Elaborato degli alunni della classe 5^B Scuola Primaria di Castellarano
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO (RE)
2011/2012
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DODICESIMA CANDELINA
Gli anni passano… e il numero delle candeline… aumenta. Con l’anno scolastico 20011/12, l’Istituto Comprensivo di Castellarano ha festeggiato 12 anni! “Nato” il primo settembre 2000, per effetto della fusione
della ex Direzione Didattica e della ex Scuola secondaria di 1° grado, il nostro Istituto sovrintende e coordina
tutte le otto scuole statali presenti nel territorio comunale di Castellarano:
•tre scuole dell’infanzia (Castellarano - Tressano - Cadiroggio)
•tre scuole primarie (Castellarano - Tressano - Roteglia)
•due scuole secondarie di 1° grado (Castellarano - Roteglia)
IL CONTESTO E L’ISTITUTO
• Il territorio
• La scuola in cui crediamo...
• Mappa dell’istituto
pag 4
pag 5
pag 6
SCUOLA ED EXTRASCUOLA
• Le “nostre” scuole dell’infanzia
• Le “nostre” scuole primarie
• Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado
pag 8
pag 10
pag 12
LA SCUOLA COME COMUNITÀ EDUCANTE
• I genitori
• Gli insegnanti
• Per ripensare al messaggio educativo di Don Lorenzo Milani
pag 16
pag 18
pag 19
Il percorso dei nostri alunni
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Percorriamo la strada del benessere degli alunni
pag 20
Comunitá in rete: processi di inclusione fra scuola ed extrascuola
pag 21
Percorriamo “insieme” la strada della continuità
pag 22
Percorriamo “insieme” le strade dell’apprendimento
pag 24
Percorriamo “insieme” le strade della conoscenza e rispetto dell’ambiente
pag 26
Percorriamo “insieme” le strade delle partecipazione e della sicurezza
pag 28
Una merenda buona, sana ed... equa e solidale
pag 30
Il consiglio dei ragazzi
pag 30
“vietato studiare” giornalino della scuola secondaria di 1° grado
pag 30
“Logo” delle aziende che, con il loro contributo, sostengono i nostri progetti e permettono la diffusione di
questo opuscolo che è stato stampato in 1.700 copie così distribuite:
• 1400 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole
• 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti)
• 100 per gli amministratori locali, associazioni ed altri istituti
Un particolare ringraziamento alle aziende e a tutti coloro che sostengono le iniziative scolastiche, in
particolare all’Amministrazione Comunale di Castellarano che puntualmente ci accompagna finanziariamente nella realizzazione delle nostre proposte progettuali. Una comunità, la nostra, sempre attenta e
generosa che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro quotidiano lavoro. Un gioco di squadra che vede
sempre in prima linea tutti gli attori: alunni, genitori, collaboratori scolastici, personale di segreteria ed insegnanti.
Una famiglia allargata alla collaborazione dell’Auser, della Croce Rossa, del laboratorio Archimede, della Biblioteca,
della Ludoteca, del titolare del cinema Belvedere. A tutti un immenso GRAZIE!
Il Dirigente Scolastico
Antonio Claser
4
Il territorio
CASTELLARANO
Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare,
sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le
province di Reggio Emilia e Modena del comprensorio ceramico.
Ha una superficie di 57, 49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm e
15.217 abitanti così suddivisi:
Castellarano
7661
Cadiroggio
916
Roteglia
3466
S.Valentino
654
Tressano
2329
Montebabbio
191
CASTELLARANO NEL 2O11-2O12
Castellarano è una “cittadina” ubicata all’interno del distretto ceramico che ha visto negli ultimi decenni un progressivo modificarsi
della propria struttura economica e sociale.
Il tessuto economico e sociale è contraddistinto da una rapida evoluzione che ha preso avvio, alla fine degli anni cinquanta, dalla
tradizionale economia contadina per inserirsi in una imponente realtà produttiva, soprattutto di piccole e medie imprese molte delle
quali legate al comparto della ceramica e del suo indotto.
Il distretto ceramico è un’area molto specializzata che rappresenta il ‘cuore’ produttivo e strategico dell’industria ceramica italiana,
settore di riferimento a livello mondiale per la produzione di “piastrelle”, macchine e impianti dedicati al settore. La storia del comprensorio della ceramica, compreso tra le Province di Modena e Reggio Emilia, ha inizio alla fine degli anni cinquanta grazie alla concomitanza di diversi fattori che consentirono il rapido decollo dell’industria ceramica: la disponibilità locale di materia prima, la possibilità di
reperire facilmente manodopera proveniente dalle zone agricole vicine e la conseguente nascita dell’industria impiantistica dedicata al
settore. Ma Castellarano non è solo... “ceramica”. Ancora presente è l’attività agricola che trova nel settore caseario, nella produzione
vinicola e nell’allevamento i suoi punti di maggior forza e di roccaforte delle tradizioni.
Castellarano è stata caratterizzata negli anni scorsi da una forte crescita economica che ha alimentato benessere e agiati stili di vita
ma che non ha inciso positivamente su tutta la popolazione. Infatti il tipico andamento “nazionale” a forbice (divario fra le posizioni
agiate rispetto alle meno fortunate) si sta avvertendo sensibilmente anche nel nostro territorio.
Da un punto di vista economico e sociale, accanto alle situazioni più “felici”, sono così aumentate le condizioni di disagio e di difficoltà
sollecitando la Scuola a prendere coscienza di queste problematiche e a rileggere i segnali che provengono dal contesto. Situazione che
si è aggravata sensibilmente in questi ultimi mesi a causa del forte vento di crisi che ha investito tutti i Paesi con ripercussioni negative
sull’economia e sui livelli occupazionali.
5
La scuola in cui crediamo
É il luogo della cultura
Cultura... che significa prendere per mano i bambini e portarli alla comprensione del mondo (che è ambiente, fatti, storie, comprensione
di se stessi e degli altri), non la semplice scoperta per la quale è sufficiente guardare (attorno, la tv, internet...) o ascoltare. Comprensione
si ha quando conosciamo i saperi che ci aiutano a interpretare e a vivere il nostro spazio e la nostra esistenza.
É il luogo della riflessione
Il percorso per impadronirsi di questi linguaggi è il compito precipuo della scuola. La famiglia è tenuta a
collaborare a tale compito, in quanto spazio primario dell’educazione dei bambini. In questo senso, scuola
e famiglia promuovono i processi fondamentali della crescita degli alunni: la comprensione e la riflessione
(ripiegarsi su se stessi, portare dentro di sè, appropriarsi di idee e strumenti).
É il luogo della lentezza
La scuola ha il vantaggio di vivere nella società e per la società, ma di poter seguire una sua “lentezza”,
un suo stare fuori dal tempo, un punto di vista altro. Questo non essere travolti dalla piena della vita che
scorre, ci permette di poter osservare e dare suggerimenti, indicazioni e regole nuove rispetto a quelle che
devono essere rispettate in altri contesti. Le regole sono importanti perché educano al senso del limite, condizione essenziale per una
buona crescita.
É il luogo delle rinunce
Lentezza, tempo, ascolto, attenzione... rinunce, sacrificio. Il bambino deve vivere l’esperienza scolastica sapendo che incontrerà anche
inevitabili difficoltà per affrontare le quali dovrà fare rinunce e “faticare”.
è importante che egli sperimenti la fatica di crescere, mettendosi in ascolto di se stesso, accettando l’aiuto degli altri, in vista di affinare
quei linguaggi che sono strumenti di cittadinanza attiva.
Se chiediamo agli alunni se vengono volentieri a scuola...
• ... per incontrarsi con gli amici, risponderanno praticamente tutti di sì
• ... per imparare... molti risponderanno di sì, ma il numero si sarà ridotto
• ... per studiare... quale sarà la risposta?
Noi abbiamo lo scopo di fare in modo
che vengano a scuola accettando:
• l’impegno dell’imparare,
• la fatica dello studiare,
• la gioia del riuscire.
I genitori vivranno il desiderio (sentiranno la necessità) che l’esperienza scolastica sia davvero il
trampolino di lancio verso traguardi alti.
A noi adulti il compito di indicare questi traguardi, di accompagnarli con pazienza, di rendere plausibile il sacrificio; a noi educatori la
responsabilità di tracciare strade e di affiancare/sollecitare le famiglie nella guida al futuro...
Diamo ai ragazzi la possibilitá:
• di avere degli obiettivi
• di avere dei sogni
Diamo la possibilitá ai ragazzi:
• di conquistarsi gli strumenti per raggiungere i loro sogni
6
Mappa dell’istituto
classi
Alunni
Ins.*
classe
Scuola dell’infanzia statale di Castellarano
7
169
14
3
5
Mara Buzzega
Scuola dell’infanzia statale di Tressano
3
77
6
1
2
Elisabetta Sassi
plessi scolastici dell’istituto comprensivo
Ins.
sost
Insegnante
capogruppo
ata
Scuola dell’infanzia statale di Cadiroggio
1
28
2
0
1
Maria Bosco
Scuola primaria di Castellarano
19
382
27
6, 5
5
Sergio Corti - Silvana Torelli
Scuola primaria di Roteglia
10
192
15
2
3
Danilo Canino
Scuola primaria di Tressano
8
183
15
2
2
Vincenza Scozzari
Scuola secondaria di 1° grado Castellarano
15
346
7
5
Sabrina Paganelli
Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia
6
118
1
1
Nadia Prandini
8
d.s.g.a Giuliano Levrini
37
segreteria
Anno scolastico 2011/12
69
1495
116
22, 5
32
• 0ltre agli insegnanti, di classe alle scuole primarie è assegnato 1 insegnante specialista di inglese.
• Al numero del personale statale (docenti ed ata) sono da aggiungere i 3 operatori che il Comune mette a disposizione per l’assistenza alla disabilità.
Classi
A.S. 2001/02
1076
53
A.S. 2002/03
1107
53
1600
A.S. 2003/04
1211
57
1400
A.S. 2004/05
1237
58
A.S. 2005/06
1305
59
1200
A.S. 2006/07
1339
63
A.S. 2007/08
1346
64
A.S. 2008/09
1408
67
A.S. 2009/10
1450
68
A.S. 2010/11
1480
70
A.S. 2011/12
1495
69
1000
800
600
400
200
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Insegnanti referenti dei tre “settori” scolastici: staff di coordinamento
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1^
Silvana Meglioli
Sergio Corti
Sabrina Paganelli
7
1 - PRESIDENZA E UFFICI AMMINISTRATIVI
Castellarano, via Fuori Ponte 23 • tel. 0536 850113 • fax 0536 075506 • [email protected] • www.iccastellarano.net
Dirigente Scolastico L’ufficio di dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la Scuola secondaria di 1° grado di
Antonio Claser Castellarano.
Il Dirigente Scolastico (Antonio Claser) e l’ins.vicario (Paganelli Sabrina) sono quotidianamente a
Insegnante vicario disposizione per qualsiasi informazione e segnalazione. La dirigenza riceve, previo appuntamento, tutti
Sabrina Paganelli i giorni.
