7/2014 razzabrunaCH Rivista dell’allevamento della Bruna Gestione Persistenza p. 3 Info Nuovi VG nuovi tori IA p. 8 Incontri p. 19 Mercato dei tori Zugo Punto di vista Sommario La buona persistenza è importante Ogni mese, Braunvieh Schweiz ci mette a disposizione i dati di produttività registrati con il controllo lattiero. Queste informazioni hanno per me la stessa funzione delle lampadine di controllo sul trattore – a parte che non lampeggiano. I gerenti che si offrono il lusso di mettere da parte il rapporto mensile di Braunvieh Schweiz senza controllarlo attentamente perdono un importante strumento per la gestione. Gestione 3 Persitenza – lo specchio in stalla 5 Cosa significa “persistenza”? Info 6 DLC: retrospettiva e prospettiva 8 Stima dei VG agosto 2014 9 Anno di controllo 2013/2014 10 Classifica dei tori agosto 2014 12 Progresso zootecnico grazie alla selezione genomica 14 In memoria di Markus Harder 15 I nuovi collaboratori si presentano Portrait 16 La tipografia di Braunvieh Schweiz 17 Azienda Bio Hürlimann, Berg SG Incontri 19 Mercato dei tori di Zugo 20 Campionato aziendale a Wattwil 14 35 42 50 55 58 Nell’edizione tedesca Lista Top dei tori Viaggio dei giovani allevatori Vacche da 100 000 kg latte Lista degli animali all’asta MT Zugo Dalle regioni Calendario delle manifestazioni La persistenza, oltre alle indicazioni sul contenuto, mi fornisce importanti indicazioni sulla gestione del foraggiamento. Durante gli ultimi mesi della lattazione precedente e durante l’asciutta è possibile preparare il terreno per una buona persistenza. La bovina non dovrebbe ingrassare – una sfida sempre più difficile. In caso di necessità è possibile sostenere l’animale con una distribuzione supplementare di proteine per prevenire l’ingrassamento. Durante la fase iniziale, la vacca non dovrebbe utilizzare il grasso corporeo. Per raggiungere una persistenza ottimale, cerco di avere bovine con un BCS di 3 al momento del parto. La persistenza è quindi influenzabile con il foraggiamento, ma anche la genetica ha un ruolo importante. Una curva di lattazione piatta ha un influsso positivo sui costi della produzione lattiera. Una bovina può essere foraggiata secondo i bisogni durante tutta la lattazione. Produciamo in zona di montagna. La nostra base foraggiera è composta di fieno ed erba. Non cerchiamo produzioni di punta durante la fase iniziale della lattazione. In questa maniera raggiungiamo una buona persistenza e spesso una mandria con metabolismo stabile. Martin Preisig membro del comitato In copertina: Buona produttività e buona persistenza: Cadalbert’s Vigor Carolaina CH 120.0763.5331.1, Ø 3 latt. 11 342 kg latte con una persistenza di 99. Photo: Han Hopman 2 Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected] razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Gestione Persistenza – lo specchio in stalla MICHAEL SCHWARZENBERGER, BBZ Arenenberg Gli scorsi anni, la capacità produttiva delle nostre bovine è fortemente aumentata e quindi anche le esigenze durante il periodo del parto. Produzioni iniziali ridotte e una buona perseveranza (persistenza) possono rimediare ai problemi. Le indicazioni sulla persistenza forniscono preziose informazioni sulla situazione nella mandria. “Primo, fertilità, secondo, salute degli unghioni e terzo, salute della mammella”. Ecco la classifica dei principali motivi d’uscita delle bovine – non solo in Svizzera ma in tutta Europa! La pressione economica degli scorsi decenni ha portato un enorme aumento della produttività lattiera. Ma quale è la fase di lattazione più facile da influenzare geneticamente? Corretto, la fase iniziale! Durante questa fase profittiamo dell’innato istinto di riproduzione dei nostri bovini. La futura generazione sopravvive solo se la madre è in grado di fornire sufficiente latte durante le prime settimane dopo il parto – poco importa la quantità del foraggio a disposizione. Tutti i problemi che potrebbero risultare sono tollerati a favore del vitello. Ciò provoca una carenza energetica all’inizio della lattazione e quindi un aumento dei problemi al metabolismo. Queste sono le sfide dell’attuale tenuta di bestiame lattiero. I problemi sono spesso così grandi da causare uscite precoci. Una via di prevenzione è allevare animali con una produzione iniziale moderata e con una notevole persistenza. Questi animali dovrebbero trasformare efficientemente il foraggio di base in latte e rimanere sani (vedi figura 1). ci permettono delle conclusioni sul periodo di pesatura. La tabella 2 mostra i risultati di una mandria al 28 giugno 2014. Con 88 %, l’obiettivo di 95 % per la persistenza di pesatura per tutta l’azienda non è stato raggiunto. Spiccano le bovine fresche di parto con scarsi 79 % e un basso contenuto di grasso. Tutti sanno che simili risultati non sono rari e che i fattori responsabili sono molteplici. L’obiettivo è di trovare le effettive cause! Se le stesse tendenze sono osservabili per tutta la mandria, la responsabilità si troverà nella tenuta, nel foraggiamento o nelle condizioni meteorologiche. Nel nostro caso erano le elevate temperature a fine giugno a provocare questo risultato. Lo stress provocato dal caldo è stato risentito soprattutto dalle bovine a inizio lattazione. Michael Schwarzenberger, consulente bestiame lattiero, BBZ Arenenberg. Vantaggi di una buona persistenza – buona produttività dal foraggio di base – foraggiamento più semplice senza trattamenti speciali – meno carenza energetica all’inizio di lattazione ➔ meno problemi al metabolismo – rischio ridotto d’ingrasso a fine lattazione ➔ condizioni ottimali per l’inizio della futura lattazione – meno disturbi a lungo termine come problemi di fertilità o agli unghioni Gli obiettivi Le aziende affiliate a un’associazione d’allevamento ottengono tre differenti indicazioni sulla persistenza che offrono una buona panoramica sulla situazione aziendale. Secondo la strategia aziendale si cercano degli obiettivi differenti. I fattori ambientali come foraggiamento, tenuta e terreno riprendono un ruolo fondamentale (vedi tabella 1). Utilizzare la persistenza come specchio della gestione Il rapporto d’analisi è un prezioso strumento per esaminare la mandria. Le indicazioni sulla persistenza n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH Tabella 1: panoramica obiettivi per la persistenza in aziende scelte tipo d’azienda razione miscelata > 9000 kg latte pascolo con alimentazione supplementare (erba/mais/fieno) 7500–8500 kg latte pascolo integrale con poco concentrato 6500–7500 kg latte pascolo con alpeggio pascolo con parti stagionali Ø razza Bruna (stato: 30 giugno 2014) Ø Bruna Originale (stato: 30 giugno 2014) pers. di pesatura 2° campione dal 3° campione > 100 % > 95 % > 100 % > 95 % pers. di latt. VG pers. > 87 % > 85 % > 100 > 100 > 100 % > 92 % > 85 % > 100 > 100 % > 100 % 85–90 % > 85 % > 80 % > 78 % 82 % 84 % > 100 > 100 100 100 3 Gestione Tabella 2: rapporto d’analisi del 28 giugno 2014, azienda al piano Bio fase di lattazione animali grasso proteine urea lattosio n. cellule 5 19 g/100 g 2.52 3.27 g/100 g 3.10 3.32 mg/dl 15.7 18.2 g/100 g 4.86 4.70 1000/ml 142 92 campione 15.9 14.0 giorno 29.9 26.0 % 79.0 90.7 21 45 3.85 3.40 3.59 3.40 21.5 19.2 > 100 4.75 4.74 187 137 11.1 12.9 20.6 23.9 87.2 88.0 totale latte kg: 578.7 1075.4 < 100 giorni di lattazione: 100–200 giorni di lattazione: > 200 giorni di lattazione: tutti gli animali: campioni non LG: parte cellule < 100 000: 85 % > 200 000: 13 % Stress da calura e foraggio povero di struttura posso provocare un’acidificazione del rumine e quindi essere causa di bassi valori per il grasso. Cosa fare? Prendere atto dei fatti e continuare!? Certo, una possibilità. Ma prima o poi, i giorni di gran caldo torneranno e quindi è meglio trovare delle soluzioni per ridurre al minimo lo stress per le bovine. Gli animali ce ne saranno grati! Problemi di salute sono spesso le cause per basse persistenze di pesatura di singole vacche. Un’osservazione costante e accurata degli animali serve a riconoscere precocemente i sintomi di malattie. Figura 1: due vacche con la stessa produttività di lattazione vacca «élite» 9000 kg latte pers. 2a pesatura: 11,4 % 3a–9a pesatura: Ø 88 % pers. latt.: 72 % 45 40 kg di latte / giorno 35 30 vacca «senza problemi» 9000 kg latte pers. 2a pesatura: 11.0 % 3a–9a pesatura: 91 % pers. latt.: 91 % 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 mese pesatura 6 7 8 Grazie al suo decorso della lattazione costante, la bovina “senza problemi” può combattere attivamente eventuali problemi. latte kg persistenza Ottimizzare geneticamente la produttività lattiera Di