Comune di Empoli Il bilancio consuntivo 2011 Elaborazione a cura del Servizio Ragioneria 1 Che cos’è il bilancio consuntivo o rendiconto della gestione È quello che nelle imprese si chiama il bilancio di esercizio, ovvero il risultato dal punto di vista finanziario, economico e patrimoniale della gestione di un anno. Il bilancio consuntivo del Comune si compone di tre documenti fondamentali: a. Il conto del bilancio, che espone i risultati della gestione finanziaria (date le caratteristiche del bilancio del Comune questo è il documento più importante); b. Il conto economico che espone il risultato economico della gestione; c. Il conto del patrimonio che espone il risultato patrimoniale. La prima cosa da tenere presente è che, come abbiamo detto, il bilancio del comune è un bilancio finanziario autorizzatorio, questa parola significa che le previsioni di bilancio (cioè le somme scritte nelle varie voci di entrata e di spesa del bilancio di previsione) non hanno un semplice carattere indicativo, ma rappresentano un vincolo preciso per l’Amministrazione. Questo vuol dire che si devono riscuotere le entrate che sono previste in bilancio e si possono fare spese solo se queste sono previste in bilancio e nei limiti di tali previsioni. Vediamo, seppur in forma necessariamente breve e semplificata, il funzionamento del comune dal punto di vista finanziario e contabile, trattando le varie fasi dell’entrata e dell’uscita. Per quanto riguarda l’individuazione ed il raggruppamento delle entrate e delle uscite iscritte nel bilancio del Comune si rinvia alla consultazione del volumetto “ I conti del Comune “ dedicato al bilancio di previsione disponibile anche sul sito internet. Esaminiamo le fasi dell’entrata che sono le seguenti: 1. la previsione: l’iscrizione dell’entrata in bilancio (nel bilancio di previsione); 2. l’accertamento: l’entrata è accertata quando nasce per l’ente il diritto a riscuotere quando sulla base di idonea documentazione viene accertata la ragione del credito, individuato il debitore e quantificata la somma da riscuotere; 3. la riscossione: consiste nel materiale introito, da chi è incaricato di esigere dai debitori le somme da questi dovute al Comune. La gestione di cassa del Comune è affidata ad un tesoriere che è una banca incaricata a svolgere questa funzione per periodi di tempo da tre a cinque anni, scelta con una gara pubblica. Se la somma è incassata direttamente dal tesoriere la fase della riscossione coincide con quella del versamento nelle casse dell’ente, mentre se la riscossione avviene attraverso un altro agente (es. l’impiegato che riscuote i diritti per il rilascio della carta di identità o il vigile urbano addetto alla cassa che riscuote le multe), il versamento avviene quando appunto queste somme vengono versate in tesoreria. La ragioneria comunale registra le entrate con ordinativi di incasso trasmessi al tesoriere. 2 Mentre le fasi dell’uscita sono le seguenti: 1. la previsione: nessuna spesa può essere disposta se non è iscritta in bilancio; 2. l’impegno: con il quale si individua l’oggetto della spesa, si quantifica l’ammontare della stessa, si individua il soggetto creditore, i termini di esecuzione e di pagamento. Questo procedimento si sostanzia con un atto detto determina emesso dai dirigenti responsabili della struttura organizzativa dell’ente. Con l’impegno si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio. Vi sono casi in cui le spese possono essere effettuate senza preventivo atto d’impegno e sono i seguenti: a. gli stipendi dei dipendenti ed i relativi oneri contributivi; b. le spese dovute per legge (es. versamento di imposte) o dovute in base a contratti in essere (es. pagamento di fitti); c. il pagamento delle rate dei mutui e prestiti che si devono rimborsare. 3. la liquidazione è la fase successiva a quella dell’impegno, in base a documenti, titoli ed atti che documentano il diritto acquisito dal creditore. Si determina la somma certa da pagare nei limiti dell’impegno assunto; 4. ordinazione a pagamento, ovvero l'ordine trasmesso al tesoriere di pagare al creditore quanto dovutogli. Questo avviene attraverso un ordinativo di spesa emesso dalla ragioneria comunale. A questo punto vanno introdotti alcuni concetti che sono indispensabili per capire il risultato finanziario del comune. Le entrate accertate nel corso dell’esercizio, ma non incassate entro il termine di chiusura dell’esercizio stesso (31 dicembre), costituiscono residui