Per le comunicazioni è possibile telefonare all’ufficio di segreteria dell’Istituto (0536 850113) oppure
attraverso la posta elettronica:
[email protected]
[email protected]
Direttore
dei Servizi
Generali
Amministrativi
Giuliano Levrini
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico:
• tutte le mattine dalle 7.30 alle 9, 00 e dalle 11, 30 alle 13.00
• nei pomeriggi di lunedì, dì mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 16,15.
La gestione amministrativa è divisa in questi settori: protocollo e gestione alunni - gestione del personale
scolastico - contabilità.
2 - INCARICHI: docenti che ricoprono “funzioni strumentali” alla conduzione del progetto educativo
Insegnante Incarico
CARLO PICCININI Consiglio dei ragazzi - Tutoring
DONATA VERGARI Orientamento - Invalsi Scuola Secondaria di 1° grado
AGATA BIANCHI
TIZIANA D’ALLEVA Supporto organizzativo e sviluppo degli orari docenti
WALLÌ PALANDRI
OANA ALEXANDRESCU Supporto tecnico al Sito dell’Istituto
ANDREA BURSI Alfabetizzazione alunni stranieri - Supporto informatico
PAOLA MAZZI Integrazione scolastica e coordinamento ins. sostegno
GRAZIELLA RIGHI Coordinamento dello sportello didattico - psicologico
SILVANA MEGLIOLI Raccordo del Pof - Continuità nido - sc. Infanzia - primaria - Formazione docenti
tiziana d’alleva Sportello psicologico e didattico
graziana bernabei Invalsi Scuola Primaria
3 - CONSIGLIO DI ISTITUTO: presidente Marzia Incerti
Il consiglio di istituto è composto da 19 persone, rappresentative di tutte le componenti che agiscono all’interno della Scuola. Il
compito, gestionale-organizzativo, è quello di sovraintendere, insieme al collegio dei docenti, al progetto scuola finalizzato ad offrire
ai “nostri” alunni un servizio il più possibile efficace ed efficiente.
Genitori
Roberto Barone, Monica Debbi, Filocamo Carmelo, Natale Kezele, Marzia Incerti, Valerio Linari,
Speranza Turco, Vittoria Luppi
Docenti
Francesca Brazzolotto, M.Elena Ciarmatori, Anna Fiori, Maria Giacopini, Martina Guiducci,
Sabrina Paganelli, Gabriella Palladini, Rosa Tisi
Non Docenti Carmela Rullo, Silvana Schenetti
Dirigente Scolastico Antonio Claser
8
Le “nostre” scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Silvana Meglioli
La scuola dell’infanzia è primo “luogo” dove inizia il percorso scolastico di bambini e bambine. Si colloca tra l’asilo nido e la scuola
primaria interagendo con la famiglia per condividere una fase evolutiva molto delicata ed importante. L’esperienza educativa, azione
che si costruisce e ricostruisce al suo interno, ha i suoi elementi generativi in tre valori fondanti: consapevolezza della propria identità,
conquista dell’autonomia, costruzione delle capacità del conoscere. Per promuovere e rafforzare questi valori grande attenzione viene
rivolta a 4 ambiti fondanti di un progetto educativo e didattico di scuola.
ACCOGLIENZA: Accogliere un bambino nella scuola dell’infanzia va aldilà delle situazioni di primo incontro; è piuttosto un
“vivere accanto”, uno stare vicino che diviene quotidiano, un
porsi nei confronti dell’altro (bambino e non) come “persona”.
L’accoglienza non riguarda solo i primi momenti del mattino o
le prime giornate dell’anno scolastico, ma è metodo di lavoro
complesso, è un modo di essere dell’adulto, è un’idea chiave
del processo educativo. L’accoglienza tocca entrambe le facce
della “medaglia” educativa: da una parte quella che si riferisce
all’adulto e agli adulti, dall’altra quella che riguarda il bambino e i
bambini. Entrambe le prospettive richiedono azioni rispettose nei
confronti di sè e degli altri, valorizzando il lavoro e il gioco, mettendo in movimento capacità individuali e competenze di gruppo,
toccando conoscenze “esterne” ed “interne”. L’accoglienza e
l’ambientamento rappresentano un punto privilegiato di incontro
tra scuola e famiglie.
RELAZIONE: Costruire relazioni è uno degli obiettivi principali
che la scuola si pone. Una buona relazione deve tener conto della
grande flessibilità individuale, delle diverse personalità e dei diversi interessi per creare un ambiente educativo di apprendimento
dove bambini e bambine trovino le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autostima, di azione diretta,
di relazioni umane, di esplorazione, di riflessione logicocritica e
di elaborazione delle competenze. La quotidianità rappresenta il
terreno più fertile dove coltivare relazioni con i pari, con i compagni più grandi o più piccoli e con gli adulti, attraverso momenti di
gioco, attività condivise, confronto e scambio di esperienze.
SPAZI/CONTESTI: L’organizzazione degli spazi fa sì che la
scuola diventi un “luogo”intenzionalmente finalizzato all’educazione. Uno spazio ben organizzato e denso di significati assume
il ruolo di “educatore”, guida, sostiene, propone, interagisce e
fa costruire relazioni, proprio come un adulto che accompagna
le sperimentazioni di bambini e bambine, li invoglia alla scoperta
dei diversi contesti di apprendimento, alla fruizione dello spazio
stesso. All’interno degli spazi sono predisposti contesti utili all’acquisizione di comportamenti autonomi e rispettosi delle regole,
a favorire la capacità di scoprire e capire le cose, organizzare un
pensiero, esprimere idee e sentimenti, costruire relazioni e collaborazioni con l’altro e con gli altri.
PROGETTUALITà: Al centro del progetto di scuola ci sono
bambini e bambine che con i loro pensieri e le loro idee favoriscono la nascita di “percorsi progettuali” stimolanti e ricchi di
creatività ed originalità. Progettualità non decise a priori dagli
adulti ma nate da dialoghi, confronti, sperimentazioni di materiali
scambi di “saperi” che da individuali diventano collettivi. Il ruolo
dell’adulto è quello di mediatore, è colui che ha il compito di mettere in circolo queste idee, tenerne le fila, rilanciarle al gruppo,
avendo ben presente quali sono i traguardi di sviluppo contenuti
nei diversi Campi d’esperienza enunciati nel Curricolo per la scuola dell’Infanzia.
9
Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano
• Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
• Accanto ai 16 docenti (14 insegnanti per le 7 sezioni + 2 di sostegno), operano nella
struttura 5 collaboratori scolastici.
• Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito
da personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione)
• Per coloro che sono iscritti al tempo prolungato (16.00 - 18.30) è garantito il trasporto
scolastico per la scuola dell’infanzia di Tressano (sede dove è attivato tale servizio)
• Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale
Questa struttura è stata aperta nel settembre 1993 ed ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande di iscrizione.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“
•Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
• Nella struttura operano 7 docenti (6 insegnanti per le 3 sezioni + 1 di sostegno), 1 educatrice della coop. AUGEO (1 giorno la settimana), 2 collaboratrici scolastiche.
• Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato
all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La
gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione).
• L’Amministrazione Comunale, per chi ne ha fatto richiesta, ha attivato presso la scuola
dell’infanzia, il servizio di tempo prolungato (16.00 - 18.30).
• Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale.
Sede inaugurata nel settembre 2010. Fino allo scorso anno, le tre sezioni erano attive presso la scuola dell’infanzia a San Valentino,
sede che ora è stata dismessa.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO
•Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
• Nella sezione della struttura operano 2 docenti e 1 collaboratrice scolastica.
• Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato
all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini.
La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione).
La scuola interamente ristrutturata nel corso del 2006 è stata aperta a Settembre dello stesso anno ed accoglie, per quest’anno
scolastico, 1 sezione di bambini eterogenea.
Documentazione
Particolare attenzione viene rivolta alla documentazione perchè rappresenta, contemporaneamente, un approfondimento dei significati del lavoro con i bambini, una gratificante testimonianza del lavoro dei bambini e degli adulti, un modo significativo per
divulgare e discutere ciò che avviene nella scuola, un richiamo al valore e all’importanza dell’educazione. Sia per l’adulto che per
il bambino capire significa riuscire ad elaborare una “teoria” interpretativa, una narrazione che dia senso agli accadimenti e alle
cose del mondo. Una teoria provvisoria, una spiegazione soddisfacente che può continuamente essere rielaborata, narrata, deve
piacere e deve essere comunicata, cioè ascoltata. è proprio in questo che la nostra scuola riconosce i valori e i fondamenti di una
“pedagogia dell’ascolto”. La documentazione, in cui ci riconosciamo, ha proprio il compito di produrre “tracce” di questo ascolto
capaci di testimoniare e rendere visibili le modalità dell’apprendimento individuale e di gruppo.
Coordinamento Pedagogico
La scuola si avvale della figura di una Coodinatrice Pedagogica dott.Alessandra Caprari, per momenti di formazione e di riflessione
riguardanti le ipotesi progettuali.
10
Le “nostre” scuole primarie
Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti
In questi anni di continui cambiamenti normativi, le nostre scuole primarie, con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno cercato
di rispondere positivamente alle esigenze espresse dal territorio e alle richieste provenienti dalle famiglie.
Ed è proprio in questa ottica che si è dato vita ad una pluralità di risposte che, nel pianeta della scuola primaria, vede realizzati tre diverse impostazioni
organizzative-didattiche.
TEMPO ANTIMERIDIANO
SETTIMANA CORTA
TEMPO PIENO
Organizzazione oraria distribuita su
tutta la settimana (dal lunedì al sabato)
in orario antimeridiano
Organizzazione oraria distribuita su 5 giorni
alla settimana (dal lunedì al venerdì)
con due rientri pomeridiani
Organizzazione oraria distribuita su 5 giorni
alla settimana (dal lunedì al venerdì)
con 5 rientri settimanali
Dalle 8.00 alle 12.30
Dalle 8.00 alle 12.30 (dal lunedì al venerdì)
Mensa scolastica
Dalle 13.45 alle 16 (martedì e giovedì)
Scuola Primaria di Castellarano
Scuola Primaria di Roteglia
Dalle 8.00 alle 12.30
Mensa scolastica
Dalle 13.45 alle 16.00
Scuola Primaria di Tressano
Scuola Primaria di Roteglia
In tutte e tre realtà scolastiche sono attivati i seguenti servizi a domanda individuale
SERVIZIO DI PRESCUOLA
Assistenza alunni, fin dalle 7.30, a cura delle collaboratrici scolastiche coadiuvate, nei plessi scuola
primari di Tressano e Scuola secondaria di Roteglia, da volontari dell’Auser.
SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
Gli alunni che sono impegnati anche nelle attività pomeridiane hanno la possibilità di consumare il
pranzo, naturalmente sorvegliati dagli insegnanti, all’interno della sala mensa.
I pasti sono confezionati dal servizio ristorazione della CIR.
