NOTIZIARIO informazioni e approfondimenti professionali a cura della Consulta Nazionale Femminile “DONNE GEOMETRA” Consiglio Nazionale Geometri presso Ministero di Giustizia Indirizzo del Sito : http://xoomer.virgilio.it/donnegeometra/ N. 4 - Maggio 2006 • Sentenza Corte di Cassazione – Un terreno può essere edificabile “di Fatto” Con la sentenza n. 9131 del 19 aprile 2006, la Corte di Cassazione ha stabilito che, ai fini dell’imposta di registro, un’area con destinazione agricola, ma sulla quale si sia abusivamente costruito, debba essere considerata edificabile.Il caso riguarda la compravendita di un terreno dichiarato agricolo, sul quale è stato poi costruito un manufatto residenziale balneare. Sebbene il suolo si trovi fuori dal perimetro urbano di un Comune privo di strumenti urbanistici, i giudici affermano che la sua natura edificatoria emerge dalla situazione “di fatto”, cioè dalla sussistenza di alcuni elementi quali: lo sviluppo edilizio della zona, l’esistenza di servizi pubblici, il collegamento con i centri urbani già organizzati. Inoltre, argomenta la Corte, se è vero che l’esistenza di una costruzione abusiva non trasforma in edificatoria la natura del terreno su cui essa sorge, è anche vero che tale natura va riconosciuta a quelle zone edificate abusivamente e poi condonate. Infine, aggiungono i giudici, è contraddittorio classificare il terreno in questione come non appartenente al perimetro urbano, perché il Comune è sprovvisto di qualsiasi strumento urbanistico. Esistono quindi due tipi di area edificabile: quella “di diritto”, così qualificata dal piano regolatore, e quella “di fatto”, potenzialmente edificatoria anche in assenza di specifica previsione urbanistica. L’edificabilità “di fatto” è contemplata sia ai fini ICI, dal DLgs 504/1992 art. 2.1.b).1, sia ai fini del calcolo dell’indennità di espropriazione, dalla legge 359/1992 e dal Dpr 327/2001. Concludendo, l’edificabilità “di fatto” è una situazione giuridica oggettiva nella quale può trovarsi un immobile, e che influisce sul valore dei beni ai fini dell’imposta di registro e dell’Invim. • Geometri : Obbligati all’assicurazione Il Consiglio Nazionale Geometri, ha definito i requisiti minimi della garanzia fideiussoria per le responsabilità legate all’esercizio della professione, come previsto dal Codice deontologico di Categoria approvato il 7 Giugno dello scorso anno. Con l’art.9 delle norme etiche, infatti, ha debuttato l’obbligo a carico del professionista di prestare adeguata garanzia di risarcimento per i possibili danni provocati dal committente o a terzi, che siano conseguenza dell’attività professionale. Il Cng ha stipulato la convenzione con i Lloyd di Londra , anche se gli iscritti all’Albo sono liberi di scegliere altra assicurazione. La polizza dovrà coprire tutti gli ambiti relativi alla polivalente competenza del geometra. L’assicurazione sarà obbligatoria dal 1 gennaio 2007. L’apertura del provvedimento disciplinare da parte del Consiglio dell’Ordine scatterà nel caso in cui il committente al momento della stipulazione del contratto abbia richiesto la garanzia assicurativa e il professionista sprovvisto della copertura minima si rifiuti di provvedere. L’importo del premio varia in relazione al volume d’affari fatturato, con quattro livelli : 250mila euro, 500mila, 1 milione e 1,5 milioni. In particolare, per un fatturato fino a 20mila euro e massimale pari a 250mila, si dovrà corrispondere un premio di 226 euro, fino ad arrivare a 1.600 euro per oltre 150mila di reddito e massimale pari a 1,5 milioni. - Redditi da fabbricati e mutui per la prima casa Con la circolare n. 17/E del 18 maggio scorso, l’Agenzia delle Entrate ha fornito risposte ad alcune questioni interpretative prospettate dal coordinamento nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale.Di interesse per il nostro settore sono i quesiti relativi al reddito dei fabbricati e ai mutui per l’acquisto della prima casa. Vengono richiesti chiarimenti circa la dichiarazione nel modello 730/2006 da parte dei separati e/o divorziati, dei redditi dell’immobile assegnato all'altro coniuge. L’Agenzia chiarisce che, in base al recente orientamento della giurisprudenza, al coniuge assegnatario della casa familiare, che non sia comproprietario o contitolare di diritti reali di godimento, non può essere imputato il relativo reddito fondiario; esso è invece imputabile al coniuge proprietario dell'immobile.Premesso che in caso di mutuo ipotecario per la costruzione della prima casa, la detrazione spetta solo per gli interessi calcolati sull'importo del mutuo effettivamente utilizzato per le spese di costruzione, viene chiesto se tra le spese detraibili può essere compreso il costo del terreno sul quale viene realizzata la costruzione. L’Agenzia risponde che il decreto ministeriale n. 311 del 30/07/1999, disciplina la suddetta detrazione, richiama unicamente il