Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia Sede Legale: Viale Repubblica, 34 - 27100 PAVIA Codice Fiscale/Partita I.V.A. n. 02613080189 Sito Internet: http://www.asst-pavia.it Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) di Pavia Sede Legale: Viale Repubblica, 34 - 27100 PAVIA Codice Fiscale/Partita I.V.A. n. 02613080189 Sito Internet: http://www.asst-pavia.it Guida alla gestione della ILEOSTOMIA GUIDA ALLA GESTIONE DELLA COLOSTOMIA All.4 1 Gentile signore/a Nella guida troverà indicazioni utili per la gestione della stomia che le è stata creata. Si tratta quindi del nuovo organo con cui dovrà convivere, che non richiede particolare medicazione ma semplice igiene dello stoma e della cute circostante. Inoltre Le forniremo consigli alimentari e altre notizie utili per il rientro a casa. LA COLOSTOMIA Consiste nell’abboccamento di un tratto di colon alla cute dell’addome per consentire la fuoriuscita delle feci. I PRESIDI per la STOMIA Per la gestione delle stomie esistono due tipi presidi e il loro utilizzo varia secondo le esigenze della persona. 1. SISTEMA A DUE PEZZI È costituito da una placca e da una sacca che si collegano facendo aderire le rispettive flange. Questo sistema è consigliato ogni qualvolta bisogna preservare lo stoma dalla continua sollecitazione data dal cambio del sacchetto, infatti è sufficiente sostituire solo il sacchetto. La placca deve essere sostituita ogni settantadue ore, la sacca al bisogno. 2. SISTEMA MONOPEZZO La placca e la sacca sono fuse insieme. L’utilizzo di questo presidio è indicato solo quando la cute peristomale è completamente integra. La sacca monopezzo deve essere sostituita quotidianamente. Qualunque sia il sistema di raccolta che utilizza, è importante seguire alcune semplici precauzioni • • • • • • Eviti di utilizzare detergenti a base di alcool o di altre sostanze irritanti, saponi e lozioni, la pelle si disidrata e diventa ipersensibile, se ritiene opportuno utilizzi solo prodotti neutri. Tagli o rada regolarmente i peli nella regione peristomale, il cambio della sacca sarà così più semplice, meno doloroso e potrà evitare l’infiammazione dei bulbi piliferi. Controlli regolarmente lo stoma, di solito nei sei mesi successivi all’operazione esso si restringe, in questo caso è importante adeguare l’apertura della sacca e della placca protettiva alla sua reale dimensione. Prima di uscire da casa controlli la sacca e si ricordi di portarne una di ricambio, che potrà sostituire ovunque se necessario. Il presidio per stomia deve essere eliminato con i rifiuti urbani, mai nel water se non biodegradabile. Considerare eventuale spugna per igiene dello stoma ad uso esclusivo, da lavare bene dopo l’uso e rinnovare spesso. L’IGIENE DELLA STOMIA Si consiglia di eseguire le manovre d’igiene in modo autonomo utilizzando come normale luogo d’intervento il bagno, trovate la posizione più confortevole possibile. Si ricordi che la zona di pelle vicino allo stoma è molto delicata poiché è continuamente esposta a rischio di traumatismi. 2 UN GESTO IMPORTANTE: PRIMA E DOPO L’USO DEL BAGNO E IL CAMBIO DEL SACCHETTO LAVARE ACCUR ATAMENTE LE MANI ALMENO PER 60 SECONDI E POI ASCIUGARLE BENE OCCORRENTE • • • • • • • • • Sacca/dispositivo di raccolta Acqua corrente tiepida Sapone neutro Forbicine a punta ricurva Panno carta o spugnetta Salvietta morbida per asciugare la cute Calibratore Pasta protettiva livellante (se necessaria) Contenitore per i rifiuti Rimuova il presidio sporco dall’alto verso il basso tendendo e umidificando la pelle intorno alla stomia. Se ci sono feci attorno alla stomia le rimuova con della carta igienica o panno carta. Inizi a lavare la pelle attorno alla stomia con acqua e sapone, con movimenti circolari Sciacqui bene Asciughi la pelle con panno carta tamponando, senza strofinare. E’importante che la pelle sia bene asciutta così la nuova sacca aderirà meglio alla cute Valuti bene l’aspetto della stomia Con le forbici, ritagli il foro della placca della dimensione della stomia per evitare che le feci vadano a contatto con la pelle e la possano irritare (si può usare il calibratore per misurare il diametro) Se necessita la pasta protettiva si deve applicare direttamente, modellandola con un dito inumidito con acqua. Lasci asciugare per almeno 30 secondi Dopo aver rimosso la pellicola che protegge l’adesivo, faccia aderire il margine inferiore del bordo della placca al margine inferiore del bordo della stomia, completando l’adesione dal basso verso l’alto Si assicuri che la placca sia ben aderente alla cute. Se si utilizza un sistema a due pezzi, agganci la sacca alla placca. Si assicuri che il morsetto o il dispositivo di chiusura della sacca sia a perfetta tenuta. Riordini tutto il materiale utilizzato, elimini il sacchetto dei rifiuti e si lavi le mani. LA CURA DEL CORPO si può riprendere come da abitudine; a scelta si può fare la doccia o il bagno in vasca, la sostituzione del sistema di raccolta va praticata successivamente. L’abbigliamento non richiede particolari attenzioni, si devono