Elaborato degli alunni della classe 4°B Scuola Primaria di Castellarano P.O.F. PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO (RE) www.iccastellarano.net 2010/2011 www.off-alce.it Guida alla consultazione 3 Undicesima Candelina Gli anni passano… e il numero delle candeline… aumenta. Con l’anno scolastico 2009/10, l’Istituto Comprensivo di Castellarano ha festeggiato 10 anni! “Nato” il primo settembre 2000, per effetto della fusione della ex Direzione Didattica e della ex Scuola Media, il nostro Istituto sovrintende e coordina tutte le otto scuole statali presenti nel territorio comunale di Castellarano: •tre scuole dell’infanzia (Castellarano - Tressano - Cadiroggio) •tre scuole primarie (Castellarano - Tressano - Roteglia) •due scuole secondarie di primo grado (Castellarano - Roteglia) Un anno di intensi cambiamenti “organizzativi-didattici” ed “edilizi”. Accanto ai mutamenti innescati dalla Riforma Gelmini sono in atto, nel nostro territorio comunale, ulteriori ampliamenti degli edifici scolastici. Il 2010 sarà, infatti, un anno importante per l’edilizia scolastica operata da un’ Amministrazione Comunale sempre attenta al “mondo” della Scuola: •nasce il nuovo polo scolastico a Tressano (operativo a Settembre 2010) •viene ampliata la scuola primaria di Castellarano (Gennaio 2010) con due nuovi spazi che verranno adibiti ad aule laboratoriali per l’inglese e le attività musicali. IL CONTESTO e L’ISTITUTO • I POF a confronto: la “nostra” storia dall’a.s.00/01 all’a.s. 09/10 • Il contesto • Mappa dell’istituto pag 4 pag 5 pag 6 Scuola ed extrascuola • Le “nostre” scuole dell’infanzia: Le scuole dell’infanzia di Castellarano, Tressano e Cadiroggio • Le “nostre” scuole primarie: Le scuole primarie di Castellarano, Roteglia e Tressano • Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado: Le scuole secondarie di Castellarano e Roteglia • La comunità educante pag pag pag pag pag pag pag 8 9 10 11 12 13 14 pag pag pag pag 16 17 18 19 pag pag pag pag 20 22 24 26 NOVITÁ IN CORSO... • • • • I disturbi specifici di apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento Forte attenzione alle strategie di apprendimento e valutazione del “Nostro” sistema di Istruzione Forte attenzione al benessere degli alunni: sportello psico-pedagogico-didattico Forte attenzione al benessere degli alunni: l’integrazione scolastica Le quattro linee PROGETTUALI del POF 1 2 3 4 Continuità… Apprendimento… Benessere, partecipazione e sicurezza… Conoscenza e rispetto dell’ambiente… SCUOLA E FAMIGLIA • Il rapporto scuola famiglia • I genitori “rappresentanti” di classe • Insieme a noi (genitori e sostenitori) pag 28 pag 29 pag 30 “Logo” delle aziende che, con il loro contributo, sostengono i nostri progetti e permettono la diffusione di questo opuscolo che è stato stampato in 1.800 copie così distribuite: • 1500 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole • 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti) • 100 per gli amministratori locali, associazioni ed altri istituti 4 P.O.F. a confronto La sigla POF, che ormai è entrata a far parte del nostro vocabolario, indica il Piano dell’Offerta Formativa che una scuola offre ai propri alunni. Un piano progettuale molto articolato e complesso che viene qui sintetizzato e presentato, come è avvenuto negli anni scorsi, a tutti i genitori. Ma prima di avventurarci nel Pof 2010/11 facciamo un piccolo passo indietro… POF 2000/01 E’ stato il primo POF del nostro Istituto Comprensivo. Un piano dell’offerta formativa teso soprattutto a dare unicità ad un istituto (con un’unica Dirigenza Scolastica) che nasceva dalla fusione della ex Direzione Didattica e della ex Scuola Media. Accanto alle singole proposte progettuali, l’attenzione del documento era stata posta sulla novità dell’autonomia scolastica. POF 2001/02 Alcune importanti innovazioni: • Scuola media: accanto ai corsi tradizionali del tempo prolungato, è stato avviato il bilinguismo in tutte le classi prime (3 ore di Francese e 3 ore di Inglese). • Scuola elementare: l’Amm. Comunale ha dato una risposta positiva alla forte domanda dei genitori relativa al tempo scuola (Tempo lungo nelle scuole elementari di Tressano e di Castellarano). • Scuola dell’infanzia statale di Castellarano: apertura della settima sezione. POF 2002/03 Maggior coesione, condivisione e sistematicità dell’Istituto Comprensivo con la valorizzazione delle proposte progettuali che “legano” tutte le nostre scuole: dai 3 ai 14 anni. Due novità di rilievo: la scuola elementare di Tressano è trasformata a scuola a tempo pieno e nella scuola media di Roteglia decolla un corso a tempo prolungato. POF 2003/04 Il progetto scuola ha attivato una svolta significativa. Completata la trasformazione organizzativa della scuola media (modello 33 ore con bilinguismo per tutte le classi + 3 ore di prolungato) è stata modificata l’organizzazione della scuola elementare con l’introduzione pomeridiana delle attività laboratoriali. Crescono gli alunni e le classi: due sezioni in più di scuola dell’infanzia (San Valentino), una classe in più alla scuola elementare di Castellarano e una classe in più alla scuola media di Roteglia. POF 2004/05 E’ l’anno della Riforma Moratti. Anche il nostro Istituto si adegua alle nuove direttive ministeriali. Direttive che ci hanno indotto a rivedere tutta l’impostazione progettuale senza comunque stravolgere la nostra organizzazione. E il numero delle classi? Crescono ancora. Quest’anno è la volta della scuola media di Castellarano: le prime medie da quattro, salgono a cinque. (19 classi) Novità sull’impianto organizzativo in atto nella scuola elementare di Roteglia: le prime elementari adottano la settimana corta. POF 2005/06 Un Istituto sempre più in movimento teso, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, a dare risposte concrete alla popolazione scolastica: terza sezione di scuola dell’infanzia a San Valentino, la scuola elementare di Roteglia viene organizzata tutta a settimana corta, ampliamento edilizio della scuola elementare di Castellarano. POF 2006/07 Cresce la popolazione scolastica: le prime elementari aumentano di due classi e le scuole dell’infanzia diventano tre: apre i battenti la scuola materna di Cadiroggio. Novità nella scuola elementare di Roteglia: decollano due gruppi classe a tempo pieno. La scuola media, completato il processo della Riforma Moratti, è a regime: 30 ore di lezione settimanale per tutti gli studenti con il prolungato che si snoda, dalla prima alla terza, sui due pomeriggi opzionali-facoltativi che portano l’orario scuola a 36 ore settimanali più il tempo mensa. POF 2007/08 E’ un anno di assestamento e consolidamento organizzativi didattico. Un anno di forte rilancio dell’Istituto sottolineato, in ottobre, da una giornata di studio che ha visto la partecipazione del viceministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico. POF 2008/09 E’ questo un anno di grande rilievo per gli aspetti organizzativi: l’attenzione è concentrata in particolare alla scuola elementare di Roteglia (affinamento del corso a tempo pieno) e alle due scuole medie con l’attivazione del tempo prolungato distribuito su tre pomeriggi. Prendono avvio due importanti progetti europei che vedono coinvolte alcune classi delle scuole elementari. A livello nazionale si avvertono i primi segnali della Riforma Gelmini. POF 2009/10 Sul versante edilizio: nuovo complesso scolastico a Tressano (apertura settembre 2010), ampliamento ulteriore della scuola elementare di Castellarano (due aule laboratoriali). Sul versante organizzativo- didattico incidono gli effetti della “riforma” Gelmini: riduzione oraria a 27 ore nelle classi prime di Castellarano, reimpostazione del tempo prolungato della scuola media con il ripristino dei corsi a tempo prolungato. Cresce il tempo pieno a Tressano: due classi prime. POF 2010/11 Un anno scolastico a tinte chiare e scure ! Se vi è soddisfazione per l’inaugurazione del nuovo polo scolastico di Tressano, vi è però preoccupazione per l’assetto organizzativodidattico delle scuole primarie e secondarie che devono fare i conti con le restrizioni degli organici. I corsi del prolungato della scuola media sono stati ridotti: dai precedenti 5 corsi si è passati a due soli corsi. IL CONTESTO E L’ISTITUTO 5 Il territorio Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le province di Reggio Emilia e Modena del comprensorio ceramico. Ha una superficie di 57,49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm e 14.868 abitanti così suddivisi: CASTELLARANO Castellarano 7548 Cadiroggio 885 Roteglia 3525 S.Valentino 636 Tressano 2304 Montebabbio 170 Castellarano nel 2010-2011 Castellarano è una “cittadina” ubicata all’interno del distretto ceramico che ha visto negli ultimi decenni un progressivo modificarsi della propria struttura economica e sociale. Il tessuto economico e sociale è contraddistinto da una rapida evoluzione che ha preso avvio, alla fine degli anni cinquanta, dalla tradizionale economia contadina per inserirsi in una imponente realtà produttiva, soprattutto di piccole e medie imprese, molte delle quali legate al comparto della ceramica e del suo indotto. Il Distretto ceramico è un’area molto specializzata che rappresenta il ‘cuore’ produttivo e strategico dell’industria ceramica italiana, settore di riferimento a livello mondiale per la produzione delle “piastrelle”, delle macchine e degli im- pianti dedicati al settore. La storia del comprensorio della ceramica, compreso tra le Province di Modena e Reggio Emilia, ha inizio alla fine degli anni cinquanta grazie alla concomitanza di diversi fattori che consentirono il rapido decollo dell’industria ceramica: la disponibilità locale di materia prima, la possibilità di reperire facilmente manodopera proveniente dalle zone agricole vicine e la conseguente nascita dell’industria impiantistica dedicata al settore. Ma Castellarano non è solo “ceramica”. Ancora presente è l’attività agricola che trova nel settore caseario, nella produzione vinicola e nell’allevamento i suoi punti di maggior forza e di roccaforte delle tradizioni. Castellarano è stata caratterizzata negli anni scorsi da una forte crescita economica che ha alimentato benessere e agiati stili di vita ma che però non ha inciso positivamente su tutta la popolazione. Infatti il tipo andamento “nazionale” a forbice (divario fra le posizioni agiate rispetto alle meno fortunate) si sta avvertendo sensibilmente anche nel nostro territorio. Da un punto di vista economico e sociale, accanto alle situazioni più “felici”, sono così aumentate le condizioni di disagio e di difficoltà sollecitando la Scuola a prendere coscienza di queste problematiche e a rileggere i segnali che provengono attorno a noi. Situazione che si è aggravata sensibilmente in questi ultimi mesi a causa del forte vento di crisi che ha investito tutti i Paesi con ripercussioni negative sull’economia e sui livelli occupazionali. traverso la porta della Torre della Rosa si entra in Via Gatti, intitolata ad un eminente castellaranese, Bartolomeo Gatti, giureconsulto e consigliere di Stato del Duca di Modena; da questa via parte un antico percorso, Via Del Monte, che conduce ad un edificio risalente al 1620 e che ospitava il Monte di Pietà. Proseguendo si accede al rione San Prospero in cui nacque il Cardinale Domenico Toschi (1535-1620), la figura più insigne di Castellarano; esperto giurista e autore di un’opera di diritto in otto volumi conservata nell’archivio del Comune. Costeggiando due delle tipiche case a corte del centro storico, per Via San Prospero, si giunge in Via Toschi, dove si trovano la Chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, e alcuni edifici antichi. Si prosegue per Via Torre su cui si affacciano l’Aia del mandorlo, la Torre dell’Orologio e la Rocca con la torre (l’antico mastio che domina il territorio). Il borgo antico Castellarano è un bellissimo esempio di borgo castellano con un centro storico medioevale ottimamente conservato, valorizzato da monumenti che ne attestano l’origine antica, come le vie ancora oggi acciottolate con sassi di fiume.Dalla Porta Maggiore (Torre Levatoia) si accede al “Borgo Antico” attraverso l’antica piazza d’armi, oggi Piazzale Cairoli, dove si trovavano il corpo di guardia, le armerie, le cucine, le stalle. Da Piazzale Cairoli, at- 6 mappa dell’istituto classi Alunni Ins.