attivi e sono riportate negli esercizi successivi, rappresentano cioè dei crediti. Mentre le entrate previste in bilancio, ma non accertate, costituiscono minore entrata. Le somme impegnate e non pagate alla chiusura dell'esercizio costituiscono residui passivi; le somme stanziate in bilancio ma non impegnate costituiscono minori spese. Occorre infine tenere presente che il bilancio preventivo non rimane immutato nel corso dell’anno, infatti può essere variato, con decisione del Consiglio Comunale. Le variazioni però debbono avvenire nel rispetto degli equilibri che devono caratterizzare il bilancio al momento della sua approvazione. Fatta questa premessa, vediamo come si determina il risultato finanziario della gestione annuale, detto anche risultato di amministrazione: Conto di cassa Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio Riscossioni sui residui Riscossioni sulla competenza (somma a + b + c) Pagamenti sui residui Pagamenti sulla competenza (somma d + e) Fondo di cassa a chiusura dell’esercizio a b c +A d e -B +/-C 3 Conto di amministrazione Fondo di cassa a chiusura dell’esercizio Somme rimaste da riscuotere sui residui attivi Somme accertate e rimaste da riscuotere sulla competenza, vanno a costituire residui attivi (somma b’ + c’) Somme rimaste da pagare sui residui Somme impegnate e rimaste da pagare sulla competenza, vanno a costituire residui passivi ( somma d’ + e’) Avanzo o disavanzo di amministrazione C b’ c’ +D d’ e’ -E +/-F È chiaro che l’avanzo è un risultato positivo che può essere utilizzato sul bilancio dell’anno successivo, mentre il disavanzo è un risultato negativo che va colmato con il bilancio successivo. Il risultato finanziario L’esercizio finanziario 2011 si è chiuso con le seguenti risultanze finali: Conto di cassa Fondo di cassa al 01/01/2011 Riscossioni (+) Pagamenti (-) Fondo di cassa al 31/12/2011 - importi € 21.166.629,51 40.927.584,47 42.130.032,18 19.964.181,80 Aggiungendo al fondo di cassa, a chiusura dell’esercizio 2011, i residui attivi e passivi risultanti dal conto del bilancio, si ha la seguente situazione finale: Conto di amministrazione Fondo di cassa al 31/12/2011 Residui attivi (+) Residui Passivi (-) Differenza (residui attivi-residui passivi) Risultato di amministrazione al 31/12/2011 - importi € 19.964.181,80 14.723.736,45 30.033.721,74 15.309.985,29 4.654.196,51 4 Le entrate e le uscite La descrizione delle entrate del Comune è contenuta nell’opuscolo de “I Conti del Comune”, dedicato al bilancio di previsione e, pertanto, si rinvia alla lettura di tale documento concernente il preventivo 2011. Stesse considerazioni valgono per la descrizione delle uscite. Vediamo quindi i dati complessivi del rendiconto dell’esercizio finanziario del Comune per l’anno 2011: ENTRATE Avanzo 2010 applicato al bilancio 2011 Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Trasferimenti correnti Titolo III - Entrate extratributarie Titolo IV - Alienaz.e trasf.in conto capitale Titolo V - Assunzione di prestiti Titolo VI - Servizi per conto di terzi Totale entrate Avanzo di competenza importi € 3.269.098,05 20.399.635,59 1.910.220,44 9.421.701,86 4.294.207,00 417.000,00 3.191.491,82 42.903.354,76 543.808,95 USCITE importi € Titolo I - Spese correnti Titolo II - Spese in conto capitale Titolo III - Quota capit.rimborso prestiti Titolo IV - Servizi per conto di terzi Totale uscite 28.886.258,13 6.358.215,51 3.923.580,35 3.191.491,82 42.359.545,81 Andiamo ora a dare uno sguardo alle entrate correnti: Previsione definitiva 2011 Rendiconto 2011 descrizione competenza accertamenti Titolo I - Entrate tributarie 20.498.223,52 20.399.635,59 - 98.587,93 -0,48 63,08 64,29 1.708.209,29 1.910.220,44 202.011,15 11,83 5,26 6,02 Entrata Titolo II - Trasferimenti correnti Differenza assoluta Composizione % % Prev.def. 2011 Rend. 2011 Titolo III - Entrate extratributarie 10.290.039,68 9.421.701,86 - 868.337,82 -8,44 31,67 29,69 Totale 32.496.472,49 31.731.557,89 - 764.914,60 2,91 100,00 100,00 La tabella evidenzia la differenza fra le entrate correnti definitivamente previste in bilancio e quelle effettivamente accertate, nonché la diversa composizione percentuale. Sotto la voce “ previsioni definitive “ si intendono le somme previste in bilancio a fine anno dopo le variazioni apportate al preventivo nel corso dell’anno stesso dopo la sua approvazione. È utile ricordare che l’approvazione del bilancio preventivo e le successive variazioni rientrano nei compiti del Consiglio Comunale. In via d’urgenza la Giunta Comunale può apportare variazioni al bilancio di previsioni però il provvedimento deve essere ratificato dal consiglio comunale entro 60 giorni a pena di decadenza. 