concetto di costruzione; di conseguenza gli interessi relativi alla parte di mutuo destinata all'acquisto del terreno non potranno essere detratti dal reddito del soggetto contraente il mutuo. Infine, nel caso in cui l'acquisto della prima casa sia effettuato dai coniugi al 50%, mentre il mutuo è stipulato soltanto da uno dei coniugi, viene chiesto se la detrazione può essere rapportata all'intero costo dell'immobile. L’Agenzia spiega che il coniuge che ha stipulato il mutuo può esercitare la detrazione in relazione a tutti gli interessi pagati (e non solo sul 50%), sull'intero prezzo pattuito per l'acquisto dell'immobile quale risulta dall'atto di acquisto. - Redditi : Nuovi Scaglioni e aliquore per l’anno 2005, confrontati con quelli del 2004 Di seguito riportiamo le aliquote secondo gli scaglioni di reddito. Scaglioni (redditi 2005) Aliquote Fino a Euro 26.000 23% Da Euro 26.001 a 33% 33.500,00 Da Euro 33.501 a 39% 100.000,00 Oltre 100.000,00 43% • Scaglioni (redditi 2004) Fino a euro 15.000,00 Da 15.001 a 29.000 Aliquote 23% 29% Da 29.001 a 32.600 31% Da 32.601 a 70.000 Oltre 70.000 euro 39% 45% Conto vendita – rete di negozi Dovete traslocare ? Un cliente cambia casa e non vuole buttare i vecchi mobili? Non buttate nulla perché si possono rivendere (elettrodomestici, mobili, vecchie collezioni, biciclette, abbigliamento, libri, oggetti ecc.) tramite la catena Mercatino. Si tratta di una rete di negozi e magazzini dell’usato presente in modo capillare in tutta Italia con circa 160 centri affiliati e due milioni di clienti. La valutazione è gratuita, viene effettuata a domicilio nel caso di oggetti ingombranti e il pagamento avviene in conto vendita : il primo giorno del mese successivo all’avvenuta vendita riceverete il 50% ( su abbigliamento, oggettistica, libri, giocattoli) al 65% (arredamento) del valore pattuito. Potete inoltre usufruire di un trasporto veloce ed economico. Si può acquistare anche merce esposta a prezzi convenienti per aiutare la clientela nell’arredamento . Per informazioni : N.V. 800-758758 o al sito www.mercatinousato.com • Mondo Gemelli Ci sono pervenute segnalazioni riguardo informazioni sull’attività professionale di geometre libere professioniste in attesa di un bambino. Molto più impegnativa è stata quella di una collega in gravidanza di due gemelli. L’argomento ci ha stimolato che abbiamo trovato notizie sul mondo dei gemelli. Sul sito www.ilmondodeigemelli.org c’è una lista dei punti vendita convenzionati e delle sedi dell’associazione. C’è un forum on line, come un elenco di negozi che applicano sconti in caso di parti gemellari. Ci sono anche indirizzi per articoli in offerta . es: www.lidl.it , la sede si trova ad Udine ma si può acquistare anche per posta, contattando il sig. Giuseppe Giordano 0432400046. • Collegio dei Geometri di Padova Pitagora n.1/2006- Nomina Nuove Componenti È stato pubblicato nel mese di febbraio un articolo sul periodico Pitagora a firma di Chiara Cattani di Padova , nel quale è stato attribuito alla Consulta Femminile Nazionale “Donne Geometra” un programma con le linee guida per gli anni 2005-2009. Ebbene si rende noto che il documento citato non appartiene alla Consulta Femminile come erroneamente le è stato invece addossato; il programma 2005/2007 deliberato risulta negli atti ufficiali della Commissione Nazionale “ Donne Geometra” . Si precisa altresì che il coordinatore della Commissione è il geom. Piero Panunzi, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri che già del mese di Ottobre 2005 nell’incontro con le iscritte tenutosi a Palermo in occasione del 43° Congresso Nazionale, aveva reso nota la decisione di avocare a sé il coordinamento della Consulta Femminile per lo svolgimento delle attività intraprese. Lo stesso in data 30.11.2005 in qualità di Coordinatore ha convocato la Consulta Femminile per il giorno 16 dicembre 2005 per discutere l’ordine del giorno. In data 7 dicembre 2005 prot. 11216 sono giunte presso il Cng le dimissioni di una delle componenti della Consulta Femminile geom. Nicla Manetti del Collegio di Udine. Considerato l’operato della Consulta Femminile, apprezzato dall’intera Categoria, il Coordinatore, nonché Presidente del Cng geom. Piero Panunzi ha nominato altre due colleghe nella Commissione plenaria : geom. Raffaella Iacovitti di Chieti e geom. Valentina Ferrotti di Terni. • Meno tasse alle famiglie Mancano due settimane alla scadenza per la consegna del 730. In quest’arco di tempo, marito e moglie che lavorano devono fare bene i conti, per decidere a chi conviene prendere in carico i figli dal punto di vista fiscale. La rifoinfatti, rma fiscale introdotta quest’anno, ha portato importanti novità, che se ben sfruttate, permettono di risparmiare anche centinaia di euro l’anno. Al posto delle vecchie detrazioni familiari ora ci sono le deduzioni. Con le detrazioni, i genitori scalavano direttamente dalle