Lei è stata invitata a partecipare allo studio Proteus DONNA IL PROGETTO PROTEUS DONNA E’ PROMOSSO DA: Gentile Signora, Sono lieto di comunicarle che la Regione Piemonte attraverso le sue Aziende Sanitarie offre alle donne di età compresa tra i 46-68 anni di partecipare al progetto di ricerca “Proteus Donna” per la prevenzione dei tumori della mammella. Il progetto si svolge in Piemonte in diversi centri di screening con l’obiettivo di valutare i vantaggi di un nuovo test (la mammografia 3D-Tomosintesi digitale) confrontandola con la Mammografia, l’esame oggi previsto nel programma Regionale di screening – Prevenzione Serena. La Sua partecipazione sarebbe preziosa e contribuirebbe a mettere a punto interventi di prevenzione sempre più efficaci e mirati. La prego di leggere attentamente l’opuscolo allegato. Potrà inoltre ricevere altri chiarimenti chiamando il numero verde o consultando il sito www.proteusdonna.it Numero Verde 800 58 79 27 Nel ringraziarla per l’attenzione, Le ricordo che la partecipazione allo studio è gratuita e volontaria e che potrà comunicare di rinunciarvi in ogni momento mantenendo il suo diritto di eseguire il normale esame di screening. Dr. Nereo Segnan Coordinatore Prevenzione Serena SAPERE CI FA SENTIRE BENE PARTECIPATE AL PROGETTO PROTEUS DONNA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE AL SENO Perché questo studio? Studi clinici hanno mostrato che un nuovo test radiologico – la mammografia 3D (Tomosintesi combinata a mammografia digitale)- potrebbe consentire una diagnosi ancora più accurata di quella ottenuta con la mammografia, che è l’esame offerto nel programma di screening regionale Prevenzione Serena. In particolare, l’utilizzo della mammografia 3D potrebbe permettere di evidenziare più chiaramente le alterazioni che indicano la presenza di un tumore mammario anche di piccole dimensioni e quindi ridurre il numero di errori diagnostici che possono portare a non riconoscere correttamente un tumore oppure ad interventi e preoccupazioni non necessari. A chi si rivolge? Possono partecipare le donne di età compresa tra i 46 e i 68 anni residenti nella Regione Piemonte che ricevono questo invito e che non hanno avuto in precedenza diagnosi di tumore al seno. In che cosa consiste? Una parte delle donne partecipanti allo studio effettuerà la normale mammografia 2D e una parte la mammografia 3D. L’assegnazione sarà casuale e non potrà essere modificata. Le sarà inoltre chiesto di compilare un breve questionario sulla familiarità per il tumore al seno e sulla Sua vita riproduttiva. Queste informazioni permetteranno di valutare il rischio che ogni donna ha di ammalarsi di questo tumore e di individuare, al termine dello studio, il test più adatto ai diversi livelli di rischio. Le informazioni raccolte saranno mantenute riservate secondo quanto previsto dalla normativa sulla privacy. E’obbligatoria la mia partecipazione? La decisione di partecipare allo studio dipende solo da Lei. Nel caso Lei decida di non partecipare potrà eseguire la normale mammografia offerta dal programma regionale di screening. Che cos’è la mammografia 3D? La mammografia 3D o tomosintesi digitale è una radiografia della mammella e viene effettuata in modo simile ad una normale mammografia, rispetto alla quale permette di acquisire un numero maggiore di immagini e da angolature diverse. L’esame è eseguito con uno speciale mammografo che consente l’effettuazione combinata della classica mammografia e della tomosintesi. Chi esegue e legge gli esami? Quanto durano? Come per la normale mammografia di screening, gli esami sono eseguiti da tecnici di radiologia e poi letti e valutati separatamente da due medici radiologi. Tutto il personale coinvolto nello studio ha ricevuto una formazione specifica. Il tempo di esecuzione della mammografia 3D e il conseguente tempo di compressione del seno sono maggiori di qualche secondo rispetto alla mammografia tradizionale. Cosa devo fare per partecipare? Il giorno dell’appuntamento per lo screening Lei comunicherà al personale di accoglienza la Sua decisione. Nessuna procedura legata allo studio avrà luogo prima di ciò. Subito dopo sarà informata sul tipo di esame a cui è stata assegnata (mammografia 3D o tradizionale). Inoltre compilerà il breve questionario e potrà ricevere ogni chiarimento. Quali sono i benefici che potrò ricevere partecipando? Partecipare ad un programma di prevenzione per i tumori della mammella consente di identificare precocemente una buona parte di questi tumori, permettendo cure meno traumatiche e aumentando la probabilità di guarigione. Per le donne che nello studio saranno sottoposte alla normale mammografia non cambierà nulla. Per coloro che saranno sottoposte alla mammografia 3D ci aspettiamo una migliore capacità di individuare lesioni tumorali in fase non avanzata senza un aumento di falsi allarmi e quindi di accertamenti non necessari. Questo miglioramento è ciò che ci auguriamo che venga dimostrato con questo studio e non è quindi garantito in partenza. Oltre al possibile beneficio individuale, partecipare a uno studio come questo permetterà di accrescere le conoscenze scientifiche per la prevenzione di questo tumore e di offrire programmi di screening sempre più efficaci dei quali tutte le donne come Lei potranno beneficiare. Quali sono i rischi derivanti dalla partecipazione? La mammografia utilizzata nello screening regionale espone a un bassissimo rischio legato all'impiego dei raggi X necessari alla produzione delle immagini. La dose di radiazione per l’acquisizione della mammografia 3D sarà doppia rispetto a quella per la mammografia tradizionale ma ampiamente nei limiti di accettabilità previsti dalla normativa e dalle Linee Guida Europee per il controllo di qualità dello screening mammografico. Chi ha valutato lo studio? Il protocollo, il foglio informativo ed il modulo di Consenso Informato di questo studio sono stati valutati ed approvati da un comitato etico che ha dato parere favorevole alla conduzione dello stesso.