5 Il grafico che segue visualizza la composizione percentuale delle entrate correnti risultanti dal rendiconto 2011. composizione percentuale entrate correnti rendiconto 2011 Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Trasferimenti correnti Titolo III - Entrate extratributarie Diamo ora uno sguardo alle entrate correnti facendo un confronto con l’anno precedente. Confronto entrate correnti 2010 - 2011 25.000.000,00 20.000.000,00 15.000.000,00 2010 2011 10.000.000,00 5.000.000,00 0,00 tributarie trasf.correnti extratributarie Come si vede dal grafico sopra riportato sono aumentate le entrate tributarie e diminuiti i trasferimenti correnti a seguito dello spostamento dal tit 2° al tit 1° delle suddette risorse. Infatti, l’articolo 11 della legge 5 maggio 2009, n. 42, dispone, al fine di avviare un percorso di restituzione di piena autonomia finanziaria a Comuni e Province, la soppressione dei trasferimenti erariali e regionali diretti al finanziamento delle spese di qualsiasi natura. Le entrate extratributarie sono in linea con il precedente anno. 6 Spese correnti Vediamo il complesso delle spese correnti, divise per intervento, facendo sempre un confronto fra il 2010 ed il 2011. Int 1 2 3 4 5 6 7 8 10 11 Descrizione Personale Acquisto beni di consumo Prestazione di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti correnti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione Fondo svalutazione crediti Fondo di riserva totale impegni 2010 9.554.899,45 1.398.414,59 10.296.858,67 730.832,58 5.308.904,91 1.135.771,00 645.720,48 30.692,89 29.102.094,57 Differenza Composizione % assoluta % 2010 2011 - 148.356 -1,58 32,83 32,56 36.737 2,56 4,81 4,97 156.264 1,49 35,38 36,19 28.882 3,80 2,51 2,63 - 349.805 -7,05 18,24 17,17 - 132.478 -13,20 3,90 3,47 2.552 -0,40 2,22 2,23 195.471 86,43 0,11 0,78 n.r 0,00 0,00 n.r 0,00 0,00 28.886.258,13 - 215.836 -0,75 100,00 100,00 Impegni 2011 9.406.543,60 1.435.152,08 10.453.122,21 759.714,62 4.959.100,08 1.003.293,23 643.168,00 226.164,31 COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA CORRENTE PER INTERVENTO - RENDICONTO 2011 32 ,56 % 2,2 3% 0,7 8% 3,4 7% 2,6 3% 17 ,17 % Personale Acquisto beni di consumo Prestazione di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti correnti Interessi passivi 4,9 7% 36 ,19 % Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione Delle entrate (titoli IV e V) e delle spese (titolo II) straordinarie parleremo più avanti. 7 Il bilancio corrente Andiamo ora ad esaminare separatamente il bilancio corrente (che considera, in linea generale, i prime tre titoli dell’entrata ed il titolo I ed il titolo III dell’uscita). Guardiamo il quadro complessivo del bilancio corrente. 8 Il bilancio corrente ENTRATE CORRENTI Decise da altri livelli di governo Trasferimenti correnti dallo Stato (Fondo Sperimentale di riequilibrio, ecc) Trasferimenti correnti dalla Regione Trasferimenti dalla provincia, dal Circondario empolese valdelsa e da altri enti pubblici Compartecipazione al gettito dell'IVA + 5per mille Decise dal Comune di Empoli I.C.I. Addizionale comunale all'IRPEF Altre imposte (sulla Pubblicità, sui consumi domestici di energia elettrica) Tassa sull'occupazione del suolo pubblico Altri tributi ( pubbliche affissioni,tassa smaltimento rifiuti, ecc. ) Proventi da servizi pubblici Canoni, dividendi da società partecipate che gestiscono servizi pubblici ( acqua, gas, nettezza urbana, edilizia popolare, farmacia ) Proventi derivanti dal patrimonio dell'ente ( affitti e canoni ) Contravvenzioni al codice della strada Interessi attivi Recuperi ed altre entrate TOTALE ENTRATE CORRENTI Entrate correnti Spese correnti disponibilità Quote capitale per il rimborso di mutui e prestiti obbligazionari Differenza Avanzo d'amministrazione destinato all'estinzione anticipata di mutui ( tit. III uscita ) ed alle spese correnti mezzi correnti destinati alla parte straordinaria (di cui 500,000 sanzioni al codice della strada) Avanzo di competenza parte corrente Importo € pro - capite % SPESE CORRENTI Spese per l'erogazione dei servizi: Importo € Personale Acquisto beni di consumo Acquisto di prestazioni di servizi ( appalti, prestazioni varie ) Fitti passivi Trasferimenti correnti Imposte e tasse ( principalmente IRAP sul personale ) Altre spese 9.406.543,60 1.435.152,08 194,64 29,70 32,56 4,97 10.453.122,21 759.714,62 4.959.100,08 216,29 15,72 102,61 36,19 2,63 17,17 643.168,00 226.164,31 13,31 4,68 2,23 0,78 1.003.293,23 28.886.258,13 20,76 597,70 3,47 100,00 Destinazione delle spese Spese generali 7.293.487,48 150,91 25,25 Servizi sociali ( compresi asili nido e cimiteri ) 7.902.979,83 163,52 27,36 4.656.545,05 2.021.873,11 1.751.285,47 1.819.947,30 161.963,96 1.714.932,17 964.221,29 599.022,47 28.886.258,13 96,35 41,84 36,24 37,66 3,35 35,48 19,95 12,39 597,70 16,12 7,00 6,06 6,30 0,56 5,94 3,34 2,07 100,00 6.543.827,88 951.808,16 135,40 19,69 20,62 3,00 292.895,50 3.148.921,06 6,06 65,16 - 0,92 9,92 7.044.276,05 2.660.897,96 145,76 55,06 22,20 8,39 978.410,90 588.935,73 20,24 12,19 3,08 1,86 99.882,79 3.666.159,39 2,07 75,86 0,31 11,55 1.497.557,37 30,99 4,72 1.717.226,59 1.252.124,95 72.729,03 1.215.904,53 31.731.557,89 35,53 25,91 1,50 25,16 656,57 5,41 3,95 0,23 3,83 100,00 - 31.731.558 28.886.258 2.845.300 - 3.923.580 1.078.281 Interessi passivi sui prestiti contratti per il finanziamento di investimenti TOTALE SPESE CORRENTI Istruzione pubblica Territorio ed ambiente Viabilità e trasporti Polizia locale Spese per gli uffici giudiziari Biblioteca, cultura e turismo Sport Altri servizi TOTALE SPESE CORRENTI pro - capite % 2.152.652 - 627.724 446.647 9 In realtà la differenza attiva esposta nel prospetto non rappresenta il vero risultato della gestione corrente, ma quello, diciamo così, teorico. Infatti la gestione corrente ha utilizzato una quota dell’avanzo di amministrazione 2010 per € 2.152.652 (questi soldi sono andati a finanziare spese di parte corrente –quasi interamente destinate alla riduzione dell’indebitamento - ma non fanno parte delle entrate di competenza dell’anno considerato). La gestione corrente non ha utilizzato di gettito derivante dagli oneri di urbanizzazione (concessioni a edificare) per finanziare spese correnti; inoltre sono stati destinati mezzi correnti alla parte straordinaria per € 627.724 (di cui 500.000 vincolo previsto dal codice della strada). Quindi al risultato di cui sopra (- € 1.078.281) vanno aggiunti i mezzi straordinari destinati al bilancio corrente (quota di avanzo) € 2.152.652 ottenendo € 1.074.371 e tolti i mezzi correnti destinati alla parte straordinaria € 627.724 ottenendo € 446.647 che rappresenta l’effettivo risultato positivo del bilancio corrente. Diamo uno sguardo alla spesa disaggregata nei singoli servizi delle funzioni più importanti, evidenziando il costo pro-capite per la cittadinanza: Settore sociale Asili nido, servizi per l'infanzia ed i minori Importo € 3.404.861 Importo € Assistenza, beneficienza, servizi diversi alla persona pro - capite 70,45 pro - capite 3.989.373 82,55 Servizio necroscopico e cimiteriale Importo € 491.203 pro - capite 10,16 altri servizi sociali Importo € 17.543 pro - capite 0,36 10 Istruzione pubblica Scuola materna Scuola elementare Scuola media Assistenza scolastica ( mensa, trasporti ) e servizi vari istruzione Importo € 420.029 455.162 253.049 pro - capite 8,69 9,42 5,24 Importo € pro - capite 3.528.306 73,01 Sport e tempo libero Impianti sportivi Manifestazioni ed iniziative in campo dello sport Importo € 649.991 pro - capite 13,45 117.230 2,43 Viabilità e trasporti Viabilità Illuminazione pubblica Trasporti pubblici Importo € 859.032 813.545 78.709 pro - capite 17,77 16,83 1,63 Importo € 601.340 198.072 1.116.260 106.201 pro - capite 12,44 4,10 23,10 2,20 Territorio e ambiente Urbanistica Servizio idrico integrato Parchi e giardini altri servizi concernenti il territorio 11 Polizia locale Polizia municipale Importo € 1.819.947 pro - capite 37,66 Importo € 1.044.320 670.612 38.518 pro - capite 21,61 13,88 0,80 Importo € 161.964 pro - capite 3,35 Importo € pro - capite Biblioteca, musei, cultura e turismo Biblioteca e musei Attività culturali Turismo Uffici giudiziari ( Sezione del Tribunale e Giudice di pace ) Spese per uffici giudiziari Servizi generali Organi istituzionali ( Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale, Collegio dei revisori ecc., difensore civico, rappresentanza ecc. ) Segretaria generale, personale ed organizzazione, ufficio relazioni con il pubblico Servizio economico-finanziario e servizio tributi Servizio anagrafe, stato civile, elettorale Servizi tecnici, gestione del patrimonio Altri servizi generali ( compreso fondo di riserva ) 451.881 9,35 