INDICE INTRODUZIONE……………………………………………...………………………………………pag. 2 1. ANALISI DELLO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE, CARTACEO E INFORMATIZZATO, DELLE RIVISTE SCIENTIFICHE NEL CAMPO DEI TRASPORTI, DELLA LOGISTICA, DELLA MOBILITA’ E DELLE INFRASTRUTTURE......................................................................................................................pag. 4 1.1. L’EDITORIA SCIENTIFICA ……………………………………...........................……......pag. 4 1.1.1. Elementi del sistema informativo scientifico in contrasto: diffusione e valutazione……………………………………..………...…..........................pag. 4 1.1.2 Analisi del mercato dell’editoria scientifica……………………………...……………...pag. 6 1.2. DEFINIZIONE DEI LIMITI DELL’ANALISI PER INTERESSE DI ARGOMENTI TRATTATI…………………………………………………………………………………....pag. 8 1.3. ELENCO E CLASSIFICAZIONE DELLE PIU’ IMPORTANTI RIVISTE SCIENTIFICHE…………………………………………………………………….……...…pag. 9 1.3.1. Elaborazione Journal Citation Reports (IF)…………………………...….…………..pag. 11 1.3.2. Elaborazione SCImago Journal Ranking (SJR)………………………………………pag. 13 1.4. CONFRONTO E VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI EDITORI DI PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE NELL’AMBITODEI TRASPORTI……………...pag. 18 1.4.1. Editori stranieri………………………………………………………...………….……pag. 18 1.4.2. Editori italiani……………………………………………………………...………........pag. 21 2. ANALISI DELLE PRINCIPALI RIVISTE SCIENTIFICHE ITALIANE E STRANIERE OPERANTI NEL CAMPO DEI TRASPORTI, DELLA LOGISTICA, DELLA MOBILITA’ E DELLE INFRASTRUTTURE............................................................pag. 23 2.1. RIVISTE STRANIERE………..………………………...…………………...…………..….pag. 23 2.2. RIVISTE ITALIANE…………………………………………………...…………….…...…pag. 33 2.3. VALUTAZIONI GENERALI DELL’IMPATTO SUL MERCATO DELLE RIVISTE ANALIZZATE………………………………………….….…..…...…..pag. 37 3. IL CASO: TRANSMITWORLD……………………………………………….....….......……..pag. 38 3.1. ANALISI DELL’OFFERTA……………………………………….………………………..pag. 38 3.2. ANALISI DELLA DOMANDA……………………….……………………………….……pag. 46 3.3. CONCORRENZA E POSIZIONAMENTO………………………………………….……pag. 49 CONCLUSIONI………………………………………………………………….…………….....….pag. 54 BIBLIOGRAFIA-SITOGRAFIA………………………………….………………………………..pag. 55 L’EDITORIA SCIENTIFICA NEL CAMPO DEI TRASPORTI, DELLA LOGISTICA, DELLA MOBILITA’ E DELLE INFRASTRUTTURE. IL CASO TRANSMITWORLD. INTRODUZIONE Questo elaborato è stato sviluppato con l’obiettivo di fornire un supporto completo ed aggiornato alla costituzione del progetto editoriale informatizzato Transmitworld interno all’Università di Verona, attraverso lo studio, l’elaborazione, il confronto e l’implementazione di dati ed informazioni relativi al mercato editoriale scientifico nel campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture. La necessità di sviluppare una ricerca di mercato e la conseguente progettazione di un piano di marketing ha avuto origine durante lo svolgimento dello stage sostenuto nel centro di studi e ricerche Transmit, ente direttamente coinvolto nella creazione della rivista. Il periodo di preparazione all’elaborazione ha previsto uno studio di mercato dell’editoria scientifica mondiale e l’analisi delle sue caratteristiche principali; la ricerca e la specificazione degli elementi di successo delle riviste più prestigiose operanti nel mercato; lo sviluppo dei caratteri e dei processi di creazione di un progetto editoriale scientifico, basati sulle analisi effettuate sulle best practice; la progettazione del piano di marketing di Transmitworld, per un corretto ed efficace avvio di pubblicazione nel mercato nazionale ed internazionale. Date le limitate competenze ed esperienze editoriali di Transmit, l’elaborato procede gradualmente nello sviluppo della ricerca di mercato, definendo per prime le caratteristiche generali e gli elementi fondamentali caratterizzanti l’editoria scientifica: la diffusione e la valutazione scientifica tramite peer review, i soggetti coinvolti e le condizioni di offerta, l’evoluzione del mercato e l’influenza delle nuove tecnologie informatiche. Soltanto in seguito alla prima fase introduttiva, le argomentazioni affrontano il mercato editoriale scientifico limitando l’analisi alle tematiche caratterizzanti l’area di interesse di Transmit: il trasporto, la logistica, la mobilità e le infrastrutture. L’elaborato si sofferma con particolare interesse sulle modalità di valutazione delle riviste e sul sistema di ranking citazionale dominato dai portali Thomson Reuters e SCImago, adottando nel calcolo standardizzato di confronto i relativi indici IF (Impact Factor) e SJR (SCImago Journal Rank). Oltre all’illustrazione dei ranking delle riviste più importanti, viene proposta una classifica internazionale contenente le prestazioni editoriali dei vari paesi secondo i valori di valutazione ottenuti negli anni. Grazie a questo sistema, è stato possibile affrontare un confronto diretto tra le nazioni dominanti l’editoria scientifica (Stati uniti, Gran Bretagna e Cina) e l’Italia, caratterizzata da una posizione di minore presenza quantitativa di pubblicazioni, ma da un’elevata capacità di produzione per singolo ricercatore. In conclusione alla prima fase di analisi del mercato editoriale scientifico vengono esaminati i principali editori stranieri ed il modo in cui essi condizionano il sistema editoriale mondiale, lasciando ben poco spazio alla diffusione di pubblicazioni italiane. Terminato il processo graduale di analisi del mercato, l’oggetto su cui viene focalizzata l’attenzione nel secondo capitolo consiste nello studio delle singole riviste straniere ed italiane che hanno riscosso un notevole successo nel mercato. Esse risultano fondamentali per l’evoluzione del progetto del centro di studi Transmit, perché rappresentano concretamente un modello efficace ed efficiente di organizzazione, di offerta e di sviluppo dell’editoria scientifica e possono essere 2 considerate come concorrenti best practice nell’offerta editoriale proposta da Transmitworld. Esse sono analizzate secondo aspetti quantitativi relativi al numero di articoli pubblicati, il numero di articoli citati ed il numero totale di citazioni ottenute nei tre anni precedenti in altre riviste. Gli aspetti qualitativi, in termini di prestigio e competenza, sono relazionati con il livello dei prezzi per evidenziarne l’effettività del rapporto rispetto alle concorrenti e rispetto agli utenti. Secondo la variazione nel tempo dei valori, sono state formulate delle ipotesi riguardanti le varie situazioni in cui gli editori potrebbero essersi imbattuti e considerazioni sulle azioni che avrebbero dovuto attuare per evolvere al meglio le problematiche situazionali, utilizzando gli strumenti che discipline come il marketing e il management pongono a disposizione degli attori coinvolti. In questo modo, vengono analizzate e risolte delle situazioni che potrebbero presentarsi durante il ciclo di vita di Transmitworld. Le riviste straniere analizzate sono le seguenti: • Transportation Research (Elsevier); • Transport Reviews (Taylor and Francis); • Transportation Science (INFORMS). Le riviste italiane analizzate sono le seguenti: • Rivista Internazionale di Economia dei Trasporti (Fabrizio Serra editore); • Trasporti e Territorio (PoliMi); • Trasporti Europei (ISTIEE). L’ultimo capitolo costituisce l’applicazione pratica delle informazioni acquisite durante la ricerca di mercato dell’elaborato, per la progettazione di un piano di marketing volto alla creazione ed alla sostenibilità di sviluppo della rivista scientifica Transmitworld. Nella sua costruzione si è cercato di renderlo utile per chiunque partecipi alla creazione della rivista, disponibile in ogni situazione che ne richieda la consultazione ed accessibile a chiunque ne abbia interesse. Le sezioni che costituiscono la rivista sono: • Sezione scienze economiche e scienze giuridiche; • Sezione russa; • Sezione applications; • Sezione divulgativa. Il primo fattore su cui il piano viene costruito è l’analisi dell’offerta, comprensiva di mission, vision, settori di interesse, product, organizzazione, price, place, e l’elaborazione dell’analisi SWOT. L’analisi della domanda invece comprende il target e lo studio dei bisogni di autori e lettori di Transmitworld, secondo le distinzioni in impliciti, espliciti e latenti. Attraverso matrici costruite sui valori prezzi-prestazioni e attrattività del mercato-forza competitiva, le riviste analizzate vengono messe in relazione diretta con Transmitworld, ricavando una mappa in grado di indirizzare il management di quest’ultima verso azioni efficaci di gestione per il successo nel mercato. Per una corretta creazione e definizione delle strategie, esse vengono impostate secondo il modello SWOT affrontato in precedenza. In questo modo possono essere sviluppate nuove metodologie in grado di sfruttare concretamente i punti di forza per difendersi dalle minacce ed eliminare le debolezze per attivare nuove opportunità. Infine vengono proposte le segmentazioni grafiche del mercato mondiale ed europeo del numero di citazioni e del numero di articoli pubblicati dai paesi editori, per ottenere una visuale completa delle principali aree coinvolte nella diffusione scientifica e la necessaria identificazione delle aree meno sviluppate, interessate all’inclusione nel mercato editoriale scientifico. 3 1. ANALISI DELLO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE, CARTACEO E INFORMATIZZATO, DELLE RIVISTE SCIENTIFICHE NEL CAMPO DEI TRASPORTI, DELLA LOGISTICA, DELLA MOBILITA’ E DELLE INFRASTRUTTURE. 1.1. L’EDITORIA SCIENTIFICA 1.1.1. Elementi del sistema informativo scientifico in contrasto: diffusione e valutazione. La circolazione e la valutazione critica del sapere, attraverso il miglior uso degli strumenti comunicativi, sono le condizioni essenziali per l’esistenza di un sistema di scienza integrato ed efficace. La diffusione del mezzo elettronico e di Internet come strumento comunicativo per eccellenza ha permesso, da un lato un notevole aumento di velocità di comunicazione, l’accumulazione in database di enormi quantità di informazioni e la condivisione istantanea di conoscenze tra soggetti; dall’altro lato ha contribuito alla circolazione di conoscenze false e non provate, e al disinteresse diffuso alla garanzia di scientificità dei saperi. Per evitare l’applicazione di un principio che pone sullo stesso piano ogni ricerca o articolo presenti negli archivi e nei database, il sistema di diffusione deve dotarsi di capacità di valutazione, di critica e di confronto. Il prodotto scientifico finale deve essere un prodotto collettivo, risultato di verifiche e controverifiche eseguite all’interno della comunità degli scienziati. Solo sottoponendo tutte le ricerche ad una critica serrata si può preservare l’integrità dell’indagine scientifica. Uno degli strumenti comunicativi più usati negli ultimi anni dagli scienziati, è l’articolo scientifico pubblicato su riviste periodiche specialistiche dotate di peer review. Le riviste in questione si distinguono da quelle divulgative in quanto viene evidenziato il processo di peer review che vede sottoposto l’articolo (inviato dal ricercatore o dall’équipe di ricerca) al giudizio di uno o più esperti della materia. Nel caso che tale articolo riceva l’approvazione degli esperti competenti a giudicare (chiamati referee), allora potrà essere pubblicato nella rivista corrispondente. Questo meccanismo garantisce che, con l’aumento esponenziale delle riviste scientifiche nell’ultimo secolo, venga preservato un metodo di valutazione interno della scienza, che permetta un’autoregolazione da parte degli scienziati sulla conoscenza prodotta e diffusa e una garanzia di certificazione dei saperi. Il sistema peer review delle riviste scientifiche specializzate si è sviluppato affermandosi come filtro che permette una prima valutazione e che opera una prima scrematura dei lavori prodotti, rinviando ad ulteriori indagini il giudizio definitivo, decidendo se l’articolo è più o meno interessante, se necessita di correzioni o integrazioni, e se in definitiva può essere pubblicato. Uno dei maggiori editori mondiali in ambito medico e scientifico sottolinea in che modo sia fondamentale il peer review per la creazione di un metodo garantistico di pubblicazioni scientifiche: “The publication of an article in a peer reviewed learned journal is an essential building block in the development of a coherent and respected network of knowledge. It is a direct reflection of the quality of the work of the authors and the institutions that support them. 4 Peer-reviewed articles support and embody the scientific method. It is therefore important to agree upon standards of expected ethical behaviour for all parties involved in the act of publishing. (Elsevier, www.elsevier.com)”. Il processo di verifica degli articoli è lungo e complesso; viene organizzato e gestito dall’editore, il quale detiene la facoltà ultima di decisione di pubblicazione nel solo caso che ogni requisito specifico della rivista venga soddisfatto. Il passaggio più importante del processo consiste nel sottoporre il progetto ad un’analisi costruita su più elementi tecnici, teorici ed etici condotta da parte di soggetti qualificati ad esporre pareri oggettivamente validi e concreti. Solamente in seguito alla consultazione di personale altamente qualificato ed esperto e all’eventuale raccomandazione di correzione dello scritto, l’editore può decidere se pubblicare o meno l’articolo. Figura 1: Esempio di processo di peer review riguardante le pubblicazioni di Elsevier. Peer review process, Elsevier, www.elsevier.com 5 1.1.2. Analisi del mercato dell’editoria scientifica. Secondo uno studio del 2006 della Commissione Europea, il mercato delle pubblicazioni scientifiche in Europa è stimato tra i 7 e gli 11 miliardi di dollari. Dal 1975 al 1995 i prezzi delle riviste scientifiche specialistiche sono aumentati del 200%, raggiungendo punte del 300%, con una media annuale del 10-15%1; questo fenomeno è stato accompagnato da una sensibile diminuzione degli abbonamenti sia da parte dei singoli ricercatori o lettori, sia delle biblioteche. Una delle aspirazioni principali degli autori consiste nel farsi conoscere, citare, assumere uno status autorevole e quindi ottenere avanzamenti di carriera all’interno dell’istituzione in cui lavorano. Nella maggior parte dei casi gli autori scientifici non ricevono alcun compenso (royalty) dalla vendita delle copie della loro pubblicazione, mentre gli autori già affermati riescono ad ottenere la vendita di singoli articoli o la stipulazione di contratti di breve-medio termine. Inoltre, gli autori di pubblicazioni scientifiche mirano, attraverso il sistema delle valutazioni, ad ottenere, o almeno ad essere in grado di richiedere, finanziamenti per il lavoro di ricerca, di cui la pubblicazione è solamente la parte conclusiva. Il mercato dell’editoria scientifica ha subito notevoli cambiamenti dal 1995, quando nuove tecnologie informatiche e l’avvento di Internet hanno drasticamente facilitato l’accessibilità a pubblicazioni scientifiche e la loro condivisione in archivi, modificando l’offerta del prodotto. Il mercato preso in considerazione non può certo essere ritenuto monopolistico, poiché coesistono vari grandi editori con molti di più piccole dimensioni, ma in particolare si allontana molto dal concetto di concorrenza privata perfetta poichè: • Esiste una forte presenza di strumenti di finanza agevolata e fondi pubblici sia per la ricerca che per la pubblicazione scientifica. • I ricercatori, produttori stessi dell’output, sono anche consumatori dell’informazione scientifica pubblicata; il valore del lavoro di ricerca può modificarsi quando il ricercatore diventa autore o lettore. • Non avviene un contatto diretto tra autori e lettori in quanto il mercato delle pubblicazioni scientifiche è retto dagli intermediari, i quali non solo creano contatti con autori e lettori, ma anche con altri intermediari. Il risultato di queste condizioni di mercato, è la diminuzione di sensitività al prezzo dei consumatori, che essi siano autori o lettori. Un’ulteriore complicazione nel mercato che crea una sostanziale differenza qualitativa tra le riviste, viene comunemente chiamata “Two sided market”2: gli autori vorrebbero pubblicare su riviste che attraggono già altri rinomati autori e che esercitano forti interessi dei lettori; allo stesso modo i consumatori vorrebbero leggere riviste con articoli pubblicati da autori rinomati. Attraverso il processo di certificazione, creando un circolo virtuoso, gli editori cercano di acquisire un alto livello di reputazione in modo da rendere le riviste adatte alla vendita ai lettori e ricercate dai migliori autori. Questo fenomeno rappresenta una sorta di barriera all’entrata nel mercato dell’editoria, sia per le nascenti riviste, sia per i nuovi autori. 1 Dewatripont, Mathias; Ginsburg, Victor. 2006. Study on the economic and technical evolution of the scientific publication markets in Europe. ECARES, Université libre de Bruxelles. 2 Baye M.; Morgan J. (2001). Information Gatekeepers on the Internet and the Competitiveness of Homogeneous Product Markets. American Economic Review. 6 Gli ultimi 15 anni sono stati segnati in modo sempre maggiore dai forti cambiamenti nell’editoria scientifica, attraverso lo sviluppo e lo sfruttamento delle pubblicazioni elettroniche: • Le nuove tecnologie hanno ridotto il costo marginale della diffusione della conoscenza e hanno introdotto l’opportunità di offerta di nuovi servizi a bassi costi fissi e marginali. • L’importanza delle riviste scientifiche è cresciuta ancora più rapidamente; gli accessi ai portali delle pubblicazioni sono aumentati significativamente, grazie alla facilità di accesso istantaneo ai contenuti delle riviste. • Il modello di business è rimasto quello delle pubblicazioni cartacee, costituito da grandi editori con una moltitudine di pubblicazioni che dominano il mercato; senza negare però l’accesso alla distribuzione ad editori minori od offerte accademiche, avvantaggiati dai bassi costi fissi di avvio di riviste digitali. • I prezzi sono aumentati più velocemente dell’inflazione, anche se il tasso di incremento rispetto all’inflazione è diminuito nei confronti di quello di 20 anni fa a causa delle disponibilità monetarie limitate delle biblioteche e dei consumatori finali. • Significativi cambiamenti hanno toccato le politiche di prezzo: si è passati da prezzi individuali, con l’offerta di un prezzo per rivista a singoli individui e un prezzo per rivista ad istituzioni, ad una politica di prezzi “Big Deals”3; oppure abbonamenti a riviste i quali prezzi possono variare da istituzione a istituzione. Spesso accade che le istituzioni si accordino per comprare in comune gli accessi alle riviste per aumentare il loro potere contrattuale nei confronti degli editori. Questo fenomeno ha reso le politiche di prezzo sempre meno trasparenti. Theodore C. Bergstrom, professore di economia all’università di Santa Barbara (California), ha studiato le variazioni di prezzo delle riviste scientifiche negli ultimi 20 anni, in particolare osservando le differenze tra pubblicazioni for-profit e non-profit e il fenomeno del “Big Deal”. In un articolo pubblicato nel 2006 in ”Frontiers in Ecology and the Environment”4, l’economista pone in confronto i prezzi degli abbonamenti di riviste pubblicate da organizzazioni for-profit, da organizzazioni miste (Università, enti for-profit), ed editori non-profit, rispetto al numero di pagine pubblicate. Le pubblicazioni for-profit hanno i prezzi per pagina (riguardo agli abbonamenti a riviste scientifiche proposti alle istituzioni) più alti in confronto a quelli delle pubblicazioni non-profit; i prezzi delle pubblicazioni miste si collocano in una posizione intermedia. L’autore dell’articolo afferma inoltre che il costo medio per citazione5 delle riviste pubblicate da società non-profit è di $0,78; per quelle miste il costo medio è invece di $2,42; di $4,33 per le società for-profit, all’incirca cinque volte rispetto alle prime. Dall’analisi dell’economista, risulta che, al contrario della sensitività al prezzo del lettore riguardo alla percezione di qualità della rivista, la qualità effettiva, calcolata in termini di citazioni, non riflette le forti differenze di prezzo esistenti tra riviste for-profit e non-profit. 