* classe Scuola dell’infanzia statale di Castellarano 7 176 Scuola dell’infanzia statale di Tressano 3 72 plessi scolastici dell’istituto comprensivo Ins. sost ata 14 2 5 Mara Buzzega 6 0,5 2 Elisabetta Sassi Insegnante capogruppo Scuola dell’infanzia statale di Cadiroggio 1 29 2 0,5 1 Maria Bosco Scuola primaria di Castellarano 21 417 28,5 7 5 Sergio Corti- Silvana Torelli Scuola primaria di Roteglia 10 181 16,5 2,5 3 Danilo Canino Scuola primaria di Tressano 7 157 13 Michelina Lasaponara Scuola secondaria di 1° grado Castellarano 15 344 Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia 6 114 70 1490 41 1 3 6,5 5 Sabrina Paganelli 1 1 Giancarlo Teneggi 9 d.s.g.a Giuliano Levrini 21 34 segreteria Anno scolastico 2010/11 121 • 0ltre agli insegnanti di classe, alle Scuole primarie sono stati assegnati 3 ins. specialisti di inglese • Al numero del personale statale (docenti ed ata) sono da aggiungere i 4 operatori che il Comune mette a disposizione per l’assistenza alla disabilità. classi A.S. 2001/02 1076 53 A.S. 2002/03 1107 53 A.S. 2003/04 1211 57 A.S. 2004/05 1237 58 A.S. 2005/06 1305 59 A.S. 2006/07 1339 63 A.S. 2007/08 1346 64 A.S. 2008/09 1408 67 A.S. 2009/10 1450 68 A.S. 2010/11 1480 70 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 70 CLASSI: 11 di scuola dell’infanzia, 38 di scuola primaria, 21 di scuola secondaria di primo grado Infanzia 3 anni 4 anni 5 anni Sez. mista Castellarano 3A 3B 4A 4B 5A 5B UA Elementari 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ medie I II III Castellarano A B A B A B A B A B C C C C C D D D D A A A C C C D D D B B B Tressano 3A Cadiroggio UA-UB UA n. sezioni 3 (3 anni) 2 (4 anni) 2 (5 anni) 4 (mista) Tressano A B A B A A A n. classi 7 8 8 7 8 E Roteglia A A A A A B B B B B G G G E E E F F F E 7 7 7 IL CONTESTO E L’ISTITUTO 7 Insegnanti referenti dei tre “settori” scolastici: staff di coordinamento SCUOLA DELL’INFANZIA Silvana Meglioli SCUOLA PRIMARIA Sergio Corti SCUOLA SECONDARIA 1° Sabrina Paganelli 1 - PRESIDENZA E UFFICI AMMINISTRATIVI Castellarano, via Fuori Ponte 23 • tel. 0536 850113 • fax 0536 075506 • [email protected] • www.iccastellarano.net Dirigente Scolastico L’ufficio di dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la scuola media di CastelAntonio Claser larano. Il Dirigente Scolastico (Antonio Claser) e l’ins.vicario (Sabrina Paganelli) sono quotidianamente a disposizione per qualsiasi informazione e segnalazione. La dirigenza riceve, previo Insegnante vicario appuntamento, tutti i giorni. Per le comunicazioni è possibile telefonare all’ufficio di segreteria Sabrina Paganelli dell’Istituto (0536 850113) oppure attraverso la posta elettronica: [email protected] [email protected] Direttore dei Servizi Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico: Generali Amministrativi • tutte le mattine dalle 7,30 alle 9,00 e dalle 11,30 alle 13,00 Giuliano Levrini • nei pomeriggi di lunedì, dì mercoledì e giovedì dalle 14,00 alle 16,45. La gestione amministrativa è divisa in questi settori: protocollo e gestione alunni - gestione del personale scolastico - contabilità. 2 - INCARICHI: docenti che ricoprono “funzioni strumentali” alla conduzione del progetto educativo Insegnante Incarico Guiducci Martina Tutoring Giusti Elisa Orientamento e continuità con la scuola secondaria di secondo grado Vergari Donata Orientamento e continuità con la scuola secondaria di primo e secondo grado e Invalsi Saielli Armando Legalità e Consiglio dei ragazzi Garbati Annalisa Redazione Giornalino Mazzoli Giorgia Alexandrescu Oana Supporto tecnico al sito dell’Istituto Iotti Paolo Progetti europei Bursi Andrea Alfabetizzazione alunni extracomunitari e progetto informatica Mazzi Paola Integrazione alunni diversamente abili Righi Graziella Coordinamento dello sportello didattico - psicologico e sociale scuola primaria. Meglioli Silvana Raccordo del POF - continuità nido - sc. Infanzia - primaria 3 - CONSIGLIO DI ISTITUTO: presidente Marzia Incerti Il consiglio di istituto è composto da 19 persone, rappresentative di tutte le componenti che agiscono all’interno della Scuola. Il compito, gestionale-organizzativo, è quello di sovrintendere, insieme al collegio dei docenti, al progetto scuola finalizzato ad offrire ai “nostri” alunni un servizio il più possibile efficace ed efficiente. Genitori Roberto Barone, Monica Debbi, Carmelo Filocamo, Natale Kezele, Marzia Incerti, Valerio Linari, Speranza Turco, Vittoria Luppi. Docenti Francesca Brazzolotto, M.Elena Ciarmatori, Anna Fiori, Maria Giacopini, Martina Guiducci, Sabrina Paganelli, Gabriella Palladini, Rosa Tisi. Non Docenti Carmela Rullo, Silvana Schenetti. Dirigente Scolastico Antonio Claser. 4 - COMITATO GENITORI Nell’ottobre 2007 è stato costituto il comitato con lo scopo di intensificare la partecipazione dei genitori alla vita della scuola e per incentivare il confronto fra gli stessi genitori. Nel settembre 2010, sono stati costituti comitati in ogni realtà scolastica: • Polo scolastico di Castellarano (Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria) • Polo scolastico di Tressano - Cadiroggio (Scuole dell’infanzia e Scuola primaria) • Polo scolastico di Roteglia (Scuola primaria e secondaria) 8 Le nostre scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Silvana Meglioli Nella scuola dell’Infanzia, l’azione educativa, pone al centro “il bambino” in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali, quali condizioni dello star bene a scuola individualmente, nei legami con il gruppo e con gli adulti. Per questo è prioritario creare, per bambini ed adulti, un contesto dove “teorie” e buone pratiche siano coniugate in un tempo compreso nel suo fluire da tutti i protagonisti dell’agire educativo. Anche le Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia affermano la centralità e il rispetto globale della originalità della persona che apprende, delle sue reti di relazione (famiglia e ambiti sociali), del suo percorso di crescita individuale. Viene anche sottolineato il valore socia- le della scuola dell’Infanzia nella quale arrivano, con i figli, genitori che possono trovare non soltanto un luogo di accoglienza, che si prende “cura” dei loro bambini, ma anche un’occasione di incontro e di confronto. In questo intreccio di azioni educative si colloca la “cura educativa” come: •ascolto attivo dei bambini, delle famiglie, degli insegnanti; •educazione in senso globale che comprende tutto il rapporto con il bambino e i bambini; •agire educativo come il “mettersi” a disposizione dei bambini e delle famiglie; •cura dell’ambiente educativo: ambiente inteso in senso fisico e materiale (contesti educativi ricchi di stimoli) - ambiente socio- relazionale (ambientamento - ac- coglienza, clima relazionale, piacere dello stare insieme, tempo e tempi della scuola; •benessere inteso globalmente da perseguire attraverso la quotidianità, l’osservazione costante e la riprogettazione di spazi e contesti. All’interno della scuola dell’infanzia la progettazione delle attività didattiche ed educative, utili al raggiungimento delle finalità sopra citate, fa riferimento a 5 Campi d’Esperienza: IL SÈ E L’ALTRO - IL CORPO E IL MOVIMENTO - LINGUAGGI - CREATIVITA’ - ESPRESSIONE - I DISCORSI E LE PAROLE - LA CONOSCENZA DEL MONDO, enunciati proprio nelle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia dell’Aprile 2007. Un giorno a scuola 7:30 / 9:00 Contesti di ricerca a piccolo gruppo, insieme alle insegnanti, bambini e bambine indagano una pluralità di contesti ed elaborano progetti. Accoglienza del mattino come momento importante per iniziare “dialoghi“che accompagneranno l’intera giornata. 10:15 / 11:30 13:15 / 15:15 7:30 / 9:00 9:00 / 9:30 Il pranzo Il momento del pasto è ricco di risvolti educativi e diventa un’occasione per intrecciare dialoghi e relazioni. 15:15 / 15:45 Il riposo Il riposo diventa un momento rilassante da condividere con gli amici. Gioco libero All’interno di sezioni e spazi collettivi i bambini trovano contesti a cui accedere con o senza l’adulto. 9:00 / 10:15 11:45 / 12:30 Gioco libero anche nel dopo pranzo i bambini hanno la possibilita’ di giocare nei diversi spazi con materiali strutturati e non. La merenda Al risveglio i bambini si ritrovano per la merenda e aspettare i genitori. 15:45 / 16:00 Assemblea e appello è il momento in cui si ci ritrova per condividere la propria presenza a scuola e per condividere vissuti ed idee. 12:30 / 13:15 L’uscita Questo momento rappresenta un altro scambio di dialogo con i genitori. SCUOLA ED EXTRASCUOLA 9 Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano • Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098 • Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì) • Accanto ai 16 docenti (14 insegnanti per le 7 sezioni + 2 di sostegno), operano nella struttura 5 collaboratori scolastici. • Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito da personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione) • Per coloro che sono iscritti al tempo prolungato (16,00 - 18,30) è garantito il trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia di Tressano (sede dove è attivato tale servizio) • Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale Questa struttura è stata aperta nel settembre 1993 ed ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande di iscrizione. SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“ •Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538 • Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì) • Nella struttura operano 7 docenti (6 insegnanti per le tre sezioni + 1 di sostegno), 1 educatrice della coop. AUGEO (1 giorno la settimana), 2 collaboratrici scolastiche. • Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione). • L’Amministrazione Comunale, per chi ne ha fatto richiesta, ha attivato presso la scuola dell’infanzia, il servizio di tempo prolungato (16,00 - 18,30). Funziona, inoltre, il trasporto scolastico sempre su richiesta delle famiglie. • Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale. Sede inaugurata nel settembre 2010. Fino allo scorso anno, le tre sezioni erano attive presso la scuola dell’infanzia a San Valentino, sede che ora è stata dismessa. SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO •Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905 • Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì) • Nella sezione della struttura operano 3 docenti (2 insegnanti + 1 di sostegno) le insegnanti sono coadiuvate, inoltre, da un’educatrice della coop. AUGEO (3 giorni la settimana), da 1 collaboratrice scolastica • Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione). La scuola interamente ristrutturata ha aperto i battenti nel Settembre 2006. Ulteriori informazioni ISCRIZIONI sono raccolte nei seguenti documenti ALLE SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE • “La scuola dell’infanzia si presenta” descrizione organizzativa e logistica. • “La scuola dell’infanzia progetta” progettazioni didattiche annuali. • “Il regolamento della scuola dell’infanzia” informazioni per le famiglie. • “I nostri percorsi” mini pubblicazioni inerenti alle iniziative progettuali più Le domande di iscrizione sono regolamentate da criteri oggettivi che sono riportati integralmente sul modello di iscrizione reperibile presso al segreteria dell’Istituto. significative • “Indicazioni per migliorare il nostro ruolo di docenti” 10 Le “nostre” scuole primarie Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti TRE SCUOLE CON TRE DIVERSE ORGANIZZAZIONI: “TEMPO ANTIMERIDIANO” - “SETTIMANA CORTA” - “TEMPO PIENO” In questi anni di continui cambiamenti normativi, le nostre scuole primarie, con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale si sono attivate a cercare di rispondere positivamente alle varie esigenze e alle richieste provenienti dalle famiglie. Ed è proprio nell’ottica di essere sempre più un servizio utile alla cittadinanza che, passo dopo passo, si è realizzato un articolato impianto progettuale che si configura, nel territorio comunale, con queste caratteristiche: • tre organizzazioni diverse di tempo scuola (scuola a tempo “antimeridiano” - scuola “a settimana corta” - scuola a “tempo pieno”) • un servizio generalizzato di pre e