Anno XXX – n. 194 – Settembre 2008 NOTIZIARIO Provincia di Lombardia “S. Carlo Borromeo” dei Frati Minori 2 INDICE CURIA GENERALE Comunicato del Definitorio generale 4 COMPI Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo 5 NORD ITALIA Ancora in sartoria Incontro dei Ministri provinciali 6 7 VITA DELLA PROVINCIA La fraternità definitoriale comunica Notizie di casa Pastorale giovanile e vocazionale Pastorale degli zingari 9 10 11 13 IN MEMORIAM fr. Ilarino (Valentino) Mastaglia 14 3 CURIA GENERALE COMUNICATO DEL DEFINITORIO GENERALE - TEMPO FORTE 1. Il Tempo forte del mese di settembre si è svolto dal 1 all’11. In questo periodo, per la precisione dal 4 al 6 settembre, si è tenuto il II Incontro del Ministro e del Definitorio generale con i Responsabili (Vescovi e Ministri provinciali) dei Vicariati, delle Prefetture e delle Prelature che la S. Sede ha affidato al nostro Ordine. Sono stati giorni di profonda comunione e di serena riflessione, anche grazie alla presenza di altri soggetti interessati al sostegno e alla collaborazione con queste realtà. Al termine, il Definitorio ha potuto verificare l’Incontro e prendere decisioni importanti riguardo a queste entità missionarie a noi affidate. In questo tempo si è celebrato anche il XXV anniversario di Ordinazione presbiterale di Fr. Luis Cabrera, Definitore generale (08.09.2008). Il Ministro generale, insieme al Definitorio, ha aperto l’anno fraterno della Fraternità della Curia generale partecipando al Capitolo locale (09.09.2008). 2. Durante questo Tempo forte sono state esaminate 58 pratiche amministrative e 18 richieste economiche. Tra gli altri, sono stati esaminati i seguenti punti: la situazione del personale delle Case dipendenti dal Ministro generale; il Fondo Giubileo alla presenza di Fr. Michael Coops, Ministro provinciale di Inghilterra e membro del Consiglio di amministrazione di suddetto Fondo; la proposta per un’eventuale ristrutturazione del Segretariato generale per l’Evangelizzazione da presentare al Capitolo generale. Con l’Economo generale si è preso in esame il progetto di rifacimento dell’ex orfanotrofio ai piedi della Curia generale come Casa di accoglienza “Cantico” oltre ad una proposta di utilizzo futuro dello stabile del Collegio “S. Bonaventura” in Grottaferrata. Un altro gruppo di argomenti ha riguardato la preparazione del Capitolo generale del 2009, attraverso la formulazione di proposte per il futuro dell’Ordine da inserire nella Relazione del Ministro generale. Si è discusso ancora sulla missione propria del Collegio “S. Isidoro”, nuova sede degli Studiosi di Quaracchi. 3. Una delle sessioni è stata dedicata al tema del Capitolo generale del 2009. Il Segretario del medesimo, Fr. Francesco Patton, ha aggiornato il Definitorio sulla preparazione dell’evento, in vista del quale il Governo ha ormai completato l’elenco dei Frati impegnati nei vari servizi. Si informa che nel Sito internet del Capitolo generale è attiva la parte in chiaro all’indirizzo http://www.ofm.org/capgen09 e anche la parte riservata ai soli Frati capitolari, ai quali sarà consegnato l’indirizzo, username e la password necessaria per accedervi. 4. È stata soppressa la Fondazione “Sant’Andrea” in Nuova Zelanda, dipendente dalla Provincia dello “Spirito Santo” in Australia. Sono state erette due nuove Entità dipendenti dalla Provincia “S. Tommaso” in India, a partire dal 7 novembre 2008: la Custodia “Maria Madre di Dio” nel Nord dell’India e la Fondazione “S. Francesco d’Assisi” nel Nord Est del Paese. 5. Sono state esaminate le Relazioni delle Visite canoniche delle seguenti Entità: Custodia di “S. Benedetto” in Brasile; Provincia di “S. Paolo” in Malta; Provincia della “Santa Fede” in Colombia; Provincia di “S. Giuseppe” in Canada; Provincia del “S. Vangelo” in Messico; 3 Province italiane, “SS. Nome di Gesù” in Sicilia, “S. Vigilio” in Trentino, “Assunzione della B.V.M.” nel Salento (Lecce). Il prossimo Tempo forte avrà luogo dal 3 al 14 novembre. Durante questo periodo si terrà il consueto Incontro per i Visitatori generali dal 10 al 14. Fr. Ernest K. Siekierka ofm Segretario generale 4 COMPI COMMISSIONE PER L’ECUMENISMO E IL DIALOGO Lettera n. 43 A tutti i delegati per l’ecumenismo e il dialogo della Compi e della Famiglia francescana e p.c. ai Ministri Provinciali e agli amici interessati Carissimi, siamo ormai alla fine dell’estate e tutti stiamo pensando ai nostri impegni formativi e pastorali che ci attendono per il prossimo anno. Per quanto riguarda il nostro settore, penso che l’attenzione principale si