2.045.203 42,32 710.751 579.875 1.579.569 14,71 12,00 32,68 1.926.207 7.293.487 39,86 12 È interessante anche vedere l’evoluzione della spesa corrente nel tempo, evidenziata dalla tabella e dai grafici che seguono: Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Spese correnti 29.654.552 29.046.067 29.102.095 28.886.258 Spese correnti Consuntivo 2011 Consuntivo 2010 Consuntivo 2009 Consuntivo 2008 00 00 00 00 00 00 00 00 00.0 00.0 00.0 00.0 00.0 00.0 00.0 00.0 28.4 28.6 28.8 29.0 29.2 29.4 29.6 29.8 Il decremento della spesa corrente fra il 2008 ed il 2011 è di € 769.294,00 pari al 2,59%. Servizi a domanda individuale Sono quei servizi, come dice la parola, che vengono offerti su domanda del cittadino. Per usufruire di questi servizi l’utente paga un prezzo, ma poiché normalmente si tratta di servizi con alto contenuto sociale, il prezzo è inferiore al costo, salvo qualche eccezione. Il Comune di Empoli rileva i costi ed i ricavi della gran parte dei servizi a domanda individuale con la contabilità economica in modo da poter valutare in maniera significativa il reale impatto economico degli stessi sui conti dell’ente e quindi, il costo per la collettività. Vediamo ora in dettaglio i servizi a domanda individuale più significativi, fornendo informazioni sul prezzo del servizio ed evidenziando l’incidenza dello stesso sulla collettività in termini di costi (coperti dalla fiscalità generale) oppure in termini di ricavo netto che va a beneficio del bilancio e, quindi, della collettività. 13 ASILI NIDO COSTI 2.561.257,23 RICAVI 729.776,96 - Differenza a carico del bilancio 1.831.480,27 numero bambini assistiti Costo totale per bambino costo netto per bambino Costo procapite del servizio per cittadino 37,90 207 12.373,22 8.847,73 I costi a carico delle famiglie sono differenziati in base al tempo di frequenza; ad una quota fissa va aggiunto il contributo giornaliero per il pasto di € 3,35. Le agevolazioni sulle tariffe ordinarie sono stabilite in base all’indicatore di situazione economica equivalente (I.S.E.E.) MENSE SCOLASTICHE COSTI 2.283.406,99 877.843,66 966.908,89 - Differenza a carico del bilancio 1.316.498,10 numero pasti somministrati costo totale a pasto costo netto a pasto Costo procapite del servizio per cittadino 27,24 391.619 5,83 3,36 Il prezzo è stato di € 3,35 a pasto. Agevolazioni sulle base I.S.E.E. LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COSTI 55.428,62 RICAVI 234.455,24 numero utenze Differenza a carico/vantggio del bilancio 179.026,62 Ricavo procapite del servizio per cittadino 3,70 13.526 La tariffa è stata di € 16 all’anno, più un contributo di allacciamento di € 16. 14 Il bilancio degli investimenti Il bilancio degli investimenti considera, in linea generale, i titoli IV e V dell’entrata più l’avanzo d’amministrazione ed il titolo II dell’uscita; però sia l’entrata che l’uscita vengono depurati dei puri movimenti finanziari. Vediamo il quadro complessivo del bilancio degli investimenti. 15 Il bilancio degli investimenti ENTRATE STRAORDINARIE importo € pro - capite INVESTIMENTI % Alienazione di beni patrimoniali e diritti reali su beni immobili (*) 463.023,69 9,58 7,95 Investimenti Mutui ex Conselsa 417.000,00 8.628,36 7,16 così destinati 0,00 0,00 3517,56 2,92 Servizi generali Servizi sociali ( compresi asili nido e cimiteri ) Trasferimenti in conto capitale da fondazioni bancarie Proventi delle concessioni edilizie ( oneri di urbanizzazione ) 170.000,00 Altri trasferimenti in conto capitale Avanzo d'amministrazione dell'esercizio precedente TOTALE ENTRATE STRAORDINARIE 6.358.215,51 131,56 167.608,45 3,47 2,64 382.540,00 7,92 6,02 55,45 Istruzione pubblica 1.151.987,53 23,84 18,12 430.000,00 8.897,35 7,38 Viabilità e trasporti 2.892.866,65 59,86 45,50 1.116.446,04 23.100,95 19,16 Territorio e ambiente 1.669.765,75 34,55 26,26 5.827.653,04 120.582,94 100,00 Biblioteca, musei e cultura 61.325,32 1,27 0,96 Sport 16.001,00 0,33 0,25 10.001,00 0,21 0,16 6.123,81 0,13 0,10 6.358.219,51 131,56 100,00 Sviluppo economico Investimenti 6.358.215,51 Polizia Locale Mezzi correnti destinati alla spesa d'investimento Avanzo destinato al finanziamento spese in conto capitale % 66.858,06 5.827.653,04 - pro - capite 3.231.183,31 Entrate per investimenti differenza importo € 530.562,47 TOTALE SPESE STRAORDINARIE 627.724,00 97.161,53 16 Investimenti per funzione descrizione funzione impegni 2011 Funzioni generali di amministrazione Funzioni di polizia locale Pubblica