Guida alla gestione della ILEOSTOMIA
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Gentile signore/a
In quest’opuscolo
troverà indicazioni utili per la gestione della stomia che le è stata
creata.
Si tratta del nuovo organo con cui dovrà convivere, che non richiede particolari medicazioni ma
semplici attività di igiene dello stoma e della cute circostante (peristomale).
Inoltre forniremo consigli alimentari e altre notizie utili per il rientro a casa.
L’ILEOSTOMIA
Consiste nell’abboccamento e la fissazione dell’intestino tenue alla parete addominale allo scopo
di deviare all'esterno il contenuto intestinale.
Nell’ileostomia il transito delle feci è rapido, per cui sono più liquide. Le scariche contengono molti
enzimi digestivi e quindi sono più aggressive per la cute attorno alla stomia.
I PRESIDI per ILEOSTOMIA
Per la gestione della stomia esistono due tipi presidi, la
scelta varia secondo le esigenze della persona.
1. Sistema a due pezzi:
È costituito da una placca e da una sacca che si collegano fra loro facendo aderire le rispettive
flange. Questo sistema è consigliabile ogni qualvolta bisogna preservare lo stoma dalla continua
sollecitazione data dal cambio del sacchetto, infatti, permette di mantenere la placca più tempo
rispetto al monopezzo:
La placca nel sistema a 2 pezzi deve essere sostituita ogni 48 ore, la sacca ogni 24 ore
2. Sistema Monopezzo:
La placca e la sacca sono fuse insieme. L’utilizzo di questo presidio è indicato solo quando la cute
peristomale è completamente integra.
La sacca monopezzo deve essere sostituita quotidianamente.
Qualunque sia il sistema di raccolta che utilizza, è importante seguire alcune semplici regole:
Utilizzi detergenti delicati-neutri. Eviti di utilizzare lozioni a base di alcool o di altre sostanze
irritanti: la pelle si disidrata e diventa ipersensibile
Tagli o rada regolarmente i peli nella regione peristomale. Il cambio della sacca sarà così più
semplice, farà meno male e si eviterà inoltre un’infiammazione dei bulbi piliferi
Controlli regolarmente lo stoma, con il tempo le sue dimensioni possono variare, di solito nei
sei mesi successivi all’operazione si restringe e bisogna adeguare l’apertura della sacca e
della placca protettiva che devono sempre corrispondere alle dimensioni dello stoma
Prima di uscire di casa controlli sempre la sacca e si ricordi di portarne sempre una di
ricambio, che potrà sostituire ovunque
Se utilizza la spugna per l’igiene della stomia, consideri l’uso esclusivo, la lavi bene dopo l’uso
e rinnovi spesso
Quando fa la doccia o il bagno, può mantenere la sacca e sostituirla subito dopo.
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L’IGIENE DELLA STOMIA
Si consiglia di compiere le manovre d’igiene in modo
autonomo utilizzando come normale luogo
d’intervento il bagno.
Si ricordi che la zona di pelle vicino allo stoma è molto
delicata poiché è continuamente esposta a rischio di
traumatismi dovuti alla sostituzione dei dispositivi
Per la gestione dell’ileostomia si ricorre in genere a sacche a fondo aperto che si possono svuotare.
Cerchi di cambiare il dispositivo prima di mangiare oppure, la mattina prima di colazione, quando le
feci sono generalmente meno abbondanti e l’igiene dello stoma è più semplice.
Come si esegue la corretta igiene della stomia :
Un gesto importante!
Prima e dopo l’igiene della stomia,
lavi accuratamente le mani con acqua tiepida
e detergente, per almeno 60 secondi, al
termine le asciughi bene.
