Elaborato degli alunni della classe 4°B Scuola Primaria di Castellarano
P.O.F.
PIANO OFFERTA FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO (RE)
www.iccastellarano.net
2010/2011
www.off-alce.it
Guida alla consultazione
3
Undicesima Candelina
Gli anni passano… e il numero delle candeline… aumenta. Con l’anno scolastico 2009/10, l’Istituto Comprensivo di Castellarano ha festeggiato 10 anni! “Nato” il primo settembre 2000, per effetto della fusione
della ex Direzione Didattica e della ex Scuola Media, il nostro Istituto sovrintende e coordina tutte le otto
scuole statali presenti nel territorio comunale di Castellarano:
•tre scuole dell’infanzia (Castellarano - Tressano - Cadiroggio)
•tre scuole primarie (Castellarano - Tressano - Roteglia)
•due scuole secondarie di primo grado (Castellarano - Roteglia)
Un anno di intensi cambiamenti “organizzativi-didattici” ed “edilizi”. Accanto ai mutamenti innescati dalla
Riforma Gelmini sono in atto, nel nostro territorio comunale, ulteriori ampliamenti degli edifici scolastici.
Il 2010 sarà, infatti, un anno importante per l’edilizia scolastica operata da un’ Amministrazione Comunale
sempre attenta al “mondo” della Scuola:
•nasce il nuovo polo scolastico a Tressano (operativo a Settembre 2010)
•viene ampliata la scuola primaria di Castellarano (Gennaio 2010) con due nuovi spazi che verranno adibiti
ad aule laboratoriali per l’inglese e le attività musicali.
IL CONTESTO e L’ISTITUTO
• I POF a confronto: la “nostra” storia dall’a.s.00/01 all’a.s. 09/10
• Il contesto
• Mappa dell’istituto
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Scuola ed extrascuola
• Le “nostre” scuole dell’infanzia:
Le scuole dell’infanzia di Castellarano, Tressano e Cadiroggio
• Le “nostre” scuole primarie:
Le scuole primarie di Castellarano, Roteglia e Tressano
• Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado:
Le scuole secondarie di Castellarano e Roteglia
• La comunità educante
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NOVITÁ IN CORSO...
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I disturbi specifici di apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento
Forte attenzione alle strategie di apprendimento e valutazione del “Nostro” sistema di Istruzione
Forte attenzione al benessere degli alunni: sportello psico-pedagogico-didattico
Forte attenzione al benessere degli alunni: l’integrazione scolastica
Le quattro linee PROGETTUALI del POF
1
2
3
4
Continuità…
Apprendimento…
Benessere, partecipazione e sicurezza…
Conoscenza e rispetto dell’ambiente…
SCUOLA E FAMIGLIA
• Il rapporto scuola famiglia
• I genitori “rappresentanti” di classe
• Insieme a noi (genitori e sostenitori)
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“Logo” delle aziende che, con il loro contributo, sostengono i nostri progetti e permettono la diffusione di questo opuscolo
che è stato stampato in 1.800 copie così distribuite:
• 1500 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole
• 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti)
• 100 per gli amministratori locali, associazioni ed altri istituti
4
P.O.F. a confronto
La sigla POF, che ormai è entrata a far parte del nostro vocabolario, indica il Piano dell’Offerta Formativa che
una scuola offre ai propri alunni. Un piano progettuale molto articolato e complesso che viene qui sintetizzato e
presentato, come è avvenuto negli anni scorsi, a tutti i genitori. Ma prima di avventurarci nel Pof 2010/11 facciamo
un piccolo passo indietro…
POF 2000/01
E’ stato il primo POF del nostro Istituto
Comprensivo. Un piano dell’offerta formativa teso soprattutto a dare unicità ad un
istituto (con un’unica Dirigenza Scolastica)
che nasceva dalla fusione della ex Direzione
Didattica e della ex Scuola Media. Accanto
alle singole proposte progettuali, l’attenzione del documento era stata posta sulla
novità dell’autonomia scolastica.
POF 2001/02
Alcune importanti innovazioni:
• Scuola media: accanto ai corsi tradizionali
del tempo prolungato, è stato avviato il bilinguismo in tutte le classi prime (3 ore di
Francese e 3 ore di Inglese).
• Scuola elementare: l’Amm. Comunale
ha dato una risposta positiva alla forte domanda dei genitori relativa al tempo scuola
(Tempo lungo nelle scuole elementari di
Tressano e di Castellarano).
• Scuola dell’infanzia statale di Castellarano: apertura della settima sezione.
POF 2002/03
Maggior coesione, condivisione e sistematicità dell’Istituto Comprensivo con la valorizzazione delle proposte progettuali che
“legano” tutte le nostre scuole: dai 3 ai 14
anni. Due novità di rilievo: la scuola elementare di Tressano è trasformata a scuola a
tempo pieno e nella scuola media di Roteglia decolla un corso a tempo prolungato.
POF 2003/04
Il progetto scuola ha attivato una svolta
significativa. Completata la trasformazione
organizzativa della scuola media (modello
33 ore con bilinguismo per tutte le classi
+ 3 ore di prolungato) è stata modificata
l’organizzazione della scuola elementare
con l’introduzione pomeridiana delle attività
laboratoriali. Crescono gli alunni e le classi:
due sezioni in più di scuola dell’infanzia (San
Valentino), una classe in più alla scuola elementare di Castellarano e una classe in più
alla scuola media di Roteglia.
POF 2004/05
E’ l’anno della Riforma Moratti. Anche il
nostro Istituto si adegua alle nuove direttive
ministeriali. Direttive che ci hanno indotto
a rivedere tutta l’impostazione progettuale
senza comunque stravolgere la nostra organizzazione. E il numero delle classi? Crescono ancora. Quest’anno è la volta della
scuola media di Castellarano: le prime medie da quattro, salgono a cinque. (19 classi)
Novità sull’impianto organizzativo in atto
nella scuola elementare di Roteglia: le prime
elementari adottano la settimana corta.
POF 2005/06
Un Istituto sempre più in movimento teso, in
sinergia con l’Amministrazione Comunale, a
dare risposte concrete alla popolazione scolastica: terza sezione di scuola dell’infanzia
a San Valentino, la scuola elementare di
Roteglia viene organizzata tutta a settimana corta, ampliamento edilizio della scuola
elementare di Castellarano.
POF 2006/07
Cresce la popolazione scolastica: le prime
elementari aumentano di due classi e le
scuole dell’infanzia diventano tre: apre i
battenti la scuola materna di Cadiroggio.
Novità nella scuola elementare di Roteglia:
decollano due gruppi classe a tempo pieno.
La scuola media, completato il processo
della Riforma Moratti, è a regime: 30 ore di
lezione settimanale per tutti gli studenti con
il prolungato che si snoda, dalla prima alla
terza, sui due pomeriggi opzionali-facoltativi
che portano l’orario scuola a 36 ore settimanali più il tempo mensa.
POF 2007/08
E’ un anno di assestamento e consolidamento organizzativi didattico. Un anno di
forte rilancio dell’Istituto sottolineato, in
ottobre, da una giornata di studio che ha
visto la partecipazione del viceministro della
Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico.
POF 2008/09
E’ questo un anno di grande rilievo per gli
aspetti organizzativi: l’attenzione è concentrata in particolare alla scuola elementare
di Roteglia (affinamento del corso a tempo
pieno) e alle due scuole medie con l’attivazione del tempo prolungato distribuito su tre
pomeriggi. Prendono avvio due importanti
progetti europei che vedono coinvolte alcune classi delle scuole elementari. A livello
nazionale si avvertono i primi segnali della
Riforma Gelmini.
POF 2009/10
Sul versante edilizio: nuovo complesso
scolastico a Tressano (apertura settembre
2010), ampliamento ulteriore della scuola
elementare di Castellarano (due aule laboratoriali). Sul versante organizzativo- didattico
incidono gli effetti della “riforma” Gelmini:
riduzione oraria a 27 ore nelle classi prime
di Castellarano, reimpostazione del tempo
prolungato della scuola media con il ripristino dei corsi a tempo prolungato. Cresce il
tempo pieno a Tressano: due classi prime.
POF 2010/11
Un anno scolastico a tinte chiare e scure !
Se vi è soddisfazione per l’inaugurazione del
nuovo polo scolastico di Tressano, vi è però
preoccupazione per l’assetto organizzativodidattico delle scuole primarie e secondarie
che devono fare i conti con le restrizioni
degli organici. I corsi del prolungato della
scuola media sono stati ridotti: dai precedenti 5 corsi si è passati a due soli corsi.
IL CONTESTO E L’ISTITUTO
5
Il territorio
Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare,
sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le
province di Reggio Emilia e Modena del comprensorio ceramico.
Ha una superficie di 57,49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm e
14.868 abitanti così suddivisi:
CASTELLARANO
Castellarano
7548
Cadiroggio
885
Roteglia
3525
S.Valentino
636
Tressano
2304
Montebabbio
170
Castellarano nel 2010-2011
Castellarano è una “cittadina” ubicata
all’interno del distretto ceramico che ha
visto negli ultimi decenni un progressivo
modificarsi della propria struttura economica e sociale.
Il tessuto economico e sociale è contraddistinto da una rapida evoluzione che ha
preso avvio, alla fine degli anni cinquanta, dalla tradizionale economia contadina per inserirsi in una imponente realtà
produttiva, soprattutto di piccole e medie
imprese, molte delle quali legate al comparto della ceramica e del suo indotto.
Il Distretto ceramico è un’area molto
specializzata che rappresenta il ‘cuore’
produttivo e strategico dell’industria ceramica italiana, settore di riferimento a
livello mondiale per la produzione delle
“piastrelle”, delle macchine e degli im-
pianti dedicati al settore. La storia del
comprensorio della ceramica, compreso
tra le Province di Modena e Reggio Emilia, ha inizio alla fine degli anni cinquanta
grazie alla concomitanza di diversi fattori
che consentirono il rapido decollo dell’industria ceramica: la disponibilità locale di
materia prima, la possibilità di reperire
facilmente manodopera proveniente dalle
zone agricole vicine e la conseguente nascita dell’industria impiantistica dedicata
al settore.
Ma Castellarano non è solo “ceramica”.
Ancora presente è l’attività agricola che
trova nel settore caseario, nella produzione vinicola e nell’allevamento i suoi punti di maggior forza e di roccaforte delle
tradizioni.
Castellarano è stata caratterizzata negli
anni scorsi da una forte crescita economica che ha alimentato benessere e agiati
stili di vita ma che però non ha inciso positivamente su tutta la popolazione. Infatti il tipo andamento “nazionale” a forbice
(divario fra le posizioni agiate rispetto alle
meno fortunate) si sta avvertendo sensibilmente anche nel nostro territorio.
Da un punto di vista economico e sociale,
accanto alle situazioni più “felici”, sono
così aumentate le condizioni di disagio e
di difficoltà sollecitando la Scuola a prendere coscienza di queste problematiche e
a rileggere i segnali che provengono attorno a noi. Situazione che si è aggravata
sensibilmente in questi ultimi mesi a causa del forte vento di crisi che ha investito
tutti i Paesi con ripercussioni negative
sull’economia e sui livelli occupazionali.
traverso la porta della Torre della Rosa si
entra in Via Gatti, intitolata ad un eminente castellaranese, Bartolomeo Gatti, giureconsulto e consigliere di Stato del Duca
di Modena; da questa via parte un antico
percorso, Via Del Monte, che conduce ad
un edificio risalente al 1620 e che ospitava
il Monte di Pietà. Proseguendo si accede
al rione San Prospero in cui nacque il Cardinale Domenico Toschi (1535-1620), la
figura più insigne di Castellarano; esperto
giurista e autore di un’opera di diritto in
otto volumi conservata nell’archivio del
Comune. Costeggiando due delle tipiche
case a corte del centro storico, per Via San
Prospero, si giunge in Via Toschi, dove si
trovano la Chiesa parrocchiale, dedicata
a Santa Maria Assunta, e alcuni edifici
antichi. Si prosegue per Via Torre su cui
si affacciano l’Aia del mandorlo, la Torre
dell’Orologio e la Rocca con la torre (l’antico mastio che domina il territorio).
