PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL’INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE
RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo
disegno e finalità delle indagini internazionali
e nazionali
le indagini internazionali
negli ultimi anni è sempre più diffuso l’uso sia dei
risultati sia degli strumenti delle indagini
comparative internazionali per riflettere sul
rendimento scolastico degli studenti
è importante capire:
•A che scopo si misurano i livelli?
•Cosa ci dicono e cosa non ci
possono dire le indagini
internazionali?
Un’informazione corretta è necessaria

Per sgombrare il campo dalle informazioni parziali e
spesso distorte diffuse dai giornali, miranti più che
altro a “fare notizia”

Per rendersi conto delle potenzialità che queste
indagini hanno per il nostro lavoro
perché misurare
Scopo delle misurazioni:

La letteratura dimostra che la conoscenza in alcune discipline
fondamentali (lettura, matematica) ha un ruolo di primo
piano nell’avanzamento individuale e dell’intera società

Obiettivo strategico di Lisbona: diminuzione della
percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura
Indagini internazionali e nazionali: diversi obiettivi
Indagini internazionali: di sistema
 offrono dati sulle prestazioni degli studenti comparabili a livello
internazionale
 permettono di individuare punti di forza e di debolezza del proprio
sistema scolastico
 ricercano fattori antecedenti e correlati del profitto scolastico (e in che
misura operano nello stesso modo in diversi contesti) …
Indagini nazionali: dal sistema alle singole scuole
 accertano i livelli di apprendimento degli studenti italiani in italiano e
in matematica
 offrono dati comparabili a livello nazionale, regionale e a livello di
singola scuola e classe
Le indagini internazionali
IEA
 IEA – PIRLS (Progress in International Reading Literacy
Study)
 IEA – TIMMS (Trends in International Mathematics and
Science Study)
OCSE
 OCSE – PISA (Programme for International Student
Assessment)
 OCSE – ALL (Adult Literacy and Life Skills)
le indagini internazionali –
OCSE PISA
 è un progetto internazionale promosso dall’OCSE (Organizzazione
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per iniziativa dei
governi, ed è gestito e coordinato da un consorzio tecnico
internazionale
 Misura l’acquisizione da parte di quindicenni scolarizzati di
alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo
consapevole e attivo nella società, negli ambiti della lettura, della
matematica e delle scienze
 approfondisce, ogni tre anni, uno in particolare dei tre ambiti di
competenza (2000 e 2009: lettura; 2003 e 2011: matematica; 2006:
scienze)
 prevede prove con quesiti a scelta multipla semplice e complessa e
quesiti aperti a risposta univoca e articolata
 utilizza questionari per rilevare informazioni di contesto, rivolti
agli studenti, alle scuole e ai genitori
 ha coinvolto 67 paesi nel 2009
E’ opportuno precisare che:

L’indagine PISA è campionaria: vengono prescelte solo
alcune scuole di ciascun Paese

All’interno di ciascuna scuola viene sottoposto alla
prova un campione di alunni, provenienti da classi
diverse

E’ pertanto impossibile risalire dai risultati al singolo
insegnante
le indagini internazionali
le indagini comparative hanno per obiettivo principale
quello di consentire uno studio dei sistemi di istruzione
in termini di prestazioni degli studenti, misurati secondo
un quadro di riferimento comune a livello internazionale
contenente:
 “oggetti”

delle rilevazioni
costrutti e variabili utilizzati per la costruzione dei
questionari
le indagini internazionali
IEA
confronto tra curricoli (opportunità di
apprendimento )
e caratteristiche dei sistemi scolastici che
influiscono sul livello di prestazione degli
studenti
PISA
confronto fra esiti (lettura, matematica,
scienze) ritenuti essenziali per i sistemi
educativi/le società dei paesi appartenenti
all’OCSE
e indicatori di output (progetto INES sugli
indicatori di qualità - Education at a
Glance)
quali informazioni ci danno i risultati - 1
Risultati



