7/2014
razzabrunaCH
Rivista dell’allevamento della Bruna
Gestione
Persistenza
p. 3
Info
Nuovi VG
nuovi tori IA
p. 8
Incontri
p. 19
Mercato dei tori
Zugo
Punto di vista
Sommario
La buona persistenza
è importante
Ogni mese, Braunvieh Schweiz ci mette a disposizione i dati di produttività registrati con il controllo lattiero. Queste informazioni hanno
per me la stessa funzione delle lampadine di controllo sul trattore – a
parte che non lampeggiano. I gerenti che si offrono il lusso di mettere
da parte il rapporto mensile di Braunvieh Schweiz senza controllarlo
attentamente perdono un importante strumento per la gestione.
Gestione  3 Persitenza – lo specchio in stalla
 5 Cosa significa “persistenza”?
Info
  6 DLC: retrospettiva e prospettiva
  8 Stima dei VG agosto 2014
  9 Anno di controllo 2013/2014
10 Classifica dei tori agosto 2014
12 Progresso zootecnico
grazie alla selezione genomica
14 In memoria di Markus Harder
15 I nuovi collaboratori si presentano
Portrait
16 La tipografia di Braunvieh Schweiz
17 Azienda Bio Hürlimann, Berg SG
Incontri
19 Mercato dei tori di Zugo
20 Campionato aziendale a Wattwil
14
35
42
50
55
58
Nell’edizione tedesca
Lista Top dei tori
Viaggio dei giovani allevatori
Vacche da 100 000 kg latte
Lista degli animali all’asta MT Zugo
Dalle regioni
Calendario delle manifestazioni
La persistenza, oltre alle indicazioni sul contenuto, mi fornisce importanti indicazioni sulla gestione del foraggiamento. Durante gli ultimi
mesi della lattazione precedente e durante l’asciutta è possibile preparare il terreno per una buona persistenza. La bovina non dovrebbe
ingrassare – una sfida sempre più difficile. In caso di necessità è
possibile sostenere l’animale con una distribuzione supplementare
di proteine per prevenire l’ingrassamento. Durante la fase iniziale, la
vacca non dovrebbe utilizzare il grasso corporeo.
Per raggiungere una persistenza ottimale, cerco di avere bovine con
un BCS di 3 al momento del parto. La persistenza è quindi influenzabile con il foraggiamento, ma anche la genetica ha un ruolo importante. Una curva di lattazione piatta ha un influsso positivo sui costi
della produzione lattiera. Una bovina può essere foraggiata secondo i
bisogni durante tutta la lattazione.
Produciamo in zona di montagna. La nostra base foraggiera è
composta di fieno ed erba. Non cerchiamo produzioni di punta
durante la fase iniziale della lattazione. In questa maniera raggiungiamo una buona persistenza e spesso una mandria con metabolismo
stabile.
Martin Preisig
membro del comitato
In copertina:
Buona produttività e buona persistenza:
Cadalbert’s Vigor Carolaina CH 120.0763.5331.1,
Ø 3 latt. 11 342 kg latte con una persistenza di 99.
Photo: Han Hopman
2
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
[email protected]
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Gestione
Persistenza –
lo specchio in stalla
MICHAEL SCHWARZENBERGER, BBZ Arenenberg
Gli scorsi anni, la capacità produttiva delle nostre bovine è fortemente aumentata e quindi
anche le esigenze durante il periodo del parto. Produzioni iniziali ridotte e una buona
perseveranza (persistenza) possono rimediare ai problemi. Le indicazioni sulla persistenza
forniscono preziose informazioni sulla situazione nella mandria.
“Primo, fertilità, secondo, salute degli unghioni e terzo,
salute della mammella”. Ecco la classifica dei principali
motivi d’uscita delle bovine – non solo in Svizzera ma
in tutta Europa! La pressione economica degli scorsi
decenni ha portato un enorme aumento della produttività lattiera. Ma quale è la fase di lattazione più facile da
influenzare geneticamente? Corretto, la fase iniziale!
Durante questa fase profittiamo dell’innato istinto di
riproduzione dei nostri bovini. La futura generazione
sopravvive solo se la madre è in grado di fornire sufficiente latte durante le prime settimane dopo il parto
– poco importa la quantità del foraggio a disposizione.
Tutti i problemi che potrebbero risultare sono tollerati
a favore del vitello. Ciò provoca una carenza energetica all’inizio della lattazione e quindi un aumento dei
problemi al metabolismo.
Queste sono le sfide dell’attuale tenuta di bestiame
lattiero. I problemi sono spesso così grandi da causare
uscite precoci. Una via di prevenzione è allevare
animali con una produzione iniziale moderata e con
una notevole persistenza. Questi animali dovrebbero
trasformare efficientemente il foraggio di base in latte
e rimanere sani (vedi figura 1).
ci permettono delle conclusioni sul periodo di pesatura. La tabella 2 mostra i risultati di una mandria al
28 giugno 2014. Con 88 %, l’obiettivo di 95 % per la
persistenza di pesatura per tutta l’azienda non è stato
raggiunto. Spiccano le bovine fresche di parto con
scarsi 79 % e un basso contenuto di grasso. Tutti sanno
che simili risultati non sono rari e che i fattori responsabili sono molteplici.
L’obiettivo è di trovare le effettive cause! Se le stesse
tendenze sono osservabili per tutta la mandria, la
responsabilità si troverà nella tenuta, nel foraggiamento
o nelle condizioni meteorologiche. Nel nostro caso
erano le elevate temperature a fine giugno a provocare
questo risultato. Lo stress provocato dal caldo è stato
risentito soprattutto dalle bovine a inizio lattazione.
Michael Schwarzenberger, consulente
bestiame lattiero,
BBZ Arenenberg.
Vantaggi di una buona persistenza
– buona produttività dal foraggio di base
– foraggiamento più semplice senza trattamenti speciali
– meno carenza energetica all’inizio di lattazione ➔ meno problemi al metabolismo
– rischio ridotto d’ingrasso a fine lattazione ➔ condizioni ottimali per l’inizio della
futura lattazione
– meno disturbi a lungo termine come problemi di fertilità o agli unghioni
Gli obiettivi
Le aziende affiliate a un’associazione d’allevamento
ottengono tre differenti indicazioni sulla persistenza
che offrono una buona panoramica sulla situazione
aziendale. Secondo la strategia aziendale si cercano
degli obiettivi differenti. I fattori ambientali come
foraggiamento, tenuta e terreno riprendono un ruolo
fondamentale (vedi tabella 1).
Utilizzare la persistenza
come specchio della gestione
Il rapporto d’analisi è un prezioso strumento per
esaminare la mandria. Le indicazioni sulla persistenza
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
Tabella 1: panoramica obiettivi per la persistenza
in aziende scelte
tipo d’azienda
razione miscelata > 9000 kg latte
pascolo con alimentazione supplementare
(erba/mais/fieno) 7500–8500 kg latte
pascolo integrale con poco concentrato
6500–7500 kg latte
pascolo con alpeggio
pascolo con parti stagionali
Ø razza Bruna (stato: 30 giugno 2014)
Ø Bruna Originale (stato: 30 giugno 2014)
pers. di pesatura
2° campione dal 3° campione
> 100 %
> 95 %
> 100 %
> 95 %
pers. di
latt.
VG pers.
> 87 %
> 85 %
> 100
> 100
> 100 %
> 92 %
> 85 %
> 100
> 100 %
> 100 %
85–90 %
> 85 %
> 80 %
> 78 %
82 %
84 %
> 100
> 100
100
100
3
Gestione
Tabella 2: rapporto d’analisi del 28 giugno 2014, azienda al piano Bio
fase di lattazione
animali
grasso
proteine
urea
lattosio
n. cellule
5
19
g/100 g
2.52
3.27
g/100 g
3.10
3.32
mg/dl
15.7
18.2
g/100 g
4.86
4.70
1000/ml
142
92
campione
15.9
14.0
giorno
29.9
26.0
%
79.0
90.7
21
45
3.85
3.40
3.59
3.40
21.5
19.2
> 100
4.75
4.74
187
137
11.1
12.9
20.6
23.9
87.2
88.0
totale latte kg:
578.7
1075.4
< 100 giorni di lattazione:
100–200 giorni di lattazione:
> 200 giorni di lattazione:
tutti gli animali:
campioni non LG:
parte cellule < 100 000: 85 %
> 200 000: 13 %
Stress da calura e foraggio povero di struttura posso
provocare un’acidificazione del rumine e quindi essere
causa di bassi valori per il grasso. Cosa fare? Prendere
atto dei fatti e continuare!? Certo, una possibilità. Ma
prima o poi, i giorni di gran caldo torneranno e quindi
è meglio trovare delle soluzioni per ridurre al minimo
lo stress per le bovine. Gli animali ce ne saranno grati!
Problemi di salute sono spesso le cause per basse persistenze di pesatura di singole vacche. Un’osservazione
costante e accurata degli animali serve a riconoscere
precocemente i sintomi di malattie.
