La didattica
connotazioni
 prassi
 scienze dell’educazione?)
no
quella limitata
alla prassi,
senza una teoria e
considerata
Scienza derivata
dalla Pedagogia
quella problematica e
critica; legittimata sul
piano epistemologico
e sul fronte prassico;
antidogmatica nei
confronti del processo
di insegn./apprendim.
teorizzare e sperimentare strategie
capaci di “conciliare/integrare”
le istanze provenienti
- dal versante culturacentrico
- dal versante alunnocentrico
Il merito di questa didattica consiste nel mettere in
guardia l’insegnante quando si trova di fronte a
possibili ipertrofie e/o culti didattici, tendenti a
porsi come metodiche normative assolute,
valide per tutte le contrade scolastiche.
DIDATTICA ASSIOMATICA
(culturale)
DIDATTICA ATTIVA
(alunnocentrica)
legittima metodi
definiti a priori
enfatizza i bisogni e gli
interessi dell’alunno e
rischia di depotenziare
il superamento
dell’egocentrismo
La didattica senza una teoria diventa
terreno di facile manipolazione ideologica
non dispone di una formalizzazione scientifica perché
si materializza a scuola come arte (il docente
possiede il talento didattico fin dalla nascita)
la fondazione scientifica non spetta ad essa, ma
alla Filosofia dell’educazione in quanto
quest’ultima è titolare delle opzioni teoretiche
(concetti) sui traguardi culturali e assiologici
(valoriali) della formazione scolastica.
Le strategie dell’insegnamento/apprendimento chiedono
la COMPRESENZA
offre all’allievo la possibilità di
indagare e, quindi, di attivare
processi metacognitivi
perché una Didattica problematica e critica
evita opzioni unilaterali a favore
di una teoria e sceglie
l’interconnessione/compresenza
delle teorie cognitive più accreditate
perché una Didattica problematica e critica
suggerisce strategie individualizzate e collettive
Le prime capaci di valorizzare le diversità
cognitive (tempi, ritmi, logiche, linguaggi);
Le seconde capaci di favorire l’approccio
culturale per problemi a cui l’insegnante dà
l’avvio mediante la stimolazione cognitiva di
partenza per poi lasciare agli allievi la
chiarificazione, l’impostazione, la risoluzione
dell’oggetto della propria ricerca.
perché una Didattica problematica e critica
pone il CURRICOLO (nemico di qualsiasi metodo normativo)
al CENTRO DEL MODELLO DIDATTICO
Questo percorso
per godere di dignità curricolare
deve vedere coesistere
le II.NN. e la Prog.ne/Prog.ne
attente alla cultura da trasmettere
P E R C H E’
portavoce delle opzioni del legislatore
centrale, che individua i traguardi cognitivi
generali da realizzare da parte di tutta
l’utenza nazionale;
attenta particolarmente
alle conoscenze, alle competenze,
alle padronanze in termini di
Alfabetizzazione Primaria
riguardanti gli alunni
della scuola in cui si opera
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La didattica come scienza dell`educazione