I risultati conseguiti dagli studenti italiani in termini di
comparazione e rispetto alle medie internazionali
sono:
buoni a livello di scuola primaria (con alcune
eccezioni)
meno buoni a livello di scuola secondaria di primo
grado
decisamente non buoni a livello di scuola secondaria
superiore
Sostanziale “stabilità” nel tempo di questi risultati
risultati PISA (2000, 2003, 2006)
studenti quindicenni (prevalentemente al 10°
anno di scolarizzazione, ma non solo)
 risultati al disotto delle medie
internazionali in tutte e tre le aree
(lettura, matematica e scienze)
quali informazioni ci danno i risultati - 2

Ampie differenze tra i livelli di prestazioni degli studenti
(varianza maggiore del 50%) in confronto con gli altri paesi
(OCSE 33,8%)

Differenze legate alla frequenza di scuole diverse e a tipi di
scuola diversi più che a differenti livelli interni alle scuole

Scarsa incidenza dell’indice ESCS sulla varianza all’interno delle
scuole: nei vari tipi di scuola e nelle singole scuole i livelli socioeconomico-culturali degli studenti tendono ad essere abbastanza
omogenei
quali informazioni ci danno i risultati - 3
I livelli di prestazione degli studenti italiani variano in rapporto:
 alle macroaree geografiche (indipendentemente dal livello
scolastico): il Nord-Est ha risultati nettamente migliori
 nella scuola secondaria superiore, al tipo di indirizzo di
studio seguito: i livelli risultano canalizzati in ingresso
sulla base delle differenze socio-economico-culturali
(occupazioni e ai livelli di scolarizzazione dei genitori
degli studenti)
Considerazioni sui risultati delle indagini
Un problema di equità:
differenze tra scuole maggiori che all’interno delle scuole


Influenza del tipo di scuola su varianza tra scuole
Italia 26,4%, OCSE 17,8%
Tipo di scuola + ESCS (studenti e scuole) su varianza tra
scuole
Italia 31,9% OCSE 24,3%
La frequenza ad un certo tipo di scuola diventa predittore
di livello
alcuni problemi aperti

Ogni misurazione ha alla base scelte precise rispetto
alle variabili individuate e ai costrutti utilizzati

Non si può chiedere alle indagini internazionali
quanto è fuori dai loro obiettivi e dalla loro logica
(comparazione fra diversi sistemi)

Necessità di confrontare questi risultati con quelli
delle rilevazioni nazionali, di sviluppare
approfondimenti mirati, di affiancare alle indagini su
larga scala altre metodologie di indagine e di ricerca
Servizio Nazionale di Valutazione
Anno scolastico 2010/011
•Rilevazione degli apprendimenti
•Prova scuola secondaria II grado
rilevazione degli apprendimenti - a.s. 2010-11
Il piano delle rilevazioni
II primaria
V primaria
I secondaria
di primo
grado
III sec. di I grado
Prova
Nazionale
II secondaria
di secondo
grado
V secondaria di
secondo grado
Finalità e implicazioni della rilevazione
► fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il
proprio lavoro e individuare le aree di eccellenza e quelle problematiche
nelle discipline oggetto della rilevazione

Dopo la rilevazione, l’INVALSI restituisce alle scuole i dati relativi
ai risultati, per consentirne l’analisi e lo studio

i dati appartengono esclusivamente alla singola scuola alla quale
sono restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la
distribuzione delle risposte domanda per domanda

la pubblicazione di ulteriori analisi viene effettuata dall’INVALSI
solo ed esclusivamente su dati aggregati per garantire l’anonimato
degli allievi e delle singole scuole