post scuola (servizio, al momento, gratuito) • un servizio generalizzato di refezione scolastica • un servizio di tempo prolungato (attività scolastica fino alle 18,30) nei plessi di Tressano e Roteglia. Nel plesso di Castellarano, il servizio è attivo per le classi 3^ - 4^ - 5^. Anno Scolastico 2010/2011 Secondo anno della “NUOVA ERA” - Dai moduli alla graduale introduzione dell’insegnante unico-prevalente L’anno scolastico 2009/2010 era stato, per la scuola primaria, il battesimo della nuova impostazione sancita dal Ministero. • Nulla di cambiato per le classi seconde, terze, quarte e quinte elementari: proposta di 30 ore di attività didattica, impostazione modulare con 3 insegnanti ogni due classi. • Novità per le classi prime a tempo “normale”: non più le 30 ore settimanali, non più l’organizzazione modulare 3 insegnanti ogni due classi o, nel caso di tre classi, 4 insegnanti. In tutte le classi prime a tempo normale è stato introdotta la figura dell’insegnante “unico” con l’integrazione oraria di un secondo docente (modello 22 ore + 5 ore) Con l’anno scolastico in corso (2010/11) si è giunti al secondo anno di Riforma che ha comportato, a livello organizzativodidattico, nelle scuole a tempo normale, le seguenti novità: • Nulla di cambiato per le classi terze, quarte e quinte elementari: proposta di 30 ore di attività didattica, impostazione modulare con 3 insegnanti ogni due classi. • Novità per le classi prime e seconde elementari: non più le 30 ore settimanali, non più l’organizzazione modulare 3 insegnanti ogni due classi o, nel caso di tre classi, 4 insegnanti. In tutte le classi prime e seconde a tempo normale è stato introdotta la figura dell’insegnante “unico” con l’integrazione oraria di un secondo docente (modello 22 ore + 5 ore) SCUOLA ED EXTRASCUOLA 11 LA SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “tempo antimeridiano” • Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 Tel 0536 850133 • Orario delle lezioni CLASSI PRIME E SECONDE: 27 ore di lezione settimanali Mattino: attività scolastica obbligatoria dalle ore 8,00 alle 12,30, dal lunedì, al sabato. CLASSI TERZE - QUARTE - QUINTE: 27/30 ore di lezione settimanali + mensa Mattino: attività scolastica obbligatoria dalle ore 8,00 alle 12,30, dal lunedì, al sabato. Pomeriggio: attività scolastica opzionale/facoltativa il giovedì dalle 14,00 alle 16,30. Servizio mensa: il giovedì dalle 12,30 alle 14,00. • Altri servizi (a domanda individuale) • prescuola: dalle 7,30 alle 7,55 • prescuola pomeridiano: il giovedì, dalle 13,30 alle 14,00 (per classi 3^-4^-5^) • post scuola: dalle 12,30 alle 13,00 • servizio mensa • tempo prolungato: a cura dell’Amministrazione Comunale (solo per le classi 3^4^-5^) dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 16,30 (ad esclusione del giovedì che è giornata “scolastica”). Operatori “Creativ”) • tempo lungo*, predisposto dall’Amministrazione Comunale, per coloro che ne hanno fatto richiesta, tutti i pomeriggi, dalle 16,30 alle ore 18,15. • trasporto scolastico LA SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA • “settimana corta” • “tempo pieno” • Roteglia Via Dorale, 2 Tel 0536 851451 Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi corsi, impostati con due diverse organizzazioni: Organizzazione oraria a Settimana Corta: •Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8,00 alle 12,30. • Due pomeriggi obbligatori: lunedì e giovedì dalle ore 13,45 alle 16,00 Organizzazione oraria a Tempo Pieno: •Dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 12,30 e dalle 13,45 alle 16,00 Altri servizi (a domanda individuale) • prescuola: dalle 7,30 alle 7,55 e dalle 13,30 alle 13,45 • mensa scolastica • trasporto scolastico • tempo lungo: predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle 18,15 (operatori “Creativ”) LA SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“ “tempo pieno” •Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538 Scuola a Tempo Pieno Organizzata su 5 giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì. • Orari dell’attività scolastica del mattino: dalle 8,00 alle 12,30 • Orari dell’attività scolastica del pomeriggio: dalle 14,00 alle 16,00 Altri servizi (a domanda individuale) • prescuola dalle 7,30 alle 7,55 e dalle 13,30 alle 14,00 • mensa scolastica • trasporto scolastico • tempo lungo: predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal lunedì al venerdì dalle ore 16,00 alle 18,15 (servizio attivato con educatori “Creativ”) Ulteriori informazioni: Per accedere ai servizi di prolungato - tempo lungo - trasporto, occorre avanzare la richiesta all’ufficio scuola del Comune di Castellarano nel mese di maggio - giugno. Per i servizi di pre-post scuola e mensa occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) in Segreteria dell’Istituto. 12 Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante “collaboratore” referente: Sabrina Paganelli L’organizzazione delle “nostra scuola secondaria di 1° grado” ha subito, in questo ultimo decennio una radicale trasformazione che ha registrato sostanziali modifiche soprattutto in due punti cruciali: il tempo prolungato e le lingue straniere. Il tempo prolungato: come è cambiato in questo decennio: Fino all’anno scolastico 2000/2001, il tempo prolungato (TP) era organizzato per classi ed era impostato su due pomeriggi di scuola di 3 ore ciascuno: 36 ore di attività scolastica più il tempo mensa per chi ne usufruiva. Accanto alle classi del tempo prolungato vi erano le classi a “tempo normale” con 30 ore di attività settimanali. Vi sono classi che studiano una sola lingua straniera (inglese o francese) - classi che studiano entrambe le lingue in quanto sono presenti corsi di bilinguismo - e classi con 5 ore di inglese. Dal 2001/02, gradualmente dalle classi prime, è stata attivata una nuova forma organizzativa flessibile che, innalzando il monte orario settimanale a 33 ore, aveva l’obiettivo di offrire a tutti gli studenti lo studio di entrambe le lingue straniere (tre ore settimanali di Francese e tre ore settimanali di Inglese). Questo si è potuto realizzare grazie al contributo finanziario dell’Amministrazione Comunale che aveva permesso alla scuola di incrementare le ore di lingua straniera. Restava, per chi ne faceva richiesta, il tempo scuola “prolungato” a 36 ore settimanali. Dal 2004/05, con la graduale entrata in vigore della Riforma Moratti il bilinguismo è stato offerto a tutti gli studenti: tre ore settimanali di inglese e due di francese. Contestualmente l’organizzazione si è così stabilizzata sul modello attuale delle 30 ore + 3 + 3. Flessibilità per gli studenti i quali potevano scegliere fra tre diverse proposte orarie. Anno scolastico 2008/09, si mette in atto un’ulteriore piccola rivoluzione: le sei ore del tempo prolungato vengono distribuite non più su due pomeriggi di tre ore, ma su tre pomeriggi di due ore. Questo per offrire agli studenti un’ulteriore possibilità di scelta in base alle loro specifiche esigenze. Un modello innovativo voluto dal nostro Istituto che era stato possibile grazie alle norme che regolavano l’Autonomia Organizzativa Scolastica. Modello 30 ore + 2 + 2 + 2 così distribuito. Lunedì Mercoledì Venerdì Classe 1^ Metodo di Studio Recupero/Potenziam. Laboratori Classe 2^ Recupero/Potenziam. Laboratori Metodo di Studio Classe 3^ Laboratori Metodo di Studio Recupero/Potenziam. Con l’ANNO SCOLASTICO 2009/10 sono state avviate nuove formule organizzative per effetto della Riforma Il Ministero ha cambiato radicalmente l’assetto del Tempo Prolungato e ha modificato, in parte, la struttura oraria e didattica, del Tempo Normale. Indicazioni ministeriali Cambiamenti in atto nel nostro Istituto Tempo Prolungato - Il tempo scuola passa dalle 36 ore settimanali alle 34 ore I rientri pomeridiani, per le attività didattiche, tornano, nel nostro Istituto, due: lunedì e mercoledì. Di due ore ciascuno. Resta la possibilità, per chi ne fa richiesta, del tempo mensa. Le 4 ore aggiuntive rispetto al tempo normale non prevedono più insegnamenti aggiuntivi di motoria, musica, artistica o tecnica. Vengono incrementate le ore di italiano e matematica. Si ridimensionano i “tradizionali” laboratori artistici-musicali-motori che per anni avevano contraddistinto i “nostri” tempi prolungati. Con la riduzione delle ore di compresenza, che venivano assegnate grazie al Tempo Prolungato, si assottigliano le opportunità di “lavorare” per piccoli gruppi anche per l’attivazione di attività di recupero/compresenza. Tempo Normale - Per effetto della Riforma Moratti le ore erano 29 + 1 ora facoltativa che veniva “decisa” dal collegio dei docenti. Con l’anno scolastico 2009/10 la 30esima ora, come stabilito dalla riforma Gelmini, è a carattere storico-letterario Fino allo scorso anno, grazie alla possibilità di decidere autonomamente i contenuti della trentesima ora e al numero degli insegnanti che venivano assegnati per garantire il “vecchio” tempo prolungato, l’istituto garantiva a tutte le classi un’ora specifica di informatica. Cosa che, da quest’anno non è più possibile per tutte le classi. SCUOLA ED EXTRASCUOLA 13 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE TEMPO “NORMALE” e “prolungato” DUE DIVERSI MODULI ORGANIZZATIVI - ANNO SCOLASTICO 2010/11 Modulo organizzativo che investirà, gradualmente, tutte le classi. Ore settimanali di lezione TEMPO TEMPO Ore settimanali di lezione NORMALE PROLUNGATO Ore Ore LETTERE: italiano, storia, geograf. ed civica 9 + 1* 11+1* MUSICA MATEMATICA-SCIENZE 6 8 SCIENZE MOTORIE SPORTIVE INGLESE 3 3 RELIGIONE o ALTERNATIVA FRANCESE 2 2 totale ore di attività didattica ARTE IMMAGINE 2 2 TECNOLOGIA 2 2 mensa * il + 1 si riferisce alla “30esima ora” che, da quest’anno, il Ministero assegna all’area letteraria. TEMPO NORMALE Ore 2 2 1 30 TEMPO PROLUNGATO Ore 2 2 1 34 2 Scuola secondaria di 1° grado DI CASTELLARANO • Castellarano “Papa Giovanni XXIII” Via Fuori Ponte, 23 Tel 0536 850113 ORGANIZZAZIONE ORARIA: Classi 1^ - 2^ - 3^ Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali) Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Corsi a Tempo Pieno (34/36 ore settimanali) Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,00 alle ore 13,00 Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14,00 alle ore 16,00 (tempo mensa dalle 13,00 alle 14,00) Altri servizi (a domanda individuale) • prescuola dalle 7,30 alle 7,55 • mensa scolastica • trasporto scolastico Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia • Roteglia “Papa Giovanni Paolo II” Via Radici in Monte Tel 0536 851646 ORGANIZZAZIONE ORARIA: Classi 1^ - 2^ - 3^ Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali) Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,15 alle ore 13,15 Corsi a Tempo Pieno (34 ore settimanali) Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,15 alle ore 13,15 Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14,15 alle ore 16,15 (tempo mensa dalle 13,15 alle 14,15) Altri servizi (a domanda individuale) • prescuola dalle 7,30 alle 8,10 • mensa scolastica • trasporto scolastico Il nuovo ed attrezzato laboratorio informatico. Scuola Secondaria di 1° - Papa Giovanni XXIII - Castellarano UNITà M O C LA NTE: EDUCA Crescere insieme: percorsi di riflessione con i genitori Referenti: Elena Tavoni, pedagogista del Comune di Castellarano Silvana Meglioli, insegnante di scuola del’infanzia Diventare genitori comporta un processo di cambiamento e di ridefinizione dell’identità sia del singolo che della coppia. Passare dalla dimensione di coppia alla definizione di genitori rappresenta una transizione che modifica la vita e l’organizzazione familiare e implica “aggiustamenti” e nuove modalità di funzionamento. Uno dei bisogni che i genitori con più forza esprimono è l’opportunità di trovare spazi di confronto e condivisione con altri adulti sulle responsabilità e le fatiche dell’educare. Il progetto Crescere insieme parte dal contesto educativo del nido d’infanzia, primo approccio alla genitorialità, per poi proseguire nel tempo educativo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Si inserisce in questo percorso e si articola in incontri diversificati per temi, bisogni e approfondimenti. L’obiettivo è quello di offrire ai genitori uno spazio, un tempo per sé, per fermarsi a riflettere sul proprio stile