Carta dei servizi IDR RESIDENZA SAN GIOVANNI 22033 ASSO (Co) –Via Romagnoli n 4 –Tel. 031/6735810 Mail: [email protected] residenzaasso Sede legale e Direzione: Via Colleoni n. 5 –20022 Castano Primo(MI) Tel. 0331/880356 –Fax 0331/880669 www.fondanzionecolleoni.it Pagina 1 - Sommario Mission Cap. 1 PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE COLLEONI pag. 4 · Un secolo di Storia · Presentazione struttura · Ubicazione · Orari visite · Ufficio relazioni con il pubblico Cap. 2 INFORMA AZI ONISUATTI VI TA’ESERVI ZI pag. 155 · Come accedere · Occorrente · Oggetti di valore · Personalizzazione camere · Gi or nat a“Ti po” · Sevizi offerti · Servizio medico · Attività assistenziale · Sevizio infermieristico · Servizio fisiokinesitepia · Servizi generali Cap.3 CARTA DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA QUESTIONARIO Pagina 2 pag. 222 Mission Gentile utente nel salutarLa cordialmente, assicuriamo a Lei e al Suo familiare la piena disponibilità dei nostri operatori nel soddisfare ogni Sua necessità di supporto e aiuto per affrontare il difficile momento che ha accompagnato la Sua scelta e che ha determinato la richiesta richiesta dei nostri servizi assistenziali. Lan o s t r aFo n d a z i o n e“ Co l l e o n i DeMa e s t r i ”o . n . l . u . s . , èi mp e g n a t at r a mi t eu np r o g r a mmad i " umanizzazione ", ad offrire insieme ad una moderna ed efficace assistenza medica, infermieristica e assistenziale, anche un un soggiorno, per quanto possibile sereno e ricco di rapporti umani. Questo opuscolo le potrà fornire alcune informazioni essenziali sul funzionamento e sull'organizzazione della nostra residenza, in modo semplice ed efficace, allo scopo di facilitarLe la degenza. Le saremo riconoscenti, inoltre, se vorrà comunicare tramite il questionario di soddisfazione allegato le Sue eventuali osservazioni, critiche, proposte che saranno tenute nella giusta considerazione. E' con questo proposito ed impegno che le porgiamo porgiamo il nostro cordiale benvenuto. La Direzione Pagina 3 La contessa Francesca De Maestri vedova del nobile Federico Colleoni,, donna assai impegnata nelle opere caritative a beneficio della comunità, nel 1896 acquistò un terreno in prossimità della chiesa di San Rocco, ove nel 1902 fece costruire un ospedale destinato ai mal at ic as t ane s ime noabbi e nt i ,de l l ’ unoede l l ’ al t r os e s s o, sebbene con preferenza per i coloni delle sue terre, tra i quali gli abitanti della Cascina Malpaga. Pe rpr e nd e r s ic ur ade imal at i ,v e nne r oc hi amat et r eSuor ede l l ’ Or di nede l l aCar i t àod iMar i a Bambina, ed il 26 novembre del 1903 si poté accogliere il primo gruppo di sei degenti. I naggi unt aal l ’ e di f i c i oor i gi nar i o,d ov et r ov av anopos t oanc heunac appe l l ael ’ abi t az i one delle Suore, nel 1907 venne costruita una nuova ala che permise di aumentare la capacità de l l ’ os pe dal ea40pos t i .Dis e gui t oanc hei lnumero delle Suore fu aumentato a cinque e ad esse si aggiunsero anche due infermiere laiche. Il 23 marzo del 1907 la Contessa dispose nel suo testamento che alla sua morte venisse fondata una Opera Pia (alla quale lasciava in eredità una certa parte dei suoi suoi beni) che avrebbe dovuto f or ni r eime z z idis os t e nt ame nt oal l ’ os pe dal e ,c ur andonel ’ ammi ni s t r az i one . Lapi ano b i l donnamor ìi l2ot t obr ede l1910,dopouna“ l ung avi t as pe s ape rope r ediFe deedi Ca r i t à ” ,c omer i por t ai nol t r el al a pi depos t as ul l as uatomba atomba nel Cimitero Monumentale di Milano. Ne lpi e nor i s pe t t ode l l es uev ol ont àv e nnepe r t ant oi s t i t ui t al ’" Opera Pia Francesca Colleoni De Maestri” ”,s uc c e s s i v ame nt et r as f or mat ai nEnt emor al ec onr e gi ode c r e t ode l17mar z o 1910. Leat t i v i t àde l l ’ e nt evennero disciplinate da uno Statuto, basato sulle disposizioni testamentarie della Fondatrice, che è rimasto in vigore sostanzialmente inalterato sino ad oggi. Nel 1994 la Regione Lombardia ha riconosciuto alla Fondazione la qualifica di “o. n. l . u. s . ” (organizzazione nizzazione non lucrativa di utilità sociale). Difatti nel corso degli anni l'originario ospedale si è poi trasformato in una Casa di riposo, riservata ad ospiti di sesso femminile. L’ at t ual ee di f i c i oèf r ut t odiunc ons i s t e nt ei nt e r v e nt oe di l i z i ot e r mi nat oal l af i nede l20 00,i n grado di ospitare 110 ospiti in ambienti funzionali, luminosi e rispondenti alle più recenti e moderne prescrizioni in tema di residenze per ospiti anziani non non autosufficienti e/o con patologia cronico-degenerativa. Pagina 4 Negli ultimi anni la Fondazione Colleoni onlus, alla residenza di Castano ha affiancato altri c e nt r idie c c e l l e nz ape rl ’ as s i s t e nz aalpaz i e nt ege r i at r i c o,c heade s s of annopar t ei nt e gr ant e de l l eat t i v i t àde l l ’ e nt e : · Il Centro Riabilitativo Generale - Geriatrico - Mant e ni me nt o eR. S. A.“SanGi ov anni“di Asso ( Co). · La “Cas aOs pi t al i t àAnz i ani ”,R.S.A. di Rescaldina (Mi). · La “Car di na lCol o mbo ”, R.S.A. sita a Morosolo di Casciago (VA). La Fondazione, con lo stesso impegno profuso dagli Amministratori del passato provvede alla loro gestione mantenendo fede non solo alle " disposizioni testamentarie " della Contessa Francesca De Maestri vedova Colleoni, Colleoni ma ai nobili principi e ideali su cuii si appoggia la natura stessa non lucrativa della Fondazione. Pagina 5 La Residenza di Asso è nata per dare una risposta al crescente bisogno di Istituti riabilitativi che accolgano le persone anziane (e non) con problemi motori e neuromotori. La filosofia portante dela struttura e della organizzazione si basa sulla centralità dell'ospite che viene accolto e inserito in modo da mantenere integri i legami con la sua famiglia, la sua casa, i suoi amici. La Residenza San Giovanni si fa carico dell'Ospite nella sua globalità e, oltre a garantire un'assistenza di base di ottimo livello, tende a promuovere le potenzialità di salute, di affettività e di vita relazionale degli assistiti. Per rendere familiare la vita degli Ospiti, sono state conferite alla residenza caratteristiche proprie della famiglia: gli spazi comuni e la scelta delle camere, tutte a due letti, sono strutturati e organizzati per facilitare la socializzazione e la vita di comunità. Tutti gli operatori (medici, fisioterapisti, fisiot infermieri, ASA) sono individuati, oltre che per la specifica competenza, anche per la capacità e attitudine a " pr e nde r s ic ur a“de l l ' os pi t ene l l as uagl obal i t à. Obiettivo condiviso da tutto il nostro staff è offrire un servizio di qualità all'ospite ite attraverso l'efficacia dei trattamenti curativi e riabilitativi e l'efficienza delle procedure organizzative. Pagina 6 La Residenza di Asso sorge sui resti di una antica filanda, di cui alcuni reperti sono ancora visibili. La struttura è disposta su 5 piani ed un interrato ed è priva di barriere architettoniche. Complessivamente la struttura accoglie in r e gi med’ ac c r e di t ame nt oRe gi o neLombar di a: · 20 posti letto di RSA, · 60 posti letto di Riabilitazione , · 17 posti letto di Riabilitazione . ( privati –autorizzati ) Le camere sono tutte a due letti e sono dotate di ogni comfort Pagina 7 La Residenza disponee inoltre di un giardino estivo palestra Pagina 8 sala polifunzionale soggiorni zone relax e bar. Pagina 9 CORRIDOI I corridoi ampi e luminosi, muniti di corrimano sono privi di barriere architettoniche e collegano tra loro gli ambienti in cui vivono gli ospiti. ASCENSORE E MONTA LETTIGHE L'edificio è dotato, di ascensore e montalettighe che permettono di raggiungere agevolmente i vari nuclei e gli ambienti adibiti ai servizi assistenziali. BAGNO ATTREZZATO Il bagno attrezzato, presente nel nucleo, oltre ai servizi igienici provvisti di maniglioni di appoggio, è dotato di vasca da bagno attrezzata d'ultima generazione con accorgimenti ergonomici che tengono presente sia l'esigenza dell'ospite che le difficoltà dell' operatore. La maggior parte sono no dotati di miscelatori con temperatura d'erogazione programmata e dispositivi automatici di sanificazione della vasca medesima. SOLLEVATORI E CARRELLI TRASFERIMENTO OSPITI Ogni piano di degenza è dotato di " sollevatore di persona " a funzionamento elettrico elettrico e munito di idonea imbracatura per gli ospiti che presentano i più severi deficit motori. Pagina 10 GLIAMBI TIDILAVORO SONO COSI ’SUDDI VI SI : · Medico- f i s i a t r aRe s pon s a bi l ede l l ’ I DR; · Medici