvato dalla Giunta dopo una approfondita discussione. • E' stato rivisitato e integrato il sito internet della Provincia, al fine di migliorarne la fruibilita' da parte dei cittadini e di farne non soltanto uno strumento di comunicazione, ma anche di cooperazione sia fra i servizi dell'Ente sia fra l'Ente stesso e i soggetti esterni. Provincia di Torino 217 Programma 21 Relazioni istituzionali ed internazionali; Programma ed indirizzi generali; Partecipazioni; Affari Legali; Comunicazione; Pari opportunitá RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 • E' stata attuata la sperimentazione per la produzione di un notiziario periodico televisivo dal titolo "Block notes". Le trasmissioni a regime hanno avuto inizio a partire dal mese di luglio. L'attivita' e' stata condizionata pesantemente dalle norme sulla "par condicio", che di fatto impediscono la comunicazione, anche istituzionale, nei 60 giorni che precedono le elezioni. • E' stata messa a regime la diffusione della rassegna stampa elettronica, che mette a disposizione di Amministratori e dirigenti gli stralci stampa tratti da quotidiani e periodici. L'iniziativa permette di offrire un servizio piu' puntuale: i ritagli sono disponibili su intranet di norma entro le ore 9 del mattino. • Sono state pianificate e realizzate campagne pubblicitarie e promozionali in relazione a iniziative quali "Citta' d'Arte a Porte Aperte" e "Porte Aperte allo Sport per Tutti". • E' proseguita la normale attivita' dell'Ufficio stampa in relazione alla organizzazione di conferenze stampa, diffusione di comunicati e redazione di testi per conto della Presidenza e degli Amministratori. Gli impieghi e le risorse Per il perseguimento degli obiettivi negli ambiti delle attività istituzionali dell'Ente, delle relazioni internazionali e cooperazione decentrata, della gestione delle partecipazioni, e dei relativi servizi di supporto, in merito alle risorse ed impieghi, si invita a far riferimento alle schede contenute nelle pagine seguenti. Per la realizzazione delle attività sono disponibili n. 8 dirigenti, n. 23 unità appartenenti all'area direttiva, 104 unità appartenenti all'area di concetto, 41 unità appartenenti all'area esecutiva e 41 unità appartenenti all'area ausiliaria. Sono infine disponibili beni immobili per un valore complessivo di L. 11.725.000.000, beni mobili registrati per L. 448.164.000, attrezzature per L. 2.684.000.000, arredi ed altri beni mobili per L. 378.830.000. 218 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 22 BILANCIO, FINANZE E PROGETTI EUROPEI RISORSE Stanziamento iniziale Avanzo Amministrazione 1998 Entrate Correnti IMPIEGHI Riscosso Incassato - - - 261.411.000.000 270.588.000.000 129.673.453.775 103.936.071.895 44.671.944.299 5.000.000.000 5.000.000.000 - - - 266.411.000.000 275.588.000.000 129.673.453.775 103.936.071.895 44.671.944.299 Stanziamento iniziale Consolidata Spesa corrente Accertato 28.141.824.601 Entrate Conto Capitale Totale Stanziamento definitivo 10.220.000.000 Di sviluppo Totale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato 12.349.000.000 13.452.000.000 4.017.497.426 1.906.194.950 1.398.831.343 321.000.000 3.316.824.601 143.622.200 10.533.300 1.533.300 12.670.000.000 16.768.824.601 4.161.119.626 1.916.728.250 1.400.364.643 Spesa per investimento Rimborso di prestiti 29.218.000.000 29.192.000.000 23.982.000.000 10.464.940.877 388.180.520 Totale 41.888.000.000 45.960.824.601 28.143.119.626 12.381.669.127 1.788.545.163 RISORSE 300.000.000.000 Avanzo 1998 Correnti Conto Capitale 250.000.000.000 Totale 200.000.000.000 IMPIEGHI 50.000.000.000 Spesa corrente 45.000.000.000 Rimborso di prestiti 40.000.000.000 Totale 35.000.000.000 30.000.000.000 25.000.000.000 150.000.000.000 20.000.000.000 100.000.000.000 15.000.000.000 10.000.000.000 50.000.000.000 5.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 L’autonomia finanziaria e la politica di bilancio Il compito più delicato da affrontare nel mandato in corso consisterà nel mettere a punto una politica finanziaria nuova, basata sull'autofinanziamento tramite imposte provinciali in sostituzione dei trasferimenti statali. Ciò significherà avere non solo una politica dell'uscita, ma anche una politica dell'entrata, per evitare di gravare il territorio di un peso fiscale aggiuntivo. Tra gli aspetti più delicati da trattare sia con il Governo, sia con la Regione Piemonte, vi è quello relativo al finanziamento delle nuove deleghe, a fronte delle quali occorre ottenere quote definite di tributi, per evitare di tornare indietro rispetto all'autonomia finanziaria appena ottenuta. In secondo luogo occorre sviluppare una politica per il finanziamento degli investimenti, sia valutando attentamente le diverse opportunità offerte dal mercato, sia utilizzando al meglio, o dismettendo, il patrimonio immobiliare e le partecipazioni di proprietà della Provincia. Per quanto riguarda queste ultime, esse saranno essenzialmente finalizzate al sostegno delle politiche per lo sviluppo del territorio, mentre quelle non essenziali o per le quali siano venute meno le ragioni della presenza pubblica, verranno vendute. A fronte di un forte impegno per l'aumento degli investimenti dovrà essere messa in campo una rigorosa politica di contenimento della spesa corrente, anche per corrispondere al patto di stabilità siglato con il Governo. 220 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è L'andamento delle entrate tributarie consente di affermare che l'autonomia finanziaria e' in atto e in via di consolidamento, tale da comportare un incremento di entrate tributarie di 4,6 miliardi rispetto alle previsioni iniziali. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 I progetti europei Gli interventi di sostegno allo sviluppo, in tutte le loro dimensioni finanziamenti alle imprese e politiche attive per il lavoro comprese - sono ormai attuabili solo all'interno di un quadro normativo e di principio largamente definito dall'Unione Europea, a tutela del mercato unico, e che ha come assi prioritari la promozione delle pari opportunità e della sostenibilità ambientale. Questo è vero già oggi, e sarà anche più vero negli anni a venire, con il progressivo allargamento dell'Unione a Est.. La prospettiva dell'allargamento, peraltro, significa anche che nella prossima "tornata" di aiuti comunitari, quella che partirà nel 2006, l'Italia e il Piemonte in particolare, vedranno fortemente ridursi il volume delle risorse di fonte UE cui potranno accedere. Questa prospettiva deve indurre, dunque, tutti gli Enti locali territoriali del Piemonte - Province e Comuni, ma anche la Regione - a porsi con estrema attenzione il problema di come gestire al meglio la fase attuale, ossia l'utilizzazione dei fondi comunitari negli anni 2000-2006. Si tratta, in effetti, di un'opportunità che non si ripeterà più e pertanto l'azione di tutti gli Enti deve convergere sull'obiettivo di utilizzare al massimo le risorse disponibili, proponendo progetti adeguati, in modo tale da ottenere i finanziamenti, e realmente incisivi, tali cioè da raggiungere i risultati previsti. La linea guida che la Provincia intende seguire è quella di usare i finanziamenti europei come asse portante delle politiche prioritarie dell'Ente, anziché disperderli su iniziative diffuse; tali politiche prioritarie sono identificate nell'assistenza ai Comuni e nello stimolo al territorio: in particolare si intendono sostenere le aggregazioni di Comuni che si sono riconosciute in un Patto Territoriale, finanziando quei patti o loro parti che non venissero adeguatamente dotate di fondi in sede nazionale. Premesse le finalità, vengono ora descritti gli strumenti. La dimensione della programmazione economica e del sostegno allo sviluppo è definita nel quadro normativo e di indirizzo comunitario. La Provincia intende partecipare alla definizione di tale quadro complessivo, ossia concertare con la Regione l'insieme delle misure di sostegno allo sviluppo. Per usufruire di tali opportunità finanziarie, occorre abituarsi a Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RISCONTRO AL 30/6/2000 è E' stata curata la fase di predisposizione dei programmi e degli indirizzi per il DOCUP 2000-2006, nel cui ambito ad oggi sono in corso di definizione l'obiettivo 3, l'obiettivo 2 ed il Fondo di sviluppo rurale. Si sono coinvolti i Servizi della Provincia di Torino per presentare alla Regione Piemonte proposte di progettualita' finalizzate alla definizione degli assi e delle misure dei vari Obiettivi. I Servizi sono quelli coinvolti nel "Gruppo di lavoro sulle politiche comunitarie". La Provincia di Torino si e' fatta inoltre coordinatore capofila dei gruppi tematici relativamente a "Lavoro" ed "Economia" per il programma Interreg III, nonche' coordinatore capofila di tutti i gruppi di lavoro del programma stesso, pervenendo ad una bozza preparatoria delle tematiche di intervento. Si stanno approfondendo i primi progetti da attivare nei primi mesi del 2001. Si e' contribuito a monitorare ed a sviluppare proposte programmatiche riferite a "Leader Plus", "Equal", "Urban" anche in rapporto con il territorio. Si sono presentati alcuni progetti rispetto ai Bandi europei (due sullo sviluppo locale). Inoltre con il Servizio Cultura e Turismo si sta mettendo a punto il Programma Cultura 2000. Provincia di Torino 221 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 ragionare con una mentalità fortemente diversa dal passato: la necessitá é quella di imparare non più a "chiedere finanziamenti", bensì a "proporre progetti", i quali, se hanno una loro coerenza, una logica economica e sono effettivamente condivisi da una o più comunità locali, possono trovare svariate opportunità di realizzazione. Lavorare sui progetti europei ha dunque un effetto formativo sulla Provincia, ma anche sugli Enti Locali minori, che di tali progetti possono farsi promotori. In questo momento, a causa del rinnovo del Parlamento e della Commissione europei, oltre che della ridefinizione dei Fondi strutturali, il lavoro da fare non è tanto sugli specifici progetti, quanto sulla definizione del quadro complessivo, sull'applicazione delle diverse misure previste in particolare da DOCUP, FESR, INTERREG III. In particolare quest'ultimo programma si intreccia con l'attività di cooperazione transfrontaliera della Provincia. La Provincia di Torino intende dare un forte segnale di presenza e di stimolo nelle due direzioni della crescita degli Enti locali e dello sfruttamento di tutte le opportunità disponibili, predisponendo e mettendo a disposizione una apposita struttura di servizio. L'esigenza, e la ragion d'essere di tale servizio nasce dalla realtà del territorio, ricco di 315 Comuni dei quali 256 con meno di 5000 abitanti: una dimensione che oggettivamente diminuisce la capacità di attrezzarsi a compiti che non hanno natura continuativa, e in molti casi causa la perdita di opportunità importanti. La struttura operativa progettata dovrà proprio fungere da "banca delle opportunità": ovvero svolgere da una parte un servizio di osservatorio sulle opportunità di finanziamento esistenti, e dall'altra operare, anche come stimolo, affinché queste incontrino le esigenze e le progettualità presenti sul territorio; sarà offerta, probabilmente in forma di convenzione, la necessaria consulenza in fase di confezionamento e presentazione del progetto, nel caso specifico in sede europea, e successivamente di gestione e rendicontazione (che, ricordiamo, sono passaggi indispensabili al fine di ricevere effettivamente tutto o parte dei finanziamenti eventualmente ottenuti). 