3 Per “Big Deal” si intende un’aggregazione di riviste che gli editori offrono ad un prezzo unico, comprendente tutto il pacchetto: le biblioteche o le istituzioni si accordano per l’accesso elettronico a tutte le riviste di un editore, sommando i singoli prezzi delle riviste, più un incremento annuale in genere bloccato contrattualmente (Kenneth Frazier, The librarians’ dilemma, 2001, D-lib Magazine, www.dlib.org) 4 Theodore e Carl Bergstrom, Frontiers in Ecology and the Environment, 4.9, Novembre 2006, 488-495, p. 489. 5 Per citazione si intende il riferimento ricevuto in un particolare anno da articoli pubblicati in una rivista scientifica nei due o tre anni precedenti. Usata come unità di misura per categorizzare, valutare, comparare e ordinare le riviste scientifiche. 7 Figura 2: Distribuzione del prezzo degli abbonamenti a riviste For-profit (giallo), miste (rosso), non profit (blu). In conclusione a questa analisi generale del mercato dell’editoria scientifica si può affermare che, anche se l’avvento delle nuove tecnologie ha in parte modificato le politiche e il mezzo di diffusione della conoscenza, l’andamento del business dell’editoria e l’evoluzione dei prezzi hanno seguito una condotta simile negli ultimi 30 anni, aumentando però le potenzialità di diffusione del mercato, aprendo le porte a nuove opportunità e a nuovi modelli di business. Nell’assenza di imperfezioni di mercato e nella progressiva maturazione dell’offerta, nei prossimi anni il mercato dovrebbe adattarsi efficientemente alle nuove tecnologie. Come afferma Shumpeter nella teoria della “Distruzione creatrice”, modelli di business che non riusciranno ad evolversi dovrebbero scomparire lasciando il posto a modelli che riusciranno a creare maggior valore per il consumatore attraverso l’innovazione e il miglior sfruttamento delle risorse date. 1.2. DEFINIZIONE DEI LIMITI DELL’ANALISI PER INTERESSE DI ARGOMENTI TRATTATI Una delimitazione dell’ambito di applicazione dell’analisi, che viene proposta nel corso di questo elaborato, è necessaria per ragioni di natura pratica e di efficacia. La funzione pratica è il risultato della scrematura dall’analisi di tutte quelle riviste che, anche se coincidenti in maniera generale nell’ambito scientifico, non presentano caratteristiche divulgative, tecniche e argomentative tali da poter essere prese in considerazione nella presente analisi. La scrematura permette l’elaborazione di una più ristretta e puntuale quantità di informazioni e di dati, rendendo il procedimento più agevole e veloce, e la rappresentazione di tali dati in grafici capaci di porre in correlazione diretta le informazioni. La limitazione dell’ambito di applicazione è inoltre necessaria per rendere efficace la valutazione e la scelta delle riviste scientifiche presenti nel mercato da utilizzare come base per l’attuazione di analisi di benchmarking, intese come “Un processo continuo di misurazione di prodotti, servizi e prassi aziendali, mediante il confronto con i concorrenti più forti” (Robert Camp, Benchmarking. Come analizzare le prassi 8 delle aziende migliori per diventare i primi, Editore Itaca, 1991). La delimitazione della ricerca di riviste scientifiche da prendere in considerazione, corrisponde in parte alle caratteristiche che queste riviste hanno in comune con il progetto di Transmitworld: • La definizione stessa di “Rivista scientifica” pone già la più ampia e generale delimitazione, riconducendo ad oggetto di analisi solamente le pubblicazioni di ricerche, studi, applicazioni teoriche e tecnologiche, ecc., proposte da ricercatori e studiosi, aventi carattere comune di scientificità, poste sotto un’oggettiva valutazione di professionisti che rappresentano la comunità scientifica (peer review). • Le materie oggetto di studio e di approfondimento che caratterizzano l’ambito di applicazione delle riviste scientifiche prese in considerazione sono: - Trasporti. - Logistica. - Mobilità. - Infrastrutture. Le argomentazioni riguardanti queste materie possono essere di natura economica (studi di mercato, applicazioni di teorie economiche, proposte di modelli organizzativi e di gestione, ecc.); di natura ingegneristica e tecnica (applicazione di innovazioni, studio di modelli tecnici, applicazione di nuove forme di energia, ecc.); di natura sociale (evoluzioni sociali legate ai trasporti, nuove forme di relazione, ecc.). • La non esclusività del carattere divulgativo di una rivista è condizione essenziale per la considerazione nell’analisi; verranno escluse dalla ricerca quelle riviste prive di carattere applicativo e di ricerca. • La specializzazione nelle materie elencate e la professionalità dei soggetti operanti risultano elementi fondamentali per la scientificità delle pubblicazioni. Questi elementi sono parte integrante della ricerca e della valutazione data alle riviste dai più noti portali di catalogazione (ranking), da cui verranno prese delle informazioni necessarie per lo sviluppo di questo elaborato. • Nonostante il numero di pubblicazioni scientifiche riguardanti questi argomenti sia di gran lunga maggiore negli Stati uniti, si cercherà di dare maggior peso al mercato dell’editoria europea e russa, compatibile con gli standard e gli obiettivi del progetto Transmitworld. 1.3. STRUMENTI DI CLASSIFICAZIONE ED ELENCO DELLE PIU’ IMPORTANTI RIVISTE SCIENTIFICHE DEL SETTORE Per effettuare delle valutazioni tramite le quali sia possibile elencare le riviste scientifiche in un ordine gerarchico secondo uno schema predefinito, occorre stabilire un criterio oggettivo di confronto tra pubblicazioni, comprensivo di indici di valutazione adatti all’analisi. Secondo i modelli di analisi che si sono affermati validamente negli ultimi decenni, il principale elemento di valutazione di qualità e notorietà di una rivista scientifica, che rappresenta l’unità di misura dell’analisi, è la presenza di citazioni, di una determinata pubblicazione, in altre riviste. Esse simboleggiano la condivisione del sapere scientifico, costituendo collegamenti espliciti tra gli autori citanti e i precedenti lavori archiviati nella letteratura scientifica. 9 Più precisamente, un “Citation index” rappresenta il totale delle citazioni riferite ad una stessa pubblicazione, presenti nella moltitudine di referenze che gli autori inseriscono nelle bibliografie delle loro pubblicazioni. I più noti ed utilizzati Citation Index sono l’Impact Factor (IF) di proprietà di Thomson Reuters e lo SCImago Journal Rank (SJR). • IF: indica il peso di una rivista scientifica all’interno del suo settore disciplinare specifico e rappresenta il rapporto tra il numero complessivo di citazioni ricevute in un determinato anno dagli articoli pubblicati da una rivista nei due anni precedenti, e il numero di questi ultimi; in pratica il numero medio di citazioni ricevute da un singolo articolo pubblicato in una determinata rivista in determinato lasso di tempo. Esso viene pubblicato una volta l’anno, a pagamento, nel Journal Citation Reports, basandosi sul database di riviste scientifiche contenute nel Web of Science di Thomson Reuters. I principali limiti di questo indice sono: - l’impossibilità di immediatezza dell’analisi, poiché sono necessari degli anni per poter elaborare la grossa mole di informazioni necessarie; - la soggettività dell’analisi qualitativa basata su dati quantitativi raccolti secondo criteri discrezionali dell’editore; - la non sempre corretta omogeneità data dalla raccolta delle citazioni per l’analisi, poichè ogni rivista, agli occhi di ricercatori, autori e lettori, assume un peso specifico diverso dalle altre in termini di prestigio, affidabilità e diffusione, rendendo eterogenei i valori assunti dalle citazioni stesse. • SJR: valore basato sul calcolo del numero di citazioni, in modo simile all’Impact Factor, ma comprensivo della valutazione di prestigio e importanza del peso relativo di ogni rivista analizzata, considerando, a differenza dell’IF, un periodo citazionale di 3 anni. Basato sui database di riviste scientifiche di Elsevier, viene pubblicato annualmente secondo un modello open access, e fornisce ulteriori servizi di Country Ranking e Country Search, analizzando il livello di ricerca ed il numero di pubblicazioni per ogni singolo paese o per determinate aree geografiche. Anche se non presenta il limite di omogeneità di raccolta delle citazioni, l’analisi rimane in parte soggettiva, e presenta il vincolo della non immediatezza dell’elaborazione dei dati. Attraverso riflessioni più generali ed esterne, riguardanti la disciplina dell’analisi di ranking di riviste scientifiche, non si può escludere la considerazione del carattere monopolistico dell’archiviazione ed elaborazione dei dati citazionali. I maggiori esponenti dell’elaborazione descritta, infatti, possiedono gran parte delle quote di mercato dell’editoria scientifica; si crea così una diretta corrispondenza tra i soggetti editori e i soggetti valutatori, limitando la trasparenza di informazioni che un ipotetico agente esterno potrebbe invece garantire.6 Un modello che nei prossimi anni potrebbe riscuotere successo è quello di Google Scholar, gratuito e di grande efficacia, che propone ricerche di articoli per materia o settore di interesse, indicando anche quante volte quello stesso articolo è stato citato, escludendo però l’elaborazione di questi dati e la loro rappresentazione in forma gerarchica. 6 Irene Wormell, Royal School of Library and Information Science, Copenhagen, Informetric Analisys of the International Impact of Scientific Journals, Journal of Documentation, Vol 54, No. 5, Dicembre 1998. 10 Qui di seguito sono riportate le elaborazioni dei due principali editori di ranking, da cui saranno estratte le informazioni per passare ad una analisi più puntuale delle singole riviste. 1.3.1. Elaborazione Journal Citation Reports (IF) Prodotto dall’ISI (Institute for Scientific Information), una società commerciale del gruppo Thomson Reuters, il Journal Citation Reports (JCR) è un rapporto annuale di elaborazione statistica in cui viene valutata l’importanza relativa delle pubblicazioni scientifiche attraverso il calcolo delle citazioni e l’utilizzo dell’indice Impact Factor. Nella tabella proposta viene riportata l’elaborazione e la classificazione delle riviste contenute nel database Web of Science attinenti alla categoria Transportation Science and Technology nell’anno 2010. Le informazioni e gli indici di riferimento sono: - R: rank, inteso come posizionamento nella classificazione elaborata, riguardante il settore specifico di riferimento; - Journal Title; - Publisher; - Total cites (TOT cites), numero totale di citazioni riferite agli articoli delle riviste; - Impact Factor (IF), il quale considera il numero di citazioni dei due anni precedenti; - 5 years Impact Factor (5-IF), contenente l’elaborazione delle relative citazioni dei precedenti 5 anni; - n.A: il numero di articoli della rivista in considerazione, pubblicati in un anno. R 1 Journal Title Intelligent Transportation Systems 2 Transportation research part B: Methodological Transportation research part E: Logistics and Transportation Transportation Transportation research part C: Emerging Technologies 3 4 5 6 Transportation research part A: Policy and Practice Publisher IEEE, Institute of Electrical and Electronic Engineers Elsevier TOT cites 1182 IF 2,234 5-IF 2,748 n.A. 91 2650 2,091 2,746 81 Elsevier 1158 1,954 2,516 84 Springer Elsevier 1046 858 1,875 1,702 2,221 1,994 51 68 Elsevier 2117 1,601 2,440 61 11 R 7 Journal Title Transportation Science 8 Transactions on Vehicular Technology 9 Journal of Intelligent Transportation Systems Vehicular Technology Magazine 10 11 12 13 14 15 Journal of Advanced Transportation 16 International Journal of Automotive Technology Transportation Research Record 17 12 Transportation research part D: Transport and Environment International Journal of Engine Research Networks and Spatial Economics Transportmetrica 18 Intelligent Transport Systems 19 Journal of Transportation Engineering Publisher INFORMS, Institute for Operations Research and the Management Sciences IEEE, Institute of Electrical and Electronic Engineers Taylor and Francis TOT cites 2239 IF 1,514 5-IF 2,961 n.A. 35 5942 1,485 1,819 446 137 1,273 - 19 253 1,184 2,114 27 817 1,108 1,589 61 MEP, Mechanical 283 Engineering Publications Springer 233 0,947 - 36 0,940 1,271 28 Taylor and Francis Institute for Transportation (Durham, North Carolina) KSAE, Korean Society of Automive Engineers TRB, Transportation Research Board IET, Institution of Engineering and Technology; IEE, Institution of Electrical Engineers ASCE, American Society of Civil Engineers 64 0,808 0,984 20 172 0,650 0,706 22 273 0,511 0,464 108 6590 0,482 0,562 951 53 0,473 0,510 39 1202 0,460 0,766 128 IEEE, Institute of Electrical and Electronic Engineers Elsevier R 20 21 22 23 24 Journal Title Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers part D: Journal of Automobile Engineering Transportation Planning and Technology Proceedings of the Institution of Mechanical Engineers part F: Journal of Rail and Rapid Transit International Journal of Vehicle Design International Journal of Heavy Vehicle Systems Publisher SAGE TOT cites 812 IF 0,441 5-IF 0,566 n.A. 100 Taylor and Francis 172 0,411 0,548 45 SAGE 231 0,389 0,529 57 Inderscience 399 0,358 0,417 54 Inderscience 54 0,213 0,358 20 Figura 3: Elaborazione dei dati e delle informazioni contenute nel Web of Science di Thomson Reuters, riguardanti il settore Transportation Science and Tecnology nel 2010; www.thomsonreuters.com 1.3.2. Elaborazione SCImago Journal Ranking (SJR) Il portale Scimago Journal and Country Rank offre un servizio open-access di elaborazione di informazioni e dati contenuti nei database di Scopus, il quale raccoglie tutte le riviste scientifiche contenute nel Web of Science di Thomson Reuters e negli altri maggiori database online (Moya-anegon, Leydesdorff). Per delimitare l’analisi alle materie in corso di studio è stata utilizzata la categoria Transportation. Journal Ranking L’elaborazione della seguente tabella è ordinata secondo le informazioni: - R: rank, inteso come posizionamento nella classificazione elaborata, riguardante il settore specifico di riferimento; - Journal Title; - Publisher, comprensivo della nazionalità di provenienza; - SJR: SCImago Journal Ranking; - Total cites (TOT cites): numero totale di citazioni riferite agli articoli delle riviste; - n.A: il numero di articoli della rivista in considerazione, pubblicati nei tre anni precedenti. R 1 2 Journal Title Accident Analysis and Prevention Journal of Safety Research Publisher SJR Elsevier (Netherlands) 0,099 TOT cites 1.481 n.A. 565 Elsevier (Netherlands) 0,079 414 226 13 R 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 14 Journal Title Computers and Operations Research European Journal of Operational Research International Journal of Sustainable Transportation Transportation Research part B: Methodological Transportation Science Transportation Research part A: Policy an Practice Transportation Research part F: Traffic Psychology and Behaviour Transportation Research part E: Logistics and Transportation Review Transportation Research part C: Emerging Technologies Journal of Transport Geography Transport Reviews Transportation Research part D: Transport and Environment Zhongguo Gonglu Xuebao, China Journal of Highway and Transport Chang’an Daxue Xuebao (Ziran Kexue Ban), Journal of Chang’an University Publisher SJR Elsevier (Netherlands) 0,078 TOT cites 2.501 n.A. 753 Elsevier (Netherlands) 0,075 6.850 2.230 Taylor and Francis (United Kingdom) 17 15 Elsevier (Netherlands) 0,071 537 188 INFORMS, Institute 0,066 for Operations Research and the Management Sciences (USA) Elsevier (Netherlands) 0,063 242 106 581 232 Elsevier (Netherlands) 0,063 242 126 Elsevier (Netherlands) 0,061 621 202 Elsevier (Netherlands) 0,061 284 115 Elsevier (Netherlands) 0,056 321 144 Taylor and Francis (United Kingdom) Elsevier (Netherlans) 0,055 206 105 0,055 264 185 China Highway and 0,045 Transportation Society (China) 261 387 Changan University (China) 205 424 0,072 0,043 R Journal Title Publisher SJR TOT cites n.A. 17 Transportmetrica 0,041 37 38 18 European Transport Research Review Journal of Transportation Systems Engineering and Information Technology Intelligent Transport Systems Hong Kong Society for Transportation Studies Limited (China) Springer (Germany) 0,037 3 5 Elsevier (Netherlands) 0,036 27 44 IET, Institution of Engineering and Technology (United Kingdom) Transportation Systems Engineering and Information Editorial (China) 0,035 85 105 0,032 142 298 Taylor and Francis (United Kingdom) 0,032 42 80 John Wiley & Sons (United Kingdom) 0,031 88 88 19 20 21 22 23 Jiaotong Yunshu Xitong Goncheng Yu Xinxi, Journal of Transportation Systems Engineering and Information Technology Transportation Planning and Technology International Journal of Tourism Research Figura 4: Elaborazione di informazioni e dati contenuti in Scopus, riguardanti la categoria Transportation riferita all’anno 2010. www.scimagojr.com Country Ranking Il portale SCImago Journal and Country Rank offre inoltre un prezioso servizio di analisi dei dati raccolti nei database che permettono una classificazione e una comparazione delle caratteristiche dei maggiori paesi editori. I dati contenuti nella tabella sono riferiti all’intervallo di tempo compreso tra il 1996 e il 2010, e sono ordinati secondo: - R: ranking, classificazione; - Country; - Documents: tutti i documenti citabili e non citabili; - Citable Documents; - Citations; - Self Citations: riferimenti di una rivista ad un suo numero di pubblicazione precedente; - Citation per Document: numero medio di citazioni per articolo. R Country Documents 1 2 3 4 5 6 China United States United Kingdom Canada France Netherlands 9.390 7.623 1.919 1.508 1.076 1.053 Citable documents 9.384 7.513 1.862 