ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Finalita’
Usare il PC è diventato sempre più facile grazie alla standardizzazione dell’hardware e del
software. La potenza dei microprocessori permette di gestire oltre al testo e alle immagini
fisse, anche suoni e immagini in movimento. Così è possibile raccogliere in un unico
documento diversi tipi di linguaggio, realizzando quel tipo di comunicazione noto come
multimedialità. Ma per favorire l’accesso dei ragazzi a una fruizione attiva degli strumenti
multimediali è necessario introdurli a un approccio metodico all’uso del computer.
Obiettivi
Il corso intende fornire a ragazzi e adulti informazioni base necessarie per l’uso corretto del
PC, guidandoli con gradualità:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
nell’acquisizione dei concetti di base della tecnologia dell’informazione;
nell’uso del computer e nella gestione di file (Windows);
nell’elaborazione di testi (Word);
nell’uso del foglio elettronico (Excel);
nella gestione di database (Access);
nell’uso di strumenti di presentazione (Power Point);
nella navigazione in Internet e nell’uso della Posta elettronica.
Ogni modulo ha carattere interdisciplinare. Prevede ampie esercitazioni (a seconda della
capacità degli alunni) e simulazioni delle prove per l’eventuale conseguimento della Patente
Europea Del Computer (ECDL).
Gli allievi interni saranno inoltre impegnati nella costruzione del Sito web del Progetto
Scuole Aperte, mediante l’uso di programmi specifici, come Front Page per la costruzione
di pagine web e WS_FTP Pro per la gestione di siti web.
Destinatari
Alunni iscritti di scuola media e adulti
Tempi
Tre ore settimanali pomeridiane da novembre a maggio. Il corso ha durata triennale.
Risorse
Docenti interni
Strumenti
-laboratorio di informatica connesso a internet software licenziato Windows XP – Office, di
cui uno Server con masterizzatore DVD e
-stampante a colori
-proiettore
-fotocopiatrice
Prodotto finale
Sito Web del Progetto Scuole Aperte
Opuscoli
Il Coordinatore
Prof. Guido De Rosa
PROGETTO
CORRIERE JUNIOR
MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO
Questo progetto nasce dalla necessità di rispondere :
1. alle attese dell’utenza circa l’utilizzo delle computer
2. ai bisogni di una platea scolastica che,deprivata socialmente e culturalmente non
conosce o conosce male l’importanza dei mezzi di informazione.
FINALITA’ ED OBIETTIVI
 promuovere l’uso del computer come momento trasversale alle
varie discipline.
 Favorire la familiarizzazione con le vie telematiche (internet)
 Promuovere l’ utilizzazione del software del windows-office
 Sapersi connettere in rete e saper cercare informazioni utili
 Favorire la progettazione, l’organizzazione e la realizzazione di un lavoro comune
utilizzando le potenzialità del PC.
DESTINATARI
Alunni delle classi di scuola media e scuola elementare divisi in gruppi di 10 .
ATTIVITA’ PROGETTUALE
Per tale attività verrà utilizzata una delle sale informatiche della scuola in orario
extrascolastico ,una volta la settimana per 3 ore per un totale di 24ore.
Sono previste n.2 lezione introduttiva sull’uso dell’office e power point, del collegamento ad
internet e all’uso di un qualsiasi motore di ricerca.
Le restanti lezioni saranno dedicate alla progettazione del giornale: scelta della testata,del
numero di fogli, degli eventuali articoli, del tipo di impaginazione e alla ripartizione dei
compiti. Gli allievi in piena autonomia sceglieranno gli argomenti da trattare .
ESITI ATTESI
Al termine di questa attività laboratoriale gli allievi dovranno saper lavorare in gruppo ,aver
acquisito una certa dimestichezza nel ricercare su internet informazioni ,fotografie, saper
utilizzare publisher, excel, power point oltre ad aver acquisito i primi rudimenti
sull’impaginazione di un giornale.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà effettuata attraverso la verifica degli obiettivi e dei livelli di
apprendimento raggiunti attraverso tutte le fasi della progettazione del giornalino , il
gradimento dello stesso e la ricaduta sulla didattica e sulla offerta formativa.
L’ esperienza sarà indicata sul curriculum dell’alunno e rappresenterà comunque un
“credito formativo” .
PRODOTTI FINALI E PUBBLICIZZAZIONE
Realizzazione di un giornalino scolastico (almeno 2 numeri) in forma cartaceo e in power
point. Il giornalino verrà distribuito a tutte le classi di scuola elementare e media
Il Coordinatore
Prof.ssa B. Ingenito
Leggo e creo
( progetto di lettura e informatica)
Il progetto si propone di
far avvicinare gli alunni al “mondo dei libri”e al linguaggio informatico
motivandoli allo stesso tempo al piacere per la lettura.
Far scoprire i libri attraverso la produzione di altri libri
OBIETTIVI
1) saper progettare (porsi domande, trarre una sintesi,
sperimentare, discutere );
2) imparare a valutare i propri sforzi;
3) sviluppare la capacità di “ saper fare” e “saper dire”;
4) sviluppare la sensibilità estetica;
5) manipolare materiali di diverso tipo e utilizzare
tecniche pittoriche;
6) elaborare e raccontare testi di tipo narrativo con le
parole con le immagini;
7) conoscere e utilizzare diversi stili linguistici;
9) partecipare ad un lavoro collettivo;
10) utilizzare la video scrittura
11) utilizzare il paint
ORGANIZZAZIONE
SPAZI: laboratorio informatico- biblioteca – aula scolastica
TEMPI
incontri settimanali di 3 ore ciascuno per n° 24 ore complessive da
effettuarsi dalle ore 14.00 alle ore 17.00
DESTINATARI
Alunni della della scuola primaria divisi per gruppi non superiore a dieci
METODOLOGIA
Gli alunni si avvicinano al libro attraverso attività ludiche.
Ogni incontro deve permettere loro di fantasticare, di incontrare
le proprie emozioni, di ritrovare nel libro il personaggio che li spinge
a riflettere sulla situazione incontrata e a rielaborarne un’altra
più vicina alle proprie emozioni e fantasie e nel tempo stesso
lo conduca a provare piacere per la lettura.
Prima della lettura fatta dall’insegnante si procede all’elaborazione
di ipotesi del contenuto del testo, si continua,poi , con commenti
fatti sulle situazioni man mano incontrate e se ne inventano
nuove altre che concludono il testo allontanandosi dall’originale.
La rappresentazione grafica cartacea e quella informatica
concluderà il percorso
VERIFICA
Presentazione dei materiali prodotti durante l’attività di laboratorio,
corredati da foto e cartelloni esplicativi contenenti le considerazioni
di tutti i bambini partecipanti, libri prodotti manualmente e al computer
Docente responsabile del progetto
Angela Mellace
“ I REALLY WANT TO BE GOOD AT ENGLISH ”
INTERVENTO DI ARRICCHIMENTO E DI POTENZIAMENTO
DELLA LINGUA
INGLESE 1° e 2° anno
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI AMBIENTALI
In un’Europa sempre più multietnica, l’apprendimento delle lingue straniere rappresenta una reale necessità
non solo per la comunicazione, ma anche per il potenziamento e lo sviluppo di una coscienza multiculturale
e aperta alla tolleranza ed alla collaborazione.
L’inglese è una delle lingue ufficiali più utilizzate nella comunicazione internazionale, quindi ne va
implementato l’apprendimento fino dalla più tenera età.
ANALISI DELLE MOTIVAZIONI
L’infanzia rappresenta l’età evolutiva più idonea per l’apprendimento della lingua straniera ed i vantaggi di
tale apprendimento, in questa fascia di età, sono numerosi.
Si impone l’esigenza di calibrare l’intervento didattico seguendo un metodo globale proprio perché si tratta
di un tipo di alunni appartenenti ad una fascia così peculiare per età ed interessi.
Pertanto è importantissima la MOTIVAZIONE proprio perché l’interesse ad apprendere è direttamente
relazionato al raggiungimento di traguardi formativi.
E’ essenziale il coinvolgimento diretto ed il parlare di ciò che è familiare tenendo nel giusto conto altri
aspetti come quello ludico ed affettivo.
L’insegnamento della lingua straniera sarà il veicolo principale attraverso il quale si potrà realizzare
l’educazione interculturale che avrà come suo scopo primario quello di fare comprendere ed accogliere
l’esistenza di norme culturali diverse.
FINALITA’
Potenziamento della capacità di comunicare in situazioni realistiche sapendo interagire su argomenti
familiari di routine, sviluppare il senso della cittadinanza europea; integrazione ed acquisizione di valori
universali.
OBIETTIVI GENERALI
 Permettere all’alunno di comunicare con una lingua diversa dalla propria, potenziando l’acquisizione
di un’effettiva competenza comunicativa.
 Avviare l’alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di una cultura diversa,
affinché possa fruire e confrontarsi con esperienze storico culturali del mondo anglosassone.
 Arricchimento formativo, potenziamento delle competenze di ricezione, interazione e produzione
orale e scritta. Potenziamento della motivazione a


comunicare in lingua straniera e della capacità di comunicare in situazioni realistiche diverse ed
articolate mediante la presentazione di nuove e più complesse strutture.
Potenziamento delle quattro abilità linguistiche.

Approfondimento di nozioni grammaticali e linguistiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE ED ABILITA’