222 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RISCONTRO AL 30/6/2000 La politica di bilancio Il contesto La politica di bilancio del triennio deve tenere conto di alcuni elementi cruciali che ne definiscono il contesto: · dal 1999 le risorse economiche dell'Ente derivano dal gettito di imposte proprie e non più da trasferimenti dello Stato: tale principio deve ancora trovare compiuta affermazione, e la Provincia di Torino sta promuovendo un'azione politica in tal senso, anche all'interno dell'Unione delle Province Italiane. In particolare si ritiene indispensabile che le nuove funzioni esercitate dalle Province, e trasferite dallo Stato o dalla Regione, vengano finanziate non mediante trasferimenti, bensì mediante precise quote di tributi quali l'IRPEF o l'IRAP. · Il mercato dei capitali per il finanziamento degli investimenti si presenta più vantaggioso, rispetto ad anni fa, per i tassi di interesse bassi e stabili. Questa affermazione, sicuramente valida al momento della stesura del Programma di Governo (luglio 1999), va parzialmente rettificata alla luce del recente, pur se modesto, aumento del tasso di sconto dal 3% al 3,50%, e delle diffuse previsioni di possibili ulteriori rialzi. Ciò non impedirà comunque di valutare l'opportunità di procedere ad operazioni di rinegoziazione dei mutui attualmente in essere, o di ricercare nuove fonti di finanziamento sul mercato dei capitali privati (banche). · Assai più pregnante l'osservanza del "patto di stabilità" siglato con il Governo, che comporterà un impegno di riduzione della spesa corrente, ma che non potrà essere slegato da operazioni di ampio respiro volte all'ottimizzazione e alla qualificazione delle risorse esistenti: la Provincia ricercherà, attraverso l'innovazione organizzativa, di mantenere e possibilmente aumentare la quantità e la qualità dei servizi offerti, senza che ciò debba tradursi in aumenti del livello complessivo di spesa. è è L'azione politica all'interno dell'UPI é in corso. Il tasso di sconto ha raggiunto il 4,25%; tale andamento condiziona di fatto l'operazione di rinegoziazione al raggiungimento degli obiettivi posti dal patto di stabilitá, che potrebbe consentire una riduzione dei tassi "storici" con la Cassa Depositi e Prestiti dal 7,5% al 6,5%. Provincia di Torino 223 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 La politica dell’entrata Nel contesto descritto si rende necessaria, in primo luogo, l'elaborazione di una "politica dell'entrata" fiscale che consenta di non gravare il territorio di un peso fiscale aggiuntivo. A tal proposito si rileva che la Provincia ha provveduto a mantenere le aliquote fiscali di propria competenza inalterate rispetto al 1999. Un passo avanti verso l'elaborazione di una politica dell'entrata fiscale che sia efficiente, e al contempo condivisa dalla comunità locale, sarà costituito dal disporre di informazioni e conoscenze accurate sulle "basi imponibili" su cui vengono commisurate le imposte di competenza provinciale: la Provincia sta svolgendo un'azione volta a questo scopo presso gli enti interessati (ACI, Pubblico Registro Automobilistico, ENEL). E' inoltre in atto con la Regione Piemonte e con lo Stato, anche per il tramite dell'Unione delle Province Italiane, un confronto che dovrà portare all'ottenimento di una regolamentazione precisa in materia di finanziamento per le deleghe e funzioni conferite alla Provincia. è è La possibilitá di disporre di informazioni sulle basi imponibili delle due principali entrate tributarie dell'Ente (I.P.T. e RC Autoveicoli) é connessa all'attuazione di collegamenti delle Province con gli archivi informatici degli autoveicoli (Regioni, ACI-PRA, Motorizzazione Civile). Operazioni di investimento a tal fine sono condizionate alla permanenza delle imposte indicate e delle loro modalitá di accertamento e riscossione. Il confronto con la Regione Piemonte ha condotto alla determinazione di un trasferimento di risorse connesso al trasferimento delle funzioni in materia di Agricoltura, quantificabile allo stato attuale in L. 16,4 miliardi (di cui 13,7 miliardi per gestioni stralcio). Non è estranea alla politica dell'entrata l'affermazione che tutte le politiche di sviluppo economico e del territorio, che saranno adeguatamente trattate nei Programmi dell'Ente, possono e devono essere viste come opportunità di innescare un circolo virtuoso, nel senso di generare benessere che è fonte di risorse finanziarie per l'Ente, le quali a loro volta verranno reinvestite per aumentare lo sviluppo e il benessere stesso. 224 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RISCONTRO AL 30/6/2000 Privilegiare gli investimenti e cogliere le opportunità La politica di bilancio non può limitarsi a garantire un flusso adeguato di risorse, ma deve preoccuparsi di fissare e far rispettare delle direttive che riflettano, dandogli concretezza, il principio di "buona salute finanziaria" per il quale non tutte le entrate possono finanziare indistintamente ogni tipo di spesa, e occorre raggiungere determinati equilibri tra i diversi tipi di spesa (intesi come natura e rigidità della spesa stessa). In primo luogo, le risorse nuove dovranno finanziare investimenti: questa scelta risponde a evidenti criteri di buona amministrazione che le ristrettezze di bilancio tendono a far dimenticare. E' prevista a tal fine la dismissione di parte del patrimonio non strategico, destinata a liberare risorse per gli investimenti stessi. A dimostrazione della rilevanza attribuita a tale indirizzo, sarà valutata anche l'opportunità di aumentare il volume delle dismissioni, se questo si rivelasse utile ad alleggerire l'indebitamento e il conseguente onere per interessi Occorre, in secondo luogo, recuperare margini di flessibilità sia sulla spesa corrente, sia sugli investimenti, per fare fronte ad eventi improvvisi ed urgenti che, nell'attuale contesto di globalizzazione spinta, possono manifestarsi con maggiore probabilità rispetto al passato. Si tratta, in sostanza, di attrezzarsi per (mantenere la capacità di) cogliere le opportunità, lavorando per ordini di priorità rivalutabili ogniqualvolta ciò sia necessario. Un terzo punto chiama in causa l'aspetto cruciale della velocità e della "capacità" di spesa: l'analisi degli indicatori finanziari dell'Ente mostra che i residui passivi, pur diminuendo in termini relativi rispetto all'ammontare degli impegni di competenza (prosegue in questo senso una tendenza iniziata nel 1997), aumentano viceversa in valore assoluto, con un pesante impoverimento della effettiva azione dell'Ente. La direttiva impartita a questo fine è che i residui passivi vengano conservati a bilancio per un periodo limitato, e che i ribassi d'asta realizzati in occasione delle gare d'appalto vengano resi immediatamente disponibili per altre attività anziché essere mantenuti a lungo nel "parcheggio" dei residui stessi. è A seguito dell' attivazione della nuova struttura organizzativa viene data applicazione agli "indirizzi generali di gestione per il PEG 2000" approvati dalla Giunta Provinciale, finalizzati alla riduzione della massa dei residui. I Servizi dell'Area Risorse Finanziarie verificheranno l'applicazione di tali criteri. Provincia di Torino 225 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Gli strumenti finanziario della programmazione e del Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 controllo La programmazione economico-finanziaria comprende in primo luogo una serie di attività che rivestono carattere di progettualità, per le caratteristiche di novità e di variabilità che le caratterizzano, ma che possono anche essere definite "consolidate" per il fatto di ripresentarsi necessariamente con ciclicità regolare. Tra queste merita ricordare: la produzione di atti regolamentari o di comportamento, che adeguino l'azione dell'Ente ai mutamenti della normativa e del contesto finanziario; l'auditing della gestione finanziaria, dei fondi monetari, dei singoli atti gestionali e del sistema generale di contabilità economica; la tenuta delle contabilità finanziarie analitiche di supporto, con la produzione degli atti relativi a entrate tributarie, riscossione delle altre entrate, recupero crediti; i rapporti esterni dovuti e necessari con gli organismi centrali, e con organismi finanziari pubblici e privati. Si hanno poi attività progettuali in senso stretto: 1. il miglioramento dei documenti contabili di programmazione e gestione finanziaria, così da evidenziarne i contenuti progettuali sia nella fase autorizzativa che esecutiva, ai fini del controllo interno di gestione; 2. la realizzazione di un sistema di Contabilità Economico-Analitica, che, secondo un Progetto ammesso a contribuzione finanziaria dal Ministero della Funzione Pubblica, consentirà non solo di conoscere i costi delle singole attività, ma anche di costruire indicatori economico-finanziari in armonia con le norme emanate dalla Comunità Europea sulla contabilità delle imprese private; 3. il controllo della gestione economica analitica, espressa per programmi funzionali e servizi attraverso le analisi delle entrate e della spesa in termini di voci di ricavi (imposte, tasse, contributi, tariffe, prezzi, ecc.) e di costi di esercizio e di investimento (fattori produttivi). 226 è è Si é conclusa la realizzazione del sistema di contabilitá integrata finanziaria-economica-patrimoniale, che verrá completata con un sistema informatico di contabilitá inventariale e patrimoniale, tale da consentire una agevole rilevazione ed imputazione dei costi di ammortamento. Tali documenti sono redatti secondo gli schemi della IV Direttiva CEE. Il controllo puó essere effettuato per le voci di ricavo e di costo, evidenziate dal conto economico prodotto dal sistema di contabilitá integrata. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 4. procedure gestionali che, connesse alle modalità esecutive delle entrate e delle spese, riguardano: • il miglioramento delle procedure relative ai Ruoli d'Entrata, sia in materia di tributi che di Riscossioni Coattive; • l'adeguamento delle procedure relative alla Contabilità del Personale (Conto Annuale del Personale), i Piani d'Ammortamento dei Mutui ed i ruoli di altre spese fisse derivanti da obbligazioni pluriennali e disposizioni di legge; • l'introduzione delle procedure relative alle effettuazioni delle spese per acquisto di beni e servizi in economia diretta (buoni d'ordine, fatture e liquidazioni); • l'introduzione delle procedure relative alle effettuazioni delle spese per acquisto di beni e servizi mediante Appalti e Contratti con particolare riferimento ai Lavori Pubblici (contratti, stati avanzamento lavori, fatture e liquidazioni); • la predisposizione delle procedure per l'emissione in automatico degli Ordinativi d'Incasso e Pagamento al Tesoriere; • la predisposizione di sistemi contabili connessi al Controllo dei Finanziamenti Speciali, con particolare riferimento ai Conferimenti di capitali, ai Reinvestimenti ed all'indebitamento a breve e lungo termine; è Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RISCONTRO AL 30/6/2000 Le procedure di riscossione dell'Entrata sono state adeguate, o sono in corso di adeguamento, alle nuove norme che hanno disciplinato le sanzioni per violazione di norme tributarie (ravvedimento operoso), l'accertamento con adesione, l'autotutela, la riforma dell'accertamento e della riscossione delle imposte. Tali istituti sono stati recepiti dal Regolamento della Riscossione delle Entrate. 5. rapporti tecnico contabili con gli altri Enti Locali operanti sul territorio provinciale, così da consentire lo studio comparato dei fenomeni delle singole realtà pubbliche, con la prospettiva di definire schemi omogenei di contabilità consolidata sul territorio provinciale (art. 14 della legge n. 142/1990); Provincia di Torino 227 Programma 22 Bilancio, Finanze e Progetti europei RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 6. l'attuazione interna di una programmazione strategica per progetti che consenta una valutazione dei risultati sulla gestione delle risorse, che, negli aspetti economico-finanziari, utilizza il Sistema di Contabilità Integrata prevista dal Regolamento di Contabilità. Tale Sistema sta recependo, con le necessarie modifiche, tutti i dati contabili dei macro-fenomeni economico-finanziari; per essi è in corso di definizione il livello di analiticità, ma anche l'organizzazione strategica delle attività progettuali nel processo di programmazione per la conseguente azione di reporting nel controllo interno della gestione. Il Sistema, entrato in funzione nel 1998 come Contabilità Generale secondo la stratificazione finanziaria, economica e patrimoniale nel nuovo Ordinamento Contabile e Finanziario degli Enti Locali, avrà caratteristiche sperimentali nella sua parte di Contabilità Analitica per comparti funzionali. 