TECNICA TURISTICA IMPRESE (ASPETTO ECONOMICO) Azienda --> insieme di persone, beni che organizzano un'attività economica allo scopo di profitto 1. A seconda del consumo di beni e servizi: - aziende di consumo (famiglia) (consumo diretto di beni e servizi) - aziende di produzione --> producono beni e servizi per il mercato (scambio--> monetario/creditizio) - aziende composte --> consumano e producono beni e servizi (enti pubblici, Stato, enti locali) 2. A seconda del settore dove operano le aziende si distingue in : - primo settore --> orientate al profitto (commerciali) - secondo settore --> aziende appartenenti alla Pubblica Amministrazione - Terzo settore --> associazioni, organizzazioni NO PROFIT 3. A seconda del soggetto giuridico: (soggetto giuridico --> risponde di doveri e ha diritti per l'attività aziendale soggetto economico --> la/le persone che hanno la proprietà dell'azienda ) -aziende pubbliche (soggetto giuridico, Stato, Ente pubblico) -aziende private (soggetto giuridico è una o più persone "private") 4. A seconda delle dimensioni Dipende da alcuni parametri economici ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA Premessa: Le caratteristiche della società di persone sono : la responsabilità: i soci rimettono il patrimonio personale (quindi anche la casa se ce l'hanno) hanno un autonomia patrimoniale imperfetta . Tra persone che non si fidano tra loro è meglio non fare la società di persone. Se la società fallisce falliscono i soci. Nelle società di capitali i creditori non chiedono i soldi ai soci, ma alla società. Se si fa una società di capitali quindi ci si libera dalla responsabilità, ma ci sono altri oneri. Quindi per scegliere la forma giuridica bisogna considerare: 1) il rischio da assumere (tipo di responsabilità) 2) l'aspetto economico (capitali e persone legati all'attività) 3)dimensioni dell'azienda (sono legate al tipo di attività da svolgere, più grande è l'azienda maggiori sono gli investimenti, quindi ci sono conseguenze finanziarie) 4)obblighi civili e finanziari (norme del Codice Civile e norme tributarie) 1) Tipo di responsabilità: - le società di persone hanno un alto rischio e c'è una responsabilità illimitata e solidale (essendo solidale ci deve essere fiducia tra i soci). Si può rischiare di pagare di propria tascaper l'errore di un socio - nelle società di capitali c'è invece un rischio limitato, infatti c'è la responsabilità limitata al capitale conferito (autonomia patrimoniale perfetta). Se il capitale non basta a pagare i debiti in caso di fallimento quelli che ci rimettono sono i creditori, essi non hanno garanzie particolari (diverso è la Banca e lo Stato) Quindi per fare una società bisogna chiedersi che tipo di responsabilità si vuole. 2) Settore di attività e rischio economico L'attività imprenditoriale è un'attività a rischio: se le cose non vanno bene metto la mia attività a rischio. Devo prendere in considerazione il tipo di attività svolto, prendo in considerazione un ADV, non devo quindi investire molto, dovrò fare un po' di contratti (linee telefoniche ecc) e poi dovrò farmi spazio nel settore turistico, però non ci sono grossi capitali da investire, quindi c'è un rischio economico limitato, quindi potrebbe andare bene una società di persone. Prendiamo in considerazione invece l'apertura di un albergo (impresa ricettiva), il rischio è elevato e quindi va bene una società di capitali. Se l'albergo è grande ci vuole una S.P.A. se invece è piccolo basta una S.R.L. (in questo caso non è necessario investire troppi soldi). se i capitali sono tanti da investire è meglio quindi la società di capitali 3) Dimensioni Aziende --> grossi finanziamenti (es. T..O. , catene alberghiere) In questo caso ci saranno Importanti investimenti ( va bene una S.P.A.) Aziende --> di piccole e medie dimensioni (agenzia di viaggi, piccolo albergo) Minori finanziamenti (S.R.L ma può andare bene anche la società di persone quindi una SNC o una SAS) 4) Adempimenti giuridico - fiscali Le società di persone non hanno particolari vincoli giuridico-fiscali (solamente bilancio--> dichiarazione dei redditi), questo perchè sono le persone che rispondono con i loro soldi Le società di capitali hanno precisi obblighi giuridico-fiscali in termini di : costituzione, capitale minimo, norme societarie, scritture contabili, bilancio d'esercizio IMPRESA TURISTICA, UN SISTEMA APERTO Vedremo come l'impresa turistica dopo aver scelto la forma per la propria azienda dovrà tener conto del mercato. Parliamo dello specifico dell'impresa turistica e del mercato economico aperto. Quando parliamo di sistema intendiamo un insieme di elementi collegati tra loro, al modificarsi di un elemento si modificano gli altri. L'impresa turistica è un sistema aperto fatto da una serie di elementi interni, che devono essere organizzati tra di loro. L'impresa turistica è legata all'ambiente esterno. Il microambiente è quello dove l'azienda opera al suo interno, invece il macroambiente è quello esterno: se si vuole aprire un villaggio turistico bisogna cercare un ambiente di una certa attrattiva. Vedremo come l'azienda influenza l'ambiente esterno e come ne viene influenzata. Il microambiente (elementi interni) Analizziamo quanto abbiamo detto. Innanzitutto consideriamo gli elementi interni dell'azienda, essi vengono suddivisi per funzioni. All'interno dell'azienda c'è qualcuno che si occupa di diverse attività. Le funzioni sono: - le funzioni tecniche (produzione di beni e servizi), in un albergo sono tutti coloro che si occupano delle ristorazioni, quelli che puliscono le stanze ecc - la funzione commerciale (si occupa degli acquisti e vendite dell'aziende) tutti coloro che organizzano il marketing,quelli che reperiscono clientela - la funzione finanziaria è legata al reperimento di capitali, fonti di finanziamento--> questa funzione è legata all'imprenditore è lui che deve andare in banca -funzioni contabili (contabilità, bilanci) - funzioni di sicurezza (protezione e sicurezza di norma, anche i materiali devono essere sicuri persone e cose): tutti i locali,l'abbigliamento devono essere a Pag. 22 schema. L'impresa ha due aspetti fondamentali: la gestione e l'amministrazione. Nella gestione vanno curati tre aspetti: acquisti , produzione e vendita. Essi riguardano nelle funzioni tecnica e commerciale. Nell'amministrazione si considera l'organizzazione e la rilevazione. L'organizzazione è sia di tipo finanziario che legata alla sicurezza. Le rilevazioni riguardano la contabilità e la sicurezza. Tutte le economie aperte verso il mondo esterno devono fare i conti con esso. I sistemi economici aperti sono legati agli scambi (una volta l'uomo primitivo mangiava quello che cacciava o raccoglieva e quindi non c'era lo scambio). Nell'ambiente in cui opera l'impresa turistica ci sono fattori di input che entrano all'interno dell'azienda, essi sono: i fattori produttivi (il rapporto che l'azienda ha con i fornitori), i fattori finanziari (riguardano tutti i rapporti che l'azienda ha con le banche), i fattori lavorativi ( il rapporto che l'azienda ha con il personale). I fattori di output riguardano i mercati. Essi sono : la vendita di prodotti turistici , il comportamento dei concorrenti. I mercati dove si vende si chiamano mercati di sbocco ( una volta non era comune che i russi viaggiassero al contrario dei giapponesi ) Il macroambiente Nel macroambiente viene considerato tutti gli elementi che influiscono sull'azienda. Si considerano: - l'ambiente naturale (l'aspetto climatico influenza la stagionalità,per esempio le zone di mare hanno una monostagionalità, in Alto Adige c'è una stagione invernale che inizia a dicembre e finisce a marzo , poi riinizia dopo alcuni mesi, bellezze naturale) - l'ambiente culturale (luoghi di diversa cultura, si vuole il contatto con popoli "diversi")qui possiamo considerare il nostro patrimonio artistico che influenza l'impresa turistica - l'ambiente politico- legislativo: noi abbiamo un ministero degli esteri che cura i rapporti col mondo e ci sono paesi asiatici e africani dopo il ministero degli esteri suggerisce agli italiani di non andare. Le leggi presenti in un determinato paese sono importante , anche l'aspetto legato alla sicurezza del turistica, ad esempio tempo fa in Tunisia i tour operator avevano chiuso con la Tunisia in quel periodo. - l'ambiente religioso: ci sono regole legate all'abbigliamento se si vuole visitare un luogo religioso, ci sono regole di tipo alimentare ( ci sono posti dove non si può mangiare la carne di un certo tipo) EQUILIBRIO TRA L'IMPRESA TURISTICA E LE FUNZIONI E TRA L'IMPRESA e GLI ASPETTI ESTERNI (INPUT/OUTPUT) L'azienda deve trovare un equilibrio tra le varie funzioni interne: le varie funzioni si influenzano reciprocamente ( chi si occupa di preparare i pasti deve avere a disposizione la merce in magazzino per prepararli). Trascurare una funzione ad es quella finanziaria è un problema perchè se non ho i capitali non posso fare il resto. L'azienda deve trovare un equilibrio anche con gli aspetti esterni (input/output). L'input può essere sia una minaccia che un opportunita. Ad esempio un azienda di trasporto pubblico che si occupa di traghetti per le isole ha lanciato una campagna in modo che tutte le auto costassero 1 euro, hanno quindi occupato tutte le navi a scapito degli altri concorrenti che hanno messo anche loro l'offerta di 1 euro, quindi la convenienza per i clienti diventava diversa (gli orari), la stessa compagnia è andata per altri motivi in difficoltà ed ha tolto l'offerta, immediatamente l'hanno fatto anche gli altri. Quindi è un'opportunità perchè posso sfruttare il mercato, diventa un'opportunità perchè posso avere concorrenza. IMPRESE RICETTIVE:CARATTERISTICHE Si intendono tutte le imprese che offrono un servizio di alloggio ai turisti: alloggi, villaggi, case vacanza ecc. La loro caratteristica essenziale è quella quindi di produrre e scambiare servizi di ospitalità in varie forme: vitto, alloggio, servizi complementari (trasporto, accoglienza). Chiunque offra un servizio di vitto è un'impresa recettiva quindi anche un ristorante. Obiettivo delle imprese è quello di ottenere un profitto dall'attività che svolto (abbiamo visto che a volte questo profilo è a rischio (il rischio d'impresa), dipendentemente dal mercato,quindi bisogna scegliere bene la forma giuridica). L'offerta turistica, quella delle imprese, ha la caratteristica di essere rigida, cioè non può essere modificata nel breve tempo: ad es un albergo con 50 stanze, se in un periodo dell'anno gli chiedono 60 stanze, non le ha e l'albergo può perdere potenziali turisti. Il servizio turistico, come tutti i servizi non è immagazzinabile: se oggi la merce non la vendo, spero che domani la vendo, invece la stanza in un albergo, una casavacanza, se non viene venduta una certa sera, un certo mese vengono persi. Il servizio turistico non è quindi trasferibile nel tempo. Un altro aspetto è legato alla stagionalità: questo significa che il flusso turistico non è regolare, infatti ci sono periodi di alta, media e bassa stagione. Se si cerca adesso un albergo al mare in questo periodo c'è l'imbarazzo della scelta. Quindi le imprese cercano di effettuare sconti, promozioni nei periodi di bassa stagione. Caratteristica della domanda turistica Il turista se vede certe condizioni , es un prezzo molto attraente (pensiamo alle compagnie aeree, una volta il volo era abbastanza limitato, adesso qualcuno abbassando i prezzi ha creato una maggiore domanda. Si parla di domanda elastica perchè è legata ai prezzi, ai gusti dei consumatori, alla moda, alla qualità