Figura 1: due vacche con la stessa produttività di lattazione
vacca «élite»
9000 kg latte
pers. 2a pesatura: 11,4 %
3a–9a pesatura: Ø 88 %
pers. latt.: 72 %
45
40
kg di latte / giorno
35
30
vacca «senza problemi»
9000 kg latte
pers. 2a pesatura: 11.0 %
3a–9a pesatura: 91 %
pers. latt.: 91 %
25
20
15
10
5
0
1
2
3
4
5
mese pesatura
6
7
8
Grazie al suo decorso della lattazione costante, la bovina “senza problemi” può combattere attivamente eventuali problemi.
latte kg
persistenza
Ottimizzare geneticamente la
produttività lattiera
Di regola, l’optimum non corrisponde al maximum!
Elevate produttività iniziali (ereditabilità 30 %) sono più
facili da trattare geneticamente che una migliore persistenza (circa 15–20 %). Dal lato delle vacche, la curva
di lattazione, oltre agli altri criteri, dovrebbe continuare
a essere considerata durante le decisioni zootecniche.
Tori con un VG persistenza basso (< 90) sono da valutare attentamente. Un toro che trasmette un’elevata
produttività di latte accoppiata con una bassa persistenza cela il rischio di discendenti con un’elevata
produzione iniziale. Poi il latte diminuisce rapidamente.
Se si vuole migliorare la persistenza, si dovrebbero
utilizzare tori con un VG persistenza superiore a 100.
Emozioni
Tutti i risultati di punta provocano delle forti emozioni.
Primipare con elevate produzioni iniziali, bovine dal
forte formato o le notizie su lattazioni da record fanno
battere forte il cuore a tutti gli allevatori. Non scordiamo però le bovine più piccole, poco appariscenti,
senza problemi e con produttività iniziali ridotte. Questi
animali non si trovano nei ring espositivi, ma sono sani
e hanno un’ottima perseveranza. Rendiamo omaggio
anche a queste vacche! In molte aziende sono proprio
queste bovine che garantiscono a lungo termine il
successo aziendale. [4]
Le due bovine da 100 000 kg
latte dell’azienda Arenenberg,
Denmark Dunia e Milestone
Lora, si sono distinte per anni
con la loro buona persistenza.
Da osservare:
– cercare una curva di lattazione moderata, ma perseverante, per sgravare il metabolismo all’inizio della
lattazione
– valutare la persistenza di pesatura e utilizzarla per la
gestione della mandria
– escludere dall’allevamento le bovine con problemi di
salute e una bassa persistenza
– non utilizzare tori con un VG persistenza inferiore a 90
[email protected]
4
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Gestione
Cosa significa “persistenza”?
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Consultando il termine persistenza in un vocabolario
si trova la spiegazione “duraturo, durevole, tenacia”.
Nell’allevamento lattiero, il termine persistenza è utilizzato per la perseveranza di una bovina durante la sua
lattazione. Si paragona la quantità di latte prodotta in
differenti fasi di lattazione. L’aumento o la diminuzione
della quantità di latte durante la lattazione è descritta
con una cifra. La persistenza descrive quindi il decorso
della curva di lattazione. Gli allevatori della Bruna
ottengono differenti informazioni sulla persistenza
delle loro bovine.
La media della persistenza di lattazione della razza
Bruna è di 82 %. La Bruna Originale è leggermente
migliore con 84 %. Di regola, tra due bovine con la
medesima produttività lattiera, sarà quella con la
miglior persistenza ad essere più redditizia. La produzione iniziale un poco inferiore porta meno stress e
riduce la quantità di concentrati. Durante la seconda
parte della lattazione la produttività rimane alta e l’animale ingrassa meno. In parole povere: il foraggiamento
è più facile.
Valore genetico persistenza
Persistenza di pesatura
Dopo ogni pesatura mensile, le aziende del libro genealogico ottengono un rapporto d’analisi. Nella colonna
con l’attuale quantità di latte, sulla seconda riga, è
iscritta la persistenza di pesatura. Questa cifra indica,
in percento, la quantità di latte della nuova pesatura
paragonata con quella della pesatura precedente. Per
esempio: una bovina con una produzione giornaliera
attuale di 27.4 kg latte e una produzione giornaliera durante la pesatura precedente di 29.4 kg latte,
raggiunge una persistenza di pesatura pari a 93 %. La
persistenza di pesatura può quindi essere calcolata solo
dalla seconda pesatura del latte.
Durante il normale decorso di lattazione, la quantità di latte aumenta all’inizio della lattazione per poi
diminuire verso fine lattazione. A causa di questo
aumento, la persistenza di lattazione della seconda
pesatura dovrebbe essere superiore a 100. La produzione giornaliera inizia poi a diminuire lentamente.
Questa diminuzione dipende dalla situazione aziendale
(vedi obiettivi nell’articolo precedente) e non dovrebbe
essere superiore a 10 % – i valori dovrebbero mantenersi tra 90 e 100 %. Come regola vale: una persistenza
di pesatura sotto 90 è da analizzare attentamente. La
bovina aveva un disturbo o era in calore? Quando una
gran parte delle bovine di una mandria presentano una
persistenza di pesatura inferiore a 90 % si dovrebbe
analizzare il foraggiamento.
Paragonando la persistenza di differenti bovine o famiglie di vacche si nota una grande differenza. La perseveranza può quindi essere trattata a livello zootecnico.
Per questo carattere produttivo è quindi a disposizione una stima dei valori genetici per vacche e tori. I
valori genetici per la persistenza sono pubblicati come
indici standardizzati con base 100. Nella stima dei
valori genetici, la persistenza è definita nella maniera
seguente: media della quantità giornaliera di latte al
termine della lattazione (dal 225° al 305° giorno) in
rapporto alla produzione massima (dal 50° al 70°
giorno). Si pubblica la media dei valori genetici della
prima, seconda e terza lattazione segg..
La media della persistenza delle bovine di sei a otto
anni è pari a 100. Vacche o tori con un VG persistenza
superiore a 100 si trovano quindi nella metà migliore.
Per migliorare la persistenza è necessario utilizzare tori
con VG superiore a 100. Tori con valori inferiori a 90
sono da evitare. [8]
Con un VG di 106,
Vigor trasmette una
buona persistenza.
Persistenza di lattazione
La persistenza di lattazione paragona il secondo terzo
con il primo terzo di lattazione indicando, in percento,
la quantità di latte dal 101° fino al 200° giorno rispetto
a quella dal primo al 100° giorno. Nel rapporto d’analisi, questa cifra è riportata nella seconda riga della
colonna “lattazione in corso” a condizione che la lattazione abbia già raggiunto una durata di almeno 200
giorni. Un’elevata persistenza di lattazione indica che
la bovina produce nel secondo terzo di lattazione quasi
quanto ha prodotto durante il primo terzo.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici ➔
opuscolo SVG
[email protected]
5
Info
DLC: retrospettiva e
prospettiva
STEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz
La stagione di descrizione è durata da fine agosto 2013 a metà luglio 2014. Gli esperti
hanno descritto oltre 37 000 animali. Si trattava di animali di razza Bruna, Bruna Originale,
Grigia alpina, Hinterwälder e Jersey. Inoltre sono stati valutati circa 1145 tori di tutte le
razze.
La stagione di valutazione 2013/2014, nonostante
le lunghe assenze di due esperti, è trascorsa bene ed
entro il termine della stagione la maggior parte delle
regioni svizzere sono state visitate tre volte. Le regioni
dove non era più possibile avere un programma efficiente saranno considerate anticipatamente in autunno
2014. Undici esperti erano ingaggiati per un totale di
896 giorni (stagione scorsa 1032 giorni) e hanno valutato un totale di 35 998 bovine e 1145 tori. La tabella
1 mostra la ripartizione sulle lattazioni, rispettivamente
sulle razze. In totale è stato possibile valutare circa
7000 animali in meno rispetto alla stagione precedente. Questa riduzione è da ricondurre in prima linea
alla disdetta dei contratti BRUNA-Test.
Per la descrizione dei buoni 37 000 animali sono stati
Tabella 1: distribuzione DLC per razza
stagione 2013/14
Bruna
Jersey
30 733
419
Bruna
Originale
1 432
41
1a lattazione
2 a lattazione
3 a lattazione segg
totale vacche
tori
2 483
33 635
677
332
1 805
425
76
388
13
Hinterwälder
Grigia alpina
119
26
51
4
271
41
percorsi circa 160 000 km con una media di 42 animali
descritti per giorno e esperto.
La valutazione mostra chiare tendenze
La valutazione delle primipare descritte ha mostrato che
i valori medi dei caratteri misurati sono rimasti costanti.
La discussa grandezza (altezza al sacro) è ora di 145.5
cm. Ciò mostra che l’aumento rispetto all’anno precedente non è rilevante. Anche nella lunghezza (54.0 cm)
e larghezza del bacino (34.0 cm) non ci sono state delle
modifiche. La profondità dei fianchi è invece aumentata di un centimetro e raggiunge ora 80.0 cm. Tra i
caratteri descritti con delle cifre è possibile notare una
chiara tendenza solo nella ripartizione capezzoli dietro
– la ripartizione diventa sempre più stretta!
Un’altra valutazione delle note totali mostra che delle
32 165 primipare descritte (RB e BO), circa 1.7 % sono
classificate in classe VG (85 punti e più). Si tratta di
un valore molto ideale, ma anche esclusivo! Dall’altra
parte, un numero importante di animali si situa ancora
attorno a 80 punti della nota totale (+/–2 punti).