7. organizzazione esterna dell'Assistenza Tecnico-Amministrativa agli Enti Locali, che, mirata a far conoscere detto Sistema di Contabilità integrata, tenterà di costruire un Osservatorio Provinciale dei fenomeni aziendali delle realtà locali per la definizione di schemi di contabilità provinciale. Il Progetto dovrebbe dare origine ad un supporto operativo di assistenza in materia tributaria locale, in relazione alle norme che innovano la medesima Fiscalità locale. Gli impieghi e le risorse Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è Per il sistema di contabilita' integrata si fa riferimento a quanto illustrato a riscontro del precedente punto 2. Per la realizzazione degli obiettivi e il mantenimento del livello di servizio negli ambiti dei progetti europei e della gestione finanziaria e del bilancio, in merito alle risorse ed impieghi, si invita a far riferimento alle schede contenute nelle pagine seguenti. Per la realizzazione delle attività sono disponibili n. 2 dirigenti, n. 15 unità appartenenti all'area direttiva, 12 unità appartenenti all'area di concetto. Sono infine disponibili beni immobili per un valore complessivo di L. 2.521.000.000, attrezzature per L. 51.000.000, arredi ed altri beni mobili per L. 15.000.000 228 Provincia di Torino PROGRAMMA N. 23 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE, PATRIMONIO E DECENTRAMENTO RISORSE Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Entrate Correnti 5.033.000.000 5.039.000.000 2.979.649.426 491.511.023 186.669.545 Entrate Conto Capitale 9.884.000.000 9.887.000.000 3.327.715.000 - - 14.917.000.000 14.926.000.000 6.307.364.426 491.511.023 186.669.545 Totale IMPIEGHI Spesa corrente Stanziamento iniziale Consolidata Di sviluppo Stanziamento definitivo 38.989.000.000 42.606.050.000 Impegnato Liquidato 24.110.145.845 Pagato 10.616.407.496 6.941.932.158 907.000.000 925.000.000 175.699.400 25.761.580 12.972.080 Totale Spesa per investimento 39.896.000.000 43.531.050.000 24.285.845.245 10.642.169.076 6.954.904.238 10.584.000.000 11.301.000.000 4.098.557.251 16.060.451 - Totale 50.480.000.000 54.832.050.000 28.384.402.496 10.658.229.527 6.954.904.238 RISORSE 16.000.000.000 IMPIEGHI 60.000.000.000 Correnti 14.000.000.000 50.000.000.000 Totale Spesa corrente Spesa per investimento Conto Capitale Totale 12.000.000.000 40.000.000.000 10.000.000.000 30.000.000.000 8.000.000.000 6.000.000.000 20.000.000.000 4.000.000.000 10.000.000.000 2.000.000.000 - Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Accertato Riscosso Incassato Stanziamento iniziale Stanziamento definitivo Impegnato Liquidato Pagato Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Una organizzazione qualificata e efficiente La necessità di rispondere in "tempo reale" con competenza e disponibilità alle esigenze dei cittadini e dei soggetti collettivi, siano essi pubblici o privati, pone l'esigenza di avere all'interno dell'Ente personale qualificato, motivato e supportato da criteri organizzativi che permettano di lavorare in modo snello e con la massima trasparenza. La conoscenza puntuale delle esigenze esterne, dovrà quindi collegarsi alla necessità di qualificazione delle risorse umane presenti nell'Ente, in un momento di particolare incertezza sul ruolo complessivo della Provincia. Particolare attenzione sarà posta ai problemi collegati alla creazione degli Sportelli Unici, per i quali sarà necessario individuare personale con professionalità e attitudini adeguate per la gestione di problemi complessi. La necessità di ricorrere a risorse esterne all'Ente sarà valutata in relazione alla specificità delle competenze richieste e verranno prese in considerazione eventuali forme di esternalizzazione di attività. Il grande progetto formativo al momento realizzato, dovrà diventare permanente, anche collegandolo ai percorsi di carriera, come delineato dal nuovo contratto di lavoro per una maggiore qualificazione e motivazione del personale, e verrà applicato un sistema di incentivazione mirato, basato su parametri di merito e di efficienza. è E' stata assunta con contratto a tempo determinato ("Bassanini") una risorsa qualificata per gli Sportelli Unici per le Imprese di Autotrasporto. La politica del personale La politica del personale, facendo riferimento anche ai documenti della precedente Amministrazione (Documento di Indirizzo Gestionale e Organizzativo; Direttive del Consiglio e della Giunta) e al Programma di Governo dell'attuale mandato, ha seguito e seguirà quattro indirizzi fondamentali: 1. Qualificazione delle risorse 2. Flessibilità dell'impiego delle risorse 3. Riconoscimento dei meriti ed equità 4. Coinvolgimento delle risorse 230 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 Qualificazione delle risorse La qualificazione delle risorse è da intendersi sostanzialmente come miglioramento e valorizzazione del "potenziale" umano complessivo (in termini di doti naturali, abilità e competenze professionali), di cui l'Ente dispone sia in maniera permanente che temporanea, così da ottimizzare la qualità delle prestazioni fornite e la capacità di fornirle nel tempo, anche in situazioni di cambiamento. Il perseguimento di tale indirizzo produrrà effetti sulla composizione dell'organico, e sulla competenza professionale delle risorse umane stesse (formazione ricevuta, esperienza, mobilità interfunzionale. ecc.). In particolare, nel prossimo futuro la qualificazione avverrà attraverso: • il miglioramento dei livelli di "istruzione di base", aumentando per esempio il numero di laureati; • il miglioramento delle competenze informatiche diffuse; • l'ampliamento delle conoscenze sull'attività e le modalità di funzionamento dell'Ente (maggiore interfunzionalità, maggiore informazione sull'Ente); è è è Nel primo semestre del 2000 sono state introdotte nell'ente, complessivamente con rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, 11 figure professionali per le quali l'istruzione di base prevista dal posto e posseduta dai collaboratori è la laurea in discipline diverse. Moduli di informatica attinenti alle procedure dell'Ente e ai sistemi di office automation sono stati inseriti in tutti i corsi concorso per categorie C e D nel primo semestre 2000, nonche' nel corso per coordinatori scolastici in vista del rientro presso gli uffici centrali dell'Ente. Sono stati effettuati: corsi per neo assunti della categoria D, corsi per coordinatori amministrativi, corsi concorso per il passaggio dalla categoria C alla D. Provincia di Torino 231 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • il miglioramento delle competenze per la cooperazione internazionale (maggiori conoscenze delle lingue e dei progetti internazionali); • il miglioramento delle competenze manageriali delle risorse cui è affidato il coordinamento di collaboratori (scelta di quadri, formazione di dirigenti, studi di pianificazione e controllo); • il miglioramento delle capacità di operare per progetti e di collaborare ai medesimi (maggiore abilità nel lavoro di gruppo, maggiori competenze sulla gestione di progetti); • 232 il miglioramento delle competenze relative agli utenti ed alla soddisfazione dei bisogni dei medesimi (maggiori abilità relazionali, maggiori competenze sul territorio, maggiori abilità di analisi dei bisogni). è è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 E' stata curata la partecipazione a corsi esterni per il personale che svolge attività inerenti la cooperazione internazionale presso i servizi. E' stato effettuato il corso per dirigenti, organizzato con il ricorso ad Isvor, contenente in particolare moduli didattici dedicati alla leadership e alle dinamiche della dimensione economica con particolare riguardo alla gestione economica per programmi di medio, di breve e lungo periodo, moduli su valorizzazione delle competenze all'interno dell'organizzazione; si e' tenuto infine un corso specifico sull'empowerment. Nei gia' detti corsi concorso sono stati inseriti moduli specifici in tal senso. Nei corsi concorso sono stati inseriti moduli specifici. Sono stati effettuati corsi sulla qualita' destinati al personale dalla categoria A alla D. E' stato tenuto un corso specifico sulla relazione e le modalita' di comunicazione e rapporto. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Flessibilità nell’impiego delle risorse E' da intendersi come possibilità di adeguare la dimensione degli organici dei singoli servizi alle mutevoli esigenze quali-quantitative di lavoro e di competenze professionali necessarie, nonché come possibilità di indirizzare risorse e competenze verso gli obiettivi e le priorità definite attraverso il Programma dell'Ente. Il perseguimento di tale indirizzo dovrebbe produrre effetti sulla composizione dell'organico (di pluralità delle forme contrattuali utilizzate e di corretto equilibrio tra le medesime), e sulla sua capacità di operare in maniera flessibile, attraverso la collaborazione tra le funzioni e i servizi, attraverso l'operatività per progetti e la diffusione di strumenti informatici e delle competenze nella loro utilizzazione (mobilità interfunzionale, numero e finalità di progetti avviati e gestiti, utilizzo della rete intranet e di Internet). In particolare nel prossimo futuro la qualificazione avverrà attraverso: • la diversificazione delle forme contrattuali di collaborazione, con utilizzo di tutte le forme atte a consentire l'utilizzo di risorse in maniera differenziata, in particolare la cooperazione con l'università ed altri organismi pubblici e la sperimentazione del telelavoro; • il rafforzamento ed estensione della modalità di lavoro per progetti attraverso la formalizzazione organizzativa dei medesimi, l'ampliamento delle modalità di avviamento, l'estensione delle responsabilità di progetti oltre la dirigenza (quadri - nuova struttura); • il rafforzamento della mobilità orizzontale interfunzionale all'interno dell'Ente. Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 è Al fine di garantire una adeguata flessibilità nell'impiego delle risorse umane nei diversi servizi e sulle varie attività dell'Ente, nel primo semestre del 2000 si è fatto ricorso ad una tipologia diversificata di rapporti di lavoro e collaborazioni, ricorrendo ove possibile o necessario, data la tipologia o temporaneità delle mansioni da espletare, all'attivazione di rapporti di lavoro non a tempo indeterminato. In particolare nel primo semestre dell'anno si è fatto ricorso all'attivazione di 8 rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato al di fuori della pianta organica (cosiddetti "bassanini"), si sono effettuate chiamate numeriche per 12 unità a tempo determinato per i centri per l'impiego, sono stati inseriti 55 lavoratori socialmente utili. Si è inoltre perseguita una ulteriore flessibilità nell'uso delle risorse umane anche mediante la variazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con 18 variazioni effettuate nell'ambito del primo semestre del 2000. Infine sono state avviate forme di cooperazione o collaborazione con enti esterni che hanno comportato l'introduzione, ad esempio, di svariati rapporti di stage su attività di interesse della Provincia in diversi servizi: 3 provenienti dalla facoltà di giurisprudenza su tematiche ambientali; 10 dalla facoltà di economia e commercio sia su tematiche ambientali (di controllo e reporting) che su tematiche inerenti la programmazione economica e finanziaria; 8 provenienti da altri istituti e facoltà relativamente ai settori culturali e di solidarietà sociale. Per quanto riguarda le possibilità di utilizzo di forme di telelavoro, inoltre, da un lato è stato avviato uno specifico gruppo di lavoro che anche con l'ausilio di esperti del settore esamini il problema ed introduca nell'ente una adeguata sperimentazione, dall'altro si è proceduto nell'implementazione delle attività svolte a distanza tramite le sedi circondariali. Provincia di Torino 233 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Infine, il 23 febbraio 2000, con deliberazione n. 121-43863/2000 la Giunta Provinciale ha approvato il nuovo Regolamento sull'ordinamento dei servizi e degli uffici; tale regolamento formalizza la possibilità di adeguare anche la struttura organizzativa alle esigenze di flessibilità richieste tanto dalle necessarie innovazioni organizzative quanto dalle piú recenti competenze dell'ente, introducendo nel nuovo assetto organizzativo la possibilità di individuare specifiche strutture temporanee di progetto ed anche prevedendo la specifica attribuzione ai dirigenti di incarichi di progetto oltre agli abituali incarichi di responsabilità di struttura. Riconoscimento dei meriti ed equità Da intendersi come possibilità di misurare i risultati per servizi, gruppi ed individui e di collegarli a specifiche forme di "riconoscimento" (anche non retributivo) garantendo al contempo, attraverso il rafforzamento della pianificazione e della comunicazione interna, una coerenza tra i risultati riconosciuti e gli obiettivi dell'Ente (intesi principalmente come soddisfazione delle esigenze degli utenti dello stesso). Il perseguimento di tale indirizzo dovrebbe conseguire risultati quanto a composizione della retribuzione (variazione dell'attuale rapporto tra "fisso" e "variabile"), di pianificazione per obiettivi, di valutazione dei risultati e di applicazione del nuovo Ordinamento Professionale secondo criteri di merito ed equità, di differenziazione delle modalità di riconoscimento dei risultati, di trasparenza e informazione sui criteri e sulle decisioni prese in materia. In particolare nel prossimo futuro le prestazioni saranno valutate nel rispetto dei seguenti criteri, secondo i quali la valutazione: · deve essere comunicata e discussa, · deve costituire un momento di crescita formativa, · deve riferirsi agli obiettivi ed alle finalità dell'Ente, · deve tenere conto dei risultati e di elementi quanto più oggettivi possibile, 234 è Nel primo semestre dell'anno 2000 sono state concluse le fasi di contrattazione e concertazione con le rappresentanze sindacali in relazione all'applicazione nell'ente dei nuovi contratti nazionali di lavoro. In particolare sono stati sottoscritti: a) il contratto collettivo decentrato per il personale non dirigente; b) il verbale di concertazione relativo alla definizione di criteri generali per il sistema di valutazione; c) il verbale di concertazione relativo alla definizione di criteri generali per la individuazione delle posizioni organizzative e la attribuzione dei relativi incarichi a personale della categoria D. Le innovazioni piu' significative che tali documenti introducono in relazione alla politica di gestione e sviluppo delle risorse umane sono riferiti alle rinnovate modalita' di attribuzione di incentivi di produttivita' che sono riferiti a criteri premianti il contributo individuale che viene valutato dai diretti responsabili e dai dirigenti mediante un sistema di valutazione che prevede una analisi basata su fattori della prestazione e dei comportamenti organizzativi dell'individuo. Viene altresi' valorizzata la partecipazione dei dipendenti a progetti ed obiettivi Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 · deve riferirsi ad uno standard e deve consentire la conoscenza preventiva di una prestazione attesa, · deve avere più livelli e fonti informative, · deve consentire di apprezzare elementi legati al merito individuale ed alle competenze personali insieme ad elementi di risultati più generali, · attraverso una particolare attenzione verso i meriti acquisiti nei confronti dell'"utente" interno ed esterno; · utilizzando quanto più possibile strumenti di comunicazione interna, allo scopo di far conoscere i casi di risultati particolarmente significativi od utili; · attraverso una particolare attenzione verso i meriti acquisiti nel gestire, aggiornare, diffondere conoscenze e capacità di più rilevante interesse per il funzionamento dei servizi provinciali; · garantendo quanto più possibile le trasparenza e la comprensibilità dei riconoscimenti attribuiti.· deve tenere conto delle opinioni e degli apprezzamenti formulati dal valutato sulle proprie prestazioni, · deve essere avviata da un giudizio di autovalutazione, rispetto al quale i responsabili devono confrontarsi, motivando in maniera convincente gli scostamenti di giudizio, · è di competenza dei dirigenti, · deve fare riferimento ai fattori, espressamente indicati allo scopo, del Contratto Nazionale; tali fattori devono essere ponderati nella loro importanza relativa. Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 che, mediante l'utilizzo di un sistema "a cascata", vede estendersi ai medesimi la pianificazione degli obiettivi assegnati ai dirigenti attraverso il PEG. Il processo valutativo cosi' definito riversa le sue ricadute non solo sulla incentivazione della produttivita' ma anche sulla possibilita' per i dipendenti di avere miglioramenti economici senza mutamento della figura professionale, mediante la cosidetta progressione orizzontale all'interno della categoria di appartenenza. E' inoltre stata avviata nel primo semestre dell'anno la complessa attivita' finalizzata alla introduzione nell'ente delle posizioni organizzative; a seguito dell'esito della concertazione con le rappresentanze sindacali e' stato dato avvio alla prima fase di tale attivita', che ha coinvolto i dirigenti per la formulazione delle proposte di attivazione di posizioni nell'ambito dei servizi da loro diretti. Nel secondo semestre saranno concluse tutte le successive fasi che vedranno in primo luogo definite le posizioni da attivarsi effettivamente; seguiranno i passaggi relativi alla graduazione delle posizioni medesime ai fini della retribuzione di posizioni e la assegnazione dei nuovi incarichi mediante una applicazione di strumenti di valutazione del potenziale dei candidati della categoria D. Provincia di Torino 235 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Coinvolgimento delle risorse Da intendersi come partecipazione alle scelte ed alla vita dell'Ente anche attraverso la maggior integrazione possibile con l'ambiente esterno, ed in particolari casi con i destinatari dei servizi della Provincia, così da creare un clima di partecipazione, nonché di comprensione e di condivisione degli obiettivi assegnati. Il perseguimento di tale indirizzo dovrebbe conseguire risultati di miglioramento del clima interno, di maggior partecipazione alle iniziative dell'Ente nelle quali l'adesione dei collaboratori sia volontaria (presenza agli incontri di formazione), nonché l'avvio di iniziative di collaborazione con altri Enti Locali. In particolare nel prossimo futuro il coinvolgimento delle risorse umane avverrà attraverso: · l'adozione di metodologie e strumenti per la negoziazione degli obiettivi assegnati a ciascun collaboratore; · l'adozione di strumenti di comunicazione e di informazione dei collaboratori (conferenze di programmazione e aggiornamento, In Provincia, ecc.); · il rafforzamento della strumentazione informatica volta alla condivisione delle informazioni (Internet, banche dati, ecc.). 236 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 è è L' approvazione del nuovo regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi costituisce premessa necessaria per un maggiore coinvolgimento delle risorse umane in relazione alle modalita' di lavoro individuate, in particolare finalizzate a progetti trasversali o interni alle aree nonche' agli strumenti di comunicazione e informazione, tra cui in particolare le conferenze di direzione e di servizio. La sottoscrizione del contratto collettivo decentrato prevede modalità di erogazione dell'incentivo della produttività e di valutazione della prestazione individuale i cui presupposti risiedono in un sensibile coinvolgimento di tutti i collaboratori sul raggiungimento di obiettivi e progetti rapportati a quelli che i dirigenti hanno ricevuto nell'ambito del PEG. La metodologia di assegnazione di obiettivi e di valutazione dei risultati, tanto nel caso del personale dirigente quanto in quello di tutti i restanti collaboratori, prevede momenti specifici di negoziazione e comunicazione tra le parti interessate. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La dimensione quantitativa L'ammontare complessivamente stanziato per le spese del personale nel bilancio 2000 è di circa L. 123.984.000.000. Le risorse su cui viene calcolato tale stanziamento comprendono il personale in servizio, le assunzioni previste per concorsi pubblici, e le cessazioni per collocamento a riposo. Si tiene inoltre conto delle diverse forme di rapporto tra l'Ente e le risorse umane, e di una ulteriore variazione delle forme contrattuali che si prevede di utilizzare nel prossimo futuro. Nella previsione è compresa la retribuzione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario delle scuole di competenza della Provincia fino al settembre 2000, nelle more della definizione dei modi e tempi del passaggio di tale personale alla diretta dipendenza dello Stato. Le spese per il personale delle scuole incidono per poco meno di un terzo sul totale. Le retribuzioni ordinarie incidono per oltre 88 miliardi, comprensivi di circa 8 miliardi di salario accessorio (straordinari, disagio turno, reperibilità, disagio neve, istituti incentivanti art. 15 CCNL 1.4.99). Gli oneri contributivi, fiscali ed assicurativi incidono per ulteriori 35 miliardi circa.. Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 è Per effetto del trasferimento, a decorrere dal 1 gennaio 20000, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole gia' di competenza della Provincia allo Stato, la previsione di spesa diminuira' di lit. 34.608.000.000.= circa per retribuzioni ed oneri. Provincia di Torino 237 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Sistema informativo, telecomunicazioni e statistiche Le attività svolte mirano ad assicurare la continuità ed il funzionamento ordinario dell'Ente, tuttavia l'evoluzione della tecnologia, il mutamento delle competenze provinciali, l'evolversi della modalità di erogazione dei servizi e le scelte politiche dell'Amministrazione inducono frequenti e significative modificazioni nei contenuti delle attività correnti. Pertanto nella parte relativa all'illustrazione delle attività di progetto, verranno enucleate alcune attività che, pur concorrendo al funzionamento ordinario dell'Amministrazione, sono volte ad affrontare e risolvere problemi nuovi. In questo settore le attività presidiate attengono alla gestione ed allo sviluppo del Sistema Informativo dell'Ente e del sistema di Telecomunicazioni (fonia e dati) ed all'assolvimento dei compiti attribuiti alle Amministrazioni Provinciali dal D.Lg. 6/9/89 n. 322, recante norme sul sistema statistico nazionale. Le attività Una sintetica descrizione delle attività correnti è così esprimibile: • realizzazione degli indirizzi di sviluppo del Sistema Informativo e coordinamento delle conseguenti attività, per gli aspetti relativi alle rete di trasmissione dati, alla installazione dei sistemi di calcolo e dei posti di lavoro elettronici, agli sviluppi del software d'ambiente e di quello applicativo; 238 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • • gestione dei rapporti con il CSI-Piemonte per il coordinamento ed il controllo delle attività previste nell'ambito della convenzione in corso di rinnovo con quel Consorzio per la gestione del Sistema Informativo provinciale; gestione dei rapporti con la TELECOM ITALIA S.p.A. per le attività previste nell'ambito della convenzione stipulata con quella Società per la gestione e lo