Teorie e tecniche del giornalismo scientifico Rossella Castelnuovo Università di Tor Vergata – Anno accademico ’08-’09 la nuova era di internet La scienza in Internet Come orientarsi nel mare delle informazioni Effetto rete “Trovare sull'argomento X una serie di trattazioni inattendibili a disposizione su Internet e spiegare perché sono inattendibili” Proposta di tesina lanciata da Umberto Eco su “L’Espresso” nella sua rubrica “La bustina di Minerva” COME ORIENTARSI NEL MARE DELLE INFORMAZIONI IN RETE La “scienza” continua ad avere il suo luogo di produzione e discussione principale dentro e attorno ai laboratori. Ma su questi laboratori si sono oggi aperte le finestre di Internet da cui tutti possono affacciarsi, guardare, commentare. Dietro le quinte del sito Siti di notizie Siti di banche dati e riviste scientifiche Siti di centri di ricerca Siti istituzionali Siti di industrie Siti di medicina Siti di movimenti e associazioni di cittadini Siti di singoli cittadini ……………………… Siti giornalistici di scienza Informazioni nuove e molto aggiornate Testi di facile comprensione Argomenti di interesse generale abbastanza alto Ricchezza di immagini Importanza dei link RISCHIO: notizie poco verificate, esagerate o promozionali Siti italiani Ulisse Galileonet Zadig La scienza in rete Tutti i più importanti media nazionali (Repubblica, Corriere della sera, Internazionale, … Siti stranieri Science news Eurekalert Sci.dev Abc news Tutti i più importanti media mondiali (New York Times; BBC; Le Monde; The Economist…) BANCHE DATI E RIVISTE SCIENTIFICHE Informazioni affidabili in proporzione a impact factor e staff editoriale Linguaggio tecnico; scarsa leggibilità Alto interesse scientifico Interesse generale limitato Aggiornamento continuo Argomenti di nicchia Sono spesso a pagamento Banche dati Medline (PubMed) Pascal Current Content Search Riviste scientifiche Nature; Science; Plos; Jama: Lancet; NEJM; Phisics today; Wired………… Le Scienze; Darwin; National Geographic…………. Riviste scientifiche raggiungibili mediante l’uso di banche dati internazionali Medline (PubMed) 4.900 Arts & Humanities Search 1.300 Pascal 4.300 Current Content Search 1.200 Historical Abstracts 2.100 JSTOR 600 Biological abstracts 6.000 Altri Aggregatori (presenti sul Web): HighWire 500 ScienceDirect 1.800 Ingenta 27.000 Infotrieve 54.000 PER ORIENTARSI TRA LE RIVISTE SCIENTIFICHE ISI Journal Citation Reports è uno strumento per la valutazione della qualità di una rivista. Esso si basa sui dati di oltre 8.400 riviste. Di ogni rivista fornisce l'impact factor, l'immediacy index, la cited half-life, il codice ISSN, il numero di articoli pubblicati e di citazioni ottenute in un dato anno. Peer review – E’ il controllo degli esperimenti e lavori scientifici eseguito dalle riviste specializzate prima della pubblicazione. Viene eseguita da esperti scelti per competenza e autonomia (referee), tenendo il loro nome segreto. Questa valutazione avviene quindi tra ricercatori di “pari” livello. L'impact factor di una rivista misura la frequenza con cui la rivista é stato citata mediamente in un anno. L'impact factor viene calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di articoli pubblicati nei precedenti due anni per il numero totale di articoli pubblicati nei precedenti due anni. L'immediacy index di una rivista é una misura di quanto velocemente in media una rivista venga citata. É calcolato dividendo il numero corrente di citazioni di una rivista in un dato anno per il numero di articoli pubblicati nell'anno corrente. In particolare é utile nel confrontare tra loro riviste specializzate in ricerche di frontiera. SITI DI ENTI E ISTITUZIONI DI RICERCA: le caratteristiche Informazioni affidabili Sezioni più o meno specializzate Linguaggio formale Aggiornamento variabile (spesso lento) Interesse pubblico proporzionale all’attività dell’ufficio stampa e all’interzaione con il pubblico ENTI E ISTITUZIONI di interesse per il giornalismo scientifico Università Cern Cnr Infn Sissa Stazioni sperimentali ………………. Oms - Who Nih - Fda - Cdc Ministero salute - Iss Epicentro Nasa – Esa - Asi Ministero ricerca – Università - Ricerca italiana CNB ……….. SITI DI CENTRI DI RICERCA E ASSOCIAZIONI PRIVATE: le caratteristiche Informazioni