SERVIZIO DI TEMPO PROLUNGATO
Nelle scuole primarie di Tressano e Roteglia è attivo il servizio, predisposto dall’amministrazione
comunale, del “Tempo Prolungato” dalle ore 16.00 alle 18.30. Servizio analogo (ma solo per
alcune classi) nella scuola primaria di Castellarano, dalle 12.30 alle 18.30.
Anno Scolastico 2011/12: Terzo anno della “RIFORMA GELMINI”
SCUOLA A TEMPO NORMALE
SCUOLA A TEMPO PIENO
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO
Classi 1^-2^-3^
27 ore settimanali: modello dell’insegnante
unico-prevalente (modulo 22ore+5ore)
Classi 4^ e 5^
30 ore settimanali: organizzazione modulare
( 3 insegnanti su due classi)
Organizzazione modulare in tutte le classi con
la copertura oraria delle 40 ore settimanali nelle
classi a tempo pieno e delle 27 ore settimanali
nelle classi a settimana corta.
Classi 1^-2^-3^
Tempo scuola: 40 ore settimanali
Organizzazione modulare in quanto non è più
possibile utilizzare due insegnanti per ogni
classe.
Classi 4^ e 5^
Organizzazione: due insegnanti per classe.
11
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO
“tempo antimeridiano”
• Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 Tel 0536 850133
• Orario delle lezioni
CLASSI 1^-2^-3^: 27 ore di lezione settimanali
Mattino: Attività scolastica obbligatoria dalle ore 8.00 alle 12.30, dal lunedì al sabato
CLASSI 4^-5^: 27 - 30 ore di lezione settimanali + mensa
Mattino: Attività scolastica obbligatoria dalle ore 8.00 alle 12.30, dal lunedì al sabato
Pomeriggio: Attività scolastica opzionale/facoltativa il giovedì dalle 14.00 alle 16.30
Servizio mensa, il giovedì dalle 12.30 alle 14.00.
Altri servizi (a domanda individuale):
• prescuola dalle 7.30 alle 7.55
• post scuola dalle 12.30 alle 13.00
• servizio mensa
• tempo prolungato (solo per alcune classi) dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 16.00
a cura dall’Amm. Comunale
• Tempo lungo, predisposto dall’Amministrazione Comunale, per coloro che ne hanno
fatto richiesta, tutti i pomeriggi, dalle 16.00 alle ore 18.15.
• Trasporto scolastico
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
• “settimana corta”
• “tempo pieno”
• Roteglia Via Dorale, 2 Tel 0536 851451
Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi corsi,
impostati con due diverse organizzazioni:
Organizzazione oraria a Settimana Corta:
• Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8.00 alle
12.30.
• Due pomeriggi obbligatori: lunedì e giovedì dalle ore 13.45
alle 16.00
Organizzazione oraria a Tempo Pieno:
• Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.45 alle
16.00
Altri servizi (a domanda individuale):
• prescuola dalle 7.30 alle 7.55
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
• tempo lungo, predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal
lunedì al venerdì dalle ore 16.30 alle 18.15 ( operatori “Creativ”)
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO
“tempo pieno”
•Tressano “Arcobaleno dai mille colori“ via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075537
Scuola a Tempo Pieno
Scuola Primaria a tempo pieno, organizzata su 5 giorni alla
settimana:
dal lunedì al venerdi’.
• Orari dell’attività scolastica del mattino: dalle 8.00 alle 12.30
• Orari dell’attività scolastica del pomeriggio: dalle 14.00 alle
16.00
Altri servizi (a domanda individuale):
• prescuola dalle 7.30 alle 7.55
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
• tempo lungo, predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal
lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.15 (servizio attivato con
educatori dell’associazione “Creativ”)
Per accedere ai servizi di prolungato, tempo lungo, trasporto, occorre avanzare la richiesta all’ufficio scuola del Comune di Castellarano nel mese di
maggio - giugno. Per i servizi di pre-post scuola e mensa occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) in Segreteria dell’Istituto.
12
Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante referente: Sabrina Paganelli
L’organizzazione delle “nostra scuola secondaria di 1° grado” ha subito, in questo ultimo decennio una radicale trasformazione che
ha registrato sostanziali modifiche soprattutto in due punti cruciali: il tempo prolungato e le lingue straniere.
In tutte le classi vengono offerte 3 ore di prima lingua straniera (inglese) e 2 ore di
seconda lingua (francese). Le richieste avanzate dai genitori relative all’inglese potenziato
(5 ore di sola lingua inglese) non sono state accolte dal Ministero.
LINGUE STRANIERE
Il “vecchio” e “glorioso” tempo prolungato si sta esaurendo.
☛ Già lo scorso anno il T.P. era stato ridimensionato (delle tre classi prime richieste a
Tempo Prolungato, ne sono state autorizzate solamente due.)
☛ Quest’anno?… L’istituto ha richiesto l’attivazione di due classi prime a tempo
prolungato, ma non sono state autorizzate.
TEMPO PROLUNGATO
MODULO ORGANIZZATIVO
Scuola secondaria Castellarano
Scuola secondaria Roteglia
Totale classi
Classi 1^
5 classi a Tempo Normale
2 classi a Tempo Normale
7
(tutte a tempo Normale)
Classi 2^
3 classi a Tempo Normale
2 classi a Tempo Pieno
2 classi a Tempo Normale
7 (5 tempo Normale e
2 a tempo Prolungato)
Classi 3^
3 classi a Tempo Normale
2 classi a Tempo Pieno
1 classe a Tempo Normale
1 classe a Tempo Pieno
7 (4 tempo Normale e
3 a tempo Prolungato)
Totale Classi
15 (11 a tempo Normale e
4 a tempo Prolungato)
6 (5 a tempo Normale e
1 a tempo Prolungato)
Totale 21 classi
(17 a tempo Normale e
5 a tempo Prolungato)
ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE
TEMPO NORMALE
TEMPO PROLUNGATO
Ore settimanali di lezione
Ore
Ore
LETTERE: italiano, storia, geograf. ed civica
9+1
11+1
MATEMATICA-SCIENZE
6
8
INGLESE
3
3
FRANCESE
2
2
ARTE IMMAGINE
2
2
TECNOLOGIA
2
2
MUSICA
2
2
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
2
2
RELIGIONE o ALTERNATIVA
1
1
TOTALE ORE
30
34
2
mensa
13
Scuola secondaria di 1° grado DI CASTELLARANO
• Castellarano “Papa Giovanni XXIII” Via Fuori Ponte, 23 Tel 0536 850113
ORGANIZZAZIONE ORARIA:
Classi 1^ - 2^ - 3^
Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Corsi a Tempo Pieno (34 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00
(tempo mensa dalle 13.00 alle 14.00)
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola dalle 7.30 alle 7.55
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia
• Roteglia “Papa Giovanni Paolo II” Via Radici in Monte Tel 0536 851646
ORGANIZZAZIONE ORARIA:
Classi 1^ - 2^ - 3^
Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.15 alle ore 13.15
Corsi a Tempo Pieno (34 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.15 alle ore 13.15
Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14.15 alle ore 16.15
(tempo mensa dalle 13.15 alle 14.15)
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola dalle 7.30 alle 8.10
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
…
a
p
o
r
u
in E
F
il PO
Il nostro Istituto ospita periodicamente delegazioni di insegnanti
provenienti da diverse nazioni europee. Queste immagini si riferiscono a
docenti danesi, austriaci, svedesi, greci e spagnoli che si sono confrontati
con i nostri insegnanti sulle tematiche della “continuità”, dei disturbi
specifici di apprendimento e dell’integrazione scolastica.
In calendario ci sono queste ulteriori visite:
tirocinanti austriache alla scuola dell’infanzia (febbraio)
docenti lussemburghesi (aprile)
dirigenti scolastici e responsabili comunali danesi (maggio).
...il
nostro
POF
Percorriamo insieme le strade
della crescita dei nostri studenti
L’autonomia scolastica colloca l’offerta formativa delle scuole nel quadro delle esigenze espresse dal contesto territoriale.
La territorialità implica necessità di collegamento, di scambio di informazioni e di buone pratiche, nonché una corretta
azione di rilevazione dei bisogni e di verifica diretta a ri-orientare l’offerta.
Nel contempo, è indubbio che il successo scolastico dei nostri studenti è direttamente proporzionale alla discesa in
“campo”, oltre che della partecipazione attiva dell’interessato, dei tre tradizionali elementi fondativi della formazione/
istruzione:
A. I genitori con il loro specifico contesto familiare
B. Gli insegnanti inseriti in un contesto scuola ben definito ed organizzato
C. Il territorio nelle sue varie dimensioni e gradazioni
Scuola, famiglie e territorio (enti locali in particolare) devono avere l’opportunità di dialogare e assumere responsabilità
precise in ordine alle priorità formative condivise, affinché ciascuna agenzia “faccia la propria parte” nel rispetto delle
diverse funzioni e nell’interesse degli alunni.
Insegnanti
Genitori
Alunni
Territorio
16
I genitori
I genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella
direzione della corresponsabilità. Elemento fondamentale non solo per la riuscita dell’intervento educativo-didattico, ma anche per
impostare un clima di serenità e di collaborazione indispensabili in ogni comunità
Ai genitori è richiesto di:
•sostenere gli alunni nella cura della persona e nell’assolvimento degli impegni scolastici;
•cooperare perché a casa e a scuola lo studente ritrovi atteggiamenti educativi coerenti;
•intervenire alle assemblee e alle riunioni organizzate dalla Scuola;
•tenersi informati riguardo alle iniziative della Scuola;
•discutere, arricchire, avanzare proposte e segnalare eventuali criticità.
Rapporti individuali genitori-insegnanti
I colloqui avvengono nei giorni prefissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. Si prevedono annualmente quattro
incontri individuali fra i genitori e i docenti.
• il primo entro la prima decade di dicembre (per la prima valutazione sull’andamento scolastico)
• il secondo in coincidenza del termine del primo quadrimestre
• il terzo nella prima decade di aprile (per una verifica dell’andamento scolastico)
• il quarto per la consegna e presentazione del documento di valutazione al termine dell’attività didattica
I genitori hanno la possibilità di incontrare gli insegnanti, previo appuntamento, tutte le volte che lo ritengono necessario. Gli insegnanti della Scuola secondaria di 1° ricevono settimanalmente come da calendario distribuito all’inizio dell’anno e consultabile sul
sito dell’Istituto.
Assemblea di classe
L’assemblea di classe offre l’opportunità ai genitori di incontrarsi fra di loro e in particolare con i propri rappresentanti.
Può essere convocata dai rappresentanti stessi o dalla maggioranza dei genitori. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata alla
dirigenza scolastica almeno cinque giorni prima. Per la richiesta si può utilizzare l’e-mail dell’istituto [email protected]
Consiglio di intersezione, d’interclasse e di classe.
Questi consigli, distinti per i tre ordini di scuola (sc. dell’infanzia - sc. primaria e sc. secondaria di 1° grado) vengono convocati periodicamente e vedono la partecipazione dei genitori “rappresentanti” delle singole classi. Hanno una funzione consultiva e propositiva.
Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, in quanto ha potere decisionale e propositivo sia in riferimento agli aspetti
organizzativi che a quelli gestionali.
Il Consiglio d’Istituto è costituito dai membri eletti e di diritto previsti dalla Legge. Esso dura in carica tre anni: nel corso del triennio i
membri che perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste.
Comitati genitori dei vari plessi
Nei vari plessi scolastici è stato costituito il comitato genitori che autonomamente si attiva per organizzare:
• momenti formativi e di riflessione sul delicato ruolo dei genitori;
• momenti conviviali: “pizzate”, spettacoli, animazioni...
• iniziative di autofinanziamento per sostenere la “loro” scuola.
Genitori sempre in prima linea a sostenere le “nostre” scuole. In tutte le realtà scolastiche i genitori attivano periodicamente iniziative
tese anche all’autofinanziamento. Dagli “impasta papà” di Roteglia, alle mamme pasticciere di Tressano e Castellarano, dalle serate
gastronomiche, all’organizzazione di sottoscrizioni interne e camminate ecologiche…
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Genitori “Rappresentanti di Classe”
SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO
“GIARDINO DELLA FANTASIA”
Sezione 3 A
Sezione 3 B
Annamaria Rizzuto
Maria Cordina
Sezione 4 A
Sezione 4 B
Emanuela Palazzi
Caterina Natilla
Sezione 5 A
Sezione UA
Stefania Vecchi
Rosaria Rosso
Sezione 5 B
Sonia Luciardi
Classe 1^ A
Elena Petrazzuolo
Classe 1^ B
Pamela Martinelli
Classe 1^ C
Dolores Ovi
SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO
Sezione U A
Mirco Gilioli
Sezione U B
Anna Maria Ferramini
Sezione U C
Marzia Incerti
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Manuela Camellini
Daniela Ligabue
Daniela Ovi
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Lucia Palmieri
Liliana Baldelli
Roberto Lanzafame
Classe 2^ C
Classe 3^ C
Classe 4^ C
Federica Vandelli
Cristina Carlotto
Cinzia Zini
Classe 3^ D
Classe 4^ D
Monica Cassinadri
Gabriele Ligabue
Classe 4^ E
Federica Annovi
Classe 1^ A
Mariangela Catozzi
Classe 1^ B
Fabrizio Vellani
Classe 2^ A
Monica Ceccalani
Classe 2^ B
Francesco Toto
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
Classe 3^ A
Classe 4^A
Carla Ghidoni
Francesca Geraci
Classe 3^ B
Classe 4^B
Santo Carbone
Natale Kezele
Classe 1^ A
Stefania Vellani
Classe 1^ B
Angela Casini
Classe 2^ A
Giovanna Braia
Classe 2^ B
Cecilia Barbieri
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Mauro Bruschi
Maurizio Belli
Classe 3^ B
Giorgia Meschiari
Classe
1^ A
Classe
1^ B
Classe
1^ C
Classe
1^ D
Classe
1^ G
Sezione U A
Stefano Sorrentino
Classe 5^ A
Lara Medici
Classe 5^ B
Lorenzo Golfieri
Classe 5^ C
Maria Teresa Donelli
Classe 5^ D
Nadia Gregori
Classe 5^ A
Valerio Linari
Classe 5^ B
Annarita Botta
Classe 5^ A
Angelo Di Prizio
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII
Michela Costantini, Lucia Parrillo
Classe Debora Bondi, Giuseppa Giglia
Classe Maria Grazia Caliceti
Stefania Vellani
2^ A Maria Manduca, Romana Pellati
3^ A Lorenza Palazzi
Luisa Beccu, Insa Klages,
Classe Margherita Gandolfi
Classe Loris Casini, Lorena Pelati
Lucia Zanti
2^ B Elena Guidetti
3^ B Annalisa Sereni
Daniela Pifferi
Classe Sofia Iannelli, Rosalia Mangione
Classe
Sandra Fiorentini, Roberta Guidetti
Speranza Turco
2^ C Morena Serradimigli
3^ C
M.Angela Delle Foglie
Claudio Benassi, Daniela Buzzega
Classe Marianna Dallari Tosi, Dolores Ovi Classe
M.Antonietta Diana, Roberta
Augusto Giovini
2^ D Antonella Polo, Annamaria Rizzuto
3^ D
Ferrari
Cinzia Grimaldi, Roberta Ligabue
Classe Gloriana Cassinadri
Classe Daniela Bursi
Roberta Venturi, Cinzia Zini
2^ G Rossella Ferrari
3^ G Giordana Montecchi
SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II
Classe 1^ E
Classe 2^E
Classe 3^E
Sabrina Dominoni, Corrado Mirco Farioli
Lucia Innocenti
Federica Lazzarini
Romeo Masini, Renato Scappini
Erica Vandelli
Lara Marazzi
Classe 1^ F
Classe 2^ F
Classe 3^ F
Susanna Paganelli
Mariangela Cattozzi
Monica Corradini, Maria Forastiero,
Sandra Teneggi
Monica Nizzoli
Valter Galanti, Sesto Sisti
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Gli insegnanti
Nella didattica tradizionale, basata su metodi espositivi collegati alla trasmissione d’informazioni, si genera l’apprendimento passivo:
l’insegnante trasmette la conoscenza e l’allievo è il destinatario dell’informazione.
Con i metodi e le strategie di insegnamento-apprendimento attivo, oggi sempre più riconosciuti, insegnanti e studenti sono impegnati
in un processo dinamico, animato da metodi esperienziali o euristici, che si realizza attraverso la partecipazione attiva.
È indubbio che la scuola, ed in particolare la quotidiana e complessa azione degli insegnanti, giochi un ruolo determinante ed incisivo.
Per tenere alta l’attenzione su questo fronte, il nostro Istituto si muove si tre versanti interattivi:
•sul piano della continua formazione
•sul piano degli approfondimenti da parte delle commissioni di lavoro
•sul piano degli aspetti organizzativi.
FORMAZIONE INSEGNANTI
Protagonisti:
Tutti gli insegnanti dell’istituto.
Referente:
il Dirigente Scolastico
A sostegno della quotidiana e faticosa attività didattica è stato predisposto un piano annuale
di formazione per tutti i docenti. Questi alcuni dei percorsi di formazione attivati nell’ a.s.
11/12
• Indicatori di lettura della professionalità docente
• Come intervenire con gli alunni “out” e “in” “I-care e Cometa”
• Percorsi in continuità nell’area logico-matematica ( primaria)
• I disturbi specifici di apprendimento ( primaria e secondaria)
• Corso squadre antincendio (Con i Vigili del Fuoco)
• Pedagogia comunitaria
• Per una didattica inclusiva
APPROFONDIMENTI
Protagonisti:
Commissioni
Referente:
il Dirigente Scolastico
Queste le commissioni predisposte nell’ a.s. 11/12
• Indicatori di lettura della professionalità docente
• Il ruolo dell’insegnante “tutor”
• Criteri di valutazione
• Utilizzo dei supporti informatici
ASPETTI ORGANIZZATIVI: rete orizzontale e verticale
Protagonisti:
Tutti gli insegnanti dell’istituto
Con lo scopo di condividere le programmazioni didattiche e riflettere sulle varie strategie e
metodologie sono stati istituiti i dipartimenti disciplinari che vedono la partecipazione unitaria
di tutti gli insegnanti delle singole aree disciplinari.
Referente:
Ciò ha prodotto linee programmatiche e strategiche dai 3 ai 14 anni e una periodica revisione
Silvana Meglioli, Sabrina Paganelli, delle varie metodologie.
Barbara Bagni
Il nostro istituto cura la rubrica di “Scienze” della rivista nazionale
“L’educatore” con le insegnanti Silvana Meglioli, Manuela Camellini, Graziana Bernabei, Adele Ferrari e Irene D’Ostuni. Nella foto,lo
staff redazionale con il direttore della rivista, l’ispettore Luciano
Rondanini.
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Per ripensare al messaggio educativo di Don Lorenzo Milani
13 Settembre 2011
“Si educa molto con quello che si dice, ancor di più con quello che si fa, molto di più con quello
che si è” ha scritto tempo fa Sant’Ignazio di Antiochia. E allora noi insegnanti dell’Istituto
Comprensivo di Castellarano, convinti che tale affermazione sia più che mai attuale,
abbiamo cercato di conoscere più da vicino un Maestro, Don Lorenzo Milani, che ha molto educato con quello che ha detto, ma ancor di più con quello che ha fatto e con l’uomo che è stato.
Abbiamo quindi invitato a scuola l’ispettore Luciano Rondanini, esperto conoscitore della figura
di Don Milani, il quale ha ripercorso insieme a noi le tappe principali della biografia e dell’esperienza
educativa del Priore di Barbiana, cercando di calare quell’esperienza nella nostra realtà, che non è
quella degli Anni ‘60, del Novecento e nemmeno quella di un piccolo “paese” di montagna: molto
di ciò che Don Milani diceva e faceva e molto di ciò che lui stesso era, lo abbiamo ritrovato nella
nostra concezione di scuola. Allora abbiamo voluto visitare e conoscere più da vicino il luogo dove
tutto questo è avvenuto e per una volta la gita, quella con lo zaino, le scarpe da ginnastica
e il pranzo al sacco, non l’abbiamo organizzata per i nostri ragazzi ma per noi. Barbiana
(sulle pendici del Monte Giovi, ad una decina di chilometri da Vicchio del Mugello, in provincia di
Firenze) non è un paese: non c’è su nessuna carta geografica; a Barbiana ci sono solo una chiesa,
una canonica e un cimitero e le poche case presenti nel territorio sono sparse tra i monti. E così era
tra il 1954 e il 1967, quando ne è stato priore Don Lorenzo Milani, autore di una delle più importanti
e rivoluzionarie esperienze educative del nostro paese, che ha sconcertato e stimolato il dibattito
pedagogico ed educativo dell’epoca, intercettando le attese di coloro che erano alla ricerca di un
nuovo modo di “fare scuola”. Lì sono stati elaborati e da lì si sono diffusi testi come “L’obbedienza
non è più una virtù” del 1966 e “Lettera a una professoressa”, pubblicata nel 1967, poco prima
della sua morte. Ad attenderci abbiamo trovato uno dei primi sei allievi di Don Milani, Giancarlo
Carotti, il quale attraverso la narrazione, il dialogo e la visita ai luoghi ha cercato di farci rivivere
il messaggio educativo del Priore, fatto di rigore, coerenza e disciplina, ma anche e soprattutto di
uguaglianza di opportunità, di libertà e di democrazia. Accompagnati nel nostro cammino (a volte in
salita e molto faticoso) da una bella giornata di caldo estivo e da un’atmosfera quasi “vacanziera”,
abbiamo trascorso una giornata piacevole e divertente, vivendo nel contempo un’esperienza altamente formativa, già pronta a diventare una piacevole tradizione di inizio anno scolastico.
