IVO DI CASTELLARANO (RE)
2012/
2013
Elaborato degli alunni della Scuola Infanzia di Castellarano
COMPRENS
ISTITUTO
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Il nostro modo di vivere la ristorazione.
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TREDICESIMA CANDELINA
Gli anni passano… e il numero delle candeline… aumenta. Con l’anno scolastico 2012/13, l’Istituto Comprensivo di Castellarano ha festeggiato 13 anni! “Nato” il primo settembre 2000, per effetto della fusione
della ex Direzione Didattica e della ex Scuola media, il nostro Istituto sovrintende e coordina tutte le otto
scuole statali presenti nel territorio comunale di Castellarano:
•tre scuole dell’infanzia (Castellarano - Tressano - Cadiroggio)
•tre scuole primarie (Castellarano - Tressano - Roteglia)
•due scuole secondarie di 1° grado (Castellarano - Roteglia)
IL CONTESTO E L’ISTITUTO
• Il territorio
• La scuola in cui crediamo...
• Mappa dell’istituto
pag 4
pag 5
pag 6
SCUOLA ED EXTRASCUOLA
•
•
•
•
Le “nostre” scuole dell’infanzia
pag 8
Le “nostre” scuole primarie
pag 9
Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado
pag 10
Le agenzie del territorio
pag 11
LA SCUOLA COME COMUNITÀ EDUCANTE
• I genitori
• Gli insegnanti
pag 12
pag 14
Il percorso dei nostri alunni
•
•
•
•
•
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•
•
Crescere nella valorizzazione del benessere
pag 16
Crescere nella valorizzazione della continuità
pag 18
Crescere nella valorizzazione degli apprendimenti
pag 20
Crescere nella valorizzazione dell’ambiente
pag 22
Crescere nella valorizzazione della sicurezza
pag 24
Crescere nella valorizzazione della legalità
pag 26
Crescere attraverso la valorizzazione l’innovazione tecnologica
pag 28
Crescere attraverso la valorizzazione...del merito e della creatività
pag 30
“Logo” delle aziende che, con il loro contributo, sostengono i nostri progetti e permettono la diffusione di
questo opuscolo che è stato stampato in 1.700 copie così distribuite:
• 1400 per tutte le famiglie che hanno un alunno nelle nostre scuole
• 200 per gli operatori scolastici (docenti e non docenti)
• 100 per gli amministratori locali, associazioni ed altri istituti
Un particolare ringraziamento alle aziende e a tutti coloro che sostengono le iniziative scolastiche, in
particolare all’Amministrazione Comunale di Castellarano che puntualmente ci accompagna finanziariamente nella realizzazione delle nostre proposte progettuali. Una comunità, la nostra, sempre attenta e
generosa che ci stimola a proseguire con entusiasmo nel nostro quotidiano lavoro. Un gioco di squadra che vede
sempre in prima linea tutti gli attori: alunni, genitori, collaboratori scolastici, personale di segreteria ed insegnanti.
Una famiglia allargata alla collaborazione dell’Auser, della Croce Rossa, del laboratorio Archimede, della Biblioteca,
della Ludoteca, del titolare del cinema Belvedere. A tutti un immenso GRAZIE!
Il Dirigente Scolastico
Antonio Claser
4
Il territorio
Il Comune di Castellarano è situato nella fascia pedecollinare,
sulla sponda sinistra del fiume Secchia, lungo il confine fra le
province di Reggio Emilia e Modena del comprensorio ceramico.
Ha una superficie di 57, 49 Kmq, un’altitudine di 149 m slm e
15.217 abitanti così suddivisi:
CASTELLARANO
Castellarano
7661
Cadiroggio
916
Roteglia
3466
S.Valentino
654
Tressano
2329
Montebabbio
191
CASTELLARANO NEL 2O12-2O13
Castellarano è una “cittadina” ubicata all’interno del distretto ceramico che ha visto negli ultimi decenni un progressivo modificarsi
della propria struttura economica e sociale.
Il tessuto economico e sociale è contraddistinto da una rapida evoluzione che ha preso avvio, alla fine degli anni cinquanta, dalla tradizionale economia contadina per inserirsi in un’imponente realtà produttiva, soprattutto di piccole e medie imprese molte delle quali
legate al comparto della ceramica e del suo indotto.
Il Distretto ceramico è un’area molto specializzata che rappresenta il ‘cuore’ produttivo e strategico dell’industria ceramica italiana,
settore di riferimento a livello mondiale per la produzione delle “piastrelle”, delle macchine e degli impianti dedicati al settore. La
storia del comprensorio della ceramica, ubicato tra le Province di Modena e Reggio Emilia, ha inizio alla fine degli anni cinquanta
grazie alla concomitanza di diversi fattori che consentirono il rapido decollo dell’industria ceramica: la disponibilità locale di materia
prima, la possibilità di reperire facilmente manodopera proveniente dalle zone agricole vicine e la conseguente nascita dell’industria
impiantistica dedicata al settore. Un settore, questo, che ha richiamato, fin dall’inizio, in breve manodopera dalle altre regioni italiane
e, negli ultimi anni, dai paesi extraeuropei.
Ma Castellarano non è solo… “ceramica”. Ancora presente è l’attività agricola che trova nel settore caseario, nella produzione vinicola
e nell’allevamento i suoi punti di maggior forza e di roccaforte delle tradizioni.
Luci ed ombre. Castellarano è stata caratterizzata negli anni scorsi da una forte crescita economica che ha alimentato benessere e
agiati stili di vita che però non ha inciso positivamente su tutta la popolazione. Infatti il tipico andamento “nazionale” a forbice (divario
fra le posizioni agiate rispetto alle meno fortunate) si sta avvertendo sensibilmente anche nel nostro territorio.
Da un punto di vista economico e sociale, accanto alle situazioni più “felici”, sono così aumentate le condizioni di disagio e di difficoltà
sollecitando la Scuola a prendere coscienza di queste problematiche e a rileggere i segnali che provengono attorno a noi. Situazione
che si è aggravata sensibilmente in questi ultimi mesi a causa del forte vento di crisi che ha investito tutti i Paesi con ripercussioni
negative sull’economia e sui livelli occupazionali.
CASTELLARANO
E DINTORNI...
Montebabbio
San Valentino
Roteglia
5
Chi siamo
L’istituto comprensivo di Castellarano è stato istituito nel settembre 2000 a seguito della fusione della Direzione Didattica e della
presidenza della Scuola Media. In tredici anni di esperienza, la popolazione scolastica è aumentata del 50% passando da circa 1000
studenti a quota 1.500.
Un Istituto in continuo divenire che proprio quest’anno, in concomitanza degli effetti della Riforma della Scuola, sta completando il
nuovo riassetto organizzativo che ha investito in modo particolare la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Per quanto riguarda la scuola primaria, siamo all’ultimo anno di Riforma con l’inserimento ormai generalizzato del modulo
organizzativo a 27 ore settimanali. L’esperienza del modello a 30 ore settimanali, che sta riguardando le classi quinte di Castellarano,
si concluderà, infatti, con questo anno scolastico.
I modelli organizzativi presenti nella nostra realtà territoriale (si veda a pag. 9), si
stanno consolidando in queste tre direzioni:
• modello a 27 ore (attività scolastiche solamente al mattino)
• modello a tempo pieno
• modello a settimana corta
Pur in presenza di strutture organizzative diversificate, la matrice didattica, fra le
diverse situazioni, è la medesima. Gli insegnanti hanno predisposto e concordato
linee comuni di intervento che, periodicamente, vengono riviste e rilanciate.
Novità anche nella scuola secondaria. Dopo tante minirivoluzioni, la scuola
secondaria di primo grado, nel nostro territorio, sta esaurendo le classi a tempo prolungato. Nonostante la richiesta delle famiglie,
tutte le classi si stanno orientando nella classica organizzazione delle trenta ore settimanali, tutte al mattino. Nell’anno scolastico in
corso, sono solamente due le classi a tempo prolungato. (Due classi terze a Castellarano),
Ma… noi non siamo rimasti fermi! Sulla scia delle esperienze dello scorso anno, la nostra scuola secondaria consoliderà quest’anno
esperienze di approfondimenti in orario pomeridiano. Attività facoltative, solamente per coloro che accetteranno le varie proposte:
attività di recupero e consolidamento scolastico, corsi di latino - corsi di potenziamento di Inglese - corsi di approccio alla lingua
tedesca. Non solo! Verranno attivate anche esperienze di interazione con il territorio: Casa protetta, Centro giovani, Casa Maffei,
Centro diurno, Biblioteca comunale…
Più protetta dalle novità riformatrici rimane la scuola dell’infanzia. Le nostre tre realtà proseguono senza sosta nello sforzo
quotidiano di tenere alta l’offerta formativa. Il gruppo delle insegnanti, coordinate dalla pedagogista comunale Francesca Rustichelli,
si confrontano periodicamente per definire e condividere le varie azioni.
I punti di forza dell’Istituto?
• la forte collaborazione con l’Amministrazione Comunale che, nonostante le difficoltà economiche, è sempre al fianco dei nostri
ragazzi.
• il ruolo attivo dei genitori che con i vari comitati di plesso sorreggono la scuola sia sul versante economico con iniziative tese a
raccogliere fondi, sia sul versante educativo-relazione con la condivisione delle varie proposte.
• il buon livello di motivazione e di impegno del personale scolastico (docenti ed ata).
• il confronto con scuole europee: da alcuni anni le nostre scuole ospitano tirocinanti e delegazioni provenienti da paesi europei
per momenti di confronto e scambio
riguardanti le pratiche didattiche
dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola
Secondaria di 1° grado.
Per saperne di più:
www.iccastellarano.gov.it
Per contattare la segreteria dell’Istituto:
[email protected]
6
Mappa dell’istituto
plessi scolastici dell’istituto comprensivo
classi
Alunni
Ins.*
classe
Ins.
sost
Insegnante
capogruppo
ata
Scuola dell’infanzia statale di Castellarano
7
173
14
3
4
Buzzega Mara
Scuola dell’infanzia statale di Tressano
3
76
6
1
2
Panciroli Cristina
Scuola dell’infanzia statale di Cadiroggio
1
27
2
0
1
Bosco Maria
Scuola primaria di Castellarano
18
379
25
6,5
5
Scuola primaria di Roteglia
10
203
15
2,5
3
Canino Danilo
Scuola primaria di Tressano
9
210
17
2,5
2
Scozzari Vincenza
Scuola secondaria di 1° grado Castellarano
14
317
7,5
5
Guiducci Martina
Scuola secondaria di 1° grado di Roteglia
6
118
2
1
Prandini Nadia
8
d.s.g.a Levrini Giuliano
37
Segreteria
Anno scolastico 2011/12
68
1506
116
25
Corti Sergio
Torelli Silvana
31
• 0ltre agli insegnanti di classe alle scuole primarie, è stato assegnato un insegnante specialista di inglese.
• Al numero del personale statale (docenti ed ATA) sono da aggiungere i 4 operatori che il Comune mette a disposizione per l’assistenza alla disabilità.
