Elaborato degli alunni della Scuola
Secondaria di 1° grado di Castellarano
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI CASTELLARANO (RE)
2014/15
P.O.F.
PIANO OFFERTA FORMATIVA
• OMEOPATIA
• FITOTERAPIA
• DERMOCOSMESI
• SANITARIA
• VETERINARIA
• PREPARAZIONI
• ANALISI
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Il nostro modo di vivere la ristorazione.
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ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Primo settembre 2014. L’Istituto Comprensivo Statale di Castellarano ha compiuto 14 anni! Era il lontano
settembre 2000 quando la Direzione Didattica di Castellarano e le Scuole medie di CastellaranoRoteglia sono state unificate in un unico Istituto Comprensivo.
INDICE
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Dove Siamo
pag 4
Chi siamo
pag 5
Le nostre scuole
pag 7
L’anno scolastico 2014/2015 dedicato all’inclusione
pag 10
Realizziamo l’inclusione; tempistica
pag 12
L’inclusione e la scuola dell’infanzia
pag 14
L’inclusione attraverso lo stare bene a scuola
pag 16
L’inclusione attraverso il rispetto del sè e degli altri
pag 18
L’inclusione attraverso un cammino di crescita e di raccordo verticale
pag 20
L’inclusione attraverso il successo formativo
pag 22
L’inclusione attraverso l’uso appropriato delle tecnologie
pag 24
L’inclusione attraverso i vari linguaggi
pag 26
La risorsa “genitori”
pag 28
La risorsa territorio
pag 30
Questo opuscolo è stato stampato in 1.800 copie così distribuite:
• 1550 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole
• 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti)
• 50 per amministratori locali, associazioni ed altri istituti
Un particolare ringraziamento alle aziende, ai commercianti e a tutti coloro che sostengono le iniziative
scolastiche, in particolare all’Amministrazione Comunale di Castellarano che continua ad accompagnarci
finanziariamente nella realizzazione delle nostre proposte progettuali. Una comunità, quella di Castellarano,
sempre attenta e generosa che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro quotidiano lavoro. Un gioco di
squadra che vede sempre in prima linea tutti gli attori: alunni, genitori, collaboratori scolastici, personale di segreteria ed insegnanti.
Una famiglia allargata alla collaborazione dell’Auser, della Croce Rossa, della Biblioteca,della Ludoteca e del titolare
del cinema Belvedere.
Una menzione speciale al gruppo teatrale i Termosifoni per lo spettacolo organizzato il 24 ottobre 2014 al Teatro
Carani di Sassuolo in favore delle Scuole di Roteglia.
Il Dirigente Scolastico
Antonio Claser
DOVE SIAMO
Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le province di Reggio Emilia
e Modena del comprensorio ceramico. Ha una superficie di 57,49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm ed una popolazione legale di 14.838 abitanti.
IL COMUNE DI CASTELLARANO
Sindaco Gian Luca Rivi
Indirizzo Municipio Comune di Castellarano Via Roma, 7 - 42014 Castellarano (RE)
Numeri utili Centralino 0536 075500
Email PEC [email protected]
Sito istituzionale www.comune.castellarano.re.it
ALTRE INFORMAZIONI
Nome abitanti castellaranesi
Santo Patrono San Rocco - 16 agosto
Località con CAP 42014 Le località Cadiroggio e Roteglia possono essere indicate direttamente in un indirizzo
postale. Esempio: 42014 CADIROGGIO RE
Ca’ de’ Grimaldi, Ca’ de’ Ravazzini, Casa Ferri, Castello la Croce, Farneto di Sotto, Le Ville,
Altre Località, Frazioni e Nuclei abitati
Montebabbio, Pradivia, Scuole, Telarolo
DATI GEOGRAFICI
Altitudine 149 m s.l.m. Misura espressa in metri sopra il livello del mare del punto in cui è situata la Casa Comuna(min 122 - max 465) le, con l’indicazione della quota minima e massima sul territorio comunale.
IL BORGO ANTICO:
UNA “VISITA” DA NON PERDERE
Castellarano è un bellissimo esempio di borgo castellano con un centro storico medioevale
ottimamente conservato, valorizzato da monumenti che ne attestano l’origine antica, come
le vie ancora oggi acciottolate con sassi di fiume. Dalla Porta Maggiore (Torre Levatoia) si
accede al “Borgo Antico” attraverso l’antica piazza d’armi, oggi Piazzale Cairoli, dove si
trovavano il corpo di guardia, le armerie, le cucine, le stalle. Da Piazzale Cairoli, attraverso la
porta della Torre della Rosa si entra in Via Gatti, intitolata a un eminente Castellaranese, Bartolomeo Gatti, giureconsulto e consigliere di Stato del Duca di Modena; da questa via parte
un antico percorso, Via Del Monte, che conduce ad un edificio risalente al 1620 e che ospitava il Monte di Pietà. Proseguendo si accede al rione San Prospero in cui nacque il Cardinale
Domenico Toschi (1535-1620), la figura più insigne di Castellarano; esperto giurista e autore
di un’opera di diritto in otto volumi conservata nell’archivio del Comune. Costeggiando due
delle tipiche case a corte del centro storico, per Via San Prospero, si giunge in Via Toschi,
dove si trova la Chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, e alcuni edifici antichi.
Si prosegue per Via Torre su cui si affacciano l’Aia del Mandorlo, la Torre dell’Orologio e la
Rocca con la torre (l’antico mastio che domina il territorio).
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CHI SIAMO
L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO
Antonio Claser
[email protected]
Martina Guiducci
Insegnante vicario
[email protected]
Rosa Tisi (scuole dell’infanzia) - Sergio Corti (scuole primarie)
Insegnanti collaboratori
Martina Guiducci (scuole secondarie di primo grado)
Carlo Alberto Piccinini e Andrea Bursi (sviluppo informatico)
Insegnanti Funzioni Strumentali Rosa Tisi (Pof - Pafi - Continuità) - Manuela Camellini (prevenzione, sicurezza, DL 81)
Vania Lato e Graziella Righi (inclusione scolastica)
Dirigente Scolastico
Indirizzo dell’Istituto Via Fuori Ponte, 23 - 42014 Castellarano (RE)
Numeri utili Tel. 0536 850113 - Fax 0536 075506
Codice Fiscale 91094360350
Email [email protected]
Sito istituzionale www.iccastellarano.gov.it.
Direttore dei Sevizi
Giuliano Levrini
Generali Amministrativi
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Scuola Infanzia Giardino della fantasia - Tel. 0536 857098
Scuole dell’infanzia Scuola Infanzia Arcobaleno dai mille colori - Tel. 0536 075538
Scuola Infanzia Cadiroggio Fiorellino - Tel. 0536 824905
Scuola Primaria Tenente Alberto Benassi - Castellarano - Tel. 0536 850133
Scuole primarie Scuola Primaria di Roteglia - Tel. 0536 851451
Scuola Primaria Arcobaleno dai mille colori - Tressano - Tel. 0536 851451
Giovanni XXIII - Castellarano - Tel. 0536 850133
Scuole secondarie di primo grado
Giovanni Paolo II - Roteglia - Tel. 0536 851646
CONSIGLIO DI ISTITUTO presidente Marzia Incerti (genitore)
Aguzzoli Luciano, Caiti Fabio, Ciccarese Erika, Fontanini Stefania, Incerti Marzia, Kezele
Natale, Montecchi Giordana
Bovi Magda, Bursi Andrea, Buzzega Mara, Camellini Manuela, Longagnani Elisabetta,
INSEGNANTI
Palandri Wallì, Pigoni Mara
GENITORI
ATA Bucciarelli Federica, Funibella Cinzia
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STRADARIO
CADIROGGIO
TRESSANO
CASTELLARANO
ROTEGLIA
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LE NOSTRE SCUOLE
Le “nostre” scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Rosa Tisi
Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano
• Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098 - Insegnante referente: Magda Bovi
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
•La scuola ospita 174 bambini suddivisi in 7 sezioni
•Il personale scolastico comprende 16 insegnanti (14 su posto comune e 2 di sostegno),
4 collaboratori scolastici.
•Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito dal
personale della CIR (Cooperativa Italiana Ristorazione)
Servizi extrascolastici
•L’Amministrazione Comunale mette a disposizione, su richiesta delle famiglie il
trasporto scolastico e il servizio “tempo prolungato” (dalle ore 16,00 alle ore 18,30).
(Il tempo prolungato è attivo presso la scuola di Tressano: i bambini vi vengono accompagnati
con il trasporto scolastico).
Questa struttura è stata aperta nel Settembre 1993 e ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande d’iscrizione.
Nel corso di questo anno scolastico sono previsti interventi di abbellimento grazie al progetto nazionale “Scuole belle”.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“
•Tressano via Radici Nord, 53/B - Tel. 0536 075538 - Insegnante referente: Cristina Panciroli
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
• La scuola ospita 83 bambini suddivisi in 3 sezioni.
• Il personale scolastico comprende 7 insegnanti (6 su posto comune, 1 di sostegno) e 2 collaboratori scolastici.
• Il servizio di cucina è esterno ed è gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno
della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione del servizio
è affidata a CIR (cooperativa italiana ristorazione).
Servizi extrascolastici
• L’Amministrazione Comunale mette a disposizione, su richiesta delle famiglie, il trasporto scolastico e il servizio “tempo prolungato” ( dalle ore 16,00 alle ore 18,30).
La scuola è stata inaugurata a Settembre 2010. Sono attive tre sezioni che sino a Giugno 2010 erano situate nella struttura di San
Valentino.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO “fiorellino”
•Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905 - Insegnante referente: Maria Bosco
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
•La scuola ospita 26 bambini, 2 insegnanti, 1 collaboratore scolastico.
•Il servizio di cucina è esterno ed è gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini.
La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione.)
La scuola interamente ristrutturata nel corso del 2006 è stata aperta nel Settembre dello stesso anno e accoglie
una sezione eterogenea di bambini/e.
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Le “nostre” scuole primarie
Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO
“tempo antimeridiano”
• Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 - Tel. 0536 850133 - Ins. referenti: Silvana Torelli - Francesca Brazzolotto
• Orario delle lezioni: 27 ore di lezione settimanali
Mattino: dalle ore 8,00 alle 12,30, dal lunedì al sabato
La scuola: ospita 15 classi, 322 alunni, 20 insegnanti su posto
comune, 7 insegnanti di sostegno e 4 collaboratori scolastici
• Organizzazione: le classi sono organizzate con un
insegnante prevalente e con un insegnante che condivide le tre
classi parallele. (4 insegnanti ogni 3 classi)
• Tempo prolungato: su richiesta delle famiglie è attivo un
servizio di tempo prolungato fino alle 18,30
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
“settimana corta”
• Roteglia Via Dorale, 2 - Tel. 0536 851451 - Insegnante referente: Serena Soncini
Classi 10, alunni 227, 16 insegnanti su posto comune, 2 insegnanti di
sostegno, 3 collaboratori scolastici
Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi
corsi, impostati con due diverse organizzazioni:
• Organizzazione oraria a Settimana Corta impostata su due
rientri.
Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8,00 alle 12,30.
Due pomeriggi obbligatori: martedì e giovedì dalle ore 13,45 alle
16,00.
• Organizzazione oraria a Settimana Corta impostata su
cinque rientri.
