Napoli, 21/04/2012 Valutare… PERCHE’…..? 1 Articolo 3 della COSTITUZIONE • Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Articolo 3 della COSTITUZIONE (seconda parte) • È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese LE DOMANDE : • Come valorizzare i risultati della scuola? • Come verificare che gli investimenti fatti stiano andando nella giusta direzione? • Come sapere se gli incrementi di conoscenze dei nostri studenti sono in linea con gli altri paesi? • Come avere informazioni oggettive per responsabilizzare studenti e genitori? LA RISPOSTA: Disponibilità di dati confrontabili a livello nazionale ed internazionale L’importanza della valutazione quale strumento diagnostico • “Se non si misurano i risultati, non si possono distinguere i successi dagli insuccessi • se non si possono individuare i successi non si possono premiare; • se non si premiano i successi, si finisce quasi sempre a premiare gli insuccessi; L’importanza della valutazione quale strumento diagnostico •se non si possono individuare i successi, non è possibile imparare dai successi; •se non si possono analizzare gli insuccessi non è possibile correggerli; •se non si possono mostrare i risultati, non è possibile guadagnare il consenso dell’opinione pubblica” Gaebler e Osborne Dirigere e governare. Una proposta per reinventare la pubblica amministrazione Napoli, 21/04/2012 Valutare… alcuni dati 12 Napoli, 21/04/2012 Valutare… gli strumenti… 21 IEA International Association for the Evaluation of Educational Achievement La IEA è un'associazione indipendente di centri di ricerca educativa, con sede ad Amsterdam. E' stata fondata nel 1958 e, attualmente, vi aderiscono 53 paesi... | PIRLS 2011 | TIMSS 2011 | ICCS 2009 | TIMSS ADVANCED 2008 | TIMSS 2007 | PIRLS 2006 | SITES 2006 | TEDS-M | Organisation for Economic Co-operation and Development L'OCSE è un'organizzazione internazionale, costituita a Parigi nel 1961, che aiuta i governi a far fronte alle sfide economiche, sociali e ambientali poste dall'economia mondiale... PISA 2012 | PISA 2009 | PISA 2006 | Reti e consorzi L'Invalsi fa parte del consorzio europeo CIDREE (Consortium of Institutions for Development and Research in Education in Europe) e rappresenta l'Italia nello European Network of policy makers for the evaluation of education systems... Modello generale di analisi dell’efficacia scolastica Cos’è PISA • PISA (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) con periodicità triennale per accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati. L’attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, quanto piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere in futuro. • PISA ha l’obiettivo di verificare se e in che misura i quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita (lifelong learning). • Gli ambiti dell’indagine PISA sono: lettura, matematica e scienze. Ogni ciclo dell'indagine rileva le competenze in tutti e tre gli ambiti ma ne approfondisce uno in particolare. STRUMENTI • L’indagine utilizza i seguenti strumenti. Ø Prove per la rilevazione delle competenze degli studenti: § Fascicoli contenenti prove di matematica, lettura e scienze; § Fascicoli contenenti prove di matematica, lettura e Financial Literacy; § Prove informatizzate di matematica, lettura e problem solving. Ø Questionari • Questionario Studente; • Questionario Scuola; • Questionario Genitori. Questionario scuola • Caratteristiche della scuola (es. se è in zona urbana o rurale; se è statale o paritaria; se ha classi medie, superiori e/o di formazione professionale). • Studenti e corpo docente ( es.numero di studenti iscritti, percentuale di ripetenti, percentuale di studenti la cui madre lingua non è l’italiano; • Numero di insegnanti a tempo pieno e a tempo ridotto). • Risorse della scuola (es. numero di computers disponibili, eventuali carenze di insegnanti, eventuali carenze di risorse didattiche). Questionario scuola Valutazione degli studenti (es.,che tipi di dati di valutazione sono raccolti; come vengono usati). •Attività proposte agli studenti (es.teatro, attività artistiche, tornei sportivi; attività di sostegno per alunni la cui madre lingua non à l’italiano) •Clima di scuola (es.disciplina, motivazione degli •insegnanti,pressione dei genitori). PROVE INVALSI • Le prove INVALSI sono prove oggettive standardizzate che hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali, la comprensione della lettura e la matematica, e di collocarli lungo unascala in grado di rappresentare tutti i risultati degli studenti, da quelli più bassi a quelli più alti. PROVE INVALSI • Le prove sono uniche per tutte le tipologie di scuola (licei, istituti tecnici e professionali) e per tutti gli indirizzi di studio, poiché sono costruite per misurare e verificare aspetti comuni a tutti i corsi di studio della scuola secondaria di II grado. I saperi e le competenze acquisiti al termine dei dieci anni di istruzione obbligatoria assicurano, infatti, l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell’identità dell’offerta e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. La restituzione dei dati alle scuole • La mission dell’INVALSI è di contribuire al progressivo miglioramento e all’armonizzazione della qualità del sistema italiano di istruzione e di formazione, mettendo a disposizione dei decisori politico-istituzionali i risultati completi e attendibili delle verifiche periodiche e sistematiche sugli apprendimenti, e contemporaneamente di offrire in forma personalizzata alle singole istituzioni scolastiche specifici elementi di conoscenza sui loro risultati, in modo da stimolare la riflessione e sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, al fine di individuare gli aspetti positivi da mantenere e gli elementi di criticità rispetto ai quali attivare interventi migliorativi. La restituzione dei dati alle scuole • L’INVALSI, negli ultimi due anni, ha messo a punto un sistema di comunicazione grazie al quale ciascuna scuola riceve i risultati dei propri alunni, con i dati disaggregati a livello di singole classi e, all’interno di queste, con la distribuzione delle risposte domanda per domanda.