regola, l’optimum non corrisponde al maximum! Elevate produttività iniziali (ereditabilità 30 %) sono più facili da trattare geneticamente che una migliore persistenza (circa 15–20 %). Dal lato delle vacche, la curva di lattazione, oltre agli altri criteri, dovrebbe continuare a essere considerata durante le decisioni zootecniche. Tori con un VG persistenza basso (< 90) sono da valutare attentamente. Un toro che trasmette un’elevata produttività di latte accoppiata con una bassa persistenza cela il rischio di discendenti con un’elevata produzione iniziale. Poi il latte diminuisce rapidamente. Se si vuole migliorare la persistenza, si dovrebbero utilizzare tori con un VG persistenza superiore a 100. Emozioni Tutti i risultati di punta provocano delle forti emozioni. Primipare con elevate produzioni iniziali, bovine dal forte formato o le notizie su lattazioni da record fanno battere forte il cuore a tutti gli allevatori. Non scordiamo però le bovine più piccole, poco appariscenti, senza problemi e con produttività iniziali ridotte. Questi animali non si trovano nei ring espositivi, ma sono sani e hanno un’ottima perseveranza. Rendiamo omaggio anche a queste vacche! In molte aziende sono proprio queste bovine che garantiscono a lungo termine il successo aziendale. [4] Le due bovine da 100 000 kg latte dell’azienda Arenenberg, Denmark Dunia e Milestone Lora, si sono distinte per anni con la loro buona persistenza. Da osservare: – cercare una curva di lattazione moderata, ma perseverante, per sgravare il metabolismo all’inizio della lattazione – valutare la persistenza di pesatura e utilizzarla per la gestione della mandria – escludere dall’allevamento le bovine con problemi di salute e una bassa persistenza – non utilizzare tori con un VG persistenza inferiore a 90 [email protected] 4 razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Gestione Cosa significa “persistenza”? OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Consultando il termine persistenza in un vocabolario si trova la spiegazione “duraturo, durevole, tenacia”. Nell’allevamento lattiero, il termine persistenza è utilizzato per la perseveranza di una bovina durante la sua lattazione. Si paragona la quantità di latte prodotta in differenti fasi di lattazione. L’aumento o la diminuzione della quantità di latte durante la lattazione è descritta con una cifra. La persistenza descrive quindi il decorso della curva di lattazione. Gli allevatori della Bruna ottengono differenti informazioni sulla persistenza delle loro bovine. La media della persistenza di lattazione della razza Bruna è di 82 %. La Bruna Originale è leggermente migliore con 84 %. Di regola, tra due bovine con la medesima produttività lattiera, sarà quella con la miglior persistenza ad essere più redditizia. La produzione iniziale un poco inferiore porta meno stress e riduce la quantità di concentrati. Durante la seconda parte della lattazione la produttività rimane alta e l’animale ingrassa meno. In parole povere: il foraggiamento è più facile. Valore genetico persistenza Persistenza di pesatura Dopo ogni pesatura mensile, le aziende del libro genealogico ottengono un rapporto d’analisi. Nella colonna con l’attuale quantità di latte, sulla seconda riga, è iscritta la persistenza di pesatura. Questa cifra indica, in percento, la quantità di latte della nuova pesatura paragonata con quella della pesatura precedente. Per esempio: una bovina con una produzione giornaliera attuale di 27.4 kg latte e una produzione giornaliera durante la pesatura precedente di 29.4 kg latte, raggiunge una persistenza di pesatura pari a 93 %. La persistenza di pesatura può quindi essere calcolata solo dalla seconda pesatura del latte. Durante il normale decorso di lattazione, la quantità di latte aumenta all’inizio della lattazione per poi diminuire verso fine lattazione. A causa di questo aumento, la persistenza di lattazione della seconda pesatura dovrebbe essere superiore a 100. La produzione giornaliera inizia poi a diminuire lentamente. Questa diminuzione dipende dalla situazione aziendale (vedi obiettivi nell’articolo precedente) e non dovrebbe essere superiore a 10 % – i valori dovrebbero mantenersi tra 90 e 100 %. Come regola vale: una persistenza di pesatura sotto 90 è da analizzare attentamente. La bovina aveva un disturbo o era in calore? Quando una gran parte delle bovine di una mandria presentano una persistenza di pesatura inferiore a 90 % si dovrebbe analizzare il foraggiamento. Paragonando la persistenza di differenti bovine o famiglie di vacche si nota una grande differenza. La perseveranza può quindi essere trattata a livello zootecnico. Per questo carattere produttivo è quindi a disposizione una stima dei valori genetici per vacche e tori. I valori genetici per la persistenza sono pubblicati come indici standardizzati con base 100. Nella stima dei valori genetici, la persistenza è definita nella maniera seguente: media della quantità giornaliera di latte al termine della lattazione (dal 225° al 305° giorno) in rapporto alla produzione massima (dal 50° al 70° giorno). Si pubblica la media dei valori genetici della prima, seconda e terza lattazione segg.. La media della persistenza delle bovine di sei a otto anni è pari a 100. Vacche o tori con un VG persistenza superiore a 100 si trovano quindi nella metà migliore. Per migliorare la persistenza è necessario utilizzare tori con VG superiore a 100. Tori con valori inferiori a 90 sono da evitare. [8] Con un VG di 106, Vigor trasmette una buona persistenza. Persistenza di lattazione La persistenza di lattazione paragona il secondo terzo con il primo terzo di lattazione indicando, in percento, la quantità di latte dal 101° fino al 200° giorno rispetto a quella dal primo al 100° giorno. Nel rapporto d’analisi, questa cifra è riportata nella seconda riga della colonna “lattazione in corso” a condizione che la lattazione abbia già raggiunto una durata di almeno 200 giorni. Un’elevata persistenza di lattazione indica che la bovina produce nel secondo terzo di lattazione quasi quanto ha prodotto durante il primo terzo. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici ➔ opuscolo SVG [email protected] 5 Info DLC: retrospettiva e prospettiva STEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz La stagione di descrizione è durata da fine agosto 2013 a metà luglio 2014. Gli esperti hanno descritto oltre 37 000 animali. Si trattava di animali di razza Bruna, Bruna Originale, Grigia alpina, Hinterwälder e Jersey. Inoltre sono stati valutati circa 1145 tori di tutte le razze. La stagione di valutazione 2013/2014, nonostante le lunghe assenze di due esperti, è trascorsa bene ed entro il termine della stagione la maggior parte delle regioni svizzere sono state visitate tre volte. Le regioni dove non era più possibile avere un programma efficiente saranno considerate anticipatamente in autunno 2014. Undici esperti erano ingaggiati per un totale di 896 giorni (stagione scorsa 1032 giorni) e hanno valutato un totale di 35 998 bovine e 1145 tori. La tabella 1 mostra la ripartizione sulle lattazioni, rispettivamente sulle razze. In totale è stato possibile valutare circa 7000 animali in meno rispetto alla stagione precedente. Questa riduzione è da ricondurre in prima linea alla disdetta dei contratti BRUNA-Test. Per la descrizione dei buoni 37 000 animali sono stati Tabella 1: distribuzione DLC per razza stagione 2013/14 Bruna Jersey 30 733 419 Bruna Originale 1 432 41 1a lattazione 2 a lattazione 3 a lattazione segg totale vacche tori 2 483 33 635 677 332 1 805 425 76 388 13 Hinterwälder Grigia alpina 119 26 51 4 271 41 percorsi circa 160 000 km con una media di 42 animali descritti per giorno e esperto. La valutazione mostra chiare tendenze La valutazione delle primipare descritte ha mostrato che i valori medi dei caratteri misurati sono rimasti costanti. La discussa grandezza (altezza al sacro) è ora di 145.5 cm. Ciò mostra che l’aumento rispetto all’anno precedente non è rilevante. Anche nella lunghezza (54.0 cm) e larghezza del bacino (34.0 cm) non ci sono state delle modifiche. La profondità dei fianchi è invece aumentata di un centimetro e raggiunge ora 80.0 cm. Tra i caratteri descritti con delle cifre è possibile notare una chiara tendenza solo nella ripartizione capezzoli dietro – la ripartizione diventa sempre più stretta! Un’altra valutazione delle note totali mostra che delle 32 165 primipare descritte (RB e BO), circa 1.7 % sono classificate in classe VG (85 punti e più). Si tratta di un valore molto ideale, ma anche esclusivo! Dall’altra parte, un numero importante di animali si situa