Novità Libri e audiovisivi Biblioteca Civica e Biblioteca Balestrazzi 11 marzo 2012 M. Peetz La quinta costellazione del cuore A. Patchett Stupori L'aria tersa tremola per la calura di giugno. Judith, in piedi all'ombra di un albero ai bordi della spiaggia di Narbonne, si guarda intorno. Niente è come dovrebbe essere. E tutto falso. E tutta una menzogna. Sul sentiero non c'è anima viva. E su questa strada solitaria che Judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito Arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di Arne, seguendo gli appunti del diario che l'uomo aveva scritto durante il suo ultimo viaggio verso Santiago di Compostela. Con lei ci sono le amiche più care, quelle del martedì: la selvaggia Kiki, la fredda Caroline, l'eccentrica Estelle e la perfetta Eva. Per loro quello è un viaggio ribelle e scanzonato, la possibilità di sentirsi finalmente libere dalla vita di ogni giorno, come ai vecchi tempi quando dormivano sotto lo scintillio notturno delle costellazioni. Ma per Judith quel viaggio assume immediatamente una dimensione diversa. Sconvolgente. Bastano pochi chilometri per capire che nel diario di Arne c'è qualcosa di strano: le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corrisponde a ciò che lei vede. Judith non riesce ad accettare che l'uomo che le è stato accanto non fosse quello che credeva. Eppure deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse Arne. E deve imparare a leggere anche dietro le parole delle sue amiche. Judith non si può fidare di niente e di nessuno... Civica Inv 163921, coll 833.92 PEE SENTIMENTALE La chiave dell’eterna fertilità: un segreto custodito dalla foresta amazzonica e che da anni la dottoressa Annick Swenson tenta di svelare studiando una tribù indigena per conto di un’azienda farmaceutica americana. Un segreto che potrebbe rivoluzionare la vita delle donne di tutto il mondo, ma che sembra destinato a restare tale, visto che la dottoressa Swenson si rifiuta caparbiamente di comunicare i risultati del proprio lavoro. E così, per far luce sull’attività dell’enigmatica ricercatrice e sulla misteriosa morte di un collega, l’azienda invia in Amazzonia un’altra dottoressa, Marina Singh… Stupori narra la ricerca della verità da parte di una donna che, lontana dalle certezze della civiltà, prenderà coscienza della vulnerabilità e della fragilità dell’essere umano al cospetto di una natura rigogliosa e brulicante di insidie. Ma soprattutto il nuovo romanzo di Ann Patchett è l’invito a una riflessione sul delicato equilibrio tra etica e scienza, sulle responsabilità che quest’ultima dovrebbe assumersi nei confronti della vita, sotto ogni forma e specie, sui limiti di fronte a cui forse dovrebbe fermarsi per non trasformarsi in una macchina di morte Civica Inv 163868, coll 813.54 PAT "Lo zio si è trasformato in un albero." Non sono solo le parole che escono dalla sua bocca a fare di Coco una bambina strana. I tratti del viso insoliti, un sorriso fin troppo generoso, la maglietta macchiata di sangue con cui si aggira da sola per Central Park. Eppure il senso di quella frase diventa chiaro quando la polizia ritrova il corpo dello zio Red, a cui qualcuno ha riservato un trattamento a dir poco sadico: dopo averlo legato e chiuso in un sacco, lo ha issato a un ramo. L'agente Kathy Mallory si prende subito a cuore la sorte della ragazzina, la cui mente confusa chiama "zio" quell'uomo che invece l'aveva rapita con le peggiori intenzioni, e che ora ha pagato per le sue colpe. Ma soprattutto intuisce che Coco è una testimone chiave per arrivare all'assassino. Una testimone preziosa quando, poco dopo, altre due persone vengono ritrovate C. O’Connell nelle stesse condizioni. Le tre vittime avevano frequentato in passato la medesima scuola, un istituto di beneficenza di proprietà di Grace Driscol, donna ricca e molto odiata. Avida ed egoista, Allison corre nel non si è fatta scrupoli a servirsi per i propri scopi della figlia, Phoebe, mentalmente instabile. La buio ragazza non si è mai del tutto ripresa da una serie di episodi drammatici avvenuti quindici anni prima. Ma Mallory conosce i meccanismi di una mente criminale e comprende che Phoebe non è la sola a non essersi lasciata alle spalle quel passato di violenza. Forse è proprio lì che deve iniziare a cercare le risposte di cui ha bisogno. Civica Inv 163392, coll 813.54 OCO THRILLER 1 Un'ambientazione quasi western fa da sfondo allo strano caso di Joe Whip, 15 anni: non sa chi sia suo padre e la sola cosa che gli dà soddisfazione è fare trucchi di magia. Quando sua madre lo mette alla porta, vaga per i bar di Reno intrattenendo i clienti con giochi di prestigio. Norman Terence, il più abile mago della zona, lo accoglie da subito in casa sua e Joe sembra trovare in lui un padre oltre che un mentore. Riuscirà l'allievo a superare il maestro? Un romanzo informa di partita di poker sentimentale... A. Nothomb Civica Inv 163957, coll 843.914 NOT Uccidere il padre J. Niven Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che sodomizzano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. Decide di agire. E dopo essere diventato un moderno idolo delle folle partecipando a un programma tipo X Factor per diffondere il vecchio e nuovo Verbo, coi soldi vinti fonda in Texas una comunità che dà alloggio a tossici, puttane e alternativi. Ma chi si dà da fare per i marginali della terra non è propriamente ben visto dalle autorità... A volte ritorno Civica Inv 163872, coll 823.92 NIV L. Munson Una stagione di