Forza kN Curva di isteresi per carico concentrato ALLEGATO PROVA MI 8599/0 30 25 Area di carico 17,94 kN * mm Salita Area di isteresi 1,86 kN * mm Discesa Area di isteresi/Area di carico 10,37 % 20 15 10 5 0 0,000 0,200 0,400 0,600 0,800 1,000 1,200 1,400 1,600 Freccia mm Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 21 di 43 4.4 Prova n°8600/MI Il carico è stato effettuato tramite un martinetto oleodinamico a spinta (avente un’impronta pari a 1,0x0,2 m) posizionato in mezzeria della luce della struttura indagata e contrastato alla soletta soprastante opportunamente puntellata. Per la rilevazione delle frecce sono stati utilizzati 5 sensori di misura (montati su aste telescopiche e portati a contatto con la struttura indagata) posizionati al piano sottostante quello di carico. La posizione del martinetto di carico e dei sensori differenziali è individuabile nell’elaborato grafico che segue. Particolare martinetto di carico. Particolare sensori di freccia. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 22 di 43 190 2 3 4 F 5 190 380 LATO INGRESSO (STRADA CHIUSA) SOLAIO IN LATEROCEMENTO CALPESTIO 2° PIANO (Rif. OM4) 1 120 120 n = SENSORI DI FRECCIA 240 F = IMPRONTA DI CARICO cm 100x20 Edificio Comunale 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 28/04/2009 Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) N° di Prova 8600/MI pag. 23 di 43 PROVA DI VERIFICA MI 8600/0 Data dell'intervento ….......: 28/04/2009 Località …………..….….: Limbiate (MI) ………………………….……..: In via Trento 2 Committente ...……..………: Comune di Limbiate Denominazione edificio ...: Edificio Comunale Seguendo le istruzioni di .: Ing. Marco Carlo RIPAMONTI Tipo di struttura …………: Solaio in laterocemento calpestio 2°Piano (Rif. OM4). Luce …………………………….: 380 cm Sovraccarico richiesto ….: 2,0 kN/m2 Fascia Collaborante b …: 2,40 m Coefficiente Cv ...….……: 0,5 FRECCE RELATIVE ALLA FORZA 25,6 kN SENSORI LONGITUDINALI Sensore n° 1 2 3 4 5 Posizione Appoggio trave Appoggio opposto MEZZERIA ALTRI SENSORI Frecce mm 0,200 0,030 1,540 Sensore n° 4 5 Posizione m 1,2 Trasv. Sinistro m 1,2 Trasv. Destro Frecce mm 0,450 0,020 NOTE: Prova effettuata con un martinetto a spinta posizionato in mezzeria della luce. Il valore di b assunto pari all'intera larghezza del solaio (pianerottolo). Il valore del Cv assunto pari a 0,5 considerando la struttura nella condizione più sfavorevole di semplice appoggio. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 24 di 43 ALLEGATO PROVA MI 8600/0 Tabella Forza-Freccia del sensore n° 3 nel ciclo 5 Forza Freccia kN 10,6 20,5 25,6 20,4 10,5 0,0 mm 0,620 1,230 1,540 1,260 0,640 0,000 Incr. e Decr. (+/-) mm/100 62 61 31 -28 -62 -64 Linearità del carico applicato Forza kN Carico kN/m2 Linearità % 10,6 2,32 100 20,5 4,50 97 Ripetibilità complessiva Linearità media Linearità minima Permanenze percentuali 25,6 5,61 100 99 100 97 0 % % % % Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 25 di 43 Forza kN Curva di isteresi per carico concentrato ALLEGATO PROVA MI 8600/0 30 25 Area di carico 19,92 kN * mm Salita Area di isteresi 0,54 kN * mm Discesa Area di isteresi/Area di carico 2,70 % 20 15 10 5 0 0,000 0,200 0,400 0,600 0,800 1,000 1,200 1,400 1,600 1,800 Freccia mm Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 26 di 43 4.5 Appendice alle prove di carico La tecnica di prova consiste nell'applicazione graduale e crescente di un carico e nella contemporanea rilevazione delle deformazioni in diversi punti della struttura. Il carico è applicato attraverso forze concentrate, prodotte da martinetti oleodinamici, che determinano lo stesso momento massimo provocato dal carico distribuito di progetto. La forza equivalente Feq è definita come la forza applicata su una linea di 1 metro, in corrispondenza della mezzeria di un solaio, trasversalmente all’orditura, capace di