Il borgo antico
Castellarano è un bellissimo esempio
di borgo castellano con un centro storico
medioevale ottimamente conservato, valorizzato da monumenti che ne attestano
l’origine antica, come le vie ancora oggi
acciottolate con sassi di fiume.Dalla Porta Maggiore (Torre Levatoia) si accede al
“Borgo Antico” attraverso l’antica piazza
d’armi, oggi Piazzale Cairoli, dove si trovavano il corpo di guardia, le armerie, le
cucine, le stalle. Da Piazzale Cairoli, at-
6
mappa dell’istituto
classi
Alunni
Ins.*
classe
Scuola dell’infanzia statale di Castellarano
7
176
Scuola dell’infanzia statale di Tressano
3
72
plessi scolastici dell’istituto comprensivo
Ins.
sost
ata
14
2
5
Mara Buzzega
6
0,5
2
Elisabetta Sassi
Insegnante
capogruppo
Scuola dell’infanzia statale di Cadiroggio
1
29
2
0,5
1
Maria Bosco
Scuola primaria di Castellarano
21
417
28,5
7
5
Sergio Corti- Silvana Torelli
Scuola primaria di Roteglia
10
181
16,5
2,5
3
Danilo Canino
Scuola primaria di Tressano
7
157
13
Michelina Lasaponara
Scuola secondaria di 1° grado Castellarano
15
344
Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia
6
114
70
1490
41
1
3
6,5
5
Sabrina Paganelli
1
1
Giancarlo Teneggi
9
d.s.g.a Giuliano Levrini
21
34
segreteria
Anno scolastico 2010/11
121
• 0ltre agli insegnanti di classe, alle Scuole primarie sono stati assegnati 3 ins. specialisti di inglese
• Al numero del personale statale (docenti ed ata) sono da aggiungere i 4 operatori che il Comune mette a disposizione per l’assistenza alla disabilità.
classi
A.S. 2001/02
1076
53
A.S. 2002/03
1107
53
A.S. 2003/04
1211
57
A.S. 2004/05
1237
58
A.S. 2005/06
1305
59
A.S. 2006/07
1339
63
A.S. 2007/08
1346
64
A.S. 2008/09
1408
67
A.S. 2009/10
1450
68
A.S. 2010/11
1480
70
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
70 CLASSI: 11 di scuola dell’infanzia, 38 di scuola primaria, 21 di scuola secondaria di primo grado
Infanzia
3 anni
4 anni
5 anni
Sez. mista
Castellarano
3A
3B
4A
4B
5A
5B
UA
Elementari
1^
2^
3^
4^
5^
medie
I
II
III
Castellarano
A
B
A
B
A
B
A
B
A
B
C
C
C
C
C
D
D
D
D
A
A
A
C
C
C
D
D
D
B
B
B
Tressano
3A
Cadiroggio
UA-UB
UA
n. sezioni
3 (3 anni)
2 (4 anni)
2 (5 anni)
4 (mista)
Tressano
A
B
A
B
A
A
A
n. classi
7
8
8
7
8
E
Roteglia
A
A
A
A
A
B
B
B
B
B
G
G
G
E
E
E
F
F
F
E
7
7
7
IL CONTESTO E L’ISTITUTO
7
Insegnanti referenti dei tre “settori” scolastici: staff di coordinamento
SCUOLA DELL’INFANZIA
Silvana Meglioli
SCUOLA PRIMARIA
Sergio Corti
SCUOLA SECONDARIA 1°
Sabrina Paganelli
1 - PRESIDENZA E UFFICI AMMINISTRATIVI
Castellarano, via Fuori Ponte 23 • tel. 0536 850113 • fax 0536 075506 • [email protected] • www.iccastellarano.net
Dirigente Scolastico L’ufficio di dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la scuola media di CastelAntonio Claser larano. Il Dirigente Scolastico (Antonio Claser) e l’ins.vicario (Sabrina Paganelli) sono quotidianamente a disposizione per qualsiasi informazione e segnalazione. La dirigenza riceve, previo
Insegnante vicario appuntamento, tutti i giorni. Per le comunicazioni è possibile telefonare all’ufficio di segreteria
Sabrina Paganelli dell’Istituto (0536 850113) oppure attraverso la posta elettronica:
[email protected]
[email protected]
Direttore dei Servizi Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico:
Generali Amministrativi • tutte le mattine dalle 7,30 alle 9,00 e dalle 11,30 alle 13,00
Giuliano Levrini • nei pomeriggi di lunedì, dì mercoledì e giovedì dalle 14,00 alle 16,45.
La gestione amministrativa è divisa in questi settori: protocollo e gestione alunni - gestione del
personale scolastico - contabilità.
2 - INCARICHI: docenti che ricoprono “funzioni strumentali” alla conduzione del progetto educativo
Insegnante Incarico
Guiducci Martina Tutoring
Giusti Elisa Orientamento e continuità con la scuola secondaria di secondo grado
Vergari Donata Orientamento e continuità con la scuola secondaria di primo e secondo grado e Invalsi
Saielli Armando Legalità e Consiglio dei ragazzi
Garbati Annalisa
Redazione Giornalino
Mazzoli Giorgia
Alexandrescu Oana Supporto tecnico al sito dell’Istituto
Iotti Paolo Progetti europei
Bursi Andrea Alfabetizzazione alunni extracomunitari e progetto informatica
Mazzi Paola Integrazione alunni diversamente abili
Righi Graziella Coordinamento dello sportello didattico - psicologico e sociale scuola primaria.
Meglioli Silvana Raccordo del POF - continuità nido - sc. Infanzia - primaria
3 - CONSIGLIO DI ISTITUTO: presidente Marzia Incerti
Il consiglio di istituto è composto da 19 persone, rappresentative di tutte le componenti che agiscono all’interno della
Scuola. Il compito, gestionale-organizzativo, è quello di sovrintendere, insieme al collegio dei docenti, al progetto scuola
finalizzato ad offrire ai “nostri” alunni un servizio il più possibile efficace ed efficiente.
Genitori Roberto Barone, Monica Debbi, Carmelo Filocamo, Natale Kezele, Marzia Incerti, Valerio Linari,
Speranza Turco, Vittoria Luppi.
Docenti Francesca Brazzolotto, M.Elena Ciarmatori, Anna Fiori, Maria Giacopini, Martina Guiducci, Sabrina Paganelli, Gabriella Palladini, Rosa Tisi.
Non Docenti Carmela Rullo, Silvana Schenetti.
Dirigente Scolastico Antonio Claser.
4 - COMITATO GENITORI
Nell’ottobre 2007 è stato costituto il comitato con lo scopo di intensificare la partecipazione dei genitori alla vita della scuola
e per incentivare il confronto fra gli stessi genitori. Nel settembre 2010, sono stati costituti comitati in ogni realtà scolastica:
• Polo scolastico di Castellarano (Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria)
• Polo scolastico di Tressano - Cadiroggio (Scuole dell’infanzia e Scuola primaria)
• Polo scolastico di Roteglia (Scuola primaria e secondaria)
8
Le nostre scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Silvana Meglioli
Nella scuola dell’Infanzia, l’azione educativa, pone al centro “il bambino” in
tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, spirituali,
quali condizioni dello star bene a scuola
individualmente, nei legami con il gruppo e con gli adulti.
Per questo è prioritario creare, per bambini ed adulti, un contesto dove “teorie”
e buone pratiche siano coniugate in un
tempo compreso nel suo fluire da tutti i
protagonisti dell’agire educativo.
Anche le Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia affermano la centralità e il rispetto globale della originalità della persona che apprende, delle
sue reti di relazione (famiglia e ambiti sociali), del suo percorso di crescita
individuale.
Viene anche sottolineato il valore socia-
le della scuola dell’Infanzia nella quale
arrivano, con i figli, genitori che possono trovare non soltanto un luogo di accoglienza, che si prende “cura” dei loro
bambini, ma anche un’occasione di incontro e di confronto.
In questo intreccio di azioni educative si
colloca la “cura educativa” come:
•ascolto attivo dei bambini, delle famiglie, degli insegnanti;
•educazione in senso globale che comprende tutto il rapporto con il bambino
e i bambini;
•agire educativo come il “mettersi” a
disposizione dei bambini e delle famiglie;
•cura dell’ambiente educativo: ambiente
inteso in senso fisico e materiale (contesti educativi ricchi di stimoli) - ambiente
socio- relazionale (ambientamento - ac-
coglienza, clima relazionale, piacere dello
stare insieme, tempo e tempi della scuola;
•benessere inteso globalmente da perseguire attraverso la quotidianità, l’osservazione costante e la riprogettazione
di spazi e contesti.
All’interno della scuola dell’infanzia la
progettazione delle attività didattiche
ed educative, utili al raggiungimento
delle finalità sopra citate, fa riferimento a 5 Campi d’Esperienza: IL SÈ E L’ALTRO - IL CORPO E IL MOVIMENTO - LINGUAGGI - CREATIVITA’ - ESPRESSIONE
- I DISCORSI E LE PAROLE - LA CONOSCENZA DEL MONDO, enunciati proprio nelle Indicazioni Ministeriali per
il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia
dell’Aprile 2007.
Un giorno a scuola
7:30 / 9:00
Contesti di
ricerca
a piccolo gruppo,
insieme alle
insegnanti,
bambini e bambine
indagano una
pluralità di contesti
ed elaborano
progetti.
Accoglienza
del mattino
come momento
importante
per iniziare
“dialoghi“che
accompagneranno
l’intera giornata.
10:15 / 11:30
13:15 / 15:15
7:30 / 9:00
9:00 / 9:30
Il pranzo
Il momento del
pasto è ricco di
risvolti educativi e
diventa un’occasione per intrecciare dialoghi e
relazioni.
15:15 / 15:45
Il riposo
Il riposo diventa un
momento rilassante
da condividere con
gli amici.
Gioco libero
All’interno di
sezioni e spazi
collettivi i bambini
trovano contesti a
cui accedere con o
senza l’adulto.
9:00 / 10:15
11:45 / 12:30
Gioco libero
anche nel
dopo pranzo i
bambini hanno
la possibilita’ di
giocare nei diversi
spazi con materiali
strutturati e non.
La merenda
Al risveglio
i bambini si
ritrovano per la
merenda e aspettare i genitori.
15:45 / 16:00
Assemblea e
appello
è il momento in
cui si ci ritrova
per condividere la
propria presenza
a scuola e per
condividere vissuti
ed idee.
12:30 / 13:15
L’uscita
Questo momento
rappresenta un
altro scambio
di dialogo con i
genitori.
SCUOLA ED EXTRASCUOLA
9
Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano
• Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098
• Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì)
• Accanto ai 16 docenti (14 insegnanti per le 7 sezioni + 2 di sostegno), operano nella
struttura 5 collaboratori scolastici.
• Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito
da personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione)
• Per coloro che sono iscritti al tempo prolungato (16,00 - 18,30) è garantito il trasporto
scolastico per la scuola dell’infanzia di Tressano (sede dove è attivato tale servizio)
• Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale
Questa struttura è stata aperta nel settembre 1993 ed ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande di iscrizione.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“
•Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538
• Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì)
• Nella struttura operano 7 docenti (6 insegnanti per le tre sezioni + 1 di sostegno), 1
educatrice della coop. AUGEO (1 giorno la settimana), 2 collaboratrici scolastiche.
• Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato
all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini.
La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione).
• L’Amministrazione Comunale, per chi ne ha fatto richiesta, ha attivato presso la scuola
dell’infanzia, il servizio di tempo prolungato (16,00 - 18,30). Funziona, inoltre, il trasporto scolastico sempre su richiesta delle famiglie.
• Servizio di trasporto attivato dall’Amministrazione Comunale.
Sede inaugurata nel settembre 2010. Fino allo scorso anno, le tre sezioni erano attive presso la scuola dell’infanzia a San Valentino,
sede che ora è stata dismessa.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO
•Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905
• Orario della scuola: 7,30 - 16,00 (dal lunedì al venerdì)
• Nella sezione della struttura operano 3 docenti (2 insegnanti + 1 di sostegno) le
insegnanti sono coadiuvate, inoltre, da un’educatrice della coop. AUGEO (3 giorni la
settimana), da 1 collaboratrice scolastica
• Il servizio di cucina è esterno e viene gestito internamente tramite un terminale ubicato
all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini.
La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione).
La scuola interamente ristrutturata ha aperto i battenti nel Settembre 2006.
Ulteriori informazioni
ISCRIZIONI
sono raccolte nei seguenti documenti
ALLE SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE
• “La scuola dell’infanzia si presenta” descrizione organizzativa e logistica.
• “La scuola dell’infanzia progetta” progettazioni didattiche annuali.
• “Il regolamento della scuola dell’infanzia” informazioni per le famiglie.
• “I nostri percorsi” mini pubblicazioni inerenti alle iniziative progettuali più
Le domande di iscrizione sono regolamentate
da criteri oggettivi che sono riportati
integralmente sul modello di iscrizione
reperibile presso al segreteria dell’Istituto.
significative
• “Indicazioni per migliorare il nostro ruolo di docenti”
10
Le “nostre” scuole primarie Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti
TRE SCUOLE CON TRE DIVERSE ORGANIZZAZIONI: “TEMPO ANTIMERIDIANO” - “SETTIMANA CORTA” - “TEMPO PIENO”
In questi anni di continui cambiamenti normativi, le nostre scuole primarie, con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione
Comunale si sono attivate a cercare di rispondere positivamente alle varie esigenze e alle richieste provenienti dalle famiglie.