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 12,30
Cinque rientri pomeridiani dalle 13,45 alle 16,00
• Servizio mensa: il servizio cucina è esterno ed è gestito
internamente tramite un terminale ubicato nella scuola (gestione CIR)
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO
“tempo pieno”
•Tressano “Arcobaleno dai mille colori“ via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075537 - Insegnante referente: Chiara Ricci
Scuola a Tempo Pieno
con 10 classi, 217 alunni, 20 insegnanti su posto comune, 3 insegnanti di sostegno, 3 collaboratori scolastici.
Scuola Primaria a tempo pieno, organizzata su cinque giorni alla
settimana: dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 16,00 con tempo
mensa obbligatorio.
• Servizio mensa: il servizio cucina è esterno ed è gestito
internamente tramite un terminale ubicato nella scuola (gestione CIR)
SERVIZI, a domanda individuale, presenti in tutte le tre strutture scolastiche
•Servizio di prescuola - dalle ore 7,30 alle ore 7,55 - in tutti i tre plessi
•Servizio di postscuola - dalle ore 12,30 alle ore 13,00 - nel plesso di Castellarano
•Tempo prolungato - dalle 12,30 alle ore 18,15 - per la scuola primaria di Castellarano
•Tempo lungo - dalle ore 16,00 alle ore 18,15 - in tutte e tre le scuole
•Trasporto scolastico
•Mensa scolastica
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• Per accedere ai servizi di prolungato - tempo lungo - trasporto
occorre avanzare la richiesta all’Ufficio Scuola del Comune di Castellarano nei mesi di maggio e giugno.
• Per i servizi di pre-post scuola e mensa occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) presso la Segreteria dell’Istituto.
Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante “collaboratore” referente: Martina Guiducci
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Giovanni XXIII” DI CASTELLARANO
• Castellarano via Fuori Ponte 23, - Tel. 0536 850113 - Insegnante referente: Martina Guiducci
Classi 14, studenti 328
Organizzazione oraria a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Dal lunedì al sabato, attività antimeridiana
dalle ore 8,00 alle 13,00
Lingua straniera:
Prima lingua: inglese Seconda lingua: francese / tedesco / spagnolo
Attività pomeridiane facoltative:
Corsi di alfabetizzazione per studenti stranieri, corsi di latino, corsi di potenziamento della
lingua inglese, tedesco.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Giovanni Paolo II” DI ROTEGLIA
•Roteglia via Radici in Monte, 133/A - Tel. 0536 851646 - Insegnante referente: Nadia Prandini
Classi 6, studenti 113
Organizzazione oraria a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Dal lunedì al sabato, attività antimeridiana dalle ore 8,15 alle 13,15
Attività pomeridiane facoltative:
Corsi di alfabetizzazione per studenti stranieri, corsi di latino, inglese
ALTRI SERVIZI: Prescuola in tutte e due le strutture (7,30 - 8,00) e trasporto scolastico
ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE
Ore settimanali di lezione
Ore
LETTERE: italiano, storia, geografia, cittadinanza e costituzione
10
MATEMATICA-SCIENZE
6
INGLESE
3
FRANCESE/SPAGNOLO (classi prime)
2
ARTE E IMMAGINE
2
TECNOLOGIA
2
MUSICA
2
EDUCAZIONE FISICA
2
RELIGIONE o ATT. ALTERNATIVA
1
TOTALE ORE
30
9
2014/2015: ANNO SCOLASTICO DEDICATO ALL’
INCLUSIONE
QUALE IDEA DI INCLUSIONE? INCLUSIONE COME OPPORTUNITÀ
Parlare di inclusione e di scuola inclusiva non è cosa particolarmente difficile: bastano un lessico di base, qualche libro e magari un manuale
che contenga una bella raccolta di buone prassi, meglio se con unità d’apprendimento già svolte così non si deve nemmeno pensare a cosa
fare e basta riproporre ciò che altri, in altri luoghi, in altri momenti e con altri alunni hanno già sperimentato!
Altra cosa, invece, ben più complessa, è rendere una scuola veramente inclusiva, costruire cioè un contesto di apprendimento in grado di accogliere tutti e accompagnare ciascuno nel proprio, personale, percorso di crescita. Si tratta di una vera e propria “rivoluzione copernicana”,
perché bisogna ripensare e riprogettare una scuola nuova, che sia, al di là degli slogan e dei proclami, veramente una “buona scuola”. Per
fare questo abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi attraverso riflessioni alte e profonde. Ci affidiamo allora ad alcuni esperti psicopedagogici nazionali che vengono a parlarci di sé, delle proprie esperienze, ma soprattutto a condividere con noi il loro modo di vedere il nostro
mondo e la scuola che in esso dovrebbe esserci.
NUOVE COMPETENZE PER LA VITA
A cura di: Ivo Lizzola
Il primo che ospitiamo alla Casa Aperta, nel soleggiato pomeriggio del 4 settembre, è il prof. Ivo Lizzola. Viene da Bergamo, dove insegna
alla Facoltà di Scienze della Formazione. All’università è arrivato dopo una lunga esperienza d’insegnamento alla scuola media e alla scuola
superiore. Pochi, ma davvero forti e profondi, gli snodi concettuali attraverso cui ci conduce, in un’ora di dialogo intenso e stimolante. È
venuto a parlarci di “competenze per la vita”, quelle che la scuola dovrebbe contribuire a costruire per far sì che il nostro mondo sia abitato
da donne e uomini giusti, in grado di vivere bene nel tempo di oggi - il “tempo dell’esodo” - tempo del viaggio e del passaggio, fortemente
caratterizzato da un senso di incertezza e fragilità.
QUAL È IL RUOLO DELLA SCUOLA IN QUESTO CONTESTO?
La scuola deve innanzitutto aiutare ragazzi/e a costruire un rapporto consapevole tra il loro tempo biografico, inteso come storia, evoluzione e crescita, e il tempo sociale e storico al quale partecipano. Deve poi far sentire loro che ciascuno è chiamato ad essere punto
d’appoggio per debolezze o fragilità d’altri, in modo che ogni classe possa essere ridisegnata come danza della presenza reciproca, della
costruzione della capacità di mettersi a disposizione di altri e di scoprire il senso della condivisione. C’è, infatti, un “dovere del sapere”:
se sai, sai fare, risolvere, intuire, interpretare, hai una responsabilità che rende necessario costruire una relazione con altri, perché c’è una
reciprocità in gioco anche in situazioni di asimmetria iniziali e a volte le asimmetrie si ribaltano, generando passaggi di apprendimento
molto interessanti. Il problema della scuola è fare relazione e creare, con la scusa delle discipline, occasioni di incontro. Non c’è un altro
luogo rispetto alla scuola dove possono incontrarsi così tanti pezzi diversi di società reale. Ed è lì che si costruisce la capacità di sopportarsi
a vicenda e poi scoprirsi come risorsa reciproca. Allenare a questo è difficile, perché nel tempo dell’esodo l’altro è competitore, è quello
che minaccia e che si fa fatica a sopportare, perché ci mette davanti al nostro limite. Ma proprio per questo è un bene prezioso. È importante
o no non perdere nessuno durante “l’esodo”? Lizzola dice: “Nessuno escluso!”, perché lì la pedagogia trova senso. È facile la pedagogia
sugli eccellenti e i meritevoli, che la scuola può solo cercare di non guastare troppo e a cui deve far capire che la loro bravura non è meritata,
che nel praticarla non hanno diritto ad avere più spazio degli altri e che essa sta solo aspettando senso, destinazione e buon uso. In un
tempo d’esodo bambini e bambine, ragazzi e ragazze sono così diversi tra loro che non dobbiamo renderli omogenei e l’obiettivo, che a
volte ci poniamo, di farli arrivare ad una sufficiente omogeneità di competenze è una violenza.
La didattica per competenze ri-descrive continuamente i percorsi delle competenze presenti e quelle possibili di ognuno e le aree di sviluppo prossimale ed è la più coerente con i percorsi di personalizzazione e di costruzione dell’apprendimento cooperativo.
Bisogna, quindi, cercare di fare buon uso della valutazione, che è uno degli strumenti più potenti e più perversi che abbiamo a disposizione.
Perché un cattivo uso della valutazione rischia di spingerci dentro all’ottica omologante delle prestazioni medie e mette in discussione la
prospettiva della personalizzazione e dell’interazione continua.
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VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA
A cura di: Dario Ianes e Luciano Rondanini
..Non ci siamo fermati qui.
Mercoledì 5 novembre 2014, al cinema Belvedere, abbiamo organizzato un convegno con due
importanti relatori: LUCIANO RONDANINI e DARIO IANES. Ad esso hanno partecipato dirigenti
scolastici, docenti, educatori del distretto di Sacndiano.
CHI FA DA SÉ NON FA PER TRE
Ha preso la parola innanzitutto Luciano Rondanini, dirigente tecnico del MIUR presso la Direzione
Regionale dell’Emilia Romagna, voce nota nel panorama pedagogico nazionale e autore di
numerose pubblicazioni.
Assunto di base del suo ragionamento è che la scuola di oggi richiede un cambio di paradigma:
si deve, infatti, passare dal concetto del “sostegno” ai bisogni speciali dei ragazzi alla
costruzione di un “contesto competente”, nel quale si agisca cercando di rimuovere “gli ostacoli
all’apprendimento e alla partecipazione” al dialogo educativo.
È passato poi ad analizzare i diversi livelli dell’inclusione scolastica, partendo dalla scuola, intesa
come cornice educativa che determina il sistema di coerenze culturali, educative, professionali
e regola i comportamenti delle persone, per creare una cultura dell’inclusione, passando poi al
gruppo docente, inteso come gruppo “maturo” sul piano professionale, che sa valorizzare i singoli punti di vista, sintetizza le diverse
alternative emerse e agisce con tempestività ma senza bruciare i tempi. Ultimo ma non meno importante è il livello della classe, intesa
come spazio d’apprendimento, che rispecchia l’agire educativo delle persone e come “danza di parte interagenti” (G. Bateson); la classe si
configura, quindi, come gruppo di aiuto reciproco nella relazione e negli apprendimenti e diviene un contesto in cui i problemi di uno sono
i problemi di tutti, perché è il gruppo che tiene insieme l’identità e l’appartenenza.
VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA
Ha preso la parola poi DARIO IANES, docente di Pedagogia e Didattica speciale all’università di Bolzano, co-fondatore del Centro Studi
Erickson di Trento e autore di vari articoli e libri. Con un linguaggio comprensibile ma al tempo stesso non banale, da esperto ma senza
“paroloni”, ci ha condotti attraverso un ragionamento molto concreto ed efficace.
Si tratta, innanzitutto, di passare dal concetto di “disabilità” all’idea delle differenze, e dell’eterogeneità che spetta alla scuola gestire e
valorizzare. La scuola inclusiva è la scuola non dell’uguaglianza, ma dell’equità, nella quale è garantito a tutti il diritto alla diversificazione
sulla base della lettura dei bisogni e di un’equa valutazione.
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali non sono, dunque, una categoria da trattare separatamente dal resto della classe, ma si deve
cercare di collocarli in un contesto (quello “competente” di cui ci ha parlato Rondanini) che, andando al di là delle diagnosi e delle
certificazioni, si riveli davvero inclusivo, dove non ci siano “specialità separate” ma una “speciale normalità”.