indurre lo stesso momento massimo prodotto da un carico uniformemente distribuito q. Per calcolare la Feq partendo dal carico distribuito di progetto q si utilizza la formula: Feq = Cv • b • q • L Dove: Feq forza concentrata applicata [kN]; Cv coefficiente di vincolo: nel caso specifico, per tutte le prove, considerato pari alla condizione di semplice appoggio (0,5 – condizione più sfavorevole); b rappresenta la fascia trasversale collaborante [m], nel caso delle prove 8597+8600/MI assunta pari alla larghezza del solaio indagato (pianerottolo); q carico uniformemente distribuito di progetto [kN/m2]; L luce della struttura [m]. Il valore di Cv deriva dall’eguaglianza del momento massimo prodotto dal carico concentrato con quello distribuito. Il valore di b, che determina la larghezza di solaio collaborante, può essere calcolato teoricamente in base alla conoscenza del rapporto dei momenti d’inerzia Jy/Jx o sperimentalmente rilevando la deformata trasversale di mezzeria. I parametri di controllo, definiti rispetto alla freccia di mezzeria, che sono considerati nelle analisi delle strutture sono i seguenti: - ripetibilità: è il rapporto percentuale, a parità di carico, tra i valori della freccia, depurata del residuo, di due cicli diversi. - linearità: è il rapporto percentuale tra le tangenti alla curva di isteresi passanti per i punti individuati dall’ultimo e dal primo carico. - permanenza: è il rapporto percentuale tra il residuo e la freccia massima. La descrizione particolareggiata della metodologia è esposta nell’opuscolo Prove in sito ed inserita nel sito www.4emme.it . Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 27 di 43 4.6 Prova n°8601/MI omogeneità Il metodo consiste nel sollecitare più strutture con un carico che, anche su scala ridotta, permetta di evidenziare la differenza di comportamento tra singole strutture simili in modo tale da consentire di estendere il risultato di una prova di carico a tutte le strutture testate. E’ sempre stato utilizzato un carico di circa 4 kN su impronta costante; tale carico inizialmente stazionava lontano dalla zona di influenza; successivamente veniva posizionato al centro della luce dei solai indagati il tempo necessario all'acquisizione delle misure e quindi veniva allontanato dalla zona di influenza. Questa operazione è stata effettuata due volte per ogni campo di solaio indagato. Le deformazioni sono state rilevate con un sensore posizionato al centro dei solai indagati. Le posizioni delle solette testate sono deducibili dai disegni seguente. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 28 di 43 OM1 OM2 OM3 PIANTA 1° PIANO OMn = SOLETTE INDAGATE OM5 OM4 OM6 OMOGENEITA' 1° e 2° PIANO 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO PIANTA 2° PIANO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 27/04/2009 Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) N° di Prova 8601/MI pag. 29 di 43 OM9 OM7 OM15 OM8 OM10 PIANTA 3° PIANO OMn = SOLETTE INDAGATE OM13 OM11 OM12 OM14 OMOGENEITA' 3° e 4° PIANO 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO PIANTA 4° PIANO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 27/04/2009 Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) N° di Prova 8601/MI pag. 30 di 43 Sono state effettuate le seguenti rilevazioni: OMOGENEITA’ OM n° Piano Luce OM 1 * OM 2 * OM 3 OM 4 * OM 5 OM 6 OM 7 OM 8 OM 9 OM 10 * OM 11 OM 12 OM 13 OM 14 OM 15 1° 1° 1° 2° 2° 2° 3° 3° 3° 3° 4° 4° 4° 4° 3° 3,80 3,80 3,80 3,80 3,80 4,70 3,80 3,80 3,80 4,70 3,80 3,80 4,50 4,70 3,80 F max mm 0.11 0.12 0.06 0.31 0.10 0.10 0.13 0.16 0.09 0.16 0.12 0.09 0.14 0.13 0.13 Note : * indica le solette sulle quali si sono effettuate successivamente le prove di carico (8597+98+99+8600/MI). 