Sesta Indagine Eurostudent:
la diversificazione della
popolazione studentesca
Giovanni Finocchietti
Direttore dell’Indagine Eurostudent
Seminario nazionale
“La dimensione sociale negli studi
in Europa e in Italia”
Roma, 29 marzo 2012
Struttura dell’intervento
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
Sesta Indagine Eurostudent
1
L’Indagine Eurostudent
 La Sesta Indagine Eurostudent in Italia:
 iscritti 2008-2009 a corsi di I e II ciclo (L, LM, LMCU)
 Campione: 4.500 studenti (università statali/non statali)
 Metodologia: monitoraggio della condizione studentesca
post-riforma; indicatori rilevanti su base nazionale
e comparabili su base internazionale
 La comparazione europea Eurostudent IV:
 24 paesi europei partecipanti
 Standard metodologici condivisi e indicatori comparabili
 Collegamento al piano di lavoro BFUG sulla “dimensione
sociale”
Sesta Indagine Eurostudent
2
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
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3
Livello di istruzione: padri di studenti
e popolazione – l’Italia




Madri laureate:
17 ogni 10 donne (45-64 anni)
Padri laureati:
18 ogni 10 uomini (45-64 anni)
Madri con al più licenza media inferiore:
5 ogni 10 donne (45-64 anni)
Padri con al più licenza media inferiore:
6 ogni 10 uomini (45-64 anni)
67%
62%
madri degli studenti
48%
donne (45-64; Istat)
35%
23%
fino a licenza
media inferiore
licenza media
superiore
padri degli studenti
44%
36%
uomini (45-64; Istat)
26%
17%
11%
10%
laurea
20%
fino a licenza
media inferiore
licenza media
superiore
laurea
Padri degli studenti:
 aumentano i laureati, diminuiscono quelli con istruzione medio-bassa
 La sovra- e la sotto-rappresentazione dei gruppi sociali sono
relativamente stabili negli anni
Al netto della crescita della scolarità media, l’effetto della crisi sull’accesso
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4
Livello di istruzione: l’inclusività dei
sistemi universitari - i paesi europei
 Rilevanti differenze fra paesi europei, legate anche alla presenza
di canali alternativi di istruzione superiore non universitaria
 Il sistema universitario italiano si colloca fra i sistemi più “aperti”
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5
Occupazione: padri di studenti
e popolazione (%) – l’Italia
8
10
 Padri blue collar:
12
19
18
5
Imprenditori e dirigenti
7
29
Professionisti e docenti
10
Tecnici specializzati
Impiegati
7
Commercianti e addetti ai servizi
44
28
Operai e assimilati
2
padri degli
studenti
5 ogni 10 maschi
italiani (45-64 anni)
1
 Padri professionisti/
imprenditori:
17 ogni 10 maschi
italiani (45-64 anni)
Militari
uomini da 45 a
64 anni (Istat)
 Aumentano i padri professionisti/imprenditori, diminuiscono i blue
collar
 I dati confermano le maggiori difficoltà all’accesso degli studenti di
gruppi sociali non privilegiati – l’effetto della crisi: rinuncia o rinvio?
Sesta Indagine Eurostudent
6
L’inclusività dei sistemi universitari i paesi europei
 Sotto-rappresentazione degli studenti di origine sociale
non-privilegiata nella maggioranza dei paesi
 L’Italia nel gruppo dei paesi “meno chiusi” all’accesso
Sesta Indagine Eurostudent
7
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part time
 Conclusioni
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8
Modi di abitare – l’Italia
Famiglia:




Città grandi
Famiglia con istruzione medio-bassa
Fino a 24 anni
30 anni e più
Alloggio DSU:
Tutti gli studenti (%)
73,0%
77,8%
62,9%
75,6%
41,9%
3
famiglia di origine
famiglia propria
appartamento da soli
appartamento con altri
alloggio DSU
2,7%
 Nord-Est
 Sud
 Famiglia con istruzione medio-bassa
4,3%
1,2%
3,5%
Nord-est
Isole
Famiglia con istruzione alta
LM
17
3
 dopo la riforma, più studenti
vivono in famiglia …
Appartamento con altri: 17,0%




4
73
20,9%
24,3%
20,1%
21,8%
 … ma in maggioranza studiano
da pendolari
 più studenti “fuori casa” nel
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secondo ciclo (LM)
9
Modi di abitare – i paesi europei
 Il profilo degli studenti-tipo è diverso da paese a paese
 Sud, Centro e Nord Europa: i diversi modelli “in
famiglia”o “fuori casa” e il ruolo dei sistemi di welfare
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10
In sede, fuori sede e pendolari
Pendolari:
43,8%