educativo, sull’essere padre e madre e sulle scelte da affrontare insieme. Genitori si può diventare affrontando quotidianamente piccoli e grandi problemi. Per non sentirsi isolati nel difficile mestiere di genitore, e per discutere, confrontarsi, ricevere aiuti concreti si propongono momenti di riflessione nel quale confrontarsi con i pareri di esperti e condividere con altri genitori esperienze e difficoltà. Alcuni incontri verranno organizzati a “tavola rotonda” con la diretta partecipazione di genitori ed insegnanti. Questi gli incontri programmati alla data di pubblicazione del presente POF. PER I GENITORI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA MARTEDÌ 1 MARZO Ore 20,30 - Scuola infanzia di Tressano LUNEDÌ 7 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Morelli, “L’arcobaleno servizi”) La scoperta delle autonomie: come accompagnare i propri figli nel percorso di crescita MERCOLEDÌ 30 MARZO Ore 20,30 - Scuola infanzia di Castellarano LUNEDÌ 11 APRILE (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Tranquilli, “L’Arcobaleno servizi”) TI RACCONTO UNA STORIA... leggere ai nostri figli. Emozioni e sentimenti a confronto LUNEDÌ 4 APRILE Ore 20,30 - Scuola infanzia di Cadiroggio (relatore dott.ssa Tranquilli, “L’Arcobaleno servizi”) TI RACCONTO UNA STORIA... leggere ai nostri figli. Emozioni e sentimenti a confronto MARTEDÌ 3 MAGGIO Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano (dott.ssa Morelli - “L’Arcobaleno servizi) Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria: paure e aspettative dei genitori PER I GENITORI DELLA SCUOLA PRIMARIA MARTEDÌ 19 APRILE Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano (attrice Laura Pazzaglia) TI RACCONTO UNA STORIA: leggere ai nostri figli emozioni e sentimenti a confronto. GIOVEDÌ 17 MARZO Ore 20,30 - Scuola primaria di Roteglia LUNEDÌ 28 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Tranquilli - “L’Arcobaleno Servizi”) VIDEOGIOCHI: istruzioni per l’uso LUNEDÌ 21 MARZO Ore 20,30 - Scuola primaria di Tressano MARTEDÌ 29 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Morelli “L’Arcobaleno servizi”) ORA CHE HO LA CARTELLA SONO GRANDE? Il ruolo del genitore di fronte alle nuove competenze del bambino. MARTEDÌ 3 MAGGIO Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano (dott.ssa Morelli -” L’Arcobaleno Servizi”) IL PASSAGGIO ALLA SCUOLA SECONDARIA: come affrontare insieme le novità che creano ansia e paure PER I GENITORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MARTEDÌ 15 MARZO Ore 20,30 - Scuola secondaria di Castellarano MARTEDÌ 22 MARZO (dott. Caroli) COSA C’È DIETRO L’ANGOLO: punti di forza e di criticità dei futuri quindicenni fam ia & scuo la Forte attenzione al benessere degli alunni: sportello psicopedagogico-didattico I disturbi specifici di apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento Forte attenzione al benessere degli alunni: l’integrazione scolastica Forte attenzione alle strategie di apprendimento e valutazione del “Nostro” sistema di Istruzione 1 4 • continuità verticale • continuità orizzontale • formazione • tutoring • recupero scolastico 3 BENESSERE DEGLI ALUNNI STRATEGIE DI APPRENDIMENTO PERCORSI in Continuità 2 RISPETTO PER L’AMBIENTE migl • sicurezza • affettività • convivenza civile • giornalino • sport • educazione stradale • educazione alimentare • educazione ambientale Al centro del nostro impegno: la promozione dell’ambiente scuola a comunità educante NOVITÁ IN CORSO... 16 I disturbi specifici di apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento E’ un progetto distrettuale nato nell’anno scolastico 2009-2010, nell’ambito del Distretto di Scandiano. Il progetto è incluso nel Piano Socio-Sanitario ed è stato coprogettato: • dai Comuni del nostro Distretto (Pedagogiste), • dai Dirigenti Scolastici, • dalla Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Scandiano, • dalla Cooperativa sociale L’Arcobaleno Servizi. Il progetto fonda le sue radici in progetti autonomi che molte realtà scolastiche del distretto realizzavano da anni all’interno dei propri istituti, cercando di unificare i percorsi per dare una risposta concreta alle problematiche connesse con i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il progetto si pone infatti l’obiettivo di realizzare un’azione di prevenzione sui Disturbi dell’apprendimento con particolare attenzione all’area della letto-scrittura. Il progetto prevede una attività di prevenzione nelle scuole d’infanzia, grazie ad una formazione capillare a tutti gli insegnanti di questo ordine di scuola, con un approfondimento per le insegnanti aventi le sezioni dei 5 anni. Il Progetto per la Scuola Primaria e Secondaria prevede percorsi formativi differenziati, paralleli ad azioni di screening direttamente con gli alunni. Nella 1° classe della primaria viene effettuato uno screening su tutti i bambini relativo alle abilità di letto-scrittura, a cui seguono attività laboratoriali specifiche. Nelle classi 2° l’attenzione si sposta sulle abilità di comprensione dei bambini, con uno screening ulteriore. Nella scuola secondaria l’attenzione è posta all’uso degli strumenti compensativi informatici. E’ stata inoltre introdotta una nuova azione a favore delle famiglie con bambini con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che prevede 3 incontri nell’anno per dare loro risposte concrete rispetto all’accettazione della situazione di difficoltà, agli strumenti e metodologie da utilizzare soprattutto nello svolgimento dei compiti. TITOLO E DESTINATARI RELATORE Ins. di Scuola dell’infanzia Asl e L’Arcobaleno Servizi Il D.S.A e la prevenzione Ins. di Scuola primaria: classi prime L’Arcobaleno Servizi Il D.S.A e la prevenzione: indicazioni didattiche sull’insegnamento della letto scrittura SEDE E PERIODO Scuola media di Casalgrande 25 e 30 settembre Scuola primaria di Castellarano 10 settembre - 14 dicembre - 8 marzo 12 aprile - 2 e 24 maggio Protagonisti: alunni ed insegnanti di tutte le classi prime di scuola primaria Referente: Romina Marastoni Collaboratori esterni: Cooperativa L’Arcobaleno servizi e Asl di Scandiano PROGETTO DISTRETTUALE che coinvolge tutte le classi prime di scuola primaria degli istituti di Castellarano, Casalgrande, Rubiera, Scandiano, Baiso, Viano. Tutti gli alunni delle classi 1^, verranno coinvolti in un mirato percorso di prevenzione delle difficoltà scolastiche e dei disturbi dell’apprendimento, allo scopo di intervenire precocemente, con adeguate strategie didattiche, nei confronti degli alunni che segnalano difficoltà scolastiche. Punto centrale sarà la formazione degli insegnanti che saranno invitati a riflettere sulle strategie di insegnamento più efficaci. Fasi: • formazione degli insegnanti • analisi osservativa • prove collettive ed individuali per gli alunni • analisi dei risultati • attivazione di strategie appropriate TITOLO E DESTINATARI Classi seconde di scuola primaria Il D.S.A: strumenti di analisi della comprensione (prove MT) RELATORE L’Arcobaleno Servizi SEDE E PERIODO 28 settembre - 2 novembre - 3 maggio I Disturbi Specifici di Apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento (Per i nuovi insegnanti) Scuole secondarie: formazione generale Alfredo Virgili, logopedista Asl Il D.S.A: strategie meta cognitive L’Arcobaleno servizi Il D.S.A: mappe concettuali e schemi Alfredo Virgili, logopedista ASL Il D.S.A: Ausili informatici e programmi di sintesi vocale Il D.S.A: Strumenti compensativi in matematica e geometria Alfredo Virgili, logopedista ASL L’Arcobaleno servizi Scuola secondaria di Casalgrande 5 ottobre 14,30 - 16,30 Scuola secondaria di Castellarano 9 novembre - 23 novembre Scuola secondaria di Scandiano 12 ottobre - 27 ottobre ore 17,00 - 18,00 Scuola secondaria di Casalgrande 11 e 26 gennaio Scuola secondaria di Rubiera 7 e 24 marzo NOVITÁ IN CORSO... 17 Forte attenzione alle strategie di apprendimento e valutazione del “Nostro” sistema di Istruzione La complessità dell’Istituto di Castellarano richiede uno sforzo particolare per cercare di ridurre la differenziazione nei traguardi che dovranno essere raggiunti dalle varie classi. A tale scopo gli insegnanti sono inseriti in una organizzazione che prevede continui confronti didatticometodologici per classi parallele allo scopo di affinare e concordare i percorsi scolastici più significativi da intraprendere con gli alunni. In questo contesto si inserisce la messa a regime di momenti formalizzati di verifica degli apprendimenti, dalla prima classe della scuola primaria alla terza classe della scuola secondaria. Tutto questo attraverso due linee di azione: Invalsi Nazionale e Prove interne di Istituto. INVALSI NAZIONALE PROVE INTERNE DI ISTITUTO Come da indicazioni ministeriali, anche il nostro Istituto sarà coinvolto nelle prove di valutazione che verranno predisposte dall’INVALSI: Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione. La rilevazione riguarderà: • Tutti gli alunni delle classi 2^ - 5^ delle scuole Primarie • Tutti gli alunni delle classi 1^ - 3^ delle scuole Secondarie di primo grado. La rilevazione coinvolgerà anche gli studenti delle classi seconde delle Scuole superiori. Parallelamente alle prove INVALSI NAZIONALI, il nostro Istituto è impegnato nell’attivazione di prove interne (sul modello Invalsi) per tutte le classi parallele: scuola primaria e secondaria di primo grado. Per dare sistematicità a questo progetto innovativo, è stato predisposto un apposito gruppo di lavoro che elabora “prove comuni”, uguali per tutte le classi parallele. Gli studenti dovranno sostenere: • una prova scritta di lingua italiana (comprensione del testo e conoscenze di base della struttura della lingua italiana) • una prova scritta di matematica (conoscenze e abilità nei sottoambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni e Relazioni e Funzioni, quest’ultimo sottoambito non è rilevato nella scuola primaria) CALENDARIO DELLE PROVE: • Classi 2^ scuola primaria - 11 maggio Prova preliminare di lettura (prova scritta a tempo della durata di pochi minuti per testare la capacità di lettura/decodifica reggiunta da ciascun allievo) e prova di italiano. • Classi 5^ scuola primaria: Prova di Italiano - 11 maggio • Classi 1^ scuola secondaria di primo grado - 12 maggio Prova di Italiano, di Matematica e questionario studente. • Classi 2^ scuola primaria - 13 maggio Prova di matematica. • Classi 5^ scuola primaria - 13 maggio Prova di Matematica e questionario studenti. • Classi 3^ scuola secondaria di primo grado Prova di Italiano di Matematica e questionario studente. Nel periodo degli esami di licenza • Classi 3^ scuola secondaria di primo grado Prova di nazionale di lingua italiana e matematica. Nel periodo degli esami di licenza. PROGETTO “ELLE” (emergenza lingua)* PROGETTO “EMMA” (emergenza matematica)* L’Istituto Comprensivo di Castellarano partecipa ai Progetti Regionali ELLE ed EMMA Nell’ambito di tali progetti alcuni insegnanti del nostro Istituto hanno partecipato ad incontri, finalizzati ad esplicitare i criteri e le finalità che orientano il Sistema Nazionale di Valutazione della Scuola (che ogni anno elabora e somministra su tutto il territorio una prova di italiano e una di matematica) e ad analizzare i risultati conseguiti in tali prove, a livello regionale e provinciale. Dall’anno scolastico 2008/09 gli insegnanti referenti analizzano i risultati del nostro Istituto, organizzano incontri con i docenti mirati a far emergere nuove indicazioni per migliorare la didattica. Tutto ciò allo scopo da un lato di evidenziare i punti di forza del percorso d’insegnamento/ apprendimento che si sta compiendo all’interno dell’Istituto, anche in un’ottica di continuità verticale, ma dall’altro di mettere in luce le criticità presenti in tale percorso e poterlo, così, laddove necessario, ripensare e riorganizzare. *Progetto ELLE - Insegnanti referenti: Annamaria Appari, Martina Guiducci, Barbara Bagni *Progetto EMMA - Insegnanti referenti: Donata Vergari, Agata Bianchi, Adele Ferrari Un evento da incorniciare. Il primo ottobre 2010, si è svolto a Castellarano (presso la Casa del Parco) un importante convegno provinciale che ha affrontato il tema della valutazione degli apprendimenti e del ruolo dell’Invalsi. Relatori sono stati il dott. Dino Cristanini, direttore generale dell’Invalsi e il dott. Luciano Rondanini, ispettore scolastico. (I materiali degli interventi sono consultabili nel sito del nostro Istituto: www.iccastellarano.net (questo il percorso: area docenti - piano degli aggiornamenti - presentazione dell’intervento) NOVITÁ IN CORSO... 