debba concentrare non tanto su una quantità di iniziative da realizzare, quanto su una vera esperienza di dialogo. Per non ridursi a diplomazia o a pura cortesia, il dialogo ha bisogno di formazione e di esperienza. E’ questa constatazione che ispira il nostro impegno per il prossimo anno. Alcuni recenti incontri e notizie che mi sono pervenute fanno prevedere che l’impegno per il dialogo coinvolga sempre più tutte le componenti della famiglia francescana in un unico o coordinato progetto. Le nostre iniziative per il prossimo anno si concentrano principalmente su due filoni: condivisione di esperienze spirituali e incontri di formazione; il tutto offerto alla condivisione con tutta la famiglia francescana, rappresentata, finora solo parzialmente, dal Consiglio allargato. 1. Esercizi spirituali L’interesse per l’esperienza degli esercizi spirituali ecumenici sembra in notevole aumento. Oltre alle diocesi di Timisoara ed Alba Iulia anche il Vescovo ortodosso di Curtea de Arges, in Romania, ha mostrato interesse per un’esperienza simile nella sua diocesi. Finora per questa nuova proposta non ci sono impegni specifici, anche per non correre il rischio di non poter assicurare una nostra partecipazione a tutte queste iniziative. Per ora manteniamo la programmazione dei tre corsi che si tengono ogni anno: uno in Italia e due in Romania (Timisoara e Alba Iulia). In base all’esperienza si sono ritoccate le date tradizionali. La struttura degli esercizi rimarrà sostanzialmente invariata, con liturgie alternate fra cattolici e ortodossi, meditazioni e condivisioni di esperienze, giornata itinerante... Il programma per il prossimo anno risulta così articolato: + 20-25 ottobre: in Italia, a Maiori (Salerno); tema: “l’obbedienza” (I); + 26-31 gennaio: Timisoara; tema: “l’obbedienza” (II: con riflessioni complementari a quelle del corso precedente); + fine agosto o inizio settembre 2009: ad Alba Iulia; visto l’interesse di quest’anno, si propone di continuare il tema dell’eucaristia, guidati dai vangeli sinottici e da S. Paolo. 2. Giornate di formazione Come ho già annunciato nella lettera precedente, il Consiglio allargato è d’accordo nel rilanciare le giornate di formazione al dialogo, coinvolgendo tutta la famiglia francescana ed altri eventuali interessati. Erano già stati proposti il tema, il luogo e la data; per sopravvenuti impegni la data è stata modificata: il Convegno avrà luogo non il 10 e 11, ma il 15 e 16 dicembre 2008. Il luogo rimane confermato: Genova – Nostra Signora del Monte. Tema: “Identità e paure”, articolato nei seguenti punti: - che cos’è identità: identità cristiana e laicità (nel senso di non confessionalità); identità e paure (Piermario Ferrari); - paure odierne e speranze alla luce dei documenti conciliari e postconciliari; - identità francescana di fronte alle paure attuali: due laboratori che dalle premesse delle relazioni precedenti e della discussione che ne segue cercheranno di elaborare un profilo di identità francescana in rapporto alla paura e al dialogo. Un’esperienza di dialogo con il territorio completerà il programma. 5 3. La Commissione del Servizio per il dialogo della Compi e dell’Ordine Il Presidente e il Consiglio di Presidenza della Compi seguono seguono con interesse l’impegno dei vari settori e hanno invitato tutti i responsabili di settore a riferire sulle rispettive attività in occasione della prossima Assemblea. Venerdì 17 ottobre avrò l’occasione di riferire sulle nostre attività e di ringraziare ringraziar per l’opportunità che ci viene offerta di vivere e sperimentare la gioia di questo carisma del dialogo, caratteristico della nostra spiritualità francescana. A livello di Ordine, si sono programmati per il prossimo anno due seminari di animazione al dialogo: dial il primo in Corea dal 24 al 29 novembre 2008, l’altro a Bogotà, in Colombia, nella seconda metà di febbraio 2009. Intanto stiamo elaborando il quarto sussidio che riguarda il dialogo con la cultura. 