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rapporto ccee
ccee report
ecclesia in europa 2013
litterae
communionis
Consilio Conferentiarum
Episcoporum Europae
Gallusstr. 24,
CH-9000 St. Gallen,
Tel.: +41-71-227 60 40;
Fax: +41-71-227 60 41;
E-Mail: [email protected]
Homepage: www.ccee.ch
<http://www.ccee.ch/>
Progetto Grafico
e impaginazione
www.ottaviososio.it
r e p o rt
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2013
sommario • index
editoriale
4
editorial
notizie dalle
conferenze episcopali
6
news from
the bishops’ conferences
consiglio d’europa
80
council of europe
DALLA comece
82
from comece
Incontri Ordinari
Organizzati dal CCEE
86
Regular CCEE MeetingS
Rapporti ecumenici
94
Ecumenical relations
Commissioni CCEE
97
CCEE Commissions
altri incontri
106
other meetings
il ccee nel web
108
ccee on the net
Promozione della libertà
religiosa e del bene comune
110
Promotion of the Freedom of
Religion and of the Common Good
agenda
per i prossimi mesi
111
Agenda
for the coming months
finanze del ccee
113
ccee finances
segretariato ccee
114
ccee secretariat
ecclesia in europa 2012-2013
2012- 2013
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1
Editoriale
editorial
10
10
anni fa Papa Giovanni Paolo II offriva
alla Chiesa l’esortazione apostolica
Ecclesia in Europa, quasi a ricordare
come il cristianesimo era alla base del
continente europeo, nelle sue radici, e che lo
sviluppo del continente era strettamente legato
a questo peculiare rapporto, quasi come una
forza costruttiva, con Gesù Cristo. Ogni
persona nata in Europa, infatti, ha potuto
sentire parlare di Gesù, ha visto le cattedrali, i
monasteri, le chiese parrocchiali che ricordano
che è stato attorno alla lode di Dio che la
società europea ha guadagnato una unità di
fondo. Dopo i cambiamenti sociali e politici che
avevano abbattuti i muri che dividevano l’Est e
l’Ovest europeo, l’Europa cominciava
finalmente a respirare con i suoi due polmoni.
Tuttavia, oggi come allora, “il tempo che
stiamo vivendo, con le sue sfide che gli sono
proprie, appare come una stagione di
smarrimento” (EE 7). Il nostro è un tempo
pieno di promesse, ma spesso anche d’illusioni
che portano alla delusione. Manca una
speranza solida. Tutta l’esortazione apostolica
del Papa è stata centrata sulla Speranza e il
bisogno di speranza del nostro continente. Non
una qualunque speranza, ma sulla speranza
cristiana che ha un nome: Gesù Cristo.
10 anni dopo, la Chiesa sta celebrando l’Anno
della fede. E proprio nell’Anno della fede,
promosso da Papa Benedetto XVI, arriva un
nuovo Papa: Papa Francesco. L’uno e l’altro
Papa sono, per l’Europa, un richiamo alla
speranza. Una speranza radicata nella fede che
è un incontro vivo con Gesù Cristo. Un incontro
con la Sua misericordia che spalanca i cuori
alla verità e alla bontà di Dio. Un incontro
personale che introduce nella vita comunitaria
che è la Chiesa. Ecco perché è urgente la
Nuova Evangelizzazione. O l’Europa saprà
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years ago, Pope John Paul II offered
to the Church the Apostolic
Exhortation Ecclesia in Europa, as a
reminder of how Christianity was at the basis of
the European continent, at its roots, and that
the development of the continent was closely
linked to this unique relationship, like a
constructive force, with Jesus Christ. Every
person born in Europe, in fact, has been able to
hear about Jesus, has seen the cathedrals, the
monasteries, the parish churches which recall
that it was around praise of God that European
society achieved a foundational unity. Following
the social and political changes which threw
down the walls which separated East and West
Europe, Europe finally began to breathe with its
two lungs. However, now as then, “the age we
are living in, with its own particular challenges,
can seem to be a time of bewilderment” (EE 7).
Ours is a time full of promises, but often
illusions, too, which lead to delusion. There is a
lack of solid hope. The whole of the Pope’s
Apostolic Exhortation was focussed on Hope and
our continent’s need for hope. Not any sort of
hope, but the Christian hope which has a name:
Jesus Christ.
10 years later, the Church is celebrating the
Year of Faith. And right in the Year of Faith,
promoted by Pope Benedict XVI, there comes a
new Pope: Pope Francis. For Europe, both Popes
are a call to hope. A hope rooted in the faith
which is a living encounter with Jesus Christ. An
encounter with His mercy which opens hearts
wide to God’s truth and goodness. A personal
encounter which invites into the community life
which is the Church. This is why the New
Evangelisation is urgent. Either Europe will
know how to protect its faith or it will totally
disappear as a cultural unity capable of shaping
a society founded on truly human values and
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custodire la sua fede o sparirà del tutto come
unità culturale capace di forgiare una società
fondata su valori e principi veramente umani.
Romano Guardini diceva già nel 1946:
“L’Europa sarà cristiana o non sarà più in
assoluto”. Questo è, prima di tutto, una
grande sfida per la Chiesa e per ogni cristiano.
Ognuno di noi è chiamato a vivere e
testimoniare la fede. Solo uscendo da noi stessi
fino alle periferie, come ricorda il Papa
Francesco, la fede si rinvigorisce e diventa
anche lievito nella società e nella cultura
europea.
L’Esortazione Apostolica del 2003 parlava
anche del CCEE dicendo che “esso è un efficace
strumento per ricercare insieme vie idonee per
evangelizzare l’Europa. Mediante lo scambio
dei doni tra le diverse Chiese particolari, si
mettono in comune le esperienze e le riflessioni
dell’Europa dell’Ovest e dell’Est, del Nord e del
Sud” (EE 53). Questa pubblicazione è segno di
questo scambio dei doni. La vita della Chiesa in
Europa non è sicuramente limitata a quello che
le Conferenze episcopali fanno. Tante realtà
vive, tante diocesi, parrocchie, movimenti,
comunità, gruppi sono testimoni reali della
presenza di Gesù. Persone e comunità cristiane
che sono protagonisti della fede e della vita
fanno vedere che anche in un ambiente
avverso lo Spirito Santo soffia. Le Conferenze
episcopali sono, a livello locale, segno e sintesi
della vitalità della Chiesa e testimoni delle sfide
che tocca vivere in ogni luogo. Leggere la
sintesi delle notizie che ogni Conferenza ha
voluto presentare, permette di avere un ritratto
della pluralità e della profonda unità cattolica.
Speriamo che questo rapporto sia occasione di
rendere grazie al Signore e di profittare
dell’esperienza altrui per arricchire la propria
missione.
Nel rapporto del CCEE, contenuto nella seconda
parte, così come nelle pagine affidate alla
COMECE e all’Osservatore Permanente della
Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, si
potrà vedere il servizio che questi organismi
svolgono per mantenere acceso il fuoco della
comunione. Sono tanti i temi, tante le sfide,
tantissime le persone che attraverso il CCEE
hanno occasione di incontrare chi come loro è
impegnato a portare il volto e la parola di Gesù
nei diversi ambiti della vita sociale e culturale
in Europa.
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principles. Already in 1946 Romano Guardini
said: “Europe shall be Christian or it shall not be
at all”. This is, first of all, a great challenge for
the Church and for every Christian. Each of us is
called to live and witness to the faith. Only by
coming out of ourselves and reaching out to the
margins, as Pope Francis says, can faith be
strengthened again and become the yeast in
European society and culture.
The 2003 Apostolic Exhortation also spoke
about CCEE, stating that it “is an effective
means for exploring together appropriate ways
of evangelizing Europe. Through an “exchange
of gifts” between the various Particular
Churches, the experiences and the reflections of
Western and Eastern, Northern and Southern
Europe are shared and common pastoral
approaches emerge” (EE 53). This publication is
a sign of this exchange of gifts. The life of the
Church in Europe is certainly not limited to what
the Episcopal Conferences do. The many bodies
at work, many dioceses, parishes, movements,
communities, and groups are real witnesses to
the presence of Jesus. Christian people and
communities which are protagonists in faith and
life reveal that even in an adverse environment
the Holy Spirit breathes. At a local level, the
Episcopal Conferences are a sign and synthesis
of the vitality of the Church and witnesses to
the challenges which impact on life in every
place. Reading the summaries of the news
which each Conference has presented enables
one to get a picture of plurality and profound
Catholic unity. We hope that this report may be
an opportunity to give thanks to the Lord and to
benefit from the experience of others to enrich
our own mission.
In the CCEE report, in part two, as well as in the
pages entrusted to COMECE and to the Holy
See’s Permanent Observer at the Council of
Europe, you can see the service which these
bodies provide to keep aflame the fire of
communion. There are many issues, many
challenges, many, many people who through
CCEE have the opportunity to meet those who,
like them, are committed to bringing the face
and words of Jesus to the different areas of the
social and cultural life of Europe.
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litterae
communionis
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albanIA
general secretary
his grace mgr george frendo
auxiliary bishop of Tiranë Durrës
20th Anniversary of John Paul II’s visit to
Albania
Il 25 aprile scorso, la Chiesa in Albania ha
ricordato, con gioia e riconoscenza, il 20°
anniversario della visita del Beato Papa
Giovanni Paolo II. In quell’occasione, il Beato
Papa aveva invitato la chiesa a rallegrarsi nel
Signore perché quel giorno lo aveva voluto
proprio Lui, come a segnare la risurrezione
della Chiesa in Albania. Allo stesso tempo,
Giovanni Paolo II aveva dato inizio ad una
nuova era della storia della chiesa albanese,
rifondando la gerarchia ecclesiastica con la
consacrazione di 4 nuovi vescovi, di cui tre
sopravissuti ai campi di concentramento. A tali
manifestazioni religiose, è intervenuto l’ex
segretario dello stesso Giovanni Paolo II, ora
cardinale di Cracovia, il cardinale Stanislaw
Dziwisz.
On 25 April, with joy and thanksgiving the
Church in Albania marked the 20th anniversary of
the visit of Blessed John Paul II. On that
occasion, the Blessed Pope invited the church to
rejoice in the Lord because He himself had
longed for that day as a sign of the resurrection
of the Church in Albania. At the same time, John
Paul II had launched a new era in the history of
the Albanian Church, re-establishing the church
hierarchy through the consecration of four new
bishops, three of whom had survived
concentration camps. Also present at the
religious events was the former secretary of John
Paul II, Cardinal Stanislaw Dziwisz, now Cardinal
Archbishop of Krakow.
Non mancano certo le difficoltà nella
collaborazione con il potere politico che pure
dal nome ‘democratico’ deve ancora compiere
molto per chiamarsi democrazia, specie
riguardo alla moralità della politica e dei
politici, e non solo nei confronti delle varie
confessioni religiose, ma anche dei privati
cittadini. In quest’anno in cui ricorre il
centenario dell’indipendenza dello Stato, i
vescovi hanno pubblicato una lettera
pastorale “Fede e Patria” (IT - EN) e una
dichiarazione (IT - EN), letta in tutte le
celebrazioni ecclesiali, prima delle votazioni
politiche del 23 giugno u.s. In questi
documenti, mentre si mette in evidenza la
collaborazione della Chiesa nel progresso civile
e i progressi raggiunti dallo Stato, si sottolinea
anche il disappunto dei vescovi per i tanti
aspetti negativi e le ingiustizie perpetrate nei
confronti della popolazione, soprattutto dei più
poveri. Per i vescovi, l’Albania non è ancora
giunta ad “uno Stato di diritto”.
1700° Anniversario dell’Editto di Milano
Nel mese di aprile è stato organizzato un
simposio in occasione del 1700° anniversario
dell’Editto di tolleranza dell’imperatore
Costantino (313) che è stato ben apprezzato
2013
albania
albania
20° Anniversario della Visita di Giovanni
Paolo II in Albania
Chiesa e Società civile
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Church and civil society
There are difficulties in collaboration with the
political powers, which even though being
‘democratic’ have a lot to do to just;y earn the
title ‘democracy’, especially with regards to the
morality of politics and politicians, and not just in
connection with the different Christian
denominations, but also with private citizens.
This year sees the centenary of the State’s
independence and the bishops have published a
pastoral letter ‘Faith and Homeland’ (IT - EN)
and a statement (IT - EN), read at all church
celebrations prior to the political voting on 23
June. In these documents, while highlighting the
Church’s collaboration in civil progress and the
progress made by the State, the bishops’
disappointment at the many negative elements
and injustices suffered by the people, especially
the poorest, was emphasied. As far as the
bishops are concerned, Albania has not yet
become a “de jure State”.
1700th Anniversary of the Edict of Milan
In April a symposium was organised marking the
1700th anniversary of Emperor Constantine’s
Edict of Toleration (313). The symposium was
well-appreciated by the cultural and political
worlds, as well as by the press and mediums of
social communication.
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop angelo massafra ofm
of Shkodra
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Porta fidei, catechismo, formazione e
beatificazioni
Tutte le diocesi sono state impegnate nel
realizzare iniziative culturali, religiose, di
formazione, a livello diocesano e nazionale, alla
luce del Motu Proprio Porta Fidei di Papa
Benedetto XVI. Sono stati pubblicati in lingua
albanese i documenti del concilio e il
compendio del catechismo della Chiesa
Cattolica. E’ in via di approvazione da parte
della Santa Sede la revisione del Messale
Romano. E’ in fase di preparazione un Progetto
di Formazione Permanente del giovane clero
locale. Sempre a livello nazionale, è in
preparazione un Convegno Catechistico
previsto per la fine di novembre e un Progetto
di Nuova Evangelizzazione. La Chiesa albanese
si sta preparando alla beatificazione di 40
martiri.
>
2013
Pilgrimage to Rome and Genazzano
At the end of May there was an Albanianlanguage pilgrimage to Rome to re-confirm
communion in the same faith with the Chair of
Peter. There were visits to St Peter’s, St Paul’s
and to Genazzano, where Albanians venerate the
image of Our Lady of Good Counsel which
mysteriously arrived there once it had been
saved from the iconoclasm of the Muslims.
Porta fidei, catechism, formation and
beatifications
All the dioceses have been involved in launching
cultural, religious and formation initiatives at
diocesan and national levels, in the light of Pope
Benedict XVI’s Motu Proprio Porta Fidei. The
Council documents and the Compendium of the
Catechism of the Catholic Church have been
published in Albanian. The revision of the Roman
Missal is in the process of approval from the Holy
See. In preparation is a Permanent Formation
Project for young local clergy. Again, at the
national level preparations are underway for a
Catechetical Conference scheduled for the end of
November and a Project for the New
Evangelisation. The Albanian Church is also
preparing for the beatification of 40 martyrs.
Litterae communionis 2012-2013
dal mondo culturale e politico, e anche dalla
stampa e dai mezzi di comunicazione sociale.
Pellegrinaggio a Roma e Genazzano
A fine maggio, si è svolto un pellegrinaggio di
lingua albanofona a Roma per riconfermare la
comunione con la Cattedra di Pietro nella
stessa fede, con soste a S. Pietro, S. Paolo e a
Genazzano, dove gli Albanesi venerano
l’immagine della Madonna del Buon Consiglio, lì
misteriosamente approdata, una volta sottratta
all’iconoclastia dei mussulmani.
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anglia et
cambria
General Secretary
Father Marcus Stock
Human Trafficking
L’Ufficio episcopale per le politiche migratorie
continua a concentrare i suoi sforzi sulla lotta
contro il traffico umano. Questo lavoro è svolto
in collaborazione con le Conferenze episcopali,
le Congregazioni religiose e le autorità come il
Corpo di Polizia del Regno Unito. I vescovi,
nella loro riunione, nel novembre scorso, hanno
deciso di osservare la festa di Santa Giuseppina
Bakhita, l’8 febbraio, come Giornata di
preghiera per le vittime di tratta e di chi lavora
per combatterla.