tasse una cifra fissa. La deduzione, invece, è uno sconto che abbassa il reddito imponibile sul quale verranno calcolate le tasse. La riduzione prevista per ogni figlio è di Euro 2.900, indipendentemente dall’età e dal fatto che viva o meno con i genitori. Sale a euro 3.450 se il figlio ha meno di tre anni e a 3.700 euro se è disabile. Sempre in base alls nuova legge i coniugi possono scegliere come assegnarsi fiscalmente il figlio. Se attribuirlo solo a uno, a entrambi con percentuali uguali (50% ciascuno) o diverse: per esempio, il 90% al marito ed il 10% alla moglie. • Come attivare la posta elettronica certificata Per ottenere la posta elettronica certificata occorre richiederla ad uno dei gestori accreditati. L’elenco completo è sul sito www.cnipa.gov.it, al link “posta elettronica certificata”. • Cassa Italiana Geometri Sono in corso di spedizione, a cura della Banca Popolare di Sondrio, i bollettini di pagamento per i contributi minimi, i cui termini sono: 1° rata: 31 maggio 2° rata: 31 luglio E' stata confermata la possibilità di differire i pagamenti fino al 15 dicembre 2006 con solo l'addebito degli interessi al 6% annuo, senza maggiorazione, il cui addebito avverrà con la prossima emissione. Contributo soggettivo: 1.530,00 Contributo integrativo: 490,00 Contributo di maternità: 32,00 Contributo soggettivo 1/3: 510,00 Contributo soggettivo 2/3: 1.020,00 Gli iscritti che non dovessero ricevere i MAV, possono richiedere il duplicato degli stessi al numero verde 800-248464 della Banca Popolare di Sondrio. • Cassa Italiana Geometri MAV di recupero A seguito delle verifiche finanziarie effettuate presso l'Agenzia delle Entrate, già dal 1994 per il periodo 1987-1993 (oggetto di precedente emissione dei Mav e dei Rav a carico degli iscritti aventi redditi difformi al dichiarato) e poi per il successivo periodo 1994-1996 la Cassa ha provveduto ad emettere un MAV di RECUPERO delle somme risultanti insolute. Le somme da recuperare a titolo di contribuzione evasa ed oneri accessori, sono state calcolate applicando due regimi sanzionatori diversi; il primo per tutte quelle già esistenti e già contestate il secondo in vigore dal 1.9.2004 per quelle mai contestate. I MAV che resteranno insoluti, saranno seguiti dall'emissione di cartelle esattoriali. Vi rammentiamo che la mancata regolarizzazione da parte dell'iscritto inadempiente non consentirà di considerare valida ai fini previdenziali l'annualità oggetto di verifica e gli impedirà l'accesso a tutte le eventuali provvidenze straordinarie assistenziali che si vorranno richiedere ( indennità di maternità, provvidenze per malattie, inattività motivata, ecc) • Cessione di Immobili – Comunicazione al Comune o alla Questura L’articolo 12 del Dl. 59/78 introdusse l’obbligo di comunicare all’autorità di pubblica sicurezza, entro 48 ore, la cessione della proprietà o di godimento di durata superiore ad un mese che avessero per oggetto un fabbricato di qualsiasi tipologia.La finanziaria 2005, commi 344 – 345 precisa che: a) l’obbligo di comunicazione grava anche sui mediatori immobiliari per le cessioni di cui hanno conoscenza o cui hanno assistito; b) la comunicazione, di cui all’art. 12 del Dl 59/78 si può effettuare anche in via telematica mandandola all’agenzsia delle Entrate; c) la presentazione per la registrazione degli atti di cessione di cui all’art. 12 del Dl 59/78 sostituisce la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza. • Gare di progettazione : si al ribasso del 100% Con la sentenza n. 2445 del 2 maggio 2006, il Consiglio di Stato ha dichiarato ammissibile il ribasso del 100% per le prestazioni accessorie nell’ambito di un affidamento di servizi di progettazione. Il caso riguarda una procedura aperta indetta da una Camera di Commercio per l’affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria, che prevedeva un importo di Euro 1.247.038,42 per l’onorario e le relative spese, e di ulteriori Euro 95.974,42 destinati alle prestazioni accessorie. Trattandosi di un importo superiore alla soglia comunitaria, la procedura è disciplinata dal DLgs. 157/1995.L’impresa vincitrice aveva presentato un’offerta con un ribasso del 100% sull’importo per le prestazioni accessorie. Contro l’esito della gara, le altre imprese si erano rivolte al Tar, che aveva accolto il ricorso ritenendo che il ribasso del 100%, sul corrispettivo per le prestazioni accessorie comporta che queste ultime, (prevalentemente costituite da consulenza legale per la procedura di gara e la stipulazione dei contratti e, quindi, non rientranti nemmeno come accessorie nell’ambito delle prestazioni ingegneristiche ed architettoniche) vengano a gravare finanziariamente sull’importo offerto per la prestazione tecnica principale (e cioè i servizi di ingegneria ed architettura); da ciò la conseguenza che il ribasso del 20% offerto dall’aggiudicataria per le prestazioni tecniche, in termini reali, supererebbe il limite consentito del 20% dei minimi tariffari.Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza di primo grado, rilevando innanzitutto che il disciplinare di gara ha distinto gli importi per prestazioni tecniche principali e per le prestazioni accessorie, fissando al 20% il ribasso massimo applicabile alle prestazioni tecniche principali. Nessun limite è indicato per le prestazioni accessorie.Infatti – continua il CdS - le prestazioni accessorie non sono soggette a vincoli tariffari, come espressamente previsto dall’art. 50, comma 3, lett. b) del DPR n. 554/1999.Infine, un ribasso del 100% sulle prestazioni accessorie è espressamente ammesso anche dalla determinazione n. 30 del 13 novembre 2002 dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, in cui si esaminano i possibili criteri di aggiudicazione in caso di tale ribasso del 100% nel presupposto della legittimità di una siffatta offerta. • Mansionario dell’Amministratore Condominiale La Confedilizia ha approvato un "Mansionario dell'amministratore condominiale". Nel documento vengono indicati il contenuto ed i limiti delle prestazioni dell'amministratore di condominio al fine di realizzare l'obbiettivo della massima trasparenza nei rapporti fra condòmini proprietari di casa ed amministratori.Il Mansionario elenca partitamente le attività comprese nelle due grandi categorie di attribuzioni dell'amministratore: le prestazioni ordinarie e le prestazioni straordinarie.Nella prima categoria rientrano sostanzialmente le attività (nel Mansionario specificatamente individuate) ricomprese nel mandato conferito all'amministratore ed incluse nel compenso concordato per tale mandato siccome corrispondenti e necessarie alla normale amministrazione del condominio.Nella seconda categoria sono comprese le prestazioni ulteriori (pure specificatamente individuate) rispetto a quelle ordinarie. Per queste ultime, il documento predisposto prevede che il compenso per l'amministratore venga determinato dall'assemblea condominiale all'atto della deliberazione delle stesse prestazioni; nella medesima sede l'amministratore formalizzerà la propria accettazione del compenso così fissato.Il Mansionario Confedilizia può essere utilizzato attraverso richiamo da inserirsi nella delibera di nomina dell'amministratore condominiale o di rinnovo dello stesso nella carica (il relativo modello di delibera è allegato al Mansionario). (mansionario allegato in pdf al presente notiziario) . • Sentenza – Condannato il Consulente Tecnico d’Ufficio Il Consulente Tecnico d'ufficio che tarda senza alcuna ragione il deposito della consulenza, oltre che a ignorare l'importanza della funzione di giustizia cui è chiamato, viene meno ai doveri che allo stesso incombono a seguito dell'accettazione dell'incarico. Per questo motivo, se a causa di questa negligenza, il ministero della giustizia è stato costretto a rifondere il danno per equa riparazione a causa dell'eccessiva durata del processo, ai sensi della cosidetta legge Pinto, il relativo danno patrimoniale subito dall'amministrazione giudiziaria deve essergli addebbitato per colpa grave. E' quanto ha stabilito la Corte dei Conti, sez. giurisdizionale per la Sicilia, nella motivazione della sentenza n.1760 depositata il 17 maggio 2006, con la quale ha riconosciuto colpevole del danno erariale causato al ministero della giustizia, un geometra che, nominato consulente tecnico d'ufficio in un procedimento civile , ha ritardato per ben sei anni, fino a quando non gli è stato revocato l'incarico, la redazione della perizia. Ritardo ingiustificato che ha così attivato la procedura di equa riparazione ex legge n.89/2001 da parte dei ricorrenti, che si sono visti risarcire il danno di 4000 euro. Somma versata dall'amministrazione giudiziaria che però il collegio della magistratura siciliana ha ritenuto addebbitare al negligente comportamento del consulente tecnico. Il C.T.U., si legge nella sentenza, che pur avendo avuto fissato il termine del deposito entro 90 giorni dal relativo giuamento, ha messo in atti una intollerabile stasi, costringendo il giudice istruttore a disporre ripetuti rinvii. • Imposta di Registro – Nuovi Contratti di locazione e di Affitto I nuovi contratti di locazione e di affitto di beni immobili devono essere registrati entro 30 giorni dalla stipula, presentando all’ufficio delle entrate (o del registro, dove sussista ancora quest’ufficio), oltre all’atto, l’attestato di versamento dell’imposta, ovvero avvalendosi della registrazione telematica, direttamente o tramite soggetti delegati. Per le cessioni, risoluzioni e proroghe di contratti, il versamento deve essere effettuato entro 30 giorni dal giorno in cui le stesse hanno effetto, presentando entro i 20 giorni successivi l’attestato di versamento. Per le annualità successive alla prima di contratti pluriennali, deve essere versata l’imposta entro 30 giorni dall’inizio della nuova annualità, salvo che non si sia optato per il versamento unico per l’intera durata del contratto. Anche per il versamento può essere utilizzato il metodo telematico. • 30 Giugno 2006 – Scadenze 30 Giugno 2006 Ici – Ultimo giorno Versamento acconto - salvo diversi termini stabiliti dal Comune - per il versamento della prima rata per il 2006, pari al 50% dell’imposta comunale sugli immobili calcolata sulla base di aliquote e detrazioni del 2005. 