ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CASTELLARANO (RE) Via Fuori Ponte 23 – 42014 Castellarano (RE) ITALY Tel 0536 850113 – Fax 0536 075506 www.iccastellarano.gov.it PTOF 15/18 – Allegato 1 di 6 Castellarano 12.10.2015 ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2015/16, 2016/17 E 2017/18 Al Collegio dei Docenti e, p.c. Al Consiglio d'istituto Alla componente genitori e alunni dell'Istituzione scolastica Al D.S.G.A. All'albo della scuola/ sito web Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell'Offerta Formativa – triennio 2015/16, 2016/17 e 2017/18. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA La Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l'autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO Il DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica; VISTA La Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l'art. 3 del DPR 275/1999; VISTO Il D.Lgs 165 del 2001 ed integrazioni; ESAMINA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO CONSIDERATO CHE 1. le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciute come "la buona scuola", mirano alla valorizzazione dell'autonomia scolastica che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell'offerta formativa triennale. 2. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 prevedono che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno provvedere alla definizione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio 2015/16, 2016/17 e 2017/18. RISCONTRATO CHE 3. gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico che, in proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva. 4. Il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre. 5. Per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione a decorrere dall'anno scolastico 2016/17. 1 VALUTATE 6. prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV "Rapporto di Autovalutazione", nonché dell'indice ragionato predisposto dal dirigente scolastico sugli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti; TENUTO CONTO 7. dell’esigenza di assicurare continuità con l’impostazione progettuale attivata in questi anni di esperienza di Istituto Comprensivo istituito nel settembre 2000 ; 8. delle Indicazioni degli obiettivi formativi prioritari, sulla base dell’elenco presente nella legge 107/2015 c. 7 del piano di miglioramento predisposto nel RAV; 9. delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori di quanto emerso dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; DETERMINA DI FORMULARE AL COLLEGIO DOCENTI, al fine dell'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, per il triennio 2015/16, 2016/17 e 2017/18, i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Il PTOF ( piano triennale dell’offerta formativa) dovrà comprendere : analisi dei bisogni del territorio ; descrizione dell’utenza dell’istituto ; centralità del processo inclusivo in tutte le sue forme ; direttrici di azione in continuità con la “storia” precedente e i bisogni emergenti dalla popolazione scolastica anche in relazione al Rav ; energico piano di formazione in servizio del personale scolastico ; reti di condivisione e di supporto per il personale docente che sarà sempre più sollecitato ad operare in un confronto collegiale e di condivisione ; servizi di consulenza psicopedagogica a sostegno dei bisogni degli studenti, famiglie ; servizi di consulenza psicopedagogicadidattica a supporto dell’azione quotidiana e formativa del personale docente. Il Pof triennale dovrà però essere orientato in questa duplice direzione : 1. INCLUSIONE 2. COMPETENZE INCLUSIONE La sfida dell’inclusione…. Si può avere vera inclusione solo dando importanza e spazio, all’interno dell’attività scolastica, alla socializzazione e alla relazione, quali dimensioni fondamentali dell’essere umano e operando in modo da favorire lo sviluppo e la crescita delle capacità relazionali. Solo così è possibile costruire un ambiente virtuoso e inclusivo per tutti gli alunni. Naturalmente, all’interno della realtà scolastica, la socializzazione e la relazione non possono essere disgiunte dall’apprendimento. Debbono anzi favorirlo. Pertanto, è stato ed è necessario imparare a utilizzare metodologi e che permettano di sviluppare negli alunni, assieme alle capacità di relazione interpersonale, anche le capacità di lavorare assieme agli altri, di dialogare, di scambiare e confrontare idee, opinioni, conoscenze, di mettere a disposizione il COMPETENZE Progettare e insegnare per competenze, valutare e certificare le competenze sono azioni professionali che non vanno disattese. In questi ultimi anni la Scuola è stata chiamata a modificare e rinnovare il modo di interagire con gli studenti per tendere al massimo verso il successo formativo di tutti. Il modello di certificazione al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria ci sollecita a riflettere sulle modalità con le quali le discipline e i rispettivi traguardi concorrono allo sviluppo delle competenze del Profilo e sugli strumenti idonei per rilevare tale sviluppo. 2 proprio aiuto nei confronti di chi ha più bisogno, così da favorire il realizzarsi di una comunità di apprendimento che metta tutti nelle condizioni di migliorare le proprie competenze di fare, pensare, apprendere, risolvere problemi, in un contesto di partecipazione, di collaborazione, di confronto e di rispetto reciproco Questo percorso che vedrà impegnati gli insegnanti in un complesso e capillare processo di continuo adattamento/ rinnovamento necessita, per consolidare gli auspicati successi formativi degli alunni, di una doppia azione congiunta di supporto attraverso : A) un percorso ben strutturato e calibrato di FORMAZIONE B) un capillare e diffuso servizio PSICOPEDAGOGICO DIDATICO FORMAZIONE Già il PAFI 2015/16 ( Piano annuale di formazione insegnanti), è ben orientato ad influenzare sia a livello culturale – pedagogico, sia a livello pratico – operativo entrambe le direttive dell’inclusione e delle competenze. Un piano di formazione, per quanto riguarda i processi inclusivi è stato avviato cinque anni fa ( si veda l’opuscolo degli atti “ Comunità in rete”: processi di inclusione fra scuola ed extrascuola) SUPPORTO PSICOPEDAGOGICO DIDATTICO Questo servizio di supporto agli insegnanti è stato avviato, in via sperimentale, lo scorso anno all’interno della scuola primaria e secondaria per far fronte a situazioni specifiche. Da quest’anno è stato inserito capillarmente in tutte le classi della scuola primaria. Ogni team di classi parallele (dalle classi prime alle classi quinte) ha a disposizione per la progettazione/analisi/verifica/osservazione,una psicopedagogista. Un’evoluzione del tradizionale sportello psicologico che è attivo da anni in questo istituto . FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO INCLUSIONE COMPETENZE SUPPORTO PSICOPEDAGOGICO DIDATTICO 3 Il piano triennale dell’offerta formativa 2015/2018 , pur operando in continuità con le linee progettuali consolidate negli scorsi anni dovrà cercare di interfacciarsi con le due direttrice sopra declinate (inclusione e competenze) in un’azione che sia sempre meno frammentata e sempre più convergente e interattiva. Determinante sarà il contingente definito attraverso l’organico funzionale ( novembre 2016) che verrà assegnato dall’Ufficio Scolastico Regionale sulla base delle indicazioni fornite dal nostro Istituto. Per la stesura del PTOF occorrerà dunque attendere l’esatta conformazione del contingente OF ( organico funzionale). Alla luce di tale dotazione, la commissione RAVPTOF procederà alla stesura della bozza del piano triennale. Il Pof triennale così predisposto ( orientamento convergente sulle dimensioni INCLUSIONE e COMPETENZE con i supporti FORMAZIONE e SUPPORTO PSICOPEDAGOGICODIDATTICO) dovrà essere costantemente verificato attraverso un costante monitoraggio dei risultati delle varie azione e un’adeguata divulgazione dei risultati raggiunti. FORMAZIONE DIVULGAZIONE INCLUSIONE COMPETENZE SUPPORTO PSICOPEDAGDIDATTICO MONITORAGGIO Il Dirigente Scolastico ( Antonio Claser ) Castellarano 12.10.2015 4