dei servizi. La domanda turistica ha una stagionalità legata alle ferie, chiusura delle scuole, uffici, fabbriche, quindi al tempo libero che la famiglia potrebbe avere. Nel settore turistico ci sono due leggi quadro che hanno regolato il settore turistico: - legge 217/1983 per la prima volta si è messo mano al settore turistico per classificare le strutture ricettive - legge 135/2001 : ha diviso le competenze in materia turistiche tra STATO e REGIONI, infatti il rilascio delle autorizzazioni non è statale ma regionale, quindi le Regioni regolamentano il settore. Ci sono dei parametri legati ai servizi offerti: l'albergo viene classificato in diverse categorie , se l'albergo ha un certo dipo di servizio (es bar, 24 ore su 24 ) gli viene attribuito un punteggio e per ogni punteggio c'è una certa classificazione in stelle. Tipologie di imprese recettive Le strutture alberghiere sono tre: - Alberghi: sono esercizi aperti al pubblico che offrono vitto, alloggio e servizi complementari - Motel: sono strutture recettive vicine alle autostrade e periferie di città che offrono parcheggio, alloggio ed eventualmente anche il vitto. Normalmente vengono usati per una due notti al massimo, per il turista di passaggio. - Villaggi - Alberghi: sono alberghi singoli che hanno strutture e servizi comuni (strutture sportive/ricreative) Le strutture extraalberghiere sono: - R.T.A. residenze turistiche alberghiere: la loro caratteristica è che viene offerto un servizio di alloggio che da un'autonomia al cliente: offrono servizio autonomo di cucina e di servizi accessori - campeggio: è un area recintata dove vengono offerte zone di sosta con servizi comuni (il turista è autonomo nell'alloggio) tende , roulotte, camper - agriturismi : fabbricati rurali che danno alloggio da parte di un imprenditore agricolo, vendita di prodotti agricoli - affittacamere (esercizio con massimo 6 camere in uno o due appartamenti --> alloggio con servizi complementari) -case e appartamenti (affitto di appartamenti/case arredate, completi di servizi autonomi--> affitto max tre mesi, contratto turistico) - ostelli della gioventù: strutture ricettive per il soggiorno di giovani o turisti in transito--> strutture semplici e modeste--> servizi comuni--> prezzo basso (max 5 pernottamenti) - rigugi alpini (ospitalità in zone di montagna , alta quota --> alloggio, vitto, servizi di base) gestione pubblica --> CAI e rifugi privati - bed and Breakfast: strutture ricettive extra-alberghiere che garantiscono alloggio e 1° colazione . Stessa abitazione del proprietario della struttura = attività non professionale, aumento del reddito) . Contatto diretto con la popolazione locale - albergo diffuso: CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI Ieri abbiamo iniziato la classificazione delle imprese dal punto di vista della norma: gli alberghi vengono classificato in base alle stelle, quali sono i requisiti che si guardano per dare all'albergo una classificazione corretta. Proseguiamo con la classificazione degli alberghi. Le strutture alberghiere sono classificate da 1 a 5 stelle. Quali sono i criteri di attribuzione delle stelle?Per l'attribuzione delle stelle o della categoria è competente la provincia o la regione che definisce la categoria. I criteri di attribuzione delle stelle sono questi: - prestazione di servizi (se ci sono bagni nelle stanze, se la stanza viene rifatta tutti i giorni, se c'è la portineria, servizio wi-fi): ogni servizio da un punteggio - attrezzature ed impianti - ubicazione ed aspetto dell'hotel (quest'ultima è legata alla manutenzione) Questi sono i parametri di riferimento dell'hotel che si traducono in punteggio che qualifica l'hotel in una categoria. E' l'hotel che scrive alla provincia per dire quali servizi ha (autocertificazione dei parametri), l'Ufficio competente per il territorio esegue i controlli. Classificazione per legge Ci sono requisiti minimi affinchè una struttura sia classificata come albergo. La capacità recettiva deve avere al minimo 7 stanze, un servizio igienico ogni 10 posti letto, un lavabo con acqua calda e fredda in ogni camera, un locale ad uso comune (es bar),impianti tecnologici adeguati (riscaldamento, ascensore se serve, eventualmente aria condizionata) . Classificazione per qualità e quantità dei servizi A) Una prima classificazione è per la tipologia di servizi offerti al clienti: - servizi alberghieri TIPICI: possono essere DIRETTI (piani, ristorazione, bar.. ) , AUSILIARI (lavanderia, tv, frigobar), AMMINISTRATIVI (fatturazione, segreteria per le prenotazione) -servizi DIVERSIFICATI (utilizzo impianti a disposizione del cliente, ad es. uno stabilimento balneare, le scuole di sci, imbarcazioni) B) Una seconda classificazione è data dalla localizzazione della struttura ( è il posto dove si trova l'hotel), a seconda di dove si trova l'hotel c'è una stagionalità diversa. Ci sono alberghi in determinate zone dove è garantita l'annualità della prestazione (ad es nelle città, se hanno una chiusura è molto limitata), invece ci sono alberghi dove è garantita na stagionalità della prestazione (mare, montagna). Inoltre ci sono alberghi che si trovano in una determinata posizione (centri balneari, montani, lacustri, in città d'arte, centri termali). La localizzazione è spendibile spesso in segmenti di mercato diversi, infatti è importante per la tipologia (segmento di mercato) di clientela da soddisfare. C) Un'altra classificazione riguarda le dimensioni. La dimensione è legata al numero delle camere e degli addetti del personale. - piccole dimensioni ( fino a 30 camere e fino a 15 dipendenti) - medie dimensioni (da 31 a 100 camere e fino a 40 dipendenti) - grandi dimensioni (maggiore di 100 camere e con più di 40 dipendenti) D) Classificazione per tipo di gestione. E' strettamente legata a chi si occuperà dell'hotel. - gestione familiare (c'è il titolare con la sua famiglia o/e con parenti e/o affini). Può essere diretta (con utilizzo di personale dipendente) - gestione è di tipo imprenditoriale (definita indiretta) quando la proprietà diversa dalla gestione - gestione manageriale o a catena (è tipica di gruppi alberghieri, un personale può spostarsi all'interno della catena. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------I SEGMENTI DELLA DOMANDA TURISTICA Parleremo della motivazione che spinge un cliente verso un determinata posto rispetto ad un altro. Se voglio andare a vedere Roma, cercherò un albergo non troppo lontano dal centro ed altre caratteristiche che cerco. Esistono più segmenti di clientela. Diventa fondamentale comprendere la motivazione del viaggio, andremo quindi a verificare la presenza di più segmenti: - il turismo balneare: nei posti di mare si sono sviluppate tantissimo tempo fa le prime forme di turismo. Qual è la motivazione che spinge una persona ad andare al mare ? relax mare spiaggia, salute, divertimento. Nelle località di mare gli alberghi adottano la cosiddetta "villaggio" (all inclusive), essa nasce dall'idea che il cliente voglia un'offerta turistica tutto compreso (negli alberghi ci sono spesso quelle tessere club che devono essere pagate per usufruire dei servizi, come lettino + ombrellone, centro fitness, bevande) . - turismo montano : qual è la motivazione che spinge il turismo a scegliere la montagna? Consideriamo che ci sono due stagioni (invernale, estiva): presenza di impianti di risalita, sportivi, relax, natura, salute). Ci sono aree protette, parchi naturali, bellezze paesaggistiche, inoltre ci sono servizi collegati alla struttura ricettiva (bus navetta, ski-pass, centri benessere ecc). - Turismo culturale: è legato alla visita di città d'arte, luoghi caratteristici. Il segmento di mercato in questo caso è l'estero (il turista straniero che viene in Italia per visitare le nostre città d'arte). Le motivazioni sono legate alla cultura, ai monumenti, aspetti artistici, beni archeologici, ma bisogna considerare anhe che la cultura viene abbinata all'evasione, al divertimento (motivazioni enogastronomiche). - Turismo rurale o di campagna. Negli agriturismi c'è il contatto con la natura, con le tradizioni, la cucina. Tra le motivazioni c'è il relax, i cibi genuini, contatto con la natura, qualità della vita migliore data dall'aria aperta. L'agriturismo nasce da un'attività di tipo agricolo in cui l'imprenditore agricolo incrementa il suo reddito. Vengono svolte anche attività tipo trekking, passeggiate al cavallo, tiro con l'arco, quindi attività legate alla natura. - Turismo sportivo: riguarda due aspetti, l'attività sportiva (allenamenti e manifestazioni sportive) in questo caso la parte turistica la fa l'atleta e l'altro aspetto è la partecipazione del pubblico (evento, manifestazioni). C'è la presenza di strutture riservate agli atleti (villaggi) - Turismo termale: nasce come turismo legato alla cura o prevenzione di determinate malattie(di origine reumatica, respiratoria, riabilitazione da certi incidenti o patologie). Una volta era legata a persone di una certa età. Sono nate in determinate località stabilimenti termali che hanno la possibilità di sfruttare dalle risorse naturali sorgenti di vario tipo: es terme di Comano in Trentino, che curano patologie legate alla pelle o della respirazione. La parte moderna di questo tipo di turismo è legata al relax ed alla forma fisica: è il caso dei centri benessere, in molti hotel viene proprio creata una struttura che si occupa di questo. - Turismo di carattere religioso: la motivazione è legata alla visita di località legate a riti religiosi, presenza di luoghi sacri, di interesse culturale. Ci possono essere manifestazioni, eventi di carattere religioso: la gente si reca per fare pellegrinaggi. E' un business importante. Non tutti vanno in alberghi, ma vengono usate case per ferie, conventi. Una caratteristica importante è che questo tipo di turismo copre periodi diversi all'alta stagione. - Turismo legato allo studio: è una delle forme sempre più in crescita. La motivazione è quella di recarsi in paesi stranieri per imparare le lingue: ci sono studenti giovani che si recano in paesi stranieri con un programma preciso. Ad es. l'Erasmus è un programma universitario: trascorre un anno all'estero e gli vengono riconosciuti gli esami. Ci sono periodi particolarmente lunghi di utilizzo di strutture recettive (case per studenti, pensionati, appartamenti in affitto, non vengono sicuramente utilizzati gli alberghi). - Turismo d'affari: la motivazione è il viaggio di lavoro, questo tipo di attività avviene normalmente durante la settimana. E' comodo per l'albergatore avere occupati i giorni dal lunedì al venerdì, dato che il fine settimana è più facile che ci sia richiesta dell'albergo. Vengono offerti elevati standard di servizio dalle catene alberghiere: c'è anche la possibilità di avere servizi aggiuntivi, ad es. attività per il relax, beauty center, piscine. - Turismo congressuale: congressi, manifestazioni fieristiche favoriscono questo tipo di turismo. La motivazione nasce appunto dall'organizzazione di eventi, congressi, manifestazioni. Ci sarà bisogno di determinate tecnologie: ad esempio di una sala conferenza, lavagne interattive e luminose, servizio di traduzione simultanea, collegamento wi-fi, videoconferenze, proiettori ecc. Quindi l'hotel deve dotarsi di strutture tecnologiche per sostenere questo tipo di servizio. Di solito il turismo congressuale sceglie località attraenti, così poi si può visitare la località. Quindi ci saranno servizi aggiuntivi per i congressisti (relax, piscine, palestre) a disposizione delle persone. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- dagli appunti dei compagni: IL DEPOSITO D'ALBERGO Deposito delle cose portate in albergo dal cliente --> responsabilità dell'albergatore (art. 1783-1786 c.c.) Responsabilità limitata =cose portate in albergo dal cliente fino ad un massimo di 100 volte il prezzo giornaliero della camera. es. 1GG --> 80 € =8000€ Cose portate in albergo:: - cose che il cliente porta in albergo per il suo soggiorno - cose prese in custodia fuori dall'albergo -cose lasciate prima o dopo il soggiorno dal cliente in albergo responsabilità limitata --> tutti i beni affidati in deposito all'albergo o per quei beni di cui l'albergatore ha rifiutato il deposito (pur essendo obbligatorio). rifiuto dei beni:--> beni pericolosi -beni eccessivamente ingombranti -beni di eccessivo valore Utilizzo di idonei sistemi di sicurezza per la custodia dei beni depositati (buste sigillate, locali idonei, casseforti..) L'albergatore non risponde in casi di forza maggiore , responsabilità e negligenza del cliente. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LE FORMULE COMMERCIALI NEL SETTORE TURISTICO pag. 60 Quando si parla di commercio si va a vedere come si vende un certo prodotto. Turismo--> aumento delle dimensioni dell'impresa La tendenza a livello internazionale è di avere una concorrenza internazionale dove si possano usare tutta una serie di servizi turistici, laddove il cliente una volta chiedeva alloggio e vitto ma vuole collegarsi ad internet, che abbia la possibilità di rilassarsi in un centro benessere o altre caratteristiche che l'albergo deve avere. Per aumentare le dimensioni dell'albergo si possono percorrere più strade: 1) acquistare altre strutture ricettive 2) fare contratti commerciali (FRANCHISING) 3) unirsi con altri alberghi per fare servizi in comune (CONSORZI ALBERGHIERI= unioni tra più alberghi). In val di Fiemme tutti gli alberghi sono consorziati con una struttura di servizi. 1) CATENA ALBERGHIERA: c'è lo stesso nome su due strutture alberghiere separate (la separazione riguarda i luoghi), ci potrebbe essere lo stesso proprietario per due strutture oppure contratti di franchising (vendo un prodotto sotto un nome conosciuto). In Italia ci sono i jolly Hotels. I VANTAGGI di far parte di una catena alberghiera sono: l'organizzazione (standard qualitativi, un albergo di una certa catena es Jolly ha lo stesso standard di un altro della stessa catena, situato dal un altra parte; stesso personale; formazione comune del personale) - economici (ad es. si fa una fornitura di tantissimi asciugamani: economie di scala su forniture di beni e servizi)risparmi di costi - vantaggi contabili (unificazione della contabilità e amministrazione e contabilità unica: un conto che ogni hotel ha un proprio consulente per le paghe dei dipendenti, se ho una catena potrei avere un ufficio che gestisce le paghe di tutti i dipendenti) - commerciali (campagne pubblicitarie, teleprenotazioni, promozioni comuni: ci sono catene in cui il fine settimana viene offerto a prezzi scontati, di solito sono alberghi a 4 stelle che sfruttano la settimana per il business). Il marchio è unico e se si è stati bene in un certo albergo si ricerca anche in un altra località un albergo della stessa località: il riconoscimento di un marchio e dei relativi servizi (qualità) 2) Dal 2004 c'è una legge specifica la 129 contenente norme specifiche sull' "affiliazione commerciale" (FRANCHISING) Contratto tra due soggetti: il primo si chiama affiliante e il secondo si chiama affiliato. L'affiliante concede all'affiliato il proprio marchio, le proprie conoscenze in cambio di denaro. Sono due tipi di "compenso": diritto d'ingresso, devo pagare una somma di denaro per avere il marchio, e poi deve dare una percentuale sul fatturato ( vendite) . In sostanza la persona che cede il proprio marchio , chi utilizza il marchio deve dare all'affiliante una somma di denaro a titolo di inizio attività: viene scritto un contratto in cui si dice che chi vuole usare il marchio deve dare soldi per poter aprire l'attività turistica. L'affiliante vuole anche una percentuale sul fatturato (royalities), ad es il 10% sul fatturato (la percentuale è stabilita per contratto). La FORMA DEL CONTRATTO è: - forma scritta - duranta minima 3 anni - investimenti iniziali e spese di ingresso a carico dell'affiliato - modalità è % di pagamento stabilita dal contratto - esclusività territoriale (in una certa zona non deve essere aperto un albergo dello stesso tipo) - specifica del khow how che l'affiliante deve fornire - il tipo di assistenza (formazione, contabilità, pubblicità); ad es. quando si fa una pubblicità la si fa per tutti gli alberghi Obblighi delle parti nel contratto: L'affiliante deve fornire le conoscenze, il marchio e l'assistenza prevista dal contratto. L'affiliato deve rispettare i termini economici e le regole stabilite dall'affiliante. In Italia la 129 ha stabiliti 3 tipi di contratti per il franchising: - contratti di distribuzione (dei negozi che vendono merce al dettaglio, tecniche e metodi commerciali, es. disposizione della merce negli scaffali) - franchising di servizi (si vendono servizi pensati e "inventati" dall'affiliante (es il panino fatto in un certo modo); il modo di proporre il sevizio turistico: ADV, alberghi, imprese ricettive). -di tipo industriale : un marchio trasferisce la tecnologia, di brevetto da parte dell'affiliante (assistenza tecnica) L'idea è quindi di sfruttare un marchio, si presuppone che ci sia una clientela affezionata ad un certo tipo di marchio. I MOTIVI / INTERESSE DELLE PARTI (perchè è conveniente per l'una o per l'altra parte fare un contratto) vantaggi per l'affiliato: - poter utilizzare professionalità già sperimentata da terzi, - usare sistemi comuni per tutti gli affiliati (parte legata alle prenotazioni, teleprenotazioni, non devo avere un mio sito, ma qui c'è un servizio comune per tutti gli hotel del mondo, in cui si sceglie la località ed il resto per prenotare, tutto questo avrebbe un costo se lo dovessi fare io, ma in questo caso mi avvantaggio di qc che c'è già) - marchio conosciuto --> attira più clientela vantaggi per l'affiliante: - aumento di entrate derivanti dai pagamenti degli affiliati - diffondere il proprio nome e marchio (la conoscenza che l'azienda ottiene sul territorio) - conoscenza e inserimento nel territorio (mercato) 3) I CONSORZI DI ALBERGHI Esiste un articolo del codice civile (art.2062) che prevede il contratto di consorzio: più imprenditori si riuniscono per organizzare un'attività economica. Più soggetti economici (alberghi) decidono di fare in comune promozioni, pubblicità, trasporti e attività di servizi. L'unione è di solito sulla funzione commerciale. Ad es in val di Fiemme entrando in un unico sito si può avere una panoramica di tanti alberghi. I VANTAGGI del consorzio sono: - sicuramente economici (risparmio di costi comuni) ed anche quello di avere maggiore -visibilità a livello di clientela -spessissimo in questi consorzi partecipa anche l'ente pubblico:l'azienda di promozione turistica del luogo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3° LE IMPRESE DI VIAGGI ATTIVITA' DELLE IMPRESE DI VIAGGI: 1) produzione e organizzazione di viaggi (combinazione di due o più servizi: vitto, alloggio, trasporto, servizi turistici) 2) attività di intermediazione di viaggi organizzati da altri (prenotazioni)--> in questo caso non è lei che lo organizza ma lo vende La legge 135 del 2001 ha inserito le agenzie di viaggio in una fattispecie più generale che si chiamano imprese turistiche. La legge ha definito una specializzazione delle attività: - Ci sono imprese che sono agenzie dettaglianti (intermediazione) --> ADV - altre organizzano e producono viaggi --> sono state chiamate tour operator (cataloghi) - produce viaggi organizzati su domanda: significa che non c'è un catalogo ma chiedo, per una serie di persone che vogliono partecipare, un viaggio organizzato su misura: si chiama viaggio organizzato su domanda --> tour organizer ; naturalmente questo costa di più -specializzazione nel settore outgoing o incoming: il primo organizza viaggi verso l'esterno (gli altoatesini che vanno nelle agenzie di viaggio per andare nel resto d'Italia); l'altro verso l'interno - specializzazione al settore leisure (viaggi di svago), business (viaggi d'affari) 2) ADV INTERMEDIARIE Funzione svolta: Fornitore : - tour operator ADV intermediaria Cliente turisti -impresa ricettiva - imprese trasporto Fanno da intermediario per: -servizi isolati (es prenotare un volo nell'agenzia di viaggio oppure si va in agenzia di viaggio per prenotare un hotel) - servizi organizzati (sono pacchetti viaggi): la loro funzione è vendere al cliente i servizi richiesti LOCALIZZAZIONE ADV -contatto con il pubblico -dipende dalla tipologia di clientela (possono stare nei centri commerciali, nelle zone centrali delle città). Sono molto diffuse su tutto il territorio. La forma forma giuridica più diffusa è : società di persone, società a responsabilità limitata (S.R.L.) Le forme di compenso per le ADV: - provvigioni : è una percentuale sul fatturato di vendita, viene pagata dal emette fattura fornitore, l'agenzia di viaggio - diritti di agenzia : sono di recente introduzione, non c'erano prima della riforma, sono diritti pagati dal cliente in aggiunta del prezzo, vuol dire che l'agenzia di viaggio chiede una quota di iscrizione ad esempio ( di solito il diritto è per persona e non per pacchetto) Le ADV incoming sono quelle che lavorano con tour operator stranieri o clientela estera, vengono chiamate anche ADV ricettiviste per dire che svolgono sul territorio attività di organizzazione soggiorni nel territorio: le agenzie di viaggio di bz organizzano per gli eventi che ci sono, es. Natale. In questo caso deve avere contatti diretti con i fornitori locali. Questo turismo in Italia è molto frequente (bellezze d'arte). Esercizio da fare nell'ora di laboratorio: ricerca del significato turistico delle seguenti parole: outgoing tour operator incoming tour organizer business advanced booking leisure last minute franchisor know-how franchisee royalties franchising Jont-venture TOUR OPERATOR L'attività svolta è quella di organizzare viaggi e soggiorni, detti pacchetti di viaggio, destinati al settore del divertimento (segmento leisure). La legge italiana del 2005 ha definito "pacchetto turistico":si parla di pacchetto turistico quando ci sono almeno 2 su 3 dei seguenti servizi: l'alloggio, il trasporto , servizi turistici La funzione dei tour operator sono: - ideare un viaggio o un soggiorno - prendere i contatti con i fornitori dei servizi (turistici) - proporre al cliente una combinazione di servizi ad un unico prezzo I tour operator di grandi dimensioni sono in grado di offrire servizi di proprietà (strutture ricettive, compagnie di trasporto, agenzie viaggi); il t.o. potrebbe avere una rete di vendita diretta (proprie agenzie, punti vendita, on-line) oppure vendita indiretta (ADV outgoing --> intermediazione: cioè qn vende i miei prodotti e lo pago;contratti di agenzia). La forma giuridica dei tour operator è sicuramente quella di una società di capitali (SPA,SRL). Il compenso dei tour operator (come guadagnano?) viene dalla economicità della gestione che si può ricondurre al fatto che i ricavi siano maggiori dei costi totali e quindi c'è un utile ( [RICAVI > COSTI]=UTILE) Ricerca della massima commercializzazione del "prodotto turistico": l'offerta turistica ha la caratteristica che non è immagazzinabile; -si cercano formule di vendita innovative: offerte, sconti (la formula "prenota prima" mira ad incentivare