Forza kN
Curva di isteresi per carico concentrato
ALLEGATO PROVA MI 8599/0
30
25
Area di carico 17,94 kN * mm
Salita
Area di isteresi 1,86 kN * mm
Discesa
Area di isteresi/Area di carico 10,37 %
20
15
10
5
0
0,000
0,200
0,400
0,600
0,800
1,000
1,200
1,400
1,600
Freccia mm
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 21 di 43
4.4 Prova n°8600/MI
Il carico è stato effettuato tramite un martinetto oleodinamico a spinta (avente un’impronta
pari a 1,0x0,2 m) posizionato in mezzeria della luce della struttura indagata e contrastato
alla soletta soprastante opportunamente puntellata.
Per la rilevazione delle frecce sono stati utilizzati 5 sensori di misura (montati su aste
telescopiche e portati a contatto con la struttura indagata) posizionati al piano sottostante
quello di carico. La posizione del martinetto di carico e dei sensori differenziali è
individuabile nell’elaborato grafico che segue.
Particolare martinetto di carico.
Particolare sensori di freccia.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 22 di 43
190
2
3
4
F
5
190
380
LATO INGRESSO (STRADA CHIUSA)
SOLAIO IN LATEROCEMENTO CALPESTIO 2° PIANO (Rif. OM4)
1
120
120
n
= SENSORI DI FRECCIA
240
F
= IMPRONTA DI CARICO cm 100x20
Edificio Comunale
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
28/04/2009
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
N° di Prova
8600/MI
pag. 23 di 43
PROVA DI VERIFICA
MI 8600/0
Data dell'intervento ….......: 28/04/2009
Località
…………..….….: Limbiate (MI)
………………………….……..:
In
via Trento 2
Committente ...……..………: Comune di Limbiate
Denominazione edificio ...: Edificio Comunale
Seguendo le istruzioni di .: Ing. Marco Carlo RIPAMONTI
Tipo di struttura …………: Solaio in laterocemento calpestio 2°Piano (Rif. OM4).
Luce
…………………………….:
380 cm
Sovraccarico richiesto ….:
2,0 kN/m2
Fascia Collaborante b …:
2,40 m
Coefficiente Cv ...….……:
0,5
FRECCE RELATIVE ALLA FORZA
25,6
kN
SENSORI LONGITUDINALI
Sensore
n°
1
2
3
4
5
Posizione
Appoggio trave
Appoggio opposto
MEZZERIA
ALTRI SENSORI
Frecce
mm
0,200
0,030
1,540
Sensore
n°
4
5
Posizione
m 1,2 Trasv. Sinistro
m 1,2 Trasv. Destro
Frecce
mm
0,450
0,020
NOTE:
Prova effettuata con un martinetto a spinta posizionato in mezzeria della luce.
Il valore di b assunto pari all'intera larghezza del solaio (pianerottolo).
Il valore del Cv assunto pari a 0,5 considerando la struttura nella condizione più sfavorevole
di semplice appoggio.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 24 di 43
ALLEGATO PROVA MI 8600/0
Tabella Forza-Freccia del sensore n° 3 nel ciclo 5
Forza
Freccia
kN
10,6
20,5
25,6
20,4
10,5
0,0
mm
0,620
1,230
1,540
1,260
0,640
0,000
Incr. e Decr.
(+/-)
mm/100
62
61
31
-28
-62
-64
Linearità del carico applicato
Forza kN
Carico kN/m2
Linearità %
10,6
2,32
100
20,5
4,50
97
Ripetibilità complessiva
Linearità media
Linearità minima
Permanenze percentuali
25,6
5,61
100
99
100
97
0
%
%
%
%
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 25 di 43
Forza kN
Curva di isteresi per carico concentrato
ALLEGATO PROVA MI 8600/0
30
25
Area di carico 19,92 kN * mm
Salita
Area di isteresi 0,54 kN * mm
Discesa
Area di isteresi/Area di carico 2,70 %
20
15
10
5
0
0,000
0,200
0,400
0,600
0,800
1,000
1,200
1,400
1,600
1,800
Freccia mm
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 26 di 43
4.5 Appendice alle prove di carico
La tecnica di prova consiste nell'applicazione graduale e crescente di un carico e nella
contemporanea rilevazione delle deformazioni in diversi punti della struttura. Il carico è
applicato attraverso forze concentrate, prodotte da martinetti oleodinamici, che
determinano lo stesso momento massimo provocato dal carico distribuito di progetto.
La forza equivalente Feq è definita come la forza applicata su una linea di 1 metro, in
corrispondenza della mezzeria di un solaio, trasversalmente all’orditura, capace di indurre
lo stesso momento massimo prodotto da un carico uniformemente distribuito q.