istruzione Biblioteca, musei e cultura Sport Strade e viabilità Territorio Ambiente, parchi e giardini Sociali (compresi asili nido e cimiteri) Funzioni in campo dello sviluppo economico totale 167.608,45 6.122,81 1.151.987,53 61.324,32 16.000,00 2.892.866,65 1.669.765,75 382.540,00 10.000,00 6.358.215,51 Spese di investimento per funzioni - Rendiconto 2011 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 nz Fu So n l de lo sv ilu e pp o ri) om on ec ite ni ne di io cim z ra ar gi t is ie do ni h rc in ra l tu pa li si e, ia nt cu m le ca am lo di po e bi es pr m ca m Am à ilit z ru ia iz ol i al er ab vi i ni e t is ip en o (c li io a ci r io to e a g ni d ni lic d ra rri Te St bb io io e t ei or us Sp ,m ca te ne io io bl Bi Pu nz Fu nz Fu ic o 17 È utile dare uno sguardo all’evoluzione storica della spesa di investimento nel tempo: descrizione Consuntivo 2008 Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Importi 10.180.686 7.669.820 10.186.678 6.358.215 Spese di investimento 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0 C C C C s on s on s on s on o tiv un o tiv un o tiv un o tiv un 11 20 10 20 09 20 08 20 18 I principali investimenti effettuati nel 2011 Riportiamo qui di seguito i principali investimenti programmati nel 2011 con l’indicazione dello stato di attuazione: Descrizione dell'opera Tot.Impegni stato dei lavori al 31/12/2010 Ristrutturazione, ampliamento e adeguamento statico del centro zerosei 800.000,00 progettazione esecutiva Pista ciclabile lungo via Bisarnella 170.000,00 progettazione esecutiva Strada collegamento nuovo svincolo FiPiLi Empoli e parte sud della città 1.569.500,00 accantonamento Opere di urbanizzazione in via Piovola 400.000,00 accantonamento Contributo messa in esercizio cassa di espansiona Madonna della Tosse 460.000,00 Manutenzione straordinaria cimitero di S.Maria 300.000,00 progettazione esecutiva totale 3.699.500,00 19 Considerazioni conclusive sulla gestione finanziaria A questo punto occorre fare la seguente considerazione: i dati che abbiamo esaminato riguardanti sia il bilancio corrente che il bilancio degli investimenti ci hanno portato ad evidenziare il risultato finanziario della gestione cosiddetta di competenza (cioè quella riferita all’anno 2011) pari ad € 543.808,95 (somma dei risultati della gestione corrente di € 446.647,42 e della gestione degli investimenti di € 97.161,53). Come abbiamo visto nella parte iniziale di queste note il risultato di amministrazione non è però determinato solo dai movimenti dell’anno di competenza, ma anche da quello che è accaduto nella “gestione residui” ovvero da quelle entrate e quelle spese che provengono dagli anni precedenti. All’inizio di questo documento abbiamo cercato di illustrare in modo sintetico come si formano i “residui”,sia attivi che passivi. Aggiungendo al risultato della gestione di competenza il risultato della gestione dei residui si ottiene il risultato di amministrazione. Il dato consuntivo della gestione residui è determinato dalle rettifiche apportate alle somme provenienti dagli esercizi precedenti. Infatti dalle entrate si eliminano le somme che per qualsiasi ragione non è più possibile riscuotere e dalle spese si eliminano quelle somme che per varie ragioni non devono essere pagate. Il risultato della gestione residui è attivo per € 4.110.387,56. Quindi: Avanzo di competenza Avanzo gestione residui Avanzo di amministrazione +€ +€ +€ 543.808,95 4.110.387,56 4.654.196,51 20 Il risultato economico - patrimoniale Attraverso un documento che si chiama “prospetto di conciliazione“ vengono rielaborati i dati finanziari, con l’aggiunta di elementi economici (come gli ammortamenti, i ratei ed i risconti) per la redazione del “conto economico”. Nel prospetto di conciliazione le entrate e le uscite straordinarie vengono imputate al conto del patrimonio. RISULTATO DEL CONTO ECONOMICO Il conto economico si chiude con un risultato positivo di € 1.565.809,39 Vediamo come viene determinato ed i confronti con l’esercizio 2010: Descrizione 2011 2010 Differenze 2011/2010 RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA -217.011,61 -1.332.749,22 1.115.737,61 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI -930.564,20 -1.011.072,32 80.508,12 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 2.713.385,20 3.944.335,30 -1.230.950,10 RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 1.565.809,39 1.600.513,76 -34.704,37 Il risultato di esercizio corrisponde alla variazione del patrimonio netto. 