Quale didattica è necessaria in una scuola di questo tipo? Non quella standard ma quella delle diversificazioni, nella quale trovino il loro
spazio una grande pluralità di materiali, la mediazione competente dei pari, le attività di laboratorio e i progetti. Il tutto nella cornice della
didattica metacognitiva.
L’intervento di Ivo Lizzola e le registrazioni video degli interventi di Luciano Rondanini e Dario Ianes sono reperibili nel
nostro sito: iccastellarano.gov.it, nella sezione docenti.
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REALIZZIAMO L’INCLUSIONE: TEMPISTICA
Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Castellarano, avendo deliberato di dedicare l’anno scolastico 2014/15 all’inclusione scolastica,
sono impegnati a partecipare ad un articolato corso di aggiornamento con lo scopo di approfondire la portata valoriale insita nell’inclusione e nel cercare di mettere in atto strategie didattiche indirizzate in quella direzione.
Un percorso di aggiornamento e di formazione in servizio che ha preso avvio nell’agosto 2014 e che culminerà, in primavera, con una
visita ad alcune scuole di Trento.
1° STEP: Organizzazione della proposta progettuale a cura della commissione “inclusione”
Venerdì 29 agosto
• Ore: 9,00 Commissione “INCLUSIONE” • Sede: Scuola Secondaria di 1° grado di Castellarano
GRUPPO 1
Inclusione e personale
scolastico
• Bovi Magda
• Costi Marinella
• Guiducci Martina
GRUPPO 2
Inclusione e contesto
classe
• Buzzega Mara
• Torelli Silvana
• Bafile Sara
GRUPPO 3
Inclusione e plesso,
genitori, territorio
• Panciroli Cristina
• Ricci Chiara
• Palandri Walì
GRUPPO 4
Inclusione e il PDP
• Tisi Rosa
• Righi Graziella
• Appari Anna Maria
GRUPPO 5
L’insegnante di
sostegno “rivisitato”
• Meglioli Silvana
• Mazzi Paola
• Lato Giovanna
2° STEP: Collegio dei docenti per la condivisione della proposta progettuale
Lunedì 1 settembre
• Ore: 9,00 • Sede: Collegio Docenti plenario
Programma delle 5 giornate dell’inclusione e definizione dei gruppi di lavoro (Intervento del prof. Ivo Lizzola, lavori di gruppo,
restituzione, Feriti dentro/Tu pensi che io sia cattivo, incontro con D.Ianes).
3° STEP: Intervento del prof. Ivo Lizzola
Giovedì 4 settembre
• Ore: 14,30 • Sede: Casa Aperta di Castellarano
“Le competenze della vita” prof. Ivo Lizzola (Università di Bergamo) Incontro plenario di formazione.
La sintesi dell’intervento è stato pubblicato sul sito dell’Istituto, sezione “docenti”
4° STEP: Lavori di gruppo. Gli insegnanti predispongono il Piano annuale dell’Inclusione
Venerdì 5 settembre
• Ore: 8,30 - 17,30 • Sede: Scuola Secondaria di 1° grado di Castellarano
Tematiche: Inclusione e personale scolastico / contesto classe / plesso-genitori-territorio / PDP - ruolo dei docenti
5° STEP: Partecipazione ai convegni organizzati a livello distrettuale
Lunedì 8 settembre
• Ore: 9,00 - 17,30 • Sede: Cinema teatro Boiardo - Scandiano
FERITI DENTRO - Strategie pratiche per sostenere i bambini con difficoltà di attaccamento nelle scuole elementari
I bambini che sopravvivono ad esperienze traumatiche di perdita, abuso, trascuratezza, conflittualità possono, al di là delle buone
intenzioni degli adulti che si occupano di loro, non essere facilmente capiti e sostenuti. Genitori, insegnanti, educatori, operatori
possono incontrare grandi difficoltà nello stabilire e mantenere una relazione di aiuto efficace Sono i bambini che in classe possono
disturbare, non rispettare le regole, aggredire o urlare, non imparare, faticare a relazionarsi con gli altri compagni e adulti, non
partecipare all’attività. Centro di Terapia dell’Adolescenza di Milano
Martedì 9 settembre
• Ore: 9,00 - 17,30 • Sede: Cinema teatro Boiardo - Scandiano
TU PENSI CHE IO SIA CATTIVO Ragazzi ribelli, trasgressivi, devianti nelle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado
Il seminario intende inaugurare un percorso di approfondimento per insegnanti di scuole medie e superiori, educatori, operatori
psicosociali che, alla luce della teoria dell’attaccamento, consenta di condividere una visione dell’adolescente utile a valorizzare e
sostenere l’espressione delle sue risorse. Operatori del Centro di Terapia dell’Adolescenza di Milano
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6° STEP: Convegno al cinema Belvedere di Castellarano
Mercoledì 5 novembre
• Sede: Cinema Belvedere Castellarano
Convegno: Comunità in rete - Processi di inclusione ed extrascuola. Verso una pedagogia comunitaria
Luciano Rondanini: Chi fa da sé non fa per tre.
Dario Ianes: I bisogni educativi speciali e la speciale normalità
Gli atti e i video delle conferenze sono visibili sul sito dell’Istituto nella sezione “docenti”
7° STEP: Progetto sperimentale “Dislessia Amica” - Per una scuola autenticamente inclusiva
Dal mese di gennaio 2015
• Sede: Istituto Gobetti di Scandiano
Un gruppo di insegnanti dell’istituto comprensivo, coordinato dalla Dott. Patrizia Scardilli (Coop.
AUGEO), sperimenterà un modello inclusivo sotto la supervisione dell’Associazione Italiana
Dislessia. L’esperienza, che ha lo scopo di fornire un modello da riprodurre a livello nazionale,
vede coinvolto anche l’Istituto Gobetti di Scandiano. Questo progetto sperimentale non è altro
che la formalizzazione e l’ulteriore sviluppo di quello che già si sta facendo in tutte le scuole del
nostro distretto. Si tratta di una sistematizzazione della procedura e dell’impianto inclusivo per poi
rendere esportabile la nostra esperienza distrettuale su tutto il territorio Nazionale. A dirigere le fila
sarà l’Associazione Italiana Dislessia ed in particolare, l’ispettore scolastico Luciano Rondanini che
rivestirà il ruolo di coordinatore scientifico.
Scopo di “Dislessia Amica” è:
• sollecitare le scuole italiane ad applicare le linee guida ministeriali ed incentivarle al rispetto delle
procedure, attraverso il lavoro di un gruppo sperimentale di insegnanti;
• individuare modalità operative efficaci, esportabili in altri contesti scolastici;
• elaborare un “Protocollo” d’intervento, chiaro e formalizzato, che impegni tutti gli attori del
processo educativo (scuola, alunno, famiglia, ASL) dalla fase della diagnosi precoce lungo tutto il
percorso scolastico;
• assegnare una sorta di “certificazione di qualità” alle scuole che attuano tale Protocollo;
• costruire un modello educativo-didattico inclusivo che accolga tutti, non solo gli alunni con DSA;
• trasmettere il know-how acquisito ad altri docenti, affinché il progetto possa avere delle ricadute
positive su tutto l’Istituto
Le tappe del Piano Didattico Personalizzato Inclusivo
L’ORGANIZZAZIONE
DELLA CLASSE E DEI
COMPITI
LA DECISIONE
E LE SCELTE
L’OSSERVAZIONE
DEL GRUPPO DOCENTE
L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI
VALUTAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI
8° STEP: Il modello Trento
Febbraio - Marzo 2015
• Sede: Istituzioni Scolastiche Trentine
In data da definire e da concordare, una delegazione del nostro Istituto visiterà una scuola a Trento dove sono in atto esperienze
di inclusione scolastica. L’evento verrà organizzato dal prof. Dario Ianes che ha dato la sua disponibilità a ricevere, a Trento, una
delegazione delle scuole del nostro Distretto scolastico.
Per ulteriori approfondimenti: www.iccastellarano.gov.it - Sezione “docenti”
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LE NOSTRE
PROPOSTE PROGETTUALI
L’INCLUSIONE E LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Un’impianto pedagogico inserito nel duplice modello di: Loris Malaguzzi e Sergio Neri
La scuola dell’infanzia si propone come “luogo” di relazione, inclusione e apprendimento. Una funzione fondamentale è quella di contribuire al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità personale, per favorire lo sviluppo dell’autonomia intellettuale e dell’equilibrio affettivo e sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico.
È il luogo per eccellenza, dove idee e pensieri di bambini e bambine contribuiscono alla formulazione di tracce progettuali che si articolano nel tempo, attraverso la condivisione di “saperi” che, supportati da dialoghi, sperimentazioni, elaborazioni di manufatti, permettono
scoperte a tutto campo nei diversi ambiti di indagine. Per questo e’ prioritario creare,per bambini/e ed adulti ,un contesto dove “teorie” e
buone pratiche siano coniugate in un tempo compreso nel suo fluire da tutti i protagonisti dell’agire educativo e dove la “cura educativa”
sia al centro di tutte le azioni.
In questa complessità d’idee ed esperienze, l’adulto è il mediatore ed ha il compito fondamentale di metterle in circolo, tenerne le fila e
rilanciarle al gruppo, tenendo ben presenti i traguardi di sviluppo indicati nei campi d’esperienza del curricolo per la scuola dell’infanzia
rivisti dal Ministero e formalizzati come documento nel Settembre 2012.
Il nostro modello di scuola dell’infanzia si fonda, altresì, sulle idee valoriali di Loris Malaguzzi e Sergio Neri.
IDEA DI BAMBINO
INSEGNANTE
FAMIGLIA E CONTESTO
PROGETTUALITÀ
ATELIER
SPAZIO E CLIMA
COSTRUZIONE DEI SAPERI
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DOCUMENTAZIONE
Idea di Bambino/a
• Soggetti capaci di costruire saperi, oggetti, fantasie, immagini, pensieri, conoscenze, se solo
si permette ai loro occhi, alle loro mani, ai loro linguaggi, alla loro mente di lavorare.
• Il bambino già dal nascere è avido di sentirsi cittadino del mondo, di instaurare relazioni, di
elaborare idee, di inventare e creare.
Insegnante
• Indispensabile per le insegnanti: cultura generale - senso estetico - potenziamento dei talenti
attraverso l’arte, la musica, forte attenzione verso i diritti e i doveri. Di fondamentale importanza
è una continua formazione in itinere.
Spazio e clima
• Lo spazio deve catturare l’interesse... non spegnerlo.
• Uno spazio dove i contesti sono in continuo divenire e sostengono sempre gli interessi di
bambini e bambine sono il volano di relazioni, confronti, scambi, pensieri e teorie.
• Il clima deve essere sereno e ricco di collaborazione che portino alla condivisione di “progetti“
comuni.
Costruzione dei saperi
• Importanza dell’ascolto attivo, del “fare delle spiate“ nel loro modo di ragionare e nei loro
pensieri, registrandone le conversazioni, creando occasioni geniali o paradossali di gioco,
cercando di capire le reazioni, i pensieri, le idee che nascono in itinere per essere condivise e
rilanciate in modo da costruire “saperi” provvisori che poi nel tempo diverranno sempre più
articolati e definiti.
Progettualità
• Si procede dando spazio alle idee dei bambini e delle bambine.
