COMPETENZE:
CERTIFICAZIONE e...
Ins. Zoppi Claudia
Milano, 14 maggio 2009
Normativa di riferimento
• Lisbona 2000
• Competenze chiave di
cittadinanza
(QeQ Europeo)
• Nuovo Obbligo di
Istruzione
(assi culturali)
• Indicazioni per il
Curricolo
• Circolari Gelmini +
Nuovo schema di
regolamento per la
valutazione
Dal QeQ
europeo
Le definizioni ufficiali
L’APPRENDIMENTO è un processo cumulativo in cui gli individui assimilano
gradualmente entità sempre più complesse ed astratte (concetti, categorie, schemi
di comportamento o modelli) e/o acquisiscono abilità e competenze più ampie.
Questo processo avviene informalmente, per esempio in attività ludiche e in contesti
formali di apprendimento, incluso il luogo di lavoro.
I RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO
L’insieme delle conoscenze, abilità e/o competenze che un individuo ha acquisito
e/o è in grado di dimostrare dopo il completamento di un processo di
apprendimento. I risultati d’apprendimento sono delle dichiarazioni di cosa
l’apprendente deve sapere, capire e/o saper fare alla fine di un periodo di
apprendimento.
•LE CONOSCENZE indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche,
relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche
e/o pratiche.
• LE ABILITA’ indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive
(uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità
manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
• LE COMPETENZE indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di
responsabilità e autonomia.
Per iniziare, ci
siamo
concentrati
sulle
competenze
disciplinari
Definite per singola disciplina dalle
Indicazioni per il Curricolo
Valutare: che cosa, quando e
perché
• Concepire l’apprendimento
come un processo
continuo
• Prestare attenzione alla
sfera cognitiva, emotiva ed
affettiva degli alunni
• Declinare competenze
oggettivamente verificabili
e quindi certificabili
E ancora...
• Tener conto delle
variabili, dello stile di
insegnamento del
docente e dello stile di
apprendimento degli
alunni
• Stimolare la
motivazione a
mettersi in gioco e ad
apprendere
• Progettare attività
che tengano conto di
elementi quali
interdisciplinarità e
continuità,con tempi
elastici e flessibili,
prevedendo
modifiche ed
integrazioni in itinere
Infine...
• Definire i “traguardi” ( livelli di
competenza) con particolare attenzione
alla soglia della sufficienza (6) ed agli
esiti formativi attesi alla conclusione del
percorso
• Finalizzare il lavoro con compiti di realtà
ed in situazione, per concretizzare i
nuovi saperi
• Stabilire prove strutturate per la verifica,
corredate da griglie per l’osservazione
sistematica
• Definire i criteri per la valutazione
• Riprogettare gli interventi successivi
Costruzione delle tabelle di
competenza
Partendo dalle competenze elencate nel
documento del portfolio, abbiamo provato a
declinarle in tre diversi livelli (elementare,
maturo, esperto).
Per ogni competenza sono stati individuati
contenuti da promuovere, obiettivi da
potenziare, metodologie e strategie da adottare.
Quale spazio possibile per rilevare, osservare
e valutare le competenze?
Parliamo di
compito unitario in situazione
Il compito unitario è una prova di accertamento a
carattere unitario, rispetto alla quale un alunno è
volutamente posto in una situazione simulata
il più possibile aderente alla realtà.
Costruzione delle prove
Prendendo spunto:
- dalle prove INVALSI
- dalle prove di verifica quadrimestrali
ma soprattutto
- dall’idea di “compito in situazione”
Abbiamo provato a costruire delle prove che, partendo
dalla verifica di conoscenze e abilità, arrivassero a
testare le competenze.
Finalità certificazione
La stesura delle prove in uscita dalla Scuola
Primaria, alle quali corrispondono prove in
ingresso alla Secondaria di I grado, aveva fino allo
scorso anno lo scopo di programmare in verticali
curricola, contenuti, competenze e metodologie.
Il confronto dei risultati permetteva di evidenziare
criticità, punti deboli, aree problematiche, ma
anche di rilevare punti di forza sui quali riflettere
per migliorare.
Confronto globale matematica
35
30
25
20
Primaria
Secondaria
15
10
5
0
elementari
maturi
esperti
Nuove finalità…nuovi stimoli
La certificazione delle competenze richiesta dal nuovo
schema di regolamento per la valutazione ci pone
davanti a nuovi stimoli.
Studieremo meglio la corrispondenza tra le competenze
finora prese in esame con quelle indicate nelle
“Indicazioni per il curricolo”
Proveremo a declinare le competenze in 5 diversi livelli
(debole, accettabile, maturo, esperto, eccellente)
Rivedremo le prove di certificazione, puntando sempre
più all’individuazione di compiti in situazione
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