Elaborato degli alunni della Scuola Primaria di Castellarano P.O.F. PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO (RE) 2013 2014 Tel. 0522 841990 Fax 0522 015340 Il nostro modo di vivere la ristorazione. Area Emilia Ovest - via Nobel, 19 42124 Reggio Emilia - tel. 0522 53011 [email protected] - www.cir-food.it pagina_ist_emilia_ovest_165x61.indd 1 14/12/11 15.42 QUATTORDICESIMA CANDELINA Son passati ben 14 anni dalla nascita del nostro Istituto Comprensivo… Era il lontano settembre 2.000 quando la Direzione Didattica di Castellarano (Direttore didattico Antonio Claser) e la Presidenza delle scuole medie di Castellarano-Roteglia (Preside Giuliano Fornaciari) sono stati unificati in un unico Istituto Comprensivo. INDICE • • • • • • • • • • • • • • • • Dove Siamo pag 4 Chi siamo pag 5 Le nostre scuole pag 8 Il successo scolastico pag 11 Scuola pag 12 Genitori pag 13 Alunni pag 14 Territorio pag 15 Le nostre proposte progettuali pag 16 A scuola per stare bene pag 16 A scuola per stare al passo con i tempi pag 19 A scuola per la continuità pag 20 A scuola per apprendere pag 22 A scuola per la sicurezza pag 26 A scuola per la legalità pag 28 Genitori “Rappresentanti di classe” A.S. 2013/2014 pag 30 Questo opuscolo è stato stampato in 1.800 copie così distribuite: • 1500 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole • 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti) • 100 per amministratori locali, associazioni ed altri istituti Un particolare ringraziamento alle aziende, ai commercianti e a tutti coloro che sostengono le iniziative scolastiche, in particolare all’Amministrazione Comunale di Castellarano che continua ad accompagnarci finanziariamente nella realizzazione delle nostre proposte progettuali. Una comunità, la nostra, sempre attenta e generosa che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro quotidiano lavoro. Un gioco di squadra che vede sempre in prima linea tutti gli attori: alunni, genitori, collaboratori scolastici, personale di segreteria ed insegnanti. Una famiglia allargata alla collaborazione dell’Auser, della Croce Rossa, Gruppo Formatori Società Scientifica SIMEUP, del laboratorio Archimede ,della Biblioteca,della Ludoteca, del titolare del cinema Belvedere. A tutti un immenso GRAZIE! E in particolare a Autoscuola Sprint, CIR, Farmacia Alessandrini, Banco Emiliano, De Carlo, Anna Pugnaghi, BF Meccanica, Artestampa fioranese che hanno sostenuto questa pubblicazione. Il Dirigente Scolastico Antonio Claser DOVE SIAMO Il territorio Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le province di Reggio Emilia e Modena nel comprensorio ceramico. Ha una superficie di 57,49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm ed una popolazione di 15.230 abitanti. CASTELLARANO IL BORGO ANTICO: UNA “VISITA” DA NON PERDERE Castellarano è un bellissimo esempio di borgo castellano con un centro storico medioevale ottimamente conservato, valorizzato da monumenti che ne attestano l’origine antica, come le vie ancora oggi acciottolate con sassi di fiume. Dalla Porta Maggiore (Torre Levatoia) si accede al “Borgo Antico” attraverso l’antica piazza d’armi, oggi Piazzale Cairoli, dove si trovavano il corpo di guardia, le armerie, le cucine, le stalle. Da Piazzale Cairoli, attraverso la porta della Torre della Rosa si entra in Via Gatti, intitolata a un eminente Castellaranese, Bartolomeo Gatti, giureconsulto e consigliere di Stato del Duca di Modena; da questa via parte un antico percorso, Via Del Monte, che conduce ad un edificio risalente al 1620 e che ospitava il Monte di Pietà. Proseguendo si accede al rione San Prospero in cui nacque il Cardinale Domenico Toschi (1535-1620), la figura più insigne di Castellarano; esperto giurista e autore di un’opera di diritto in otto volumi conservata nell’archivio del Comune. Costeggiando due delle tipiche case a corte del centro storico, per Via San Prospero, si giunge in Via Toschi, dove si trova la Chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, e alcuni edifici antichi. Si prosegue per Via Torre su cui si affacciano l’Aia del mandorlo, la Torre dell’Orologio e la Rocca con la torre (l’antico mastio che domina il territorio). TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE Castellarano è una “cittadina” ubicata all’interno del distretto ceramico, che ha visto negli ultimi decenni un progressivo modificarsi della propria struttura economica e sociale. Il tessuto economico e sociale è, infatti, contraddistinto da una rapida evoluzione che ha preso avvio alla fine degli anni Cinquanta, dalla tradizionale economia contadina per inserirsi in un’imponente realtà produttiva, soprattutto di piccole e medie imprese molte delle quali legate al comparto della ceramica e del suo indotto. Il Distretto ceramico è un’area molto specializzata che rappresenta il ‘cuore’ produttivo e strategico dell’industria ceramica italiana, settore di riferimento a livello mondiale per la produzione delle “piastrelle” e delle macchine e degli impianti dedicati al settore. La storia del comprensorio della ceramica, ubicato tra le Province di Modena e Reggio Emilia, ha inizio alla fine degli anni Cinquanta grazie alla concomitanza di diversi fattori che consentirono il rapido decollo dell’industria ceramica: la disponibilità locale di materia prima, la possibilità di reperire facilmente manodopera proveniente dalle zone agricole vicine e la conseguente nascita dell’industria impiantistica dedicata al settore. Un settore, questo, che ha richiamato, fin dall’inizio, manodopera dalle altre regioni italiane e, negli ultimi anni, dai paesi extraeuropei. In questi ultimi anni la crisi generale sta offuscando l’economia in tutti i suoi aspetti, con forti ripercussioni su tutte le famiglie. Ma Castellarano non è solo… “ceramica”. Ancora presente è l’attività agricola che trova nel settore caseario, nella produzione vinicola e nell’allevamento i suoi punti di maggior forza e di roccaforte delle tradizioni. CASTELLARANO E DINTORNI... ROTEGLIA SAN VALENTINO 4 MONTEBABBIO CASTELLARANO CHI SIAMO L’Istituto Comprensivo di Castellarano è stato istituito nel settembre 2000 a seguito della fusione della Direzione Didattica e della presidenza della Scuola Media. In quattordici anni la popolazione scolastica è aumentata del 50%, passando da circa 1000 studenti a quota 1.550. Un Istituto in continuo divenire che, proprio quest’anno, ha completato il nuovo riassetto organizzativo che ha investito in modo particolare la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Scuola dell’infanzia Le tre sedi accolgono circa 300 alunni. Tutte le domande pervenute entro il termine delle iscrizioni sono state accolte. Restano in lista di attesa le domande relative agli alunni cosiddetti “anticipatari”. Le nostre tre realtà proseguono senza sosta, nello sforzo quotidiano di tenere alta l’offerta formativa. Il gruppo delle insegnanti, coordinato dalla pedagogista comunale Francesca Rustichelli, si confronta periodicamente per definire e condividere le varie azioni. Scuola primaria Per quanto riguarda la scuola primaria, con l’esaurirsi dell’organizzazione modulare, si è giunti, nella scuola a Tempo Normale, alla generalizzazione del modulo organizzativo a 27 ore settimanali in orario antimeridiano. La “vecchia” impostazione modulare, incentrata sulle 30 ore settimanali e sul rientro pomeridiano, ormai appartiene alla storia del passato… Accanto al modello del “tempo normale”, l’istituto continua a offrire il modello a Tempo Pieno e il modello a Settimana Corta. TEMPO NORMALE TEMPO PIENO SETTIMANA CORTA Plesso di Castellarano Plesso di Tressano Plesso di Roteglia Attività scolastica in orario antimeridiano distribuita nelle sei mattinate dal lunedì al sabato (27 ore settimanali) Attività scolastica in orario antimeridiano e pomeridiano distribuita in cinque giorni, dal lunedì al venerdì (40 ore settimanali) Attività scolastica in orario antimeridiano, dal lunedì al venerdì, con due o cinque rientri settimanali Pur in presenza di strutture organizzative diversificate, la matrice didattica, fra le diverse situazioni, è la medesima. Gli insegnanti hanno predisposto e concordato linee comuni di intervento che, periodicamente, vengono riviste e rilanciate. Scuola secondaria di primo grado Dopo tante minirivoluzioni, la scuola secondaria di primo grado ha, purtroppo, esaurito l’organizzazione del tempo prolungato. Nonostante la richiesta delle famiglie, tutte le 20 classi sono impostate nella classica organizzazione delle trenta ore settimanali, tutte al mattino. Un’altra pagina di storia che è stata, nostro malgrado, archiviata. Ma… noi non siamo rimasti fermi! Sulla scia delle esperienze dello scorso anno, la nostra scuola secondaria sta attivando, anche quest’anno, esperienze facoltative di approfondimenti in orario pomeridiano: • attività di recupero e consolidamento scolastico, • corso propedeutico di latino, • corsi di potenziamento d’inglese e spagnolo, • corsi di approccio alla lingua tedesca e spagnola, • corsi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri. NOVITÀ? Sì! Quest’anno ha preso avvio una nuova realtà. Un gruppo di studenti delle classi 1^ Scuola Secondaria di 1° grado sta, infatti, studiando lo spagnolo come seconda lingua comunitaria. Per saperne di più: www.iccastellarano.gov.it | Per contattare la segreteria dell’Istituto: [email protected] 5 Mappa dell’istituto plessi scolastici dell’istituto comprensivo classi Alunni Ins.* classe Ins. sost ata Insegnante capogruppo Scuola dell’infanzia statale di Castellarano 7 185 14 2 4 Bovi Magda Scuola dell’infanzia statale di Tressano 3 80 6 1 2 Panciroli Cristina Scuola dell’infanzia statale di Cadiroggio 1 27 2 - 1 Bosco Maria Scuola primaria di Castellarano 16 356 21 6 4 Torelli Silvana Brazzolotto Francesca Scuola primaria di Roteglia 10 215 16 2,5 3 Canino Danilo Scuola primaria di Tressano 10 232 19 2,5 3 Ricci Chiara Scuola secondaria di 1° grado Castellarano 14 334 6,5 5 Guiducci Martina Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia 6 114 2 1 Prandini Nadia 8 D.S.G.A. Levrini Giuliano 67 1543 23,5 31 36 Segreteria: assistenti amministrativi + D.S.G.A. Anno scolastico 2013/14 114 • 0ltre agli insegnanti di classe alle scuole primarie, è stato assegnato un insegnante specialista di inglese. • Al numero del personale statale (docenti ed ATA) sono da aggiungere i 4 operatori che il Comune mette a disposizione per l’assistenza alla disabilità. Insegnanti referenti dei tre “settori” scolastici: staff di coordinamento I tre ordini di Scuola SCUOLA DELL’INFANZIA Insegnante Referente Tisi Rosa Castellarano Le Sedi 6 SCUOLA PRIMARIA Corti Sergio SCUOLA SECONDARIA 1° G Guiducci Martina Castellarano Castellarano Tressano Tressano Roteglia Cadiroggio Roteglia 1 - PRESIDENZA E UFFICI AMMINISTRATIVI Castellarano, via Fuori Ponte 23 • tel. 0536 850113 • fax 0536 075506 • [email protected] • www.iccastellarano.gov.it Dirigente Scolastico L’ufficio di dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la scuola secondaria di 1° grado di Claser Antonio Castellarano. Il Dirigente Scolastico (Antonio Claser) e l’insegnante vicario (Guiducci Martina) sono quotidianamente a Insegnante vicario disposizione per qualsiasi informazione e segnalazione. Guiducci Martina La dirigenza riceve, previo appuntamento, tutti i giorni. Per le comunicazioni è possibile telefonare all’ufficio di segreteria dell’Istituto (0536 850113) oppure attraverso la posta elettronica: [email protected] [email protected] Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Levrini Giuliano Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico: • tutte le mattine dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 11.30 alle 13.00 • nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.15 alle 16.15 La gestione amministrativa è divisa in questi settori: protocollo e gestione alunni - gestione del personale scolastico - contabilità. 