• Vengono elaborate tracce progettuali che partono dall’osservazione dell’agire del bambino/a
e portano a riflessioni di ordine cognitivo, simbolico, affinamento delle capacità comunicative
modificazione strategica atmosfera sollecitante - connotazione interattiva-costruttivistica intensità relazionale degli attori - spirito di cooperare - sforzo della ricerca individuale e collettiva
- attenzione per i contesti che sono alla base delle “ricerc-azioni individuali e di gruppo.
Documentazione
• La pratica pedagogica richiede una costante analisi e riflessione e atteggiamento
professionale.
• Esposizione della pratica pedagogica.
• Documentazione per i bambini/e e genitori: in itinere (nodi delle tracce progettuali), finale
(processo del percorso annuale), elaborati grafici, pubblicazioni, dvd di foto-video di eventi o
prassi quotidiane.
Atelier
• Come luogo delle attività espressive, la sede del bello, del fantastico, del creativo... dove
dipingere, modellare, costruire, progettare, esprimersi, inventare, fantasticare, sognare,creare...
• Non sono”luoghi“ dell’arte, ma”luoghi“che utilizzano i linguaggi propri di bambini e
bambine come il... disegnare, rappresentare, costruire, pensare, elaborare, pasticciare con le
mani e con le menti...
Famiglia e contesto
• Partecipazione e coinvolgimento fin dall’accoglienza del mattino.
• Forte relazione - si veda l’agenda /diario di sezione - entusiasmo di bambini e bambine,
interesse dei genitori che vengono costantemente informati e che condividono i vari percorsi.
• Ricca base di discussione. Bambini e bambine si rendono conto che non solo i genitori
familiarizzano con la scuola ma sono anche informati di quanto vi succede e di quanto vi
accadrà.
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO LO STAR BENE A SCUOLA
SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO-DIDATTICO
Destinatari: • Tutti gli alunni dell’Istituto
Referenti: • Graziella Righi • Tiziana D’Alleva
Da diversi anni è attivo presso la scuola uno Sportello Psico-pedagogico che può essere utilizzato, seppure con modalità differenti,
da insegnanti, genitori ed alunni.
Lo Sportello è gratuito e gestito dalla cooperativa “Progetto Crescere Insieme” (ex L’arcobaleno Servizi di Reggio Emilia) che mette a
disposizione psicologi di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico, così da poter rispondere ai bisogni contingenti delle singole realtà.
Il servizio ha lo scopo di promuovere il benessere e intervenire sulle situazioni di disagio che si manifestano in ambito scolastico. Per tale
funzione possono essere fornite diverse tipologie d’intervento:
• Colloquio individuale con insegnanti, genitori o alunni (solo con consenso scritto di entrambi i genitori);
• Supervisione a gruppi d’insegnanti in momenti di co-progettazione in cui lo psicologo è mediatore;
• Osservazione non partecipata nel gruppo classe, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e del gruppo;
• Osservazione partecipata con strumenti d’indagine, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e del gruppo;
• Intervento nel contesto classe per l’attivazione delle abilità sociali;
• Approfondimento orientativo individuale, per progettare interventi educativi e didattici sistemici nel contesto scuola e famiglia ed
eventualmente indirizzare le famiglie ai Servizi.
Il servizio, inserito nei Piani di Zona, è gratuito per le famiglie poiché finanziato dai Comuni del Distretto (Baiso, Scandiano, Viano, Casalgrande, Rubiera, Castellarano).
Per accedere al servizio occorre fissare un appuntamento con l’insegnante referente dello Sportello.
SEDE
ORARIO
Scuola Primaria di Castellarano Martedì pomeriggio
(ufficio a piano terra)
Dott.ssa Marianna Davoli
• Martedì mattina (ogni 15 gg)
Scuola Secondaria di 1° grado
Dott.ssa Marianna Davoli
di Castellarano
• Mercoledì mattina (ogni 15 gg)
(auletta piano terra)
Dott.ssa Graziana Porro
Insegnante di riferimento per accedere allo sportello
Per la scuola dell’infanzia e primaria:
Graziella Righi - Tel. 0536 850133
(martedì 10,30-12,30 o giovedì 9,40-10,50)
Per la scuola secondaria:
Prof. Tiziana D’Alleva
E-mail: [email protected]
Tel. 0536 850113 (sabato dalle 9,00 alle 10,00)
AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ
Destinatari: • Tutti gli alunni dell’Istituto
Referenti: • Cristina Pè • Manuela Camellini Esperti: • Operatori del “Centro di aiuto alla vita” - Sassuolo
Verrà affrontato il tema sessualità da ogni punto di vista: scientifico e personale.
OBIETTIVI:
• Offrire ai ragazzi alcuni strumenti per la consapevolezza del valore della “persona” che si esprime anche nella sessualità;
• Approfondire il punto di vista scientifico sulla sessualità che riguarda la persona nel suo insieme e quindi la caratterizza in tutti i suoi
comportamenti fisici, psichici, spirituali e relazionali
• Favorire il dialogo ragazzi-genitori per affrontare serenamente questa tematica.
Modalità operative: incontri e riflessioni in classe - incontri e riflessioni con i genitori e gli insegnanti
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PROGETTO SPORT: il centro sportivo di atletica leggera per la scuola primaria
Destinatari: • Classi 4^ e 5^ della scuola primaria e classi della scuola secondaria di 1° grado
Referenti: Silvana Torelli, Andrea Salsi
Da anni si sentiva l’esigenza, sollecitata più volte anche dai genitori degli alunni, di
attivare, in orario pomeridiano, iniziative di avviamento allo sport per gli alunni delle
scuole primarie così come già si sta realizzando, da anni, per gli studenti della scuola
secondaria di primo grado.
• OBIETTIVO: Creare il centro sportivo scolastico di Castellarano con l’attivazione di
un corso di avviamento all’atletica leggera.
• DESTINATARI:
Gli alunni delle scuole primarie di Castellarano: in questo primo anno di avvio, gli alunni delle quarte e quinte con possibilità di estensione alle altre classi. Numero previsto
40-50 alunni. Attività gratuita per i ragazzi.
• PERIODO E SEDE:
Un pomeriggio settimanale, dalle 14,30 alle 16,30. Da marzo a maggio, 8-12 incontri
per un totale di 16-24 ore.
Sede: campo sportivo e pista di atletica di Castellarano.
• ISTRUTTORI: Si prevede un istruttore ogni 15-20 alunni. In questa fase iniziale si prevede di utilizzare 1 professore della scuola Secondaria di 1° e 2 istruttori, coadiuvati da alcuni genitori che si sono già resi volontari. Fondi permettendo il numero degli iscritti e degli
istruttori potrà essere incrementato.
• PATROCINIO: Amministrazione Comunale - Sponsor in via di definizione.
PROGETTO SPORT: “classi in gioco” - Scuola Secondaria di 1° grado
Destinatari: • Tutti gli alunni/e della scuola secondaria di 1° grado
Referente: Giancarlo Messori
OBIETTIVI: il progetto tecnico dell’attività sportiva per l’anno scolastico 2014/2015 emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione mette l’accento sulle “classi in gioco”, invitando le scuole a promuovere dei progetti sportivi che coinvolgono le classi intere. “Classi in gioco” è un percorso alternativo,...
che prevede una partecipazione alle attività scolastiche esclusivamente per classi... È un momento in
cui anche gli atleti più preparati e che praticano lo sport a livello agonistico, potranno mettersi alla pari
dei propri compagni, fungendo da esempio e da stimolo. La nota del MIUR 4688 del 22 luglio 2005
dice testualmente: ”allo scopo di favorire la pratica sportiva di tutti gli studenti, anche di coloro che non
usufruiscono di altre opportunità, verrà dato massimo spazio alle attività d’istituto attraverso tornei di
classe ed interclasse, momento centrale di tutte le attività dei GSS. I tornei interni costituiscono la parte
fondamentale e più qualificante del processo di preparazione al movimento di ogni alunno. L’obiettivo
è quello di moltiplicare il tempo che ogni studente per tutto l’arco dell’anno scolastico dedicherà alle
attività motorie e sportive”. Gli insegnanti si impegnano a potenziare le attività sportive in ambito
scolastico per la loro valenza educativo-formativa, ponendo appunto l’accento sulla metodologia
educativa, che si differenzia in toto dalle tecniche addestrative dell’allenamento sportivo. Verrà dato
spazio, seppure in una forma più limitata, anche ad alcuni sport per gli alunni/e più motivati (campionati studenteschi); ciò avverrà con ore pomeridiane di avviamento complementare all’attività sportiva.
Tra tutti gli alunni/e prenderanno parte alle gare provinciali a Reggio Emilia.
La durata del progetto di attività sportiva A.S. 2014/2015 interesserà l’intero anno scolastico e più precisamente:
ATTIVITÀ D’ISTITUTO A CLASSI INTERE:
• TORNEO DI BASKET - Classi 2^ - Periodo: Gennaio-Febbraio 2015
• TORNEO DI VOLLEY - Classi 3^ - Periodo: Febbraio-Marzo 2015
• TORNEO DI PALLAMANO - Classi 1^ - Periodo: Aprile-Maggio 2015
• FASE D’ISTITUTO DI ORIENTEERING - Classi 3^, nel parco urbano di Castellarano - Periodo: Aprile 2015
ATTIVITÀ PROMOZIONALI NEL DISTRETTO A CLASSI INTERE:
• BASKET - Classi 2^, a Rubiera, il 23/2/2015
• VOLLEY - Classi 3^, a Rubiera, il 24/3/2015
• PALLAMANO - Classi 1^, a Rubiera, il 7/5/2015
ATTIVITÀ AGONISTICHE:
• FASE PROVINCIALE DI CORSA CAMPESTRE - a Reggio Emilia, Periodo: Febbraio 2015
• FASE PROVINCIALE DI ATLETICA LEGGERA - a Reggio Emilia, Periodo: Aprile 2015
• FASE PROVINCIALE A RE DI “CLASSI IN GIOCO” - Periodo: Maggio 2015
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO IL RISPETTO E LA CURA DI SE STESSI
E DEGLI ALTRI
Progetto sicurezza scuola (D.lgs 81/08)
Destinatari: • Alunni, docenti e personale ATA
Responsabile del progetto: • Manuela Camellini
Referenti di ogni plesso:
Primaria di Tressano
• Adele Ferrari
Primaria di Roteglia
• Anna Maria Marino
Primaria di Castellarano
• Maria Montavoci e Paola Mazzi
Secondaria di 1° grado Roteglia
• Vittorio Scalabrini
Materna di Tressano
• Federica Coriani
• Tiziana Regnani e Elena Luccarini Materna di Castellarano
Secondaria di 1° grado Castellarano
• Manuela Camellini
Materna di Cadiroggio
• Maria Bosco
• FINALITÀ: rendere l’ambiente scolastico il più sicuro possibile
• OBIETTIVI: creare un valido piano di sicurezza in ogni plesso
• METODOLOGIE: informazioni relative alla sicurezza, formazione del personale, prove
pratiche.
• RISORSE UMANE: corsi di formazione - aggiornamento, intervento dei Pionieri (C.R.I),
della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco
Durata annuale. I referenti della sicurezza di ogni plesso si incontrano periodicamente per
confrontarsi e svolgere in modo similare la propria funzione.
All’inizio dell’anno si stabilisce il personale qualificato per le mansioni da svolgere (organigramma).
Si controllano gli ambienti e le planimetrie, si segnalano eventuali pericoli, si appendono nelle
classi le norme di comportamento in caso di pericolo.