The Bishops’ Office for Migration Policy is
continuing to focus efforts on combatting human
trafficking. This work is being done in partnership
with Bishops’ Conferences, Religious
Congregations and authorities such as the UK
Metropolitan Police. The bishops, at their meeting
last November, agreed to observe the Feast of St
Josephine Bakhita on 8 February as a Day of
Prayer for Victims of Trafficking and those who
work to combat it.
Campagna “salario sufficiente per vivere”
The Conference endorsed the principle of the
Living Wage and encouraged Catholic
organisations and charities to work towards its
implementation. This is being promoted by the
Living Wage Foundation.
Progetto di legge sul matrimonio (di
coppie dello stesso sesso)
I vescovi hanno pubblicato una serie di
dichiarazioni e realizzato briefings sulla
proposta di legge sul matrimonio (di coppie
dello stesso sesso) attualmente in discussione
presso il Parlamento in Inghilterra. Si prega di
consultare: http://www.catholic-ew.org.uk/
Home/Featured/Speak-Out-For-Marriage
Educazione Cattolica
Il Servizio per l’Educazione Cattolica, un
organismo della Conferenza episcopale,
continua a monitorare la proposta di riforma
del sistema di esami all’età di 16 anni per
cercare di garantire che l’istruzione religiosa
resta al centro del programma di studi.
Guardando ai motivi per cui la Chiesa offre
scuole cattoliche, i vescovi raccomandano il
documento, Cristo al centro, che è stato
recentemente rivisto e ristampato, dopo essere
stato inizialmente prodotto per l’arcidiocesi di
Birmingham. Una versione scaricabile del
documento può essere trovata qui.
Incontro di vescovi e ritiro
La Conferenza episcopale decise che, nel
maggio del 2013, la loro riunione plenaria non
2013
inghilterra e galles
england and wales
Tratta di esseri umani
La Conferenza ha approvato il principio del
“salario sufficiente per vivere” e ha
incoraggiato le organizzazioni cattoliche e di
volontariato a lavorare verso la sua attuazione.
Questa campagna è promossa dalla Fondazione
Living Wage.
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Living Wage Campaign
Marriage (Same Sex Couples) Bill
The bishops have issued a number of statements
and briefings regarding the proposed Marriage
(Same Sex Couples) Bill presently going through
Parliament in England. Please see: http://www.
catholic-ew.org.uk/Home/Featured/Speak-OutFor-Marriage
Catholic Education
The Catholic Education Service, a Bishops’
Conference Agency, is still monitoring the
proposed reform of the examination system at
age 16 to try to ensure that religious education
remains at the heart of the curriculum. The
bishops also recommended the document looking
at why the Church provides Catholic schools,
Christ at the Centre, which has recently been
revised and reissued, having originally been
produced for the Archdiocese of Birmingham. A
downloadable version of the document can be
found here:
http://www.catholiceducation.org.uk/catholiceducation/publications/item/1000085-christ-atthe-centre-2nd-edition
Bishops’ Meeting and Retreat
The Bishops’ Conference decided that, in May
2013, their plenary meeting would be held over
one day only and that the rest of their time
together, a further five days, would be a guided
Litterae communionis 2012-2013
President
Archbishop Vincent Nichols
of Westminster
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Rinnovo Cappellanie delle Forze Armate
Il rinnovo di cappellani per le forze armate
britanniche sta attraversando un periodo di
cambiamento e l’ordinario militare sta
continuando a studiare il modo di nominare
cappellani dalle diocesi d’Inghilterra e Galles,
perché servano meglio questa comunità.
Anno della Fede
Ogni diocesi in Inghilterra e Galles sta
marcando l’Anno della Fede in modo proprio.
Per i dettagli si veda: http://www.catholic-ew.
org.uk/Home/Featured/Year-of-Faith
Conferenza su ‘la Parola del Signore’
La Conferenza su La Parola del Signore,
tenutasi tra il 24-26 aprile a Durham, è stata
l’occasione per la comunità cattolica in
Inghilterra e Galles di celebrare la Scrittura al
cuore della Chiesa. Questo evento nazionale
era incentrato su conversazione attorno a tre
aree chiavi di impegno scritturale: la Teologia
Biblica Cattolica; le Scritture nel ministero
pastorale della Chiesa, e la Bibbia in missione e
nel dialogo. Maggiore informazioni: http://
www.catholic-ew.org.uk/Home/Featured/
Word-of-the-Lord
I leader del G8 hanno esortato a mantenere le promesse sulla povertà globale
Il 4 aprile 2013, 1.000 giorni prima della
scadenza delle Nazioni Unite sugli obiettivi di
sviluppo del millennio stabiliti per ridurre la
povertà globale, il Presidente della Conferenza
ha aderito insieme ad altri vescovi e quasi
ottanta altri leader religiosi all’iniziativa di
scrivere al Financial Times per sollecitare i
paesi del G8 a rimanere saldi nella loro
impegno ad aiutare i poveri del mondo. Per il
testo integrale della lettera: http://www.
catholicnews.org.uk/Home/News/MillenniumDevelopment-Goals
Transizione papale
La Catholic Communications Network, agenzia di
comunicazione dei vescovi, ha usato tutti gli
strumenti a sua disposizione per coprire
integralmente le recenti dimissioni di Papa
Benedetto XVI e l’elezione di Papa Francesco.
http://www.catholicnews.org.uk/papal-transition.
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2013
retreat at the English College Villa in Palazzola,
near Rome. This proved to be a very fruitful time
and was well received by all who attended.
During this time the Conference met with the
Holy Father. (see photo)
Armed Forces Chaplaincy Provision
Provision of chaplains for the British Armed
Forces is undergoing a period of change and the
Bishop of the Forces is continuing to consider
how to appoint chaplains from the dioceses of
England and Wales in a way which will best serve
this community.
Year of Faith
Each diocese in England and Wales is marking
the Year of Faith in its own distinct way. For
details see: http://www.catholic-ew.org.uk/
Home/Featured/Year-of-Faith
‘Word of the Lord’ Conference
‘The Word of the Lord’ conference, held between
24-26 April in Durham, was an opportunity for
the Catholic community in England and Wales to
celebrate Scripture at the heart of the
Church. This national event focused conversation
around three key areas of scriptural engagement:
Catholic Biblical Theology; the Scriptures in the
Church’s pastoral ministry; and the Bible in
mission and dialogue. More information: http://
www.catholic-ew.org.uk/Home/Featured/Wordof-the-Lord
G8 Leaders Urged to Keep Promises on
Global Poverty
On 4 April 2013, 1,000 days before the United
Nations’ deadline on the Millennium Development
Goals drawn up to reduce global poverty, the
President of the Conference joined other Bishops
and nearly eighty other religious leaders in
writing to The Financial Times to urge the G8
countries to stand firm in their commitment to
helping the world’s poor. For the full text of the
letter:
http://www.catholicnews.org.uk/Home/News/
Millennium-Development-Goals
Papal Transition
The Catholic Communications Network, the
Bishops’ communications agency, used all the
tools available to it to cover in full the recent
retirement of Pope Benedict XVI and the election
of Pope Francis. http://www.catholicnews.org.
uk/papal-transition
Litterae communionis 2012-2013
durasse più di un giorno e che il resto del loro
tempo comune, altri cinque giorni, fosse un
ritiro guidato nel Collegio Inglese di Villa
Palazzola, nei pressi di Roma. Questo si è
rivelato un momento molto proficuo ed è stato
ben accolto da tutti coloro che vi hanno
partecipato. Durante questo tempo la
Conferenza si è incontrata con il Santo Padre
(vedi foto).
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austrIA
General secretary
father Dr. Peter Schipka
Resignation of Pope Benedict XVI –
Election of Pope Francis
Tema centrale per la Chiesa, la società e i media
è stato ed è tuttora la storica rinuncia di Papa
Benedetto XVI e l’ancora giovane pontificato di
Papa Francesco. L’immagine della Chiesa è
migliorata molto nell’opinione pubblica. Anche i
bilanci dei primi “100 giorni di Papa Francesco”
riportati da vari gruppi ecclesiali e dei media
durante l’Assemblea plenaria della Conferenza
episcopale del giugno scorso, lo testimoniano.
Secondo un attuale sondaggio, l’86,8 % crede
che Papa Francesco e la Chiesa possano divenire
nuovamente un importante istanza morale nel
mondo; l’84,6 % trova simpatica e autentica la
modestia del papa e almeno due terzi vedono la
possibilità per delle riforme. Questo clima
generale positivo è accompagnato da una
distensione delle tensioni all’interno della Chiesa
circa alcuni gruppi quali “Wir sind Kirche” (“noi
siamo Chiesa”) oppure “l’Iniziativa delle
parrocchie”, con i quali i vescovi rimangono in
dialogo a livello diocesano.
The main theme for the Church, society and the
media was and still is the historic resignation of
Pope Benedict XVI and the still young pontificate
of Pope Francis. The Church’s image has greatly
improved in public opinion. The opinions of the
first “100 days of Pope Francis” reported by
various church groups and the media during the
Plenary Assembly of the Bishops’ Conference
last June testify to this, too. According to a
current survey, 86.8% believe Pope Francis and
the Church can once again become an
important moral force in the world; 84.6% find
the Pope’s modesty likeable and authentic and
at least two-thirds see the opportunity for
reform. This positive general climate is
accompanied by a relaxation of the tensions
within the Church around some groups such as
“Wir sind Kirche” (“We are Church”) or “The
parishes initiative”, with whom the bishops
remain in dialogue at diocesan level.
Anno della Fede 2012 - 2013
For the start of the Year of Faith, the Bishops’
Conference published a joint pastoral letter,
presented at a news conference by Cardinal
Schönborn and published in all the diocesan
bulletins. The most important pastoral initiatives
and plans realised for the Year of Faith can be
seen on the website www.jahrdesglaubens.at.
In general, there are a lot of events about the
life of Faith and / or the Second Vatican Council.
Petizione contro i privilegi ecclesiastici
in Austria
Per la prima volta in Austria ha avuto luogo una
“Petizione contro i privilegi ecclesiastici” (dal 15
al 22 aprile 2013), con l’obiettivo di voler
indebolire la Chiesa cattolica e tutte le comunità
religiose, cambiare il loro stato giuridico ed
emarginarle dallo spazio pubblico. Gli iniziatori di
questa “Petizione contro i privilegi ecclesiastici”
provengono da gruppi laicisti, atei e agnostici,
che si sono formati nel 2010 in risposta alla crisi
nella Chiesa circa gli abusi sessuali e che da
allora aggrediscono la Chiesa in ambito pubblico.
2013
austria
austria
Rinuncia di Papa Benedetto XVI –
Elezione di Papa Francesco
La Conferenza episcopale ha pubblicato per
l’inizio dell’Anno della Fede una lettera
pastorale congiunta, presentata in una
conferenza stampa dal Cardinale Schönborn e
pubblicata in tutti i bollettini diocesani. Sul sito
web www.jahrdesglaubens.at si possono
consultare le più importanti iniziative pastorali
e i progetti realizzati per l’Anno della Fede. In
generale, vi sono molti eventi rivolti alla vita di
Fede e/o al Concilio Vaticano II.
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The Year of Faith 2012 - 2013
Petition against the privileges of the
Church in Austria
For the first time in Austria there was a “Petition
against the privileges of the Church (from 15-22
April 2013) aimed at weakening the Catholic
Church and all religious communities, to change
their legal status and marginalise them from the
public sphere. The initiators of this “Petition
against the privileges of the Church” come from
secular, atheist and agnostic groups which
formed in 2010 in response to the crisis in the
Church over sexual abuse and which have since
then attacked the Church in the public sphere.
The aim of the petition is to change the article
of the constitution about the separation
Litterae communionis 2012-2013
president
cardinal Christoph Schönborn
archbishop of vienna
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Eventi, agenda e documenti
Come “Segno di solidarietà per e con l’Europa”,
per la prima volta nel novembre del 2012,
l’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale
austriaca, si è svolta presso le strutture della
COMECE, a Bruxelles. Il programma prevedeva
numerosi incontri e dialoghi con i rappresentati di
diverse istituzioni dell’UE.
Nel giugno del 2013, la Conferenza episcopale
ha deciso di organizzare un “Forum sul
futuro”. Sarà realizzato a partire dall’autunno
del 2014, insieme a diversi organizzazioni
laicali. L’obiettivo è di avviare un dialogo con la
società secolare su temi quali la famiglia, il
lavoro, la giustizia e l’ecologia partendo da una
prospettiva cristiana.
Papa Francesco ha nominato Benno Elbs
nuovo vescovo diocesano di Feldkirch. La
consacrazione ha avuto luogo il 30 giugno 2013
a Feldkirch.
La Conferenza episcopale ha pubblicato delle
Linee guida per la Pastorale dei fidanzati.
>
2013
between State and Church and promote a
further law on inquries into abuse cases in the
Church. The motivation indicated by those who
began the petition would be the so-called
church “privileges”, such as, for example, the
legal status and financing of the Church (for
further information see: www.kirchenprivilegien.at).
Despite this campaign, in two years the petition
received no more than 56,660 votes, so too
few to be discussed in parliament. It is also the
petition with the worst result out of the 37
petitions in Austria to date. In fact only
0.9% were in favour of the initiative.
There are many reasons why the petition gained
such poor support. The main reason was that
the Bishops’ Conference has adopted clear
measures (for example, against sexual abuse),
more transparency accompanied by a media
strategy at different levels (parish pastoral
level, in secular and church media, discussions
with opinion-leaders and politcians). Also very
important was the establishment of a new
“Platform of the Churches and recognised
religious communities”, which through the
internet initiative www.pro-religion.at, sent a
strong signal opposing the petition against
church privileges. In general, there was success
in making public opinion aware of the Church’s
contribution in strengthening social cohesion
and in the various spheres of social life,
education and culture. The poor result of the
petition can therefore be interpreted as a
positive vote for the Church.
Events, agenda and documents
For the first time, in November 2012, as a “Sign
of solidarity for and with Europe”, the Plenary
Assembly of the Austrian Bishops’ Conference
took place at the offices of COMECE in Brussels.
There were various meetings and opportunities
for dialogue with representatives of EU
institutions.
In June 2013, the Bishops’ Conference decided
to organise a “Forum on the future”. This will
start in Autumn 2014 with the help of various
secular organisations. The aim is to launch a
dialogue with secular society on issues such as
the family, work, justice and ecology, starting
out from a Christian perspective.
Pope Francis appointed Benno Elbs to be the
new diocesan bishop of Feldkirch.
His consecration took place on 30 June 2013 in
Feldkirch.
The Bishops’ Conference has published
Guidelines for the pastoral care of engaged
couples.
Litterae communionis 2012-2013
L’obiettivo della petizione è di cambiare l’articolo
della costituzione circa la divisione tra Stato e
Chiesa e promuovere un’ulteriore legge sulle
indagini in casi di abuso nella Chiesa. Le
motivazioni indicate dagli iniziatori sarebbero i
cosiddetti “privilegi” ecclesiastici, quali, per
esempio lo stato giuridico e il finanziamento della
Chiesa (per ulteriori informazioni, vedi: www.
kirchen-privilegien.at).
Nonostante questa campagna, in due anni, la
petizione ha raggiunto l’adesione di appena
56’660 voti, troppo pochi, dunque, per poter
essere trattata in parlamento. È inoltre anche
la petizione con il peggiore risultato tra le
37 petizioni che vi sono state in totale
finora in Austria. Solo lo 0.9 %, infatti, era
a favore dell’iniziativa.
I motivi per cui l’iniziativa abbia avuto
un’adesione così debole sono molti. Quello
principale è stato che la Conferenza episcopale
ha adottato dei provvedimenti chiari (p.es.
contro gli abusi sessuali), più trasparenza
accompagnata da una strategia mediatica su vari
livelli (pastorale parrocchiale, nei media secolari
ed ecclesiali, colloqui con opinion leader e
politici). Fu molto importante anche l’istituzione
di una nuova “Piattaforma delle Chiese e
comunità religiose riconosciute”, che, con
l’iniziativa-internet www.pro-religion.at, hanno
posto un forte segno di opposizione alla petizione
contro i privilegi ecclesiastici. Si è riusciti, in
generale, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul
contributo che la Chiesa offre per rafforzare la
coesione sociale e nei vari ambiti del sociale,
dell’educazione, della cultura. Il cattivo risultato
della petizione, può, dunque, essere interpretato
come voto positivo per la Chiesa.
