Presidio Ospedaliero di Ravenna Poliambulatori CMP Ravenna Gestione enterostomie Informazioni utili Il presente opuscolo è stato realizzato a cura delle Stomaterapiste dei Poliambulatori del CMP di Ravenna dell'Azienda USL della Romagna, per fornire risposte alle tante domande e dubbi che possono crearsi nella mente dei portatori di derivazioni intestinali. AZIENDA USL DELLA ROMAGNA U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA - RAVENNA Composizione ed impaginazione: Claura Campanini Stampa: a cura del Centro Stampa di Ravenna Ravenna: stampa aprile 2015 Gestione enterostomie Lo stoma è il collegamento di un tratto di intestino sulla parete addominale. Si presenta di colore rosso vivo (mucosa intestinale) e di forma rotondeggiante molto simile a un pomodoro. Se è portatore di colostomia, il colon sarà generalmente collegato sul lato sinistro della parete addominale. I gas emessi sono più abbondanti e le feci sono normali quindi solide, la loro fuoriuscita è più regolare e può essere ulteriormente controllata con pratiche (irrigazione e alimentazione) di cui parleremo dopo. COLOSTOMIA SINISTRA Se è portatore di ileostomia, l'intestino tenue sarà generalmente collegato sul lato destro della parete addominale. Escludendo il passaggio delle feci attraverso il colon e il retto, dove avviene l'assorbimento dei liquidi, le feci saranno liquide o semisolide e irritanti, la fuoriuscita sarà pressoché continua. ILEOSTOMIA DESTRA 3 Stomaterapista Stomaterapista: è il professionista specializzato nella gestione della stomia, sarà presente sia prima che dopo l'intervento per educarla nella gestione e cura della stomia, interverrà nella risoluzione delle complicanze se si presenteranno, ma soprattutto pianificherà con lei, anche a livello ambulatoriale, il piano terapeutico personalizzato. Care-giver Care-giver: potrebbe essere una persona (un familiare o un conoscente) scelto da lei nella prima fase post operatoria che la aiuterà nella gestione della stomia. Non abbia timore a gestire la sua stomia, non sarà solo, potrà ricevere informazione dai professionisti che operano nel settore e dalle associazioni di persone che come lei hanno affrontato questo tipo di intervento. Igiene stomale e cambio del dispositivo E' consigliabile eseguire il cambio in bagno lavandosi prima le mani. La stomia va trattata usando delicatezza ma senza alcuna paura e imbarazzo. Può pulirla come fare una normale igiene intima. Prepari il materiale sotto elencato e lo tenga sempre a disposizione: l Sacchetto per rifiuti l Sacca di ricambio l Acqua tiepida potabile (del rubinetto) l Sapone neutro l Panno carta o simili l Forbici con punte ricurve arrotondate l Misuratore di stomia se la placca ha il foro da ritagliare 4 Per mantenere la pelle sana senza irritazioni dovute a sollecitudini meccaniche durante il cambio sacca e a irritazioni chimiche causate dalle feci e per prevenire gli odori sgradevoli è essenziale cambiare il dispositivo con la giusta frequenza. Inoltre faccia attenzione a ritagliare la placca della stessa misura o qualche millimetro più grande del calibro del suo stoma. Colostomia (feci formate): l sistema a MONOPEZZO A FONDO CHIUSO cambio sacca 1/2 volte al giorno; l sistema a DUE PEZZI A FONDO CHIUSO cambio placca ogni 2/3 giorni, cambio sacca 1 /2 volte al giorno. Ileostomia (feci liquide): l sistema a MONOPEZZO A FONDO APERTO cambio sacca 1 volta al giorno; l sistema a DUE PEZZI FONDO APERTO cambio placca ogni 2 giorni, cambio sacca 1/2 volte al giorno. Cosa non deve fare l l l l l l l l Usare Alcool, solventi e disinfettanti sulla cute peristomale Rimuovere residui di colla con le unghie o materiale abrasivo o solventi Bucare il filtro con forbici o ago Ritagliare la placca più grande dello stoma Tenere il dispositivo ad oltranza Non sottovalutare l'importanza dell'alimentazione Usare pancere con il foro Aumentare il peso corporeo 5 Cosa può fare l Doccia Se ha una colostomia può lavarsi senza sacchetto, se ha un'ileostomia è preferibile tenere la sacca e cambiarla dopo la doccia. Se desidera può tenere lo stesso sacchetto asciugandolo con l'asciugacapelli tiepido oppure procedere al cambio. l Alimentazione Bere acqua durante l'arco della giornata, evitando di bere molto durante i pasti; evitare le bevande gassate o troppo fredde, cibi troppo speziati o unti, vino con moderazione, preferire l'olio di oliva ai grassi animali. Ricordare che alcuni cibi provocano gas e cattivi odori ed altri aumentano o rallentano il transito intestinale. In