Durante l’anno il personale scolastico segue corsi di formazione-aggiornamento.
• Le classi terze di Sc. Primaria parteciperanno al progetto nazionale “A caccia di Mostrischio”.
• Nelle classi terze o quarte ci sarà l’intervento della Protezione Civile “Il Campanone” .
• Nelle quarte la CRI terrà un breve corso relativo alla rianimazione su manichino.
• Nelle classi quinte di Sc. Primaria prosegue il progetto Pompieropoli con la collaborazione
dei Vigili del fuoco.
• Nelle classi prime di Sc. Secondaria di 1° grado i Pionieri della CRI effettuano un breve corso
sulla sicurezza e nelle classi seconde svolgono un breve corso di primo soccorso.
In ogni plesso si attuano almeno tre prove di evacuazione, una delle quali, controllata dai
Pionieri stessi.
Alla fine dell’anno si riflette sul percorso svolto pensando ad eventuali miglioramenti.
CONSIGLIO DEI RAGAZZI - LEGALITà
Destinatari:
• Alunni classi 2^ e 3^ Scuola
Secondaria di 1° grado
Referente:
• Elisabetta Lonagnani
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• FINALITÀ: Sensibilizzare ai principi di cittadinanza attiva.
• OBIETTIVI: Conoscere le disuguaglianze, specialmente alimentari ed economiche, del pianeta.
• METODOLOGIE: Incontri, creazione Power Point, visione filmati.
• RISORSE UMANE: Rappresentante banco alimentare.
Mensilmente saranno effettuati incontri, alternativamente nella sede di Roteglia e in quella di Castellarano, rivolti ai rappresentanti dei ragazzi. Durante questi incontri, guidati dalla prof. Longagnani, si svilupperà un elaborato dal titolo “Abbondanza e privazione”. I contenuti di tale elaborato
saranno poi presentati a tutte le quinte dell’’istituto comprensivo. Gli alunni delle classi seconde
assisteranno a degli incontri tenuti da rappresentanti del Banco Alimentare, miranti a sensibilizzare
i ragazzi ad un consumo consapevole del cibo.
Progetto patrocinato dal Sisa: “L’Italiachefascuola”.
Raccolta bollini del supermercato Sisa finalizzati all’acquisto di attrezzature scolastiche.
POMPIEROPOLI
Destinatari:
• Classi 5^ Scuola Primaria
Referente:
• Dario Izzo
Il progetto di educazione alla sicurezza e alla prevenzione dei
rischi, ha il suo momento finale in una manifestazione che si sviluppa nel corso di una mattinata, a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che, con operatori in servizio e in pensione,
mette a disposizione mezzi, attrezzature e divise per permettere
ai bambini di diventare “POMPIERI PER UN GIORNO”. Vengono,
infatti, impegnati nel salvataggio di animali su alberi, salgono su
scale, scendono utilizzando l’asta presente nelle caserme, spengono un incendio simulato, ecc. L’obiettivo principale è quello
di avvicinare i bambini, attraverso una serie di attività, gestite e
supervisionate da operatori specializzati, alla conoscenza un po’
più diretta dei compiti e delle attività che, ogni giorno, i VV.FF.
svolgono sul territorio e per la popolazione. Unito a questo, la
manifestazione diventa anche un’occasione per educare i più
piccoli alla prudenza ed al rispetto di alcune regole, necessarie
per tutelarsi dal pericolo che può scaturire dal fuoco (ustioni, incendi boschivi, incidenti di tipo domestico, esplosioni, incendi in
ambienti pubblici e privati, ecc.).
TERREMOTO ED INCENDIO
Destinatari: • Classi 1^ di Scuola Secondaria di 1° grado
Referente: • Manuela Camellini
In autunno gli alunni di prima saranno impegnati in un incontro, della durata di due ore, con i Pionieri
della Croce Rossa di Castellarano.In questa occasione verrà affrontato come argomento “La sicurezza in
caso di terremoto e incendio”.
LA CHIAMATA AL 118
Destinatari: • Classi 2^ di Scuola Secondaria di 1° grado
Referente: • Manuela Camellini
In primavera gli alunni di seconda saranno impegnati in un incontro, della durata di due ore, con i Pionieri
della Croce Rossa di Castellarano. In questa occasione verrà affrontato come argomento “La chiamata al
118 e il primo soccorso” in relazione alla programmazione di scienze.
EDUCAZIONE STRADALE
Destinatari:
• Tutti gli alunni delle classi
3^ - 4^ - 5^ Scuola Primaria
Referente:
• Milena Corsini
Esperti:
• Agenti della polizia municipale
di Castellarano
Da diversi anni, la Polizia Municipale del nostro
comune collabora con gli insegnanti per sollecitare negli alunni/e la scoperta e l’osservanza dei
principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, l’attenzione a regole comportamentali per un corretto utilizzo dei servizi e delle
strutture comunali, l’acquisizione d’informazioni
che aiutino a salvaguardare la propria e altrui
sicurezza, la conoscenza delle diverse tipologie
di strade e loro utilizzo. Il percorso si articola
attraverso: lezioni-test in aula con gli insegnanti
coinvolti nel progetto, prove pratiche in strada
(regole del pedone e del ciclista), consegna del
patentino di ciclista alla fine della classe 5^.
MOSTRISCHIO
Destinatari:
• Classi 3^ Scuola Primaria
Referente:
• Graziella Righi
l progetto è rivolto agli alunni delle classi terze di Sc. Primaria dell’I.C. di Castellarano e alle loro famiglie. Prevede
quattro incontri per classe e un momento conclusivo con consegna dei diplomi ai bambini. Gli incontri avranno
per tema: la sicurezza a scuola, a casa, per strada e nell’ambiente lavorativo dei genitori; saranno condotti dai
genitori alla presenza dell’insegnante di classe. Si prevede il ricorso a strumenti quali il gioco individuale, di
squadra e di ruolo; l’interazione fra adulti e bambini e l’utilizzo di supporti audiovisivi.
OBIETTIVI
• Sensibilizzare sui temi della prevenzione dei rischi e sull’educazione alla sicurezza negli ambienti scolastici,
domestici, stradali ed urbani.
• Acquisire consapevolezza che il mondo attorno a noi può essere fonte di pericolo per
l’incolumità personale.
• Promuovere comportamenti più corretti e più sicuri nella vita quotidiana.
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• Sviluppare la capacità critica nei confronti delle diverse situazioni di pericolo.
L’INCLUSIONE ATTRAVERSO UN CAMMINO DI CRESCITA E DI
RACCORDO VERTICALE
La continuità come “accoglienza” in un nuovo ambiente e una nuova situazione educativa è uno dei punti fondamentali del nostro essere
scuola Garantire un’adeguata continuità verticale è condizione essenziale della qualità dell’istruzione. Trovare dei punti di incontro in un
percorso stimolante è un obiettivo che richiede impegno ed attenzione da parte di tutta la scuola. I nodi educativi- didattici che in questa
esperienza si sviluppano concorrono a far sì che il nuovo ordine di scuola diventi un “luogo” accogliente e ricco di significati in modo da
favorire e sostenere relazioni ed apprendimenti. I percorsi di continuità verticale ed orizzontale si attuano intrecciando tra di loro una pluralità di azioni che coinvolgono i quattro ordini di scuola (sc. infanzia - sc. primaria - sc. secondaria di 1° e 2° grado) e le agenzie educative
presenti nel nostro territorio. Sono coinvolti, in modo attivo in questo processo tutti gli alunni e le alunne che frequentano l’ultimo anno dei
diversi ordini di scuola, attraverso azioni che permettono di conoscere le diverse realtà scolastiche, consolidano il percorso scolastico degli
anni ponte ed aiutano ad affrontare la nuova scuola con serenità. Gli insegnanti per sostenere questo percorso organizzano momenti di
incontro per progettare attività da svolgere con gli alunni; condividono metodologie di lavoro, promuovono azioni di tutoraggio all’interno
di classi e sezioni ;predispongono attività, spazi e materiali per accogliere bambini e bambine, ragazzi e ragazze; partecipano a formazioni congiunte. Anche i genitori sono coinvolti nell’intero progetto attraverso la partecipazione a colloqui individuali; accompagnando i
bambini/e nelle giornate di accoglienza all’interno delle diverse strutture per fare esplorare i nuovi “luoghi” di appartenenza, partecipando
a momenti assembleari per ricevere informazioni sulle diverse organizzazioni scolastiche e ad incontri di formazione con esperti. La collaborazione, infine, con agenzie esterne è fondamentale per sostenere i progetti di continuità dei diversi ordini di scuola e coinvolgere i
bambini/e in nuove esperienze laboratoriali e di conoscenza di un particolare territorio.
ASPETTI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI:
Grazie all’impegno finanziario del Comune, tutte le nostre scuole possono contare, tutti i giorni, sulla disponibilità “gratuita” di un pullman
per esplorare il territorio comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca o altri contesti comunali. Tutti gli
insegnanti sono tenuti a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio di segreteria
dell’Istituto entro il giorno 15 del mese precedente l’uscita.
CONTINUITà ORIZZONTALE:
Coinvolge le agenzie educative nel nostro territorio che collaborando con tutti gli ordini di scuola organizzano esperienze sul campo, attività
di laboratorio, ricerca e prestito di materiali. Tutte queste esperienze sono preziose per la conoscenza e la fruizione di queste agenzie .
CONTINUITà VERTICALE NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA
Destinatari:
• bambini dell’ultimo anno
di nido
• bambini del primo anno
di scuola dell’infanzia
Referente:
• Cristina Panciroli
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Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia attraverso
l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per:
• condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia
• predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini alla scuola dell’infanzia
• acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole d’infanzia
• aprire le strutture alle famiglie per una conoscenza reciproca
Open day 29 Gennaio 2015
CONTINUITà VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
Destinatari:
Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria è
• sezioni 5 anni di scuola consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di attività. Nel
dell’infanzia Statale e
periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori in intergruppo presso
paritaria
le scuole primarie, nei quali i bambini/e di 5 anni e di classe prima
• classi 1^ delle scuole
svolgono attività di lettura di storie contestualizzate nell’ambito maprimarie
tematico per condividere esperienze legate a questo ambito.; in Maggio-Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza nelle scuole
Referenti:
primarie, dove bambini e bambine dei cinque anni sono accolti dai
• Irene D’Ostuni
compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare
• Cristina Panciroli
insieme, fare merenda e, coi ragazzi delle classi 5^, visitare la struttura scolastica; a Settembre, si svolge una mattinata di accoglienza nella
scuola primaria per conoscere insegnanti e compagni.
Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato quest’anno, vedrà impegnanti bambini e bambine in
un percorso legato alla logico-matematica attraverso il quale si arriverà a costruire le “scatole dei numeri”.
L’idea di questo percorso è stata condivisa con le insegnanti delle scuole primarie.
Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile-Maggio le insegnanti
delle classi 5^ entrano nelle sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere o
condurre alcune esperienze didattiche, in Ottobre-Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono
presenti nelle classi 1^ per organizzare alcune attività.
Nel plesso di Tressano, dove vi sono entrambe le scuole, è stato elaborato un progetto di continuità più articolato, che prevede diversi incontri atti a promuovere esperienze con gruppi eterogenei di alunni e alunne.