ancora attorno a 80 punti della nota totale (+/–2 punti). La sfida per la prossima stagione DLC continua ad essere il miglior utilizzo della scala di valutazione da 65 L’annuale corso estivo DLC serve alla preparazione per la prossima stagione DLC. 6 razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Info a 89 punti (per primipare). Ciò necessita una maggior dispersione dei singoli caratteri. La stagione DLC 2014/2015 inizierà ufficialmente lunedì, 25 agosto dopo il corso estivo di tre giorni. Assicurazione della qualità DLC Braunvieh Schweiz ripone una grande importanza in un lavoro DLC corretto e uniforme. Il lavoro dei singoli esperti è valutato settimanalmente. Ogni esperto può quindi valutare le sue medie dei singoli caratteri e la sua posizione rispetto agli altri colleghi tirandone, se necessario, le relative conseguenze. Come gli anni precedenti, il lavoro di ogni esperto è stato verificato con dei controlli superiori. Singoli programmi di mezza giornata sono stati ricontrollati. Sono state pure ricontrollate le note massime assegnate. I risultati dei controlli sono stati molto soddisfacenti nonostante le saltuarie correzioni di alcune cifre dei caratteri e in parte anche delle note. Questi controlli sono ben visti dagli allevatori e mostrano il lavoro coscienzioso degli esperti. Ringraziamo tutti gli allevatori che hanno dovuto presentare le bovine una seconda volta per un nuovo controllo. Le conclusioni nazionali e internazionali definiscono gli obiettivi: – La dispersione delle cifre (1 a 9) per i singoli caratteri dovrebbe essere utilizzata meglio (verso il basso e verso l’alto). La corretta nota di classificazione risulta dalla corretta descrizione. La dispersione delle cifre ha un grande influsso sulla stima corretta del potenziale genetico dei tori. – Tutti i caratteri DLC registrati a livello internazionale devono in futuro entrare nella stima dei valori genetici (Interbull). – Tutti i paesi dovrebbero verificare la ponderazione economica dei singoli caratteri sulla nota di classificazione. Eventuali adattamenti devono essere decisi e applicati da tutte le federazioni d’allevamento. – La descrizione di eventuali nuovi caratteri (locomozione, temperamento, ecc.) deve essere coordinata a livello internazionale. Voeris Olympia (6a latt.) EX97 di Rene Stalder, Hasle LU, è la bovina BO con la migliore valutazione della stagione DLC 2013/14. L’armonizzazione internazionale resta una sfida Il 13 e 14 marzo 2014 si è tenuto un seminario internazionale DLC e classifica a Aumont-Aubrac, Francia, sotto la direzione di Braunvieh Schweiz. I responsabili DLC dalla Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia e dalla Svizzera si sono incontrati per l’annuale formazione. I lavori pratici hanno mostrato un’ottima concordanza. Ciò è molto importante per la prova in progenie morfologia poiché molti tori sono utilizzati in differenti paesi. La sfida futura rimane la valutazione nella stima internazionale dei valori genetici (Interbull) per tutti i caratteri descritti. Sette caratteri mancano ancora all’appello: linea dorsale, lunghezza bacino, posizione dell’anca, angolazione garretto, profondità mammella, spessore capezzoli, posizione capezzoli. La considerazione di questi caratteri è imperativa per una stima dei valori genetici e classificazione di tori e vacche sul piano internazionale. [10] www.braunvieh.ch ➔ DLC [email protected] News degli allevatori Nuovo successo d’esportazione per Swissgenetics Durante l’anno di gestione 2013/2014, Swissgenetics ha esportato oltre 557 000 dosi e ha superato di 1000 dosi l’anno da record 2011/2012. Grande successo anche per le dosi SeleXion (12 000) e wYn, lo sperma sessato di Swissgenetics. Il programma Brown Swiss, con le sue 172 000 dosi (31%) è chiaramente in testa. L’Austria rimane il mercato principale, seguita da Francia e Italia. Le dosi del toro Anibal erano le più richieste per l’esportazione. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH 7 Info Stima dei valori genetici agosto 2014 BEAT BAPST, Qualitas SA Gli adattamenti avvenuti presso i differenti valori genetici totali sono responsabili per le modifiche nelle liste Top. Da questa valutazione si aggiunge l’indice fertilità e il valore genetico pastura. Anche il valore fitness è stato adattato leggermente. Bovine funzionali e produttive sono alla base di una produzione di latte redditizia e concorrenziale. Sotto questo aspetto, sono stati introdotti differenti novità e miglioramenti nei valori genetici totali e parziali (vedi tabella 1). Inoltre è stato introdotto un nuovo modello per la stima del valore genetico fertilità. Questo modello fornisce le informazioni prima ed è più preciso. La fertilità insufficiente è il principale motivo di uscita delle bovine. Questo complesso di caratteri ha quindi ottenuto una maggiore ponderazione anche nell’indice totale economico. Durante l’adattamento dell’ITE, è stata introdotta la produttività carnea per la Bruna Originale. In questa maniera si vuole rafforzare la posizione della razza a doppia attitudine. La carne è considerata con 20 % e i caratteri lattieri con 30 %. Roy ha dovuto cedere il suo primo posto al padre Rico. Lorenz raggiunge ora il terzo rango. Anche il valore fitness (VF) è stato modificato: il flusso di latte perde d’importanza, mentre aumenta la ponderazione della persistenza e del numero di cellule e ora si considerano anche gli arti. Hacker si trova in testa in questa lista seguito da William BV e Huray. I nuovi valori genetici totali – gli effetti Hacker Helene, Germania, ha raggiunto in prima lattazione 7381 kg latte con 4.16 % grasso e 3.58 % proteine. I caratteri funzionali e morfologici raggiungono un totale di 55 %. I caratteri di produzione sono stati diminuiti di 9 % ad un totale di 45 %. Per sostenere meglio la funzionalità non si considera più la nota totale DLC, ma i valori genetici mammella e arti. Huray ha saputo resistere a tutti questi cambiamenti e continua ad essere in testa con un ITE di 144 punti. Al secondo rango, meno tre punti, troviamo Hacker. La sua valutazione si basa ancora sui risultati Interbull. Medaglia di bronzo a Driver con 135 punti indice. Nuovo valore genetico pastura – i primi campioni Il valore genetico pastura (VGP) è stato introdotto per incoraggiare una robusta bovina da foraggio grossolano con un elevato coefficiente di produzione di latte. Particolare in questo indice totale è la considerazione del peso corporeo (espresso come indice). In questa maniera si vuole favorire la parte della produzione di latte in rapporto al bisogno totale di energia alimentare di una vacca. O, espresso in maniera differente: a parità di produzione, una bovina più leggera è la più redditizia avendo un bisogno di mantenimento inferiore. La lista Top comprende nomi conosciuti: Hacker davanti a Huray e Driver. La situazione è simile nella lista top per l’indice fertilità: 1° Hacker, 2° Willam BV e 3° Huray. Nonostante la generale correlazione negativa tra i caratteri di produttività e quelli di fertilità, Hacker e Huray sono tori che spiccano anche nelle liste di produttività. Nell lista Top DLC si cerca in vano il toro Nescardo. Nella morfologia continua ad essere l’indiscusso campione. Nell’attuale valutazione ha però mancato di poco la condizione di minimo +500 kg latte e quindi il primo posto sul podio è andato a Silverstone. Dove sono i tori svizzeri? Nelle attuali liste Top si trovano numerosi tori esteri. Abbiamo quindi contato i tori secondo la loro origine 8 razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Info Tabella 1: ponderazioni dei caratteri nei valori Tabella 2: tori bruni nelle liste Top secondo genetici globali e parziali dei tori l’origine e il carattere carattere quantità latte quantità proteine contenuto proteine persistenza durata d’utilizzo numero cellule fertilità1 flusso di latte produttività carnea 2 bacino arti mammella peso corporeo ITE ITE VGP tori RB tori RB tori RB 10 % 27 % 8 % 17 % 10 % 22 % 8 % 4 % 10 % 9 % 15 % 4 % 5 % 3 % 10 % 8 % 14 % 8 % 5 % 5 % 6 % 20 % 4 % 3 % 10 % 20 % 5 % 4 % 6 % 4 % 6 % 10 % VF 13 % 28 % 25 % 25 % 4 % 5 % fertilità = indice da VG rata di non ritorno 56 manza, VG periodo di riproduzione manza, VG rata di non ritorno 56 vacca, VG periodo di riproduzione vacca e intervallo d’attesa 2 produttività carnea = indice da VG carnosità vitelli da banco, VG crescita netta vitelli da banco, VG carnosità animali da banco, VG crescita netta animali da banco carattere ITE VL latte DLC Svizzera Estero Numero 5 4 % 33 27 Numero 10 11 % 67 73 5 10 33 67 10 5 67 33 NC 8 53 7 47 DU 6 40 9 60 VL 5 33 10 67 VGP 3 20 12 