di reparto, eventuale consulenza di medici specialisti ; · Coordinatrice; · Infermieri professionali diurni; · Infermiere professionale notturno; · Operatori dei servizi socio-assistenziali; assistenziali; · Fisioterapisti; · Impiegati amministrativi; · Parrucchiera (su su richiesta a pagamento); pagamento) · Servizi di pulizia della residenza (società convenzionata); · Servizio Ristorazione (società convenzionata); · Servizio Lavanderia piana (società convenzionata); · Se r v i z i od ima nut e nz i onec onl ’ a u s i l i odiDi t t ep r i ma r i ee s t e r ne . Pagina 11 UBICAZIONE RESIDENZA SAN GIOVANNI Coordina t eGPS 45°52’N 9°16’E 22033 ASSO ( Co ) - Via Romagnoli, 4 - Tel. 031.6735.810 Fax . 031.6735.850 COMERAGGI UNGERE“LARESI DENZA” Da Milano autostrada Milano –Laghi verso Como, uscita di Como, si seguono le indicazioni per Albese –Erba . Al l ar ot onda i ndi c a nt e Le c c o Long one a lSe gr i no s ide vi a pe rque s t ’ ul t i ma i ndi c a z i one e costeggiando il lago del Segrino si giunge a Canzo, proseguendo verso il Ghisallo si giunge ad Asso. Si devia davanti al Municipiodi Asso per via Romagnoli 4. In Treno Con le Ferrovie Nord, linea Milano –Canzo –Canzo /Asso, stazione a sinistra SP41 , si devia davanti al Municipio di Asso per via Romagnoli 4. Pagina 12 LE VISITE AGLI OSPITI I familiari di norma, hanno libero accesso durante tutta la giornata. Comunque, allo scopo di favorire il riposo pomeridiano degli ospiti e garantire un ambiente tranquillo durante i pasti l ’ or a r i oc ons i g l i a t oper le visite è il seguente: al mattino dalle 10,00 alle 12,00 il pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00 In caso so di necessità o aggravamento delle condizioni di salute è permessa la visita in orario notturno, da concordarsi con la Direzione Sanitaria. Per motivi igienici e sanitari è vietato sedersi sui letti, affollare le camere e usare i servizi igienici riservati agli ospiti. Inoltre, i visitatori, dovranno astenersi dal portare generi alimentari perchè potrebbero essere controindicati rispetto: la dieta personale, il trattamento farmacologico in corso nonché per le normative di sicurezza sugli alimenti. Durante l evi s i t eme di c heei noc c a s i onede l l ’ i g i e nede l l ’ os pi t e ,ipa r e nt ieivi s i t a t or i ,s onot e n ut ia non presenziare in camera. E’pos s i bi l ee f f e t t ua r evi s i t eg ui da t ea l l as t r ut t ur aa lf i nedipr e nde r evi s i onede l l ’ a mbi e nt eede i servizi offerti; tali visite dovranno essere concordate con la direzione che provvederà per l ’ a c c ompa g na me nt o. UFFICIO RELAZIONE CON IL PUBBLICO U.R.P. Reception piano terra e Segreteria 1° piano. Questi uffici sono preposti a fornire notizie generali del Centro residenziale dal RECEPTION LUNEDI ’–VENERDI ’ 9.30 –18.15 SABATO –DOMENICA 9.30 –12.15 / 15.00 -18.15 AMMINISTRAZIONE LUNEDI ’–VENERDI ’ 8.30 –16.00 SABATO 8.30 –12.30 Pagina 13 Il personale amministrativo si occupa della gestione della reception, del centralino, de l l ’ a c c og l i e nz a de l l ’ Os pi t e e de is uoi f a mi l i a r i , ol t r ea l l ’ ut i l i z z o de i pr og r a mmi di amministrazione e gestione della struttura. Ospiti e familiari potranno esprimere lamentele e apprezzamenti in merito ai servizi offerti utilizzando il questionario di soddisfazione (anche ( in forma anonima)) disponibile presso l ’u. r . p. Il medesimo ufficio risponderà in merito ai quesiti posti entro 48 ore. Pagina 14 DOMANDAD’ ACCESSO L'orario di accettazione dei ricoveri per i pazienti è dalle ore 9 alle le ore 11 del giorno prefissato. All'atto del ricovero il paziente deve presentarsi munito di: Documento di assistenza sanitaria valido. Impegnativa del medico curante Carta d'identità valida. Codice fiscale. Documentazione clinica e strumentale strumentale (radiografie, esami bioumorali, etc.) relativa a precedenti ricoveri e visite medico-specialistiche. medico Eventuale fotocopia verbale o domanda per invalidità civile. Richiesta di visita ortopedica di controllo rilasciata dal Medico curante del/della paziente (provenienti da reparti ortopedici). Il costo del trasporto in ambulanza per eventuali controlli specialistici programmati dagli ospedali di provenienza, sarà a carico del paziente, così pure il trasporto