Classi
A.S. 2001/02
1074
53
A.S. 2002/03
1076
53
A.S. 2003/04
1107
53
A.S. 2004/05
1211
57
A.S. 2005/06
1237
58
A.S. 2006/07
1305
63
A.S. 2007/08
1346
64
A.S. 2008/09
1408
67
A.S. 2009/10
1450
69
200
A.S. 2010/11
1480
70
0
A.S. 2011/12
1495
69
A.S. 2012/13
1506
68
1600
1400
1200
1000
800
600
400
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Insegnanti referenti dei tre “settori” scolastici: staff di coordinamento
I tre ordini di Scuola
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA 1° G
Insegnante Referente
Meglioli Silvana
Corti Sergio
Guiducci Martina
Castellarano
Le Sedi
Castellarano
Castellarano
Tressano
Tressano
Roteglia
Cadiroggio
Roteglia
7
1 - PRESIDENZA E UFFICI AMMINISTRATIVI
Castellarano, via Fuori Ponte 23 • tel. 0536 850113 • fax 0536 075506 • [email protected] • www.iccastellarano.gov.it
Dirigente Scolastico L’ufficio di dirigenza e gli uffici amministrativi sono collocati presso la scuola media di Castellarano.
Claser Antonio Il Dirigente Scolastico (Antonio Claser) e l’insegnante vicario (Guiducci Martina) sono quotidianamente a
disposizione per qualsiasi informazione e segnalazione.
Insegnante vicario La dirigenza riceve, previo appuntamento, tutti i giorni.
Guiducci Martina Per le comunicazioni è possibile telefonare all’ufficio di segreteria dell’Istituto (0536 850113) oppure
attraverso la posta elettronica:
[email protected]
[email protected]
Direttore
dei Servizi
Generali
Amministrativi
Levrini Giuliano
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico:
• tutte le mattine dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 11.30 alle 13.00
• nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 16.15
La gestione amministrativa è divisa in questi settori: protocollo e gestione alunni - gestione del personale
scolastico - contabilità.
2 - INCARICHI: docenti che ricoprono “funzioni strumentali” alla conduzione del progetto educativo
Insegnante Incarico
MEGLIOLI SILVANA
• Raccordo del Pof
• Continuità nido - scuola Infanzia - primaria
CAMELLINI MANUELA • Sicurezza
LONGAGNANI
• Legalità
ELISABETTA
FERRIGNO CLAUDIA • Innovazione Tecnologica
PICCININI CARLO
• Tutoring
ALBERTO
RIGHI GRAZIELLA • Alunni DSA e sportelli
MAZZI PAOLA • Inclusione Scolastica
3 - CONSIGLIO DI ISTITUTO: presidente Incerti Marzia
Il consiglio d’istituto è composto di 19 persone, rappresentative di tutte le componenti che agiscono all’interno della Scuola. Il
compito, gestionale-organizzativo, è quello di sovraintendere, insieme al collegio dei docenti, al progetto scuola finalizzato ad offrire
ai “nostri” alunni un servizio il più possibile efficace ed efficiente.
Genitori
Aguzzoli Luciano, Caiti Fabio, Ciccarese Erika, Fontanini Stefania, Incerti Marzia, Kezele Natale,
Montecchi Giordana
Docenti
Bovi Magda, Bursi Andrea, Buzzega Mara, Camellini Manuela, Longagnani Elisabetta, Palandri Wallì,
Pigoni Mara
Non Docenti Bucciarelli Federica, Funibella Cinzia
Dirigente Scolastico Claser Antonio
8
Le “nostre” scuole dell’infanzia Insegnante “collaboratore” referente: Silvana Meglioli
La scuola dell’infanzia si propone come “luogo” di relazione, inclusione e apprendimento. Una funzione fondamentale è quella di
contribuire al rafforzamento dei processi di costruzione dell’identità personale, per favorire lo sviluppo dell’autonomia intellettuale e
dell’equilibrio affettivo, e sviluppare l’intelligenza creativa e il pensiero scientifico. È il luogo per eccellenza, dove idee e pensieri di
bambini e bambine contribuiscono alla formulazione di tracce progettuali che si articolano nel tempo, attraverso la condivisione di
“saperi” che, supportati da dialoghi, sperimentazioni, elaborazioni di manufatti, permettono scoperte a tutto campo nei diversi ambiti
di indagine. In questa complessità d’idee ed esperienze, l’adulto è il mediatore ed ha il compito fondamentale di metterle in circolo,
tenerne le fila e rilanciarle al gruppo, tenendo ben presenti i traguardi di sviluppo indicati nei campi d’esperienza del curricolo per la
scuola dell’infanzia rivisti dal Ministero e formalizzati come documento nel Settembre 2012. La scuola si avvale della figura di una
coordinatrice pedagogica, la dott. Francesca Rustichelli per momenti di formazione e di riflessione riguardanti la progettualità.
Scuola dell’infanzia statale “GIARDINO DELLA FANTASIA” di Castellarano
• Castellarano viale della Pace, 10 - Tel. 0536 857098
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
•Accanto ai diciassette docenti (14 insegnanti per le 7 sezioni + 3 di sostegno), operano
nella struttura 4 collaboratori scolastici.
•Il servizio di cucina è organizzato completamente all’interno della struttura ed è gestito
dal personale della CIR (Cooperativa Italiana Ristorazione).
•Per chi è iscritto al tempo prolungato (16.00 -18.30) è garantito il trasporto scolastico
per la scuola dell’infanzia di Tressano (sede dove è attivato tale servizio).
•Il trasporto scolastico è attivato su richiesta delle famiglie.
Questa struttura è stata aperta nel Settembre 1993 e ampliata nel corso del 1997 per rispondere alle numerose domande di iscrizione.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI“
•Tressano via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075538
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
• Nella struttura operano otto docenti (6 insegnanti per le tre sezioni + 2 di sostegno), sono
presenti nella struttura 2 collaboratrici scolastiche a tempo pieno.
• Il servizio di cucina è esterno ed è gestito internamente tramite un terminale ubicato all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini. La gestione
del servizio è affidata a CIR (cooperativa italiana ristorazione).
• Il tempo prolungato (16.00-18.30) è gestito da due educatrici della Coop. Augeo.
• Il trasporto scolastico è attivato su richiesta delle famiglie.
La scuola è stata inaugurata a Settembre 2010. Sono attive tre sezioni che sino a Giugno 2010 erano situate nella struttura di San
Valentino.
SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE DI CADIROGGIO
•Cadiroggio Via Cadiroggio, 91- Tel. 0536 824905
• Orario della scuola: 7.30 - 16.00 (dal lunedì al venerdì)
•Nella sezione della struttura operano due docenti, un ausiliario per l’accoglienza del
mattino, una collaboratrice scolastica
•Il servizio di cucina è esterno è gestito internamente tramite un terminale ubicato
all’interno della scuola che garantisce l’assoluta qualità dei prodotti serviti ai bambini.
La gestione del servizio è garantita dal personale della CIR (cooperativa italiana ristorazione.)
La scuola interamente ristrutturata nel corso del 2006 è stata aperta nel Settembre dello stesso anno ed accoglie una sezione eterogenea di bambini/e.
9
Le “nostre” scuole primarie
Insegnante “collaboratore” referente: Sergio Corti
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO
“tempo antimeridiano”
• Castellarano “Ten. Alberto Benassi” Via Rio Branzola, 2 Tel 0536 850133
• Orario delle lezioni: 27 ore di lezione settimanali
Mattino: dalle ore 8.00 alle 12.30, dal lunedì al sabato
Attività pomeridiana facoltativa: solo per gli studenti
delle classi quinte, il giovedì dalle 14,00 alle 16,00. Per
questi alunni è garantito il servizio mensa.
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
• “settimana corta”
• “tempo pieno”
• Roteglia Via Dorale, 2 Tel 0536 851451
Gli alunni hanno la possibilità di frequentare due diversi corsi,
impostati con due diverse organizzazioni
Organizzazione oraria a Settimana Corta:
• Dal lunedì al venerdì, attività antimeridiana dalle ore 8.00
alle 12.30
• Due pomeriggi obbligatori: lunedì e giovedì dalle ore 13.45
alle 16.00
Organizzazione oraria a Tempo Pieno:
• Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e dalle ore
13.45 alle 16.00
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO
“tempo pieno”
•Tressano “Arcobaleno dai mille colori“ via Radici Nord, 53/b - Tel. 0536 075537
Scuola a Tempo Pieno
Scuola Primaria a tempo pieno, organizzata su cinque giorni
alla settimana: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00
• Orari dell’attività scolastica del mattino:
dalle 8.00 alle 12.30
• Orari dell’attività scolastica del pomeriggio:
dalle 14.00 alle 16.00
SERVIZI, a domanda individuale, presenti in tutte le tre strutture scolastiche
•servizio di pre e post scuola
•trasporto scolastico
•tempo lungo dalle ore 16.00 alle ore 18.15
•mensa scolastica
•tempo prolungato (dalle 12.30 alle 18.15) per la scuola primaria di Castellarano
Per accedere ai servizi di prolungato - tempo lungo - trasporto, occorre avanzare la richiesta all’ufficio scuola del Comune di Castellarano nel mese di
maggio - giugno. Per i servizi di pre-post scuola e mensa occorre avanzare domanda (all’atto dell’iscrizione) presso la Segreteria dell’Istituto.
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Le “nostre” scuole secondarie di 1° grado Insegnante referente: Martina Guiducci
L’organizzazione della nostra scuola “media” (come siamo ancora abituati a chiamarla) ha subito in questo ultimo decennio una
radicale trasformazione, che ha registrato sostanziali modifiche soprattutto in due punti cruciali: il tempo prolungato e le lingue
straniere.
MODULO ORGANIZZATIVO
Scuola secondaria
Castellarano
SCUOLA SECONDARIA CASTELLARANO
LINGUE
STRANIERE
TEMPO
PROLUNGATO
Totale classi
Classi 1^
4 classi a tempo normale 2 classi a tempo normale 6 (tutte a tempo normale)
Classi 2^
5 classi a tempo normale 2 classi a tempo normale 7 (tutte a tempo normale)
Classi 3^
SCUOLA SECONDARIA ROTEGLIA
Scuola secondaria
Roteglia
Totale
Classi
3 classi a tempo normale
7 (5 tempo normale e 2 a
2 classi a tempo prolun- 2 classe a tempo normale
tempo prolungato)
gato
20 classi (18 a tempo
14 (12 a tempo normale
6 (tutte a tempo normale)
normale e 2 a tempo
e 2 a tempo prolungato)
prolungato)
In tutte le classi vengono offerte 3 ore di prima lingua straniera (inglese) e 2 ore di seconda lingua
(francese).
Le richieste avanzate dai genitori relative all’inglese potenziato (5 ore di sola lingua inglese) non
sono state accolte dal Ministero.
Il “vecchio” e “glorioso” tempo prolungato si sta esaurendo e quest’anno nessuna delle nostre
classi prime presenta tale organizzazione: restano solo due classi terze di Castellarano che
mantengono due pomeriggi settimanali.
Nel corso dell’anno, però, tali pomeriggi saranno gestiti in modo diverso: da settembre a gennaio
saranno riservati agli alunni iscritti alle suddette classi, mentre dal mese di febbraio diventeranno
“flessibili” ed aperti a rispondere ai bisogni educativi di tutti gli alunni di classe terza che ne
abbiano necessità, anche e soprattutto in preparazione all’Esame di Stato.
ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE
TEMPO NORMALE
TEMPO PROLUNGATO
Ore settimanali di lezione
Ore
Ore
LETTERE: italiano, storia, geografia, cittadinanza e costituzione
8+2
10+2
MATEMATICA-SCIENZE
6
8
INGLESE
3
3
FRANCESE
2
2
ARTE E IMMAGINE
2
2
TECNOLOGIA
2
2
MUSICA
2
2
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
2
2
RELIGIONE o ATT. ALTERNATIVA
1
1
TOTALE ORE
30
34
2
mensa
11
Le agenzie del territorio
Il nostro Istituto comprensivo con le sue otto scuole riesce a offrire una molteplice e articolata proposta
educativa e didattica grazie alla fattiva sinergia con il contesto locale. Le risorse e le opportunità sono molte
e il compito della scuola è di farle fruttare al meglio, coinvolgendo tutti gli alunni, dalla scuola dell’infanzia
alla scuola secondaria di 1° grado, in esperienze significative e fondanti per la crescita di uomini e donne
del futuro. Al raggiungimento di un traguardo così importante, collaborano fattivamente con l’Istituto la
Biblioteca comunale, il Laboratorio di Archimede, la Ludoteca, il Centro diurno “Il Mandorlo”, il centro
Sanitario “Belvedere”, la Croce Rossa, i Centri Giovani “Moby Dick” e “Casa Maffei” e le società sportive.
Biblioteca: la biblioteca comunale “compie 30 anni”!! Proprio di recente sono state organizzate
una serie d’iniziative atte a festeggiare questo importante traguardo. Tutte le iniziative culturali e di lettura
sono coordinate da Mariangela e Iolanda che, con disponibilità e impegno, hanno sempre le porte aperte
per i nostri alunni che, accompagnati dagli insegnanti, possono accedervi anche durante il normale orario
scolastico. Oltre al servizio di “prestito”, la biblioteca ospita attività legate all’approccio e alla scoperta del
libro per la scuola dell’infanzia e di promozione alla lettura per scuola primaria. Nel corso dell’anno sarà
anche luogo d’incontro per alcuni alunni della scuola secondaria di 1° grado, impegnati nella realizzazione
di attività di promozione e animazione alla lettura.
Ludoteca: spazio importante per avvicinare bambini e bambine alla scoperta e all’uso di una pluralità
di materiali ludici. A tal fine sono organizzate molteplici iniziative durante il normale orario di funzionamento e in particolari momenti dell’anno come Natale…Carnevale…Pasqua… La ludoteca è gestita da
Sara, sempre pronta ad offrire la massima collaborazione per realizzare progetti didattici, come la ludomatematica, o per organizzare laboratori creativi.
Laboratorio di Archimede: è il laboratorio del fare, della creatività, della progettazione,
della manipolazione… dove tutti i nostri alunni, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di 1° grado,
trovano i materiali più svariati per costruire manufatti che diventano vere e proprie “opera d’arte”. Un
laboratorio che si apre ai progetti della scuola, i quali trovano qui uno spazio privilegiato per realizzarli.
Dal 2010 ha una nuova e funzionale sede nello stesso edificio del micronido comunale. È organizzato e
condotto da Antonietta, che ogni giorno accoglie numerosi gruppi di alunni, non solo del nostro comune,
ma anche provenienti da scuole di comuni limitrofi; inoltre, in questi ultimi due anni è diventato anche
“itinerante”: un giorno la settimana, infatti, opera presso spazi organizzati direttamente nelle scuole di
Tressano e Roteglia.
Centro diurno il Mandorlo: è un centro di aiuto per l’assistenza primaria e per attività di
animazione, socializzazione e riabilitative, indirizzate all`autonomia personale di persone (minori, giovani
e adulti) con disabilità medio e medio/grave. La nostra scuola media, decisa ad aprirsi al mondo, porterà
avanti nel corso dell’anno una serie di attività creative e motorie, che coinvolgeranno contemporaneamente alunni e utenti del centro. Ciò allo scopo di sensibilizzare i ragazzi all’ascolto dei bisogni e delle
capacità degli altri, focalizzando il concetto di diversabilità, intesa come modi diversi di sviluppare interessi,
passioni e abilità che noi facciamo fatica a condividere ma che possiamo comunque imparare a riconoscere
e vedere.
Centro Sanitario Belvedere: luogo che accoglie gli anziani del nostro territorio. Allo scopo
di educare alla legalità e al senso civico attraverso attività di volontariato, alcuni alunni delle classi terze
della scuola secondaria di primo grado si recheranno a piccoli gruppi al Centro, dove si metteranno a disposizione del personale per intrattenere gli anziani assistiti. Semplici azioni di ascolto, il gioco della tombola,
una merenda condivisa, piccoli gesti che insegnino ai nostri ragazzi l’importanza della solidarietà civile.
Centro Giovani: i due centri di aggregazione giovanile “Moby Dick” e “Casa Maffei”, gestiti dalla
Cooperativa Koala, utilizzano locali dell’Amministrazione Comunale e sono aperti a tutti i giovani dai 12
ai 21 anni. Luoghi d’incontro, di conoscenza e di relazione, dove, attraverso il contatto diretto con adulti e
coetanei, si sperimenta cosa significa essere adolescenti e crescere nel nostro tempo e nel nostro territorio.
Le attività, tutte libere e gratuite, sono progettate e realizzate da giovani e operatori insieme, e vanno da
attività artistico-musicali (corsi e/o laboratori di musica, fotografia, writers, danza), ad attività manuali o
ludico-educative (videogames, giochi in scatola, giochi di ruolo, laboratori di cucina e bricolage, cinema)
e sportive (ping pong, tornei di calcetto e pallavolo). I ragazzi possono trovarvi poi accompagnamento nei
compiti e nello studio e percorsi di orientamento scolastico e professionale; hanno infine l’opportunità di
partecipare a escursioni, gite e iniziative di animazione territoriale e solidarietà sociale (pranzi alla Casa
della Carità, vendita di orchidee e bonsai per l’UNICEF,…).
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I GENITORI
I genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella
direzione della corresponsabilità; elemento fondamentale non solo per la riuscita dell’intervento educativo-didattico, ma anche per
impostare un clima di serenità e di collaborazione indispensabili in ogni comunità.
Ai genitori è richiesto di:
• sostenere gli alunni nella cura della persona e nell’assolvimento degli impegni scolastici;
• cooperare perché a casa e a scuola lo studente ritrovi atteggiamenti educativi coerenti;
• intervenire alle assemblee e alle riunioni organizzate dalla Scuola;
• tenersi informati riguardo alle iniziative della Scuola;
• discutere, arricchire, avanzare proposte.
Rapporti individuali genitori-insegnanti
I colloqui avvengono nei giorni prefissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori.
Si prevedono annualmente quattro incontri individuali fra i genitori e i docenti:
• il primo entro la prima decade di dicembre (per la prima valutazione sull’andamento scolastico);
• il secondo in coincidenza del termine del primo quadrimestre;
• il terzo nell’ultima decade di marzo (per una verifica dell’andamento scolastico);
• il quarto per la consegna e presentazione del documento di valutazione al termine dell’attività didattica.
I genitori hanno, inoltre, la possibilità di incontrare gli insegnanti, previo appuntamento, tutte le volte che lo ritengono necessario.
Gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado ricevono settimanalmente, secondo il calendario comunicato all’inizio dell’anno e
consultabile sul sito dell’Istituto.
ASSEMBLEA DI CLASSE
L’assemblea di classe offre l’opportunità ai genitori di incontrarsi tra di loro e in particolare con i propri rappresentanti.
Può esser convocata dai rappresentanti stessi o dalla maggioranza dei genitori. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata alla
dirigenza scolastica almeno cinque giorni prima. Per la richiesta si può utilizzare l’e-mail dell’istituto: [email protected]
CONSIGLIO D’INTERSEZIONE, INTERCLASSE, DI CLASSE
Questi consigli, distinti per i tre ordini di scuola (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°grado) vengono convocati periodicamente (in media 3-4 volte all’anno) e vedono la partecipazione dei genitori “rappresentanti” delle singole classi. Hanno una funzione
consultiva e propositiva.
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto è l’organo collegiale più importante, poiché ha potere decisionale e propositivo sia in riferimento agli aspetti
organizzativi sia a quelli gestionali. È costituito dai membri eletti e di diritto previsti dalla Legge e dura in carica tre anni: nel corso del
triennio i membri che perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste.
COMITATI GENITORI DEI VARI PLESSI
Nei vari plessi scolastici si è costituito in questi ultimi tre anni IL COMITATO GENITORI che autonomamente si attiva per organizzare
momenti di formazione e di riflessione sul delicato ruolo dei genitori, serate conviviali e di divertimento e iniziative varie di autofinanziamento per sostenere la “propria” scuola. Questi momenti di aggregazione sono fondamentali per aumentare la partecipazione
delle famiglie, migliorare l’aspetto collaborativo dell’esperienza scolastica (famiglie/famiglie, famiglie/insegnanti, famiglie/istituzione
scolastica) e costruire un senso di scuola come “bene comune” della comunità. A questo importante progetto possono partecipare
tutte le famiglie dell’Istituto Comprensivo, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado; inoltre ogni plesso ha tra gli
insegnanti un proprio referente, che collabora con i genitori. Di grande importanza è, inoltre, la collaborazione con le Istituzioni del
territorio e con l’Ente locale soprattutto in occasione di feste ed iniziative.