La sfida per la prossima stagione DLC continua ad
essere il miglior utilizzo della scala di valutazione da 65
L’annuale corso estivo DLC serve alla preparazione per la prossima stagione DLC.
6
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Info
a 89 punti (per primipare). Ciò necessita una maggior
dispersione dei singoli caratteri. La stagione DLC
2014/2015 inizierà ufficialmente lunedì, 25 agosto
dopo il corso estivo di tre giorni.
Assicurazione della qualità DLC
Braunvieh Schweiz ripone una grande importanza in
un lavoro DLC corretto e uniforme. Il lavoro dei singoli
esperti è valutato settimanalmente. Ogni esperto può
quindi valutare le sue medie dei singoli caratteri e la
sua posizione rispetto agli altri colleghi tirandone, se
necessario, le relative conseguenze.
Come gli anni precedenti, il lavoro di ogni esperto
è stato verificato con dei controlli superiori. Singoli
programmi di mezza giornata sono stati ricontrollati.
Sono state pure ricontrollate le note massime assegnate. I risultati dei controlli sono stati molto soddisfacenti nonostante le saltuarie correzioni di alcune
cifre dei caratteri e in parte anche delle note. Questi
controlli sono ben visti dagli allevatori e mostrano il
lavoro coscienzioso degli esperti. Ringraziamo tutti gli
allevatori che hanno dovuto presentare le bovine una
seconda volta per un nuovo controllo.
Le conclusioni nazionali e
internazionali definiscono gli obiettivi:
– La dispersione delle cifre (1 a 9) per i singoli caratteri dovrebbe essere utilizzata
meglio (verso il basso e verso l’alto). La corretta nota di classificazione risulta dalla
corretta descrizione. La dispersione delle cifre ha un grande influsso sulla stima
corretta del potenziale genetico dei tori.
– Tutti i caratteri DLC registrati a livello internazionale devono in futuro entrare
nella stima dei valori genetici (Interbull).
– Tutti i paesi dovrebbero verificare la ponderazione economica dei singoli caratteri
sulla nota di classificazione. Eventuali adattamenti devono essere decisi e applicati
da tutte le federazioni d’allevamento.
– La descrizione di eventuali nuovi caratteri (locomozione, temperamento, ecc.)
deve essere coordinata a livello internazionale.
Voeris Olympia (6a
latt.) EX97 di Rene
Stalder, Hasle LU, è
la bovina BO con la
migliore valutazione
della stagione DLC
2013/14.
L’armonizzazione internazionale
resta una sfida
Il 13 e 14 marzo 2014 si è tenuto un seminario internazionale DLC e classifica a Aumont-Aubrac, Francia,
sotto la direzione di Braunvieh Schweiz. I responsabili
DLC dalla Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia
e dalla Svizzera si sono incontrati per l’annuale formazione. I lavori pratici hanno mostrato un’ottima concordanza. Ciò è molto importante per la prova in progenie
morfologia poiché molti tori sono utilizzati in differenti
paesi.
La sfida futura rimane la valutazione nella stima
internazionale dei valori genetici (Interbull) per tutti
i caratteri descritti. Sette caratteri mancano ancora
all’appello: linea dorsale, lunghezza bacino, posizione
dell’anca, angolazione garretto, profondità mammella,
spessore capezzoli, posizione capezzoli. La considerazione di questi caratteri è imperativa per una stima
dei valori genetici e classificazione di tori e vacche sul
piano internazionale. [10]
www.braunvieh.ch ➔ DLC
[email protected]
News degli allevatori
Nuovo successo d’esportazione
per Swissgenetics
Durante l’anno di gestione 2013/2014, Swissgenetics
ha esportato oltre 557 000 dosi e ha superato di 1000
dosi l’anno da record 2011/2012. Grande successo
anche per le dosi SeleXion (12 000) e wYn, lo sperma
sessato di Swissgenetics. Il programma Brown Swiss,
con le sue 172 000 dosi (31%) è chiaramente in testa.
L’Austria rimane il mercato principale, seguita da
Francia e Italia.
Le dosi del toro
Anibal erano le più
richieste per l’esportazione.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
7
Info
Stima dei valori genetici
agosto 2014
BEAT BAPST, Qualitas SA
Gli adattamenti avvenuti presso i differenti valori genetici totali sono responsabili per le
modifiche nelle liste Top. Da questa valutazione si aggiunge l’indice fertilità e il valore
genetico pastura. Anche il valore fitness è stato adattato leggermente.
Bovine funzionali e produttive sono alla base di una
produzione di latte redditizia e concorrenziale. Sotto
questo aspetto, sono stati introdotti differenti novità
e miglioramenti nei valori genetici totali e parziali (vedi
tabella 1). Inoltre è stato introdotto un nuovo modello
per la stima del valore genetico fertilità. Questo
modello fornisce le informazioni prima ed è più preciso.
La fertilità insufficiente è il principale motivo di uscita
delle bovine. Questo complesso di caratteri ha quindi
ottenuto una maggiore ponderazione anche nell’indice
totale economico.
Durante l’adattamento dell’ITE, è stata introdotta la
produttività carnea per la Bruna Originale. In questa
maniera si vuole rafforzare la posizione della razza a
doppia attitudine. La carne è considerata con 20 % e
i caratteri lattieri con 30 %. Roy ha dovuto cedere il
suo primo posto al padre Rico. Lorenz raggiunge ora
il terzo rango.
Anche il valore fitness (VF) è stato modificato: il flusso
di latte perde d’importanza, mentre aumenta la ponderazione della persistenza e del numero di cellule e ora
si considerano anche gli arti. Hacker si trova in testa in
questa lista seguito da William BV e Huray.
I nuovi valori genetici totali – gli effetti
Hacker Helene, Germania, ha raggiunto
in prima lattazione
7381 kg latte con
4.16 % grasso e
3.58 % proteine.
I caratteri funzionali e morfologici raggiungono un
totale di 55 %. I caratteri di produzione sono stati diminuiti di 9 % ad un totale di 45 %. Per sostenere meglio
la funzionalità non si considera più la nota totale DLC,
ma i valori genetici mammella e arti.
Huray ha saputo resistere a tutti questi cambiamenti
e continua ad essere in testa con un ITE di 144 punti.
Al secondo rango, meno tre punti, troviamo Hacker.
La sua valutazione si basa ancora sui risultati Interbull.
Medaglia di bronzo a Driver con 135 punti indice.
Nuovo valore genetico pastura –
i primi campioni
Il valore genetico pastura (VGP) è stato introdotto per
incoraggiare una robusta bovina da foraggio grossolano con un elevato coefficiente di produzione di latte.
Particolare in questo indice totale è la considerazione
del peso corporeo (espresso come indice). In questa
maniera si vuole favorire la parte della produzione di
latte in rapporto al bisogno totale di energia alimentare di una vacca. O, espresso in maniera differente:
a parità di produzione, una bovina più leggera è la più
redditizia avendo un bisogno di mantenimento inferiore. La lista Top comprende nomi conosciuti: Hacker
davanti a Huray e Driver.
La situazione è simile nella lista top per l’indice fertilità:
1° Hacker, 2° Willam BV e 3° Huray. Nonostante la
generale correlazione negativa tra i caratteri di produttività e quelli di fertilità, Hacker e Huray sono tori che
spiccano anche nelle liste di produttività.
Nell lista Top DLC si cerca in vano il toro Nescardo.
Nella morfologia continua ad essere l’indiscusso
campione. Nell’attuale valutazione ha però mancato di
poco la condizione di minimo +500 kg latte e quindi il
primo posto sul podio è andato a Silverstone.
Dove sono i tori svizzeri?
Nelle attuali liste Top si trovano numerosi tori esteri.
Abbiamo quindi contato i tori secondo la loro origine
8
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Info
Tabella 1: ponderazioni dei caratteri nei valori
Tabella 2: tori bruni nelle liste Top secondo
genetici globali e parziali dei tori
l’origine e il carattere
carattere
quantità latte
quantità proteine
contenuto proteine
persistenza
durata d’utilizzo
numero cellule
fertilità1
flusso di latte
produttività carnea 2
bacino
arti
mammella
peso corporeo
ITE
ITE
VGP
tori RB
tori RB
tori RB
10 %
27 %
8 %
17 %
10 %
22 %
8 %
4 %
10 %
9 %
15 %
4 %
5 %
3 %
10 %
8 %
14 %
8 %
5 %
5 %
6 %
20 %
4 %
3 %
10 %
20 %
5 %
4 %
6 %
4 %
6 %
10 %
VF
13 %
28 %
25 %
25 %
4 %
5 %
fertilità = indice da VG rata di non ritorno 56 manza, VG periodo di riproduzione manza, VG rata di non ritorno 56 vacca, VG periodo di riproduzione vacca e
intervallo d’attesa
2
produttività carnea = indice da VG carnosità vitelli da banco, VG crescita netta
vitelli da banco, VG carnosità animali da banco, VG crescita netta animali da
banco
carattere
ITE
VL
latte
DLC
Svizzera
Estero
Numero
5
4
%
33
27
Numero
10
11
%
67
73
5
10
33
67
10
5
67
33
NC
8
53
7
47
DU
6
40
9
60
VL
5
33
10
67
VGP
3
20
12
80
fert.