4. Prossimo Consiglio Il Consiglio allargato si riunirà nirà ad Assisi – Casa Leonori, il pomeriggio del 24 settembre. All’ordine del giorno soprattutto la ricerca di modalità concrete per il coinvolgimento di tutta la famiglia francescana nel campo del dialogo. Un caro saluto a voi tutti. Fra Tecle Vetrali NORD ITALIA ANCORA IN SARTORIA tagliare la stoffa, rammendare gli strappi, cucire i pezzi, e curare i dettagli! Il saio, quello interiore, l’abbiamo appena iniziato e il nostro cuore si deve ancora adattare ad esso; a volte tira, a volte è più largo, qualche volta più lungo, qualche volta più corto. Crediamo comunque che il confezionamento dell’abito duri tutta una vita! Non è una corazza questo saio, non ci evita i colpi bassi, le sofferenze, le offese, i dolori, forse li attirerà pure: “Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace.” (Ef 6,13-15). Ringraziando tutti i frati che hanno potuto partecipare a questo momento di gioia, a quelli che non hanno potuto per vari motivi, ma uniti nella fede, confidiamo nella preghiera e nella vicinanza di tutta la fraternità per sostenerci in questo cammino appena iniziato. Finora abbiamo scelto la stoffa… Di colore terra, di tinta smorta simbolo di povertà, di affidamento a Dio e di minorità tra gli ultimi della società. Il 5 settembre 2008 alle ore 15.30 abbiamo celebrato il nostro ingresso ngresso al noviziato nel Convento di Arco con il tradizionale rito della vestizione conclusosi con un caloroso abbraccio dei tanti frati presenti alla celebrazione. È vero che adesso vestiamo un saio, ma la nostra sensazione è quella di essere ancora in sartoria: rtoria: è necessario tuttora i novizi 6 INCONTRO DEI MINISTRI PROVINCIALI DEL NORD ITALIA Baccanello, 6 Settembre 2008 - estratto – L’incontro ha inizio puntualmente alle 9.30. Tutti i Ministri sono presenti. Alla prima parte della riunione partecipano anche il Guardiano, fr. Maurizio Conti, e il Maestro, fr. Enzo Maggioni. Fr. Giovanni Patton svolge il servizio di verbalista. Il Presidente di turno, fr. Roberto Ferrari, saluta e da il benvenuto ai presenti, quindi propone la preghiera Lodi per ogni ora del Padre s. Francesco. Egli invita poi il Ministro del Piemonte, fr. Gabriele Trivellin, a comunicare brevemente notizie circa i tragici fatti del convento di Belmonte e sulle condizioni dei frati che hanno subito l’aggressione. Il più grave è fr. Sergio e non si sa come uscirà da questa vicenda, dato che occorre vedere quale danno hanno causato le lesioni al cervello. Il Ministro invita al fraterno ricordo nella preghiera per i feriti e per la Provincia che è rimasta molto scossa, e alla disponibilità per aiutare i frati per il servizio nel convento. Si passa quindi all’ esame dell’ordine del giorno. 1. Verifica sull’anno di Noviziato Il presidente dà la parola al Guardiano che presenta l’andamento della vita fraterni in questo anno. Per quanto riguarda i ritiri mensili il Guardiano comunica che quest’anno hanno pensato di chiedere la disponibilità ad un'unica guida. Nello stesso tempo si invitano i Ministri a farsi presenti in altri momenti, più di visita fraterna e nella semplicità e condivisione di una giornata qualsiasi. Visto anche un certo calo delle visite di altri frati si chiede ai Ministri di far presente ai frati la possibilità di visitare questa casa. Economia. È stata completata la ristrutturazione del piano terra con la realizzazione di una sala per incontri, dispensa, lavanderia e stireria. Ora si potrebbe pensare di prendere in mano la situazione dell’ala nord, primo piano, dove i pavimenti e gli impianti idrico ed elettrico hanno urgente bisogno di rifacimento. È stato chiesto agli architetti un progetto e preventivo e un piano di lavoro di massima. La Regione Lombardia ha chiesto il censimento dell’amianto, nel convento c’è la sottocopertura di questo materiale, bisognerà provvedere a eliminarlo. Quest’anno c’è stata una grande spesa di riscaldamento, si è cercato di ridimensionarla, anche con l’impianto di pannelli solari, il cui effetto si vedrà. Si ritiene necessario un risparmio energetico: con fonti alternative (legna), razionalizzazione degli impianti di riscaldamento, sostituzione di automezzi. I Ministri intervengono commentando la comunicazione del Guardiano: si sottolinea l’opportunità di una razionalizzazione e risparmio energetici, anche come formazione dei Novizi, ma con attenzione alla salute dei frati. La parola passa quindi a fr. Enzo Maggioni, Maestro. Egli concorda con quanto già espresso dal Guardiano. Il Maestro comunica poi la visita, a febbraio, del Segretario F&S della Provincia francese di Tolosa, per conoscere la nostra esperienza di Noviziato e nella prospettiva di potervi eventualmente partecipare, anziché entrare nel noviziato della COTAF, ambito troppo vasto di amalgama e di culture molto diverse. A loro interessa poter far fare ai frati una valida esperienza di vita fraterna. Hanno invitato il Maestro e il Guardiano a recarsi a Tolosa il 7-9 ottobre per un incontro. Pensano di inviare un novizio nel 2009 con un frate della loro Provincia. I Ministri esprimono il loro favore a queste prospettive di collaborazione e aiuto fraterno. Fr. Roberto ricorda ancora che fr. Enzo è Maestro dei Novizi ormai da 15 anni e quindi bisogna pensare a qualcuno che possa un domani prender il suo posto. Il Maestro stesso riprende l’argomento allargandolo a tutti i formatori. Bisogna preparare dei formatori che ne abbiano la stoffa e che abbiano seguito una vera e propria scuola. Non si possono più affrontare i problemi delle persone a naso, perché sono problemi seri e complessi. Il Presidente ringrazia il Maestro e il Guardiano per il loro servizio alle Province e la riunione si sospende per una pausa. 