Nei mesi successivi alla restituzione dei dati, l’INVALSI organizza
seminari in cui le scuole sono chiamate a riflettere collettivamente
sull’analisi degli esiti e sugli interventi effettuati per risolvere
eventuali criticità emerse
Il disegno della rilevazione
►la rilevazione è censuaria a livello di scuola e a livello di
studente
►il dirigente scolastico è responsabile del processo di
svolgimento della prova nella sua scuola
in alcune scuole campione, individuate dall’INVALSI, la
somministrazione delle prove avverrà alla presenza di un
osservatore esterno
La correzione delle prove
► Gli insegnanti di classe competenti per ambito provvedono a:


registrare le risposte date dagli alunni alle domande chiuse delle
prove
correggere e codificare le risposte date dagli alunni alle domande
chiuse delle prove
► I risultati delle prove sono riportati sulle schede-risposta
► I fascicoli compilati dagli alunni rimangono alla scuola
► Le schede-risposta devono essere spedite all’indirizzo indicato
dall’INVALSI che procede alla lettura ottica dei risultati
La correzione delle prove nelle scuole campione
► Nelle scuole campione i risultati delle prove saranno
riportati sulle schede risposta dall’osservatore esterno il
pomeriggio stesso del giorno in cui si svolge la prova
► Al termine dell’imputazione al sistema dei risultati
l’osservatore esterno consegna alla segreteria della scuola le
schede-risposta (stessa modalità della prova nazionale).
► La segreteria provvederà all’invio delle schede-risposta
(compresa la parte di sua competenza) all’indirizzo indicato
dall’INVALSI
La restituzione dei risultati
► Report nazionale con analisi dei risultati sia a livello di
prova che di singola domanda
► Report regionali con analisi dei risultati sia a livello di
prova che di singola domanda
► Approfondimenti specifici (anche sulla base di richieste
ed indicazioni del mondo della scuola)
Comportamenti opportunistici
 Sono così definiti tutti i possibili comportamenti dei somministratori
che comportano una distorsione dei dati ottenuti e li rendono
inutilizzabili
 l’Invalsi descrive il metodo adottato per la loro individuazione, per la
correzione dei dati ed è in grado di fornire informazioni circa le scuole e
le classi in cui la somministrazione non è stata effettuata correttamente
(appendice 5 Rapporto Nazionale)
 la quasi totalità dei valori anomali ed estremi riguarda solo le regioni
centro-meridionali, con una forte concentrazione in Campania, Puglia,
Basilicata e Calabria ( Rapporto Nazionale pag. 93)
 La correzione ha determinato un significativo abbassamento delle
medie degli esiti conseguiti dagli alunni della CAMPANIA:
• ITALIANO punteggio medio grezzo 29,1 punteggio corretto 24,7
• MATEMATICA punteggio medio grezzo 20,1- punteggio corretto 14,4 (
pagg. 19 e 23 Rapporto nazionale )
I prossimi appuntamenti
10 -13 maggio 2011
marzo-aprile
2011
marzo-aprile 2012
rilevazione degli apprendimenti
degli studenti
maggio 2011
anno scolastico 2010-11
Perché valutare le ricadute di PON [email protected] sugli studenti ?
rilevazione degli apprendimenti - a.s. 2010-11
Il calendario
 10 maggio 2011: prova di italiano, matematica e questionario studente
nella II classe della scuola secondaria di secondo grado
 11 maggio 2011: prova di preliminare di lettura (decodifica strumentale
– prova di 2 minuti a cronometro) in II primaria e di italiano in II e V
primaria
 12 maggio 2011: prova di italiano, matematica e questionario studente
nella I classe della scuola secondaria di primo grado
 13 maggio 2011: prova di matematica in II e V primaria e questionario
studente in V primaria
La rilevazione è censuaria a livello di scuola e studente
Perché valutare le ricadute di PON [email protected] sugli studenti ?
rilevazione degli apprendimenti - a.s. 2010-11
per le classi seconde delle scuole sec. di II grado
 tutte le classi seconde delle secondarie di II grado svolgeranno le
prove di Italiano (comprensione di testi scritti di varia natura e
tipologia e riflessione sulla lingua) e di Matematica.