sviluppo della rete di telecomunicazione e per la gestione degli impianti di fonia di cui essa risulta aggiudicataria a seguito della gara indetta per la fornitura dei servizi telefonici per le sedi centrali dell'Ente, servizi che comprenderanno anche la estensione e gli ampliamenti necessari per le eventuali nuove sedi dell'Ente. verifica tecnica di compatibilità e di funzionalità degli strumenti informatici acquisiti dall'Ente ed espletamento delle procedure amministrative occorrenti per la loro acquisizione nell'ambito della convenzione con il CSI, o mediante il ricorso diretto ad altri fornitori. è è Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 E' stata rinnovata la convenzione con il CSI Piemonte, trasformata in un Contratto di Servizio contestualmente ad innovazioni sostanziali del rapporto (ad es. e' stato definito il contenuto dettagliato del servizio "posto di lavoro", nonche' il suo costo). La Provincia di Torino ha aderito alla "SGAM" (Soluzione Grande Azienda Mobile), di cui e' titolare il Comune di Torino, che ha consentito di beneficiare di un ulteriore 4% di sconto sul traffico. E' in corso di valutazione una gestione amministrativa piu' integrata, puntando ad identificare un gestore unico con una sola gara per i due enti. I risultati attesi I principali obiettivi perseguiti con le attività sopra descritte possono essere così sintetizzati: • la piena integrazione del servizio di fonia con il servizio di trasmissione dati; • l'estensione del Sistema Informativo, mediante la collocazione di strumenti presso Comuni, Comunità Montane e presso Uffici decentrati dell'Ente; è è La Provincia di Torino si avvale di un unico contratto di servizio con TELECOM s.p.a., in base al quale il gestore applica di volta in volta il profilo tariffario piu' conveniente; il contratto ha dunque consentito di integrare agevolmente nuove sedi (es.: Agricoltura, Centri per l'impiego ecc.). Nei Centri per l'Impiego e' in corso il rinnovo del parco macchine, e delle infratrutture di telecomunicazioni. E' stato attrezzato il Centro per l'Impiego di Torino, via Bologna, per il quale finora sono stati acquistati impianti per circa 300 milioni di lire. Provincia di Torino 239 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • • lo sviluppo ed il consolidamento di applicazioni nei settori della grafica, della cartografia, della pianificazione territoriale e delle connesse tematiche settoriali (ambientali, socio economiche, urbanistiche, infrastrutturali, ecc.) e del collegamento a banche dati; l'adeguamento del software applicativo alle esigenze interne dell'Amministrazione anche in conseguenza del mutato quadro legislativo e a quelle poste dalla introduzione dell'``Euro'', dai ben noti problemi tecnici e gestionali connessi all'anno 2000, dalla introduzione della firma elettronica; l'ammodernamento del parco macchine utilizzate dagli utenti, il potenziamento dei server, il consolidamento dell'architettura di telecomunicazioni, soprattutto per quanto concerne la sicurezza. è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 E' proseguita l'attivita' intrapresa. Si cita unicamente il fatto che un significativo gruppo di lavoro del CSI e' dedicato stabilmente alla Pianificazione Territoriale. E' iniziata la sperimentazione dei certificati elettronici, necessari per utilizzare forme di firma elettronica. La sperimentazione e' in atto, in particolare, nel corso di contatti con altre Province. E' in corso la pianificazione dettagliata degli interventi necessari per la contabilita' in Euro (ovvero per la sostituzione della moneta). Il parco macchine risulta soddisfacente per gli uffici e i servizi consolidati. L'attivita' svolta nel corso del primo semestre ha consentito di ridurre il problema dell'ammodernamento dei posti di lavoro praticamente ai soli Centri per l'Impiego e agli Uffici per l'Agricoltura. Sono gia' state acquistate le apparecchiature per l'ammodernamento dei server. I progetti I problemi che occorre affrontare, in analogia a quanto già esposto per le attività correnti, sono quelli derivanti dai nuovi compiti attribuiti alla Provincia e dalla necessità di adeguare il Sistema Informativo dell'Ente al mutare delle esigenze, utilizzando a tal fine le opportunità offerte dalla evoluzione della tecnologia. In particolare la progressiva applicazione della legge 142/90, le deleghe regionali che attribuiscono compiti in settori di intervento quali i trasporti, la viabilità, l'ambiente, le competenze in materia di assistenza agli Enti Locali, la trasformazione della Provincia in Ente di coordinamento, di programmazione e di pianificazione, comportano per il Sistema Informativo l'adozione di significativi interventi di revisione della architettura del sistema, della rete di telecomunicazione e dell'ambiente di sviluppo. 240 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 La soluzione proposta si basa sul presupposto che la adozione di Internet quale modello del Sistema Informativo dell'Ente costituisce un vero e proprio progetto di carattere pluriennale i cui tempi di realizzazione possono essere stimati in due anni. Il progetto, già avviato negli anni scorsi, rappresenta il secondo anno nel corso del quale si opererà per il consolidamento e per il pieno sviluppo delle potenzialità del sistema. L'ipotesi progettuale, che prevede interventi sull'architettura fisica e logica del sistema, sull'ambiente di sviluppo delle applicazioni e sui livelli di servizio, comporta in sostanza un rifacimento globale dell'attuale Sistema Informativo, anche se la transizione sarà graduale per l'utente del sistema ed avverrà riutilizzando larga parte dell'hardware e del software attualmente impiegato. Per rendere sempre più ricche ed articolate le funzionalità di sistemi informativi fortemente integrati, si devono creare condizioni di distribuibilità delle informazioni immagazzinate. Si intende in questo senso la predisposizione di concreti strumenti per una agevole disponibilità delle basi dati tale da consentire la trasformazione del dato in informazione pienamente utilizzata nel processo decisionale e gestionale interno all'Ente. Il WEB non si configura quindi come semplice vetrina per distribuire più velocemente informazioni e documentazione statica che illustrano le attività dell'Ente, ma diviene lo strumento che promuove trasparenza dei processi amministrativi, comunicazione aggiornata ed integrata e un sistema di "servizi reali" all'utenza. L'obiettivo che si intende perseguire - in coerenza con il presupposto della apertura dell'Ente verso l'esterno per soddisfare le esigenze di progressiva interazione con gli altri soggetti pubblici e privati che operano sul territorio è quello di trasformare il Sistema Informativo secondo una nuova impostazione, fondata non soltanto sulle necessità degli uffici che producono l'informazione, ma orientata all'utenza, disegnata cioè per favorire l'accesso e l'utilizzo delle informazioni da parte dei fruitori. è Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 Il modello viene gia' realizzato, ad es. nella connessione di nuove sedi ed uffici i quali accedono al Sistema Informativo della Provincia di Torino tramite Internet. E' stato predisposto il piano degli strumenti per l'interazione sicura di soggetti esterni con dati e uffici della Provincia di Torino. Provincia di Torino 241 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Acquisizione e gestione di beni e servizi L'attività di conservazione e gestione del patrimonio è retta in primo luogo dal generale obbligo di diligenza nella formulazione delle scelte e nell'amministrazione. Risulta essenziale che i beni e gli elementi che compongono il patrimonio pubblico siano sempre e unicamente esaminati e gestiti in funzione di un interesse pubblico, con particolare attenzione ai fini da perseguire e ai bisogni da soddisfare. La gestione è intesa non come pura amministrazione e conservazione dell'esistente ma come trasformazione attiva del patrimonio in tutte le componenti e come ricerca di nuove soluzioni più redditizie e funzionali. In tema di gestione del patrimonio immobiliare, le principali attività sono finalizzate ad assicurare: a) la continuità dell'attività relativa alla ricognizione e regolarizzazione amministrativa del patrimonio; b) l'ottimizzazione dell'impiego dei beni per le esigenze dell'Ente con limitazione del ricorso a locazioni passive onerose; c) la programmazione della corretta manutenzione dei beni per evitare il degrado, da effettuarsi di concerto con il servizio Edilizia; d) la rigorosa determinazione dei canoni; e) la tutela dell'ente nei confronti delle occupazioni precarie e provvisorie o temporanee da regolarizzare, perseguendo anche l'obiettivo di impedirle attraverso un'effettiva utilizzazione degli immobili. 242 è L'attivita' si e' principalmente concretizzata in quanto segue: • acquisto di un sistema di catasto per terreni; • creazione di un apposito software sul patrimonio; • assicurazione dei beni della Provincia sulla base di valutazioni aggiornate dei medesimi. Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 Provveditorato ed Economato Le attività che si svolgono in questo ambito sono finalizzate a consentire alla struttura dell'Ente le condizioni indispensabili per la realizzazione delle finalità istituzionali, graduando l'erogazione delle risorse in modo da garantire la maggiore funzionalità del servizio sia per quanto concerne l'attività dei dipendenti provinciali, sia in relazione alle prestazioni rivolte a terzi (è il caso del riscaldamento erogato negli istituti scolastici). L'acquisizione dei beni e dei servizi deve mantenere il miglior rapporto possibile qualità/prezzo. Viene regolarmente valutata l'opportunità di fare ulteriore ricorso a prestazione di servizi esterni, con conversione della relativa attività del servizio da espletamento diretto a controllo e garanzia della qualità della prestazione. Devono infine essere soddisfatte le esigenze strumentali dei nuovi servizi istituendi o trasferiti alla Provincia (Circondari o anche uffici trasferiti in nuove sedi), ma si deve soprattutto assolvere alle più impellenti necessità degli Istituti scolastici che sono stati trasferiti alla Provincia in forza della Legge 10.1.1996 n. 23. Le attività di tipo corrente prevedono la gestione di tutti i contratti relativi ai consumi energetici (riscaldamento) ed alle utenze (elettricità, acqua, luce, gas, telecomunicazioni in primo luogo): i servizi elencati comportano complessivamente un impegno che sfiora i 23 miliardi per il 2000. E' poi previsto l'acquisto di beni e di servizi per i quali il fornitore deve essere determinato di volta in volta con singoli procedimenti, che vengono individuati in relazione alla rilevanza economica del contratto, all'economicità della procedura ed all'urgenza dell'acquisizione. Rientrano in questa categoria: • Materiali di consumo: acquisto di carta per gli uffici ed il Laboratorio Stampa, cancelleria comune e per disegnatori, carta e materiale eliografico, stampati e materiale di consumo per apparecchiature d'ufficio, materiale di pulizia, acquisto di buoni carburante per autotrazione. è è è Attivato procedura per acquisto arredi. Da segnalare, inoltre, le esigenze strumentali soddisfatte dei nuovi servizi trasferiti alla Provincia a seguito delle nuove competenze attribuite in materia di lavoro (Centri per l'impiego) e di agricoltura. Si e' provveduto mediante estensione dei contratti in essere o mediante contratti appositi. Provveduto attivando procedure di gara tra ditte specializzate nel settore. Per i buoni carburante il contraente e' stato indiviaduato a seguito di pubblico incanto. Provincia di Torino 243 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 • • • Corredi vari al personale: acquisto di vestiario e materiale antinfortunistico. Gestioni e servizi vari: stipulazione di contratti vari di manutenzione (macchine litografiche ed eliografiche, telecopier, estintori, orologi presenze, impianti di depurazione) e acquisizione dei servizi (rilegature, riproduzioni eliografiche, disinfestazioni varie, etc.). L'acquisizione di quei beni e servizi che per il loro modesto valore economico, ovvero per l'urgenza dell'acquisto, non si adattano all'utilizzo delle procedure di ordine formale preventivo e di successiva liquidazione su fatture, viene svolta dal servizio Economato. è è è Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Nel corso del semestre sono state espletate gare pubbliche (due lotti) per la fornitura di vestiario per un totale di L. 194.210.010 (IVA compresa). Gia' in essere contratti. Come da prassi. Servizi Generali Le attività comprese in questo ambito sono volte ad assicurare a tutta la struttura dell'Ente le condizioni preliminari e indispensabili allo svolgimento delle proprie incombenze, in un'ottica di efficienza e di efficacia, e per erogare ai dipendenti provinciali un servizio dovuto a norma del C.C.N.L.. Fra esse si elencano le principali: · Gestione delle autovetture di proprietà provinciale; · Gestione del Servizio Autisti; · Gestione delle Mense Aziendali; · Gestione del Laboratorio Stampa. Per tutti gli altri servizi logistici dell'Ente, di seguito elencati, si attuerà un'opera di razionalizzazione con lo scopo di renderli sempre più adeguati alle esigenze alle quali devono rispondere: · Servizi di Custodia degli stabili adibiti ad uffici · Servizio di "Assistenza ai piani" · Servizio pulizie · Servizio Postale · Recapito Corrispondenza a mani · Documentazione all'Albo Pretorio. 