18 Forte attenzione al benessere degli alunni: sportello psico-pedagogico-didattico Un’iniziativa collaudata da tempo nel nostro Istituto ma che resta comunque una “novità” di grande rilievo per il forte impatto che ha sulla nostra Scuola. Una proposta che gradualmente è stata estesa in tutte le realtà scolastiche presenti nel nostro distretto. L’Istituto offre a tutti coloro che lo ritengono opportuno (alunni, insegnanti e genitori) la presenza settimanale di una psicologa e di una esperta di metodologie didattiche. L’intento quello di: •dare risposte tempestive alle situazioni “delicate”; • fornire a genitori ed insegnanti gli strumenti di lettura di eventuali problematiche presenti nelle varie classi dell’Istituto; • fornire indicazioni per un intervento efficace in famiglia e/o in classe. In particolare vengono analizzate le situazioni di difficoltà negli apprendimenti e nei comportamenti relazionali. Il servizio è finanziato dall’Amministrazione Comunale di Castellarano, dai Piani di Zona e, in parte, dall’Istituto Scolastico. Lo Sportello è gestito da un’equipe di psicologi ed esperti di metodologia e didattica della Cooperativa “L’Arcobaleno Servizi” di Reggio Emilia: personale di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico. Sede degli “sportelli”, accessibili a tutte le 8 scuole statali del nostro istituto: Sede Scuola Primaria di Castellarano (ufficio a piano terra) Scuola Media di Castellarano (auletta piano terra) Orario Martedì pomeriggio Dott.ssa Letizia Ferrari Martedì e Mercoledì mattina Dott.ssa Sandra Borghi Dott.ssa Graziana Porro Insegnante di riferimento per accedere allo sportello Per la scuola dell’infanzia, insegnante Magda Bovi Per la scuola primaria, insegnante Graziella Righi Per la scuola secondaria, insegnante Marilena Tanania SPORTELLO DIDATTICO Questa azione consiste nella presenza settimanale, a scuola, di una esperta in “METODOLOGIA-DIDATTICA, ossia di una persona altamente qualificata in analisi delle situazioni scolastiche e strategie didattiche. E’ uno “sportello” attivo da una decina di anni al quale può accedere liberamente sia il genitore che l’insegnante. Si tratta di un concreto servizio a favore degli alunni che incontrano difficoltà scolastiche e/o relazionali: un punto di ascolto, un servizio di consulenza ed intervento. In questo ambito si innesta anche un qualificato supporto alle azioni messe in atto con gli alunni con DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO. SPORTELLO PSICOLOGIOCO Lo sportello psicologico è uno spazio di positiva accoglienza e di ascolto per consulenze riguardanti problematiche di natura affettivo-emotiva, comportamentale, relazionale. L’Intento quello di dare risposte tempestive alle situazioni di disagio sociorelazionale e di fornire ai genitori ed insegnanti gli strumenti di lettura delle varie problematiche e, naturalmente di fornire indicazioni per un intervento efficace. Lo Sportello è gestito dall’equipe di psicologi della cooperativa sociale “L’Arcobaleno servizi” di Reggio Emilia: psicologi di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico. NOVITÁ IN CORSO... 19 Forte attenzione al benessere degli alunni: l’integrazione scolastica Nello scorso mese di settembre si è concluso un progetto internazionale biennale a cui l’Istituto Comprensivo ha preso parte grazie alla fattiva collaborazione della cooperativa sociale “L’arcobaleno Servizi”. Il progetto (dal titolo Lifelong trial to close the gap between “abled” and “disabled” pupils in Europe. Subtitle: Spare time and sport to unite) ha sviluppato e sperimentato modelli di integrazione scolastica di alunni disabili nel contesto dell’extrascuola mettendo a confronto modelli incentrati sulle opportunità offerte dai vari contesti ambientali. Ci siamo confrontati con insegnanti e dirigenti di scuole di Grecia, Spagna, Olanda e Regno Unito. Scopo del progetto è stato imparare gli uni dagli altri come offrire ai bambini diversamente abili un modo per trascorrere il tempo libero in sicurezza e al tempo stesso verificare come la scuola potesse diventare luogo propositivo di idee; ci siamo concentrati sulla riduzione del divario comportamentale e sull’integrazione tra bambini diversamente abili e non. Durante il primo anno di attività, la partecipazione è stata assicurata dalla costante circolazione di materiale audiovisivo (oltre a foto e video, si è utilizzata la chat di skype). Così insegnanti e allievi hanno potuto conoscere come i vari partner trascorrono il loro tempo libero nelle diverse stagioni e festività, e che ruolo abbia in esse lo sport, anche praticato con strumenti adatti alle esigenze dei diversamente abili. Nel secondo anno abbiamo partecipato, in Austria, ad un meeting internazionale di studenti, insegnanti e genitori. Gli alunni di tutte le scuole partner hanno sperimentato pratiche di sport invernali, con modalità e strumenti adattati. Uno dei valori più importanti del secondo anno è stata la collaborazione attiva tra bambini, con o senza disabilità. Il progetto si è concluso in Grecia dove, alla luce dei risultati conseguiti con questo progetto, si sono gettate le basi per proseguire nei prossimi anni questa esperienza. E per quest’anno? • L’istituto sta organizzando gli incontri preparatori per dar vita ad un prossimo Comenius che verterà sulle strategie da attivare per una ancor più efficace inclusione secondo le indicazioni tratte dal modello ICF. • Accanto a queste iniziative proseguiranno, nell’Istituto Comprensivo di Castellarano, gli “scambi”con delegazioni straniere (già in programma per il mese di gennaio) • Verrà saldato ulteriormente il rapporto di collaborazione con il centro “Isola Felice” di Casalgarnde. • Sarà avviato, in collaborazione con altre istituzioni scolastiche, il progetto “Comunità in rete: processi di inclusione fra scuola ed extrascuola”. Obiettivi del progetto: • Predisporre strategie di intervento più mirate e più contestualizzate al fine di migliorare significativamente e in modo misurabile, il processo di integrazione; • definire un progetto di vita di alcuni alunni disabili attraverso il coinvolgimento della comunità scolastica ed extrascolastica, dei servizi sanitari e delle famiglie; • valorizzare e accrescere le risorse professionali presenti all’interno della scuola e del territorio; • proporre un’offerta formativa integrata, flessibile e valutabile che, coinvolgendo le risorse della scuola, degli enti locali, dell’associazionismo e del volontariato, offra un ventaglio di interventi e supporti mirati alla realizzazione del processo di inclusione; • sensibilizzare il territorio nei confronti delle concezioni chiave alla base del modello ICF; Attività: L’I.C. di Castellarano, in collaborazione con il responsabile dei servizi educativi del Comune di Castellarano, a) definirà e sperimenterà esperienze laboratoriali motorie sia in orario scolastico che in orario extrascolastico; b) costruirà il rapporto con le società sportive locali per diffondere nei tempi extrascolastici l’esperienza laboratoriale a sostegno dell’integrazione dei bambini disabili; c) salderà un rapporto di collaborazione con i genitori dei bambini disabili per condividere progetti di integrazione sulla base del modello I.C.F e relativa formazione (con esperti Asl e di L’Arcobaleno servizi. le quattro linee progettuali del POF 2010-11 1 20 Continuità… Da diversi anni, il percorso di continuità, è diventato uno di punti fondanti del nostro Istituto per l’impegno e il coinvolgimento di alunni/e ed insegnanti. Esso si fonda, in modo particolare, su quei temi educativi che chiamano in causa non solo l’istruzione ma anche e soprattutto la formazione della “persona”. Il progetto pone al centro l’ascolto dei processi conoscitivi e delle aspettative dei bambini/e, attraverso dialoghi e conversazioni, l’organizzazione di “uscite” dalle rispettive aule per conoscere il proprio territorio o per visitare le altre scuole ed incontrare altri compagni...Queste esperienze offrono la possibilità di incontrare e scoprire altre realtà concrete e dinamiche dove la conoscenza diretta e lo scambio di esperienze e di impressioni assumono una straordinaria valenza formativa. Un percorso sostenuto anche da condivisioni, scambi, dialoghi, confronti tra insegnanti, genitori e le varie agenzie che ruotano, interagendo, attorno alla Scuola. Un percorso, quindi, formativo ,organico, completo, che racchiude in sé la collegialità di tutti i protagonisti che intervengono su questo ambito e coerente sia a livello progettuale che metodologico. CONTINUITÀ VERTICALE NIDO - INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA di 1° grado - SECONDARIA di 2° grado Impegno di tutti è quello sostenere bambini e bambine in questo percorso e rendere più sereno e produttivo il passaggio agli altri ordini di scuola. I diversi team docenti organizzano momenti di incontro e progettano attività da svolgere con gli alunni condividendo metodologie di lavoro, promuovendo azioni di tutoraggio all’interno delle classi e delle sezioni. Parallelamente si coinvolgono i genitori attraverso colloqui individuali, momenti assembleari e di accoglienza all’interno delle classi-sezioni per ricevere e raccogliere informazioni relative agli alunni e all’organizzazione scolastica. Questo permette di attivare sinergie atte a favorire un clima collaborativo e coerente, ricco di atteggiamenti positivi all’interno dei quali gli alunni possono vivere esperienze ricche di significati condivisi. CONTINUITÀ ORIZZONTALE Di primaria importanza è la collaborazione tra plessi dei diversi ordini di scuola e le agenzie educative presenti nel nostro territorio sia per sostenere i percorsi di continuità progettati all’interno delle diverse scuole, che per attivare esperienze di promozione, di scoperta e valorizzazione delle ricchezze e potenzialita’ del luogo in cui viviamo. Questo consente ai bambini di conoscere e sperimentare una pluralità di esperienze nuove e diverse utili a sostenere la loro crescita. L’impegno finanziario del Comune offre a tutte le classi e sezioni la disponibilità “gratuita” di un pullman per esplorare il territorio comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca, nel laboratorio Archimede o in altri contesti comunali. Tutti gli insegnanti sono invitati a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio di segreteria dell’istituto entro il 15 del mese precedente. Le agenzie educative presenti nel nostro territorio collaborano con la scuola, in sinergia con gli insegnanti ,accogliendo gli alunni ed organizzando attivita’ di lettura, laboratori di ricerca e prestito di materiali. Il Laboratorio di Archimede, nella nuova sede nei locali del micronido, offre agli utenti una varietà di materiali con cui essi possono rielaborare e costruire una pluralità di manufatti. biblioteca lab. a rchim ede himede lab. arc sc. pr imari a biblioteca I PROGETTI DELL’AREA 11 21 CONTINUITÀ VERTICALE Destinatari: • bambini dell’ultimo anno di nido e bambini del primo anno di scuola dell’infanzia Referenti: • Elena Tavoni • Magda Bovi CONTINUITÀ VERTICALE Destinatari: • sezioni 5 anni di scuola dell’infanzia Statale ed autonoma • classi 1^ delle scuole primarie. Referenti: • Enza Cassarà • Magda Bovi NIDO / SCUOLA DELL’INFANZIA Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per: • condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia; • predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini del nido alla scuola dell’infanzia; • acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole di infanzia. SCUOLA DELL’INFANZIA / SCUOLA PRIMARIA Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria é consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di pratiche didattiche e di accoglienza. Nel periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori in intergruppo, presso le diverse scuole primarie dell’istituto, nei quali vengono proposte ai bambini dei 5 anni e delle prime di scuola primaria, attività di lettura ed elaborazione grafico - plastiche di una storia letta; in Maggio - Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza in tutte le scuole primarie dove i bambini e le bambine dei cinque anni sono accolti dai loro compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare insieme, fare merenda e visitare l’intero edificio per conoscerne i diversi spazi guidati dai ragazzi delle classi 5^; a Settembre, mattinata di accoglienza nella scuola primaria per conoscere i nuovi insegnanti e i nuovi compagni. Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato in questo anno scolastico, vedrà impegnati bambini e bambine in un percorso di oralità ed attività grafico - pittoriche con l’utilizzo di un testo scelto dagli insegnanti dei due ordini di scuola. Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile - Maggio le insegnanti delle classi 5^ entrano nelle diverse sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere alcune esperienze didattiche, in Ottobre - Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono presenti nelle classi 1 ^ per organizzare alcuni momenti di attività. Nel plesso di Tressano, dove sono presenti sia classi di scuola primaria che sezioni di scuola d’infanzia, si è elaborato un progetto di continuità più articolato che prevede diversi incontri atti a promuovere attività di lettura e grafiche con gruppi eterogenei di alunni. CONTINUITÀ VERTICALE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA DI 10 GRADO Destinatari: • alunni delle classi 5^ sc. primaria e delle classi 1^ sc. secondaria 1° Referenti: • Annamaria Appari • Ilde Guidotti • Monica Puglia Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle quinte elementari dei nostri tre plessi scolastici e le classi prime medie. Sono previste e calendarizzate azioni rivolte: CONTINUITÀ VERTICALE SCUOLA SECONDARIA DI 10 GRADO E ISTITUTI SUPERIORI Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle classi 3^ scuola secondaria di 1° grado di Roteglia e Castellarano. Sono previste e calendarizzate azioni di informazione e di orientamento rivolte: • agli alunni con attività di orientamento per una scelta consapevole partendo dalle analisi personalizzate e dalle informazioni inerenti i vari istituti presenti nelle province di Modena e Reggio. Ogni anno viene organizzata una visita al polo scolastico “P. Gobetti” appartenente al distretto scolastico di Scandiano, come nostro il nostro Istituto; • ai genitori e alunni con incontri serali di presentazione degli istituti reggiani e modenesi ed incontri di riflessione - formazione in merito alla delicata fase della scelta scolastica. E’ attivo lo “sportello orientamento” nei mesi di Dicembre - Gennaio 2011. Destinatari: • alunni delle classi 3^ sc. secondaria 1° Referenti: • Elisa Giusti • Donata Vergari Destinatari: • Tutti i genitori Referente: • Sara Bafile • agli insegnanti (condivisione degli interventi didattici – scambio di informazioni); • agli alunni (visite alla futura scuola con attività in classe con metodologie diversificate, il più possibile attive (interviste, tavole rotonde, brain- storming, coperative-learning...); • co-progettazione con i ragazzi delle attività per favorire motivazioni e partecipazione; • ai genitori (incontri di presentazione della scuola media, incontri di riflessione - formazione in merito alla delicata fasce adolescenziale...) SCUOLA COMUNITÀ Nel mese di Novembre in tutte le sedi scolastiche è stato avviato, su iniziativa del Comitato Genitori, il progetto SCUOLA COMUNITÀ con lo scopo di saldare maggiormente, in un rapporto sinergico e responsabile, i genitori alla loro scuola di appartenenza. Agli incontri di Novembre sono stati invitati i genitori rappresentanti di classe con il seguente ordine del giorno: ruolo del rappresentante e costituzione del comitato genitori del plesso scolastico. Obiettivo: dar vita in ogni sede scolastica ad un comitato scuola-famiglia (coordinato anche da un insegnante) finalizzato a realizzare un: - centro di aggregazione, confronto, discussione - luogo di “crescita comune” (formazione genitori) - bacino di risorse umane e finanziarie. le quattro linee progettuali del POF 2010-11 2 22 apprendimento... L’apprendimento si pone, nella scuola, come strumento privilegiato: • per la “crescita” degli alunni/delle alunne • per sostenerli nella decodifica dei vari linguaggi • per accompagnarli in modo responsabile ad affrontare e gestire i problemi della vita. La Scuola nel considerare l’alunno al centro del proprio progetto educativo ha, in questo contesto, un ruolo particolarmente delicato e strategico. Il compito e la responsabilità di: innescare • UN EFFICACE PROCESSO DI alimentare • INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO sostenere • RICERCANDO e PREDISPONENDO • strategie innovative • un contesto motivante e stimolante Nostro auspicio è di avere, come compagni di viaggio, non solo gli alunni, ma anche i genitori, parte integrante e determinante del progetto educativo. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI: rete orizzontale e verticale Con lo scopo di condividere le programmazioni didattiche e riflettere sulle varie strategie e metodologie sono stati istituiti i dipartimenti disciplinari che vedono la partecipazione unitaria di tutti gli insegnanti delle singole aree disciplinari. Ciò ha prodotto linee programmatiche e strategiche dai 3 ai 14 anni e una periodica revisione delle varie metodologie. La riflessione periodica inerente alle tematiche didattiche si snoda a più livelli: Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola sec. di 1^grado • per sezione • per fasce di età • per team • per ambiti a classi parallele • per consigli di classe • per ambiti a classi parallele Anni ponte: Nido di Infanzia - Scuola d’Infanzia - Primaria - Secondaria 1^ grado - Secondaria 2^ grado FORMAZIONE INSEGNANTI A sostegno della quotidiana e laboriosa attività didattica è stato predisposto un piano annuale di formazione per tutti i docenti. Questi alcuni dei percorsi di formazione attivati nell’ A.S. 2010/2011 • La valutazione degli apprendimenti • Il suono delle Storie (infanzia e primaria) - corsi di 1° e 2° livello • La Didattica della Musica • I Disturbi Specifici di Apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento • Tecniche microscopia (primaria e secondaria) • Educazione alimentare/ambientale • Danze etniche • La sicurezza negli ambienti di lavoro I PROGETTI DELL’AREA 2 23 TUTORING – INTERVENTO ANTIDISPERSIONE Destinatari: • Alunni delle classi 2^ e 3^ di scuola secondaria Referenti: • Guiducci Martina Educatori: • Barbara Bussoli • Casolari Marco • Rivi Arianna • De Felisi Giulia Collaboratori esterni • Barbara Bussoli • Marco Casolari Il progetto Tutoring, attivo nella scuola media di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quello scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con preadolescenti e adolescenti: un ambito che può sicuramente essere un punto di forza per sostenere ed aiutare anche le situazioni più critiche. Il progetto (finanziato dall’Amministrazione Comunale) si rivolge a tutti quei ragazzi che vivono una qualche forma di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano atteggiamenti di aggressività, apatia o rifiuto della regolare attività didattica. Gli educatori della Cooperativa Koala, che gestiscono anche il locale Centro di Aggregazione Giovanile “Moby Dick”, dopo aver concordato con i Consigli di Classe gli obiettivi da raggiungere e i relativi percorsi da seguire, operano in orario scolastico, individualmente o per microgruppi, con gli alunni precedentemente individuati. Il percorso viene sottoposto anche alla famiglia, per ottenerne il consenso ed eventuali integrazioni, e successivamente condiviso con l’alunno, affinché tutti i soggetti coinvolti ne siano a conoscenza. L’intervento, individuale o a piccolo gruppo, si colloca in un’ottica di prevenzione alla demotivazione, principale causa di abbandono scolastico, e focalizza l’attenzione sull’aspetto motivazionale e sul miglioramento del livello di autostima degli alunni. L’intervento prevede l’attivazione di laboratori nei quali la relazione e l’utilizzo di metodologie didattiche alternative, si pongono come elementi di mediazione tra lo studente e l’apprendimento tradizionale. Ogni percorso è organizzato in momenti all’esterno e all’interno della classe: fuori dalla classe per privilegiare lo studio e la socializzazione facilitati nel piccolo gruppo; e dentro per il reinserimento nel gruppo dei pari, dopo aver migliorato il proprio livello di autostima. LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO Destinatari: • Tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’Istituto Referenti: • Sergio Corti • Sabrina Paganelli Gli alunni che nel corso dell’anno scolastico hanno la necessità di interventi di recupero e/o di rinforzo scolastico hanno la possibilità frequentare specifici percorsi all’interno della scuola, in orario extrascolastico. L’azione è rivolta principalmente agli apprendimenti di matematica e italiano con l’utilizzo di strategie personalizzate. Percorsi di durata annuale - corsi di recupero/potenziamento di italiano e matematica rivolto agli alunni delle classi a tempo prolungato delle scuole medie (tutti i lunedì e mercoledì pomeriggio, da ottobre a maggio) Pacchetti orari - periodo marzo-maggio: brevi percorsi (di 8/10 ore) per sostenere le situazioni scolastiche di maggior difficoltà. le quattro linee progettuali del POF 2010-11 3 24 BENESSERE… e PARTECIPAZIONE Il benessere è una condizione di armonico equilibrio fisico e psichico della persona integrata nel suo contesto sociale e naturale; in tal senso il benessere presuppone modi di vivere dinamici, stimolanti e soddisfacenti. La Scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo star bene a scuola, in un ambiente sereno e costruttivo, libero da rischi di inibizione. Ogni ragazzo dovrebbe sentirsi “protagonista” della propria crescita, aiutato, supportato, guidato dai compagni e dall’adulto: famiglia - insegnanti - personale scolastico - esperti. EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA (DLgs 81/2008 - ex legge 626) Destinatari: • tutti gli alunni e tutto il personale scolastico Referente: • Fiorina Ruberto • Maria Sabrina Congiu • Maria Bosco • Maria Montavoci • Rosaria Maria Cigna • Adele Ferrari • Sabrina Paganelli • Vittorio Alberto Scalabrini La legislazione italiana detta norme ben precise relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche gli edifici scolastici devono essere costantemente monitorati e controllati per evitare il verificarsi di situazioni che possono essere pericolose per la salute e l’incolumità degli alunni e di tutto il personale della scuola. Per rispondere a quanto previsto dalla legge e per diffondere una cultura alla sicurezza e prevenzione, sono state adottate diverse linee progettuali che favoriscono: • le piccole azioni quotidiane messe in atto per evitare “incidenti”; • adeguati comportamenti da attuare in caso di calamità: eventi sismici, incendi o altre situazioni di emergenza. Le norme di comportamento in caso di emergenza sono affisse all’interno di ogni classe e sono esplicate in modo diretto durante interventi specifici (lezioni di “sicurezza” informazioni e discussioni) e durante le prove di evacuazione che tutti i plessi organizzano nel corso dell’anno scolastico. EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA CONOSCENZA DI SÉ E DEGLI ALTRI Destinatari: Presupposto di tale progetto è l’idea che alla base di molti fallimenti scolastici ed educativi • classi 1^ (nella fase dell’accoglienza), non siano tanto difficoltà d’apprendimento o insufficienti capacità cognitive, quanto una classi 2^, classi 3^ - scuola secondaria di 1° situazione globale di malessere, di disagio relazionale e psicologico, che induce scarsa motivazione e disponibilità all’attenzione e allo studio. Umberto Galimberti, inoltre, ci Referente: ricorda che fino all’età di diciotto anni l’apprendimento dei ragazzi è di tipo puramente • Sara Bafile “erotico” e non cognitivo; pertanto risulta fondamentale la relazione educativa, che si • Manuela Camellini instaura tra docente e allievo. Quando quest’ultimo si sente riconosciuto e accettato nella sua unicità di persona, apprende più facilmente; se invece il rapporto tra i due viene inteso soltanto nell’ottica