Per calcolare la Feq partendo dal carico distribuito di progetto q si utilizza la formula:
Feq = Cv • b • q • L
Dove:
Feq forza concentrata applicata [kN];
Cv coefficiente di vincolo: nel caso specifico, per tutte le prove, considerato pari alla
condizione di semplice appoggio (0,5 – condizione più sfavorevole);
b rappresenta la fascia trasversale collaborante [m], nel caso delle prove
8597+8600/MI assunta pari alla larghezza del solaio indagato (pianerottolo);
q carico uniformemente distribuito di progetto [kN/m2];
L luce della struttura [m].
Il valore di Cv deriva dall’eguaglianza del momento massimo prodotto dal carico
concentrato con quello distribuito. Il valore di b, che determina la larghezza di solaio
collaborante, può essere calcolato teoricamente in base alla conoscenza del rapporto dei
momenti d’inerzia Jy/Jx o sperimentalmente rilevando la deformata trasversale di
mezzeria.
I parametri di controllo, definiti rispetto alla freccia di mezzeria, che sono considerati nelle
analisi delle strutture sono i seguenti:
- ripetibilità:
è il rapporto percentuale, a parità di carico, tra i valori della freccia,
depurata del residuo, di due cicli diversi.
- linearità:
è il rapporto percentuale tra le tangenti alla curva di isteresi passanti per i
punti individuati dall’ultimo e dal primo carico.
- permanenza: è il rapporto percentuale tra il residuo e la freccia massima.
La descrizione particolareggiata della metodologia è esposta nell’opuscolo Prove in sito ed
inserita nel sito www.4emme.it .
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 27 di 43
4.6 Prova n°8601/MI omogeneità
Il metodo consiste nel sollecitare più strutture con un carico che, anche su scala ridotta,
permetta di evidenziare la differenza di comportamento tra singole strutture simili in modo
tale da consentire di estendere il risultato di una prova di carico a tutte le strutture testate.
E’ sempre stato utilizzato un carico di circa 4 kN su impronta costante; tale carico
inizialmente stazionava lontano dalla zona di influenza; successivamente veniva
posizionato al centro della luce dei solai indagati il tempo necessario all'acquisizione delle
misure e quindi veniva allontanato dalla zona di influenza. Questa operazione è stata
effettuata due volte per ogni campo di solaio indagato.
Le deformazioni sono state rilevate con un sensore posizionato al centro dei solai indagati.
Le posizioni delle solette testate sono deducibili dai disegni seguente.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 28 di 43
OM1
OM2
OM3
PIANTA 1° PIANO
OMn
= SOLETTE INDAGATE
OM5
OM4
OM6
OMOGENEITA'
1° e 2° PIANO
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
PIANTA 2° PIANO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
27/04/2009
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
N° di Prova
8601/MI
pag. 29 di 43
OM9
OM7
OM15
OM8
OM10
PIANTA 3° PIANO
OMn
= SOLETTE INDAGATE
OM13
OM11
OM12
OM14
OMOGENEITA'
3° e 4° PIANO
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
PIANTA 4° PIANO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
27/04/2009
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
N° di Prova
8601/MI
pag. 30 di 43
Sono state effettuate le seguenti rilevazioni:
OMOGENEITA’
OM
n°
Piano
Luce
OM 1 *
OM 2 *
OM 3
OM 4 *
OM 5
OM 6
OM 7
OM 8
OM 9
OM 10 *
OM 11
OM 12
OM 13
OM 14
OM 15
1°
1°
1°
2°
2°
2°
3°
3°
3°
3°
4°
4°
4°
4°
3°
3,80
3,80
3,80
3,80
3,80
4,70
3,80
3,80
3,80
4,70
3,80
3,80
4,50
4,70
3,80
F max
mm
0.11
0.12
0.06
0.31
0.10
0.10
0.13
0.16
0.09
0.16
0.12
0.09
0.14
0.13
0.13
Note : * indica le solette sulle quali si sono effettuate successivamente le prove
di carico (8597+98+99+8600/MI).