Ed è proprio nell’ottica di essere sempre più un servizio utile alla cittadinanza che, passo dopo passo, si è realizzato un articolato impianto progettuale che si configura, nel territorio comunale, con queste caratteristiche:
• tre organizzazioni diverse di tempo scuola (scuola a tempo “antimeridiano” - scuola “a settimana corta” - scuola a “tempo pieno”)
• un servizio generalizzato di pre e post scuola (servizio, al momento, gratuito)
• un servizio generalizzato di refezione scolastica
• un servizio di tempo prolungato (attività scolastica fino alle 18,30) nei plessi di Tressano e Roteglia. Nel plesso di Castellarano, il servizio è attivo per le classi 3^ - 4^ - 5^.
Anno Scolastico 2010/2011
Secondo anno della “NUOVA ERA” - Dai moduli alla graduale introduzione dell’insegnante unico-prevalente
L’anno scolastico 2009/2010 era stato, per la scuola primaria, il battesimo della nuova impostazione sancita dal Ministero.
• Nulla di cambiato per le classi seconde, terze, quarte e quinte elementari: proposta di 30 ore di attività didattica, impostazione modulare con 3 insegnanti ogni due classi.
• Novità per le classi prime a tempo “normale”: non più le 30 ore settimanali, non più l’organizzazione modulare 3 insegnanti
ogni due classi o, nel caso di tre classi, 4 insegnanti. In tutte le classi prime a tempo normale è stato introdotta la figura dell’insegnante “unico” con l’integrazione oraria di un secondo docente (modello 22 ore + 5 ore)
Con l’anno scolastico in corso (2010/11) si è giunti al secondo anno di Riforma che ha comportato, a livello organizzativodidattico, nelle scuole a tempo normale, le seguenti novità:
• Nulla di cambiato per le classi terze, quarte e quinte elementari: proposta di 30 ore di attività didattica, impostazione modulare con 3 insegnanti ogni due classi.
• Novità per le classi prime e seconde elementari: non più le 30 ore settimanali, non più l’organizzazione modulare 3 insegnanti
ogni due classi o, nel caso di tre classi, 4 insegnanti. In tutte le classi prime e seconde a tempo normale è stato introdotta la
figura dell’insegnante “unico” con l’integrazione oraria di un secondo docente (modello 22 ore + 5 ore)
SCUOLA ED EXTRASCUOLA
11
LA SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO
“tempo antimeridiano”
• Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 Tel 0536 850133
• Orario delle lezioni
CLASSI PRIME E SECONDE: 27 ore di lezione settimanali
Mattino: attività scolastica obbligatoria dalle ore 8,00 alle 12,30, dal lunedì, al sabato.
CLASSI TERZE - QUARTE - QUINTE: 27/30 ore di lezione settimanali + mensa
Mattino: attività scolastica obbligatoria dalle ore 8,00 alle 12,30, dal lunedì, al sabato.
Pomeriggio: attività scolastica opzionale/facoltativa il giovedì dalle 14,00 alle 16,30.
Servizio mensa: il giovedì dalle 12,30 alle 14,00.
• Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola: dalle 7,30 alle 7,55
• prescuola pomeridiano: il giovedì, dalle 13,30 alle 14,00 (per classi 3^-4^-5^)
• post scuola: dalle 12,30 alle 13,00
• servizio mensa
• tempo prolungato: a cura dell’Amministrazione Comunale (solo per le classi 3^4^-5^) dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 16,30 (ad esclusione del giovedì che è
giornata “scolastica”). Operatori “Creativ”)
• tempo lungo*, predisposto dall’Amministrazione Comunale, per coloro che ne hanno
fatto richiesta, tutti i pomeriggi, dalle 16,30 alle ore 18,15.
• trasporto scolastico
LA SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
• “settimana corta”
• “tempo pieno”
• Roteglia Via Dorale, 2 Tel 0536 851451
Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi corsi, impostati con due
diverse organizzazioni:
Organizzazione oraria a Settimana Corta:
•Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8,00 alle 12,30.
• Due pomeriggi obbligatori: lunedì e giovedì dalle ore 13,45 alle 16,00
Organizzazione oraria a Tempo Pieno:
•Dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 12,30 e dalle 13,45 alle 16,00
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola: dalle 7,30 alle 7,55 e dalle 13,30 alle 13,45
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
• tempo lungo: predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal lunedì al venerdì dalle
ore 16,00 alle 18,15 (operatori “Creativ”)
LA SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“
“tempo pieno”
•Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538
Scuola a Tempo Pieno
Organizzata su 5 giorni alla settimana: dal lunedì al venerdì.
• Orari dell’attività scolastica del mattino: dalle 8,00 alle 12,30
• Orari dell’attività scolastica del pomeriggio: dalle 14,00 alle 16,00
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola dalle 7,30 alle 7,55 e dalle 13,30 alle 14,00
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
• tempo lungo: predisposto dall’Amministrazione Comunale, dal lunedì al venerdì dalle
ore 16,00 alle 18,15 (servizio attivato con educatori “Creativ”)
Ulteriori informazioni: Per accedere ai servizi di prolungato - tempo lungo - trasporto, occorre avanzare la richiesta all’ufficio
scuola del Comune di Castellarano nel mese di maggio - giugno. Per i servizi di pre-post scuola e mensa
occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) in Segreteria dell’Istituto.
12
Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante “collaboratore” referente: Sabrina Paganelli
L’organizzazione delle “nostra scuola secondaria di 1° grado” ha subito, in questo ultimo decennio una radicale trasformazione che ha registrato sostanziali modifiche soprattutto in due punti cruciali: il tempo prolungato e le lingue straniere.
Il tempo prolungato: come è cambiato in questo decennio:
Fino all’anno scolastico 2000/2001, il tempo prolungato (TP) era organizzato per classi ed era impostato su due pomeriggi
di scuola di 3 ore ciascuno: 36 ore di attività scolastica più il tempo mensa per chi ne usufruiva. Accanto alle classi del tempo
prolungato vi erano le classi a “tempo normale” con 30 ore di attività settimanali.
Vi sono classi che studiano una sola lingua straniera (inglese o francese) - classi che studiano entrambe le lingue in quanto sono
presenti corsi di bilinguismo - e classi con 5 ore di inglese.
Dal 2001/02, gradualmente dalle classi prime, è stata attivata una nuova forma organizzativa flessibile che, innalzando il
monte orario settimanale a 33 ore, aveva l’obiettivo di offrire a tutti gli studenti lo studio di entrambe le lingue straniere (tre
ore settimanali di Francese e tre ore settimanali di Inglese). Questo si è potuto realizzare grazie al contributo finanziario
dell’Amministrazione Comunale che aveva permesso alla scuola di incrementare le ore di lingua straniera. Restava, per chi ne
faceva richiesta, il tempo scuola “prolungato” a 36 ore settimanali.
Dal 2004/05, con la graduale entrata in vigore della Riforma Moratti il bilinguismo è stato offerto a tutti gli studenti: tre ore
settimanali di inglese e due di francese. Contestualmente l’organizzazione si è così stabilizzata sul modello attuale delle 30 ore
+ 3 + 3. Flessibilità per gli studenti i quali potevano scegliere fra tre diverse proposte orarie.
Anno scolastico 2008/09, si mette in atto un’ulteriore piccola rivoluzione: le sei ore del tempo prolungato vengono distribuite non più su due pomeriggi di tre ore, ma su tre pomeriggi di due ore. Questo per offrire agli studenti un’ulteriore possibilità
di scelta in base alle loro specifiche esigenze. Un modello innovativo voluto dal nostro Istituto che era stato possibile grazie alle
norme che regolavano l’Autonomia Organizzativa Scolastica. Modello 30 ore + 2 + 2 + 2 così distribuito.
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
Classe 1^
Metodo di Studio
Recupero/Potenziam.
Laboratori
Classe 2^
Recupero/Potenziam.
Laboratori
Metodo di Studio
Classe 3^
Laboratori
Metodo di Studio
Recupero/Potenziam.
Con l’ANNO SCOLASTICO 2009/10 sono state avviate nuove formule organizzative per effetto della
Riforma Il Ministero ha cambiato radicalmente l’assetto del Tempo Prolungato e ha modificato, in parte, la
struttura oraria e didattica, del Tempo Normale.
Indicazioni ministeriali
Cambiamenti in atto nel nostro Istituto
Tempo Prolungato - Il tempo scuola passa
dalle 36 ore settimanali alle 34 ore
I rientri pomeridiani, per le attività didattiche, tornano, nel nostro Istituto,
due: lunedì e mercoledì. Di due ore ciascuno. Resta la possibilità, per chi ne fa
richiesta, del tempo mensa.
Le 4 ore aggiuntive rispetto al tempo normale non prevedono più insegnamenti aggiuntivi di motoria, musica, artistica o tecnica.
Vengono incrementate le ore di italiano e matematica. Si ridimensionano i “tradizionali” laboratori artistici-musicali-motori che
per anni avevano contraddistinto i “nostri” tempi prolungati.
Con la riduzione delle ore di compresenza, che venivano assegnate grazie al Tempo Prolungato, si assottigliano le opportunità di
“lavorare” per piccoli gruppi anche per l’attivazione di attività di recupero/compresenza.
Tempo Normale - Per effetto della Riforma
Moratti le ore erano 29 + 1 ora facoltativa che
veniva “decisa” dal collegio dei docenti. Con
l’anno scolastico 2009/10 la 30esima ora, come
stabilito dalla riforma Gelmini, è a carattere
storico-letterario
Fino allo scorso anno, grazie alla possibilità di decidere autonomamente i
contenuti della trentesima ora e al numero degli insegnanti che venivano
assegnati per garantire il “vecchio” tempo prolungato, l’istituto garantiva a
tutte le classi un’ora specifica di informatica. Cosa che, da quest’anno non è
più possibile per tutte le classi.
SCUOLA ED EXTRASCUOLA
13
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
TEMPO “NORMALE” e “prolungato”
DUE DIVERSI MODULI ORGANIZZATIVI - ANNO SCOLASTICO 2010/11
Modulo organizzativo che investirà, gradualmente, tutte le classi.
Ore settimanali di lezione
TEMPO
TEMPO
Ore settimanali di lezione
NORMALE
PROLUNGATO
Ore
Ore
LETTERE: italiano, storia, geograf. ed civica
9 + 1*
11+1*
MUSICA
MATEMATICA-SCIENZE
6
8
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
INGLESE
3
3
RELIGIONE o ALTERNATIVA
FRANCESE
2
2
totale ore di attività didattica
ARTE IMMAGINE
2
2
TECNOLOGIA
2
2
mensa
* il + 1 si riferisce alla “30esima ora” che, da quest’anno, il Ministero assegna all’area letteraria.
TEMPO
NORMALE
Ore
2
2
1
30
TEMPO
PROLUNGATO
Ore
2
2
1
34
2
Scuola secondaria di 1° grado DI CASTELLARANO
• Castellarano “Papa Giovanni XXIII” Via Fuori Ponte, 23 Tel 0536 850113
ORGANIZZAZIONE ORARIA:
Classi 1^ - 2^ - 3^
Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Corsi a Tempo Pieno (34/36 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,00 alle ore 13,00
Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14,00 alle ore 16,00
(tempo mensa dalle 13,00 alle 14,00)
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola dalle 7,30 alle 7,55
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia
• Roteglia “Papa Giovanni Paolo II” Via Radici in Monte Tel 0536 851646
ORGANIZZAZIONE ORARIA:
Classi 1^ - 2^ - 3^
Corsi a Tempo Normale (30 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,15 alle ore 13,15
Corsi a Tempo Pieno (34 ore settimanali)
Mattino: dal lunedì al sabato, dalle ore 8,15 alle ore 13,15
Pomeriggi: lunedì e mercoledì dalle ore 14,15 alle ore 16,15
(tempo mensa dalle 13,15 alle 14,15)
Altri servizi (a domanda individuale)
• prescuola dalle 7,30 alle 8,10
• mensa scolastica
• trasporto scolastico
Il nuovo ed attrezzato laboratorio informatico.
Scuola Secondaria di 1° - Papa Giovanni XXIII - Castellarano
UNITà
M
O
C
LA
NTE:
EDUCA
Crescere insieme: percorsi di riflessione con i genitori
Referenti: Elena Tavoni, pedagogista del Comune di Castellarano
Silvana Meglioli, insegnante di scuola del’infanzia
Diventare genitori comporta un processo di cambiamento e di ridefinizione dell’identità sia del singolo che della coppia. Passare dalla
dimensione di coppia alla definizione di genitori rappresenta una transizione che modifica la vita e l’organizzazione familiare e implica
“aggiustamenti” e nuove modalità di funzionamento.
Uno dei bisogni che i genitori con più forza esprimono è l’opportunità di trovare spazi di confronto e condivisione con altri adulti sulle
responsabilità e le fatiche dell’educare.
Il progetto Crescere insieme parte dal contesto educativo del nido d’infanzia, primo approccio alla genitorialità, per poi proseguire
nel tempo educativo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Si inserisce in questo percorso e si articola in incontri diversificati per temi, bisogni e approfondimenti.