20
I percorsi della nostra proposta formativa
Percorriamo “insieme” la strada del BENESSERE DEGLI ALUNNI
SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO-DIDATTICO
Un’iniziativa collaudata da tempo ma che resta comunque una “novità” di grande rilievo per il forte impatto che ha sulla nostra
Scuola.
L’Istituto offre a tutti coloro che lo ritengono opportuno (alunni, insegnanti e genitori) la presenza settimanale di una psicologa e di
una esperta di metodologie didattiche. L’intento è quello di:
• dare risposte tempestive alle situazioni “delicate”;
• fornire ai genitori ed insegnanti gli strumenti di lettura di eventuali problematiche presenti nelle varie classi dell’Istituto;
• fornire indicazioni per un intervento efficace in famiglia e/o in classe.
In particolare vengono analizzate le situazioni di difficoltà negli apprendimenti e nei comportamenti relazionali.
Lo Sportello è gestito dal un’equipe di psicologi ed esperti di metodologia e didattica della Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno” di
Reggio Emilia: personale di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico.
Sede degli “sportelli”, accessibili a tutte le otto scuole statali del nostro istituto:
SEDE
ORARIO
Insegnante di riferimento per accedere allo sportello
Scuola Primaria di Castellarano
(ufficio a piano terra)
Martedì pomeriggio
Dott.ssa Marianna Davoli
Per la scuola dell’infanzia: ins. Magda Bovi
Per la scuola primaria: ins. Graziella Righi
Scuola secondaria di 1° di
Castellarano
(auletta piano terra)
Martedì e Mercoledì mattina
Dott.ssa Sandra Borghi
Per la scuola secondaria: ins. Tiziana D’Alleva
Dott.ssa Graziana Porro
SPORTELLO DIDATTICO
Questa azione consiste nella presenza settimanale, a scuola, di una esperta in “METODOLOGIA-DIDATTICA”, ossia di una
persona altamente qualificata in analisi delle situazioni scolastiche e strategie didattiche.
È uno “sportello” attivo da una decina di anni al quale può accedere liberamente sia il genitore che l’insegnante.
Si tratta di un concreto servizio a favore degli alunni che incontrano difficoltà scolastiche e/o relazionali : un punto di ascolto,
un servizio di consulenza ed intervento.
In questo ambito si innesta anche un qualificato supporto alle azioni messe in atto con gli alunni con DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO.
SPORTELLO PSICOLOGICO
• L’ Intento è quello di dare risposte tempestive alle situazioni di disagio socio-relazionale e di fornire ai genitori ed insegnanti gli strumenti di lettura delle varie problematiche e, naturalmente, di fornire indicazioni per un intervento efficace.
• Il servizio è finanziato dall’Amministrazione Comunale di Castellarano e dai Piani di Zona.
UNA SCUOLA SENZA FRONTIERE
Destinatari:
• Tutti gli alunni dell’istituto,
in particolare gli alunni di altre
culture
Referenti:
• Andrea Bursi, Silvana Fiori
Continua l’esperienza che coinvolge tutti i bambini extracomunitari delle nostre scuole.
Alcuni insegnanti sono impegnati ad aiutare i bambini stranieri a conoscere ed approfondire la
lingua italiana. Gli interventi vengono svolti sia in orario scolastico, sia in orario extrascolastico.
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SPECIALE NORMALITÀ DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Destinatari:
• Tutti gli alunni diversamente
abili
Referenti:
• Paola Mazzi
• Daniele Dallari
Collaboratori esterni
• Operatori ASL
• Cooperativa Sociale
“L’Arcobaleno”
La necessità di realizzare una piena integrazione dei soggetti diversamente abili nasce dal
bisogno di vivere la Scuola come un luogo autentico di vita e di cultura, fonte di una preziosa
dinamica di rapporti e di interazioni in un contesto elettivo di maturazione e di apprendimento.
L’istituto comprensivo di Castellarano si impegna:
• a garantire priorità dell’iscrizione, accesso e frequenza alla scuola;
• a coinvolgere attivamente la famiglia in ogni fase del processo di accoglienza ed integrazione;
• a predisporre un progetto individualizzato ed integrato attraverso il coinvolgimento di tutti i
compagni di classe e di tutto il personale scolastico;
• ad attivare incontri periodici e programmatici con tutte le figure professionali impegnate sul
versante della integrazione e del piano educativo individualizzato;
• ad attivare le procedure per reperire risorse umane e finanziarie finalizzate al processo di
piena integrazione.
Come, dove,quando
• Nell’aula: integrazione attraverso la relazione e attraverso i saperi (cogliere la presenza
dell’alunno diversamente abile per orientare e migliorare l’apprendimento di tutta la classe);
• Durante le varie iniziative scolastiche (uscite didattiche, gite, feste, ricorrenze, manifestazioni...);
• Progetti integrati con il territorio;
• Nei momenti di passaggio fra i vari ordini di scuola.
Comunità in rete: processi di inclusione fra scuola ed extrascuola.
Verso una “pedagogia comunitaria” a favore degli alunni disabili
Il progetto intende sostenere un cambio di paradigma nell’assistenza allo sviluppo delle persone con disabilità al fine di costruire una concezione culturale condivisa, supportata dalle recenti ricerche scientifiche condotte in campo nazionale ed internazionale. Tale cambio di prospettiva coinvolge tutti i soggetti della comunità: il soggetto disabile, le famiglie, la scuola, l’azienda
sanitaria, le agenzie educative scolastiche ed extrascolastiche, il privato sociale, la comunità con le proprie risorse interne. Il
progetto, molto ambizioso, intende sovvertire la logica attuale di approccio al caso offrendo l’occasione per lo sviluppo di una
logica comunitaria secondo la quale solo la comunità (intesa come l’insieme delle parti sopra riportate) può farsi carico dei
bisogni del disabile.
Per giungere a questo obiettivo il progetto partirà dai quadri di riferimento concettuale nazionali e internazionali, in particolare
riferendosi ai seguenti documenti:
⇨• Capability: intesa come libertà di scegliere fra una serie di scelte possibili. Vi è il tema dello sviluppo come libertà individuale
del disabile e della“fioritura” come realizzazione piena delle proprie possibilità.
⇨• Riabilitazione su base comunitaria: partendo dal concetto di Empowerment, inteso come conoscenza e consapevolezza del potenziale che risiede in ognuno di noi, la comunità educante (le persone con disabilità, le famiglie, la scuola e il
territorio) deve attivare le proprie risorse interne
⇨• Medicina narrativa: la narrazione dell’esperienza personale ha un ruolo significativo nelle relazioni di cura ed educative. I
racconti devono essere condivisi per trasformarsi in risorsa per la comunità.
22
Percorriamo “insieme” la strada della continuità
Il percorso di continuità che, da diversi anni, è diventato uno di punti cardini del nostro Istituto per l’impegno e il coinvolgimento di
alunni/e ed insegnanti, si fonda su quei temi educativi che chiamano in causa non solo l’istruzione ma anche e soprattutto la formazione della “persona”. Un percorso sostenuto da condivisioni, scambi, confronti tra insegnanti, genitori e le varie agenzie che ruotano,
interagendo, attorno alla Scuola.
CONTINUITà ORIZZONTALE:
La collaborazione con agenzie esterne è fondamentale per sostenere i progetti di continuità nei diversi ordini di scuola permettendo ai
bambini di sperimentare esperienze laboratoriali sempre nuove e diverse. Grazie all’impegno finanziario del Comune, tutte le nostre
scuole possono confidare, tutti i giorni, sulla disponibilità “gratuita” di un pullman per esplorare il territorio comunale e per interagire
con esperienze significative in biblioteca, ludoteca, nel laboratorio Archimede o in altri contesti comunali. Tutti gli insegnanti sono
invitati a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio di segreteria dell’istituto
entro il 15 del mese precedente.
Un piccolo esempio: la ludoteca
La Ludoteca Comunale “L’Isola del Tesoro” è stata inaugurata nell’A.S. 1995/1996.
Ha sede a Castellarano in via della Pace 12, nei locali sottostanti l’Asilo Nido comunale. Si rivolge a bambini e ragazzi da 12 mesi a 16
anni ed è strutturata in modo da accogliere le diverse fasce d’età in ambienti distinti ma comunicanti.
La ludoteca è un servizio fondato sulla cultura del gioco e sulla valorizzazione delle sue molteplici funzioni, nonché un luogo ricco di
stimoli per creare ed inventare, costituendo:
• Un punto di ritrovo aperto alla voglia di giocare in modo libero e spontaneo;
• un servizio che propone laboratori, corsi e attività ricreative dentro e fuori dai suoi ambienti;
• un centro di aggregazione, socializzazione ed integrazione tra bambini e tra genitori;
• uno spazio in cui le scuole possono sperimentare diversi percorsi didattici attraverso il gioco;
• un servizio che consente il prestito a casa dei giochi in dotazione.
L’accesso alla ludoteca è gratuito, mentre il servizio di prestito (facoltativo) avviene mediante l’acquisto di una tessera annuale.
Fino all’età di 7 anni i bambini devono essere sempre accompagnati e sorvegliati all’interno della struttura da un adulto; per bambini
dagli 8 anni in su è richiesta la presenza di una figura di riferimento al momento dell’iscrizione.
Orari di apertura al pubblico: dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 15.00 alle 18.00
*Eventuali variazioni giornaliere o periodiche degli orari sono comunicate mediante avvisi esposti all’ingresso della Ludoteca
La scuola primaria collabora con la ludoteca per la realizzazione di varie attività tra le quali laboratori di ludologica e linguistici. Il
laboratorio di ludologica prettamente rivolto alle classi 1^ elementari si articola in 4 uscite in ludoteca di 3 ore l’una. Nei primi due
incontri si svolgono giochi organizzati volti a sviluppare le capacità logico - percettive dei bambini, attraverso il gioco. La classe
viene divisa in piccoli gruppi. Ogni gruppo svolge un gioco (discriminazione delle differenze, sistemazione di forme in un tabellone,
costruzioni seguendo uno schema dato…) in un tempo stabilito. Terminato il tempo si passa al gioco successivo.
La seconda uscita prevede la costruzione di un gioco da tavolo che i bambini porteranno in classe e utilizzeranno durante l’anno
scolastico. Il laboratorio linguistico, incentrato sullo sviluppo della letto-scrittura in contesti di gioco, è articolato in 2 uscite in
ludoteca di circa 3 ore l’una. Il primo incontro prevede giochi organizzati a piccolo gruppo (costruzione di parole, caccia all’intruso,
collegamenti di parole ad immagini…) mentre nel secondo incontro si costruirà un gioco da tavolo da utilizzare in classe e che
permetterà di riprendere il lavoro svolto in maniera giocosa.
23
CONTINUITà VERTICALE:
Per sostenere i bambini in questo percorso e rendere più fluido, sereno e produttivo il passaggio agli altri ordini di scuola, gli insegnanti
organizzano momenti di incontro e progettano attività da svolgere con gli alunni condividendo metodologie di lavoro, promuovendo
azioni di tutoraggio all’interno delle classi e delle sezioni.