Acquisizione e potenziamento delle quattro abilità
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Comprensione e decodificazione di brevi messaggi.
Ascolto e comprensione di brevi dialoghi, canzoni testi.
Ascolto, comprensione ed esecuzione di semplici comandi, divieti, richieste.
PARLARE E COMUNICARE
Chiedere e dare informazioni.
Sostenere semplici conversazioni.
Simulazione di ruoli.
Rispondere a semplici quesiti.
LEGGERE E SCRIVERE
Acquisizione di semplici costrutti grammaticali ( alfabeto e relativa pronuncia, uso di articoli, aggettivi,
pronomi, aggettivi numerali, coniugazione dei tempi semplici dei verbi maggiormente usati).
Riconoscimento e lettura di fonemi, parole, frasi, trascrizione di semplici frasi.
Scrittura sotto dettatura e scrittura autonoma di parole e frasi.
ITER PROGETTUALE
Il corso, che prevede 38-40 ore divise in due ore settimanali in orario extrascolastico da novembre a maggio,
si articola in blocchi tematici che trattano le aree di interesse degli alunni:
saluti e presentazioni, presentazione degli altri, la famiglia, gli amici, il tempo libero, lo sport, il corpo, i
vestiti, l’alimentazione, stati psicofisici.
 Presentazioni di vita quotidiana al fine di sviluppare competenze comunicative e culturali in inglese.
 Rinforzo della pronuncia e del lessico attraverso esercizi controllati di ripetizione orale di dialoghi ed
espressioni (corali-gruppo-individuali)
 Attività di simulazione attraverso esercizi pratici semi-controllati come simulazione di situazioni ed
interpretazione di ruoli.
 Attività canore per il rinforzo della pronuncia.
 Attività ludiche, giochi di memoria, flash cards e cruciverba.
METODOLOGIE E STRATEGIE
Saranno proposte metodologie e strategie di apprendimento linguisticocce uniscano simulazioni reali di
comunicazione; attività ludiche ascolto di brani originali mediante cd contenenti brevi dialoghi ognuno dei
quali presenterà una particolare funzione, attività ad esse relative; chain work, lavori di gruppo; pair work.
SUSSIDI
Testi in lingua originale (book e workbook) utilizzo del registratore per sviluppare le capacità di
comprensione e dell’ascolto, cartellonistica e fotocopie
DESTINATARI ( 1°anno)
Alunni scuole elementari (IV e V ) e scuola media
DESTINATARI ( 2°anno)
Alunni scuola media che hanno già frequentato il primo anno; alunni che hanno frequentato e concluso la
scuola media; alunni esterni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
E’ prevista una verifica in itinere attraverso esercizi di trasformazione, completamento, comprensione,
produzione; conversazioni con le insegnanti e tra gli alunni su confronti, usi ed abitudini di civiltà diverse
includendo ricerca e raccolta di tutto quanto possa implementare la loro conoscenza della cultura angloamericana. Avendo il progetto un taglio squisitamente comunicativo, la valutazione si focalizzerà sulla
capacità degli allievi di comprendere e comunicare in lingua, attraverso role plays che li caleranno in varie
situazioni di vita quotidiana, mostrando, così, una capacità di saperle gestire in modo fluente e disinvolto.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
PROF..MARGHERITA MAIONE
Jugar,cantar y divertirse Hablando espaٓήol
L’Europa divenuta crocevia delle moderne migrazioni,è ormai un continente multirazziale e
multietnico,colmo di innumerevoli diversità antropologiche, tali da rendere necessario progettare e realizzare
un sistema formativo di ampio respiro ed aperto alla cooperazione educativa.
In questo contesto C apprendimento delle lingue straniere rappresenta una risorsa insostituibile non solo per
la comunicazione, ma anche per il potenziamento e lo sviluppo di una coscienza multiculturale ed aperta alla
tolleranza.
La valorizzazione della diversità deve rappresentare la base di partenza per un sistema pedagogico che ha a
cuore la formazione di persone complete nella loro complessità. A tale fine un positivo approccio alla
diversità, si esplicita anche attraverso l'apprendimento di una o più lingue straniere, quali ad esempio lo
spagnolo, da considerarsi non solo come strumento comunicativo, ma anche come mezzo di conoscenza ed
apertura a valori di altre culture.
Lo spagnolo è una delle lingue ufficiali più utilizzate nella comunicazione internazionale ed è la terza nei
rapporti di politica internazionale .economici e culturali, oltre ad essere la lingua madre di circa 350 milioni
di persone, e lingua ufficiale in 21 paesi.
Attualmente, circa 100 milioni di persone parlano lo spagnolo come seconda lingua.
ANALISI DELLE MOTIVAZIONI
C) a più parti si sostiene che l'infanzia rappresenti l'età evolutiva più idonea per l'apprendimento della lingua
straniera, proprio perché i bambini hanno la capacità di acquisire nuove forme linguistiche in maniera quasi
analoga o quello dei nativi. Lo spiegazione di ciò risiede nel fatto che prima di una certa età non è ancora
presente quella divisione specialistica dei due emisferi celebrali che avviene in un secondo momento, vale a
dire quando le funzioni analitiche e linguistiche sono concentrate nell'emisfero sinistro, mentre quelle
spaziali nell'emisfero destro. Ne deriva che, non essendo ancora presente questa settorializzazione, e
risiedendo in entrambi gli emisferi tutte le potenzialità linguistiche, i vantaggi per l'apprendimento di una
seconda lingua risultano essere numerosi.
Dal momento in cui s'intraprende l'insegnamento della lingua straniera nello scuola primaria, s' impone
l'esigenza di calibrare l'intervento didattico seguendo un metodo globale proprio perché si tratta di un tipo di
alunni appartenenti ad una fascia d'età così peculiare per età ed interressi. A tale proposito, non occorre
ricordare quanto sia utile fare leva sulla motivazione, proprio perché l'interesse ad apprendere è direttamente
relazionato al raggiungimento dei traguardi formativi.
Come da più parti è stato spesso ribadito, per fare in modo che l'interesse sia stimolato, è conveniente che i
bambini si sentano direttamente coinvolti e, per garantire tale coinvolgimento, è essenziale che si parli di ciò
che a loro è familiare. Quindi, di là dall'esigenza di apprendere una seconda lingua, intesa come codice
linguistico diverso do quello che il bambino utilizza abitualmente, se si vogliono conseguire risultati positivi
bisogna tenere nel giusto conto altri aspetti, come potrebbero essere quello ludico ed affettivo.
Un approccio ludico è davvero essenziale nel processo di apprendimento-insegnamento della L2, in quanto
ne! bambino, a differenza dell'adulto, viene meno la determinazione dell'utilità strumentale che
l'apprendimento di' una seconda lingua può comportare e ciò avviene perché sostanzialmente il bambino è
portato ad apprendere solo quello che realmente gli interessa.
A fronte di questa considerazione va anche detto che l'apprendimento di una seconda lingua è oggi
un'esigenza molto sentita; non a caso molti paesi europei si sono preoccupati di elaborare riforme e progetti
scolastici che comprendessero l'insegnamento obbligatorio di almeno una lingua straniera comunitaria a
livello di scuola primaria. D'altra parte chiari segnali sull'importanza dell'apprendimento di una seconda
lingua, già a livello di scuola primaria, provengono dal l'incrementata produzione di materiale linguistico
specifico, realizzato proprio in conformità ai bisogni emergenti. E inutile ribadire che la società
contemporanea si avvia verso un sempre più diffuso modello multirazziale e multiculturale, da cui deriva la
pressante necessità da parte dell'individuo di adeguarsi al nuovo ambiente plurilingue. A seguito della mutata
realtà sociale, per integrarsi nella nuova prospettiva culturale, il bambino dovrà essere in grado di
comprendere il mondo che io circonda, ed accettarne (e diversità. L'insegnamento della lingua straniera sarà
i! veicolo principale attraverso il quale si potrà realizzare l'educazione interculturale che
avrà come suo scopo primario proprio quello di far comprendere ed accogliere l'esistenza di norme culturali
diverse.
Nel processo di insegnamen+o-apprendimento della seconda lingua, così come in tutte le altre discipline, è
fondamentale avere ben chiaro il conseguimento degli obiettivi che s'intendono raggiungere e soprattutto lo
fascia d'età a cui ci si rivolge. Per intraprendere un percorso formativo che possa includere una serie di
attività finalizzate anche allo sviluppo ed al potenziamento delle abilità strumentali, è necessario che i
bambini abbiano almeno un'età compresa tra gli otto e i dieci anni, in quanto a tale epoca dello sviluppo
evolutivo i bambini già sono portatori di esperienze proprie: essi sono m grado di' riconoscere e
rappresentare ciò che li circonda e di interagire con i compagni. accogliendone i! punto di vista.
Il mondo dei pre-adolescenti è a volte di difficile penetrazione do porte degli adulti, che non sempre riescono
a comprenderne fino in fondo i bisogni. L'utilizzo della lingua pertanto, dovrà essere conforme a quel mondo
e soprattutto a quegli interessi che sono peculiari di quella determinata fascia d'età.
In linea generale, dunque, sulla base di quanto è stato detto, è possibile progettare dei
percorsi che consentono al bambino di poter realizzare quelle attività che gli interessanoe che sono porte
integrante del suo mondo anche nella propria lingua materna. La necessità di socializzare, unito ai bisogno di
partecipazione, darà al bambino la possibilità di sperimentare in modo naturale e spontaneo l'utilizzo di un
differente codice linguistico.
OBIETTIVI GENERALI
> Avviare l'alunno, attraverso lo strumento linguistico, alla comprensione di una cultura
diversa, affinchè possa fruire e confrontarsi con esperienze storico-culturali del
mondo ispanico
> Permettere all'alunno di comunicare con una lingua diversa dalla propria, potenziando
l'acquisizione di un effettiva competenza comunicativa.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze e abilità
 Apprendimento dei primi rudimenti di lingua spagnola.
 Acquisizione e potenziamento delle quattro abilità;
• Ascoltare e comprendere (Escuchar y comprender):
Comprensione e decodificazione di brevi messaggi.
Ascolto e comprensione di brevi dialoghi, canzoni e filastrocche.
Ascolto, comprensione ed esecuzione di semplici comandi.
• Parlare e comunicare (Hablar y comunicar)
Chiedere e dare informazioni.
Sostenere semplici conversazioni.
Simulazione di ruoli.
Rispondere a semplici quesiti.
• Leggere e Scrivere (Leer y escribir)
Acquisizione basilare della fonetica spagnola e semplici costrutti grammaticali
(alfabeto e relativa pronuncia, uso degli articoli, uso di aggettivi e pronomi, aggettivi