per dimissioni. Le dimissioni avvengono regolarmente tra le ore 10 e le ore 11,30 del giorno prefissato. In casi particolari e previo accordi con la segreteria, possono essere programmati nel pomeriggio. I pazienti saranno avvisati telefonicamente qualche giorno prima della data prevista per il ricovero. BIANCHERIA OCCORRENTE PER LA DEGENZA Pagina 15 - Magliette intime minimo n. 4 - Mutande minimo n. 10 (per persone non incontinenti) - Calze minimo n. 5 - Tute da ginnastica - Asciugamani per viso, bidet e teli bagno - Camicie da notte o pigiami - Calzatura chiusa possibilmente con velcro OCCORRENTEPERL’ I GI ENE - Sapone liquido possibilmente neutro - Shampoo - Bagnoschiuma - Colonia - Spazzolino e dentifricio - Eventuale portaprotesi e pastiglie detergenti - Pettine e spazzola - Carta igienica - Salviettine umidificate. REGOLAMENTO INTERNO - Vietato portare dolciumi, alimenti e qualsiasi bevanda alcolica ai degenti. - Non necessari : acqua, zucchero e biscotti. biscotti DENARO E OGGETTI DI VALORE Si consiglia vivamente di non tenere presso di se somme di denaro e oggetti di valore, si declina Pagina 16 ogni tipo di responsabilità da parte del personale della residenza e della amministrazione per lo smarrimento o il furto degli eventuali valori. La Segreteria è disponibile per eventuali piccoli depositi. PERSONALIZZAZIONE DELLE CAMERE La direzione permette ed incoraggia la personalizzazione delle camere, purché siano abbellite in modo dignitoso e vengano rispettate le norme di sicurezza. E’vi e t a t oi n t r odur r e e utilizzare apparecchiature elettriche non autorizzate o a gas perchè potrebbero causare incidenti. GI ORNATA“TI PO”DEGLIOSPI TI Lag i or na t ade l l ’ os pi t ea l t e r nape r i odidii mpe g nos a ni t a r i o-assistenziale, assistenziale, sociale e ludico a periodi dir i pos o.L’ a l i me nt a z i oneèpa r t i c ol a r me n t ec ur a t a ,pe ra s s i c ur a r ea l l ’ a nz i a noinut r i me nt iel e calorie necessarie, mantenendo una certa varietà degli alimenti e considerando nei limiti delle esigenze dietetiche, i gusti particolari legati alle tradizioni culinarie dei singoli anziani. Le prevalenti attività giornaliere sono: 07.30 a l z a t ag r a dua l ee di g i e nepe r s ona l ede l l ’ os pi t e 08.30 colazione e momento di socializzazione 10.00 fisioterapia 12.00 pranzo ospiti con necessità di assistenza 12.30 pranzo 13:00 accompagnamento ospiti per il riposo pomeridiano 14.15 alzata 16.00 merenda 17.00 momenti personali 17.45 cena ospiti con necessità di assistenza 18:15 cena 19.15 inizio allettamento per la notte 20.15 giro di controllo e camomilla SERVIZI OFFERTI Pagina 17 IL SEVIZIO MEDICO As s i c ur al apr e ve nz i one ,l adi a g nos i ,l at e r a pi ael ar i a bi l i t a z i onede l l ’ os pi t e ,a f f e t t oi lpi ùde l l e volte da polipatologie ologie a decorso cronico, deficit cognitivi e neurologici con rilevanti risvolti sociali, relazionali, comportamentali. L’ a t t i vi t àpr e ve nt i vaoc c upaa nc or ane l l ’ a nz i a nounos pa z i odir i l i e vo,e s s e ndor i vol t aa l l apr of i l a s s i de l l ’ i nf l ue nz a ,de ldi a be t eme l lito, degli abusi alimentari, della denutrizione e della disidratazione, a l l apr e ve nz i o nede ide c ubi t i ,de l l ’os t e opor os i ,de ldi a be t eea l l ac ons e r va z i onediunaa de g ua t a attività mentale e relazionale. L’ a t t i vi t àdi a g n os t i c aet e r a pe ut i c as ia r t i c ol as ul l avi s i t ame di c aa l l ’ i ngr e s s oepe r i odi c a ,s ul l a va l ut a z i onef u n z i ona l e ,l ’ a gg i or na me nt ode l l ac a r t e l l ac l i ni c a ,l ee v.vi s i t es pe c i a l i s t i c he (condizionate da esigenze cliniche particolari), sugli esami ematochimici ematochimici e strumentali (sistematici ed al bisogno), sui vari interventi diagnostici e sui provvedimenti terapeutici che si rendessero necessari durante la degenza L’ ATTI VI TA’ASSI STENZI ALE La residenza è dotata di un numero consistente di operatori dell dell ’ a s s i s t e nz ac ont i t ol os pe c i f i c o A. S. A. / O. S. S. ,iqua l ih a nnol ’ i mpor t a nt ec ompi t odia i ut a r el ’ os pi t ene l l ’ e s pl e t a me nt ode g l ia t t i essenziali del vissuto quotidiano quando non sono più alla portata delle proprie capacità e risorse