80 fert. 6 40 9 60 prot. % 5 33 10 67 1 senza considerare il rango. La tabella 2 presenta i risultati ottenuti. La parte di tori svizzeri è maggiore di quella dei tori esteri solo per la DLC e il numero di cellule. Una spiegazione potrebbe essere la condizione di minimo +500 kg di latte che favorisce i tori con una forte produttività lattiera. Questi tori si trovano piuttosto all’estero. Per avere un’altra situazione tra un paio di anni, riguardiamoci l’attuale obiettivo zootecnico che richiede un progresso zootecnico annuale di www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici ➔ liste dei valori genetici/liste top [email protected] +60 kg latte. Per raggiungere questo obiettivo, i tori d’inseminazione utilizzati in Svizzera dovrebbero avere un VG latte medio superiore a +800 kg. Prospettiva, retrospettiva: Nell’edizione di novembre 2014, la nuova stima dei valori genetici fertilità sarà presentata in dettaglio. I nuovi indici sono stati descritti nell’edizione di luglio/agosto. Anno di controllo 2013/2014 OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Nell’anno di controllo 2013/2014 sono state registrate 163 024 chiusure di controllo per la razza Bruna. Si tratta di una riduzione di 1812 chiusure rispetto l’anno precedente. Il motivo principale per questa riduzione potrebbe essere il continuo cambiamento delle strutture nell’agricoltura e quindi la riduzione del numero di aziende con bestiame lattifero. Il numero di chiusure standard è diminuito di 2359 e conta 127 633 chiusure. La produttività media per vacca in tutte le categorie d’età e le zone di produzione è calata di 72 kg rispetto l’anno precedente e si trova ora a 6923 kg latte. Questa diminuzione è probabilmente dovuta alla scarsa qualità del foraggio di base. In particolare nelle zone al piano e collinari, la raccolta del fieno è avvenuta molto tardi. Il contenuto di grasso è diminuito di 0.02 % a 4.05 percento e il contenuto di proteine è diminuito di 0.01 % a 3.38 percento. 50 % delle vacche brune si trovano in zona di montagna e 24 % sono alpeggiate. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH carattere n. chiusure di controllo n. chiusure standard Ø latt. standard tutte le vacche: latte kg grasso kg grasso % anno di controllo 2013/2014 163 024 127 633 2012/2013 164 836 129 992 6 923 280 4.05 6 986 284 4.07 differenza anno precedente –1 812 –2 359 –63 –4 –0.02 proteine kg 234 237 –3 proteine % 3.38 3.39 –0.01 –1 PL 80 81 persistenza % 82 82 = 126 127 –1 Ø latte kg 4a latt. e segg. piano 7 774 7 935 –161 Ø latte kg Bruna Originale 6 130 6 150 –20 intervallo parto-monta giorni 9 Info Nuovi tori con forte morfologia MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz In seguito alla stima dei valori genetici di agosto è stato possibile classificare sei nuovi tori per il secondo impiego. I tori raggiungono un elevato livello morfologico e nella trasmissione del numero di cellule. Quattro dei sei nuovi arrivi non sono prodotti da trapianto embrionale e quindi disponibili anche per le aziende Bio. razzabrunaCH presenta con una breve descrizione i tori provati che hanno superato il programma di testaggio e che sono stati selezionati per il secondo impiego. I tori sono presentati secondo l’indice totale economico. Mani’s Vigor VILENO *TM CH 120.0740.2882.2 Vileno, dall’allevamento di Fritz Mani-Gredig, Coira, è un altro figlio di Vigor a entrare nel secondo impiego. Vileno discende da una produttiva famiglia di vacche: la madre Eagle Elenora EX95 ha prodotto in quattro lattazioni una media di 10 180 kg (CP 51 460 kg), la nonna Collection Creola VG86 in cinque lattazioni 9256 kg (CP 50 502 kg) e la bisnonna Pete Rose Peggy 8666 kg in tre lattazioni. Dalla medesima famiglia proviene anche la campionessa miglior mammella all’esposizione europea Verona 2010, Wurl Wachtel (la madre President Polly EX94 è una mezza sorella di Elenora). Vileno trasmette una buona produttività di latte con contenuto di grasso scarso e un contenuto di proteine neutro. Persistenza, numero di cellule e mungibilità sono nel campo positivo. Il nuovo indice fertilità, con 90 punti, è piuttosto debole. La trasmissione del telaio, come per tutti i figli di Vigor, è media, i bacini lunghi sono piuttosto stretti, l’angolo groppa è corretto. Vileno produce garretti ben angolati con un’eccezionale espressione e quindi si presta per degli accoppiamenti correttivi. Lo spessore talloni è piuttosto scarso. La trasmissione della mammella è completa con quarti posteriori larghi. I capezzoli sono un poco lunghi e grossolani. XDober’s BS Elevation ENRICO *TM CH 120.0675.6180.0 Enrico è il campione della stima dei valori genetici di agosto. Da aprile, ha migliorato il suo ITE di ben 11 punti. Questa prestazione è dovuta in parte dall'aumento del valore genetico latte e dalla maggiore 10 ponderazione del VG fertilità nel ITE. Enrico raggiunge una buona posizione anche nel nuovo valore genetico pastura (VGP: 112). Il toro allevato da Xaver DoberFöhn, Küssnacht am Rigi, con la sua linea Elevation x Pride x Ragaz può essere utilizzato su un grande ventaglio di bovine. La madre Plessa EX94 ha raggiunto una media di 9595 kg latte in sette lattazioni e una carriera produttiva di 78 752 kg. La nonna Romea ha prodotto in due lattazioni una media di 8347 kg latte. Enrico non è un forte razzatore per la produttività. Le numerose qualità nel suo profilo genetico lo rendono però un toro interessante. Enrico trasmette forti contenuti di grasso e proteine. Per la persistenza si tratta di uno dei migliori tori nell’offerta IA. Ottino anche il numero di cellule e la fertilità. Enrico, con il suo decorso del parto, può essere utilizzato senza problemi sulle manze. La morfologia è buona e omogenea, senza grandi errori. Le figlie hanno una buona linea dorsale, garretti secchi e mammelle tese, alte e con una profondità mammella leggermente rialzata. Da osservare sono i capezzoli fini. R.B. Nesta JOE-ET *TM CH 120.0793.5404.9 Joe, dopo Earnest Jetton, Vinzel Jens e Picasso Alonso, è già il quarto figlio di Jetway Jetwa a entrare nel secondo impiego. La bovina d’eccezione di Raimund Beerli, classificata con EX94, non impressiona solo con le sue produttività (CP 102 450 kg, Ø 7 latt. 11 694 kg latte con 3.6 % proteine e n. cellule 28), ma soprattutto con la sua discendenza. Tra i numerosi espianti, quelli con Nesta erano senza dubbio i più fruttuosi. Le sorelle germane Judy, Jalta e Jana convincono con la loro produttività e morfologia. Joe trasmette una buona produttività lattiera con contenuto di grasso negativo e contenuto di proteine indifferente. Con l’indice 118 si trova in testa alla classifica per la salute della mammella assieme a Vigor – una qualità che ha già distinto i suoi mezzi fratelli. Da osserrazzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Info vare la scarsa fertilità delle figlie – un particolare di tutti i figli di Nesta. Joe trasmette un buon telaio con una buona linea dorsale. I bacini sono ottimi, lunghi, larghi e con una buona angolazione. I garretti sono asciutti, le pastoie stabili. Nel blocco della mammella spicca la larghezza dei quarti posteriori, mentre è da osservare l’equilibrio mammella. I capezzoli sono piuttosto fini. Rhein-Valley Zaster CHALANGER *TM CH 120.0752.9768.5 Chalanger, dopo Fantastic, Jan e Nirvana, è un altro figlio di Zaster a entrare nel secondo impiego. Il toro allevato dalla famiglia Horni, Bad Ragaz, discende dalla conosciuta americana Gentle Breeze Matt Christine (la nonna di Denmark, Collection, Ace, ecc.). Chalanger è quindi allevato in linea su Christine poiché la madre Chelby è una figlia di Denmark che ha prodotto in prima lattazione 7165 kg latte con 3.8 % proteine. Nella prossima generazione troviamo TopAz Chester China EX91 (Ø 4 latt. 11 463 kg, 3.6 % proteine, CP 86 456 kg), la madre del toro in attesa Glenn Charmeur. Chalanger trasmette una produttività media con contenuti indifferenti. Il numero di cellule è molto buono, mentre la fertilità è inferiore alla media. Le figlie hanno un forte telaio con molta larghezza, profondità e una leggera debolezza nella linea dorsale. I bacini sono molti lunghi, larghi e leggermente spioventi. Gli arti spiccano con forti pastoie e buon spessore talloni. Le mammelle sono ben attaccate davanti e hanno un’ottima profondità. I capezzoli sono piuttosto corti, forti e con una distribuzione ideale. Diethelm’s Glenn GUSTI-ET *TM CH 120.0768.2708.9 Gusti è il primo di due figli di Glenn a entrare nel secondo impiego. La madre di tori Zeus Zea EX94 di Paul Diethelm, Siebnen, ha attualmente raggiunto una carriera produttiva di 95 937 kg (Ø 8 