IGIENE E MEDICINA SOCIALE Corso di Laurea in Scienze e tecniche del Servizio Sociale Prof. Gianfranco Tarsitani Epidemiologia L’epidemiologia (επι = sopra, δημος = popolo, λογος = discorso, studio) è la disciplina che studia la distribuzione dei fenomeni legati alla salute e alla malattia e i determinanti di queste condizioni in diverse popolazioni. OBIETTIVI • Descrivere lo stato di salute e di malattia nella popolazione • Individuare i determinanti di salute e di malattia • Valutare l’efficacia degli interventi sanitari (preventivi, curativi e riabilitativi) Epidemiologia Ecologici Analisi di dati epidemiologici aggregati riferiti a incidenza, prevalenza, mortalità e distribuzione dei fattori di rischio Trasversali Indagini istantanee su individui di intere popolazioni o campioni per valutare la frequenza e la distribuzione di una o più variabili STUDI OSSERVAZIONALI Caso controllo A Coorte Selezione di soggetti malati (CASI) e non malati (CONTROLLI) nei quali viene valutata l’esposizione a uno o più fattori di rischio Selezione di soggetti sani esposti e non esposti a fattori di rischio seguiti nel tempo per valutare l’incidenza o la mortalità di una o più malattie. Possono essere prospettivi o restrospettivi (coorti storiche). Epidemiologia STUDI SPERIMENTALI Sperimentazioni cliniche Valutazione di un intervento terapeutico in un o più gruppi di pazienti affetti da patologie definite nel protocollo Sperimentazioni sul campo Valutazione di interventi preventivi rivolti a uno o più gruppi di soggetti sani (vaccinazioni, profilassi antibiotica). A Coorte Valutazione di interventi preventivi basati su approcci collettivi (campagne di educazione sanitaria, fluorazione acque). Epidemiologia MISURE DI OCCORRENZA Il termine occorrenza, deriva dall’inglese occurrence, cioè “evento” in questo caso di malattia. Tipicamente in epidemiologia per misurare la frequenza degli eventi o delle malattie, si utilizza una frazione nella quale è indispensabile identificare un numeratore ed un denominatore. 1. PREVALENZA: PUNTUALE e PERIODALE (misura della domanda sanitaria) 2. INCIDENZA o INCIDENZA CUMULATA 3. DENSITA’ di INCIDENZA o TASSO D’INCIDENZA Epidemiologia PREVALENZA La PREVALENZA è la proporzione (rapporto) tra i casi di malattia presenti ad un dato momento in una determinata popolazione e l’entità della popolazione a quel dato momento Numero dei casi di malattia presenti nella popolazione in un dato momento PREVALENZA = Numero totale di individui nella popolazione a quel dato momento Epidemiologia TASSO DI PREVALENZA - osservazioni • è una proporzione (valori tra 0 e 1; 0 e 100%); • è una stima della probabilità o rischio che, ad un dato momento, un individuo appartenente alla popolazione in studio sia malato; • approssimativamente correlata al tasso di incidenza secondo la formula: prevalenza = incidenza cumulativa x d (durata della malattia) Epidemiologia t0 Ppt0 = 4/15 Ppt1 = 5/15 PPt0-t1 = 10/15 t1 Epidemiologia INCIDENZA L’ INCIDENZA cumulativa è la proporzione (rapporto) tra i nuovi casi di malattia che si verificano in un determinato periodo di tempo e l’entità della popolazione esposta al rischio di ammalare nello stesso periodo. INCIDENZA = Numero di nuovi casi di malattia in un periodo di tempo Numero totale di individui esposti al rischio di ammalare nello stesso periodo (Persone sane) Epidemiologia t0 Ppt0 = 4/15 Ppt1 = 5/15 PPt0-t1 = 10/15 It0-t1 = 6/11 t1 Epidemiologia INCIDENZA - osservazioni • è una proporzione (valori tra 0 e 1; 0 e 100%); • è una stima della probabilità o rischio di contrarre la malattia in un dato periodo di tempo; Epidemiologia TASSO DI INCIDENZA Il TASSO DI INCIDENZA (o densità di incidenza) è il rapporto tra il numero di casi incidenti di malattia (come già fatto per il calcolo dell’incidenza cumulata) e la somma di tutte le unità di tempo di osservazione di tutti i soggetti prima che l'evento-malattia si sia verificato. Per questo motivo, il denominatore viene misurato in tempo/persona. TASSO DI INCIDENZA = Numero di nuovi casi di malattia in un periodo di tempo Totale periodi di osservazione di ogni persona a rischio Epidemiologia 2001 Totale periodi di osservazione = 50 n. eventi = 5 I anni-persona = 5/50 Entrata nello studio Insorgenza di malattia Uscita dallo studio (sano) 2002 2003 2004 2005 Epidemiologia analitica L'EPIDEMIOLOGIA ANALITICA o INVESTIGATIVA è la parte dell'epidemiologia OSSERVAZIONALE che si occupa di ricercare la correlazione tra un FATTORE (eziologico o di rischio) e la MALATTIA rilevata nella