21 RISULTATO DEL CONTO DEL PATRIMONIO Esponiamo qui di seguito le risultanze del conto del patrimonio confrontate con quelle dello scorso anno: ATTIVO DESCRIZIONE IMMOBILIZZAZIONI ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI TOTALE DELL’ATTIVO CONTI D’ORDINE 2011 156.063.662,89 34.826.087,09 10.736,91 190.900.486,89 19.800.442,87 2010 155.310.643,49 38.194.340,14 11.738,54 193.516.722,17 22.980.147,97 2011 53.041.184,00 33.614.048,01 17.453,98 104.227.800,90 19.800.442,87 2010 51.136.497,04 39.707.916,54 10.317,08 102.661.991,51 22.980.147,97 PASSIVO DESCRIZIONE CONFERIMENTI DEBITI RATEI E RISCONTI PATRIMONIO NETTO CONTI D’ORDINE Nel conto del patrimonio, in ossequio ai prospetti approvati col DPR 194 il patrimonio netto viene ripartito fra netto patrimoniale e netto da beni demaniali tuttavia il dato è poco significativo ed alcuni cultori della materia, ritengono poco utile la divisione del risultato considerando significativo solo il dato complessivo del patrimonio netto, il Comune segue questa linea di pensiero. La consistenza delle immobilizzazioni materiali (patrimonio indisponibile, disponibile e demanio), comprese le immobilizzazioni in corso, € 148.631.107,33 evidenzia il notevole valore del capitale fisso pubblico di cui è dotata la comunità. Per un’analisi dettagliata dei risultati economico-patrimoniali si rinvia alla consultazione del prospetto di conciliazione, del conto economico e del conto del patrimonio. 22 La politica di agevolazioni per le famiglie Nell’esercizio 2011 il Comune ha sostenuto i seguenti costi per agevolazioni su tributi e servizi attribuite a soggetti economicamente deboli. L’individuazione dei beneficiari è stata fatta utilizzando l’indicatore ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) che tiene conto sia del reddito che del patrimonio. TRIBUTI ICI • Sono stati notificati n. 1.200 avvisi di accertamento per recupero evasione ICI per € 362.166 di cui incassati € 240.122. • L’Ufficio Tributi ha provveduto alla emissione dei semestre 2010 per € 207.614. ruoli ICI, 1° e 2° TIA • 779 domande di richiesta per l’agevolazione TIA . Il sopradetto lavoro ha comportato il controllo totale e non a campione di tutti gli ISEE presentati ad eccezione del reddito poiché ad oggi non disponibile nella banca dati SIATEL.Il reddito è stato controllato su tutte le domande presentate per l’anno 2008. • Asili nido anno educativo 2011/2012 Tipologia agevolazione Contributo mensile fisso ridotto Esonero contributo giornaliero di € 3,35 Esonero totale per bambini portatori di handicap delibera di G.C. n.169 del 21/10/2010 Famiglie beneficiarie 101 1 4 Costo annuo agevolazioni € 127.882,25 502,50 9.341,33 23 Servizi scolastici (mensa e trasporto) Anno scolastico 2011/2012 Servizio n. esenzio ni Refezione scuole materne – esonero totale 89 Refezione scuole materne – esonero ridotto 106 50% Refezione scuole elementari – esonero totale 155 Refezione scuole elementari – esonero ridotto 151 50% Refezione scuole medie – esonero totale 25 Refezione scuole medie – esonero ridotto 50% 23 Totale mensa Trasporto scolastico materne - esonero totale 29 Trasporto scolastico materne - esonero ridotto 40 50% Trasporto scolastico elementari - esonero totale 55 Trasporto scolastico elementari - esonero 48 ridotto 50% Totale trasporto TOTALE • Importo tariffe € 3,35 1,68 Costo anno Agevolazioni € 49.194,75 29.383,20 3,35 1,68 67.502,50 32.978,40 3,35 1,68 160,00 80,00 2.512,50 1.159,20 182.730,55 4.640,00 3.200,00 142,00 71,00 7.810,00 3.408,00 19.058,00 201.788,55 Servizi sociali - Le agevolazioni per i soggiorni estivi degli anziani dell’anno 2011 hanno riguardato n. 20 anziani per una spesa di € 7.129,80 I CONTRIBUTI AFFITTO ANNO 2011 SONO STATI EROGATI A 411 NUCLEI FAMILIARI PER UNA SPESA DI € 429.546,29 ( DI CUI 293.556,29 TRASFERITI DALLA REGIONE TOSCANA) 24 Le partecipazioni del Comune Il Comune di Empoli partecipa ha una partecipazione diretta nelle seguenti società: n . 