Materiale occorrente
Sacca/dispositivo di raccolta
Acqua corrente tiepida
Sapone neutro o di Marsiglia
Forbicine a punta ricurva
Panno carta da dedicare alla pulizia
Spugnetta se si preferisce al panno carta
Salvietta morbida per asciugare la cute
Calibratore
Pasta protettiva livellante (se necessaria)
Sacchetto per i rifiuti
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Attività
Rimuova il presidio sporco dall’alto verso il basso tendendo e umidificando la
pelle intorno alla stomia
Se ci sono feci attorno alla stomia le rimuova con della carta igienica o
panno carta
Inizi a lavare la pelle attorno alla stomia con acqua e sapone, utilizzando
movimenti circolari
Sciacqui bene
Asciughi con panno carta tamponando, senza strofinare. E’importante che la
pelle sia bene asciutta così la nuova sacca si attaccherà più facilmente
Osservi bene l’aspetto della stomia
Con le forbici, ritagli il foro della placca della dimensione della stomia per
evitare che le feci vadano a contatto con la pelle e la possano irritare
(può usare il calibratore per misurare il diametro)
Se necessita la pasta protettiva, la applichi direttamente, modellandola con
un dito inumidito con acqua. Lasci asciugare per almeno 30 secondi
Scaldi la placca tra le mani, dopo aver rimosso la pellicola che protegge
l’adesivo, faccia aderire il margine inferiore del bordo della placca al
margine inferiore del bordo della stomia, completando l’adesione dal basso
verso l’alto
Si assicuri che la placca sia ben aderente alla cute. Se si utilizza un sistema a
due pezzi agganci la sacca alla placca
Si assicuri che il morsetto o il dispositivo di chiusura della sacca sia a perfetta
tenuta
Riordini tutto il materiale utilizzato, elimini il sacchetto dei rifiuti e si lavi le mani.
LA CURA DEL CORPO
Si può riprendere come da abitudine, a scelta si può fare la doccia o il bagno in vasca, l’importante
e poi cambiare il sacchetto. L’abbigliamento non richiede particolari attenzioni, evitare elastici
troppi stretti o cinture che si possono sostituire con bretelle, evitare tessuti sintetici a contatto con la
cute.
Con la stomia è possibile fare passeggiate, andare in bicicletta, al ristorante, incontrarsi con gli
amici, viaggiare, ecc; è importante però evitare movimenti bruschi e sforzi sostenuti che possono
causare problemi a carico dello stoma.
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La corretta dieta dipenderà anche dalla patologia che ha
richiesto l'intervento chirurgico e il confezionamento della
stomia .
La dieta dovrà comunque essere priva di scorie.
Può essere utile tenere un diario dove elencare tutti i giorni per
un mese quello che si mangia, quante volte si riempie il
sacchetto e come si presentano le feci.
È importante imparare da soli a capire quali alimenti possono
provocare disturbi, per eliminarli o diminuirli.
CONSIGLI
ALIMENTARI
Nell’ileostomia la fuoriuscita delle feci, almeno per i primi mesi, è prevalentemente liquida.
Per ridurre le scariche e migliorare l’assorbimento dei nutrienti Le indicheremo alcuni accorgimenti utili
da adottare:
•
È consigliabile non mangiare eccessivamente ma adottare l’abitudine di fare piccoli pasti,
integrando i principali con spuntini leggeri; ciò può facilitare la digestione ed evitare che si
formi gas nell’intestino vuoto
•
Seguire una dieta a ridotto contenuto di grassi e priva di scorie, ciò aiuta a ridurre la diarrea e
riduce la possibilità di produrre feci particolarmente maleodoranti. Aglio, cipolla, funghi,
asparagi, possono enfatizzare quest’ultimo effetto
•
Integrare la perdita di Sali minerali e Vitamine, che può essere causata dalle scariche
frequenti, con verdura centrifugata ed eventualmente filtrata, se non tollerate si dovrà
passare ad integratori mirati
•
Preferire le cotture semplici (al vapore, al forno, alla piastra, all’acqua) consumando i pasti a
orari regolari; masticare bene il cibo aiuta a spezzare le fibre in parti più piccole rendendole
più digeribili
•