2 - INCARICHI: docenti che ricoprono “funzioni strumentali” alla conduzione del progetto educativo Insegnante Incarico LONGAGNANI ELISABETTA • Legalità RICCI CHIARA CAMELLINI MANUELA • Sicurezza BUZZEGA MARA GAZZOTTI MICHELA • “I care” sociale PALANDRI WALLÌ FERRIGNO CLAUDIA • Innovazione Tecnologica RIGHI GRAZIELLA • “I care” psico-didattico D’ALLEVA TIZIANA MAZZI PAOLA • Inclusione Scolastica 3 - CONSIGLIO DI ISTITUTO: presidente Incerti Marzia Il Consiglio d’Istituto è composto di 19 persone, rappresentative di tutte le componenti che agiscono all’interno della Scuola. Il compito, gestionale-organizzativo, è quello di sovraintendere, insieme al Collegio dei Docenti, al progetto-scuola, finalizzato ad offrire ai “nostri” alunni un servizio il più possibile efficace ed efficiente. Genitori Aguzzoli Luciano, Caiti Fabio, Ciccarese Erika, Fontanini Stefania, Incerti Marzia, Kezele Natale, Montecchi Giordana Docenti Bovi Magda, Bursi Andrea, Buzzega Mara, Camellini Manuela, Longagnani Elisabetta, Palandri Wallì, Pigoni Mara Non Docenti Bucciarelli Federica, Funibella Cinzia Dirigente Scolastico Claser Antonio 7 LE NOSTRE SCUOLE Le “nostre” scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Tisi Rosa La scuola dell’infanzia si propone come “luogo” di relazione, inclusione e apprendimento. Una funzione fondamentale è quella di contribuire al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità personale, per favorire lo sviluppo dell’autonomia intellettuale e dell’equilibrio affettivo e sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico. È il luogo per eccellenza, dove idee e pensieri di bambini e bambine contribuiscono alla formulazione di tracce progettuali che si articolano nel tempo, attraverso la condivisione di “saperi” che, supportati da dialoghi, sperimentazioni, elaborazioni di manufatti, permettono scoperte a tutto campo nei diversi ambiti di indagine. In questa complessità d’idee ed esperienze, l’adulto è il mediatore ed ha il compito fondamentale di metterle in circolo, tenerne le fila e rilanciarle al gruppo, tenendo ben presenti i traguardi di sviluppo indicati nei campi d’esperienza del curricolo per la scuola dell’infanzia rivisti dal Ministero e formalizzati come documento nel Settembre 2012. La scuola si avvale della figura di una coordinatrice pedagogica, la dott. Francesca Rustichelli per momenti di formazione e di riflessione riguardanti la progettualità. Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano • Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098 • Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì) •Accanto ai sedici docenti (14 insegnanti per le 7 sezioni + 2 di sostegno), operano nella struttura 4 collaboratori scolastici. •Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito dal personale della CIR (Cooperativa Italiana Ristorazione). •Per chi è iscritto al tempo prolungato (16.00 -18.30) è garantito il trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia di Tressano (sede dove è attivato tale servizio). •Il trasporto scolastico è attivato su richiesta delle famiglie. Questa struttura è stata aperta nel Settembre 1993 e ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande di iscrizione. SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“ •Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538 • Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì) • Nella struttura operano otto docenti (6 insegnanti per le tre sezioni + 1 di sostegno), sono presenti nella struttura 2 collaboratrici scolastiche a tempo pieno. • Il servizio di cucina è esterno ed è gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione del servizio è affidata a CIR (Cooperativa Italiana Ristorazione). • Il tempo prolungato (16.00-18.30) è gestito da due educatrici della Coop. Augeo. • Il trasporto scolastico è attivato su richiesta delle famiglie. La scuola è stata inaugurata a Settembre 2010. Sono attive tre sezioni che sino a Giugno 2010 erano situate nella struttura di San Valentino. SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO •Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905 • Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì) •Nella sezione della struttura operano due docenti, un ausiliario per l’accoglienza del mattino, una collaboratrice scolastica •Il servizio di cucina è esterno è gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (Cooperativa Italiana Ristorazione). 8 La scuola interamente ristrutturata nel corso del 2006 è stata aperta nel Settembre dello stesso anno ed accoglie una sezione eterogenea di bambini/e. Le “nostre” scuole primarie Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “tempo antimeridiano” • Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 - Tel. 0536 850133 • Orario delle lezioni: 27 ore di lezione settimanali Mattino: dalle ore 8.00 alle 12.30, dal lunedì al sabato SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA “settimana corta” • Roteglia Via Dorale, 2 - Tel. 0536 851451 Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi corsi, impostati con due diverse organizzazioni Organizzazione oraria a Settimana Corta impostata su due rientri: • Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8.00 alle 12.30 • Due pomeriggi obbligatori: lunedì e giovedì dalle ore 13.45 alle 16.00 Organizzazione oraria a Settimana Corta impostata su cinque rientri: • Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 • Cinque rientri pomeridiani: dalle ore 13.45 alle 16.00 SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “tempo pieno” •Tressano “Arcobaleno dai mille colori“ via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075537 Scuola a Tempo Pieno Scuola Primaria a tempo pieno, organizzata su cinque giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 con tempo mensa obbligatorio. SERVIZI, a domanda individuale, presenti in tutte le tre strutture scolastiche •Servizio di prescuola - dalle ore 7.30 alle ore 7.55 - in tutti i tre plessi •Servizio di postscuola - dalle ore 12.30 alle ore 13.00 - nel plesso di Castellarano •Tempo prolungato - dalle 12.30 alle ore 18.15 - per la scuola primaria di Castellarano •Tempo lungo - dalle ore 16.00 alle ore 18.15 - in tutte e tre le scuole •Trasporto scolastico •Mensa scolastica • Per accedere ai servizi di prolungato - tempo lungo - trasporto occorre avanzare la richiesta all’Ufficio Scuola del Comune di Castellarano nei mesi di maggio e giugno. • Per i servizi di pre-post scuola e mensa occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) presso la Segreteria dell’Istituto. 9 Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante “collaboratore” referente: Martina Guiducci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Giovanni XXIII” DI CASTELLARANO • Castellarano via Fuori Ponte 23, - Tel. 0536 850113 Classi 14 Organizzazione oraria a Tempo Normale (30 ore settimanali) Dal lunedì al sabato, attività antimeridiana dalle ore 8.00 alle 13.00 Attività pomeridiane facoltative: Corsi di alfabetizzazione per studenti stranieri, corsi di latino, inglese, spagnolo, tedesco SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Giovanni Paolo II” DI ROTEGLIA •Roteglia via Radici in Monte, 11 - Tel. 0536 851646 Classi 6 Organizzazione oraria a Tempo Normale (30 ore settimanali) Dal lunedì al sabato, attività antimeridiana dalle ore 8.15 alle 13.15 Attività pomeridiane facoltative: Corsi di alfabetizzazione per studenti stranieri, corsi di latino, inglese ALTRI SERVIZI: Prescuola in tutte e due le strutture (7.30 - 8.00) e trasporto scolastico ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE Ore settimanali di lezione Ore LETTERE: italiano, storia, geografia, cittadinanza e costituzione 8+2 MATEMATICA-SCIENZE 6 INGLESE 3 FRANCESE/SPAGNOLO (classi prime) 2 ARTE E IMMAGINE 2 TECNOLOGIA 2 MUSICA 2 EDUCAZIONE FISICA 2 RELIGIONE o ATT. ALTERNATIVA 1 TOTALE ORE 30 LINGUE STRANIERE Accanto alla “prima” lingua straniera, che è l’Inglese, si è inserito quest’anno un primo corso di Spagnolo. 10 IL NOSTRO SUCCESSO SCOLASTICO Il successo scolastico dei “nostri” alunni chiama in causa quattro elementi fondamentali: LA SCUOLA, che deve impegnarsi a svolgere al meglio il proprio ruolo I GENITORI, che devono accompagnare, vigilare e sostenere i figli in questo importante percorso L’ALUNNO, che deve “lavorare” con serietà , costanza e dedizione IL TERRITORIO, che deve sostenere il processo di “crescita personale” con agenzie qualificate e responsabili SCUOLA GENITO RI ALUNNI T E R R IT O R IO LA SCUOLA I DOCENTI Nella didattica tradizionale, basata su metodi espositivi collegati alla trasmissione d’informazioni, si genera l’apprendimento passivo: l’insegnante trasmette la conoscenza e l’allievo è il destinatario dell’informazione. Oggi sempre più riconosciuti sono però metodi e strategie d’insegnamento-apprendimento attivo, per mezzo dei quali insegnanti e studenti sono impegnati in un processo dinamico, animato da metodi esperienziali o euristici, attraverso i quali l’alunno collabora con l’insegnante alla co-costruzione del proprio sapere. È indubbio che la scuola, e in particolare la quotidiana e complessa azione degli insegnanti, giochi un ruolo determinante ed incisivo. Per tenere alta l’attenzione su questo fronte, il nostro Istituto si muoverà, quest’anno, su diversi fronti formativi. TEMA DI STUDIO FORMAZIONE PERSONALE SCOLASTICO ED ESPERTI COINVOLTI INDICAZIONI NAZIONALI Fase generale: Infanzia - Primaria Incontro con Adriana Querzè: insegnanti dell’Istituto Fase specifica “Le scienze”: insegnanti degli anni “ponte” COMUNITÀ IN RETE Due incontri collegiali: insegnanti di sostegno e di classe 3^ annualità 3 incontri laboratoriali: i laboratori saranno riservati agli insegnanti di sostegno e referenti. DSA “Dalla prevenzione agli interventi” Le varie iniziative sono rivolte a tutti i docenti, agli studenti con diagnosi di DSA e ai rispettivi (Formazione distrettuale) genitori. D.M. 81/08 “Testo unico sulla salute e a) Corso con gruppo formatori Società Scientifica SIMEUP Personale scolastico addetto alle sicurezza sul lavoro” squadre di pronto soccorso e di emergenza (corso di 8 ore con esperti del 118) b) Corso “base” online per i collaboratori scolastici FERITI DENTRO Servizio Sociale Associato / Scandiano (strategie pratiche per sostenere i bambini 5 docenti della scuola primaria dell’I.C. di Castellarano e colleghi di altre scuole del distretto. con sindrome di attaccamento) TU PENSI CHE IO SIA CATTIVO Servizio Sociale Associato / Scandiano (strategie pratiche di lavoro con adolescenti Alcuni docenti della scuola secondaria e colleghi di altre scuole del distretto. difficili) ADOLESCENZA, Insegnanti referenti APPRENDIMENTO Proff. D. Vergari e S. Bafile Incontri anche per gli studenti e i genitori IO IMPARO COSÌ Alcuni insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del nostro Istituto. (Progetto provinciale) I COLLABORATORI SCOLASTICI La vita della scuola si esplica attraverso la responsabile collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, nell’esercizio delle rispettive competenze. Stili di comportamento improntati alla correttezza, alla discrezione, alla cortesia nelle relazioni interpersonali (studenti - docenti - non docenti - dirigenza) creano un’immagine positiva della struttura scolastica, subito avvertita dall’”utente esterno”. Il ruolo del collaboratore scolastico non è secondario o accessorio, ma contribuisce in modo decisivo a raggiungere gli obiettivi educativi che l’Istituto si prefigge. GENITORI UTENZA ESTERNA COLLABORATORE SCOLASTICO DOCENTI ALUNNI - STUDENTI SEGRETERIA DIRIGENZA LA SCUOLA: IL PERSONALE DI SEGRETERIA 12 Gli uffici di segreteria sono ubicati presso la scuola secondaria di primo grado di Castellarano, in via Fuori Ponte 23 - Tel. 0536 850113. Il responsabile della segreteria è Giuliano Levrini con la funzione di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). L’attività della segreteria è diventata in questi ultimi anni sempre più complessa, in conseguenza anche del continuo decentramento di funzioni che un tempo erano espletate dal Provveditorato agli Studi e da altri organismi decentrati; la segreteria svolge, quindi, un ruolo strategico e d’importanza vitale non solo dal punto di vista amministrativo contabile. I GENITORI I genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella direzione della corresponsabilità; elemento fondamentale non solo per la riuscita dell’intervento educativo-didattico, ma anche per impostare un clima di serenità e di collaborazione indispensabili in ogni comunità. Ai genitori è richiesto di: • sostenere gli alunni nella cura della persona e nell’assolvimento degli impegni scolastici; • cooperare perché a casa e a scuola lo studente ritrovi atteggiamenti educativi coerenti; • intervenire alle assemblee e alle riunioni organizzate dalla Scuola; • tenersi informati riguardo alle iniziative della Scuola; • discutere, arricchire, avanzare proposte. Rapporti individuali genitori-insegnanti I colloqui avvengono nei giorni prefissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. Si prevedono annualmente quattro incontri individuali fra i genitori e i docenti: • il primo entro la prima decade di dicembre (per la prima valutazione sull’andamento scolastico); • il secondo in coincidenza del termine del primo quadrimestre; • il terzo nell’ultima decade di marzo (per una verifica dell’andamento scolastico); • il quarto per la consegna e presentazione del documento di valutazione al termine dell’attività didattica. I genitori hanno, inoltre, la possibilità di incontrare gli insegnanti, previo appuntamento, tutte le volte che lo ritengono necessario. Gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado ricevono settimanalmente, secondo il calendario comunicato all’inizio dell’anno e consultabile sul sito dell’Istituto. ASSEMBLEA DI CLASSE L’assemblea di classe offre l’opportunità ai genitori di incontrarsi tra di loro e in particolare con i propri rappresentanti. Può esser convocata dai rappresentanti stessi o dalla maggioranza dei genitori. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata alla dirigenza scolastica con almeno cinque giorni di anticipo. Per la richiesta si può utilizzare l’e-mail dell’istituto : [email protected] CONSIGLIO D’INTERSEZIONE, D’INTERCLASSE, DI CLASSE Questi consigli, distinti per i tre ordini di scuola (scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado) sono convocati periodicamente (in media 3-4 volte all’anno) e vedono la partecipazione dei genitori “rappresentanti” delle singole classi. Hanno una funzione consultiva e propositiva. CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, poiché ha potere decisionale e propositivo sia con riferimento agli aspetti organizzativi sia a quelli gestionali. È costituito dai membri eletti e di diritto, previsti dalla Legge e dura in carica tre anni; nel corso del triennio i membri che perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste. COMITATI GENITORI DEI VARI PLESSI (Insegnanti Referenti: Bovi Magda, Tisi Rosa, Cristina Panciroli, Montavoci Maria, Graziana Bernabei, Ricci Chiara, Nizzoli Donatella, Guiducci Martina, Prandini Nadia). Nei vari plessi scolastici si è costituito in questi ultimi tre anni IL COMITATO GENITORI che autonomamente si attiva per organizzare momenti di formazione e riflessione sul delicato ruolo dei genitori, serate conviviali e di divertimento e iniziative varie di autofinanziamento per sostenere la “propria” scuola. Questi momenti di aggregazione sono fondamentali per aumentare la partecipazione delle famiglie, migliorare l’aspetto collaborativo dell’esperienza scolastica (famiglie/famiglie, famiglie/insegnanti, famiglie/istituzione scolastica) e costruire un senso di scuola come “bene comune”. A questo importante progetto possono partecipare tutte le famiglie dell’Istituto Comprensivo; inoltre ogni plesso ha tra gli insegnanti un proprio referente, che collabora con i genitori. Di grande importanza è, inoltre, la collaborazione con le Istituzioni del territorio e con l’Ente locale soprattutto in occasione di feste e iniziative. 13 GLI ALUNNI LETTERA ANALIZZATA E PRESENTATA A TUTTI GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Oggetto: LA SCUOLA È… UN BIVIO Vorrei richiamare la vostra attenzione sulla necessità di mantenere, non solamente a Scuola, un comportamento educato e rispettoso. Purtroppo, in alcuni momenti, registriamo comportamenti e atteggiamenti scorretti e “non adeguati” tali da creare, a volte, disagio ai compagni di classe e confusione durante lo svolgimento delle lezioni. Com’è stato più volte spiegato e motivato, tutti gli studenti hanno diritto di trovare, all’interno della Scuola: • un contesto sereno e rispettoso, dove regna l’amicizia e la convivenza democratica; • un contesto d’apprendimento dove poter condividere e accrescere la propria preparazione. Crescere, significa diventare persone responsabili. Persone che conoscono in significato ed il valore della “cittadinanza attiva”. Ma cos’è questa “cittadinanza attiva”? Se ci pensate un attimo, la risposta non è poi così difficile... La potremmo definire “La partecipazione responsabile del cittadino alla vita civile del suo Paese, onorando i propri doveri e conoscendo ed esigendo i diritti propri e altrui”. “Doveri”... “Diritti” ... Altre due parole di cui probabilmente conosciamo bene il significato. Conosciamo il significato di “cittadinanza attiva”, “diritti”, “doveri” ma non siamo capaci, a volte, di metterle in pratica! Ammettiamolo! Non è una cosa semplice diventare “persone responsabili”, non è cosa facile diventare “grandi”. È più divertente e meno faticoso fare i bulli, evitare di studiare, giocare tutto il giorno… E noi siamo liberi di scegliere la strada che vogliamo… La sollecitazione è quella di percorrere la strada della “responsabilità”. Noi tutti dovremmo riconoscere e sperimentare ogni giorno, nelle nostre aule, i principi fondamentali della cittadinanza attiva, attraverso il rispetto delle persone, degli oggetti, delle lezioni scolastiche... Come Scuola, in accordo con i vostri genitori, cercheremo di accompagnarvi e sorreggervi in questo percorso…. e di “richiamarvi” quando avrete dei momenti di “distrazione”. Su una cosa saremo molto determinati: non permetteremo la presenza di comportamenti di bullismo o di disturbo, atti ad inquinare il clima sereno e produttivo della nostra comunità Scuola. 14 LE AGENZIE DEL TERRITORIO Il nostro Istituto Comprensivo, con le sue otto scuole, riesce a offrire una molteplice e articolata proposta educativa e didattica grazie alla fattiva sinergia con il contesto locale. Le risorse e le opportunità sono molte e il compito della scuola è di farle fruttare al meglio, coinvolgendo tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado, in esperienze significative e fondanti per la crescita di uomini e donne del futuro. Al raggiungimento di un traguardo così importante, collaborano fattivamente la Biblioteca comunale, la Ludoteca, il Centro diurno “Il Mandorlo”, la Croce Rossa, i Centri Giovani “Moby Dick” e “Casa Maffei” e le società sportive. Biblioteca: tutte le iniziative culturali e di lettura sono coordinate da Mariangela e Iolanda che, con disponibilità e impegno, hanno sempre le porte aperte per i nostri alunni che, accompagnati dagli insegnanti, possono accedervi anche durante il normale orario scolastico. Oltre al servizio di “prestito”, la biblioteca ospita attività legate all’approccio e alla scoperta del libro per la scuola dell’infanzia e di promozione alla lettura per scuola primaria. Nel corso dell’anno sarà anche luogo d’incontro per alcuni alunni della scuola secondaria di 1° grado, impegnati nella realizzazione di attività di promozione e animazione alla lettura. Ludoteca: spazio importante per avvicinare bambini e bambine alla scoperta e all’uso di una pluralità di materiali ludici. A tal fine sono organizzate molteplici iniziative durante il normale orario di funzionamento e in particolari momenti dell’anno come Natale, Carnevale e Pasqua. La ludoteca è gestita da Sara, sempre pronta ad offrire la massima collaborazione per realizzare progetti didattici, come la ludo-matematica, o per organizzare laboratori creativi. Centro diurno il Mandorlo: è un centro di aiuto per l’assistenza primaria e per attività di animazione, socializzazione e riabilitative, indirizzate all`autonomia personale di persone (minori, giovani e adulti) con disabilità medio e medio/grave. La scuola secondaria di primo grado di Roteglia, decisa ad aprirsi al mondo, porterà avanti nel corso dell’anno alcune attività creative e motorie, che coinvolgeranno contemporaneamente alunni e utenti del centro. Ciò allo scopo di sensibilizzare i ragazzi all’ascolto dei bisogni e delle capacità degli altri, focalizzando il concetto di diversabilità, intesa come modi diversi di sviluppare interessi, passioni e abilità che noi facciamo fatica a condividere ma che possiamo comunque imparare a riconoscere e vedere. Centro Giovani: i due centri di aggregazione giovanile “Moby Dick” e “Casa Maffei”, gestiti dalla Coop. Koala, utilizzano locali dell’Amministrazione Comunale e sono aperti a tutti i giovani dai 12 ai 21 anni. Luoghi d’incontro, conoscenza e relazione, dove, attraverso il contatto diretto con adulti e coetanei, si sperimenta cosa significa essere adolescenti e crescere nel nostro tempo e nel nostro territorio. Le attività artistico-musicali (laboratori di musica, fotografia, danza), manuali o ludico-educative (videogames, giochi in scatola, giochi di ruolo, cinema) e sportive (tornei di calcetto e pallavolo) sono progettate e realizzate da giovani e operatori insieme. I ragazzi hanno, inoltre, l’opportunità di partecipare a iniziative di animazione territoriale e solidarietà sociale. Centro Studi Storici Castellaranesi: associazione culturale che svolge attività di tu- tela e valorizzazione degli elementi di interesse storico e artistico locali, promuove cultura e arte, realizza iniziative di studio e sperimentazione in campo culturale, riservate ai propri associati, e occasioni di valorizzazione delle tradizioni locali fruibili dalla cittadinanza. Quest’anno torna il Premio Letterario “Aquila d’Argento”, per giovani, ragazzi e adulti. L’intento è diffondere la conoscenza del territorio e della realtà castellaranese, pertanto l’azione e l’ambientazione dei racconti dovranno svolgersi o essere chiaramente riconducibili all’interno del territorio comunale. Informazioni e copia del bando e del modulo d’iscrizione sono disponibili sul sito del Comune (www.comune.castellarano.re.it) e sul sito della Scuola (www.iccastellarano.gov.it). 