di una “logica di scambio”, per cui la scuola dà una cosa allo studente che contraccambia con qualcos’altro (impegno, attenzione, studio, correttezza), i risultati non potranno che essere deludenti. Ciò premesso, si ritiene che la finalità ultima del progetto sia migliorare la relazione tra tutti i soggetti partecipanti all’atto educativo: genitori, alunni ed insegnanti. Per le terze sono previsti incontri con esperti in ostetricia e psicologia, in particolare saranno presenti le ostetriche Pellati e Boliti e la psicologa Dott.ssa Pettinari del Consultorio di Scandiano. Gli argomenti riguarderanno l’educazione e la prevenzione, in continuità con il progetto “Affettività e sessualità” ed il linea con il programma di scienze, che prevede lo studio della riproduzione e della genetica. PROGETTO CONVIVENZA CIVILE, BENESSERE E CORRESPONSABILITÀ: IL CONSIGLIO DEI RAGAZZI Destinatari: • classi 2^ e 3^ - scuola secondaria di 1° Referenti: • Armando Saielli Educare alla convivenza civile, alla corresponsabilità, al rispetto reciproco, favorire il rafforzamento di un’identità positiva negli alunni. Fare in modo che la scuola offra ai ragazzi tutti gli strumenti per vivere in un ambiente il più possibile sereno e costruttivo, in un luogo dove i diritti e le libertà di tutti, nel reciproco rispetto, trovino spazio di realizzazione. Educare al concetto di pluralismo affinché gli alunni scoprano il valore e l’arricchimento che viene dall’accogliere le reciproche diversità. I PROGETTI DELL’AREA 3 25 La proposta di questo percorso consisterà nel fornire i mezzi e le occasioni di scelta, di responsabilità, di gestione, dell’ambiente scuola, in un clima di reciproca fiducia. Responsabilizzare gli alunni affinché sappiano individuare priorità e giuste strategie di gestione finalizzate all’individuazione delle esigenze del gruppo. La costituzione di un “Consiglio dei ragazzi” e la realizzazione di “assemblee di classe” rappresentano il fulcro del progetto. Gli insegnanti ascoltano, direttamente o indirettamente, i ragazzi confrontarsi su temi quali la convivenza civile, il benessere a scuola, il rapporto tra insegnanti e allievi, la legalità e lo spazio civico sicuramente fondamentale. In questo modo si possono integrare ed eventualmente correggere tecnicismi o facili generalizzazioni, si condividono esperienze, si elaborano i rischi, i meccanismi di gruppo e le possibili degenerazioni. Le parole chiave potrebbero essere “ascolto/comunicazione/relazione”. Il “Giornalino scolastico” “Vietato Studiare”, giunto al suo quarto anno di pubblicazione, nasce da un desiderio di comunicare degli alunni, dalla necessità di diffondere notizie di loro interesse e contemporaneamente di disporre di un mezzo mediante il quale conoscerle. Il giornalino, utilizzando le discipline del curricolo in forma dinamica e come fonte di conoscenza, si propone di stimolare e rinnovare il piacere della lettura, della comunicazione e della scrittura. Intende altresì favorire la cooperazione e lo scambio di esperienze tra gli insegnanti e gli alunni delle varie classi. I redattori non sono i soli artefici del giornale, ma gli operatori tecnici, i rappresentanti del loro plesso, delle loro realtà culturali, territoriali e scolastiche. I lavori possono essere prodotti da tutti gli alunni, anche da coloro che non fanno parte del team di redazione. I ragazzi possono inviare i loro elaborati all’indirizzo di posta elettronica istituito ad hoc dalla redazione stessa. Da quest’anno, poi, abbiamo una grandiosa novità: grazie ad un gemellaggio con la scuola media di Sant’Ilario possiamo vantare la presenza di alcuni corrispondenti dall’estero! Gli alunni dell’Istituto che si trova alle porte di Parma ci fanno partecipi delle loro esperienze di vita scolastica...e, nel contempo leggono le nostre! Compito degli insegnanti è motivare gli alunni in modo da consentire la partecipazione al maggior numero possibile di essi. L’adesione costante ed entusiasta, il coinvolgimento, la collaborazione, l’acquisizione di tecniche di impaginazione grafica, sviluppo e potenziamento di capacità di videoscrittura sono alcuni tra i risultati attesi. Fin dai primi anni questa iniziativa ha riscosso successo e numerosi riconoscimenti. Il nostro giornalino, che ha una “tiratura” di due/tre numeri al mese, ha vinto la prima edizione del concorso promosso da “Il Resto del Carlino”, concorso al quale la scuola continua ad aderire e grazie al quale, ogni anno, si ha l’opportunità di vedere pubblicati alcuni articoli, scritti e firmati dagli alunni stessi, su tre pagine dello stesso quotidiano. Lo scorso anno scolastico abbiamo partecipato, inoltre, alla settima edizione del Concorso NAZIONALE “Fare il giornale nelle scuole”. I nostri “giornalisti” hanno meritato, anche in questa occasione, congratulazioni ed elogi: il Consiglio nazionale dell’ORDINE dei GIORNALISTI ci ha recapitato alcuni riconoscimenti (medaglia e pergamena) dei quali andiamo molto orgogliosi! Merenda equo-solidale Per il terzo anno consecutivo alcuni alunni delle classi terze della scuola secondaria di Castellarano, dopo un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche legate alla globalizzazione, allo sviluppo sostenibile e agli squilibri socioambientali che caratterizzano il nostro mondo, organizzano e gestiscono durante l’intervallo la vendita della merenda con prodotti della locale Bottega del Commercio equo-solidale (Coop. Ravinala). Gli alunni, che volontariamente si rendono disponibili per offrire questo servizio, coordinati da alcuni insegnanti, si occupano della gestione dei turni e della vendita diretta, mentre l’approvvigionamento della merce e l’amministrazione dei soldi ricavati (interamente versati alla Bottega) è di competenza degli insegnanti referenti. Analoga esperienza verrà attivata presso la scuola primaria di Tressano. Proseguono, inoltre, l’esperienza del “panino” nelle scuole primarie di Castellarano e Tressano, a favore di un villaggio del Burchina Faso e le iniziative di solidarietà attivate dalle scuole di Roteglia. le quattro linee progettuali del POF 2010-11 4 26 conoscenza e rispetto dell’ambiente... Luogo privilegiato per formare le coscienze e il senso civico delle future generazioni per la scoperta, la conoscenza e la tutela dell’ambiente naturale è sicuramente la scuola. È nella scuola,che alunni ed alunne, colgono qual è il rapporto dell’uomo con l’ambiente, in un crescendo che va da quello circostante, fatto dagli ambienti prossimi al soggetto, a quello più generalmente inteso. Comprendono altresì come le sue responsabilità in merito ad una corretta gestione delle risorse del territorio e agli aspetti positivi e negativi del suo intervento possono influire su un suo sviluppo eco-sostenibile. L’essere consapevoli del proprio territorio come prima tappa di una identificazione che è anche personale e sociale inoltre è fondamentale per sentirsi parte di una comunità ed interpretare correttamente i comportamenti “ambientali” del vivere assieme e del rispettare lo spazio in cui si vive. Educare al rispetto dell’ambiente oltre la semplice informazione, è per noi importante la progettazione di momenti di formazione attiva e di stimolo a comportamenti maggiormente responsabili. Attori privilegiati dei contesti di apprendimento saranno gli alunni/e, che, attraverso specifici progetti ed attività didattiche potranno acquisire strumenti critici al fine di effettuare scelte ragionate ed ecocompatibili, conoscere il proprio territorio, interagire con ambienti specifici (ad es. la strada), assumere comportamenti corretti nella gestione delle risorse, apprendere i principali assiomi di convivenza democratica e di rispetto dell’altro,assumere corrette norme alimentari utili a tutelare la propria salute. Obiettivi del percorso sono fra gli altri il sapere la provenienza di ciò che quotidianamente utilizziamo e come nel tempo l’uomo ha utilizzato le risorse di un territorio per la sua vita come parte fondante di un sapere che ci accompagna nell’interpretazione della realtà con la quale ogni giorno veniamo a contatto, fatta tanto di “ambiente naturale” che “ambiente culturale”. PROGETTO SPORT Destinatari: • tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di 1° grado Referente: • Danilo Lorenzo Canino • Giancarlo Messori Il progetto valorizza la motricità nelle sue varie forme, per uno sviluppo armonico della persona, sostenendo le potenzialità del singolo e del gruppo, senza demotivare chi si trova in difficoltà. Il progetto, inoltre, favorisce la pratica sportiva come strumento di conoscenza delle diverse discipline e di corrette norme comportamentali. Il progetto, articolato e calibrato a seconda dell’età degli alunni, vede la stretta collaborazione, nella scuola primaria, di esperti che, affiancandosi agli insegnanti di classe offrono, nel secondo quadrimestre, la loro esperienza professionale. Gli studenti della scuola secondaria, grazie al forte impegno dei docenti di scienze motorie, parteciperanno alle diverse manifestazioni studentesche organizzate a livello distrettuale e provinciale e avranno la possibilità di aderire al Centro Sportivo Scolastico.Tutte le attività sono finanziate dall’amministrazione comunale così come molti altri progetti del POF. EDUCAZIONE STRADALE… Destinatari: • tutti gli alunni della scuola primaria e delle 1^ e 2^ della scuola secondaria di 1° grado Referente: • Milena Corsini Collaboratori esterni • gli agenti della polizia municipale di Castellarano Obiettivi: favorire l’osservanza dei principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, trasmettere regole comportamentali per un corretto utilizzo delle strutture pubbliche cittadine, acquisire informazioni per prevenire e tutelare la propria e l’altrui sicurezza, mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone-ciclista o passeggero sui veicoli, conoscere alcune tipologie di segnaletica stradale. Il percorso si articola attraverso lezioni-test in aula con insegnanti e polizia municipale, prove pratiche in strada (regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino di ciclista alla fine della classe 5^. Per la scuola secondaria di 1° grado è prevista l’analisi più approfondita del Codice della strada e delle norme di comportamento. I PROGETTI DELL’AREA 4 27 PERCORSO ARCHEOLOGICO Destinatari: • gli alunni delle classi 4^ di scuola primaria dell’Istituto Collaboratori esterni • operatori dei Musei civici di Bologna Questo percorso, diversificatosi nel tempo, ha lo scopo di approfondire la civiltà egizia. Nelle diverse lezioni curriculari, all’interno delle classi, verranno illustrati alcuni aspetti e particolarità del popolo egizio. Il percorso sarà completato da uscite al Museo Civico Archeologico di Bologna. Durante le visite gli alunni potranno scoprire materiali della collezione egizia e successivamente sperimentare giochi per approfondire ciò che è stato visto ed appreso. EDUCAZIONE AMBIENTALE: una scuola a risparmio energetico ed idrico Destinatari: • gli alunni delle classi 4^ e 5^ di scuola primaria dell’Istituto La scuola di Tressano, inaugurata a Settembre 2010, è stata costruita nel rispetto e nella tutela dell’ambiente. Tutti gli impianti evidenziano caratteristiche che sostengono il risparmio idrico ed energetico come ad esempio: l’impianto di ricambio aria con caldaie a condensazione, l’impianto di riscaldamento con pompe di calore geotermiche, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, produzione di acqua calda per bagni e docce con pannelli solari, il recupero e l’utilizzo delle acque piovane, l’impianto fotovoltaico. Un esperto ha portato alunni ed alunne a scoprire questi nuovi impianti, il loro funzionamento e come nel tempo possano diventare fonte di risparmio per tutta la collettività. Questo percorso, ha inoltre permesso l’incontro delle classi dei diversi plessi nella scoperta di nuove tecnologie utili alla salvaguardia dell’ambiente e la conoscenza di nuovi compagni con i quali interagire. EDUCAZIONE ALIMENTARE E FATTORIE DIDATTICHE Dal frutteto e dall’orto: profumi e sapori sulla tavola Destinatari: • classi 1^ di scuola primaria dell’Istituto Referente: • Margherita Zobbi Una corretta alimentazione è alla base di una crescita sana ed equilibrata. Il percorso si pone come obiettivi: • valorizzare l’ambiente e del