CONTINUITà VERTICALE NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA
Destinatari:
• bambini dell’ultimo anno di nido
e bambini del primo anno di scuola
dell’infanzia.
Referenti:
Dott.ssa Francesca Rustichelli,
Krizhia Ferrarini
Il primo percorso di continuita’ coinvolge il Nido d’Infanzia e il Micronido di Castellarano e le nostre
scuole dell’infanzia attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture
per:
• condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare
elementi da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia;
• individuare un percorso di lettura animata
• predisporre momenti di accoglienza : visita dei bambini alla scuola dell’infanzia;
• acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole di infanzia.
CONTINUITà VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
Destinatari:
• sezioni 5 anni di scuola dell’infanzia Statale e paritaria - classi 1^
delle scuole primarie.
Referenti:
Monica Puglia
Annamaria Marino
Krizhia Ferrarini
Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria è consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di pratiche didattiche e di accoglienza. Nel periodo Marzo - Aprile sono attivati laboratori in intergruppo,
presso le diverse scuole primarie dell’istituto, nei quali vengono proposte ai bambini/e di 5 anni e delle prime di
scuola primaria, attività di lettura, drammatizzazione e rielaborazioni grafico - pittoriche di una storia letta; in
Maggio - Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza in tutte le scuole primarie dove i bambini e le bambine dei cinque anni sono accolti dai loro compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare
insieme, fare merenda e visitare l’intero edificio per conoscerne i diversi spazi accompagnati dai ragazzi delle
classi 5^; a Settembre, mattinata di accoglienza nella scuola primaria per conoscere i nuovi insegnanti e i nuovi
compagni. Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato in questo anno scolastico, vedrà impegnati
bambini e bambine in un percorso di oralità ed esperienze logico-matematiche con l’utilizzo di un testo scelto
collegialmente dagli insegnanti dei due ordini di scuola.
Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio : nei mesi di Aprile - Maggio le insegnanti delle
classi 5^ entrano nelle diverse sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere
o condurre alcune esperienze didattiche, in Ottobre - Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono
presenti nelle classi 1 ^ per organizzare alcuni momenti di attività.
Nel plesso di Tressano, dove sono presenti sia classi di sc. primaria che sezioni di scuola d’infanzia, si è elaborato
un progetto di continuita’ piu’ articolato che prevede diversi incontri atti a promuovere attività di lettura e grafiche con gruppi eterogenei di alunni.
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Destinatari :
- alunni delle 5^
- alunni delle 1^
Sc. secondaria 1° grado
Referenti:
Vincenza Scozzari
Anna Maria Appari
Questo percorso vede coinvolti tutti gli insegnanti, genitori ed alunni delle quinte di scuola primaria dei nostri tre plessi
scolastici e le classi prime di scuola secondaria di 1^grado. Da Novembre 2011 a Giugno 2012 sono organizzate azioni di
informazione e orientamento rivolte:
Agli insegnanti dei due ordini di scuola (accordi sui contenuti e sul metodo di studio - condivisione degli interventi didattici)
Agli alunni (visite alle future scuole - organizzazione di laboratori riguardanti : scienze e musica per Castellarano, informatica
per Roteglia -partecipazione a lezioni in aula- scambio di informazioni tra studenti)
Ai genitori e alunni (con incontri serali di presentazione della Sc. secondaria di 1° grado e formazione con esperti.
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado e ISTITUTI SUPERIORI
Destinatari:
alunni delle 3^
Sc. secondaria 1° grado
Referente:
Donata Vergari
Il progetto “Orientamento” occupa il primo quadrimestre e si conclude alla data fissata dal Ministero per le iscrizioni alla
classe prima della scuola secondaria di 2^ grado con la compilazione della domanda di iscrizione alla scuola scelta. Il
progetto coinvolge tutti gli insegnanti, i genitori e gli alunni delle classi 3^ di scuola secondaria di 1° grado di Roteglia e
Castellarano. Sono previste e calendarizzate azioni di informazione e orientamento rivolte:
• Agli insegnanti con attivita’ di formazione, dei docenti referenti, presso gli Istituti superiori delle province di Reggio e
Modena che intendono promuovere il proprio istituto presso la nostra scuola
• Agli alunni con attivita’ di formazione ed informazione per una scelta consapevole, partendo da analisi personalizzate e
dalle informazioni riguardanti i vari Istituti presenti nelle province di Reggio e Modena .Organizzazione di una visita guidata
con attivita’ laboratoriali presso il polo scolastico “P.Gobetti” di Scandiano, che offre ai ragazzi l’opportunita’ di confrontarsi
con un’ampia gamma di prospettive. Visita all’azienda “Graniti Fiandre” di Castellarano dove i dirigenti presenteranno ai
ragazzi alcune figure professionali e le competenze richieste dal mondo del lavoro.
• Ai genitori e alunni con incontri serali di presentazione degli Istituti superiori reggiani e modenesi ed incontri di riflessione
È attivo lo sportello “Orientamento”, rivolto a ragazzi e genitori, nei mesi Dicembre 2011 - Gennaio 2012
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Percorriamo “insieme” le strade dell’apprendimento
L’apprendimento si pone, nella scuola, come strumento privilegiato:
• per la “crescita” degli alunni/delle alunne
• per sostenerli nella decodifica dei vari linguaggi
• per accompagnarli in modo responsabile ad affrontare e gestire i problemi della vita.
La Scuola nel considerare l’alunno al centro del proprio progetto educativo ha, in questo contesto, un ruolo particolarmente delicato e
strategico. Il compito e la responsabilità di:
innescare • alimentare • sostenere • UN EFFICACE PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
RICERCANDO • PREDISPONENDO • strategie innovative • un contesto motivante e stimolante
Nostro auspicio è di avere, come compagni di viaggio, non solo gli alunni, ma anche i genitori, parte integrante e determinante del progetto educativo.
PROGETTO DISTRETTUALE: SENSIBILIZZAZIONE, PREVENZIONE E FORMAZIONE RELATIVO AI
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (Collaboratori: ASL e Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno”)
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI PRIME
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI SECONDE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI 3^ - 4^ - 5^
SCUOLA SECONDARIA
• formazione degli insegnanti di nuova nomina
• formazione degli insegnanti dell’ultimo anno
• attivazione autonoma nelle scuole di strategie e metodologie didattiche
Tutti gli alunni delle classi 1^, verranno coinvolti in un mirato percorso di prevenzione delle difficoltà scolastiche
e dei disturbi dell’apprendimento, allo scopo di intervenire precocemente, con adeguate strategie didattiche, nei
confronti degli alunni che segnalano difficoltà scolastiche. Punto centrale sarà la formazione degli insegnanti che
saranno invitati a riflettere sulle strategie di insegnamento più efficaci.
• formazione degli insegnanti sui Disturbi Specifici di Apprendimento
• formazione degli insegnanti per la somministrazione prove screening
• analisi osservativa
• prove collettive ed individuali per gli alunni
• analisi dei risultati
• attivazione di strategie appropriate
• formazione degli insegnanti sulla Comprensione del Testo e relative prove
• analisi osservativa
• prove collettive ed individuali per gli alunni
• analisi dei risultati
• attivazione di strategie appropriate
• formazione insegnanti in merito alle strategie e metodologie di studio
• attivazione di strategie appropriate
• formazione docenti relativa alla costruzione ed uso delle mappe concettuali
• laboratorio alunni relativo alla consapevolezza e all’uso degli strumenti compensativi
• incontro congiunto genitori-figli per la condivisione delle competenze apprese
LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO
Protagonisti:
Tutti gli alunni hanno la possibilità di operare periodicamente, in piccoli gruppi (anche di livello) per approfondiTutti gli alunni delle scuole
menti di specifici percorsi didattici. In particolare l’azione è rivolta agli apprendimenti di matematica e italiano
secondarie dell’Istituto
con l’utilizzo di strategie personalizzate.
Referente: Sabrina Paganelli
TUTORING - INTERVENTO ANTIDISPERSIONE
Protagonisti:
Il progetto Tutoring, attivo nella Sc. secondaria di 1° grado di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quelAlunni delle classi 2^ e 3^ di lo scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con preadolescenti e adolescenti: un ambito che può sicuramente essere
scuola secondarie.
un punto di forza per sostenere ed aiutare anche le situazioni più critiche. Il progetto (finanziato dall’Amministrazione Comunale) si rivolge a tutti quei ragazzi che vivono una qualche forma di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano
Referente:
atteggiamenti di aggressività, apatia o rifiuto della regolare attività didattica. Gli educatori della Cooperativa Koala, che
Carlo Alberto Piccinini
gestiscono anche il locale Centro di Aggregazione Giovanile “Moby Dick”, dopo aver concordato con i Consigli di Classe
Collaboratori esterni:
gli obiettivi da raggiungere e i relativi percorsi da seguire, operano in orario scolastico, individualmente o per microgruppi,
Barbara Bussoli e Marco
con gli alunni precedentemente individuati. Il percorso viene sottoposto anche alla famiglia, per ottenerne il consenso ed
Casolari
eventuali integrazioni, e successivamente condiviso con l’alunno, affinché tutti i soggetti coinvolti ne siano a conoscenza.
L’intervento, individuale o a piccolo gruppo, si colloca in un’ottica di prevenzione alla demotivazione, principale causa di
abbandono scolastico, e focalizza l’attenzione sull’aspetto motivazionale e sul miglioramento del livello di autostima degli
alunni. L’intervento prevede l’attivazione di laboratori nei quali la relazione e l’utilizzo di metodologie didattiche alternative si pongono come elementi di mediazione tra lo studente e l’apprendimento tradizionale. Ogni percorso è organizzato
in momenti all’esterno e all’interno della classe: fuori dalla classe per privilegiare lo studio e la socializzazione facilitati
nel piccolo gruppo; e dentro per il reinserimento nel gruppo dei pari, dopo aver migliorato il proprio livello di autostima.
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I GIOCHI... MATEMATICI
Protagonisti:
GIOCHI MATEMATICI INDIVIDUALI
classi 4^ e 5^ sc.
La matematica è anche divertimento! Ogni anno gli studenti della scuola priprimaria
maria e secondaria hanno la possibilità di partecipare ai “Giochi d’Autune scuola sc. seconda- no”, che consistono di una serie di giochi matematici che devono risolvere
ria di 1° grado
individualmente nel tempo di 90 minuti. Sono organizzati in collaborazione
con il CENTRO PRISTEM - ELEUSI (Università Bocconi) di Milano. Le difReferenti:
ficoltà dei giochi sono previste in funzione delle diverse categorie: CE per
Silvana Torelli
gli allievi di quarta e quinta Scuola primaria; C1 per gli studenti di prima
Manuela Camellini
e seconda Scuola secondaria di 1° grado; C2 per i ragazzi di terza Scuola
secondaria di 1° grado. L’iscrizione a tale iniziativa è di 4 euro: il 50% delle
quote raccolte viene trattenuto dalla scuola per premiare i primi tre classificati di ogni categoria.
