PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE
SULL’INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE
NAZIONALI E INTERNAZIONALI
DISEGNO E FINALITÀ DELLE INDAGINI
INTERNAZIONALI
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Rilevazioni INVALSI:
finalità, prove e risultati
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La finalità della rilevazione
L’INVALSI ritiene che la finalità ultima della misurazione degli
apprendimenti risieda nel fornire alle singole scuole uno strumento
di diagnosi per migliorare il proprio lavoro.
L’INVALSI si pone dunque come Istituto al servizio della singola
scuola.
Da ciò derivano alcune indicazioni molto precise circa la natura e la
finalità del processo di rilevazione.
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I implicazione: i dati
I dati appartengono alla singola scuola alla quale verranno
restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la
distribuzione delle risposte domanda per domanda.
Questo modello permetterà a ciascuna scuola di individuare
all’interno di ogni disciplina le aree di eccellenza e quelle
problematiche che necessitano di una particolare cura.
La pubblicazione di ulteriori analisi sarà effettuata da parte
dell’INVALSI solo ed esclusivamente su dati aggregati in modo
tale che sia pienamente garantito l’anonimato degli allievi e delle
singole scuole.
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II implicazione: la comparabilità dei risultati
Affinché le scuole possano utilizzarli a fini diagnostici, l’INVALSI
provvederà a restituire i risultati della misurazione degli
apprendimenti sia in forma grezza, sia depurati dai dati di contesto e
da tutti quegli elementi estranei all’attività della scuola, che possono
influenzare il profitto degli alunni.
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Le Prove
II primaria: prova preliminare di lettura, prova di Italiano, prova
di Matematica
V primaria: prova di Italiano, prova di Matematica, questionario
studente
I sec. I gr.: prova di Italiano, prova di Matematica, questionario
studente
III sec. I gr. (Prova nazionale): prova di Italiano, prova di
Matematica
II sec. II gr.: prova di Italiano, prova di
Matematica, questionario studente
La nostra scuola è scuola pilota
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I contenuti delle prove: secondaria di II grado (2012)
Italiano:
 Testi narrativi: 19 domande
 Testi espositivo-argomentativi misti: 19 domande
 Grammatica: 12 domande
Matematica:
 Numero quesiti: 30 domande
 Ambiti:
NUMERI, SPAZIO E FIGURE, RELAZIONI E
FUNZIONI, DATI E PREVISIONI
Questionario studente: 21 domande
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I RISULTATI DELLO
SCORSO ANNO
al I.S.S. Minzoni
Come si posizione la scuola rispetto alle medie regionale e nazionale?
La scuola, per quanto concerne l’italiano, si colloca rispetto alla media
regionale con uno scarto negativo del 22%,rispetto a quello del sud Italia con
uno scarto 22,8% , rispetto alla media nazionale con uno scarto del Italia
24,1%.*
Per la matematica la classe si posiziona rispetto alla media regionale con
una percentuale inferiore del 17,4%, rispetto a quella del sud Italia inferiore
del 19,1%, e a quella nazionale inferiore del 20,6%.*
* N.B. Il dato si riferisce a tutte le scuole superiori senza distinzioni di
tipologia
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RIFLESSIONI
Dall’analisi dei risultati ottenuti nelle singole prove SNV, emerge una
sostanziale omogeneità dei livelli di apprendimento delle classi coinvolte
nella rilevazione, sia per quanto riguarda l’italiano che la matematica.
Nello specifico tutte le rilevazioni si posizionano al di sotto del livello
medio sia nella regione che nella nazione con uno scarto negativo del 1518%*. Si registra un livello leggermente superiore, pari al 5%, nella
matematica rispetto all’italiano.
* NB Il dato si riferisce a tutte le scuole superiori senza distinzioni di
tipologia
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le indagini internazionali
negli ultimi anni è sempre più diffuso l’uso sia dei
risultati sia degli strumenti delle indagini
comparative internazionali per riflettere sul
rendimento scolastico degli studenti
è importante capire:
•perché si misurano i livelli?
•cosa ci dicono e cosa non ci
possono dire le indagini
internazionali?
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Perché valutare le ricadute di PON [email protected] sugli studenti ?
Obiettivi di servizio - PON 2007 – 2013
Il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, nell’ambito del quale viene
finanziato anche il PON Istruzione, prevede una nuova attenzione per
l’istruzione quale fattore essenziale per contribuire allo sviluppo, alla
crescita della produttività, al reddito individuale e collettivo e alla
mobilità sociale.
Gli interventi finanziati nel periodo 2007-2013 si pongono tre obiettivi
principali:
1) Ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano
prematuramente gli studi: al più il 10%
2) Ridurre la percentuale di 15-enni con scarse competenze in lettura
secondo OCSE-PISA: al più il 20%
3) Ridurre la percentuale di 15-enni con scarse competenze in
matematica: al più il 21%
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Perché valutare le ricadute di PON [email protected] sugli studenti ?