15 LE NOSTRE PROPOSTE PROGETTUALI A SCUOLA PER STAR BENE SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO-DIDATTICO Destinatari: • Tutti gli alunni dell’Istituto Referenti: • Righi Graziella • D’Alleva Tiziana Da diversi anni è attivo presso la scuola uno Sportello Psico-pedagogico che può essere utilizzato, seppure con modalità differenti, da insegnanti, genitori ed alunni. Lo Sportello è gratuito e gestito dalla cooperativa L’Arcobaleno Servizi di Reggio Emilia, che mette a disposizione psicologi di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico, così da poter rispondere ai bisogni contingenti delle singole realtà. Il servizio ha lo scopo di promuovere il benessere e intervenire nelle situazioni di disagio che si manifestano in ambito scolastico. Per tale funzione possono essere fornite diverse tipologie d’intervento: • Colloquio individuale con insegnanti, genitori o alunni (solo con consenso scritto di entrambi i genitori); • Supervisione a gruppi d’insegnanti in momenti di co-progettazione in cui lo psicologo è mediatore; • Osservazione non partecipata nel gruppo classe, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e del gruppo; • Osservazione partecipata con strumenti d’indagine, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e del gruppo; • Intervento nel contesto classe per l’attivazione delle abilità sociali; • Approfondimento orientativo individuale, per progettare interventi educativi e didattici sistemici nel contesto scuola e famiglia ed eventualmente indirizzare le famiglie ai Servizi. Il servizio, inserito nei Piani di Zona, è gratuito per le famiglie poiché finanziato dai Comuni del Distretto (Baiso, Scandiano, Viano, Casalgrande, Rubiera, Castellarano). Per accedere al servizio occorre fissare un appuntamento con l’insegnante referente dello Sportello. Sede degli “sportelli”, accessibili a tutte le otto scuole statali del nostro istituto: SEDE Scuola Primaria di Castellarano (ufficio a piano terra) ORARIO Insegnante di riferimento per accedere allo sportello Martedì pomeriggio Dott.ssa Davoli Marianna Per la scuola dell’infanzia e primaria: Righi Graziella - Tel. 0536 850133 (martedì 10.30-12.30 o giovedì 9.40-10.50) Martedì mattina (ogni 15 gg) Scuola Secondaria di 1° grado di Dott.ssa Davoli Marianna Castellarano Mercoledì mattina (auletta piano terra) (ogni 15 gg) Dott.ssa Porro Graziana 16 Per la scuola secondaria: Prof. D’Alleva Tiziana - Tel. 0536 850113 e-mail: [email protected] PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE Destinatari: • Alunni stranieri del nostro Istituto Referenti: • Bursi Andrea • Fiori Silvana Continua l’esperienza che coinvolge ormai da anni gli alunni stranieri delle nostre scuole, impegnati in un percorso di conoscenza e approfondimento della lingua italiana, intesa sia come lingua della comunicazione quotidiana e delle relazioni, sia come lingua dello studio e degli apprendimenti. Sotto la guida di docenti esperti d’insegnamento dell’italiano come L2, gli alunni, in orario scolastico ed extrascolastico, leggono, studiano, si esercitano nella comunicazione orale e scritta, e contribuiscono così alla costruzione del proprio successo formativo e al miglioramento del proprio livello d’integrazione scolastica e sociale. Gli interventi vengono effettuati, in gran parte, da insegnanti dell’Istituto. Per quanto riguarda l’intervento con alcuni studenti cinesi, ci si avvale dell’esperienza dell’esperta esterna Anna Pugnaghi. INCLUSIONE SCOLASTICA Destinatari: • Tutti gli alunni diversamente abili Referenti: • Mazzi Paola • Dallari Daniele Collaboratori esterni • Operatori ASL • Cooperativa Servizi “L’Arcobaleno” • Cooperativa Augeo Traguardo impegnativo: una sfida stimolante che non può essere trascurata: dobbiamo sforzarci tutti per “vivere” in una classe ed in una scuola inclusiva al cui interno cresca una didattica ed un approccio metodologico accogliente e sereno. Ci impegneremo a transitare, dall’ottica della “integrazione” del singolo alunno con disabilità, alla visione di una comunità inclusiva cercando di respingere la tendenza a liquidare il tutto con delle sterili e dannose categorizzazioni (Handicap - Dsa - Bes). Va precisato e sottolineato con forza che il concetto di “inclusione” si applica a tutti gli alunni come garanzia indispensabile per poter partecipare alla vita scolastica e per raggiungere i traguardi prefissati. Tre le principali piste di azione: • proseguire, nell’Istituto Scolastico, nel percorso di riflessione, formazione ed implementazione di esperienze concrete di inclusione supportate da un fattivo e continuo processo di formazione dei docenti ; • mantenere alta la corresponsabilizzazione degli insegnanti curricolari e degli insegnanti di sostegno, degli eventuali educatori in un’ottica di interevento integrato e mai delegante ; • tenere alta l’attenzione all’inclusività ordinaria dell’accoglienza e della didattica ricercando adattabilità e flessibilità per non “emarginare” nessuno ; L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO S’IMPEGNA A: • garantire priorità di iscrizione, accesso e frequenza alla scuola agli alunni in situazioni particolari; • coinvolgere attivamente la famiglia in ogni fase del processo di accoglienza, ambientamento e inclusione; • predisporre, in tutte le classi, un clima che sia realmente inclusivo dove tutti gli alunni si possano sentire a proprio agio e possano essere coinvolti attivamente nella vita scolastica ed extrascolastica; • attivare incontri periodici di confronto e programmazione con tutte le figure professionali impegnate sul versante dell’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali in una visione inclusiva di classe e non in una visione parcellizzata Come, dove, quando: • nell’aula: inclusione attraverso le relazioni e attraverso i saperi (cogliere la presenza dell’alunno con bisogni educativi speciali per orientare e migliorare l’apprendimento di tutta la classe); • durante le varie iniziative scolastiche (uscite didattiche, gite, feste, ricorrenze, manifestazioni,...) • progetti integrati col territorio; • nei momenti di passaggio tra i vari ordini di scuola. 17 COMUNITÀ IN RETE (Terza annualità) Metodi e strategie per una didattica altamente inclusiva “Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in cielo un passerotto senza ali.” (Don L. Milani) Ambito di riferimento: progetto distrettuale finanziato dalla Fondazione Manodori e dai Comuni del Distretto di Scandiano Il progetto intende sostenere un ulteriore passo avanti nei confronti dell’inclusione scolastica al fine di costruire una concezione culturale condivisa, sostenuta dalle recenti ricerche scientifiche condotte in campo nazionale ed internazionale. Tale cambio di prospettiva coinvolge tutti i soggetti della comunità e chiama la Scuola a svolgere un ruolo ancor più incisivo e determinante. Nel corrente anno scolastico saranno approfondite le piste già delineate nell’a.s. 2012/13 con ulteriori riflessioni in merito al ruolo attivo di tutte le componenti che promuovono e sostengono l’inclusione: famiglia - scuola - territorio. Gli insegnanti (curriculari e di sostegno), insieme agli educatori saranno coinvolti nella terza annualità del percorso di formazione teso a consolidare un’azione sempre più inclusiva. La formazione risponderà ai seguenti bisogni • Utilizzare al meglio la mole di risorse che sono quotidianamente messe in campo a favore degli alunni disabili; • ridurre l’effetto della “dispersione”, dello spreco e del sotto utilizzo delle risorse; • valorizzare e potenziare il modello scolastico italiano che, ponendosi in controtendenza con gli altri modelli scolastici, vede nell’inserimento degli alunni divesamente abili nelle classi normali un forte trampolino di lancio per un autentico progetto interattivo di vita; • creare modelli di valutazione delle azioni messe in campo per la realizzazione dei vari progetti di vita (misurare il grado di inclusione dei soggetti disabili e il conseguente conseguimento dei loro diritti come stabilito dalla convenzione ONU); • applicare nuovi strumenti di lettura e di analisi della disabilità applicando ICF nella compilazione del Pei; • promuovere progetti di vita interagenti con il territorio. • creare modelli in grado di migliorare l’inter-azione degli attori che interagiscono con i diversamente abili. Terza annualità La formazione degli insegnanti verterà, quest’anno, in particolare sulle strategie da adottare in classe per creare un clima d’aula il più inclusivo possibile. L’attenzione verterà su tutti gli alunni/studenti con bisogni educativi speciali cercando di non focalizzarci su una ed inutile categorizzazione. Accanto alla formazione, che verrà organizzata a livello distrettuale, vi saranno momenti di rilettura e rilancio all’interno delle nostre scuole con lo scopo di attivare azioni sperimentali di inclusione che riguarderanno tutto il contesto classe e non i singoli studenti. In particolare verranno individuati e sperimentati gli “strumenti e le “strategie” inclusive. 