fisiopsichiche, favoren ndoepr omuove nd oi lma nt e ni me nt ode l l adi g ni t àede l l ’ a ut onomi a . IL SERVIZIO INFERMIERISTICO Svol t odaope r a t or ipr of e s s i ona l ic onunac ope r t ur as ul l e24or e ,que l l ode l l ’ i nf e r mi e r eèunr uol o prioritario sia a livello sanitario che psico-assistenziale. .E’t r al ef i g ur epor t a nt ide l l aor g a ni z z a z i one ,i lt r a mi t epr i nc i pa l et r abi s og ni a s s i s t e nz i a l ide l l ’ os pi t eel ee vi de nz es a ni t a r i e ,nec ompr e ndeipr oc e di me nt ipi ùpr opr i a me nt e assistenziali, quali la somministrazione dei farmaci prescritti dai medici, il monitoraggio dei parametri, la prevenzione e la cura di ulcere da decubito, gli eventuali prelievi per esami diagnostici. Pr opr i oi nc a mpog e r i a t r i c ol ’ I Ps upe r ai lve c c hi oer i dut t i voc ompi t odi“ a s s i s t e r el ’ a mma l a t o” , “ c ont r ol l a r ei ls i nt omo” ,pe ri nt r odur r ei ln uovoe de s pa ns i voc ompi t odi“ f a r s ic a r i c ode l l ag l o ba l i t à de l l ape r s ona ”e“ pr e nde r s ic ur ade lbe ne s s e r eps i c of i s i c ode l l ’ a nz i a no” . Pagina 18 IL SERVIZIO DI FISIOKINESITERAPIA Il trattamento riabilitativo costituisce un ruolo centrale per il degente in IDR. Distinguiamo nel servizio di fisioterapia, la rieducazione funzionale e la riattivazione funzionale. Comprende pertanto, trattamenti terapeutici specifici, forniti da personale specializzato, volti a recuperare singole funzioni perdute a causa causa di una specifica malattia, tende al massimo recupero f i s i c o,ps i c hi c oes oc i a l e ,c ons e nt i t oda l l er e s i duepos s i bi l i t àde l l ’ i ndi vi duo . La riattivazione comprende gli interventi generici di stimolo ed esercizio psicofisico rivolti a contrastare il decadimento imento generale delle numerose funzioni nella persona anziana, utile applicazione nella correzione delle ipocinesie (poco movimento). A t a l es c opo è s t a t ai s t i t ui t al a“ g i nna s t i c a digr uppo” c on l ’ i nt e nt o dii nc r e me nt a r el a movimentazione e la socializzazi i onede l l ’ os pi t e . L’ a t t i vi t àdif i s i oki ne s i t e r a pi a ,s vol t apr e s s ol ea ppos i t epa l e s t r evi e nee f f e t t ua t ada ll une dìa l ve ne r dì ,ne l l ’ a r c ode l l agi or na t aei ls a ba t oma t t i na . SERVI ZIGENERALIALL’ OSPI TE I ls e t t or es e r vi z ige ne r a l ièc os t i t ui t odaunapl ur a l i t àd’ i nt e r ve nt idit i poa l be r g hi e r o.Lac uc i na fornisce un pasto personalizzato agli ospiti degenti. I pasti vengono serviti alle ore 12 e alle ore 12.30 , alla sera alle ore 17.45 e alle 18.15 di ogni giorno e vengono consumati in apposite sale da pranzo presenti in ogni piano ed in caso di necessità anche nella propria camera. La composizione della dieta è particolarmente curata, per fornire al paziente elementi nutritivi e calorie sufficienti alla sua ua condizione, senza tralasciare le tradizioni locali ed i gusti particolari. Pagina 19 MENU’SETTI MANALE(e s e mpi o) LUNEDI ’ MARTEDI ’ MERCOLEDI ’ GI OVEDI ’ VENERDI ’ SABATO DOMENICA pranzo orecchiette al pomodoro/scaloppine al marsala cena pastina/bresaola pranzo penne la ragù/petto di pollo/budino cena crema di funghi/polpettine al sugo pranzo gnocchi al burro e salvia/roast-b salvia/roast e e fa l l ’ i ng l e s e cena minestrone di pasta/formaggi pranzo polenta e spezzatino cena z uppaa l l ’ or t ol a na / t or t i nodi verdure pranzo ravioli di magro al pomodoro/bastoncini di pesce cena minestra di riso/insalata di pollo pranzo risotto alla parmigiana/pollo arrosto cena pastina/arrosto pranzo antipasto/lasagne al forno/arrosto di vitello vi al rosmarino cena tortellini in brodo/bologna ed inoltre: E’a t t i vouns e r vi z i o“pi c c ol oBa r“c ond i s t r i buz i onea ut oma t i c adibe va ndec a l de ,bi bi t ee pasticceria varia. E’pos s i bi l eus uf r ui r ede ls e r vi z i odipa r r uc c hi e r aapa g a me nt oc omedat ariffario esposto in bacheca di fronte alla Reception. La reception,, svolge attività di informazione, centralino e reception. o Alla lavanderia esterna compete la fornitura, lavaggio e stiratura della biancheria piana e la loro conservazione. I ll a va gg i ode l l abi a nc he r i ape r s ona l ede