Obiettivi di servizio - PON 2007 – 2013
 Gli indicatori 2) e 3) sono rilevati tramite l’indagine che l’OCSE
effettua su un campione di studenti di quindici anni per misurare
ciò che sa fare un ragazzo o una ragazza prossimo all’uscita della
fase di istruzione obbligatoria, in termini di competenze considerate
essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e
per continuare ad apprendere.
 Quest’anno si svolgerà la nuova indagine
La nostra scuola è scuola pilota
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Piano di intervento per il 2012
finalizzato a sostenere e rafforzare la qualità dell’insegnamento al
fine di migliorare gli apprendimenti degli studenti delle quattro
regioni in italiano, matematica, scienze
rivolto a docenti di italiano, matematica e scienze delle scuole di ogni
ordine e grado,
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Prima fase del Piano: obiettivi dell’Azione 1

informare e formare su obiettivi e contenuti delle indagini nazionali e
internazionali sulle competenze dei giovani e degli adulti presenti nel
sistema di istruzione e formazione (indagini del sistema nazionale di
valutazione, indagini OCSE-PISA,

sensibilizzare e diffondere la cultura della valutazione mettendo a
disposizione dei docenti strumenti, quali ad es. prove e guide alla
correzione, per favorire nelle scuole un lavoro condiviso di riflessione
sulla pratica didattica e sulla valutazione degli apprendimenti;
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perché misurare
Scopo delle misurazioni:
 La letteratura dimostra che la conoscenza in alcune discipline
fondamentali (lettura, matematica) ha un ruolo di primo
piano nell’avanzamento individuale e dell’intera società
 Obiettivo strategico di Lisbona: diminuzione della
percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura
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Indagini internazionali e nazionali: diversi obiettivi
Indagini internazionali: di sistema
 offrono dati sulle prestazioni degli studenti comparabili a livello
internazionale
 permettono di individuare punti di forza e di debolezza del proprio
sistema scolastico
 ricercano fattori antecedenti e correlati del profitto scolastico (e in che
misura operano nello stesso modo in diversi contesti) …
Indagini nazionali: dal sistema alle singole scuole
 accertano i livelli di apprendimento degli studenti italiani in italiano e
in matematica
 offrono dati comparabili a livello nazionale, regionale e a livello di
singola scuola e classe
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le indagini internazionali –
OCSE PISA
 è un progetto internazionale promosso dall’OCSE (Organizzazione
per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per iniziativa dei
governi, ed è gestito e coordinato da un consorzio tecnico
internazionale
 Misura l’acquisizione da parte di quindicenni scolarizzati di
alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo
consapevole e attivo nella società, negli ambiti della lettura, della
matematica e delle scienze
 approfondisce, ogni tre anni, uno in particolare dei tre ambiti di
competenza (2000 e 2009: lettura; 2003 e 2011: matematica; 2006:
scienze)
 prevede prove con quesiti a scelta multipla semplice e complessa e
quesiti aperti a risposta univoca e articolata
 utilizza questionari per rilevare informazioni di contesto, rivolti
agli studenti, alle scuole e ai genitori
 ha coinvolto 67 paesi nel 2009
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le indagini internazionali
le indagini comparative hanno per obiettivo principale
quello di consentire uno studio dei sistemi di istruzione
in termini di prestazioni degli studenti, misurati secondo
un quadro di riferimento comune a livello internazionale
contenente:
“oggetti” delle rilevazioni
 costrutti e variabili utilizzati per la costruzione dei
questionari
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le indagini internazionali
PISA
confronto fra esiti (lettura, matematica,
scienze) ritenuti essenziali per i sistemi
educativi/le società dei paesi appartenenti
all’OCSE
e indicatori di output (progetto INES sugli
indicatori di qualità - Education at a
Glance)
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risultati PISA (2000, 2003, 2006, 2009)
studenti quindicenni (prevalentemente al 10°
anno di scolarizzazione, ma non solo)
 risultati al disotto delle medie
internazionali in tutte e tre le aree
(lettura, matematica e scienze)
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quali informazioni ci danno i risultati - 2
 Ampie differenze tra i livelli di prestazioni degli studenti
(varianza maggiore del 50%) in confronto con gli altri paesi
(OCSE 33,8%)
 Differenze legate alla frequenza di scuole diverse e a tipi di
scuola diversi più che a differenti livelli interni alle scuole
 Scarsa incidenza dell’indice ESCS sulla varianza all’interno delle
scuole: nei vari tipi di scuola e nelle singole scuole i livelli socioeconomico-culturali degli studenti tendono ad essere abbastanza
omogenei
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quali informazioni ci danno i risultati - 3
I livelli di prestazione degli studenti italiani variano in rapporto:
 alle macroaree geografiche (indipendentemente dal livello
scolastico): il Nord-Est ha risultati nettamente migliori
 nella scuola secondaria superiore, al tipo di indirizzo di
studio seguito: i livelli risultano canalizzati in ingresso
sulla base delle differenze socio-economico-culturali
(occupazioni e ai livelli di scolarizzazione dei genitori
degli studenti)
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piano di informazione e formazione sull`indagine ocse