generale mangiare lentamente e masticare bene, non mangiare eccessivamente e fare almeno 5 pasti al giorno. Controllare frequentemente il peso che dovrebbe mantenersi costante, se si è in sovrappeso rivolgersi a uno specialista. In particolare se è portatore di colostomia: può mangiare tutti i cibi che tollera introducendo un alimento per volta per verificarne l'effetto. In caso di stipsi prediligere alimenti ricchi di fibre (frutta e verdura) e in caso di diarrea cibi con potere astringente(mele crude, carote e patate). Se è portatore di ileostomia: ricordi di bere molta acqua, frullati, centrifugati e tisane e di limitare cibi che aumentano il transito intestinale quali frutta, verdura, latticini freschi. Nei primi mesi si consigliano cibi astringenti come mele crude, carote e patate. 6 l Abbigliamento Sono inizialmente consigliati vestiti comodi che non determinano compressione a livello della stomia. Non esistono in seguito limitazioni e può indossare anche il costume da bagno. Esistono in commercio abbigliamento intimo e costumi con tasche interne per mimetizzare la sacca. Evitare le cinture che vanno a collocarsi sullo stoma, prediligere le bretelle o abbigliamento regolabile in vita con elastico. l Dispositivi di raccolta Sono sacche che raccolgono le feci, dotate di un adesivo con foro centrale che rimangono attaccate all'addome. Consentono di riprendere la piena autonomia. Prima di sceglierle deve provare tutte le placche e sacche di raccolta a disposizione con calma e serenità, con l'aiuto dello stomaterapista. I dispositivi sono dispensati dal SSN gratuitamente (D.M. 30 maggio 1984) e può ritirarli direttamente alla sua ASL. l Lavoro Si può svolgere la normale attività lavorativa usufruendo di permessi sanciti dalla Legge sull'invalidità n.104/92. l Sport Si possono svolgere attività sportive in maniera graduale e senza eccessivi sforzi quali: nuoto, ginnastica, yoga,camminata, sci, tennis, corsa. Evitare sports che implicano contrasti fisici. l Viaggi Si può viaggiare per terra, per mare o per aria senza particolari problemi avendo cura di portare con sé il necessario per la cura dello stoma. 7 l Attività sessuale La vita sessuale è importante ai fini dell'equilibrio personale e della vita di coppia. Il modo in cui vede se stesso influenza il modo in cui la vedono gli altri. Se è disposto ad accettare il proprio corpo dopo l'intervento, probabilmente lo farà anche il suo partner. Può capitare che il proprio corpo non risponda subito al desiderio sessuale. Consulti il suo stomaterapista di fiducia per avere un consiglio. Esistono sacche molto piccole e discrete, biancheria intima per nascondere la sacca, tecniche di rilassamento e contatto. Se permane difficoltà ad avere un rapporto completo ne parli con un sessuologo, andrologo, ginecologo. La contraccezione orale non è indicata nelle ileostomie. In tal caso l'assorbimento della pillola potrebbe essere compromesso. Consulti il suo ginecologo per sapere quale tipo di contraccettivo è più adatto a lei. l Gravidanza E' possibile diventare felicemente mamma anche con una stomia in relazione alla patologia di base che ha imposto il ricorso ad una derivazione esterna. l Rapporti familiari I familiari hanno un ruolo positivo per la ripresa della vita quotidiana. I familiari devono esprimere liberamente paure, preoccupazioni ma anche rabbia o risentimento senza vergognarsene poiché la malattia inizialmente destabilizza e provoca dei mutamenti temporanei della sfera psicologica. Il compagno o la compagna hanno un ruolo fondamentale nel recuperare una vita di coppia normale e serena rispettando i tempi di guarigione fisica e psichica dell'altro. 8 l Irrigazione Le consente di evacuare le feci ad intervalli regolari, raggiungendo una completa continenza fra una irrigazione e l'altra. Può essere eseguita dai portatori di colostomia, trasversostomia, sigmoidostomia. S'introduce attraverso la stomia acqua potabile allo scopo di determinare l'uscita delle feci. I benefici ottenuti sono: - Intervallo dall'emissione di feci variabile fra 24/72 ore - Ridotta fuoriuscita di gas - Riduzione dell'odore - Riduzione delle alterazioni cutanee - Utilizzo di piccoli dispositivi 9 Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale: Linee Editoriali - Ravenna Stampa a cura del Centro Stampa di Ravenna EDITORIA N.00774 (stampa: aprile 2015) Operatori qualificati rispondono da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30 il sabato mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30