Riconoscimento e lettura di fonemi, parole, frasi. Trascrizione di semplici frasi,
Scrittura sotto dettatura e scrittura autonoma di parole e frasi.
Destinatari del progetto
Gruppi di alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria
Gruppi di alunni della scuola secondaria di primo grado
METODOLOGIE E STRATEGIE
L'approccio comunicativo sarà alla base del corso, in quanto strategia essenziale ai fini di un apprendimento
rapido e sistematico.
L'attività ludica nell'apprendimento della seconda lingua è il mezzo attraverso il quale si possono realizzare
una serie di finalità linguistiche: Creare un'atmosfera piacevole di gioco realizza nel bambino una
gratificazione immediata, perché si sente coinvolto socialmente ed emotivamente, oltre ad essere motivato a
decodificare e produrre messaggi, e al tempo stesso di avere la possibilità di potenziare lo sviluppo delle sue
abilità linguistiche.
Anche se la scuola primaria, per suo natura, non è così rigidamente strutturata per quanto riguarda
l'insegnamento della seconda lingua, tuttavia, non può disattendere quel necessario raccordo organizzativo e
metodologico che intercorre tra i due gradi detta scuola dell'obbligo, in quanto le finalità di tipo cognitivo,
strumentale e culturale, ricorrono in entrambi i gradi. A tale proposito la continuità metodologica rappresenta
un elemento di raccordo essenziale nel processo di insegnamento-apprendimento della L2 e di conseguenza
l'insegnante non deve mai perdere di vista l'importanza dell'aspetto linguistico.
Saranno proposte metodologie e strategie di apprendimento linguistico che uniscono attività ludiche
all'acquisizione di competenze di tipo comunicativo; a tale proposito saranno utilizzati che contenenti
brevi dialoghi, ciascuno dei quali presenterà una particolare funzione, con attività ad essa relazionata.
L'apprendimento della lingua sarà inoltre perseguito attraverso un sistematico monitoraggio dello standard di
apprendimento raggiunto dagli alunni. nonché attraverso interventi di rinforzo linguistico individualizzati.
Le attività di rinforzo e consolidamento linguistico saranno ulteriormente potenziate
attraverso l'approccio multimediale.
CONTENUTI E ATTIVITÀ'
> II corso si articola in 6 blocchi tematici che trattano le aree di interesse degli
alunni: saluti e presentazioni. Sa famiglia, gii animati, (a scuola, i giocattoli, il corpo e i
vestiti.
> Presentazione di situazioni di vita quotidiano al fine di sviluppare competenze
comunicative e culturali in spagnolo.
> Riferimenti alla cultura ed alla civiltà spagnola che rendano testimonianza di
abitudini, usi e costumi del mondo ispanico, dai quali prendere spunto per ulteriori e
più ampi approfondimenti conoscitivi ed operativi.
Approccio fonetico e grammaticale.
Rinforzo della pronuncia e del lessico attraverso esercizi controllati di ripetizione orale (corale, a gruppi o
individuale) di dialoghi ed espressioni.
Attività di simulazione (Ficción), attraverso esercizi di attività semi-controllate,
quali simulazioni di situazioni ed interpretazione di ruoli.
Attività canore (Canciones y Video Karaoke), per il rinforzo della pronuncia, del
lessico e delia lettura dei testo. L'utilizzo del mezzo televisivo nelle classi
elementari risponde sia all'esigenza di metodi nuovi ed efficaci per l'insegnamento
delle lingue, sia all'importanza dell'esposizione al documento originale per
l'apprendimento di una lingua straniero.Attività grafico- manipolative (Comics), attraverso (a realizzazione
di fumetti.
Attività ludiche (Juegos), semplici indovinelli, giochi di mimo, giochi di memoria,
cruciverba, domino delle parole . collegamento tra immagine e frase, telefono senza
fili e+c..
Attività multimediali di rinforzo e consolidamento linguistico. Saranno fornite agli alunni competenze
basilari per l'apprendimento dello spagnolo attraverso l'uso del PC,
proponendo giochi interessanti ed attività multimediali, stimolando (a comunicazione orale direttamente in
lingua spagnola attraverso l'intervento diretto del docente specialista.
MEZZI E STRUMENTI
II corso prevede l'adozione di un testo per l'apprendimento dello spagnolo come lingua
straniera contenente 6 blocchi tematici di 5 lezioni ciascunoM. L. Hor+elano. E. Gonzóles "La Pandilla"
^Edelsa 6rupo Didascalia, S.A. Pack L. Aiuwno ^ C. Actividades 84-7711-936-8
Cb Audio 84-7711-934-1Video "Karaoke" 2La? Trotamundos 1, Edelsa Grupo Didascalia, S.A 847711-209-6
Saranno utilizzati CD audio composti prevalentemente da dialoghi tra bambini, più una
videocassetta 'Xarao/»"contenente 14 canzoni rappresentative del mondo ispanico ("La
Macarena", "La Bomba", "El Mambo" "El Porompompero" efc..} per cantare, ballare
ed imparare divertendosi, nonché videocassette di classici Disney in lingua spagnola, al
fine di creare un legame di affettività ai personaggi dei cartoni animati e dare
l'opportunità di vivere un approccio divertente con lo studio della lingua.
Per quanto riguarda i( materiale sono necessari : PC, Stampante, televisore,
videoregistratore, oltre alla possibilità di usufruire di una macchina fotocopiatrice.
SPAZI NECESSARI
Aule, Sala video, aula multimediale, biblioteca
VERIFICHE IN ITINERE
Verifiche in forma orale e scritta, attraverso esercizi alternativi e paralleli a quelli svolti
nelle diverse fasi delle unità didattiche.VERIFICHE FINALI E PRODOTTO
Realizzazione di un piccolo recital di canzoni tipiche spagnole e rappresentazione di
alcune brevi scenette in lingua spagnola
MODALITÀ" E TEMPI DI ATTUAZIONE
II progetto avrà la durata di otto mesi, da Ottobre 2007 a Maggio 2008 e sarà svolto
durante l'orario extrascolastico. La durata totale del corso sarà di 30 ore.
Il calendario degli incontri sarà deciso all'inizio del corso secondo le disponibilità espresse dall'utenza
e dalla dirigenza.
Responsabile del progetto
Prof. Rosangela D’Ischia
PROGETTO DI POTENZIAMENTO DELLA LINGUA SPAGNOLA PER
LA SCUOLA MEDIA DI PRIMO GRADO
DELE
FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO DEL
Diploma de Español como Lengua Extranjera
Anno scolastico. 2007/2008
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI AMBIENTALI
L'Europa, divenuta crocevia delle moderne migrazioni, è ormai un continente multirazziale e
multietnico, colmo di innumerevoli diversità antropologiche, tali da rendere necessario progettare e
realizzare un sistema formativo di ampio respiro ed aperto alla cooperazione educativa.
In questo contesto l'apprendimento delle lingue straniere rappresenta una risorsa
insostituibile non solo per la comunicazione, ma anche per il potenziamento e lo sviluppo di una
coscienza multiculturale e aperta alla tolleranza.
La valorizzazione della diversità diventa la base di partenza per un sistema pedagogico che
ha a cuore la formazione di persone complete nella loro complessità. A tale fine, un positivo
approccio alla diversità si esplicita anche attraverso l'apprendimento di una o più lingue straniere,
quali ad esempio lo spagnolo, da considerarsi non solo come strumento comunicativo, ma anche
come mezzo di conoscenza ed apertura a valori di altre culture.
“Per centinaia di milioni di persone in circa venti paesi del mondo lo spagnolo costituisce già un
patrimonio di enorme valore; insieme formiamo una comunità molteplice, aperta a tutti, che la lingua comune
unisce e identifica.”
“(…) Oggi più che mai lo spagnolo deve essere un invito all’amicizia e alla comprensione, uno strumento di
concordia e tolleranza, un terreno di creazione e di intesa tra persone e culture.”
Da un discorso di Sua Maestà il Re Juan Carlos pronunciato
dinanzi al comitato patrocinatore dell’Instituto Cervantes
Lo spagnolo è parlato da 400 milioni di persone, in più di venti paesi; è al quarto posto tra le
lingue più parlate nel mondo, e al secondo posto tra le lingue di comunicazione internazionale.
Attualmente, circa 100 milioni di persone in tutto il mondo studiano lo spagnolo per il suo valore
pratico e la sua crescente utilità nella vita professionale, ma anche perché è una grande lingua di
cultura e di dialogo.
ANALISI DELLE MOTIVAZIONI
Alla luce di tali premesse si rende utile e necessario il potenziamento della lingua spagnola
come ulteriore proposta formativa, che abbia come finalità il conseguimento del Diploma di
spagnolo come lingua straniera DELE, livello iniziale.
COS’È IL DELE?
 Il DELE è il titolo ufficiale riconosciuto in ambito internazionale che attesta il livello di
conoscenza dello spagnolo come lingua straniera. Si tratta di un diploma rilasciato dal direttore
dell’Instituto Cervantes in quanto rappresentante del Ministero per l’Educazione e la Scienza
della Spagna.
 Ogni anno si presentano agli esami per il Diploma circa 30.000 candidati.
 Gli esami si tengono due volte l’anno, a maggio e a novembre, presso 400 centri d’esame
presenti in oltre 100 paesi del mondo.
 Gli esami comprendono esercizi di:
 Comprensione scritta
 Espressione scritta
 Comprensione orale
 Grammatica e vocabolario
 Espressione orale
 Sono previsti tre livelli: Inicial (escolar), Intermedio e Superior. I diplomi attestano che il
candidato possiede la competenza linguistica sufficiente a gestire:
 Per il livello Inicial/ escolar: situazioni che richiedano un livello di comunicazione
elementare.
 Per il livello Intermedio: situazioni abituali della vita quotidiana.
 Per il livello Superior: situazioni che richiedano un uso avanzato della lingua
spagnola ed una conoscenza della sua cultura.
 Il modello di iscrizione per sostenere la prova del DELE, deve essere inviato presso il centro
d’esame più vicino al luogo di residenza dei candidati (Istituto Cervantes, Napoli), e deve
comprendere i seguenti documenti:
 Modello d’iscrizione compilato correttamente e firmato dal candidato
 Fotocopia di un documento che certifichi l’identità del candidato
 Copia di un documento che certifichi il pagamento della tassa d’esame.
OBIETTIVI GENERALI
 Dare all’alunno la possibilità di disporre di un diploma valido a livello internazionale
 Dare all’alunno la possibilità di poter contare su un credito formativo nel proprio percorso di
studio
 Permettere all'alunno di comunicare con una lingua diversa dalla propria, potenziando
l'acquisizione di un’effettiva competenza comunicativa in spagnolo.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze e abilità
 Acquisizione e potenziamento delle seguenti abilità:
 Comprensione del testo (Comprensión de lectura):
Saper comprendere e decodificare testi brevi e semplici il cui contenuto sia relazionato ai
diversi ambiti comunicativi, che fanno parte del mondo degli adolescenti.