evitare elastici troppo stretti o cinture in prossimità della stomia, per gli uomini si può sostituire con bretelle; inoltre evitare tessuti sintetici a contatto con la cute. 3 La corretta dieta dipenderà anche dalla patologia che ha richiesto l'intervento chirurgico che ha portato al confezionamento della stomia. In linea di massima, se non sono fornite altre indicazioni alle dimissioni, la dieta dovrà essere tendenzialmente povera di scorie. Potrà essere utile tenere un diario dove elencare tutti i giorni per un mese quello che si mangia, quante volte si riempie il sacchetto e come si presentano le feci, se liquide, pastose o solide. Controlli regolarmente il peso, un eccessivo aumento o diminuzione può avere riflessi negativi sulla stomia ed essere sintomatico di un non corretto apporto nutrizionale. CONSIGLI ALIMENTARI Il servizio di Nutrizione Clinica Aziendale è comunque a sua disposizione per fissare un appuntamento ambulatoriale al seguente numero: 0385/582224. È bene sapere che… la quantità di liquidi ingeriti durante la giornata influenzerà la consistenza delle feci e quindi potrà essere aumentata o ridotta secondo necessità (circa 2 litri al giorno o più). Si dovranno evitare bibite gassate poiché possono provocare un eccesso di gas nella sacca Si consiglia di mantenere gli orari dei pasti regolari, evitare di mangiare eccessivamente in quelli principali e, per facilitare la digestione ed evitare che si formi gas nell’intestino a digiuno, adottare l’abitudine di integrarli con due spuntini leggeri. Le bevande quali il vino, il caffè, tè, il latte, si possono rei-introdurre con moderazione, ricordando però che alcool e caffè accelerano il transito intestinale. Inserire gli alimenti che possono dare disturbi, uno alla volta. ALIMENTI CONCESSI • • • • • • latte a ridotto contenuto di lattosio, yogurt magro formaggi freschi o stagionati, in modiche quantità e secondo tolleranza individuale salumi e insaccati ( solo prosciutti cotto e crudi magri, bresaola) verdura, meglio cruda e in quantità moderata frutta senza buccia e semi, in modica quantità (mediamente non più di 400gr/die) pane senza mollica o tostato, cracker, grissini, pasta, riso, patate, fette biscottate, biscotti secchi • carne o pesce ai ferri, al cartoccio, al vapore, lessati o arrosto. In caso di diarrea: sospendere frutta, verdura, e latticini e contattare un medico nutrizionista. ALIMENTI DA EVITARE • • • • • • • • • • alimenti integrali verdura particolarmente meteorizzante: cavoli,cavolfiori broccoli, carciofi bietole, funghi legumi frutta secca fritti in genere latte intero, panna, formaggi grassi carni e salumi grassi: pancetta, lardo, salame crudo salse e intingoli, burro o margarina bevande gassate, birra, superalcolici gomma da masticare. 4 UTILIZZO DEI FARMACI Consulti sempre il suo medico prima di assumere dei nuovi farmaci. E’ bene ricordare che ci sono dei farmaci, tra quali alcuni da “banco” che possono subire un ridotto assorbimento da parte dell’intestino. Alcuni farmaci possono anche causare modifiche nell’odore, colore e consistenza delle feci (antibiotici, antifungini, anticoagulanti, lassativi, contraccettivi orali, vitamine, ecc). Si deve evitare l’utilizzo di supposte di glicerina o perette per favorire l’evacuazione. Se persistono problemi di stipsi consultare il medico o lo stomaterapista. La stomia, non preclude, quando le condizioni generali lo consentono, di dedicarsi ai propri hobby quali fare passeggiate, viaggiare, andare in bicicletta, dedicarsi ai propri cari, è importante però evitare movimenti bruschi e sforzi sostenuti che possono causare complicanze a carico dello stoma. La invitiamo a rispettare le indicazioni sui controlli post-operatori, utili per chiarire dubbi e prevenire le complicanze. Non esiti a prendere contatto anche prima se: • • • • • la pelle intorno allo stoma è arrossata o ci sono modificazioni evidenti a carico dello stoma ci sono perdite importanti di sangue dalla stomia ci sono variazioni considerevoli del peso corporeo le sacche sembrano non bastare ha dei dubbi rispetto alla gestione della stomia COME OTTENERE I PRESIDI PER IL DOMICILIO Il medico specialista prescrittore compila il Piano Terapeutico e il modulo di fornitura protesica, dopodichè sarà possibile acquisire i presidi necessari. Documenti da presentare agli uffici competenti: • Mod. 03 • Piano terapeutico (Modello D76) • Carta Regionale dei Servizi I presidi possono essere ritirati negli uffici competenti o in qualsiasi farmacia, senza onere economico a carico dell’assistito. Non è necessario il riconoscimento dell’invalidità civile per avere i presidi. Troviamo utile informarLa di pazienti che, come lei, convivono con una stomia e che hanno costituito delle associazioni che disponibili ad integrare con aiuti concreti e supporto psicologico l’assistenza fornita dal SSN. Tra queste le segnaliamo in particolare la FAIS (Federazione Associazione Incontinenti e Stomizzati) che è presente su tutto il territorio nazionale. I numeri telefonici sono facilmente reperibili online. 5