7 2. Comuicazione su iniziative del gruppo U 10 (Under Ten) Al rientro ha ancora un breve spazio fr. Maurizio. Egli comunica che i delegati degli U 10 si sono incontrati 2 volte in quest’anno e hanno previsto altri due incontri per gli U 10: 13-15 novembre a Novaglie dedicato all’inserimento interprovinciale: sono previste relazioni di Marco Bonarini (ACLI) sulla realtà socio-ecclesiale; di un gesuita , sull’apporto della VC in questo orizzonte e un tempo progettuale che prenda in esame il documento di Caravate per esprimere disponibilità e progetti circa le Fraternità di costituzione e composizione interprovinciale; 9 -14 marzo : esercizi spirituali guidati da fr. Luca Pozzi. 3. Verifica Assemblea dei Definitòri a Caravate Il presidente, fr. Roberto legge un messaggio degli esperti di Diathesis, che dichiarano la loro disponibilità a continuare la collaborazione. Invita quindi i Ministri ad esprimere le loro valutazioni circa l’Assemblea dei Definitòri a Caravate. Tutti rilevano il clima positivo e il buon metodo di lavoro adottato e messo in atto, nonostante qualche disguido. Importante è stato il lavoro della Commissione Interprovinciale e il tutoraggio degli esperti di Diathesis. In futuro sarebbe importante avere l’Instrumentum laboris qualche tempo prima. Il Documento sarà ripreso accuratamente nei prossimi Definitòri provinciali. Si fa notare che ai Ministri è chiesto di prendere in mano direttamente questo processo e concretizzare alcuni passi che lì sono stati decisi. Sarà importante quindi dedicare un incontro a fare un piano di lavoro e prevedere incontri più frequenti. Alcuni passi si possono già avviare: Segretariato F&S e Coordinamento per l’Evangelizzazione; per altri dovremmo nell’arco di quest’anno trovare due frati per Provincia per avviare le Fraternità di costituzione interprovinciale. Fr. Francesco suggerisce di dare priorità alla fraternità per l’evangelizzazione dei giovani da costituirsi in Piemonte, sia per l’urgenza della cosa, sia come segno di particolare vicinanza alla provincia provata dalle note vicende di Belmonte. Lo stesso Ministro di Torino fa presente di avere individuato due frati che dovrebbero farne parte. Fr. Francesco comunica che sia il Ministro Generale che il Presidente della Conferenza spagnola fr. Joxe Mari Arregui hanno chiesto tutta la documentazione del nostro percorso di interprovincialità, in particolare il dossier di Diathesis. 4. Elezione presidente di turno Fr. Roberto passa poi all’adempimento della decisione del punto 5.1 del Documento di Caravate: elezione del Presidente di turno del Collegio dei Ministri, che svolga questo servizio per due anni. Esclusi i Ministri che scadranno l’anno prossimo con i Capitoli, rimangono eleggibili i Ministri di Bologna, Milano, Venezia e Trento. Dopo aver verificato la disponibilità di tutti, vien eletto per acclamazione fr. Bruno Bartolini, il quale accetta l’incarico. In concomitanza si decide anche di continuare ad avvalersi della collaborazione di Diathesis, nei modi e nelle forme che si riterranno opportune dopo che i Ministri avranno elaborato un progetto e un calendario di lavoro. Riguardo all’avvicendamento del Segretario degli incontri dei Ministri, per il momento non si prende nessuna decisione, si cercherà in seguito un frate. 5. Analisi del Documento di Caravate Il Presidente propone poi l’esame del Documento di Caravate. Si inizia a leggerlo punto per punto soffermandosi sulle decisioni da prendere. Il punto 2.1 parla della costituzine del Segretariato interprovinciale per la Formazione e gli Studi. I Ministri esprimono alcune considerazioni che possano guidare nella scelta delle persone e nel numero dei componenti: può essere uno già in carica o nuovo; importante è non creare doppioni di ciò che c’è già a livello provinciale, ma assicurare però una animazione locale nella FoPe e nell’AV e un coordinamento dei settori; per le case di Formazione ci sono già i Maestri; sarà importante anche aver cura della rappresentanza di tutte le province in questo organismo; altri frati che i Ministri possono nominare dovrebbero essere degli esperti nell’ambito pedagogico, non tanto dei rappresentanti della Provincia. Il punto 4.1 chiede la costituzione del Coordinamento interprovinciale per l’Evangelizzazione. Fr. Francesco fa notare che questo è quanto prevedono le Linee guida interprovinciali per l’Evangelizzazione, documento che, dopo aver ricevuto le osservazioni e le correzioni dei Definitòri, deve ancora essere approvato. Egli legge poi il relativo articolo. 