Evitare di mangiare cibi troppo caldi o troppo freddi perché possono stimolare
eccessivamente la peristalsi intestinale
•
Bere molto negli intervalli tra un pasto e l’altro; in particolare l’acqua servirà a diminuire
l’acidità del materiale e ridurre i residui alimentari
•
Controllare regolarmente il peso, una diminuzione eccessiva può essere indice di un non
corretto stato nutrizionale
•
In caso di febbre, vomito, eccessiva sudorazione o temperature esterne elevate bisogna
reintegrare le riserve di sali e liquidi a livelli adeguati, aumentando l’introduzioni di liquidi
Il servizio di Nutrizione Clinica aziendale è a sua disposizione per fissare un appuntamento
Ambulatoriale, prendendo contatto al seguente numero:
0385/582224
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ALIMENTI CONCESSI
↓ ALIMENTI DA EVITARE
Latte concesso solo se a ridotto contenuto di Alimenti integrali
lattosio
Yogurt, se tollerato, magro
Legumi verdura e frutta
salumi o insaccati (concessi solo prosciutto
cotto e crudo magri, bresaola)
formaggi a pasta molle se tollerati
frutta secca
olio non piu' di 30 gr/die meglio MCT latte intero, panna,
(contenente
acidi grassi a catena media
formaggi grassi
meglio assorbibili) acquistabile in farmacia
carne grassa
Uova: sode o alla coque
salumi (pancetta, lardo,salame crudo)
pane senza mollica
fritti in genere
salse e intigoli
pasta
burro o margarina
riso
bevande gassate
super alcolici, birra
patate
gomma da masticare
fette biscottate
biscotti secchi
carne o pesce ai ferri, al cartoccio, al vapore
lessati, arrosto con pochi condimenti
UTILIZZO DEI FARMACI
Consulti sempre il suo medico prima di assumere dei nuovi farmaci.
E’ bene ricordare che ci sono dei farmaci, tra quali alcuni da “banco” che possono subire un ridotto
assorbimento da parte dell’intestino.
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Alcuni farmaci possono anche causare modifiche nell’odore, colore e consistenza delle feci
(antibiotici, antifungini, anticoagulanti, lassativi, contraccettivi orali, vitamine, ecc).
NON assumere lassativi alla presenza di episodi di stitichezza.
Le cause probabili possono essere: un’insufficiente introduzione di liquidi o alimenti, a volte bastano
solo piccoli ritocchi alla dieta per risolvere il problema.
È sempre bene consultare il medico e/o lo stoma terapista che sono a sua disposizione per fornirLe
un aiuto concreto.
Infine le ricordiamo ..
di rispettare le indicazioni sui controlli post-operatori utili per chiarire dubbi e prevenire le
complicanze, di mettersi in contatto anche prima se:
•
la pelle attorno alla stomia è arrossata o ci sono modificazioni evidenti a carico dello stoma
•
ci sono perdite importanti di sangue dalla stomia o ha dei dubbi rispetto alla sua gestione
•
ci sono variazioni considerevoli del peso corporeo
•
le scariche sono troppo frequenti e le sacche non bastano.
COME OTTENERE I PRESIDI PER IL
DOMICILIO
L’ASL di appartenenza eroga i presidi, che si possono
ritirare in qualsiasi farmacia, senza onere economico
a carico dell’assistito.
Non è necessario il riconoscimento dell’invalidità
civile per avere i presidi.
La quantità, stabilita nel piano riabilitativo, viene prescritta dal medico chirurgo
sull’apposito modulo che le sarà consegnato insieme a tutta la documentazione
relativa alla dimissione, dovrà quindi:
Presentare all’ufficio competente dell’ASL di appartenenza:
• Mod. 03 compilato dal medico prescrittore
• Programma terapeutico compilato dal medico prescrittore
• Tessera sanitaria
Troviamo utile informarLa di pazienti che, come lei, convivono con una stomia e
che hanno costituito delle associazioni disponibili ad integrare con aiuti concreti e
supporto psicologico l’assistenza fornita dal SSN.
I numeri telefonici sono facilmente reperibili nell’elenco TELECOM numeri verdi.
Tra queste le segnaliamo in particolare la F.A.I.S. (Federazione Associazione
Incontinenti e Stomizzati) che è presente su tutto il territorio nazionale.
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