Espressione scritta (Expresión escrita)
Saper produrre brevi e semplici testi (100 parole circa) di carattere pratico.
 Comprensione orale (Comprensión auditiva)
Saper comprendere e decodificare brevi dialoghi o testi di argomento quotidiano
 Espressione ed interazione orale (Expresión e interacción orales)
Saper sostenere una conversazione di 10/15 minuti su argomenti di vita quotidiana
 Conoscenza e uso delle funzioni e strutture linguistiche (Gramática y vocabolario)
Saper usare correttamente le funzioni e le strutture linguistiche di base.
METODOLOGIE E STRATEGIE
 L'approccio comunicativo sarà alla base del corso, in quanto strategia essenziale ai fini di un
apprendimento rapido e sistematico.
 Saranno proposte metodologie e strategie di apprendimento linguistico che uniscono attività
ludiche, all'acquisizione di competenze di tipo comunicativo; a tale proposito saranno utilizzati
sussidi audio contenenti dialoghi o testi, ciascuno dei quali presenterà una particolare funzione,
con attività ad essa relazionata.
 L'apprendimento della lingua sarà inoltre perseguito attraverso un sistematico monitoraggio
dello standard di apprendimento raggiunto dagli alunni, nonché attraverso interventi di rinforzo
linguistico individualizzati e finalizzati al superamento delle prove d’esame.
 Le attività di rinforzo e consolidamento linguistico saranno ulteriormente potenziate attraverso
l'approccio multimediale.
CONTENUTI ED ATTIVITA'
 Corso di potenziamento della lingua spagnola e preparazione al DELE, Diploma di spagnolo
come lingua straniera livello iniziale, strutturato in unità tematiche per un totale di 60 ore.
 Presentazione di situazioni di vita quotidiana al fine di sviluppare competenze comunicative e
culturali in spagnolo.
 Riferimenti alla cultura ed alla civiltà spagnola che rendano testimonianza di abitudini, usi e
costumi del mondo ispanico, dai quali prendere spunto per ulteriori e più ampi approfondimenti
conoscitivi ed operativi.
 Approccio fonetico e grammaticale.
 Correlazione di frasi e situazioni;
 Individuazione di errori in un testo;
 Completamento di un testo con l’opzione corretta
 Rinforzo della pronuncia e del lessico attraverso esercizi controllati di ripetizione orale (corale,
a gruppi o individuale) di dialoghi ed espressioni.
 Attività di simulazione (Ficción), attraverso esercizi di attività semi-controllate, quali simulazioni
di situazioni ed interpretazione di ruoli.
 Attività di libera conversazione.
 Attività ludiche (Juegos), semplici indovinelli, giochi di mimo, giochi di memoria, cruciverba,
domino delle parole, collegamento tra immagine e frase, ecc…
 Attività multimediali di rinforzo e consolidamento linguistico. (Saranno fornite agli alunni
competenze basilari per l'apprendimento dello spagnolo attraverso l'uso del PC, proponendo
giochi interessanti ed attività multimediali, stimolando la comunicazione orale direttamente in
lingua spagnola).
MEZZI E STRUMENTI
Il corso prevede l'adozione di materiale di preparazione al DELE, Diploma di spagnolo come
lingua straniera livello iniziale. A tale proposito si segnalano alcuni testi specifici che serviranno
come materiale di base per gli alunni. Altro materiale sarà reso disponibile dal docente sotto forma
di fotocopia.
Materiale e testi consigliati:
 M. Baralo, B. Gibert, B Moreno de los Ríos, Preparación Certificado Inicial
Español lengua extranjera, Edelsa Grupo Didascalia, S.A.
Libro: 84-7711-090-5
Casete: 84-7711-091-3
 D. Rigamonti, Encuentros, Curso de español para adolescentes dirigido por M. R.
Uribe Mallarino, Minerva Italica.
Libro con cuaderno 1 + Cd audio 1
Libro con cuaderno 2 + Cd audio 2
Libro con quaderno 3 + Cd audio 3
ISBN 88-298-2715-0
ISBN 88-298-2716-9
ISBN 88-298-2717-7
 M. García, M. A. Andreu, M. J. Labrador, M. Mollar, D:E:L:E: Al Juego, Edelsa
Grupo Didascalia, S.A.
CD Rom juegos: 84-7711-248-7
 Sarà previsto l’utilizzo di un CD Rom come complemento ideale per far apprendere in forma
ludica tutti i contenuti corrispondenti alle funzioni linguistiche di base della lingua spagnola. Il
CD Rom comprende tre giochi complementari con attività comunicative ed esercizi di riepilogo
di carattere ludico e creativo.
 Per quanto riguarda il materiale sono necessari:
 PC,
 Stampante,
 lettore Cd audio e cassetta,
fotocopiatrice.
DESTINATARI DEL PROGETTO
 Gruppi di alunni della seconda e terza classe della scuola media di primo grado
SPAZI NECESSARI
 Aule, aula multimediale, biblioteca
VERIFICHE IN ITINERE
 Verifiche in forma orale e scritta, attraverso esercizi alternativi e paralleli a quelli proposti dai
testi specifici per la preparazione dell’esame del DELE, Diploma di spagnolo come lingua
straniera livello iniziale (escolar)
VERIFICA FINALE
 Prova d’esame finalizzata al conseguimento del certificato del diploma del DELE, Diploma di
spagnolo come lingua straniera livello iniziale (escolar), rilasciato dall’Instituto Cervantes per
conto del Ministero spagnolo dell’Educazione. Il DELE escolar prevede cinque prove scritte e
orali
 Comprensión de lectura: Domande a scelta multipla relative a testi forniti Domande
di comprensione dopo la lettura di un testo
 Expresión escrita. Scrittura di brevi e semplici testi di carattere pratico
 Comprensión auditiva: quattro esercizi di comprensione di brevi testi di argomento
quotidiano
 Gramática y vocabolario: Correzione di frasi e situazioni; individuazioni di errori in un
testo; completamento di un testo con l’opzione corretta
 Expresión oral: Una conversazione di 10/15 minuti con la commissione su argomenti
di vita quotidiana.
MODALITA' E TEMPI DI ATTUAZIONE
Il progetto durerà da Ottobre 2007 alla prima settimana di Maggio 2008 e sarà svolto durante
l'orario extrascolastico. La durata totale del corso sarà di 60 ore. Il calendario degli incontri, la
modalità di frequenza e la durata di ciascun modulo didattico, saranno stabiliti all'inizio dell’anno
scolastico, in funzione alla disponibilità espressa dall'utenza e dalla dirigenza.
.
Responsabile del progetto
Prof. Rosangela D’Ischia
Leggere per……
.
il piacere di ascoltare, di inventare e di scrivere"
PREMESSA
Le iniziative relative alla promozione della lettura attivate negli ultimi anni nell’ istituto, ci hanno permesso
di raggiungere risultati molto soddisfacenti.Allo scopo di non disperdere il lavoro fin qui svolto e per
potenziarlo, arricchirlo e valorizzarlo, si ritiene necessario presentare un progettolettura anche per l'anno
scolastico 2007/2008.
FINALITA'
La finalità del Progetto Lettura è formare il futuro lettore permanente.
Il PROGETTO LETTURA mira, infatti, a:
1. creare condizioni favorevoli, affinchè la lettura sia vissuta come piacere;
2. stimolare ed incrementare, in termini quantitativi e qualitativi, la motivazione all'ascolto e alla lettura
autonoma dei bambini, con particolare riguardo ai casi di svantaggio culturale, utilizzando e
valorizzando le risorse umane e materiali presenti nell’istituto e sul Territorio;
3. costruire un atteggiamento di abituale e libera frequentazione di biblioteche, librerie, Centri di
Lettura.
Si integra con i Progetti di istituto
Disagio/Dispersione scolastica;
Lingua straniera;
Musica
Teatro
Continuità educativa tra scuole di ordini diversi.
OBIETTIVO GENERALE
Mettere in atto strategie educative e attività che rendano la LETTURA un patrimonio culturale durevole,
un'attività piacevole, uno stile di vita.
OBIETTIVI
Rendere interessante, piacevole e indispensabile l'ingresso degli alunni nel mondo dei simboli, delle parole,
dei testi, delle storie, delle esperienze.
Avvicinarsi ai libri per conoscere meglio se stessi, le diverse culture, la storia dell'uomo e dell'umanità.
Stimolare e incrementare la motivazione al leggere e la lettura autonoma dei bambini
Offrire ad ogni alunno esperienze di successo attraverso un percorso metodologico graduato e stimolante, in
cui il gioco e il piacere abbiano un ruolo primario.
Creare occasioni di scrittura motivanti
Coltivare "il piacere di leggere" a scuola e nel tempo libero per:
a) conoscere, comunicare, interagire con il testo e con il contesto;
b) favorire la maturazione dell'identità personale;
c) capire, esprimere e condividere fantasie, desideri, paure, sentimenti;
d) approfondire i rapporti con le persone e le diverse culture;
e) essere in grado di scegliere e valutare con spirito critico la realtà che ci circonda.
CONTENUTI e ATTIVITA'
Sarà dato ampio spazio a molti e differenti itinerari per leggere libri.
Gli interventi si svilupperanno seguendo 3 diverse direzioni:
Attività all'interno delle classi o per classi parallele
- Laboratori di classe o di plesso.
- Lettura "ambientata" o animata dell'insegnante per gli alunni.- Lettura degli alunni per gli alunni.
- Creazione nelle aule dell'angolo dei libri in cui sistemare le "memorie", materiali, gli elaborati relativi alle
esperienze di "lettura".
- Animazioni e/o giochi all'interno della classe, tra classi parallele.
- Letture di filastrocche e poesie.
-La giornata della lettura.
- Attività con il territorio.
- Valorizzazione e utilizzo delle aule di lettura.
Attività con il coinvolgimento delle famiglie
- Giornata dedicata ai libri: animazioni di genitori e nonni, giochi e illustrazioni di libri e personaggi.
- Nonni e nonne in biblioteca...momenti di narrazione.
Attività in collaborazione con il territorio
- Visite guidate a biblioteche e librerie.
- Visite al Centro di Lettura " Centro Asterix ".
- Animazioni, laboratori, costruzione di libri, tornei di lettura in collaborazione con gli operatori eli "Centro
Asterix".
- "Nonni e nonne... in biblioteca", momenti di narrazione a scuola, animati dagli anziani della
Circoscrizione, con la partecipazione dei nonni e delle nonne degli alunni.
Docenti
Tutti gli insegnanti dell’istituto possono intervenire, con modalità diverse, nel progetto.
Ogni gruppo di insegnamento deciderà in quale modo organizzare le attività relative alla "Lettura" per la
propria classe/i.
Nei plessi dell’istituto il Progetto lettura sarà elemento di coesione di alcune delle attività organizzate per
laboratori; permetterà inoltre uno stretto legame tra i diversi progetti, essendo la lettura trasversale alle
discipline.
ATTIVITA' E INIZIATIVE
"Puzzle Per Posta" Una volta ricevuto il Puzzle Per Posta, bisognerà ricomporlo, indovinare il titolo del
libro, rispondere alle domande e rispedire tutto al mittente. Il gioco sarà condotto per posta da due
personaggi: "Agostino topo postino" e"Salvatore topo lettore".
"Giochi Per Posta : Il gioco consiste nel preparare un fascicolo con vari giochi linguistici sul contenuto di
un libro letto: indovinelli, testi bucati, tautogrammi, zeppe, cruciverba, rebus... Ogni classe giocherà abbinata
ad un'altra che nel frattempo ha letto un altro libro ed ha preparato altri giochi linguistici relativi al testo
letto.
Aule di lettura
Coinvolgimento degli alunni di tutte le classi dei plessi in attività finalizzate a valorizzare le aula di lettura:
- lettura pubblica di una classe per l'altra
- bollettino della biblioteca con la pubblicazione di varie informazioni relative ai nuovi acquisti o ad
iniziative particolari
- "Leggilo, perchè...": cartellone murale con consigli di lettura
"Leggi…. amo …. ci", giornata della lettura.
Una giornata intera animata da genitori e nonni, da dedicare ai libri, per parlare di libri,
scrivere sui libri, illustrare libri e personaggi, giocare con i libri e quanto altro la creatività
di alunni e insegnanti possa elaborare.
Attività con il territorio
Momenti di "narrazione" in collaborazione con genitori e nonni degli Alunni :
- "Una volta giocavo così"
- " La mia casa era così"
- "Senza luce"
per ascoltare i racconti dei nonni e delle nonne.
i preparazione per genitori alla "Giornata della Lettura", tenuto
dagli operatori del "Centro di Lettura")
"Centro di Lettura"
Visite a biblioteche e librerie
( animazioni, visite e prestiti, costruzione di libri e giochi di manipolazioni
librerie della città
Attività didattiche connesse alle programmazioni curricolari
a o animata.
piccolo gruppo.
sistemare i riferimenti, le memorie, i materiali, gli elaborati relativi ad esperienze di "lettura".
esie.
AULE DI LETTURA / BIBLIOTECHE DI PLESSO
Nei plessi sono state arredate aule di lettura per creare :
spazi accoglienti per la lettura autonoma, per l'ascolto dell'adulto o del compagno che legge, per la lettura
animata, per la ricerca e l'approfondimento. i testi di narrativa e di consultazione sono ancora in quantità
insufficiente per tutti e tre i plessi delI’ Istituto.
Gli spazi dedicati alla lettura, vengono utilizzati, con modalità di frequenza da definire e articolare a livello
di plesso:
da gruppi classe
con la guida dell'insegnante)
Nei plessi, ogni classe dispone di libri di narrativa per il prestito agli alunni.
ATTIVITA' DI FORMAZIONE A SUPPORTO DEL PROGETTO
Per il corrente anno scolastico è previsto un Corso di formazione sulla promozione alla lettura e lettura ad
alta voce. Il corso sarà tenuto da esperti in promozione alla lettura per bambini e ragazzi ( Leggere per….)
che da anni collaborano con il "Centro territoriale di Lettura : Centro Asterix
TEMPI DI SVOLGIMENTO
Il progetto Lettura è annuale. Alcune fra le attività citate saranno portate avanti regolarmente in corso
d'anno, anche con cadenza settimanale e in orario extracurricolare
FORME DI VERIFICA / MONITORAGGIO
Tempi del controllo: per il progetto generale si prevede una verifica alla fine dell'anno scolastico, effettuata
sulla base delle valutazioni svolte dagli insegnanti nell'ambito dei singoli progetti o delle attività svolte.
Durante gli incontri del "Gruppo Lettura" sono previste:
1 - Valutazioni in itinere dell'andamento delle varie iniziative
2 - Valutazione finale delle iniziative realizzate.
Strumenti di verifica
Indagine attraverso questionario sulle attività svolte nelle classi, sul gradimento e l'utilità delle iniziative.
Per gli alunni
"Griglia di gradimento" dei libri letti, con uso di simbolizzazione.
Classifica dei libri ( BOOK PARADE)
Incremento numerico dei prestiti della biblioteca scolastica
Aumento dei tesseramenti e dei prestiti presso il "Centro di lettura"
Forum dei libri letti
Per le famiglie
Rilevazione numerica dei genitori alle iniziative della scuola
Questionario di gradimento sulle varie attività proposte dalla Scuola.
Mostra di alcuni elaborati prodotti durante le attività.
Docente referente
Angela Mellace
Artisti in cammino
PROGETTO DI LABORATORIO ARTISTICO ESPRESSIVO:
CORSO DI CERAMICA E MODELLAMENTO DI MATERIALI VARI
( ceramica, creta, das. cartapesta, pasta di legno, ecc. )
Questo corso prevede l'inserimento delle tecniche di modellamento visto come una
formar elativamente durevole mediante la semplice pressione delle dita.
L'arte del modellare è importante perché si compiono esercizi che favoriscono
l'accostamentodei ragazzi all'espressione plastica, si sperimenta operativamente il passaggio
dal consueto spazio bidimensionale del foglio sul quale disegnano abitualmente allo spazio
tridimensionale.
L'allievo al contatto con la materia tridimensionale affonda le dita nella massa, la spezza,
la impasta, la scava, la ferisce senza apparente significato, scarica la sua naturale aggressività
e si matura in lui la consapevolezza della sua superiorità sulla materia.
OBIETTIVI
• Sviluppo delle capacità di analisi e di correlazione dei dati emersi dall'osservazione in
rapporto
alla funzione comunicativa dell'oggetto da plasmare - Avviamento alla lettura di opere di
scultura - Conoscenza di materiali plastici e scultorei - Sviluppo delle facoltà tattili.
TEMATICHE:
• Natura morta, animali, oggetti vari (portacandele, portatovaglioli, segnaposti, maschere,
ecc.),
cerimonie e ricorrenze, elementi decorativi vari - Modellazione di creta e ceramica –
Forgiatura a mano - Modellazione a colombino - Forma plastica - Modellazione di altri
materiali plasmabili (das, cartapesta, pasta di legno, cernit, ecc.).
METODOLOGIA
• Illustrazione degli argomenti da trattare e successiva realizzazione di lavori individuali e di
gruppo, favorendo lo sviluppo delle capacità di analisi e correlazione di dati per giungere ad
una sintesi interpretativa - Tuttotondo e bassorilievo.
MEZZI ( Sussidi o altro ):
• Argilla di vario tipo - Stecche e mirette ed altri attrezzi specifici per modeIlamento di
materie plastiche, forno, materiale riciclato uso di videocassette
VERIFICHE ( obiettivi osservabili per attività ):
• Assiduita nella frequenza - Capacità di produrre elaborati - Acquisizione di abilità manuali
-Capacità di lavorare in gruppo.
DESTINATARI•
II progetto sarà rivolto alla scoperta delle capacità e al potenziamento delle abilità di ciascun
alunno che sarà interessato al tipo di laboratorio
SPAZI E TEMPI
Laboratorio DI CREATIVITA’
le attivita’ saranno svolte in orario extracurricolare PER Numero 3 ore settimanali (tre)
Docente referente:
Prof.ssa Matturro Concetta.
PROGETTO “Ci sono anch’io”
Laboratorio per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili
Premessa
Il progetto nasce dall’esigenza, che ogni essere umano ed in modo particolare chi è in
difficoltà, ha di “esserci”, cioè di vivere come gli altri, di sentirsi utile, di contribuire
fattivamente, nella società civile, alla vita comunitaria, di non essere o meglio di non essere
considerato un peso, poiché tutti siamo in grado, ognuno a suo modo, di “dare”. Ogni anno
sono diversi gli alunni diversamente abili che si muovono all’interno del nostro istituto;
ognuno porta con sé il proprio bagaglio di esperienze, che già ha lasciato segni profondi nella
personalità di ciascuno. Il gruppo docente da sempre si adopera al meglio per garantire ad
ogni allievo una crescita sia psico-fisica che cognitiva adeguata alle proprie capacità. Sono
diversi anni, infatti, che è operativo il laboratorio “La globalità dei linguaggi”, grazie al quale
gli insegnanti di sostegno, sia in orario curriculare che extracurriculare, hanno potuto attuare
diversi interventi di recupero in tutti gli ambiti disciplinari ed hanno sicuramente ottenuto
risultati più che soddisfacenti per ogni ordine di scuola. Anche quest’anno ci proponiamo di
programmare attività alternative per tutti gli alunni in difficoltà, grazie alle quali ci
prefissiamo di arginare e recuperare, per quanto possibile, i “vuoti” dei nostri bambini e
ragazzi, in modo da renderli parte attiva, in primo luogo, della comunità scolastica ed in
seguito della società civile. Sulla scorta dell’esperienza dei precedenti progetti, abbiamo
deciso di potenziare quei laboratori che hanno dato risultati decisamente favorevoli per tutti
gli allievi, quali la manipolazione in tutti i suoi aspetti e la creatività, e di rivolgere le altre
attività a gruppi selettivi, sia per età che per predisposizione, per i quali sia necessario
attivare particolari iniziative educativo-didattiche, quali l’informatica, il giardinaggio, il
canto corale, l’ascolto musicale e verbale, la lettura, la recitazione ed il movimento del corpo.
Finalità
Il fine principale che si pone il progetto è quello dell’autonomia, dell’integrazione e della
socializzazione, sia degli alunni diversamente abili che di quelli che manifestano dei
problemi psico-fisici, affettivo-relazionali e cognitivi. Tutti hanno il diritto di crescere nel
modo più armonico possibile, sfruttando al meglio le potenzialità, latenti e non, e di
sviluppare atteggiamenti di disponibilità e di accettazione di sé e degli altri, allo scopo di
diventare “persona”, di “essere” e non di lasciarsi trascinare, di vegetare …
Docenti coinvolti
Tutti i docenti di sostegno dell’istituto di ogni ordine e grado.
Destinatari
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni diversamente abili e con problemi dell’Istituto, sia della
sede centrale che di Taverna del Ferro ed a quegli allievi per i quali il gruppo docente, ritiene
utile e proficua la partecipazione. Saranno formati piccoli gruppi di allievi per ogni docente
(massimo 5), allo scopo di garantire agli alunni coinvolti una effettiva integrazione ed una
reale opportunità di miglioramento delle proprie capacità.
Finalità educative