8 Si fa notare che nell’ambito Evangelizzazione non si può giungere ad un Segretariato interprovinciale che comprenda tutti i settori, mentre è importante che i Coordinatori dei singoli settori si ritrovino a livello interprovinciale. Si cominci a parlare di ciò che si fa, a raccogliere questi dati e rifletterci sopra, ipotizzare piste di azione e decisioni comuni, a collaborare in qualcosa. Questo già avviene un po’ nel settore Missioni al popolo. Si fa notare che alcuni settori o uffici non ci sono in tutte le Province (TS, Ecumenismo GPIC). Questi settori sono tra loro abbastanza diversi: alcuni sono più strutturati e diffusi, altri ridotti ad un animatore. La prospettiva da far crescere è che gli animatori che già operano in questi settori, trovino il modo di animare anche quelle Province che ne sono al momento sprovviste. Il punto 3.1 tratta della costituzione delle Fraternità interprovinciali. Fr. Bruno Miele comunica che ha già disponibile un frate per la fraternità di Torino, mentre per l’Antoniano ci stanno pensando. I Ministri ritengono opportuno che il tema delle Fraternità interprovinciali venga messo a fuoco in un ordine del giorno specifico. Così pure bisognerà procedere nel prossimo incontro ad approvare le Linee guida per l’Evangelizzazione e nominare i membri del Segretariato interprovinciale F&S e il Coordinatore per l’Evangelizzazione. 6. Calendario prossimi impegni Fr. Roberto ricorda poi i prossimi impegni: 13 – 17 ottobre ad Assisi: si riunisce la COMPI, bisognerà ricavare lì anche una mezza giornata per i Ministri del Nord Italia. Dal 3 al 7 novembre c’è l’Assemblea CISM a Napoli. 21 novembre a Bologna S. Antonio: prossimo incontro dei Ministri del Nord Italia. Inizio ore 9.30 e prosecuzione ad oltranza. 7. Comunicazioni Fr. Bruno Miele comunica che nei giorni 26-29 settembre il Ministro Generale visiterà la Provincia Veneta. In continuità con la prassi di questi ultimi anni si prevede che possano partecipare tutti i Novizi, Postulanti e Professi temporanei del Nord. La riunione si chiude alle 12.30 con il ringraziamento a fr. Bruno Bartolini per aver accettato l’incarico di Presidente e l’augurio di buon lavoro. Fr. Giovanni Patton verbalista VITA DELLA PROVINCIA LA FRATERNITÀ DEFINITORIALE COMUNICA Il giorno 29 Agosto u.s. il Definitorio della Provincia si è riunito presso la Curia provinciale per il suo XXII Congresso. Dopo aver fatto una breve panoramica sulla situazione delle comunità in seguito ai cambiamenti richiesti con le Carte di famiglia, il Definitorio ha preso in esame la richiesta avanzata da fr. Carmelo Lo Cicero di vivere un anno extra domum Ordinis. Ponderate attentamente le spiegazioni, il Ministro ha concesso con il consenso del Definitorio tale permesso a norma della nostra legislazione, assicurando a fr. Carmelo la vicinanza necessaria per meglio procedere con serenità in questa attuale fase della sua vita. Il Ministro ha presentato, poi, la richiesta inoltrata da fr. Paolo Canali di essere sollevato dall’incarico di Guardiano di S. Giovanni Battista alla Creta, in seguito all’infarto che lo ha colto costringendolo ad un intervento e degenza ospedaliera. Considerando la validità e la serietà delle motivazioni addotte, il Ministro ha accolto le dimissioni di fr. Paolo Canali col consenso del Definitorio. Verrà ascritto alla fraternità di Milano S. Angelo. Il Ministro col Definitorio si riserva eleggere il nuovo Guardiano nei tempi consentiti dalla normativa, non prima di aver parlato con i frati della comunità. Dopo breve pausa, è stato accolto in Definitorio l’Economo provinciale, fr. Renato Beretta, che ha presentato al Definitorio la situazione dei lavori nei conventi della Provincia. Sono state trattate anche alcune questioni di legale rappresentanza. 