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Genitori “Rappresentanti di Classe”
SCUOLA DELL’INFANZIA di CASTELLARANO
“GIARDINO DELLA FANTASIA”
Sezione 3 A
Sezione 3 B
Floris Angela
Ciccarese Erika
Sezione 3 C
Sezione 4 A
Ferrari Ilenia
Bruni Sergio
Sezione 4 B
Sezione 4/5 UA
Astrologi Letizia
Prati Nicola
Sezione 5 A
Palazzi Emanuela
Classe 1^ A
Zobbi Claudia
Classe 1^ B
Gilioli Corrado
Classe 1^ C
Bondioli Laura
SCUOLA DELL’INFANZIA di TRESSANO e CADIROGGIO
Sezione U A
Gilioli Mirco
Sezione U A
Fontanini Stefania
Sezione U B
Ferramini Anna Maria
Sezione U C
Incerti Marzia
SCUOLA PRIMARIA DI CASTELLARANO “TENENTE ALBERTO BENASSI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Petrazzuolo Elena
Camellini Manuela
Ligabue Daniela
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Martinelli Pamela
Palmeri Lucia
Leonardi Elena
Classe 2^ C
Classe 3^ C
Classe 4^ C
Ovi Dolores
Passarelli Antonella
Buzzega Daniela
Classe 4^ D
Cassinadri Monica
SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
Classe 3^ A
Classe 4^A
Paganelli Katia
Ghidoni Carla
Classe 3^ B
Classe 4^B
Toto Francesco
Carbone Santo
Classe 1^ A
Luppi Vittoria
Classe 1^ B
Barberio Margherita
Classe 2^ A
Marazzi Lara
Classe 2^ B
Vellani Fabrizio
Classe 1^ A
Sorrentino Stefano
Classe 1^ B
Giaroni Barbara
SCUOLA PRIMARIA DI TRESSANO “ARCOBALENO DAI MILLE COLORI”
Classe 2^ A
Classe 3^ A
Classe 4^ A
Vellani Stefania
Braia M. Giovanna
Bruschi Mauro
Classe 2^ B
Classe 3^ B
Classe 4^ B
Sgueglia Elena
Barbieri Cecilia
Meschiari Giorgia
Classe 5^ A
Ovi Daniela
Classe 5^ B
Lanzafame Roberto
Classe 5^ C
Zini Cinzia
Classe 5^ D
Righi Manuela
Classe 5^ E
Annovi Federica
Classe 5^ A
Innocenti Lucia
Classe 5^ B
Coriani Silvia
Classe 5^ A
Belli Maurizio
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELLARANO - PAPA GIOVANNI XXIII
Donelli M.Teresa
Classe Vellani Stefania
Classe Bondi Debora, Pellati Romana
Medici Lara
2^ A Iaia Lucia
3^ A Manduca Maria
Mezzetti Francesco, Toni Catia
Classe Beccu Luisa, Zanti Lucia
Classe Gandolfi Margherita, Nemisti Sara
Torelli Simona
2^ B Klages Insa, Chiussi Daniela
3^ B Guidetti Elena
Cecchini Luigi
Classe Pifferi Daniela
Classe Iannelli Sofia, Serradimigni Morena
Alberti Francesca
2^ C Turco Speranza
3^ C Achab Mohamed
Dallari Tosi Marianna, Polo
Classe Golfieri Lorenzo, Ambrosi Sergio
Classe Benassi Claudio
Classe
Antonella, Ovi Dolores
1^ D Montecchi Giordana, Rivi Roberto
2^ D Lanzafame Roberto
3^ D
Rizzuto Annamaria
Classe Grimaldi Cinzia, Venturi Roberta
Classe Cassinadri Gloriana
2^ G Giuliani Monica, Zini Cinzia
3^ G Paganelli Claudia
Classe
1^ A
Classe
1^ B
Classe
1^ C
SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado ROTEGLIA - GIOVANNI PAOLO II
Classe 1^ E
Classe 2^E
Classe 3^E
Aguzzoli Luciano, Napoleone Katia
Dominoni Sabrina, Masini Romeo
Innocenti Lucia
Gamma Monica, Notari Marco
Farioli Corrado Mirco, Scappini Renato
Visone Crescenzo
Classe 1^ F
Classe 2^ F
Classe 3^ F
Cecchelani Monica
Paganelli Susanna
Gerboni Katia
Piccinini Michela
Teneggi Sandra
Nizzoli Monica
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GLI INSEGNANTI
Nella didattica tradizionale, basata su metodi espositivi collegati alla trasmissione d’informazioni, si genera l’apprendimento passivo: l’insegnante trasmette la conoscenza e l’allievo è il destinatario dell’informazione. Con i metodi e le strategie d’insegnamentoapprendimento attivo, oggi sempre più riconosciuti, insegnanti e studenti sono impegnati in un processo dinamico, animato da metodi
esperienziali o euristici, che si realizza attraverso la partecipazione attiva.
È indubbio che la scuola, e in particolare la quotidiana e complessa azione degli insegnanti, giochi un ruolo determinante ed incisivo.
Per tenere alta l’attenzione su questo fronte, il nostro Istituto si muoverà, quest’anno, in particolare su tre fronti formativi .
Tre focus della formazione dei docenti.
La riflessione/formazione del personale docente verterà quest’anno principalmente su tre piste di lavoro finalizzate all’acquisizione di
una maggiore consapevolezza in merito ai metodi e alle strategie:
•dell’apprendimento attivo
•dell’inclusione scolastica
•delle azioni da condividere con gli studenti con disturbi specifici di apprendimento.
PROGETTO “VOLARE ALTO”
Ambito di riferimento il progetto ministeriale “Sapere e Saper Fare”
(nota prot. 21581 del 29 dicembre 2011“)
Metodi e strategie di
apprendimento attivo
“Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in
cielo un passerotto senza ali” (Don Lorenzo Milani)
Il nostro Istituto sulla base del progetto “Volare Alto” (si veda il progetto sul sito www.iccastellarano.gov.it) si è aggiudicato un
finanziamento di 9.000 € da destinare ad attività di formazione per gli insegnanti e ad azioni per gli studenti della scuola media.
I vantaggi dell’utilizzo del Cooperative Learning come metodologia didattica sono ormai ampiamente riportati in letteratura e
riguardano diversi aspetti: migliora il rendimento scolastico, favorendo una maggiore memorizzazione, una maggiore motivazione
intrinseca al compito, uno sviluppo di livelli superiori di ragionamento e una capacità di pensiero critico.
Ha notevoli influenze sulle relazioni interpersonali, sviluppando lo spirito di squadra, il sostegno reciproco e il rispetto della diversità.
Non solo… questo approccio influisce fortemente sul benessere psicologico individuale: migliora il senso di autoefficacia, autostima e
immagine di sé, sviluppa le competenze sociali e le capacità di superare lo stress e le difficoltà.
È tuttavia una metodologia piuttosto complessa che richiede grande conoscenza e consapevolezza da parte dell’insegnante, il quale
viene investito della responsabilità di riconoscere e leggere le relazioni all’interno della classe, di sostenerle parlandone esplicitamente
e dimostrando con le parole e i comportamenti di prendersene cura e di considerarle una componente fondamentale del processo di
insegnamento.
Da qui la necessità di riprendere e approfondire questa tematica con l’attivazione di un corso di formazione/riflessione riservato ad un
primo gruppo di insegnanti e gestito dalla dott.ssa Patrizia Sordillo di Augeo. Il corso ha avuto come obiettivo non solo la trasmissione
delle conoscenze tecniche necessarie all’applicazione del cooperative Learning ma anche un lavoro pratico degli insegnanti su alcuni
aspetti della comunicazione e della relazione alla base della formazione di un gruppo classe consapevole e responsabile dei bisogni
degli altri membri. Una prima parte è stata dedicata agli aspetti preparatori al lavoro di gruppo con: esercizi pratici (gioco dei cerchi
rotti, gioco del naufragio) per far ragionare i ragazzi sui processi e le abilità necessarie nel lavoro di gruppo, esercitazioni su aspetti
comunicativi (ascolto attivo, empatia). Illustrazione delle molteplici occasioni di apprendimento cooperativo, per lo più a coppie, utilizzabili nella «didattica di tutti giorni»... presentazione di alcune riprese utili per il monitoraggio dei risultati di un lavoro di cooperative
learning, incentrate sul benessere degli studenti e il grado di integrazione degli alunni disabili, oltre che un auto monitoraggio per gli
insegnanti sull’aspetto comunicativo.
Successivamente si è dato spazio alla discussione e alla rielaborazione delle esperienze di lavoro in gruppo e a coppie sperimentato
dagli insegnanti. Sono state illustrate le strategie e tecniche necessarie per la pianificazione e l’attuazione di progetti complessi di
cooperative Learning. Sono stati forniti esempi e materiali perché potessero, una volta divisi per gruppo classe, a loro volta pensare e
strutturare dei progetti all’interno delle loro classi.
Il lavoro sarà monitorato nel corso di tutto l’anno attraverso la raccolta delle prese dati condivise nel primo incontro, per capire in che
misura è stato possibile effettuare il lavoro di cooperative all’interno delle classi e che risvolti esso ha avuto sui ragazzi.
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COMUNITÀ IN RETE
Metodi e strategie per una
didattica altamente inclusiva
Ambito di riferimento il progetto distrettuale finanziato dalla Fondazione Manodori e dai
comuni del Distretto di Scandiano.
SECONDA ANNUALITà
Il progetto intende sostenere un ulteriore passo avanti nei confronti dell’inclusione scolastica al fine di costruire una concezione
culturale condivisa, sostenuta dalle recenti ricerche scientifiche condotte in campo nazionale ed internazionale. Tale cambio di
prospettiva coinvolge tutti i soggetti della comunità e chiama la Scuola a svolgere un ruolo ancor più incisivo e determinante.
Nel corrente anno scolastico saranno approfondite le piste già delineate nell’a.s. 2011/12 con ulteriori riflessioni in merito al
ruolo attivo di tutte le componenti che promuovono e sostengono l’inclusione: famiglia - scuola - territorio
Gli insegnanti (curriculari e di sostegno), insieme agli educatori saranno coinvolti nella seconda annualità del percorso di formazione teso a consolidare un’azione sempre più inclusiva. La formazione risponderà ai seguenti bisogni
• Utilizzare al meglio la mole di risorse che sono quotidianamente messe in campo a favore degli alunni disabili;
• Ridurre l’effetto della “dispersione”, dello spreco e del sotto utilizzo delle risorse;
• Valorizzare e potenziare il modello scolastico italiano che, ponendosi in controtendenza con gli altri modelli scolastici, vede
nell’inserimento degli alunni disabili nelle classi normali un forte trampolino di lancio per un autentico progetto interattivo di vita;
• creare modelli di valutazione delle azioni messe in campo per la realizzazione dei vari progetti di vita (misurare il grado di
inclusione dei soggetti disabili e il conseguente conseguimento dei loro diritti come stabilito dalla convenzione ONU);
• applicare nuovi strumenti di lettura e di analisi della disabilità applicando ICF nella compilazione del Pei;
• promuovere progetti di vita interagenti con il territorio.
• creare modelli in grado di attuare un miglioramento negli attori che interagiscono con il disabile
Metodi e strategie per una didattica
sempre più attenta ai Disturbi
Specifici di Apprendimento
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Ambito di riferimento il progetto distrettuale (Fondi regionali)
MODULO ORGANIZZATIVO
Fasi:
• formazione degli insegnanti di nuova nomina
SCUOLA INFANZIA
• formazione degli insegnanti dell’ultimo anno
• attivazione autonoma nelle scuole di strategie e metodologie didattiche
Tutti gli alunni delle classi 1^ verranno coinvolti in un mirato percorso di prevenzione delle difficoltà
scolastiche e dei disturbi dell’apprendimento, allo scopo di intervenire precocemente, con adeguate
strategie didattiche, nei confronti degli alunni che segnalano difficoltà scolastiche. Punto centrale
sarà la formazione degli insegnanti che saranno invitati a riflettere sulle strategie di insegnamento più
efficaci.
SCUOLA PRIMARIA
Fasi:
• formazione degli insegnanti sui Disturbi Specifici di Apprendimento
CLASSI 1^
• formazione degli insegnanti per la somministrazione prove screening
• analisi osservativa
• prove collettive ed individuali per gli alunni
• analisi dei risultati
• attivazione di strategie appropriate
Fasi:
• formazione degli insegnanti sulla Comprensione del Testo e relative prove
SCUOLA PRIMARIA
• analisi osservativa
• prove collettive ed individuali per gli alunni
CLASSI 2^
• analisi dei risultati
• attivazione di strategie appropriate
Fasi:
SCUOLA PRIMARIA
• formazione insegnanti in merito alle strategie e metodologie di studio
CLASSI 3^ - 4^ -5^
• attivazione di strategie appropriate
Fasi:
SCUOLA SECONDARIA • formazione docenti relativa alla costruzione ed uso delle mappe concettuali
• laboratorio alunni relativo alla consapevolezza e all’uso degli strumenti compensativi
DI 1° GRADO
• incontro congiunto genitori-figli per la condivisione delle competenza apprese
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE
SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO-DIDATTICO
Destinatari: • Tutti gli alunni dell’Istituto
Referenti: • Righi Graziella, • D’Alleva Tiziana
Da diversi anni è attivo presso la scuola uno Sportello Psico-pedagogico che può essere utilizzato, seppure con modalità
differenti, da insegnanti, genitori ed alunni.
Lo Sportello è gratuito e gestito dalla cooperativa L’arcobaleno Servizi di Reggio Emilia, che mette a disposizione psicologi
di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico, così da poter rispondere ai bisogni contingenti delle
singole realtà.