L’obiettivo è quello di offrire ai genitori uno spazio, un tempo per sé, per fermarsi a riflettere sul proprio stile educativo, sull’essere
padre e madre e sulle scelte da affrontare insieme.
Genitori si può diventare affrontando quotidianamente piccoli e grandi problemi.
Per non sentirsi isolati nel difficile mestiere di genitore, e per discutere, confrontarsi, ricevere aiuti concreti si propongono momenti di
riflessione nel quale confrontarsi con i pareri di esperti e condividere con altri genitori esperienze e difficoltà.
Alcuni incontri verranno organizzati a “tavola rotonda” con la diretta partecipazione di genitori ed insegnanti.
Questi gli incontri programmati alla data di pubblicazione del presente POF.
PER I GENITORI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
MARTEDÌ 1 MARZO Ore 20,30 - Scuola infanzia di Tressano
LUNEDÌ 7 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Morelli, “L’arcobaleno servizi”)
La scoperta delle autonomie: come accompagnare i propri figli nel percorso di crescita
MERCOLEDÌ 30 MARZO Ore 20,30 - Scuola infanzia di Castellarano
LUNEDÌ 11 APRILE (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Tranquilli, “L’Arcobaleno servizi”)
TI RACCONTO UNA STORIA... leggere ai nostri figli. Emozioni e sentimenti a confronto
LUNEDÌ 4 APRILE Ore 20,30 - Scuola infanzia di Cadiroggio
(relatore dott.ssa Tranquilli, “L’Arcobaleno servizi”)
TI RACCONTO UNA STORIA... leggere ai nostri figli. Emozioni e sentimenti a confronto
MARTEDÌ 3 MAGGIO Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano
(dott.ssa Morelli - “L’Arcobaleno servizi)
Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria: paure e aspettative dei genitori
PER I GENITORI DELLA SCUOLA PRIMARIA
MARTEDÌ 19 APRILE Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano (attrice Laura Pazzaglia)
TI RACCONTO UNA STORIA: leggere ai nostri figli emozioni e sentimenti a confronto.
GIOVEDÌ 17 MARZO Ore 20,30 - Scuola primaria di Roteglia
LUNEDÌ 28 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Tranquilli - “L’Arcobaleno Servizi”) VIDEOGIOCHI: istruzioni per l’uso
LUNEDÌ 21 MARZO Ore 20,30 - Scuola primaria di Tressano
MARTEDÌ 29 MARZO (tavola rotonda) (relatore dott.ssa Morelli “L’Arcobaleno servizi”)
ORA CHE HO LA CARTELLA SONO GRANDE?
Il ruolo del genitore di fronte alle nuove competenze del bambino.
MARTEDÌ 3 MAGGIO Ore 20,30 - Scuola primaria di Castellarano
(dott.ssa Morelli -” L’Arcobaleno Servizi”)
IL PASSAGGIO ALLA SCUOLA SECONDARIA:
come affrontare insieme le novità che creano ansia e paure
PER I GENITORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
MARTEDÌ 15 MARZO Ore 20,30 - Scuola secondaria di Castellarano
MARTEDÌ 22 MARZO (dott. Caroli)
COSA C’È DIETRO L’ANGOLO: punti di forza e di criticità dei futuri quindicenni
fam
ia &
scuo
la
Forte attenzione
al benessere degli
alunni: sportello psicopedagogico-didattico
I disturbi specifici di
apprendimento:
dalla prevenzione alle
strategie di intervento
Forte attenzione al
benessere degli alunni:
l’integrazione scolastica
Forte attenzione alle
strategie di apprendimento
e valutazione del “Nostro”
sistema di Istruzione
1
4
• continuità verticale
• continuità orizzontale
• formazione
• tutoring
• recupero scolastico
3
BENESSERE DEGLI ALUNNI
STRATEGIE DI APPRENDIMENTO
PERCORSI in Continuità
2
RISPETTO PER L’AMBIENTE
migl
• sicurezza
• affettività
• convivenza civile
• giornalino
• sport
• educazione stradale
• educazione alimentare
• educazione ambientale
Al centro del nostro impegno: la promozione dell’ambiente scuola a comunità educante
NOVITÁ IN CORSO...
16
I disturbi specifici di apprendimento:
dalla prevenzione alle strategie di intervento
E’ un progetto distrettuale nato nell’anno scolastico 2009-2010,
nell’ambito del Distretto di Scandiano. Il progetto è incluso nel
Piano Socio-Sanitario ed è stato coprogettato:
• dai Comuni del nostro Distretto (Pedagogiste),
• dai Dirigenti Scolastici,
• dalla Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Scandiano,
• dalla Cooperativa sociale L’Arcobaleno Servizi.
Il progetto fonda le sue radici in progetti autonomi che molte
realtà scolastiche del distretto realizzavano da anni all’interno
dei propri istituti, cercando di unificare i percorsi per dare una
risposta concreta alle problematiche connesse con i Disturbi
Specifici dell’Apprendimento. Il progetto si pone infatti l’obiettivo
di realizzare un’azione di prevenzione sui Disturbi dell’apprendimento con particolare attenzione all’area della letto-scrittura.
Il progetto prevede una attività di prevenzione nelle scuole d’infanzia, grazie ad una formazione capillare a tutti gli insegnanti
di questo ordine di scuola, con un approfondimento per le
insegnanti aventi le sezioni dei 5 anni. Il Progetto per la Scuola
Primaria e Secondaria prevede percorsi formativi differenziati,
paralleli ad azioni di screening direttamente con gli alunni. Nella
1° classe della primaria viene effettuato uno screening su tutti i
bambini relativo alle abilità di letto-scrittura, a cui seguono attività laboratoriali specifiche. Nelle classi 2° l’attenzione si sposta
sulle abilità di comprensione dei bambini, con uno screening
ulteriore.
Nella scuola secondaria l’attenzione è posta all’uso degli strumenti compensativi informatici. E’ stata inoltre introdotta una
nuova azione a favore delle famiglie con bambini con diagnosi
di Disturbo Specifico di Apprendimento, che prevede 3 incontri
nell’anno per dare loro risposte concrete rispetto all’accettazione
della situazione di difficoltà, agli strumenti e metodologie da
utilizzare soprattutto nello svolgimento dei compiti.
TITOLO E DESTINATARI
RELATORE
Ins. di Scuola dell’infanzia
Asl e L’Arcobaleno Servizi
Il D.S.A e la prevenzione
Ins. di Scuola primaria: classi prime
L’Arcobaleno Servizi
Il D.S.A e la prevenzione: indicazioni
didattiche sull’insegnamento della
letto scrittura
SEDE E PERIODO
Scuola media di Casalgrande
25 e 30 settembre
Scuola primaria di Castellarano
10 settembre - 14 dicembre - 8 marzo
12 aprile - 2 e 24 maggio
Protagonisti: alunni ed insegnanti di
tutte le classi prime di scuola primaria
Referente: Romina Marastoni
Collaboratori esterni: Cooperativa
L’Arcobaleno servizi e Asl di Scandiano
PROGETTO DISTRETTUALE che coinvolge tutte le classi prime di scuola primaria degli
istituti di Castellarano, Casalgrande, Rubiera, Scandiano, Baiso, Viano. Tutti gli alunni
delle classi 1^, verranno coinvolti in un mirato percorso di prevenzione delle difficoltà
scolastiche e dei disturbi dell’apprendimento, allo scopo di intervenire precocemente,
con adeguate strategie didattiche, nei confronti degli alunni che segnalano difficoltà
scolastiche. Punto centrale sarà la formazione degli insegnanti che saranno invitati a
riflettere sulle strategie di insegnamento più efficaci. Fasi:
• formazione degli insegnanti
• analisi osservativa
• prove collettive ed individuali per gli alunni
• analisi dei risultati
• attivazione di strategie appropriate
TITOLO E DESTINATARI
Classi seconde di scuola primaria
Il D.S.A: strumenti di analisi della
comprensione (prove MT)
RELATORE
L’Arcobaleno Servizi
SEDE E PERIODO
28 settembre - 2 novembre - 3 maggio
I Disturbi Specifici di Apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento (Per i nuovi insegnanti)
Scuole secondarie: formazione generale Alfredo Virgili, logopedista Asl
Il D.S.A: strategie meta cognitive
L’Arcobaleno servizi
Il D.S.A: mappe concettuali e schemi Alfredo Virgili, logopedista ASL
Il D.S.A: Ausili informatici e
programmi di sintesi vocale
Il D.S.A: Strumenti compensativi in
matematica e geometria
Alfredo Virgili, logopedista ASL
L’Arcobaleno servizi
Scuola secondaria di Casalgrande
5 ottobre 14,30 - 16,30
Scuola secondaria di Castellarano
9 novembre - 23 novembre
Scuola secondaria di Scandiano
12 ottobre - 27 ottobre ore 17,00 - 18,00
Scuola secondaria di Casalgrande
11 e 26 gennaio
Scuola secondaria di Rubiera
7 e 24 marzo
NOVITÁ IN CORSO...
17
Forte attenzione alle strategie di apprendimento e
valutazione del “Nostro” sistema di Istruzione
La complessità dell’Istituto di Castellarano richiede uno sforzo particolare per cercare di ridurre la differenziazione nei traguardi che dovranno essere raggiunti dalle varie classi. A tale scopo gli insegnanti sono inseriti in una organizzazione che prevede continui confronti didatticometodologici per classi parallele allo scopo di affinare e concordare i percorsi scolastici più significativi da intraprendere con gli alunni.
In questo contesto si inserisce la messa a regime di momenti formalizzati di verifica degli apprendimenti, dalla prima classe della scuola
primaria alla terza classe della scuola secondaria. Tutto questo attraverso due linee di azione: Invalsi Nazionale e Prove interne di Istituto.
INVALSI NAZIONALE
PROVE INTERNE DI ISTITUTO
Come da indicazioni ministeriali, anche il nostro Istituto sarà
coinvolto nelle prove di valutazione che verranno predisposte
dall’INVALSI: Istituto Nazionale per la valutazione del sistema
educativo di istruzione e di formazione.
La rilevazione riguarderà:
• Tutti gli alunni delle classi 2^ - 5^ delle scuole Primarie
• Tutti gli alunni delle classi 1^ - 3^ delle scuole Secondarie di
primo grado.
La rilevazione coinvolgerà anche gli studenti delle classi seconde delle Scuole superiori.
Parallelamente alle prove INVALSI NAZIONALI, il nostro Istituto
è impegnato nell’attivazione di prove interne (sul modello
Invalsi) per tutte le classi parallele: scuola primaria e secondaria
di primo grado.
Per dare sistematicità a questo progetto innovativo, è stato
predisposto un apposito gruppo di lavoro che elabora “prove
comuni”, uguali per tutte le classi parallele.
Gli studenti dovranno sostenere:
• una prova scritta di lingua italiana (comprensione del testo e
conoscenze di base della struttura della lingua italiana)
• una prova scritta di matematica (conoscenze e abilità nei
sottoambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e
Previsioni e Relazioni e Funzioni, quest’ultimo sottoambito non
è rilevato nella scuola primaria)
CALENDARIO DELLE PROVE:
• Classi 2^ scuola primaria - 11 maggio
Prova preliminare di lettura (prova scritta a tempo della durata di pochi minuti per testare la capacità di lettura/decodifica
reggiunta da ciascun allievo) e prova di italiano.
• Classi 5^ scuola primaria: Prova di Italiano - 11 maggio
• Classi 1^ scuola secondaria di primo grado - 12 maggio
Prova di Italiano, di Matematica e questionario studente.
• Classi 2^ scuola primaria - 13 maggio
Prova di matematica.
• Classi 5^ scuola primaria - 13 maggio
Prova di Matematica e questionario studenti.
• Classi 3^ scuola secondaria di primo grado
Prova di Italiano di Matematica e questionario studente.
Nel periodo degli esami di licenza
• Classi 3^ scuola secondaria di primo grado
Prova di nazionale di lingua italiana e matematica.
Nel periodo degli esami di licenza.
PROGETTO “ELLE” (emergenza lingua)*
PROGETTO “EMMA” (emergenza matematica)*
L’Istituto Comprensivo di Castellarano partecipa ai Progetti
Regionali ELLE ed EMMA Nell’ambito di tali progetti alcuni insegnanti del nostro Istituto hanno partecipato ad incontri, finalizzati ad esplicitare i criteri e le finalità che orientano il Sistema
Nazionale di Valutazione della Scuola (che ogni anno elabora e
somministra su tutto il territorio una prova di italiano e una di
matematica) e ad analizzare i risultati conseguiti in tali prove,
a livello regionale e provinciale. Dall’anno scolastico 2008/09
gli insegnanti referenti analizzano i risultati del nostro Istituto,
organizzano incontri con i docenti mirati a far emergere nuove
indicazioni per migliorare la didattica. Tutto ciò allo scopo da un
lato di evidenziare i punti di forza del percorso d’insegnamento/
apprendimento che si sta compiendo all’interno dell’Istituto,
anche in un’ottica di continuità verticale, ma dall’altro di mettere in luce le criticità presenti in tale percorso e poterlo, così,
laddove necessario, ripensare e riorganizzare.