felicità inattesa "Non sono più sicuro di amarti." Laura vacilla. Suo marito le ha appena inferto un colpo mortale. La prima reazione sarebbe quella di scagliarsi contro di lui o di crollare. Eppure, lei ci stupisce, e stupisce se stessa, rispondendogli: "Non ci credo". Inizia così il lungo viaggio di Laura dentro i ricordi, le gioie e gli scogli del suo matrimonio, viaggio cui è costretta, in un certo senso, dalla crisi profonda nella quale precipita l'uomo che le sta accanto da vent'anni - l'altra metà "della coppia d'oro, baciata dal sole" conosciuto durante la festa di una confraternita universitaria tanto tempo prima. Il compito di Laura sembra impossibile: resistere al desiderio di abbandonarsi alla paura e allo sconforto, tentare di capire le difficoltà che sta attraversando suo marito, guardando la realtà con logica spietata. Laura ne è certa: non è il loro matrimonio a essere in discussione. La crisi è profonda, ma riguarda solo lui. Lei, il loro rapporto, non rientrano nell'equazione. Calma, determinazione a "porre fine alla sofferenza" e la serenità dei figli sono i mantra di Laura, che per un anno dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato e le sofferenze del presente. Un'esplorazione del matrimonio, dei suoi compromessi, di quanto si è pronti alla sopportazione quando un rapporto, "nella buona e nella cattiva sorte", prende una brutta china. Perché l'amore è anche capire e farsi da parte. Civica Inv 163945, coll 158.2 MUN Milano, un elegante condominio della media borghesia, tante esistenze che si intrecciano, tanti personaggi a loro modo paradigmatici. Su tutti veglia Pietro, il nuovo portinaio, uomo silenzioso che ha lasciato la sua Rimini improvvisamente per affrontare un destino racchiuso tra le pareti del suo palazzo. Era prete fino a poco tempo prima, ora è semplice custode di chiavi e appartamenti, legato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini. Perché entra in casa sua quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una sorte inconfessabile? Un segreto che affonda le radici nel destino di ognuno di noi e che ha un simbolo nell'elefante, amuleto della storia, e mammifero che più di ogni altro conserva la devozione verso i legami affettivi... M. Missiroli Il senso dell’elefante Civica Inv 163944, coll 853.92 MIS 2 M. Lugli Il guardiano Un maestro di kendo impazzito, chiamato "il Sensei", ha trasformato la sua scuola di arti marziali in una sorta di setta, un gruppo di esaltati che pratica la scherma giapponese con katane affilate e impone, a chi sbaglia, il suicidio rituale dei samurai. Quando i primi corpi vengono scoperti, sezionati e irriconoscibili, la polizia pensa a un serial killer e si mette sulle tracce di un camionista francese, ricercato in patria per un omicidio simile. Marco Corvino segue per il suo giornale questa pista, ma comincia a nutrire dei dubbi quando, durante un'autopsia, viene scoperto un frammento d'acciaio a più strati. La scheggia sembra provenire da una lama forgiata con metodi artigianali, almeno cinque secoli fa. Intervistando un esperto di armi bianche e arti marziali, Marco sente parlare per la prima volta della leggenda della "Scuola senza nome" e comincia una ricerca tra doyo, palestre, incontri e scontri clandestini, maestri e allievi di discipline sconosciute ma affascinanti, dal kung fu all'escrima, dal silat indonesiano allo shorinji kempo. Le sue indagini continuano, fino a quando il giornalista sarà sequestrato dagli adepti della Scuola e costretto a combattere contro il Sensei. Marco Corvino s'immerge ancora un volta nel sottobosco torbido e malavitoso di una città senza nome, dove nulla è mai quel che sembra e i cui personaggi sono sempre mossi da loschi secondi fini. Civica Inv 163941, coll 853.914 LUG N. M. Kelby Tartufi bianchi in inverno THRILLER La Parigi di fine Ottocento è meravigliosamente scandalosa: tra ombrellini e passeggiate al parco, si discute della mostruosità di quei selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certa Madame Curie, delle piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin Rouge si parla d'altro: Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il ristorante più chic della città, sta per sposarsi. Si mormora che il suo non sia un matrimonio come tutti gli altri, perché, invece di conquistare la futura moglie, l'ha vinta al gioco. Lei è Delphine, giovane poetessa dallo spirito libero, che incontra il marito per la prima volta il giorno delle nozze. "E troppo piccolo, quasi un bambino", pensa Delphine incrociando i grandi occhi azzurri di lui, senza immaginare che cosa l'aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in camera da letto, Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant. Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle spezie, le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea un piatto squisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la sensualità, la passione e l'ebbrezza che un gesto d'amore può dare. Da quel momento è perduta. Perché il piccolo uomo che l'ha fatta innamorare incarna genio e sregolatezza, follia e creazione, desiderio e ambizione, arte e libertà. Legarlo è impossibile, perderlo impensabile. Tartufi bianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale, appassionata. Civica Inv 163877, coll 813.54 KEL A. Katsu Immortal L. V. Higgins L’amore tra le righe E' una freddissima notte invernale nel pronto soccorso dell'ospedale di St. Andrew, nel Maine. Luke, giovane medico di turno, si ritrova davanti una ragazza atterrita dall'apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea. Si chiama Lanny e ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Ma Lanny sostiene di averlo fatto su richiesta della vittima stessa. E chiede a Luke di aiutarla a scappare. Quando Luke rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Sotto lo sguardo atterrito di Luke, la ferita si rimargina da sé all'istante. Lanny è immortale, di anni non ne ha diciannove ma oltre duecento. Inizia così il racconto di Lanny, il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza assoluta di uomini e donne e dal bisogno di possederla e di una donna ossessionata da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. Una vicenda che attraversa i secoli, un thriller storico di rara potenza... Civica Inv 163886, coll 813.6 KAT FANTASY Che cosa fa di una moglie un'amante indimenticabile? Per Kate, fare l'amore con suo marito non è che un lontano ricordo, anche se lui pare non essersi accorto della differenza. Il ruolo di genitori sembra assorbire ogni energia, ma forse c'è un modo per riaccendere la passione che un tempo infiammava le loro notti. Che cosa fa di un uomo l'amore della tua vita? Per Sarah, l'unico modo per sentirsi a casa è quello di attraversare la giungla africana, tra un fiume da guadare e una vita da salvare, mentre l'uomo dei suoi sogni è a migliaia di chilometri da lei. Non lo vede da anni, ma non fa che pensare a lui. Forse, però, c'è un modo per poterlo riconquistare. Che cosa fa di una donna una buona madre? Per Jo, da sempre devota solo a se stessa e al lavoro, "maternità" è una parola dal significato oscuro, inafferrabile. Ma quando una bambina, rimasta improvvisamente orfana, entra per caso nella sua vita, Jo è costretta a confrontarsi con le sue paure e con le barricate che ha innalzato intorno al suo cuore impedendo a chiunque di avvicinarsi. Kate, Jo e Sarah non potrebbero essere più diverse, ma in comune hanno Rachel, un'amica davvero speciale, che le conosce nel profondo e che trasformerà le loro vite per sempre. Civica Inv 163878, coll 813.54 HIG 3 T. Hudson Se fosse per sempre Chissà da quanti anni Amelia si aggira sull'argine del fiume, invisibile al mondo e sospesa in un eterno presente. Quand'è morta - proprio in quel fiume di anni ne aveva solo diciotto e, da allora, una specie di nebbia ha inghiottito ogni suo ricordo, dal volto della madre alle risate degli amici, dal profumo delle rose al sapore delle albicocche, condannandola a una cupa solitudine. Finché, un giorno, avviene una cosa incredibile: nelle stesse acque scure che hanno segnato il destino di Amelia, un ragazzo rischia di annegare. E lei riesce ad aiutarlo, a salvarlo, a farlo vivere. Perché quel ragazzo - unico al mondo? - può vedere Amelia, può sentire la sua voce, può accarezzare il suo viso. In quell'istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno pronto ad affrontare qualsiasi sfida, per lei. Ma, soprattutto, di aver trovato qualcuno in grado di far palpitare il suo cuore, quel cuore che ormai aveva cessato di battere. Se fosse per sempre, sarebbe un amore perfetto. Se fosse per sempre... Civica Inv 163948, coll 813.6 HUD D. Hogan L’ultima volta Un giovane e attraente teddy boy un reduce americano della guerra di Corea capitato per caso nella campagna irlandese, due fragili fratelli nella Londra degli anni Settanta, una piccola suora appassionata di teatro, una giovane pop star, un padre poliziotto sul letto di morte e il figlio pacifista. Sono solo alcuni dei protagonisti dei racconti di Desmond Hogan, tra i principali autori della letteratura irlandese contemporanea. Nelle sue pagine emergono i tratti e a volte i drammi dell'Irlanda antica e recente: una religiosità che rasenta la superstizione, una società rigida, gli aborti clandestini, la povertà, la mancanza di lavoro e prospettive, la fuga verso la ricca Inghilterra. Però il dolore e la violenza convivono con un paesaggio delicato, dai colori imprevisti e spesso toccanti. L'Irlanda diventa uno sguardo, un modo di percepire la realtà, in cui è costante il dialogo tra vita e morte, tra infanzia e maturità, tra memoria e ricerca dell'oblio. Civica Inv 163862, coll 828.9915 HOG J. Harris I Gillespie Nella primavera del 1888, in seguito al decesso della zia da lei amorevolmente accudita, Harriet Baxter decide di lasciare Londra e viaggiare alla volta di Glasgow. Trentacinque anni, nubile, una piccola rendita annua cui attingere, Harriet arriva nella seconda città dell'Impero nell'anno dell'Esposizione Internazionale. Durante una passeggiata in una giornata insolitamente calda, Harriet soccorre una distinta signora di circa sessant'anni stramazzata al suolo per un malore sconosciuto. Qualche giorno dopo si ritrova a onorare l'invito, elargito in segno di riconoscenza per il suo bel gesto, a casa dei Gillespie, la famiglia della donna soccorsa. Ci sono Elspeth, l'esuberante madre del padrone di casa; Mabel, la figlia di Elspeth inacidita per essere stata abbandonata sull'altare; Kenneth, il figlio belloccio tormentato da un segreto inconfessabile; Annie, la dolce moglie del padrone di casa alle prese con l'educazione di due figlie; il padrone di casa, Ned Gillespie, un giovane, geniale pittore dai tratti meravigliosamente regolari e piuttosto avvenenti, e una punta di tristezza negli occhi blu oltremare. L'incontro con Ned Gillespie risulta fatale per Harriet Baxter. In lei si fa strada la convinzione di dover salvare Ned Gillespie. Salvarlo dalla sua indigenza, che