NEWS & VIEWS Dichiarazione pubblica dell’EMEA sulla sicurezza di Olanzapina
In considerazione della gravità di tali
reazioni, l’EMEA desidera richiamare
l’attenzione dei medici sulla rilevanza delle
seguenti informazioni sulla sicurezza:
olanzapina non è indicata nel trattamento di
pazienti con psicosi e/o disturbi del
comportamento demenza-correlati;
tenuto conto dei rischi evidenziati, i medici
dovrebbero rivedere la terapia di tutti coloro che
attualmente ricevono olanzapina per il
trattamento di psicosi e/o disturbi del
comportamento correlati alla demenza;
i neurolettici continuano ad essere largamente
impiegati in pazienti con demenza che
manifestano sintomi psicotici e disturbi del
comportamento. I dati attualmente disponibili
non confermano in maniera sufficientemente
attendibile l’esistenza di differenze tra i diversi
neurolettici atipici, inclusa l’olanzapina, e tra i
neurolettici atipici e quelli tradizionali, per
quanto riguarda il rischio di mortalità o di
accidenti cerebrovascolari. I medici devono
sapere che i rischi accertati per l’olanzapina non
possono essere esclusi per gli altri neurolettici
atipici e tradizionali.
Informazioni per i pazienti anziani affetti
da demenza sottoposti a trattamento con
olanzapina, per i loro parenti e il personale
che li assiste:
l’impiego di olanzapina non è autorizzato in
pazienti con demenza, poiché in questi soggetti
gli studi clinici hanno evidenziato l’insorgenza
di gravi effetti collaterali come ad esempio lo
stroke;
i pazienti che attualmente assumono
olanzapina per il trattamento dei sintomi
correlati alla demenza dovrebbero consultare il
loro medico curante per una revisione della
terapia.
Con provvedimento d’urgenza, su richiesta
della ditta titolare dell’autorizzazione
all’immissione in commercio, è stata modificata
con iter abbreviato l’informativa destinata ai
medici prescrittori e ai pazienti. Le modifiche
più rilevanti sono indicate nel nuovo testo
completo dell’informativa, disponibile
nell’European Public Assessment Report (EPAR)
di Zyprexa e Zyprexa Velotab pubblicati sul sito
web dell’EMEA (http://www.emea.eu).
1. Nell’ambito dell’EU sono disponibili due
prodotti contenenti olanzapina, Zyprexa e
Zyprexa Velotab, autorizzati rispettivamente il
27 settembre 1996 e il 3 febbraio 2000. La
ditta titolare dell’autorizzazione
all’immissione in commercio è la Eli Lilly.
Attualmente olanzapina è presente sui
mercati di tutti gli stati membri compresa la
Norvegia e l’Islanda.
2. Olanzapina in compresse è indicata per il
trattamento della schizofrenia e degli episodi
maniacali di entità da moderata a grave e per
la prevenzione delle recidive dei disordini
bipolari. olanzapina per via iniettabile è
indicata laddove sia necessario controllare
rapidamente l’agitazione e i disturbi del
comportamento in pazienti con schizofrenia,
quando la terapia orale sia controindicata.
Olanzapina non è indicata nel trattamento di
pazienti con psicosi e/o disturbi del
comportamento correlati alla demenza.
Gli alunni di Taverna (CZ):
“Quanti farmaci! Evitiamoli”
Il presente lavoro, senza alcuna pretesa di
completezza, espone i risultati del percorso iniziato
in modo del tutto occasionale in concomitanza del
Convegno “Bambini e Farmaci” organizzato
il 5 Aprile 2003 nella sala consigliare del Comune
di Taverna (CZ) dalla Comunità Montana della
Presila Catanzarese e il Comune di Taverna, in
collaborazione con il Consultorio Familiare, l’ASL
N. 7, le Scuole e le Comunità Parrocchiali.
Nell’ambito delle molteplici attività
scolastiche, il tempo sembra essere sempre troppo
esiguo per svolgere in modo esaustivo tutte le
tematiche che interessano e completano il
percorso formativo del bambino. Tuttavia,
l’occasione di avvicinare bambini e famiglie ad
un tema così importante e attuale, come quello
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NEWS & VIEWS Gli alunni di Taverna (CZ): “Quanti farmaci! Evitiamoli”
trattato dal Convegno “Bambini e Farmaci”, non
poteva lasciarci indifferenti. È stata questa la
motivazione che ha spinto noi maestre, seppure
con una certa perplessità, a tentare di tradurre
didatticamente un argomento così “grande” in
modo semplice, affinché fosse possibile per i
bambini cogliere il significato dell’argomento
trattato durante il Convegno stesso.