4.7 Indagini n°8602/MI Le indagini hanno interessato pilastri, travi ed il muro del vano ascensore, presenti ai vari piani (come da indicazione dell’Ing. Ripamonti), al fine di verificare la qualità dei calcestruzzi. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 31 di 43 P7 P6 P9 P8 P11 P10 PIANTA 3° PIANO Pn = PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT ULTRASUONI, SCLEROMETRO E PRELIEVO DI CAMPIONE CLS (CAROTA) P3 P4 P2 P5 ( C1 - carota) P1 PROVE SUI CLS 3° e 4° PIANO 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO PIANTA 4° PIANO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 29/04/2009 Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) N° di Prova 8602/MI pag. 32 di 43 P20 P21 P17 P18 P19 PIANTA 1° PIANO Pn = PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT ULTRASUONI, SCLEROMETRO E PRELIEVO DI CAMPIONE CLS (CAROTA) P13 P15 P12 P16 P14 OMOGENEITA' 1° e 2° PIANO 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO PIANTA 2° PIANO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 29/04/2009 Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) N° di Prova 8602/MI pag. 33 di 43 P26 P28 P23 P25 P24 P29 P27 P30 P30bis P22 ( C2 - carota) PIANTA PIANO TERRA PROVE SUI CLS 3° e 4° PIANO Pn = PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT ULTRASUONI, SCLEROMETRO E PRELIEVO DI CAMPIONE CLS (CAROTA) Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) 4Emme Service S.p.A. via Scarsellini, 13 Tel. 02-40092545 Fax 02-40092743 DISEGNO Schema posizione carico e sensori di freccia IN DATA 29/04/2009 N° di Prova 8602/MI pag. 34 di 43 4.7.a) Prelievi di campioni di cls (carote): L’indagine ha interessato n°2 pilastri presenti uno al Piano Quarto (C1); e il pilastro centrale del vano scale presente al Piano Terra (C2); entrambi gli elementi con prelievo ∅100 . Per l’identificazione degli stessi si fa riferimento agli elaborati grafici successivi. L’operazione di estrazione delle carote di calcestruzzo è stata eseguita in rispetto delle norme UNI EN 12504-1. Le carote sono state tagliate e rettificate presso il Laboratorio Prove Materiali della 4 Emme Service Spa di Milano e successivamente sottoposte a prova di schiacciamento condotta in base alla normativa UNI EN 12390-1-3. I valori della resistenza cubica sono ottenuti dalla relazione (Art. 4.0.2 del D.M. 9 gennaio 1996): Rcub = Rcil /0,83 Campione Elemento C1 C2 Pilastro Pilastro Piano 4°. Terra (per h/d >2) Dimensioni (mm) DØ h 94 199 94 196 Peso (g) Resistenza (N/mm2) 3093 2978 19.92 22.48 Prelievo di campione C1 ∅100 (carota) pilastro 4° Piano. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 35 di 43 Campione C1 ∅100 (carota) pilastro 4° Piano. Prelievo di campione C1 ∅100 (carota) pilastro Piano Terra. Campione C1 ∅100 (carota) pilastro Piano Terra. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 36 di 43 4.7.b) Indagine di Pull-Out: Il tassello viene inserito in un foro opportunamente svasato all’interno; attraverso la battitura della testa del tassello si produce l’allargamento della parte radiale interna consentendo così una perfetta aderenza alle pareti del foro. Viene quindi applicato un martinetto oleodinamico che poggia su una superficie circolare e, attraverso il tiro del tassello, si determina la rottura di un cono di calcestruzzo. La rottura della parte sottoposta a tensione avviene per compressione-taglio tra la parte svasata del tassello e la base del martinetto. Il valore della forza necessaria consente, tramite curve sperimentali di correlazione, di risalire al valore della RMC . L’apparecchiatura, oltre ad azionare elettricamente la pompa (e quindi il martinetto), consente la misura elettronica della forza applicata e la visualizzazione diretta su display digitale del valore della RMC inoltre essa provvede a stampare il valore ottenuto documentando così immediatamente il risultato. Il tutto si può riassumere nelle seguenti operazioni: 1- determinazione della posizione dei ferri di armatura per operare alla dovuta distanza da essi; 2- esecuzione del foro con successiva svasatura interna; 3- inserimento del tassello con battitura della testa; 4- fissaggio del martinetto per l’estrazione; 5- estrazione; 6- visualizzazione e stampa immediata del risultato. Particolare Martinetto di estrazione del tassello. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 37 di 43 Esecuzione di alcune indagini Pull-Out su trave e pilastri. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 38 di 43 Si riportano nel seguito i risultati ottenuti dalle estrazioni eseguite : MISURA RESISTENZA CALCESTRUZZO MEDIANTE PULL-OUT Estrazione n° PO1 PO2 PO3 PO4 PO5 PO6 PO7 PO8 PO9 PO10 PO11 PO12 PO13 PO14 PO15 PO16 PO17 PO18 PO19 PO20 PO21 PO22 PO23 PO24 PO25 PO26 PO27 PO28 PO29 Forza di estrazione (daN) 4065 3289 3356 1417 4233 3761 2968 1467 3204 3491 2260 3525 2277 3643 3592 1552 4250 3474 2260 3980 3525 1940 3761 3913 3542 3710 3053 2850 1805 RMC (Mpa) Elemento strutturale 44.2 39.1 39.6 20.7 45.1 42.4 36.6 21.3 38.5 40.6 30.1 40.8 30.3 41.6 41.3 22.4 45.1 40.5 30.1 43.7 40.8 26.7 42.4 43.3 40.9 42.0 37.3 35.6 25.3 Pilastro 4° Piano Pilastro 4° Piano (carota C1) Pilastro 4° Piano Trave 4° Piano Pilastro 4° Piano Pilastro 3° Piano Trave 3° Piano Vano ascensore 3° piano Pilastro 3° Piano Pilastro 3° Piano Pilastro 3° Piano Pilastro 2° Piano Pilastro 2° Piano Pilastro 2° Piano Pilastro 2° Piano Vano ascensore 2° piano Pilastro 1° Piano Trave 1° Piano Pilastro 1° Piano Pilastro 1° Piano Trave 1° Piano Pilastro Piano Terra(carota C2) Pilastro Piano Terra Pilastro Piano Terra Trave Piano Terra Trave Piano Terra Pilastro Piano Terra Pilastro Piano Terra Pilastro Piano Terra Note: Nei punti n°30 e n°30bis non è stato possibile posizionare il martinetto a causa della fragilità della struttura indagata. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 39 di 43 4.7.c) Indagine Microsismica su calcestruzzo mediante Ultrasuoni. Lo scopo dell'intervento è quello di eseguire un'indagine non distruttiva per il controllo qualitativo del calcestruzzo, della omogeneità o comunque della ricerca di eventuali difetti nel corpo dell'elemento investigato. L'indagine consiste nel rilevare il tempo di propagazione degli impulsi di vibrazione (ultrasuoni) tra le due sonde (trasmittente e ricevente) precedentemente descritte. Nel caso specifico, data la costituzione degli elementi esaminati, è stato impiegato il metodo di trasmissione "diretta" consistente nel posizionare le sonde su due facce opposte dell'elemento da saggiare in posizione il più possibile speculare; ogni elemento è stato indagato in tre punti (A, B e C) rispettivamente ad altezze di 190, 80 e 30 cm circa dal pavimento. Per l’interpretazione dei risultati ottenuti si può fare riferimento alla formula riportata a pagina 7 delle norme UNI 9524 “Rilievi microsismici mediante impulsi d’onde vibrazionali ad alta frequenza in campioni o strutture di cls semplice, armato o precompresso”. Esempio di esecuzione di ultrasuoni su pilastro. Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 40 di 43 Si riportano i risultati ottenuti dall’indagine svolta con ultrasuoni: MISURAZIONI INDICE DI RIMBALZO MEDIANTE SCLEROMETRO Tempo Rilevazione n. percorrenza [µs] 79.6 U1 74.2 U2 39.1 U3 36.4 U4 83.9 U5 81.3 U6 37.3 U7 73.2 U9 71.5 U10 88.5 U11 74.5 U12 73.6 U13 87.8 U14 75.7 U15 70.8 U17 35.1 U18 72.1 U19 71.8 U20 33.8 U21 73.1 U22 75.3 U23 70.8 U24 35.3 U25 70.3 U27 163 U28 181 U29 Distanza percorsa [cm] 22 22 10 8 30 22 9 22 22 30 22 22 30 22 22 8 22 22 9 22 22 22 10 22 22 22 Velocità [m/s] 2764 2949 2558 2198 3576 2706 2419 3005 3077 3390 2953 2989 3417 2906 3107 2279 3051 3064 2663 3010 2922 3107 2833 3129 2764 2949 Elemento analizzato Pilastro 4° piano Pilastro 4° piano ( carota C1) Trave 4° piano Trave 4° piano