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r e p o rt
belgium
>
2013
belgio
belgium
general secretary
Canon Herman Cosijns
Eutanasia
Euthanasia
I vescovi hanno risposto a un disegno di legge
che mira ad estendere la depenalizzazione
dell’eutanasia per i minori e le persone con
demenza. Essi sono convinti che la società
troverà il suo futuro solo in un sovrappiù di
solidarietà. Lungi dal fare la scelta della
sofferenza e di negare l’esistenza della libertà
individuale, invitano il legislatore ad operare
per una migliore gestione del dolore, in
particolare nell’ambito delle cure palliative. Per
maggiore informazioni: documento in francese
– documento in olandese. Anche i capi dei vari
culti riconosciuti stanno anche loro lavorando
ad una dichiarazione congiunta.
The bishops have replied to a bill which aims
at extending the decriminalization of
euthanasia for minors and people with
dementia. They are convinced that society will
only find its future in a abundance of
solidarity. Far from making a choice between
suffering and denying the existence of
individual freedom, they call on legislators to
work for better management of pain,
especially in the field of palliative care. For
further information see the document in
French – document in Dutch. The leaders of
the various recognised religious bodies are
also working on a joint statement.
Fatti di rilievo della Chiesa locale
Important events in the local Church
Una celebrazione di ringraziamento per il
pontificato di Benedetto XVI ha avuto luogo il
28 febbraio 2013 nella cattedrale di San
Michele e Santa Gudula a Bruxelles. Padre
Jean-Pierre Delville è stato nominato vescovo
di Liège da Papa Francesco quale successore
di Mons. François Jousten. L’ordinazione
episcopale si è svolta nella Cattedrale di Liège
il 14 luglio scorso. Su richiesta della
Commissione parlamentare per il trattamento
degli abusi sessuali e atti di pedofilia in una
relazione di autorità, in particolare, all’interno
della Chiesa, la Chiesa ha contribuito alla
creazione del Centro per l’Arbitrato nel
contesto di abusi sessuali quale istanza
neutra per i casi prescritti che corti e tribunali
non potevano più prendere atto. La possibilità
di presentare una richiesta è stata chiusa il 31
ottobre 2012. Per informazioni si veda il sito.
Le vittime, le loro famiglie e coloro che hanno
abusato possono comunque ancora contattare i
punti di contatto istituiti dalla Chiesa per un
accompagnamento. Quest’ultimo è spesso
vissuto dalle vittime come un riconoscimento
ed è associato, se lo vogliono, ad una forma di
riparazione sotto forma di compromesso. La
Chiesa ha inoltre istituito una Commissione
interdiocesana per la protezione dei
bambini e dei giovani, composta da
responsabili della Conferenza episcopale, dei
responsabili dei Superiori maggiori delle
congregazioni e degli ordini religiosi,
A celebration of thanksgiving for the
pontificate of Benedict XVI took place on 28
February 2013 in the Cathedral of St Michael
and St Gudula in Brussels. Fr Jean-Pierre
Delville was appointed Bishop of Liège by
Pope Francis, in succession to Mgr François
Jousten. The episcopal ordination toook place
in Liège Cathedral on 14 July. At the request
of the Parliamentary Commission looking into
sexual abuse and acts of paedophilia in an
authority relationship, especially within the
Church, the Church contributed to the creation
of a Centre for Arbitration on Sexual
Abuse as a neutral body for expired cases of
which the courts and tribunals were no longer
able to take cognizance. The opportunity to
put a request was closed on 31 October 2012.
For further information see the site. The
victims, their families and the abusers can
nevertheless still contact the referents
instituted by the Church for accompaniment,
which has often been experienced by victims
as some form of recognition and has been
associated, if desired, with some form of
reparation under the form of compromise. In
addition, the Church has established an
Inter-diocesan Commission for the
protection of children and young people,
comprising people from the Bishops’
Conference, the Major Superiors of
Congregations and religious Orders, people
from the world of education, the health sector,
Litterae communionis 2012-2013
president
archbishop André-Joseph Léonard
of malines-bruxelles
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12
r e p o rt
Assemblea plenaria e incontri episcopali.
Una riflessione sui sacramenti
dell’iniziazione è stata avviata finalizzata al
rinnovamento della pastorale ‘dell’iniziazione
cristiana dei bambini e dei giovani di oggi’. Si
mira ad una maggiore unità fra i tre sacramenti
dell’iniziazione, che sono i fondamenti di ogni
vita cristiana: il battesimo che permette l’inizio
di una nuova vita in Cristo, la cresima che
attiva la crescita e l’approfondimento di ciò che
è stato dato nel battesimo e l’Eucaristia che è il
compimento dell’iniziazione cristiana e un
nutrimento sempre rinnovato. Questa
riflessione mira anche ai mezzi utili per
promuovere un’attitudine più missionaria.
Documenti pubblicati.
La Commissione interdiocesana per la
protezione dei bambini e dei giovani ha
pubblicato un rapporto per l’anno 2012 sul
lavoro dei punti di contatto stabiliti nelle varie
diocesi nel contesto degli abusi sessuali su
minori in una relazione pastorale. Questo
rapporto mostra il numero di reclami,
informazioni sulle persone che hanno fatto una
chiamata al punto di contatto, il contesto dei
fatti, una classificazione dei fatti secondo
quattro sezioni, la natura delle misure di
‘riparazione’ desiderate, il risultato
dell’intervento. Per informazioni:
Report 2012 Interdiocesane Commissie
2012 relazione della Commissione
interdiocesana
>
2013
pastoral work with young people, experts and
representatives of the referents. Work is being
done on a code of conduct for responsible
behaviour with children and young people, as
well as information booklets for children and
young people and their parents, to teach them
to recognise the first signs of trangressive
behaviour and to manage this problem in an
appropriate manner. There have been a
number of initiatives to mark the 50th
anniversary of the opening of the Second
Vatican Council, including a filmdocumentary for the web and
commemorations in various dioceses.
Plenary Assembly and episcopal
meetings
A reflection on the sacraments of initiation has
been launched aimed at the renewal of the
pastoral care of the Christian initiation of
children and young people today. The aim is
for greater unity between the three
sacraments of initiation, which are the
foundation of every Christian life: Baptism
which brings about new life in Christ;
Confirmation which enkindles the growth and
deepening of what was given in Baptism; and
the Eucharist which is the fulfillment of
Christian initiation and nourishment which is
always renewed. This reflection also aims at
developing useful resources to promote a
more missionary attitude.
Documents published
The Inter-diocesan Commission for the
protection of children and young people
published a report for 2012 on the work of
the points of contact established in the
different dioceses in the context of the sexual
abuse of minors in a pastoral relationship.
This report provides the number of
complaints, information about the people who
have contacted the referent, the factual
context, a classifcation of facts in four
sections, the nature of the means of
‘reparation’ desired, and the outcome. For
further information:
Report 2012 Interdiocesane Commissie
2012 relazione della Commissione
interdiocesana
Litterae communionis 2012-2013
responsabili dell’insegnamento, del settore
sanitario, della pastorale giovanile, esperti e
rappresentanti dei punti di contatto. Si sta
attualmente lavorando ad un codice di condotta
per il comportamento responsabile con i
bambini e i giovani, nonché su opuscoli
informativi per bambini e giovani, e ai loro
genitori per insegnare loro a riconoscere i primi
segni un comportamento trasgressivo e per
gestire questo problema in modo adeguato.
Diverse iniziative, tra cui un filmatodocumentario per il web e una
commemorazione sono state realizzate da varie
diocesi in occasione del 50° anniversario
dell’apertura del Concilio Vaticano II.
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r e p o rt
bielorussia
>
2013
bielorussia
belarus
General Secretary
Bishop Antoni Dziemianko
of pinsk
Rapporti Santa Sede - Repubblica della
Bielorussia
Relations between the Holy See and the
Republic of Belarus
Proseguono i contatti tra il Nunzio Apostolico in
Bielorussia e il Governo bielorusso con
l’obbiettivo di elaborare un accordo base (Basic
Agreement) fra la Santa Sede e lo Stato
bielorusso. Proprio all’inizio del mese di giugno
2013, il Nunzio Apostolico, Mons. Claudio
Gugerotti è stato ricevuto dal Presidente della
Repubblica di Bielorussia, Sig. Aliaksandr
Lukashenka. In quell’occasione, il Presidente
ha ringraziato il Nunzio per il suo impegno nel
far uscire la Bielorussia dall’isolamento
internazionale.
Contact between the Apostolic Nuncio to Belarus
and the Belarus Government continues, in the
attempt to draw up a Basic Agreement between
the Holy See and the Belarus State. Right at the
start of June 2013, the Apostolic Nuncio, Mgr
Claudio Gugerotti, was received by the
President of the Republic of Belarus, Mr
Aliaksandr Lukashenka. On that occasion, the
President thanked the Nuncio for his work in
helping Belarus to move out of international
isolation.
Attività della Conferenza episcopale
La Conferenza dei Vescovi Cattolici di
Bielorussia (CECB) ha pubblicato il primo
volume della Liturgia Horarum e i “Quattro
Vangeli” in bielorusso moderno.
La CECB ha introdotto nel calendario liturgico
la festa di Cristo, supremo ed eterno sacerdote
(il giovedì dopo la pentecoste) e ha preparato
la traduzione in bielorusso dei testi liturgici.
Sono state pubblicate alcune lettere
pastorali: per l’Anno della fede; per la
Domenica della carità; In difesa della vita
concepita (contro gli aborti).
La CECB ha istituito un Consiglio per la Nuova
Evangelizzazione e la Catechesi.
Il 2 giugno scorso, in tutte le Chiese in
Bielorussia è stata svolta l’adorazione
eucaristica in comunione con Papa Francesco.
The Conference of Catholic Bishops of Belarus
has published the first volume of the Liturgia
Horarum and the “Four Gospels” in modern
Belarussian.
The Conference has introduced into the liturgical
calendar the feast of Christ, supreme and
eternal priest (Thursday after Pentecost) and
has prepared a Belarussian translation of the
liturgical texts.
Some pastoral letters have been published: for
the Year of Faith; for the Sunday of charity; In
defence of conceived life (against abortion).
The Bishops’ Conference has established a
Council for the New Evangelisation and
Catechesis.
On 2 June, Eucharistic Adoration in communion
with Pope Francis took place in all the churches
in Belarus.
Commemorazione e pellegrinaggio
Commemorations and pilgrimage
Nei giorni 5-6 luglio 2013, la Chiesa locale ha
celebrato il Giubileo dei 400 anni della
presenza del Quadro Miracoloso della Beata
Vergine Maria nel santuario di Budslau
(Arcidiocesi di Minsk-Mogilev), dono di Papa
Clemente VIII. Il legato pontificio presente è
stato il cardinale Jean-Louis Tauran.
Tra il mese di giugno e quello di agosto, si è
svolto nelle diocesi della Bielorussia il
pellegrinaggio delle reliquie di santa Teresa del
Bambin Gesù. Alle celebrazioni hanno preso
parte anche numerosi fedeli ortodossi (a titolo
personale).
Over 5-6 July 2013, the local Church celebrated
the Jubilee marking 400 years since the arrival
of the Miraculous Icon of Blessed Virgin Mary at
the shrine of Budslau (Archdiocese of MinskMogilev), a gift from Pope Clement VIII. The
Papal Legate present for the event was Cardinal
Jean-Louis Tauran.
Between June and August, the pilgrimage of the
relics of Saint Teresa of the Child Jesus made its
way through the Belarus dioceses. Numerous
Orthodox faithful also took part in the
celebrations in a personal capacity.
Activities of the Bishops’ Conference
Litterae communionis 2012-2013
president
Bishop Aleksander Kaszkiewicz
of Grodno
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2 0 1 2
GMG
WYD
Alla Giornata Mondiale della Gioventù ha
partecipato un gruppo di 28 giovani.
A group of 28 young people attended World
Youth Day.
Abolizione pena di morte
Abolition of the death penalty
Continua la discussione a vari livelli della
società sull’abolizione della pena di morte
ancora applicata nel territorio. Annualmente si
registrano ancora alcune esecuzioni. Più volte
la Chiesa cattolica in Bielorussia ha espresso il
suo parere positivo nel modificare l’attuale
legge in vigore. Recentemente, anche il
metropolita ortodosso Filarete di Minsk si è
espresso in favore dell’abolizione della pena di
morte.
Discussions are on-going at various levels of
society about abolition of the death penalty,
which is still in force throughout Belarus, with a
few executions still taking place each year. On a
number of occasions the Catholic Church in
Belarus has expressed its positive opinion about
changing the current law in force. Recently, the
Orthodox Metropolitan Philaret of Minsk also
spoke in favour of the abolition of the death
penalty.
Fecondazione in vitro
In-vitro fertilisation
Nei mesi passati, le autorità governative
bielorusse hanno elaborato e poi emanato le
leggi che legalizzano la fecondazione in vitro.
Nello stesso tempo è stata votata la legge che
limita gli aborti e sono state pubblicate le
norme che difendono i bambini da forme di
violenza in famiglia.
In recent months, the Belarus government
authorities have drawn up and then published
laws legalising in-vitro fertilisation. At the same
time there was a vote limiting abortions and
norms defending children from forms of violence
in the family were published.
>
2013
Litterae communionis 2012-2013
r e p o rt
15
r e p o rt
bosnia et
erzegovina
General secretary
Monsignor Ivo Tomaševic
Appeal from the bishops
I vescovi della Conferenza episcopale della
Bosnia ed Erzegovina hanno inviato il 21 marzo
2013 un Appello ai membri delle comunità
diocesane, all’intera opinione pubblica
nazionale ed alla comunità internazionale,
come anche ai più alti rappresentanti delle
autorità della Bosnia ed Erzegovina ed ai
rappresentanti diplomatici in BiH. I vescovi
hanno sottolineato l’eradicazione dei cattolici
da molte zone della BiH, ed esigono anche che
si renda possibile ai profughi cattolici in esilio,
per motivi politici, giuridici e finanziari, il
ritorno sostenibile nelle loro case e nelle loro
parrocchie.
On 21 March the Bishops from the Bosnia
Herzegovina Episcopal Conference addressed
an Appeal to members of the diocesan
communities, to national public opinion and to
the international community, as well as to the
highest representatives of the Bosnia Hergovina
authorities and diplomatic representatives in
Bosnia Herzegovina. The bishops highlighted
the eradication of Catholics from many areas in
the country and demanded the tenable return
to their houses and parishes of Catholic
refugees in exile for political, legal and financial
reasons.
Dal 9 a 11 settembre 2012 a Sarajevo si è
tenuto l’Incontro Internazionale per la Pace con
il motto: “Il nostro futuro è vivere insieme – le
religioni e le culture in dialogo”, organizzato
dalla Comunità di Sant’Egidio. Hanno
partecipato circa un centinaio di capi di tutte le
religioni e confessioni del mondo e leader
politici e notabili nel campo della cultura e della
vita pubblica di più di sessanta paesi.
Dal 9 a 11 giugno 2013 a Banja Luka,
promosso dall’Accademia europea della diocesi
e dell’Assemblea Nazionale della Repubblica
Serba, si è tenuto il Summit sulla pace e la
riconciliazione sul tema “Pace e
riconciliazione: il passo avanti” con la
partecipazione di circa 150 partecipanti.
All’inizio dell’incontro, il 9 giugno 2013 nella
cattedrale di St. Bonaventura a Banja Luka, i
rappresentanti della Chiesa cattolica in Bosnia
ed Erzegovina, della Comunità musulmana in
BiH e della Comunità ebraica in BiH hanno
firmato una Dichiarazione dei leader
religiosi mentre i rappresentanti della Chiesa
Ortodossa Serba hanno solo partecipato alla
preghiera.