1.470 1.037 1.031 Citations 12.328 78.289 20.594 17.663 8.900 11.329 SelfCitations 8.077 25.191 4.267 3.018 1.737 1.876 Citations per Document 10,72 11,11 12,26 13,96 10,62 12,54 15 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Germany Taiwan Spain Australia Hong Kong Italy Japan Belgium Sweden South Korea Greece Turkey Israel India 1.048 982 892 859 696 657 634 600 512 453 394 384 383 345 987 974 876 845 689 634 613 567 505 451 378 374 381 342 11.038 11.911 7.518 8.010 9.874 5.957 5.472 6.838 5.185 4.667 4.702 4.278 3.797 3.840 1.492 3.760 1.827 1.367 1.467 843 893 929 925 482 792 665 483 834 12,17 15,01 11,84 12,51 16,98 11,26 10,38 13,77 12,12 12,46 15,37 14,51 11,31 12,38 Figura 5: Classificazione dei paesi editori per numero di articoli pubblicati. www.scimagojr.com Secondo l’eleborazione, l’Italia non compete ai primi posti della classifica, sia per quantità di documenti e articoli pubblicati, sia per citazioni e quindi per notorietà e prestigio. E’ da notare, inoltre, che gli elementi di analisi qui proposti (documenti e citazioni), anche se di fondamentale importanza per l’analisi di ranking, non sono gli unici che hanno contribuito all’elaborazione finale dell’analisi e classificazione proposte nel Journal Ranking. Si può intuire che, come già accennato in precedenza, un altro elemento di fondamentale importanza per l’elaborazione è il grado di prestigio e affidabilità che il sistema SJR discrezionalmente adotta e attribuisce alle singole riviste7. Secondo i dati riferiti alla quantità di articoli pubblicati, nella prima posizione si colloca la Cina, caratterizzata da un momento di forte espansione economica e dotata di una capacità di risorse umane non rintracciabile in nessun altro paese. Essa, nonostante presenti il più elevato numero di pubblicazioni, non regge il confronto con gli Stati Uniti in termini di citazioni per documento. Considerando inoltre che gran parte delle citazioni cinesi sono riferite ad articoli connazionali (Citations: 12.328, di cui Self-Citations: 8.077), si può desumere che il mercato dell’editoria scientifica asiatico sia estremamente chiuso, incapace di esportare all’estero la propria conoscenza attraverso periodici scientifici.8 Agli Stati Uniti è invece attribuito il primato del numero totale di citazioni ricevute con quasi 80.000 unità, distaccandosi di netto dagli altri paesi, potendo sfruttare, oltre agli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, il suo già affermato prestigio in campo tecnico-scientifico e il circolo virtuoso che attrae verso sé gli articoli degli autori più prestigiosi. Classificando i paesi editori per numero di citazioni ottenute nelle pubblicazioni, si evince che l’Italia mantiene il dodicesimo posto, ottenendo circa un terzo del totale di citazioni di Gran Bretagna e Canada, la metà di Paesi Bassi e Germania (in cui risiedono alcuni dei maggiori editori a livello mondiale), avvicinandosi per lo più ai mercati citazionali di Francia e Spagna. Si desume da questi dati che l’editoria scientifica è dominata dai paesi economicamente più sviluppati, creando una forte concentrazione e un flusso editoriale a senso unico di 7 La particolarità più evidente è l’assenza di riviste canadesi e francesi all’interno della classifica Journal Ranking, anche se presenti rispettivamente al 4° e 5° posto nella classifica Country Ranking. 8 Da notare invece la capacità di crescita cinese che, in termini di numero di articoli, ha raggiunto il secondo posto partendo dal quindicesimo in soli 10 anni. 16 pubblicazioni. I paesi come Spagna, Francia e soprattutto Italia, fornitori di conoscenza e con una alto livello di produttività di pubblicazioni per singolo ricercatore, per poter emergere dalla situazione mediocre di posizionamento devono compiere sforzi più che proporzionali al distacco effettivo dalle economie più mature e forti di USA, UK e Cina. Secondo i dati riportati nel portale SCImago Country Ranking, dal 1996 al 2010, la produzione italiana di pubblicazioni scientifiche è raddoppiata, passando dai 36.795 documenti del 1996 ai 71.834 documenti del 2010. Tuttavia, Questo aumento del numero di articoli pubblicati, non è stato seguito dal naturale conseguente aumento del numero di citazioni; al contrario è drasticamente sceso fino a toccare le sole 500.000 citazioni nel 2007, a fronte delle 800.000 del 20039. Percentuale di citazione di articoli italiani negli anni percentuale 100 80 60 40 20 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 0 anno Figura 6: elaborazione grafica rappresentante la variazione della percentuale di citazione di articoli scientifici italiani dal 1996 al 2010 rispetto al totale di pubblicazioni. Dati ricavati da www.scimagojr.com Numero di citazioni italiane negli anni 1000000 citazioni 800000 600000 400000 200000 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 0 anno Figura 7: elaborazione grafica rappresentante la variazione quantitativa di citazioni italiane dal 1996 al 2010. Dati ricavati da www.scimagojr.com In conclusione all’analisi delle informazioni ricavabili dai Country Ranking, si può affermare che l’Italia ha subito negativamente, in termini di quantità citazionali alle pubblicazioni nazionali, e quindi di prestigio e notorietà di pubblicazioni, gli effetti della globalizzazione e dell’evoluzione delle tecnologie informative nei confronti degli altri paesi produttori di conoscenza scientifica. 9 Figura 7; non può essere preso in considerazione il 2010 per le citazioni perché esse vengono raccolte nei tre anni successivi. 17 I fattori che hanno contribuito a questa situazione negativa dell’editoria scientifica italiana sono molteplici: il taglio ai fondi per la ricerca e lo sviluppo, l’entrata nel mercato di nuovi competitors dotati di maggiori risorse strumentali ed economiche, il calo delle collaborazioni internazionali. Al contrario, l’aspetto positivo che caratterizza il processo di produzione di conoscenza scientifica in Italia, a fronte degli effetti negativi citati, è la capacità di mantenere nei confronti degli altri paesi, ad un basso livello dato di finanziamenti, la più alta capacità di produzione per ricercatore in Europa in termini di numero di articoli pubblicati. Questo dato indica l’elevata competenza delle risorse umane italiane e le potenzialità di un paese che devono essere sviluppate sfruttando al meglio le poche risorse disponibili e attraverso un piano organizzato di recupero. 1.4. CONFRONTO E VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI EDITORI DI PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE NELL’AMBITO DEI TRASPORTI Nella presente fase di confronto e valutazione tra le principali riviste elencate nei paragrafi precedenti, considerando la definizione dei limiti dell’analisi per interesse di argomenti trattati del paragrafo 1.2, attraverso considerazioni di natura sociale, economica e geografica, si vuole attuare una scelta critica per poter effettuare considerazioni e studi di benchmarking relativi alle migliori riviste scientifiche. Il risultato di questa analisi costituirà, nella costruzione di un piano di marketing, l’elemento chiave di studio di quali sono le possibili soluzioni per affrontare il mercato dell’editoria scientifica. L’elaborazione del confronto e della valutazione avverrà separatamente analizzando il mercato delle riviste internazionali e il mercato di quelle nazionali, affrontando altre importanti riviste scientifiche non considerate nei ranking di Thomson Reuters e SCImago. 1.4.1. Editori stranieri Il mercato internazionale delle pubblicazioni scientifiche nel campo dei trasporti è molto vasto. Per quanto riguarda la quantità di singoli articoli scientifici di determinati autori, esso è dominato dalla letteratura scientifica cinese e statunitense; per quanto riguarda il numero di citazioni ricevute, gli Stati Uniti superano di netto gli altri paesi produttori di conoscenza. Se invece il mercato viene analizzato considerando i maggiori editori di riviste specialistiche, il mercato dell’editoria scientifica risulta dominato dai paesi europei attraverso una forte concentrazione di case editrici in società multinazionali, capaci di attrarre a sé, tramite acquisizioni e joint-venture, gli editori minori. Le principali case editrici di periodici scientifici sono: • 18 Elsevier: società olandese controllata del gruppo anglo-olandese Reed Elsevier. Essa ha in edizione circa 2000 riviste specialistiche ed è specializzata nella diffusione e pubblicazione di conoscenza medica e scientifica. Essa risulta infatti legata a due divisioni: la comunità tecnologica e scientifica, composta da oltre 10 milioni di ricercatori di circa 4.500 istituzioni pubbliche e private in 180 peasi; la comunità delle scienze mediche, composta da oltre 20 milioni di professionisti collaboratori, con pubblicazioni in 35 lingue10. La mission della casa editrice si compone di quattro punti fondamentali: - World-Class Information, attraverso un processo certificato di ricerca e pubblicazione che garantisce alti livelli di informazione scientifica, tecnica e medica; - Global Dissemination, ponendosi come strumento di diffusione dell’informazione scientifica; - Innovative Tools, attraverso la ricerca continua di nuovi metodi di comunicazione per migliorare la produttività e agevolare il servizio offerto; - Working Together, aspetto essenziale per l’evoluzione della capacità di interagire con la società; il motto di Elsevier infatti risulta essere “Non solus”. La performance finanziaria del 2008 e del 2009, è la seguente: 2008 £m 2009 £m Variazione % Ricavi 1.700 1.985 + 17 % Science & Technology Health Sciences Utile operativo 848 985 + 16 % 852 1.000 + 17 % 568 693 + 22 % Margine operativo 33,4 % 34,9 % + 1,5 punti Figura 8: dati relativi alla performance finanziaria di Elsevier al 31 dicembre 2009. www.reedelsevier.com Elsevier risulta anche essere la società controllata da Reed Elsevier che produce più utile, portando il 44% del totale degli utili conseguiti da tutte le società controllate, conseguendo la maggior variazione del valore dell’utile dal 2007 (477 £m) al 2009 (693 £m). Le principali riviste scientifiche specialistiche attinenti ai trasporti, pubblicate da Elsevier e analizzate nei rankings di Thomson Reuters e SCImago sono: - Accident Analysis and Prevention - Journal of Safety Research; - Computers and Operations Research; - European Journal of Operational Research; - Transportation Research part A, B, C, D, E, F; - Journal of Transport Geography; - Journal of Transportation Systems Engineering and Information Technology. Come è gia stato fatto notare, essendo SCImago Journal ranking di proprietà di Elsevier, esso classifica ai primi posti a sua discrezione le riviste qui elencate. Verrà data quindi maggiore considerazione alla rivista Transportation Research, poiché è l’unica presente nel ranking di Thomson Reuters, posizionandosi persino al secondo posto. 10 Dati ricavati da www.elsevier.com e www.reedelsevier.com. 19 11 • Taylor and Francis: "A history of Taylor & Francis is a history in microcosm of a very important aspect of science, how scientists make known to each other and to the wider public what they are doing and what results they achieve" ( Sir Nevill Mott, premio Nobel e presidente di Taylor & Francis dal 1997). T&F è una società inglese, controllata dal gruppo editoriale INFORMA; pubblica più di 1.000 riviste e circa 1.800 nuovi libri ogni anno, dotandosi di un archivio storico di quasi 20.000 titoli pubblicati. Le sezioni in cui si divide sono Taylor and Francis Journals e Taylor and Francis Books11. Le principali riviste che interessano questa analisi sono: - Journal of Intelligent Transportation Systems; - Transportmetrica; - Transportation Planning and Technology; - International Journal of Sustainable Transportation; - Transport Reviews; - Transportation Planning and Technology. • IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers): organizzazione statunitense nonprofit, operante in collaborazione con l’università di Toronto, dedita all’evoluzione dell’innovazione tecnologica e all’eccellenza scientifica per il miglioramento e il benessere della società. Il portale IEEE Xplore è il database che costituisce la libreria delle pubblicazioni dell’istituto e dei suoi partners. Questa libreria permette l’accesso a più di tre milioni di documenti scientifici, per la maggior parte consistenti in studi di ingegneria elettrica, scienze informatiche ed elettronica. L’accesso alle 151 riviste scientifiche contenute nell’archivio, è consentito gratuitamente solo a determinate istituzioni collaboratrici e ai membri dell’organizzazione; a pagamento invece per gli altri soggetti interessati, con possibilità di abbonamenti o iscrizioni a singole pagine12. Le più note riviste riguardanti il campo dei trasporti pubblicate da IEEE sono: - Intelligent Transportation Systems; - Transactions on Vehicular Technology; - Vehicular Technology Magazine. • Springer: “Our business is publishing. Throughout the world, we provide scientific and professional communities with superior specialist information”. Springer, società editrice con sede in Germania, pubblica in Europa, Asia e Stati Uniti, più di 2000 riviste ogni anno, principalmente nei campi scientifico, tecnologico, medico, gestionale, del trasporto e dell’architettura, con particolare attenzione al mercato B2B (Business to Business). Oltre alle numerose riviste internazionali, nelle aree tedesche e olandesi ha una presenza molto forte e radicata, in cui compete per le più importanti quote di mercato con Elsevier13. Dati ricavati da www.tandf.co.uk Dati ricavati da www.ieee.org 13 Dati ricavati da www.springer.com 12 20 Springer Group Key Financials 2010 2009 Ricavi (EUR m) 866 859 Utile (EUR m) 294 275 ROS 33,9 % 32,0 % Figura 9: dati relativi alla performance finanziaria di Sprinter al 31 dicembre 2010. www.springer.com Le principali riviste pubblicate da Springer nel campo dei trasporti sono: - Networks and Spatial Economics; - Transportation; - European Transport Research Review. • 1.4.2. INFORMS (Institute for Operation Research and the Management Sciences): società statunitense operante nel campo delle ricerche operative e delle scienze gestionali. Essa opera attraverso la ricerca e la massimizzazione dell’eccellenza professionale, proponendo diversi canali di comunicazione attraverso cui diffondere nuova conoscenza, promuovendo le capacità operative dei propri collaboratori e assicurando loro una crescita professionale e lavorativa in modo da attrarre costantemente nuove risorse competenti. Oltre all’organizzazione di conferenze nazionali e internazionali per professionisti e accademici, INFORMS pubblica 12 riviste scientifiche riguardanti le ricerca operativa e la scienza gestionale trattando varie tematiche, tra cui spicca per prestigio internazionale la rivista “Transportation Science”. Editori italiani Il settore della ricerca in Italia ha sempre avuto un ruolo di centralità nel progresso scientifico mondiale, caratterizzandosi per competenza e professionalità. Secondo un’elaborazione di dati condotta per il governo inglese da David A. King nel 2004 (Nature, 14 luglio 2004, The Scientific Impact of Nations, pag. 315), risulta che l’Italia si classifica al terzo posto nel mondo, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna, per il numero di pubblicazioni scientifiche per singolo ricercatore. Nell’indagine si evince che il numero di richieste di finanziamento presentate dai nostri ricercatori è di poco inferiore a quello della Germania e della Gran Bretagna, ottenendo l’accettazione alla negoziazione per il finanziamento di 420 proposte italiane. E’ necessario tenere in considerazione che il numero di ricercatori in Italia è pari alla metà dei ricercatori dei più produttivi paesi europei; si deduce che la ricerca italiana assume un carattere qualitativo elevato e singole capacità dei soggetti ricercatori in grado di generare conoscenza a livelli considerevoli. A fronte della competenza e della professionalità scientifica italiana, il mercato dell’editoria scientifica nazionale, che dovrebbe rappresentare l’elemento fondamentale di diffusione e di scambio di conoscenza, non si è sviluppato in maniera adeguata alla crescita che ha caratterizzato la ricerca italiana degli ultimi anni. Mentre in altri paesi, l’evoluzione delle nuove tecnologie e l’avvento di internet hanno permesso un rafforzamento del processo di 21 centralizzazione e della presenza nel mercato degli editori, in Italia, riguardo alla letteratura scientifica, questo processo non è avvenuto. La mancanza di questa forza editoriale in Italia avrebbe causato, con il passare degli anni, la forte diminuzione della presenza di pubblicazioni italiane nel mondo della condivisione del sapere scientifico, permettendo ad editori stranieri di attrarre a sé parte delle quote di mercato delle pubblicazioni scientifiche italiane. Il processo di spostamento della conoscenza ha degli effetti negativi ulteriori, poiché genera il condizionamento ed il conseguente deterioramento della capacità di creazione di nuova conoscenza interna al paese e l’indebolimento della concorrenza italiana verso gli altri paesi in termini di brevetti, innovazione, capacità economiche e prestigio internazionale. L’indebolimento della competitività dell’Italia verso gli altri paesi è indicato dalla figura 7, in cui si può notare la grande diminuzione dal 2003 del numero di citazioni di articoli italiani registrate da SCImago. E’ necessario precisare che, a fronte di un debole o mancato sviluppo dell’editoria e della ricerca riguardo al campo dei trasporti, l’Italia rimane comunque ai primi posti nel mondo nella ricerca e nella pubblicazione di articoli riguardanti il campo medicoscientifico. Le principali riviste italiane attinenti ai trasporti sono di carattere divulgativo; non forniscono quindi il fondamentale servizio di ricerca e di studio che permette a certe riviste di essere definite scientifiche. Le riviste divulgative si limitano a tenere aggiornati i lettori sulle novità di mercato legate all’economia, al diritto, ai nuovi prodotti, a tecniche gestionali, ecc.; le più note sono: - Il sole 24 ore Trasporti 14 - Trasporti Web15 - leStrade (la Fiaccola editore)16 - Uomini e Trasporti (Federservice)17 - Logistica Management (AILOG, Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain)18 Restringendo il campo di ricerca alle sole riviste italiane dotate del carattere di scientificità legate ai trasporti, alla logistica, alla mobilità ed alle infrastrutture, il numero delle pubblicazioni risulta molto più limitato. - Rivista internazionale di economia dei trasporti (Fabrizio Serra editore), rivista quadrimestrale che propone come scopo principale quello di contribuire all'opera di organica sistemazione delle ricerche nell'ambito dell'Economia dei Trasporti attraverso l'instaurazione di un processo di osmosi tra struttura teorica e fenomeni concreti.19 - Ingegneria Ferroviaria (Cifi, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), rivista mensile di Tecnica ed Economia dei Trasporti che pubblica annualmente circa 50 