6
40
9
60
prot. %
5
33
10
67
1
senza considerare il rango. La tabella 2 presenta i
risultati ottenuti. La parte di tori svizzeri è maggiore
di quella dei tori esteri solo per la DLC e il numero di
cellule. Una spiegazione potrebbe essere la condizione
di minimo +500 kg di latte che favorisce i tori con una
forte produttività lattiera. Questi tori si trovano piuttosto all’estero. Per avere un’altra situazione tra un
paio di anni, riguardiamoci l’attuale obiettivo zootecnico che richiede un progresso zootecnico annuale di
www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici ➔
liste dei valori genetici/liste top
[email protected]
+60 kg latte. Per raggiungere questo obiettivo, i tori
d’inseminazione utilizzati in Svizzera dovrebbero avere
un VG latte medio superiore a +800 kg.
Prospettiva, retrospettiva:
Nell’edizione di novembre 2014, la nuova stima dei valori
genetici fertilità sarà presentata in dettaglio. I nuovi indici
sono stati descritti nell’edizione di luglio/agosto.
Anno di controllo 2013/2014
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Nell’anno di controllo 2013/2014 sono state registrate
163 024 chiusure di controllo per la razza Bruna. Si
tratta di una riduzione di 1812 chiusure rispetto l’anno
precedente. Il motivo principale per questa riduzione
potrebbe essere il continuo cambiamento delle strutture nell’agricoltura e quindi la riduzione del numero
di aziende con bestiame lattifero. Il numero di chiusure
standard è diminuito di 2359 e conta 127 633 chiusure.
La produttività media per vacca in tutte le categorie
d’età e le zone di produzione è calata di 72 kg rispetto
l’anno precedente e si trova ora a 6923 kg latte. Questa
diminuzione è probabilmente dovuta alla scarsa qualità
del foraggio di base. In particolare nelle zone al piano
e collinari, la raccolta del fieno è avvenuta molto
tardi. Il contenuto di grasso è diminuito di 0.02 % a
4.05 percento e il contenuto di proteine è diminuito
di 0.01 % a 3.38 percento. 50 % delle vacche brune si
trovano in zona di montagna e 24 % sono alpeggiate.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
carattere
n. chiusure di controllo
n. chiusure standard
Ø latt. standard tutte le vacche:
latte kg
grasso kg
grasso %
anno di controllo
2013/2014
163 024
127 633
2012/2013
164 836
129 992
6 923
280
4.05
6 986
284
4.07
differenza
anno precedente
–1 812
–2 359
–63
–4
–0.02
proteine kg
234
237
–3
proteine %
3.38
3.39
–0.01
–1
PL
80
81
persistenza %
82
82
=
126
127
–1
Ø latte kg 4a latt. e segg. piano
7 774
7 935
–161
Ø latte kg Bruna Originale
6 130
6 150
–20
intervallo parto-monta giorni
9
Info
Nuovi tori
con forte morfologia
MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz
In seguito alla stima dei valori genetici di agosto è stato possibile classificare sei nuovi tori
per il secondo impiego. I tori raggiungono un elevato livello morfologico e nella trasmissione
del numero di cellule. Quattro dei sei nuovi arrivi non sono prodotti da trapianto embrionale
e quindi disponibili anche per le aziende Bio.
razzabrunaCH presenta con una breve descrizione i tori
provati che hanno superato il programma di testaggio
e che sono stati selezionati per il secondo impiego. I
tori sono presentati secondo l’indice totale economico.
Mani’s Vigor VILENO *TM
CH 120.0740.2882.2
Vileno, dall’allevamento di Fritz Mani-Gredig, Coira, è
un altro figlio di Vigor a entrare nel secondo impiego.
Vileno discende da una produttiva famiglia di vacche: la
madre Eagle Elenora EX95 ha prodotto in quattro lattazioni una media di 10 180 kg (CP 51 460 kg), la nonna
Collection Creola VG86 in cinque lattazioni 9256 kg
(CP 50 502 kg) e la bisnonna Pete Rose Peggy 8666
kg in tre lattazioni. Dalla medesima famiglia proviene
anche la campionessa miglior mammella all’esposizione europea Verona 2010, Wurl Wachtel (la madre
President Polly EX94 è una mezza sorella di Elenora).
Vileno trasmette una buona produttività di latte con
contenuto di grasso scarso e un contenuto di proteine
neutro. Persistenza, numero di cellule e mungibilità
sono nel campo positivo. Il nuovo indice fertilità, con
90 punti, è piuttosto debole. La trasmissione del telaio,
come per tutti i figli di Vigor, è media, i bacini lunghi
sono piuttosto stretti, l’angolo groppa è corretto.
Vileno produce garretti ben angolati con un’eccezionale espressione e quindi si presta per degli accoppiamenti correttivi. Lo spessore talloni è piuttosto scarso.
La trasmissione della mammella è completa con quarti
posteriori larghi. I capezzoli sono un poco lunghi e
grossolani.
XDober’s BS Elevation
ENRICO *TM
CH 120.0675.6180.0
Enrico è il campione della stima dei valori genetici di
agosto. Da aprile, ha migliorato il suo ITE di ben 11
punti. Questa prestazione è dovuta in parte dall'aumento del valore genetico latte e dalla maggiore
10
ponderazione del VG fertilità nel ITE. Enrico raggiunge
una buona posizione anche nel nuovo valore genetico
pastura (VGP: 112). Il toro allevato da Xaver DoberFöhn, Küssnacht am Rigi, con la sua linea Elevation x
Pride x Ragaz può essere utilizzato su un grande ventaglio di bovine. La madre Plessa EX94 ha raggiunto una
media di 9595 kg latte in sette lattazioni e una carriera
produttiva di 78 752 kg. La nonna Romea ha prodotto
in due lattazioni una media di 8347 kg latte.
Enrico non è un forte razzatore per la produttività. Le
numerose qualità nel suo profilo genetico lo rendono
però un toro interessante. Enrico trasmette forti contenuti di grasso e proteine. Per la persistenza si tratta
di uno dei migliori tori nell’offerta IA. Ottino anche il
numero di cellule e la fertilità. Enrico, con il suo decorso
del parto, può essere utilizzato senza problemi sulle
manze. La morfologia è buona e omogenea, senza
grandi errori. Le figlie hanno una buona linea dorsale,
garretti secchi e mammelle tese, alte e con una profondità mammella leggermente rialzata. Da osservare
sono i capezzoli fini.
R.B. Nesta JOE-ET *TM
CH 120.0793.5404.9
Joe, dopo Earnest Jetton, Vinzel Jens e Picasso Alonso,
è già il quarto figlio di Jetway Jetwa a entrare nel
secondo impiego. La bovina d’eccezione di Raimund
Beerli, classificata con EX94, non impressiona solo con
le sue produttività (CP 102 450 kg, Ø 7 latt. 11 694 kg
latte con 3.6 % proteine e n. cellule 28), ma soprattutto con la sua discendenza. Tra i numerosi espianti,
quelli con Nesta erano senza dubbio i più fruttuosi. Le
sorelle germane Judy, Jalta e Jana convincono con la
loro produttività e morfologia.
Joe trasmette una buona produttività lattiera con
contenuto di grasso negativo e contenuto di proteine
indifferente. Con l’indice 118 si trova in testa alla classifica per la salute della mammella assieme a Vigor – una
qualità che ha già distinto i suoi mezzi fratelli. Da osserrazzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Info
vare la scarsa fertilità delle figlie – un particolare di tutti
i figli di Nesta. Joe trasmette un buon telaio con una
buona linea dorsale. I bacini sono ottimi, lunghi, larghi
e con una buona angolazione. I garretti sono asciutti,
le pastoie stabili. Nel blocco della mammella spicca la
larghezza dei quarti posteriori, mentre è da osservare
l’equilibrio mammella. I capezzoli sono piuttosto fini.
Rhein-Valley Zaster CHALANGER *TM
CH 120.0752.9768.5
Chalanger, dopo Fantastic, Jan e Nirvana, è un altro
figlio di Zaster a entrare nel secondo impiego. Il toro
allevato dalla famiglia Horni, Bad Ragaz, discende dalla
conosciuta americana Gentle Breeze Matt Christine (la
nonna di Denmark, Collection, Ace, ecc.). Chalanger
è quindi allevato in linea su Christine poiché la madre
Chelby è una figlia di Denmark che ha prodotto in
prima lattazione 7165 kg latte con 3.8 % proteine.
Nella prossima generazione troviamo TopAz Chester
China EX91 (Ø 4 latt. 11 463 kg, 3.6 % proteine, CP
86 456 kg), la madre del toro in attesa Glenn Charmeur.
Chalanger trasmette una produttività media con contenuti indifferenti. Il numero di cellule è molto buono,
mentre la fertilità è inferiore alla media. Le figlie hanno
un forte telaio con molta larghezza, profondità e una
leggera debolezza nella linea dorsale. I bacini sono
molti lunghi, larghi e leggermente spioventi. Gli arti
spiccano con forti pastoie e buon spessore talloni. Le
mammelle sono ben attaccate davanti e hanno un’ottima profondità. I capezzoli sono piuttosto corti, forti e
con una distribuzione ideale.