gli impedisce di dare libero sfogo alla sua creatività, e salvarlo dalla sua turbolenta famiglia. Una convinzione che, come ogni ossessione, trascina inevitabilmente dietro di sé l'ombra della tragedia. Civica Inv 163884, coll 823.92 HAR L. K. Hamilton Death Dance STORICO Dopo mesi di scaramucce e agguati, finalmente Jean-Claude ha riportato l'ordine nella comunità di vampiri di St. Louis e, per dar prova del suo rinnovato potere, invita in città i più antichi Master d'America. Essendo la sua serva umana, Anita Blake dovrebbe aiutarlo a organizzare l'evento; invece è distratta da una minaccia più spaventosa di qualsiasi mostro abbia mai affrontato finora: un test di gravidanza. Positivo. E se - come teme - il padre fosse davvero Richard, lei sarebbe costretta a lasciare il suo pericolosissimo lavoro di risvegliante, nonché i suoi amanti, per iniziare una relazione stabile con lui. Eppure, per quanto una simile prospettiva sia terrificante, Anita si troverà ben presto a fare i conti con uno degli ospiti di Jean-Claude, Augustine, che sta escogitando un piano per stregarla e convincerla a seguirlo a Chicago. Perché il bambino che lei porta in grembo erediterà sia la forza dei lupi mannari sia la magia dei vampiri e, grazie a lui, Augustine potrebbe realizzare il suo piano: diventare il signore assoluto di tutte le creature della notte. Civica Inv 163887, coll 813.54 HAM FANTASY 4 M. Halter Il cabalista di Praga Praga, 1600. I cristiani minacciano il ghetto della città, ne assediano le porte, tentano di entrare per metterlo a ferro e fuoco. Gli ebrei sembrano impotenti di fronte al terribile eccidio che rischia di consumarsi. Persino l'imperatore Rodolfo II, che fino a poco tempo prima li aveva protetti, finge di non vedere quale massacro sta per abbattersi su di loro. Solo l'intervento del MaHaRaL Judah Loew, il Gran Rabbino di Praga, sarà in grado di salvare la comunità ebraica. Grazie alla sua conoscenza della Cabala e al suo sapere esoterico, Judah riuscirà a creare dal fango un essere soprannaturale, dotato di una forza spaventosa e che risponde ciecamente al suo volere: il Golem. A narrare la straordinaria storia del gigante d'argilla sarà David Gans, l'allievo prediletto del MaHaRaL. Sarà lui, diviso tra lo studio dei testi sacri e la passione per le scoperte scientifiche di Copernico e Galileo, tra la purezza della fede e la pulsione verso l'amore proibito per Eva, la nipote del MaHaRaL, a condurci in un passato così lontano nel tempo, ma dal fascino antico e misterioso. Civica Inv 163295, coll 843.914 HAL J.C. Grangé Amnesia C. Graham Morte di un uomo da poco STORICO Il dottor Mathias Freire non è un uomo privo di ricordi. Al contrario, ne è ossessionato. Perché i suoi ricordi sono troppi e diversi. E sembrano appartenere ad altre persone. Tanto che, sempre più spesso, Mathias perde ogni sicurezza, perfino su quale sia il suo vero nome. Oggi, a Bordeaux, Mathias è uno psichiatra. È alle prese con un caso difficile, deve ipnotizzare un uomo in stato confusionale, unico testimone di un brutale assassinio alla stazione. L'ipnosi e un alibi di ferro confermano l'estraneità dell'uomo al delitto. Mathias deve indagare ancora. Ma prima di poterlo fare, scampa per un soffio a un tentativo di omicidio. Fuggito su un treno per Marsiglia, ben presto scopre di essere ricercato dalla polizia. Qualcuno ha riconosciuto in lui un clochard, non lo psichiatra che crede di essere. E lo accusa del delitto alla stazione. D'un tratto Mathias non ricorda più nulla e non sa più chi è. Ha perso la memoria. È successo un'altra volta: sa che quando la ritroverà, sarà un altro. Un barbone a Marsiglia, un pittore folle a Nizza, un falsario a Parigi. Mathias deve fuggire e allo stesso tempo scoprire chi è veramente. Lui è l'ombra in agguato e allo stesso tempo la preda. Ma potrebbe anche essere l'assassino... Sulla strada della verità non ha alternative se non fidarsi di un ricordo, di una sensazione, di un momento, di un incontro. E trovare il coraggio di affrontare il pericolo più grande: se stesso. Civica Inv 163954, coll 843.914 GRA THRILLER Mentre assiste a una messa in scena amatoriale di "Amadeus", in cui recita sua moglie Joyce, l'ispettore capo Barnaby è testimone dell'orribile morte di uno degli attori sul palco: al rasoio con cui il suo personaggio si deve sgozzare è stato tolto il nastro adesivo che proteggeva la lama. Investigando sull'inquietante delitto, Barnaby porta alla luce le passioni oscure e i risentimenti che si annidano dietro l'apparente giovialità dei membri della compagnia filodrammatica. Pare proprio che fossero in molti ad avere un movente per compiere il crimine, a partire dall'esacerbata ex moglie della vittima per arrivare ad amanti segrete e colleghi gelosi. Caroline Graham, lei stessa ex attrice, restituisce in questo libro un ritratto garbatamente spietato del sottomondo del teatro di provincia. Civica Inv 163920, coll 823.914 GRA GIALLO Estate 1533: Brendan Prescott non sa nulla delle proprie origini. E' stato allevato dalla potente famiglia dei duchi di Northumberland e inviato a corte per compiere una missione presso l'enigmatica sorella del giovane Edoardo VI, Elisabetta. Brendan accetta perché è convinto che riuscirà a scoprire il mistero che avvolge il suo passato, ma ben presto si trova coinvolto in una ragnatela di azioni spietate e omicidi efferati che non risparmiano neppure la casa reale e mettono a repentaglio la vita di Brendan, nonché la donna di cui si è innamorato... C. W. Gortner Civica