4.7 Indagini n°8602/MI
Le indagini hanno interessato pilastri, travi ed il muro del vano ascensore, presenti ai vari
piani (come da indicazione dell’Ing. Ripamonti), al fine di verificare la qualità dei
calcestruzzi.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 31 di 43
P7
P6
P9
P8
P11
P10
PIANTA 3° PIANO
Pn
= PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT
ULTRASUONI, SCLEROMETRO E
PRELIEVO DI CAMPIONE CLS
(CAROTA)
P3
P4
P2
P5
( C1 - carota)
P1
PROVE SUI CLS
3° e 4° PIANO
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
PIANTA 4° PIANO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
29/04/2009
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
N° di Prova
8602/MI
pag. 32 di 43
P20
P21
P17
P18
P19
PIANTA 1° PIANO
Pn
= PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT
ULTRASUONI, SCLEROMETRO E
PRELIEVO DI CAMPIONE CLS
(CAROTA)
P13
P15
P12
P16
P14
OMOGENEITA'
1° e 2° PIANO
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
PIANTA 2° PIANO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
29/04/2009
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
N° di Prova
8602/MI
pag. 33 di 43
P26
P28
P23
P25
P24
P29
P27
P30
P30bis
P22
( C2 - carota)
PIANTA PIANO TERRA
PROVE SUI CLS
3° e 4° PIANO
Pn
= PUNTI INDAGATI CON PULL-OUT
ULTRASUONI, SCLEROMETRO E
PRELIEVO DI CAMPIONE CLS
(CAROTA)
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
4Emme Service S.p.A.
via Scarsellini, 13
Tel. 02-40092545
Fax 02-40092743
DISEGNO
Schema posizione carico e sensori di freccia
IN DATA
29/04/2009
N° di Prova
8602/MI
pag. 34 di 43
4.7.a) Prelievi di campioni di cls (carote):
L’indagine ha interessato n°2 pilastri presenti uno al Piano Quarto (C1); e il pilastro
centrale del vano scale presente al Piano Terra (C2); entrambi gli elementi con
prelievo ∅100 .
Per l’identificazione degli stessi si fa riferimento agli elaborati grafici successivi.
L’operazione di estrazione delle carote di calcestruzzo è stata eseguita in rispetto delle
norme UNI EN 12504-1.
Le carote sono state tagliate e rettificate presso il Laboratorio Prove Materiali della 4
Emme Service Spa di Milano e successivamente sottoposte a prova di schiacciamento
condotta in base alla normativa UNI EN 12390-1-3.
I valori della resistenza cubica sono ottenuti dalla relazione (Art. 4.0.2 del D.M. 9 gennaio
1996):
Rcub = Rcil /0,83
Campione Elemento
C1
C2
Pilastro
Pilastro
Piano
4°.
Terra
(per h/d >2)
Dimensioni
(mm)
DØ
h
94
199
94
196
Peso
(g)
Resistenza
(N/mm2)
3093
2978
19.92
22.48
Prelievo di campione C1 ∅100 (carota) pilastro 4° Piano.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 35 di 43
Campione C1 ∅100 (carota) pilastro 4° Piano.
Prelievo di campione C1 ∅100 (carota) pilastro Piano Terra.
Campione C1 ∅100 (carota) pilastro Piano Terra.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 36 di 43
4.7.b) Indagine di Pull-Out:
Il tassello viene inserito in un foro opportunamente svasato all’interno; attraverso la
battitura della testa del tassello si produce l’allargamento della parte radiale interna
consentendo così una perfetta aderenza alle pareti del foro.
Viene quindi applicato un martinetto oleodinamico che poggia su una superficie circolare
e, attraverso il tiro del tassello, si determina la rottura di un cono di calcestruzzo. La rottura
della parte sottoposta a tensione avviene per compressione-taglio tra la parte svasata del
tassello e la base del martinetto. Il valore della forza necessaria consente, tramite curve
sperimentali di correlazione, di risalire al valore della RMC .
L’apparecchiatura, oltre ad azionare elettricamente la pompa (e quindi il martinetto),
consente la misura elettronica della forza applicata e la visualizzazione diretta su display
digitale del valore della RMC inoltre essa provvede a stampare il valore ottenuto
documentando così immediatamente il risultato.
Il tutto si può riassumere nelle seguenti operazioni:
1- determinazione della posizione dei ferri di armatura per operare alla dovuta distanza da
essi;
2- esecuzione del foro con successiva svasatura interna;
3- inserimento del tassello con battitura della testa;
4- fissaggio del martinetto per l’estrazione;
5- estrazione;
6- visualizzazione e stampa immediata del risultato.