Protagonisti:
classi 3^ sc. secondaria 1° grado
Referente:
Manuela Camellini
GIOCHI MATEMATICI A SQUADRE
Alcuni studenti di terza Scuola secondaria di 1° grado partecipano alla COPPA RUFFINI, una gara di Matematica a squadre organizzata dai Dipartimenti
di Matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’Istituto Tecnico
Industriale “A.Volta” e dall’Istituto di Istruzione superiore “A. Formiggini” di
Sassuolo nell’ambito del progetto “Lauree Scientifiche”. La gara si svolge a
dicembre presso il Palazzetto dello Sport a Sassuolo e consiste nella risoluzione di 20 problemi in 100 minuti di tempo.Questa gara intende offrire ai
ragazzi la possibilità di vedere la matematica come un lavoro di squadra e
di competenze per la propria scuola. Nelle sfide di questo tipo, oltre alle doti
matematiche, contano molto la velocità nel risolvere gli esercizi e, spesso, la
fortuna
Progetto Monte Sole
In occasione dell’anniversario dell’eccidio di Monte Sole, il 29 settembre,
Protagonisti:
Sc. secondaria di 1° un gruppo di alunni della Scuola secondaria di 1° grado di Castellarano e di
Roteglia ha partecipato ad un laboratorio esperienziale, della durata di una
grado
giornata, presso la Scuola di Pace di Monte Sole (BO) (www.montesole.org).
Referenti:
L’attività si è sviluppata in due momenti: durante la mattinata, divisi in due
Silvana Fiori
gruppi, si è svolta la visita ai luoghi della strage, mentre nel pomeriggio i raMartina Guiducci
gazzi hanno preso parte attiva ad un laboratorio, basato sull’uso di immagini,
testi, dibattiti e brainstorming.
La proposta educativa s’inserisce all’interno di un percorso didattico più
ampio, che si svolgerà lungo l’intero anno scolastico, volto ad approfondire
alcune tematiche quali le modalità di costruzione e sviluppo dei meccanismi della violenza e la possibilità di riconoscerli; la pace come responsabilità
individuale e collettiva; la democrazia come pratica e scelta quotidiana; la
responsabilità, personale e collettiva e i diritti umani.
Per questo motivo tre alunni di ogni classe terza hanno partecipato all’uscita
a Monte Sole ed hanno poi svolto tre incontri pomeridiani, in orario extrascolastico, durante i quali hanno riflettuto sull’esperienza vissuta ed hanno
rielaborato i concetti appresi in una presentazione multimediale da esporre
alla propria classe.
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Percorriamo insieme le strade della conoscenza e rispetto dell’Ambiente
La Scuola si propone come significativo luogo di apprendimento, socializzazione ed animazione.
La Scuola, tuttavia, non è un sistema a sé stante ma parte integrante ed integrata di un contesto articolato e complesso: il territorio
con le sue peculiarità geografiche, umane e storiche. Il sapere, infatti, non si respira solamente sui libri di testo; il libro più complesso
ed affascinante è proprio l’ambiente che ci circonda. Passato, presente e futuro sono incisi intorno a noi e noi abbiamo il diritto e il
dovere di sfogliare questo libro. Per favorire ciò, è utile/imprescindibile attivare percorsi di osservazione, esplorazione, elaborazione di
esperienze significative per formare negli alunni quegli strumenti necessari a divenire cittadini consapevoli e a maturare comportamenti
“virtuosi”. Tali aspetti si concretizzano/realizzano nella capacità di vivere in un ambiente/gruppo sociale, cogliendo aspetti positivi e
aspetti negativi delle interazioni fra l’uomo e il territorio per effettuare scelte mirate alla salvaguardia dell’ambiente naturale e dei diritti
umani/civili. L’essere consapevoli del proprio territorio come prima tappa di una identificazione che è anche personale e sociale è fondamentale per sentirsi parte di una comunità ed interpretare correttamente i comportamenti ecologici del vivere assieme e del rispetto
dell’altro. I contenuti/percorsi proposti al riguardo coinvolgono lo sviluppo di un positivo rapporto col proprio corpo (attraverso percorsi
di educazione alimentare e sportiva), l’assunzione di comportamenti corretti come utenti della strada (intendendo sia il rispetto delle
regole di sicurezza che la scelta di utilizzare mezzi utili a rendere meno inquinato il territorio e meglio vissuto: bicicletta e... piedi!), la
conoscenza dei diversi servizi offerti all’infanzia (ludoteca e laboratorio di Archimede), riconoscere nei musei un “ambiente culturale”
da visitare, giocare e scoprire…
Progetto sport
Protagonisti:
tutti gli alunni scuola
primaria e secondaria di 1° grado
Referenti:
Danilo Canino
Giancarlo Messori
Collaboratori esterni:
Luca Tonelli ed esperti delle
società sportive locali
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale (che finanzia gran parte dei progetti del
POF) la Scuola valorizza la pratica sportiva e le norme di comportamento, con la presentazione
e pratica delle diverse discipline.
Il progetto, articolato e calibrato a seconda delle età degli alunni, vede la stretta collaborazione,
nella scuola primaria, di esperti esterni che, affiancandosi agli insegnanti di classe offrono, nel
secondo quadrimestre, la loro esperienza professionale.
Gli studenti della scuola secondaria, grazie al forte impegno dei docenti di scienze motorie,
parteciperanno alle diverse manifestazioni studentesche organizzate a livello distrettuale e
provinciale e avranno la possibilità di aderire al Centro Sportivo Scolastico.
ARCHEOLOGIA: LA SCRITTURA EGIZIA
Destinatari: tutti gli alunni delle
classi 4^ della scuola primaria
Referente: Barbara Romani
Esperti: operatori dei Musei civici
di Bologna
Il progetto si propone di: approfondire la conoscenza della civiltà egizia attraverso l’osservazione diretta delle fonti storiche, approfondire
la conoscenza delle scritture egizie, dei supporti,
degli strumenti utilizzati e il loro significato magico, incentivare la capacità di formulare ipotesi,
di osservare ed analizzare oggetti del passato. Il
percorso si articolerà sia in classe che attraverso
visite tematiche al Museo civico e Archeologico
di Bologna. Durante le visite gli alunni potranno
scoprire materiali della collezione egizia e successivamente sperimentare giochi per verificare
cio’ che è stato visto ed appreso.
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Frutta nelle scuole
Destinatari: tutti gli alunni delle
scuole primarie di Castellarano e
Tressano
Referente:
Anna Fiori
Il programma è realizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero della Salute, le
Regioni e le Pubbliche Amministrazioni.
Nella convinzione che il raggiungimento del fondamentale obiettivo di educare alla salute passi
dal conseguimento di abitudini e conoscenze da acquisire già in età molto giovane, gli alunni
saranno coinvolti in un progetto che intende promuovere il consumo di frutta tra i bambini
della scuola primaria allo scopo di favorire una sana abitudine alimentare, far conoscere ed
apprezzare prodotti ortofrutticoli nazionali e locali evidenziandone gli aspetti nutrizionali, di
qualità, di sicurezza, di stagionalità e di rispetto dell’ambiente.
L’iniziativa prevede la distribuzione gratuita di frutta nel momento della merenda una volta
alla settimane; i prodotti, freschi, di stagione e di provenienza regionale (per quanto possibile),
vengono consegnati dal consorzio Apofruit in confezioni monoporzione, sterili e pronti al consumo, senza utilizzo di conservanti.
L’iniziativa sarà arricchita da informazioni di educazione alimentare, di conoscenze relative alle
filiere agricole locali, da eventuali visite in fattorie didattiche e da gadget per tutti gli allievi.
NOTA: la scuola di Roteglia, pur avendo presentato richiesta, è risultata fra le scuole escluse
dall’ufficio preposto, dato l’alto numero di aderenti al progetto a livello regionale.
Progetto “Pedibus casa-scuola” - Castellarano Sostenibile
Destinatari:
tutti gli alunni della scuola
primaria di Castellarano
Referenti:
genitori
Il progetto promuove la tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile attraverso la possibilità di
percorrere il tragitto casa-scuola, e viceversa, a piedi utilizzando percorsi “protetti” e riducendo
l’impatto del traffico veicolare dato dalla congestione di auto attorno agli edifici scolastici. Favorisce, inoltre, la riappropriazione dello spazio urbano da parte dei cittadini-pedoni e favorisce
l’attività fisica, limitata dall’utilizzo troppo scontato dell’automobile come mezzo di trasporto.
Si attua nei sabati dei mesi di ottobre e novembre e, tenuto conto dell’interruzione invernale, di
marzo, aprile e maggio con la possibilità di percorrere 2 percorsi (dal parcheggio del cimitero Via San Francesco con attraversamento del parco dei popoli, e dal parcheggio del supermercato
Sisa - via Chiaviche con attraversamento pedonale), tutelati agli incroci principali da personale
di polizia municipale e assistiti da volontari dell’associazione AUSER e da genitori disponibili
a vigilare. Gli alunni di classe prima e seconda devono essere accompagnati da un genitore
mentre gli alunni delle classi successive possono partecipare autonomamente.
All’arrivo a scuola, ogni alunno partecipante riceve un adesivo da affiggere su cartelloni
dell’atrio a testimonianza del proprio impegno (e per ricevere un “premio ecologico” a fine
anno scolastico, quale piccolo omaggio riconosciuto dall’Amministrazione comunale per l’impegno nei confronti dei ragazzi che hanno partecipato al progetto).
L’amministrazione comunale supporta l’iniziativa coordinandosi con i vari soggetti coinvolti
tra cui la Provincia di Reggio Emilia che fornisce direttamente al Comune e, quindi, alle scuole
partecipanti i kit (carrellino e mantellina), rapportandosi con AUSER, assicurando la presenza
dei vigili, confrontandosi con il Comitato dei genitori dell’Istituto Comprensivo per verificare la
replicabilità dell’iniziativa anche presso le altre strutture scolastiche.
EDUCAZIONE STRADALE…
Destinatari:
tutti gli alunni della scuola primaria
Referente:
Milena Corsini
Esperti:
gli agenti della polizia municipale
di Castellarano
Da diversi anni, la Polizia Municipale del nostro comune, collabora con gli insegnanti per
sollecitare negli alunni/e la scoperta e l’osservanza dei principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, l’attenzione a regole comportamentali per un corretto utilizzo dei
servizi e delle strutture comunali, l’acquisizione di informazioni che aiutino a salvaguardare la
propria e altrui sicurezza, la conoscenza delle diverse tipologie di strade e il loro utilizzo.
Il percorso si articola attraverso: lezioni-test in aula con le insegnanti coinvolte nel progetto,
prove pratiche in strada (regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino di ciclista alla
fine della classe 5^ in collaborazione con la Polizia Municipale.
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Percorriamo “INSIEME” le strade delle partecipazione e della sicurezza
Il benessere è una condizione di armonico equilibrio fisico e psichico della persona integrata nel suo contesto sociale e naturale; in tal
senso il benessere presuppone modi di vivere dinamici, stimolanti e soddisfacenti.