244 Provincia di Torino Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Patrimonio immobiliare Per la gestione del patrimonio immobiliare della Provincia di Torino, si intende proseguire e portare a completamento il piano di politica generale per una razionalizzazione dei beni immobiliari da utilizzare per i fini istituzionali e non, con l'obiettivo di riorganizzare e rilocalizzare funzionalmente gli attuali servizi ed uffici, ubicati presso la sede centrale o presso sedi decentrate. In tale ambito, per una compiuta razionalizzazione del patrimonio immobiliare, saranno definiti concretamente i rapporti patrimoniali pendenti tra la Provincia di Torin ed il Comune di Torino e verranno alienati i beni e i reliquati stradali non utilizzabili a fini istituzionali, determinando, quale contenuto di priorità nell'alienazione, il soddisfacimento della necessità degli enti pubblici locali. Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RISCONTRO AL 30/6/2000 è è Gli interventi previsti nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici anno 2000 per il Servizio Edilizia Generale per circa 3,6 milardi di lire, procedono secondo quanto stabilito. Gli interventi interessano, in particolare, gli edifici sede della Questura di Torino, quelli sede degli Uffici della Provincia di Torino di corso G. Lanza, nonche' l'Abbazia della Novalesa. Relativamente a questi interventi si puo' indicare sin da ora che entro la fine dell'esercizio saranno approvati i progetti definitivi - esecutivi, necessari per la formalizzazione dell'acquisizione delle risorse finanziarie. Sono stati intrapresi ed effettuati numerosi interventi di manutenzione ordinaria presso gli immobili, tendenti a risolvere disfunzioni ed anomalie riscontrate (circa 400 interventi su richiesta). Si segnala infine l'attivita' svolta dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). Questo ha attivato il lavoro di progettazione per la realizzazione del nuovo URP presso l'attuale "Sala Specchi", con la revisione del sistema degli accessi alla sede di V. Maria Vittoria. Il progetto ha comportato, finora, anche attivita' di formazione per personale addetto all'accoglienza e al controllo dell'accesso del pubblico. L'URP ha costituito il punto di riferimento e di coordinamento per le attivita' di rilevazione del Cliente interno ed esterno. E' iniziata la programmazione dell'estensione del medesimo modello di accoglienza/indirizzo del pubblico alle altre principali sedi dell'Ente. Provincia di Torino 245 Programma 23 Organizzazione e personale, Patrimonio e Decentramento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2000-2002 Rapporto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati Volume 1- Il punto sui programmi RISCONTRO AL 30/6/2000 Gli impieghi e le risorse Per la realizzazione degli obiettivi e il mantenimento del livello di servizio negli ambiti dell'organizzazione e personale, del servizio informativo, dell'acquisizione beni e servizi e della gestione del patrimonio dell'Ente, si invita a far riferimento alle schede contenute nelle pagine seguenti. . Per la realizzazione delle attività sono disponibili n. 9 dirigenti, n. 48 unità appartenenti all'area direttiva, 109 unità appartenenti all'area di concetto, 46 unità appartenenti all'area esecutiva, 44 unità appartenenti all'area ausiliaria. Sono infine disponibili beni immobili per un valore complessivo di L. 87.529.000.000, beni mobili registrati per L. 1.413.000.000 , attrezzature per L. 9.422.000.000, arredi ed altri beni mobili per L. 1.064.000.000 . 246 Provincia di Torino PREMESSA PREMESSA Questo allegato riporta una visione sintetica di insieme dei progetti contenuti all'interno del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 20002002, nella versione risultante dalla quinta variazione di bilancio deliberata dal Consiglio Provinciale in data 20.06.2000. Il documento ricava le informazioni concernenti l'importo delle opere pubbliche dal Programma Triennale LL.PP. e specifica, per ogni progetto, la fase di avanzamento relativa al 30/6/2000. Le fasi che caratterizzano un progetto consistono, secondo le norme vigenti in materia di lavori pubblici, in: studio di fattibilità, progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva), autorizzazioni, espropri, finanziamento, appalto, realizzazione, collaudo. Ogni progetto presente in questo allegato è identificato da un riferimento alla pagina ed al numero d'ordine con il quale compare sull'edizione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2000-2002, aggiornata alla quinta variazione di bilancio. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 Pag. 1 VIABILITA' VIABILITA' S.P. N. 94 DI S. SEBASTIANO TRASFORMAZIONE IN DEFINITIVI DEL COLLEGAMENTO ALTERNATIVO E PROVVISORIO TRA VEROLENGO E S. SEBASTIANO PO. 5.550 6 2 2000 HA3-1746 S.P. N. 222 E S.S 565 IN COMUNE DI COLLERETTO GIACOSA: INFRASTRUTTURE VIARIE DI COLLEGAMENTO. 7.255 10% 6 3 2000 HA3-1747 COMPLETAMENTO VARIANTE ABITATO COMUNE DI MONTANARO TRA LA S.P. 82 E LA S.P. 86. (COLLEGAM. S.S. 26). 11.945 10% 8 1 2000 HA6-1760 S.P. 142 DI PIOBESI. COLLEGAMENTO DELLA VARIANTE DI STUPINIGI CON CANDIOLO I LOTTO 4.000 8 2 2000 HA6-2566 COMPLETAMENTO SVINCOLI S.P.142 - S.S.663 IN COMUNE DI CARIGNANO. 400 8 3 2000 HA6-1762 S.P. N. 122 DI CHIERI COLLEGAMENTO TRA LA SS 10 E LA S.P. N. 122 DI CHIERI. (VARIANTE ALL'ABITATO DI CHIERI). 9 1 2000 ESPROPRI PER OPERE DI VIABILITA'- RACCORDO AUTOSTRADALE TORINOCASELLE 10 1 2000 SISTEMAZIONE SOVRASTRUTTURA STRADALE SERV. VIAB. I. 10 2 2000 HA4-1778 S.P. N. 122 DI CHIERI. SISTEMAZIONE INCROCI PERICOLOSI SULLA CIRCONVALLAZIONE DI SANTENA. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 30% realizzazione HA3-1745 appalto 2000 finanziamento 1 espropri P.T.L.P. ANNO 6 TITOLO-OGGETTO ESECUZIONE autorizzazione N.ORD COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 10% 35% 30% 10.300 95% 429 35% 70% 0 420 70% Pag. 2 VIABILITA' 10 4 2000 HA4-1780 S.P. N. 120 DI RIVA DI CHIERI ALLARGAMENTO SEDE STRADALE TRATTO RIVAPESSIONE I LOTTO. 10 5 2000 HA4-1781 11 6 2000 11 7 11 11 231 80% 2.200 95% SISTEMAZIONE INTERSEZIONE S.P. N. 143 DI VINOVO CON LA S.P. N. 140 DI NONE. 270 20% HA4-1782 S.P. N. 145 DI LA LOGGIA. COSTRUZIONE ROTONDA IN COMUNE DI PIOBESI. 240 90% 2000 HA4-1783 S.P. N. 6 DI PINEROLO. COSTRUZIONE ROTONDA ALL'INTERSEZIONE CON LA S.P. N. 143 DI VINOVO (STUPINIGI). 320 70% 8 2000 HA4-1784 SP. N. 134 DI PRALORMO COSTRUZ. ROTONDA ALL'INTERSEZIONE CON S.S. 29 DEL COLLE DI CADIBONA. 220 9 2000 HA4-1785 VARIANTE SUD-EST DI RIVALTA. 2.400 11 10 2000 HA3-2571 VARIANTE S.P. N. 175 DEL DOIRONE COLLEGAMENTO S.P. 7 CON VIA ACQUI. 2.610 12 11 2000 SP 172 COLLE DELLE FINESTRE (TRATTO SS 23 PRA CATINAT) - MANUTENZIONE STRAORDINARIA 900 12 12 2000 SP 168 DI PRAMOLLO- LAVORI DI SISTEMAZIONE FRANE 400 12 13 2000 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRADE PROVINCIALI INSTALLAZIONE IMPIANTI SEMAFORICI ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONE. 100 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 20% realizzazione S.P. N. 141 DI CASTAGNOLE PIEMONTE. COMPLETAMENTO SVINCOLO CON LA S.P. N. 6 DI PINEROLO. appalto HA4-1779 finanziamento 2000 espropri 3 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 10 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE 40% 10% Pag. 3 VIABILITA' 13 3 2000 13 4 2000 13 5 2000 14 6 14 HA3-1797 S.P. N. 187 DI GIAVENO. CIRCONVALLAZIONE DI GIAVENO. (I LOTTO) 1.900 HA3-1798 STRADE PROVINCIALI DELLE VALLI DI LANZO COSTRUZIONE DI BANCHETTONI E POSA DI BARRIERE DI SICUREZZA. 700 VARIANTE DI COLLEGAMENTO TRA LA S.P. N. 8 DI DRUENTO E LA S.P. N. 176 DI SAVONERA. 2.650 HA5-1800 ACQUISTO , RISTRUTTURAZIONE E COSTRUZIONE DI MAGAZZINI PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE PROV. NEI CIRCOLI DI PIANEZZA, VIU', GIAVENO, SUSA. 1.300 2000 HA3-1801 S.P. N. 25 DELLE GRANGE DI NOLE.. ALLARGAMENTO STRADALE IN LOCALITA' VASTALLA. 7 2000 HA3-1802 S.P. N. 186 DI ROSTA. COLLEGAMENTO TRA IL SOTTOPASSO FERROVIARIO E LA SS 25 DEL MONCENISIO. 14 8 2000 HA3-1803 S.P. N. 1 DIRETTISSIMA VALLI DI LANZO RISTRUTTURAZIONE DEL PONTE MOLETTE DI BALME. 500 14 9 2000 HA3-1804 S.P. N. 1 DIRETTISSIMA VALLI DI LANZO LAVORI DI COMPLETAMENTO COSTRUZIONE SOTTOPASSI ALLA LINEA FERROVIARIA TORINO- CERES. 550 15 10 2000 S.P. DELLE VALLI DI LANZO E DEL CANAVESE MESSA IN SICUREZZA DEL CORPO STRADALE 434 15 11 2000 S.P. 190 DI COAZZE E SP 172 DEL COLLE DELLE FINESTRE- MESSA IN SICUREZZA DEL CORPO STRADALE 170 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 2000 appalto 2 0 finanziamento 13 SISTEMAZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI DEL SERVIZIO VIABILITA' II. espropri 2000 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 1 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD 13 COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE 250 1.800 Pag. 4 VIABILITA' 15 12 2000 STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LA S.P. 81 DI MAZZE' E SP 56 DI STRAMBINO 15 13 2000 MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE SULLA STURA DI LANZO LUNGO LA S.P. 24 DI VILLANOVA 110 15 14 2000 STRADE PROV.LI VALLI DI LANZO S.P. 1 DIR. VALLI DI LANZO S.P. 32 VALLE DI VIU' S.P. 33 VAL GRANDE- COSTRUZIONE BANCHETTONI E BARRIERE 826 16 16 2000 COSTRUZIONE VIARIA NEL COMUNE DI GIVOLETTO 270 17 1 2000 INTERVENTO DI RIPRISTINO PAVIMENTAZIONI STRADALI DEL SERVIZIO VIABILITA' III. 17 2 2000 HA5-2565 S.P. N. 69 DI QUINCINETTO COLLEGAMENTO CON VIABILITA' NORMALE ESISTENTE A SEGUITO COSTRUZIONE ARGINI DA SALERANO A BANCHETTE. 2.500 17 3 2000 HA3-1817 S.P. N. 40 DI SAN GIUSTO. CIRCONVALLAZIONE EST DELL'ABITATO DI VOLPIANO. 3.500 80% 3.036 40% 17 13 1999 HA5-2567 2.020 realizzazione appalto finanziamento espropri ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE 40% 0 S.P. N. 222 DI CASTELLAMONTE. RIPRISTINO VIABILITA' INTERROTTA DALL'ALLUVIONE DEL 1993 IN LOCALITA' PONTE RIBES. 17 4 2000 2.000 18 5 2000 HA5-2570 S.P. N. 73 DELLA SERRA E S.P. N. 221 DI ANDRATE. ADEGUAMENTO ATTRAVERSAMENTI IDRAULICI, ALLARGAMENTO SEDE STRADALE E SISTEMAZIONE VERSANTI. 1.500 18 6 2000 HA5-2568 S.P. N. 64 DELLA VALCHIUSELLA. COSTRUZIONE DI GALLERIA ARTIFICIALE PARAVALANGHE DALLA PROGRESSIVA KM. 19+420 II LOTTO. 1.500 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 10% Pag. 5 VIABILITA' S.P. N. 53 DI S. GIORGIO. DIRAMAZIONE KM. 10+500. LAVORI DI SISTEMAZIONE E AMMODERNAMENTO. 3.000 50% 18 8 2000 HA3-1822 S.P. N. 53 DI S. GIORGIO. ROTATORIE NEI COMUNI DI S. GIORGIO, S. GIUSTO, MONTALENGHE. 