latt. 10 070 kg latte con 3.6 % proteine). Zea è stata utilizzata intensamente in trapianto embrionale e si può quindi sperare in altri interessanti discendenti. Un fratello germano di Gusti ha superato l’utilizzo di testaggio in Francia. Una generazione ascendente troviamo Premium Pena (Ø 4 latt. 8247 kg latte con 3.4 % proteine). Gusti trasmette un’elevata produttività lattiera con buoni contenuti – un’apprezzata combinazione. La persistenza è sotto la media. Le cellule sono leggermente sotto la media nonostante il buon flusso di latte. La fertilità delle figlie è leggermente superiore alla media. Le figlie spiccano con un ottimo telaio e bacino. Gusti produce vacche lunghe con molta profondità. I bacini sono spioventi con una buona posizione dell’anca. I quarti posteriori sono larghi, il legamento sospensorio è forte, mentre la profondità mammella e l’attacco dei quarti anteriori sono leggermente sotto la media. Durante l’accoppiamento sono da osservare i capezzoli piuttosto grossi. Studer’s BS Glenn GENOX-BOY *TM CH 120.0794.8936.9 Genox-Boy è un fortissimo toro da morfologia. Da parte materna discende dalla Eagle Enrica EX94 di Markus Studer, Schüpfheim, che nel 2012 ha presentato una famiglia d’allevamento con 90 punti. Questa produttiva figlia di Eagle (Ø 6 latt. 10 333 kg latte con 3.7 % proteine, CP 73 615 kg) risale a Starbuck Donau EX98, la madre di Virestar e vincitrice alla BRUNA 2006. Genox-Boy trasmette una produttività media con contenuti leggermente negativi. Le cellule sono leggermente sopra la media con un flusso di latte veloce. Persistenza e fertilità delle figlie sono sotto la media. Genox-Boy spicca con una nota morfologica totale di 1.82. La trasmissione del telaio è estremamente alta in tutti i caratteri. Nel blocco bacino, Genox-Boy raggiunge quasi tre deviazioni standard positive. Unica piccola macchia nel diagramma a colonne sono i garretti un poco grossi. Ottimo invece lo spessore talloni. Anche la mammella è molto buona grazie al marcato legamento sospensorio. I capezzoli piuttosto corti sono orientati verso l’interno e sono ben piazzati sotto i quarti. www.swissgenetics.ch www.selectstar.ch Classifica dei tori agosto 2014 Razza Bruna Vileno Enrico ITE 124 121 B% 83 91 VG latte 697 363 Joe-ET 118 86 685 Chalanger 113 81 451 Gusti-ET 112 84 757 +0.13 Genox-Boy 110 86 486 -0.08 n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH grasso % -0.22 +0.15 proteine % +0.01 +0.07 VG n. cellule 107 112 VG AM 109 96 VG fert. 90 104 nota mammella 1.49 1.83 nota totale 1.25 1.32 -0.12 -0.01 118 101 86 1.12 1.17 +0.02 -0.03 114 96 91 1.62 1.41 +0.05 95 109 101 -0.23 0.74 -0.06 104 110 91 1.97 1.82 11 Info Maggiore progresso zootecnico grazie alla selezione genomica SABRINA BÜTLER, ETH Zurigo e Qualitas SA Dal 2010, gli allevatori svizzeri della razza Bruna hanno a disposizione dei valori genetici ottimizzati genomicamente (VGgO) per le loro decisioni zootecniche. In un lavoro di diploma sull’ottimizzazione dei programmi zootecnici mediante la selezione genomica, è stata mostrata la possibilità di migliorare ulteriormente il progresso zootecnico monetario e il guadagno genetico nel programma zootecnico di Braunvieh Schweiz. L’obiettivo della selezione è di produrre, con accoppiamenti mirati, dei discendenti che di media sono migliori dei genitori. Con il raccorciamento dell’intervallo tra generazioni (età degli animali d’allevamento al momento della nascita dei discendenti), maggiori sicurezze dei valori genetici o una maggiore intensità selettiva, è possibile aumentare il progresso zootecnico. Quali misure sono le più effettive? Selezione anticipata grazie ai valori genetici genomici Con la stima dei valori genetici genomici è possibile valutare il valore genetico di un carattere direttamente dal patrimonio ereditario di un animale. Questo valore genetico genomico diretto (VGgD), combinato con il valore genetico tradizionale (produttività d’ascen- Figura 1: animali bruni tipizzati in Svizzera maschifemmine 1200 n. animali tipizzati 1000 800 600 400 200 denza, proprie o dei discendenti) ci fornisce il valore genetico genomico ottimizzato (VGgO). Il VGgO è più preciso del valore genetico d’ascendenza e quindi ci permette una selezione anticipata e più precisa di un animale. Dal 2009, il numero di tipizzazioni in Svizzera è continuamente aumentato. Con l’introduzione del Chip Low Density (LD) nel 2013 e la netta riduzione dei prezzi d’analisi è stato possibile aumentare ancora il numero di tipizzazioni. La figura 1 mostra il numero di tipizzazioni a ogni termine della stima dei valori genetici. Programma zootecnico Braunvieh Schweiz Durante un lavoro di diploma è stato creato un modello del programma zootecnico di Braunvieh Schweiz nel 2013. La figura 2 presenta lo schema di questo modello. Il programma zootecnico raggruppa una popolazione di circa 215 000 animali (senza la Bruna Originale), dei quali 172 000 sono attribuiti alla categoria delle vacche da riproduzione. 43 000 bovine sono in categoria di produzione, vale a dire che questi animali non sono utilizzati per la rimonta di animali d’allevamento. 30 % delle bovine d’allevamento sono inseminate con giovani tori. Il restante 70 % è coperto con tori anziani testati in progenie. Circa 480 vitelli sono tipizzati ogni anno per ottenere circa 60 giovani tori. Il rapporto tra i vitelli acquistati e quelli tipizzati dalle organizzazioni IA è di 1.8 (rimonta dei giovani tori). L’età delle madri di tori al momento della nascita del torello è di circa 5 anni. 0 agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agostodic. apr.agosto 09091010101111111212121313131414 stime dei valori genetici 12 razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Info Calcoli pianificazione zootecnica e Figura 2: programma zootecnico Braunvieh Schweiz 2013 criteri di valutazione L’obiettivo del lavoro di diploma era valutare differenti misure di pianificazione zootecnica in vista della loro effettività sul programma zootecnico. A questo scopo sono stati analizzati i seguenti fattori del programma zootecnico 2013 di Braunvieh Schweiz: – rapporto tra vitelli acquistati e tipizzati – parte inseminazioni con giovani tori –età delle madri di tori al momento della nascita del torello. Le differenti varianti del programma zootecnico sono state valutate mediante il progresso zootecnico monetario per anno. Il progresso zootecnico monetario per anno è il progresso zootecnico naturale per anno delle bovine nella categoria riproduzione espresso in Franchi. Di seguito presentiamo brevemente i principali risultati delle singole misure. popolazione: 215 000 parte inseminazioni con giovani tori 30% giovani tori come padri di tori: 9 30% delle inseminazioni vacche categoria riproduzione: 172 000 parte inseminazione tori anziani 70% 70% delle inseminazioni madri di tori: 1090 tori anziani come padri di tori: 15 vitelli maschili: 480 (7% da ET) tori giovani: 60 tori anziani: 20 Rapporto tra vitelli acquistati e tipizzati vacche categoria produzione: 43 000 Figura 3: progresso zootecnico monetario in rapporto ai vitelli acquistati e tipizzati progresso zootecnico monetario 120 % 100 % 80 % 60 % 40 % 20 % 0 % 1/5 1/8 1/101/15 1/20 rapporto torelli acquistati e tipizzati Aumentare la parte di inseminazioni Le dosi di seme dei giovani tori con i migliori VGgO sono offerte in vendita già prima dalla prova in progenie. Attualmente, circa 30 % delle bovine sono inseminate con giovani tori. I calcoli hanno mostrato che un aumento delle inseminazioni con giovani tori raccorcia l’intervallo tra generazioni e quindi ha un effetto positivo sul progresso zootecnico monetario per anno. Il raccorciamento dell’intervallo tra generazioni è la misura più effettiva nel programma zootecnico genomico. Con un aumento delle inseminazioni con giovani tori da 30 a 50 %, il progresso zootecnico monetario per anno aumenta di 6 %. Con 90 % di inseminazioni con giovani tori, il progresso zootecnico per anno aumenta di 18 % e l’intervallo tra generazioni scende da 5.74 a 4.33 anni (vedi figura 4). La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013 di Braunvieh Schweiz. Figura 4: progresso zootecnico monetario con differenti percentuali di inseminazioni con giovani tori progresso zootecnico monetario % progresso zootecnico monetario con giovani tori intervallo tra generazioni 140 % 7 120 % 6 100 % 5 80 % 4 60 % 3 40 % 2 20 % 1 0 % 10 % 20 % 30 % 40 % 50 % 60 % 70 % 80 % 90 % 0 intervallo tra generazioni Il rapporto tra i vitelli acquistati e quelli tipizzati è una misura efficace per aumentare il progresso zootecnico monetario per anno. Le organizzazioni IA fanno tipizzare i promettenti vitelli maschili e acquistano solo quelli con valori genetici genomici superiori alla media. Nel programma zootecnico di Braunvieh Schweiz, questo rapporto è di 1:8 (vedi figura 2). Ciò significa che per ogni otto vitelli tipizzati, solo uno è acquistato per il testaggio. La figura 3 mostra i risultati di differenti varianti. Una preselezione più severa dei giovani tori porta una maggiore intensità di selezione con conseguente aumento del progresso zootecnico monetario per anno, nonostante i maggiori costi di tipizzazione. Se per ogni acquisto di un torello sono tipizzati 20 vitelli, invece degli attuali 8, il progresso zootecnico monetario per anno aumenterebbe di 11 %. parte inseminazioni con giovani tori su bovine LG e madri di tori La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013 di Braunvieh Schweiz. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH 13 Info Figura 5: progresso zootecnico monetario in funzione dell’età della madre di tori intervallo tra generazioni 100 % 80 % 60 % 40 % 20 % 0 % 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni 6.2 6 5.8 5.6 5.4 5.2 5 4.8 intervallo tra generazioni progresso zootecnico monetario progresso zootecnico monetario % 120 % età delle madri di tori al momento della nascita del torello La colonna rossa rappresenta la situazione del programma zootecnico 2013 di Braunvieh Schweiz. Età delle madri di tori al momento della nascita del torello In Svizzera, l’età delle madri di tori al momento della nascita del torello è di circa 5 anni. Nel lavoro di diploma sono state valutate delle varianti con un’età delle madri di 3, 4, 5 e 6 anni. L’accoppiamento intenzionale di una madre di tori è possibile anche quando è ancora giovane e può avvenire anche senza tipizzazione. Per animali giovani, la tipizzazione può compensare la sicu- rezza inferiore rispetto agli animali più anziani. I risultati (figura 5) mostrano che con la selezione di madri di tori più giovani si aumenta il progresso zootecnico monetario per anno e si diminuisce l’intervallo tra le generazioni. Le misure della selezione genomica sono efficaci Nel lavoro di diploma sono state valutate differenti misure per aumentare il progresso zootecnico monetario nel programma zootecnico genomico 2013 di Braunvieh Schweiz. Il rapporto tra vitelli acquistati e quelli tipizzati, la parte di inseminazioni con giovani tori e le madri di tori sono misure effettive nel programma zootecnico genomico. Con una selezione più severa dei torelli, un maggior numero di inseminazioni con giovani tori e delle madri di tori più giovani è possibile ridurre l’intervallo tra le generazioni e aumentare il progresso zootecnico monetario per anno nel programma zootecnico di Braunvieh Schweiz. [24] [email protected] In memoria di Markus Harder – membro onorario Il 17 luglio 2014, abbiamo appreso con costernazione che il nostro membro onorario Markus Harder è deceduto all’età di soli 60 anni in seguito ad un attacco cardiaco. Dal 1986 al 2008, Markus Harder ha rappresentato il canton Turgovia nel comitato di Braunvieh Schweiz e dal 1999, fino alle sue dimissioni nel 2008 era il nostro vice presidente. Durante la sua carica ha contribuito in maniera decisiva alla ristrutturazione della federazione della razza Bruna. Markus era presi14 dente del consiglio d’amministrazione della Qualitas SA e ha rappresentato gli allevatori della Bruna anche nel comitato della comunità di lavoro degli allevatori svizzeri di bovini. Markus Harder era una personalità impressionante. Per anni era un importante membro del comitato grazie alla sua grande intelligenza, l’enorme ingaggio e sopratutto i suoi valori etici, che erano alla base di ogni sua azione. Nel 2008, il governo turgoviese lo ha chiamato a riprendere la carica di direttore dell’ufficio agricolo e di conseguenza ha dimissionato i suoi mandati per la federazione della Bruna. L’assemblea dei delegati 2008 lo ha nominato membro onorario per ringraziarlo del grande servizio a favore della federazione e dell’agricoltura svizzera e turgoviese. Fine giugno, Markus Harder ha ancora partecipato alla seduta estiva del comitato mostrando il suo stretto legame con Braunvieh Schweiz. Con la sua partenza perdiamo un uomo di cuore, un grande promotore dell’allevamento della razza Bruna e dell’agricoltura. Alla moglie Johanna e ai suoi figli augurammo tanta forza in questi momenti difficili. Markus Zemp, presidente della federazione razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Info I nuovi collaboratori si presentano Hugo Studhalter addetto fotografia e DLC Sono cresciuto con tre fratelli a St. Niklausen presso la città di Lucerna sull’azienda della razza Bruna dei miei genitori. Ho presto scoperto la mia passione per i bovini e ho partecipato a innumerevoli esposizioni. Quando entrai a far parte della generazione più anziana dei giovani allevatori ho iniziato la mia carriera di fotografo a esposizioni. Ora ho potuto trasformare il mio hobby in professione. Attualmente ho già visitato aziende in tutta la Svizzera e fotografato le bovine che hanno raggiunto una carriera produttiva di oltre 100 000 kg latte. Con la pianificazione della nuova stagione DLC inizia ora un nuovo compito del mio impiego. [email protected] Daniel Rohrer custode Sono nato a Rotkreuz, dove i miei genitori gestivano un’azienda agricola. Con la cessione dell’attività, mio padre riprese un impiego a Inwil LU dove ho trascorso la mia gioventù. Al termine dell’apprendistato di macellaio ho lavorato in differenti grandi aziende. Nel 2010 ho imboccato una nuova direzione professionale con l’impiego di custode alla scuola di Dietwil AG. Da marzo ho ripreso il posto di Rene Greter. Il lavoro, la gente e il bel posto di lavoro mi piacciono molto. Attualmente seguo una formazione per ottenere il diploma federale di custode. Quando non lavoro, è la mia figliola di un anno che richiede tutta la mia attenzione. [email protected] Töni Gujan responsabile progetto accademia razza Bruna Sono cresciuto nel Prättigau, canton Grigioni, una tradizionale regione della Bruna. Da ragazzo ho trascorso molto tempo sull’azienda agricola di mio zio. Infine ho deciso di svolgere gli studi d’agronomia con specializzazione animali da reddito al Politecnico di Zurigo. Al termine della formazione ho ripreso assieme a mio cugino l’azienda agricola dei suoi genitori. In estate ho iniziato il mio impiego a tempo parziale presso Braunvieh Schweiz. Ogni giorno lavoro assieme alla razza Bruna – sull’azienda agricola con animali d’allevamento e durante la pianificazione dell’accademia della Bruna presso Braunvieh Schweiz. Questo inverno, con l’accademia della Bruna, sarà lanciata un’interessante possibilità di formazione. [email protected] Jeannette von Ah consulente contributi ai sistemi di produzione Metà febbraio ho iniziato il mio nuovo lavoro come consulente per i contributi ai sistemi di produzione. L’inizio è riuscito e ho avuto numerosi interessanti contatti con gli allevatori della razza Bruna. Sono cresciuta sull’azienda del castello Herden in Turgovia. Dopo gli anni d’apprendistato agricolo ho lavorato in un’azienda in Svizzera francese e parallelamente ho seguito la formazione di agrotecnica a Zollikofen. Ottenuto il diploma, ho potuto fare numerose esperienze lavorando in un’azienda nella provincia Alberta in Canada. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH [email protected] 15 Portrait Copyright by Braunvieh Schweiz JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz Braunvieh Schweiz registra i numeri BDTA annunciati dai suoi membri LG e redige i modelli di catalogo pes esposizioni di bovini, aste, volantini aziendali, ecc. Con la sua tipografia propone inoltre differenti servizi come la tiratura di opuscoli, prospetti, ecc. in differenti formati e colori. Per i modelli di catalogo, Braunvieh Schweiz registra i numeri BDTA annunciati e iscrive i titoli delle categorie. In seguito redige il modello di catalogo scelto dal cliente. La gamma varia da uno a dieci animali per pagina in considerazione dei i principali dati. Cataloghi di animali Braunvieh Schweiz riprende l’impaginazione e la stampa del catalogo secondo il modello e i desideri del cliente. I cataloghi fino a 100 pagine bianco/nero possono essere stampati nella nostra tipografia. Naturalmente è possibile stampare anche singole pagine o interi cataloghi a colori. Cataloghi più grandi sono I vostri vantaggi con la tipografia – attuali dati degli animali ripresi direttamente dalla banca dati di Braunvieh Schweiz – risparmio di tempo e denaro che può essere investito in altri settori della manifestazione – i visitatori ottengono un’informazione ottimale migliorando così la possibilità di commercializzazione degli animali stampati a un prezzo conveniente in collaborazione con una tipografia esterna. Il formato può essere A4 o A5. Richiedete un’offerta per il vostro progetto. Tavole di stalla Per gli espositori di animali e gli organizzatori di esposizioni sono a disposizione delle tavole di stalla (b/n o colori) nel formato A3. Il prezzo comprende l’impaginazione, la stampa e l’imballaggio in mappette trasparenti. Cataloghi e volantini La tipografia di Braunvieh Schweiz offre ai suoi affiliati anche la possibilità di stampare piccole e medie tirature di volantini, opuscoli, inviti, ecc. in differenti formati e colori. Naturalmente è possibile stampare anche formulari d’iscrizione, attestati, regolamenti, statuti, rapporti annuali, ecc. L’impaginazione è fatturata secondo il dispendio. [38] Prezzi e dettagli: www.braunvieh.ch ➔ servizi ➔ cataloghi / tipografia “La tipografia di Braunvieh Schweiz – ogni copia è un originale” Da quasi due anni, Michael Eugster è responsabile della tipografia di Braunvieh Schweiz. Inoltre collabora nei campi Social Media e promozione della razza. Michael scrive differenti articoli su esposizioni o portrait aziendali, fotografa a esposizioni e svolge formazioni e relazioni. Oltre al suo impiego presso Braunvieh Schweiz, Michael Eugster è un attivo allevatore della razza Bruna e membro del comitato del gruppo d’allevatori Appenzello esterno. 16 Michael Eugster, conosce la tipografia di Braunvieh Schweiz come produttore e cliente. Perché ha prodotto il catalogo d’esposizione presso Braunvieh Schweiz? Come amatore è meglio avere un sostegno supplementare. Il contatto con la gente di Braunvieh Schweiz era molto simpatico e privo di complicazioni. Era chiaro che sapevano quello che facevano. Ha già utilizzato la tipografia da privato? Ho fatto stampare delle cartoline per un concorso e degli inviti a un compleanno. La carta speciale e il taglio erano dei vantaggi supplementari. razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Portrait Come allevatore ha già prodotto un volantino per pubblicizzare il proprio allevamento? No, non ancora. Perché? Non commercializziamo l’azienda o i nostri animali e non abbiamo delle offerte come agriturismo o simili. Per questo motivo non abbiamo bisogno di volantini. Quali sono i principali vantaggi della tipografia di Braunvieh Schweiz? Il principale vantaggio è che conosciamo bene il settore e le attività espositive. Possiamo sfruttare le nostre esperienze acquisite durante la produzione di centinaia di cataloghi. Il trattamento rapido e conveniente è garantito. Cosa deve osservare un cliente che vuole comandare un modello di catalogo e far stampare un catalogo? L’essenziale è avere tutte le informazioni come gli animali iscritti, le inserzioni, ecc. entro il termine pattuito. In questa maniera è possibile produrre il catalogo senza intoppi. Quali altre possibilità di pubblicità può consigliare ai nostri allevatori? Chi vuole commercializzare genetica di razza Bruna o organizzare un’esposizione non dovrebbe scordare la possibilità di un’inserzione su razzabrunaCH con le sue attrattive tariffe per gli allevatori e gli oltre 13 000 lettori interessati. Dove vede la ditta Braunvieh Schweiz tra dieci anni? Braunvieh Schweiz continua a offrire ottimi servizi ai suoi affiliati. La Bruna è una razza produttiva ed economica con effettivi LG positivi. Gli allevatori della Bruna ottengono un miglior prezzo per il latte grazie all’ottima struttura della beta e kappa caseina del latte. Braunvieh Schweiz è un partner fidato – anche nel commercio di bestiame. La genetica della razza Bruna è sempre più esportata e commercializzata nei crescenti mercati del Sudamerica, Africa e Asia portando un così la qualità Svizzera nel mondo. Michael Eugster controlla ogni tiratura di cataloghi per garantire la qualità del prodotto. [email protected] La Bruna è ideale per Bio DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz Res e Andrea Hürlimann puntano da quasi quattordici anni sulla produzione biologica. La mandria bruna porta le migliori condizioni per una produzione redditizia di latte. I continui investimenti nel confort delle vacche, nel foraggiamento e nella gestione vogliono migliorare durevolmente le condizioni per gli animali. L’azienda Hahnberg a Berg, San Gallo si nasconde dietro i frutteti. Gli edifici convincono con la loro posizione e la funzionalità. La famiglia Hürlimann continua ad investire nell’azienda e punta su una strategia progressista. Da quattordici anni si produce secondo le direttive dell’agricoltura biologica. Grazie al marchio Bio è possibile raggiungere un valore aggiunto – soprattutto nella produzione di suini, di frumento e di latte. n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH Decorsi di lavoro efficienti Gli scorsi anni, la mandria della famiglia Hürlimann è aumentata da 40 a 75 vacche. Le nuove ampie stalle completano gli edifici esistenti. Tutte le bovine mangiano a una mangiatoia in prossimità del fienile di 1500 m3. L’insilato è immagazzinato in tre sili a trincea di 500 m3 ciascuno. La razione miscelata è completata con un apporto proteico (soia). Il foraggio concentrato è distribuito nel carosello di mungitura. Grazie a questo accorgimento, le bovine entrano senza indugio nel carosello da 12 posti. I brevi tragitti tra stalla e impianto di mungitura permettono un lavoro efficiente e la cura della mandria può essere ripresa da una sola persona. 17 Portrait Elevata produttività dal foraggio di base L’azienda in cifre Res e Andrea Hürlimann, Hahnberg, 9305 Berg SG con i figli Nadine (15), Silvia (14), Christoph (12), Patrick (8) e Yvonne (5) Situazione 400 metri d’altitudine Superfici 39 ha SAU, dei quali 9 ha in affitto; 24 ha campi (frumento, silomais, prati artificiali); resto prati naturali e superfici ecologiche; 4 ha bosco; 120 alberi ad alto fusto Effettivo 75 vacche brune, 30 capi di bestiame giovane (tutti sotto contratto dal 7 mese); età al primo parto 25–28 mesi; 350 posti d’ingrasso suini Ø aziendale 7526 kg latte, 4.08 % grasso, 3.36 % proteine Foraggiamento razione miscelata con 30 % silomais, 40 % silo d’erba e 30 % fieno; in estate pascolo mezza giornata; foraggio complementare, e sali minerali nella miscela; foraggio concentrato in sala di mungitura Latte 550 000 kg diritto di fornitura a Biedermann Bischofszell Mano d’opera famiglia di gerenti e un praticante per 9 mesi Alcuni altri redditi accessori La campicoltura biologica ha le sue difficoltà, soprattutto nella lotta contro le erbacce. Il gerente aziendale ha quindi investito nel parco macchine per curare le sue colture al momento appropriato. La combinazione efficace dei macchinari è ora anche utilizzata per lavori presso aziende Bio vicine. Durante i mesi invernali si prepara legna da ardere dal proprio bosco. Gli scorsi anni, la richiesta di legna da ardere è continuamente aumentata. Andrea e Res Hürlimann sono cresciuti con la Bruna e hanno sempre notato i numerosi vantaggi di questa razza. “Siamo fieri di curare e gestire una mandria di sole brune”. I buoni arti, gli elevati contenuti e la longevità garantiscono una produzione redditizia di latte. La produzione di latte Bio necessita di un’elevata trasformazione del foraggio di base in latte con un utilizzo limitato di foraggi concentrati. Nella regione del Lago di Costanza, con il suo clima mite, le rese dalla foraggicoltura e dalla campicoltura sono molto elevate. La combinazione di colaticcio di maiale e di bovini è una concimazione con ottime sostanze nutritive. La famiglia Hürlimann cerca quindi di produrre la maggior quantità di latte possibile dal foraggio grossolano. Cercare l’optimum Gli scorsi anni, l’effettivo è stato aumentato da 40 a 75 vacche. Questo aumento richiede molto alla gestione e quindi non si esita a utilizzare un programma di gestione che fornisce importanti dati sulle singole bovine e su tutta la mandria, L’intervallo parto-monta medio è da anni attorno ai 100 giorni. La carriera produttiva di 21 200 kg latte è un poco inferiore alla media di razza a causa del continuo aumento del numero di animali, ma dovrebbe nuovamente aumentare. Non si vogliono delle produttività di punta, ma si cerca di trovare sempre il risultato ottimale. Il foraggiamento è analizzato con degli specialisti. In questo campo si vedono ancora dei potenziali da fruttare a lungo termine. L’ottimo carattere della Bruna facilità la gestione della mandria – un fatto apprezzato da tutta la famiglia. [40] [email protected] Tutta la famiglia