l l ’ Os pi t edovr àe s s e r ee f f e t t ua t oda ipa r e nt iodape r s o neda loro delegate. Si precisa che non possono essere delegati a qualsiasi titolo gli Operatori della Residenza. Pagina 20 Tuttavia esiste un servizio esterno per il lavaggio della biancheria personale, chi fosse interessato ad usufruirne, può farne richiesta alla reception. · La cura delle pulizie degli spazi collettivi, delle camere e dei relativi servizi è assicurata da Ditta esterna specializzata in service. · Manutenzione utenzione stabili ed impianti, sia ordinaria che straordinaria è primaria Ditta esterna specializzata in service. concordata dalla Sede con I lc os t ode lt r a s por t ode l l ’ os pi t e ,pr e s s opr e s i dios pe da l i e r ie / os t udime di c i ,a lf i nedie f f e t t ua r e eventuali li visite mediche specialistiche e/o esami diagnostici strumentali non richiesti dal Medico di struttura,s onoac a r i c ode l l ’ Os pi t e . IL VOLONTARIATO Lal e gg e1/ 86de l l aRe gi oneLomba r di ade f i ni s c e“ vol ont a r i a t o”i l“ s e r vi z i or e s oda ic i t t a di nii n modo continuativo, senza fini di lucro, attraverso prestazioni personali, volontarie e gratuite, i ndi vi dua l me nt eoi ngr uppo,ne l l ’ a mb i t ode l l es t r ut t ur epubbl i c heopr i va t edia s s i s t e nz aoi n pr opr i o” . PROFESSIONE DI CULTO Viene garantito ad ogni ospite libertà ibertà di culto. Per chi professa la religione cattolica è garantita dai sacerdoti della parrocchia di Asso , la c e l e br a z i oned e l l ef unz i onir e l i g i os eec ur ade g l ia s pe t t ic her i g ua r da nol avi t adif e dede l l ’ Os p i t e . Viene celebrata la S. Messa ogni lunedì pomeriggio. Per chi professa altre religioni è possibile contattare i ministri dei vari culti. Pagina 21 CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA I noc c a s i onede l l ’ AnnoI nt e r na z i ona l ede l l ’ Anz i a noei na r moni ac onl ar i s ol uz i onede l l ’ As s e mbl e a delle Nazioni Unite, la Regione Lombardia offre alle Istituzioni e alla società lombarda la Carta dei Diritti della Persona Anziana. Gli anziani rappresentano un patrimonio di valore inestimabile per la società, non solo perché in essi si identifica la memoria storica e culturale di una popolazione, ma anche perché in misura sempre crescente, costituiscono una risorsa umana attiva, un patrimonio di energie e di esperienze del quale la società dispone, sia a supporto di molteplici attività di carattere strettamente economico, mico, sia per il diretto impiego in attività di tipo culturale e sociale. Tale riconoscimento emerge dalla ricerca scientifica e sociologica più recente e dalla constatazione di un nume r os e mp r e ma gg i or e dipe r s one c he r a gg i ung ono un’ e t àa na g r a f i c aa va nz a t a in buone condizioni psico-fisiche, fisiche, tanto da poter fornire contributi a carattere innovativo. Tut t a vi al ’ a nz i a no é a nc he ,i nc e r t ec ondi z i oni ,una pe r s ona f r a g i l es i af i s i c a me nt ec he psichicamente, per cui la sua dignità necessita di maggiore tutela. Perciò, Perciò, certi principi, validi per la generalità dei cittadini, devono essere ribaditi ed integrati. Las a l va g ua r di ade l l ’ a nz i a noede l l as uac ul t ur ac ompor t al ’ e duc a z i onede l l apopol a z i onea lr i s pe t t o de is uoidi r i t t i :e s s ai mpl i c al ’ a de mpi me nt odiunas e r i edi doveri da parte della società, primo fra i qua l il ’ i ndi vi du a z i onedipol i t i c hec hega r a nt i s c a nol ’ i nt e g r a z i ones oc i a l eel ava l or i z z a z i onede i r a ppor t if r ag e ne r a z i onidi ve r s enonc hél apa r t e c i pa z i onede l l ’ a nz i a noa l l avi t as oc i a l e ,c i vi l ee culturale della comunità. I npa r t i c ol a r ei lpr e s e nt edoc ume nt os ir i t i e nede bbai s pi r a r el ’ a z i onediqua nt iope r a nodi r e t t a me nt e o indirettamente a favore di persone anziane: o istituzioni pubbliche responsabili della realizzazione del bene comune; o agenzie educative e di informazione; o enti gestori di servizi sia di diritto pubblico che privato; o la famiglia e le formazioni sociali; singoli cittadini. Ade s s iér i vo l t ol ’ a us pi c i oc heipr i nc i piquie nunc i a t it r ovi nol ag i us t ac ol l oc a