II Incontro dei sacerdoti
Il 18 giugno 2013 nella chiesa del monastero
dei Santi Pietro e Paolo a Livno si è tenuto il II
Incontro dei sacerdoti di Bosnia ed Erzegovina.
2013
bosnia erzegovina
bosnia herzegovina
Appello dei vescovi
Incontro internazionale di Sant’Egidio e
Summit “Pace e riconciliazione”
>
International Sant’Egidio meeting and a
“Peace and reconcilation” Summit
From 9-11 September 2012 in Sarajevo the
International Peace Meeting took place with the
theme: “Our future is to live together –
religions and cultures in dialogue”. The meeting
was organised by the Sant’Egidio Community,
with the participation of about one hundred
leaders of all religions and denominations
throughout the world as well as politicians and
important people from the fields of politics and
public life from more than sixty nations.
The European Academy in Banja Luka and the
National Assembly of the Serbian Republic
promoted a “Peace and reconcilation”
Summit in Banja Luka from 9-11 June 2013.
The theme was “Peace and reconciliation: the
step forward” and about 150 people attended.
At the start of the meeting on 9 June 2013 in
St Bonaventure Cathedral in Banja Luka, the
representatives of the Catholic Church in
Bosnia Herzegovina, and of the Muslim and
Jewish communities in Bosnia Herzegovina,
signed a Statement from the religious
leaders while the representatives of the
Serbian Orthodox Church only took part in the
prayer.
Second priests’ meeting
18 June 2013 saw the second meeting of
Bosnia Herzegovian priests in the church of the
monastery of Sts Peter and Paul in Livno. All
the bishops took part, along with 300 of the
Litterae communionis 2012-2013
President
bishop Franjo Komarica
of banja luka
2 0 1 2
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r e p o rt
2 0 1 2
All’incontro hanno partecipato tutti i vescovi, e
circa 300 dei 580 sacerdoti, diocesani e
religiosi, che operano in Bosnia ed Erzegovina.
580 diocesan and religious priests working in
Bosnia Herzegovina.
Commemorazione
The tenth anniversary of Blessed John Paul
II’s second pastoral visit to Bosnia
Herzegovina and the beatification of Ivan Merz
of Banja Luke (22 June 2003) was celebrated
with a Mass in the re-built and hitherto
unfinished church of Saint Athony of Padua in
Banja Luka on 22 June 2013.
Cattolici in politica.
Molti fedeli cattolici presenti nei poteri
legislativi ed esecutivi in ​​Bosnia ed Erzegovina
si sono riuniti per la prima volta per un
incontro annuale, il 28 febbraio 2013 nella
Cattedrale del Sacro Cuore di Sarajevo. La
Santa Messa che è stata celebrata
dall’Arcivescovo di Sarajevo, il Cardinale Vinko
Puljic.
Anno della fede.
Nell’Anno della Fede, si è tenuta la prima
conferenza nazionale di pastorale giovanile in
Bosnia ed Erzegovina a Sarajevo dal 12 al 14
aprile 2013 sul tema “I giovani e la nuova
evangelizzazione in Bosnia ed Erzegovina”.
L’incontro è stato promosso dal Comitato
Giovanile della Conferenza episcopale della
Bosnia ed Erzegovina.
Incontro dei religiosi e religiose.
Promosso dalla Conferenza dei Superiori e delle
Superiore Maggiori in Bosnia ed Erzegovina
(KVRPP BiH), si è tenuta il 22 settembre 2012
a Jajce la 15ª giornata religiosa sul tema “La
fede nella vita del religioso”. Hanno partecipato
circa 250 religiosi e religiose.
2013
Commemoration
Catholics in politics
Many Catholic faithful present in legislative
and executive positions in Bosnia Herzegovina
held their first annual meeting on 28 February
2013 in Saravejo’s Sacred Heart Cathedral.
Mass was celebrated by the Archbishop of
Sarajevo, Cardinal Vinko Puljic.
Year of Faith
As part of the Year of Faith, the first national
conference on youth pastoral work in Bosnia
Herzegovina was held in Sarajevo from 12-14
April 2013 on the theme “Young people and
the New Evangelisation in Bosnia
Herzegovina”. The meeting was promoted by
the Youth Committee of the Bosnia
Herzegovina Bishops’ Conference.
Meeting of male and female religious
The 15th Day for Religious, promoted by the
Conference of Superiors and Major Superiors
in Bosnia Herzegovina (KVRPP BiH), was held
on 22 September 2012 in Jajce on the theme
“Faith in religious life”. About 250 male and
female religious took part.
Litterae communionis 2012-2013
Con una celebrazione eucaristica nella
ricostruita e tuttora incompiuta chiesa di
Sant’Antonio da Padova di Banja Luka, il 22
giugno 2013, si è celebrato il decimo
anniversario della seconda visita pastorale del
Beato Papa Giovanni Paolo II in Bosnia ed
Erzegovina e la beatificazione di Ivan Merz di
Banja Luka (22 giugno 2003).
>
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r e p o rt
bulgaria
>
bulgaria
bulgaria
General Secretary
Father Sreèko Rimac OCD
Anno della fede
Year of Faith
In occasione dell’Anno della fede, sono state
organizzate numerose iniziative a livello locale.
Si ricorda in particolare il messaggio
pubblicato su tutti i mezzi di comunicazioni
cattolici in lingua bulgara dall’Esarca Apostolico
e Presidente della Conferenza Episcopale,
mons. Christo Proykov e un convegno per i
religiosi e laici impegnati nel campo delle opere
sociali promosso da mons. Petko Christov,
presidente della Caritas bulgara e responsabile
per le opere caritative nella Conferenza
episcopale, per riflettere sulla fede vissuta
nella carità.
To mark the Year of Faith, numerous initiatives
were organised at a local level. Of particular note
were the Message from the Apostolic Exarch and
President of the Bulgarian Bishops’ Conference,
Mgr Christo Proykov, published by all the Catholic
mediums of social communication in Bulgarian;
and a conference reflecting on faith lived in charity
for religious and laity involved in social work
promoted by Mgr Petko Christov, President of
Caritas Bulgaria and responsible in the Bishops’
Conference for charitable activities.
Commemorazione martiri bulgari
Il 13 novembre scorso, la Chiesa cattolica
bulgara ha commemorato il 60emo
anniversario del martirio del vescovo Eugenio
Bosilkov e di tre sacerdoti assunzionisti p.
Josafat, p. Kamen e p. Pavel, fucilati nella notte
dell’11 novembre del 1952, nel carcere di
Sofia. Per l’occasione, il Nunzio Apostolico,
mons. Januariucz Bolonek, con il Presidente
della C.E.I.B., il vescovo di Russe e molti
religiosi e laici giunti da ogni angolo del Paese
hanno pregato nella Cappella dello stesso
carcere, assieme ai detenuti attualmente
presenti e deponendo una lapide
commemorativa.
Nuovo Patriarca Chiesa ortodossa bulgara.
Il 6 novembre, all’età di 98 anni, è scomparso
il Patriarca della Chiesa Ortodossa Bulgara,
Maxim. I cattolici bulgari con una dichiarazione
ufficiale del Presidente della C.E.I.B. si sono
uniti nella preghiera ai confratelli ortodossi.
Alla Messa di suffragio, la Chiesa cattolica è
stata rappresentata dal Presidente della
C.E.I.B., dal Nunzio Apostolico e da un inviato
speciale del PCUC.
Il 24 febbraio 2013, il Sinodo pan-ecclesiale
ortodosso ha eletto il metropolita di Russe
Neofit (67 anni) quale nuovo Metropolita di
Sofia e Patriarca della Bulgaria. Dopo la
solenne Messa di Intronizzazione, il Presidente
della C.E.I.B ha presentato di persona i saluti e
l’unione nella preghiera della Chiesa cattolica in
2013
Commemoration of the Bulgarian martyrs
On 13 November, the Bulgarian Catholic Church
commemorated the 60th anniversary of the
maryrdom of Bishop Evgeni Bosilkov and three
Assumptionist priests, Fr Josafat, Fr Kamen and Fr
Pavel, who were shot on the night of 11 November
1952 in Sofia prison. To mark the occasion, the
Apostolic Nuncio, Mgr Januariucz Bolonek, with the
President of the Bishops’ Conference, and the
Bishop of Ruse and many religious and laity from
every part of the country, prayed together in the
Chapel of the same prison, along with prisonsers
currently held there and a commemorative plaque
was unveiled.
New Patriarch of the Bulgarian Orthodox
Church
Patriarch Maxim of the Bulgarian Orthodox Church
died on 6 November, at the age of 98. Through an
official statement from the President of the
Bulgarian Bishops’ Conference, Bulgarian Catholics
were united with their Orthodox brethren in
prayer. The Catholic Church was represented at
the funeral Mass by the President of the Bulgarian
Bishops’ Conference, by the Apostolic Nuncio and
by a special envoy from the PCPCU.
On 24 February 2013, the Orthodox pan-ecclesial
Synod elected the Metropolitan of Ruse, Neophyte
(aged 67), as the new Metropolitan of Sofia and
Patriarch of Bulgaria. After the solemn Mass of
Enthronment, the President of the Bulgarian Bishops’
Conference expressed in person the greetings and
union of the prayers of the Catholic Church in
Bulgaria for the newly-elected Patriarch: a meeting
broadcast and analysed with particular attention by
TV and local media. On the official Bishops’
Litterae communionis 2012-2013
President
His Lordship Christo Proykov
Apostolic Exarch of Sofia
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2013
Bulgaria al neoeletto Patriarca: un incontro
ripreso e trasmesso con particolare attenzione
dalle TV e media locali. Sul sito ufficiale della
C.E.I.B. è stata pubblicata la lettera di augurio
e di unione nella preghiera con il nuovo
Patriarca e la Chiesa ortodossa bulgara.
Giovanni XXIII.
Dimissioni Papa Benedetto XVI – elezione di Papa Francesco.
Non solo la Chiesa cattolica ma anche la
società ortodossa e laica bulgara hanno vissuto
con forte interesse la decisione di ritirarsi di
Papa Benedetto XVI e l’elezione di Papa
Francesco. La società laica e ortodossa bulgara
hanno seguito con enorme rispetto e spesso
con dichiarata ammirazione le varie tape
provocate dall’annuncio delle dimissioni di Papa
Benedetto XVI, con il successivo congedo e
ritiro, il conclave e l’arrivo di Papa Francesco,
accolto poi con molta simpatia e attese
positive. L’interesse per il nuovo Papa resta
crescente il che permette ai cattolici bulgari, di
minoranza nel Paese, di condividere con
maggiore predisposizione le proprie esperienze
ecclesiali e di fede.
Introduzione al cristianesimo di Benedetto XVI in bulgaro.
È stato recentemente tradotto in lingua bulgara
L’Introduzione al Cristianesimo di Papa
Benedetto XVI (realizzata da Prof. Kapriev in
base all’edizione: Joseph Ratzinger, Einführung
in das Christentum, München 2011).
The assumptionist priests martyred
Conference website a letter expressing the Church’s
best wishes and prayerful union with the new
Patriarch and the Bulgarian Orthodox Church was
published.
John XXIII
In the course of 2013, the Catholic Church in
Bulgaria remained linked to the events celebrated by
the universal Church connected to the figure of Pope
John XXIII. Blessed Pope Roncalli left an indelible
mark through his nearly ten-year stay in the country
as Apostolic Delegate – from 1925 to 1934. To mark
the 50th anniversary of his death, on 3 June the
Bulgarian Academy of Sciences held a conference on
the figure of Rocalli. The event was chaired by the
Vice-president of the Bulgarian Republic, Ms Popova,
and there was an address from the President
of the Bulgarian Bishops’ Conference and a letter
from the personal secretary of His Holiness
John XXIII, Mgr Loris Francesco Capovilla.
Resignation of Pope Benedict XVI
– election of Pope Francis
Not just the Catholic Church but the Orthodox
world and Bulgarian laity, too, followed with great
interest Pope Benedict XVI’s decision to step down
and the election of Pope Francis. Lay society and
Bulgarian Orthodoxy followed with great respect
and often stated admiration the various stages
following on from the announcement of Pope
Benedict XVI’s resignation, with his subsequent
departure and retirement, the conclave and the
arrival of Pope Francis, who was welcomed then
with great sympathy and positive expectations.
Interest in the new Pope continues to grow,
enabling Bulgarian Catholics, in a minority in the
country, to share with greater predisposition their
own ecclesial experiences and faith.
Benedict XVI’s Introduction
to Christianity in Bulgarian
Pope Benedict XVI’s Introduction to Christianity has
recently been translated into Bulgarian (the work of
Prof. Kapriev from the edition: Joseph Ratzinger,
Einführung in das Christentum, München 2011).
Litterae communionis 2012-2013
Nel corso dell’anno 2013, la Chiesa cattolica in
Bulgaria rimarrà legata agli eventi celebrati
dalla Chiesa universale collegati alla figura di
Papa Giovanni XXIII. Il Beato Papa Roncalli ha
lasciato una traccia indelebile con la sua
presenza quasi decennale nel Paese come
Delegato Apostolico - dal 1925 al 1934. In
occasione del 50° della sua morte, il 3 giugno,
è stato promosso un Convegno scientifico sulla
figura di Roncalli presso l’Accademia delle
Scienze bulgara. Al Convegno presenziato dal
vice presidente della Repubblica di Bulgaria,
Sig.ra Popova, è intervenuto anche il
Presidente della C.E.I.B. e con una lettera, il
segretario personale di S.S. Giovanni XXIII,
S.E. Mons. Loris Francesco Capovilla.
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cecchia
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repubblica ceca
czech republic
general secretary
Monsignor Tomáš Holub
Assemblee plenarie
Plenary Assemblies.
La 90esima Assemblea plenaria della CEC si
è svolta a Velehrad in occasione del
Pellegrinaggio nazionale dei Santi Cirillo e
Metodio (5 luglio 2012). I partecipanti sono
stati informati circa la situazione della Chiesa
nella società ceca, su questioni economiche e
sul processo relativo alla legge sulla
restituzione delle proprietà fra lo Stato e le
Chiese.
La 91esima Assemblea plenaria si è svolta i
23-24 ottobre 2012 a Vranov u Brna. Tra i
molti temi, i vescovi hanno deciso di
organizzare un pellegrinaggio nazionale in
Terra Santa, in occasione della conclusione
dell’Anno della Fede nel novembre 2013. Hanno
anche parlato di un pellegrinaggio nazionale
dei sacerdoti a Velehrad.
La 92esima Assemblea plenaria si è tenuta
il 21-23 gennaio 2013. I partecipanti hanno
discusso l’accordo per le proprietà confiscate e
le celebrazioni dei Santi Cirillo e Metodio del
corrente anno, soprattutto per quanto riguarda
il pellegrinaggio nazionale dei sacerdoti. I
vescovi sono stati informati circa i preparativi
per la celebrazione del 1150° anniversario
dell’arrivo dei Santi Cirillo e Metodio nella
Grande Moravia e sul concetto di insegnamento
catechetico nella Repubblica Ceca.
La 93esima Assemblea plenaria si è tenuta
a Praga il 22-24 aprile 2013. E’ stato deciso
d’iniziare il processo di beatificazione diocesano
di p. Josef Toufar, martire del regime
comunista, come suggerito da Jan Vokál,
vescovo di Hradec Králové. I partecipanti
hanno anche discusso in plenaria l’accordo
sulle proprietà confiscate dello Stato-Chiesa.
The 90th Plenary Assembly was also held in
Velehrad on the occasion of the National
Pilgrimage to HH. Cyril and Methodius (July
5, 2012). Participants have been informed about
the situation of the Church in the Czech society,
on economic issues and the process concerning
the law on the property settlement between the
State and Churches.
The 91st Plenary Assembly took place on Oct.