Inv 163923, coll 813.6 GOR STORICO L’artiglio del leone 5 F. Genovesi Versilia rock city Forte dei Marmi. I vip, le spiagge esclusive, le ville milionarie. E all'ombra del lusso e dello splendore, diverse generazioni di abitanti del luogo raccontano l'incantesimo che li ha sedotti sin da bambini, costringendoli in un perenne giardino d'infanzia dell'anima e dei desideri. Sotto questo peso, ognuno vaga come può. Marius è un ex dj che non esce di casa da tre anni e attende la visita di una pornostar a cui ha appena salvato la vita via e-mail. Nello cerca di reinserirsi in quella che gli altri chiamano società, occupandosi del figlio che non sapeva di avere e imitando le stelle del rock duro. Roberta sacrifica la sua reputazione di avvocatessa irreprensibile per ritrovare la passionalità nel mondo del crimine. Renato, in esilio a Milano, organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi di viaggiare veramente, ma dovrà fare i conti coi disastri naturali e una ragazza dalla bellezza soprannaturale. Il deragliamento delle loro corse li farà incontrare sul mare della Versilia, che ancora una volta gli sembrerà una splendida luccicante opportunità. L'ultima, forse. Civica Inv 163938, coll 853.92 GEN M. Franzoso Il bambino indaco Il marito di Isabel toma a casa e trova la moglie riversa a terra. Parte da qui il racconto di un uomo, un marito, soprattutto un padre. Tra lui e Isabel tutto è iniziato come la più classica delle storie: s'innamorano, vanno a vivere insieme, fanno un bambino. Ma qualcosa subito s'incrina: Isabel si convince che suo figlio è un bambino indaco, con doti quasi soprannaturali, un messia e creatore di una nuova era. Ma per poter compiere la sua missione dovrà crescere nel modo giusto. Cosi inizia la lotta di Isabel contro i propri demoni: la disperata ricerca di una purezza assoluta, assassina, che pur di non contaminare svuota, logora, annienta. Al marito non rimarrà che ammettere di avere al fianco una sconosciuta, che va fermata prima che sia troppo tardi. Civica Inv 163897, coll 853.92 FRA Su incarico del presidente degli Stati Uniti, una task force segreta ha sviluppato un'arma difensiva futuristica, per il cui funzionamento è necessario un raro e prezioso minerale, il Bizanio. Una serie di indizi casuali conduce Dirk Pitt a una scoperta sconvolgente: sul fondo del mare, proprio nel punto in cui è affondato il "Titanic", giace un enorme quantitativo di Bizanio. Ma i servizi segreti russi sono pronti a tutto per impossessarsene... Civica Inv 163919, coll 813.54 CUS AVVENTURA C. Cussler Recuperate il titanic J. Crouch Finché vita non ci separi E' uno sbaglio, Rose lo sa. Ma non può rifiutare. Lei e Polly sono amiche di sangue, quasi sorelle. Le loro vite sono ormai divise, ma le loro anime sono indissolubilmente unite. Unite per sempre, da un segreto e un silenzio. La telefonata è giunta all'improvviso. Polly, un'ex cantante ribelle, è disperata, ha bisogno di ospitalità. Rose è l'unica in grado di aiutarla. E sempre stato così, fin da piccole. Ma quando si presenta alla porta del cottage, è da subito evidente che Polly non è quella che sembra. Dimostra fin troppo interesse per i vestiti di Rose. Per la sua casa. Le sue figlie. Suo marito. Rose inizia a sospettare che lo scopo di Polly non sia solo quello di essere consolata. Strani incidenti si susseguono. Il vecchio gatto di casa scompare, la figlia piccola di Rose si salva per un soffio da un avvelenamento. Giorno dopo giorno l'inquietudine di Rose cresce, ma nessuno la aiuta, nessuno le crede, nemmeno Gareth, suo marito. Finché una cosa non appare chiara: una volta che Polly è entrata, sarà molto difficile farla andare via. Il castello di certezze di Rose e la sua stessa vita sono in pericolo, ma lei non ha nessuna intenzione di farsele strappare tanto facilmente. Anche a costo di far riemergere la parte più oscura di sé, la parte che da anni nasconde dietro la facciata di madre perfetta e moglie esemplare... Civica Inv 163917, coll 823.92 CRO 6 Saggistica Uno sguardo come quello di Dominique Lapierre è una lente d'ingrandimento che cambia il modo di vedere il mondo. In questo libro, una lunga riflessione raccolta da Renzo Agasso, Lapierre racconta la sua vita e le sue scelte e si interroga su dove sta andando l'Occidente. Dalla messe di esperienze e di incontri nel subcontinente indiano, emerge il ritratto profondo e affascinante di un mondo bifronte in cui sempre più gli "altri", gli ultimi, sono lo specchio di "noi", i primi. E una riflessione sui paradossi di un tempo in cui il ricchissimo Occidente affronta lo spettro della miseria morale. Una povertà ben peggiore di quella economica che affligge la Città della Gioia. D. Lapierre Gli ultimi saranno i primi Civica Inv 163869, coll 070.92 LAP Interpretato di volta in volta come legame obiettivo tra gli eventi dell'universo o come frutto dell'esperienza soggettiva, il rapporto causa-effetto ha costituito sin dall'antichità anche l'indispensabile bussola per trovare un orientamento nell'agire pratico. Altrettanto centrale nella storia del pensiero è il ruolo che esso ha avuto nella dimensione teologico-religiosa, dove Dio è visto come la causa prima dell'"effetto" universo. Muovendosi tra filosofia, psicologia, teologia e morale, l'autrice delinea in primo luogo una mappa concettuale dei termini "causa" ed "effetto", per poi soffermarsi sul ritorno d'interesse di cui le spiegazioni causali sono state di recente oggetto in nuovi ambiti, quali il diritto, la medicina, la filosofia