50,6% dei frequentanti



famiglie con istruzione medio-bassa: 47,4%
iscritti L:
45,1%
gruppo insegnamento:
39,0%
Fuori sede:



città piccole 26,1%, medie 31,4%, RM 31,0%
famiglie con istruzione alta 29,8%
max in gruppi linguistico, medico, ingegneria
In sede:



44
13
16
In sede
26
Fuori sede
Pendolari
Non frequentanti
16,4%
città grandi 23,8%, RM 30,2%
famiglie con istruzione alta: 24,6
max in gruppi economico, giuridico, medico
Non-frequentanti:


26,3%
Tutti gli studenti (%)
13,4%
minoranza (1 ogni 7)
max in gruppi insegnamento, politico-sociale
Sesta Indagine Eurostudent
Pendolarismo:
strategia di sopravvivenza
alla crisi economica e
all’aumento dei costi
dello studio
11
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
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12
Studenti che lavorano – l’Italia
Forti differenze fra livelli:
 L
39,7%
 LM
45,4%
 LMCU
26,2%
Forti differenze fra le aree
disciplinari
Influenza di:
età, condizione socioeconomica, tipo di didattica
Non frequentanti: 65,2%
(46,6% lavoro continuativo)
Studenti che lavorano per gruppo disciplinare
Educazione fisica
Psicologico
Insegnamento
Politico-sociale
Economico-statistico
Letterario
Linguistico
Giuridico
Scientifico
Agrario
Ingegneria
Architettura
Geo-biologico
Chimico-farmaceutico
Medico
Sesta Indagine Eurostudent
57
55
53
media: 38,5%
52
45
43
42
37
35
31
30
29
29
24
23
0
10
20
30
40
50
60
%
13
Studenti che lavorano – l’Italia
Regolare
Saltuario
Nessun lavoro
100
17
80
21
15
8
11
19
21
23
60
61
62
73
0
Tutti
In sede Fuori sede
24
78
fino a 24 25-29
16
11
17
42
23
16
68
41
20
22
29
29
%
40
Livello di istruzione
famiglia
Età
Condizione
42
10
12
30 o più
54
61
Basso Medio- Mediobasso
alto
72
Alto
 Forte legame con l’età, la condizione socio-economica, vivere a casa o no
 Il lavoro saltuario o temporaneo accomuna gli studenti
 Bisogno economico e aspirazione all’autonomia: quanto pesano?
 La valutazione del “carico di lavoro” dello studio non dipende dal lavoro
 Gli studenti che lavorano: una componente strutturale dagli anni ‘90
Sesta Indagine Eurostudent
14
Studenti che lavorano - i paesi europei
(studenti “fuori casa”)

In più ella metà dei paesi europei almeno il 40% degli studenti
“fuori casa” studiano e lavorano

C’è un chiaro legame fra condizione socio-economica e diffusione
del lavoro (ma in tutta Europa si lavora non solo per “necessità”)
Sesta Indagine Eurostudent
15
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
Sesta Indagine Eurostudent
16
Età degli studenti – l’Italia
100
90
5
5
6
6
17
16
18
13
80
1
12
36
70
34
60
%
6
36
28
34
35
50
40
30 o più
25-29
22-24
fino a 21
30
20
44
46
42
Tutti
F
M
53
58
L
LM
51
10
0
Età media:
Tutti gli
studenti:
23
F
23
M
23
Sesta Indagine Eurostudent
L
LM
LMCU
LMCU
23
25
22
17
Gli studenti “adulti” – i paesi europei

In metà dei paesi europei gli studenti “adulti” sono
almeno il 15% della popolazione

Tranne eccezioni, non si tratta di studenti “invecchiati”
ma di accesso posticipato (delayed transition)
Sesta Indagine Eurostudent
18
Accesso posticipato – i paesi europei

In molti paesi (soprattutto Nord Europa) uno studente su cinque
accede all’HE due anni o più dopo la fine della scuola secondaria

La tendenza è in crescita negli anni recenti (effetto delle misure LLL?)

