L’utilizzo degli accessori nella gestione della stomia
Paola Trovato, infermiera stomaterapista dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna
di Ferrara, illustra come gli accessori aiutino a proteggere la cute peristomale
Perché scegliere gli accessori? Perché fanno la differenza! Proteggendo la cute si migliora
la qualità della vita. Vivere con una stomia può risultare emotivamente molto difficile. Molte
persone fanno fatica ad accettare la convivenza con il loro nuovo organo, lo stoma. Dal
punto di vista fisico, con l’intervento si perde la capacità di controllare le funzioni corporee.
Ci sono poi la paura, l’insicurezza e il disagio di non essere in grado di gestire la stomia.
Per non parlare del timore di non essere accettato dai familiari e dagli altri. In base alla
mia esperienza, posso affermare che vivere con una stomia oggi non deve assolutamente
spaventare. Bisogna sfatare quello che l’immaginario collettivo cerca ancora di
trasmetterci: commiserazione, disagio fisico, isolamento. Non è più così. Un tempo, le
persone stomizzate non avevano a disposizione gli ausili e i materiali di cui oggi
dispongono, dunque la loro vita risultava davvero difficile. Oggi però possiamo vantare di
avere ambulatori dedicati su tutto il territorio Nazionale, centri per la cura e la riabilitazione
della stomia, professionisti specializzati - gli stomaterapisti- e sistemi di raccolta di ultima
generazione, con tutti i relativi accessori per la gestione della stomia e la prevenzione
delle complicanze. Desidero trasmettere un messaggio positivo a tutte le persone portatrici
di stomia e a quelle che magari sanno di dover affrontare questo percorso: la stomia non
cambia i valori e i sentimenti di una persona. Non dovete sentirvi diversi, perché non lo
siete. Siete quello che eravate prima dell’intervento, con la sola eccezione che eliminerete
gli effluenti attraverso una via diversa. E se è questo il prezzo da pagare per continuare a
vivere o per vivere meglio, ben venga la sacca. Il mio obiettivo di stomaterapista è rendere
il percorso assistenziale-educativo-riabilitativo il più semplice possibile. Il fine è far
ritornare la persona alla sua autonomia, favorire l’accettazione della nuova condizione e
aiutarla nel reinserimento nella vita sociale. Tutto ciò deve però avvenire attraverso una
informazione chiara, completa e corretta, coadiuvata da opuscoli informativi semplici e
illustrati. La persona stomizzata e il suo care-giver devono comprendere bene come
eseguire l’igiene e la cura della stomia, l’importanza del giusto ausilio per il loro caso, e la
necessità di utilizzare accessori per proteggere la cute peristomale e prevenire le
infiltrazioni degli effluenti e l’eventuale insorgenza di alterazioni cutanee.
Accessori per ogni esigenza
Oggi ConvaTec mette a disposizione delle persone stomizzate una linea di accessori che
noi stomaterapisti più che “accessori” definiamo “indispensabili”, perché ci aiutano
moltissimo nella prevenzione e nella cura delle alterazioni cutanee. È fondamentale,
quindi, che i portatori di stomia conoscano tutte le caratteristiche di questi prodotti, per
poterli usare al meglio a seconda delle loro esigenze. Vi illustrerò pertanto ogni singolo
prodotto affinché possiate farne un uso corretto e appropriato sia nella prevenzione che
nella cura delle alterazioni cutanee.
La pasta viene utilizzata per livellare le irregolarità della cute attorno alla stomia in caso di
pliche, cicatrici pregresse, e infossamenti. Messa attorno alla stomia come un “colletto”
migliora l’adesione del dispositivo e impedisce le tanto temute infiltrazioni di feci e urine.
Per favorire l’applicazione della pasta, è consigliabile stenderla con un dito bagnato.
L’eventuale comparsa di un leggero e temporaneo bruciore è dovuto alla presenza di una
piccola quantità di alcool, che però evapora velocemente.
L’anello è invece un prodotto di ultima generazione che ha già avuto un grande successo.
Protegge la cute dal contatto con gli effluenti creando un sigillo attorno alla stomia, ma è
molto versatile e può essere usato in diversi modi. È modellabile, pertanto tirandolo o
arrotolandolo con le mani assume la forma che gli si vuole dare in base alla necessità
personale. Se ne può usare uno o più di uno, per aumentare lo spessore e creare così una
leggera convessità. Si può poi usare intero o a metà, in base alle singole esigenze. È
delicato e lascia la pelle morbida e idratata. Non contiene alcool. Rimuovendo la placca si
rimuove anche l’anello in maniera atraumatica.