18 A SCUOLA PER STARE AL PASSO CON I TEMPI Insegnante referente: Claudia Ferrigno Innovazione tecnologica: potenziamento degli apprendimenti e formazione docenti Il processo d’innovazione tecnologica in atto nella nostra scuola si fonda sul principio secondo cui le tecnologie sono innovative e utili quando sono a disposizione di tutti. Lo sforzo attuale è, dunque, quello di dotare gli spazi dell’apprendimento di strumenti e tecnologie utili a creare un processo d’interazione costante tra insegnanti e studenti e tra studenti e studenti. Tutto ciò al fine di migliorare la qualità dell’integrazione scolastica, attraverso percorsi attivabili non solo in classe ma anche nello spazio online. Segni concreti di questa intenzione sono l’aumento della dotazione di LIM all’interno delle aule delle Scuole Primarie e Secondarie dell’Istituto, e la partecipazione vittoriosa al concorso “Classi 2.0”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale. Per far sì che la tecnologia migliori la qualità dell’apprendimento, condizione imprescindibile è l’investimento nella formazione “tecnologica” dei docenti. È evidente il cambiamento radicale in atto nelle strategie d’insegnamento: i docenti si allontanano progressivamente dalla cattedra per mescolarsi ai gruppi di lavoro, divenendo tutor e facilitatori all’interno di nuovi contesti d’apprendimento; si va abbandonando la modalità trasmissiva del sapere, a favore di una più collaborativa-produttiva in cui gli studenti creano i contenuti della propria conoscenza. A tal proposito anche quest’anno la scuola partecipa al Progetto provinciale “Lim per apprendere” volto a formare i docenti sulle nuove realtà didattiche e le risorse digitali (LIM, tablet, cloud, database condivisi, social web, ecc.). All’interno del percorso di formazione i docenti hanno la possibilità di partecipare a convegni e seminari organizzati su tutto il territorio regionale in un’ottica il più possibile condivisa. Una condizione essenziale: un web sicuro Una riflessione in corso nella nostra scuola è quella relativa all’imprescindibilità per gli adolescenti di oggi dei nuovi media, che consentono loro di soddisfare bisogni profondi di socialità, conoscenza, creatività, sessualità. All’interno della realtà virtuale, tuttavia, i ragazzi non sempre riescono a trovare lo “spazio giusto”, scegliendo e gestendo consapevolmente contatti e contenuti. Quest’anno attenzione particolare sarà rivolta al tema della sicurezza online, con l’obiettivo di formare, insieme a famiglie e insegnanti, cittadini digitali consapevoli, responsabili e in grado di gestire in autonomia anche i rischi, giovani educati a un uso appropriato dei mezzi digitali. Di stimolo in questo senso sarà la partecipazione al Concorso “Il tuo web”, promosso dall’USR dell’Emilia Romagna, dalla Polizia delle Telecomunicazioni, dall’Università di Bologna, col contributo della società H3g. Il Concorso intende sensibilizzare gli studenti a un uso consapevole degli strumenti di comunicazione, alimentando la cultura della sicurezza e del rispetto delle regole. Nell’ambito del progetto è previsto innanzitutto un incontro formativo sul corretto uso del web, svolto dalla Polizia delle Telecomunicazioni. Alla fase informativa ne seguirà una di restituzione, attraverso lo svolgimento di attività in cui potrebbero essere coinvolti anche i genitori e la partecipazione al concorso, che ha come elementi costitutivi la sicurezza e la creatività, da esprimersi attraverso il racconto di come vivono il web o di come lo vorrebbero vivere. Sarà poi organizzata un’attività laboratoriale di tipo informatico per la realizzazione di un opuscolo con le informazioni raccolte dall’intervento informativo, al feedback dei ragazzi, che si configuri come una “Guida all’uso sicuro del web”, ideata e prodotta direttamente dagli studenti. Sarà, infine, somministrato dall’Università di Bologna un questionario, finalizzato alla realizzazione di una ricerca sociale sull’uso del web da parte dei giovani dell’Emilia Romagna. Il sito dell’istituto Una scuola che vuole stare al passo con i tempi non può non essere una scuola “tecnologica”! Dallo scorso anno anche a Castellarano abbiamo dato avvio a un percorso di sempre maggiore informatizzazione della scuola: potenziamento dei laboratori d’informatica, utilizzazione sistematica dell’e-mail come strumento di comunicazione, potenziamento del sito della Scuola, incremento del numero delle LIM e procedura d’iscrizione online. È con tutto questo che alunni, insegnanti, personale ATA e genitori devono “fare i conti” ogni giorno. L’insegnante referente d’istituto, in collaborazione coi docenti incaricati in ogni plesso, gestisce e supervisiona l’utilizzo delle attrezzature informatiche della scuola e cura sistematicamente l’aggiornamento del sito web della scuola (www.iccastellarano.gov.it), ulteriormente potenziato per rendere un migliore e più efficiente servizio sia al personale interno dell’Istituto sia, in modo particolare, ai genitori. 19 A SCUOLA PER LA CONTINUITÀ La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di bambini/e, ragazzi/e a un percorso formativo organico e completo a livello psicologico e pedagogico-didattico, che sia sinonimo di: UNITÀ intesa come collegialità, corresponsabilità e condivisione d’intenti, LINEARITÀ come prosecuzione di percorsi e di esperienze, ORGANICITÀ come coerenza progettuale e metodologica. La nostra idea di continuità è rappresentata dai temi educativi che hanno al centro la formazione della persona e il suo benessere. L’intero percorso è sostenuto da condivisioni, scambi, dialoghi, confronti tra insegnanti, genitori e agenzie educative, presenti nel territorio, che interagiscono con la scuola. L’ascolto dei processi conoscitivi e delle attese di bambini/e, ragazzi/e, l’organizzazione di “uscite” dalle rispettive scuole, l’incentivazione a visitarne altre e a incontrare altri coetanei offrono la possibilità di dialoghi con realtà concrete e dinamiche, nelle quali la conoscenza diretta e lo scambio di esperienze e di impressioni assumono una straordinaria valenza formativa. Per rendere più efficace il passaggio da un ordine di scuola all’altro, gli insegnanti organizzano momenti d’incontro e progettano attività, condividono metodologie di lavoro e promuovono azioni di tutoraggio all’interno di classi e sezioni. Parallelamente si coinvolgono i genitori attraverso colloqui individuali, momenti assembleari e di accoglienza all’interno di classi/sezioni per ricevere e raccogliere informazioni relative agli alunni e per fornire informazioni sulle diverse organizzazioni scolastiche. Questo permette di attivare contemporaneamente le energie di tutti, in un clima collaborativo e coerente, fatto di atteggiamenti positivi dai quali bambini/e, ragazzi/e traggono sicurezza e serenità. ASPETTI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI: Grazie all’impegno finanziario del Comune, le nostre scuole possono contare, tutti i giorni, sulla disponibilità “gratuita” di un pullman per esplorare il territorio comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca o altri contesti comunali. Tutti gli insegnanti sono tenuti a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio di segreteria dell’Istituto entro il giorno 15 del mese precedente l’uscita. CONTINUITà ORIZZONTALE: Le agenzie educative nel nostro territorio collaborano con la scuola accogliendo gli alunni ed organizzano visite con esperienze sul campo, attività di laboratorio, ricerca e prestito di materiali. Tutte queste esperienze sono preziose per la conoscenza e l’utilizzo dei diversi servizi. CONTINUITà VERTICALE: Per sostenere i bambini lungo tutto il percorso e rendere più fluido, sereno e produttivo il passaggio ai diversi ordini di scuola, gli insegnanti organizzano momenti d’incontro e progettano attività da svolgere con gli alunni, condividendo metodologie di lavoro e promuovendo azioni di tutoraggio all’interno delle classi e delle sezioni. CONTINUITà VERTICALE NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA Destinatari: • bambini dell’ultimo anno di nido • bambini del primo anno di scuola dell’infanzia Referenti: • Rustichelli Francesca • Ferrarini Krizhia 20 Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia e il Micronido di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per: • condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia; • individuare un percorso di lettura animata; • predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini alla scuola dell’infanzia; • acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole d’infanzia; • aprire le strutture alle famiglie per una conoscenza reciproca CONTINUITà VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA Destinatari: • sezioni 5 anni di scuola dell’infanzia Statale e paritaria - classi 1^ delle scuole primarie. Referenti: • Cigna Rosaria • Ferrarini Krizhia Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria è consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di attività. Nel periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori in intergruppo presso le scuole primarie, nei quali i bambini/e di 5 anni e di classe prima svolgono attività di lettura, drammatizzazione e rielaborazioni grafico-pittoriche di una storia letta; in Maggio-Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza nelle scuole primarie, dove bambini e bambine dei cinque anni sono accolti dai compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare insieme, fare merenda e, coi ragazzi delle classi 5^, visitare l’edificio; a Settembre, si svolge una mattinata di accoglienza nella scuola primaria per conoscere insegnanti e compagni. Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato quest’anno, vedrà impegnati bambini e bambine in un percorso di oralità ed esperienze logico-matematiche con l’utilizzo di un testo scelto collegialmente dagli insegnanti dei due ordini di scuola. Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile-Maggio le insegnanti delle classi 5^ entrano nelle sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere o condurre alcune esperienze didattiche, in Ottobre-Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono presenti nelle classi 1^ per organizzare alcune attività. Nel plesso di Tressano, dove sono presenti entrambe le scuole è stato elaborato un progetto di continuità più articolato, che prevede diversi incontri atti a promuovere attività di lettura con gruppi eterogenei di alunni, supportate da esperienze grafico-manipolative e ludiche. CONTINUITà VERTicale - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Destinatari: • alunni delle classi 5^ di scuola primaria • alunni delle classi 1^ di Sc. Secondaria 1° grado Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle classi 5^ di scuola primaria dei nostri tre plessi scolastici e le classi 1^della secondaria di 1°grado. Questa esperienza vuole rendere più concreta l’appartenenza di alunni/e all’Istituto Comprensivo ed agevolare il passaggio al successivo ordine di scuola. Vengono utilizzate metodologie diversificate, come interviste, tavole rotonde, brainstorming, cooperative learning, per favorire un diretto coinvolgimento di ciascun alunno/a. Alla fase di progettazione del percorso sono coinvolti in modo attivo anche ragazzi/e, in modo da raccogliere idee e pensieri e, soprattutto, raggiungere un più elevato grado di motivazione. Referenti: • Maria Montavoci • Appari Annamaria CONTINUITà VERTicale - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado e ISTITUTI SUPERIORI Destinatari: • alunni delle 3^ sc. secondaria 1° grado Referenti: • Vergari Donata • Bafile Sara Il percorso di continuità coinvolge attivamente alunni, insegnanti e genitori delle classi terze medie di Roteglia e Castellarano. Sono previste e calendarizzate azioni d’informazione e di orientamento rivolte a: • alunni, con attività di orientamento, svolte anche nelle ore curricolari, mirate ad una scelta consapevole, partendo dalle analisi personalizzate e dalle informazioni inerenti i vari istituti presenti nelle province di Modena e Reggio Emilia; • genitori, con un incontro di presentazione di tutti gli istituti reggiani e modenesi ed incontri di riflessione-formazione in merito alla delicata fasce adolescenziale. Anche quest’anno sarà attivo lo “SPORTELLO ORIENTAMENTO” a partire dal mese di gennaio e fine al termine ultimo delle iscrizioni. 