1 Nome società Tipologia 2 Aquatempra società consortile sportiva dilettantistica Farmacie Comunali srl 3 Publiservizi spa 4 Publicasa SpA 5 Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa spa 6 Banca Popolare Etica 7 Fidi Toscana spa 8 Cassa Risparmio San Miniato Affidamento di servizio pubblico non a rilevanza economica Affidamento di Servizio pubblico a rilevanza economica Affidamento di Servizio pubblico a rilevanza economica Servizio pubblico regolato da legge regionale Società di interesse generale operante sul mercato Società di interesse generale operante sul mercato Società di interesse generale operante sul mercato Società di interesse generale operante sul mercato % di partecipazione 9,09% 100% 20,998% 33,42% 17,17% 0,040% 0,004% 0,00057% La dismissione della partecipazione nella Società consortile energia toscana CET (1,451%) è stata deliberata dal Consiglio Comunale con atto n. 90 del 22/12/2010. 25 Si indicano di seguito il valore della quota detenuta e i risultati di bilancio al 31/12/2011 delle seguenti società: Società Valore delle quote detenute Risultati bilanci chiusi al 31/12/2010 Farmacie comunali Empoli S.r.l. (società unipersonale, ovvero il solo socio è il Comune di Empoli) Publiservizi S.p.A. Publicasa S.p.A. Agenzia per lo Sviluppo dell’EmpoleseValdelsa S.p.A. Aquatempra s.c.s.d.a r.l € 250.000,00 Utile € 92.255,00 € 434.460,00 Bilancio non ancora approvato Utile € 84.606,00 € 42.915,50 Utile € 29.755,00 € 4.545,45 In pareggio € 6.639.737,94 Si ricorda la percentuale di partecipazione e l’attività svolta dalle partecipate: Farmacie comunali Empoli S.r.l. ha un solo socio, il Comune di Empoli (100%), ed è stata costituita per la gestione delle Farmacie comunali (attualmente le farmacie in esercizio sono due). Publiservizi S.p.A. (20,998%) è una holding attraverso la quale i Comuni soci detengono, indirettamente, partecipazioni in importanti società che gestiscono pubblici servizi come la gestione del servizio idrico, del servizio di igiene urbana (nettezza urbana), la rete di distribuzione del gas. Publicasa S.p.A. (di cui il Comune di Empoli detiene il 33,42%) gestisce il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica ( case popolari ) nell’Empolese–Valdelsa. L’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese-Valdelsa (di cui il Comune di Empoli detiene il 17,17%) vede la partecipazione degli enti locali e delle categorie economiche dell’area e svolge un importante ruolo di supporto al tessuto economico locale specie nel campo della formazione e dell’aggiornamento professionale. Le partecipazioni in Fidi Toscana, Banca Popolare Etica, Cassa di Risparmio di San Miniato sono simboliche. Poiché Publiservizi S.p.A. è una holding attraverso la quale il Comune di Empoli, in quanto socio al 20,998%, detiene indirettamente le partecipazioni in importanti società che gestiscono servizi pubblici locali, si riportano le percentuali di partecipazione, l’attività svolta ed i risultati delle società del Gruppo Publiservizi SpA. Le principali partecipazioni di Publiservizi S.p.A. sono: • Publiambiente S.p.A. (100%) società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; • Acque S.p.A. (19,26%) società che gestisce il servizio idrico nell’ambito di Pisamedio valdarno empolese-valdelsa; • Publiacqua S.p.A. (0,43%) società che gestisce il servizio idrico nell’ATO 3 Medio Valdarno; • Toscana energia S.p.A. (10,389%) società che gestisce le reti di distribuzione del gas nella Toscana centrale (province di Firenze, Pistoia, Pisa e parte di Lucca); 26 • Publicom Srl. (100%) società che opera nel settore delle reti per telecomunicazioni; • Publicogen S.r.l. (100%) società che opera nel campo della cogenerazione; • STEP S.r.l.(100%) società che opera nella progettazione e sviluppo, realizzazione di impiantistica per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare da fonte idrica. Si occupa anche della vendita dell’energia prodotta dagli impianti realizzati (è soggetta all’attività direzione e coordinamento della Invest Eurofid Srl) • Billing Solutions S.r.l. (2%) società che opera nel campo dei servizi; • Publimacelli Srl in liquidazione (5,455%) società inattiva • Tirreno Acque Soc Cons a r l (23,58%) Attività a supporto dei consorziati e fra queste approvvigionamento di energia elettrica • Ti forma S.c.a.r.l. (3,64%) Società che cura i corsi di formazione professionale I dati di bilancio di Farmacie comunali Empoli S.r.l., unitamente ad altre informazioni sulla società sono consultabili sul sito web www.farmaciecomunaliempoli.it 27 Indice Che cos’è il bilancio consuntivo o rendiconto della gestione Il risultato finanziario Le entrate e le uscite Il bilancio corrente Il bilancio degli investimenti I principali investimenti effettuati Considerazioni conclusive sulla gestione finanziaria Il risultato economico–patrimoniale La politica delle agevolazioni per le famiglie Le partecipazioni del Comune 28