Il servizio ha lo scopo do promuovere il benessere e intervenire sulle situazioni di disagio che si manifestano in ambito scolastico. Per tale funzione possono essere fornite diverse tipologie d’intervento:
• il colloquio individuale con gli insegnanti, i genitori o gli alunni (solo con consenso scritto di entrambi i genitori);
• la supervisione a gruppi d’insegnanti come momento di co-progettazione in cui lo psicologo è mediatore;
• l’osservazione non partecipata nel gruppo classe per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e del
gruppo;
• l’osservazione partecipata con strumenti d’indagine per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei singoli e
del gruppo;
• l’intervento nel contesto classe per l’attivazione delle abilità sociali;
• l’approfondimento orientativo individuale per progettare interventi educativi e didattici sistemici nel contesto scuola e
famiglia ed eventualmente indirizzare le famiglie ai servizi.
Il servizio, inserito nei Piani di Zona, è gratuito per le famiglie poiché finanziato dai Comuni del Distretto (Baiso, Scandiano,
Viano, Casalgrande, Rubiera, Castellarano).
Per accedere al servizio occorre fissare un appuntamento con l’insegnante referente dello Sportello.
Sede degli “sportelli”, accessibili a tutte le otto scuole statali del nostro istituto:
SEDE
ORARIO
Insegnante di riferimento per accedere allo sportello
Scuola Primaria di Castellarano
(ufficio a piano terra)
Martedì pomeriggio
Dott.ssa Davoli Marianna
Per la scuola dell’infanzia e primaria:
Righi Graziella
Scuola Secondaria di 1° grado
di Castellarano
(auletta piano terra)
Martedì mattina
dott.ssa Borghi Sandra
Mercoledì mattina
dott.ssa Porro Graziana
Per la scuola secondaria di 1° grado:
prof. D’Alleva Tiziana
FORMAZIONE INSEGNANTI
ATTIVITÀ DI GRUPPO
DEGLI ALUNNI
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ALFABETIZZAZIONE
Destinatari: • Alunni stranieri del nostro Istituto
Referenti: • Bursi Andrea, • Fiori Silvana
Continua l’esperienza che coinvolge ormai da anni gli alunni stranieri delle nostre scuole, impegnati in un percorso di conoscenza e approfondimento della lingua italiana, intesa sia come lingua della comunicazione quotidiana e delle relazioni, sia come
lingua dello studio e degli apprendimenti. Sotto la guida di docenti esperti d’insegnamento dell’italiano come L2, gli alunni,
in orario scolastico ed extrascolastico, leggono, studiano, si esercitano nella comunicazione orale e scritta, e contribuiscono
così alla costruzione del proprio successo formativo e al miglioramento del proprio livello d’integrazione scolastica e sociale.
SPECIALE NORMALITÀ DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Destinatari:
• Tutti gli alunni diversamente
abili
Referenti:
• Mazzi Paola
• Dallari Daniele
Collaboratori esterni
• Operatori ASL
• Cooperativa Sociale
“L’Arcobaleno”
La necessità di realizzare una piena inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali nasce
dall’idea di vivere la scuola come luogo di cultura, fonte di preziose relazioni e interazioni,
attraverso cui inizia la costruzione di un progetto di vita.
L’istituto comprensivo di Castellarano si impegna:
• a garantire priorità di iscrizione, accesso e frequenza alla scuola;
• a coinvolgere attivamente la famiglia in ogni fase del processo di accoglienza, ambientamento
e integrazione;
• a predisporre un progetto individualizzato ed integrato attraverso il coinvolgimento di tutti i
compagni e di tutto il personale scolastico;
• ad attivare incontri periodici di confronto e programmazione con tutte le figure professionali
impegnate sul versante dell’integrazione del Piano Educativo Individualizzato;
• ad attivare le procedure per reperire risorse umane e finanziarie finalizzate al processo di
piena inclusione.
Come, dove,quando
• nell’aula: integrazione attraverso le relazioni e attraverso i saperi (cogliere la presenza
dell’alunno con bisogni educativi speciali per orientare e migliorare l’apprendimento di tutta
la classe);
• durante le varie iniziative scolastiche (uscite didattiche, gite, feste, ricorrenze, manifestazioni,...)
• progetti integrati col territorio;
• nei momenti di passaggio tra i vari ordini di scuola.
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DELLA CONTINUITÀ
La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto di bambini/e, ragazzi/e a un percorso formativo organico e completo a livello
psicologico e pedagogico–didattico, che sia sinonimo di:
UNITÀ intesa come collegialità, corresponsabilità e condivisione d’intenti,
LINEARITÀ come prosecuzione di percorsi e di esperienze,
ORGANICITÀ come coerenza progettuale e metodologica.
La nostra idea di continuità è rappresentata dai temi educativi che hanno al centro la formazione della persona e il suo benessere.
L’intero percorso è sostenuto da condivisioni, scambi, dialoghi, confronti tra insegnanti, genitori e agenzie educative, presenti nel
territorio, che interagiscono con la scuola. L’ascolto dei processi conoscitivi e delle attese di bambini/e, ragazzi /e, l’organizzazione
di “uscite” dalle rispettive scuole, l’incentivazione a visitarne altre e a incontrare altri coetanei offrono la possibilità di dialoghi con
realtà concrete e dinamiche, nelle quali la conoscenza diretta e lo scambio di esperienze e di impressioni assumono una straordinaria
valenza formativa.
Per rendere più efficace il passaggio da un ordine di scuola all’altro, gli insegnanti organizzano momenti d’incontro e progettano attività, condividono metodologie di lavoro e promuovono azioni di tutoraggio all’interno di classi e sezioni. Parallelamente si coinvolgono
i genitori attraverso colloqui individuali, momenti assembleari e di accoglienza all’interno di classi/sezioni per ricevere e raccogliere
informazioni relative agli alunni e per fornire informazioni sulle diverse organizzazioni scolastiche. Questo permette di attivare contemporaneamente le energie di tutti, in un clima collaborativo e coerente, fatto di atteggiamenti positivi dai quali bambini/e, ragazzi/e
traggono sicurezza e serenità.
ASPETTI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI:
Grazie all’impegno finanziario del Comune, tutte le nostre scuole possono contare, tutti i giorni, sulla disponibilità “gratuita” di un
pullman per esplorare il territorio comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca, laboratorio Archimede o altri contesti comunali. Tutti gli insegnanti sono tenuti a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese,
prenotando il pullman all’ufficio di segreteria dell’istituto entro il giorno 15 del mese precedente l’uscita.
CONTINUITà ORIZZONTALE:
Le agenzie educative nel nostro territorio collaborano con la scuola accogliendo gli alunni ed organizzano visite con esperienze sul
campo, attività di laboratorio, ricerca e prestito di materiali. Tutte queste esperienze sono preziose per la conoscenza e l’utilizzo dei
diversi servizi.
CONTINUITà VERTICALE:
Per sostenere i bambini lungo tutto il percorso e rendere più fluido, sereno e produttivo il passaggio ai diversi ordini di scuola, gli
insegnanti organizzano momenti d’incontro e progettano attività da svolgere con gli alunni, condividendo metodologie di lavoro e
promuovendo azioni di tutoraggio all’interno delle classi e delle sezioni.
CONTINUITà VERTICALE NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA
Destinatari:
• bambini dell’ultimo
anno di nido e bambini
del primo anno di scuola
dell’infanzia.
Referenti:
• Rustichelli Francesca
• Tisi Rosa
Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia e il Micronido di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per:
• condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi da
proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia;
• individuare un percorso di lettura animata;
• predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini alla scuola dell’infanzia;
• acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole d’infanzia;
• aprire le strutture alle famiglie per una conoscenza reciproca
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CONTINUITà VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
Destinatari:
• sezioni 5 anni di scuola
dell’infanzia Statale e
paritaria - classi 1^ delle
scuole primarie.
Referenti:
• Scozzari Vincenza
• Tisi Rosa
Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria è consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di
attività. Nel periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori in intergruppo presso le scuole primarie, nei quali i bambini/e
di 5 anni e di classe prima svolgono attività di lettura, drammatizzazione e rielaborazioni grafico-pittoriche di una storia
letta; in Maggio-Giugno sono organizzate mattinate di accoglienza nelle scuole primarie, dove bambini e bambine dei
cinque anni sono accolti dai compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare insieme, fare merenda
e, coi ragazzi delle classi 5^, visitare l’edificio; a Settembre, si svolge una mattinata di accoglienza nella scuola primaria
per conoscere insegnanti e compagni. Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato quest’anno, vedrà impegnati
bambini e bambine in un percorso di oralità ed esperienze logico-matematiche con l’utilizzo di un testo scelto collegialmente
dagli insegnanti dei due ordini di scuola.
Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile-Maggio le insegnanti delle classi 5^
entrano nelle sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere o condurre alcune esperienze
didattiche, in Ottobre-Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono presenti nelle classi 1^ per organizzare
alcune attività.
Nel plesso di Tressano, dove sono presenti entrambe le scuole è stato elaborato un progetto di continuità più articolato,
che prevede diversi incontri atti a promuovere attività di lettura con gruppi eterogenei di alunni, supportate da esperienze
grafico-manipolative e ludiche.
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Destinatari:
• alunni delle classi 5^
di scuola primaria
• alunni delle classi 1^
di Sc. Secondaria
1° grado
Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle classi 5^ di scuola primaria
dei nostri tre plessi scolastici e le classi 1^della secondaria di 1°grado. Questa esperienza vuole rendere più concreta
l’appartenenza di alunni/e all’Istituto Comprensivo ed agevolare il passaggio al successivo ordine di scuola. Vengono utilizzate metodologie diversificate, come interviste, tavole rotonde, brainstorming, cooperative learning, per favorire un diretto
coinvolgimento di ciascun alunno/a. Alla fase di progettazione del percorso sono coinvolti in modo attivo anche ragazzi/e, in
modo da raccogliere idee e pensieri e, soprattutto, raggiungere un più elevato grado di motivazione.
Referenti:
• Appari Anna Maria
• Ricci Chiara
CONTINUITà VERTicale - SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado e ISTITUTI SUPERIORI
Destinatari:
• alunni delle 3^
sc. secondaria
1° grado
Referente:
• Vergari Donata
Il percorso di continuità coinvolge attivamente alunni, insegnanti e genitori delle classi terze medie di Roteglia e Castellarano.
Sono previste e calendarizzate azioni d’informazione e di orientamento rivolte:
• agli alunni, con attività di orientamento, svolte anche nelle ore curricolari, mirate ad una scelta consapevole, partendo dalle
analisi personalizzate e dalle informazioni inerenti i vari istituti presenti nelle province di Modena e Reggio Emilia;
• ai genitori, con un incontro di presentazione di tutti gli istituti reggiani e modenesi ed incontri di riflessione-formazione in
merito alla delicata fasce adolescenziale.
Anche quest’anno sarà attivo lo “SPORTELLO ORIENTAMENTO” a partire dal mese di gennaio e fine al termine ultimo delle
iscrizioni.
INCONTRO ORIENTAMENTO DOTT. SASSI
Destinatari:
• alunni delle 3^
sc. secondaria
1° grado
Referente:
• Vergari Donata
Illuminante l’incontro che si è tenuto venerdì 11 gennaio nell’Aula Magna della scuola media di Castellarano.