popolazione. Epidemiologia analitica Plausibilità dell’associazione tra fattore e malattia: forza (maggior incidenza) consistenza (studi sovrapponibili) congruenza temporale gradiente o rapporto dose-risposta La causa di un evento morboso a carattere infettivo è un agente biologico (definito anche fattore o agente eziologico), mentre causa di patologie di tipo non infettivo sono, in maggioranza, agenti non biologici o, meglio, fattori di rischio. Epidemiologia analitica Ecologici Analisi di dati epidemiologici aggregati riferiti a incidenza, prevalenza, mortalità e distribuzione dei fattori di rischio Trasversali Indagini istantanee su individui di intere popolazioni o campioni per valutare la frequenza e la distribuzione di una o più variabili STUDI OSSERVAZIONALI Caso controllo A Coorte Selezione di soggetti malati (CASI) e non malati (CONTROLLI) nei quali viene valutata l’esposizione a uno o più fattori di rischio Selezione di soggetti sani esposti e non esposti a fattori di rischio seguiti nel tempo per valutare l’incidenza o la mortalità di una o più malattie. Possono essere prospettici o restrospettivi (coorti storiche). Epidemiologia analitica Studi di coorte • Necessitano di una chiara e precisa definizione delle coorti • Si ha una precisa informazione sulla esposizione • Necessitano di follow up delle coorti • Permettono una buona raccolta delle informazioni (anche mediante test diagnostici invasivi o non invasivi) • Permettono il calcolo dell’incidenza e del rischio di acquisire la patologia Epidemiologia analitica Studi di coorte • Prospettici: il ricercatore seleziona le coorti di soggetti esposti e non esposti al fattore di rischio, da studiare al tempo zero, raccoglie i dati di base e continua a raccoglierli osservando longitudinalmente le coorti ad intervalli di tempo determinati. • Retrospettivi: si definiscono i gruppi di soggetti esposti in passato a determinati fattori di rischio ed i membri della coorte sono seguiti fino al presente per valutare gli eventuali esiti dell’esposizione. Epidemiologia analitica Studi di coorte Epidemiologia analitica Rischio relativo (RR): stima la forza dell’associazione tra fattore di rischio e malattia. RR= Incidenza cumulativa negli esposti Incidenza cumulativa nei non esposti = a/a+b c/c+d Epidemiologia analitica Rischio relativo (RR): osservazioni RR= 1 IL FATTORE DI RISCHIO NON HA INFLUENZA SULLO SVILUPPO DELLA MALATTIA RR> 1 PROBABILE ASSOCIAZIONE TRA FATTORE DI RISCHIO E MALATTIA RR< 1 IL FATTORE DI PROTETTIVA NEI DELLA MALATTIA RISCHIO ESPLICA UN’AZIONE CONFRONTI DELL’INSORGENZA Epidemiologia analitica Studi di coorte: svantaggi • Sono costosi • Richiedono tempi piuttosto lunghi • Devono essere costantemente seguiti • Non utilizzabili per malattie rare Epidemiologia analitica Studi caso-controllo • Si procede dall’effetto alla causa, cercando di identificare i determinanti che hanno condotto alla malattia o alla condizione che si sta studiando. • Si usa un gruppo di comparazione, o di controllo, per supportare o confutare un’ inferenza sul ruolo causale di un determinato fattore. Epidemiologia analitica Studi caso-controllo Casi (malati) Controlli (sani) Esposti a b a+b Non esposti c d c+d a/c b/d L’odds di un evento è il rapporto tra la probabilità che l’evento si verifichi e la probabilità che l’evento non si verifichi. Epidemiologia analitica Casi (malati) Controlli (sani) Esposti a b a+b Non esposti c d c+d a/c b/d Odds di esposizione Negli studi caso controllo la stima della associazione tra malattia e esposizione a un supposto fattore di rischio si fa con l’Odds Ratio (rapporto tra gli odds di esposizione o rapporto crociato). OR = a/c b/d = axd bxc Epidemiologia analitica Odds Ratio: osservazioni OR= 1 IL FATTORE DI RISCHIO NON HA INFLUENZA SULLO SVILUPPO DELLA MALATTIA OR> 1 PROBABILE ASSOCIAZIONE TRA FATTORE DI RISCHIO E MALATTIA OR< 1 IL FATTORE DI PROTETTIVA NEI DELLA MALATTIA RISCHIO ESPLICA UN’AZIONE CONFRONTI DELL’INSORGENZA Epidemiologia analitica In uno studio epidemiologico retrospettivo, effettuato per misurare l'associazione statistica tra tumore del polmone e fumo di sigarette, si mettono in evidenza, su 100 malati, 40 bassi fumatori (meno di un pacchetto di sigarette al giorno) e 20 alti fumatori. Nei 250 controlli il numero di bassi fumatori risulta 70 e di alti fumatori 30. Calcolare il Rischio Relativo approssimato per: Bassi fumatori Alti Fumatori Comunque fumatori Epidemiologia analitica Bassi fumatori Odds ratio= 2,1 Fumatori Alti fumatori Odds ratio= 2,5 Odds ratio= 2,25