è fiera della mandria. Da sinistra: Yvonne, Patrick, Christophe, Nadine, Silvia, Andrea e Res. 18 razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014 Incontri Mercato dei tori di Zugo OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Il 10 e 11 settembre è nuovamente tempo di mercato dei tori. Circa 230 tori saranno classificati mercoledì e offerti in vendita. Giovedì pomeriggio, l’asta con circa 40 animali attirerà numerosi allevatori. Differenti attrazioni come la corsa di maiali completeranno il programma. Il mercato dei tori di Zugo rappresenta tradizionalmente l’inizio della stagione di mercato della razza Bruna. Per la popolazione di Zugo è un evento fisso nel calendario annuale delle festività. Come ad una grande festa campestre, città e campagna si incontrano sotto un unico tetto. Saranno esposti circa 230 tori d’allevamento, dai giovincelli (da nove mesi) fino agli adulti con oltre una tonnellata di peso vivo. Offerta di tori unica Quest’anno, sono stati annunciati 153 tori di razza Bruna Originale e 103 tori con sangue Brown Swiss. Il mercato di Zugo è una piattaforma ideale per allevatori e commercianti alla ricerca del toro adatto. Da nessun’altra parte è possibile trovare un’offerta maggiore e una migliore possibilità di paragone. La qualità è elevata – gli allevatori di tori sanno che solo in questa maniera è possibile trovare un acquirente. Il valore latte medio dei tori BO è di 108, quello dei tori con sangue BS raggiunge 112 punti. Le madri dei tori BO presentano una media di 4.4 lattazioni con 7042 kg latte, 4.01 % grasso e 3.42 % proteine. Per i tori RB, le madri raggiungono una media di 3.7 lattazioni con 8509 kg latte, 4.13 % grasso e 3.49 % proteine. Le “manze di Zugo” portano latte All’asta di giovedì, dalle ore 13.00, saranno offerti in vendita circa 40 preziosi animali d’allevamento. Si tratterà in prima linea di manze gravide o fresche di parto provenienti da tutta la Svizzera. Naturalmente ci saranno anche vacche affermate e promettenti animali giovani. Tutti gli animali dell’asta presentano un valore latte minimo di 100 punti. Gli animali gravidi sono coperti con un toro di razza Bruna. La preselezione degli animali garantisce l’elevata qualità morfologica. La lista con gli animali dell’asta è pubblicata a pagina 50 nell’edizione tedesca. Lo sguardo sulle attuali produttività degli animali venduti l’anno scorso mostra che la maggior parte n. 7 ∙ settembre 2014 razzabrunaCH hanno risposto alle attese. Cinque primipare hanno prodotto più di 8000 kg latte – una pure più di 9000 kg. Altre sette hanno superato la soglia di 7000 kg e 15 animali hanno prodotto tra 6000 e 7000 kg latte. Corsa dei maiali – una gran passione Il mercato dei tori di Zugo offre numerose attrazioni a tutti i visitatori dalla città e dalla campagna. Presso i potenti tori si troveranno numerose bancarelle con un’infinità di prodotti. Sarà nuovamente organizzata una corsa di maiali con la possibilità di fare delle scommesse. Il ricavato sarà donato all’Aiuto Svizzero alla Montagna. Tra gli apici troviamo la parata dei vincitori e la nomina dei due «Mister MT» come pure del «Junior Mister MT». Per i giovanissimi sarà nuovamente allestito uno zoo con animali da cortile e non mancherà la possibilità di cavalcare dei pony. Programma mercoledì, 10 settembre 09.30 apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar (biglietto permanente Fr. 10.–/biglietto giornaliero Fr. 8.–) 10.00–18.30 bar del latte PSL 13.00–17.00 giri gratuiti sui pony per i bambini 13.30–14.00 corsa dei maiali 14.00–15.00 autografi dei giocatori del EVZ 15.00 presentazione di tori/onori – presentazione di tutti i vincitori di categoria – elezione Mister MT – tori con medaglia d’oro nel ring (onori ai proprietari) – valutazione collezioni zootecniche 17.30–18.00 corsa dei maiali 19.00 chiusura dei locali d’esposizione e dello zoo di animali da cortile 19.00 intrattenimento musicale con Echo vom Maisgold giovedì, 11 settembre 09.30 apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar 09.30–16.30 bar del latte PSL 13.00 inizio asta con vacche, manze gravide, animali giovani e vitelli 13.00–16.00 giri gratuiti sui pony per i bambini 16.00–16.30 corsa dei maiali 18.00 chiusura dello zoo di animali da cortile 18.00-18.30 corsa dei maiali 19.00 animazione musicale con Wilhelm Toll 19 Incontri Ci si incontra nella locanda La locanda gestita da Schöpfer Gastronomie preparerà i tradizionali menu del mercato e anche altre specialità. I due giorni di mercato saranno accompagnati da differenti formazioni musicali. [48] www.braunvieh.ch / agenda [email protected] 10° Campionato aziendale a Wattwil EMIL ZWINGLI, Wattwil Ogni anno, tra Natale e Capodanno, si svolge al mercato «Toggenburg» a Wattwil il campionato svizzero delle aziende degli allevatori Brown Swiss con partecipazione internazionale. La sera del 27 dicembre, un massimo di 50 aziende della razza Bruna con 150 bovine si rincontreranno al mercato «Toggenburg» a Wattwil per ottenere l’ambito titolo di campioni svizzeri. Vacche stupende – ambiente perfetto Prenotate la vostra partecipazione Molti espositori e visitatori si ricordano ancora lo scorso campionato aziendale con le numerose stupende vacche e il particolare ambiente. Attualmente si sta preparando la decima edizione di questa esposizione. Il programma con le grandi categorie di vacche di punta, gli show, gli onori ai vincitori del 2014 e l’estrazione del vitello d’allevamento tra i presenti promettono emozioni e intrattenimento. Ai partecipanti della scorsa edizione si garantisce la partecipazione nel 2014 se l’iscrizione avviene entro i termini. I posti liberi saranno attribuiti a nuove aziende. Comunità di allevatori possono essere formate da massimo 2 aziende e presentarsi come azienda. Tassa di partecipazione: franchi 80.– per animale presentato. L’azienda di Ezio e Nicola Pedrini difenderà il suo titolo. Oltre al campione svizzero, saranno elette anche la campionessa e la miglior mammella dell’esposizione. Vittorie di categoria e i premi per la miglior mammella saranno onorati in maniera particolare. Giudice Per questo nuovo campionato, è stato possibile ingaggiare il giovane esperto svizzero Stefan Widmer che sarà assistito dal Ringman Daniel Gasser. Iscrizione Saranno considerate le iscrizioni che giungeranno entro il 12 settembre 2014 per fax (Fax 071 995 50 75) o per posta: Segretariato Campionato svizzero delle aziende 2014, Scheftenauerstrasse 1261, 9630 Wattwil. Cedola d’iscrizione a pagina 53 nell’edizione tedesca. Metà settembre 2014, le aziende con un posto di partenza ottengono un bollettino di versamento per il pagamento della tassa di partecipazione. L’iscrizione è considerata definitiva solo dopo il pagamento della tassa (entro il 1° ottobre 2014). www.brownswiss.ch [email protected] Categorie / classifica Ogni azienda (o comunità di allevatori) presenta tre vacche in lattazione e ottiene tre posti di partenza. Per azienda, è possibile annunciare 5 animali per il catalogo. L’azienda decide quali animali vuole presentare. Non ci sarà preselezione. Le categorie saranno formate all’arrivo secondo l’età. I tre animali esposti sono classificati individualmente nelle categorie. Tutti gli animali classificati ottengono un punteggio per il rango raggiunto. Il primo rango ottiene 15 punti; ogni rango seguente un punto in meno. Si considera anche il valore latte degli animali esposti di un’azienda e saranno attribuiti punti di classifica. [53] Impressum Equipe redazionale Jörg Hähni, direzione Michaela Meier, amministrazione Oskar Grüter, dipartimento selezione Madeleine Berweger, Qualitas Martin Rust, dipartimento selezione Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione Stampa e spedizione Multicolor Print AG Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77 E-mail: [email protected] 20 Inserzioni industriali AgriPromo Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29 E-mail: [email protected] Termine d’inserzione 3 settimane prima della pubblicazione Inserzioni per allevatori Braunvieh Schweiz Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH» Chamerstrasse 56, 6300 Zugo Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77 E-mail: [email protected] Tiratura venduta 12 957 attestazione WEMF Abbonamento Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.– Date di pubblicazione 2014 1 martedì 28gennaio 2 martedì 25febbraio 3 martedì 25marzo 4 venerdì 2maggio 5 martedì 3giugno 6 martedì 29luglio 7 giovedì 28agosto 8 martedì 30settembre 9 martedì 4novembre 10 mercoledì 17 dicembre razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2014