Fenomeno più diffuso fra gli studenti in condizione non privilegiata
Sesta Indagine Eurostudent
19
Età immatricolati 2008-09 (L + LMCU)
Femmine (%)
 7,5% degli immatricolati sono ≥ 25
 Il 13% degli immatricolati hanno atteso
93
almeno due anni dopo la maturità (ma
la media è 4 anni e più)
2
5
 Gli immatricolati adulti sono aumentati
negli anni post-riforma
fino a 24
25-29
30 o più
Maschi (%)
 Diminuzione lieve fenomeno in anni
recenti (scarso impatto delle
“convenzioni riconoscimento crediti”)
92
 Chi sono gli immatricolati adulti:
 origine sociale non privilegiata
4
4
 più studio e lavoro regolare
 difficoltà di progressione regolare
(gruppo a rischio)
fino a 24
25-29
30 o più
Sesta Indagine Eurostudent
20
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
Sesta Indagine Eurostudent
21
Studenti part-time formali e “di fatto”
17
 Definizioni confuse e non
omogenee di part-time in differenti
università
 Gran parte dei “part-time di fatto”
hanno un lavoro continuativo ma
sono in maggioranza giovani (<25)
 Per la maggioranza dei “part-time
di fatto” studiare è “più
importante” delle altre attività
svolte
 Un profilo sotto-utilizzato e poco
considerato (maltrattato?)
Sesta Indagine Eurostudent
3
formali (Istat)
di fatto
Studenti part-time
 formali: iscritti “a tempo
non pieno” con un dato
numero di crediti/anno
da acquisire (Istat)
 “di fatto” (low intensity):
frequentanti con non più
di 20 o/s per attività di
studio (Eurostudent)
22
Studenti low intensity – i paesi europei

In quasi tutti i paesi europei i low intensity student sono più del
15% del totale studenti

In almeno metà dei paesi europei i low intensity student sono in
maggioranza giovani (<25) e donne

In 5 paesi (AT, DE, ES, FI, FR) lo status di part-time non esiste
Sesta Indagine Eurostudent
23
 L’Indagine Eurostudent
 Studenti per condizione socio-
economica
 Studenti in sede, fuori sede, pendolari
 Studenti che lavorano
 Studenti “regolari” e “adulti”
 Studenti a tempo pieno e part-time
 Conclusioni
Sesta Indagine Eurostudent
24
Qualche considerazione finale

In tutti i paesi europei le popolazioni studentesche
appaiono più eterogenee in termini di età, forme
di accesso, modi di vivere e di studiare, valore
assegnato allo studio, dimensione internazionale

Il livello di eterogeneità indicato da Eurostudent
è stata spesso una sorpresa per i politici, gli
amministratori, i mass media e le università

Anche l’Italia è pienamente inserita nella tendenza
europea alla diversificazione della popolazione per

composizione socio-economica

presenza di nuovi studenti “non-tradizionali”

modi di vivere e di studiare
Sesta Indagine Eurostudent
25
Qualche considerazione finale

Eurostudent mostra che la diversificazione attuale
in Italia è frutto di tendenze avviate negli anni ‘90

studenti che lavorano

studenti part-time di fatto

… e negli anni 2000:

studenti adulti (attratti e rientrati)

studenti pendolari

Nello stesso arco temporale diminuiscono
(soprattutto nel 1° ciclo):

studenti non-frequentanti

studenti fuori sede
Sesta Indagine Eurostudent
26
Qualche considerazione finale

I nuovi studenti manifestano nuovi bisogni ed
esprimono nuove domande, ad esempio:

forme e orari della didattica compatibili con
il lavoro e il pendolarismo

percorsi formativi non improvvisati per i parttime

offerta formativa ad hoc per i non frequentanti

infrastrutture (sale studio, aule informatiche,
biblioteche, …) e servizi (tutorato, …) specifici
per pendolari, adulti, studenti in difficoltà,
studenti in ritardo
Sesta Indagine Eurostudent
27
Qualche considerazione finale

sostegno alla scelta, orientamento all’accesso,
ri-orientamento e second chance

monitoraggio delle carriere e tutorato ad hoc
per studenti non-tradizionali, studenti a rischio
di ritardo e abbandono, studenti in difficoltà

sostegno alla mobilità internazionale e alla
internazionalizzazione dei percorsi di studio

diversificazione dell’offerta di residenzialità
stabile (case dello studente) e saltuaria e
occasionale (foresterie).
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28
Per maggiori informazioni:
http://www.eurostudent-italia.it
http://www.eurostudent.eu
http://www.youtube.com/watch?v=mg7TWqjJHak
Grazie per l’attenzione!
Giovanni Finocchietti
[email protected]
[email protected]
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