della scienza e della mente. P. Dessì Causa/effetto R. De Monticelli La novità di ognuno Persona e libertà Civica Inv 163870, coll 122 DES "La novità di ognuno" ci guida alla scoperta di questa verità insieme antica e rivoluzionaria, intimamente legata a una delle questioni filosofiche capitali e attualissima, quella del libero arbitrio, oggi messo in discussione dal riduzionismo radicale di molti scienziati. Per fondare la sua riflessione, Roberta De Monticelli intreccia due cammini: da un lato ripercorre i passi dei maestri del pensiero filosofico su questo tema; dall'altro riparte dall'esperienza quotidiana di ciascuno di noi, dai nostri sentimenti, dai nostri atti. Perché non è certo una riflessione astratta volta a definire la natura umana. Al contrario, sono posti al centro dell'attenzione la nostra vita, i nostri sensi, la nostra carne, i nostri affetti. E proprio grazie alle nostre decisioni - attraverso ciascuna delle nostre decisioni, piccole e grandi - che definiamo la nostra unicità. Siamo noi stessi, in ogni istante, a costruire la nostra identità, la nostra persona. Oggi paiono dominare l'indifferenza politica e morale e il suo contrario, il richiamo a principi astratti d'autorità. La novità di ognuno ci dice invece che ciascuno di noi, fedele alla propria natura, è libero di scegliere - e dunque si deve anche assumere la responsabilità morale e politica delle proprie scelte. Civica Inv 163906, coll 126 DEM 7 M. Damilano Eutanasia di un potere Storia politica d’Italia da tangentopoli alla seconda Repubblica G. Colombo Farla franca: la legge è uguale per tutti? Più volte nell'ultimo secolo l'Italia ha vissuto un passaggio politico traumatico: il biennio 1920-22 è terminato con l'avvento del fascismo, il biennio 1943-45 con la divisione del territorio nazionale. Poi è arrivato il biennio 1992-93: il meno studiato, il più carico di conseguenze per il nostro presente, il crollo della Repubblica dei partiti. Da quando il 17 febbraio 1992 è arrestato per una mazzetta di sette milioni di lire lo sconosciuto Mario Chiesa e si inizia a parlare dell'inchiesta della Procura milanese, un fulmine sembra abbattersi sulla Prima Repubblica. Eppure la fine non doveva arrivare inaspettata. Tanti segnali indicavano che il sistema stava cedendo: l'ingresso nel patto di Maastricht, il presidente della Repubblica Cossiga con le sue "picconate", l'irruzione della Lega, la rivolta della società civile. Le più importanti forze di governo, la Dc e il Psi, i loro leader (Craxi, Andreotti, Forlani), reagiscono come se il loro potere fosse eterno. Ripercorrere quel biennio significa fotografare l'eutanasia di un sistema che si percepiva immortale. Marco Damilano utilizza le fonti di quel periodo per indagare il crollo della Prima Repubblica ma anche per rintracciare le analogie con la stagione presente, quando, vent'anni dopo, sta tramontando un altro blocco di potere, quello fondato da e su Silvio Berlusconi che di quella stagione è il principale beneficiario. Civica Inv 163896, coll 945.0929 DAM Balestrazzi Inv 155340, coll C 25.4.051 Nel 1992 le indagini di Mani pulite portarono alla luce Tangentopoli: un sistema di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti ai livelli più alti del mondo politico e finanziario italiano. Furono coinvolti ministri, deputati, senatori, imprenditori, perfino ex presidenti del Consiglio. I reati scoperti dalle inchieste condotte da un pool della procura della Repubblica di Milano suscitarono una grande indignazione nell'opinione pubblica e di fatto rivoluzionarono la scena politica italiana. Partiti storici come la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista Italiano, il Psdi, il Pli sparirono o furono fortemente ridimensionati. A distanza di vent'anni, attraverso un dialogo serrato con Franco Marzoli, Gherardo Colombo, che di quel pool faceva parte, svela i retroscena delle indagini di Mani pulite sottolineandone effetti, limiti e promesse mancate. Racconta le inchieste sulla P2 e sui "fondi neri" dell'Iri, prime avvisaglie di quell'intreccio tra poteri che Mani pulite avrebbe portato allo scoperto senza riuscire però a mettervi fine. Ripercorre le moltissime accuse mosse all'indagine dai politici coinvolti, le polemiche sull'abuso della custodia cautelare, le misure attuate dalla classe politica in propria difesa. Sullo sfondo, l'incapacità italiana di far rispettare l'articolo 3 della Costituzione, che vuole tutti i cittadini uguali di fronte alla legge. Per alcuni, ancora oggi, "farla franca" è terribilmente facile. Civica Inv 163926, coll 364.1323 COL Balestrazzi Inv 155376, coll C 25.4.087 V. Andreoli L’uomo di superficie M. Battistini Il libro dei simboli Scoprire il significato delle opere d’arte E' in corso una mutazione antropologica: un distacco di massa da quella che era considerata la norma, tanto che finisce per essere giudicato folle chi fino a poco prima era ritenuto esempio di rettitudine. A seguito di una autentica metamorfosi, è nato l'uomo di superficie, ridotto alla sua pelle, a ciò che si vede. Dentro quest'uomo l'anima è sparita, l'interiorità è diventata ombra, i principi si sono fatti evanescenti e semmai dominano quelli della pelle, che deve essere elastica, liscia, priva di ogni più piccola smagliatura. Andreoli ci descrive la psicologia di questo uomo nuovo, mostrandoci le regole del suo comportamento. Ma soprattutto ci dice cosa bisogna fare perché un'anima, magari piccola, occupi il vuoto che si è creato nella mutazione. Così che l'uomo torni