I mille condizionamenti ( a volte frenetici e non sempre positivi) che oggi interagiscono con la facoltà decisionale del singolo, conducono ad un’accezione del benessere inteso come recupero costante di relazioni e di dialogo con se stessi e con l’ambiente con il quale
interagiamo.
La Scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo star bene a scuola, in un ambiente sereno e costruttivo, libero da rischi di inibizione. Ogni ragazzo dovrebbe sentirsi “protagonista” della propria crescita, aiutato, supportato, guidato dai compagni e dall’adulto :
famiglia - insegnanti - personale scolastico - esperti.
Gli alunni dovrebbero essere sostenuti:
• ad interpretare la realtà che li circonda,
• a sperimentare il valore della partecipazione
• a vivere e condividere una cittadinanza responsabile.
PREVENZIONE E SICUREZZA
POMPIEROPOLI
Destinatari:
Classi 5^ sc. primaria
Referente:
Dario Izzo
Dallo scorso anno scolastico 2010/2011, nell’ambito delle attività relative alla promozione
della sicurezza in ambienti pubblici e di lavoro e, dunque, anche nelle scuole (legge 81/08 - ex
626/94), l’Istituto Comprensivo di Castellarano prende parte alla manifestazione “Pompieropoli”. Grazie, infatti, alla collaborazione dell’Associazione Nazionale VV.FF. di Reggio Emilia,
i bambini delle classi V^ di Castellarano, Roteglia e Tressano possono partecipare a questa
iniziativa che ha lo scopo di AVVICINARE i più piccoli alla conoscenza delle attività che,
quotidianamente, i Vigili del Fuoco svolgono sul territorio; EDUCARE ai rischi che possono
derivare da un uso improprio e scorretto di materiali facilmente infiammabili; CONOSCERE
le norme da mettere in atto nel caso siano direttamente coinvolti in un incendio, fino alle
informazioni necessarie per richiedere interventi in caso di grandi incendi, quali quelli in aree
boschive, forestali, ecc.
Alla presenza di personale specializzato, quindi, e con l’applicazione di strumenti di sicurezza,
come previsti dalla vigente normativa, i bambini vengono impegnati in varie attività: salvataggio di un animale da un albero, attraversamento del ponte ballerino, discesa su pertica (come
nelle caserme dei pompieri al momento della chiamata di intervento), spegnimento di incendi
controllati, ecc. Hanno poi la possibilità di conoscere il funzionamento delle autopompe, con
dimostrazioni pratiche e attivazione delle sirene. A conclusione delle attività stesse, i bambini
ricevono anche il diploma di “Pompiere per un giorno”.
L’attività è totalmente gratuita, patrocinata dalla stessa Associazione Nazionale VV.FF. e dai
suoi volontari.
LA SICUREZZA IN CASO DI TERREMOTO E INCENDIO
Destinatari:
Classi 1^ sc. secondaria 1°
Referente:
Manuela Camellini
Nell’ambito del progetto “Sicurezza” gli alunni delle classi prime, in autunno, sono impegnati
in un incontro, della durata di due ore, con i Pionieri della Croce Rossa di Castellarano. In questa occasione viene affrontato come argomento “La sicurezza in caso di terremoto e incendio”.
Gli allievi impareranno come comportarsi nel modo migliore in caso di emergenza. Segue a fine
corso una prova di evacuazione.
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LA CHIAMATA AL 118...
Destinatari:
Classi 2^ sc. secondaria 1° grado
Referente:
Manuela Camellini
Nell’ambito del progetto “Sicurezza” gli alunni delle classi seconde, in primavera, sono impegnati in un incontro, della durata di due ore, con i Pionieri della Croce Rossa di Castellarano. In
questa occasione viene affrontato come argomento “La chiamata al 118 e il primo soccorso”
in relazione alla programmazione di scienze, che prevede lo studio dei vari apparati del corpo
umano. Gli studenti cercheranno di imparare ad affrontare una situazione più o meno grave,
che può capitare ad amici e famigliari; allo stesso tempo, saranno sensibilizzati al volontariato.
EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’
Destinatari:
Classi 3^ sc. secondaria 1° grado
Referente:
Manuela Camellini
Nel periodo gennaio-febbraio gli alunni delle classi terze incontrano esperti in ostetricia e psicologia. Gli argomenti trattati riguardano l’educazione e la prevenzione sessuale, in linea con
il programma di scienze, che prevede lo studio della riproduzione e della genetica. Le Dott.sse
presenti lavorano presso il Consultorio di Scandiano, Casalgrande e Castellarano. Questa sarà
anche un’ottima occasione per fare conoscere ai ragazzi i servizi che il nostro territorio ci offre.
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Una merenda buona, sana ed... equa e solidale
Referente: Martina Guiducci
Ormai è una delle esperienze che meglio caratterizzano la nostra Scuola secondaria di 1° grado; ormai i nostri
ragazzi sono esperti conoscitori e forti consumatori di questi prodotti e per alcuni dei nostri alunni di terza
entrare nel “gruppo volontari dell’equo e solidale” è una delle esperienze che più entusiasma e coinvolge. E
allora anche quest’anno non potevamo non ripeterla. Ma come sempre ogni attività prevede una giusta preparazione e un adeguato percorso di sensibilizzazione e conoscenza. All’interno delle classi abbiamo, pertanto,
svolto un percorso didattico relativo ai diritti umani, alla globalizzazione, allo sviluppo sostenibile e agli squilibri
socio-ambientali del nostro mondo e abbiamo approfondito le tematiche più specificamente legate al consumo
consapevole e al Commercio equo e solidale. Poi, secondo una formula ormai consueta, le attività sono partite.
Abbiamo cercato i volontari e ripreso i contatti con “la Bottega” - come noi confidenzialmente la chiamiamo;
contatti, del resto, mai del tutto persi, perché quello che la scuola ha messo in atto in questi anni ha fatto
crescere dei “piccoli consumatori consapevoli”. Dopodiché ci siamo divisi i compiti tra chi doveva occuparsi
dell’approvvigionamento della merce, chi doveva preparare lo schema dei turni, chi il listino prezzi e chi, invece,
si è poi impegnato direttamente (e a titolo assolutamente gratuito) nella gestione diretta delle vendite. Vendite
che si svolgono due volte la settimana: uno al piano terra, per gli alunni di prima e di seconda, ed uno al primo
piano per quelli di terza e, perché no, per il Personale Amministrativo e la Dirigenza.
Il consiglio dei ragazzi
Destinatari:
classi 3^
scuola secondaria
Referente:
Carlo Alberto Piccinini
Educare alla convivenza civile, alla corresponsabilità, al rispetto reciproco, favorire il rafforzamento di un’identità positiva negli alunni. Fare in modo che la scuola offra ai ragazzi tutti gli strumenti per vivere in un ambiente
il più possibile sereno e costruttivo, in un luogo dove i diritti e le libertà di tutti, nel reciproco rispetto, trovino
spazio di realizzazione. Educare al concetto di pluralismo affinché gli alunni scoprano il valore e l’arricchimento
che viene dall’accogliere le reciproche diversità. Il benessere è una condizione di armonico equilibrio fisico e
psichico della persona integrata nel suo contesto sociale e naturale; in tal senso il benessere presuppone modi
di vivere dinamici, stimolanti e soddisfacenti. La Scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo star bene a
scuola, in un ambiente sereno e costruttivo, libero da rischi di inibizione. Ogni ragazzo dovrebbe sentirsi “protagonista” della propria crescita, aiutato, supportato, guidato dai compagni e dall’adulto: famiglia - insegnanti
- personale scolastico - esperti.
La proposta di questo percorso consisterà nel fornire i mezzi e le occasioni di scelta, di responsabilità, di
gestione, dell’ambiente scuola, in un clima di reciproca fiducia. Responsabilizzare gli alunni affinché sappiano
individuare priorità e giuste strategie di gestione finalizzate all’individuazione delle esigenze del gruppo. La
costituzione di un “Consiglio dei ragazzi” e la realizzazione di “assemblee di classe” rappresentano il fulcro del
progetto. Gli insegnanti ascoltano, direttamente o indirettamente, i ragazzi confrontarsi su temi quali la convivenza civile, il benessere a scuola, il rapporto tra insegnanti e allievi, la legalità e lo spazio civico sicuramente
fondamentale. In questo modo si possono integrare ed eventualmente correggere tecnicismi o facili generalizzazioni, si condividono esperienze, si elaborano i rischi, i meccanismi di gruppo e le possibili degenerazioni. Le
parole chiave potrebbero essere “ascolto/comunicazione/relazione”.
“Vietato Studiare” Giornalino della Scuola Secondaria di 1° grado
Destinatari:
Studenti scuola
secondaria
Referente:
Carlo Alberto Piccinini
“Vietato Studiare”, giunto al suo quinto anno di pubblicazione, nasce da un desiderio di comunicare degli
alunni, dalla necessità di diffondere notizie di loro interesse e contemporaneamente di disporre di un mezzo
mediante il quale conoscerle. Il giornalino, utilizzando le discipline del curricolo in forma dinamica e come
fonte di conoscenza, si propone di stimolare e rinnovare il piacere della lettura, della comunicazione e della
scrittura. Intende altresì favorire la cooperazione e lo scambio di esperienze tra gli insegnanti e gli alunni
delle varie classi. I redattori non sono i soli artefici del giornale, ma gli operatori tecnici, i rappresentanti del
loro plesso, delle loro realtà culturali, territoriali e scolastiche. I lavori possono essere prodotti da tutti gli
alunni, anche da coloro che non fanno parte del team di redazione. I ragazzi possono inviare i loro elaborati
all’indirizzo di posta elettronica istituito ad hoc dalla redazione stessa. Compito degli insegnanti è motivare
gli alunni in modo da consentire la partecipazione al maggior numero possibile di essi. L’adesione costante ed
entusiasta, il coinvolgimento, la collaborazione, l’acquisizione di tecniche di impaginazione grafica, sviluppo e
potenziamento di capacità di videoscrittura sono alcuni tra i risultati attesi. Fin dai primi anni questa iniziativa
ha riscosso successo e numerosi riconoscimenti. Il nostro giornalino, che ha una “tiratura” di due/tre numeri al
mese, ha vinto la prima edizione del concorso promosso da “Il Resto del Carlino”, concorso al quale la scuola
continua ad aderire e grazie al quale, ogni anno, si ha l’opportunità di vedere pubblicati alcuni articoli, scritti e
firmati dagli alunni stessi, su tre pagine dello stesso quotidiano. Lo scorso anno scolastico la nostra scuola ha
vinto il secondo premio del concorso “reporter di classe” indetto dal “Resto del Carlino, cronaca di Reggio”.
I nostri “giornalisti” hanno meritato, anche in questa occasione, congratulazioni ed elogi dei quali andiamo
molto orgogliosi!
ZELIG
5-12-20-26 marzo
Milano
Teatro degli Arcimboldi
BIGLIETTI & PULLMAN
Info e prenotazioni: 335 5720160 [email protected] www.bombeo.it
Platea
numerata
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