*Progetto ELLE - Insegnanti referenti: Annamaria Appari,
Martina Guiducci, Barbara Bagni
*Progetto EMMA - Insegnanti referenti: Donata Vergari,
Agata Bianchi, Adele Ferrari
Un evento da incorniciare.
Il primo ottobre 2010, si è svolto a Castellarano (presso la Casa del Parco) un importante convegno provinciale che ha affrontato
il tema della valutazione degli apprendimenti e del ruolo dell’Invalsi. Relatori sono stati il dott. Dino Cristanini, direttore generale
dell’Invalsi e il dott. Luciano Rondanini, ispettore scolastico. (I materiali degli interventi sono consultabili nel sito del nostro Istituto:
www.iccastellarano.net (questo il percorso: area docenti - piano degli aggiornamenti - presentazione dell’intervento)
NOVITÁ IN CORSO...
18
Forte attenzione al benessere degli alunni:
sportello psico-pedagogico-didattico
Un’iniziativa collaudata da tempo nel nostro Istituto ma che resta comunque una “novità” di grande rilievo per
il forte impatto che ha sulla nostra Scuola. Una proposta che gradualmente è stata estesa in tutte le realtà scolastiche presenti nel nostro distretto. L’Istituto offre a tutti coloro che lo ritengono opportuno (alunni, insegnanti e
genitori) la presenza settimanale di una psicologa e di una esperta di metodologie didattiche. L’intento quello di:
•dare risposte tempestive alle situazioni “delicate”;
• fornire a genitori ed insegnanti gli strumenti di lettura di eventuali problematiche presenti nelle varie classi
dell’Istituto;
• fornire indicazioni per un intervento efficace in famiglia e/o in classe.
In particolare vengono analizzate le situazioni di difficoltà negli apprendimenti e nei comportamenti relazionali.
Il servizio è finanziato dall’Amministrazione Comunale di Castellarano, dai Piani di Zona e, in parte, dall’Istituto
Scolastico. Lo Sportello è gestito da un’equipe di psicologi ed esperti di metodologia e didattica della Cooperativa “L’Arcobaleno Servizi” di Reggio Emilia: personale di comprovata esperienza professionale maturata in
ambito scolastico.
Sede degli “sportelli”, accessibili a tutte le 8 scuole statali del nostro istituto:
Sede
Scuola Primaria di Castellarano
(ufficio a piano terra)
Scuola Media di Castellarano
(auletta piano terra)
Orario
Martedì pomeriggio
Dott.ssa Letizia Ferrari
Martedì e Mercoledì mattina
Dott.ssa Sandra Borghi
Dott.ssa Graziana Porro
Insegnante di riferimento per accedere allo sportello
Per la scuola dell’infanzia, insegnante Magda Bovi
Per la scuola primaria, insegnante Graziella Righi
Per la scuola secondaria, insegnante Marilena Tanania
SPORTELLO DIDATTICO
Questa azione consiste nella presenza settimanale, a scuola, di una
esperta in “METODOLOGIA-DIDATTICA, ossia di una persona altamente qualificata in analisi delle situazioni scolastiche e strategie didattiche. E’ uno “sportello” attivo da una decina di anni al quale può
accedere liberamente sia il genitore che l’insegnante. Si tratta di un
concreto servizio a favore degli alunni che incontrano difficoltà scolastiche e/o relazionali: un punto di ascolto, un servizio di consulenza
ed intervento. In questo ambito si innesta anche un qualificato supporto alle azioni messe in atto con gli alunni con DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO.
SPORTELLO PSICOLOGIOCO
Lo sportello psicologico è uno spazio di positiva
accoglienza e di ascolto per consulenze riguardanti problematiche di natura affettivo-emotiva, comportamentale, relazionale. L’Intento quello di dare
risposte tempestive alle situazioni di disagio sociorelazionale e di fornire ai genitori ed insegnanti gli
strumenti di lettura delle varie problematiche e, naturalmente di fornire indicazioni per un intervento
efficace. Lo Sportello è gestito dall’equipe di psicologi della cooperativa sociale “L’Arcobaleno servizi”
di Reggio Emilia: psicologi di comprovata esperienza
professionale maturata in ambito scolastico.
NOVITÁ IN CORSO...
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Forte attenzione al benessere degli alunni:
l’integrazione scolastica
Nello scorso mese di settembre si è concluso un progetto internazionale biennale a cui l’Istituto Comprensivo ha preso parte grazie alla fattiva collaborazione
della cooperativa sociale “L’arcobaleno Servizi”.
Il progetto (dal titolo Lifelong trial to close the
gap between “abled” and “disabled” pupils in
Europe. Subtitle: Spare time and sport to unite)
ha sviluppato e sperimentato modelli di integrazione
scolastica di alunni disabili nel contesto dell’extrascuola mettendo a confronto modelli incentrati sulle
opportunità offerte dai vari contesti ambientali.
Ci siamo confrontati con insegnanti e dirigenti di
scuole di Grecia, Spagna, Olanda e Regno Unito.
Scopo del progetto è stato imparare gli uni dagli altri
come offrire ai bambini diversamente abili un modo
per trascorrere il tempo libero in sicurezza e al tempo
stesso verificare come la scuola potesse diventare
luogo propositivo di idee; ci siamo concentrati sulla
riduzione del divario comportamentale e sull’integrazione tra bambini diversamente abili e non.
Durante il primo anno di attività, la partecipazione è
stata assicurata dalla costante circolazione di materiale
audiovisivo (oltre a foto e video, si è utilizzata la chat
di skype).
Così insegnanti e allievi hanno potuto conoscere
come i vari partner trascorrono il loro tempo libero
nelle diverse stagioni e festività, e che ruolo abbia in
esse lo sport, anche praticato con strumenti adatti alle
esigenze dei diversamente abili.
Nel secondo anno abbiamo partecipato, in Austria,
ad un meeting internazionale di studenti, insegnanti
e genitori. Gli alunni di tutte le scuole partner hanno
sperimentato pratiche di sport invernali, con modalità
e strumenti adattati. Uno dei valori più importanti
del secondo anno è stata la collaborazione attiva tra
bambini, con o senza disabilità.
Il progetto si è concluso in Grecia dove, alla luce
dei risultati conseguiti con questo progetto, si sono
gettate le basi per proseguire nei prossimi anni questa
esperienza.
E per quest’anno?
• L’istituto sta organizzando gli incontri preparatori
per dar vita ad un prossimo Comenius che verterà
sulle strategie da attivare per una ancor più efficace
inclusione secondo le indicazioni tratte dal modello
ICF.
• Accanto a queste iniziative proseguiranno, nell’Istituto Comprensivo di Castellarano, gli “scambi”con
delegazioni straniere (già in programma per il mese di
gennaio)
• Verrà saldato ulteriormente il rapporto di collaborazione con il centro “Isola Felice” di Casalgarnde.
• Sarà avviato, in collaborazione con altre istituzioni
scolastiche, il progetto “Comunità in rete: processi di
inclusione fra scuola ed extrascuola”.
Obiettivi del progetto:
• Predisporre strategie di intervento più mirate e più
contestualizzate al fine di migliorare significativamente e in modo misurabile, il processo di integrazione;
• definire un progetto di vita di alcuni alunni disabili
attraverso il coinvolgimento della comunità scolastica
ed extrascolastica, dei servizi sanitari e delle famiglie;
• valorizzare e accrescere le risorse professionali presenti all’interno della scuola e del territorio;
• proporre un’offerta formativa integrata, flessibile e
valutabile che, coinvolgendo le risorse della scuola,
degli enti locali, dell’associazionismo e del volontariato, offra un ventaglio di interventi e supporti mirati
alla realizzazione del processo di inclusione;
• sensibilizzare il territorio nei confronti delle concezioni chiave alla base del modello ICF;
Attività:
L’I.C. di Castellarano, in collaborazione con il responsabile dei servizi educativi del Comune di Castellarano,
a) definirà e sperimenterà esperienze laboratoriali
motorie sia in orario scolastico che in orario extrascolastico;
b) costruirà il rapporto con le società sportive locali
per diffondere nei tempi extrascolastici l’esperienza
laboratoriale a sostegno dell’integrazione dei bambini
disabili;
c) salderà un rapporto di collaborazione con i genitori
dei bambini disabili per condividere progetti di integrazione sulla base del modello I.C.F e relativa formazione (con esperti Asl e di L’Arcobaleno servizi.
le quattro linee progettuali del POF 2010-11
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Continuità…
Da diversi anni, il percorso di continuità, è diventato
uno di punti fondanti del nostro Istituto per l’impegno
e il coinvolgimento di alunni/e ed insegnanti. Esso si
fonda, in modo particolare, su quei temi educativi che
chiamano in causa non solo l’istruzione ma anche e
soprattutto la formazione della “persona”. Il progetto
pone al centro l’ascolto dei processi conoscitivi e delle
aspettative dei bambini/e, attraverso dialoghi e conversazioni, l’organizzazione di “uscite” dalle rispettive aule
per conoscere il proprio territorio o per visitare le altre
scuole ed incontrare altri compagni...Queste esperienze
offrono la possibilità di incontrare e scoprire altre realtà
concrete e dinamiche dove la conoscenza diretta e lo
scambio di esperienze e di impressioni assumono una
straordinaria valenza formativa. Un percorso sostenuto
anche da condivisioni, scambi, dialoghi, confronti tra
insegnanti, genitori e le varie agenzie che ruotano,
interagendo, attorno alla Scuola.
Un percorso, quindi, formativo ,organico, completo,
che racchiude in sé la collegialità di tutti i protagonisti
che intervengono su questo ambito e coerente sia a
livello progettuale che metodologico.
CONTINUITÀ VERTICALE
NIDO - INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA di 1° grado - SECONDARIA di 2° grado
Impegno di tutti è quello sostenere bambini e bambine in questo percorso e rendere più sereno e produttivo il passaggio agli altri
ordini di scuola. I diversi team docenti organizzano momenti di incontro e progettano attività da svolgere con gli alunni condividendo
metodologie di lavoro, promuovendo azioni di tutoraggio all’interno delle classi e delle sezioni. Parallelamente si coinvolgono i genitori
attraverso colloqui individuali, momenti assembleari e di accoglienza all’interno delle classi-sezioni per ricevere e raccogliere informazioni
relative agli alunni e all’organizzazione scolastica.
Questo permette di attivare sinergie atte a favorire un clima collaborativo e coerente, ricco di atteggiamenti positivi all’interno dei quali
gli alunni possono vivere esperienze ricche di significati condivisi.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE
Di primaria importanza è la collaborazione tra plessi dei diversi ordini di scuola e le agenzie educative presenti nel nostro territorio sia
per sostenere i percorsi di continuità progettati all’interno delle diverse scuole, che per attivare esperienze di promozione, di scoperta
e valorizzazione delle ricchezze e potenzialita’ del luogo in cui viviamo. Questo consente ai bambini di conoscere e sperimentare una
pluralità di esperienze nuove e diverse utili a sostenere la loro crescita.
L’impegno finanziario del Comune offre a tutte le classi e sezioni la disponibilità “gratuita” di un pullman per esplorare il territorio
comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca, nel laboratorio Archimede o in altri contesti comunali.
Tutti gli insegnanti sono invitati a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio
di segreteria dell’istituto entro il 15 del mese precedente.
Le agenzie educative presenti nel nostro territorio collaborano con la scuola, in sinergia con gli insegnanti ,accogliendo gli alunni ed
organizzando attivita’ di lettura, laboratori di ricerca e prestito di materiali.
Il Laboratorio di Archimede, nella nuova sede nei locali del micronido, offre agli utenti una varietà di materiali con cui essi possono
rielaborare e costruire una pluralità di manufatti.
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lab. a
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I PROGETTI DELL’AREA
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CONTINUITÀ VERTICALE
Destinatari:
• bambini dell’ultimo anno
di nido e bambini del primo
anno di scuola dell’infanzia
Referenti:
• Elena Tavoni
• Magda Bovi
CONTINUITÀ VERTICALE
Destinatari:
• sezioni 5 anni di scuola
dell’infanzia Statale ed
autonoma
• classi 1^ delle scuole
primarie.
Referenti:
• Enza Cassarà
• Magda Bovi
NIDO / SCUOLA DELL’INFANZIA
Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia
attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per:
• condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi
da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia;
• predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini del nido alla scuola dell’infanzia;
• acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole di infanzia.