23–24, 2012 in Vranov u Brna. Among many
upcoming events bishops agreed to organize a
national pilgrimage to the Holy Land on the
occasion of the end of the Year of Faith in
November 2013. They also spoke about a
national pilgrimage of priests to Velehrad.
The 92nd Plenary Assembly was held on Jan.
21–23, 2013. Participants discussed the property
settlement and the HH Cyril and Methodius
celebrations of the current year, especially as
regards the national pilgrimage of priests.
Bishops were also informed about the
preparations of the celebration of 1150th
anniversary of the arrival of HH. Cyril and
Methodius to Great Moravia and about the
concept of catechetical teaching in the Czech
Republic.
The93rd Plenary Assembly was held in Prague
on April 22–24, 2013.The beginning of the
diocesan beatification process of Fr. Josef Toufar,
martyr of the Communist regime, as suggested
by Jan Vokál, bishop of Hradec Králové, was
approved. The plenary participants also discussed
the State-Church property settlement.
Accordo Chiesa-Stato per le proprietà
confiscate
L’accordo per la restituzione dei beni confiscati
fra Stato e Chiese è stato il tema più discusso
degli ultimi 12 mesi. Il Parlamento ha
approvato la legge il 14 luglio 2012. L’8
novembre 2012, il Parlamento ha approvato la
legge per la restituzione delle proprietà fra
Stato-Chiese per una seconda volta: la prima
volta il Senato l’aveva bocciata. Questo evento
è stato una pietra miliare degli sforzi per
2013
State-Church agreement on the confiscated properties.
The agreement for the property settlement
between the State and Churches was the most
discussed issue of the last 12 months. The
Parliament passed the law on July 14, 2012. On
Nov. 8, 2012, the Parliament passed the law on
the property settlement between the State and
Churches on the second time: the first time the
law being voted down by the Senate. This event
was a milestone of the efforts to straighten the
Church-State relations, twisted by the
Communist rule. The law, that concerns 17
Churches and religious societies, offers them a
Litterae communionis 2012-2013
President
cardinal Dominik Duka OP
archbishop of prague
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r e p o rt
Saluto a Papa Benedetto XVI
Pellegrini della Repubblica Ceca, tra cui
sacerdoti e seminaristi, hanno preso parte
all’ultimo incontro pubblico di Papa Benedetto
XVI, il 27 febbraio 2013 a Roma. Il cardinale
Dominik Duka, arcivescovo di Praga, ha
partecipato al conclave, in cui Papa Francesco è
stato eletto.
Manifestazioni religiose
Notte delle Chiese - Il 1 ° giugno 2012 e il 24
Maggio 2013, circa 1.300 chiese in tutto il
paese sono state aperte al pubblico e visitate
da diverse migliaia di persone. Incontro
nazionale dei giovani - Circa 6.000 giovani di
età compresa tra 14 e 30 anni, si sono riuniti il
14-19 agosto 2012 a Zdar Nad Sázavou. Nella
Repubblica Ceca, questo evento cristiano si
svolge ogni 5 anni. Festa di San Venceslao
- Il 28 settembre 2012 si è svolto il
pellegrinaggio nazionale a Stara Boleslav, uno
dei più significativi eventi spirituali nel Paese.
Beatificazione di 14 martiri di Praga - Il 13
Ottobre 2012 quattordici martiri francescani di
Praga sono stati beatificati dal cardinale Angelo
Amato, Prefetto della Congregazione per le
Cause dei Santi. Colletta ‘Re Magi’ – La
tradizionale colletta si è tenuta ai primi di
gennaio in tutto il paese ed è stata organizzata
dalla Caritas nazionale: è una delle più grandi
collette di questo genere. Inizio del Giubileo
dei Santi Cirillo e Metodio - La Messa si è
tenuta nella cattedrale di San Vito a Praga, il 9
marzo 2013, (data originale della festa) per
aprire l’anno giubilare e commemorare anche il
1040esimo anniversario della diocesi di Praga.
Pellegrinaggio dei sacerdote - Il 15-17
aprile 2013, un pellegrinaggio di vescovi,
sacerdoti e diaconi si è svolto a Velehrad in
occasione del giubileo dei Santi Cirillo e
Metodio. I partecipanti hanno pregato per il
rinnovamento della fede e per la loro
santificazione. Hanno anche ricordato il 3
anniversario della morte del Cardinale Tomáš
Špidlík.
>
2013
possibility to be more independent and
responsible for its activities since January 2013.
Farewell to Pope Benedict XVI.
Pilgrims from the Czech Republic, including
priests and seminarians, took part in the last
public meeting of Pope Benedict XVI on Feb. 27,
2013 in Rome. Cardinal Dominik Duka,
archbishop of Prague, took part in the conclave
where Pope Francis was elected.
Religious events.
Night of Churches - On June 1, 2012 and May
24, 2013, some 1,300 churches in the entire
country were opened for the public and visited by
several thousand people. National Youth
Meeting - Some 6,000 young people aged
14–30 met on Aug. 14–19, 2012 in Žďár nad
Sázavou. In the Czech Republic, this Christian
event is held every 5 years. Feast of St.
Wenceslaus - On Sep. 28, 2012 the National
Pilgrimage to Stará Boleslav, one of the most
significant spiritual events in the Country, was
held. Beatification of 14 Prague martyrs - On
Oct. 13, 2012 fourteen Franciscan martyrs of
Prague were beatified by Cardinal Angelo Amato,
prefect of the Congregation for the Causes of
Saints. Three Kings’ Money Collection - An
event held in early January all over the country
was organized by the Caritas Czech Republic and
is one of the largest collections of this kind.
Beginning of the HH. Cyril and Methodius
Jubilee - Mass was held in the St. Vitus
cathedral in Prague on March 9, 2013 (original
feast of Ss. Cyril and Methodius) to open the
jubilee year as well as to commemorate the
1040th anniversary of the diocese of Prague.
Pilgrimage - On April 15–17, 2013, a pilgrimage
of bishops, priests and deacons was held in
Velehrad on the occasion of the HH. Cyril and
Methodius jubilee. Participants prayed for the
renewal of faith and for their sanctification, they
also recalled the 3rd anniversary of the death of
Cardinal Tomáš Špidlík.
Litterae communionis 2012-2013
rafforzare i rapporti Stato-Chiesa, alterati dal
regime comunista. La legge che riguarda 17
chiese e associazioni religiose offre loro la
possibilità di essere più indipendente e
responsabile delle loro attività dal gennaio
2013.
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ciprus
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2013
eparchia maronita di cipro
maronite eparchy of cyprus
Archbishop
Youssef Soueif of cyprus of
the maronites
Anno della fede
Year of Faith
L’Arcivescovo Youssef Soueif in quest’anno
della fede ha organizzato una serie d’incontri
per approfondire il senso dell’incontro
personale con Cristo, sorgente di vita, pace e
amore, per vivere ed annunciare la sua Parola
nel mondo di oggi. Per questo scopo ha visitato
le scuole, aprendo il dialogo coi studenti, i
professori; ha avuto vari incontri con le diverse
categorie della società, gruppi di giovani nei
clubs, movimenti, gruppi di famiglie, comitati,
per incoraggiare questo rinnovamento
spirituale nella vita quotidiana.
In this Year of Faith Archbishop Youssef Soueif
has organised a series of meetings to deepen
the meaning of the personal encounter with
Christ, source of life, peace and love, to live
and proclaim his Word in today’s world. So he
has visited schools, dialogued with students
and teachers; he has had various meetings
with different groups in society, groups of
young people in clubs, movements, groups of
families, and committees, to encourage this
spiritual renewal in daily life.
Servizio dell’Ecumenismo
The Archbishop met the committee from the
European Forum of Ecumenical Christian
Women, whose current president is a Maronite
Catholic. The Saint Ephraim Theological
Centre organised monthly seminars on
theological and human issues, inviting
professors and experts, and attended by
Orthodox Cypriot bishops with contributions
on the spirituality of the Church Fathers.
There were also opportunities for interreligious and inter-cultural exchanges with the
Orthodox Church, the Armenian Apostolic
Church and with Muslim delegations, too.
Servire la carità
At the service of charity
Caritas Cipro nella sua dimenzione parrocchiale
e regionale rinnova le sue strutture in modo
che la carità diventi l’espressione vera
dell’appartenenza a Cristo, al suo vangelo e
alla sua Chiesa, rispondendo allo stesso tempo
alle grande necessità sociali che l’isola di Cipro
sta affrontando in questo periodo di profonda
crisi finanziaria ed economica. Si è svolto
l’incontro di Caritas MONA (Medio Oriente e
Nord Africa) e EUROPA a Cipro, per continuare
la riflessione e la pianificazione davanti alle
grande sfide della situazione attuale del paese.
At the parochial and regional level Caritas
Cyprus is renewing its structures so that
charity becomes the true expression of
belonging to Christ, to his gospel and to his
Church, and at the same time responding to
the great social needs which the island of
Cyprus is facing in this time of profound
financial and economic crisis. The Caritas
MENA (Middle East and North Africa) and
EUROPE meeting took place in Cyprus,
continuing reflection and planning in the face
of the major challenges presented by the
current situation in the country.
Fede e Speranza nei villaggi maroniti
Faith and Hope in the Maronite villages
Sotto le feste di Pasqua, l’Arcivescovo ha
celebrato la Santa Messa nei villaggi maroniti:
Kormakitis, Assomatos, Karpasha. A notare che
nel villaggio di Ayia Marina l’esercito turco non
permette l’accesso in chiesa più di una volta
At Eastertime, the Archbishop celebrated Holy
Mass in the Maronite villages: Kormakitis,
Assomatos, Karpasha. It should be noted that
in the village of Ayia Marina the Turkish army
does not allow access to the church more than
Litterae communionis 2012-2013
L’Arcivescovo ha incontrato il comitato del
Forum Ecumenico Europeo delle donne a Cipro
la cui presidente è attualmente una Signora
cattolica maronita. Il Centro di San Efrem per
la formazione teologica, ha organizzato
seminari mensili, su tematiche teologiche e
umani, invitando professori e specialisti, e ai
quali hanno partecipato vescovi ortodossi
ciprioti con contributi sulla spiritualità dei padri
della chiesa. Non mancano le occasioni per
scambi interreligiosi e interculturali con la
chiesa ortodossa, la chiesa apostolica armena e
anche con delegazioni musulmani.
At the service of ecumenism
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r e p o rt
Attivita Culturali
Nell’ambito della cultura e dell’arte, mons.
Soueif ha inaugurato due esposizioni di arte e
sculture, e una mostra fotografica a Nicosia.
Dal punto di vista accademico, ha partecipato a
vari congressi; ha incontrato una delegazione
dell’Università del Santo Spirito in Libano con
accademici dalle Istituzioni europee di
Bruxelles, per discutere della questione della
comunità maronita a Cipro la cui presenza
risale al VII-VIIIss.
Contatti ufficiali
Per la prima volta dall’indipendenza di Cipro nel
1960, un membro della comunità cattolica
maronita assume la responsabilità di un
ministero nel Governo di Cipro. Si tratta del
Signor Georgios Lakkotripis, Ministro per
l’Energia, il Commercio, l’Industria e il Turismo.
Mons. Soueif ha ricevuto la nuova Commissaria
Presidenziale per le minoranze di Cipro,
Signora Katy Clerides, insieme con il
rappresentante della Comunità maronita presso
il Parlamento, il Sig. Hadjiroussos.
Recentemente Il nuovo Ambasciatore del
Libano a Cipro, Sig. Youssef Sadaqh, ha reso
visita all’arcivescovo. Uno scambio sulle
questioni dell’isola con il nuovo ambaciatore ha
avuto luogo nella casa vescovile.
Cultura
Una giornata di riflessione con specialisti in
architettura, ingenieria, restauro e archeologia
ha avuto luogo su invito dell’arcivescovo con il
consiglio eparchiale circa la pianificazione del
restauro dei monumenti ecclesiastici storici, a
sapere le chiese e i monumenti presenti nei
villaggi maroniti nel Nord dell’isola, con lo
scopo di conservare e salvare il patrimonio
cattolico maronita a Cipro.
>
2013
once a year. The faithful always follow their
Pastor and did not miss the opportunity to
visit the land of their martyrs, the land of their
fathers which awaits their permanent return
thanks to a just and peaceful solution of the
division of Cyprus. Ambassadors and leaders
always take part in these liturgical
celebrations: it is an opportunity to experience
the spirituality of the Antiochene Maronite
Church which is part of the theological
richness of the universal Church.
Cultural activities
In the fields of culture and art, Mgr Soueif
opened two exhibitions of art and sculpture,
and a photography exhibition in Nicosia. In
the field of academics, he participated in
various congresses; he met a delegation from
the University of the Holy Spirit in the
Lebanon with academics from the European
institutions in Brussels, to discuss the question
of the Maronite community in Cyprus whose
presence dates back to the 6th-7th century.
Official contacts
For the first time since Cypriot independence
in 1960, a member of the Catholic Maronite
community has taken on ministerial
responsibility in the Cypriot government. Mr
Georgios Lakkotripis has become Minister of
Energy, Commerce, Industry and Tourism.
Mgr Soueif received the new Presidential
Commissioner for minorities in Cyprus, Ms
Katy Clerides, along with the representative of
the Maronite community at the Parliament, Mr
Hadjiroussos. Recently, the new Lebanese
Ambassador to Cyprus, Mr Youssef Sadaqh,
visited the Archbishop. A discussion with the
new ambassador about matters concerning
the island took place in the Archbishop’s
residence.
Culture
At the invitation of the Archbishop there was
day of reflection for experts in architecture,
engineering, restoration and archaeology and
the Eparchial council to examine the plans for
the restoration of historical church
monuments and to get to know the church
and monuments present in the Maronite
villages in the north of the island, with the aim
of preserving and saving the Catholic Maronite
patrimony in Cyprus.
Litterae communionis 2012-2013
all’anno. I fedeli seguono sempre il loro Pastore
e non perdono l’occasione di visitare la loro
terra martire, la terra dei loro padri che sta
aspettando il loro ritorno permanente grazie ad
una soluzione giusta e pacifica della divisione
di Cipro. Partecipano sempre ambasciatori e
responsabili a queste celebrazioni liturgiche:
occasione perché vivano la spiritualità della
chiesa maronita antiochena che è parte della
ricchezza teologica della chiesa universale.
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croatia
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2013
croazia
croatia
general secretary
monsignor Enco Rodinis
Le Sessioni plenarie
Plenary sessions
Nel corso della sessione di novembre 2012,
conclusosi il mandato dell’arcivescovo Marin
Srakić, l’arcivescovo di Zadar, mons. Želimir
Puljić, è stato eletto nuovo presidente della
CEC.
In the course of the November 2012 session, at
the end of Archbishop Marin Srakić’s mandate,
the Archbishop of Zadar, Mgr Želimir Puljić, was
elected as the new President of the Croatian
Bishops’ Conference.
Pellegrinaggio a Roma
Pilgrimage to Rome
Il pellegrinaggio nazionale a Roma nell’Anno
della Fede e in ringraziamento per la visita di
papa Benedetto XVI ha avuto luogo dal 5 al 9
novembre 2012. Circa cinque mila pellegrini
croati hanno partecipato all’incontro con il Papa
all’Udienza generale e alla Santa Messa presso
l’altare della Confessione della Basilica di san
Pietro.
The national pigrimage to Rome in the Year of
Faith and in thanksgiving for the visit of Pope
Benedict XVI took place from 5-9 November
2012. About 5,000 Croatian pilgrims took part
in the meeting with the Pope at the General
Audience and Mass at the Altar of the
Confession in St Peter’s Basilica.
Incontri
La giornata nazionale di studio per operatori di
pastorale matrimoniale e familiare si è svolta in
aprile a Zadar. Il tema principale della giornata
di studio è stato “Dalla teologia del corpo al
Vangelo della vita”. L’incontro dei vescovi con i
provinciali religiosi (5 giugno) aveva per tema:
Le comunità e i movimenti nella Chiesa.