 Le prove saranno uniche per tutte le tipologie di scuola (licei,
istituti tecnici e professionali) e per tutti gli indirizzi di studio
poiché sono costruite per misurare e verificare aspetti comuni a tutti
i corsi di studio della scuola secondaria di II grado
 Maggiori dettagli saranno disponibili nella documentazione
informativa che sarà pubblicata sul sito dell’INVALSI
(www.invalsi.it) dal 28 febbraio 2011
Perché valutare le ricadute di PON [email protected] sugli studenti ?
rilevazione degli apprendimenti - a.s. 2010-11
I materiali
 I quadri di riferimento per la valutazione (disponibili sul sito
INVALSI)
 Esempi di prove per le scuole del Primo Ciclo (disponibili sul sito
INVALSI)
 A partire dall’inizio di marzo saranno pubblicati esempi specifici
per la scuola secondaria di II grado
 Scadenziario di tutte le operazioni (già disponibile sul sito)
quinta edizione di PISA
(Programme for International Student Assessment)
OCSE-PISA 2012
la quinta edizione ha come domini principali:
la competenza in matematica
la capacità di un individuo di individuare e comprendere il ruolo che
la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e
di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che
rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto
cittadino impegnato, che riflette e che esercita un ruolo costruttivo
(PISA 2009)
la somministrazione informatizzata di prove di problem solving
la capacità di un individuo di mettere in atto processi cognitivi per
affrontare e risolvere situazioni reali e interdisciplinari, per le quali il
percorso di soluzione non è immediatamente evidente e nelle quali
gli ambiti di competenza o le aree curricolari che si possono applicare
non sono all’interno dei singoli ambiti della matematica, delle scienze
o della lettura (PISA 2003)
NOTA: sul sito dell’OECD sono disponibili le bozze di mathematics framework e problemsolving framework di PISA 2012 e quindi è possibile leggere la riformulazione di Mathematical
Literacy.
OCSE-PISA 2012: le novità
Per questo ciclo l’Italia parteciperà alle seguenti opzioni internazionali:
 somministrazione informatizzata delle prove di lettura e matematica
 accertamento delle competenze in Financial Literacy
 accertamento delle competenze in Reading Components
 rilevazione sulla familiarità degli studenti con le Tecnologie
dell’Informazione e della Comunicazione (TIC)
 rilevazione sulle esperienze scolastiche passate (Educational Career)
 rilevazione sul coinvolgimento dei genitori nello sviluppo della literacy
matematica dei propri figli
per approfondimenti effettuare il download della bozze dei
framework di PISA 2012 sul sito dell’OECD.
OCSE-PISA 2012: Financial Literacy
è conoscenza e capacità di comprensione di concetti di carattere
finanziario unite ad abilità, motivazione e fiducia nei propri
mezzi nell’applicare tali conoscenze e capacità di comprensione
nel prendere decisioni efficaci in molteplici e diversi contesti di
carattere finanziario, per migliorare il benessere degli individui e
della società e per consentire una partecipazione consapevole alla
vita economica
per approfondimenti effettuare il download della bozza di PISA
2012 financial literacy framework sul sito dell’OECD.
OCSE-PISA 2012: Reading Components
Le prove di Reading Components* forniscono informazioni
sulle competenze semplici di lettura sottese ai livelli più
bassi di competenza. Le componenti oggetto di rilevazione
sono: il significato delle parole (vocabolario), l’elaborazione
del significato di frasi singole, la comprensione base di
brani.
* sviluppate sul modello delle prove PIAAC (Programme for
the International Assessment of Adult Competencies)
OCSE-PISA 2012: il campione
 come in ogni ciclo di PISA, la popolazione oggetto di indagine è
quella degli studenti quindicenni
 in ciascuna scuola coinvolta saranno campionati fino ad un
massimo di 43 studenti
 il campione di scuole della prova sul campo di PISA 2012 si
compone di 3 gruppi come illustrato nella tabella seguente
OCSE-PISA 2012: gli strumenti