Sviluppare e favorire l’autonomia personale ed organizzativa.
Creare e migliorare la percezione del sé e della proprie capacità.
Sviluppare le capacità relazionali.
Accrescere le capacità e le potenzialità logiche e cognitive.
Favorire lo sviluppo armonico e completo della personalità.
Obiettivi generali










Rafforzare le abilità possedute.
Migliorare tutte le abilità di base.
Sviluppare l’autonomia personale.
Sviluppare la capacità di osservazione.
Migliorare le capacità di attenzione e memorizzazione.
Favorire la socializzazione.
Creare, attraverso il fare insieme, momenti d’interazione.
Offrire un'opportunità educativa che sia contemporaneamente un’esperienza di svago.
Acquisire competenze trasversali.
Conoscere la specificità dei diversi linguaggi (espressivo – manipolativo, del corpo,
musicale, multimediale e mimico-teatrale).
 Usare i diversi linguaggi come strumenti per esprimersi e comunicare.
 Conoscere il proprio territorio.
Le metodologie ed i contenuti saranno adeguati alle possibilità di ciascuno, ci saranno
osservazioni dirette tese a valutare l’effettiva rispondenza del progetto alle necessità
individuali e, di conseguenza, gli opportuni adeguamenti, sia metodologici che strumentali,
al piano di lavoro.
Risultati attesi
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
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


Esprimersi usando un linguaggio adeguato alle proprie capacità e potenzialità.
Organizzare autonomamente i propri “oggetti”.
Organizzare il proprio spazio senza invadere quello altrui.
Muoversi, secondo le proprie potenzialità, autonomamente all’interno dell’ambiente
scuola ed in seguito nel contesto sociale.
Cercare di interagire all’interno di un gruppo, apportando un contributo pertinente ed
adeguato alle proprie capacità.
Contribuire in modo costruttivo alla vita di gruppo.
Rispettare sé stesso, l’altro e le regole imposte dalla civile convivenza.
Creare un ambiente di lavoro collaborativo, creativo e comunicativo.
Prendere coscienza delle proprie capacità comunicative ed espressive.
Esprimersi utilizzando linguaggi diversi.
Conoscere gli usi e i costumi del proprio territorio.
Essere in grado di muoversi sul territorio.
Risorse
Per la realizzazione del progetto saranno necessari:
spazi di lavoro specifici
 laboratorio per l’ascolto e la lettura
 laboratorio per il movimento libero del corpo
 laboratorio per la manipolazione
 laboratorio per la creatività
 laboratorio musicale
 laboratorio informatico e multimediale
 spazio aperto per il giardinaggio
materiali
 testi per la lettura e l’ascolto
 musiche di varie epoche e stili su cd o dvd
 occorrente per disegnare, colorare e dipingere
 plastilina, das, pongo e materiali vari per la manipolazione
 perle, perline ed oggetti vari per la decorazione
 l’occorrente per lo stencil (mascherine preforate, colori, pennelli tondi, …)
 ceramica bianca e forme per la ceramica
 cucitrici e punti
 zappette per il giardinaggio, semi, vasetti, …
 dischi CD, DVD, mini DV
 fogli A4 ed A3
 cartelloni bianchi e colorati.
strumenti
 lettore CD
 videoregistratore e lettore DVD