articoli selezionati da un autorevole Comitato di Redazione. Le principali tematiche affrontate riguardano: materiale rotabile, trazione, segnalamento, impianti elettrici, nuove tecnologie, ecc.20 - Trasporti & Territorio (Politecnico di Milano), rivista trimestrale che si pone come punto di riferimento per la vasta comunità scientifica che studia e sviluppa i temi della 14 www.vetrina.ilsole24ore.com/trasporti. www.trasportiweb.it. 16 www.lestradeweb.com. 17 www.uominietrasporti.it. 18 www.logisticamanagement.it 19 www.libraweb.net. 20 www.cifi.it. 15 22 - - 2. mobilità, dei trasporti e delle sue interazioni con i sistemi complessi del territorio, dell’ambiente e dei sistemi economico-gestionali e politici. Si orienta agli aspetti scientifici, con particolare attenzione all’ingegneria dei sistemi di trasporto, ed agli aspetti applicativi, rivolgendosi agli operatori e alle istituzioni.21 TeMA (Università “Federico II” di Napoli), rivista del Laboratorio Territorio Mobilità Ambiente del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, propone ricerche, sperimentazioni e contributi che affrontano con un approccio unitario i temi dell'urbanistica e della mobilità. TeMA invita studiosi e professionisti a proporre articoli sui temi del governo delle trasformazioni territoriali e del sistema dei trasporti. La rivista si articola in quattro sezioni: ricerche, sperimentazioni, contributi e osservatori.22 Trasporti Europei (ISTIEE, Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’integrazione Economica Europea), rivista internazionale di economia, ingegneria e diritto dei trasporti, viene pubblicata tre volte all’anno dall’università di Trieste. L’obiettivo è di promuovere e diffondere nuove idee capaci di migliorare la sostenibilità economica ed ambientale del sistema dei trasporti europeo.23 ANALISI DELLE PRINCIPALI RIVISTE SCIENTIFICHE ITALIANE E STRANIERE OPERANTI NEL CAMPO DEI TRASPORTI, DELLA LOGISTICA, DELLA MOBILITA’ E DELLE INFRASTRUTTURE. In questo capitolo verrà affrontata l’analisi di alcune riviste internazionali e nazionali, scelte secondo i criteri elencati nel paragrafo 1.2.; essa permetterà di verificare come le più prestigiose e consultate riviste scientifiche abbiano assunto nel tempo la loro forte presenza e importanza nel mercato delle pubblicazioni scientifiche. Questo processo di analisi della concorrenza permetterà la costituzione della base strategica, economica, organizzativa e informativa del progetto Transmitworld, per poter apprendere, tradurre, adattare e sviluppare i punti di forza dei soggetti best practices e per evitare errori e debolezze nel percorso di creazione del progetto. Il processo di analisi assumerà caratteristiche simili al processo di benchmarking, costituito da valutazioni e confronti continui tra i valori assunti dal progetto già in esecuzione e i progetti dei migliori competitors, in modo da costituire una base di applicazione su cui eseguire di volta in volta l’analisi di comparazione, secondo intervalli di tempo prestabiliti. 2.1. RIVISTE STRANIERE La scelta relativa alle riviste straniere da analizzare è basata principalmente sulle classifiche di ranking elaborate da Thomson Reuters e da SCImago nel capitolo precedente. Esse risultano fondamentali per lo studio di una strategia di creazione del progetto Transmitworld perché rappresentano un ideale ed efficace sistema gerarchico di eccellenza in termini di ricerca scientifica, pubblicazione, applicazione pratica, profitti e notorietà, essendo riuscite a creare un processo di forte attrazione di conoscenza scientifica proposta da una moltitudine di ricercatori e studiosi, tra i più noti e affermati al mondo. I criteri di ranking utilizzati nella classificazione delle riviste, comprendono i requisiti di scientificità della ricerca e di non esclusività del carattere divulgativo delle pubblicazioni, poiché esse sono classificate e definite come “Riviste scientifiche”. Gli elementi di scelta proposti in questo elaborato, che restringono ulteriormente l’analisi, sono l’oggetto di studio e approfondimento necessariamente legato al campo dei 21 www.trasportieterritorio.it. www.tema.unina.it. 23 www.istiee.org/pubblicazioni. 22 23 trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture (in particolare vengono analizzate le riviste che presentano i caratteri più simili a quelli del progetto Transmitworld) e il grado di specializzazione e professionalità raggiunto nello studio di queste materie. Un altro aspetto fondamentale che viene preso in considerazione e che determina definitivamente la scelta delle riviste per motivi pratici e di efficacia, è la quantità e l’attendibilità delle informazioni e dei dati disponibili o ricavabili dal web o da ogni altra fonte riguardanti le riviste considerate. Transportation Research Questa rivista pubblicata da Elsevier, rappresenta la più nota e autorevole pubblicazione scientifica della casa editrice olandese riguardante l’analisi dei trasporti e della mobilità secondo diversi ambiti di studio. Essa infatti si presenta in sei riviste differenti per tipologia di approccio alla materia, ma complementari tra loro poiché l’oggetto di studio rimane lo stesso: - PART A: Policy and Practice; - PART B: Methodological; - PART C: Emerging Technologies - PART D: Transport and Environment; - PART E: Logistics and Transportation Review; - PART F: Traffic Psychology an Behaviour. Esse sono classificate: - nel ranking di Thomson Reuters a partire dalla seconda posizione, ottenendo un valore di Impact Factor massimo pari a 2,091 (valore massimo assoluto raggiunto nel ranking: 2,234); - nel ranking di SCImago a partire dalla sesta posizione ottenendo un valore SJR massimo pari a 0,071 (valore massimo assoluto raggiunto dal ranking: 0,099). Le sezioni, oltre alla differenza di approccio alla materia, si distinguono tra loro poichè hanno differenti abbonamenti che valgono singolarmente per ciascuna rivista e perché per ogni sezione cambia il responsabile di redazione e il comitato scientifico di redazione (peer review). In questo paragrafo viene analizzata come rappresentativa di tutte le sezioni la rivista PART B: METHODOLOGICAL, poiché essa risulta la più evoluta e la più importante in termini di efficienza, prestigio e successo. Le altre sezioni seguono in maniera molto simile l’organizzazione redazionale, gli standard qualitativi, l’andamento citazionale e la crescita quantitativa di pubblicazioni. PART B: METHODOLOGICAL24 Questa rivista pubblica articoli sui vari aspetti metodologici e analitici dei trasporti, in particolare quelli che riguardano le analisi matematiche. La tematica generale riguarda lo sviluppo di soluzioni ai problemi legati ad importanti aspetti della progettazione, della modellistica e dei sistemi di trasporto. Gli argomenti considerati includono: traffico e flusso urbano ed extraurbano; organizzazione e analisi delle reti dei trasporti; valutazione e controllo; ottimizzazione; teoria delle code; logistica; supply chain; sviluppo e applicazione di modelli statistici, econometrici e matematici per la risoluzione di problemi del trasporto; modelli dei costi; modelli dei prezzi e degli investimenti; analisi dei bisogni di viaggiatori e di coloro che offrono servizi di mobilità; analisi dei costi-benefici. 24 Informazioni e dati relativi alla rivista Transportation Research Part B: Methodological sono stati ricavati dalla pagina web di Elsevier (www.elsevier.com) e dalla pagina web di SCImago (www.scimagojr.com). 24 Le pubblicazioni annuali sono 10, le quali, raccolte insieme nella totalità, formano un volume unico corrispondente all’anno relativo. La prima pubblicazione risale al 1967; nel 2012 la rivista uscirà con il 46° volume. Il target è costituito da: ricercatori, personale addetto alla logistica, economisti, econometristi, matematici, ingegneri, architetti e manager operanti nel campo dei trasporti. I valori riguardanti l’indice SJR, il numero di articoli pubblicati, il numero di articoli citati e il totale delle citazioni, prendendo in considerazione le informazioni necessarie all’analisi dall’archivio di SCImago Journal and Country Rank nell’intervallo di tempo compreso tra il 1999 e il 2010, sono i seguenti: SJR 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0,060 0,061 0,064 0,070 0,065 0,069 0,075 0,066 0,069 0,068 0,066 0,071 TOT articoli (3 anni) 111 111 111 109 129 141 143 139 145 167 182 195 Articoli citati (3 anni) 46 52 60 68 73 90 106 103 106 128 145 149 TOT citazioni (3 anni) 72 92 123 153 157 234 314 306 359 450 452 537 Figura 10: Elaborazione dei dati ricavati da www.scimagojr.com riferiti alla rivista Transportation Research, Part B: Methodological. La grande crescita della quantità di citazioni ottenute rispetto alla crescita del numero di articoli pubblicati incide sull’aumento del valore SJR in maniera diretta ma non proporzionale, poiché l’utilizzo di massa di tecnologie informatiche ha permesso l’apertura al mercato a quantità notevoli di nuove pubblicazioni e l’allargamento della capacità di raccolta citazionale delle singole riviste. . I prezzi di acquisto della rivista risultano molto alti, assumendo un forte carattere di penetrazione del mercato; con questa tipologia di offerta la rivista vuole assicurarsi e mantenere una percezione dei lettori di elevata qualità e professionalità. Inoltre i prezzi risultano diversificati a seconda che i compratori siano soggetti privati o istituzioni (come possono esserlo le università), oppure, solamente per queste ultime, nel caso in cui si acquisti il prodotto in formato cartaceo o informatizzato. cartacea online Istituzioni EUR 1.841 per paesi europei e Iran; JPY 244.500 per il Giappone; USD 2.059 per tutti i restanti paesi. EUR 1.746 Soggetti privati EUR 299 per paesi europei e Iran; JPY 43.100 per il Giappone; USD 389 per tutti i restanti paesi. - Figura 11: Prezzi proposti da Elsevier per l’edizione di Transportation Research Part B: Methodological. 25 Secondo un’analisi complessiva della rivista scientifica Transportation Research, comprendente le parti A, B, C, D, E ed F, essa risulta la più articolata e completa tra la moltitudine di pubblicazioni esistenti nel mercato dell’editoria scientifica relativa al campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture. La materia viene studiata attraverso ogni aspetto disciplinare riuscendo in questo modo ad attirare e coinvolgere dei segmenti di domanda tra loro distinti ma complementari. Attraverso una politica di prezzi molto elevati, definita come strategia di scrematura, la rivista ottiene i seguenti effetti: • Mantiene nel tempo e verso la concorrenza una elevata percezione di qualità e prestigio, riuscendo a rendere “speciale” ogni pubblicazione, a parità di servizio e prestazioni con quelle dei concorrenti. • Modifica a sua discrezione il livello dei prezzi degli abbonamenti, definendolo di anno in anno secondo le sue necessità poiché nel mercato la domanda risulta sufficientemente rigida. • Come best practice, possiede la capacità di sfruttare in modo pieno ed efficace il livello di maturità raggiunto dalla stessa, avendo creato un circolo virtuoso di qualità capace di fornire consistenti risorse umane, finanziarie ed esperienziali. • Crea forti barriere all’entrata nel mercato dell’editoria, le quali rendono difficile l’accesso dei nuovi entranti per scarsità di risorse perché già acquisite dalla rivista in questione. La forte affermazione nel mercato dell’editoria di Elsevier, colosso dell’informazione scientifica che detiene la più grande quota di mercato, permette alla rivista Transportation Research di avere una base finanziaria solida e affidabile, capace di affrontare nuovi progetti editoriali e nuove pubblicazioni, potendo seguire e sfruttare i mezzi, le competenze e il prestigio già acquisito nel corso dei molti anni di presenza nel mercato. Le sezioni più recenti hanno ottenuto il successo con relativa facilità, raggiungendo già dai primi anni di vita i valori delle precedenti riviste, le quali hanno fornito loro capacità e competenze standardizzate nella forma, nella distribuzione, nell’organizzazione e nella crescita. Nell’evoluzione del panorama mondiale dell’editoria, nonostante questa rivista rappresenti la top class in termini di completezza e standard qualitativi, le caratteristiche di distinzione che essa presenta nei confronti delle altre riviste concorrenti lasciano spazio a forme di pubblicazione che possono entrare a far parte di questo mercato editoriale relativo ai trasporti senza dover entrare in conflitto diretto con essa. La mole di informazioni pubblicate da Transportation Research è talmente vasta, approfondita e completa che costituisce da sola una parte a sé stante del mercato. Con un esempio, essa può essere paragonata ad un “category killer” della distribuzione, capace di assumere caratteristiche di profondità e ampiezza di assortimento molto vaste nello stesso luogo. Il difetto che si vuole far notare consiste nel fatto che la rivista possiede le qualità di profondità e ampiezza, ma queste non sono ricavabili con facilità nello stesso luogo. Le pubblicazioni, i volumi, gli articoli, solamente nel loro complesso possono formare la completezza descritta; ma per avere la totalità delle informazioni e un quadro completo della materia, le difficoltà di reperimento di tutto il materiale sono notevoli, disponibili solamente ad alcune istituzioni che hanno elevate capacità finanziarie e di archivio fisico. 26 Il progetto in corso di realizzazione della rivista Transmitworld si basa su standard operativi ed editoriali differenti; le logiche di costruzione tramite cui essa verrà pubblicata sono più semplici e compatte, senza però togliere l’effetto di efficacia che la rivista appena analizzata riesce ottimamente ad evidenziare. In questa analisi riferita alla best practice dell’editoria scientifica, gli elementi di successo (innovatività, esperienza, completezza) risultano di fondamentale importanza e necessitano di costante valutazione per poter imparare ad agire efficacemente ed ottenere successo. Transport Reviews “Transport Reviews is a top journal in its field and a must-read for transport and planning researchers everywhere. It is the leading journal for reviews of past, current, and emerging themes in the academic transport literature. The editors do a great job of remaining at the cutting edge of the increasingly important field of transport research.” (Prof. Bent Flyvbjerg, University of Oxford, UK, www.tandf.co.uk). Questa rivista internazionale, pubblicata da Taylor and Francis, propone articoli che coprono ogni aspetto disciplinare del campo dei trasporti. Lo scopo consiste nel fornire autorevoli e aggiornate fonti di ricerca legate ai trasporti per chiunque sia interessato alla materia. Essa rappresenta un mezzo attraverso il quale gli esperti di provenienze diverse possono scoprire quest’area disciplinare, in modo da poter essere accessibile ad un pubblico molto ampio. Il target dichiarato infatti non limita i possibili lettori solamente alle categorie disciplinari accademiche, ma amplia il raggio di attrazione a tutti coloro che risultano interessati alla materia trasporti. Nella sezione “Readership” indica in modo generale le categorie di utenti che potrebbero essere interessate alla lettura degli articoli: settore accademico-disciplinare, settore gestionale-strategico, soggetti operanti nelle imprese di trasporto, ricercatori e studenti. Gli elementi essenziali che dovrebbero caratterizzarne gli obiettivi e la forma, secondo la definizione data dalla pagina web di Taylor and Francis, sono: - La rivista dovrebbe essere autorevole, critica e aggiungere valore alla letteratura scientifica. - La rivista dovrebbe avere dei riferimenti contestuali per poter essere collegata alla letteratura esistente dell’argomentazione. - La rivista dovrebbe avere uno scopo internazionale ed essere sempre aggiornata. - La rivista dovrebbe sempre essere interessante, stimolante e di facile lettura. - L’abstract degli articoli dovrebbero essere composti da massimo 500 parole, evidenziare i punti principali trattati ed indicare il valore aggiunto creato in connessione alla tematica della rivista. La rivista nasce nel 1981 e viene pubblicata con cadenza bimestrale in modo da costituire ogni anno un volume formato da sei pubblicazioni (il volume n° 31 uscirà a Novembre 2011). Essa dichiara di ottenere articoli da svariate fonti: autori accademici, soggetti operanti nella consulenza, autorità locali, dipartimenti governativi e agenzie internazionali. Il bacino di raccolta delle fonti è molto vasto, come lo è stato nel 2008, in cui per un totale di 42 articoli ci furono 76 autori di 22 nazionalità diverse. Transport Review non pone discriminazioni tra le varie prospettive disciplinari, raccogliendo per la valutazione ogni documento rilevante ai fini dell’approfondimento nel campo dei trasporti, ed ogni approccio analitico. Vengono 27 normalmente pubblicati nuovi approcci metodologici, nuove analisi, prospettive innovative e studi originali, ma non esclusivamente basati sulla ricerca, cercando di assicurare una parte informativa alla divulgazione e diffusione di novità tecniche, economiche e professionali. La fase di pubblicazione degli articoli è necessariamente conseguente alla fase di peer review, gestito dalla rivista attraverso una prima lettura del documento da parte dell’editore valutatore e in secondo luogo dalla valutazione tecnica-scientifica da parte di almeno tre soggetti professionisti e accreditati. I prezzi sono anche in questo caso molto alti; si differenziano per: - tipologia di utente: istituzione o soggetto privato; - tipologia distributiva: informatizzata, cartacea (solo per soggetti privati), informatizzata più cartacea; - tipologia di prodotto: abbonamento annuale, singola rivista o singolo articolo (solo per soggetti privati). TIPOLOGIA Privati online GBP 185,00 USD 307,00 EUR 244,00 - Abbonamento cartaceo online + cartaceo EUR 198,00 EUR 26,00 Rivista Articolo Istituzioni GBP 737,00 USD 1.220,00 EUR 972,00 - GBP 819,00 USD 1.356,00 EUR 1.080,00 - Figura 12: Elaborazione dei dati riferiti ai prezzi di Transport Reviews riferiti all’anno 2011 ricavati dalla pagina web di Taylor and Francis www.tandf.co.uk. Le informazioni riguardanti l’indice SJR (Scimago Journal Rank), il numero di articoli pubblicati, il numero di citazioni ottenute e il numero di articoli citati nel periodo di tempo compreso tra il 1999 e il 2010, sono i seguenti: SJR 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0,052 0,053 0,043 0,045 0,042 0,043 0,043 0,043 0,060 0,037 0,039 0,055 TOT articoli (3 anni) 54 54 64 69 71 70 83 97 112 112 117 115 Articoli citati (3 anni) 16 27 16 30 20 23 36 38 60 55 55 76 TOT citazioni (3 anni) 19 40 24 39 25 33 62 84 150 112 124 206 Figura 13: Elaborazione dei dati ricavati da www.scimagojr.com riferiti alla rivista Transport Review. 