di vario genere e livello Informazioni di parte Linguaggio semplice - formale Accenti più o meno commerciali e promozionali Attendibilità limitata, anche se c’è una responsabilità diretta ENTI PRIVATI di interesse per il giornalismo scientifico Industrie Centri di ricerca privati Fondazioni Associazioni SITI DI MEDICINA Notizie indirizzate soprattutto agli utenti Linguaggio molto semplice…semplicistico Affidabilità molto variabile Il caso “malattie rare” RISCHIO: autodiagnosi e autocura senza competenze SITI DI SINGOLI INDIVIDUI Ricercatori Opinionisti …….. Individuare le parole più frequenti Individuare le parole più significative Caratterizzarle per quantità e qualità Valutare titoli, foto, didascalie, link Individuare il messaggio principale Controllare la correttezza : nella formale (lingua, cifre…) nei contenuti Valutare l’impatto Frasi spione “Questa attività ha effetto sul clima…” “Questa scoperta apre la strada a cura del cancro” “Questa cura è priva di effetti nocivi” “Questa iniziativa protegge l’ambiente” “In questo prodotto non c’è niente di chimico” EFFETTO RETE Person of the year 2006 Fare il giornalista Informazioni da cercare Tempi brevi Costi delle ricerche Maggiore impatto Pubblico generale Formazione generale Controllo esterno debole Informazione globale e accessibile Tempi immediati Costi ridotti Minore impatto Pubblico settoriale Formazione specializzata Controllo esterno più forte Le fasi essenziali del lavoro giornalistico nell’era di internet Ricerca e selezione dell’informazione Valutazione della qualità dell’informazione Raccolta dei documenti originali e copyright Montaggio del servizio giornalistico Pubblicazione La raccolta delle informazioni Notizia Ansa Fonte primaria manuali wikipedia scientifici Altre fonti in rete Visione essenziale superficiale Informazioni sempre più allargate Visione documentata interviste sopralluoghi Libri - documenti quello che non si sa Visione approfondita Internet non può mai essere l’unica fonte di informazioni di qualsiasi ricerca approfondita e affidabile Copiare da Internet si può: nei limiti della trasparenza, del rispetto del copyright e della buona riscrittura Internet CONSOLIDA I PREGIUDIZI: chiunque troverà un sito in cui si confermano le proprie credenza Tutti parlano con tutti E-mail e mailing list Forum Blog Wikipedia You tube ………….. la comunicazione pubblica è passata dal rapporto pochi verso molti al rapporto molti verso molti Dal modello “Rio delle Amazzoni” Il sapere fluisce attraverso un corso principale che influenza Principalmente le zone vicine Modello top -down Al modello “Venezia” Il sapere è distribuito in tante realtà distinte collegate da strade, ponti, mezzi di trasporto. Modello condiviso Internet ha potenziato la partecipazione e i collegamenti dei cittadini in tutti gli ambiti un tempo riservati ai soli “addetti ai lavori” Ogni progetto, dibattito, decisione è oggetto di opinioni di ogni genere, da parte di persone di ogni genere Tante notizie, tanti pareri = zero notizie e pensieri? Rete…non solo Internet La rete e lo studio delle reti sono diventati una disciplina scientifica che si applica oggi in vari campi di ricerca come, per es.: La diffusione delle informazioni La diffusione delle epidemie Le regolazione genetica L’ecologia Il metabolismo animale e umano Il funzionamento del cervello Lo sviluppo della rete in Internet moltiplica in ogni momento la capacità di elaborazione di dati e di computazione. Questa aumentata capacità computazionale permette di svolgere ricerche che non si sarebbero potute mai affrontare senza questo strumento. Come quelle sul clima e altri sistemi complessi Una nuova tecnologia, se è davvero grande (e internet lo è) non è mai neutra. Scompagina gli equilibri sociali e culturali. Ma se quella tecnologia è davvero grande, allora prima o poi gli equilibri si ricompongono a un livello più alto. Il problema è minimizzare le macerie prodotte e accelerare la ricomposizione al livello più alto possibile. Ovvero governare la tecnologia. La rete porterà a una cultura monolitica o incoraggerà gruppi di interesse ancora più disparati di quelli che esistono oggi? Vera democrazia o ghetti di bigotteria in cui l’intensità emotiva conquista lettori più della verità?