una prenotazione anticipata del cliente, più anticipo la vendita di un viaggio più riesco a fare uno sconto); - ricorso a formule di vendita "last-minute" (sottodata, ultima settimana: quando mi avvicino ad una certa data e non ho venduto rischio di perdere dei soldi). - formule di finanziamento della vacanza (finanziamenti rateali, "tasso zero": non si pagano gli interessi) Contratti stipulati con i fornitori dei servizi da parte dei tour operator Spesso questi contratti hanno formule abbastanza vincolanti, si chiamano contratti pesanti --> assunzione di rischio di invenduto da parte del tour operator ("vuoto per pieno": compro per un periodo tutte le stanze ,tu mi garantisci un prezzo favorevole,ma c'è il rischio economico). Forza contrattuale notevole da parte del tour operator: - ha una notevole clientela - assunzione di rischio proprio --> trattative con i fornitori ; di conseguenza ottiene un prezzo molto basso T.P. outgoing --> pacchetti viaggio per turisti italiani che vanno o in Italia (in altre località) o all'estero (un soggiorno di mare in Sicila per un altoatesino è una forma di TP outgoing, perchè l'agenzia di viaggio di Bz gli vende un pacchetto turistico per l'esterno) T.O. incoming --> organizzano pacchetti per i turisti stranieri che desiderano visitare il nostro Paese RAPPORTI TRA FORNITORI E TOUR OPERATOR E TOUR ORGANIZER 1) I rapporti tra tour operator e imprese ricettive Tipologie di contratti: - vuoto per pieno (acquista un certo numero di camere e si impegna a pagare indipendentemente dall'occupazione), assunzione rischio di vendita : è un contratto molto favorevole per l'impresa ricettiva, rischioso per il tour operator che però paga un prezzo particolarmente basso rispetto al listino - allotment: si "riservano" (prenotano) un certo numero di camere fino ad una certa data. rispetto al precedente non compro tutto quanto, ma fino ad una certa data. C'è poi una restituzione all'albergatore dell'invenduto (es. 50 camere con bagno, prenotazione fino al 31/5/2013 fino all'estate 2013, dopo quello che non ho venduto, lo ridò all'albergatore). qui il prezzo è più alto rispetto al contratto precedente, perchè non si compra tutto per sempre, ma viene riservato fino ad una certa data. Il rischio ricade sull'albergatore e non sul tour operator. - tariffe confidenziali: qui c'è uno sconto rispetto al listino per prenotazioni abituali, per cui l'impresa ricettiva rispetto al pubblico garantisce un prezzo scontato. Il prezzo è maggiore rispetto a quello dei precedenti contratti. Se una stanza una notte costa 100 euro nel primo contratto il t.o. viene comprata per 50, nel secondo la compra per 70 e nell'ultimo per 80. 2) Rapporti tra tour operator e imprese di trasporto Ci sono 3 tipologie di contratti: - allotment --> si riservano un certo numero di posti fino ad una certa data, si restituiscono al vettore dell'invenduto (in tempo affinchè la compagnia area, marittima possa vendere i posti che si sono liberati): fisso ad es 100 posti su un certo volo dal 21/5/13 fino all'estate 2013, dopodichè li restituisco alla compagnia aerea (non li compro per sempre) - noleggio --> affitto del mezzo di trasporto con conducente (pullman) ad esempio per uno o più giorni o per settimane, qui le tariffe sono legate alla durata del viaggio, ai servizi, alla qualità dei servizi, alla capienza del mezzo, distanza percorsa. Quando un t.o. affitta un aereo a scopo turistico per l'intera stagione si parla di "voli charter". Può essere comune a più tour operator : ad es su un volo che va da Milano in Grecia i posti dell'aereo possono essere divisi tra più tour operator. -tariffe IT ( inclusive tour): sono tariffe scontate che il tour operator ottiene acquistando insieme al trasporto altri servizi a terra (accoglienza, transfert..), quindi non compra solo il volo CONCENTRAZIONE OFFERTA IMPRESE DI VIAGGIO Anche nelle attività delle imprese di viaggio c'è una tendenza a conciliare le offerte. C'è un aumento delle dimensioni, dei servizi, dell'offerta turistica per la ricerca di una maggiore concorrenza. Ci può essere un'integrazione orizzontale o verticale. Integrazione orizzontale: si uniscono imprese della stessa attività turistica ( reti di agenzie di viaggio) fa da intermediario del prodotto ; possono essere reti di proprietà (c'è un unico soggetto, ci sono più ADV sul territorio) oppure reti in franchising (c'è un unico marchio venduto a diversi proprietari dell'agenzia di viaggio) oppure ci possono essere accordi di cooperazione tra più imprese (stessa attività) Integrazione verticale: si mettono insieme imprese che svolgono diverse attività a più livelli: unisce un tour operator con più imprese ricettive con imprese di trasporto con ADV. Questo si fa per avere l'intera gamma di servizi a disposizione: è il caso di tour o. che acquistano per diverse stagioni di più villaggi, si crea una catena tra chi organizza e chi vende il prodotto stesso. Si hanno così un'intera gamma di servizi a disposizione del cliente e ci può essere un vantaggio nella concorrenza. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- IL CONTRATTO DI VIAGGIO Vedremo l'aspetto legislativo relativo al contratto di viaggio (pag.86). Le fonti normative che regolano il rapporto tra le imprese di viaggi e i clienti (i turisti). Gli aspetti normativi sono due: 1) CCV ( convenzione internazionale sul contratto di viaggio) la prima forma normativa risale al 1970 2) decreto legislativo 206 del 2005 che disciplina il CODICE DI CONSUMO, per cui parla di tutti i contratti di compravendita, ma negli articoli 82 fino al 100 parla proprio del "contratto di viaggio" (fonte nazionale) vedremo queste due fonti 1) Contenuto CCV -documenti di viaggio: quando vado a stipulare un contratto ho diritto ad avere un documento scritto che si chiama contratto di viaggio con tutte le clausole del contratto stesso E' un diritto del cliente ricevere il contratto e un obbligo per l'impresa dare il contratto). In questo documento di viaggio ci vogliono tutti i nomi dei contraenti: l'organizzatore del viaggio (tour operator), l'intermediario del viaggio (spesso è un agenzia di viaggio), clienti dei partecipanti di viaggio (anche se è un cliente solo che firma il contratto). -diritto di recesso: entrambe le parti possono recedere dal contratto: se entrambe possono recedere ci vorranno delle condizioni. Per quello che riguarda il cliente dovranno essere stabiliti: tempi, modalità (di comunicazione), penale (quanto deve pagare il cliente o l'assicurazione per questo annullamento). Il cliente potrebbe essere anche sostituito. Per quello che riguarda l'organizzazione può esserci il non raggiungimento del numero minimo di partecipanti. per casi o eventi eccezionali non presenti alla stipula del contratto. Ad es motividi carattere politico (scoppia una guerra in un paese), naturale (maremoto ecc), sanitario. Il viaggiatore deve essere risarcito per quanto versato più risarcimento danni. - effetto variazione prezzi: se si fa un contratto di viaggio ci sono elementi variabili che fanno sì che il prezzo potrebbe cambiare: ad esempio il prezzo del carburante (adeguamento carburante), grosse oscillazioni sui cambi delle monete $ -->€ . La convenzione internazionale ha stabilito il limite massimo del 10% di variazione dei prezzi, oltre questa percentuale c'è la possibilità di recesso senza nessuna penale. Ad esempio se abbiamo prenotato un viaggio che vale 1500 euro e dicono che il prezzo del viaggio è salito a 1700 euro, siccome la variazione è superiore al 10% (infatti è pari a 150 euro), allora è possibile il recesso. - responsabilità: la responsabilità del viaggio non è dell'agenzia ma è il tour operator che è responsabile del viaggio e dei servizi da lui prenotati (aereo, trasferimento, impresa ricettiva ); risponde l'intermediario(l'agenzia di viaggio) solo in caso di mancata comunicazione di cambiamenti, ad esempio nel caso di una modifica "operativo voli" --> ora e data di partenza) 2) Adesso vedremo la normativa italiana. Codice di consumo. D.L. 206/2005 art. 82-100 a) definizione di pacchetto di viaggio: è una combinazione di servizi, ci sono almeno due dei servizi tra loro combinati che sono il trasporto, l'alloggio e servizi turistici complementari (trasferimento, visite guidate, escursioni) b) distinzione tra organizzatore (tour operator:produttore) e intermediario (agenzia di viaggio: il venditore) c) la forma del contratto:come abbiamo visto nella convenzione internazionale,deve essere in forma scritta e sono presenti tre parti contraenti: organizzatore, venditore e consumatore. d) gli elementi del contratto di viaggio : durata del viaggio, data di inizio, prezzo, importo dell'acconto (max 25%), termine del saldo, dati dei contraenti e) informazioni al consumatore --> avere in forma scritta tutte le informazioni sul viaggio (documenti obbligatori: passaporto/C.I., visto d'ingresso, vaccinazioni o profilassi obbligatorie) f) opuscoli informativi --> depliant a disposizione del consumatore (dettaglio servizi --> inclusi nel prezzo o extra) g) possibili revisioni del prezzo: possibili modifiche del prezzo del pacchetto viaggio - costi di trasporto (adeguamento carburante) - tasse turistiche (aeroportuali, visti d'ingresso) - cambi delle diverse valute Per il codice del consumo l'aumento non può essere superiore al 10% e deve essere comunicato entro 20 giorni dalla partenza. h) modifica condizioni contrattuali (itinerario di viaggio, trasporti, viaggio, servizi offerti...) Il consumatore ha un diritto di recesso dal contratto se è stato l'organizzatore a modificare queste condizioni. Il consumatore ha diritto al rimborso dell'acconto versato più eventuale risarcimento del danno. Se c'è la cancellazione del viaggio ci può essere una sostituzione di alternative di pari o superiore livello oppure c'è il rimborso al consumatore del prezzo pagato. i) responsabilità del viaggio: l'organizzatore risponde per i servizi offerti nel pacchetto turistico, c'è una possibile rivalsa dell'organizzatore sui fornitori dei servizi (es impresa ricettiva che non ha fornito correttamente il servizio o una compagnia aerea), il venditore (l'agenzia di viaggio) risponde solo per mancate o errate comunicazioni (es se non comunica la variazione di un volo), altrimenti non è responsabili se al villaggio non ci sono certi servizi l) è stato istituito un fondo di garanzia del consumatore (turista). Questo fondo, a cui partecipano ADV e TO come quota obbligatoria, serve proprio come rimborso del viaggio o rientro dei turisti, viene utilizzato in caso di fallimento del TO che non paga più i propri fornitori (l'albergo non riceve più i soldi dal TO e quindi trattiene il cliente) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LE FIGURE PROFESSIONALI DELLE IMPRESE DI VIAGGIO Sono le figure che collaborano professionalmente alla realizzazione del viaggio. Il riferimento è quello della legge 135/2001. La legge cita cosa devono fare le figure professionali: servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento, guida dei turisti stessi. L'autorizzazione allo svolgimento di attività professionali è di competenza delle regioni (nel nostro ordinamento territoriale noi dobbiamo leggere province, perchè la provincia di Bolzano è autonoma). Accompagnatore turistico La sua funzione è quella di accompagnamento di tour organizzati di turisti in Italia o all'estero. E' una funzione di assistenza durante l'intero viaggio. Non ha particolari conoscenze particolari come invece ha una guida. Dovrà avere una certa conoscenza delle lingue ed avere contatti con i fornitori di