28 Nell’elaborazione dei dati è possibile notare una crescita quantitativa caratterizzante i valori del numero di articoli, di citazioni ottenute e di articoli citati. Essa non ha andamento costante nel tempo nel caso dei dati influenzati dal numero di citazioni, risultando segnata da anni in cui viene registrato un picco del valore (anni 2000, 2002, 2007, 2010) per poi, l’anno successivo, riprendere il corso del valore medio di crescita. Il valore di questi picchi emerge chiaramente in modo proporzionale tra tutti quelli degli articoli citati e tutti quelli del totale delle citazioni, dimostrando un nesso di correlazione diretta tra le due quantità, certamente influenzate dal numero di citazioni. Il valore dell’indice SJR, avendo invece degli elementi soggettivi e discrezionali di qualità, oltre al numero di citazioni, come base di definizione, non segue proporzionalmente e direttamente la forte crescita registrata negli anni 2000 e 2002, dimostrando invece quei caratteri negli anni 2007 e 2010. Prendendo come base di valutazione questa elaborazione, si potrebbe prevedere un calo del numero di citazioni e del numero di articoli citati riguardante l’anno 2011. Basti osservare che ogni caso di picco è sempre seguito da un abbassamento di valore l’anno successivo. Questo fenomeno potrebbe essere causato da un interesse dei possibili clienti molto sviluppato grazie alla sottoscrizione di un autore prestigioso riguardante un evento particolarmente sentito. Ovviamente il management della rivista, se così fosse stato, avrebbe ante pubblicazione attuato azioni di marketing di comunicazione e pubblicità per fare conoscere ai clienti l’esistenza dell’articolo. Post pubblicazione, il management avrebbe invece dovuto attuare azioni di marketing volte a mantenere e fidelizzare gli acquirenti della rivista per un rapporto duraturo e, dato il successo riscontrato nella vendita, favorire azioni di marketing volte al mantenimento della collaborazione con l’autore o volte alla ricerca di risorse simili capaci di creare anche l’anno successivo una crescita citazionale simile. Ipotizzando che l’andamento dei dati sia stato influenzato in questo modo, si presume che il management della rivista abbia attuato solamente le azioni di marketing ante pubblicazione, poiché non esiste un riscontro positivo di stabilizzazione dei valori per l’anno successivo. Una delle differenze principali tra le riviste Transportation Research e Transport Review consiste proprio nella capacità di affrontare una crescita costante e lineare, in grado di stimolare la fiducia di autori e lettori, e di alimentare quel circolo virtuoso simbolo di affermazione di una rivista scientifica. Il primo caso certamente presenta caratteristiche di costanza ed esperienza; la rivista può essere presa come modello ideale da cui poter apprendere competenze utili per l’evoluzione del progetto Transmitworld nel tempo. Il secondo caso invece presenta informazioni utili per l’impostazione dell’organizzazione e della forma della rivista e per la ricerca di elementi di successo nel breve periodo; non dovrà essere presa come modello di riferimento per lo sviluppo dell’esperienza editoriale perché, anche presentando più di 30 anni di attività essa non eccelle nelle strategie di lungo periodo. Transportation Science Pubblicata con periodicità trimestrale, questa rivista è il mezzo attraverso cui l’organizzazione Transportation Science and Logistics Society (società controllata da INFORMS) diffonde conoscenza. Al pari delle più importanti riviste scientifiche operanti nel campo della ricerca e delle analisi dei trasporti, Transportation Science propone autentici contributi e indagini di qualità riguardanti i fenomeni appartenenti ad ogni modalità di trasporto, attuale o futura, cercando di comprendere ogni aspetto economico, operativo, sociale e progettuale. La rivista in particolar modo si focalizza sulle teorie fondamentali, collegandole ad osservazioni e studi sperimentali su fenomeni e processi del trasporto e della logistica, modelli matematici, metodologie e nuove applicazioni di analisi dei sistemi di trasporto e logistici, gestionali e progettuali. Essa copre un ampio spettro di argomenti, tra cui spiccano: studi del flusso e dei modelli di traffico di mezzi e persone e le relative applicazioni operative a vantaggio del management, delle strategie, delle tattiche e della pianificazione operativa dei trasporti e dei sistemi logistici; metodi di analisi della performance, progettazione e ottimizzazione dei sistemi; 29 metodi di analisi teorici ed operativi sull’interazione, l’equilibrio e le dinamiche tra le reti di trasporto e le attività sul territorio; gestione e valutazione dei sistemi economici di trasporto; metodologie per l’analisi del comportamento dei fruitori dei servizi di trasporto e per lo studio della domanda di trasporto e di servizi logistici. Transportation Science è una rivista internazionale; raccoglie documenti di autori di varie nazionalità. La redazione riflette la moltitudine di interessi disciplinari che riguardano la scienza dei trasporti e la logistica, attraverso la collaborazione dei membri professionisti che sostengono le diverse materie di applicazione: ingegneria (civile, industriale, aeronautica), fisica, economia, matematica applicata e business. L’organizzazione Transportation Science and Logistics (TSL) collabora con INFORMS per fornire ricerche e studi riguardanti il campo del trasporto e della logistica, trattando le problematiche del settore, proponendo un contributo alla loro soluzione e supportando le attività per estendere, unificare ed integrare le varie parti della conoscenza teorica e pratica. La società, composta da oltre 1000 membri di cui quasi la metà studenti universitari, include quattro gruppi distinti per materia trattata: - sezione trasporto e logistica merci; - sezione pianificazione e gestione trasporti urbani; - sezione logistica facility; - sezione ITS (Intelligent Transportation Systems). Il prezzo per l’acquisto di un singolo articolo è di 30 USD, ed è valido solo per due giorni in versione informatizzata. I prezzi per gli abbonamenti annuali cambiano al variare di: - tipologia di utente (istituzioni, soggetti privati); - tipologia distributiva (informatizzata, cartacea più informatizzata); - paese di sottoscrizione (solo per rivista cartacea più informatizzata). TIPOLOGIA online istituzioni Online più cartacea online privati Online più cartacea US e non-US 373,00 - US 428,00 Non-US 462,00 India 487,00 280,00 - 321,00 355,00 380,00 Figura 14: Elaborazione dei dati riferiti ai prezzi (in dollari) per gli abbonamenti a Transportation Science riferiti all’anno 2012. www.informs.org I prezzi indicati nella tabella sono riferiti all’anno 2012; essi possono variare di anno in anno in relazione alla quantità di articoli pubblicati e il profitto target dichiarato dalla società. La principale differenza che contraddistingue questa rivista dalle altre già analizzate è la minima variazione di prezzo proposta ai soggetti privati e le istituzioni. Negli altri casi il prezzo proposto a queste ultime assume caratteristiche discriminatorie, potendo anche superare i 1000 euro di differenza. In questo caso, la differenza è minima, forse per l’intenzione del management di voler penetrare nel mercato editoriale scientifico istituzionale rendendo accessibile a chiunque l’abbonamento alla rivista, anche a costo di ottenere minori profitti. Probabilmente il management della società ha compiuto valutazioni inerenti alla possibilità di proporre prezzi di scrematura o di penetrazione optando per questi ultimi, perdendo qualcosa in termini di percezione di prestigio e di profitti ma aumentando la propria quota di mercato. I dati relativi agli anni compresi tra il 1999 e il 2010 riferiti all’indice SJR, al numero di articoli pubblicati, al numero di citazioni ottenute e al numero di articoli citati sono i seguenti: 30 SJR 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0,056 0,062 0,060 0,068 0,056 0,060 0,053 0,062 0,066 0,095 0,057 0,066 TOT articoli (3 anni) 81 84 86 87 85 84 94 105 116 113 111 108 Articoli citati (3 anni) 24 38 50 50 50 55 56 71 88 86 74 75 TOT citazioni (3 anni) 46 73 86 128 90 116 126 201 296 302 235 242 Figura 15: Elaborazione dei dati ricavati da www.scimagojr.com riferiti alla rivista Transport Science. La rivista, secondo la variazione nel tempo dei valori dell’indice SJR, gode di una valutazione positiva da parte di SCImago, classificandosi nelle prime posizioni del ranking. Nella tabella si può notare un andamento crescente ma non costante delle quantità; alcuni anni di pubblicazione (2002, 2006, 2007, 2008) presentano delle anomalie rispetto alla tendenza generale di crescita: il totale delle citazioni dei tre anni precedenti e l’indice SJR aumentano notevolmente di quantità, anche se il numero di articoli citati e il numero totale di articoli non cambia. I fattori generatori di questa situazione positiva potrebbero essere l’efficace sfruttamento della leva comunicativa del marketing, una significativa collaborazione con altre prestigiose riviste oppure la ricerca di nuove autorevoli fonti di documenti. Di seguito viene proposto lo schema rappresentante il flusso nel tempo di acquisizioni di documenti scientifici, da sottoporre alla valutazione dei referee della rivista: Figura 16: rappresentazione grafica della raccolta di documenti nel tempo. Dati riferiti al 2011 ricavati da www.informs.org. 31 Dal grafico si deduce che mediamente ogni otto giorni vengono raccolti circa 3-4 documenti (il valore cambia a seconda che si considerino o meno i giorni in cui non risultano acquisizioni di documenti). Considerando che la rivista ha pubblicato 35 articoli nel 2010 e che, da quanto emerge dall’elaborazione, i documenti raccolti sono 93, questi sono sufficientemente numerosi per poter essere scremati da una necessaria valutazione da parte dei referee, e poter eguagliare nella scelta (e probabilmente superare) la quantità di articoli pubblicati nel 2010. Grazie a queste informazioni messe a disposizione degli utenti sulla pagina web di INFORMS, si possono dedurre le seguenti considerazioni: - la raccolta di documenti per la pubblicazione avviene secondo un flusso continuo di acquisizioni; per quanto riguarda Transportation Science, il servizio di raccolta viene garantito per tutto il corso dell’anno (i dati riferiti ai mesi compresi tra luglio e dicembre 2011 saranno disponibili ad inizio 2012). - Devono essere predisposte delle risorse e delle strumentazioni adatte a raccogliere ed archiviare tali documenti; devono inoltre essere stabiliti e assegnati a soggetti competenti i vari ruoli di gestione degli archivi per la predisposizione alla valutazione degli articoli. - Il management può affrontare la decisione di quanti articoli pubblicare solamente dopo aver raccolto una quantità sufficiente di documenti. La programmazione editoriale quindi dovrebbe essere rallentata nei tempi a causa di questa necessaria fase di reclutamento e valutazione. Ne consegue che le strategie (competitive o di crescita), dovendo considerare queste condizioni in un momento adeguatamente precedente alla pubblicazione, si baseranno su stime e valutazioni dell’andamento storico della raccolta di documenti e dovranno possedere un elevato grado di elasticità per potersi adattare ai possibili mutamenti delle previsioni. Questi dati risultano molto utili per una progettazione concreta della pianificazione e delle strategie relative alla rivista Transmitworld poiché, non avendo dati storici di riferimento e non potendo prevedere delle stime sui dati riferiti al progetto in questione, le informazioni da raccogliere per la creazione di previsioni apparterranno ad altre riviste del settore con caratteristiche simili. In questo caso la rivista Transportation Science, anche se caratterizzata da valori strettamente dipendenti dalla già sviluppata presenza nel mercato e da una forte crescita, rappresenta un ideale modello di riferimento per i seguenti motivi: - Il centro operativo (Transportation Science and Logistics) che cura la redazione della rivista ha caratteristiche molto simili a quelle del centro di studi e ricerche Transmit in termini di materie e discipline approfondite, di bassi costi organizzativi, gestionali e operativi e di elevata competenza professionale. - L’organizzazione, la forma, le materie trattate (anche se di minore interesse verso quelle giuridiche) e gli scopi perseguiti sono impostati con gli stessi criteri. - L’ampiezza di materiale e le quantità di documenti raccolti rimangono comunque limitati e non eccessivi, raggiungibili negli anni attraverso la crescita e l’evoluzione del progetto Transmitwolrd. 32 2.2. RIVISTE ITALIANE Rivista internazionale di economia dei trasporti “Questa Rivista, dal 1974 propone come scopo principale quello di contribuire all'opera di organica sistemazione delle ricerche nell'ambito dell'Economia dei Trasporti attraverso l'instaurazione di un processo di osmosi tra struttura teorica e fenomeni concreti. La realtà che tale disciplina ha dinanzi a sé, rappresentata dalla problematica irrisolta e da quella generata dall'affinamento dell'analisi e dell'informazione, e le prospettive che si dischiudono di uno sviluppo della logica interna delle teorie e della formulazione di nuove ipotesi interpretative di fenomeni di natura complessa, economici e non economici, costituiscono nel loro insieme il contenuto delle nuove ricerche per le quali la Rivista intende fornire un mezzo di espressione e di confronto. In questa prospettiva finalistica, nella quale la stessa disciplina dell'Economia dei Trasporti si trova disposta ad arricchirsi del contributo di altre scienze e ad unirsi ad esse per una migliore interpretazione della realtà e per la risoluzione dei problemi concreti, si avvicenderanno i contributi nazionali ed internazionali che, pur diversi per approccio ed estrazione culturale, soddisferanno tutti la norma della credibilità scientifica.” (definizione data dalla Fabrizio Serra editore nella pagina web della rivista, www.libraweb.it). Questa rivista è la più autorevole e affermata pubblicazione italiana nell’editoria scientifica internazionale relativa al campo dei trasporti; essa include nella commissione di redazione professionisti e docenti universitari di varie nazionalità, raccogliendo articoli e interessandosi di ambiti tecnico-socio-economici di tutto il mondo. La Fabrizio Serra editore è una casa editrice italiana accademica a pubblicazioni internazionali con particolari interessi nella ricerca. Attiva dal 1928, attualmente la casa editrice pubblica più di cento riviste per la maggior parte peerreview e quasi tutte disponibili online attraverso l’utilizzo della piattaforma integrata di pubblicazione Libraweb. La rivista, disponibile a partire dal 1990, pubblica a cadenza quadrimestrale costituendo così un volume annuale formato da tre riviste (con la prossima uscita del terzo fascicolo a novembre 2011 verrà costituito l’ultimo volume disponibile n° 38). I prezzi degli abbonamenti annuali sono molto alti, capaci di aggiungere un valore percettivo di alta qualità e professionalità, rendendo però difficoltoso l’accesso a molti utenti. Questi sono differenziati tra loro per: - tipologia di utente (privati, istituzioni); - tipologia distributiva (online, cartacea); - tipologia di prodotto (cartacea, cartacea più online). Il formato online inoltre è suddiviso in: - semplice (esclude le pubblicazioni precedenti), plus (include le pubblicazioni precedenti); - limitato (disponibile fino a 20 indirizzi IP), illimitato (disponibile ad oltre 20 indirizzi IP). 33 Privati 395,00 Cartaceo Italia 495,00 Estero Online e Online Limitato cartaceo semplice illimitato Online Limitato plus illimitato - Istituzioni 895,00 1.210,00 1.210,00 1.510,00 Figura 17: Prezzi degli abbonamenti per la Rivista internazionale di economia dei trasporti riferiti al 2011; dati ricavati da www.libraweb.net. Il prezzo per un singolo articolo è di 45,00 euro mentre per un singolo fascicolo è di 310,00 euro. Essi risultano molto alti in confronto al prezzo proposto per l’abbonamento completo, probabilmente per riuscire a coinvolgere gli acquirenti in un rapporto duraturo con la rivista attraverso la spinta degli stessi verso l’acquisto di un abbonamento più “conveniente”. I dati riguardanti l’indice SJR, il numero di articoli pubblicati, il numero di citazioni e di articoli citati, riferiti all’intervallo di tempo compreso tra il 1999 e il 2010 sono i seguenti: SJR 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0,045 0,041 0,041 0,041 0,038 0,038 0,037 0,034 0,031 0,029 0,030 0,028 TOT articoli (3 anni) 52 59 59 59 55 54 55 58 59 60 61 58 Articoli citati (3 anni) 3 6 12 9 5 10 10 9 7 9 15 13 TOT citazioni (3 anni) 4 7 15 9 5 11 12 13 14 13 20 17 Figura 18: Elaborazione dei dati ricavati da www.scimagojr.com riferiti alla Rivista internazionale di economia dei trasporti. I dati della tabella indicano chiaramente la netta inferiorità quantitativa e citazionale nei confronti dei valori delle riviste internazionali già analizzate. Le principali differenze, oltre a quella quantitativa complessiva, sono: - La mancata crescita del numero di articoli pubblicati nel corso degli anni presi in esame. Nel 1999 la rivista pubblicava circa le stesse quantità di documenti delle riviste internazionali, avvicinandosi al loro andamento medio. Negli anni successivi, fattori come l’evoluzione delle tecnologie informative, il forte aumento di utenze online e la concentrazione del potere editoriale hanno caratterizzato la forte crescita delle riviste straniere ma non hanno influenzato in maniera così clamorosa l’evoluzione della rivista italiana. - La crescita dei valori citazionali della Rivista internazionale di economia dei trasporti risulta troppo scarsa e non omogenea rispetto alla quantità di articoli disponibili alla citazione. - Il valore SJR di valutazione rivela una generale perdita di interesse nel tempo da parte dei soggetti lettori e autori di articoli pubblicati in altre riviste che hanno citato i documenti della pubblicazione italiana. 