Davanti a ragazzi e genitori ha cercato di spiegare cosa significa “fare una scelta”. Spaziando tra management e letteratura,
biologia e racconti di vita vissuta ha spiegato ai ragazzi il valore della conoscenza e della cultura. Queste parole: “Imparate
a leggere la realtà che vi circonda e abbiate paura dei dinosauri, di chi, cioè, guarda al passato più che al futuro!”, sono
state uno dei consigli dati ai ragazzi per il loro futuro. Per questo bisogna sviluppare una buona capacità di comunicare e
di capire in anticipo i bisogni delle persone e con esse interloquire, rispettando i valori altrui e cercando al tempo stesso di
trasmettere i propri.
Quali domande farsi allora al momento della scelta?
“Chi sono? Quali capacità e quali interessi ho?” E ancora: “In quale settore voglio lavorare? Quali possibilità ho? E quali
può offrirmi il territorio?” Su tutto, però, il motore è la motivazione: la motivazione a fare, ad impegnarsi e ad aggiornarsi
di continuo.
Il suo discorso si è concluso poi con un DECALOGO di cose da fare e da saper fare:
1) imparare bene l’italiano
2) imparare l’inglese
3) Avere nozioni di economia ed informatica.
4) Non trascurare esperienze di lavoro manuale.
5) Alternare studio e lavoro.
6) Informarsi nel settore d’interesse.
7) Leggere di tutto.
8) Imparare a rispondere alle inserzioni.
9) Predisporre un proprio curriculum vitae.
10) Imparare a presentarsi ai colloqui di selezione.
Importante momento di dialogo e condivisione che ha fornito ulteriori elementi di riflessione
per noi adulti e per i nostri ragazzi.
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
DATE DI SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE INVALSI:
07.05.2013
Prova preliminare di lettura per le classi 2^ e prova di Italiano per le classi 2^ e 5^ di scuola primaria
10.05.2013
Prova di matematica per le classi 2^ e 5^ primaria e Questionario studente per la classe 5^ primaria
14.05.2013
Prova di Italiano, di Matematica e Questionario studente per le classi 1^ della scuola secondaria di 1° grado
ALLENIAMOCI ALLA SCUOLA MEDIA
Protagonisti:
Gli alunni delle quinte hanno la possibilità di frequentare percorsi pomeridiani finalizzati all’approfondimento
• Classi 5^ Scuola primaria delle seguenti discipline: italiano - matematica ed inglese. Nel secondo quadrimestre tali percorsi saranno indidi Castellarano
rizzati, in particolare, nei confronti di coloro che necessitano di consolidare gli apprendimenti.
Sede:
• Scuola secondaria di 1°
grado di Castellarano, il
giovedì pomeriggio
LABORATORI DI RECUPERO SCOLASTICO
Protagonisti:
• Tutti gli alunni delle
scuole secondarie di 1°
grado
Scuola aperta dal primo di settembre
Tutti gli studenti delle seconde e terze hanno avuto la possibilità di “anticipare” l’inizio dell’anno scolastico con
corsi specifici di italiano, matematica, inglese.
Nel secondo quadrimestre Le azioni di recupero scolastico saranno offerte a tutti gli studenti delle classi 3^
per approfondimenti di specifici percorsi didattici. In particolare l’azione è rivolta agli apprendimenti di matematica, italiano e inglese con l’utilizzo di strategie personalizzate.
TUTORING - INTERVENTO ANTIDISPERSIONE SCOLASTICA
Protagonisti:
• Alunni delle classi 2^ e
3^ di scuola secondaria di
1° grado
Referente:
• Piccinini Carlo Alberto
Collaboratori esterni:
• Bussoli Barbara
• Casolari Marco
Il progetto, attivo nella scuola media di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quello scolastico è un
ambito privilegiato d’incontro con preadolescenti e adolescenti, se in situazioni di disagio scolastico e/o relazionale e se
manifestano comportamenti di rifiuto della “regolare” attività scolastica, di aggressività o apatia. Il progetto, finanziato
dall’Amministrazione Comunale, si colloca nell’ottica:
• della prevenzione della demotivazione, possibile causa di abbandono scolastico;
• del sostegno e del miglioramento del livello di autostima;
• dell’acquisizione di una maggiore partecipazione e consapevolezza del percorso formativo, attraverso percorsi personalizzati, concordati col ragazzo stesso e col consiglio di classe.
Esso prevede l’intervento per tutto l’anno scolastico, per quattro giorni la settimana (tre a Castellarano e uno a Roteglia),
degli educatori della Coop. Koala, che gestisce anche i centri di aggregazione giovanile “Moby Dick” di Castellarano e
“Casa Maffei” di Roteglia, i quali conducono azioni individuali o per microgruppi, mirate al successo formativo, che si
svolgono in parte all’esterno in parte all’interno della classe.
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I GIOCHI... MATEMATICI
Protagonisti:
MESE NOVEMBRE
• 4^ e 5^ primaria Nel mese di novembre, gli studenti della scuola primaria e secondaria hanno
la possibilità di partecipare ai “Giochi matematici d’Autunno”, organizzati in
scuola secondaria
collaborazione con il CENTRO PRISTEM - ELEUSI (Università Bocconi) di MilaReferenti:
no. Con tali giochi non si vogliono insegnare linguaggi matematici, algoritmi,
• Torelli Silvana
manipolazioni numeriche o algebriche, proprietà geometriche... bensì stimo• Camellini Manuela lare le capacità intuitive individuali, formulare ipotesi da sottoporre a verifica,
favorire la consapevolezza della necessità di un linguaggio formale univoco,
coerente e universale. La gara consiste di una serie di esercizi logici da svolgere in un tempo massimo di 90 minuti. Le difficoltà dei giochi sono previste
in funzione delle diverse categorie: CE per gli allievi di quarta e quinta elementare; C1 per gli studenti di prima e seconda media; C2 per quelli di terza
media. L’iscrizione a tale iniziativa è di 4 €: il 50% delle quote raccolte viene
trattenuto dalla scuola per premiare i primi tre classificati di ogni categoria.
MESE DICEMBRE
Protagonisti:
Nel mese di dicembre, i Dipartimenti di Matematica dell’Università di Modena
• classi terza
e Reggio Emilia, dell’Istituto Tecnico Industriale “A.Volta” e dell’Istituto di
scuola secondaria
Istruzione superiore “A.F. Formiggini” di Sassuolo, nell’ambito del progetto
Referente:
“Lauree Scientifiche”, organizzano la COPPA RUFFINI, una gara di Mate• Camellini Manuela matica a squadre rivolta ai ragazzi di terza media. La gara consiste nella
risoluzione di 20 problemi in 100 minuti di tempo. Ogni squadra è composta
da sette componenti e sfida altre squadre provenienti da scuole del territorio
limitrofo. Questa gara offre ai ragazzi la possibilità di vedere la matematica
come un lavoro di squadra, favorisce il “dialogo matematico” e il confronto
delle proprie competenze. Nelle sfide di questo tipo, oltre alle doti matematiche, contano molto la velocità nel risolvere gli esercizi e, spesso, la fortuna.
LINGUE MODERNE ED ANTICHE
LATINO
Corsi pomeridiani di latino per gli alunni delle classi 3^ di scuola secondaria di 1° grado
Tempi: • mercoledì pomeriggio
Insegnante:
Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano
• Longagnani Elisabetta
TEDESCO
Corsi pomeridiani con insegnante madrelingua per gli alunni delle classi 3^
di scuola secondaria di 1° grado
Insegnante:
Tempi: • gennaio - marzo, il lunedì dalle 14.00 alle 15.30
• Faber Christin
Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano
Corsi pomeridiani per gli alunni delle classi 2^ e 3^ di scuola secondaria di 1° grado
INGLESE
Tempi: • lunedì o mercoledì pomeriggio
Insegnante:
Sede: • scuola secondaria di 1° grado di Castellarano e scuola primaria di Roteglia
• Tua Silvia
• Wheatcroft Katherine
CORRIAMO TUTTI AD IMPARARE IL TEDESCO!
Il 23 Novembre ha fatto tappa presso la nostra scuola il PROGETTO
DEUTSCHWAGEN, il tour della lingua tedesca nelle scuole italiane
coordinato dal Goethe-Institut.
Ben 56 studenti delle classi terze del nostro Istituto si sono ritrovati
venerdì pomeriggio per provare una lezione di tedesco con
un’insegnante madrelingua, Friederike Lauterbach. Attraverso giochi,
musica e parole gli studenti hanno sperimentato che imparare il tedesco
può essere anche molto divertente!
L’iniziativa è stata rivolta agli studenti di terza media, per offrire loro
un’ulteriore opportunità e uno spunto di riflessione nell’ambito della
non facile scelta della scuola superiore.
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE
Fra le finalità che la scuola intende perseguire, vi è la scoperta, la conoscenza e la tutela dell’ambiente naturale. Il rapporto dell’uomo
con l’ambiente coinvolge il tema delle sue responsabilità in merito ad una corretta gestione delle risorse del territorio e agli aspetti
positivi o negativi del suo intervento. Per educare al rispetto dell’ambiente non basta la semplice informazione, ma vanno progettati
momenti di formazione attiva e di stimolo a comportamenti maggiormente responsabili. Conoscere la provenienza di ciò che quotidianamente utilizziamo e le modalità attraverso cui nel tempo l’uomo ha utilizzato le risorse di un territorio per la sua sopravvivenza
sono parti fondanti di un sapere che ci accompagna nell’interpretazione della realtà con cui ogni giorno veniamo in contatto. Bambini
e bambine, ragazzi e ragazze sono i primi a portare avanti i diversi progetti, poiché attori privilegiati dell’apprendimento. I contenuti/
percorsi proposti al riguardo mirano allo sviluppo di un positivo rapporto col proprio corpo (attraverso percorsi di educazione alimentare e sportiva), l’assunzione di comportamenti corretti come utenti della strada (intendendo sia il rispetto delle regole di sicurezza sia
la scelta di utilizzare mezzi utili a rendere il territorio meno inquinato e meglio vissuto: bicicletta e….piedi!), la conoscenza dei servizi
offerti dal contesto in cui viviamo, riconoscere nei musei un “ambiente culturale” da visitare, giocare e scoprire…
Progetto sport
Protagonisti:
• classi 5^ di scuola primaria
• scuola secondaria di 1° grado
Referenti:
• Canino Danilo
• Messori Giancarlo
Collaboratori esterni:
• esperti delle società sportive
locali
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale
promuove e porta avanti il progetto sport, insistendo sull’idea che quest’ultimo è salute, movimento, sana competizione, agonismo; incontro con gli altri che è conoscenza e confronto;
scoperta dell’appartenenza e dell’amicizia, della disponibilità e dell’altruismo; rispetto delle
regole e dell’educazione dei valori. Lo sport è un’occasione per crescere e lo deve essere per
tutti, senza distinzione.
ORGANIZZAZIONE: il progetto Sport è finanziato dal comune per l’anno scolastico 2012/2013
per un totale di 64 ore circa. Le attività programmate sono finalizzate a stimolare la partecipazione ad esperienze che sviluppino le qualità fisiche di base, migliorino la socializzazione ed
incrementino la conoscenza e la pratica di sport presenti nel nostro territorio.
Per la scuola secondaria saranno organizzati tornei interni di pallamano, basket e pallavolo, che costituiscono parte fondante e altamente qualificante del processo di preparazione al
movimento di ogni alunno ed hanno l’obbiettivo di moltiplicare il tempo che ogni studente
per tutto l’arco dell’anno scolastico dedicherà alle attività motorie e sportive .Si adotterà una
metodologia educativa che non darà importanza al risultato sportivo-agonistico, ma all’aspetto
formativo dello sport.