The National Study Day for those working in the
area of marriage and family pastoral work took
place in April in Zadar. The main theme of the
day was “From the theology of the body to the
Gospel of life”. The bishops’ meeting with
religious provincials (5 June) had the theme:
The communities and movements in the
Church.
Commissione Iustitia et Pax
Iustitia et Pax Commission
Si evidenzia la dichiarazione sulla necessità di
protezione attiva dello Stato sociale in cui è
stata richiamata l’attenzione sulla difficile
condizione sociale nei tempi di crisi come pure
anche sull’inammissibile sviluppo dell’industria
di riscossione dei debiti, di esecuzioni e sloggi
forzati. È stato evidenziato che non si deve
espropriare i debitori dei loro beni,
particolarmente di quelli immobiliari, se si
tratta dell’unica abitazione.
Of note is the statement on the need for the
active protection of the welfare State in which
attention was drawn to the difficult social
conditions in the time of crisis as well as the
unacceptable development of the industry of
debt collection, enforcement and forced
eviction. Emphasis was placed on the fact that
debtors must not be dispossessed of their
goods, particularly real estate, if it is their only
home.
Educazione alla salute
Health Education
Il tema dell’educazione alla salute e,
particolarmente il modulo riguardante
l’educazione sessuale, è un tema importante
dall’inizio dell’anno scolastico 2012/2013,
quando il Ministero ha introdotto il programma
basato sul documento elaborato dall’Ufficio
Regionale dell’Europa dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità “Standard per
l’Educazione Sessuale in Europa” e sui principi
simili, senza alcuna consultazione dei genitori.
The theme of Health Education, and especially
the module on sex education, was an important
issue at the start of the academic year
2012/2013, when the Ministry introduced a
perogramme based on the document drawn up
by World Health Education Regional Office for
Europe Standards for Sexuality Education in
Europe and on similar principles, without any
parental consultation. The fight by lay
associations and parents hardened in the
Meetings
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop Želimir PuljiC,
of Zadar
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r e p o rt
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La lotta delle associazioni laicali e dei genitori
si è fatta dura durante il periodo natalizio. La
Corte Costituzionale Croata (22 maggio) ha
bocciato il programma, perché non era stata
rispettata la procedura e non erano stati
consultati i genitori per il loro diritto-dovere di
educare i figli secondo i principi da essi scelti.
La problematica è stata trattata nella Plenaria e
nella lettera al Presidente del Governo
(novembre 2012). La dichiarazione dei vescovi
(gennaio) sulla disponibilità al dialogo con il
Governo nonché sugli attacchi ai quali la Chiesa
è stata esposta dopo l’introduzione forzata
dell’educazione alla salute, ha sostenuto le
richieste giustificate dei genitori concernenti
l’educazione dei propri figli in sintonia con i
valori personali. E’ stato rilevato che la Chiesa
non è contro l’educazione alla salute, ma non
può e non vuole rinunciare alla verità
sull’uomo, sulla sua sessualità, sul matrimonio
e sulla famiglia, la quale viene distorta e
rappresentata parzialmente. Inoltre, i vescovi
hanno espresso la loro preoccupazione e hanno
appoggiato i genitori nella difesa dei loro diritti
costituzionali.
Christmas period. On 22 May the Croatian
Constitutional Court rejected the programme,
because correct process had not been followed
and parents had not been consulted about their
right-duty to educate children according to
principles of their choice.
The problem was discussed in the Plenary
session and in the letter to the President of the
Government (November 2012). The bishops’
statement (January) about openness to dialogue
with the Government as well as the attacks to
which the Church had been exposed after the
forced introduction of health education,
supported the justified parental calls concerning
the education of their own children in harmony
with personal values. It was noted that the
Church is not against health education, but
cannot and will not renounce the truth about
the human person, sexuality, marriage and the
family, which is distorted and partially
represented. In addition, the bishops expressed
their concern and supported parents in the
defence of their constitutional rights.
Raccolta delle firme per il referendum
In May, the civic initiative “In the name of the
family” organised a collection of signatures for
the announcement of a referendum in which the
question would be: “Do you agree that inserted
into the Constitution of the Croatian Republic
there should be a regulation according to which
marriage is a communion of life between a man
and a woman?” To call the referendum about
450,000 signatures had to be collected (in two
weeks), equal to 10% of the entire Croatian
electoral body. More than 749,000 signatures
were collected. Initially, the initiative was
generally ignored by the mass media who, when
they saw that it was something serious and
well-organised, aggressively attacked the whole
project, benefitting from the support of the
government left-wing liberal coalition and LGBT
associations. About fifty statements were made
to the police concerning violence against
volunteers collecting signatures.
Risultati del censimento del 2011
Il censimento ha mostrato che la popolazione
croata è ripartita così: l’86,28% sono cattolici,
il 4,44% ortodossi, il 0,34% protestanti e
l’1,47% è musulmano. Si è dichiarato atei e
agnostici il 4,5% della popolazione. Bisogna
menzionare che la dichiarazione
sull’appartenenza religiosa è stata accentuata
come non obbligatoria.
2013
Collection of signatures for the
referendum
Results of the 2011 census
The census revealed that the Croatian
population is divided as follows: 86.28% are
Catholic; 4.44% Orthodox; 0.34% Protestant;
and 1.47% Muslim. 4.5% of the population
declared themselves to be atheist or agnostic. It
must be said that it was not obligatory to
respond to the statement about religious
adherence.
Litterae communionis 2012-2013
In maggio, l’iniziativa civica “Nel nome della
famiglia” ha organizzato la raccolta di firme per
l’indizione di un referendum in cui la domanda
sarebbe: “E’ d’accordo che nella Costituzione
della Repubblica di Croazia sia inserita una
disposizione secondo la quale il matrimonio è
una comunione di vita di un uomo e di una
donna?” Per indire il referendum dovevano
essere raccolte (in due settimane) circa
450.000 firme (pari al 10% dell’intero corpo
elettorale croato). Sono state raccolte più di
749.000 firme. All’inizio l‘iniziativa è stata
generalmente ignorata dai mass media i quali,
quando si è visto che si trattava di un’azione
seria e ben organizzata, hanno attaccato molto
aggressivamente tutto il progetto avvalendosi
dell’appoggio della coalizione liberale di sinistra
al governo, e delle associazioni LGBT. Sono
state fatte cinquanta denunce alla polizia a
causa di violenza contro i volontari che
raccoglievano le firme.
>
25
r e p o rt
cyrillus et
methodius
General secretary
bishop Dr. Ladislav Német SVD
of zrenjanin
Census: alarming trend.
La Conferenza episcopale raccoglie l’episcopato
di quattro Stati indipendenti e sovrani: Serbia,
Montenegro, Macedonia o ex Repubblica di
Jugoslava di Macedonia (FYROM) e il Kosovo.
Rispettive Istituzioni statali hanno condotto un
censimento della popolazione a livello nazionale
nel 2011, in tutti questi paesi, ad eccezione del
FYROM. Nel FYROM, il censimento è stato
interrotto a causa di tensioni etniche tra
macedoni di origine slava e quelli di origine
albanese. I risultati sono stati pubblicati l’anno
scorso, prima di Natale. Secondo i risultati, la
tendenza demografica è molto allarmante.
Questo è vero per il numero complessivo dei
cittadini, ma anche per il numero dei cattolici in
questa regione d’Europa.
The Bishops’ Conference gathers the Bishops of
four independent and sovereign States: Serbia,
Montenegro, Macedonia or Former Yugoslav
Republic of Macedonia (FYROM) and Kosovo.
Respective state institutions conducted a
national-wide population census in 2011 in all
these countries, except FYROM. In FYROM the
census was interrupted because of ethnic
tensions between Macedonians of Slav and
Albanian origin. The results were published last
year, before Christmas. According to the results,
the demographic trend is very alarming. This is
true for the all-over number of our citizens, but
also for the number of Catholics in this region of
Europe.
New location for the Bishops’ Conference
La Conferenza ha deciso di scegliere una sede
permanente per questa istituzione. Il processo
che ha portato a questa decisione è durato più
o meno 4 anni. In base a questa decisione, la
sede della Conferenza episcopale internazionale
dei Santi Cirillo e Metodio sarà nella città di
Pancevo, che si è sviluppata insieme a
Belgrado, capitale della Serbia, ma appartiene
alla diocesi di Zrenjanin. È stata avviata la
progettazione architettonica e organizzativa
della nuova sede.
The Conference decided to choose a permanent
seat for this institution. The process that led to
this decision took more or less 4 years.
According to this decision the seat of the
International Bishops’ Conference of Saint Cyril
and Methodius will be in the city of Pančevo
which has grown together with Belgrade, the
capital of Serbia, but belongs to the diocese of
Zrenjanin. The architectural and organizational
preparation of the new seat has been initiated.
Accordo Santa Sede-Montenegro
Montenegro signed a Basic Agreement with the
Holy See, which was ratified by both Parties. It
is a great step forward in normalizing the role of
the Catholic Church in the Montenegrin society.
Il Montenegro ha firmato un accordo di base
con la Santa Sede, che è stato ratificato da
entrambe le parti. E’ un grande passo nella
normalizzazione del ruolo della Chiesa cattolica
nella società montenegrina.
Insegnamento della religione.
A differenza di quanto avviene nella Repubblica
di Serbia, non esiste l’insegnamento della
religione nelle scuole pubbliche nel FYROM, in
Montenegro e Kosovo.
Dialogo ecumenico.
Il dialogo ecumenico è piuttosto difficile e
complicato. Nel FYROM e Montenegro, la
Chiesa ortodossa serba ha problemi con
istituzione parallele di Chiese ortodosse. In
2013
conferenza episcopale
internazionale ss. cirillo e metodio
INTERNATIONAL bishops CONFERENCE
OF SAINTS CYRIL AND METHODIUS
Censimento: tendenza allarmante.
Nuova sede per la Conferenza episcopale
>
Agreement Holy See-Montenegro
Teaching of religion.
Unlike of what happens in the Republic of Serbia
there is no teaching of religion in public schools
in FYROM, Montenegro and Kosovo.
Ecumenical dialogue.
The ecumenical dialogue is quite difficult and
complicated. In FYROM and Montenegro the
Serbian Orthodox Church has problems with
parallel institution of Orthodox Churches, in
Kosovo there are no Serbian Orthodox or very
few in the towns and villages where the Serbian
Orthodox Church has her holiest places and
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop Zef Gashi SDB
of bar
2 0 1 2
26
r e p o rt
Situazione in Serbia.
In Serbia, se si sperimenta da un lato alcuni
miglioramenti (introduzione della cura
pastorale del personale militare professionale),
d’altra parte anche le migliori leggi scritte non
sono rispettati o realizzate (registrazione delle
entità giuridiche, la restituzione delle proprietà
nazionalizzate, la sicurezza sociale e il fondo
pensione di tutti i dipendenti della chiesa non
ortodossa).
Editto di Milano.
Un evento importante in Serbia è la
celebrazione dei 1700 anni dell’Editto di Milano.
Infatti, l’imperatore Costantino il Grande è nato
a Naisus, oggi Niš, in Serbia meridionale.
Purtroppo, tutti gli sforzi per organizzare una
celebrazione comune di questo evento non
hanno portato alcun risultato positivo. Pertanto
la Chiesa cattolica celebrerà l’evento il 20 e 21
settembre 2013, con il cardinale Scola come
legato pontificio, mentre la Chiesa ortodossa
serba, il 6 ottobre, con ospiti che inviteranno.
>
2013
monasteries. It is difficult for local catholic
hierarchy to be neutral in such situations,
although this has been very much expected
from the local catholic hierarchy by the Serbian
Orthodox Church.
Situation in Serbia
In Serbia itself while one experiences on the
one hand some improvements (introduction of
the pastoral care of professional military
personnel), on the other hand even the best
written laws are not yet respected or realized
(registration of our juridical entities, restitution
of nationalized properties, social security and
pension fund of all non-Orthodox church
employees).
Edict of Milan
An important event in Serbia is the celebration
of 1700 years of the Edict of Milan. This is
important because Emperor Constantine the
Great was born in Naisus, today Niš, in southern
Serbia. Unfortunately, all the efforts to organize
a common celebration of this event did not
bring any positive results, thus Catholics will
celebrate the event on 20 and 21 September
2013 with Cardinal Scola as papal legate, while
the Serbian Orthodox Church on 6 October with
guests that will be invited.
Litterae communionis 2012-2013
Kosovo non sono presenti ortodossi serbi o
molto pochi in città e villaggi dove la Chiesa
ortodossa serba ha i suoi luoghi più sacri e
monasteri. E’ difficile per la gerarchia cattolica
locale rimanere neutrale in situazioni del
genere, anche se la Chiesa ortodossa serba
desidera un simile atteggiamento dalla
gerarchia cattolica locale.
2 0 1 2
27
r e p o rt
GALLIA
general secretary
father olivier ribadeau
dumas
Social issues
Numerose questioni sociali preoccupano i
vescovi di Francia. Sin dal mese di ottobre
2011 hanno allertato l’opinione pubblica sulle
sfide antropologiche che contengono questi
progetti di riforma. Il 15 agosto 2012,
un’intenzione di preghiera è stata scritta per la
famiglia e i valori umani. E’ stata ampiamente
mediatizzata. Diverse manifestazioni, a livello
nazionale, hanno avuto luogo in Francia nel
mese di gennaio, marzo e maggio 2013. La
Chiesa intende sostenere le giovani generazioni
mobilitate. Nel corso delle assemblee plenarie
di Lourdes e Parigi, il Cardinale Vingt-Trois ha
ripreso questi temi cruciali nei suoi discorsi
ufficiali. Oggi la vigilanza verte su: quale
politica sarà decisa per la famiglia; la teoria del
genere nell’istruzione; il fine vita e la ricerca
sugli embrioni.
Numerous social issues concern the bishops of
France. Since October 2011 they have drawn
the attention of public opinion to the
anthropological challenges contained in planned
reforms. On 15 August 2012, they wrote a
special prayer intention for the family and
human values, widely covered by the media.
Various national demonstrations took place in
France in January, March and May 2013. The
Church intends to support the young mobilised
generations. During the plenary assemblies in
Lourdes and Paris, Cardinal Vingt-Trois reflected
again on these crucial matters in his official
addresses. Today, close attention is being paid
to: policies which will be decisive for the family;
gender theory in education; the end of life and
embryo research.
Crisi economica
France has not been spared from the economic
and social crisis. The bishops wanted to make
the Christian communities aware of the need for
diaconia to the most vulnerable. A large
gathering of people took place in Lourdes at
Ascension 2013 chaired by Cardinal Sarah, with
many temporary workers taking part. The aim
was to encourage fraternity and solidarity at the
local level.
Visita ad Limina
2013
francia
france
Questioni sociali
La crisi economica e sociale non ha risparmiato
la Francia. I vescovi hanno voluto sensibilizzare
le comunità cristiane nella diaconia nei
confronti dei più vulnerabili. Un grande raduno
si è svolto a Lourdes per l’Ascensione 2013
sotto la presidenza del Cardinale Sarah. Molti
precari vi hanno partecipato. L’obiettivo ora è
quello di favorire la fraternità e la solidarietà a
livello locale.
>
Economic crisis
Ad Limina visits
Le visite ad Limina dei vescovi di Francia si
sono svolte in tre gruppi, tra settembre e
dicembre 2012. Gli incontri con Papa Benedetto
XVI sono stati molto fraterni ed emozionanti
specie perché erano gli ultimi. Da segnalare, il
clima eccellente con il Pontificio Consiglio per la
Famiglia e il Pontificio Consiglio per la Cultura
nel contesto delle questioni sociali sopra citate.
The ad Limina visits of the French bishops took
place in three groups, between September and
December 2012. The meetings with Pope
Benedict XVI were very fraternal and emotional,
especially because they were the last. Of note
was the excellent atmosphere with the Pontifical
Council for the Family and the Pontifical Council
for Culture in the context of the social issues
highlighted above.