9 Si è quindi studiato di nuovo il piano di Formazione permanente per l’anno 2008-2009 e si è iniziato a stendere un programma di massima del prossimo Capitolo provinciale elettivo del 2010. Il Congresso è terminato alle ore 12.40. A laude di Cristo e del poverello Francesco. fr. Ernesto Dezza Segretario provinciale NOTIZIE DI CASA a cura di fr. Enzo Pellegatta & fr. Ernesto Dezza Agosto 2008 Settembre 2008 17-23, S. Pancrazio Vicentino: i novizi di Baccanello partecipano agli Esercizi spirituali programmati a livello nazionale. 5, Arco di Trento: nel pomeriggio si celebra il rito della vestizione. Presiede il Ministro della Provincia di Lombardia fr. Roberto Ferrari, assieme al Ministro del Piemonte fr. Gabriele Trivellin, al Ministro del Veneto fr. Bruno Miele, al Ministro del Trentino fr. Francesco Patton e al Vicario dell’Albania fr. Leonardo Deja. Iniziano il periodo di noviziato fr. Franco Bort e fr. Francesco Grassi (Provincia Trentina); fr. Alberto Burato e fr. Alessio Delle Cave (Provincia Veneta); fr. Dario Memmi, fr. Marco Storti, fr. Enzo Imbimbo e fr. Enrico Russotto (Provincia Lombarda); fr. Sandro Audagna (Provincia Piemontese); fr. Arben Gjokaj (Provincia Albanese). 21, Milano s. Antonio: si celebrano i funerali di fr. Ilarino Mastaglia, deceduto due giorni prima. Per molti anni svolse con dedizione e competenza l’ufficio di Economo, prima al Franciscanum di Brescia fin dai tempi della sua fondazione, poi a livello provinciale, come Economo e Rappresentante legale. Solo in tarda età potè coronare il suo sogno missionario con un triennio di permanenza a Gibuti. Le sue massime di saggezza e di spiritualità sono raccolte nell’opuscolo delle “Bacche”. 6, Baccanello: in mattinata si ritrovano per un incontro i Ministri provinciali del Nord Italia. Nel pomeriggio alle ore 16.00 concludono il Noviziato con la Professione temporanea fr. Franco Drigo (Provincia Veneta), fr. Michele Greco e fr. Davide Ferla (Provincia Piemontese). Fr. Valentin Rroku emetterà la Professione in Albania. 22 Agosto Morte del sig. Michele Conti, papà di fr. Maurizio. Il funerale viene celebrato a Genova il 25 Agosto. 24-30, Rezzato: i postulanti di Arco partecipano gli Esercizi spirituali animati da fr. Stefano Dallarda. 24-30, Gargnano: i professi temporanei di Verona san Bernardino partecipano agli Esercizi spirituali e il giorno 30 rinnovano i voti. 6 - 14 Bovisio Masciago: le Parrocchie vivono un tempo di richiamo della Missione al popolo che si era svolta nel 2003. 29 Milano, Curia provinciale: ha luogo il XXII Congresso definitoriale. 17 Monza, Si riunisce il Consiglio per la pastorale giovanile e vocazionale, con la presenza del Ministro provinciale 30 Agosto – 5 Settembre, Cavallino: si tiene la Settimana francescana di formazione promossa dallo Studio Teologico di San Bernardino e animata dai proff. Giovanni Miccoli e Thaddèe Matura. 20, Arco di Trento: inizio dell’anno di Postulato. Nel pomeriggio iniziano il cammino formativo francescano Davide 10 (Trentino), Cristiano e Davide (Lombardia), Walter, Tullio, Federico, Piero, Damiano e Giulio (Veneto). 22-26, Chiusi della Verna: al “Pastor Angelicus” si svolge l’annuale Convegno nazionale dei Formatori. - Dairago, Chiesa di Madonna di Campagna, fr. Luciano Pigni, con l’Ensemble Vocale ‘Lo stupore dell’aurora’ partecipa a un concerto in ricordo di fr. Feliciano e Simpliciano Olgiati. 23 Milano: Con l’eloquente titolo: “Verso la convivenza: disarmare il denaro” si ripete a Milano/Colonne San Lorenzo, dalle 16.00 alle 21.00, l’interessante esperienza della Tenda del Silenzio, promossa congiuntamente dai frati di Sant’Angelo e dalla comunità Ecclesiale ivi operante, e aperta alla collaborazione e partecipazione di molte realtà cittadine che operano per la pace. I promotori sottolineano che questa iniziativa non è a carattere specificamente religioso, anche se la componente religiosa (nel senso più ampio del termine) è molto forte e presente. 21, Milano s. Angelo: si svolge in chiesa un concerto di musica rinascimentale e barocca con la proposta di opere di G.P. da Palestrina e J.S. Bach, eseguito dal Coro e Orchestra “Progetto Musica” di Biella, diretti dal Maestro Giulio Monaco. La partecipazione del pubblico, pur non molto numeroso, è stata molto calorosa. 22-23 Triuggio: ha luogo l’Assemblea provinciale interfrancescana (Frati Minori e Frati Minori Cappuccini). Tema:”La Regola, una sorgente di vita”, relatori fra Dino Dozzi, cappuccino, e fra Cesare Vaiani. 