30 Giugno 2006 - Rivalutazione terreni Ultimo giorno per avvalersi della possibilità di rideterminare, ai fini del calcolo della plusvalenza, il valore di acquisto di terreni edificabili e con destinazione agricola, con riferimento ai terreni detenuti alla data dell’1.1.’05. 30 Giugno 2006 - Denuncia pozzi Ultimo giorno per effettuare la denuncia dei pozzi, secondo le modalità stabilite dalle singole Regioni. • Appalti Pubblici Entrerà in vigore il 1° luglio 2006 il nuovo Codice degli appalti pubblici. Il Dlgs 163/2006 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio e prevede un periodo di vacatio legis di 60 giorni, come previsto dall'art. 257.Il nuovo testo unico abroga la legge Merloni, la legge quadro sui lavori pubblici 109/1994, e i decreti relativi agli appalti di servizi (Dlgs 157/1995), agli appalti nei settori speciali (Dlgs 158/1995) e alle forniture (Dlgs 358/1992). In realtà non tutte le disposizioni del Codice troveranno applicazione da luglio: ci sarà un anno di tempo per emanare il Regolamento di attuazione, che entrerà poi in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione; di conseguenza fino ad allora continueranno a valere le norme ad oggi vigenti, in particolare il regolamento di attuazione della Merloni (Dpr 554/1999) e il regolamento del sistema di qualificazione (Dpr 34/2000). Tra un anno diverranno operative anche le norme sugli obblighi delle comunicazioni all'Autorità, relative a servizi e forniture e quelle sull'accordo bonario. Applicabili da luglio invece le disposizioni sulla liberalizzazione degli appalti, che consentiranno alle pubbliche amministrazioni di appaltare solo i lavori o di avvalersi dell'appalto integrato, affidando insieme progettazione e realizzazione delle opere. Infine, un ulteriore allungamento dei tempi potrebbe esser determinato dall'eventuale decisione del nuovo Governo di rimettere in discussione il testo del decreto legislat! ivo, anc he per tener conto delle questioni sollevate dalle Regioni in sede di espressione del parere. • Agenzia delle Entrate – In distribuzione “Le agevolazioni fiscali sui mutui “ L’ultima guida pratica E' in questi giorni in distribuzione gratuita presso gli uffici dell'Amministrazione finanziaria la nuova guida "Le agevolazioni fiscali sui mutui", secondo numero per il 2006 del periodico bimestrale "L'Agenzia informa". Il testo dell'opuscolo, come di consueto, e' anche disponibile e scaricabile dal sito Internet delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), all'interno della sezione Documentazione. La guida, dedicata soprattutto a chi e' in procinto di accendere un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale, illustra le modalita' per fruire delle agevolazioni fiscali, proponendosi come un pratico aiuto e una ricca fonte d'informazioni. L'opuscolo fa chiarezza sulle tipologie di mutuo piu' frequenti, tra cui quello stipulato per l'acquisto e per la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale e i requisiti per aver diritto alla detrazione Irpef. All'interno della guida, inoltre, particolare attenzione e' dedicata ai prestiti e ai mutui agrari, alle imposte sul contratto di mutuo e, in particolare, a quella sostitutiva sui finanziamenti. In chiusura una sezione riservata alle risposte fornite ai quesiti piu' frequenti e una dedicata alla normativa e alla prassi di riferimento. • Geosport e Geoval nominano due donne nel Consiglio di Amministrazione Il lavoro intrapreso dalla Consulta Nazionale Femminile, ha sensibilizzato gli organi di Categoria, incoraggiando una nuova coscienza, tale da consentire un maggior dialogo all’interno delle istituzioni a vantaggio della professione; lo sviluppo culturale va portato avanti insieme uomini e donne. Questo convincimento il 9 maggio u.s. ha portato ad eleggere per la prima volta nella storia della nostra Categoria la collega di Bologna geom. Silvia Rosano all’interno del Consiglio direttivo di Geosport . Il 27 maggio all’assemblea annuale di Geoval , si è ripetuto l’esempio eleggendo la collega di Rieti geom. Paola Allegri nel Consiglio direttivo . Sono passi significativi , che costituisco l’inizio di importanti momenti di aggregazione per la Categoria tutta. • Istat, comunicato l’indice dei prezzi al consumo – aprile 2006 L’Istituto nazionale di statistica ha reso noto l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativo al mese di aprile 2006 è : Indice 127,4 