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Destinatari:
Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e ge• alunni delle classi 5^
nitori degli alunni delle classi 5^ di scuola primaria dei nostri tre plessi
di scuola primaria
scolastici e le classi 1^ della secondaria di 1°grado. Questa esperien• alunni delle classi 1^
za vuole rendere più concreta l’appartenenza di alunni/e all’Istituto
di Sc. Secondaria
Comprensivo ed agevolare il passaggio al successivo ordine di scuola.
1° grado
• Realizzare una prospettiva educativa unitaria nella quali i vari interReferenti:
venti vengano considerati nella loro reciproca interazione e finalizzati
• Milena Corsini
alla completa formazione dell’alunno.
• Giorgia Ghini
• Offrire un’opportunità agli insegnanti dei due gradi di scuola di
• Annamaria Appari
concordare modalità organizzative comuni, di programmare attività
didattiche insieme, di procedere allo scambio di informazioni per concertare un intervento sugli alunni univoco, pur conservando le reciproche specificità.
• Facilitare il percorso scolastico degli alunni negli anni ponte, agevolando il passaggio al successivo ordine di scuola.
• Organizzare attività comuni da svolgere durante l’anno scolastico,
per offrire agli alunni di quinta la possibilità di scoprire e conoscere
la scuola secondaria di primo grado sia a livello organizzativo che di
strutturazione e fruizione degli studenti.
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado e ISTITUTI SUPERIORI
• FINALITÀ: Orientamento scolastico.
Destinatari:
• alunni delle 3^
• OBIETTIVI: Orientare i ragazzi ad una scelta della scuola superiore consapevole e responsabile. Non solo
sc. secondaria
orientamento per le scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per
1° grado
delineare, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Aiutare a imparare che si può scegliere, oltre che imparare
Referenti:
a scegliere sapendo che cosa e come e verificando le proprie scelte.
• Donata Vergari
• Sara Bafile
• METODOLOGIE: Incontro informativo con genitori e alunni sulle iniziative messe in atto dalla scuola secondaria di primo grado di Castellarano, sulle iniziative presenti sul territorio sia in ambito provinciale sia in
ambito distrettuale. Attivazione dello sportello orientamento da parte delle docenti responsabili.
Sono previste e calendarizzate azioni d’informazione e di orientamento rivolte a:
• alunni, con attività di orientamento, svolte anche nelle ore curricolari, mirate ad una scelta consapevole per
delineare un percorso formativo non solo scolastico o lavorativo,ma anche di orientamento alla vita.
• genitori, con un incontro informativo sulle iniziative messe in atto dalla scuola e quelle presenti nel territorio. Anche quest’anno sarà attivo, nel mese di gennaio, lo “SPORTELLO ORIENTAMENTO”.
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO IL SUCCESSO FORMATIVO
PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE
Referenti: • Andrea Bursi • Silvana Fiori
Continua l’esperienza che coinvolge ormai da anni gli alunni stranieri delle nostre scuole, impegnati in un percorso di conoscenza e approfondimento
della lingua italiana, intesa sia come lingua della comunicazione quotidiana e delle relazioni, sia come lingua dello studio e degli apprendimenti. Sotto
la guida di docenti esperti d’insegnamento dell’italiano come L2, gli alunni, in orario scolastico ed extrascolastico, leggono, studiano, si esercitano nella
comunicazione orale e scritta, e contribuiscono così alla costruzione del proprio successo formativo e al miglioramento del proprio livello d’integrazione
scolastica e sociale. Gli interventi, in gran parte, vengono effettuati da insegnanti dell’Istituto. Per quanto riguarda l’intervento con alcuni studenti cinesi,
ci si avvale dell’esperienza dell’esperta esterna Dott. Anna Pugnaghi.
IO IMPARO COSÌ
Referente: • Irene D’Ostuni
Sperimentazione in atto in alcune classi della scuola primaria di Tressano. Si tratta di un percorso autonomo, condotto con la supervisione di una specifica
“rete” provinciale coordinata dal prof. Cornoldi. Questa iniziativa coinvolge in prima persona le insegnanti, che saranno impegnate in un fattivo percorso
di formazione per affinare le strategie d’insegnamento-apprendimento e per attivare percorsi mirati in classe. Gli alunni, infatti, sono coinvolti direttamente
in attività di analisi, riflessione e potenziamento della metacognizione (la capacità, cioè, di conoscere come funziona la nostra mente) e delle strategie utili
per utilizzarla al meglio, nonché dei processi di controllo e utilizzo di tali strategie.
LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO
Referente: • Martina Guiducci
Nel secondo quadrimestre le azioni di recupero scolastico saranno offerte a tutti gli studenti delle scuole secondarie di 1° per approfondimenti di
specifici percorsi didattici. In particolare l’azione è rivolta agli apprendimenti di matematica, italiano e inglese con l’utilizzo di strategie personalizzate.
TUTORING - INTERVENTO ANTIDISPERSIONE SCOLASTICA
Destinatari: • Alunni di scuola secondaria di 1° grado
Referente: • Vania Lato Collaboratori esterni: • Barbara Bussoli • Marco Casolari • Arianna Rivi
Il progetto, attivo nella scuola media di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quello scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con
preadolescenti e adolescenti in situazioni di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano comportamenti di rifiuto della “regolare” attività scolastica,
aggressività o apatia. Il progetto, finanziato dall’Amministrazione Comunale, si colloca nell’ottica:
•della prevenzione della demotivazione, possibile causa di abbandono scolastico;
•del sostegno e del miglioramento del livello di autostima;
•dell’acquisizione di una maggiore partecipazione e consapevolezza del percorso formativo, attraverso percorsi personalizzati, concordati col
ragazzo stesso e col consiglio di classe.
Esso prevede l’intervento per tutto l’anno scolastico, per cinque giorni la settimana (tre a Castellarano e due a Roteglia), degli educatori della Coop. Koala, i
quali conducono azioni individuali o per microgruppi, in parte all’esterno in parte all’interno della classe, mirate al successo formativo.
GIOCHI MATEMATICI
Referenti: • Silvana Torelli • Manuela Camellini • Wallì Palandri
Anche quest’anno il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa proposta dall’Università Bocconi di Milano. L’iniziativa ha come scopo quello di avvicinare i
ragazzi alla cultura scientifica presentando la matematica in una forma divertente ed accattivante. La soluzione dei giochi proposti sarà
tesa a valorizzare la logica, l’intuizione e la fantasia degli studenti. La gara consiste in una serie di giochi matematici che gli studenti devono eseguire in 90
minuti. Le difficoltà dei giochi sono previste in funzione delle diverse categorie: CE per gli allievi di quarta e quinta elementare; C1 per gli studenti di prima
e seconda media; C2 per i ragazzi di terza media. Alcuni studenti di terza media partecipano alla COPPA RUFFINI, gara di Matematica a squadre organizzata dai Dipartimenti di Matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’ITI “A. Volta” e dall’IIS “A.F.Formiggini” di Sassuolo. nell’ambito
del progetto “Lauree Scientifiche”. La gara intende offrire ai ragazzi la possibilità di vedere la matematica come un lavoro di squadra e di competenze per
la propria scuola. Nelle sfide di questo tipo, oltre alle doti matematiche, contano molto la velocità nel risolvere gli esercizi e, spesso, la fortuna.
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DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Metodi e strategie per una didattica sempre più attenta ai D.S.A.
Il progetto, che coinvolge tutte le istituzioni scolastiche di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del distretto di Scandiano, è stato definito dalle Dirigenze scolastiche, dal Coordinamento pedagogico dei Comuni, dal Servizio di Neuropsichiatria dell’ASL e dalla Cooperativa L’Arcobaleno Servizi.
Scopo prioritario del progetto è la facilitazione dell’apprendimento della letto-scrittura e la prevenzione e/o individuazione precoce di eventuali
difficoltà. Infatti, nel corso dei primi due anni della scuola primaria, possono insorgere difficoltà di apprendimento legate a fattori di maturazione o a difficoltà
di ordine linguistico, spaziale, temporale o prassico. L’intervento precoce, cioè quello attuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura al
primo insorgere di eventuali difficoltà, si ritiene essere quello che apporta maggiori benefici. Risulta, quindi, molto utile individuare quanto prima le situazioni
di difficoltà, tramite osservazioni condotte in modo sistematico.
Lo screening è idoneo a valutare un ampio gruppo di soggetti con prove somministrabili collettivamente e individualmente, efficaci per evidenziare difficoltà
relative a specifiche competenze. Preminente e insostituibile è il ruolo della scuola, luogo di un più diretto contatto con i bambini sin dalle fasi iniziali di
apprendimento ed ancora prima nella fase di strutturazione dei prerequisiti. L’intervento a scuola è caratterizzato da un ambiente particolarmente idoneo
in cui i tempi di attuazione possono essere distesi e gli stimoli sono mediati dall’interazione con i compagni. Altrettanto importante e indispensabile è la
collaborazione delle famiglie.
Occorre, pertanto, creare un percorso condiviso, un lavoro integrato che permetta di prevenire e/o di identificare il più precocemente possibile le eventuali
situazioni a rischio.
Queste saranno le principali fasi del percorso che riguarderà l’intero anno scolastico:
• Percorso di formazione/aggiornamento di tutti gli insegnanti delle classi 1^ di scuola primaria.
• Coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso previsto anche in termini di fattiva collaborazione pomeridiana tramite le attività suggerite dalle insegnanti.
• Lavoro iniziale per i bambini di classe 1^ della scuola primaria sullo sviluppo delle abilità metafonologiche, al fine di promuovere in ogni alunno quelle
competenze basilari per un corretto apprendimento della letto-scrittura.
• Adozione di un solo tipo di carattere nella presentazione delle lettere, lo stampato maiuscolo, che dovrà essere mantenuto fino ad aprile per favorire una
corretta acquisizione e stabilizzazione dei grafemi.
• Introduzione a digrammi e difficoltà ortografiche (gn, gli, chi/che, c/q…) verso la fine dell’anno scolastico.
Si precisa che il percorso di screening non prevede l’intervento diretto da parte di personale esterno. La rilevazione dei dati rispetta l’anonimato dei bambini
coinvolti. I risultati delle prove, infatti, sono forniti in modo anonimo utilizzando codici numerici; ciò per tutelare e garantire la privacy degli alunni e rispettare
il criterio di oggettività dello screening.
ORGANIGRAMMA DELLA FORMAZIONE DOCENTI
SCUOLA INFANZIA
SEZIONI 3-5 ANNI
Lo sviluppo tipico del linguaggio
Come riconoscere e prevenire i disturbi di linguaggio
SEZIONI 5 ANNI
Metalinguaggio: come esplicitare le abilità pre scolari
necessarie all’acquisizione della letto scrittura, attraverso giochi di
manipolazione delle parole (competenze meta fonologiche)
Attenzione: come attivare l’attenzione
Indicatori di rischio
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI PRIME
• L’insegnamento e l’apprendimento della letto-scrittura.