impianto stereo per la diffusione del suono
macchina fotografica digitale
telecamera digitale
computer
Piano delle attività
Saranno attivati i seguenti laboratori, suddividendo gli alunni per capacità, potenzialità,
interessi e fascia d’età:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
laboratorio di manipolazione
laboratorio di creatività
laboratorio di giardinaggio
laboratorio di musica e canto
laboratorio di informatica
laboratorio per il movimento libero del corpo
laboratorio di ascolto e lettura
In primo luogo si passerà, attraverso test d’ingresso, a stabilire quali siano le capacità degli
allievi coinvolti e quali potenzialità debbano essere stimolate; in un secondo momento si
testerà l’interesse di ogni allievo e si cercherà di indirizzare ciascuno secondo le proprie
inclinazioni naturali; solo quando sarà ben definito il ruolo che ognuno dovrà assumere, si
passerà alla formazione dei gruppi di lavoro, che saranno formati da un numero ristretto di
alunni per docente, ma che lavoreranno in sinergia e daranno vita ad un gruppo più ampio,
che concorrerà alla riuscita del lavoro finale.
Ogni alunno potrà partecipare anche a tutti i laboratori, sempre tenendo ben presenti le
potenzialità da sviluppare e la capacità presenti.
I laboratori saranno attivati, nei singoli istituti di appartenenza, in maniera sequenziale
durante tutto l’arco dell’anno e si alterneranno ciclicamente secondo le necessità degli allievi
e dei periodi coinvolti.
Si svolgeranno in orario curriculare, per due ore settimanali ed in orario extracurricolare una
volta al mese per due ore dalle 14,30 alle 16,30.
Durante le ore curriculari si attiverà il laboratorio e tutti gli allievi dovranno essere in grado
di affrontare la prova di verifica finale, che si terrà in orario extracurriculare e che sarà
calibrata sulle effettive capacità e potenzialità di ogni allievo e sarà specifica per ogni
laboratorio ed attività proposti.
Durata
Ci saranno incontri settimanali di due ore curricolari, dall’inizio dell’anno scolastico fino al
termine dello stesso.
Ci saranno inoltre 8 incontri mensili in orario extracurricolare dalle 14,30 alle 16,30, da
tenersi al termine di ogni attività per le prove di verifica, quali un oggetto creato da ogni
alunno per il laboratorio di creatività, oppure un canto corale per il laboratorio di musica, …
Verifica/Valutazione
Ci saranno diversi momenti di verifica, in cui si testerà l’efficacia e la pertinenza del progetto
alle singole esigenze degli allievi, qualora si rilevassero discrepanze ed inadeguatezze, si
provvederà a calibrare il lavoro, per renderlo effettivamente rispondente alle capacità e
potenzialità di ognuno.
Verifica iniziale:
analisi della situazione di partenza, richieste personali degli alunni, individuazione dei
problemi da risolvere, scelta della soluzione “migliore” collettiva.
Verifica in itinere:
osservazione diretta, monitoraggio durante la realizzazione del progetto ed eventuali
interventi regolatori.
Verifica finale:
prova oggettiva da produrre per ogni alunno secondo le proprie capacità e potenzialità.
La valutazione del progetto dipenderà in gran parte dall’interesse e dall’impegno profuso dai
ragazzi durante tutto il lavoro e dai prodotti realizzati dagli alunni, grazie ai quali si potranno
registrare sia l’efficacia, determinata dal raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei
risultati ottenuti, che l’efficienza del progetto, data dal rapporto obiettivi/risorse.
Docente referente
Donatella Migliorato
MUOVERSI FA BENE
PROGETTO
EDUCATIVO – SPORTIVO
.
Il progetto è stato realizzato per integrare e dare delle opportunità educative e sportive ai
bambini di questo quartiere, che vivono in situazioni di disagio sia economico che affettivorelazionale. La platea scolastica è costituita da bambini che passano il maggior tempo libero
in strada e che potrebbero acquisire abilità molteplici.
Il progetto si sviluppa in due fasi:
1. Teoria di preparazione ala posizione in acqua e al galleggiamento;
2. lezione di acquaticità e galleggiamento in piscina.
Sarà destinato agli alunni delle classi IVA e IVB dell’I.C.S. Vittorino da Feltre in base
alle attitudini e alle capacità mostrate e a tutti coloro che assicurano serietà e continuità.
Modalità e tempi:
il Consiglio D’Istituto insieme ai Docenti, stabilirà i tempi nelle riunioni.
Le ore dedicate a tale progetto saranno 40, le prime si svolgeranno fuori dall’acqua(teoria)
negli spazi, all’istituto scolastico (palestra giardino) e le ultime saranno realizzate in piscina
(sita in Via delle Repubbliche Marinare) Sporting Club Napoli. (vedi schema allegato)
Le ore svolte saranno due settimanali da stabilire, poi nelle prossime riunioni una in orario
extrascolastico con gruppi di 5- 6 alunni per volta, scelti a turno dalle sezioni di scuola
elementare IVA – IVB.
Obiettivi e finalità:
Star bene con se stessi e con gli altri.
Star bene nel gruppo e saper collaborare, lavorare per divertirsi in team.
Conoscere e comprendere l’importanza delle regole, sia nel singolo che nel lavoro di gruppo.
Eseguire movimenti di preparazione al galleggiamento.
Eseguire semplici esercizi nell’acqua di scivolamento.
Verifica
Osservazione di norme igieniche e alimentari.
Esecuzione di semplici posture pre natatorie.
Osservazione e conversazione sull’apporto di benessere al corpo, dopo esercizi fisici.
Elaborazione di giochi fuori dall’acqua per lo sviluppo di attività di coordinazione.
Referente del progetto
Prof. ssa Borrelli
“AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”
LABORATORIO TEATRALE
Il progetto nasce dall’esperienza, ormai consolidata nella nostra scuola, del “Fare teatro”
come esperienza sia didattica che educativa. In un territorio altamente deprivato come quello
in cui è situato l’I.C.S. “V. da Feltre”, sono le attività coinvolgenti per gli allievi, che
facilitano la partecipazione alla vita della scuola e rendono loro possibile il processo di
integrazione nel sistema sociale. Utilizzare il teatro come metodo didattico significa non solo
dare la possibilità ai ragazzi, di conoscere ulteriori linguaggi, atti ad esprimere le loro
esigenze comunicative, e fornire un territorio quanto mai ampio per l’appropriazione di
metodologie di studio e di lavoro, necessarie per l’approfondimento di varie tematiche, ma
anche creare un terreno fertile sia per la loro creatività, che per le loro potenzialità sociali e
comunicative. Pertanto, il “fare teatro” diventa un processo produttivo utile agli studenti sia
come modalità di formazione sia come vettore d'informazione su problemi specifici.
Finalità
Il progetto si basa sul principio dell’autonomia e dell’integrazione e tende a stimolare tutti gli
allievi, in modo particolare quelli con problemi e diversamente abili, alla partecipazione ed
alla vita di gruppo, in modo da garantire ad ognuno, secondo le proprie capacità e
potenzialità, uno sviluppo armonico e completo, sia sotto il profilo cognitivo, che affettivorelazionale. Imparare a “recitare” ci sembra il metodo migliore per coinvolgere il maggior
numero di alunni e per cercare di realizzare una interazione ed una socializzazione profonde,
che diano vita ad un gruppo eterogeneo, ma unito e collaborativo, in primo luogo nel
contesto scolastico ed in seguito nella società civile.
Docenti coinvolti
Il progetto prevede il coinvolgimento di quattro docenti per la recitazione – il canto- la
scenografia – la multimedialità e un consulente esterno esperto in coreografia e balli di
gruppo, con modalità e tempi da concordare.
Destinatari
Il progetto è rivolto essenzialmente agli alunni di tutta la scuola secondaria di I°, sia della
centrale che di Taverna del Ferro. Saranno formati piccoli gruppi di allievi per ogni docente
(massimo 10), allo scopo di garantire agli alunni ed in modo particolare ai ragazzi con
problemi e diversamente abili coinvolti, una effettiva integrazione ed una reale opportunità di
miglioramento delle proprie capacità. Gli allievi, in questa fascia d’età, sono particolarmente
difficili da gestire ed in un ambiente socio-economico modesto, come quello in cui è situato
il nostro Istituto, è molto facile che ci sia dispersione scolastica, per cui il nostro compito di
educatori è quello di arginare il più possibile tale problema, coinvolgendo proprio quegli
alunni che tendono ad isolarsi e chiudere le porte alla scuola. Per tale ragione è fondamentale
formare piccoli gruppi al cui interno si possano creare forze coesive e rapporti amichevoli,
base imprescindibile per un lavoro proficuo e produttivo.
Finalità educative




Migliorare la percezione del sé e della proprie capacità.
Favorire l’autonomia personale ed organizzativa.
Contribuire a creare un buon clima relazionale.
Avviare i ragazzi all'approccio del linguaggio teatrale, come espressione della propria
personalità.
Obiettivi generali
 Creare, attraverso il fare insieme, momenti di comunicazione e di reale interazione.
 Favorire, attraverso lo scambio di pensieri, idee e proposte, la conoscenza reciproca, la
valorizzazione dei contributi che può dare
 ciascuno e, dunque, un maggiore coinvolgimento nell'esperienza educativa.
 Offrire un'opportunità educativa che sia contemporaneamente un’esperienza di svago e
di divertimento.
 Acquisire competenze trasversali.
 Conoscere la specificità dei diversi linguaggi (teatrale, del corpo, musicale, espressivo
- manipolativo e multimediale), in funzione della loro possibilità di essere strumenti
per comunicare ed esprimersi.
 Sapere progettare, produrre e rappresentare un lavoro teatrale.
Le metodologie ed i contenuti saranno adeguati alle possibilità di ciascuno, ci saranno
osservazioni dirette tese a valutare l’effettiva rispondenza del progetto alle necessità
individuali e, di conseguenza, gli opportuni adeguamenti, sia metodologici che strumentali,
al piano di lavoro.
Risultati attesi