21 A SCUOLA PER APPRENDERE IO IMPARO COSÌ Destinatari: • Alunni classi 5^ di Tressano Referente: • D’Ostuni Irene Sperimentazione in atto nelle due classi quinte di Tressano. Si tratta di un percorso autonomo, condotto con la supervisione di una specifica “rete” provinciale con la supervisione del Prof. Cornoldi. Questa iniziativa coinvolge in prima persona le insegnanti, che saranno impegnate in un fattivo percorso di formazione per affinare le strategie d’insegnamento-apprendimento e per attivare percorsi mirati in classe. Gli alunni, infatti, sono coinvolti direttamente in attività di analisi, riflessione e potenziamento della metacognizione (la capacità, cioè, di conoscere come funziona la nostra mente) e delle strategie utili per utilizzarla al meglio, nonché dei processi di controllo e utilizzo di tali strategie. LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO Destinatari: • Tutti gli alunni delle scuole secondarie di 1° grado Nel secondo quadrimestre le azioni di recupero scolastico saranno offerte a tutti gli studenti delle scuole medie per approfondimenti di specifici percorsi didattici. In particolare l’azione è rivolta agli apprendimenti di matematica, italiano e inglese con l’utilizzo di strategie personalizzate. TUTORING - INTERVENTO ANTIDISPERSIONE SCOLASTICA Destinatari: • Alunni di scuola secondaria di 1° grado Referente: • Palandri Wallì Collaboratori esterni: • Bussoli Barbara • Casolari Marco • Rivi Arianna Il progetto, attivo nella scuola secondaria di 1° grado di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quello scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con preadolescenti e adolescenti in situazioni di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano comportamenti di rifiuto della “regolare” attività scolastica, aggressività o apatia. Il progetto, finanziato dall’Amministrazione Comunale, si colloca nell’ottica: • della prevenzione della demotivazione, possibile causa di abbandono scolastico; • del sostegno e del miglioramento del livello di autostima; • dell’acquisizione di una maggiore partecipazione e consapevolezza del percorso formativo, attraverso percorsi personalizzati, concordati col ragazzo stesso e col consiglio di classe. Esso prevede l’intervento per tutto l’anno scolastico, per cinque giorni la settimana (tre a Castellarano e due a Roteglia), degli educatori della Coop. Koala, i quali conducono azioni individuali o per microgruppi, in parte all’esterno in parte all’interno della classe, mirate al successo formativo. GIOCHI MATEMATICI Anche quest’anno il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa proposta dall’UniversiDestinatari: • 4^ e 5^ primaria tà Bocconi di Milano. L’iniziativa ha come scopo quello di avvicinare i ragazzi scuola secondaria di alla cultura scientifica presentando la matematica in una forma diver- tente ed accattivante. La soluzione dei giochi proposti sarà tesa a valorizzare la logica, l’intuizione e la fantasia degli studenti. La gara consiste in una serie di Referenti: giochi matematici che gli studenti devono eseguire in 90 minuti. Le difficoltà dei • Torelli Silvana giochi sono previste in funzione delle diverse categorie: CE per gli allievi di quarta • Camellini Manuela e quinta elementare; C1 per gli studenti di prima e seconda media; C2 per i ragazzi di terza media. 1° grado Destinatari: • classi 3^ scuola secondaria di 1° grado Referente: • Prandini Nadia 22 Alcuni studenti di terza media partecipano alla COPPA RUFFINI, gara di Matematica a squadre organizzata dai Dipartimenti di Matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’ITI “A. Volta” e dall’IIS “A. F. Formiggini” di Sassuolo. nell’ambito del progetto “Lauree Scientifiche”. La gara intende offrire ai ragazzi la possibilità di vedere la matematica come un lavoro di squadra e di competenze per la propria scuola. Nelle sfide di questo tipo, oltre alle doti matematiche, contano molto la velocità nel risolvere gli esercizi e, spesso, la fortuna. LINGUE MODERNE ED ANTICHE “Le lingue sono oggi elemento fondamentale nella nostra vita. Nel caso in cui non si conoscessero le lingue straniere, ogni paese rimarrebbe chiuso nei propri confini senza la possibilità di comunicare con gli altri. Il progresso civile non sarebbe arrivato al punto in cui si trova se non ci fosse stato uno scambio culturale. Tra gli uomini delle diverse nazioni esiste la necessità di rapporti anche al di fuori dei propri confini geografici, per progredire sul piano economico, politico, sociale e culturale; solo attraverso una proficua relazione con gli altri Paesi ciò può avvenire e solo conoscendo le lingue di questi Paesi, noi possiamo comunicare, renderli partecipi delle nostre conquiste e assimilare le loro. Definire l’importanza della conoscenza delle lingue straniere equivale a definire uno degli elementi propri della natura umana: il bisogno di comunicazione. A differenza delle precedenti generazioni, che concentravano la propria formazione accademica sull’elegante francese o sul più moderno inglese solo per arricchire il proprio bagaglio culturale, oggi le necessità dettate dalla globalizzazione e dall’Unione Europea costringono praticamente ciascuno di noi a imparare almeno due lingue straniere per poter accedere al mondo del lavoro. La conoscenza delle lingue straniere è sempre stata una componente importante nella vita dell’uomo, ma nella società odierna è diventato addirittura indispensabile conoscere ad un buon livello la lingua inglese, la più diffusa e più usata in tutti i campi, da quello politico a quello economico, da quello culturale a quello turistico. Conoscere una lingua diversa significa inoltre aprire il proprio orizzonte culturale ad una più vasta conoscenza. Per quanto riguarda l’importanza delle lingue nel campo del lavoro, basta aprire un giornale e scorrere gli annunci economici sulle offerte d’impiego, per rendersi conto che una buona percentuale richiede la conoscenza delle lingue, il più delle volte dell’inglese. Il saper parlare e scrivere correttamente una o più lingue straniera è, quindi, un titolo di preferenza per quei giovani che si affacciano al mondo del lavoro, nella difficile situazione di oggi. La scuola, spesso, non basta a fornire una buona preparazione linguistica e, quindi, terminati gli studi, si sente l’esigenza di approfondire e migliorare la propria conoscenza. E se oggi la conoscenza delle lingue straniere è diventata un fattore di competitività nel mondo della politica e degli affari, anche per i cittadini comuni significa potersi integrare meglio nel mondo globalizzato e comprenderne maggiormente le dinamiche. Dovremmo prendere esempio dai paesi scandinavi e dai Paesi Bassi, dove l’alto livello d’integrazione internazionale è dovuto in gran parte all’ottimo inglese parlato dai loro abitanti. Le statistiche parlano chiaro: tra i diplomati italiani solo un 1-3% parla inglese fluentemente contro una percentuale del 95-98% dei paesi nordici. Numeri come questi devono farci riflettere. Ed è per questo che l’Istituto Comprensivo di Castellarano vuole proporre qualcosa di nuovo, introducendo un approfondimento della lingua inglese e rivalutando la qualità dell’insegnamento con l’introduzione d’insegnante madrelingua. Proprio per incentivare lo studio delle lingue comunitarie vengono proposti corsi pomeridiani di Tedesco e di Spagnolo sempre con insegnanti madrelingua. (estratto da un contributo di Anna Pugnaghi, Dott.sse in lingue)” LATINO INGLESE TEDESCO SPAGNOLO Corsi pomeridiani di latino per gli alunni delle classi 3^ Periodo: • novembre - aprile Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano e Roteglia Corsi pomeridiani per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado con insegnanti madre lingua: Katherine Wheatcroft e docenti della scuola Toddlers Periodo: • gennaio - maggio Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano - scuola primaria di Roteglia Gli studenti delle classi prime scuola secondaria di 1° grado che frequenteranno questo corso avranno la possibilità di sostenere (in terza media) un “esame” per il conseguimento della certificazione TRINITY COLLEGE EXAMS La Toddlers bilingual pre school prepara ai diplomi internazionali del Trinity College London grazie ad un metodo “madrelingua” ludico-didattico ormai consolidato ma in continuo aggiornamento. Ad ogni livello della scala corrisponde la preparazione di un grado del TRINITY dal grade 1 al grade 6). Corsi pomeridiani con insegnante madrelingua per gli alunni delle classi 3^ Periodo: • marzo/maggio 2014 Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano Il 13 Novembre ha fatto tappa presso la nostra scuola il PROGETTO DEUTSCHWAGEN, il tour della lingua tedesca nelle scuole italiane coordinato dal Goethe-Institut. Un numero strepitoso di studenti delle 5^ scuola primaria del nostro Istituto si sono ritrovati per sperimentare una lezione di tedesco con un’insegnante madrelingua, Friederike Lauterbach. Attraverso giochi, musica e parole gli studenti hanno sperimentato che imparare il tedesco può essere anche molto divertente! Corsi pomeridiani per gli alunni delle classi 2^ e 3^ scuola secondaria di 1° grado Periodo: • marzo/maggio 2014 Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano 23 DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Metodi e strategie per una didattica sempre più attenta ai D.S.A. Il progetto, che coinvolge tutte le istituzioni scolastiche di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del distretto di Scandiano, è stato definito dalle Dirigenze scolastiche, dal Coordinamento pedagogico dei Comuni, dal Servizio di Neuropsichiatria dell’ASL e dalla Cooperativa L’Arcobaleno Servizi. Scopo prioritario del progetto è la facilitazione dell’apprendimento della letto-scrittura e la prevenzione e/o individuazione precoce di eventuali difficoltà. Infatti, nel corso dei primi due anni della scuola primaria, possono insorgere difficoltà di apprendimento legate a fattori di maturazione o a difficoltà di ordine linguistico, spaziale, temporale o prassico. L’intervento precoce, cioè quello attuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura al primo insorgere di eventuali difficoltà, si ritiene essere quello che apporta maggiori benefici. Risulta, quindi, molto utile individuare quanto prima le situazioni di difficoltà, tramite osservazioni condotte in modo sistematico. Lo screening è idoneo a valutare un ampio gruppo di soggetti con prove somministrabili collettivamente e individualmente, efficaci per evidenziare difficoltà relative