L’obiettivo è adottare negli istituti un metodo di insegnamento
univoco, il migliore possibile anche nel rispetto delle ricerche
riportate dalla letteratura più recente
CLASSI SECONDE
• Lettura, comprensione e dettato ortografico
L’obiettivo è favorire la comprensione del testo, nonostante le
difficoltà di lettura possibili, introducendo strategie e metodologie
di apprendimento favorevoli per tutti gli alunni. Negli anni è stata
aggiunta la valutazione della correttezza ortografica tramite il
dettato
CLASSI TERZE
QUARTE E QUINTE
• Diagnosi e stesura del Piano Didattico Personalizzato
• Strategie e strumenti per lo studio
In relazione anche a quanto definito anche dalle Raccomandazioni
cliniche sui DSA viene introdotto il tema di come “tradurre” un
documento clinico in un documento didattico pedagogico
SCUOLA SECONDARIA • Formazione docenti per ambiti disciplinari
DI 1° GRADO
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO L’USO APPROPRIATO DELLE
TECNOLOGIE
Referente d’Istituto: Piccinini Carlo Alberto
Una scuola che vuole stare al passo con i tempi non può non essere una scuola “tecnologica”!
Da alcuni anni l’Istituto ha dato avvio a un percorso di sempre maggiore informatizzazione della scuola, attraverso il potenziamento dei laboratori
d’informatica, l’utilizzazione sistematica dell’e-mail come strumento di comunicazione, l’incremento del numero delle LIM (ora presenti in tutte le
classi della scuola media), il potenziamento del sito della Scuola e l’avvio di procedure d’iscrizione online (scuola, corsi pomeridiani, corsi di formazione
per docenti). Nel corso del presente anno scolastico l’obiettivo è quello di avviarci, lentamente, ma con sistematicità verso una Scuola 2.0, nella quale
sia possibile utilizzare le potenzialità informatiche a livello didattico.
Si è costituita, a tale scopo, una commissione, presieduta dall’insegnante referente d’istituto, con alcuni compiti specifici:
• definire le necessità della scuola in relazione al progetto didattico specifico di ogni ordine (infanzia, primaria, secondaria) e di ogni plesso
• gestire e supervisionare l’utilizzo delle attrezzature informatiche della scuola
• curare sistematicamente, in collaborazione col personale amministrativo, l’aggiornamento del sito d’Istituto(www.iccastellarano.gov.it), ulteriormente potenziato per rendere un migliore e più efficiente servizio sia al personale interno dell’Istituto sia, in modo particolare, ai genitori.
Dopo un’analisi dettagliata dell’esistente, in relazione alle infrastrutture e alle strumentazione presenti in ogni plesso, è stato definito un programma
di intervento da attivare nel corso dell’anno scolastico sia per la predisposizione delle reti informatiche sia per il potenziamento di dette dotazioni.
I componenti della suddetta commissione sono:
INFANZIA
PRIMARIA
TRESSANO
PRIMARIA
CASTELLARANO
PRIMARIA
ROTEGLIA
SECONDARIA DI
1° GRADO
CASTELLARANO
SECONDARIA DI
1° GRADO
ROTEGLIA
Daniela Ovi
Rossella Tiribocchi
Andrea Bursi
Serena Soncini
Carlo Alberto
Piccinini
Carlo Alberto
Piccinini
Innovazione tecnologica: potenziamento degli apprendimenti e formazione docenti
Le nuove tecnologie nella dimensione 2.0 ridefiniscono il concetto di classe e di ambiente di apprendimento, offrono nuove modalità di interazione,
favoriscono l’acquisizione del sapere, la costruzione dell’identità dello studente che diventa protagonista attivo e sviluppa appieno le proprie potenzialità anche nella prospettiva di apprendimento continuo. L’iniziativa intende rispondere ai bisogni formativi degli studenti attraverso i seguenti obiettivi:
• motivare e stimolare la partecipazione al processo formativo mediante metodologie innovative che permettano agli alunni di fare esperienze attive
di cultura partecipativa
• favorire l’apprendimento tra pari, lo sviluppo di abilità utili per il lavoro e il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza
• stimolare il processo di autovalutazione al fine di promuovere scelte consapevoli
• favorire la valorizzazione e il successo scolastico di ogni studente
• rafforzare le competenze trasversali.
L’utilizzo delle tecnologie applicate all’apprendimento è strumentale al miglioramento del lavoro in classe e si configura come supporto allo studio,
alla verifica, alla ricerca, al recupero e all’approfondimento personale di ogni studente, ed appare, quindi, funzionale alla personalizzazione degli
apprendimenti richiesta da una scuola che voglia essere realmente e concretamente inclusiva.
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Classe 2.0
L’azione [email protected], promossa e finanziata dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, si propone di realizzare ambienti di apprendimento dove
sia previsto un utilizzo diffuso delle tecnologie nell’attività didattica quotidiana, al fine di verificare come e quanto tale integrazione
possa intervenire nei processi formativi.
Oltre all’uso della LIM gli studenti hanno a disposizione tablet, Chromebook, fotocamera e stampante allo scopo di creare uno spazio web
co-costruito, che diventi punto di scambio e monitoraggio di esperienze, che consenta di fruire di risorse didattiche multimediali e
di produrre ricerche, sintesi e mappe concettuali, fondamentali nell’ottica dell’essenzializzazione dei contenuti e della personalizzazione dell’apprendimento.
Si mira poi alla creazione di un ambiente di apprendimento collaborativo, per potenziare nei ragazzi significative abilità sociali e buone
relazioni di lavoro, stimolando la loro curiosità e cercando di sostenerne la motivazione e la partecipazione attiva.
Le Google App for Education
Per favorire tutto questo l’I.C. di Castellarano ha adottato le Google Apps for Edu, applicazioni gratuite fornite da Google, che mettono a
disposizione vari strumenti (Posta Elettronica, Documenti, Calendario, Classroom, Google Sites e altro ancora), accessibili mediante il browser
Chrome, senza necessità di installare alcun software sui computer personali.
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado avranno a disposizione un account personale, creato dall’amministratore della scuola, attraverso il quale potranno accedere alla condivisione online di file a alla documentazione didattica nel dominio @iccastellarano.istruzioneer.it. A
differenza degli account liberamente sottoscrivibili su “gmail.com”, quelli creati con il sistema Google Apple for Edu sono coperti da clausole
contrattuali che garantiscono la proprietà e la privacy sui documenti. L’indirizzo di posta elettronica assegnato consente di ricevere e di inviare
messaggi all’interno del dominio “@iccastellarano.istruzioneer.it”, per tanto è utilizzabile per comunicare solo all’interno dell’Istituto, con altri
alunni e con i docenti, a scopo didattico, mentre non è disponibile per comunicazioni esterne; ciò allo scopo di realizzare una modalità d’uso
sicura per i ragazzi/e e rispettosa della privacy.
Il registro elettronico
A partire dall’A.S. 2013-2014, nell’ambito del piano di dematerializzazione della pubblica amministrazione attuato dal Governo, i docenti della
scuola secondaria di primo grado hanno adottato il registro elettronico e hanno effettuato gli scrutini online, redigendo così la pagella in formato
elettronico.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico anche i docenti delle classi prime di scuola primaria hanno adottato il registro elettronico, ampliando,
gradualmente ma con sistematicità, il processo già in atto.
Nel corso del presente anno scolastico il registro sarà aperto ai genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado, i quali, attraverso uno
username e una password personale, potranno consultare liberamente voti, assenze, compiti e annotazioni che i docenti avranno assegnato ai
propri figli.
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO VARI LINGUAGGI
LINGUE MODERNE ED ANTICHE - scuola media
L’Istituto Comprensivo di Castellarano propone anche quest’anno una serie di iniziative a sostegno del potenziamento dell’apprendimento delle
lingue straniere. Rispetto allo scorso anno, abbiamo importanti novità:
• il potenziamento della lingua inglese nelle classi terze di scuola secondaria di 1° grado con l’introduzione di alcuni momenti, durante le ore di
inglese, di un’insegnante madrelingua
• l’attivazione di corsi pomeridiani di potenziamento della lingua straniera
A) Madrelingua (INGLESE) al mattino - per tutti gli studenti delle terze di scuola secondaria di 1° grado
Quest’anno l’istituto comprensivo di Castellarano vuole proporre qualcosa di nuovo, introducendo un approfondimento della lingua inglese con
l’inserimento, durante la normale attività didattica, di alcune ore di presenza di una madrelingua che si affiancherà all’insegnante di inglese.
Questa iniziativa verrà organizzata gratuitamente, in tutte le terze, dal mese di gennaio (o inizio febbraio)
B) Corsi pomeridiani, facoltativi di lingua straniera: studenti delle classi seconde e terze di scuola secondaria di 1° grado
Dal mese di febbraio saranno attivati corsi pomeridiani di inglese con insegnante di madre lingua. Sono previsti, se vi saranno le richieste, anche
corsi di tedesco
C) Corsi pomeridiani di latino - studenti classi terze di scuola secondaria di 1° grado
Il corso, gratuito, sarà organizzato sia nella scuola media di Roteglia che nella scuola di Castellarano
IMPARIAMO A SUONARE UNO STRUMENTO MUSICALE - scuola primaria di Castellarano
Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, il nostro Istituto propone agli alunni delle classi quinte di scuola primaria di Castellarano un
progetto sperimentale di approfondimento musicale in orario extrascolastico.
CORSO DI TASTIERA
MERCOLEDÌ (da Mercoledì 15
Ottobre)
• Insegnante: Armando Saielli
CORSO DI FLAUTO
GIOVEDÌ (da Giovedì 16 Ottobre)
• Insegnante: Paolo Iotti
CORSO DI CHITARRA
GIOVEDÌ (da Giovedì 16 Ottobre)
• Insegnante: Andrea Bursi
SEDE
Scuola secondaria di 1° grado di
Castellarano
Dalle 14,00 alle 15,30
DURATA
ANNUALE - da Ottobre a Maggio
a cadenza settimanale.
LUDOLOGICA
Destinatari: • Classi 1^ - scuole primarie
Referente interno: • Serena Soncini Referente esterno: • Sara Benassi (Ludotecaria)
Il progetto prevede la collaborazione tra Ludoteca di Castellarano e scuola primaria durante tutto l’arco dell’anno scolastico, proponendo ai
gruppi classe attività ludiche ed attività laboratoriali grafico-pittoriche finalizzate alla costruzione di un gioco. Le attività ludiche, guidate dalla
ludotecaria in collaborazione con la/e insegnante/i di classe presente/i, consistono nello svolgimento a piccolo gruppo di giochi logico-matematici,
geometrici e linguistici da tavolo, offrendo agli alunni la possibilità di affrontare attraverso il gioco diversi argomenti didattici previsti dalla Programmazione e di conoscere l’ambiente della Ludoteca quale luogo da poter frequentare sia tramite la scuola, sia in compagnia delle famiglie
durante l’orario di apertura pomeridiana al pubblico.
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L’INCLUSIONE ATTRAVERSO VARI LINGUAGGI
ARCHEOLOGIA
Destinatari: • Classi 4^ - scuole primarie
Referente interno: • Valentina Corsini Referente esterno: • Igino Bertonini (Società Italiana Archeologia)
Il Progetto Archeologia è rivolto agli alunni delle classi IV dell’Istituto e ha come finalità l’approfondimento di tematiche relative alle civiltà
Mesopotamiche.
Gli esperti (archeologi) coinvolti nel progetto dopo aver presentato il loro metodo di lavoro, attraverso immagini o riproduzioni di reperti, guideranno i bambini nell’interpretazione di tali oggetti, facendo comprendere il loro significato e utilizzo nella vita delle popolazioni studiate.
Gli esperti terranno le loro attività nelle aule e utilizzeranno materiali digitali.