Educazione cattolica
Catholic education
L’educazione cattolica in Francia consta di 2
milioni di studenti. Era necessario aggiornare il
suo statuto, visto che il precedente datava di
quindici anni fa. I vescovi hanno espresso il
loro attaccamento per l’educazione cattolica,
ispirata al carattere proprio dei valori
evangelici. Votato nel mese di aprile 2013,
Catholic education in France covers 2 million
students. The constitution had to be up-dated
since the previous one dated back 15 years. The
bishops expressed their loyalty to Catholic
education, inspired by the particular character
of gospel values. Approved in April 2013, the
constitution must now be promulgated by each
bishop.
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop georges pontier
of marseille
2 0 1 2
28
r e p o rt
Assemblea plenaria.
Nel corso dell’Assemblea plenaria, si sono
tenuti diversi gruppi di lavoro come quello sulla
Chiesa e Internet nei suoi aspetti educativi e
pastorali e quello sulla presenza dei cattolici
nella vita pubblica (tanto dei ministri ordinati
che dei laici). Altri gruppi invece stanno
avviando una ricerca, in particolare su: le sfide
sociali ed educativi della realtà dell’aborto, e
l’iniziazione cristiana e l’accompagnamento al
matrimonio nel contesto della nuova
evangelizzazione. Il Comitato “Studi e Progetti”
ha il compito di proporre all’Assemblea plenaria
nuovi temi che meritano attenzione per la loro
importanza. L’assemblea plenaria ha anche
discusso su: il ministero diaconale nella Francia
di oggi e su quale relazione con l’Islam nelle
diocesi?
Il mandato della Presidenza si è concluso il 30
giugno 2013. Mons. Georges Pontier,
arcivescovo di Marsiglia, è stato eletto
presidente della CEF. Mons. Pierre-Marie Carré,
arcivescovo di Montpellier, e Mons. Pascal
Delannoy, vescovo di Saint-Denis, sono stati
eletti vicepresidenti, per un primo mandato di
tre anni. La CEF cambia anche di Segretario
generale visto che il mandato di Mons. Antoine
Hérouard non è più rinnovabile. Suo Successo
è padre Olivier Dumas Ribadeau.
Pubblicazioni
Tra le pubblicazioni della Conferenza, si segnalano nella collana “Documents Episcopats”:
No. 8 (2012) - La collegialità dal Vaticano II
- Mons. Roland Minnerath
No. 9 -10 (2012) - Espressione della fede della
Chiesa, 20° anniversario del Catechismo della
Chiesa Cattolica – Mgr. Pierre d’Ornellas –
CECC
No. 11 (2012) - La cura dei pazienti in fine di
vita - P. Patrick Verspieren, SJ
No. 12 (2012) - Imprese: i fragili equilibri del
bene comune - P. Roger Baldwin
N ° 1 (2013) - Le sfide di oggi nei settori della
giustizia e della pace – Sig.ra Flaminia
Giovanelli
No. 2 (2013) - Tre punti di vista sulla Chiesa
nella società francese – Card. Ricard – Card.
Vingt-Trois – Card. Barbarin
No. 3 (2013) - la deterrenza nucleare ad un
bivio - Elementi per un discernimento - P.
Gabriel Delort-Laval
No. 4 (2013) - Diaconia - Servire la fraternità
- Consiglio Nazionale per la Solidarietà
No. 5 (2013) – La disabilità e la sua percezione
nella Chiesa - P. Dominique Foyer
>
2013
Plenary Assembly
In the course of the Plenary Assembly, there
were different working groups, such as The
Church and the Internet in its educative and
pastoral aspects and the Presence of Catholics
in public life (both ordained ministers and lay
people). Other groups, on the other hand, are
beginning research, in particular, on: the social
and educative challenges of abortion; Christian
initiation and accompanying marriage in the
context of the new evangelisation. The “Studies
and Projects” Committee has the task of
promoting new topics to the Plenary Assembly
which merit attention due to their importance.
The Plenary Assembly also discussed: The
diaconal ministry in France today and Relations
with Islam in the dioceses.
The Presidency’s mandate came to an end on
30 June 2013. Mgr Georges Pontier, Archbishop
of Marseilles, was elected President of the
French Bishops’ Conference. Mgr Pierre-Marie
Carré, Archbishop of Montpellier, and Mgr Pascal
Delannoy, Bishop of Saint-Denis, were elected
Vice-presidents, for an initial three-year
mandate. The French Bishops’ Conference also
changed its General Secretary, since the
mandate of Mgr Antoine Hérouard was not up
for renewal. His successor is Fr Olivier Dumas
Ribadeau.
Publications
Conference publications in the “Documents
Episcopats” series include:
No. 8 (2012) – The collegiality of Vatican II Mgr Roland Minnerath
No. 9 -10 (2012) – Expression of faith in the
Church, the 20th anniversary of the Catechism
of the Catholic Church – Mgr. Pierre d’Ornellas
– CECC
No. 11 (2012) – Care of patients nearing the
end of life - P. Patrick Verspieren, SJ
No. 12 (2012) - Businesses: the delicate
balances of the common good - P. Roger
Baldwin
N ° 1 (2013) – Today’s challenges in the area of
justice and peace – Ms Flaminia Giovanelli
No. 2 (2013) – Three points of view about the
Church in French society – Cardinal Ricard –
Cardinal Vingt-Trois – Cardinal Barbarin
No. 3 (2013) – Nuclear deterrence at a
crossroads – Elements of discernment - P.
Gabriel Delort-Laval
No. 4 (2013) - Diaconia – At the service of
fraternity – National Council for Solidarity
No. 5 (2013) – Disability and its perception in
the Church - P. Dominique Foyer
Litterae communionis 2012-2013
questo statuto deve ora essere promulgato da
ciascun vescovo.
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29
r e p o rt
Germania
2013
germania
germany
General secretary
father Dr. Hans Langendörfer SJ
Eventi
Events
Tra gli eventi particolarmente significativi della
vita della Chiesa in Germania, si ricordano in
ordine cronologico i seguenti eventi:
- 3 settembre 2013: Pubblicazione online del
sito www.konzilskalender.de, all’interno del
quale le diocesi, le parrocchie, le accademie,
ecc. possono inserire i propri eventi legati al
giubileo del concilio
- 21 ottobre 2013: Canonizzazione di Anna
Schäffer a Roma
- Novembre 2013: Celebrazioni nazionali in
occasione della proclamazione di Santa
Hildegard di Bingen “Dottore della Chiesa”
- 24 gennaio 2013: 60° anniversario
dell’agenzia stampa cattolica KNA
- 5 aprile 2013: Viaggio di solidarietà della
Conferenza episcopale tedesca in Algeria
- 13 aprile 2013: Apertura dell’evento
ecumenico “Settimana per la vita”
- 19 aprile 2013: Simposio congiunto della
Conferenza episcopale e del Comitato
centrale dei cattolici tedeschi: “La presenza
della Chiesa nella società e nello Stato”
- 14 giugno 2013: Iniziativa-72-ore
(72-Stunden-Aktion) dell’Alleanza della
gioventù cattolica tedesca (Bund der
Deutschen Katholischen Jugend - BDKJ), alla
quale hanno partecipato ben 170.000 – la più
grande iniziativa sociale di volontariato in
Germania
- 23 luglio 2013: Partecipazione di circa 2.000
giovani dalla Germania alla GMG di Rio
Among the most significant events of the life
of the Church in Germany, the following,
in chronological order, are of note:
- 3 September 2013: Launch of the website
www.konzilskalender.de, where dioceses,
parishes, academies, etc., can list their own
events linked to the Jubilee of the Council;
- 21 October 2013: Canonisation of Anna
Schäffer in Rome;
- November 2013: National celebrations to
mark the proclamation of Saint Hildegard of
Bingen “Doctor of the Church”;
- 24 January 2013: 60th anniversary of the
Catholic news agency KNA;
- 5 April 2013: Solidarity visit of the German
Bishops’ Conference to Algeria;
- 13 April 2013: Opening of the ecumenical
event “Week for Life”;
- 19 April 2013: Joint Symposium of the
Bishops’ Conference and the Central
Committee of German Catholics: “The
presence of the Church in society and the
State”;
- 14 June 2013: 72-hour initiative
(72-Stunden-Aktion) of the German Catholic
Youth Alliance (Bund der Deutschen
Katholischen Jugend - BDKJ), with the
participation of a good 170,000 people – the
largest volunteer social initiative in Germany;
- 23 July 2013: About 2,000 young people
from Germany participated in WYD in Rio
Temi della Conferenza episcopale
Various main issues have been discussed by
the German Bishops’ Conference. They have
focussed especially on the dialogue process
begun in 2010 and scheduled to last – in
conjunction with the Jubilee of the Council –
until 2015. In this context the annual report
therefore notes: the participation of four
bishops in the Synod on the New
Evangelisation, in Rome; the Eucharistic
Congress from 5-9 June 2013 in Cologne; the
publication of a bi-monthly Newsletter on the
process of dialogue; the staging of a dialogue
of the year on the theme “Diaconia”, which will
take place 14-15 September in Hannover, as
the central moment of the dialogue process.
Sono vari i temi principali trattati dalla
Conferenza episcopale tedesca. Essi si
concentrano soprattutto sul processo di dialogo
iniziato nel 2010 che durerà – in concomitanza
con il giubileo del Concilio – fino al 2015. Il
rapporto annuale in questo contesto include
dunque: la partecipazione di quattro Vescovi al
Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, a Roma;
il congresso eucaristico dal 5 al 9 giugno 2013
a Colonia; la realizzazione di una Newsletter
bimensile sul processo del dialogo; la
realizzazione di un dialogo dell’anno sul tema
“Diaconia”, che si svolgerà il 14 e 15 settembre
ad Hannover, quale momento centrale del
>
Bishops’ Conference matters
Litterae communionis 2012-2013
president
archbishop Robert Zollitsch
of Freibourg
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30
r e p o rt
2 0 1 2
processo di dialogo. Nel corso dell’Assemblea
plenaria di febbraio si è svolta una giornata di
studio sull’importanza della donna nella Chiesa
(20.02.13).
During the February Plenary Assembly there
was a study day on the importance of women
in the Church (20.02.13).
Congresso eucaristico
In particular the Eucharistic Congress
contributed to strengthening the faith of many
participants, with about 46,000 attending the
four-day event in Cologne.
Vita della Chiesa universale
È stato investito molto tempo nel rendere
omaggio e trasmettere le informazioni circa la
rinuncia di Papa Benedetto XVI, il periodo della
Sede Vacante e del Conclave e, infine,
l’elezione di Papa Francesco. Dopo la sua
elezione, si è posta particolare attenzione alla
trasmissione dei suoi primi messaggi, non in
ultimo anche dell’enciclica “Lumen fidei”, che è
stata presentata a Roma lo scorso 5 luglio.
Dichiarazioni e Pubblicazioni
Nel corso dell’anno sono state pubblicate
numerose dichiarazioni su diversi temi, quali:
sul suicidio assistito, la questione delle coppie
dello stesso sesso e sulla clonazione. Sono stati
pubblicati inoltre le Linee guida per i Social
Media (10.07.12); una Lettera ai sacerdoti
(12.10.12); una Dichiarazione congiunta dei
Presidenti della Conferenza episcopale tedesca
e francese sui 50 anni dal Trattato dell’Eliseo
(18.01.13) e una Lettera dei Presidenti delle
Conferenze episcopali dei paesi del G8 ai leader
del G8 (11.06.12). E’ stato presentato inoltre il
primo rapporto ecumenico sulla Libertà di
Religione per i cristiani in tutto il mondo
(01.07.13).
È stato un periodo di particolare intensità,
quello impiegato per i preparativi all’avvio del
nuovo libretto di preghiere e dei canti della
Conferenza episcopale tedesca (insieme a
quella austriaca), che sarà utilizzato in tutte le
parrocchie dalla prima settimana di avvento e
che sostituirà il vecchio libretto. Tra le altre
pubblicazioni si ricorda si ricordano i diversi
testi pubblicati nella Collana “Verlautbarungen
des Apostolischen Stuhls“ (Comunicazioni
ufficiale della Santa Sede); nella Collana „Der
Vorsitzende der Deutschen Bischofskonferenz“
(Il presidente della Conferenza episcopale
tedesca) e nella Collana „Arbeitshilfen“
(Sussidi). I testi sono disponibili in gran parte
sul sito della Conferenza: www.dbk.de.
2013
Eucharistic Congress
Life of the universal Church
Much time was devoted to paying tribute and
broadcasting information about the resignation
of Pope Benedict XVI, the Sede Vacante period
and the Conclave, and, finally, the election of
Pope Francis. After his election, particular
attention was given to the broadcasting of his
first messages, not least to the Encyclical
Lumen fidei which was presented in Rome on 5
July.
Statements and publications
In the course of the year many statements on
different themes have been published: on
assisted suicide, same-sex couples and cloning.
Also published were Social Media Guidelines
(10.07.12); a Letter to priests (12.10.12); a
Joint Declaration from the Presidents of the
German and French Bishops’ Conferences fifty
years after the Treaty of Élysée (18.01.13);
and a Letter from the Presidents of the Bishops’
Conferences of the G8 nations to the G8
leaders (11.06.12). In addition, the first
ecumenical report on Freedom of Religion for
Christians throughout the world was presented
(01.07.13).
It has been a particularly busy period, with
preparations for the launch of a new booklet by
the German Bishops’ Conference (along with
the Austrian Bishops) of prayers and hymns,
which will be used in all the parishes from the
first week of Advent and will replace the old
booklet. Other publications of note include the
various texts in the “Verlautbarungen des
Apostolischen Stuhls“ (Official communications
of the Holy See) series; the series „Der
Vorsitzende der Deutschen Bischofskonferenz“
(The President of the German Bishops’
Conference) and the „Arbeitshilfen“ (Aids)
series. Most of the texts are available on the
Conference website: www.dbk.de.
Litterae communionis 2012-2013
In particolare il Congresso eucaristico ha
contribuito a rafforzare la fede di molti
partecipanti. Circa 46’000 il numero di chi ha
partecipato alle giornate a Colonia.
>
31
r e p o rt
graecia
General secretary
archbishop nikolaos printezis
of naxos and tinos
Plenary Assembly
Dal 21 al 23 di maggio, nell’Anno della fede, si
è svolta la riunione Plenaria della Conferenza
episcopale greca a Syros durante la quale i
lavori si sono concentrati sul tema: Fede ed
evangelizzazione. L’incontro si è svolto
all’interno di una riunione tra i vescovi e
parroci.
A questo incontro hanno partecipato circa 40
parroci oltre ai sei vescovi.
La riunione ha avuto buon esito, perché si è
svolta in un’atmosfera di vera fraternità che ha
permesso di rafforzare ancora di più i rapporti
tra presbiteri.
Durante la Plenaria, il Segretario della
Conferenza episcopale greca, ha presentato il
Vademecum del Parroco, preparato dalla
Conferenza come risposta alla precedente
riunione tra i vescovi e parroci del 18-19 di
maggio del 2010.
The Plenary Assembly of the Greek Bishops’
Conference took place during the Year of Faith
from 21-23 May in Syros. Work focussed on
the theme Faith and evangelisation. The
meeting was held within a meeting of bishops
and parish priests, attended by about 40
parish priests as well as the six bishops. It
was a good meeting, because it took place in
an atmosphere of real fraternity, thus enabling
the greater strengthening of the bonds
between priests.
During the Plenary meeting, the Secretary of
the Greek Bishops’ Conference presented the
Parish priest’s Vademecum, prepared by
the Conference in response to the previous
meeting between bishops and parish priests
held 18-19 May 2010.
Durante i lavori della Plenaria, i vescovi sono
stati informati circa il viaggio a Roma fatto dal
Presidente della Conferenza episcopale greca,
Mons. Francesco Papamanolis, insieme a Mons.
Nicola Foscolos, arcivescovo cattolico di Atene,
i quali hanno informato la Santa Sede sul
problema del riconoscimento giuridico della
Chiesa cattolica in Grecia.
Partecipazione GMG.