Diethelm’s Glenn
GUSTI-ET *TM
CH 120.0768.2708.9
Gusti è il primo di due figli di Glenn a entrare nel
secondo impiego. La madre di tori Zeus Zea EX94 di
Paul Diethelm, Siebnen, ha attualmente raggiunto una
carriera produttiva di 95 937 kg (Ø 8 latt. 10 070 kg
latte con 3.6 % proteine). Zea è stata utilizzata intensamente in trapianto embrionale e si può quindi sperare
in altri interessanti discendenti. Un fratello germano di
Gusti ha superato l’utilizzo di testaggio in Francia. Una
generazione ascendente troviamo Premium Pena (Ø 4
latt. 8247 kg latte con 3.4 % proteine).
Gusti trasmette un’elevata produttività lattiera con
buoni contenuti – un’apprezzata combinazione. La
persistenza è sotto la media. Le cellule sono leggermente sotto la media nonostante il buon flusso di latte.
La fertilità delle figlie è leggermente superiore alla
media. Le figlie spiccano con un ottimo telaio e bacino.
Gusti produce vacche lunghe con molta profondità.
I bacini sono spioventi con una buona posizione
dell’anca. I quarti posteriori sono larghi, il legamento
sospensorio è forte, mentre la profondità mammella e
l’attacco dei quarti anteriori sono leggermente sotto la
media. Durante l’accoppiamento sono da osservare i
capezzoli piuttosto grossi.
Studer’s BS Glenn GENOX-BOY *TM
CH 120.0794.8936.9
Genox-Boy è un fortissimo toro da morfologia. Da parte
materna discende dalla Eagle Enrica EX94 di Markus
Studer, Schüpfheim, che nel 2012 ha presentato una
famiglia d’allevamento con 90 punti. Questa produttiva figlia di Eagle (Ø 6 latt. 10 333 kg latte con 3.7 %
proteine, CP 73 615 kg) risale a Starbuck Donau EX98,
la madre di Virestar e vincitrice alla BRUNA 2006.
Genox-Boy trasmette una produttività media con
contenuti leggermente negativi. Le cellule sono leggermente sopra la media con un flusso di latte veloce.
Persistenza e fertilità delle figlie sono sotto la media.
Genox-Boy spicca con una nota morfologica totale
di 1.82. La trasmissione del telaio è estremamente
alta in tutti i caratteri. Nel blocco bacino, Genox-Boy
raggiunge quasi tre deviazioni standard positive.
Unica piccola macchia nel diagramma a colonne sono
i garretti un poco grossi. Ottimo invece lo spessore
talloni. Anche la mammella è molto buona grazie al
marcato legamento sospensorio. I capezzoli piuttosto
corti sono orientati verso l’interno e sono ben piazzati
sotto i quarti.
www.swissgenetics.ch
www.selectstar.ch
Classifica dei tori agosto 2014
Razza Bruna
Vileno
Enrico
ITE
124
121
B%
83
91
VG latte
697
363
Joe-ET
118
86
685
Chalanger
113
81
451
Gusti-ET
112
84
757
+0.13
Genox-Boy
110
86
486
-0.08
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
grasso %
-0.22
+0.15
proteine %
+0.01
+0.07
VG n. cellule
107
112
VG AM
109
96
VG fert.
90
104
nota mammella
1.49
1.83
nota totale
1.25
1.32
-0.12
-0.01
118
101
86
1.12
1.17
+0.02
-0.03
114
96
91
1.62
1.41
+0.05
95
109
101
-0.23
0.74
-0.06
104
110
91
1.97
1.82
11
Info
Maggiore progresso zootecnico
grazie alla selezione genomica
SABRINA BÜTLER, ETH Zurigo e Qualitas SA
Dal 2010, gli allevatori svizzeri della razza Bruna hanno a disposizione dei valori genetici
ottimizzati genomicamente (VGgO) per le loro decisioni zootecniche. In un lavoro di
diploma sull’ottimizzazione dei programmi zootecnici mediante la selezione genomica, è
stata mostrata la possibilità di migliorare ulteriormente il progresso zootecnico monetario e il
guadagno genetico nel programma zootecnico di Braunvieh Schweiz.
L’obiettivo della selezione è di produrre, con accoppiamenti mirati, dei discendenti che di media sono
migliori dei genitori. Con il raccorciamento dell’intervallo tra generazioni (età degli animali d’allevamento
al momento della nascita dei discendenti), maggiori
sicurezze dei valori genetici o una maggiore intensità
selettiva, è possibile aumentare il progresso zootecnico.
Quali misure sono le più effettive?
Selezione anticipata
grazie ai valori genetici genomici
Con la stima dei valori genetici genomici è possibile
valutare il valore genetico di un carattere direttamente
dal patrimonio ereditario di un animale. Questo valore
genetico genomico diretto (VGgD), combinato con
il valore genetico tradizionale (produttività d’ascen-
Figura 1: animali bruni tipizzati in Svizzera
maschifemmine
1200
n. animali tipizzati
1000
800
600
400
200
denza, proprie o dei discendenti) ci fornisce il valore
genetico genomico ottimizzato (VGgO).
Il VGgO è più preciso del valore genetico d’ascendenza e quindi ci permette una selezione anticipata e
più precisa di un animale. Dal 2009, il numero di tipizzazioni in Svizzera è continuamente aumentato. Con
l’introduzione del Chip Low Density (LD) nel 2013 e
la netta riduzione dei prezzi d’analisi è stato possibile
aumentare ancora il numero di tipizzazioni. La figura
1 mostra il numero di tipizzazioni a ogni termine della
stima dei valori genetici.
Programma zootecnico Braunvieh Schweiz
Durante un lavoro di diploma è stato creato un modello
del programma zootecnico di Braunvieh Schweiz nel
2013. La figura 2 presenta lo schema di questo modello.
Il programma zootecnico raggruppa una popolazione
di circa 215 000 animali (senza la Bruna Originale), dei
quali 172 000 sono attribuiti alla categoria delle vacche
da riproduzione. 43 000 bovine sono in categoria di
produzione, vale a dire che questi animali non sono
utilizzati per la rimonta di animali d’allevamento.
30 % delle bovine d’allevamento sono inseminate con
giovani tori. Il restante 70 % è coperto con tori anziani
testati in progenie. Circa 480 vitelli sono tipizzati ogni
anno per ottenere circa 60 giovani tori. Il rapporto tra
i vitelli acquistati e quelli tipizzati dalle organizzazioni
IA è di 1.8 (rimonta dei giovani tori). L’età delle madri
di tori al momento della nascita del torello è di circa 5
anni.
0
agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agosto
09091010101111111212121313131414
stime dei valori genetici
12
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Info
Calcoli pianificazione zootecnica e
Figura 2: programma zootecnico Braunvieh Schweiz 2013
criteri di valutazione
L’obiettivo del lavoro di diploma era valutare differenti
misure di pianificazione zootecnica in vista della loro
effettività sul programma zootecnico. A questo scopo
sono stati analizzati i seguenti fattori del programma
zootecnico 2013 di Braunvieh Schweiz:
– rapporto tra vitelli acquistati e tipizzati
– parte inseminazioni con giovani tori
–età delle madri di tori al momento della nascita del
torello.
Le differenti varianti del programma zootecnico sono
state valutate mediante il progresso zootecnico monetario per anno. Il progresso zootecnico monetario per
anno è il progresso zootecnico naturale per anno delle
bovine nella categoria riproduzione espresso in Franchi.
Di seguito presentiamo brevemente i principali risultati
delle singole misure.
popolazione: 215 000
parte inseminazioni con giovani
tori 30%
giovani tori come
padri di tori: 9
30% delle
inseminazioni
vacche categoria
riproduzione: 172 000
parte inseminazione tori anziani
70%
70% delle
inseminazioni
madri di tori: 1090
tori anziani come
padri di tori: 15
vitelli maschili: 480
(7% da ET)
tori giovani: 60
tori anziani: 20
Rapporto tra vitelli acquistati e tipizzati
vacche categoria
produzione: 43 000
Figura 3: progresso zootecnico monetario in rapporto ai vitelli
acquistati e tipizzati
progresso zootecnico monetario
120 %
100 %
80 %
60 %
40 %
20 %
0 %
1/5 1/8 1/101/15 1/20
rapporto torelli acquistati e tipizzati
Aumentare la parte di inseminazioni
Le dosi di seme dei giovani tori con i migliori VGgO
sono offerte in vendita già prima dalla prova in
progenie. Attualmente, circa 30 % delle bovine sono
inseminate con giovani tori. I calcoli hanno mostrato
che un aumento delle inseminazioni con giovani tori
raccorcia l’intervallo tra generazioni e quindi ha un
effetto positivo sul progresso zootecnico monetario
per anno. Il raccorciamento dell’intervallo tra generazioni è la misura più effettiva nel programma zootecnico genomico. Con un aumento delle inseminazioni
con giovani tori da 30 a 50 %, il progresso zootecnico
monetario per anno aumenta di 6 %. Con 90 % di
inseminazioni con giovani tori, il progresso zootecnico
per anno aumenta di 18 % e l’intervallo tra generazioni
scende da 5.74 a 4.33 anni (vedi figura 4).