Variazione percentuale rispetto al mese precedente +0,2 Variazione percentuale rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente +2,0 Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti • +3,7 Tessere sanitarie e truffe- Attenzione Sono stati da più parti segnalati episodi che possono con tutta probabilità configurarsi come tentativi di truffa ai danni di cittadini, per lo più persone anziane, utilizzando la scusa della distribuzione - in corso della Tessera sanitaria da parte dell'Amministrazione fiscale". A segnalare il fenomeno è l'Agenzia delle Entrate che precisa: "In base alle segnalazioni, sconosciuti - giovani donne o uomini - si presentano a casa di cittadini, qualificandosi talvolta come funzionari del fisco o di Sogei, per accertarsi dell'avvenuta ricezione della Tessera sanitaria. Con l'occasione, propongono la compilazione di un questionario, riguardante informazioni private o di ordine bancario, come: "Lei ha un figlio, dove lavora?"; oppure "Quante volte suo figlio viene a trovarla?"; oppure "Chi si occupa di gestire le sue pratiche bancarie?". Domande analoghe altri le hanno ricevute al telefono".L'Agenzia informa - attraverso una nota stampa - che nessuno è stato mai autorizzato a somministrare questionari né a rivolgere domande ai cittadini in relazione alla Tessera sanitaria. Chi, suo malgrado, si trovasse coinvolto in situazioni del genere, sappia che si tratta di tentativi di truffa. L'Amministrazione fiscale invita i cittadini a rifiutare qualsiasi tipo di collaborazione con tali individui e a rivolgersi con la massima tempestività alle autorità di polizia. • La Domotica La "Domotica", è l'informatica applicata alla casa, è quindi la tecnica che studia l’automazione degli edifici.Nella casa domotica, un unico sistema a controllo centralizzato gestisce gli impianti di illuminazione, di sicurezza ecc. In particolare per le persone anziane con problemi di mobilità, l’automazione di determinate apparecchiature può risultare utile per mantenere la propria indipendenza. Per una maggiore comodità, queste apparecchiature si possono attivare anche con un unico telecomando o con il suono della voce (comandi vocali). In riferimento alla legge 13/1989, che prevede contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche dagli edifici privati, è possibile ottenere dei contributi per l’acquisto di apparecchiature domotiche; chi è interessato deve rivolgersi al proprio Comune di residenza. Inoltre l’installazione di prodotti domotici può rientrare nelle agevolazioni fiscali previste per la ristrutturazione della casa, qualora consenta una maggiore autonomia della persona con disabili Modifica del termine per l’accatastamento dei fabbricati • L’Agenzia del Territorio ha diramato la circolare n.3/T dell’11 aprile 2006 a commento del D.L. n.4/06, convertito dalla L. n.80/06. Tale provvedimento prevede un nuovo termine per i proprietari dei fabbricati per provvedere alle dichiarazioni catastali circa i nuovi accatastamenti e le variazioni. Detto nuovo termine è fissato in 30 giorni, ed in particolare con le seguenti decorrenze: Immobili di nuova costruzione: dalla data in cui l’immobile è agibile ovvero viene utilizzato; Immobili che hanno subito variazioni strutturali: dalla data di completamento delle variazioni: Immobili che non hanno le caratteristiche l’esenzione: dalla data in cui sono venuti meno i requisiti per l’esenzione. Le dichiarazioni sopra individuate devono essere rese ad opera dei seguenti soggetti: Immobile di proprietà di persona fisica: proprietario; Immobile di proprietà di incapace o minore: legale rappresentante Immobile di proprietà di ente morale: legale rappresentante Immobile di proprietà di società: legale rappresentante Immobile di proprietà di società estere: rappresentante in Italia. Sanzioni Sono previste specifiche sanzioni per coloro che omettono di presentare le dichiarazioni catastali sopra indicate; tali sanzioni, elevate dal co. 338 dell’art. 1 della L. n.311/04, sono previste con un minimo di € 258 ed un massimo di € 2.066. E’ ammesso l’utilizzo dell’istituto del ravvedimento operoso, che permette di regolarizzare l’omissione con il versamento di una sanzione ridotta. • Verifiche da parte del Comune Si ricorda inoltre che ai sensi del co. 336 dell’art. 1 della L. n.311/2004 i Comuni, nel caso in cui sia constatata la violazione dell’obbligo di presentazioni di un nuovo accatastamento o di una variazione catastale, possono imporre ai titolari degli immobili la regolarizzazione di questi ultimi. In caso di mancato adempimento da parte dei titolari degli immobili l’Agenzia del Territorio provvederà d’ufficio con spese a carico dei contribuenti; in ogni caso saranno applicate le sanzioni sopra descritte e la nuova rendita costituirà per il Comune elemento con cui procedere all’accertamento Ici. • Regolamento geometri : Formazione Continua Il regolamento