Sapersi esprimere utilizzando linguaggi diversi;
Saper interagire all'interno del gruppo utilizzando competenze, linguaggi ed esperienze
diversi;
Saper rispettare la collettività , il singolo, le diversità religiose, sociali e psichiche, per
realizzare una comunicazione facilitata;
Prendere coscienza delle proprie potenzialità comunicative ed espressive;
Creare un ambiente di lavoro collaborativo, creativo e comunicativo;
Rappresentazione teatrale di fine anno (musical) “Aggiungi un posto a tavola”.
Risorse
Per la realizzazione del progetto saranno necessari:
spazi di lavoro specifici
 laboratorio per la lettura e la recitazione
 laboratorio per il movimento libero del corpo e la danza
 laboratorio per i balli di gruppo e lo studio delle coreografie
 laboratorio per la creazione dei costumi
 laboratorio per la creazione delle scenografie
 laboratorio musicale
 teatro per la messa in scena della rappresentazione e per le prove
materiali
testi per la lettura e l’approfondimento dell’argomento della rappresentazione e dell’epoca
storica in esame
 musiche inerenti al progetto
 stoffe per la realizzazione dei costumi e materiali accessori (aghi, filo, cotone, elastici,
bottoni, ecc…)
 teli per scenografia
 occorrente per dipingere, per creare oggetti di cartapesta, per il decoupage e varie
 dischi CD, DVD, mini DV.
strumenti
 lettore CD
 videoregistratore e lettore DVD
 amplificatore suono
 mixer e microfoni
 impianto stereo per la diffusione del suono
 macchina fotografica digitale
 telecamera digitale
 computer portatile
 macchina per cucire
Piano delle attività
Gli incontri si articoleranno in diversi momenti:
 in una prima fase saranno organizzate attività tese alla percezione del sé e dell'altro,
alla conoscenza reciproca, alla costruzione del gruppo, alla presentazione del lavoro,
alla sceneggiatura, ai provini e all’assegnazione delle parti;
 nella seconda fase ci sarà l’avvio alla drammatizzazione e si lavorerà sul corpo, la
postura, l'andatura, la mimica facciale, la voce e la parola per acquisire un minimo di
tecniche teatrali, volte alla realizzazione dello spettacolo finale.
Durata
Gli incontri saranno settimanali ed avranno la durata di due ore, dalle 14,30 alle 16,30 da
novembre alla fine di maggio.
Verifica/Valutazione
Ci saranno diversi momenti di verifica, in cui si testerà l’efficacia e la pertinenza del progetto
alle singole esigenze degli allievi, qualora si
rilevassero discrepanze ed inadeguatezze, si provvederà a calibrare il lavoro, per renderlo
effettivamente rispondente alle capacità e potenzialità di ognuno.
Verifica iniziale:
analisi della situazione di partenza, richieste personali degli alunni, individuazione dei
problemi da risolvere, scelta della soluzione “migliore” collettiva.
Verifica in itinere:
osservazione diretta, monitoraggio durante la realizzazione del progetto ed eventuali
interventi regolatori.
Verifica finale:
rappresentazione teatrale finale (musical)” Aggiungi un posto a tavola”.
La valutazione del progetto dipenderà in gran parte dall’interesse e dall’impegno profuso dai
ragazzi durante tutto il lavoro e nello spettacolo di chiusura, grazie al quale si potranno
registrare sia l’efficacia, determinata dal raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei
risultati ottenuti, che l’efficienza del progetto, data dal rapporto obiettivi/risorse.
Docente referente
Donatella Migliorato
A scuola di “ LEGALITA’ ”
progetto teatro
L'Istituto comprensivo V. Da Feltre è situato in una zona periferica ad alto rischio.
In questa realtà la Scuola si pone come anello di collegamento tra varie aree di provenienza ,di
una platea scolastica alquanto composita sui piano e talora problematica ma proprio per questo
ricca e stimolante. Ed è proprio tale convivenza tra coloro che provengono da contesti più deprivati
e coloro che scelgono questa scuola perché orientali verso una didattica laboratoriale ad offrire
specularità sul piano delle esperienze costituendo infatti risorsa fondamentale di crescita e di
arricchimento culturale ed umano.
La scuola è consapevole che vi è una molteplicità di fattori socio-ambientali e psico- sociali diversi
che determina la situazione di rischio di fallimento e trova nella sperimentazione e nella creatività il
suo punto forte. Siamo.infatti, convinti che di successo a scuola siano importanti nella battaglia
contro la dispersione e l'esclusione dalle possibilità della vita perché possono,insieme ad altre
esperienze positive, determinare un ciclo di fatti che rafforzano le capacità dei singoli ragazzi
nell'affrontare la situazione di difficoltà e esclusione.
L'esperienza vissuta dalla nostra scuola in questi ultimi anni ci spinge a ritenere che sia utile
proporre anche per quest'anno un'attività laboratoriaie teatrale e audiovisiva imperniata sulla
legalità. Il tema da trattare emergerà dalle discussioni con i ragazzi, ed il testo sarà scelto e
interamente scritto da loro.
FINALITÀ del progetto saranno:
_Dare l'opportunità anche agli allievi meno abbienti di frequentare la scuola nelle ore
pomeridiane.

Favorire la socializzazione
Imparare a rispettare le regole (tempi, ruoli)


Favorire l’autostima
(Integrazione, anche attraverso la danza , dei diversamente abili)

Favorire la continuità

Dare spazio alla creatività attraverso la libera realizzazione di testi e coreografie
 tendere a fare acquisire una maggiore consapevolezza del sé e della propria identità
personale e sociale, partendo dalla espressività, dalla comunicazione audiovisiva e
dalll’utilizzo delle stesse strumentazioni dei ""Mass-Media

favorire il divenire protagonisti sempre più attivi e consapevoli della comunicazione anche
attraverso la ideazione, progettazione, organizzazione e realizzazione di prodotti multimediali.
Destinatari

Fruitori di tale attività saranno sia ragazzi in difficoltà a rischio dispersione, sia
ragazzi motivati e particolarmente interessati a tali esperienza

Alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado
Obiettivi
Saper Lavorare in gruppo
-inserirsi in un contesto e socializzare
Avere autostima
Comunicazione con linguaggio verbale e non
Conoscenza uso e utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici quali: telecamere, computer, videoregistratore…
Imparare le tecniche di revisione correzione e montaggio
Contenuto
La legalità
Percorso
Il progetto si svolge attraverso 3 fasi:
I^ fase:
proiezioni di film, letture, questionari, dibattiti
II^ fase
Fase operativa scrittura di un breve copione compilazione della story board ,riprese e tecniche di montaggio
III^ fase
Messa in opera di un cortometraggio, riprese revisioni e montaggio
TEMPI E SPAZI
Tutta la durata dell’anno scolastico
DOCENTI
Il progetto prevede il coinvolgimento di quattro docenti per la recitazione – il canto- la
scenografia – la multimedialità
Verifica e valutazione
In Itinere attraverso questionari di gradimento e i prodotti man mano elaborati -
Prodotti finali
produzione di filmati – dvd –opuscoli- rappresentazione teatrale
Referente del progetto
Bruna Landi
“C’ steva na vota”
Le tradizioni popolari
Il progetto nasce dall’impegno e dalla volontà di valorizzare il prezioso patrimonio
storico basato sull’oralità e custodito solo nella memoria di pochi; in quest’ottica i
docenti con la collaborazione dell’associazione “ La Paranza “hanno elaborato un
progetto per conoscere il proprio territorio ed entrare nell’affascinante mondo delle
tradizioni popolari
FINALITÀ
 Rendere più efficace l’azione didattica
 Coinvolgere i tre ordini di scuola
 Sensibilizzare i soggetti più a rischio
 Rendere partecipi le famiglie del lavoro dei propri figli – dei loro problemi –
delle loro capacità.
Il progetto indente in questo modo, migliorare qualitativamente e
quantitativamente i rapporti scuola – famiglia – ambiente.
Attraverso l’istituzione di laboratori di lettura, ed. motoria, ed. musicale –
teatrale- grafico – pittorico – scenografico, si svilupperanno :
 Una maggiore capacità di integrazione di quegli alunni che faticano a
socializzare,
 L’adattamento al lavoro di gruppo,
 La capacità di comunicare i propri sentimenti,
 La capacità di comprendere i messaggi ricevuti.
Scopo del progetto è la conoscenza del territorio circostante, le sue origini – le
tradizioni e le sue problematiche.
OBIETTIVI
Sviluppare le capacità di :
 Ascoltare e comprendere consegne ;
 Ascoltare e comprendere testi di vario genere;
 Comunicare verbalmente con dizione corretta;
 Ricercare e utilizzare vari tipi di fonte;
 Conoscere fatti e personaggi della cultura partenopea;
 Esprimersi con linguaggio corretto e con la mimica corporea;
 Esprimere emozioni con il viso e il corpo.
Organizzazione
 Attivitazione di aule laboratorio;
 Lavori di gruppo e individuali;
 Incontri con persone che raccontino…. e portino loro esperienze.
La scelta degli alunni sarà effettuata secondo le competenze individuate.
Contenuti
Percorso naturalistico / vulcanico / scientifico /storico
Il Vesuvio
La solfatara
La Campania terra vulcanica
Partenope / Napoli / S. Giovanni / monumenti
Miti e leggende popolari
Detti antichi e moderni
Jella – malocchio e iettatori.
ATTIVITÀ
 Lettura di testi su tema;
 Lavoro di ricerca da testi storici – geografici – scientifici;
 Visite guidate al centro storico di Somma Vesuviana –al parco nazionale del
Vesuvio- agli scavi di Pompei – alla biblioteca del territorio
 Proiezione di video e documentari sulle feste popolari dell’area vesuviana
 Conoscenza e uso di semplici strumenti musicali arcaici
 Conversazione;
 Indagini e interviste;
 Raccolta dati e produzione di grafici;
 Produzione di storie – poesie e lavori creativi su testi esistenti;
 Preparazione di :
strumenti musicali
abiti e scenografie
locandine e inviti;
Le attività si avvarranno della collaborazione dei genitori – nonni – conoscenti che
possano apportare un valido contributo al lavoro scolastico.
MATERIALI DA UTILIZZARE
Libri – materiale di facile consumo – materiale da riciclare – tessuti – colori
acrilici ……
TEMPI E SPAZI
Tutta la durata dell’anno scolastico
DESTINATARI
Il progetto prevede il coinvolgimento dei docenti delle classi quarte e quinte della scuola
primaria
VERIFICHE
In itinere attraverso i materiali prodotti.
PRODUZIONE FINALE
Libri – locandine - Spettacolo teatrale
Referente del progetto
Angela Mellace
“ ENGLISH FOR BEGINNERS ”
INTERVENTO DI APPROCCIO E DI FAMILIARIZZAZIONE CON LA LINGUA INGLESE
RESPONSABILI DEL PROGETTO
MARGHERITA MAIONE (SCUOLA PRIMARIA)
(SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO)
DESTINATARI DEL PROGETTO
Docenti interni dell’ I.C. “Vittorino da Feltre” senza alcuna conoscenza della lingua inglese; genitori degli
alunni o ex-alunni; adulti in genere del quartiere.
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI AMBIENTALI
San Giovanni a Teduccio, per le numerose vicissitudini storico, urbanistiche, politiche, ha subito molti
cambiamenti, spesso negativi, che ne hanno fatto, purtroppo un quartiere culturalmente e socialmente
depresso. Ora si prospetta un più roseo futuro con la costruzione di un efficientissimo e grande porto
turistico che ne cambierà il volto offrendo nuove possibilità di lavoro, di sviluppo culturale con ampliamento
del settore terziario, di sviluppo sociale in generale. Alla luce di ciò è facile comprendere quanto sia
importante diffondere più capillarmente possibile la conoscenza, almeno basilare, della lingua inglese che è
la prima lingua utilizzata nella comunicazione internazionale. Giovani ed adulti in generale se ne potranno
avvalere nelle loro attività lavorative o meno.
FINALITA’
Avviare i partecipanti al progetto a scoprire e familiarizzare con la lingua.
OBIETTIVI GENERALI
Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari per soddisfare bisogni concreti.
Essere in grado di fare semplici domande, rispondere ad esse e comprendere.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Salutare; presentare se stesso; presentare l’altro; ringraziare ed accomiatarsi; porre e rispondere a domande
di tipo soggettivo (nome, cognome, età, tipo di lavoro, luogo di residenza…);porre e rispondere a domande
di tipo oggettivo (tempo cronologico, tempo atmosferico, mezzi di trasporto, indicazioni, sostenere una
semplice conversazione interagendo in modo semplice purchè l’altra persona parli lentamente e chiaramente
e sia disposta a collaborare.
ITER PROGETTUALE
Il corso si articola in blocchi tematici che trattano aree di interesse quali: saluti e presentazioni,
presentazione di se stessi e degli altri, il ringraziare e l’accomiatarsi, la famiglia, gli amici, il tempo libero e
lo sport, il corpo ed i vestiti, la tavola e l’alimentazione, stati fisici e psicologici.
Si prenderanno in considerazione aspetti della vita quotidiana al fine di sviluppare competenze comunicative
e culturali in inglese.
Si rinforzerà la pronuncia e il lessico attraverso canzoni e esercizi controllati di ripetizione orale di dialoghi
ed espressioni. (Singolarmente o Collettivamente );
attività di simulazione di situazioni ed interpretazione di ruoli;
attività ludiche, giochi di memoria, cruciverba, flash cards;
METODOLOGIE E STRATEGIE
Saranno proposte metodologie e strategie di apprendimento linguistico che uniscano simulazioni reali di
comunicazione; attività ludiche, ascolto di brani originali mediante cd contenenti brevi dialoghi ognuno dei
quali presenterà una particolare funzione ed attività ad esse relative;lavori di gruppo chain work, pair work.
DURATA DEL PROGETTO
Il corso prevede circa 40 ore divise in un incontro settimanale di 2 ore in orario extrascolastico da Novembre
a Maggio.
SUSSIDI
Testi in lingua originale (book e workbook) utilizzo del registratore per sviluppare le capacità di
comprensione e dell’ascolto, cartellonistica e fotocopie.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Avendo il progetto un taglio squisitamente comunicativo, la valutazione si focalizzerà sulla capacità di
comprendere e comunicare in lingua, calandosi in situazioni di vita quotidiana, mostrando capacità di saperle
gestire in modo fluente e disinvolto. Ci saranno anche verifiche scritte in itinere con esercizi di vario tipo.
Margherita Maione
PROGETTO
“DIFFERENZIO E RICICLO”
Il Progetto ha come scopo la diffusione tra gli alunni di una coscienza ecologica, affinché il
loro comportamento presente e futuro sia più compatibile con l’ambiente in cui viviamo.
La gestione dei rifiuti è uno degli anelli principali della lunga catena delle problematiche
ambientali da risolvere.
Nel concreto, obiettivo primario del Progetto è quello di inquadrare insieme agli alunni le
problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti in termini generali.
FINALITA’
- consolidare e radicare la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che
va assolutamente tutelato;
- fornire strumenti, conoscenze, capacità, attitudini, abilità che pongano l’allievo in
condizioni di considerarsi parte integrante di un sistema in evoluzione;
- acquisire conoscenze e assumere responsabilità ed impegni per scegliere ed agire in
senso critico e propositivo.
OBIETTIVI
- prendere coscienza del problema dello smaltimento dei rifiuti;
- conoscere le varie tipologie di rifiuti;
- comprendere l’importanza della raccolta, differenziazione e del riciclo dei rifiuti, della
loro riutilizzazione;
- operare concretamente per ipotizzare alcune soluzioni;
- promuovere all’interno scolastico una raccolta differenziata;
- essere consapevoli degli acquisti per evitare gli sprechi.
- utilizzare il materiale di recupero come risorsa per la costruzione di nuovi oggetti.
- sensibilizzare i ragazzi a trasferire le informazioni ai genitori e a chi vive intorno a
loro.
METODOLOGIA
Lettura di testi, interviste, ricerche, elaborazioni di grafici e tabelle, giochi, esercizi,
formulazione di ipotesi, questionari attraverso: lavoro di gruppo, lavoro individuale, lezione
frontale interattiva, laboratori.
DESTINATARI
Alunni della scuola secondaria di I grado
SPAZI
Aule, palestra, laboratori, giardino.
RISORSE MATERIALI
Libri, quaderni, macchina fotografiche, telecamera, colori, cartoncini, attrezzatura per
raccolta rifiuti e materiale da riciclare per l’attuazione di laboratori
ATTIVITA’
Con materiale di recupero raccolto a casa o in classe (bottiglie, scatole, rotoli di cartone,
lattine, sacchetti, tappi…) gli alunni costruiranno diversii oggetti; esperimenti vari per
scoprire cosa succede ai rifiuti che vengono abbandonati nell’ambiente per valutare la
biodegradabilità di alcune tipologie di rifiuti; uscite sul territorio.
VERIFICA E VALUTAZIONE