Ed eccoci così tutti insieme, genitori, bambini,
maestre, alla ricerca di materiale e di
informazioni da attingere su giornali, libri,
materiale esplicativo, attraverso Internet ed alla
raccolta di scatole vuote dei più comuni farmaci
recuperati nell’ambito domestico-familiare.
Successivamente si è discusso ampiamente
sull’utilità dei farmaci, su come il loro impiego
abbia migliorato la qualità della vita diminuendo
decisamente la mortalità; in conclusione si è
affrontato l’argomento che concerne i danni che
possono essere provocati dall’abuso dei farmaci o
da un loro non corretto utilizzo.
È stato particolarmente significativo il
momento in cui non c’erano più né insegnanti né
alunni, ma solo un gruppo di “piccoli
intellettuali” che argomentavano notizie, che
ponevano domande e riuscivano a darsi risposte
anche autonomamente.
È stato questo il contesto in cui è nata l’idea di
raccogliere in un opuscolo i frutti del lavoro
realizzato: venti pagine scritte, disegnate, colorate,
discusse dai nostri bambini.
Bambini che riescono sempre a stupire e a
stupirsi, sanno cos’è una tachipirina, cosa siano
gli antibiotici e per quanto tempo possono essere
utilizzati… sanno cos’è il doping nello sport…:
bambini, solo bambini che chiedono, curiosi, di
crescere e di saperne di più.
anche importante mettere in rilievo che i farmaci
si devono prendere solo se prescritti dal medico.
Pertanto i ragazzi sono stati informati che i
farmaci hanno usi diversi e che possono
produrre effetti buoni o determinare gravi
conseguenze, quando se ne abusa, per cui
l’organismo corre il rischio di intossicarsi.
Come ci si può difendere da tutto ciò? Come
prevenire l’abuso dei farmaci? Sicuramente è
necessario educare i ragazzi ad assumere corretti
stili di vita, quindi praticare sport, seguire una
dieta corretta ed equilibrata, svolgere
serenamente il proprio lavoro e senza dare tanta
importanza alla pubblicità che è sempre più
assillante e che cerca di aumentare il consumo di
farmaci.
I ragazzi hanno recepito questi semplici
messaggi ed in modo simpatico hanno
realizzato anche delle vignette.
Franca Cambi, dirigente,
Maria Greco, preside,
e gli alunni della classe III A
Istituto Comprensivo N. 2 “Mattia Preti”
Scuola Media di Taverna (Cz)
Alcune immagini dei materiali prodotti dagli alunni
delle scuole elementare e media di Taverna sono visibili
sul sito internet www.ricercaepratica.it
Lettera di commiato
dal CPMP
(Insegnanti Coordinatori)
e gli alunni della classe III A,
Istituto Comprensivo N. 1
Scuola Elementare di Taverna (Cz)
Dopo 7 anni e 2 mandati quale rappresentante
nazionale nel Committee for Proprietary
Medicinal Products (CPMP) il 15 aprile
il prof. Garattini, direttore dell’IRFMN di Milano,
in occasione dell’ultima seduta di lavoro ha inviato
a tutti i membri la lettera che qui pubblichiamo.
Nel corso dell’anno scolastico 2002-2003
abbiamo approfondito la tematica “Farmaci e
Droga”. L’obiettivo è stato quello di educare i
ragazzi all’uso corretto e controllato dei farmaci,
così da poter fare delle scelte consapevoli e
responsabili al momento opportuno; è stato
Dear CPMP Members and friends,
this April meeting will be my last day at the
EMEA after seven full years of service. I have
learned a lot from the point of view of both
science and regulatory activity and I have enjoyed
the discussions. Sometimes I felt I was alone, but
Maria Rosaria Schipani, Anna Tarantino
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Gli alunni di Taverna (CZ): “Quanti farmaci