1.900 50% 18 9 2000 S.P. N. 222 DI CASTELLAMONTE. REALIZZAZIONE IMPINATO DI ILLUMINAZIONE SULLA ROTONDA IN COMUNE DI OZEGNA 150 realizzazione HA3-1821 appalto 2000 finanziamento 7 espropri P.T.L.P. ANNO 18 TITOLO-OGGETTO ESECUZIONE autorizzazione N.ORD COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 19 10 2000 S.P. N.48 DI PIAMPRATO- ALLUVIONE 1993-1994 SISTEMAZIONE TRATTO PIANETTO-PIAMPRATO LOTTO II- ACQUEDOTTO COMUNALE 19 12 2000 INTERVENTI STRAORDINARI DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE 100 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA URGENTI E DI MODESTA ENTITA' SULLE S.P. 850 ATTIVITA' REALIZZATA COME PREVISTO 36 7 1 1999 8 1 1999 8 5 1999 COSTRUZIONE ROTONDA SULLA S.S. 20 IN COMUNE DI CARIGNANO 600 10 1 1999 231_25_99 SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE STRADALE SERVIZIO VIABILITA' I 2.500 10 3 1999 231_10_99 LA SOLUZIONE DEI NODI CRITICI DELLA VIABILITÀ:GUADI S.P. N.152 1.040 10 5 1999 231_81_99 S.P. 142 DI PIOBESI COLLEGAMENTO DELLA VARIANTE DI STUPINIGI CON CANDIOLO I LOTTO PROGRAMMA PISTE CICLABILI DELLA PROVINCIA DI TORINO. ILLUMINAZIONE PISTA CICLABILE STUPINIGI - VALLERE TRATTO NICHELINO - BELA ROSIN Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 2.000 35% 20% 320 Pag. 6 VIABILITA' 7 1999 231_24_99 12 1 1999 12 1 1999 231_58_99 CIRCOLO DI GIAVENO. SISTEMAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE DELLE S.P. N. 190 - S.P. N. 187 - 12 1 1999 231_60_99 CIRCOLO DI PIANEZZA. SISTEMAZIONE PAVIMENTAZIONE DELLE S.P. N. 180 S.P. N. 8 - - 12 3 1999 12 4 1999 13 5 1999 S.P. 176 DI SAVONERA. LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA CARREGGIATA STRADALE PER CONSENTIRE L'IMMISSIONE DI MEZZI PESANTI IN COMUNE DI COLLEGNO 13 6 1999 S.P.1 DIRETTISSIMA VALLI DI LANZO. COSTRUZIONE DI ROTONDA ALL'INCROCIO CON VIALE KENNEDY 13 7 1999 13 8 1999 1.662 SISTEMAZIONE S. P. N. 134 DI PRALORMO ROTONDA IN CARMAGNOLA (INCROCIO CON S.P. N. 129) 220 2.540 SISTEMAZIONE STRADALE DELLE PAVIMENTAZIONI DEL SERVIZIO VIABILITA' II LAVORI DI AMMODERNAMENTO PER LA SICUREZZA DELLA RETE VIABILE DEL SERVIZIO VIABILITA' II 231_64_99 S.P. N. 8 DI DRUENTO SISTEMAZ. INCROCIO CON VIA PETRARCA 231_80_99 S.P. N. 186 DI VILLARBASSE, COSTRUZIONE DI ROTONDE IN REGIONE AVENAT REALIZZAZIONE SOTTOPASSO VEICOLARE IN COMUNE DI BALANGERO COSTITUENTE VARIANTE ALLA S.P. 2 DI GERMAGNANO Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 11 appalto 231_27_99 S.P. N. 6 DI PINEROLO. RIFACIMENTO CORPO STRADALE finanziamento 1999 espropri P.T.L.P. ANNO 6 TITOLO-OGGETTO ESECUZIONE autorizzazione N.ORD 11 COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 60 160 90% 40% 1.120 90% 20% 600 90% 35% 270 90% 1.500 80% Pag. 7 VIABILITA' 1999 231_74_99 15 1 1999 231_72_99 PAVIMENTAZIONE STRADALE DELLE S.P. 55 - S.P. 54 - S.P. 82 - S.P. 88- S.P. 12 - - 15 1 1999 231_73_99 SOVRASTRUTTURA BITUMATA DELLE S.P. 48 - S.P. 42 - S.P. 36 - S.P.64 - S.P. 43 - - 15 2 1999 231_69_99 S.P. N. 87 DI BOSCONERO II LOTTO 15 3 1999 S.P. 64 DELLA VALCHIUSELLA. CIRCONVALLAZIONE DI TRAVERSELLA 15 4 1999 S.P. 53 DI S. GIORGIO C.SE. LAVORI DI RICOSTRUZIONE PONTE SUL RIO MOLINATTO IN COMUNE DI S. GIORGIO 16 5 1999 231_76_99 SISTEMAZIONE DELLE S.P. 12 E S.P. 3 1.065 90% 16 6 1999 231_67_99 S.P. N. 92 DI CASTIGLIONE III LOTTO 3.000 90% 40% 16 7 1999 1.009 10% 40% 16 8 1999 1.360 90% CIRCOLI DI BRUSASCO E CHIVASSO. SISTEMAZIONE DELLA SOVRASTRUTTURA BITUMATA DELLE S.P.111- S.P. 110 - S.P. 112- S.P. 89- S.P.90- S.P.91 realizzazione 1 appalto 15 INTERVENTO DI RIPRISTINO PAVIMENTAZIONI STRADALI DEL SERVIZIO VIABILITA' III finanziamento 1999 espropri 1 TITOLO-OGGETTO autorizzazione P.T.L.P. ANNO 15 COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD ESECUZIONE PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 2.500 - CIRCOLI DI CALUSO, STRAMBINO E VOLPIANO. SISTEMAZIONE DELLA S.P. 17- S.P. 226 - S.P.39. CIRCOLI DI PONT, CUORGNE' E VISTRORIO. SISTEMAZIONE DELLA S.P. 23. S.P. 92 DI CASTIGLIONE. COMPLETAMENTO II LOTTO E REALIZZAZIONE IV LOTTO. AMPLIAMENTO E RETTIFICA PER ADEGUAMENTO NORMATIVE VIGENTI 231_75_99 SISTEMAZIONE DELLA S.P. 220. Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 1.050 60% 15% 1.200 30% 15% 300 Pag. 8 VIABILITA' 17 10 1999 SISTEMAZIONE TRATTO PIANETTO - PIAMPRATO LUNGO LA S.P. 48 DI PIAMPRATO 2.059 17 11 1999 AMPLIAMENTO SEDE STRADALE S.P. 96 DI STRAMBINO E REALIZZAZIONE COLLEGAMENTO TRA S.P. 81 DI MAZZE' E S.P. 96 DI STRAMBINO IN VARIANTE ALL'ABITATO DELLA FRAZIONE CROTTE DI STRAMBINO (2 STRALCIO) ACCORDO DI PROGRAMMA CON COMUNE DI STRAMBINO 2.620 17 4 1999 INTERVENTI PER LA SICUREZZA STRADALE SULLA RETE VIABILE PROVINCIALE 212 18 4 1999 LAVORI INERENTI LA VIA DEGLI ALPEGGI (COMUNE DI SALBERTRAND) 200 18 14 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA S.P. N. 50 DEL COLLE DEL NIVOLET 112 14 LAVORI DI PREVENZIONE CADUTA MASSI NELLA FRAZIONE BIO' DEL COMUNE DI TRAVES 200 9 1999 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 90% realizzazione appalto finanziamento espropri ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE 35% 80% Pag. 9 EDILIZIA EDILIZIA realizzazione finanziamento autorizzazione analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva IMPORTO (ML) 1 2000 GA6 - 1429 QUESTURA DI TORINO - MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RISTRUTTURAZ. LOCALI 37 2 2000 GA6 - 1437 EX IPIM DI TORINO - PAD. A, B, C, D - MANUTENZIONE CONSERVATIVA E STRAORDINARIA E RISTRUTTURAZIONE LOCALI PER ADIBIRLI AD UFFICI 37 3 2000 CESEDI - TORINO ELIMINAZIONE INFILTRAZIONI ACQUA MENSA ITI AVOGADRO AI PIANI SEMINTERRATO E TERRENO E RIFACIMENTO IMPERMEABILIZZAZIONE MARCIAPIEDE, CREAZIONE GUARDIOLA AL PIANO RIALZATO 37 4 2000 GA6 - 1432 ABBAZIA DELLA NOVALESA OPERE DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE 37 5 2000 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI PATRIMONIALI ADIBITI A SEDE DI UFFICI PROV.LI 300 90% 38 6 2000 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI DEL PATRIMONIO DI COMPETENZA 200 90% 38 8 2000 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI 1.000 60% 38 10 2000 INTERVENTI STRAORDINARI SUGLI IMPIANTI TERMICI DI EDIFICI PATRIMONIALI, DI CUI ALL'ART. 3 DEL CAPITOLATO PER L'APPALTO QUINQUENNALE RISCALDAMENTO C/O EDIFICI PROVINCIALI 39 11 2000 INTERVENTI STRAORDINARI SUGLI IMP.TERMICI DI EDIFICI SCOLASTICI VARI DI CUI ALL'ART. 3 DEL CAPIT. PER L'APPALTO QUINQUENNALE RISCALDAMENTO EDIF. PROV.LI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 appalto 37 TITOLO-OGGETTO espropri N.ORD COD. OBIETT. / PROG. ESECUZIONE PAG. P.T.L.P. ANNO PROGRAMMAZIONE 313 2.054 250 1.000 876 90% 3.444 90% Pag. 10 EDILIZIA 1 2000 GA7 - 1517 ITC EINAUDI - TORINO RISANAMENTO FACCIATE E SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI 1.900 2.230 75% 41 3 2000 INTERV. DI M.S. ED ADEGUAMENTI STRAORDINARI PER GLI EDIFICI DI ISTRUZ.SECONDARIA SUPERIORE, ACQUISITI AI SENSI DELLA L. 23/96, ALLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA (C.P.I., 626/94, BARRIERE ARCHITETTONICHE, ETC ) 41 4 2000 EX SEMINARIO DI RIVOLI RISANAMENTO FACCIATE E RIPASSAMENTO TETTI 298 80% 41 5 2000 GA7 - 1520 ITC SOMMEILLER - TORINO RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO NORMATIVO SALA RIUNIONI 150 80% 41 6 2000 GA7 - 1521 ITAS DALMASSO - PIANEZZA RIFACIMENTO PAVIMENTI 300 80% 42 7 2000 GA7 - 1522 COMPL.SCOLASTICO DEL BAROCCHIO - GRUGLIASCO RIFACIMENTO COPERTURE II LOTTO 42 9 2000 GA7 - 1523 ITI AVOGADRO - TORINO INTERVENTI VARI DI M.S., COMPLETAMENTO RETE TELEMATICA, SOSTITUZIONE PORTE 42 10 2000 GA7 - 1524 RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLA MEDIA CARMINE DELLA SALA PER RILOCALIZZAZIONE ITC C.LEVI - ONERI DI PROGETTAZIONE 42 11 2000 GA7 - 1506 L.S. M. CURIE DI GRUGLIASCO COMPLETAMENTO IMPERMEABILIZZAZIONE AULE BLOCCO N. 3 42 12 2000 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDIANARIA PRESSO L'ISTITUTO D'ARTE "PASSONI'- TORINO Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 41 500 appalto ADEGUAMENTO AI DISPOSTI D.LGS. 626/94 E RAZIONALIZZAZIONI PARTI AULICHE PALAZZO CISTERNA finanziamento 2000 espropri P.T.L.P. ANNO 1 TITOLO-OGGETTO ESECUZIONE autorizzazione N.ORD 40 COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 2.400 430 2.580 60% 39 788 30% Pag. 11 EDILIZIA 43 13 2000 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDIANARIA PRESSO L.S. GOBETTI- SEZIONE STACCATA VENARIA 387 80% 43 14 2000 LAVORI DI ADEGUAMENTO D.LGS. 626/94.EDIFICI SCOLASTICI- II STRALCIO 298 80% 43 15 2000 GA7 - 1467 COMPLESSO SCOLASTICO EX SEMINARIO DI RIVOLI- RIFACIMENTO IMPIANTO TERMICO- III LOTTO 606 SOSTITUZIONE APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E LAMPADE DI EMERGENZA 43 16 2000 8 GA8 - 1870 GPRESSO EDIFICI SCOLASTICI VARI-III LOTTO realizzazione appalto finanziamento espropri 160 43 17 2000 GA7 - 1431 ITF SANTORRE SANTAROSA - TORINO INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA 155 43 18 2000 GA7 - 1474 DEMOLIZIONE EDIFICIO VIA ASINARI DI BERNEZZO EX SEDE L. S. CATTANEO 132 43 19 2000 COMPLESSO SCOLASTICO DEL BARROCCHIO - GRUGLIASCO ADATTAMENTO LOCALI DA ADIBIRE AD ARCHIVI PER LA PROVINCIA - I LOTTO 240 44 1 2000 GA8 - 1530 EX GUARRELLA - VIA PAGANINI, 22 - TORINO LAVORI DI ADATTAMENTO E RISTRUTTUR. PER I.P.S. ARTE BIANCA E L'INDUSTRIA DOLCIARIA "BECCARI" - II LOTTO 44 2 2000 GA8 - 1531 ITI BODONI - TORINO SOSTITUZIONE SERRAMENTI LABORATORI 385 44 3 2000 GA8 - 1532 ITI CASALE - TORINO SOSTITUZIONE SERRAMENTI ESTERNI E PORTE INTERNE, SISTEMAZIONE CORTILE INTERNO ED AREE SPORTIVE, RETE GAS LABORATORI. 250 44 4 2000 GA8 - 1533 L.S. MORO - RIVAROLO C.SE SISTEMAZIONE AREE ESTERNE E PARCHEGGI 100 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE 60% 2.500 Pag. 12 EDILIZIA 45 6 2000 GA8 - 1537 ADEGUAMENTI STRAORDINARI PER GLI EDIFICI DI ISTRUZ. SECONDARIA SUPERIORE, ACQUISITI AI SENSI DELLA L. 23/96, ALLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA (C.P.I., 626/94, BARRIERE ARCHITETTONICHE, ETC.) 3.312 45 7 2000 GA8 - 1535 I.P.A. UBERTINI - CALUSO SUCC. DI CHIVASSO COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI ADATTAMENTO AD ALBERGHIERO 45 8 2000 GA8 - 1540 INTERVENTI URGENTI RELATIVI ALL'ELIMINAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO, NONCHE' ADEGUAMENTI NOR- MATIVI EDIFICI DEL SERV.EDILIZIA SCOL. II (626/94, BARRIERE ARCHITETTONICHE, CPI, ETC.) 45 9 2000 GA8 - 1536 L.S. G.BRUNO - TORINO RIFACIMENTO PAVIMENTI E RIVESTIMENTI PALESTRE 100 46 10 2000 GA8 - 2504 I.M. EUROPA UNITA DI CHIVASSO- OPERE DI RINFORZO STRUTTURALE 210 46 11 2000 GA8 - 2502 I.P.C. LAGRANGE DI TORINO- LAVORI DI MANUTENZONE STRAORDINARIA 129 46 12 2000 GA8 - 2503 I.T.I. BODONI DI TORINO- LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO 283 1.500 80% 91 46 13 2000 GA8 - 2020 OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA PRESSO LE PALESTRE DI CASTELLAMONTE, BIBIANA, PIVERONE E ROMANO CANAVESE 400 46 14 2000 LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO L'I.P.A. UBERTINI DI CHIERI 650 46 15 2000 INTERVENTI TECNOLOGICI PRESSO EDIFICI SCOLASTICI VARI, OPERE ACCESSORIE E ASSISTENZE MURARIE COMPRESE 945 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 1.022 appalto EDIFICI SCOLASTICI VARI EDILIZIA SCOLASTICA II LATTONERIE GRONDE PLUVIALI COPERTURE, SERRAMENTI, RISANAMENTO FACCIATE finanziamento 2000 GA8 - 1534 espropri 5 ESECUZIONE autorizzazione 44 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva IMPORTO (ML) N.ORD COD. OBIETT. / PROG. PAG. P.T.L.P. ANNO PROGRAMMAZIONE 80% Pag. 13 EDILIZIA 47 2 2000 GA9 - 1951 ITC GALILEI - AVIGLIANA. RIFACIMENTO DI RECINZIONE ESTERNA 100 47 3 2000 GA9 - 1952 ITI PININFARINA - MONCALIERI. RIFACIMENTO FRANGISOLE II LOTTO E RIFACIMENTO IMPERMEABILIZZAZIONE TETTO 500 47 4 2000 GA9 - 1953 ADEGUAM. STRAORDINARI PER GLI EDIFICI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, ACQUISITI AI SENSI DELLA L. 23/96, ALLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA (C.P.I., 626/94, BARRIERE ARCHITETTONICHE, ETC.) 47 5 2000 