La polvere è utilissima in presenza di lesioni con essudato, perché ne determina
l’assorbimento favorendo una migliore adesione del dispositivo di raccolta. Pertanto là
dove la cute è alterata dalla presenza rossore con abrasioni o escoriazioni, consiglio di
applicare sempre una piccola quantità di polvere e applicare sopra la pasta stomahesive.
Il film protettivo determina un’azione preventiva, perché crea una pellicola trasparente
che funge da barriera e protegge la cute peristomale dal contatto con gli effluenti irritanti.
Si asciuga velocemente e favorisce l’adesione del dispositivo stomale. È disponibile nella
versione spray o in salviettine monouso. Dopo aver eseguito l’igiene della stomia,
asciugate bene la cute e applicate il film protettivo. Presto vi accorgerete come la vostra
pelle è protetta.
Il rimuovi adesivo è utilissimo per una rimozione semplice e non traumatica del
dispositivo, prevenendo traumi da strappo. È disponibile in salviettine monouso e in spray.
Lo spray è consigliato per facilitare il distacco del sistema di raccolta, indispensabile
nell’uomo, che normalmente presenta peli sull’addome. In genere consiglio di radere il
pelo con molta attenzione e delicatezza per evitare dei taglietti, ma quando i peli crescono
si attaccano all’adesivo e la rimozione diventa dolorosa comportando a volte la comparsa
di una follicolite (infiammazione del bulbo pilifero). Proprio per questa ragione è importante
utilizzare lo spray garantendo una rimozione delicata evitando possibili complicanze. Le
salviettine invece vengono consigliate per la rimozione delicata di residui di adesivo o di
pasta dalla cute peristomale. È importante ricordare che non brucia sulla cute irritata.
Le bustine gelificanti anti-odore forniscono discrezione e comfort, sono indicate in
presenza di feci liquide, utilissime in presenza di ileostomia. Si tratta di piccole bustine al
carbone attivo. È sufficiente mettere una bustina all’interno della sacca per gelificare il
contenuto e neutralizzarne l’odore. In questo modo viene limitato lo sciabordio dei liquidi e
il rigonfiamento della sacca. Impedisce inoltre che la risalita degli effluenti liquidi
ostruiscano il filtro. Riducendo i tempi di svuotamento della sacca, consiglio di utilizzarlo
soprattutto la notte per dormire più serenamente evitando di alzarsi più volte per vuotare la
sacca. A tutte le persone che hanno una vita attiva e lavorativa ne consiglio l’utilizzo per
favorire la discrezione e il comfort durante la giornata. È importante ricordare che, per la
presenza del carbone attivo, gli effluenti assumeranno una colorazione scura. Pertanto è
utile sospenderne l’utilizzo in caso fosse necessario monitorarne le variazioni.
La cintura addominale è flessibile e regolabile per essere adattata ai vari profili
addominali. Si aggancia alla sacca per garantire una migliore tenuta del dispositivo di
raccolta, soprattutto in presenza di stomie retratte o introflesse per cui si rende necessario
l’utilizzo di una placca convessa. Garantisce alla persona stomizzata la sicurezza di una
buona tenuta. È fondamentale che tra lo stomaterapista e la persona portatrice di stomia vi
sia un rapporto empatico e di reciproca fiducia, perché solo in questo modo si crea un
“ponte” lanciato verso il futuro dove un braccio su cui appoggiarsi, un orecchio a cui
confidare i propri timori e incertezze può sicuramente facilitare il percorso verso
l’autonomia e di conseguenza verso una migliore qualità della vita.
Vorrei poi concludere questo articolo con poche parole che Seneca scrisse duemila anni
fa: “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono
difficili”. Dunque dobbiamo osare. Perché grazie agli accessori che la tecnologia mette
oggi a nostra disposizione, una migliore qualità della vita è lì a pochi passi da noi. Alla
nostra portata.
Piera Paola Trovato
Infermiere stomaterapista diurnista
Presso il reparto di Chirurgia
Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Anna di Cona Ferrara
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