34 L’andamento decrescente del valore SJR non esprime un processo di involuzione della rivista, ma una mancata crescita della stessa al pari delle concorrenti del mercato dell’editoria scientifica. Questa rivista fornisce un interessante dimostrazione di quanto sia importante per un progetto editoriale valutare le azioni e i comportamenti che devono essere sostenuti per non incorrere nella lenta e inevitabile erosione causata dal mancato interessamento del management all’evoluzione della domanda e dell’offerta del mercato. Il mantenimento degli stessi standard qualitativi e quantitativi nel tempo non è sufficiente a mantenere la stessa posizione e lo stesso livello di successo nel mercato, perché le condizioni ambientali variano in continuazione e devono essere studiate e anticipate. In questo caso le condizioni che sono cambiate sono: - l’offerta, in seguito allo sviluppo delle nuove tecnologie informatiche che hanno permesso e facilitato l’accesso al mercato di una moltitudine di nuovi concorrenti. - la domanda, in seguito all’ampliamento del mercato e all’abbassamento dei prezzi degli abbonamenti, e la possibilità di ottenere informazioni dalle reti open-source (di particolare impatto risultano i prezzi molto alti della rivista, forse inadeguati alla scarsa quantità di papers offerti, che hanno causato lo spostamento dell’interesse di alcuni utenti verso altre riviste con un diverso rapporto quantità-prezzo). Trasporti & Territorio “Trasporti & Territorio si pone come punto di riferimento per la vasta comunità scientifica che studia e sviluppa i temi della mobilità, dei trasporti e delle sue interazioni con i sistemi complessi del territorio, dell’ambiente e dei sistemi economico-gestionali nonchè degli operatori chiamati a definire le politiche e a gestire le infrastrutture e i servizi alla mobilità. Questa doppia anima porta la rivista ad assecondare due tendenze. Una, orientata agli aspetti scientifici, con particolare attenzione all’ingegneria dei sistemi di trasporto, che si avvale del Comitato dei Referee per la selezione dei contributi. L’altra è rivolta agli operatori e alle istituzioni quindi, privilegiando gli aspetti applicativi, è orientata non soltanto alla qualità dei contenuti, ma anche alle esemplificazioni, alle risposte attuabili e ai risultati.” (definizione ricavata dalla pagina web www.trasportieterritorio.it.). La rivista nacque nel 1988 con l’edizione più ridotta “Trasporti e trazione”. Nel 2003, per sfruttare appieno le capacità offerte dalle nuove tecnologie informatiche, essa viene trasformata nella presente edizione attraverso il supporto e la collaborazione di RFI, Italcertifier, ATM e LeNord sotto la gestione centrale del progetto del Politecnico di Milano. Queste società permettono alla rivista di avere un approccio ed un legame efficace tra il mondo universitario e quello degli operatori di esercizio. Attraverso altre collaborazioni, la rivista promuove la sua internazionalizzazione pubblicando articoli in inglese e, soprattutto, sviluppando le partnership con il mondo accademico internazionale includendo nel comitato di referee studiosi di varie nazionalità. Essa pubblica a periodicità trimestrale fascicoli di 48 pagine distribuiti online agli abbonati. Come affermato nella pagina web della rivista, la funzione telematica permette i seguenti ulteriori servizi: - L’archivio della rivista; i numeri arretrati vengono progressivamente messi a disposizione degli abbonati. - La possibilità di accesso esclusivo a singoli articoli, per favorire una relazione più efficace con i lettori. - La possibilità di consultazione gratuita degli abstract degli articoli. - La ricerca bibliografica degli autori in appositi data-base. I prezzi, notevolmente bassi in confronto a tutte le riviste analizzate in questo elaborato e facenti parte di una strategia di penetrazione di mercato, sono i seguenti: - Abbonamento annuale italia/estero: 35,00 euro; - Abbonamento annuale per studenti: 20,00 euro; - Abbonamento annuale per soci SIDT (Società Italiana Docenti di Trasporti): 20,00 euro; - Accesso ad un singolo numero: 10,00 euro. 35 Questa rivista, essendo di diversa impostazione rispetto alle pubblicazioni internazionali già analizzate in termini di prezzi, quantità di documenti e per la mancanza dell’elemento cartaceo di divulgazione, non entra in conflitto diretto con esse. Trasporti e Territorio si presenta nel mercato come alternativa low-cost ma ad alto livello qualitativo per ricerca ed approfondimenti, sviluppando un carattere etico e di trasparenza in grado di generare un contributo reale di diffusione di conoscenza e di accessibilità indiscriminata ad un target molto vasto. In riferimento al progetto Transmitworld, essa presenta una larga parte di caratteri ed obiettivi simili; nel corso di sviluppo della rivista dell’università di Verona, Trasporti e Territorio dovrà essere tenuta sotto costante osservazione per poter effettuare valutazioni di confronto che permettano una corretta progettazione ed implementazione per l’avvio, ed uno sviluppo di efficaci strategie per ottenere il successo nel mercato. Trasporti Europei Trasporti Europei è una rivista internazionale di economia, ingegneria e diritto dei trasporti, pubblicata a periodicità trimestrale dall’Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea (ISTIEE) con sede a Trieste. Pubblicata in lingua inglese, essa promuove e diffonde nuove idee con lo scopo di migliorare la sostenibilità ambientale ed economica dei sistemi di trasporto. L’interesse principale perseguito dalla rivista è il ruolo fondamentale dei trasporti per il miglioramento e lo sviluppo dell’integrazione economica europea, con particolare attenzione ai rapporti e gli scambi esistenti tra i paesi. Non vengono tuttavia escluse le importanti tematiche riguardanti le nazioni appartenenti ad altre aree geografiche, considerando i collegamenti esistenti tra lo sviluppo economico e le attività legate ai trasporti. Viene trattato con uguale peso ogni ambito disciplinare del trasporto di merci e di persone includendo quindi l’intermodalità, l’integrazione tra le attività, la logistica e la supply chain. Annualmente vengono pubblicati dei numeri speciali in riferimento a specifici argomenti attraverso contribuiti e ricerche di prestigiosi professionisti. Il trasporto viene affrontato secondo diverse prospettive, con particolare enfasi riguardo all’economia, all’ingegneria e agli aspetti geografici del contesto. Inoltre, attraverso considerazioni teoriche, tecniche e proponendo dei modelli di applicazione, gli articoli contengono analisi della struttura dei mercati, della situazione industriale europea, delle iniziative istituzionali e della loro concreta applicabilità. Considerando l’annunciato cambiamento in programma per il 2012 di pubblicare la rivista in un unico formato online e open source, i prezzi di abbonamento annuale per il 2011 esposti sulla pagina web dell’ISTIEE sono i seguenti25: - Abbonamento annuale individuale: 90,00 euro. - Abbonamento annuale per istituzioni: 200,00 euro. Secondo questi prezzi, non risulta che gli abbonamenti abbiano subito una differenziazione particolare; la composizione dell’offerta per il 2011 infatti è piuttosto semplice poiché comprende solo la versione cartacea e la disponibilità gratuita online di pochi articoli. La scelta dell’istituto triestino di cessare la pubblicazione cartacea a pagamento della rivista a partire dal 2012, potrebbe essere la conseguenza di valutazioni riguardanti l’andamento decrescente della vendita delle pubblicazioni nel tempo, la forte competizione esercitata dai nuovi entranti, la costante crescita registrata dagli editori più affermati, la possibilità sempre più frequente di consultare articoli scientifici gratuitamente online. 25 dati e informazioni ricavati dalla pagina web www.istiee.org 36 2.3. VALUTAZIONE GENERALI RIVISTE ANALIZZATE DELL’IMPATTO SUL MERCATO DELLE Date le informazioni, le analisi e le valutazioni affrontate riguardanti le più importanti e affermate riviste italiane e straniere, è possibile affermare che il mercato dell’editoria scientifica: • Non ha ancora raggiunto una fase di maturità e di stabilità. Molte riviste sfruttano ancora la spinta data dall’evoluzione delle tecnologie informatiche, presentando una continua e forte crescita in termini di numero di articoli pubblicati e numero di citazioni ottenute. • E’ suddiviso in diversi sottomercati, rappresentati da segmenti di offerta che si differenziano tra loro per: - Livello di ampiezza e profondità delle tematiche affrontate e dell’offerta di informazioni. - Strategie di prezzi estremamente dissimili. Possono essere distinti tre gruppi di segmenti di mercato (figura 2): for profit, miste e non profit. - Utilizzo singolo o combinato dei canali di distribuzione informatico e/o postale cartaceo. - Livello sviluppato o meno di internazionalizzazione. - Target ristretto e qualificato oppure generalizzato e aperto; target individuale o istituzionale. • Nonostante le principali barriere all’entrata dei segmenti caratterizzati da prezzo, ampiezza e profondità molto evoluti, siano proibitive all’iniziativa economica per i nuovi entranti, per i segmenti di prezzo medio-basso e di limitata ampiezza le barriere all’entrata sono quasi nulle. • Il mercato permette l’utilizzo di risorse strumentali ed umane facilmente rintracciabili e accessibili a basso costo. • La differenza tra l’editoria italiana e quella straniera in termini di capacità finanziarie, prestigio e affermazione appesantisce ulteriormente l’inferiorità italiana di sviluppo in questo settore impedendo alle riviste esistenti di attuare strategie internazionali competitive e portando al graduale rafforzamento dei concorrenti. La forte concentrazione degli editori di riviste scientifiche ha comportato la conseguente differenziazione nel tempo tra le riviste pubblicate dai colossi dell’informazione e le riviste di proprietà delle università e dei centri di ricerca. E’ evidente il fatto che la grande disponibilità di fondi messi a disposizione dai più grandi editori permette ai progetti editoriali for profit di risultare vincitori nella ricerca del successo e dell’affermazione nel mercato della divulgazione scientifica. In Italia infatti, lo sviluppo di progetti editoriali scientifici è spesso legato unicamente all’iniziativa accademica e alla spinta di centri di studio e di ricerca appartenenti a poli universitari poiché manca una base editoriale privata che garantisca un solido appoggio economico. Questo comporta una minore disponibilità di fondi e una capacità di sviluppo più limitata, escludendo la possibilità di entrare in competizione diretta con gli editori maggiori. Nonostante questo fenomeno pregiudichi le vendite e i livelli di profitti raggiunti dalle riviste più prestigiose, sono molte le possibilità di fornire degli standard qualitativi di pari livello in termini di ricerca, approfondimento e diffusione scientifica attraverso progetti diversi. Mentre prima della rivoluzione comunicativa, basata sull’utilizzo delle tecnologie informatiche, erano necessari grandi finanziamenti per poter accedere al mercato delle pubblicazioni, oggi, attraverso internet, esse non sono più strettamente necessarie per lo sviluppo di un progetto editoriale. Il mercato quindi risulta ancora aperto all’entrata in determinati segmenti e, in particolare considerando il caso italiano, capace di fornire delle appetibili occasioni di posizionamento non ancora sfruttate. 37 3. IL CASO: TRANSMITWORLD In seguito alla decisione del centro di studi e ricerche Transmit di creare ed attivare la rivista scientifica Transmitworld e grazie all’approvazione del progetto deliberata dal Magnifico Rettore, dott. Alessandro Mazzucco, è divenuta necessaria la creazione e l’elaborazione di uno studio di marketing legato alla costituzione della rivista in questione. Attraverso lo stage effettuato all’interno di Transmit, grazie alla collaborazione ottenuta dai docenti e dai professionisti del centro ed elaborando i dati e le informazioni risultanti dalla ricerca di mercato qui proposta, questo capitolo cerca di determinare le basi di applicazione delle future scelte operative, gestionali e strategiche di Transmitworld considerando sia la fase di progettazione e di avvio, sia le successive fasi di sviluppo e di crescita. Il risultato che si vuole ottenere è l’unificazione dell’impostazione del progetto in un unico documento che sia: - utile per chiunque partecipi alla creazione della rivista; - disponibile in ogni situazione che ne richieda la consultazione; - utile per chiunque abbia interesse nelle metodologie e nei processi di costituzione della rivista in modo da garantire una totale trasparenza gestionale e organizzativa; Per un efficace applicazione pratica, attraverso l’utilizzo di schemi in grado di rendere i contenuti chiari, sintetici e immediati, il piano di marketing affronta l’analisi dell’offerta, l’analisi della domanda, l’analisi della concorrenza (posizionamento), la presentazione delle migliori strategie di marketing, ed infine una segmentazione geografica del mercato mondiale. 3.1. ANALISI DELL’OFFERTA MISSION Transmitworld è la rivista scientifica redatta dal centro di studi e ricerche Transmit operante nel campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture. Attraverso la raccolta e la pubblicazione di documenti autorevoli frutto della ricerca di professionisti e docenti universitari di tutto il mondo, la rivista propone articoli unici per qualità e valore di studio nell’analisi e nell’approfondimento delle materie trattate. Consapevole dell’importanza della diffusione della conoscenza scientifica, Transmitworld costituisce il ponte di collegamento tra la comunità scientifica, gli enti pubblici e privati competenti, i professionisti di settore e i cittadini in un ambito di interesse nazionale e internazionale, pubblicando articoli in lingua italiana, inglese e russa . Inoltre, la collaborazione con le più prestigiose Università russe costituisce un fondamentale elemento di novità nella diffusione e nello scambio di conoscenza scientifica tra i mercati. VISION Transmitworld diffonde la conoscenza e contribuisce allo sviluppo di soluzioni innovative ai problemi legati al trasporto. La rivista agisce con lo scopo di creare un sistema internazionale unitario e accessibile a chiunque, attraverso il quale possa nutrirsi la ricerca e la consapevolezza dell’importanza di questa per lo sviluppo di nuove politiche economiche e sociali. Il futuro della scienza è il risultato dell’efficacia di consolidamento della comunità scientifica mondiale in cui acquistano sempre maggior peso le economie in via di sviluppo: questa rivista vuole costituire il mezzo attraverso il quale le diverse comunità possano confrontarsi e perseguire un obiettivo comune. SETTORI DI INTERESSE Transmitworld affronta tutte le tematiche inerenti al campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture attraverso considerazioni economiche, tecniche e sociali affrontate con originalità e competenza. Gli autori degli articoli pubblicati sono professionisti del settore e docenti universitari, soggetti autorevoli in grado di garantire la certezza scientifica delle discipline economiche, giuridiche, ingegneristiche e architettoniche. 38 PRODUCT Transmitworld è una rivista scientifica operante nel campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture. Gli articoli, raccolti unitariamente in singole edizioni con periodicità trimestrale, sono pubblicati online per una semplice e diretta fruizione del servizio; in questo modo sono garantiti agli utenti i seguenti vantaggi: - Immediatezza di disponibilità alla lettura degli articoli; - Capacità di diffusione illimitata e disponibile ovunque l’utente abbia accesso ad una rete internet; - Possibilità di accesso ad informazioni complementari attraverso l’utilizzo di collegamenti ipertestuali; - Archiviazione informatica dei documenti illimitata e facilmente consultabile; - Flessibilità e capacità di adattamento della rivista alle esigenze degli utenti; - Prezzi degli abbonamenti contenuti per un’accessibilità non discriminante; - Possibilità di raccolta informazioni relative agli utenti per un migliore e duraturo rapporto redazione-autori-lettori. La rivista, registrata alla cancelleria del Tribunale di Verona, è articolata in quattro sezioni diverse tra loro per approccio alla materia ma complementari per interesse unitario: - SEZIONE SCIENZE ECONOMICHE E SCIENZE GIURIDICHE Questa sezione contiene studi, ricerche ed approfondimenti riguardanti il mondo dei trasporti esaminato secondo argomentazioni ed analisi attinenti alle discipline economiche e giuridiche. Essa implica un coinvolgimento di economisti, giuristi, avvocati, enti pubblici impegnati nella formazione di politiche economiche e sociali ed enti privati operanti nel campo del trasporto. - SEZIONE RUSSA Grazie agli accordi internazionali sottoscritti attraverso Transmit dall’Università di Verona e le Università Statali di San Pietroburgo (Università dei Trasporti, Università di Ingegneria ed Economia, Università di Economia e Finanza, Università di Telecomunicazioni), è in atto una collaborazione per la quale è stata riservata questa apposita sezione nella rivista. Essa offre la possibilità di diffondere la sviluppata conoscenza accademica dei più prestigiosi docenti russi in Europa, pubblicando articoli in lingua russa e traducendoli in italiano e inglese. Lo scopo di questa sezione è sviluppare la collaborazione, il confronto e un rapporto duraturo tra realtà appartenenti a comunità scientifiche distanti. - SEZIONE APPLICATIONS Questa sezione contiene articoli redatti da autorevoli professionisti dell’ingegneria, della progettazione e dell’architettura in riferimento alla tecnica dei trasporti, dei mezzi di trasporto, delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto. Le argomentazioni in particolare hanno un risvolto pratico e concreto nell’applicazione e nella realizzazione di progetti relativi al mondo dei trasporti. - SEZIONE DIVULGATIVA L’ultima sezione della rivista considera la comunicazione per un pubblico più vasto ed eterogeneo attraverso la divulgazione delle novità e innovazioni scientifiche, tecnologiche, progettuali e commerciali. Gli autori di tali documenti sono enti pubblici e privati o società che voglio testimoniare il loro contributo allo sviluppo sociale e scientifico come pratica ed esempio di esperienza. PLACE (distribuzione) La distribuzione della rivista Transmitworld avviene attraverso internet. La piattaforma informatica (WordPress) su cui è stata costruita la pagina web della rivista permette una gestione semplice, ottimizzata ed aggiornabile. I principali vantaggi di una distribuzione online nei confronti di quella cartacea sono: 39 - maggiore capacità di comunicazione in termini quantitativi e di distanza; maggiore velocità di produzione e pubblicazione; maggiore velocità di accesso alle informazioni; maggiore capacità di catalogo e archivio; nessuno spreco di materiali consumabili; possibilità di utilizzo file multimediali di maggiore impatto (interattività); maggiore flessibilità di modifica; costi fissi e variabili nulli; capacità di personalizzazione; PRICE Il progetto editoriale scientifico Transmitworld necessita di una fase di avvio in grado di sostenere una raccolta di informazioni indispensabile per acquisire competenze ed esperienza, e per affrontare correttamente il mercato. Il periodo di prova, in cui verranno pubblicate le riviste numero 0 e seguenti, dovrà rendere disponibili in modalità open-source le prime pubblicazioni. Attraverso la predisposizione di un sistema informatico di raccolta dei dati, gli utenti che volessero accedere alla consultazione dovrebbero fornire alcune informazioni utili al miglioramento della rivista. Questo sistema rende possibile la conoscenza della capacità, delle qualità e del comportamento del mercato nel tempo e la corretta applicazione delle strategie dei prezzi. Considerando che il segmento target è caratterizzato da prezzi non elevati (se confrontati con quelli di Transportation Research, Transport Reviews e la Rivista Internazionale di Economia dei Trasporti), la strategia da attuare è di penetrazione del mercato, differenziata internamente in base alla tipologia di utente e alla sezione