z i onea l l ’ i n t e r no della loro attività, tività, in particolare negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti, carte dei servizi, nei loro indirizzi programmatici e nelle conseguenti prassi gestionali, assicurando una parità tra soggetto erogatore dei servizi e soggetto fruitore, giuridicamente giuri garantita. Prima di entrare nel vivo di una declinazione dei diritti della persona anziana e dei corrispondenti doveri della società e delle istituzioni nei suoi confronti, é opportuno richiamare brevemente alcuni de ipr i nc i pif onda me nt a l ide l l ’ ordinamento giuridico italiano che, essendo validi per la generalità dei cittadini, trovano la loro applicazione anche nei confronti della persona anziana. Pagina 22 I nna nz i t ut t o,i lpr i nc i pi ode t t odig i us t i z i as oc i a l e ,e nunc i a t oda l l ’ a r t i c ol o3,s e c ondoc ommade l l a Cos t i t u z i one ,i nque s t it e r mi ni :“ E’c o mpi t ode l l aRe pubbl i c ar i muove r eg l ios t a c ol idior di ne e c onomi c oes oc i a l ec he ,l i mi t a ndodif a t t ol al i be r t àel ’ e g ua g l i a nz ade ic i t t a di ni ,i mpe di s c onoi l pi e no s vi l uppo de l l a pe r s ona uma n ael ’ e f f e t t i va pa r t e c i pa z ione di tutti i lavoratori a l l ’ or g a ni z z a z i onepol i t i c a ,e c onomi c aes oc i a l ede lPa e s e ” . Le scienze psicologiche e pedagogiche hanno ampiamente dimostrato che lo sviluppo pieno della persona umana é un processo continuo, non specifico di una classe di età particolare, particolare, ma che si e s t e ndeda l l ana s c i t aa l l amor t e ;pe r t a nt ol ’ obbl i g of a t t oa l l aRe pubbl i c a ,e da t t r a ve r s odie s s a ,a tutta la società italiana, di rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire od arrestare tale processo, c opr et ut t ol ’ a r c ode l l avi t aenonpuòs ubi r er e s t r i z i onil e g a t ea l l ’ e t àde l l as i ng ol ape r s ona . I ns e c ondol uog o,oc c or r er i c hi a ma r ei lpr i nc i pi odis ol i da r i e t à ,e nunc i a t oda l l ’ a r t i c ol o2de l l a Cos t i t u z i onene is e g ue nt it e r mi ni :“ LaRe pubbl i c ar i c onos c ee ga r a nt i s c eidi r i t t ii nvi o l abili de l l ’ uomos i ac omes i ngol os i ane l l ef or ma z i onis oc i a l ioves is vol g el as uape r s ona l i t àer i c hi e de l ’ a de mpi me nt ode idove r ii nde r oga bi l idis ol i da r i e t àpol i t i c a ,e c onomi c aes oc i a l e ” . Va quindi ricordato che tutte le espressioni di solidarietà, siano siano esse inderogabili e quindi rese obbligatorie dalle leggi della Repubblica, siano esse derogabili –ossia volontarie e riconducibili alla libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società ed alla realizzazione del bene comune -, sono tutte finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona. Le istituzioni pubbliche, titolari della responsabilità effettiva ditale garanzia, non possono quindi che essere favorevoli allo sviluppo massimo di una cultura della solidarietà nella società italiana. I nf i ne ,èoppor t unor i c or da r ei lpr i nc i pi odis a l ut ec omedi r i t t of onda me nt a l ede l l ’ uomo,r i c hi a ma t o da l l ’ a r t i c ol o3 2i n que s t it e r mi ni :“ LaRe pubbl i c at ut e l al as a l ut ec omef onda me nt a l ed i r i t t o de l l ’ i ndi vi duoei nt e r e s s ede l l ac ol l e t t i vi t àega r a nt i s c ec ur eg r a t ui t ea g l ii ndi g e nt i . . . ” . Var i c or da t o,i nme r i t o,c hei lc onc e t t odis a l ut ea f f e r ma t oda l l ’ Or g a ni z z a z i oneMondi a l ede l l a Sanità (OMS) comprende non soltanto il benessere psicofisico ma anche quello sociale, il ch che fa della salute uno stato di benessere globale della persona. L’ at t e nz i onev a,i nol t r e ,at t i r at as ulf at t oc hei lc onc e t t o dii nd i ge nz a,c he-secondo secondo il testo costituzionale - apre il diritto alle cure gratuite, non può più oggi - se mai è stato legittim legittimo farlo essere ricondotto a parametri costruiti sul concetto di minimo vitale; parimenti, non risulta adeguato un parametro fissato in termini esclusivi di reddito personale, che non fosse messo in stretta relazione con il bisogno effettivo di salute della singola persona considerata, valutato sulla Pagina 23 bas edipar ame