26-27, Assisi: ha luogo il Consiglio di presidenza Mo.Fra. a cui partecipa il Ministro provinciale NUOVO PRESIDENTE F.I.D.A.E. LOMBARDIA L’Assemblea regionale lombarda della Federazione Istituti delle Attività Educative, che riunisce le Scuole Cattoliche presenti sul territorio, ha eletto il giorno 27 Settembre come suo nuovo Presidente fr. Francesco Ielpo, Rettore dell’Istituto Luzzago di Brescia. A fr. Francesco i nostri complimenti e l’augurio affinché svolga con sempre maggiore dedizione e competenza il suo servizio a favore dei giovani. f.e.d. CONSIGLIO DI PASTORALE GIOVANILE E VOCAZIONALE Monza, 17 Settembre 2008 Il consiglio si ritrova alle ore 10. Sono stati invitati a partecipare anche gli assistenti di oratorio. Alla preghiera iniziale fa seguito l’intervento del Ministro provinciale. I convocati esprimono liberamente le loro riflessioni. Emergono i seguenti punti: ♦ una proposta più esplicita di iniziative di pastorale giovanile utilizzando in modo più mirato lo strumento informatico; ♦ collaborazione e scambio con le altre fraternità; 11 ♦ le parrocchie potrebbero proporre un’iniziativa comune rivolta agli adolescenti; ♦ nelle catechesi, nelle omelie richiamare l’ambito francescano, invitando a vivere alcune nostre realtà e/o esperienze; ♦ atteggiamento di accoglienza verso chi incontriamo. Vengono presentate le proposte dei singoli conventi (Monza, Pavia, Rezzato, Cermenate, Milano) per l’anno 2008-2009 che saranno inserite nel volantino della pastorale giovanile e vocazionale della provincia. Fra Giuseppe Maffeis, assistente regionale Gifra, illustra la situazione di questa realtà, comunicando che la Gifra di Cermenate non continuerà il suo cammino. Gli assistenti di oratorio comunicano che si incontreranno tra di loro per cercare di programmare qualche iniziativa in comune. Si fanno le seguenti proposte: ♦ investire di più in pubblicità per la divulgazione delle iniziative; ♦ se fosse necessario, incaricare una persona per il lavoro di segreteria; ♦ invitare fra Renato Delbono al consiglio di pastorale giovanile e vocazionale per illustrare la realtà dei 10 comandamenti presente a Monza; ♦ prendere in considerazione la realtà dei pensionati universitari francescani, facendo qualche proposta di pastorale (importante, per esempio, sarebbe dare un primo annuncio); ♦ considerare la nostra presenza all’università Cattolica di Milano. Le date dei prossimi incontri del consiglio sono: 3 febbraio 2009 a Rezzato; 1 giugno 2009 a Pavia. 12 PASTORALE DEGLI DE ZINGARI Missione tra Rom, Sinti, Kaolie e Manush Il giorno 30 Agosto u.s. presso la Comunità Sinti di Piazzale Europa in Pavia si è svolto l’incontro annuale di tutti gli operatori pastorali delle Diocesi di Milano, Bergamo e Pavia; in quest’ultima fr. Franco è presente da quasi vent’anni e coordina la preparazione ai vari Sacramenti sia per i giovani che per gli adulti. Durante tale incontro si è trattato il tema del prossimo Convegno Mondiale deciso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti avente per oggetto ‘I giovani zingari nella chiesa e nella società’. A questa giornata ha partecipato ato anche il Vescovo di Pavia, Sua Ecc.za Mons. Giovanni Giudici, che ha concluso i lavori con la celebrazione dell’Eucaristia. L’impegno di tutti durante tutta la giornata è stato molto intenso e il risultato è stato proficuo e inoltre arricchito da tante testimonianze anche da parte dei giovani Sinti presenti. Un momento gioioso di festa, con la presenza anche delle autorità civili di Pavia, ha concluso l’incontro degli operatori delle tre Diocesi. Congresso Mondiale della Pastorale per gli Zingari Su invito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti ho avuto il piacere e la gioia di partecipare al sesto Congresso Mondiale della Pastorale per gli Zingari tenutosi dall’1 al 4 di Settembre a Freising, in Germania. Ho avuto così l’opportunità di far partecipi i presenti della mia esperienza di tutti quegli anni trascorsi in mezzo a loro, lavorando in particolare con i giovani zingari. È stato veramente un momento di grazia poter conoscere e constatare come la Chiesa con i suoi pastori tori e gli operatori pastorali stia lavorando per testimoniare al mondo cha anche gli zingari fanno parte del Popolo di Dio. Come frate francescano ho provato una gioia immensa quando tra i giovani zingari presenti ho scoperto alcuni frati zingari e molte vocazioni; come Frati Minori eravamo presenti in cinque, di cui uno Vescovo. Durante quelle giornate di intenso e serio lavoro sono emerse parecchie difficoltà, ma anche tante speranze nello scoprire molti giovani zingari impegnati seriamente negli studi, alcuni già laureati, altri con posti di lavoro di prestigio e due di loro presenti nel Parlamento Europeo. Le tante vocazioni zingaresche confermate nel tempo