Particolare Martinetto di estrazione del tassello.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 37 di 43
Esecuzione di alcune indagini Pull-Out su trave e pilastri.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 38 di 43
Si riportano nel seguito i risultati ottenuti dalle estrazioni eseguite :
MISURA RESISTENZA CALCESTRUZZO
MEDIANTE PULL-OUT
Estrazione
n°
PO1
PO2
PO3
PO4
PO5
PO6
PO7
PO8
PO9
PO10
PO11
PO12
PO13
PO14
PO15
PO16
PO17
PO18
PO19
PO20
PO21
PO22
PO23
PO24
PO25
PO26
PO27
PO28
PO29
Forza di
estrazione
(daN)
4065
3289
3356
1417
4233
3761
2968
1467
3204
3491
2260
3525
2277
3643
3592
1552
4250
3474
2260
3980
3525
1940
3761
3913
3542
3710
3053
2850
1805
RMC
(Mpa)
Elemento strutturale
44.2
39.1
39.6
20.7
45.1
42.4
36.6
21.3
38.5
40.6
30.1
40.8
30.3
41.6
41.3
22.4
45.1
40.5
30.1
43.7
40.8
26.7
42.4
43.3
40.9
42.0
37.3
35.6
25.3
Pilastro 4° Piano
Pilastro 4° Piano (carota C1)
Pilastro 4° Piano
Trave 4° Piano
Pilastro 4° Piano
Pilastro 3° Piano
Trave 3° Piano
Vano ascensore 3° piano
Pilastro 3° Piano
Pilastro 3° Piano
Pilastro 3° Piano
Pilastro 2° Piano
Pilastro 2° Piano
Pilastro 2° Piano
Pilastro 2° Piano
Vano ascensore 2° piano
Pilastro 1° Piano
Trave 1° Piano
Pilastro 1° Piano
Pilastro 1° Piano
Trave 1° Piano
Pilastro Piano Terra(carota C2)
Pilastro Piano Terra
Pilastro Piano Terra
Trave Piano Terra
Trave Piano Terra
Pilastro Piano Terra
Pilastro Piano Terra
Pilastro Piano Terra
Note: Nei punti n°30 e n°30bis non è stato possibile posizionare il martinetto a causa
della fragilità della struttura indagata.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 39 di 43
4.7.c) Indagine Microsismica su calcestruzzo mediante Ultrasuoni.
Lo scopo dell'intervento è quello di eseguire un'indagine non distruttiva per il controllo
qualitativo del calcestruzzo, della omogeneità o comunque della ricerca di eventuali difetti
nel corpo dell'elemento investigato. L'indagine consiste nel rilevare il tempo di
propagazione degli impulsi di vibrazione (ultrasuoni) tra le due sonde (trasmittente e
ricevente) precedentemente descritte. Nel caso specifico, data la costituzione degli elementi
esaminati, è stato impiegato il metodo di trasmissione "diretta" consistente nel posizionare
le sonde su due facce opposte dell'elemento da saggiare in posizione il più possibile
speculare; ogni elemento è stato indagato in tre punti (A, B e C) rispettivamente ad altezze
di 190, 80 e 30 cm circa dal pavimento.
Per l’interpretazione dei risultati ottenuti si può fare riferimento alla formula riportata a
pagina 7 delle norme UNI 9524 “Rilievi microsismici mediante impulsi d’onde
vibrazionali ad alta frequenza in campioni o strutture di cls semplice, armato o
precompresso”.
Esempio di esecuzione di ultrasuoni su pilastro.
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 40 di 43
Si riportano i risultati ottenuti dall’indagine svolta con ultrasuoni:
MISURAZIONI INDICE DI RIMBALZO
MEDIANTE SCLEROMETRO
Tempo
Rilevazione n. percorrenza
[µs]
79.6
U1
74.2
U2
39.1
U3
36.4
U4
83.9
U5
81.3
U6
37.3
U7
73.2
U9
71.5
U10
88.5
U11
74.5
U12
73.6
U13
87.8
U14
75.7
U15
70.8
U17
35.1
U18
72.1
U19
71.8
U20
33.8
U21
73.1
U22
75.3
U23
70.8
U24
35.3
U25
70.3
U27
163
U28
181
U29
Distanza
percorsa
[cm]
22
22
10
8
30
22
9
22
22
30
22
22
30
22
22
8
22
22
9
22
22
22
10
22
22
22
Velocità
[m/s]
2764
2949
2558
2198
3576
2706
2419
3005
3077
3390
2953
2989
3417
2906
3107
2279
3051
3064
2663
3010
2922
3107
2833
3129
2764
2949
Elemento analizzato
Pilastro 4° piano
Pilastro 4° piano ( carota C1)
Trave 4° piano
Trave 4° piano
Pilastro 4° piano
Pilastro 3° piano
Trave 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 1° piano
Trave 1° piano
Pilastro 1° piano
Pilastro 1° piano
Trave 1° piano
Pil. piano terra (carota C2)