servizi. La guida turistica La persona non accompagna, ma opera sul territorio, potrebbe essere il comune, la provincia che conosce. E' esperto nella conoscenza del territorio: opere d'arte, aspetti storici, siti archeologici. La guida turistica illustra quello che è il territorio. La guida turistica interprete Deve avere una perfetta conoscenza della II o della III lingua oltre alle caratteristiche che deve avere una guida turistica. Deve avere una certificazione linguistica. Altre figure professionali legate al turismo La legge prevede figure legate alle attività sportive ed ai servizi turistici. Ad esempio da noi c'è la guida alpina (brevetto CAI) che porta i turisti alla scoperta delle montagne, i maestri di sci (c'è un brevetto FISI) che sono legati a scuole di sci. Ci sono anche gli animatori turistici, presenti in villaggi turistici, gli istruttori subacquei (brevetto appositamente rilasciati) . ORGANIZZAZIONE AZIENDALE AZIENDA --> GESTIONE --> ACQUISTO FATTORI PRODUTTIVI (INPUT) (beni, servizi, persone, capitali) --> GESTIONE --> PRODUZIONE (parte tecnica: trasformazione dei fattori produttivi in produzione) --> GESTIONE --> VENDITA DI BENI E SERVIZI (OUTPUT) (commercio, marketing, promozione) AZIENDA --> AMMINISTRAZIONE --> RILEVAZIONE (contabilità,bilancio, paghe) --> AMMINISTRAZIONE --> ORGANIZZAZIONE (del personale, compiti lavorativi, responsabilità) AMMINISTRAZIONE --> STRUTTURA FISICA, TECNICA (operazioni) LE VARIABILI DELL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1) relative all'ambiente (esterne) : - variabili tecniche (tecnologie, es internet: molte persone collegandosi ai vari siti si scelgono la vacanza senza l'agenzia di viaggio) - variabili individuali , psico-sociali (caratteristiche lavoratori, gruppo) - variabili politico-economiche (politiche, leggi, contratti/sindacati: se devo costruire un nuovo villaggio turistico devo conoscere le leggi che mi vincolano nell'installare un villaggio turistico in una certa zona) 2) relative all'azienda (interne): - variabili non organizzative (attività, dimensioni dell'azienda, localizzazioni) - variabili organizzative (struttura dell'azienda, stili di direzione, meccanismi operativi dell'azienda stessa) TEORIE ORGANIZZATIVE 1) 1° Rivoluzione industriale 1750 - 1870 Adam Smith è il teorico che ha studiato le cause sulla natura della ricchezza delle nazioni, intese come stati, si è occupato di divisione del lavoro: ha teorizzato il fatto che se il lavoratore dipendente si specializza a fare una determinata attività, allora aumenta la quantità di beni). Prima della rivoluzione industriale venivano prodotti i beni senza l'aiuto delle macchine, dopo certi processi venivano fatti dalle macchine e l'operaio si specializzava in una certa attività, quindi aumentavano i beni per tutti e c'era quindi minor povertà.Adami Smith ha studiato i tempi macchina: l'organizzazione del lavoro si basava sui tempi oggettivi cioè quanto ci mettono le macchine. 2) Scuola "classica" (studio dell'organizzazione aziendale). Frederich Taylor ha studiato come diminuire i costi dell'azienda, aumentare l'impiego delle macchine, funzioni sempre più dettagliate (ha teorizzato le catene di montaggio). --> Henry Ford (fabbrica automobili) 3) Teorie "psicosociali" (1910-1950), studio degli aspetti psicosociali legati ai lavoratori,non si studia quindi la parte tecnica ma la parte umana. Elton Mayo si è occupato della teoria delle relazioni umane, in cui si è studiato il gruppo che lavora: motivazioni, clima organizzativo, buoni rapporti sociali (gruppo di lavoro). miglior clima aziendale --> miglioramento produttività. Abraham Maslow --> teoria della motivazione al lavoro: bisogni fisiologici, bisogni di sicurezza, bisogni associativi (affettivi), bisogni di stima, bisogni di autorealizzazione. 4) Teoria sistemica ,è nata negli anni '60 e si è sviluppata fino ai giorni nostri (dal 1950 in poi). E' una sintesi delle teorie precedenti,mette insieme aspetti oggettivi legati all'organizzazione materiale, (si parla di tempi, di metodi) agli aspetti soggettivi (le relazioni umane) --> motivazioni al lavoro. Il terzo aspetto che lega i primi due riguarda le decisioni da prendere e variabili che influenzano tali decisioni. CI sono alcune variabili che influenzano l'organizzazione del lavoro VARIABILI AMBIENTALI Ci sono alcune variabili che influenzano l'organizzazione del lavoro 1) innovazioni tecnologiche: in particolare l'utilizzo dell'informatica nei processi produttivi. Servono quindi conoscenze informatiche di base per il personale 2) le variabili individuali legate alle persone: insieme delle caratteristiche delle persone che lavorano nell'azienda. Le persone che sono brave raggiungono il compito in maniera migliore. La capacità è il massimo sforzo che un individuo può compiere. - la velocità è data dai tempi con i quali si svolgono le operazioni - l'abilità è data dalla risoluzione di problemi e soluzioni alternative - la personalità consiste nel modo in cui una persona opera e si adatta all'ambiente - i valori riguardano l'appartenenza ad un gruppo, cose, situazioni importanti - i bisogni sono le motivazioni, gli incentivi che si aspetta un individuo 3) Le variabili psico-sociali riguardano le relazioni che si instaurano tra gruppi di persone a livello lavorativo. Il lavoro di gruppo può portare a migliori risultati della somma delle singole prestazioni (a volte): spesso in certe tipologie di lavoro si fa lavorare una squadra, un gruppo di persone, in parte perchè c'è bisogno a livelli manuale, altre volte perchè condividendo le idee si può arrivare ad una risoluzione migliore. Il gruppo viene inteso come insieme di individui con interesse comune, obiettivi comuni, interdipendenza comportamenti. I gruppi formali sono stabiliti da norme, regolamenti, norme interne (es. assemblea degli azionisti). I gruppi informali sono gruppi sociali di tipo spontaneo che creano proprie regole di comportamento. I gruppi di appartenenza --> ambito di lavoro, famiglia, invece i gruppi di riferimento sono quelli scelti dall'individuo. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA In laboratorio sono stati fatti gli organigrammi relativamente all'organizzazione del personale. La struttura organizzativa tratta come il lavoro viene organizzato. La struttura di ogni organizzazione dipende dalle variabili gestionali (attività che si fa,dimensione dell'azienda, forma giuridica). Da un punto di vista organizzativo distinguiamo due aspetti: l'organizzazione orizzontale e l'organizzazione verticale. Questo aspetto riguarda la distribuzione di compiti e responsabilità. ORGANIZZAZIONE ORIZZONTALE DEL LAVORO Si fa riferimento ai compiti tra le diverse persone funzioni aziendali e di organi ( che devono svolgere tali funzioni) che vengono definite : primarie (legate alla produzione e alla vendita quindi settore tecnico/commerciale) Nella funzione di produzione si ha la trasformazione tecnica da materia prima o prodotto (es. albergo --> cucina, gestione delle camere) funzione del marketing --> gusti e preferenze dei consumatori (funzione di vendita) di supporto (acquisti, personale, amministrazione) acquisto di fattori produttivi --> beni, servizi, impianti (In molti alberghi è importante la gestione di beni e servizi). In questo caso è importante la scelta fra i fornitori, la gestione del magazzino. La gestione del personale riguarda la ricerca, la selezione, l'addestramento e la gestione delle risorse umane. L'amministrazione e la contabilità: in questa funzione vanno tutte le rilevazioni contabili, la predisposizione del bilancio, ma anche tutte le attività di segreteria, come prenotazioni, registrazioni, contratti di vendita e a anche tutta la parte di contratti, fatturazione. DIVISIONE VERTICALE DEL LAVORO Qui si fa riferimento alla gerarchia: ci sono diversi livelli di "potere" , che è la capacità di un soggetto di influire su altri autorità --> è l'esercizio al potere e responsabilità --> dover rendere conto di risultati del proprio lavoro Chi ha maggior potere ha di solito maggiore autorità e responsabilità. E' importante nelle aziende stabilire chi e fa che cosa: si crea qualche volta gerarchia, qualche volta distribuzione dei compiti. Le strutture piccole avranno il responsabile e alcune persone che lavorano per lui: questa è la forma più semplice di divisione del lavoro e delle responsabilità. ORGANI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Ci sono due tipologie di organi: 1) di line: sono quelli che inseriamo a diversi livelli in una precisa organizzazione (3 livelli) 2)di staff 1)di line: sono quelli che inseriamo a diversi livelli in una precisa organizzazione (3 livelli) organi decisionali o organi di vertice: proprietario, amministratore, soci, assemblea, azionisti (dipende dalla forma giuridica), sono gli organi situati al vertice della struttura organi intermedi: sono i responsabili delle diverse funzioni o aree (dirigenti, quadri, capo reparto) organi esecutivi: sono le persone che materialmente si occupano di produrre beni e servizi per il cliente (rispettano direttive, ordini per il servizio) Gli organi di line sono legati tra loro da una linea gerarchica: più alto è il livello e più alta è la responsabilità. 2) Gli organi di staff si trovano in grandi strutture e collaborano con diversi organi, non sono subordinati ad altri organi ma sono una forma di aiuto: aiutano le decisioni dei diversi organi. Se l'azienda non è abbastanza grande non avrà un settore di marketing quindi ci vorrà un esperto di marketing (propozione, pubblicità, prenotazione). RAPPRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA -con degli organigramma (rappresentazione grafica che mette in relazione gli organi di line e li collega, eventualmente a quelli di staff) varie forme di rappresentazione: a piramide, a canne, circolare ecc - Un altro modo è quello di scrivere una sorta di mansionario: è un manuale che descrive in modo dettagliato i singoli compiti di un organo (dettaglio delle mansioni e livello di responsabilità) - Il coordinamento tra le diverse funzioni : funzioni| organi| obiettivi aziendali: bisogna evitare che un organo persegua i propri obiettivi (senza tener conto delle altre funzioni coordinamento per evitare perdita della clientela, di immagine dell'azienda Strumenti di coordinamento: - obiettivi da assegnare alle diverse unità organizzative - procedure che ciascun organo deve rispettare - organi: come strumento di coordinamento ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- FIGURE PROFESSIONALI NELLE ADV E NEI TO - Personale dipendente (dipendenti) --> avranno una busta paga - Professionisti esterni (autonomi) --> avranno una parcella Si ricerca personale qualificato: ADV --> direttore tecnico (titolare ADV o altra persona) Requisiti professionali (titolo di studio, ad es maturità tecnica nel turismo più esperienza triennale, conoscenza di due lingue straniere). Se il titolare non ha queste caratteristiche deve assumere un'altra persona. --> lavoratori dipendenti Nelle ADV medio/piccole lavorano dentro 3/4 persone, il personale svolge più attività per cui occupa sia della vendita classica di pacchetti turistici, prenota gli alberghi, si occupa di biglietteria e organizza viaggi su misura (Banconista:si chiama così perchè svolge più attività) Nelle ADV specializzate in servizi outgoing --> addetto alla biglietteria deve esserci una conoscenza di programmi informatici specifici (Galileo, Amadeus, Sigma collegamenti a database internazionali che possono fare prenotazione di voli, treni ecc). La persona che viene assunta può essere istruiti nell'uso di questi pacchetti. L'addetto alla vendita di pacchetti turistici (clientela leisura--> viaggiano per divertimento)deve avere una conoscenza approfondita di cataloghi e di viaggi educational che sono mirati alla conoscenza del territorio di altri paesi.