BUON CIBO PER CRESCERE BENE
Destinatari:
• Bambini/e delle sezioni di 4 anni
delle scuole dell’infanzia
Referente:
• Regnani Tiziana
Esperti:
• operatori delle fattorie didattiche
Il progetto si pone come obiettivo far scoprire a bambini e bambine la provenienza di alcuni
alimenti che quotidianamente possono gustare nelle proprie case o a scuola . Gesti quotidiani
condivisi stanno alla base delle prime costruttive relazioni che favoriscono oltre allo sviluppo
cognitivo un buon approccio con il cibo. Vivere e conoscere da vicino l’origine di alcuni ortaggi,
il loro trasformarsi nel tempo, l’utilizzo nella alimentazione di ogni giorno, possono aiutare
bambini/e ad apprezzarli o comunque “assaggiarli”. Per realizzare questi obiettivi si organizzeranno uscite in fattoria didattica, piccole coltivazioni a scuola, preparazione di ricette, iniziative
con le famiglie per sostenere e condividere le esperienze.
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Frutta nelle scuole
Destinatari:
• tutti gli alunni delle scuole primarie di Castellarano e Roteglia
Referente:
• Fiori Anna
Per il secondo anno consecutivo viene proposto agli alunni della scuola primaria del plesso di
Castellarano e Roteglia il progetto “frutta nella scuola”, realizzato dal Ministero delle Politiche
Agricole-alimentari-forestali in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e il
Ministero della Salute.
Tale progetto si pone l’obiettivo di avvicinare i bambini al consumo di una “merenda alternativa” e più in generale si propone di educare ad abitudini alimentari sane, attraverso il consumo
di prodotti ortofrutticoli freschie e stagionali, certificati DOP e IGP, biologici e di produzione
integrale.
“Frutta nella scuola” ha lo scopo, promuovendo sane abitudini alimentari, di ridurre il tasso
di sovrappeso e di obesità infantile, che sono in crescita e rappresentano un fattore di rischio
importante per l’insorgenza di patologie in età adulta.
Il programma prevede la consegna, secondo un calendario predefinito, durante il momento
della merenda, di frutta monodose; l’iniziativa è completata da attività didattico-educative,
approvate dalle autorità ministeriali e regionali e gestite da ALIMOS-Soc Coop e dalla distribuzione di gadget.
PROGETTO “PEDIBUS CASA-SCUOLA”- CASTELLARANO SOSTENIBILE
Destinatari:
• tutti gli alunni della scuola primaria di Castellarano
Referenti:
• genitori
Il progetto promuove la tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile attraverso la possibilità di
percorrere il tragitto casa- scuola, e viceversa, a piedi utilizzando percorsi “protetti” e riducendo l’impatto del traffico veicolare dato dalla congestione di auto attorno agli edifici scolastici.
Favorisce, inoltre, la riappropriazione dello spazio urbano da parte dei cittadini-pedoni e favorisce l’attività fisica, limitata dall’utilizzo quotidiano dell’automobile come mezzo di trasporto.
L’esperienza, partita sabato 27 Ottobre, verrà interrotta a Dicembre per la sosta invernale e
ricomincerà a fine Febbraio per proseguire sino alla fine di Maggio. A Castellarano gli studenti
che hanno aderito all’iniziativa hanno a disposizione tre percorsi, tutti con partenza alle 7,40. Il
percorso numero1 ha come ritrovo il parcheggio del cimitero in via San Francesco; il numero 2
il parcheggio del supermercato Sisa in via Chiaviche e il numero 3, invece, parte dal parcheggio
della pizzeria Castello in via Radici nord. Al termine delle lezioni gli studenti rientrano seguendo
a ritroso gli stessi percorsi.
Gli studenti sono tutelati agli incroci principali da personale della polizia municipale e assistiti
da volontari dell’associazione AUSER e da genitori disponibili a vigilare. Gli alunni delle classi
prime e seconde devono essere accompagnati da un genitore, mentre gli alunni delle classi
successive possono partecipare autonomamente.
All’arrivo a scuola ogni partecipante riceve un adesivo da affiggere su cartelloni nell’atrio a
testimonianza del proprio impegno. L’ amministrazione comunale, assieme alla provincia, supporta l’iniziativa fornendo i kit (carrellino e mantellina) ai partecipanti.
Fondamentale è la collaborazione con il Comitato dei genitori per verificare la validità dell’iniziativa e valutarne la presentazione anche ad altre strutture scolastiche.
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
Il benessere è una condizione di armonico equilibro fisico e psichico della persona, integrata nel suo contesto sociale e naturale; in tal
senso il benessere presuppone modi di vivere dinamici, stimolanti e soddisfacenti. La scuola riconosce la centralità dell’alunno e del suo
star bene a scuola, in un ambiente sereno e costruttivo, dove innanzitutto si senta e sia effettivamente sicuro.
A tal fine fondamentale risulta una buona preparazione e una buona educazione, affinché ciascuno, grande e piccolo, metta in atto
nella quotidianità comportamenti finalizzati a tutelare le propria e l’altrui sicurezza. A ciò concorrono tutte le figure che operano fuori
e dentro la scuola: il Dirigente Scolastico, in qualità di responsabile della sicurezza, tutti i docenti, tra cui innanzitutto i referenti della
sicurezza coordinati dalla prof.ssa Camellini Manuela, il personale ATA ed infine esperti e tecnici che di volta in volta entrano nelle
nostre scuole e interagiscono con bambini e ragazzi per educarli ad un comportamento corretto e rispettoso delle norme di sicurezza.
PREVENZIONE E SICUREZZA
POMPIEROPOLI
Destinatari:
• classi 5^ di scuola primaria
Referente:
• Izzo Dario
Dall’anno scolastico 2010-2011, nell’ambito delle attività relative alla promozione della sicurezza in ambienti pubblici e di lavoro e, dunque, anche nelle scuole (Legge 81/08-ex626/94) il
nostro istituto prende parte al progetto “POMPIEROPOLI”.
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale VV.FF. di Reggio Emilia, i bambini delle
classi quinte delle nostre scuole primarie possono partecipare a questa iniziativa che ha lo
scopo di:
• AVVICINARE i più piccoli alla conoscenza delle attività che, quotidianamente, i Vigili del
Fuoco svolgono sul territorio;
• EDUCARE ai rischi che possono derivare da un uso improprio e scorretto di materiali
facilmente infiammabili;
• CONOSCERE le norme da mettere in atto nel caso siano direttamente coinvolti in un
incendio, fino alle informazioni necessarie per richiedere interventi in caso di grandi incendi,
quali quelli in aree boschive, forestali, ecc.
Alla presenza di personale specializzato e con l’applicazione di strumenti di sicurezza, come
previsto dalla vigente normativa, i bambini vengono impegnati in varie attività: salvataggio di
un animale da un albero, attraversamento del ponte ballerino, discesa su una pertica, spegnimento di incendi controllati, ecc. Hanno poi la possibilità di conoscere il funzionamento delle
autopompe con dimostrazioni pratiche e attivazione delle sirene. A conclusione dell’esperienza, i bambini ricevono anche il diploma di “POMPIERE PER UN GIORNO”.
L’attivià è totalmente gratuita e patrocinata dalla stessa associazione nazionale VV.FF. e dai
suoi volontari.
EDUCAZIONE STRADALE
Destinatari:
• tutti gli alunni della scuola primaria
Referente:
• Corsini Milena
Esperti:
• agenti della polizia municipale
di Castellarano
Da diversi anni, la Polizia Municipale del nostro comune collabora con gli insegnanti per sollecitare negli alunni/e la scoperta e l’osservanza dei principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, l’attenzione a regole comportamentali per un corretto utilizzo dei servizi e
delle strutture comunali, l’acquisizione d’informazioni che aiutino a salvaguardare la propria e
altrui sicurezza, la conoscenza delle diverse tipologie di strade e loro utilizzo.
Il percorso si articola attraverso: lezioni-test in aula con gli insegnanti coinvolti nel progetto,
prove pratiche in strada (regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino di ciclista alla
fine della classe 5^ in collaborazione con la Polizia Municipale.
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LA SICUREZZA IN CASO DI TERREMOTO E INCENDIO
Destinatari:
• classi 1^
scuola secondaria di 1° grado
Referente:
• Camellini Manuela
In autunno, tutti i ragazzi delle classi prime partecipano a un incontro con i Pionieri della Croce
Rossa di Castellarano.
In tale occasione consolidano le norme corrette di comportamento in caso di emergenza. Gli
alunni imparano a riconoscere i diversi suoni di allarme, a reagire in modo sicuro e ordinato, a
evacuare seguendo la propria via di fuga.
Segue a fine corso una prova di evacuazione, organizzata e controllata dai Pionieri stessi.
LA CHIAMATA AL 118 E IL PRIMO SOCCORSO
Destinatari:
• classi 2^
scuola secondaria di 1° grado
Referente:
• Camellini Manuela
In primavera, tutti gli alunni delle classi seconde, sono impegnati in un incontro con i Pionieri
della Croce Rossa di Castellarano.
In questa occasione affrontano come argomento “La chiamata al 118 e il primo soccorso”.
Gli studenti imparano ad affrontare una situazione di pericolo più o meno grave, che può capitare ad amici e famigliari; e allo stesso tempo, sono sensibilizzati al volontariato.
Attraverso la rappresentazione di simpatiche scenette eseguite da piccoli gruppi di ragazzi,
emerge il messaggio chiaro di ciò che bisogna comunicare al 118 nel momento del bisogno
mantenendo calma e lucidità.
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CRESCERE NELLA VALORIZZAZIONE DELLA LEGALITÀ
CONSIGLIO DEI RAGAZZI
Destinatari:
• tutte le classi
scuola secondaria di 1° grado
Referente:
• Longagnani Elisabetta
Educare alla convivenza civile, alla corresponsabilità, al rispetto reciproco e al dialogo sono gli
obiettivi che da diversi anni si pone questo progetto. E ciò per offrire ai ragazzi strumenti per
vivere in un ambiente sereno e costruttivo, nella consapevolezza che il benessere è alla base
degli apprendimenti. I ragazzi di seconda rifletteranno, quindi, sul concetto di “rappresentanza” per arrivare poi, alla fine dell’anno all’elezione dei propri rappresentanti. Gli alunni
di terza, eletti ad inizio anno, hanno già costituito, invece, il “Consiglio dei ragazzi”, il cui
Presidente è stato eletto dall’intero corpo studentesco.
Il Consiglio si riunisce periodicamente e per riflettere su tematiche relative al benessere a
scuola e per progettare attività che lo favoriscano, come ad esempio la realizzazione del
calendario 2013 “My school rocks” e la vendita a scuola (durante ricevimenti generali e
consegna delle pagelle) di gadget dell’Istituto e torte.
A tutto questo si aggiunge che il Consiglio Regionale apre le porte alle scuole che abbiano
proposte interessanti da presentare ai consiglieri e noi cercheremo quest’anno di presentare
una proposta che ci faccia ammettere.
VIGILI SCOLASTICI
Destinatari:
• classi 2^ e 3^
scuola secondaria di 1° grado
Referente:
• Longagnani Elisabetta
Sulla scorta del successo ottenuto lo scorso anno scolastico, anche quest’anno riparte l’esperienza dei “vigili scolastici”, i nostri angeli dell’intervallo che ogni giorno collaborano con
docenti e collaboratori scolastici al mantenimento dell’ordine durante la ricreazione.