La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013
di Braunvieh Schweiz.
Figura 4: progresso zootecnico monetario con differenti
percentuali di inseminazioni con giovani tori
progresso zootecnico monetario %
progresso zootecnico monetario
con giovani tori
intervallo tra generazioni
140 %
7
120 %
6
100 %
5
80 %
4
60 %
3
40 %
2
20 %
1
0 %
10 %
20 %
30 %
40 %
50 %
60 %
70 %
80 %
90 %
0
intervallo tra generazioni
Il rapporto tra i vitelli acquistati e quelli tipizzati è una
misura efficace per aumentare il progresso zootecnico monetario per anno. Le organizzazioni IA fanno
tipizzare i promettenti vitelli maschili e acquistano solo
quelli con valori genetici genomici superiori alla media.
Nel programma zootecnico di Braunvieh Schweiz,
questo rapporto è di 1:8 (vedi figura 2). Ciò significa
che per ogni otto vitelli tipizzati, solo uno è acquistato
per il testaggio. La figura 3 mostra i risultati di differenti
varianti. Una preselezione più severa dei giovani tori
porta una maggiore intensità di selezione con conseguente aumento del progresso zootecnico monetario
per anno, nonostante i maggiori costi di tipizzazione.
Se per ogni acquisto di un torello sono tipizzati 20
vitelli, invece degli attuali 8, il progresso zootecnico
monetario per anno aumenterebbe di 11 %.
parte inseminazioni con giovani tori su bovine LG e madri di tori
La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013
di Braunvieh Schweiz.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
13
Info
Figura 5: progresso zootecnico monetario in funzione dell’età
della madre di tori
intervallo tra generazioni
100 %
80 %
60 %
40 %
20 %
0 %
3 anni
4 anni
5 anni
6 anni
6.2
6
5.8
5.6
5.4
5.2
5
4.8
intervallo tra generazioni
progresso zootecnico monetario
progresso zootecnico monetario %
120 %
età delle madri di tori al momento della nascita del torello
La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013 di
Braunvieh Schweiz.
Età delle madri di tori
al momento della nascita del torello
In Svizzera, l’età delle madri di tori al momento della
nascita del torello è di circa 5 anni. Nel lavoro di diploma
sono state valutate delle varianti con un’età delle madri
di 3, 4, 5 e 6 anni. L’accoppiamento intenzionale di
una madre di tori è possibile anche quando è ancora
giovane e può avvenire anche senza tipizzazione. Per
animali giovani, la tipizzazione può compensare la sicu-
rezza inferiore rispetto agli animali più anziani. I risultati (figura 5) mostrano che con la selezione di madri
di tori più giovani si aumenta il progresso zootecnico
monetario per anno e si diminuisce l’intervallo tra le
generazioni.
Le misure della selezione genomica
sono efficaci
Nel lavoro di diploma sono state valutate differenti
misure per aumentare il progresso zootecnico monetario nel programma zootecnico genomico 2013 di
Braunvieh Schweiz. Il rapporto tra vitelli acquistati e
quelli tipizzati, la parte di inseminazioni con giovani tori
e le madri di tori sono misure effettive nel programma
zootecnico genomico. Con una selezione più severa
dei torelli, un maggior numero di inseminazioni con
giovani tori e delle madri di tori più giovani è possibile ridurre l’intervallo tra le generazioni e aumentare il progresso zootecnico monetario per anno nel
programma zootecnico di Braunvieh Schweiz. [24]
[email protected]
In memoria di Markus Harder – membro onorario
Il 17 luglio 2014, abbiamo appreso con costernazione
che il nostro membro onorario Markus Harder è deceduto all’età di soli 60 anni in seguito ad un attacco
cardiaco. Dal 1986 al 2008, Markus Harder ha rappresentato il canton Turgovia nel comitato di Braunvieh
Schweiz e dal 1999, fino alle sue dimissioni nel 2008
era il nostro vice presidente. Durante la sua carica ha
contribuito in maniera decisiva alla ristrutturazione
della federazione della razza Bruna. Markus era presi14
dente del consiglio d’amministrazione della Qualitas
SA e ha rappresentato gli allevatori della Bruna anche
nel comitato della comunità di lavoro degli allevatori
svizzeri di bovini.
Markus Harder era una personalità impressionante. Per
anni era un importante membro del comitato grazie
alla sua grande intelligenza, l’enorme ingaggio e sopratutto i suoi valori etici, che erano alla base di ogni sua
azione. Nel 2008, il governo turgoviese lo ha chiamato
a riprendere la carica di direttore dell’ufficio agricolo e
di conseguenza ha dimissionato i suoi mandati per la
federazione della Bruna. L’assemblea dei delegati 2008
lo ha nominato membro onorario per ringraziarlo del
grande servizio a favore della federazione e dell’agricoltura svizzera e turgoviese.
Fine giugno, Markus Harder ha ancora partecipato
alla seduta estiva del comitato mostrando il suo stretto
legame con Braunvieh Schweiz. Con la sua partenza
perdiamo un uomo di cuore, un grande promotore
dell’allevamento della razza Bruna e dell’agricoltura.
Alla moglie Johanna e ai suoi figli augurammo tanta
forza in questi momenti difficili.
Markus Zemp, presidente della federazione
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Info
I nuovi collaboratori si presentano
Hugo Studhalter
addetto fotografia e DLC
Sono cresciuto con tre fratelli a St. Niklausen presso la città di Lucerna sull’azienda della razza Bruna dei miei genitori. Ho presto scoperto la mia passione
per i bovini e ho partecipato a innumerevoli esposizioni. Quando entrai a far
parte della generazione più anziana dei giovani allevatori ho iniziato la mia
carriera di fotografo a esposizioni.
Ora ho potuto trasformare il mio hobby in professione. Attualmente ho già
visitato aziende in tutta la Svizzera e fotografato le bovine che hanno raggiunto
una carriera produttiva di oltre 100 000 kg latte. Con la pianificazione della
nuova stagione DLC inizia ora un nuovo compito del mio impiego.
[email protected]
Daniel Rohrer
custode
Sono nato a Rotkreuz, dove i miei genitori gestivano un’azienda agricola.
Con la cessione dell’attività, mio padre riprese un impiego a Inwil LU dove ho
trascorso la mia gioventù. Al termine dell’apprendistato di macellaio ho lavorato in differenti grandi aziende. Nel 2010 ho imboccato una nuova direzione
professionale con l’impiego di custode alla scuola di Dietwil AG.
Da marzo ho ripreso il posto di Rene Greter. Il lavoro, la gente e il bel posto di
lavoro mi piacciono molto. Attualmente seguo una formazione per ottenere il
diploma federale di custode. Quando non lavoro, è la mia figliola di un anno
che richiede tutta la mia attenzione.
[email protected]
Töni Gujan
responsabile progetto accademia razza Bruna
Sono cresciuto nel Prättigau, canton Grigioni, una tradizionale regione della
Bruna. Da ragazzo ho trascorso molto tempo sull’azienda agricola di mio zio.
Infine ho deciso di svolgere gli studi d’agronomia con specializzazione animali
da reddito al Politecnico di Zurigo. Al termine della formazione ho ripreso
assieme a mio cugino l’azienda agricola dei suoi genitori.
In estate ho iniziato il mio impiego a tempo parziale presso Braunvieh Schweiz.
Ogni giorno lavoro assieme alla razza Bruna – sull’azienda agricola con animali
d’allevamento e durante la pianificazione dell’accademia della Bruna presso
Braunvieh Schweiz. Questo inverno, con l’accademia della Bruna, sarà lanciata
un’interessante possibilità di formazione.
[email protected]
Jeannette von Ah
consulente contributi ai sistemi di produzione
Metà febbraio ho iniziato il mio nuovo lavoro come consulente per i contributi
ai sistemi di produzione. L’inizio è riuscito e ho avuto numerosi interessanti
contatti con gli allevatori della razza Bruna.
Sono cresciuta sull’azienda del castello Herden in Turgovia. Dopo gli anni d’apprendistato agricolo ho lavorato in un’azienda in Svizzera francese e parallelamente ho seguito la formazione di agrotecnica a Zollikofen. Ottenuto il
diploma, ho potuto fare numerose esperienze lavorando in un’azienda nella
provincia Alberta in Canada.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
[email protected]
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Portrait
Copyright by Braunvieh Schweiz
JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz
Braunvieh Schweiz registra i numeri BDTA annunciati dai suoi membri LG e redige i modelli
di catalogo pes esposizioni di bovini, aste, volantini aziendali, ecc. Con la sua tipografia
propone inoltre differenti servizi come la tiratura di opuscoli, prospetti, ecc. in differenti
formati e colori.
Per i modelli di catalogo, Braunvieh Schweiz registra
i numeri BDTA annunciati e iscrive i titoli delle categorie. In seguito redige il modello di catalogo scelto
dal cliente. La gamma varia da uno a dieci animali per
pagina in considerazione dei i principali dati.