preannunciato e caldeggiato dal Consiglio nazionale Geometri nel convegno tenutosi a Palermo nell'ottobre 2005 è stato presentato alla Commissione Istruzione del Cng e dovrà essere proposto all'approvazione della prossima riunione dei presidenti che si terrà a Roma nel prossimo mese di giugno. Il principio fondamentale dell'aggiornamento professionale obbligatorio che sarà posto alla base del codice deontologico consiste nell'acquisizione di «crediti formativi professionali» (Cfp) mediante la partecipazione a «eventi formativi» tutti concorrenti a costituire la formazione-continua (quali ad esempio: la partecipazione a corsi formativi, convegni, seminari, docenze, commissioni d'esami, ecc. di volta in volta riconosciute valide per tale finalità). Gli eventi formativi devono attenere discipline tecnico scientifiche pertinenti all'attività del geometra e dovranno accompagnare l'iscritto all'Albo per tutto il percorso della sua attività professionale secondo una scaletta temporale che prevede l'acquisizione di un numero minimo di crediti formativi così proposto: - dal primo al sesto anno d'iscrizione all'albo almeno 50 crediti formativi professionali, con almeno 20 crediti all'anno; -dal settimo al quindicesimo anno d'iscrizione all'albo almeno 60 Cfp triennali, con almeno 10 crediti all'anno; -dal sedicesimo al trentacinquesimo anno d'iscrizione all'albo almeno 100 Cfp quinquennali, con almeno 10 crediti all'anno. Il tutto fino al concorso di almeno 730 Cfp complessivamente per l'intero periodo d'iscrizione all'albo e, comunque, non oltre i sessanta anni d'età. I Collegi saranno tenuti a gestire il riconoscimento e l'attribuzione di Cfp per ciascun iscritto trascrivendoli in apposito «Registro della formazione continua professionale» Il Consiglio nazionale sovrintenderà alla validazione di taluni eventi formativi anche tenutisi al di fuori del territorio nazionale. L'iscritto che non perseguirà gli scopi previsti dal regolamento circa l'obbligo formativo sarà soggetto a provvedimento disciplinare ai sensi e per gli effetti del comma 1° degli articoli 11-12 del R.D. 11.02.1929, n.274. Il regolamento entrerà in vigore a far data dal 1 gennaio 2007 e, con tutta probabilità, sarà reso obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2010. • Patrocinio Legale Gratuito Per chiedere il Patrocinio Legale a spese dello Stato ( Dpr 30.05.2002 n.115) nel caso si voglia sostenere una causa è possibile purchè l’imponibile non superi i 9.723,84 euro. Il patrocinio è concesso per i giudizi civili, amministrativi, contabili o tributari già pendenti. Occorre presentare domanda in carta semplice e con fotocopoia di un documento di identità ( a mano o con raccomandata A/R) al Consiglio dell’ordine degli avvocati della zona di residenza. • Cassa Geometri – Modello 17-Inoltro online obbligatorio. A decorrere dal 2006 la comunicazione dei dati reddituali (ex mod. 17 cartaceo) dovrà avvenire obbligatoriamente con la modalità di inoltro telematico via internet. Stanno giungendo a tutti gli iscritti le apposite istruzioni. Non sarà più consentita la trasmissione o la consegna del modello cartaceo, pertanto la Cassa non invierà più il modello di carta per posta. Laddove, in situazioni eccezionali, non fosse possibile utilizzare lo strumento telematico, è stata comunque prevista la possibilità di scaricare dal sito internet della Cassa il modello di dichiarazione che dovrà essere trasmesso con raccomandata semplice. In tale ipotesi la comunicazione sarà considerata irregolare e come tale assoggettata all’applicazione della relativa sanzione. Solo le comunicazioni a carico delle Società di Ingegneria potranno essere inviate alla Cassa tramite servizio postale con raccomandata semplice. Ti suggeriamo di presentarti presso la sede del Collegio in largo anticipo per assicurarti l’inoltro online. Indirizzo online della cassa per scaricare il modello : http://www.cassageometri.it/Pubblico/Pagine/Home.asp?swc=4&swp=63 APPROFONDIMENTO APPROFONDIMENTO DEL MESE APPROVATO IL NUOVO MODELLO DI DICHIARAZIONE ICI 2006 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato in data 30 aprile 2006 il nuovo modello di dichiarazione Ici, attraverso il quale i contribuenti devono comunicare le variazioni intervenute nel corso del periodo d’imposta 2005. La dichiarazione è composta di tre esemplari, due da consegnare al Comune (di cui uno destinato all’elaborazione meccanografica) ed un terzo che sarà trattenuto dal contribuente. Nel caso in cui un modello non sia sufficiente a contenere tutte le variazioni (oppure tutti i contitolari nel caso di dichiarazione congiunta) occorrerà utilizzare più modelli avendo cura di indicare, nell’apposito spazio in calce alla seconda facciata di ciascun modello adoperato, il numero totale dei modelli compilati. Attenzione – istituzione della comunicazione ICI Si ricorda che il modello ministeriale va utilizzato esclusivamente