Dopo un breve corso-concorso costituito da due incontri, uno a Castellarano e uno a Roteglia,
durante i quali i ragazzi si sono preparati a questo arduo compito, e dopo aver creato un
calendario dei turni e il libretto delle “multe”, finalmente sono partiti!
Nel corso dell’anno, poi, saranno effettuati incontri di verifica in itinere col Dirigente Scolastico e con un rappresentante dei vigili urbani.
POLIZIA POSTALE
Destinatari:
• classi 2^
scuola secondaria di 1° grado
Referente:
• Longagnani Elisabetta
Nella seconda parte dell’anno è previsto un incontro con alcuni responsabili del Dipartimento
della Polizia Postale. Saranno trattati argomenti quali i SOCIAL NETWORK e il corretto e
cosciente uso di essi. Uno spazio particolare sarà destinato al fenomeno di FACEBOOK, piazza
virtuale della quale i ragazzi devono conoscere le potenzialità ma anche i rischi e i pericoli.
La polizia tratterà anche del diritto di privacy e delle conseguenze legate alla violazione della
stessa.
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27 GENNAIO: GIORNO DELLA MEMORIA
Protagonisti:
• classi 3^ scuola secondaria di
1° grado
Destinatari:
• tutti gli alunni della scuola
secondaria di 1° grado
Referente:
• Bafile Sara
Da ormai quattro anni, nella nostra scuola media gli alunni delle classi terze dedicano il primo
quadrimestre alla preparazione della celebrazione del “27 gennaio, Giorno della Memoria” (Legge 20 luglio 2000, n.211).
In tale occasione, infatti, gli alunni, con l’aiuto di alcuni docenti e con la sempre valida collaborazione del Laboratorio Archimede, preparano rappresentazioni teatrali, letture espressive
ed esecuzione di brani musicali per accompagnare i compagni delle classi prime e seconde in
un momento di condivisione e riflessione sulle tematiche del razzismo, dell’antisemitismo e
della convivenza civile.
UNA MERENDA BUONA, SANA ED... EQUA E SOLIDALE
Protagonisti:
• classi 3^ scuola secondaria di
1° grado
Destinatari:
• tutti gli alunni della scuola
secondaria di 1° grado
Referente:
• Bafile Sara
È una delle esperienze che meglio caratterizzano la nostra scuola media, i nostri ragazzi
conoscono e consumano questi prodotti e per alcuni alunni di terza entrare nel “gruppo
volontari dell’equo e solidale” è un’esperienza entusiasmante e coinvolgente. E allora anche
quest’anno ritorna il banchetto dell’equo-solidale! Ci avviciniamo, quindi, a tematiche tanto
complesse quanto attuali quali quelle dei diritti umani, della globalizzazione, dello sviluppo
sostenibile e degli squilibri socio-ambientali, per arrivare a parlare di consumo consapevole e commercio equo e solidale. Poi cerchiamo i volontari, riallacciamo i contatti con “la
Bottega”, ci dividiamo i compiti tra chi deve occuparsi dell’approvvigionamento della merce,
chi prepara lo schema dei turni, chi il listino prezzi e chi, invece, s’impegna direttamente (in
modo del tutto volontario e gratuito) nella gestione delle vendite. Il banchetto è attivo due
volte la settimana durante l’intervallo: un giorno al piano terra, per gli alunni di seconda e di
terza, e l’altro al primo piano per i ragazzi di prima e, perché no, per il Personale Amministrativo e la Dirigenza.
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CRESCERE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA Insegnante referente: Claudia Ferrigno
Una scuola che vuole stare al passo coi tempi non può non essere una scuola “tecnologica”!
Da quest’anno, quindi, anche a Castellarano abbiamo dato avvio ad un percorso di sempre maggiore informatizzazione della scuola:
laboratori d’informatica, e-mail, sito, LIM e iscrizioni on-line sono parole entrate ormai nel nostro lessico quotidiano e con questi mezzi
alunni, insegnanti, personale ATA e genitori devono “fare i conti” ogni giorno.
L’insegnante referente d’istituto cura sistematicamente l’aggiornamento del sito web dell’istituto (www.iccastellarano.gov.it ),
rinnovato e potenziato per rendere un migliore e più efficiente servizio sia al personale interno dell’Istituto sia, in modo particolare,
ai genitori.
LABORATORI INFORMATICI e LIM... strumenti per apprendere e condividere in maniera nuova ed efficace
L’insegnante referente, in collaborazione coi docenti incaricati in ogni plesso, gestisce e supervisiona l’utilizzo delle attrezzature
informatiche della scuola, in particolare i laboratori informatici e le lavagne interattive multimediali (L.I.M.).
I 5 laboratori informatici presenti nei diversi plessi (uno in ogni Scuola Primaria, uno in ogni Scuola Secondaria) contano in media 24
postazioni computer (per gli alunni) facenti capo a server periferici, un computer centrale (per il docente) che consente la gestione
dei pc, un proiettore e almeno una stampante.
Già alla scuola dell’infanzia un primo approccio all’uso del pc avviene con Paint: si scoprono le immagini e si esplora l’uso del
colore. Alle dimensioni dell’esplorazione e del gioco subentra, alla Scuola Primaria, una presa di consapevolezza dell’efficacia e
delle potenzialità di applicativi informatici come Word e PowerPoint. Alla Scuola Secondaria l’utilizzo dei softwares già sperimentati
unitamente alla scoperta di nuovi come Excel, Cabri, Geogebra diventano strumenti utili per affrontare in maniera sistematica lo
studio delle varie discipline nonché strumenti per l’elaborazione personale di materiali.
Per quanto riguarda l’uso delle L.I.M., ne è ormai indiscussa l’efficacia nel favorire metodi e strategie didattiche che favoriscano
l’apprendimento e l’inclusione.
L’istituto è al momento dotato di 26 LIM (6 presso la Scuola Primaria di Castellarano, 4 presso quella di Roteglia e 3 presso quella
di Tressano; 3 presso la Scuola Secondaria di Roteglia e 10 presso la Scuola Secondaria di Castellarano). Stiamo lavorando per
dotare tutte le classi della Scuola Primaria e di quella Secondaria di questo dispositivo elettronico, sulla cui superficie avente le
dimensioni di una tradizionale lavagna d’ardesia, è possibile scrivere, gestire immagini, riprodurre file video, consultare risorse web.
Vogliamo favorire una nuova dimensione dell’apprendimento in cui ognuno può interagire con quanto avviene sullo schermo. La
forte componente visiva del mezzo e il suo dinamismo grafico stimolano infatti l’attenzione, la partecipazione e la condivisione di
lezioni di tipo interattivo, dimostrativo e cooperativo; favoriscono attività collaborative e laboratoriali, la navigazione e la ricerca sul
web, la presentazione di ricerche ed elaborati. La LIM dunque come fattore socializzante dell’insegnamento-apprendimento.
L’istituto parteciperà inoltre al progetto interdistrettuale e provinciale “LIM per apprendere” il cui obiettivo è quello di condividere e
documentare buone pratiche nell’uso delle LIM in particolari contesti di apprendimento (alunni H, DSA, stranieri).
Seguendo queste finalità, mettiamo dunque a disposizione della didattica nuovi mezzi e risorse, informando docenti, alunni e tutti i
possibili fruitori delle attrezzature informatiche sul corretto utilizzo delle stesse mediante regolamenti giustapposti e garantendone il
rispetto; formando i docenti nell’utilizzo delle attrezzature e assistendoli nella loro azione didattica.
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LABORATORIO SCIENTIFICO
Attivo e funzionante ormai da diversi anni il nostro laboratorio scientifico, intitolato a Rita Levi Montalcini, è divenuto nel tempo uno
spazio fondamentale per gli alunni della scuola media, attraverso il cui utilizzo si cerca di far emergere abilità e interessi specifici,
più o meno latenti.
Le varie esperienze che si possono compiere in laboratorio, sempre collegate ai curriculi scolastici, rispondono all’esigenza di sperimentare strategie innovative, informali e spontanee, solitamente più gradite agli alunni e consentono di migliorare la manualità e di
approfondire, grazie all’attività sperimentale, l’assimilazione di contenuti teorici.
Il contatto con i materiali e con il progetto da realizzare stimola lo sviluppo della capacità critico-creativa in un contesto di cooperazione e collaborazione;
Essa rappresenta, quindi, un complesso insieme di attività teorico–pratiche, di aspetti logico-tecnici, ma anche empirici ed intuitivi.
IL SITO DELLA SCUOLA... investimento di tempo ed energie
Quest’anno ci abbiamo davvero creduto e abbiamo intrapreso un percorso intenso e serrato per ristrutturare e “riempire” le diverse
aree del nostro rinnovato sito, in modo da poter dare maggiore visibilità alle attività svolte dalla scuola e al fine di migliorare e rendere più efficace la comunicazione con docenti e famiglie.
Attraverso il sito risulterà più leggibile l’organizzazione dell’istituto nei suoi vari plessi, le funzioni svolte da ogni componente del
suo organico, nonché le attività proposte non soltanto all’interno della scuola ma anche al suo esterno. Per facilitarne la lettura, le
informazioni relative all’Istituto, ai genitori, ai docenti e alla didattica saranno declinate per Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e
Scuola Secondaria.
NUOVO LABORATORIO INFORMATICO: SCUOLA PRIMARIA DI ROTEGLIA
Grazie all’impegno finanziario dell’Acquedotto rurale di Roteglia la scuola primaria di Roteglia può confidare quest’anno sulla presenza di un nuovo Laboratorio informatico. Un evento molto importante che offre ad alunni ed alunne, di questa scuola primaria,
l’opportunità di poter utilizzare computer di ultima generazione.
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CRESCERE ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE...
DEL MERITO E DELLA CREATIVITÀ
RICONOSCIMENTI
Ogni anno ci mettiamo alla prova in ogni campo e ad ogni età e qualche volta dai nostri sforzi si ottengono anche risultati di tutto
rispetto!
Qualche scrittore e giornalista in erba ha partecipato attivamente al campionato di giornalismo che ogni anno “Il Resto del Carlino”
propone alle scuole secondarie di 1° grado della provincia. E anche stavolta siamo arrivati sul podio!
Per qualcuno poi la matematica non ha segreti (o quasi!) e, soprattutto quando a gareggiare si è in squadra, riesce a risolvere ogni
problema. E quest’anno finalmente una delle nostre squadre si è assicurata un ottimo terzo posto!
CREATIVITà
Bambini,bambine,ragazzi,ragazze con la collaborazione di genitori ed insegnanti si sono improvvisati designer, fotografi…costruttori…pasticceri …commercianti…ecc…per realizzare varie tipologie di gadget e manufatti da vendere per raccogliere fondi da
destinare alla propria scuola…Le occasioni dove offrire al pubblico queste realizzazione sono state innumerevoli nel corso dell’anno
scolastico ,grazie anche alla collaborazione di enti e associazioni che hanno messo a disposizione i propri spazi…mercatini,feste
parrocchiali,incontri nelle diverse strutture ,feste scolastiche ecc…
Castellarano (RE) - Tel. 0536 850451
Castellarano (RE) - Tel. 0536 850751
Castellarano (RE) - Castelnuovo R. (MO) - Cell. 328 6546486
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