(cosi possono dire al cliente di esserci stato). PERSONALE NEI TOUR OPERATOR La figura principale è il programmatore turistico (conoscenza delle destinazioni viaggio da proporre ai clienti. E' colui insieme al responsabile delle vendite e marketing fa i viaggi. Un'altra figura è il responsabile marketing : coordina le ricerche di mercato, le promozioni, la pubblicità del tour operator. Insieme al programmatore turistico predispongono i cataloghi dei TO aggiornando di anno in anno quello precedente. Una figura più operativa è l'addetto al booking: curano direttamente per il tour operator le prenotazioni dei pacchetti turistici, lo fanno sia come vendita diretta ( telefonica, gestione di un sito on-line e fanno da supporto alle agenzie di viaggio)sia come vendita indiretta tramite ADV. C'è qualcuno in tutte le imprese turistiche( sia nell'ADV che nel TO quindi) che predispone ed invia i documenti di viaggio: in ogni settore è quella relativa agli aspetti contabili. Ci sono uffici interni (amministrazione e contabilità) e personale esterno (professionisti) Figure professionali esterne (TO): -Animatore turistico --> potrebbe avere un contratto a tempo determinato; stagionale | di periodo - consulenti contabili/fiscali/amministrativi (es. consulente del lavoro-buste paghe) FIGURE PROFESSIONALI DELLE IMPRESE RICETTIVE Dagli appunti dei compagni: Due settori principali: -front of the house: a diretto contatto con il pubblico -back of the house: lavoratori non a diretto contatto con il pubblico Front of the house si divide in: - room division: ricevimento, portineria, cassa/valori/cambio, piani/camere (settore funzionale) ricevimento: capo ricevimento, primo portiere, responsabile delle casse, governante (responsabili) - food and berage division : cucina, sala ristorante, bar (settore funzionale) cucina: chef, maitrè, barman (responsabili) Back of the house si divide in : -personale: capoufficio -manutenzione: caporeparto - economato:economia (magazzino acquisti) (settore funzionale; responsabili) Gli addetti ai diversi settori del Front of the house devono possedere determinate caratteristiche: attitudine ai rapporti interpersonali,capacità operative,conoscenza lingue straniere (ricevimento e portineria) gentilezza, educazione Ogni settore ha un suo responsabile, il che significa obiettivi da raggiungere, rispondere a dei risultati ottenuti, deve interagire con gli altri responsabili. Struttura organizzativa gerarchica DIREZIONE GENERALE RESPONSABILE 1 RESPONSABILE 2 .... RESPONSABILE n funz.1 funz.2 .... funz. n Esempio: economo (responsabile acquisti) - esterno --> fornitori (offerte, pagamenti, consegne...) - interno --> cucina (chef) - piani (governante), manutenzione (capo reparto) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- NUOVE PROFESSIONI TURISTICHE Ci sono due tendenze opposte nel mercato del lavoro turistico: 1) specializzazione professionale 2) polivalenza professionale (conoscenze e competenze trasversali) Corsi professionali finanziati dal fondo sociale europeo per le singole professioni turistiche: sono quasi sempre corsi post-diploma ADV --> guide enogastronomiche (territorio locale) organizzatori di eventi turistici e attività congressuale manager di destinazione --> creazione di nuovi itinerari o mete turistiche in collaborazione con i tour operator ( sono coloro che vanno a sviluppare nuove mete turistiche) IMPRESE RICETTIVE --> responsabili di servizi di ricevimento -->assistente alla direzione (collabora direttamente con la direzione dell'impresa dell'hotel) --> consulente di franchising: (reti di imprese sotto lo stesso marchio) FIGURE PROFESSIONALI COMUNI ALLE DIVERSE ATTIVITA' TURISTICHE esperti di informatica, di marketing, di formazione professionale, certificatori di qualità (procedure e requisiti indispensabili) "UNI 10670" --> settore dei servizi turistici -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Procurarsi e impiegare i lavoratori nel modo più idoneo al raggiungimento dei fini aziendali 2 aspetti importanti: 1) aspetto puramente organizzativo del fattore lavoro (sviluppo organizzativo) 2) aspetto amministrativo del personale dipendente (assunzioni, retribuzioni, rapporti con Enti Previdenziali, Fisco, libri obbligatori) Fattore lavoro come elemento determinante nello sviluppo aziendale Il turismo è considerata un'attività LABOR INTENSIVE (ad alto contenuto di manodopera) --> settore terziario/terziario avanzato (si occupa anche dell'informatica) ORGANI DI GESTIONE DEL PERSONALE Piccole imprese --> utilizzo di consulenti esterni (consulente del lavoro o commercialista) per tutti gli adempimenti fiscali/amministrativi ; gli organi direttivi si occupano di selezione e addestramento del personale medie imprese --> selezione del personale affidata ad organi esterni Interno azienda --> ufficio personale : chi lavora nell'impresa ricettiva gestisce il personale (amministrazione/contabilità del personale stesso), si occupa delle malattie del personale, ferie ecc Grandi aziende --> ufficio del personale articolato per sezioni: - settore amministrativo -settore sviluppo organizzativo (come collocare il personale, come dare degli incarichi) DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE quante e quali persone mi servono: definire innanzitutto gli orizzonti temporali: per quanto mi serve il personale (alta/bassa stagione); addetti stagionali con esperienza limitata Il numero delle persone da assumere nei diversi settori, i compiti da affidare ai neoassunti. Ricerca del personale: all'interno dell'azienda all'esterno dell'azienda Fonte interna: può esserci modalità orizzontale (spostamento ad altri incarichi dello stesso livello) oppure mobilità verticale (spostamento a livelli superiori con stessa attività) Nelle piccole aziende ci sono canali informali: non c'è una prassi precisa, è il passaparola che funziona, quindi tramite conoscenze. Nelle aziende di medie e grandi dimensioni vengono usate diverse strade:pubblicazione inserzione su quotidiani, riviste, internet, l'analisi delle inserzioni "aspiranti dipendenti", analisi cartacea delle richieste di lavoro pervenute all'azienda (curriculum), richiesta a scuole/università di elenchi diplomati/laureati, assunzione di tirocinanti dopo periodi di stage, analisi liste dei lavoratori presenti presso CENTRI PER L'IMPIEGO (sia pubblici che privati), liste di personale in mobilità (ex dipendenti in cerca di occupazione), liste di personale in "avviamento obbligatorio" (chi è portatore di difficoltà difficilmente trova lavoro per cui esistono liste obbligatorie in cui queste persone si iscrivono e le aziende che hanno più di 15 dipendenti devono assumere obbligatoriamente una di queste persone). TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONI 1) a tempo: la retribuzione del dipendente dipendende dall'unità di tempo (h, gg, m) senza guardare la produttività 2) a rendimento (a cottimo): la retribuzione dipende dai risultati raggiunti 3) a provvigioni: la retribuzione dipende da una quota percentuale sui risultati ottenuti. Può essere pura ( tutta la retribuzione è a provvigione) oppure può essere mista in cui c'è una base retributiva fissa + % a provvigione). La migliore tipologia di retribuzione per valutare il rendimento dei dipendenti è quella a cottimo o a rendimento. Esistono forme di incentivazione dei risultati ottenuti: - alla retribuzione a tempo si aggiunge la retribuzione dei risultati ottenuti (premi di produzione che possono essere individuali o di gruppo, partecipazione agli utili aziendali) Da queste forme dipendono le politiche retributive. Politiche retributive - forma normale --> retribuzione a tempo (h o gg lavorati --> dipende un certo tipo di stipendio) forma a rendimento --> soprattutto per livelli superiori forma a provvigione --> usata nel settore delle vendite forma più innovativa --> far partecipare agli utili aziendali dirigenti e livelli inferiori (incentivo) Equità retributiva (come faccio a dare giusti stipendi rispetto a dipendenti che fanno lavori diversi, pari livello ecc) -confronto tra retribuzioni a pari livello, mansioni o livelli e anzianità di servizio diverse ________________________________________________________________ ESERCIZIO 3 pag. 164 Il signor Cresci è titolare della "vacanza Serene" -Milano , il signor Mariotti è titolare del "Fenicottero"-Napoli decidono insieme di fare una nuova spa chiamata "Il sorriso SPA" Napoli. più due nuove ADV a Milano ed a Bisogna fare un nuovo organigramma. Della nuova società le quote sono divise cosi: Cresci 30%, Mariotti 30%, Vianese 25%, D'agostino 10%, Sacci 5% Risoluzione Al vertice di ogni SPA c'è l'assemblea dei soci. ASSEMBLEA DEI SOCI (qui ci sono i 5 soci) "Il sorriso SPA" | Consiglio di amministrazione Gestione personale_______________ | <-- uno o più amministratori _____________________ Marketing Pubblicità Promozioni _____________________________________________________________________________ | | | | Direttore Direttore Direttore <-direttori ADV Mi1 ADV MI2 |1 |2 ADV NA1 ADV NA2 |3 1vendita biglietteria .. <-- organi esecutivi 2 vendita pacchetti viaggio (vendita servizi isolati) 3 amministrazione contabilità Direttore .... ...... tecnici n.b. i soci possono mettere la loro presenza sia nel consiglio di amministrazione, nella gestione personale, nel marketing, come direttori ADV ________________________________________________________________________ ARTICOLO DI GIORNALE:ADV cerca un/una banconista con esperienza, biglietteria aerea CRS Galileo, vendita di pacchetti turistici e viaggi su misura, invia CV ....... Piazza ........ (TO) Caratteristiche offerte di lavoro: -luogo /sede di lavoro: Torino - tipologia d'impresa: ADV outgoing - caratteristiche richieste : banconista, addetto alle vendite - richiesta esperienza nel settore -conoscenze informatiche applicativo Galileo - attitudine e capacità a relazionarsi con clienti/fornitori - capacità organizzative -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- LE FONTI DEL DIRITTO Quali sono le norme che regolano il diritto del lavoro? - La Costituzione : (legge fondamentale) art.1 La Repubblica democratica.... fondata sul lavoro: questo significa che qualcuno dovrebbe sostenere questo tipo di diritto; art. 35 la Repubblica tutela in tutte le sue forme il "diritto" al lavoro. L'art. 36 parla della retribuzione adeguata e diritto ad un'esistenza dignitosa. - Il Codice civile: regolamente tutto il diritto privato: è diviso in vari libri. Nel libro V si occupa del rapporto di lavoro subordinato. L'art. 2094-2095 --> c'è il concetto di lavoro dipendente e di livelli lavorativi - Statuto dei lavoratori --> legge 300/'70 --> diritti dei lavoratori (orario, garanzie, ferie, permessi, assunzioni, licenziamenti) qui si va nello specifico del diritto del lavoro, di tutte le norme che regolamentano il mercato del lavoro. Questo statuto porta come conseguenza ai: - C.C.N.L. (contratto collettivo nazionale di lavoro), è un accordo tra le parti che sono: i datori di lavoro (rappresentanti) ed i sindacati (le organizzazioni). Ogni settore ha il suo contratto : es. quello del commercio, quello del turismo e servizi, dei metalmeccanici. Ci sono due parti nel contratto: quella normativa e quella economica; la prima regolamenta proprio il lavoro: ferie,comportamenti, quando uno può essere licenziata e viene rinnovata ogni quattro anni, mentre la seconda la parte economica che è quella che riguarda le retribuzioni e competenze che spettano ai lavoratori, varia ogni 2 anni. C'è la possibilità che esistano oltre ai contratti collettivi di lavoro anche degli accordi aziendali . -Accordi aziendali o territoriali: un'azienda potrebbe farlo ma devono essere solo migliorativi rispetto al CCNL. - Riforma del diritto l lavoro del 2003 (legge Biagi), ha studiato diritto del lavoro ed ha proposto nuove forme contrattuali , nuove regole per il licenziamento (può facili rispetto alle precedenti): CO.CO.CO., CO.CO.PRO., sono forme di flessibilità nel lavoro ma hanno portato ad avere lavori precari. ISTITUTI PREVIDENZIALI Il lavoro comporta una serie di assicurazioni obbligatorie, sia per malattie che possono insorgere con l'età. pag. 209 Ci sono per il lavoro dipendente ed in parte in quello autonomo le assicurazioni obbligatorie: tutti i lavoratori dipendenti devono essere assicurati. Gli enti previdenziali sono due: - INPS (Istituto Nazionale della previdenza sociale) - INAIL (Istituto Nazionale assicurazione infortuni lavoro) L'INAIL si occupa di eventi che incidono sulla salute del lavoratore, spesso impedendogli proprio di lavorare, che accadono sul luogo di lavoro o sul tragitto sul luogo di lavoro. I due aspetti fondamentali sono : gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nel senso che ci si ammala sul posto di lavoro. L'INPS si occupa di eventi sempre che incidono sulla prestazione del lavoratore (non necessariamente devono avvenire durante l'attività lavorativa): basta pensare all'età avanzata, malattia, la maternità, malattie non professioanali, malattie figli, legge 104. Per queste due assicurazioni si versano contributi obbligatori, non si chiamano nè imposte nè tasse per assicurare il lavoratore. L'INAIL è a carico del datore di lavoro (non viene detratta dallo stipendio),mentre per l'INPS una parte (il 9%) è a carico del lavoratore (viene tolto dallo stipendio e versato all'INPS), un'altra parte (30%) è a carico del datore di lavoro. LE REGOLE PER L'INAIL Innanzitutto bisogna fare la dichiarazione di inizio attività: l'azienda deve presentare la denuncia d'esercizio e bisogna dichiarare il numero di dipendenti e quanto presumo che li pagherò (poi si farà un conguaglio l'anno successivo), poi "premio INAIL" in cui si paga una % sugli stipendi lordi annuali, il premio è pagato in un'unica soluzione o in 4 rate totali (entro il 16 febbraio pagamento del conguaglio dell'anno precedente). Il settore edile è il settore più a rischio per gli infortuni. Ci sono 2 parametri per il calcolo del premio INAIL: le retribuzioni dei dipendenti, il tipo di attività svolta (edilizia, agricoltura, industria..), in base alla pericolosità dell'attività svolta varia la % di premio. Nelle agenzie di viaggio la % da pagare è del 4 %0 , mentre per le imprese ricettive è del 34 %0 . LE REGOLE PER L'INPS L'INPS si occupa soprattutto di PENSIONI: di anzianità di servizio (ex 40 anni-> nel 2013 sono diventati 42). Esiste una pensione di vecchiaia che riguarda il raggiungimento di una certa età: attualmente per le signore è 62 e per i signori è 67 (ma è in crescita). Questo vale anche se non ho lavorato per 42 anni. Oggi si prende la pensione in base ai contributi versati all'INPS (9% + 30%). Ci sono anche le pensioni di invalidità o inabilità (indennità minima). Pensione ai superstiti: il coniuge superstite riceve la pensione. Se il coniunge non ha nessun reddito passa tutta la pensione, altrimenti ne passa solo una parte. - disoccupazione involontaria (contributo di disoccupazione), bisogna iscriversi - cassa integrazione: sono di due tipi (straordinaria o ordinaria), viene definito un ammortizzatore sociale, lo stato gli da un 70%-80% dello stipendio che viene pagato dall'INPS (il dipendente non lavora per un periodo). - Dopo la cassa integrazione c'è il passaggio alla conclusione del rapporto di lavoro, si passa al licenziamento del dipendente. In pratica dopo la cassa integrazione si passa in mobilità: il lavoratore riceve una indennità di mobilità (40%, 50%) L'INPS si occupa di malattia , il pagamento dell'indennità giornaliera spetta all'INPS fino a 180 giorni annui. - maternità: ci sono 3 periodi: c'è una maternità obbligatoria , la lavoratrice madre si può assentare 5 mesi per assistere il figlio appena nato (1 mese prima del parto e 4 dopo o 2 mesi prima e 3 dopo) e viene riconosciuta l'intera idennità (il 100% dello stipendio). poi c'è una parte di astensione facoltativa (in genere , dipende dai contratti, 6 mesi al 30% dello stipendio). astensione straordinaria (dipende dai contratti: --> 3 mesi a 0% stipendio) -ANF (assegni per il nucleo familiare). E' un'integrazione allo stipendio mensile che dipende dal reddito del nucleo familiare e dipende dai componenti del nucleo familiare C'è nell'INPS un fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto, questo fondo assicura i lavoratori dipendenti in caso di insolvenza del datore di lavoro (è il caso in cui l'azienda fallisce e non è in grado di pagare il TFR, quindi l'INPS interviene per pagare il TFR). (fine discorso sull'INPS) RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO L'Inps si trova in una situazione di squilibrio: le entrate (contributi versati) sono inferiori alle uscite (prestazioni erogate).Sono quindi stati fatti degli interventi legislativi dal 1996: il sistema pensionistico è diventato contributivo (garantisce il 40% circa), cioè riceverò la pensione in virtù dei contributi versati. Prima era retributivo: la pensione veniva data come media degli ultimi 10 anni di stipendio (era circa l'80%).E' successo che le persone vivono di più rispetto ad una volta. Negli anni 90 sono nati i fondi pensioni "complementari" di tipo collettivo: è stata data la possibilità di versare parte dello stipendio sia da parte del lavoratore più il datore di lavoro e parte o tutto il TFR in questi fondi pensione. Per ottenere la pensione INPS minima ci vogliono contributi versati per almeno 20 anni. Una parte dello stipendio lo versa il lavoratore, una parte il datore di lavoro. La scelta di destinare parte dello stipendio e il TFR ai fondi di pensione complementari è una scelta individuale, non un obbligo. IL CONTRATTO COLLETTIVO DEL SETTORE TURISTICO Da una parte troviamo i rappresentanti dei datori di lavoro, dall'altra parte troviamo i rappresentanti dei lavoratori. 1) Rappresentanti dei datori di lavoro: -CONFTURISMO 2) Rappresentanti dei lavoratori -SINDACATI (CISL, CGIL, UIL) -FEDERTURISMO - CONFESERCENTI Nei contratti c'è la parte economica (tabelle per livello di assunzione) e la parte normativa (regole di comportamento, diritti e doveri dei lavoratori). Tipologie d'impresa turistiche che rientrano in questi contratti: - aziende alberghiere - complessi turistici ricettivi all'aria aperta - pubblici esercizi (ristoranti, trattorie ecc) - stabilimenti balneari (gestione di lidi, piscine ecc) - imprese di viaggi e turismo ( tour operator, adv) - porti e approdi turistici Ci sono otto livelli retributivi che partono dal 7 (livello più basso) e arrivano al livello 1 più due livelli quadri (A e B),dipendono dal tipo di mansione e dalla responsabilità che danno nel posto di lavoro. E' possibile una contrattazione aziendale integrativa:c'è la possibilità anche di stipulare contratti aziendali che però possono essere solo migliorativi. ASSUNZIONE L'assunzione di un dipendente avviene attraverso una stipula di un contratto di lavoro (scritto). Ci sono due copie della lettera di assunzione. Documenti da consegnare: - copia della carta d'identità e del codice fiscale - viene fatta compilare una sorta di scheda anagrafica - per le detrazioni serve anche un certificato di stato famiglia - dichiarazione per le deduzioni fiscali, cioè se io ho diritto o meno di avere una minore imposta (per reddito e famiglia), ad es se prima lavoro per un'azienda A e poi in un'azienda B (se faccio le stagioni per esempio) Il datore di lavoro ha 5 giorni di tempo per dichiarare l'assunzione all'INPS, INAIL e CPI (centri per l'impiego). Tipologie di contratti di lavoro Può essere a tempo determinato (nel settore turistico capita spesso che servano lavoratori stagionali), dove esiste una scadenza a tempo indeterminato: non ha scadenza - Contratto di somministrazione di lavoro: prevede che venga assunto da parte di un'agenzia di lavoro,come ad es. ADECCO. Chi ha bisogno di questi lavoratori si rivolge all'agenzia e si fa "prestare" i lavoratori, che rimangono assunti dall'agenzia ma lavoreranno per l'azienda al bisogno. Il pagamento avviene da parte dell'agenzia, in questo caso ci sono minori oneri per l'azienda nella quale lavora il lavoratore --> fattura all'impresa - contratto a chiamata (lavoro intermittente), il lavoratore si mette a disposizione di un datore di lavoro per attività intermittente,lo usano molto nei finesettimana. La chiamata deve avvenire il giorno precedente. (possibile indennità di reperibilità). - contratto di lavoro a tempo parziale (part-time). Normalmente l'attività lavorativa preve una giornata lavorativa di 8 ore, in questo caso c'è una riduzione "costante" di lavoro di lavoro (rispetto al tempo pieno). Il contratto di lavoro part-time può essere orizzontale (tutti i gg della settimana in % sul totale, 50% --> 4h al giorno, 75%--> 6h al giorno) o verticale (attività lavorativa a tempo pieno per un periodo ridotto settimanale 50% : lu 8%, ma 8h, mer 4h - contratto di apprendistato: c'è l'obbligo per i giovani di avere una formazione fino ai 18 anni (obbligo scolastico fino a 16 anni),che può essere rispettato sia con l'attività scolastica sia con l'apprendistato per creare competenze lavorative (prevede una riduzione dei contributiti ma una retribuzione più bassa). Ci sono 3 tipi di apprendistato: 15-18 anni (istruzione + formazione professionale, cioè scuola di carattere professionale + lavoro) 18- 29 anni apprendistato professionalizzante: apprendimento tecnico- professionale, è finalizzato all'acquisizione di un diploma o corsi di alta specializzazione. ( es. settore servizi sociali: o.s.a., o.s.s). Il fondo sociale europeo finanzia questi corsi di alta specializzazione, di solito prendono circa 15 persone. - tirocini estivi di orientamento: riservati a studenti per l'orientamento lavorativo, possono avere una durata massima di 3 mesi. La legge prevede un compenso mensile massimo di 600 euro. - Contratti a progetto (co.co.pro. : cooperazioni coordinative a progetto). C'è un committente ed un progetto lavorativo che prevede il raggiungimento di determinati obiettivi. Stipula un contratto continuato a progetto in cui si fissa una scadenza massima di 48 mesi nel quale il lavoratore subordinato diventa un collaboratore dell'impresa: viene stabilito un compenso complessivo che viene diviso in mensilità. Il lavoratore riceve proprio una busta paga. Non sono previste mensilità aggiuntive ( 13-esima,14-esima) non c'è TFR per questo tipo di contratto, quando scadono non possono essere rinnovati. Si possono avere più contratti a progetto con diverse aziende. -Prestazioni di lavoro occasionale in diversi settori: il datore di lavoro può comprare dei buoni lavoro da ritirare presso il ministero del lavoro (nel settore turistico viene usato per convegni, mostre, fiere,che servono per pagare le persone. I buoni sono incassabili presso gli uffici postali. No IRPEF (tassazione sul reddito), mentre viene pagato dal datore di lavoro INPS e INAIL (pagamento del datore di lavoro).Il compenso di tutti i lavori occasionali