SCUOLA DELL’INFANZIA / SCUOLA PRIMARIA
Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria é consolidato da diversi anni attraverso
un protocollo di pratiche didattiche e di accoglienza. Nel periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori
in intergruppo, presso le diverse scuole primarie dell’istituto, nei quali vengono proposte ai bambini dei
5 anni e delle prime di scuola primaria, attività di lettura ed elaborazione grafico - plastiche di una storia
letta; in Maggio - Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza in tutte le scuole primarie dove i
bambini e le bambine dei cinque anni sono accolti dai loro compagni di 1^ per ricevere informazioni
sulla nuova scuola, giocare insieme, fare merenda e visitare l’intero edificio per conoscerne i diversi
spazi guidati dai ragazzi delle classi 5^; a Settembre, mattinata di accoglienza nella scuola primaria per
conoscere i nuovi insegnanti e i nuovi compagni. Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato
in questo anno scolastico, vedrà impegnati bambini e bambine in un percorso di oralità ed attività grafico
- pittoriche con l’utilizzo di un testo scelto dagli insegnanti dei due ordini di scuola.
Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile - Maggio le insegnanti
delle classi 5^ entrano nelle diverse sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e
condividere alcune esperienze didattiche, in Ottobre - Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia
sono presenti nelle classi 1 ^ per organizzare alcuni momenti di attività.
Nel plesso di Tressano, dove sono presenti sia classi di scuola primaria che sezioni di scuola d’infanzia, si
è elaborato un progetto di continuità più articolato che prevede diversi incontri atti a promuovere attività
di lettura e grafiche con gruppi eterogenei di alunni.
CONTINUITÀ VERTICALE
SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA DI 10 GRADO
Destinatari:
• alunni delle classi 5^ sc.
primaria e delle classi 1^ sc.
secondaria 1°
Referenti:
• Annamaria Appari
• Ilde Guidotti
• Monica Puglia
Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle quinte
elementari dei nostri tre plessi scolastici e le classi prime medie. Sono previste e calendarizzate
azioni rivolte:
CONTINUITÀ VERTICALE
SCUOLA SECONDARIA DI 10 GRADO E ISTITUTI SUPERIORI
Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle classi
3^ scuola secondaria di 1° grado di Roteglia e Castellarano. Sono previste e calendarizzate azioni di
informazione e di orientamento rivolte:
• agli alunni con attività di orientamento per una scelta consapevole partendo dalle analisi
personalizzate e dalle informazioni inerenti i vari istituti presenti nelle province di Modena e Reggio.
Ogni anno viene organizzata una visita al polo scolastico “P. Gobetti” appartenente al distretto
scolastico di Scandiano, come nostro il nostro Istituto;
• ai genitori e alunni con incontri serali di presentazione degli istituti reggiani e modenesi ed incontri
di riflessione - formazione in merito alla delicata fase della scelta scolastica. E’ attivo lo “sportello
orientamento” nei mesi di Dicembre - Gennaio 2011.
Destinatari:
• alunni delle classi 3^ sc.
secondaria 1°
Referenti:
• Elisa Giusti
• Donata Vergari
Destinatari:
• Tutti i genitori
Referente:
• Sara Bafile
• agli insegnanti (condivisione degli interventi didattici – scambio di informazioni);
• agli alunni (visite alla futura scuola con attività in classe con metodologie diversificate, il più possibile
attive (interviste, tavole rotonde, brain- storming, coperative-learning...);
• co-progettazione con i ragazzi delle attività per favorire motivazioni e partecipazione;
• ai genitori (incontri di presentazione della scuola media, incontri di riflessione - formazione in merito
alla delicata fasce adolescenziale...)
SCUOLA COMUNITÀ
Nel mese di Novembre in tutte le sedi scolastiche è stato avviato, su iniziativa del Comitato Genitori,
il progetto SCUOLA COMUNITÀ con lo scopo di saldare maggiormente, in un rapporto sinergico e
responsabile, i genitori alla loro scuola di appartenenza. Agli incontri di Novembre sono stati invitati
i genitori rappresentanti di classe con il seguente ordine del giorno: ruolo del rappresentante e
costituzione del comitato genitori del plesso scolastico. Obiettivo:
dar vita in ogni sede scolastica ad un comitato scuola-famiglia (coordinato anche da un insegnante)
finalizzato a realizzare un:
- centro di aggregazione, confronto, discussione
- luogo di “crescita comune” (formazione genitori)
- bacino di risorse umane e finanziarie.
le quattro linee progettuali del POF 2010-11
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apprendimento...
L’apprendimento si pone, nella scuola, come strumento privilegiato:
• per la “crescita” degli alunni/delle alunne
• per sostenerli nella decodifica dei vari linguaggi
• per accompagnarli in modo responsabile ad affrontare e gestire i problemi della vita.
La Scuola nel considerare l’alunno al centro del proprio progetto educativo ha, in questo contesto, un
ruolo particolarmente delicato e strategico. Il compito e la responsabilità di:
innescare •
UN EFFICACE PROCESSO DI
alimentare •
INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
sostenere •
RICERCANDO e PREDISPONENDO
• strategie innovative
• un contesto motivante e stimolante
Nostro auspicio è di avere, come compagni di viaggio, non solo gli alunni, ma anche i genitori, parte integrante e determinante del progetto educativo.
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI: rete orizzontale e verticale
Con lo scopo di condividere le programmazioni didattiche e riflettere sulle varie strategie e metodologie sono stati istituiti i
dipartimenti disciplinari che vedono la partecipazione unitaria di tutti gli insegnanti delle singole aree disciplinari. Ciò ha prodotto
linee programmatiche e strategiche dai 3 ai 14 anni e una periodica revisione delle varie metodologie. La riflessione periodica
inerente alle tematiche didattiche si snoda a più livelli:
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola sec. di 1^grado
• per sezione
• per fasce di età
• per team
• per ambiti a classi parallele
• per consigli di classe
• per ambiti a classi parallele
Anni ponte: Nido di Infanzia - Scuola d’Infanzia - Primaria - Secondaria 1^ grado - Secondaria 2^ grado
FORMAZIONE INSEGNANTI
A sostegno della quotidiana e laboriosa attività didattica è stato predisposto un piano annuale di formazione per tutti i docenti.
Questi alcuni dei percorsi di formazione attivati nell’ A.S. 2010/2011
• La valutazione degli apprendimenti
• Il suono delle Storie (infanzia e primaria) - corsi di 1° e 2° livello
• La Didattica della Musica
• I Disturbi Specifici di Apprendimento: dalla prevenzione alle strategie di intervento
• Tecniche microscopia (primaria e secondaria)
• Educazione alimentare/ambientale
• Danze etniche
• La sicurezza negli ambienti di lavoro
I PROGETTI DELL’AREA
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TUTORING – INTERVENTO ANTIDISPERSIONE
Destinatari:
• Alunni delle classi 2^ e 3^ di scuola
secondaria
Referenti:
• Guiducci Martina
Educatori:
• Barbara Bussoli
• Casolari Marco
• Rivi Arianna
• De Felisi Giulia
Collaboratori esterni
• Barbara Bussoli
• Marco Casolari
Il progetto Tutoring, attivo nella scuola media di Castellarano dal 1997, nasce
dalla consapevolezza che quello scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con
preadolescenti e adolescenti: un ambito che può sicuramente essere un punto di forza
per sostenere ed aiutare anche le situazioni più critiche.
Il progetto (finanziato dall’Amministrazione Comunale) si rivolge a tutti quei ragazzi
che vivono una qualche forma di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano
atteggiamenti di aggressività, apatia o rifiuto della regolare attività didattica.
Gli educatori della Cooperativa Koala, che gestiscono anche il locale Centro di
Aggregazione Giovanile “Moby Dick”, dopo aver concordato con i Consigli di Classe
gli obiettivi da raggiungere e i relativi percorsi da seguire, operano in orario scolastico,
individualmente o per microgruppi, con gli alunni precedentemente individuati.
Il percorso viene sottoposto anche alla famiglia, per ottenerne il consenso ed eventuali
integrazioni, e successivamente condiviso con l’alunno, affinché tutti i soggetti coinvolti
ne siano a conoscenza.
L’intervento, individuale o a piccolo gruppo, si colloca in un’ottica di prevenzione alla
demotivazione, principale causa di abbandono scolastico, e focalizza l’attenzione
sull’aspetto motivazionale e sul miglioramento del livello di autostima degli alunni.
L’intervento prevede l’attivazione di laboratori nei quali la relazione e l’utilizzo di
metodologie didattiche alternative, si pongono come elementi di mediazione tra lo
studente e l’apprendimento tradizionale. Ogni percorso è organizzato in momenti
all’esterno e all’interno della classe: fuori dalla classe per privilegiare lo studio e la
socializzazione facilitati nel piccolo gruppo; e dentro per il reinserimento nel gruppo dei
pari, dopo aver migliorato il proprio livello di autostima.
LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO
Destinatari:
• Tutti gli alunni delle scuole primarie e
secondarie dell’Istituto
Referenti:
• Sergio Corti
• Sabrina Paganelli
Gli alunni che nel corso dell’anno scolastico hanno la necessità di interventi di recupero
e/o di rinforzo scolastico hanno la possibilità frequentare specifici percorsi all’interno
della scuola, in orario extrascolastico.
L’azione è rivolta principalmente agli apprendimenti di matematica e italiano con
l’utilizzo di strategie personalizzate.
Percorsi di durata annuale - corsi di recupero/potenziamento di italiano e matematica
rivolto agli alunni delle classi a tempo prolungato delle scuole medie (tutti i lunedì e
mercoledì pomeriggio, da ottobre a maggio)
Pacchetti orari - periodo marzo-maggio: brevi percorsi (di 8/10 ore) per sostenere le
situazioni scolastiche di maggior difficoltà.
le quattro linee progettuali del POF 2010-11
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BENESSERE… e PARTECIPAZIONE
Il benessere è una condizione di armonico equilibrio fisico e psichico della persona integrata nel suo contesto
sociale e naturale; in tal senso il benessere presuppone modi di vivere dinamici, stimolanti e soddisfacenti.
La Scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo star bene a scuola, in un ambiente sereno e costruttivo,
libero da rischi di inibizione. Ogni ragazzo dovrebbe sentirsi “protagonista” della propria crescita, aiutato,
supportato, guidato dai compagni e dall’adulto: famiglia - insegnanti - personale scolastico - esperti.
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA (DLgs 81/2008 - ex legge 626)
Destinatari:
• tutti gli alunni e tutto il personale
scolastico
Referente:
• Fiorina Ruberto
• Maria Sabrina Congiu
• Maria Bosco
• Maria Montavoci
• Rosaria Maria Cigna
• Adele Ferrari
• Sabrina Paganelli
• Vittorio Alberto Scalabrini
La legislazione italiana detta norme ben precise relative alla sicurezza nei luoghi di
lavoro. Anche gli edifici scolastici devono essere costantemente monitorati e controllati
per evitare il verificarsi di situazioni che possono essere pericolose per la salute e
l’incolumità degli alunni e di tutto il personale della scuola. Per rispondere a quanto
previsto dalla legge e per diffondere una cultura alla sicurezza e prevenzione, sono state
adottate diverse linee progettuali che favoriscono:
• le piccole azioni quotidiane messe in atto per evitare “incidenti”;
• adeguati comportamenti da attuare in caso di calamità: eventi sismici, incendi o altre
situazioni di emergenza.
Le norme di comportamento in caso di emergenza sono affisse all’interno di ogni classe
e sono esplicate in modo diretto durante interventi specifici (lezioni di “sicurezza” informazioni e discussioni) e durante le prove di evacuazione che tutti i plessi organizzano
nel corso dell’anno scolastico.
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA CONOSCENZA DI SÉ E DEGLI ALTRI
Destinatari:
Presupposto di tale progetto è l’idea che alla base di molti fallimenti scolastici ed educativi
• classi 1^ (nella fase dell’accoglienza),
non siano tanto difficoltà d’apprendimento o insufficienti capacità cognitive, quanto una
classi 2^, classi 3^ - scuola secondaria di 1° situazione globale di malessere, di disagio relazionale e psicologico, che induce scarsa
motivazione e disponibilità all’attenzione e allo studio. Umberto Galimberti, inoltre, ci
Referente:
ricorda che fino all’età di diciotto anni l’apprendimento dei ragazzi è di tipo puramente
• Sara Bafile
“erotico” e non cognitivo; pertanto risulta fondamentale la relazione educativa, che si
• Manuela Camellini
instaura tra docente e allievo. Quando quest’ultimo si sente riconosciuto e accettato
nella sua unicità di persona, apprende più facilmente; se invece il rapporto tra i due
viene inteso soltanto nell’ottica di una “logica di scambio”, per cui la scuola dà una
cosa allo studente che contraccambia con qualcos’altro (impegno, attenzione, studio,
correttezza), i risultati non potranno che essere deludenti.
Ciò premesso, si ritiene che la finalità ultima del progetto sia migliorare la relazione tra
tutti i soggetti partecipanti all’atto educativo: genitori, alunni ed insegnanti.
Per le terze sono previsti incontri con esperti in ostetricia e psicologia, in particolare
saranno presenti le ostetriche Pellati e Boliti e la psicologa Dott.ssa Pettinari del
Consultorio di Scandiano.