per le variazioni riguardanti gli immobili ubicati in Comuni che non abbiano adottato l’alternativa forma della comunicazione. Per gli immobili ubicati nei Comuni che hanno deliberato l’utilizzo della comunicazione, occorrerà avvalersi dello specifico modello previsto dall’Ente, così come sarà necessario rispettare le modalità di presentazione da questo stabilite. Quando è obbligatorio presentare la dichiarazione Vi è obbligo di presentazione della dichiarazione Ici: - per gli immobili trasferiti o sui quali è stato costituito (o estinto) un diritto reale (quale usufrutto, uso, abitazione, ovvero diritto di superficie); - per gli immobili che hanno perso o acquisito il diritto all’esenzione o all’esclusione dall’Ici; - per gli immobili che hanno cambiato caratteristiche. Si ricorda, a titolo esemplificativo, il terreno agricolo divenuto edificabile, ovvero l’area fabbricabile su cui è stata ultimata la costruzione del fabbricato, oppure l’area divenuta edificabile a seguito di demolizione del fabbricato; - per i fabbricati in relazione ai quali vengono acquisiti oppure risultano persi i requisiti di ruralità; - nel caso in cui sia variato il valore di un’area edificabile; - è avvenuta nel corso dell’anno 2004 la stipulazione di un contratto di locazione finanziaria, riguardante fabbricati il cui valore deve essere calcolato sulla base delle scritture contabili, poiché in tal caso dal 1 gennaio 2005 si avrà la variazione della soggettività passiva. La dichiarazione deve essere presentata da parte di chi ha cessato di essere soggetto passivo nel corso del 2005 quanto da chi ha acquistato tale caratteristica, compresi i casi di stipula di contratto di locazione finanziaria. Qualora più soggetti acquisiscano (o perdano) contemporaneamente la soggettività passiva, questi possono presentare la dichiarazione congiunta: un di questi, il “denunciante”, di preoccuperà della compilazione e della presentazione del modelli, mentre i contitolari dovranno indicare i propri dati nell’apposita sezione in calce del frontespizio. Per le successioni aperte dopo il 25 ottobre 2001, gli eredi ed i legatari che hanno presentato la dichiarazione di successione contenente beni immobili, non sono obbligati a presentare la dichiarazione ai fini dell’Ici, né per quanto riguarda la loro posizione, né per quanto riguarda quella del defunto. - - Quando NON è obbligatorio presentare la dichiarazione Non si è tenuti a presentare la dichiarazione nei seguenti casi: per variazioni (sia di titolarità che strutturali) riguardanti immobili esenti o esclusi dall’Ici per l’intero anno 2005; attribuzione della rendita catastale per cause non dipendenti da modificazioni strutturali; i fabbricati interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, classificabili nel gruppo catastale D e sforniti di rendita catastale, per i quali l’unica variazione nel corso dell’anno 2005 è data dall’attribuzione della rendita, oppure dall’annotazione negli atti catastali della “rendita proposta”, oppure dalla contabilizzazione nel corso del 2005 di costi incrementativi (in quanto rilevanti a decorrere dal 2006); assoggettamento dell’immobile ad aliquota o aliquote diverse rispetto a quelle applicate per il 2004; - - applicazione per l’abitazione principale, della detrazione nella misura annua superiore ad euro 103,29, oppure della riduzione dell’imposta fino alla metà, a seguito dell’apposita deliberazione adottata dal Comune; applicazione della detrazione o riduzione di imposta per gli alloggi regolarmente assegnati in locazione dagli IACP; aggiornamento dei coefficienti di attualizzazione dei costi incrementativi per i fabbricati di categoria D che applicano il metodo contabile in quanto sprovvisti di rendita; la stipulazione di un contratto di locazione finanziaria nel corso dell’anno 2005, riguardante fabbricati il cui valore deve essere calcolato sulla base delle scritture contabili, poiché in tal caso soltanto dal 2006 si avrà la variazione della soggettività passiva. Termini e modalità di presentazione La dichiarazione Ici deve essere presentata, entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi, al Comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili interessati dalle variazioni strutturali o soggettive: pertanto, se gli immobili sono ubicati in più Comuni, devono essere compilate più dichiarazioni, indicando in ciascuna di essere esclusivamente gli immobili situati nel territorio del Comune al quale viene inoltrata la dichiarazione. Oltre alla consegna diretta, la dichiarazione può anche essere spedita in busta mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno al comune cui questa si riferisce, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione Ici 2005”. In caso di spedizione, la dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è consegnata all’ufficio postale. 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