a essere la meraviglia del mondo. Civica Inv 163871, coll 302.5 AND L'arte occidentale è ricca di simboli tratta dalla sapienza del passato, di cui spesso è andata persa la chiave di lettura. Nel corso dei secoli, i riferimenti culturali a cui gli artisti hanno attinto per veicolare particolari significati sono molteplici: dalla mitologia e filosofia del mondo classico ai culti di matrice orientale, dalla tradizione cristiana alle dottrine alchemico-esoteriche. Organizzato in modo tematico, il volume offre ai lettori gli strumenti per orientarsi nel mondo delle immagini attraverso una ricca scelta di temi e motici iconografici di epoche diverse; l'analisi di alcuni capolavori significativi consente di cogliere i vari livelli di lettura dell'opera d'arte e di individuare il contesto culturale d'appartenenza. Civica Inv 163907, coll 704.9 BAT 8 Un testo inedito da oltre vent'anni, una perla surreale e lunare, tra Beckett, Calderon de la Barca e Fellini. Su un'isola deserta un re e il suo buffone Tarallo, unici superstiti di un naufragio, consumano gli ultimi giorni della loro esistenza. Cerami ne racconta le paure e le risse, gli struggimenti per l'antico decoro e la tentazione di perdersi nella sconfinata libertà dell'isola. E se una nave giunge inaspettata. Una fiaba teatrale che ha momenti di patetica, disperata comicità: nei due protagonisti chi legge riconoscerà la stessa stralunata, malinconica allegria di coppie celebri, da Don Chisciotte e Sancho Panza a Stanlio e Ollio V. Cerami Civica Inv 163902, coll 852.914 CER Sua maestà F. Sicuri L’ebreo nella soffitta la discriminazione degli ebrei parmensi 19381943 Il saggio ripercorre le vicissitudini della piccola comunità ebraica parmense in conseguenza delle leggi antiebraiche del 1938 e ne ricostruisce la storia sino al 1943, soprattutto attraverso le fonti di polizia e in particolare i periodici rapporti dei questori al ministero dell'Interno. La discriminazione e la persecuzione degli ebrei comportarono numerose misure vessatorie, fra cui l'esclusione dalle scuole di alunni e professori ebrei; la proibizione degli impieghi pubblici e dell'esercizio di numerose professioni; i sequestri o le confische dei beni degli ebrei agiati; l'espulsione dal Partito Nazionale Fascista, dalle associazioni ricreative, dalle accademie e dagli istituti culturali. Dopo avere determinato le dimensioni quantitative dell'ebraismo parmense e il suo atteggiamento nei confronti del regime fascista, lo studio fornisce informazioni sugli effetti locali delle leggi antisemite, sul clima di sostanziale indifferenza in cui avvenne la discriminazione, sulla propaganda antisemita nella provincia e sui contrapposti comportamenti di violenza o di solidarietà che le leggi antiebraiche provocarono; esamina inoltre l'atteggiamento delle gerarchie della chiesa cattolica locale. Si mostra così un inquietante spaccato della storia di una tranquilla provincia padana. Civica Inv 163879, coll LOC 945.440.915 SIC Mettere l'ordine al posto del caos; separare l'attività produttiva dall'attività speculativa; chiudere la bisca della finanza, in modo che siano i giocatori e non noi a pagare per le perdite sulle puntate; ristabilire il primato delle regole; pensare a investimenti pubblici in beni di interesse collettivo. Solo così, mettendo la ragione al posto degli spread, l'uomo al posto del lupo, il pane al posto delle pietre, si può uscire da questo mostruoso videogame in cui siamo entrati senza capirlo e senza volerlo. In questo libro c'è la traccia per arrivare insieme all'uscita di sicurezza. G. Tremonti Uscita di sicurezza A. Ventrone Vogliamo tutto Perché due generazioni hanno creduto nella rivoluzione 19601988 Civica Inv 163792, coll 332.042 TRE Balestrazzi inv 155466, coll C 25.4.175 Angelo Ventrone indaga alcuni decenni della storia recente del nostro paese, dal 1960 fino alla fine degli anni Ottanta. Indica due poli: il 1960, nel quale le proteste contro il governo Tambroni sembrano confermare agli occhi dei rivoluzionari italiani le potenzialità insurrezionali che albergano nelle masse popolari del paese; il 1988, l'assassinio del senatore Roberto Ruffilli, il cui omicidio è stato progettato per contestare e contrastare il definitivo riconoscimento, da parte della grande maggioranza dei militanti delle Brigate Rosse, della sconfitta e della conseguente conclusione della fase della lotta armata. E' all'interno di questo trentennio che si svolge la parabola dell'ultimo movimento rivoluzionario italiano. Attraverso l'analisi dei testi prodotti da questa complessa galassia - dal gruppo dei Quaderni Rossi a quello di Classe Operaia, da Potere Operaio a Lotta Continua, dai maoisti ai trozkisti, dalle Brigate Rosse a Prima Linea, per finire con l'Autonomia Operaia - l'autore risponde ai tanti interrogativi che quegli anni sollevano. Per ricostruire l'universo mentale e le pratiche politiche dei giovani di quegli anni, sono state utilizzate le fonti più varie: la memorialistica, le riviste, i libri, gli opuscoli, i documenti di questure e prefetture, gli atti giudiziari, i manifesti, i volantini, le scritte sui muri, le canzoni e i film. Balestrazzi Inv 155461, coll C 25.4.170 9 P. Collier Il sacco del pianeta R. Bellofiore La crisi globale, l’Europa, l’euro, la Sinistra R. Bellofiore La crisi capitalistica, le barbarie che avanza Nelle società ricche, il binomio costituito dalla crescente penuria di risorse naturali e dal deterioramento del clima ha creato un'atmosfera da Apocalisse, con grande