• OBIETTIVI:
Conoscere il metodo di lavoro dell’archeologo.
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione delle civiltà Mesopotamiche.
Conoscere il luogo nel quale sono fiorite le civiltà mesopotamiche attraverso la lettura di carte storico-geografiche.
Confrontare il modo di vivere delle popolazioni insediate nel nostro territorio nello stesso periodo dello sviluppo delle maggiori civiltà mesopotamiche.
LABORATORIO ARCHIMEDE: ARTE/IMMAGINE
Destinatari: • Classi 5^ - scuole primarie
Referente interno: • Vincenza Cassarà Referente esterno: • Rosa Rivi (Laboratorio di Archimede)
• FINALITÀ: attraverso la conoscenza e il riutilizzo dei materiali di uso quotidiano, questo laboratorio mira a stimolare la creatività, le capacità
manuali, fornendo mezzi per riscoprire e trasformare materiali di scarto in nuovi “Oggetti D’Arte”.
Si intende offrire al bambino la possibilità di conoscere svariati modi di comunicazione tradizionali o alternativi, dando l’opportunità, attraverso
esperienze pittoriche, tattili e manipolative, di stimolare e arricchire la propria capacità creativa.
Il progetto prevede: un laboratorio con cadenza quindicinale per ogni classe, (venerdì per il plesso di Castellarano, mercoledì per Roteglia e
Tressano) della durata di 2 ore ciascuno.
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I GENITORI
I genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella direzione
della corresponsabilità; elemento fondamentale non solo per la riuscita dell’intervento educativo-didattico, ma anche per impostare un clima di
serenità e di collaborazione indispensabili in ogni comunità. Alcune informazioni di massima. Per saperne di più: www.iccastellarano.gov.it
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ASSEMBLEA DI
CLASSE
L’assemblea di classe offre
l’opportunità ai genitori
d’incontrarsi tra di loro e
in particolare con i propri
rappresentanti.
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, poiché ha potere decisionale e propositivo sia con riferimento agli aspetti organizzativi
sia a quelli gestionali. È costituito dai membri
eletti e di diritto, previsti dalla Legge e dura in
carica tre anni; nel corso del triennio i membri che
perdono i requisiti di eleggibilità sono sostituiti
dai primi non eletti delle rispettive liste.
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COMITATI GENITORI DEI VARI PLESSI
Insegnanti Referenti: Krizhia Ferrarini, Cristina Panciroli, Emanuela Righi, Chiara Ricci
Donatella Nizzoli, Wallì Palandri, Nadia Prandini
Nei vari plessi scolastici si è costituito in questi ultimi anni IL COMITATO GENITORI che autonomamente si attiva per organizzare momenti
di formazione e riflessione sul delicato ruolo dei genitori, serate conviviali e di divertimento ed iniziative varie di autofinanziamento per sostenere la “propria” scuola. Questi momenti di aggregazione sono fondamentali per aumentare la partecipazione delle famiglie, migliorare
l’aspetto collaborativo dell’esperienza scolastica (famiglie/famiglie, famiglie/insegnanti, famiglie/istituzione scolastica) e costruire un senso di
scuola come “bene comune”. A questo importante progetto possono partecipare tutte le famiglie dell’Istituto Comprensivo; inoltre ogni plesso ha tra gli insegnanti un proprio referente, che collabora con i genitori. Di grande importanza è, inoltre, la collaborazione con le Istituzioni
del territorio e con l’Ente locale soprattutto in occasione di feste ed iniziative .Alcuni momenti di partecipazione /aggregazione organizzati
nello scorso anno scolastico: pizzate... cene con ragazzi/e e genitori nell’ambito del progetto continuita’(primaria-secondaria di 1° grado)...
passeggiate e merendate in compagnia... vendita di prodotti culinari ed oggettistica in occasione di varie ricorrenze... spettacoli teatrali.
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Genitori “Rappresentanti di Classe” A.S. 2014/2015
SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO
“GIARDINO DELLA FANTASIA”
Sezione 3 A
Sezione 3 B
Lunardi Laura
Lotta Lorena
Sezione 4 A
Sezione 4 B
Mazzini Denia
Gariselli Elena
Sezione 5 A
Sezione 5 B
Casolari Simona
Ciccarese Erika
Sezione 5 C
Cammellini Eva
SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO
Sezione U A
Dragonetti Fabrizio
Sezione U A
Scalzo Davide
Sezione U B
Ferramini Annamaria
Sezione U C
Ferrari Amorotti Marco
Classe 1^ A
Caluzzi Marzia
Classe 1^ B
Meliga Andrea
Classe 1^ C
Mattioli Massimo
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Landini Paolo
Maglio Maria Dolores
Petrazzuolo Elena
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Ruini Paolo
Gilioli Corrado
Martinelli Pamela
Classe 2^ C
Classe 3^ C
Classe 4^ C
Spadoni Maria Lucia
Bondioli Laura
Ovi Dolores
Classe 1^ A
Marastoni Gloria
Classe 1^ B
Soprani Luca
Classe 2^ A
Andreoli Catia
Classe 2^ B
Leonetti Maria
Classe 1^ A
Masinelli Romina
Classe 1^ B
Sorrentino Stefano
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Giugno Stefania
Ognibene Daniela
Gheduzzi Paola
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Gilioli Mirko
Luciardi Sonia
Casini Angela
Classe
1^ A
Classe
1^ B
Classe
1^ C
Classe
1^ D
Classe
1^ G
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
Classe 3^ A
Classe 4^A
Stevanato Paola
Cattozzi Mariangela
Classe 3^ B
Classe 4^B
Jmenez Francesca
Vellani Fabrizio
Classe 5^ A
Giuliani Monica
Classe 5^ B
Panneri Lucia
Classe 5^ C
Passarelli Antonella
Classe 5^ A
Borghi Ilenia
Classe 5^ B
Toto Francesco
Classe 5^ A
Gualtieri Sonia
Classe 5^ B
Barbieri Cecilia
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII
Albertini Sandra, Dallari Tosi MaClasse Baldarelli Daniela
Classe Donelli Maria Teresa, Medici Lara
rianna, Ligabue Alessandra,
2^ A Pifferi Daniele
3^ A Muzzioli Mauro
Vacondio Delfina Eva
Bruschi Mauro
Classe Bassani Fabio
Classe Lazzari Anna
Ferrari Stefania
2^ B Sereni Annalisa
3^ B Torelli Simona
Izzo Stefania, Prudente Marianna
Classe Balestrazzi Andrea, Belli Maurizio
Classe Bianchi Laura
Zobbi Claudia
2^ C Buffagni Stefania, Ruggi Loredana
3^ C Tagliati Michela
Benedetti Simona, Ligabue Daniela
Classe Ancarani Massimo, Belletti Tatia
Classe Gofieri Lorenzo, Montecchi Giordana
Onfiani Mirella, Vandelli Maurizio
2^ D Incerti Marzia, Rizzuto Anna Maria
3^ D Santomauro Michele
Carlotto Cristina, Filocamo Carmelo Classe Bursi Daniela, Caiti Fabio
Stefani Maria Cristina
2^ G Palmeri Lucia
Classe 1^ E
El Am Claudine, Ghidoni Carla
Piccinini Roberta
Classe 1^ F
Ribaudo Tiziana
Stori Rita
SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II
Classe 2^E
Classe 3^E
Bruschi Monica
Aguzzoli Luciano, Castagni Lina
Marono Vincenzo
Ferrari Sonia, Riscili Gabriella
Classe 2^ F
Classe 3^ F
Coriani Silvia
Cecchellani Monica
Rossi Cinzia
Gerboni Katia
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LE AGENZIE DEL TERRITORIO
Il nostro Istituto Comprensivo, con le sue otto scuole, riesce a offrire una molteplice
e articolata proposta educativa e didattica grazie alla fattiva sinergia con il contesto
locale. Le risorse e le opportunità sono molte e il compito della scuola è di farle fruttare
al meglio, coinvolgendo tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria
di 1° grado, in esperienze significative e fondanti per la crescita di uomini e donne del
futuro. Al raggiungimento di un traguardo così importante, collaborano fattivamente
con la Biblioteca comunale, la Ludoteca, il Centro diurno “Il Mandorlo”, la Croce
Rossa, i Centri Giovani “Moby Dick”, Auser...
Biblioteca: i nostri alunni, accompagnati dagli insegnanti, possono accedervi an-
che durante il normale orario scolastico. Oltre al servizio di “prestito”, la biblioteca
ospita attività legate all’approccio e alla scoperta del libro per la scuola dell’infanzia
e di promozione alla lettura per scuola primaria. Nel corso dell’anno sarà anche luogo
d’incontro per alcuni alunni della scuola secondaria di 1° grado, impegnati nella realizzazione di attività di promozione e animazione alla lettura.
Ludoteca: spazio importante per avvicinare bambini e bambine alla scoperta e
all’uso di una pluralità di materiali ludici. A tal fine sono organizzate molteplici iniziative
durante il normale orario di funzionamento e in particolari momenti dell’anno come
Natale, Carnevale e Pasqua. La ludoteca è gestita da Sara, sempre pronta ad offrire la
massima collaborazione per realizzare progetti didattici, come la ludo-matematica, o per
organizzare laboratori creativi.
Centro diurno “il Mandorlo”: è un centro di aiuto per l’assistenza primaria e per attività di animazione, socializzazione e riabilitative, indirizzate
all`autonomia personale di persone (minori, giovani e adulti) con disabilità medio e medio/grave. La scuola secondaria di primo grado di Roteglia, decisa ad aprirsi al mondo,
porterà avanti nel corso dell’anno alcune attività creative e motorie, che coinvolgeranno
contemporaneamente alunni e utenti del centro. Ciò allo scopo di sensibilizzare i ragazzi
all’ascolto dei bisogni e delle capacità degli altri condividendo in questo modo sempre
piu’ il concetto di “inclusione”
Centro Giovani: i due centri di aggregazione giovanile “Moby Dick” e “Casa
Maffei”, gestiti dalla Coop. Koala, utilizzano locali dell’Amministrazione Comunale e
sono aperti a tutti i giovani dai 12 ai 21 anni. Luoghi d’incontro, conoscenza e relazione,
dove, attraverso il contatto diretto con adulti e coetanei, si sperimenta cosa significa
essere adolescenti e crescere nel nostro tempo e nel nostro territorio. Le attività artisticomusicali (laboratori di musica, fotografia, danza), manuali o ludico-educative (videogames, giochi in scatola, giochi di ruolo, cinema) e sportive (tornei di calcetto e pallavolo)
sono progettate e realizzate da giovani e operatori insieme. I ragazzi hanno, inoltre,
l’opportunità di partecipare a iniziative di animazione territoriale e solidarietà sociale.
AUSER: tutti i volontari di questa associazione offrono sempre una fattiva collaborazione con tutte le scuole dell’Istituto attraverso azioni di assistenza durante gli orari
d’entrata e di uscita e collaborazioni durante iniziative organizzate sul territorio o da
esercizi commerciali. Quest’anno la loro disponibilita’ si e’ attivata collaborando alla
raccolta di materiale di consumo per la scuola proposta da Coop “una mano per la
scuola”…
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CORSI DI LINGUA, LEZIONI INDIVIDUALI E SERVIZI ALLE IMPRESE
Tel. 0522 841990 Fax 0522 015340
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