corrispondente. Per intensificare la forza competitiva e di penetrazione nel mercato e per ottenere un posizionamento non eccessivamente basso, il prezzo di un abbonamento annuale completo di tutte le sezioni non dovrebbe superare i 50 euro per i privati e i 200 euro per le istituzioni. Considerando questi prezzi come elemento massimo di attribuzione al mercato nazionale e internazionale e che ogni sezione potrebbe essere acquistata singolarmente, i prezzi annuali degli abbonamenti potrebbero essere così strutturati: Privati Istituzioni € 20 Sezione economico giuridica Il prezzo maggiore: - comprende le tematiche centrali affrontate dalla rivista - rappresenta l’elevato livello qualitativo € 15 Sezione russa 40 € 75 € 50 Il prezzo intermedio: - permette una migliore penetrazione nel mercato - permette un migliore sviluppo della proposta e del primo acquisto per i nuovi utenti € 20 Sezione applications Il prezzo maggiore: - comprende le tematiche centrali affrontate dalla rivista - rappresenta l’elevato livello qualitativo € 10 Sezione divulgativa € 40 Il prezzo minore: - permette una migliore penetrazione nel mercato - permette alla rivista di essere competitiva nei confronti della moltitudine di riviste a carattere divulgativo € 65 → € 50 TOT. € 75 € 240 → € 200 Il prezzo scontato, se l’acquisto dell’abbonamento comprende tutte le sezioni: - attrae l’acquisto complessivo - permette una maggiore diffusione di tutte le sezioni Figura 19: elaborazione della proposta di prezzo degli abbonamenti annuali di Transmitworld. ORGANIZZAZIONE La rivista scientifica Transmitworld rappresenta la testimonianza dell’impegno e della competenza professionale del centro di studi e ricerche Transmit nel contributo che esso offre alla comunità scientifica mondiale. Operante attraverso i Dipartimenti di Scienze Economiche e di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, Transmit offre ricerca applicata di eccellenza alle imprese, alle istituzioni ed alle organizzazioni complesse nell’ambito dei trasporti, della mobilità, della logistica, delle infrastrutture, del turismo, dell'energia e delle telecomunicazioni. Il centro è costituito da personalità accademiche di fama internazionale avvalendosi anche di collaborazioni professionali esterne di elevata qualificazione. Il personale addetto alla redazione di Transmitworld è costituito da docenti universitari, cultori di materia, laureandi e laureati dell’Università di Verona collaboratori in Transmit; essi operano attraverso una gestione autonoma dell’organizzazione e del progetto. ANALISI SWOT L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica semplice ed efficace che serve ad evidenziare le caratteristiche di un progetto, di un programma, di un’organizzazione e le conseguenti relazioni con l’ambiente operativo nel quale si colloca, offrendo un quadro di riferimento per la definizione di orientamenti strategici finalizzati al raggiungimento di un obiettivo. L’analisi SWOT consente di ragionare rispetto all’obiettivo che si vuole raggiungere tenendo simultaneamente in considerazione le variabili sia interne che esterne. Le variabili interne sono quelle che fanno parte del sistema e sulle quali è possibile intervenire; quelle 41 esterne invece, non dipendendo dall’organizzazione, possono solo essere tenute sotto controllo, in modo di sfruttare i fattori positivi e limitare i fattori che invece rischiano di compromettere il raggiungimento degli obiettivi e progetti prefissati. L’analisi SWOT costruisce una matrice divisa in quattro campi nei quali si hanno: - i punti di forza (Strengths), fattori interni al contesto da valorizzare; - i punti di debolezza (Weaknesses), limiti da considerare; - le opportunità (Opportunities), possibilità offerte dal contesto che possono offrire occasioni di sviluppo; - le minacce (Threats), rischi da valutare e affrontare; Punti di forza - - - - Sfruttamento di capacità e risorse date dai rapporti con l’Università di Verona. Bassi costi gestionali, organizzativi e strumentali. Competenze professionali e interdisciplinari di livello nazionale e internazionale. Disponibilità di risorse strumentali informatiche, tecniche e di mercato. Collaborazioni con enti pubblici, privati e associazioni scientifiche di livello nazionale e internazionale. Accordi e relazioni con Università pubbliche russe che permettono collaborazioni in nuovi mercati. Elevata flessibilità organizzativa e di adattamento al mercato grazie all’utilizzo quasi esclusivo di tecnologie informatiche. Punti di debolezza - - - - - - Opportunità - - - - 42 Sfruttamento delle debolezze di una limitata concorrenza nazionale. Facilità di penetrazione nel mercato italiano dovuta a limitate barriere all’entrata nazionali. Possibilità di ottenere un posizionamento distintivo come strumento di collegamento tra Russia ed Europa. Possibilità di crescita professionale riguardante le competenze editoriali. Possibilità di ampliamento di collaborazioni internazionali, in particolare con l’Oriente. Possibilità di ampliare e rinforzare il sistema informatico in uso per sfruttare al meglio le sue capacità (migliori Presenza e diffusione di Transmit nel mercato non ancora sufficientemente sviluppate. Disponibilità di risorse umane collaboratrici non ancora sufficientemente adatte alla realizzazione degli obiettivi. Lentezza di procedure limitanti l’autonomia finanziaria e gestionale dovuta alla pesantezza dell’iter burocratico. Difficoltà di gestione degli strumenti informatici per limitata assistenza tecnica. Mancanza di mezzi di pubblicità adeguati alla diffusione della consapevolezza di esistenza della rivista. Necessario periodo di avvio privo di ritorni economici per poter testare il mercato. Minacce - - - - Esistenza di una forte competizione a livello internazionale per quanto riguarda la pubblicazione di riviste scientifiche. Situazione sfavorevole dell’economia mondiale che disincentiva le imprese a investire nella ricerca. Recenti politiche nazionali che prevedono profondi cambiamenti istituzionali e organizzativi dell’istruzione italiana, ad esempio il ridimensionamento dei fondi universitari di ricerca. Difficoltà iniziali di costituzione del circolo virtuoso citazionale e di posizionamento nei ranking editoriali. - piattaforme informatiche, skype, elearning, forum). Possibilità concreta di utilizzo di finanziamenti comunitari come centro di ricerca universitario. Figura 20: elaborazione dell’analisi SWOT di Transmitworld. Punti di Forza • • • • • • Sfruttamento di capacità e risorse date dai rapporti con l’Università di Verona. - Appoggio e collaborazione continua a livello finanziario, gestionale e organizzativo che garantisce una reciproca influenza di capacità e competenze. E’ stato fornito un fondo iniziale da parte dell’Università al centro di ricerca da cui poter attingere le risorse finanziare necessarie all’avvio del progetto. - Disponibilità di risorse umane di ricerca interne ai dipartimenti di scienze economiche e giuridiche. - Disponibilità di risorse ATA (Amministrativo, Tecnico, Ausiliario). - Possibilità di coinvolgere altri docenti per consultazioni attinenti a materie complementari. Bassi costi gestionali, organizzativi e strumentali. - Pubblicazione online caratterizzata da un minimo impatto economico costituito dal costo di registrazione della rivista al Tribunale di Verona. - Personale attivo in Transmit costituito da docenti dell’Università di Verona, cultori di materia e studenti stagisti. - Strumentazione informatica e uffici interni all’Università di Verona forniti dall’Università stessa. Competenze professionali e interdisciplinari di livello nazionale e internazionale. - Docenti universitari italiani - Docenti universitari internazionali - Collaboratori interni - Collaboratori esterni - Cultori di materia Disponibilità di risorse strumentali informatiche, tecniche e di mercato. - Biblioteche fisiche e virtuali ed accesso a riviste internazionali attraverso gli abbonamenti dell’Università di Verona. - Strumenti informatici di ultima generazione disposti negli uffici di Transmit. Collaborazioni con enti pubblici, privati e associazioni scientifiche di livello nazionale e internazionale. - Contatti, scouting interni ai dipartimenti dell’ateneo di Verona e vasto portafoglio clienti (Aeroporti sistema del Garda; ATV; Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova; ANCST cooperative di servizi; Federazione Italiana Trasporti; interporto Quadrante Europa, Consorzio ZAI). - Collaborazione attiva con le Università pubbliche di San Pietroburgo (Università dei Trasporti, Università di Ingegneria ed Economia, Università di Economia e Finanza, Università di Telecomunicazioni). Elevata flessibilità organizzativa e di adattamento al mercato grazie all’utilizzo quasi esclusivo di tecnologie informatiche. - Possibilità di raccolta delle informazioni relative agli utenti grazie all’utilizzo di sistemi standardizzati informatici di preiscrizione. 43 - Semplicità di modifica delle impostazioni, dell’organizzazione e della forma della rivista in relazione alle esigenze degli utenti. Punti di debolezza • • • • • • Presenza e diffusione di Transmit nel mercato non ancora sufficientemente sviluppate: il centro di studi si trova ancora nella fase iniziale del suo ciclo di vita; anche se presenta elevate potenzialità di collaborazioni e competenze grazie allo stretto rapporto con l’ateneo di Verona, con enti pubblici e privati italiani e con le Università statali di San Pietroburgo, non ha ancora raggiunto un posizionamento concreto ed affermato nel mercato. Disponibilità di risorse umane collaboratrici non ancora sufficientemente adeguata alla realizzazione degli obiettivi di Transmitworld. Il numero limitato del personale di Transmit riduce notevolmente la capacità di avvio e sviluppo dei progetti pianificati; allo stato attuale le numerose attività del centro sono distribuite su pochi soggetti collaboratori con una eccessiva sovrapposizione di compiti e responsabilità, incidendo in modo significativo sull’efficacia dello sviluppo del progetto Transmitworld. Lentezza di procedure limitanti l’autonomia finanziaria e gestionale dovuta alla pesantezza dell’iter burocratico. Difficoltà di gestione degli strumenti informatici per limitata assistenza tecnica. In particolare, la gestione della pagina web richiede una competenza tecnica qualificata e l’utilizzo di strumenti informatici conosciuti solo parzialmente dal personale del centro. Mancanza di strumenti ed iniziative pubblicitarie e di comunicazione necessarie alla creazione di consapevolezza dell’esistenza della rivista. Necessità di un periodo di avvio privo di ritorni economici per poter testare il mercato. Un adeguato ritorno economico permetterebbe a Transmitworld di avvalersi di nuovi e prestigiosi autori in grado di contribuire alla crescita professionale e ad una maggiore presenza nel mercato. Per ottenere dei soddisfacenti risultati in termini di esperienza acquisita e competenza editoriale, è tuttavia necessario affrontare un periodo iniziale di pubblicazione gratuita ed accesso open source, che permettano la raccolta di informazioni e competenze necessarie per l’avanzamento del progetto. Opportunità • • • 44 Sfruttamento delle debolezze di una limitata concorrenza nazionale. - Situazione italiana di minima presenza nel mercato dell’editoria scientifica riguardo al campo dei trasporti, della logistica e della mobilità da parte di editori privati. - Mercato nazionale caratterizzato da elevate potenzialità in termini di ricerca e capacità produttive per singolo ricercatore. - Possibilità di posizionamento differenziato rispetto ai competitors grazie alle potenzialità offerte dal mercato russo. - Possibilità di attuare strategie competitive aggressive per l’acquisizione di utenti abbonati ad altre riviste italiane. Facilità di penetrazione nel mercato italiano dovuta a limitate barriere all’entrata nazionali. - Il mercato italiano presenta caratteristiche ottimali all’entrata grazie ai bassi costi di pubblicazione online, alla disponibilità e competenza di un capitale umano accademico, alla non saturazione della domanda. - La concentrazione del mercato editoriale è quasi nulla, poiché le principali riviste concorrenti appartengono a istituti, enti o poli universitari autonomi. Questa situazione italiana permette lo svolgimento di una libera concorrenza e l’assenza di monopoli. Possibilità di ottenere un posizionamento distintivo internazionale come strumento di collegamento tra Russia ed Europa. - • • • • Questo segmento di mercato presenta caratteri di novità e accessibilità perché non ancora sviluppato. - La capacità di anticipare la concorrenza nella collaborazione con le Università russe permetterebbe a Transmitworld un ottimo posizionamento e l’attrazione di una consistente quota di mercato. - Possibilità di creare ex novo la necessità di diffusione di conoscenza proveniente dai mercati orientali nei consolidati mercati occidentali. Possibilità di crescita professionale riguardante le competenze editoriali. - Come dimostrato dalla quasi totalità delle riviste scientifiche, l’esperienza acquisita nel corso degli anni di pubblicazione aumenta le competenze editoriali e sviluppa le qualità professionali. - Lo sviluppo del prestigio e dell’affermazione nel mercato crea un circolo virtuoso di crescita e di maggiori capacità di attrazione professionale. Possibilità di ampliamento di collaborazioni internazionali, in particolare con l’Oriente. Procedendo nell’ottica di collegamento tra mercati occidentali e orientali, altri paesi segnati da uno sviluppo più recente potrebbero decidere di affidarsi a Transmitworld per avere la possibilità di dialogare con i mercati più affermati. Possibilità di ampliare e rinforzare il sistema informatico in uso per sfruttare al meglio le sue capacità (migliori piattaforme informatiche, skype, e-learning, forum). - Come rivista informatizzata, essa può estendere l’offerta attraverso l’utilizzo di moderni sistemi informatici per integrare gli articoli pubblicati. - Capacità di costituzione di piattaforme informatiche già sviluppata all’interno di Transmit attraverso progetti in corso di implementazione. Possibilità concreta di utilizzo di finanziamenti comunitari come centro di ricerca universitario. - Diretti per la cooperazione internazionale; - Indiretti per la cooperazione internazionale; - Diretti per la cooperazione domestica; - Indiretti per la cooperazione domestica; - Bandi del VII programma quadro; - Bandi ministeriali (MIUR,MIT, Ministero del turismo): - Ricerca di base (farb); - Cooperazione internazionale (cooperlink, cooperint); - Bandi APRE ( Agenzia Promozione della Ricerca Europea); - POR (programmi operativi regionali); - FIT Minacce • Esistenza di una forte competizione a livello internazionale per quanto riguarda la pubblicazione di riviste scientifiche. - Il mercato internazionale dell’editoria scientifica risulta notevolmente sviluppato in confronto a quello nazionale in termini di numero di riviste scientifiche attive, livello qualitativo e quantitativo degli articoli pubblicati dalle più prestigiose riviste, collaborazioni internazionali, posizionamento nei ranking citazionali e investimenti nella ricerca. - La forte concentrazione delle pubblicazioni scientifiche in capo a singoli editori, detentori di un enorme potere economico, favorisce lo sviluppo di un monopolio editoriale privato e crea elevate barriere all’entrata nel relativo segmento di mercato. - Esistenza di un elevato numero di collaborazioni internazionali tra Università per l’approvvigionamento di risorse professionali e prestigiose di scrittura che potrebbero compromettere l’approvvigionamento di Transmitworld. 45 • Situazione sfavorevole dell’economia mondiale che disincentiva le imprese a investire nella ricerca. - Difficoltà di raccolta fondi e finanziamenti utili a favorire la crescita di Transmitworld. - La situazione critica mondiale favorisce gli editori maggiori perché dispongono della garanzia data da una stabile base finanziaria a discapito degli editori minori e accademici. Recenti politiche nazionali che prevedono profondi cambiamenti istituzionali e organizzativi dell’istruzione italiana, ad esempio il ridimensionamento dei fondi universitari di ricerca. Difficoltà iniziali di costituzione del circolo virtuoso citazionale e di posizionamento nei ranking editoriali. - Una rivista scientifica assume un andamento citazionale crescente solamente dopo aver superato con successo la prima fase di introduzione e di presentazione al mercato. La durata di questa fase dipende dalle azioni intraprese dal management per l’attivazione di un processo attrattivo di autori prestigiosi e lettori. - La capacità di posizionamento in segmenti di mercato maggiormente profittevoli è conseguenza dell’accesso ai più consultati ranking citazionali, i quali garantiscono una influente pubblicità. • • 3.2. ANALISI DELLA DOMANDA ANALISI DEI BISOGNI I bisogni impliciti, espliciti e latenti degli utenti definiscono il livello di qualità attesa; essa si diversifica in base alle caratteristiche soggettive, all’ambiente di provenienza, all’importanza che gli utenti attribuiscono al servizio prestato. La conoscenza dei bisogni da soddisfare consente di progettare il servizio in relazione ad essi. I clienti del servizio di diffusione scientifica sono di due tipi: utenti lettori ed utenti autori, i quali si differenziano in corrispondenza del bisogno soddisfatto dal servizio di pubblicazione offerto da Transmitworld. • Bisogni impliciti Bisogni per i quali l’utente considera scontata la soddisfazione e che creano l’aspettativa. Per ogni sezione e per ogni utente i bisogni in comune sono: - Certezza della scelta relativa a Transmitworld e dell’esclusione di altre riviste; - Accesso alle informazioni riguardanti la rivista e la loro correttezza; - Registrazione e accesso agli articoli attraverso piattaforme informatiche funzionanti; - Sicurezza del sistema elettronico e dei pagamenti; - Presenza di abstract contenenti informazioni esaurienti degli articoli; - Presenza di articoli in lingua italiana, inglese e russa (solo nella sezione relativa). Lettori - esattezza e scientificità delle materie e argomenti trattati; - originalità e aggiornamento delle informazioni - articoli tradotti in lingua inglese o Sezione italiana russa - presenza di elementi di diversità e confronto tra mercati - esattezza e scientificità delle Sezione informazioni e mancanza di errori applications matematici Sezione economica giuridica 46 Autori - conferimento di notorietà, autorevolezza e successo grazie alla diffusione - accesso ad informazioni riguardanti le modalità di pubblicazione - capacità gestionali e di raccolta dei documenti proposti - processo di peer-review e di risposta al mittente sull’esito della valutazione - correttezza di pubblicazione secondo le modalità annunciate - accessibilità all’articolo - Sezione divulgativa - certificazione e autorevolezza degli autori completezza degli elementi tecnici aggiornamento costante delle informazioni e delle novità di mercato forte presenza di elementi di novità - compenso (se prestabilito) Figura 21: analisi dei bisogni impliciti di autori e lettori di Transmitworld. • Bisogni espliciti Bisogni evidenziati dall’utente: vengono rilevati attraverso ricerche di mercato e contatti diretti con il personale. I bisogni che hanno in comune lettori e autori per ogni sezione sono: - Facilità di accesso alla pagina web e possibilità di utilizzo di servizi essenziali; - Costante assistenza fornita dalla redazione riguardo ai servizi esplicitamente assicurati; - Rispetto dei tempi di pubblicazione annunciati; - Quantità e qualità degli articoli pubblicati sufficientemente completi rispetto al prezzo o alle aspettative. Lettori - tematiche e argomentazioni Sezione interessanti, complete, chiare ed economica esaurienti giuridica - argomentazioni ed approfondimenti riguardanti le tematiche più attuali - facile ritrovamento delle informazioni ricercate - esattezza e completezza delle informazioni ricavate - presenza di elementi di collegamento Sezione tra mercati russa - esempi di esperienza e novità applicabili in diversi mercati - fattori tecnico-scientifici di impatto Sezione applications - esatta applicazione pratica delle argomentazioni Presenza di progetti, documenti e Sezione prodotti di interesse personale divulgativa - forte innovatività dei contenuti Autori - ottenimento dei requisiti scientifici di pubblicazione - assistenza alla scrittura per una forma esatta e contenuti corretti - ottenimento di uno spazio adeguato alla pubblicazione - possibilità di pubblicare in mercati difficilmente accessibili (sezione russa) - possibilità di ulteriori collaborazioni e pubblicazioni sulla rivista Figura 22: analisi dei bisogni espliciti di autori e lettori di Transmitworld. • Bisogni latenti Bisogni di cui l’utente non è ancora interessato o di cui non è consapevole dell’esistenza. La non soddisfazione di questi bisogni non crea un disservizio ma lascia il cliente indifferente. Essi tuttavia creano un valore aggiunto che, in seguito al primo soddisfacimento, deve essere garantito in modo continuativo a causa del loro cambiamento in bisogni espliciti. Per ogni sezione e per ogni utente essi sono: - Servizi aggiuntivi informatici (Skype, e-learning); 47 - Contatti e rapporti diretti tra la redazione, gli autori e i lettori attraverso forum online; Interesse a sezioni della rivista diverse da quelle per cui l’utente si era registrato; Presenza di altri servizi di futura progettazione per un migliore rapporto con i clienti e customer service (fidelity card); Possibilità di iscrizione ad attività all’interno di Transmit e collaborazioni dirette. Lettori - presenza di collegamenti ipertestuali a Sezione pagine web non conosciute dall’utente economica e di interesse notevole giuridica - collaborazioni con enti o istituti di cui l’utente era inconsapevole del contatto - organizzazione di convegni, incontri e Sezione viaggi per clienti russi; russa - organizzazione di convegni, incontri e viaggi per clienti europei in Russia - Presenza di file multimediali innovativi Sezione e di impatto applications - organizzazione di incontri per la Sezione proposta diretta di progetti di interesse divulgativa pubblico - ottenimento di promozioni attraverso l’acquisto della rivista Autori - richiesta inaspettata di collaborazioni e consulenze per enti ed istituti - quantità inaspettate di citazioni ottenute su altre riviste dall’articolo pubblicato - ulteriore diffusione e internazionalizzazione in altri segmenti o mercati Figura 23: analisi dei bisogni latenti di autori e lettori di Transmitworld TARGET Transmitworld pubblica articoli scientifici online volti ad un pubblico internazionale che abbia interessi diretti o indiretti riguardanti il campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture. Il bacino di utenza della rivista è costituito da soggetti privati, società e aziende, enti e istituzioni pubbliche o private. In particolare, gli autori di articoli scientifici riguardanti le sezioni economica e giuridica, tecnica e russa sono autorevoli professionisti, docenti universitari e ricercatori che presentano uno stretto legame al mondo dei trasporti e che sono in grado di fornire adeguate garanzie e certificazioni. La sezione divulgativa è riservata a società, enti ed istituzioni che hanno particolari interessi a pubblicizzare progetti, prodotti, politiche ed esperienze. I lettori di Transmitworld possono essere soggetti iscritti ad ordini ed associazioni professionali come giuristi, avvocati, architetti; società, aziende ed enti operanti nel campo dei trasporti; istituzioni attive nella progettazione dei sistemi di trasporto e nei sistemi logistici; economisti, ingegneri e chiunque sia interessato alle discipline trattate. L’attenzione della rivista, inoltre, volge con particolare interesse verso la comunità scientifica internazionale, disponendo uno spazio particolare per il mercato russo 48 3.3. CONCORRENZA E POSIZIONAMENTO MATRICE PREZZI-PRESTAZIONI Nella matrice qui proposta vengono messe in relazione le riviste rispetto alle prestazioni e le competenze che risultano dai relativi livelli citazionali e i valori dei prezzi annuali degli abbonamenti. Le varie aree delle bolle rappresentano la grandezza delle relative quote di mercato. Risulta evidente che le riviste offrono prestazioni e competenze simili, a differenza del livello dei prezzi il quale definisce il grado di prestigio ottenuto. Il posizionamento di Transmitworld rappresenta la fase iniziale di accesso al mercato. Essa presenta minori prestazioni e competenze a causa della mancanza di esperienza nel mercato e per la quasi assenza del fattore citazionale. alti Transportation Research Rivista Transport internazionale Reviews di economia dei trasporti prezzi Transportation Science Trasporti Europei Transmitworld Trasporti e Territorio bassi minime prestazioni e competenze elevate Figura 24: matrice prezzi-prestazioni MATRICE GE: ATTRATTIVITA’-COMPETITIVITA’ La matrice General Electric, ideata da McKinsey, rappresenta il posizionamento delle riviste nel mercato rispetto all’attrattività di questo (accessibilità, tasso di crescita) e rispetto ai valori da esse assunti riguardo alla forza competitiva (quota di mercato, costi, canali di vendita). Transmitworld è caratterizzata da: - un posizionamento ottimale rispetto alle concorrenti secondo un’analisi di attrattività del mercato; - una competitività limitata, data la forte e radicata presenza nel mercato delle riviste Transportation Research, Transportation Science e Transport Review. 49 I fattori condizionanti l’attrattività sono favorevoli poiché la situazione italiana ha un alto potenziale non efficacemente sfruttato dalle riviste già attive e dalla capacità di aprirsi a nuovi mercati in fase di forte sviluppo. I fattori condizionanti positivamente la competitività sono la quasi assenza di costi fissi e variabili del progetto e la capacità di sfruttamento delle caratteristiche tecnologiche a vantaggio della flessibilità e dell’efficienza. Le variabili negative, che incidono notevolmente sul posizionamento, invece sono la minima presenza nel mercato di Transmit che permette l’accesso iniziale ad una piccola quota di mercato e la possibilità di sfruttamento di un solo canale di vendita a differenza delle riviste più sviluppate. alta Transmitworld Trasporti e Territorio Trasporti Europei Rivista internazionale di economia dei trasporti attrattività del mercato Transportation Science Transportation Research Transport Reviews bassa minima competitività elevata Figura 25: matrice attrattività del mercato-forza competitiva. STRATEGIE DI MARKETING Attraverso l’analisi dei fattori di Forza-Debolezza e Minaccia-Opportunità ricavabili dalla scheda SWOT, è possibile costruire una matrice che metta in relazione l’analisi esterna con l’analisi interna, modificando le caratteristiche di studio esclusivamente descrittive in applicative e propositive. Questo metodo propone strumenti per: - sviluppare nuove metodologie in grado di sfruttare concretamente i punti di forza; - eliminare le debolezze per attivare nuove opportunità; - sfruttare i punti di forza per difendersi dalle minacce; - individuare i piani di difesa per evitare che le minacce esterne acquisiscano i punti di debolezza. 50 Analisi swot Sviluppare i punti di forza.. Eliminare i punti di debolezza.. ..per attivare nuove opportunità - Sviluppare e migliorare la collaborazione con l’Università attraverso la completa disponibilità offerta da Transmit a costituire il mezzo di collegamento con altre organizzazioni complesse. - Sviluppare nuove competenze editoriali utili al collegamento internazionale dell’Università con il mondo accademico. - Utilizzare i fondi ricavati dai futuri profitti per l’innovazione e per la creazione di nuovo valore sfruttando i bassi costi gestionali e organizzativi. - Centrare la comunicazione sulla differenziazione dell’offerta rispetto ai competitors, potendo sfruttare gli elementi di collegamento con il mercato russo e la sua capacità di crescita. - Sviluppare la percezione di Transmitworld come unico sistema di eccellenza nel collegamento con determinati mercati. - Costruire un sistema standardizzato di raccolta dei dati e delle informazioni riguardanti gli utenti attraverso piattaforme tecnologiche. - Gestire l’evoluzione organizzativa, argomentativa ed estetica della rivista in relazione alle preferenze e i bisogni degli utenti in modo continuativo. Sviluppare i punti di forza.. - Affrontare la fase iniziale di pubblicazione attraverso iniziative volte a sviluppare la conoscenza profonda del mercato editoriale, per ottenere una crescita quantitativa e qualitativa dell’offerta. - Effettuare aggiornamenti costanti della situazione competitiva attraverso analisi di benchmarketing delle best practice. - Migliorare e aumentare la presenza nel mercato attraverso azioni volte a sviluppare la collaborazione con nuove organizzazioni. - Attirare nuovo personale di redazione attraverso offerte formative e stage. - Mantenere un’ evoluzione coerente con gli obiettivi del centro Transmit e sostenibile in termini di costi. - Affrontare una divisione di ruoli tra il personale per sviluppare competenze particolari tecnologiche, editoriali, analitiche. - Ricercare nuovi mezzi di comunicazione per la creazione della consapevolezza dell’esistenza di Transmit e della sua offerta. Analisi swot ..per difendersi dalle minacce - Sviluppare la differenziazione dell’offerta per evitare la concorrenza diretta con le riviste più prestigiose. - Analizzare ed approfondire gli elementi di successo delle concorrenti (benchmarketing) per migliorare efficienze ed efficacia dell’offerta di Transmitworld. - Ricercare forme alternative di finanziamento privato a quello pubblico per fare fronte alla scarsità di investimenti nella ricerca e pubblicazione. - Sviluppare competenze e risorse professionali capaci di offrire Eliminare i punti di debolezza.. - Attuare una forte promozione evidenziando i punti di forza in termini di qualità, affidabilità ed economicità attraverso l’uso del web per differenziarsi ed emergere rispetto alla concorrenza - Evitare la concorrenza diretta delle riviste internazionali più prestigiose attraverso la ricerca e lo sviluppo di mercati alternativi. - Sviluppo dell’organizzazione di Transmit ad un livello adeguato al mercato grazie alla ricerca di nuovi collaboratori a livello nazionale e internazionale; sfruttamento di una rete efficace ed efficiente di stagisti, 51 progetti con standard qualitativi elevati a prezzi competitivi per aiutare le imprese a credere nella ricerca anche in un momento di crisi. - Attivazione di sistemi di catalogazione (ISSN: International Standard Serial Number) in grado di permettere l’accesso ai portali di ranking e valutazione internazionale. - Mantenere costante nel tempo la flessibilità organizzativa e gestionale per seguire ed adattare il progetto all’evoluzione della società. disponibili a costo zero, capaci di assumersi la responsabilità per un intero processo, dalla pianificazione all’operatività - Analizzare strutture accademiche simili e le loro collaborazioni con i centri di ricerca per attivare uno sviluppo dell’organizzazione in termini di autonomia, efficacia ed efficienza. - Analizzare e studiare costantemente l’importante fase di avvio della rivista per affrontare il mercato al meglio. - Utilizzo del vasto portafoglio clienti per la ricerca di finanziamenti privati con l’obiettivo di far fronte alla carenza di fondi pubblici. Figura 26: strategie di marketing secondo il modello SWOT. SEGMENTAZIONE GEOGRAFICA DEL MERCATO MONDIALE Il mercato editoriale scientifico legato al campo dei trasporti, della logistica, della mobilità e delle infrastrutture, nel corso degli anni ha conseguito uno sviluppo non omogeneo tra Occidente e Oriente. Solo negli ultimi anni il mercato cinese ha acquisito grandi quote di mercato e procede tuttora nella crescita legata all’impressionante sviluppo economico che lo contraddistingue. Rimane comunque notevole la differenza tra questi due mercati, dominati dagli Stati Uniti in termini di quantità di articoli pubblicati e di quantità di citazioni ricevute (considerando che la Cina ha un numero di abitanti e una densità di popolazione molto più elevati). Vengono proposte di seguito le segmentazioni geografiche26: • Segmentazione mondiale del numero di citazioni ottenute dalle riviste scientifiche pubblicate nei maggiori paesi editori attinenti al campo dei trasporti dal 1996 al 2010: 70.000 26 20.000 15.000 15.000-10.000 Informazioni e dati ricavati da www.scimagojr.com 52 10.000-5.000 5.000-1.000 1.000-0 • Segmentazione mondiale del numero di articoli pubblicati nelle riviste scientifiche attinenti al campo dei trasporti dal 1996 al 2010: 9.000 • 8.000 2.000 1.500 1.000 1.000-500 500-0 Segmentazione europea del numero di citazioni ottenute dalle riviste scientifiche pubblicate nei paesi editori attinenti al campo dei trasporti dal 1996 al 2010: 20.000 11.000 9.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 1.000 1.000-0 Dalle segmentazioni emerge chiaramente la forte concentrazione degli editori scientifici in ristrette aree coincidenti con le economie più sviluppate. La concentrazione inoltre, risalta maggiormente nei paesi di minori dimensioni e con un numero di abitanti notevolmente inferiore rispetto alla Cina e agli Stati Uniti, ma con una densità di ricerca e numero di pubblicazioni per abitante di gran lunga più elevata. Nel caso dei Paesi Bassi infatti il fattore di concentrazione è il più alto, avendo solamente 16 milioni di abitanti; in questo caso Elsevier 53 (Transportation Research) costituisce la causa principale di questo fenomeno. Al contrario l’India, il secondo paese al mondo per numero di abitanti, ha ottenuto solamente 4.000 citazioni dal 1996 al 2010; un valore che rapportato alla densità di popolazione rende l’idea dell’arretratezza editoriale scientifica del paese. Nonostante questo paese ad economia meno sviluppata non possa essere concorrenziale nell’immediato con Stati Uniti ed Europa, è necessario considerare che, prendendo come esempio di sviluppo la Cina, esso possiede un potenziale economico notevole generato dalla capacità delle risorse umane presenti. Seguendo l’esempio di collaborazione attuata da Transmit con il mercato russo, e considerato l’obiettivo di costituire il mezzo di collegamento tra i paesi in via di sviluppo e le economie consolidate, Transmitworld potrebbe considerare l’India non solo come potenziale cliente che necessita di uno strumento capace di collegare la sua economia con il resto del mondo, ma come potenziale investimento per ottenere l’affermazione nel mercato dell’editoria scientifica. CONCLUSIONI Questo lavoro di ricerca e di approfondimento del mercato editoriale scientifico ha voluto definire le basi conoscitive per un corretto sviluppo del progetto Transmitworld. Il risultato è la consapevolezza di possedere le capacità, i mezzi, e le risorse adeguate ad affrontare un percorso di graduale affermazione nel mercato, a discapito delle già attive riviste scientifiche. Da questo studio risulta infatti che il mercato italiano offre delle notevoli potenzialità non ancora sfruttate; potenzialità che permettono l’avvio di un progetto editoriale non limitato da una modesta concorrenza nazionale, e la capacità di creare un nuovo segmento di mercato basato su collaborazioni internazionali con comunità scientifiche fino ad oggi chiuse nei loro confini, ma capaci di diffondere al mondo la loro evoluta conoscenza. L’obiettivo non è infatti di adeguare l’offerta di divulgazione scientifica a quella già affermata dei colossi dell’informazione, ma di sviluppare un sistema moderno di collegamento tra le comunità scientifiche emergenti e quelle consolidate, per ottenere un beneficio a vantaggio non di una sola parte, ma di entrambe. I prezzi di abbonamento delle maggiori riviste internazionali hanno perso la ragione di essere talmente elevati dal momento in cui le tecnologie informatiche hanno permesso una maggiore libertà di circolazione della conoscenza e l’offerta alternativa di pubblicazioni scientifiche qualitativamente simili è diminuita notevolmente di prezzo. Il fattore che non emerge da questo elaborato e che difficilmente è caratterizzato da facile previsione, riguarda la capacità della società di evolversi ed adattarsi ai nuovi fenomeni di sviluppo ed alle nuove conoscenze provenienti dalle economie che in questi anni di forti cambiamenti stanno prendendo il sopravvento su quelle maggiormente consolidate. Transmitworld vuole anticipare ed accompagnare l’evoluzione della divulgazione scientifica nel suo cammino di sviluppo, partendo da uno studio ed una analisi del mercato che questo elaborato ha proposto, utilizzando gli strumenti che la pianificazione gestionale ed il marketing mettono a disposizione per il corretto avvio del progetto e la costante valutazione di questo nel mercato. 54 BIBLIOGRAFIA 1) Baye M.; Morgan J. 2001. Information Gatekeepers on the Internet and the Competitiveness of Homogeneous Product Markets. American Economic Review. 2) Theodore e Carl Bergstrom, Frontiers in Ecology and the Environment, 4.9, Novembre 2006, 488495, p. 489 3) Robert Camp, Benchmarking. Come analizzare le prassi delle aziende migliori per diventare i primi, Editore Itaca, 1991 4) Mathias Dewatripont; Ginsburg, Victor. 2006. Study on the economic and technical evolution of the scientific publication markets in Europe. ECARES, Université libre de Bruxelles. 5) Kenneth Frazier, The librarians’ dilemma, 2001, D-lib Magazine, www.dlib.org 6) Irene Wormell, Royal School of Library and Information Science, Copenhagen, Informetric Analisys of the International Impact of Scientific Journals, Journal of Documentation, Vol 54, No. 5, Dicembre 1998. SITOGRAFIA 1) www.elsevier.com 2) www.ieee.org 3) www.informs.org 4) www.istiee.org 5) www.lestradeweb.com 6) www.logisticamanagement.it 7) www.reedelsevier.com 8) www.scimagojr.com 9) www.springer.com 10) www.tandf.co.uk 11) www.trasportiweb.it. 12) www.thomsonreuters.com 13) www.uominietrasporti.it. 14) www.vetrina.ilsole24ore.com/trasporti. 55