soddisfazione dei romantici, quelli che credono che dobbiamo modificare radicalmente il nostro rapporto con la natura e ridurre i consumi: il capitalismo industriale mondiale è finalmente giunto alla resa dei conti (ben gli sta) e sta annegando nelle sue stesse contraddizioni. Dal Principe Carlo ai manifestanti che invadono le strade e le piazze, i romantici rivendicano un futuro in cui l'essere umano torni a vivere in armonia con la natura. Sul fronte opposto a quello dei romantici stanno gli struzzi. Se si scatena una battaglia per le risorse naturali, l'unica cosa che conta è vincere. Limitando le nostre emissioni di carbonio, rischiamo di compromettere invano il nostro stile di vita. Romantici e struzzi hanno parzialmente ragione, ma hanno anche parzialmente torto. Gli uni e gli altri ci porteranno inevitabilmente alla rovina, pur seguendo percorsi diversi. I romantici costituiscono una grave minaccia all'agricoltura globale, mentre gli struzzi sono complici del saccheggio dei beni naturali. Le decisioni devono essere fondate su un corretto senso di responsabilità nei confronti sia dei poveri del mondo sia delle generazioni future". Paul Collier si rivolge a chiunque non sia animato esclusivamente da un profondo disprezzo per la modernità ma non per questo sia privo di coscienza etica. Balestrazzi Inv 155462, coll C 25.4.171 In tre brevi saggi viene proposta una lettura della crisi globale che va controcorrente rispetto a quelle oggi dominanti, anche a sinistra. In "Due o tre cose che so di lei", la Grande Recessione dal 2007 è vista come la crisi di un capitalismo 'neoliberista' che, lungi dall'essere monetarista e stagnazionistica, è stato una sorta di 'keynesismo privatizzato'. Dominato dai money manager e spinto dalla inflazione delle attività finanziarie, il 'nuovo' capitalismo ha prodotto da un lato lavoratori 'traumatizzati', dall'altro consumatori 'indebitati'. Il lavoro è stato realmente sussunto al capitale finanziario: la 'centralizzazione' del capitale non si è più accompagnata alla sua 'concentrazione', mentre le banche centrali hanno immesso moneta per nutrire le bolle speculative. L'instabilità è stata rimandata, ma l'insostenibilità del modello è infine esplosa violentemente, prima con la crisi delle dotcom, poi con quella dei subprime. In "Finestra sul vuoto" la crisi europea e del debito pubblico viene letta come l'altra faccia della crisi globale e del debito privato. Si ricostruiscono le tappe del percorso di unificazione monetaria, dal Trattato di Maastricht all'istituzione dell'euro, se ne ricordano le contraddizioni come le possibili alternative, e se ne spiega il singolare ma temporaneo successo iniziale, dovuto anche agli sbocchi forniti dal capitalismo anglosassone ai neomercantilismi forti e deboli. Balestrazzi Inv 155454, coll C 25.4.163 Nell'attuale dibattito sulla crisi due sono i filoni interpretativi principali che si richiamano a Marx e che proclamano una sua rinnovata attualità. Il primo, proposto da quegli autori che si vogliono marxisti "ortodossi", è quello che legge la finanziarizzazione come conseguenza della caduta tendenziale del saggio del profitto, e in quest'ottica individua una lunga tendenza alla stagnazione che comincia negli anni Sessanta/Settanta del Novecento. L'altra interpretazione, prevalente per lo più in quei marxisti influenzati dal keynesismo e dal neoricardismo, fa riferimento alla tendenza alla crisi da realizzazione, ovvero da insufficienza da domanda. Questo secondo filone evidenzia come, dopo la controrivoluzione monetarista degli anni Ottanta del Novecento, siano avvenuti profondi mutamenti nella distribuzione del reddito con la caduta della quota dei salari, e sostiene che in un mondo di bassi salari la ragione di fondo della crisi sia l'insufficienza della domanda di consumi. In entrambi i casi, la crisi attuale coverebbe da molto tempo, e sarebbe la crisi di un capitalismo che si può ben definire asfittico. Ritengo che un'interpretazione marxiana della crisi non possa essere sganciata dalla caduta tendenziale del saggio del profitto, ma che questa vada interpretata come una sorta di meta-teoria della crisi, che ingloba al suo interno le altre e diverse teorie della crisi quali si possono trovare o derivare dal Capitale. Balestrazzi Inv 155455, coll C 25.4.164 R. Staglianò Toglietevelo dalla testa Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono La domanda è: il nostro compagno più inseparabile (il cellulare) ci sta forse tradendo? Prove ce ne sono, e parecchie (nel 2011 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito il telefonino tra i possibili cancerogeni). I manuali di istruzione dicono di tenerli da 1,5 a 2,5 centimetri dall'orecchio (perché? E soprattutto: chi lo fa davvero?). In molti paesi precise disposizioni sanitarie raccomandano di non farli usare ai bambini, di non lasciarli sotto il cuscino di notte (come fanno molti adolescenti in attesa del fatidico sms prima di dormire). Decine di centri studi, all'insaputa dei cittadini, raccolgono montagne di fondi dalle aziende per promuovere campagne che abbassino la soglia di attenzione sui rischi per la salute. È successo con le sigarette, con l'amianto, oggi il candidato più quotato pare proprio il cellulare. L'industria continua a sostenere che non ci sono prove "conclusive": e se dovessero arrivare? Meglio difendersi prima. Il libro si apre con un Decalogo per l'uso sicuro del telefonino, pericoli e rischi li conoscerete solo leggendo. Balestrazzi Inv 155465, coll C 25.4.174 10