non può superare i 5.000 euro annui. I LIBRI DEL PERSONALE DIPENDENTE - IL LIBRO MATRICOLA Assunzione --> Numero di matricola (progressivo) dati del lavoratore, CF, data di assunzione, la categoria di lavoro e il riferimento al contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL, es terza categoria), assegni al nucleo familiare vidimazione e timbratura da parte dell'INAIL - IL LIBRO PAGA per ogni dipendente c'è la raccolta delle buste paghe mensili ( h o gg lavorati, elementi della retribuzione, h straordinarie). C'è una vidimazione ed una timbratura da parte dell'INAIL. - IL REGISTRO DEGLI INFORTUNI Il registro degli infortuni in cui bisogna annotare entro 24 ore tutte le modalità dell'infortunio (cognome e nome, descrizione del fatto, testimoni, prognosi, durata dell'infortunio ..) Vidimazione e timbratura da parte dell'ASL. GLI ELEMENTI DELLA RETRIBUZIONE Ci sono: 1) ELEMENTI AGGIUNTIVI (aumentano l'importo della retribuzione) 2) ELEMENTI SOTTRATTIVI (diminuiscono la retribuzione: ritenute previdenziali, ritenute fiscali) ELEMENTI AGGIUNTIVI: - retribuzione base (paga base), dipende dall'inquadramento del CCNL o altre integrazioni - Indennità di contingenza : fino al 1995 esisteva un meccanismo automatico di adeguamento delle retribuzioni all'aumento dell'inflazione (INDICE ISTAT) --> "Scala mobile" - aumenti periodici di anzianità (scatti di anzianità) : nel turismo ogni 3 anni si matura uno scatto di anzianità (aumento dello stipendio), il limite massimo sono 6 scatti di anzinità - premio di produzione corrisposto a tutti i dipendenti al raggiungimento di determinati obiettivi, diventa superminimo (ad personam), (aumenti singoli di merito) - compenso lavoro straordinario (h oltre il normale orario di lavoro), h straordinarie diurne, notturne, festive (diverse maggiorazioni) - indennità di funzione: ci sono certi incarichi che vengono remunerati (responsabilità, cassa, trasferta) -mensilità aggiuntive (13-esima, 14-esima) - ANF (Assegni nucleo familiare)--> sono a carico dell'INPS ma li anticipa il datore di lavoro in busta paga (il datore di lavoro avrà poi un credito nei confronti dell'INPS). Non tutti ricevono questi assegni:dipendono dal reddito annuo e dai componenti del nucleo familiare. Minor reddito e maggiori componenti del nucleo familiare vogliono dire maggiore assegno che si riceve. ELEMENTI SOTTRATTIVI - Contributi sociali (oneri previdenziali) --> una % è a carico del lavoratore dipendente Sono il 8,89 % sul reddito lordo oppure il 9,19 sul reddito lordo (contributo CIG) --> cassa integrazione. Versamento diretto all'INPS da parte del datore di lavoro - Ritenute fiscali:si prende il reddito lordo, si tolgono i contributi sociali e si ottiene il reddito imponibile (vedi tabella IRPEF) Le ritenute nette vengono versate all'erario (allo Stato) da parte del datore di lavoro - contributi INAIL (istituto nazionale per l'assistenza per gli infortuni del lavoro, esiste un registro per questo) : sono totalmente a carico dell'azienda e vengono rateizzati in corso d'anno --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ESERCITAZIONE SULLA BUSTA PAGA (es. 19 lettera a) pag 241 Caporicevimento , II livello 7 anni anzianità, coniuge e 2 figlio carico (>3 anni) 12 h straordinario diurno Busta paga -Paga base -Indennità di contig Sctti anzianità 2*36,15 12 h straordinarie (12*10,3) STIPENDIO LORDO -Ritenute previdenziali 9,19% su 1558,56 Imponibile IRPEF IRPEF lorda -23% su 1250,00 -27% su (1.415,33-1250,00) =165,33 IRPEF LORDA Detrazioni imposta Coniuge a carico Figli a carico Lavoro dipend. (no tax area) STIPENDIO NETTO 831,07 531,59 72,30 123,60 1.558,56 143,23 1.415,33 287,50 44,64 332,14 57,50 133,33 98,08 Reddito comp >15.000 <40.000 -Coniuge 690:12 -figli (2*800) :12= 1515,33*14=19814,62 1338*55.000-19814,62)/40.000 1176,95:12=98,08 IRPEF NETTA (33,14-288,91)=43,23 288,91 1372,10 STIPENDIO NETTO= Imponibile irpef – irpef netta =1415,33-43,23) =1372,10 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ES. pag 241 lettera f barman di azienda alberghiera 8 anni di anzianità 6 coniuge + 1 figlio di 5 anni a carico 8h straordinario diurne 3h straordinarie notturne livello IV Paga base Indennità di anziantà Scatti di anzianità (2) H straordinaria 8 H straordinarie notturne 3 Stip. lordo 9,19%ritenuta prev. Imponibile IRPEF 23% su 1.250,00 27% su 8,45 IRPEF lorda 687,65 524,94 66,10 73,28 33,84 1385,81 127,36 1.258,45 287,50 2,28 289,78 Reddito annuo: 1258,45 *14 =17.618,30 Calcolo no tax area 1338* (55.000-17.618,30)/40.000 =1.250, 42 (annue) Detrazioni IRPEF Coniuge a carico 57,50 Figlio a carico 66,67 No tax area 104,20 ________ 228,37 IRPEF NETTA ------------------ 61,41 (289,78 – 228,37) STIPENDIO NETTO --------------- 1197,04 (1258,45-61,41) Calcolare la busta paga pag. 241 es.18 lettera A con aggiunta III livello Con 10 anni di anzianità Coniuge a carico Superminimo individuale 125,00 9h straordinarie diurne Azienda > 15 dipendenti Paga base Indennità di contingenza Scatti di anzianità (3) Superminimo individuale 9 ore straordinarie diurne Stipendio lordo Ritenute previdenziali 9,19% (1602,13*9,19)/100 Imponibile IRPEF 23% su 1250,00 27% su 204,89 IRPEF LORDA Detrazioni d’imposta IRPEF NETTA (342,82-154,78) Stipendio netto(1454,89-188,78) 756,90 528,26 104,58 125,00 87,39 1602,13 -147,24 1454,89 287,50 55,32 342,82 96,54 188,78 1.266,11 Reddito complessivo (1454,89 *14)= 20.368,46 690:12 = 57,50 coniuge a carico Per lavoro dipendente 1338 *(55.000 – 20.368,46)/40000 =1.158,43 / 12 = 96,54 Totale detrazioni d’imposta 154,04 che si devono togliere dall’IRPEF LORDA per trovare L’IRPEF NETTA Stipendio netto = Imponibile IRPEF – Stipendio netto ESERCITAZIONE SULLA BUSTA PAGA (es. 19 lettera a) pag 241 Caporicevimento , II livello 7 anni anzianità, coniuge e 2 figlio carico (>3 anni) 12 h straordinario diurno Busta paga -Paga base -Indennità di contig Sctti anzianità 2*36,15 12 h straordinarie (12*10,3) STIPENDIO LORDO -Ritenute previdenziali 9,19% su 1558,56 Imponibile IRPEF IRPEF lorda -23% su 1250,00 -27% su (1.415,33-1250,00) =165,33 IRPEF LORDA Detrazioni imposta Coniuge a carico Figli a carico Lavoro dipend. (no tax area) STIPENDIO NETTO 831,07 531,59 72,30 123,60 1.558,56 143,23 1.415,33 287,50 44,64 332,14 57,50 133,33 98,08 288,91 1372,10 Reddito comp >15.000 <40.000 -Coniuge 690:12 -figli (2*800) :12= 1515,33*14=19814,62 1338*55.000-19814,62)/40.000 1176,95:12=98,08 IRPEF NETTA (33,14-288,91)=43,23 STIPENDIO NETTO= Imponibile irpef – irpef netta =1415,33-43,23) =1372,10 --------------------------------------------------------------------------------------- ES. pag 241 lettera f barman di azienda alberghiera 8 anni di anzianità 6 coniuge + 1 figlio di 5 anni a carico 8h straordinario diurne 3h straordinarie notturne livello IV Paga base Indennità di anziantà Scatti di anzianità (2) H straordinaria 8 H straordinarie notturne 3 Stip. lordo 9,19%ritenuta prev. Imponibile IRPEF 23% su 1.250,00 27% su 8,45 687,65 524,94 66,10 73,28 33,84 1385,81 127,36 1.258,45 287,50 2,28 IRPEF lorda 289,78 Reddito annuo: 1258,45 *14 =17.618,30 Calcolo no tax area 1338* (55.000-17.618,30)/40.000 =1.250, 42 (annue) Detrazioni IRPEF Coniuge a carico 57,50 Figlio a carico 66,67 No tax area 104,20 ________ 228,37 IRPEF NETTA ------------------ 61,41 (289,78 – 228,37) STIPENDIO NETTO --------------- 1197,04 (1258,45-61,41) Calcolare la busta paga pag. 241 es.18 lettera A con aggiunta III livello Con 10 anni di anzianità Coniuge a carico Superminimo individuale 125,00 9h straordinarie diurne Azienda > 15 dipendenti Paga base Indennità di contingenza Scatti di anzianità (3) Superminimo individuale 9 ore straordinarie diurne Stipendio lordo Ritenute previdenziali 9,19% (1602,13*9,19)/100 Imponibile IRPEF 23% su 1250,00 27% su 204,89 IRPEF LORDA Detrazioni d’imposta IRPEF NETTA (342,82-154,78) Stipendio netto(1454,89-188,78) 756,90 528,26 104,58 125,00 87,39 1602,13 -147,24 1454,89 287,50 55,32 342,82 96,54 188,78 1.266,11 Reddito complessivo (1454,89 *14)= 20.368,46 690:12 = 57,50 coniuge a carico Per lavoro dipendente 1338 *(55.000 – 20.368,46)/40000 =1.158,43 / 12 = 96,54 Totale detrazioni d’imposta 154,04 che si devono togliere dall’IRPEF LORDA per trovare L’IRPEF NETTA Stipendio netto = Imponibile IRPEF – Stipendio netto --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI Questi aspetti ci interessano per quello che riguarda la valutazione del patrimonio. - valori finanziari: sono elementi del patrimonio che possono essere espressi solo in moneta, ad esempio un credito che si ha verso un cliente, il denaro in cassa, depositi bancari/postali, debiti, eventuali accantonamenti come fondi ) - valori economici: sono elementi del patrimonio che possono essere espressi in moneta o altra unità di misura: immobilizzazioni materiali e immateriali, il numero di programmi a disposizione, le merci in magazzino ( es ho in magazzino 8 stampanti, 10 pc ), le rimanenze, i risconti. (pag. 254) Per i valori economici bisogna definire un criterio di valutazione per passare dal valore economico ad un valore finanziario (moneta). Criterio di valutazione - dipende dal tempo/momento in cui si determina la valutazione 1)se siamo all'inizio dell'attività --> il valore sarà quello di entrata nel patrimonio aziendale (fattura acquisto, valore di apporto del bene (se un socio apporta un bene) 2) normale funzionamento (patrimonio al 31/12) -al costo storico quanto sono stati pagati i beni, (svalutazione o rivalutazione del bene)--> di questi beni si deve stabilire un presunto valore di realizzo - criterio del valore nominale del bene per assegni) quelli di sicura riscossione (crediti certi, banconote, - valore di realizzo per le merci (o prezzo di mercato) --> merci, materie un certo tempo in magazzino, avranno un altro valore) (se le merci rimangono per - valore del presunto realizzo (quanto si "ritiene" di incassare) questo vale per i crediti (loro valutazione)iscritti in bilancio, quindi non tutti i beni verranno valutati allo stesso modo 3) Fase di liquidazione (cessazione attività) - in fase di liquidazione tutti i beni devono essere valutati singolarmente per il loro valore di vendita (realizzo finale) - in fase di cessione attività (vendita a terzi) valore di avviamento (capacità di produrre reddito) [valore di vendita > valore patrimoniale] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------L'ESERCIZIO AMMINISTRATIVO Per legge ogni anno si deve presentare un inventario che si chiama bilancio d'esercizio. (stato patrimoniale --> patrimonio, conto economico -->reddito, nota integrativa). Divisione della "vita" aziendale in periodi amministrativi (esercizi) I esercizio n II esercizio n+1 -------------|----------------|------------------|-----------------|------------------|--------------> 1/1 31/12 1/12 31/12 -Lo Stato ha un interesse soprattutto di tipo fiscale (IRES, IRAP) e di conoscere il patrimonio aziendale. - Altre aziende, banche, clienti, fornitori Fornitori, Soci, dipendenti sono tutti soggetti interessati al bilancio d'esercizio che per convenzioni viene diviso in periodi La suddivisione in esercizi amministrativi crea un problema di competenza economia (divisione di determinate operazioni aziendali) -Difformità tra: manifestazione finanziaria (pagamento/incasso) 15/04 Pagamento assicurazione competenza economica (costo/ricavo) dal 15/4 al 31/12/13 1/1 al 15/4/14 es. 2013 es 2014 pago oggi un pc, lo pago oggi ma lo uso per 3 anni, quindi lo pago oggi ma il costo deve essere ripartito per 3 anni oppure incasso oggi ma i soldi li ricevo più avanti quindi ricavo dopo