mi hanno indotto a chiedermi quale messaggio il Signore vuole darci, che cosa il Signore vuole farci fa 13 capire con questi segni. E concludevo in cuor mio dicendo innanzitutto a me stesso che dobbiamo tutti imparare ad accogliere le minoranze con i sentimenti più profondi del cuore, perché quando incontri un fratello è sempre dono del Signore, a qualsiasi popolo lui appartenga. Presto verrà pubblicato il testo ufficiale del Congresso, credo sia uno strumento importante e prezioso su cui riflettere e meditare. fr. Franco Marocchi IN MEMORIAM fr. ILARINO (Valentino) MASTAGLIA Fr. Ilarino nasce a Paisco Loveno (BS) il 19 Maggio 1929 e viene battezzato nella Parrocchia di S. Paterio con il nome di Valentino. A dodici anni entra nel Seminario minore di Saiano (BS) (1941-46), quindi a Cividino (BG) (1946-47) dove completa gli studi ginnasiali. L’11 Agosto 1947 a Rezzato (BS) riceve il saio della prova da fr. Teodoro Locatelli, Delegato del Ministro provinciale, e trascorre l’anno di noviziato, al termine del quale, il 12 Agosto 1948, emette la Professione temporanea nelle mani del medesimo fr. Teodoro Locatelli. Dal 1948 al 1951 attende agli studi liceali a Sabbioncello di Merate (LC) e il corso di teologia a Busto Arsizio (VA) (1951-52), Milano S. Antonio (1952-54) e di nuovo a Busto Arsizio (1954-55), dove il 12 Aprile 1953 emette la Professione solenne, nelle mani di fr. Innocenzo Gorlani, Ministro provinciale. Il 5 Marzo 1955 viene ordinato Diacono e il 26 Giugno dello stesso anno viene ordinato Presbitero. Entrambi i gradi del sacro ordine gli vengono conferiti nel Duomo di Milano da Sua Ecc.za Mons. Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano. Dal 1955 al 1957 è a Milano S. Antonio, come Vice Procuratore provinciale per le Missioni, quindi viene trasferito a Brescia, con l’incarico di coadiuvare fr. Onorio Pontoglio come Economo dell’Istituto Luzzago, da poco ceduto dalla Diocesi alla Provincia religiosa, e del Collegio-Convitto Franciscanum, fin dalla sua fondazione nel 1960. In quegli anni è anche Vice Economo provinciale. Dal 1970 al 1976 è Definitore provinciale. Lo sarà di nuovo dal 1980 al 1991 e dal 1994 al 2000. Nel 1980 viene nominato Economo provinciale e Rappresentante legale dell’Ente Provincia, incarichi che adempirà con indefessa costanza e diuturna pazienza e competenza fino al 2000 (quello di Economo) e fino al 2003 (quello di Rappresentante legale). In questa veste è ascritto alla sede della Curia provinciale, dapprima a Milano S. Angelo, dal 1981 al 1992, quindi, con il trasferimento della Curia, a Milano S. Antonio, dal 1992 al 2001. Nel 1982 è Visitatore generale alla Casa “Cenacolo” di Assisi; dal 1982 al 1988 è Cappellano dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Milano. Nel 2000-01 svolge anche gli incarichi di Vicario ed Economo di Milano S. Antonio e di incaricato per la formazione del professo temporaneo fr. Luca Diegoli. Nel 2001 viene trasferito a Varese, come Economo della Casa. Con il Capitolo del 2003, terminando anche il mandato di Rappresentante legale, chiede ed ottiene dal Ministro provinciale, fr. Roberto Ferrari, l’obbedienza per recarsi in missione, desiderio che coltivava da tempo, ma che non potè realizzare se non in tarda età: a 74 anni parte per Gibuti, in aiuto al nostro confratello Mons. Giorgio Bertin, Vescovo di Gibuti e Amministratore apostolico di Mogadiscio. Dal 2004 al 2006 fr. Ilarino viene incaricato da monsignor Vescovo come Vicario generale per la Diocesi di Mogadiscio. 14 A causa di problemi di salute, il Ministro provinciale lo esorta a fare ritorno in Provincia nel 2006, e viene ascritto dapprima alla fraternità di Milano S. Antonio (2006-07), quindi a quella di Varese (2007- ), dove svolge anche l’ufficio di Economo della Casa. Il giorno del suo onomastico, il 14 Febbraio 2008, fr. Ilarino inizia il lungo calvario della malattia e dei ricoveri ospedalieri per l’improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute. Costantemente accompagnato da amici e confratelli, anche dal letto di ospedale fr. Ilarino, finché gli è possibile, continua a elargire a piene mani le sue “bacche” di saggezza, per le quali è sempre stato amato e apprezzato da tutti. Dopo giorni di estenuante sofferenza, il Signore da lui invocato lo chiama a sé all’ora nona di martedì 19 Agosto, presso l’Ospedale Policlinico di Milano. A laude di Cristo e del poverello Francesco. Approdo Avvolto nel silenzio respiro al cospetto della tua presenza, finalmente libero dal tormento del senso della vita. F.P.G. 15 16