territorio attraverso la conoscenza e il consumo di prodotti D.O.P. • sostenere l’importanza del consumo quotidiano di frutta e verdura di stagione nella corretta alimentazione del bambino in età scolare. • sensibilizzare bambini e bambine ad assumersi impegni nella cura della crescita di piantine in orto o in vivaio. Il progetto si sviluppa in un’ottica interdisciplinare con approfondimenti nell’area scientifica, logico-matematicalinguistica, area artistica e psicomotoria. Gli alunni potranno toccare e gustare le diverse tipologie di frutta e verdure in una pluralità di esperienze che li porterà a scoprire anche il ciclo vitale di un ortaggio e ad incentivare il consumo di frutta e verdura in alternativa alle merende confezionate. Le uscite in fattoria didattica completeranno queste esperienze all’interno delle diverse classi e favoriranno la scoperta dell’ambiente che ci circonda. L’ORTO A SCUOLA Destinatari: • classi 2^ scuola primaria Referente: • Maria Montavoci La costruzione di un orto a scuola rappresenta un’esperienza molto significativa per i bambini e le bambine. La preparazione del terreno, la messa a dimora di ortaggi, la loro cura, l’osservazione della loro crescita, la raccolta e la preparazione di cibi utilizzando i prodotti coltivati rappresentano una modalità di lavoro molto coinvolgente per scoprire ciò che accade in natura ai prodotti che quotidianamente ritroviamo sulle nostre tavole e come possono essere trasformati. Questo percorso favorirà in alunni e alunne obiettivi come: • conoscere l’importanza del consumo di verdura in una corretta alimentazione; • scoprire come si compone l’humus e come viene utilizzato; • scoprire profumi ed odori di ortaggi ed erbe aromatiche. Attraverso esperienze laboratoriali ed uscite in fattoria bambini e bambine saranno condotti ad indagare e scoprire caratteristiche e particolarità dei diversi prodotti. 28 il rapporto scuola-famiglia La scuola, ponendo lo studente al centro dei processi formativi, può raggiungere le proprie finalità soltanto attraverso una condivisione di responsabilità con le famiglie. Non più la sola partecipazione, ma un impegnativo invito alla cooperazione, a lavorare insieme alla scuola e ai docenti, per la crescita ed il successo formativo dei ragazzi. La cooperazione scuola–famiglia, primo interlocutore con cui la scuola deve confrontarsi per realizzare la sua autonomia e per svolgere il suo compito educativo, è uno degli aspetti più significativi con cui la riforma attua questi principi. Il rapporto famiglia - scuola Elemento fondamentale non solo per la riuscita dell’intervento educativo-didattico, ma anche per impostare un clima di serenità e di collaborazione indispensabili in ogni comunità. É compito dell’istituzione scolastica: • formulare proposte educative e didattiche chiare e leggibili; • valutare l’efficacia delle proposte; • rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale; • individuare le iniziative tese al sostegno, al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti. Ai genitori è richiesto di: • intervenire alle assemblee e alle riunioni organizzate dalla Scuola; • tenersi informati riguardo alle iniziative della Scuola; • discutere, arricchire, avanzare proposte; • sostenere gli alunni nella cura della persona e nell’assolvimento degli impegni scolastici; • cooperare perché a casa e a scuola il bambino ritrovi atteggiamenti educativi coerenti. Rapporti individuali genitori-insegnanti I colloqui avvengono nei giorni prefissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. Si prevedono annualmente quattro incontri individuali fra i genitori e i docenti: • il primo entro la seconda decade di dicembre (per una prima valutazione dell’andamento scolastico); • il secondo in coincidenza con il termine del primo quadrimestre; • il terzo nella prima decade di aprile (per una verifica dell’andamento scolastico); • il quarto per la consegna e presentazione del documento di valutazione al termine dell’attività didattica; In caso di necessità i genitori potranno incontrare gli insegnanti previo appuntamento o, per la scuola media, durante l’ora settimanale di ricevimento. Assemblea di classe L’assemblea di classe offre l’opportunità ai genitori di incontrarsi fra di loro e in particolare con i propri rappresentanti. Può esser convocata dai rappresentanti stessi o dalla maggioranza dei genitori. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata alla dirigenza scolastica almeno cinque giorni prima. Consiglio di intersezione, interclasse, di classe. Questi consigli, distinti per i tre ordini di scuola (sc. dell’infanzia - elementare e media) vengono convocati periodicamente (in media 3-4 volte all’anno) e vedono la partecipazione dei genitori “rappresentanti” delle singole classi. Hanno una funzione consultiva e propositiva. Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, in quanto ha potere decisionale e propositivo sia in riferimento agli aspetti organizzativi che a quelli gestionali. Il Consiglio d’Istituto è costituito dai membri eletti e di diritto previsti dalla Legge. Esso dura in carica tre anni: nel corso del triennio i membri che perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste. (Per la composizione si veda a pag 7) Comitato genitori I vari Comitati si incontrano, autonomamente, nei vari plessi scolastici, con l’insegnante “referente” per i rapporti con i genitori. Per segnalare eventuali disfunzioni La Scuola sollecita ogni forma di segnalazione da parte delle famiglie in merito ad eventuali disfunzioni del servizio erogato. Tali segnalazioni saranno utili indicazioni per cercare di migliorare l’offerta ai nostri alunni. Le segnalazioni possono essere inoltrate verbalmente o per iscritto: • all’insegnante referente di plesso (l’elenco è a pag 6); • direttamente al dirigente scolastico o all’insegnante vicario (anche via e-mail all’indirizzo [email protected] [email protected]) Sarà cura del dirigente scolastico dare a tali segnalazioni un’adeguata risposta. SCUOLA E FAMIGLIA 29 genitori “rappresentanti di classe” SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO “GIARDINO DELLA FANTASIA” Sezione 3 A Sezione 3 B Emanuela Palazzi Caterina Natilla Sezione 3/4 UB Sezione 4 B Vittoria Luppi Corrado Gilioli Sezione 4 A Sezione 4/5 UA Maria del Pilar Fajardo Vittoria Luppi Sezione 5 A Sezione 5 B Renata Ravazzini Giorgia Meschiari Classe 1^ A Manuela Camellini Classe 1^ B Lucia Palmeri Classe 1^ C Daniela Filippi SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO Sezione U A Mirco Gilioli Sezione U B Claudia Milani Sezione U C Emanuela Sara Cosentino SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI” Classe 2^ A Classe 3^ A Classe 4^ A Daniela Ligabue Daniela Ovi Lara Medici Classe 2^ B Classe 3^ B Classe 4^ B Liana Baldelli Roberto Lanzafame Raffaella Pettenati Classe 2^ C Classe 3^ C Classe 4^ C Cristina Carlotto Cinzia Zini Maria Teresa Donelli Classe 2^ D Classe 3^ D Classe 4^ D Monica Cassinadri Cinzia Ferrari Nadia Gregori Classe 3^ E Daniele Pifferi SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA Classe 3^ A Classe 4^A Francesca Geraci Valerio Linari Classe 3^ B Classe 4^B Natale Kezele Vitalba Piazza Classe 1^ A Gina Botti Classe 1^ B Francesco Toto Classe 2^ A Marco Bellei Classe 2^ B Tiziana Ribaudo Classe 1^ A Giovanna Braia Classe 1^ B Cecilia Barbieri SCUOLA PRIMARIA DI Tressano - L’arcobaleno dai mille colori Classe 2^ A Classe 3^ A Classe 4^ A Liana Righi Maurizio Belli Angelo Di Prizio Classe 2^ B Claudia Zobbi Classe 1^ A Classe 1^ B Classe 1^ C Classe 1^ D Classe 1^ G Sezione U A Laura Schenetti Classe 5^ A Milena Guidetti Classe 5^ B Claudio Benassi Classe 5^ C Daniela Buzzega Classe 5^ D Augusto Giovini Classe 5^ E Elisa Ghittoni Classe 5^ A Lucrezia Antonicelli Classe 5^ B Caterina Sarritzu Classe 5^ A Speranza Turco SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII Classe Marco Gorrieri, Lorena Palazzi, Classe Annalisa Correggioli, Elena Maria Manduca, Giuseppa Giglia 2^ A Caliceti Maria Grazia 3^ A Guidetti Margherita Gandolfi, Valter Classe Classe Annalisa Sereni, Loris Casini Michelina Costantini, Sara Nemisti Meglioli, Paola Ovi 2^ B 3^ B Morena Serradimigni, Margherita Classe Classe Roberta Guidetti, Sandra Fiorentini Gabriella Ferrari, Patrizia Canali Bettini 2^ C 3^ C Sergio Bruni, Marianna Dallari Tosi, Classe Maria Antonietta Diana, Roberta Classe Silvia Alberti, Marilena Bursi, Dolores Ovi, Antonella Polo 2^ D Ferrari, M.Angela Delle Foglie 3^ D Barbara Contini Gloriana Cassinadri, Rossella Classe Paola Ferrari, Giordana Montecchi, Classe Cecilia Ferrari, Monica Debbi Ferrari 2^ G Stefano Salomoni 3^ G SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II Classe 1^ E Classe 2^E Classe 3^E Lucia Innocenti, Erica Vandelli Federica Lazzarini, Lara Marazzi Federica Coriani, Carla Ghidoni Classe 1^ F Classe 2^ F Classe 3^ F Mariangela Cattozzi, Monica Nizzoli Monia Vivi, Monica Corradini Anna Apicella, Alessia Caretti, Gianluca Mammi insieme a noi… 30 ...l ’amministrazione comunale L’istituto comprensivo di Castellarano, con le sue OTTO scuole, riesce ad offrire una complessa ed articolata proposta didatticaeducazionale grazie alla fattiva sinergia con il contesto locale. Le risorse e le opportunità sono molteplici: compito della Scuola è quello di farle fruttare al meglio e di cercare di offrire un servizio qualitativamente elevato e, soprattutto, rispondente ai bisogni dell’utenza. Significativo e determinante è stato, anche quest’anno, l’apporto dell’Amministrazione Comunale, attraverso diversi canali di aiuto e di finanziamento. Il Comune di Castellarano sostiene le scuole con: • contributi per svariate migliaia di euro a sostegno della realizzazione dei progetti proposti dalla Scuola (progetti continuità, educazione stradale, archeologia, ambiente, sportello psicologico-didattico, tutoring, orientamento, integrazione ...). • il costante rinnovo degli arredi scolastici; • interventi significativi nei riguardi delle attrezzature e dei laboratori • l’acquisto di buona parte dei materiali di pulizia per le scuole • il finanziamento degli incontri di forma- zione rivolti ai genitori… Lo scorso anno il Comune, insieme alla Manodori, aveva allestito un attrezzato laboratorio scientifico, presso la scuola secondaria di Castellarano. L’anno scolastico 2010/11 verrà ricordato, in particolare per due grandi eventi: • l’inaugurazione, nel mese di settembre, del nuovo polo scolastico di Tressano (scuola dell’infanzia e scuola primaria); • l’attivazione, nel gennaio 2011, del nuovo laboratorio di informatica alla scuola secondaria di Castellarano. ... i genitori I genitori, nel corso dell’anno scolastico, saranno invitati ad incontri per riflettere su particolari tematiche riguardanti lo sviluppo del bambino, la relazione genitore - figlio, lo sviluppo della affettività e sessualità e norme per la prevenzione. Non solo formazione, condivisione di progetti educativi, presenza attiva agli organi collegiali... ma anche collaborazione concreta: • gruppi di lavoro • iniziative per sostenere le scuole di ap- partenenza; • partecipazione ad eventi dell’istituto; • iniziative di solidarietà (sostegno ad alcune scuole africane, adozioni a distanza, aiuto alla “ricerca scientifica”…). da parte di alunni, genitori, insegnanti a: Amministrazione Comunale, Immobiliare Buffagni, Farmacia Alessandrini, CIR, Autoscuola Sprint, Onoranze Funebri De Carlo, Azienda agricola Tincani Aldino, Officna Nuova Alce, Cooperativa Muratori Reggiolo, Acquedotto Rurale di Roteglia, Artestampa. ... i sostenitori Un particolare ringraziamento a tutti coloro che puntualmente sostengono le iniziative scolastiche. Una comunità, la nostra, sempre attenta e generosa che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro quotidiano lavoro. Un grazie di cuore Il Dirigente Scolastico Antonio Claser Castellarano (RE) - Tel. 0536 850451 Castellarano (RE) - Tel. 0536 850751 Castellarano (RE) - Castelnuovo R. (MO) - Cell. 328 6546486 welcome to the world of fantasy color and creativity fiorano modenese (mo) italy I tel. 0536 830023 www.artestampafioranese.com [email protected] I [email protected] • OMEOPATIA • VETERINARIA • FITOTERAPIA • PREPARAZIONI • DERMOCOSMESI • SANITARIA • ANALISI via Radici Nord 14 - CASTELLARANO - tel. 0536 850120