a specifiche competenze. Preminente e insostituibile è il ruolo della scuola, luogo di un più diretto contatto con i bambini sin dalle fasi iniziali di apprendimento ed ancora prima nella fase di strutturazione dei prerequisiti. L’intervento a scuola è caratterizzato da un ambiente particolarmente idoneo in cui i tempi di attuazione possono essere distesi e gli stimoli sono mediati dall’interazione con i compagni. Altrettanto importante e indispensabile è la collaborazione delle famiglie. Occorre, pertanto, creare un percorso condiviso, un lavoro integrato che permetta di prevenire e/o di identificare il più precocemente possibile le eventuali situazioni a rischio. Queste saranno le principali fasi del percorso che riguarderà l’intero anno scolastico: • Percorso di formazione/aggiornamento di tutti gli insegnanti delle classi 1^ scuola primaria. • Coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso previsto anche in termini di fattiva collaborazione pomeridiana tramite le attività suggerite dalle insegnanti. • Lavoro iniziale per i bambini di classe 1^ della scuola primaria sullo sviluppo delle abilità metafonologiche, al fine di promuovere in ogni alunno le competenze basilari per un corretto apprendimento della letto-scrittura. • Adozione di un solo tipo di carattere nella presentazione delle lettere, lo stampato maiuscolo, che dovrà essere mantenuto fino ad aprile per favorire una corretta acquisizione e stabilizzazione dei grafemi. • Introduzione a digrammi e difficoltà ortografiche (gn, gli, chi/che, c/q...) verso la fine dell’anno scolastico. • Coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso previsto anche in termini di fattiva collaborazione pomeridiana tramite le attività suggerite dalle insegnanti. Si precisa che il percorso di screening non prevede l’intervento diretto da parte di personale esterno. La rilevazione dei dati rispetta l’anonimato dei bambini coinvolti. I risultati delle prove, infatti, sono forniti in modo anonimo utilizzando codici numerici; ciò per tutelare e garantire la privacy degli alunni e rispettare il criterio di oggettività dello screening. PUNTO DI FORZA IL COINVOLGIMENTO, OLTRE CHE DEGLI INSEGNANTI, DEGLI STUDENTI E DEI GENITORI SCUOLA INFANZIA • Formazione degli insegnanti di nuova nomina • Formazione degli insegnanti dell’ultimo anno • Attivazione autonoma nelle scuole di strategie e metodologie didattiche SCUOLA PRIMARIA CLASSI 1^ Gli alunni delle classi 1^ sono coinvolti in un percorso mirato di prevenzione delle difficoltà scolastiche e dei disturbi d’apprendimento, allo scopo di intervenire precocemente, con adeguate strategie didattiche, nei confronti degli alunni che segnalano difficoltà scolastiche. Punto centrale è la formazione degli insegnanti, invitati a riflettere sulle strategie d’insegnamento più efficaci. Fasi: • Formazione degli insegnanti sui Disturbi Specifici di Apprendimento • Formazione degli insegnanti per la somministrazione prove di screening • Analisi osservativa • Prove collettive ed individuali per gli alunni e analisi dei risultati • Attivazione di strategie appropriate SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ • Formazione degli insegnanti sulla Comprensione del Testo e relative prove • Analisi osservativa • Prove collettive ed individuali per gli alunni e analisi dei risultati • Attivazione di strategie appropriate SCUOLA PRIMARIA CLASSI 3^/4^/5^ • Formazione insegnanti in merito alle strategie e metodologie di studio • Attivazione di strategie appropriate SCUOLA SECONDARIA • Formazione docenti relativa alla costruzione ed uso delle mappe concettuali • Laboratorio alunni sulla consapevolezza e sull’uso degli strumenti compensativi 1° GRADO • Incontro congiunto genitori-figli per la condivisione delle competenze apprese 24 LE PROVE INVALSI DATE DI SOMMINISTRAZIONE • 06.05.2014: Prova preliminare di lettura per le classi II e prova di Italiano per le classi II e V della scuola primaria • 07.05.2014: Prova di matematica per le classi II e V della scuola primaria e Questionario studente per la classe V della scuola primaria • 19.06.2014: Esame di stato - classi III della scuola secondaria di primo grado - Sessione ordinaria. Cosa sono le prove INVALSI? Sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare periodicamente il livello di apprendimento degli studenti italiani. Gli standard delle prove sono definiti a partire dalle Indicazioni per il curricolo del Ministero. Attualmente si prevede la somministrazione di prove oggettive di italiano e matematica, discipline scelte anche per la loro valenza trasversale. È, inoltre, prevista la somministrazione di un questionario anonimo. A chi sono rivolte? Le prove sono rivolte a tutti gli studenti (nelle stesse giornate) che frequentano le classi II e V primaria - classi II scuola secondaria di secondo grado - e alle III classi della scuola secondaria di primo grado in occasione dell’esame di licenza. A cosa servono? Servono per monitorare il Sistema nazionale d’Istruzione e confrontarlo con le altre realtà comunitarie ed europee. In particolare servono: • a ciascuno studente, perché è un diritto conoscere il livello di competenze raggiunto; • alle singole istituzioni scolastiche, al fine di mettere a punto eventuali strategie di miglioramento; • al Ministero dell’Istruzione, per operare investimenti e scelte politiche. Chi prepara le prove? Le domande delle prove sono predisposte da insegnanti dei diversi livelli scolastici opportunamente formati. Queste domande sono prima testate su un campione ristretto di studenti per verificarne l’affidabilità e la validità e, successivamente, solo quelle valide, vengono scelte collegialmente da un team di esperti. Perché sono importanti? Le prove sono importanti perché permettono di confrontare ciascuna classe e ciascuna scuola con: • l’intero Paese; • le macroaree geografiche; • le singole regioni/province; • le scuole della stessa tipologia. Le prove servono a confrontarsi col sistema nel suo complesso e rappresentano uno strumento in più ma non sostituiscono la valutazione dell’insegnante. A cosa serve il questionario? Il questionario, anonimo, serve a raccogliere preziose informazioni sulle caratteristiche degli studenti di una scuola e sul loro contesto familiare. Gli studenti più grandi possono esprimere opinioni sulle attività della scuola ed esplicitare le loro esigenze. Le informazioni raccolte offrono un’ulteriore chiave di lettura dei dati e permettono di confrontare, in maniera più equa, i risultati di scuole diverse e di fornire maggiori supporti a quelle scuole che operano in un contesto difficile. In che forma vengono restituiti i risultati? E a cosa servono? I risultati delle prove sono restituiti alle singole scuole in forma privata e anonima. Ciascuna scuola potrà analizzare, dunque, i risultati dell’apprendimento dei propri studenti, confrontandoli al proprio interno (classi della stessa scuola) e con altre scuole. Questa comparazione consentirà a ogni Istituto scolastico di valutare la propria efficacia educativa e di riflettere sulla propria organizzazione didattico-metodologica al fine di promuoverne il miglioramento. 25 A SCUOLA PER LA SICUREZZA PERSONALE La scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo star bene a scuola, in un ambiente sereno e costruttivo, dove si senta e sia effettivamente sicuro. A tal fine fondamentali risultano una buona preparazione e una buona educazione, affinché ciascuno, grande e piccolo, metta in atto nella quotidianità comportamenti finalizzati a tutelare le propria e l’altrui sicurezza. A ciò concorrono tutte le figure che operano fuori e dentro la scuola: il Dirigente Scolastico, responsabile della sicurezza, i docenti, tra cui innanzitutto i referenti della sicurezza, il personale ATA ed infine esperti e tecnici che di volta in volta entrano nelle nostre scuole e interagiscono con bambini e ragazzi per educarli ad un comportamento corretto e rispettoso delle norme di sicurezza. PREVENZIONE E SICUREZZA POMPIEROPOLI Destinatari: • classi 5^ di scuola primaria Referente: • Izzo Dario Dall’a.s. 2010-2011, nell’ambito delle attività relative alla promozione della sicurezza in ambienti pubblici e di lavoro e, dunque, anche nelle scuole (Legge 81/08) il nostro Istituto prende parte al progetto “POMPIEROPOLI”, attività gratuita patrocinata dall’Ass. Naz. VV.FF. e dai suoi volontari. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale VV.FF. di Reggio Emilia, i bambini delle classi quinte delle nostre scuole primarie possono partecipare a questa iniziativa che ha lo scopo d: • AVVICINARE i più piccoli alla conoscenza delle attività che i Vigili del Fuoco svolgono sul territorio; • EDUCARE ai rischi che possono derivare da un uso improprio e scorretto di materiali infiammabili; • CONOSCERE le norme da mettere in atto nel caso siano coinvolti in un incendio e le informazioni necessarie per richiedere interventi in caso di grandi incendi, anche in aree boschive, forestali, ecc. Alla presenza di personale specializzato e con l’applicazione di strumenti di sicurezza i bambini sono impegnati in varie attività (salvataggio di un animale da un albero, attraversamento del ponte ballerino, discesa su una pertica, ecc.) Hanno poi la possibilità di conoscere il funzionamento delle autopompe con dimostrazioni pratiche e attivazione delle sirene. A conclusione dell’esperienza, ricevono il diploma di “POMPIERE PER UN GIORNO”. EDUCAZIONE STRADALE Destinatari: • tutti gli alunni della scuola primaria Referente: • Corsini Milena Esperti: • agenti della polizia municipale di Castellarano 26 Da diversi anni, la Polizia Municipale del nostro comune collabora con gli insegnanti per sollecitare negli alunni/e la scoperta e l’osservanza dei principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, l’attenzione a regole comportamentali per un corretto utilizzo dei servizi e delle strutture comunali, l’acquisizione d’informazioni che aiutino a salvaguardare la propria e altrui sicurezza, la conoscenza delle diverse tipologie di strade e loro utilizzo. Il percorso si articola attraverso: lezioni-test in aula con gli insegnanti coinvolti nel progetto, prove pratiche in strada (regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino di ciclista alla fine della classe 5^ in collaborazione con la Polizia Municipale. LA SICUREZZA IN CASO DI TERREMOTO E INCENDIO Destinatari: • classi 1^ scuola secondaria di 1° grado Referente: • Camellini Manuela Tutti i ragazzi delle classi prime partecipano a un incontro con i Pionieri della Croce Rossa di Castellarano. In tale occasione consolidano le norme di comportamento in caso di emergenza. Gli alunni imparano a riconoscere i diversi suoni di allarme, a reagire in modo sicuro e ordinato, a evacuare l’edificio scolastico seguendo la propria via di fuga. Segue a fine corso una prova di evacuazione, organizzata e controllata dai Pionieri stessi. LA CHIAMATA AL 118 E IL PRIMO SOCCORSO Destinatari: • classi 2^ scuola secondaria di 1° grado Referente: • Camellini Manuela Tutti gli alunni delle classi seconde sono impegnati in un incontro con i Pionieri della Croce Rossa di Castellarano. In quest’occasione affrontano come argomento “La chiamata al 118 e il primo soccorso”, anche in relazione alla programmazione di scienze che prevede lo studio dei vari apparati del corpo umano. Gli studenti imparano ad affrontare una situazione di pericolo che può capitare ad amici e famigliari e allo stesso tempo sono sensibilizzati al volontariato. Attraverso la rappresentazione di simpatiche scenette eseguite a piccoli gruppi, emerge ciò che bisogna comunicare al 118 nel momento del bisogno, mantenendo calma e lucidità. IL RISCHIO SISMICO Destinatari: • classi 3^ scuola secondaria di 1° grado Referente: • Camellini Manuela Il rischio sismico rappresenta un elemento con il quale il nostro territorio deve convivere. Gli alunni delle classi terze partecipano ad un incontro, della durata di due ore, con il Dr. Giuliano Pardini, geologo responsabile della Protezione Civile della Provincia. Tale incontro ha l’obiettivo di favorire la crescita di una vera “Cultura della Sicurezza”, mediante la quale, prendendo coscienza dei rischi a cui ciascuno è soggetto, vengano appresi i corretti comportamenti da assumere, per limitare le conseguenze sulle persone e sui beni pubblici e privati in caso di evento calamitoso. 