Pilastro 4° piano Pilastro 3° piano Trave 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Pilastro 1° piano Trave 1° piano Pilastro 1° piano Pilastro 1° piano Trave 1° piano Pil. piano terra (carota C2) Pilastro piano terra Pilastro piano terra Trave piano terra Pilastro piano terra Pilastro piano terra Pilastro piano terra Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 41 di 43 4.7.d) Misura dell’Indice di rimbalzo mediante Sclerometro Si riportano nel seguito i risultati ottenuti dalle battute sclerometriche eseguite : MISURAZIONI INDICE DI RIMBALZO MEDIANTE SCLEROMETRO Punto n° P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 P10 P11 P12 P13 P14 P15 P16 P17 P18 P19 P20 P21 P22 P23 P24 P25 P26 P27 P28 P29 P30 P30bIs Rilevazioni 56 58 52 52 56 54 42 28 50 44 48 48 52 52 46 26 54 52 48 48 52 48 54 50 56 54 54 48 46 18 22 54 54 54 48 52 52 48 32 52 48 50 52 50 54 48 28 56 56 46 48 52 50 54 52 56 50 52 50 50 18 20 46 54 56 50 54 54 46 30 48 54 50 50 50 48 50 26 50 50 50 48 48 50 50 52 56 42 52 48 50 16 24 48 54 54 48 50 56 44 28 54 50 52 50 48 54 48 24 52 50 48 50 54 54 54 52 52 48 52 54 52 18 20 50 56 50 52 56 56 44 28 54 52 52 48 48 50 48 28 54 54 44 50 56 50 56 54 52 50 52 48 52 16 20 58 50 52 46 52 52 46 28 52 50 52 48 48 50 48 30 52 54 46 48 50 50 54 56 52 50 52 48 54 16 24 58 56 54 42 52 54 48 26 48 52 54 50 50 48 48 28 54 54 48 46 50 52 50 52 54 52 48 52 52 18 18 58 56 56 46 50 50 50 34 56 50 50 50 54 46 54 28 52 52 50 52 52 48 48 52 54 52 56 52 54 14 20 56 56 54 48 56 48 42 28 56 52 48 48 52 48 50 26 50 54 48 52 54 56 56 52 52 56 54 48 50 20 22 58 56 50 50 52 56 46 26 50 48 54 46 50 50 52 30 52 50 48 50 48 48 54 52 52 56 50 50 56 16 22 Media Mpa 54,2 55,0 53,2 48,2 53,0 53,2 45,6 28,8 52,0 50,0 51,0 49,0 50,2 50,0 49,2 27,4 52,6 52,6 47,6 49,2 51,6 50,6 53,0 52,4 53,6 51,0 52,2 49,8 51,6 17,0 21,2 53,5 53,5 53,5 47,2 53,5 53,5 43,2 18,4 53,3 50,3 51,8 48,8 50,6 50,3 49,1 16,7 53,5 53,5 46,2 49,1 52,7 51,2 53,5 53,5 53,5 51,8 53,5 50,0 52,7 n.r. n.r. Descrizione Pilastro 4° piano Pilastro 4° piano ( carota C1) Trave 4° piano Trave 4° piano Pilastro 4° piano Pilastro 3° piano Trave 3° piano Vano ascensore 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 3° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Pilastro 2° piano Vano ascensore 2° piano Pilastro 1° piano Trave 1° piano Pilastro 1° piano Pilastro 1° piano Trave 1° piano Pil. piano terra (carota C2) Pilastro piano terra Pilastro piano terra Trave piano terra Trave piano terra Pilastro piano terra Pilastro piano terra Pilastro piano terra Vano ascensore piano terra Vano ascensore piano terra Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 42 di 43 5. NOTE I grafici di pag. 11-16-21-26 mostrano le curve di isteresi relative ai cicli più significativi (carico-scarico) con indicata la percentuale dell’area di isteresi rispetto all’area di carico: questo valore rappresenta la percentuale di lavoro dissipato nell’esecuzione del ciclo di carico - scarico. I valori relativamente alti delle indagini sclerometriche e pull-out sono sicuramente affetti dalla carbonatazione superficiale del cls. Questo fatto è confermato dal valore di rottura delle carote e dai valori bassi della velocità degli ultrasuoni. Tutti i dati che compaiono nella presente relazione sono stati ricavati dalle stampate che alleghiamo. La presente relazione include 19 pagine di allegati (stampate prove e certificati campioni di cls). La Società si assume la responsabilità per la precisione delle misurazioni effettuate; l’elaborazione dei dati invece rappresenta solamente un sussidio da verificare ed approvare da parte del Collaudatore. Milano, 21 maggio 2009 Il Responsabile delle prove Geom. Roberto Pin Il Direttore del Centro di Milano Ing. Luciano Ceschel Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI) pag. 43 di 43