t r iobi e t t i v idic os t o,purr e s t andoc omunquef e r mol ’ obbl i gode l l as ol i dar i e t à familiare. LA PERSONA ANZIANA AL CENTRO DI DIRITTI E DI DOVERI Nonvièc ont r a ddi z i onet r al ’ a ve rr i c or da t oc hel ape r s onaa nz i a nag ode ,pe rt ut t ol ’ a r c ode l l as ua vita, di tutti i diritti di cittadinanza riconosciuti alla persona umana dal nostro ordinamento g i ur i di c o,ei lpr opor r el ade c l i na z i oneel ’ a doz i onediunac a r t ade idi r i t t ide l l ape r s onaa nz i a nac he ha com mef i na l i t àdis e r vi r edas uppor t oa l l ’ a z i onedie duc a z i oneedis vi l uppode l l epol i t i c hes oc i a l i auspicata in premessa. La persona anziana ha il diritto: Di sviluppare e, comunque, di conservare la propria individualità e libertà. Di conservare e veder rispettare, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la c ul t ur adomi na nt ede l l ’ a mbi e nt euma nodic uif apa r t e . Di conservare le proprie modalità alità di condotta compatibili con le regole della convivenza sociale, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti del suo ambiente di appartenenza. Di conservare la libertà di scegliere se continuare a vivere nel proprio domicilio. La società e le istituzioni hanno il dovere: Dir i s pe t t a r el ’ i ndi vi dua l i t àdiog nipe r s o naa nz i a na ,r i c onos c e ndoneibi s og nie de vi t a ndo,ne is uoi confronti, interventi decisi solo in funzione della sua età anagrafica. Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, sforzandosi di coglierne il s i g ni f i c a t one l l ’ e vol uz i onede l l ac ul t ur aede l l as t or i ade lpopol odic uie s s es onopa r t ei nt e g r a nt e . Di rispettare le modalità di condotta delle persone anziane, riconoscendo il loro loro valore ed evitando di“ c or r e gg e r l e ”odi“ de r i de r l e ” ,s e nz ape rque s t ove ni r eme noa l l ’ obbl i g odia i ut o. Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché in caso di assoluta impossibilità condizioni di a c c og l i e nz ac he pe r me t t a no dic ons e r va r ea l c unia s pe t t ide l l ’ a mbi e nt e divi t af or z a t a me nt e abbandonato. Pagina 24 Di essere accudita e curata, quando necessario, al proprio domicilio, giovandosi dei più aggiornati mezzi terapeutici. Di continuare a vivere con i propri familiari ove ne sussistano le condizioni. Di conservare relazioni con persone di ogni età. Di essere messa in condizione di conservare le proprie attitudini personali e professionali e di poter esprimere la propria ria originalità e creatività. Di usufruire, se necessario, delle forme più aggiornate ed opportune di riabilitazione e r i s oc i a l i z z a z i ones e nz adi s c r i mi na z i oniba s a t es ul l ’ e t à . Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale, ivi c ompr e s al ’ omi s s i onedi interventi che possano migliorare le sue condizioni di vita ed aumentare il desiderio e il piacere di vivere Dia c c udi r eec ur a r el ’ a nz i a nof i ndoveèpos s i bi l eadomi c i l i o,f or ne ndoognipr e s t a z i ones a ni t a r i ae sociale ritenuta util l ee doppor t una .Ga r a nt e ndoa l l ’ a nz i a noma l a t oi ldi r i t t oa lr i c ove r oi ns t r ut t ur a ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario alla effettiva tutela della sua salute. Di contrastare, nelle famiglie e nelle istituzioni, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani, verificando in particolare che ad essi siano garantiti tutti gli interventi che possano attenuare la loro sofferenza e migliorare la loro condizione esistenziale QUESTIONARIO Gent.mo utente, per verificare care e monitorare la qualità del lavoro espresso e al fine di perseguire e mantenere elevata l aqua l i t àde l l ’ i mpe g nopr of us oa inos t r ios pi t i ,Lec hi e di a modia i ut a r c ii nque s t ope r c or s o, attraverso la compilazione del presente questionario che vuole offrire offrire la possibilità, ad ogni parente, di evidenziare i punti critici e soprattutto, di suggerire utili soluzioni ai diversi problemi che, eventualmente, sono stati incontrati. Vi preghiamo di apporre una sola crocetta per ogni domanda e di ritornarci il ques questionario, consegnandolo alla Reception o alla Segreteria. Grazie per la collaborazione. Pagina 25