osservazioni sistematiche;
compilazione di test e questionari individuali e a gruppi
relazioni finali
realizzazione di uno slogan per incentivare la raccolta differenziata
rilevazione di cambiamenti nel comportamento degli alunni.
RISORSE UMANE
Docenti scuola secondaria di I grado, eventuali esperti.
TEMPI
L’intero anno scolastico.
Laboratorio di Educazione all’ambiente e alla Salute
per gli alunni dell’ I.C.S. “V. da Feltre”
Anno Scolastico 2011 / 2012
PREMESSA
Il progetto di Educazione all’ambiente si propone di suscitare comportamenti di rispetto
per un sano rapporto con il mondo che li circonda.
FINALITÀ
 Formare un rapporto solido e rispettoso con la natura.
 Garantire il processo di socializzazione e di integrazione.
 Migliorare il processo comunicativo attraverso gli organi di senso.
OBIETTIVI
- Osservare il ciclo di crescita delle piante
- Conoscere le aree verdi limitrofe alla struttura scolastica: le aiuole.
- Identificare gli alberi come esseri viventi “Altri”,, con i loro caratteristici cicli vitali e i
modi di comunicare con l’ambiente circostante.
- Riappropriarsi degli spazi verdi.
- Acquisire una sana coscienza ambientale.
METODOLOGIA
Il progetto si realizza attraverso un percorso ludico-esplorativo che stimola l’alunno attraverso
esperienze significative nelle aree:
 cognitivo- sensoriale;
 sociale;
 culturale.
 Cognitivo- sensoriale
L’acquisizione di nuove conoscenze è intimamente connessa all’interesse che gli
argomenti trattati riescono a suscitare.
L’albero e le altre tematiche ambientali saranno presentate e raccontate sfruttando tutti i sensi, non solo la
parola e la vista. Nei laboratori gli alunni saranno stimolati ad utilizzare tutti i sensi per meglio avvicinare i
discenti ai temi trattati, semplificando e vivacizzando sempre più l’approccio
 Sociale
Tutto l’impianto progettuale pone le sue basi sul valore e sulle potenzialità delle attività ludiche. Il
comune denominatore rimane il terreno del gioco: il processo di apprendimento, di temi
complessi o articolati, sarà realizzato attraverso un dinamico rapporto di conoscenza –
divertimento. La drammatizzazione semplifichera’ senza banalizzare e spesso arricchira’ i temi di
elementi fantastici nati dalla fantasia e creatività..
 Culturale
La panoramica cognitiva sugli argomenti trattati e’ completata e spesso sorretta dalla fiaba e dai
miti che hanno interessato le piante e gli alberi.
L’importanza del racconto orale, nel lavoro svolto, è utile per mantenere o creare il filo di
congiunzione – comunicazione tra la rappresentazione infantile – fantastica della realtà e quella
scientifica.
CONTENUTI ED ATTIVITÀ
- Le foglie
Accoglienza: canzone di saluto, presentazione.
Parliamo di alberi: brainstorming.
- chi ha perso la foglia?;
- vi presento l’albero;
- è nata una foglia;
- catturiamo le forme delle foglie;
- raccogliamo qualche foglia.
Storia di una foglia e del suo albero
- drammatizzazione e mimo con foglia
addormentato:
burattino e foglia guanto.
Lavoriamoci sopra:
- riconosciamo le forme;
- somiglia a …;
- completiamo il nostro albero.
Esploriamo e osserviamo il giardino:
Danza del saluto.
- Il semino racconta
Parliamo di piante: brainstorming.
Canzoncine varie
Esploriamo il terreno:
Raccontiamo una storia;
-
-
Smuoviamo il terreno;
Mettiamo i semi a dimora:
-
Racconto interattivo;
Drammatizzazione e mimo;
Rappresentazione grafica.
La pianta cresce e…………….
Storia dal seme alla pianta
Osservazione settimanale
- Mimo e drammatizzazione
- Innaffiamo, zappettiamo e
Raccogliamo e doniamo
tagliamo
DESTINATARI: alunni diversamente abili e normodotati
TEMPI: l’intero anno scolastico in orario exstrascolastico
DOCENTI: docenti di sostegno
RISORSE STRUTTURALI E MATERIALI:
Gli spazi verdi nei plessi del circolo e laboratorio
Documentazione
Il percorso laboratoriale sarà documentato attraverso piantine, cartelloni, stencil, calchi del tronco
degli alberi presenti nelle aiuole del plesso di appartenenza, foto, video-riprese, disegni.
LABORATORIO MUSICALE
PROGETTO “IMPARIAMO … A SUONARE”
PREMESSA
Nella società moderna ed in modo particolare nel contesto sociale in cui è situato il nostro
istituto, sono molti i valori che vengono trascurati ed ai quali non si pone l’attenzione
necessaria; la musica, grazie al suo linguaggio coinvolgente ed immediato, riesce ad entrare
dovunque, coinvolgendo e trascinando nel suo mondo. Lo studio della musica, pertanto,
chiamando in causa tutti gli aspetti della personalità dell’uomo (cognitivo, affettivo, sociale e
psicomotorio), aiuta lo sviluppo armonico della persona e favorisce la socializzazione. In
particolare, l’approccio all’uso degli strumenti serve a suscitare l’interesse per il fare musica,
a far avvicinare i ragazzi alla conoscenza degli strumenti stessi e quindi a far loro acquisire la
capacità di discriminare i diversi timbri musicali e riconoscerli con facilità.
Lo scopo del progetto è proprio quello di avvicinare gli alunni allo studio di uno strumento,
(flauto, tastiera, tamburello, triangolo, nacchere, …), in modo da permettere ad ognuno di
seguire le proprie attitudini e di crescere in modo più armonico.
OBIETTIVI
 Avvicinare l’alunno al linguaggio convenzionale del codice musicale, attraverso la
conoscenza della notazione
 Abituare gli alunni all’ uso corretto del flauto
 Conoscere i rudimenti tecnici della tastiera
 Valorizzare il potenziale sonoro dello strumento
 Creare con gli strumenti
FINALITA’
 Incoraggiare la disponibilità a fare musica
 Incentivare la cooperazione ed il lavoro di gruppo
 Fornire le basi su cui far maturare le abilità fisiologiche essenziali del fare musica:
controllo muscolare, scioltezza, equilibrio … quelle stesse abilità che la didattica
strumentale pone a fondamento di qualsiasi lavoro con il suono.
RISORSE









Laboratorio strumentale
Lavagna luminosa
Impianto hi-fi con lettore cd – dvd
Tastiere
Flauti
Strumenti a percussione a suono determinato e indeterminato
Spartiti musicali
Album musicali
Banchi e sedie
DESTINATARI
Tutti gli alunni della scuola secondaria I ° dell’Istituto, con attitudini musicali, scelti in base
a prove oggettive dalla docente e che abbiano manifestato l’adesione al progetto.
TEMPI
Le lezioni si svolgeranno in orario extracurriculare dalle 14,30 alle 16,30 settimanalmente
per tutto l’anno scolastico.
VERIFICHE
Mensili, individuali e collettive.
RISULTATI ATTESI
Esecuzione di facili brani con lettura a prima vista.
Napoli, 11/09/2012
La docente
Anna Nappi
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Scuola dell`Infanzia –primaria e secondaria di primo grado