Cataloghi di animali
Braunvieh Schweiz riprende l’impaginazione e la
stampa del catalogo secondo il modello e i desideri
del cliente. I cataloghi fino a 100 pagine bianco/nero
possono essere stampati nella nostra tipografia. Naturalmente è possibile stampare anche singole pagine
o interi cataloghi a colori. Cataloghi più grandi sono
I vostri vantaggi con la tipografia
– attuali dati degli animali ripresi direttamente dalla banca dati di Braunvieh
Schweiz
– risparmio di tempo e denaro che può essere investito in altri settori della manifestazione
– i visitatori ottengono un’informazione ottimale migliorando così la possibilità di
commercializzazione degli animali
stampati a un prezzo conveniente in collaborazione
con una tipografia esterna. Il formato può essere A4 o
A5. Richiedete un’offerta per il vostro progetto.
Tavole di stalla
Per gli espositori di animali e gli organizzatori di esposizioni sono a disposizione delle tavole di stalla (b/n o
colori) nel formato A3. Il prezzo comprende l’impaginazione, la stampa e l’imballaggio in mappette trasparenti.
Cataloghi e volantini
La tipografia di Braunvieh Schweiz offre ai suoi affiliati
anche la possibilità di stampare piccole e medie tirature
di volantini, opuscoli, inviti, ecc. in differenti formati
e colori. Naturalmente è possibile stampare anche
formulari d’iscrizione, attestati, regolamenti, statuti,
rapporti annuali, ecc. L’impaginazione è fatturata
secondo il dispendio. [38]
Prezzi e dettagli: www.braunvieh.ch ➔ servizi ➔
cataloghi / tipografia
“La tipografia di Braunvieh Schweiz –
ogni copia è un originale”
Da quasi due anni, Michael Eugster è responsabile della
tipografia di Braunvieh Schweiz. Inoltre collabora nei
campi Social Media e promozione della razza. Michael
scrive differenti articoli su esposizioni o portrait aziendali, fotografa a esposizioni e svolge formazioni e relazioni. Oltre al suo impiego presso Braunvieh Schweiz,
Michael Eugster è un attivo allevatore della razza Bruna
e membro del comitato del gruppo d’allevatori Appenzello esterno.
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Michael Eugster, conosce la tipografia di Braunvieh
Schweiz come produttore e cliente. Perché ha prodotto
il catalogo d’esposizione presso Braunvieh Schweiz?
Come amatore è meglio avere un sostegno supplementare. Il contatto con la gente di Braunvieh Schweiz
era molto simpatico e privo di complicazioni. Era chiaro
che sapevano quello che facevano.
Ha già utilizzato la tipografia da privato?
Ho fatto stampare delle cartoline per un concorso e
degli inviti a un compleanno. La carta speciale e il taglio
erano dei vantaggi supplementari.
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Portrait
Come allevatore ha già prodotto un volantino per
pubblicizzare il proprio allevamento?
No, non ancora.
Perché?
Non commercializziamo l’azienda o i nostri animali e
non abbiamo delle offerte come agriturismo o simili.
Per questo motivo non abbiamo bisogno di volantini.
Quali sono i principali vantaggi della tipografia di
Braunvieh Schweiz?
Il principale vantaggio è che conosciamo bene il settore
e le attività espositive. Possiamo sfruttare le nostre
esperienze acquisite durante la produzione di centinaia di cataloghi. Il trattamento rapido e conveniente
è garantito.
Cosa deve osservare un cliente che vuole comandare
un modello di catalogo e far stampare un catalogo?
L’essenziale è avere tutte le informazioni come gli
animali iscritti, le inserzioni, ecc. entro il termine
pattuito. In questa maniera è possibile produrre il catalogo senza intoppi.
Quali altre possibilità di pubblicità può consigliare ai
nostri allevatori?
Chi vuole commercializzare genetica di razza Bruna
o organizzare un’esposizione non dovrebbe scordare
la possibilità di un’inserzione su razzabrunaCH con le
sue attrattive tariffe per gli allevatori e gli oltre 13 000
lettori interessati.
Dove vede la ditta Braunvieh Schweiz tra dieci anni?
Braunvieh Schweiz continua a offrire ottimi servizi ai
suoi affiliati. La Bruna è una razza produttiva ed economica con effettivi LG positivi. Gli allevatori della Bruna
ottengono un miglior prezzo per il latte grazie all’ottima
struttura della beta e kappa caseina del latte. Braunvieh
Schweiz è un partner fidato – anche nel commercio di
bestiame. La genetica della razza Bruna è sempre più
esportata e commercializzata nei crescenti mercati del
Sudamerica, Africa e Asia portando un così la qualità
Svizzera nel mondo.
Michael Eugster
controlla ogni tiratura
di cataloghi per garantire la qualità del
prodotto.
[email protected]
La Bruna è ideale per Bio
DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz
Res e Andrea Hürlimann puntano da quasi quattordici anni sulla produzione biologica. La
mandria bruna porta le migliori condizioni per una produzione redditizia di latte. I continui
investimenti nel confort delle vacche, nel foraggiamento e nella gestione vogliono migliorare
durevolmente le condizioni per gli animali.
L’azienda Hahnberg a Berg, San Gallo si nasconde dietro
i frutteti. Gli edifici convincono con la loro posizione
e la funzionalità. La famiglia Hürlimann continua ad
investire nell’azienda e punta su una strategia progressista. Da quattordici anni si produce secondo le direttive dell’agricoltura biologica. Grazie al marchio Bio è
possibile raggiungere un valore aggiunto – soprattutto
nella produzione di suini, di frumento e di latte.
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
Decorsi di lavoro efficienti
Gli scorsi anni, la mandria della famiglia Hürlimann
è aumentata da 40 a 75 vacche. Le nuove ampie
stalle completano gli edifici esistenti. Tutte le bovine
mangiano a una mangiatoia in prossimità del fienile di
1500 m3. L’insilato è immagazzinato in tre sili a trincea
di 500 m3 ciascuno. La razione miscelata è completata
con un apporto proteico (soia). Il foraggio concentrato
è distribuito nel carosello di mungitura. Grazie a questo
accorgimento, le bovine entrano senza indugio nel
carosello da 12 posti. I brevi tragitti tra stalla e impianto
di mungitura permettono un lavoro efficiente e la cura
della mandria può essere ripresa da una sola persona.
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Portrait
Elevata produttività dal foraggio di base
L’azienda in cifre
Res e Andrea Hürlimann, Hahnberg, 9305 Berg SG
con i figli Nadine (15), Silvia (14), Christoph (12), Patrick (8) e Yvonne (5)
Situazione
400 metri d’altitudine
Superfici
39 ha SAU, dei quali 9 ha in affitto; 24 ha campi
(frumento, silomais, prati artificiali); resto prati naturali e
superfici ecologiche; 4 ha bosco; 120 alberi ad alto fusto
Effettivo
75 vacche brune, 30 capi di bestiame giovane (tutti sotto
contratto dal 7 mese); età al primo parto 25–28 mesi;
350 posti d’ingrasso suini
Ø aziendale
7526 kg latte, 4.08 % grasso, 3.36 % proteine
Foraggiamento razione miscelata con 30 % silomais, 40 % silo d’erba e
30 % fieno; in estate pascolo mezza giornata;
foraggio complementare, e sali minerali nella miscela;
foraggio concentrato in sala di mungitura
Latte
550 000 kg diritto di fornitura a Biedermann Bischofszell
Mano d’opera famiglia di gerenti e un praticante per 9 mesi
Alcuni altri redditi accessori
La campicoltura biologica ha le sue difficoltà, soprattutto nella lotta contro le erbacce. Il gerente aziendale
ha quindi investito nel parco macchine per curare le
sue colture al momento appropriato. La combinazione
efficace dei macchinari è ora anche utilizzata per lavori
presso aziende Bio vicine. Durante i mesi invernali si
prepara legna da ardere dal proprio bosco. Gli scorsi
anni, la richiesta di legna da ardere è continuamente
aumentata.
Andrea e Res Hürlimann sono cresciuti con la Bruna
e hanno sempre notato i numerosi vantaggi di questa
razza. “Siamo fieri di curare e gestire una mandria
di sole brune”. I buoni arti, gli elevati contenuti e la
longevità garantiscono una produzione redditizia di
latte. La produzione di latte Bio necessita di un’elevata
trasformazione del foraggio di base in latte con un
utilizzo limitato di foraggi concentrati.
Nella regione del Lago di Costanza, con il suo clima
mite, le rese dalla foraggicoltura e dalla campicoltura
sono molto elevate. La combinazione di colaticcio
di maiale e di bovini è una concimazione con ottime
sostanze nutritive. La famiglia Hürlimann cerca quindi
di produrre la maggior quantità di latte possibile dal
foraggio grossolano.
Cercare l’optimum
Gli scorsi anni, l’effettivo è stato aumentato da 40 a 75
vacche. Questo aumento richiede molto alla gestione
e quindi non si esita a utilizzare un programma di
gestione che fornisce importanti dati sulle singole
bovine e su tutta la mandria,
L’intervallo parto-monta medio è da anni attorno ai
100 giorni. La carriera produttiva di 21 200 kg latte
è un poco inferiore alla media di razza a causa del
continuo aumento del numero di animali, ma dovrebbe
nuovamente aumentare. Non si vogliono delle produttività di punta, ma si cerca di trovare sempre il risultato
ottimale.
