IL MONDO INTORNO A NOI
Le trasformazioni spaziali e temporali
“LA MAGGIOR PARTE DEI MORTALI, O PAOLINO, SI LAGNA PER LA CATTIVERIA
DELLA NATURA, PERCHÉ SIAMO MESSI AL MONDO PER UN ESIGUO PERIODO DI
TEMPO, PERCHÉ QUESTI PERIODI DI TEMPO A NOI CONCESSI TRASCORRONO COSÌ
VELOCEMENTE, COSÌ IN FRETTA CHE, TRANNE POCHISSIMI, LA VITA ABBANDONI
GLI ALTRI NELLO STESSO SORGERE DELLA VITA”
(SENECA, “DE BREVITATAE VITAE”, 50 CA. D.C.).
“IL TEMPO SCORRE VELOCISSIMO…LE
BASTANO…MI PASSA LA SETTIMANA
MIE GIORNATE VOLANO!
A UNA VELOCITÀ
NON MI
ESTREMA…CIOÈ
ALLA FINE NON MI RENDO PIÙ NEANCHE CONTO DI CHE GIORNO È E
MAGARI È GIÀ FINE SETTIMANA”
(IVANA,
WEB OPERATOR,
CAGLIARI, 2004).
“NOI NON DISPONIAMO DI POCO TEMPO, MA NE ABBIAMO PERDUTO MOLTO. LA
VITA È LUNGA ABBASTANZA …MA QUANDO ESSA TRASCORRE NELLO SPRECO E
NELL’INDIFFERENZA, QUANDO NON VIENE SPESA PER NULLA DI BUONO, SPINTI
ALLA FINE DALL’ESTREMA NECESSITÀ, CI ACCORGIAMO CHE ESSA È PASSATA E
NON CI SIAMO ACCORTI DEL SUO TRASCORRERE. È COSÌ: NON RICEVIAMO UNA
VITA BREVE, MA L’ABBIAMO RESA NOI, E NON SIAMO POVERI DI ESSA, MA
PRODIGHI”.
(SENECA, “DE BREVITATAE
VITAE”,
50 CA. D.C.).
HO PAURA DI NON UTILIZZARLO…HO SEMPRE DUBBI TIPO FINE GIORNATA O DI
FINE MESE O DI FINE ANNO..L’AVRÒ UTILIZZATO BENE, AVRÒ FATTO TUTTO
QUELLO CHE POTEVO FARE?
(LINA,
STUDENTESSA DI PAVIA)
MOSCA
TOKYO
BERLIN
VANCOUVER
NY
MILANO
SHANGHAI
DUBAI
Santiago del Cile
SIDNEY
La persistenza della memoria [Dalì]
Analisi dei testi del gruppo 5:
Manuela Franchin
Federica Alessia Franzetti
Marco Palestri
Micol Paolino
Selene Pavan
Marco Pedretti
Adrian Szymański
Stefano Stanca
Nicola Tibaldi
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