27 A SCUOLA PER LA LEGALITÀ Educare alla convivenza civile, alla corresponsabilità, al rispetto reciproco e al dialogo sono obiettivi che da diversi anni si pone questo progetto. E ciò per offrire ai ragazzi strumenti per vivere in un ambiente sereno e costruttivo, nella consapevolezza che il benessere è alla base degli apprendimenti. Convinti della centralità dell’educazione alla cittadinanza nel percorso formativo dei ragazzi, si è deciso di sviluppare alcune tematiche ad essa connesse in continuità tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado. Alternando momenti di lavoro in comune tra i due ordini di scuola a momenti di attività autonoma, si approfondiranno i Principi Fondamentali della Costituzione Italiana. Ogni classe affronterà l’argomento secondo le modalità scelte dai propri insegnanti con l’obiettivo comune di restituire ai ragazzi l’idea che la Costituzione non sia qualcosa di lontano, ma contenga principi che regolano anche le esperienze quotidiane di ciascuno di noi. CONSIGLIO DEI RAGAZZI Destinatari: • classi 2^/3^ scuola secondaria di 1° grado • classi 5^ scuole primaria Referente: • Longagnani Elisabetta • Ricci Chiara 28 I ragazzi di classe terza eleggono dei rappresentanti, che li rappresentano sia in classe sia nel Consiglio dei Ragazzi (una sorta di organo esecutivo). In classe i rappresentanti si fanno portavoce, nei confronti degli insegnanti, delle esigenze dei loro compagni; mentre nel Consiglio dei ragazzi possono avanzare proposte per migliorare la percezione della legalità, organizzano e gestiscono eventi per aiutare economicamente la scuola, partecipano attivamente alla vita “politica” dell’Istituto. Il Consiglio si riunisce periodicamente, di mattina o di pomeriggio, alternando le riunioni nelle sedi di Castellarano e Roteglia. La realizzazione del calendario d’Istituto è ormai un must! Il tema scelto quest’anno dai ragazzi del Consiglio è il mondo del cinema, per cui il titolo prescelto è “Hollywood school”. Altra attività del Consiglio, che vorremmo far diventare una consuetudine, è la partecipazione all’Assemblea Legislativa a Bologna. In primavera una delegazione di alunni parteciperà ad una vera seduta del Consiglio regionale. Da quest’anno poi cercheranno di creare un ponte con la scuola primaria: infatti, dopo un lavoro di ricerca e di scrittura cercheranno di spiegare ai bambini delle classi quinte i Principi Fondamentali della Costituzione Italiana. I ragazzi di classe seconda rifletteranno, durante l’anno scolastico, sul concetto di “rappresentanza” per arrivare poi, alla fine dell’anno, all’elezione dei propri rappresentanti i quali, l’anno prossimo, entreranno in carica prendendo il posto dei rappresentanti attuali. 27 GENNAIO: GIORNO DELLA MEMORIA Protagonisti: • classi 3^ scuola secondaria di 1° grado Destinatari: • tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, genitori e la cittadinanza Referente: • Bafile Sara Come è ormai tradizione nel nostro Istituto, gli alunni delle classi terze, guidati dai loro insegnanti, hanno dedicato nel corso del primo quadrimestre, ore di lavoro alla preparazione della celebrazione del “27 Gennaio, Giornata della Memoria” (Legge 20 luglio 2000, n°211). Anche questo anno, infatti, in tale occasione, gli alunni, con l’aiuto dei loro docenti di storia, cittadinanza e costituzione, arte-immagine e musica hanno preparato rappresentazioni teatrali, letture espressive ed esecuzione di brani musicali per accompagnare i compagni delle classi prime e seconde in un momento di condivisione e riflessione sulle tematiche del razzismo, dell’antisemitismo e della convivenza civile. L’intera giornata del 27 gennaio è stata dedicata a questo momento: al mattino sono state presentate alcune delle parti che compongono l’intera celebrazione; la sera, per rendere l’esperienza più coinvolgente, abbiamo scelto di portare il lavoro su un “palcoscenico” più grande, quello dell’Oratorio Don Bosco di Castellarano, offrendo così la possibilità anche alle famiglie di assistere e di unirsi a noi nella riflessione. MERENDA EQUO-SOLIDALE Protagonisti: • classi 3^ scuola secondaria di 1° grado Destinatari: • tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado Referente: • Bafile Sara • Ricci Chiara È una delle esperienze che meglio caratterizzano la nostra scuola secondaria di 1° grado, i nostri ragazzi conoscono e consumano questi prodotti e per alcuni alunni di terza entrare nel “gruppo volontari dell’equo e solidale” è un’esperienza entusiasmante e coinvolgente. E allora anche quest’anno torna il banchetto dell’equo-solidale! Ci avviciniamo, quindi, alle tematiche, tanto complesse quanto attuali, dei diritti umani, la globalizzazione, lo sviluppo sostenibile e gli squilibri socio-ambientali, per arrivare a parlare di consumo consapevole e commercio equo e solidale. Cerchiamo i volontari, riallacciamo i contatti con “la Bottega”, ci dividiamo i compiti tra chi deve occuparsi dell’approvvigionamento della merce, chi prepara lo schema dei turni, chi il listino prezzi e chi, invece, s’impegna direttamente (in modo del tutto volontario e gratuito) nella gestione delle vendite. Il banchetto è attivo due volte la settimana durante l’intervallo: un giorno al piano terra, per gli alunni di prima e di seconda, e l’altro al primo piano per i ragazzi di terza e, perché no, per il Personale Amministrativo e la Dirigenza. Quest’anno, come ormai accade da qualche anno, la stessa attività si svolge anche nel mese di maggio alla scuola primaria di Tressano. 25 APRILE, FESTA DELLA LIBERAZIONE Protagonisti: • scuola primaria • scuola secondaria di 1° grado Destinatari: • alunni, genitori dell’Istituto Comprensivo e la cittadinanza Referente: • Guiducci Martina • Torelli Silvana Anche la celebrazione del 25 Aprile, Festa della Liberazione, si svolge quest’anno nell’ottica della continuità sia tra ordini di scuole sia con gli enti del territorio: Amministrazione Comunale e Circolo ARCI. Quella che, infatti, da alcuni anni era prerogativa della scuola secondaria di 1° grado diventa quest’anno, in concomitanza con la sospensione delle lezioni deliberata per sabato 26 aprile 2014, un’attività aperta a tutti e da tutti realizzata. Filo conduttore sarà lo studio dei Principi fondamentali e dei Diritti e Doveri dei cittadini, così come sono elencati nella Costituzione Italiana. Gli articoli principali saranno letti, analizzati e rielaborati attraverso parole, musica, arte, teatro e danza, linguaggi che meglio consentono, a grandi e piccoli, di esprimere i pensieri e le emozioni che certe pagine della nostra storia suscitano in noi, ancora oggi, a tanti anni di distanza. 29 Genitori “Rappresentanti di Classe” A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO “GIARDINO DELLA FANTASIA” Sezione 3 A Sezione 3 B Mazzini Denia Gariselli Elena Sezione 4 A Sezione 4 B Desantis Antonellina Ciccarese Erika Sezione 4 C Sezione 5 A Vandelli Eleonora Rizzuto Annamaria Sezione 5 B Astrologi Lizia Sezione U A Dragonetti Fabrizio Sezione U A Malagoli Chiara Sezione U B Incerti Marzia Sezione U C Ferrari Amorotti Marco Classe 1^ A Landini Marco Classe 1^ B Palazzi Manuela Classe 1^ C Benassi Paola SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI” Classe 2^ A Classe 3^ A Classe 4^ A Palumbo Matteo Petrazzuolo Elena Camellini Manuela Classe 2^ B Classe 3^ B Classe 4^ B Gilioli Corrado Martinelli Pamela Palmeri Lucia Classe 2^ C Classe 3^ C Classe 4^ C Bondioli Laura Ovi Dolores Passarelli Antonella Classe 1^ A Mondioli Katiuscia Classe 1^ B Maestri Katia Classe 2^ A Stevanato Paola Classe 2^ B Pazienza Giuseppe Classe 1^ A Ferramini Anna Maria Classe 1^ B Gilioli Mirco SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI” Classe 2^ A Classe 3^ A Classe 4^ A Sorrentino Stefano Gheduzzi Paola Gualtieri Sonia Classe 2^ B Classe 3^ B Classe 4^ B Giaroni Barbara Casini Angela Barbieri Cecilia Classe 1^ A Classe 1^ B Classe 1^ C Classe 1^ D Classe 1^ G SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA Classe 3^ A Classe 4^A Cattozzi Mariangela Botti Gina Classe 3^ B Classe 4^B Vellani Fabrizio Toto Francesco Classe 5^ A Vandelli Maurizio Classe 5^ B Baldelli Liana Classe 5^ C Buzzega Daniela Classe 5^ D Cassinadri Monica Classe 5^ A Bellei Marco Classe 5^ B Carbone Santo Classe 5^ A Lunardi Francesca Classe 5^ B Meschiari Giorgia SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII Pifferi Daniela Classe Muzzioli Mauro, Donadelli M. Classe Guidetti Milena, Triolo Enrico Baldarelli Daniela 2^ A Teresa, Medici Lara 3^ A Iaia Lucia Bassani Fabio, Annovi Federica Classe Torelli Simona Classe Klages Insa, Chiussi Daniela Maestri Rossano 2^ B Lazzari Anna 3^ B Zanti Lucia, Beccu Luisa Belli Maurizio, Buffagni Stefania Classe Alberti Francesca Classe Turco Speranza Ruggi Loredana 2^ C Tagliati Michela 3^ C Ospizi Cinziana Belletti Tatia, Incerti Marzia Classe Golfieri Lorenzo, Montecchi Classe Colombini Emilia, Benassi Claudio Rizzuto Annamaria 2^ D Giordana, Santomauro Michele 3^ D Buzzega Daniela Ovi Daniela, Montermini Fabiola Classe Grimaldi Cinzia Bursi Daniela, Villonio Franca 3^ G Venturi Roberta Classe 1^ E Bruschi Monica Romagnani Marcella Classe 1^ F Coriani Silvia, Rossi Cinzia Durante Barbara, Lanzi Marina 30 SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II Classe 2^E Classe 3^E Aguzzoli Luciano, Castagni Lina Dominoni Sabrina, Masini Romeo Napoleone Katia Farioli Corrado Mirco, Scappini Renato Classe 2^ F Classe 3^ F Cecchellani Monica Teneggi Sandra Gerboni Katia Paganelli Susanna CORSI DI LINGUA, LEZIONI INDIVIDUALI E SERVIZI ALLE IMPRESE • OMEOPATIA • FITOTERAPIA • DERMOCOSMESI • SANITARIA • VETERINARIA • PREPARAZIONI • ANALISI via Radici Nord 14 - CASTELLARANO - tel. 0536 850120 Castellarano (RE) - Castelnuovo R. 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