Corso di Teoria e Politiche dello Stato Sociale (a.a. 2008-2009) Modulo II Lezione del 22 ottobre 2008 “La politica pensionistica in chiave comparata” Docente: Franca Maino I sistemi pensionistici: i concetti di base TRE DIMENSIONI DI ANALISI Obiettivi (mantenimento del reddito / prevenzione povertà / eguaglianza dei benefici) Regole Regole di accesso Prestazioni Finanziamento Gestione Disegno istituzionale (insieme di programmi e schemi) I pilastro (suddiviso in tre porzioni) II pilastro III pilastro Il disegno istituzionale dei sistemi pensionistici Tipo di schema Sistema di finanziamento Gestione III pilastro Fondi individuali Capitalizzazione Privata II pilastro Fondi professionali Capitalizzazione Privata I pilastro III porzione II porzione I porzione Capitalizzazione Ripartizione Fiscale + prova dei mezzi Privata/pubblica Pubblica Pubblica Le origini dei sistemi pensionistici pubblici Bismackiano (occupazionale) Beveridgiano (universalistico) Mantenimento del reddito Prevenzione della povertà Lavoratori Cittadini (anziani bisognosi) Regole di accesso Pagamento contributi Cittadinanza/residenza (bisogno) Prestazioni Collegate al reddito o ai contributi versati Somma fissa Contributi Fiscalità generale Obiettivo Beneficiari Finanziamento Alla fine della II Guerra Mondiale i sistemi pensionistici sono costituiti essenzialmente dal I pilastro pubblico e possono essere classificati in … Bismarckiani Beveridgiani Germania Austria Belgio Francia Italia Spagna Grecia Portogallo Olanda (pre-1956) (Stati Uniti) Danimarca Finlandia Norvegia Svezia Gran Bretagna Irlanda Svizzera Olanda (post-1956) (Canada) (Australia) Fase espansiva (dagli anni Cinquanta) Rafforzamento della protezione di base Nuove prestazioni e aumento della generosità di quelle esistenti Nuove modalità di finanziamento e gestione delle risorse … MA: la configurazione istituzionale bismarckiana o beveridgiana condiziona la specifica evoluzione dei sistemi pensionistici con riferimento a questi tre tipi di intervento … nello specifico: Paesi bismarckiani Istituzione di uno schema per i cittadini anziani in condizioni di bisogno (“pensione sociale”) Creazione di nuovi schemi pensionistici per le categorie di lavoratori non ancora protette Abbassamento dell’età pensionabile Passaggio a schemi a ripartizione retributivi Paesi beveridgiani Rafforzamento della protezione di base tramite l’abolizione della prova dei mezzi (“pensione di base” per tutti i cittadini) Istituzione di un secondo livello di prestazioni pensionistiche supplementari per i lavoratori (con prestazioni collegate alla retribuzione) Finanziamento contributivo degli schemi supplementari Lo sviluppo dei sistemi pensionistici nel sentiero bismarkiano Processo di stratificazione verticale all’interno del I pilastro: agli schemi assicurativi si sono aggiunti nuovi programmi di base, ovvero schemi di protezione minima finanziati attraverso il gettito fiscale (Francia: minimum vieillesse nel 1956) Processo di stratificazione orizzontale all’interno del I pilastro: tra casse destinate a diverse categorie occupazionali Processo di conversione dei programmi ereditati dal XIX secolo: il sistema pensionistico diventa più inclusivo e generoso L’evoluzione storica dei sistemi pensionistici dell’Europa centro-orientale CONVERSIONE - Anni ’50: si passa da una impostazione bismarckiana ad un modello pensionistico in linea con i principi dell’economia pianificata => sistema pensionistico “comunista”: Pilastro unico Uguaglianza dei benefici No agli schemi integrativi non pubblici Finanziamento contributivo (a valere sulle imprese pubbliche) Prestazioni legate a requisiti di anzianità/vecchiaia e non ai contributi versati e/o alle retribuzioni Estesi privilegi per alcune categorie e forte discrezionalità nella gestione dei programmi EROSIONE – Anni ’80: la una struttura dei benefici omogenea ma poco generosa predispone il sistema pensionistico verso la privatizzazione La crescita dei sistemi pensionistici nel sentiero beveridgiano Regno Unito: multipilastro Basic state pension State graduated pensioni Contracting out Rischio povertà elevato per i cittadini privi della copertura degli schemi privati Svezia: ass. sociale di II generazione Pensione popolare Prestazione pensionistica integrativa, di tipo contributivo ma con gestione pubblica e omogenea (unico regime per tutti i lav. dipendenti) Origini e sviluppo dei sistemi pensionistici europei