Il foraggiamento è analizzato con degli specialisti. In
questo campo si vedono ancora dei potenziali da fruttare a lungo termine. L’ottimo carattere della Bruna
facilità la gestione della mandria – un fatto apprezzato
da tutta la famiglia. [40]
[email protected]
Tutta la famiglia è
fiera della mandria.
Da sinistra: Yvonne,
Patrick, Christophe,
Nadine, Silvia, Andrea e Res.
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razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
Incontri
Mercato dei tori di Zugo
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Il 10 e 11 settembre è nuovamente tempo di mercato dei tori. Circa 230 tori saranno
classificati mercoledì e offerti in vendita. Giovedì pomeriggio, l’asta con circa 40 animali
attirerà numerosi allevatori. Differenti attrazioni come la corsa di maiali completeranno il
programma.
Il mercato dei tori di Zugo rappresenta tradizionalmente l’inizio della stagione di mercato della razza
Bruna. Per la popolazione di Zugo è un evento fisso nel
calendario annuale delle festività. Come ad una grande
festa campestre, città e campagna si incontrano sotto
un unico tetto.
Saranno esposti circa 230 tori d’allevamento, dai
giovincelli (da nove mesi) fino agli adulti con oltre una
tonnellata di peso vivo.
Offerta di tori unica
Quest’anno, sono stati annunciati 153 tori di razza
Bruna Originale e 103 tori con sangue Brown Swiss.
Il mercato di Zugo è una piattaforma ideale per allevatori e commercianti alla ricerca del toro adatto.
Da nessun’altra parte è possibile trovare un’offerta
maggiore e una migliore possibilità di paragone. La
qualità è elevata – gli allevatori di tori sanno che solo in
questa maniera è possibile trovare un acquirente.
Il valore latte medio dei tori BO è di 108, quello dei tori
con sangue BS raggiunge 112 punti. Le madri dei tori
BO presentano una media di 4.4 lattazioni con 7042
kg latte, 4.01 % grasso e 3.42 % proteine. Per i tori RB,
le madri raggiungono una media di 3.7 lattazioni con
8509 kg latte, 4.13 % grasso e 3.49 % proteine.
Le “manze di Zugo” portano latte
All’asta di giovedì, dalle ore 13.00, saranno offerti
in vendita circa 40 preziosi animali d’allevamento. Si
tratterà in prima linea di manze gravide o fresche di
parto provenienti da tutta la Svizzera. Naturalmente ci
saranno anche vacche affermate e promettenti animali
giovani.
Tutti gli animali dell’asta presentano un valore latte
minimo di 100 punti. Gli animali gravidi sono coperti
con un toro di razza Bruna. La preselezione degli
animali garantisce l’elevata qualità morfologica. La lista
con gli animali dell’asta è pubblicata a pagina 50 nell’edizione tedesca.
Lo sguardo sulle attuali produttività degli animali
venduti l’anno scorso mostra che la maggior parte
n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH
hanno risposto alle attese. Cinque primipare hanno
prodotto più di 8000 kg latte – una pure più di 9000
kg. Altre sette hanno superato la soglia di 7000 kg e
15 animali hanno prodotto tra 6000 e 7000 kg latte.
Corsa dei maiali – una gran passione
Il mercato dei tori di Zugo offre numerose attrazioni
a tutti i visitatori dalla città e dalla campagna. Presso
i potenti tori si troveranno numerose bancarelle con
un’infinità di prodotti. Sarà nuovamente organizzata
una corsa di maiali con la possibilità di fare delle scommesse. Il ricavato sarà donato all’Aiuto Svizzero alla
Montagna. Tra gli apici troviamo la parata dei vincitori e la nomina dei due «Mister MT» come pure del
«Junior Mister MT». Per i giovanissimi sarà nuovamente allestito uno zoo con animali da cortile e non
mancherà la possibilità di cavalcare dei pony.
Programma
mercoledì, 10 settembre
09.30
apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar
(biglietto permanente Fr. 10.–/biglietto giornaliero Fr. 8.–)
10.00–18.30
bar del latte PSL
13.00–17.00
giri gratuiti sui pony per i bambini
13.30–14.00
corsa dei maiali
14.00–15.00
autografi dei giocatori del EVZ
15.00
presentazione di tori/onori
– presentazione di tutti i vincitori di categoria
– elezione Mister MT
– tori con medaglia d’oro nel ring (onori ai proprietari)
– valutazione collezioni zootecniche
17.30–18.00
corsa dei maiali
19.00
chiusura dei locali d’esposizione e dello zoo di animali da cortile
19.00
intrattenimento musicale con Echo vom Maisgold
giovedì, 11 settembre
09.30
apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar
09.30–16.30
bar del latte PSL
13.00
inizio asta con vacche, manze gravide, animali giovani e vitelli
13.00–16.00
giri gratuiti sui pony per i bambini
16.00–16.30
corsa dei maiali
18.00
chiusura dello zoo di animali da cortile
18.00-18.30
corsa dei maiali
19.00
animazione musicale con Wilhelm Toll
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Incontri
Ci si incontra nella locanda
La locanda gestita da Schöpfer Gastronomie preparerà
i tradizionali menu del mercato e anche altre specialità.
I due giorni di mercato saranno accompagnati da differenti formazioni musicali. [48]
www.braunvieh.ch / agenda
[email protected]
10° Campionato aziendale a Wattwil
EMIL ZWINGLI, Wattwil
Ogni anno, tra Natale e Capodanno, si svolge al
mercato «Toggenburg» a Wattwil il campionato svizzero delle aziende degli allevatori Brown Swiss con
partecipazione internazionale.
La sera del 27 dicembre, un massimo di 50 aziende
della razza Bruna con 150 bovine si rincontreranno al
mercato «Toggenburg» a Wattwil per ottenere l’ambito titolo di campioni svizzeri.
Vacche stupende – ambiente perfetto
Prenotate la vostra partecipazione
Molti espositori e visitatori si ricordano ancora lo scorso
campionato aziendale con le numerose stupende
vacche e il particolare ambiente. Attualmente si sta
preparando la decima edizione di questa esposizione. Il
programma con le grandi categorie di vacche di punta,
gli show, gli onori ai vincitori del 2014 e l’estrazione
del vitello d’allevamento tra i presenti promettono
emozioni e intrattenimento.
Ai partecipanti della scorsa edizione si garantisce la
partecipazione nel 2014 se l’iscrizione avviene entro i
termini. I posti liberi saranno attribuiti a nuove aziende.
Comunità di allevatori possono essere formate da
massimo 2 aziende e presentarsi come azienda. Tassa
di partecipazione: franchi 80.– per animale presentato.
L’azienda di Ezio e Nicola Pedrini difenderà il suo titolo.
Oltre al campione svizzero, saranno elette anche la
campionessa e la miglior mammella dell’esposizione.
Vittorie di categoria e i premi per la miglior mammella
saranno onorati in maniera particolare.
Giudice
Per questo nuovo campionato, è stato possibile ingaggiare il giovane esperto svizzero Stefan Widmer che
sarà assistito dal Ringman Daniel Gasser.
Iscrizione
Saranno considerate le iscrizioni che giungeranno entro il 12 settembre 2014 per fax
(Fax 071 995 50 75) o per posta: Segretariato Campionato svizzero delle aziende
2014, Scheftenauerstrasse 1261, 9630 Wattwil.
Cedola d’iscrizione a pagina 53 nell’edizione tedesca.
Metà settembre 2014, le aziende con un posto di partenza ottengono un bollettino
di versamento per il pagamento della tassa di partecipazione. L’iscrizione è considerata definitiva solo dopo il pagamento della tassa (entro il 1° ottobre 2014).
www.brownswiss.ch
[email protected]
Categorie / classifica
Ogni azienda (o comunità di allevatori) presenta tre
vacche in lattazione e ottiene tre posti di partenza. Per
azienda, è possibile annunciare 5 animali per il catalogo. L’azienda decide quali animali vuole presentare.
Non ci sarà preselezione.
Le categorie saranno formate all’arrivo secondo l’età.
I tre animali esposti sono classificati individualmente
nelle categorie. Tutti gli animali classificati ottengono
un punteggio per il rango raggiunto. Il primo rango
ottiene 15 punti; ogni rango seguente un punto in
meno. Si considera anche il valore latte degli animali
esposti di un’azienda e saranno attribuiti punti di classifica. [53]
Impressum
Equipe redazionale
Jörg Hähni, direzione
Michaela Meier, amministrazione
Oskar Grüter, dipartimento selezione
Madeleine Berweger, Qualitas
Martin Rust, dipartimento selezione
Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione
Stampa e spedizione
Multicolor Print AG
Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar
Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77
E-mail: [email protected]
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Inserzioni industriali
AgriPromo
Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf
Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29
E-mail: [email protected]
Termine d’inserzione
3 settimane prima della pubblicazione
Inserzioni per allevatori
Braunvieh Schweiz
Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77
E-mail: [email protected]
Tiratura venduta
12 957 attestazione WEMF
Abbonamento
Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–
Date di pubblicazione 2014
1 martedì
28gennaio
2 martedì
25febbraio
3 martedì
25marzo
4 venerdì
2maggio
5 martedì
3giugno
6 martedì
29luglio
7 giovedì
28agosto
8 martedì
30settembre
9 martedì
4novembre
10 mercoledì 17 dicembre
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014
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2014-07-razzabrunaCH