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Trave piano terra
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
pag. 41 di 43
4.7.d) Misura dell’Indice di rimbalzo mediante Sclerometro
Si riportano nel seguito i risultati ottenuti dalle battute sclerometriche eseguite :
MISURAZIONI INDICE DI RIMBALZO
MEDIANTE SCLEROMETRO
Punto
n°
P1
P2
P3
P4
P5
P6
P7
P8
P9
P10
P11
P12
P13
P14
P15
P16
P17
P18
P19
P20
P21
P22
P23
P24
P25
P26
P27
P28
P29
P30
P30bIs
Rilevazioni
56
58
52
52
56
54
42
28
50
44
48
48
52
52
46
26
54
52
48
48
52
48
54
50
56
54
54
48
46
18
22
54
54
54
48
52
52
48
32
52
48
50
52
50
54
48
28
56
56
46
48
52
50
54
52
56
50
52
50
50
18
20
46
54
56
50
54
54
46
30
48
54
50
50
50
48
50
26
50
50
50
48
48
50
50
52
56
42
52
48
50
16
24
48
54
54
48
50
56
44
28
54
50
52
50
48
54
48
24
52
50
48
50
54
54
54
52
52
48
52
54
52
18
20
50
56
50
52
56
56
44
28
54
52
52
48
48
50
48
28
54
54
44
50
56
50
56
54
52
50
52
48
52
16
20
58
50
52
46
52
52
46
28
52
50
52
48
48
50
48
30
52
54
46
48
50
50
54
56
52
50
52
48
54
16
24
58
56
54
42
52
54
48
26
48
52
54
50
50
48
48
28
54
54
48
46
50
52
50
52
54
52
48
52
52
18
18
58
56
56
46
50
50
50
34
56
50
50
50
54
46
54
28
52
52
50
52
52
48
48
52
54
52
56
52
54
14
20
56
56
54
48
56
48
42
28
56
52
48
48
52
48
50
26
50
54
48
52
54
56
56
52
52
56
54
48
50
20
22
58
56
50
50
52
56
46
26
50
48
54
46
50
50
52
30
52
50
48
50
48
48
54
52
52
56
50
50
56
16
22
Media
Mpa
54,2
55,0
53,2
48,2
53,0
53,2
45,6
28,8
52,0
50,0
51,0
49,0
50,2
50,0
49,2
27,4
52,6
52,6
47,6
49,2
51,6
50,6
53,0
52,4
53,6
51,0
52,2
49,8
51,6
17,0
21,2
53,5
53,5
53,5
47,2
53,5
53,5
43,2
18,4
53,3
50,3
51,8
48,8
50,6
50,3
49,1
16,7
53,5
53,5
46,2
49,1
52,7
51,2
53,5
53,5
53,5
51,8
53,5
50,0
52,7
n.r.
n.r.
Descrizione
Pilastro 4° piano
Pilastro 4° piano ( carota C1)
Trave 4° piano
Trave 4° piano
Pilastro 4° piano
Pilastro 3° piano
Trave 3° piano
Vano ascensore 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 3° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Pilastro 2° piano
Vano ascensore 2° piano
Pilastro 1° piano
Trave 1° piano
Pilastro 1° piano
Pilastro 1° piano
Trave 1° piano
Pil. piano terra (carota C2)
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Trave piano terra
Trave piano terra
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Pilastro piano terra
Vano ascensore piano terra
Vano ascensore piano terra
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
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5. NOTE
I grafici di pag. 11-16-21-26 mostrano le curve di isteresi relative ai cicli più significativi
(carico-scarico) con indicata la percentuale dell’area di isteresi rispetto all’area di carico:
questo valore rappresenta la percentuale di lavoro dissipato nell’esecuzione del ciclo di
carico - scarico.
I valori relativamente alti delle indagini sclerometriche e pull-out sono sicuramente affetti
dalla carbonatazione superficiale del cls.
Questo fatto è confermato dal valore di rottura delle carote e dai valori bassi della velocità
degli ultrasuoni.
Tutti i dati che compaiono nella presente relazione sono stati ricavati dalle stampate che
alleghiamo.
La presente relazione include 19 pagine di allegati (stampate prove e certificati campioni
di cls).
La Società si assume la responsabilità per la precisione delle misurazioni effettuate;
l’elaborazione dei dati invece rappresenta solamente un sussidio da verificare ed approvare
da parte del Collaudatore.
Milano, 21 maggio 2009
Il Responsabile delle prove
Geom. Roberto Pin
Il Direttore del Centro di Milano
Ing. Luciano Ceschel
Prove di carico e indagini sui materiali Edificio Comunale, via Trento n°2, Limbiate (MI)
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prove parte 2 - Comune di Limbiate