Gli argomenti riguarderanno l’educazione e la prevenzione, in continuità con il progetto
“Affettività e sessualità” ed il linea con il programma di scienze, che prevede lo studio
della riproduzione e della genetica.
PROGETTO CONVIVENZA CIVILE, BENESSERE E CORRESPONSABILITÀ: IL CONSIGLIO DEI RAGAZZI
Destinatari:
• classi 2^ e 3^ - scuola secondaria
di 1°
Referenti:
• Armando Saielli
Educare alla convivenza civile, alla corresponsabilità, al rispetto reciproco, favorire il
rafforzamento di un’identità positiva negli alunni. Fare in modo che la scuola offra ai
ragazzi tutti gli strumenti per vivere in un ambiente il più possibile sereno e costruttivo,
in un luogo dove i diritti e le libertà di tutti, nel reciproco rispetto, trovino spazio di
realizzazione. Educare al concetto di pluralismo affinché gli alunni scoprano il valore e
l’arricchimento che viene dall’accogliere le reciproche diversità.
I PROGETTI DELL’AREA
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25
La proposta di questo percorso consisterà nel fornire i mezzi e le occasioni
di scelta, di responsabilità, di gestione,
dell’ambiente scuola, in un clima di reciproca fiducia. Responsabilizzare gli
alunni affinché sappiano individuare
priorità e giuste strategie di gestione finalizzate all’individuazione delle
esigenze del gruppo. La costituzione
di un “Consiglio dei ragazzi” e la realizzazione di “assemblee di classe”
rappresentano il fulcro del progetto.
Gli insegnanti ascoltano, direttamente
o indirettamente, i ragazzi confrontarsi su temi quali la convivenza civile, il
benessere a scuola, il rapporto tra insegnanti e allievi, la legalità e lo spazio
civico sicuramente fondamentale. In
questo modo si possono integrare ed
eventualmente correggere tecnicismi
o facili generalizzazioni, si condividono
esperienze, si elaborano i rischi, i meccanismi di gruppo e le possibili degenerazioni. Le parole chiave potrebbero
essere “ascolto/comunicazione/relazione”.
Il “Giornalino scolastico”
“Vietato Studiare”, giunto al suo quarto anno di pubblicazione, nasce da un
desiderio di comunicare degli alunni,
dalla necessità di diffondere notizie di
loro interesse e contemporaneamente
di disporre di un mezzo mediante il
quale conoscerle.
Il giornalino, utilizzando le discipline del curricolo in forma dinamica e
come fonte di conoscenza, si propone
di stimolare e rinnovare il piacere della lettura, della comunicazione e della
scrittura.
Intende altresì favorire la cooperazione
e lo scambio di esperienze tra gli insegnanti e gli alunni delle varie classi.
I redattori non sono i soli artefici del
giornale, ma gli operatori tecnici, i
rappresentanti del loro plesso, delle
loro realtà culturali, territoriali e scolastiche.
I lavori possono essere prodotti da tutti gli alunni, anche da coloro che non
fanno parte del team di redazione. I
ragazzi possono inviare i loro elaborati
all’indirizzo di posta elettronica istituito ad hoc dalla redazione stessa. Da
quest’anno, poi, abbiamo una grandiosa novità: grazie ad un gemellaggio con
la scuola media di Sant’Ilario possiamo
vantare la presenza di alcuni corrispondenti dall’estero!
Gli alunni dell’Istituto che si trova alle
porte di Parma ci fanno partecipi delle
loro esperienze di vita scolastica...e, nel
contempo leggono le nostre!
Compito degli insegnanti è motivare gli
alunni in modo da consentire la partecipazione al maggior numero possibile
di essi.
L’adesione costante ed entusiasta, il
coinvolgimento, la collaborazione, l’acquisizione di tecniche di impaginazione
grafica, sviluppo e potenziamento di
capacità di videoscrittura sono alcuni
tra i risultati attesi.
Fin dai primi anni questa iniziativa ha
riscosso successo e numerosi riconoscimenti. Il nostro giornalino, che ha una
“tiratura” di due/tre numeri al mese,
ha vinto la prima edizione del concorso promosso da “Il Resto del Carlino”,
concorso al quale la scuola continua ad
aderire e grazie al quale, ogni anno, si
ha l’opportunità di vedere pubblicati alcuni articoli, scritti e firmati dagli
alunni stessi, su tre pagine dello stesso
quotidiano.
Lo scorso anno scolastico abbiamo
partecipato, inoltre, alla settima edizione del Concorso NAZIONALE “Fare il
giornale nelle scuole”. I nostri “giornalisti” hanno meritato, anche in questa
occasione, congratulazioni ed elogi: il
Consiglio nazionale dell’ORDINE dei
GIORNALISTI ci ha recapitato alcuni riconoscimenti (medaglia e pergamena)
dei quali andiamo molto orgogliosi!
Merenda
equo-solidale
Per il terzo anno consecutivo alcuni
alunni delle classi terze della scuola
secondaria di Castellarano, dopo un
percorso di sensibilizzazione sulle tematiche legate alla globalizzazione, allo
sviluppo sostenibile e agli squilibri socioambientali che caratterizzano il nostro
mondo, organizzano e gestiscono durante l’intervallo la vendita della merenda con prodotti della locale Bottega del
Commercio equo-solidale (Coop. Ravinala). Gli alunni, che volontariamente
si rendono disponibili per offrire questo
servizio, coordinati da alcuni insegnanti, si occupano della gestione dei turni e
della vendita diretta, mentre l’approvvigionamento della merce e l’amministrazione dei soldi ricavati (interamente versati alla Bottega) è di competenza degli
insegnanti referenti. Analoga esperienza verrà attivata presso la scuola primaria di Tressano. Proseguono, inoltre,
l’esperienza del “panino” nelle scuole
primarie di Castellarano e Tressano, a
favore di un villaggio del Burchina Faso
e le iniziative di solidarietà attivate dalle
scuole di Roteglia.
le quattro linee progettuali del POF 2010-11
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conoscenza e rispetto dell’ambiente...
Luogo privilegiato per formare le coscienze e il senso civico delle future generazioni
per la scoperta, la conoscenza e la tutela
dell’ambiente naturale è sicuramente la
scuola. È nella scuola,che alunni ed alunne, colgono qual è il rapporto dell’uomo
con l’ambiente, in un crescendo che va
da quello circostante, fatto dagli ambienti prossimi al soggetto, a quello più
generalmente inteso.
Comprendono altresì come le sue responsabilità in merito ad una corretta
gestione delle risorse del territorio e agli
aspetti positivi e negativi del suo intervento possono influire su un suo sviluppo
eco-sostenibile. L’essere consapevoli del
proprio territorio come prima tappa di una
identificazione che è anche personale
e sociale inoltre è fondamentale per
sentirsi parte di una comunità ed interpretare correttamente i comportamenti
“ambientali” del vivere assieme e del
rispettare lo spazio in cui si vive.
Educare al rispetto dell’ambiente oltre
la semplice informazione, è per noi importante la progettazione di momenti
di formazione attiva e di stimolo a comportamenti maggiormente responsabili.
Attori privilegiati dei contesti di apprendimento saranno gli alunni/e, che, attraverso specifici progetti ed attività didattiche
potranno acquisire strumenti critici al fine
di effettuare scelte ragionate ed ecocompatibili, conoscere il proprio territorio,
interagire con ambienti specifici (ad es. la
strada), assumere comportamenti corretti
nella gestione delle risorse, apprendere
i principali assiomi di convivenza democratica e di rispetto dell’altro,assumere
corrette norme alimentari utili a tutelare
la propria salute.
Obiettivi del percorso sono fra gli altri
il sapere la provenienza di ciò che quotidianamente utilizziamo e come nel
tempo l’uomo ha utilizzato le risorse di
un territorio per la sua vita come parte
fondante di un sapere che ci accompagna
nell’interpretazione della realtà con la
quale ogni giorno veniamo a contatto,
fatta tanto di “ambiente naturale” che
“ambiente culturale”.
PROGETTO SPORT
Destinatari:
• tutti gli alunni di scuola primaria e
secondaria di 1° grado
Referente:
• Danilo Lorenzo Canino
• Giancarlo Messori
Il progetto valorizza la motricità nelle sue varie forme,
per uno sviluppo armonico della persona, sostenendo le
potenzialità del singolo e del gruppo, senza demotivare
chi si trova in difficoltà. Il progetto, inoltre, favorisce la
pratica sportiva come strumento di conoscenza delle
diverse discipline e di corrette norme comportamentali.
Il progetto, articolato e calibrato a seconda dell’età
degli alunni, vede la stretta collaborazione, nella scuola
primaria, di esperti che, affiancandosi agli insegnanti
di classe offrono, nel secondo quadrimestre, la loro
esperienza professionale.
Gli studenti della scuola secondaria, grazie al forte
impegno dei docenti di scienze motorie, parteciperanno
alle diverse manifestazioni studentesche organizzate a
livello distrettuale e provinciale e avranno la possibilità di
aderire al Centro Sportivo Scolastico.Tutte le attività sono
finanziate dall’amministrazione comunale così come molti
altri progetti del POF.
EDUCAZIONE STRADALE…
Destinatari:
• tutti gli alunni della scuola primaria e
delle 1^ e 2^ della scuola secondaria di
1° grado
Referente:
• Milena Corsini
Collaboratori esterni
• gli agenti della polizia municipale di
Castellarano
Obiettivi: favorire l’osservanza dei principi della convivenza
democratica nell’ambiente cittadino, trasmettere regole
comportamentali per un corretto utilizzo delle strutture
pubbliche cittadine, acquisire informazioni per prevenire
e tutelare la propria e l’altrui sicurezza, mantenere
comportamenti corretti in qualità di pedone-ciclista o
passeggero sui veicoli, conoscere alcune tipologie di
segnaletica stradale.
Il percorso si articola attraverso lezioni-test in aula con
insegnanti e polizia municipale, prove pratiche in strada
(regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino
di ciclista alla fine della classe 5^.
Per la scuola secondaria di 1° grado è prevista l’analisi
più approfondita del Codice della strada e delle norme di
comportamento.
I PROGETTI DELL’AREA
4
27
PERCORSO ARCHEOLOGICO
Destinatari:
• gli alunni delle classi 4^ di
scuola primaria dell’Istituto
Collaboratori esterni
• operatori dei Musei civici di
Bologna
Questo percorso, diversificatosi nel tempo, ha lo scopo di approfondire la civiltà egizia. Nelle diverse lezioni curriculari, all’interno
delle classi, verranno illustrati alcuni aspetti e particolarità del
popolo egizio. Il percorso sarà completato da uscite al Museo
Civico Archeologico di Bologna.
Durante le visite gli alunni potranno scoprire materiali della
collezione egizia e successivamente sperimentare giochi per
approfondire ciò che è stato visto ed appreso.
EDUCAZIONE AMBIENTALE: una scuola a risparmio energetico ed idrico
Destinatari:
• gli alunni delle classi 4^
e 5^ di scuola primaria
dell’Istituto
La scuola di Tressano, inaugurata a Settembre 2010, è stata costruita nel rispetto e nella tutela
dell’ambiente. Tutti gli impianti evidenziano caratteristiche che sostengono il risparmio idrico ed
energetico come ad esempio: l’impianto di ricambio aria con caldaie a condensazione, l’impianto
di riscaldamento con pompe di calore geotermiche, riscaldamento e raffrescamento a pavimento,
produzione di acqua calda per bagni e docce con pannelli solari, il recupero e l’utilizzo delle acque
piovane, l’impianto fotovoltaico. Un esperto ha portato alunni ed alunne a scoprire questi nuovi
impianti, il loro funzionamento e come nel tempo possano diventare fonte di risparmio per tutta
la collettività. Questo percorso, ha inoltre permesso l’incontro delle classi dei diversi plessi nella
scoperta di nuove tecnologie utili alla salvaguardia dell’ambiente e la conoscenza di nuovi compagni
con i quali interagire.
EDUCAZIONE ALIMENTARE E FATTORIE DIDATTICHE
Dal frutteto e dall’orto: profumi e sapori sulla tavola
Destinatari:
• classi 1^ di scuola primaria
dell’Istituto
Referente:
• Margherita Zobbi
Una corretta alimentazione è alla base di una crescita sana ed
equilibrata. Il percorso si pone come obiettivi:
• valorizzare l’ambiente e del territorio attraverso la
conoscenza e il consumo di prodotti D.O.P.
• sostenere l’importanza del consumo quotidiano di frutta e
verdura di stagione nella corretta alimentazione del bambino
in età scolare.
• sensibilizzare bambini e bambine ad assumersi impegni nella
cura della crescita di piantine in orto o in vivaio.
Il progetto si sviluppa in un’ottica interdisciplinare con
approfondimenti nell’area scientifica, logico-matematicalinguistica, area artistica e psicomotoria. Gli alunni potranno
toccare e gustare le diverse tipologie di frutta e verdure in una
pluralità di esperienze che li porterà a scoprire anche il ciclo
vitale di un ortaggio e ad incentivare il consumo di frutta e
verdura in alternativa alle merende confezionate.