Fascicoli per la prova cartacea PISA

Fascicoli di Reading Components

Fascicoli di Financial Literacy

Prove informatizzate

Questionario studente
fornisce informazioni sulla provenienza socio-economica e sul proprio percorso di
studi, sulle caratteristiche dell'indirizzo di scuola seguito e su motivazioni e
atteggiamenti nei confronti della scuola e dell'apprendimento

Questionario scuola
rileva informazioni sull'insieme degli studenti iscritti, sull'organizzazione
dell'istituto e sulle sue risorse

Questionario genitori
indaga sul contesto familiare, sugli atteggiamenti e i comportamenti dei genitori
nei confronti dell’istruzione in generale e in particolare sull’apprendimento della
matematica
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE
SULL’INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE
NAZIONALI E INTERNAZIONALI
La seconda fase del piano
Articolazione del Piano per il 2010-2012
Prima Fase
informazione e formazione dei
docenti che operano nelle
scuole del Primo Ciclo
Seconda Fase
formazione sulla
valutazione rivolta ai
docenti della scuola
secondaria
Interventi di tipo A: docenti
della scuola primaria + docenti
della secondaria di I grado +
referenti per la valutazione
nov. 2010 – febb. 2011
Interventi di tipo D: docenti
che operano nei Centri
Territoriali Permanenti
Interventi di tipo A:
docenti della scuola sec. di
I grado + docenti della sec.
di II grado + referenti per la
valutazione
Interventi di tipo D:
docenti che operano nei
Corsi Serali
probabilmente
settembre –
dicembre 2011
Seconda fase del Piano: obiettivi
 promuovere la crescita della cultura della valutazione anche con il
coinvolgimento attivo dei docenti nella produzione di materiali e di
strumenti diagnostici e di valutazione;
 favorire la formazione a livello locale, provinciale e regionale di gruppi
di lavoro costituiti da docenti appartenenti a scuole di diverso ordine e
grado per riflettere sui contenuti dei curricola e sulle strategie didattiche
adeguate a migliorare i livelli di apprendimento degli alunni (le
riflessioni saranno supportate dall’analisi dei risultati conseguiti dagli
alunni nelle rilevazioni nazionali e internazionali, in particolare
nell’indagine PISA 2009);
 avviare una riflessione e uno studio, con i docenti impegnati nei corsi di
istruzione rivolti agli adulti, sugli strumenti diagnostici e di valutazione
utili a programmare e verificare interventi finalizzati all’acquisizione di
competenze funzionali relative all’area dei linguaggi e all’area
matematico-scientifica.
Seconda fase del Piano: i destinatari (settembre - dicembre 2011 )
Interventi di tipo A: gruppi di docenti della scuola sec. di I grado e del biennio
della scuola sec. di II grado.

scuola sec. di I grado: 1docente per ambito ITA (A043) + 1 docente ambito MAT (A059)
+ 1 docente ambito SCI (A059) + 1 referente valutazione (individuati dal DS)

biennio scuola sec. di II grado: 4 docenti per ambito ITA (A050/A051/A052) + 3
docenti ambito MAT (A047/A048/A049) + 2 docenti ambito SCI (A038/A060) +1
referente valutazione (individuati dal DS)
si prevede un coinvolgimento di circa 19.000 docenti
Interventi di tipo D: tutti i docenti, impegnati nei Corsi Serali delle quattro regioni
dell’Obiettivo Convergenza, distribuiti per classi di concorso di appartenenza,
relative agli insegnamenti ai quali si accede con laurea, in due aree


area linguaggi
area mat-scientifica
si prevede un coinvolgimento di circa 1.200 docenti
grazie a tutti per la partecipazione!
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Disegno_finalità Indagini Nazionali ed Internazionali