GA9 - 1885 INTERVENTI URGENTI RELATIVI ALL'ELIMINAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO, NONCHE' ADEGUAMENTI NORMATIVI EDIFICI DEL SERV.EDILIZIA SCOL. III (626/94, BARRIERE ARCHITETTONICHE, CPI, ETC.) 400 48 6 2000 GA9 - 1954 ITI PORRO SEZ. PROF.LE CAPETTI DI PINEROLO. RISANAMENTO E M.S. COPERTURA 200 48 7 2000 GA9 - 1955 ITC ARDUINO/L.S. GOBETTI - TORINO RIPASSAMENTO COPERTURA IN COPPI ALLA PIEMONTESE 200 48 8 2000 GA9 - 1956 L.S. MAJORANA - TORINO (TRASFERIM. PRESSO EX SCUOLA DI VIA FRATTINI 1115 TORINO) RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO 48 9 2000 GA9 - 1957 L.A. COTTINI SEDE E SUCCURSALE - TORINO ADEGUAMENTI E MANUTENZIONE STRAORDINARIA 400 48 10 2000 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO L'I.P.A. UBERTINI 650 48 11 2000 GA9 - 2397 D.LGS. 469/97 SERVIZI PER L'IMPIEGO. INTERVENTI STRUTTURALI ONERI DI PROGETTAZIONE Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 200 appalto ITC ARDUINO/I.P. GOBETTI MARCHESINI - TORINO PROGETTO DI NORMALIZZAZIONE PER L'OTTENIMENTO CPI E ABOLIZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE finanziamento 2000 GA9 - 1950 espropri 1 ESECUZIONE autorizzazione 47 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva IMPORTO (ML) N.ORD COD. OBIETT. / PROG. PAG. P.T.L.P. ANNO PROGRAMMAZIONE 3.313 3.900 1.800 Pag. 14 EDILIZIA 49 12 2000 GA9 - 1881 INTERVENTI TECNOLOGICI PRESSO EDIFICI SCOLASTICI VARI, OPERE ACCESSORIE E ASSISTENZE MURARIE COMPRESE 945 49 13 2000 ISTITUTO PROFESSIONALE IN TORRE PELLICE PROGETTO DI NORMALIZZAZIONE PER L'OTTENIMENTO CPI E ABOLIZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE 500 49 14 2000 ISTITUTO PROFESSIONALE GIULIO-REG. MARGHERITA -TO SOSTITUZIONE COPERTURA IN AMIANTO E INFISSI, OPERE RELATIVE ALLA SICUREZZA 500 49 15 2000 SEZIONE STACCATA I.P.A.A. DI OSASCO DELL'ITI PORRO DI PINEROLO (EX UBERTINI). FORMAZIONE RETE FOGNARIA GENERALIZZATA E SISTEMAZIONE AREA ESTERNA 250 49 16 2000 RISTRUTTURAZIONE COMPLESSO EX CASERMA FENULLI IN PINEROLO DA ADIBIRE A SEDE DEL LICEO CLASSSICO PORPORATO 50 18 2000 GA9 - 2397 INTERVENTI STRUTTURALI PRESSO CENTRI PER L'IMPIEGO ONERI DI PROGETTAZIONE 38 1 1999 426_1_99 ABBAZIA DELLA NOVALESA 38 2 1999 426_2_99 EDIFICIO SEDE DELLA PREFETTURA DI TORINO 182 38 3 1999 426_5_99 EX IPIM DI SUPERGA 210 38 4 1999 426_6_99 CESEDI. TORINO 400 39 5 1999 426_7_99 VV.F DI GRUGLIASCO 100 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione appalto finanziamento espropri ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE 8.000 150 2.666 5% 10% 10% Pag. 15 EDILIZIA realizzazione 1999 appalto 7 finanziamento 39 espropri 1999 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 6 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD 39 COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE EX IPIM - TORINO - PAD. A 300 EX IPIM - TORINO - PAD. B 550 40 12 1999 INCARICHI DI PROGETTAZIONE IVI COMPRESA LA DIRETTIVA CANTIERI 494/96 100 40 13 1999 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI PATRIMONIALI ADIBITI A SEDE DI UFFICI PROVINCIALI 250 ATTIVITA' CHE PROCEDE A REGIME NORMAL 40 14 1999 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI DEL PATRIMONIO DI COMPETENZA 200 ATTIVITA' CHE PROCEDE A REGIME NORMAL QUESTURA DI TORINO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE STRAORDINARIA 283 40 15 1999 426_9_99 426_3_99 41 16 1999 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI 41 17 1999 INCARICHI DI PROGETTAZIONE IVI COMPRESA LA DIRETTIVA CANTIERI 494/96 41 18 1999 LAVORI MANUTENTIVI URGENTI DI MODESTA ENTITA' NON PREVEDIBILI DA ESEGUIRSI NEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO DISPONIBILE (ANTISOFISTICAZIONE VINICOLA L.R. 39/1980) 41 19 1999 QUESTURA DI TORINO. RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI. (II LOTTO) 420 41 20 1999 CASERMA "BERGIA" DI TORINO. RIFACIMENTO COPERTURA TETTO 411 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 80% 90% 1.300 400 44 Pag. 16 EDILIZIA 41 21 1999 SISTEMAZIONE LOCALI PRESSO PREFABBRICATO DI C.SO ALLAMANO (GRUGLIASCO) 42 1 1999 ADEGUAMENTI STRAORDINARI PER GLI EDIFICI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE (L.23/96) 42 2 1999 DEMOLIZIONE FABBRICATO EX L.S. DA VINCI DI TORINO 340 42 3 1999 REALIZZAZIONE STRUTTURA PER MERCATO DI PRODOTTI TIPICI LOCALI AL COLLE DEL LYS 330 42 4 1999 POTENZIAMENTO IMPIANTI DI SICUREZZA PRESSO L'EDIFICIO SEDE DELLA PREFETTURA DI TORINO 450 42 5 1999 EX IPIM - TORINO - PAD. 'A' E 'D' - MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI 300 42 6 1999 ALLESTIMENTO U.R.P. PRESSO PALAZZO CISTERNA 600 42 7 1999 RISTRUTTURAZIONE MAGAZZINO PROVINCIALE AL COLLE DEL LYS 43 1 1999 244_3_99 43 2 1999 241_32_99 43 3 1999 realizzazione appalto finanziamento espropri 79 4.000 90% 10% 50% 62 COMPLESSO SCOLASTICO "EX SEMINARIO" RIVOLI. IMPIANTO TERMICO II LOTTO 312 SCUOLA SICURA: EDIFICI SCOLASTICI VARI SOSTITUZIONE APP. ILLUMINANTI (II LOTTO) 392 INTERVENTI STRAORDINARI IMPIANTO TERMICO L.S. MAJORANA E ITI PININFARINA MONCALIERI, L.S. DARWIN E ITC ROMERO DI RIVOLI 560 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE 15% 50% Pag. 17 EDILIZIA 5 1999 LAVORI DI CAMBIO TENSIONE IMPIANTI ELETTRICI CENTRO TRASMISSIONI C/O EDIFICIO SEDE CASERMA "BERGIA" 44 1 1999 COMPLESSO SCOLASTICO 'EX SEMINARIO' DI RIVOLI 44 1 1999 427_12_99 COMPLESSO "EX SEMINARIO DI RIVOLI" LS DARWIN: SOSTITUZIONE PAVIMENTI PALESTRE 44 1 1999 427_13_99 COMPLESSO "EX SEMINARIO DI RIVOLI" LS DARWIN: RISTRUTTURAZIONE LABORATORI 44 2 1999 427_14_99 ITAS "DALMASSO" PIANEZZA, ITIS "MAJORANA" GRUGLIASCO: SOSTITUZIONE SERRAMENTI (II LOTTO) 44 3 1999 427_15_99 ITIS "MAJORANA" GRUGLIASCO: RISTRUTTURAZIONE PARZIALE OFFICINE 170 44 4 1999 427_16_99 LS "M. CURIE" RIFACIMENTO PARZIALE COPERTURE 300 44 5 1999 45 6 1999 241_33_99 SCUOLA SICURA: L.S. CATTANEO VIA POSTUMIA 45 7 1999 427_11_99 INTERVENTI URGENTI RELATIVI ALL'ELIMINAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO, NONCHE' ADEGUAMENTI NORMATIVI EDIFICI DEL SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1 NUOVO LS BUSSOLENO: LAVORI DI COMPLETAMENTO PALESTRA E SISTEMAZIONI ESTERNE Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 894 30 realizzazione 43 appalto MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DI PALAZZO CISTERNAE QUESTURA DI TORINO finanziamento 1999 espropri P.T.L.P. ANNO 4 TITOLO-OGGETTO ESECUZIONE autorizzazione N.ORD 43 COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 50% 30% 436 360 80% 430 220 95% 1.950 8% Pag. 18 EDILIZIA realizzazione 1999 appalto 9 18.536 finanziamento 45 427_18_99 COSTRUZIONE NUOVO ITIS RIVOLI CON ANNESSO TEATRO espropri 1999 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 8 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD 45 COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE In corso MANUTENZIONE STRAORDINARIA ITI FERRARI SUSA, IPSIA, IPC BUSSOLENO 1.841 60% 45 10 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IST. PROF. PLANA, L.C. GIOBERTI, IST. MAGISTR. BERTI (LEGGE 23/96) 5.899 5% 45 11 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO L'EX ITC EINAUDI DI TORINO 45 13 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICIO SCOLASTICO IN VENARIA - SEZ. STACC. L.S. "GOBETTI" 45 14 1999 RISTRUTTURAZIONE LOCALI DELL'EDIFICIO SEDE DELL'ITC LEVI E EX SCUOLA MEDIA "CARMINE DELLA SALA" PER RICOLLOCAZIONE L.S. "CATTANEO" DI TORINO 45 15 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO L'ITIS "DALMASSO" DI PIANEZZA 45 16 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO COMPLESSO SCOLASTICO "BAROCCHIO" 180 50% 45 17 1999 INTERVENTO DI RESTAURO STATICO PRESSO ITC " Q. SELLA" DI TORINO 900 In corso 45 18 1999 ITIS "AVOGADRO" DI TORINO. COMPLETAMENTO CABLAGGIO 156 46 EDIFICIO 'EX ZERBONI' LAVORI DI ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE ITIS PEANO DITORINO 1 1999 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 190 34 350 65 1.200 Pag. 19 EDILIZIA 2 46 2.150 1999 EDIFICIO 'EX GUARRELLA' VIA PAGANINI 22 TORINO LAVORI DI ADATTAMENTO E RISTRUTTURAZIONE PER I.P.S. PER L'ARTE BIANCA E L'INDUSTRIA DOLCIARIA BECCARI 1.603 3 1999 INTERVENTI URGENTI RELATIVI ALL'ELIMINAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO, NONCHE' ADEGUAMENTI NORMATIVI EDIFICI DEL SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 2 385 46 4 1999 ITI MORO DI RIVAROLO. SISTEMAZIONE INTERNA E PARCHEGGI. 124 46 5 1999 L.S. NEWTON DI CHIVASSO, RIFACIMENTO COPERTURA 519 47 6 1999 COMPLESSO SCOLASTICO IN LANZO T.SE REGIONE TESSO, SISTEMAZIONE AREA ESTERNA FOGNARIA 300 47 8 1999 I.M. "EUROPA UNITA" DI CHIVASSO. MANUTENZIONE STRAORDINARIA 47 9 1999 I.P.C. "LAGRANGE" DI TORINO. RISANAMENTO CONSERVATIVO 48 1 1999 241_19_99 SCUOLA SICURA: ITI "PININFARINA" DI MONCALIERI 48 2 1999 241_29_99 SCUOLA SICURA: LS "MAJORANA" DI TORINO 48 3 1999 428_4_99 L.S. IN CARIGNANO FORMAZIONE DI PARCHEGGIO, DI AREA SPORTIVA, INTERVENTI DI SALVAGUARDIA, RISTRUTTURAZIONE RECINZIONE E FORMAZIONE SPOGLIATOI Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 46 RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO I.P. "ZERBONI" appalto 242_7_99 finanziamento 1999 espropri 1 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 46 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE 10% 36 129 1.100 0 1.200 Pag. 20 EDILIZIA 5 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE LEGGE 23 EDILIZIA SCOLASTICA II 49 6 1999 RISTRUTTURAZIONE AULA MAGNA PRESSO L'ITI FERRARI DI TORINO 49 7 1999 RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE PALESTRE PRESSO ITC "GALILEI" DI AVIGLIANA, ITC PASCAL DI GIAVENO E ITC "ROTTERDAM" DI NICHELINO 49 8 1999 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO I CENTRI PER L'IMPIEGO DI ORBASSANO, PINEROLO, SUSA E VENARIA Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 400 realizzazione 49 INTERVENTI URGENTI RELATIVI ALL'ELIMINAZIONE DI AMIANTO appalto 242_5_99 finanziamento 1999 espropri 4 ESECUZIONE autorizzazione P.T.L.P. ANNO 49 TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) PAG. PROGRAMMAZIONE 20% 4.101 44 196 1.337 50% Pag. 21 TERRITORIO E TRASPORTI TERRITORIO E TRASPORTI In In 50% corso corso 70 2 2000 LAVORI STRAORDINARI SULLE STRADE PROVINCIALI 2.250 In In corso corso 71 1 2000 SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA DEL NODO FLUVIALE DI IVREA (II LOTTO) (LEGGE 61/1998 - ART. 23, COMMA 6 SEXIES) 5.214 74 1 1999 INTERVENTI A SOSTEGNO DI FREQUENTAZIONE TURISTICA ECO-COMPATIBILE NEL PARCO PROVINCIALE DEL LAGO DI CANDIA 165 75 2 1999 416_15_99 SP 39 DI RIVAROSSA 76 1 1999 105_1_99 76 2 1999 IDEM In corso 4.000 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO DEL NODO DI IVREA 18.036 In corso IDEM 18.036 In corso 20 1999 INDAGINI GEOGNOSTICHE SU S.P. 13 DI FRONT 1999 REALIZZAZIONE SVINCOLO SU RACCORDO TO-CASELLE E COLLEGAMENTO DELLA S.P. 11 (VILLARETTO) ALLA S.P. 267 - II LOTTO. 600 1999 LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA TORRENTE QUARUGLIO NEL COMUNE DI S.MARTINO C.SE - II LOTTO 201 Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 realizzazione 9.500 appalto S.P. 13 DI FRONT. VARIANTE ALL'ABITATO DI FRONT finanziamento 2000 espropri 1 TITOLO-OGGETTO autorizzazione P.T.L.P. ANNO 70 COD. OBIETT. / PROG. analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva N.ORD ESECUZIONE PAG. IMPORTO (ML) PROGRAMMAZIONE 95% Pag. 22 CULTURA CULTURA 77 1 2000 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL MUSEO FERROVIARIO DI BUSSOLENO CON COSTITUZIONE DI UN DIRITTO DI USO NOVENNALE (CON ULTERIORE PROROGA DI SEI ANNI). (DELIBERAZIONE G.P. 57-196120/1998) 74 1 1999 109_99 LA RETE DELLE INIZIATIVE PER LA CULTURA MATERIALE Provincia di Torino - Referto sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati - Volume 3 1.100 realizzazione appalto finanziamento espropri ESECUZIONE autorizzazione TITOLO-OGGETTO analisi fattibilita' progettazione preliminare progettazione definitiva progettazione esecutiva COD. OBIETT. / PROG. IMPORTO (ML) P.T.L.P. ANNO N.ORD PAG. PROGRAMMAZIONE In corso 800 Pag. 23