Le uscite in fattoria didattica completeranno queste esperienze
all’interno delle diverse classi e favoriranno la scoperta
dell’ambiente che ci circonda.
L’ORTO A SCUOLA
Destinatari:
• classi 2^ scuola primaria
Referente:
• Maria Montavoci
La costruzione di un orto a scuola rappresenta un’esperienza molto significativa per i bambini e
le bambine. La preparazione del terreno, la messa a dimora di ortaggi, la loro cura, l’osservazione
della loro crescita, la raccolta e la preparazione di cibi utilizzando i prodotti coltivati rappresentano
una modalità di lavoro molto coinvolgente per scoprire ciò che accade in natura ai prodotti che
quotidianamente ritroviamo sulle nostre tavole e come possono essere trasformati.
Questo percorso favorirà in alunni e alunne obiettivi come:
• conoscere l’importanza del consumo di verdura in una corretta alimentazione;
• scoprire come si compone l’humus e come viene utilizzato;
• scoprire profumi ed odori di ortaggi ed erbe aromatiche.
Attraverso esperienze laboratoriali ed uscite in fattoria bambini e bambine saranno condotti ad
indagare e scoprire caratteristiche e particolarità dei diversi prodotti.
28
il rapporto scuola-famiglia
La scuola, ponendo lo studente al centro dei processi formativi, può raggiungere le proprie finalità soltanto
attraverso una condivisione di responsabilità con le famiglie.
Non più la sola partecipazione, ma un impegnativo invito alla cooperazione, a lavorare insieme alla scuola
e ai docenti, per la crescita ed il successo formativo dei ragazzi. La cooperazione scuola–famiglia, primo interlocutore con cui la scuola deve confrontarsi per realizzare la sua autonomia e per svolgere il suo compito
educativo, è uno degli aspetti più significativi con cui la riforma attua questi principi.
Il rapporto famiglia - scuola
Elemento fondamentale non solo per la riuscita
dell’intervento educativo-didattico, ma anche per
impostare un clima di serenità e di collaborazione
indispensabili in ogni comunità.
É compito dell’istituzione scolastica:
• formulare proposte educative e didattiche chiare
e leggibili;
• valutare l’efficacia delle proposte;
• rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale;
• individuare le iniziative tese al sostegno, al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti.
Ai genitori è richiesto di:
• intervenire alle assemblee e alle riunioni organizzate dalla Scuola;
• tenersi informati riguardo alle iniziative della
Scuola;
• discutere, arricchire, avanzare proposte;
• sostenere gli alunni nella cura della persona e
nell’assolvimento degli impegni scolastici;
• cooperare perché a casa e a scuola il bambino
ritrovi atteggiamenti educativi coerenti.
Rapporti individuali genitori-insegnanti
I colloqui avvengono nei giorni prefissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. Si prevedono annualmente quattro incontri individuali fra i
genitori e i docenti:
• il primo entro la seconda decade di dicembre (per
una prima valutazione dell’andamento scolastico);
• il secondo in coincidenza con il termine del primo
quadrimestre;
• il terzo nella prima decade di aprile (per una verifica dell’andamento scolastico);
• il quarto per la consegna e presentazione del
documento di valutazione al termine dell’attività
didattica;
In caso di necessità i genitori potranno incontrare
gli insegnanti previo appuntamento o, per la scuola
media, durante l’ora settimanale di ricevimento.
Assemblea di classe
L’assemblea di classe offre l’opportunità ai genitori
di incontrarsi fra di loro e in particolare con i propri
rappresentanti. Può esser convocata dai rappresentanti stessi o dalla maggioranza dei genitori. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata alla
dirigenza scolastica almeno cinque giorni prima.
Consiglio di intersezione, interclasse, di classe.
Questi consigli, distinti per i tre ordini di scuola (sc.
dell’infanzia - elementare e media) vengono convocati periodicamente (in media 3-4 volte all’anno) e
vedono la partecipazione dei genitori “rappresentanti” delle singole classi.
Hanno una funzione consultiva e propositiva.
Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, in quanto ha potere decisionale e propositivo sia in riferimento agli aspetti organizzativi che
a quelli gestionali. Il Consiglio d’Istituto è costituito
dai membri eletti e di diritto previsti dalla Legge.
Esso dura in carica tre anni: nel corso del triennio i
membri che perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive
liste. (Per la composizione si veda a pag 7)
Comitato genitori
I vari Comitati si incontrano, autonomamente, nei
vari plessi scolastici, con l’insegnante “referente”
per i rapporti con i genitori.
Per segnalare eventuali disfunzioni
La Scuola sollecita ogni forma di segnalazione da
parte delle famiglie in merito ad eventuali disfunzioni del servizio erogato. Tali segnalazioni saranno
utili indicazioni per cercare di migliorare l’offerta ai
nostri alunni. Le segnalazioni possono essere inoltrate verbalmente o per iscritto:
• all’insegnante referente di plesso (l’elenco è a
pag 6);
• direttamente al dirigente scolastico o all’insegnante vicario (anche via e-mail all’indirizzo
[email protected]
[email protected])
Sarà cura del dirigente scolastico dare a tali segnalazioni un’adeguata risposta.
SCUOLA E FAMIGLIA
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genitori “rappresentanti di classe”
SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO
“GIARDINO DELLA FANTASIA”
Sezione 3 A
Sezione 3 B
Emanuela Palazzi
Caterina Natilla
Sezione 3/4 UB
Sezione 4 B
Vittoria Luppi
Corrado Gilioli
Sezione 4 A
Sezione 4/5 UA
Maria del Pilar Fajardo
Vittoria Luppi
Sezione 5 A
Sezione 5 B
Renata Ravazzini
Giorgia Meschiari
Classe 1^ A
Manuela Camellini
Classe 1^ B
Lucia Palmeri
Classe 1^ C
Daniela Filippi
SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO
Sezione U A
Mirco Gilioli
Sezione U B
Claudia Milani
Sezione U C
Emanuela Sara Cosentino
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Daniela Ligabue
Daniela Ovi
Lara Medici
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Liana Baldelli
Roberto Lanzafame
Raffaella Pettenati
Classe 2^ C
Classe 3^ C
Classe 4^ C
Cristina Carlotto
Cinzia Zini
Maria Teresa Donelli
Classe 2^ D
Classe 3^ D
Classe 4^ D
Monica Cassinadri
Cinzia Ferrari
Nadia Gregori
Classe 3^ E
Daniele Pifferi
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
Classe 3^ A
Classe 4^A
Francesca Geraci
Valerio Linari
Classe 3^ B
Classe 4^B
Natale Kezele
Vitalba Piazza
Classe 1^ A
Gina Botti
Classe 1^ B
Francesco Toto
Classe 2^ A
Marco Bellei
Classe 2^ B
Tiziana Ribaudo
Classe 1^ A
Giovanna Braia
Classe 1^ B
Cecilia Barbieri
SCUOLA PRIMARIA DI Tressano - L’arcobaleno dai mille colori
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Liana Righi
Maurizio Belli
Angelo Di Prizio
Classe 2^ B
Claudia Zobbi
Classe
1^ A
Classe
1^ B
Classe
1^ C
Classe
1^ D
Classe
1^ G
Sezione U A
Laura Schenetti
Classe 5^ A
Milena Guidetti
Classe 5^ B
Claudio Benassi
Classe 5^ C
Daniela Buzzega
Classe 5^ D
Augusto Giovini
Classe 5^ E
Elisa Ghittoni
Classe 5^ A
Lucrezia Antonicelli
Classe 5^ B
Caterina Sarritzu
Classe 5^ A
Speranza Turco
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII
Classe Marco Gorrieri, Lorena Palazzi,
Classe Annalisa Correggioli, Elena
Maria Manduca, Giuseppa Giglia
2^ A Caliceti Maria Grazia
3^ A Guidetti
Margherita Gandolfi, Valter
Classe
Classe
Annalisa Sereni, Loris Casini
Michelina Costantini, Sara Nemisti
Meglioli, Paola Ovi
2^ B
3^ B
Morena Serradimigni, Margherita
Classe
Classe
Roberta Guidetti, Sandra Fiorentini
Gabriella Ferrari, Patrizia Canali
Bettini
2^ C
3^ C
Sergio Bruni, Marianna Dallari Tosi,
Classe Maria Antonietta Diana, Roberta
Classe Silvia Alberti, Marilena Bursi,
Dolores Ovi, Antonella Polo
2^ D Ferrari, M.Angela Delle Foglie
3^ D Barbara Contini
Gloriana Cassinadri, Rossella
Classe Paola Ferrari, Giordana Montecchi, Classe
Cecilia Ferrari, Monica Debbi
Ferrari
2^ G Stefano Salomoni
3^ G
SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II
Classe 1^ E
Classe 2^E
Classe 3^E
Lucia Innocenti, Erica Vandelli
Federica Lazzarini, Lara Marazzi
Federica Coriani, Carla Ghidoni
Classe 1^ F
Classe 2^ F
Classe 3^ F
Mariangela Cattozzi, Monica Nizzoli
Monia Vivi, Monica Corradini
Anna Apicella, Alessia Caretti, Gianluca
Mammi
insieme a noi…
30
...l ’amministrazione comunale
L’istituto comprensivo di Castellarano, con
le sue OTTO scuole, riesce ad offrire una
complessa ed articolata proposta didatticaeducazionale grazie alla fattiva sinergia con
il contesto locale. Le risorse e le opportunità
sono molteplici: compito della Scuola è quello
di farle fruttare al meglio e di cercare di offrire
un servizio qualitativamente elevato e, soprattutto, rispondente ai bisogni dell’utenza.
Significativo e determinante è stato, anche
quest’anno, l’apporto dell’Amministrazione
Comunale, attraverso diversi canali di aiuto
e di finanziamento.
Il Comune di Castellarano sostiene le scuole
con:
• contributi per svariate migliaia di euro a
sostegno della realizzazione dei progetti
proposti dalla Scuola (progetti continuità,
educazione stradale, archeologia, ambiente,
sportello psicologico-didattico, tutoring,
orientamento, integrazione ...).
• il costante rinnovo degli arredi scolastici;
• interventi significativi nei riguardi delle
attrezzature e dei laboratori
• l’acquisto di buona parte dei materiali di
pulizia per le scuole
• il finanziamento degli incontri di forma-
zione rivolti ai genitori…
Lo scorso anno il Comune, insieme alla
Manodori, aveva allestito un attrezzato laboratorio scientifico, presso la scuola secondaria
di Castellarano.
L’anno scolastico 2010/11 verrà ricordato, in particolare per due grandi eventi:
• l’inaugurazione, nel mese di settembre,
del nuovo polo scolastico di Tressano (scuola
dell’infanzia e scuola primaria);
• l’attivazione, nel gennaio 2011, del nuovo
laboratorio di informatica alla scuola secondaria di Castellarano.
... i genitori
I genitori, nel corso dell’anno scolastico,
saranno invitati ad incontri per riflettere su
particolari tematiche riguardanti lo sviluppo
del bambino, la relazione genitore - figlio,
lo sviluppo della affettività e sessualità e
norme per la prevenzione.
Non solo formazione, condivisione di progetti educativi, presenza attiva agli organi collegiali... ma anche collaborazione
concreta:
• gruppi di lavoro
• iniziative per sostenere le scuole di ap-
partenenza;
• partecipazione ad eventi dell’istituto;
• iniziative di solidarietà (sostegno ad alcune scuole africane, adozioni a distanza,
aiuto alla “ricerca scientifica”…).
da parte di alunni, genitori, insegnanti a:
Amministrazione Comunale, Immobiliare Buffagni, Farmacia Alessandrini, CIR,
Autoscuola Sprint, Onoranze Funebri De
Carlo, Azienda agricola Tincani Aldino,
Officna Nuova Alce, Cooperativa Muratori
Reggiolo, Acquedotto Rurale di Roteglia,
Artestampa.
... i sostenitori
Un particolare ringraziamento a tutti
coloro che puntualmente sostengono le
iniziative scolastiche. Una comunità, la
nostra, sempre attenta e generosa che ci
stimola a proseguire con entusiasmo nel
nostro quotidiano lavoro. Un grazie di cuore
Il Dirigente Scolastico
Antonio Claser
Castellarano (RE) - Tel. 0536 850451
Castellarano (RE) - Tel. 0536 850751
Castellarano (RE) - Castelnuovo R. (MO) - Cell. 328 6546486
welcome to the world of
fantasy color
and creativity
fiorano modenese (mo) italy I tel. 0536 830023
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• OMEOPATIA
• VETERINARIA
• FITOTERAPIA
• PREPARAZIONI
• DERMOCOSMESI
• SANITARIA
• ANALISI
via Radici Nord 14 - CASTELLARANO - tel. 0536 850120
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2010/2011 piano offerta formativa