Nel corso dell’Assemblea plenaria, l’assistente
della gioventù cattolica greca, Fr. Francesco
Varthalitis, ha informato i vescovi sulla
partecipazione dei giovani greci alla GMG a Rio
in Brasile.
2013
grecia
greece
Assemblea Plenaria
Riconoscimento della Chiesa
>
Recognition of the Church
During the Plenary meeting, the bishops were
informed about the visit to Rome made by the
President of the Greek Bishops’ Conference,
Mgr Francesco Papamanolis, along with Mgr
Nicola Foscolos, Catholic Archbishop of
Athens. They reported to the Holy See about
the problem of legal recognition of the
Catholic Church in Greece.
Participation in WYD
In the course of the Plenary Assembly, the
assistant for Greek Catholic Young People, Fr
Francesco Varthalitis, informed the bishops
about the participation of Greek young people
in World Youth Day at Rio in Brasil.
Litterae communionis 2012-2013
president
bishop Fraghískos Papamanólis OFMCap
of syros and santorini
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32
r e p o rt
helvetia
>
2013
svizzera
switzerland
General secretary
Dr. Erwin Tanner
Nuova Presidenza per la CVS
New Presidency of the CVS
Il 1° gennaio 2013 ha preso le sue funzioni,
per il triennio 2013-2015, la nuova
Presidenza della CVS nella persona di mons.
Markus Büchel, vescovo di San Gallo,
presidente; mons. Charles Morerod OP,
vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo,
vicepresidente; mons. Denis Theurillat,
vescovo ausiliare di Basilea, terzo membro.
The new Presidency of the Swiss Bishops’
Conference began its three-year mandate (20132015) on 1 January 2013, with Mgr Markus
Büchel, Bishop of St Gallen, as President; Mgr
Charles Morerod OP, Bishop of Lausanne, Geneva and Fribourg, Vice-president; and Mgr Denis
Theurillat, Auxiliary Bishop of Basel, as third
member.
La CVS compie 150 anni
150 years of the CVS
Il 2 giugno, si è svolta ad Einsiedeln la
celebrazione dei 150 anni della CES, assieme
alla Missione Interna che festeggia lo stesso
giubileo, alla presenza della consigliera federale
on. Doris Leuthard.
150 years of the CES, along with the Internal
Mission celebrating the same jubilee, was marked
in a celebration on 2 June in Einsiedeln. The
celebration was attended by the Federal Councillor
the Honourable Doris Leuthard.
Assemblee plenarie
Plenary assemblies
La 296a assemblea ordinaria si è svolta a
Einsiedeln dal 4 al 6 giugno 2012. Tra i temi
affrontati, e ripresi dal comunicato stampa
finale, si sottolineano: la possibilità di un
mutuo riconoscimento del Battesimo con le
Chiese membra della Comunità di lavoro delle
Chiese cristiane (AGCK). Dal 3 al 5 settembre,
si è svolta la 297a assemblea ordinaria a
Bex/VD. Tra i temi affrontati, e ripresi dal
comunicato stampa finale, si sottolineano: la
nomina della nuova Presidenza della CVS; la
discussione sull’uscita dei fedeli dalla chiesa e
l’adozione delle statistiche annuali 2011 della
commissione d’esperti sugli abusi sessuali
nell’ambito della pastorale. Dal 3 al 5
dicembre, si è svolta la 298a assemblea
ordinaria a Fischingen/TG. Tra i temi
affrontati, e ripresi dal comunicato stampa
finale, si sottolineano: la questione
dell’interruzione di gravidanza, in relazione
all’iniziativa popolare sul finanziamento
dell’aborto; la presa di posizione sull’iniziativa
detta “delle parrocchie”; l’approvazione della
traduzione unificata della Bibbia per la liturgia
germanofona e francofona, e la nomina del dott.
Samuel Behloul direttore nazionale di migratio a
decorrere dal 1° gennaio 2013. Dal 4 al 6 marzo
2013, si è svolta la 299a assemblea
ordinaria a Edlibach/ZG, mentre a Einsiedeln,
si è svolta dal 3 al 5 giugno, la 300a
assemblea ordinaria. Tra i temi affrontati, e
ripresi dal comunicato stampa finale, si
The 296th Ordinary Assembly took place in
Einsiedeln from 4-6 June 2012. Issues discussed,
and taken up again in the final news release,
included: the possibility of mutual recognition of
Baptism among all the Churches members of the
Council of Christian Churches (AGCK). The 297th
Ordinary Assembly took place from 3-5
September in Bex/VD. Issues discussed, and
taken up again in the final news release,
included: the appointment of the new Presidency
of the Swiss Bishops’ Conference; discussion
about faithful leaving the Church; and the
adoption of the 2011 annual statistics of the
commission of experts on sexual abuse in the
pastoral sphere. The 298th Ordinary Assembly
took place from 3-5 December in Fischingen/TG.
Issues discussed, and taken up again in the final
news release, included: the question about
interrupting pregnancy in relation to the popular
initiative about the financing of abortion; the
stance taken on the “parishes” initiative; the
approval of a unified translation of the Bible for
German- and French-language liturgy; and the
appointment of Dr Samuel Behloul as National
Director for Migration from 1 January 2013. The
299th Ordinary Assembly took place from 4-6
March 2013 in Edlibach/ZG, while the 300th
Ordinary Assembly took place in Einsiedeln
from 3-5 June. Issues discussed, and taken up
again in the final news releases, included: a
reminder of the 2005 Churches’ document on the
protection of Sundays; and the forthcoming
Litterae communionis 2012-2013
president
bishop markus büchel
of st. gallen
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33
r e p o rt
Dichiarazioni, messaggi….
Del 18 giugno, è datata la lettera del presidente
mons. Norbert Brunner al Capo del Dipartimento
Affari Esteri sulla protezione dei cristiani
perseguitati in Siria. In occasione della festa
della Confederazione (1° agosto), è reso
pubblico il messaggio episcopale del
Presidente, sul mondo finanziario. Il 20
novembre, la CVS e la Federazione delle Chiese
protestanti della Svizzera lanciano un appello per
richiamare le parti in conflitto nella striscia di
Gaza e in Israele. Al 2 aprile, è datato l’appello
dei vescovi a favore della colletta per i rifugiati
siriani in Libano e Giordania a favore di Caritas
Svizzera. Il 26 aprile, a seguito del rapimento
in Siria di due vescovi ortodossi, il presidente
della CVS si esprime pubblicamente sulle
esazioni subite dai cristiani in Siria.
Dimissioni del vescovo Brunner
Il 5 giugno, mons. Norbert Brunner ha annuncia
la sua rinuncia al ministero di vescovo di Sion.
La Domenica: giorno di Riposo
Il 13 giugno, si è svolta una conferenza stampa
sulla costituzione di un›alleanza nazionale per la
salvaguardia della domenica come giorno di
riposo, formata da Chiese, sindacati, medici del
lavoro ecc..
Visita in Bosnia-Erzegovina
Dal 7 al 13 aprile, il Gruppo di lavoro Islam della
CVS, ha realizzato un viaggio in BosniaErzegovina. Il gruppo ha svolto numerosi incontri
ad alto livello con dignitari cattolici, ortodossi,
musulmani ed ebrei.
Concilio Vaticano II
L’11 ottobre, giubileo dell’apertura del Concilio
Vaticano II°, la CVS ha organizzato un
colloquio a Berna invitandovi ospiti e delegati
delle diocesi, con la celebrazione della messa e
un dibattito animato da tre vescovi Charles
Morerod OP, Amédée Grab OSB e Peter Henrici
SJ. Un appello della CVS è consegnato ai
partecipanti.
Ritiro spirituale per i vescovi
Dal 22 al 24 aprile, si è svolto un ritiro
spirituale dei vescovi animato attorno alle fonti
spirituali della nuova evangelizzazione da
mons. Claude Dagens, vescovo di Angoulême/
Francia.
>
2013
publication of the third edition of Directives
concerning sexual abuse in the context of the
Church, this time co-signed by the Union of Major
Religious Superiors of Switzerland.
Statements, messages, etc.
On 18 June, the President, Mgr Norbert Brunne,
wrote to the Head of the Department of Foreign
Affairs about the protection of persecuted
Christians in Syria. To mark the feast of the
Confederation (1 August), the episcopal
message of the President was made public.
On 20 November, the Swiss Bishops’ Conference
and the Federation of Swiss Protestant Churches
launched an appeal calling on the sides in the
Gaza strip conflict and in Israel. On 2 April an
appeal was made by the bishops to support a
collection for Syrian refugees in the Lebanon
and Jordan on behalf of Caritas Switzerland. On
26 April, following the kidnapping in Syria of
two Orthodox bishops, the President of the CVS
spoke publicly about the sanctions experienced by
Christians in Syria.
Resignation of Bishop Brunner
On 5 June, Mgr Norbert Brunner announced his
resignation from the episcopal ministry as Bishop
of Sion.
Sunday: a day of rest:
A news conference took place on 13 June about
the constitution of the national alliance for
safeguarding Sunday as a day of rest, formed by
Churches, trade union leaders, doctors, etc.
Visit to Bosnia Herzegovina
From 7-13 April, the CVS Islam Working Group
visited Bosnia Herzegovina. The group had
numerous high-level meetings with Catholic,
Orthodox, Muslim and Jewish dignatries.
Second Vatican Council
On 11 October, the jubilee of the opening of the
Second Vatican Council, the CVS organised a
colloquium in Berne inviting guests and delegates
from the dioceses, with a concelebrated Mass and
debate led by three bishops: Charles Morerod OP,
Amédée Grab OSB and Peter Henrici SJ. An
appeal from the Swiss Bishops’ Conference was
handed to participants.
Spiritual retreat for bishops
From 22-24 April, the bishops were on a retreat
focussing on the spiritual sources of the new
evangelisation led by Mgr Claude Dagens, Bishop
of Angoulême/France.
Litterae communionis 2012-2013
sottolineano: il richiamo al documento delle
Chiese del 2005 sulla protezione della
domenica e l’annuncio di una 3a edizione delle
Direttive sugli abusi sessuali nel contesto della
Chiesa, stavolta cofirmate dall’Unione dei
Superiori maggiori religiosi della Svizzera.
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r e p o rt
hibernia
>
2013
irlanda
ireland
general Secretary
bishop william lee
of waterford and lismore
50° Congresso Eucaristico Internazionale
50th International Eucharistic Congress
La Chiesa in Irlanda ha ospitato il 50 °
Congresso Eucaristico Internazionale, che si è
svolto a Dublino, il 10-17 giugno 2012. Il
Congresso è stato preceduto da un Simposio
teologico internazionale sul tema
“L’ecclesiologia di comunione, cinquant’anni
dopo il Concilio Vaticano II”. Il tema del
Congresso Eucaristico è stato ‘La comunione
con Cristo e tra di noi’. Questo evento è stato
una tappa estremamente importante nella vita
della Chiesa locale.
The Church in Ireland hosted the 50th
International Eucharistic Congress which took
place in Dublin from 10-17 June 2012. The
Congress was preceded by an international
Theological Symposium on the theme The
Ecclesiology of Communion Fifty Year after
Vatican Council II. The theme of the Eucharistic
Congress was Communion with Christ and with
One Another. This event was an immensely
important milestone in the life of the local
Church.
Anno della fede
Year of faith
La celebrazione del Congresso Eucaristico è
servita come preparazione per l’Anno della fede
che si sta celebrando da diversi mesi. Sono
stati realizzati un gran numero di eventi a
livello parrocchiale e diocesano.
The celebration of the Eucharistic Congress
served as a preparation for the Year of Faith
that has been celebrating for the past number
of months. A great number of events have been
celebrated at parish and diocesan level.
Nomine
Appointment
Negli ultimi mesi, cinque nuovi vescovi sono
stati nominati per coprire i posti vacanti che si
erano creati.
Within the past few months, five new Bishops
have been nominated to fill vacancies that had
arisen.
Tutela dei bambini
Safeguarding children
Il Consiglio nazionale per la tutela dei bambini
nella Chiesa cattolica in Irlanda continua ad
effettuare una verifica delle pratiche di tutela
nelle diocesi irlandesi e congregazioni religiose.
Questo è stato un passo importante per
ripristinare la fiducia nell’impegno della Chiesa
per proteggere i bambini dagli abusi. Il lavoro
di Towards Healing, un servizio di consulenza
che è finanziato dalle diocesi, congregazioni
religiose e società missionarie, continua a fare
un lavoro estremamente importante.
The National Board for Safeguarding Children in
the Catholic Church in Ireland continues to carry
out an audit of safeguarding practices in Irish
Dioceses and religious congregations. This has
been an important step in restoring confidence
in the Church’s commitment to protecting
children from abuse. The work of Towards
Healing, a counselling service that is funded by
the dioceses, religious congregations and
missionary societies, continues to do extremely
important work.
Scuola Cattolica
Catholic Schools
Il Consiglio per l’Educazione della Conferenza
episcopale e il Partenariato delle scuole
cattoliche hanno continuato a mostrare
l’importanza dell’educazione cattolica in
Irlanda. Un aspetto importante di questo è
stata la Settimana delle Scuole cattoliche, che
si tiene ogni primavera e dà l’opportunità di
celebrare il valore e il ruolo svolto dalle scuole
cattoliche.
The Council for Education of the Bishops’
Conference and the Catholic Schools Partnership
have continued to present the importance of
Catholic education in Ireland. An important
aspect of this has been Catholic Schools Week,
which is held each spring and allows an
opportunity to celebrate the value of and role
played by Catholic schools.
Litterae communionis 2012-2013
President
Cardinal Seán Brady
Archbishop of Armagh
and Primate of All Ireland
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r e p o rt
2 0 1 2
Rapporti con lo Stato
Relation with the State
Nel gennaio 2013 una delegazione di quattro
vescovi, sostenuta dal personale della
Conferenza Episcopale, ha incontrato il Primo
Ministro, il Ministro della sanità e il Ministro per
i bambini. Questo incontro, che è durato tre
ore, ha discusso il processo di pace in Irlanda
del Nord, la Presidenza irlandese dell’UE, la
tutela dei minori, il ruolo della Chiesa in
materia di istruzione, l’allarmante tasso di
suicidi in Irlanda, e il diritto alla vita del
nascituro. La Conferenza Episcopale ha anche
espresso un parere sul ‘matrimonio dello stesso
sesso’ alla Convenzione Costituzionale
nell’aprile 2013.
In January 2013 a delegation of four Bishops,
supported by staff from the Episcopal
Conference, met the Taoiseach, the Minister for
Health and the Minister for Children. This
meeting, which lasted three hours, discussed
the Northern Ireland peace process, Ireland’s
presidency of the EU, the safeguarding of
children, the Church’s role in education, the
alarming rate of suicide in Ireland, and the right
to life of the unborn. The Bishops’ Conference
also made a submission on ‘same sex marriage’
to the Constitutional Convention in April 2013.
l’esame del diritto alla vita del nascituro ha
occupato molto tempo nelle riunioni episcopali
nel corso dell’anno passato, visto che il
Governo in Irlanda si propone di introdurre una
normativa che consente l’aborto. Il 4 maggio
2013, nel santuario nazionale mariano di
Knock, i vescovi hanno organizzato una Veglia
di preghiera per la vita nascente e hanno
pubblicato dichiarazioni e materiale didattico.
Naturalmente la Chiesa in Irlanda ha gioito per
l’elezione di Papa Francesco come anche
pregato con gratitudine per il ministero del
Papa emerito Benedetto XVI.
2013
Abortion
Consideration of the right to life of the unborn
has occupied a lot of time at the Bishops’
meetings over the past year as the Government
in Ireland intends to introduce legislation
allowing for abortion. On 4 May 2013 in the
National Marian Shrine at Knock, the Bishops
organised a Vigil of Prayer for Unborn Life as
well as issuing statements and teaching
material.
Naturally the Church in Ireland rejoiced in the
election of Pope Francis as also prayed with
gratitude for the ministry of Pope Emeritus
Benedict XVI.
Litterae communionis 2012-2013
Aborto
>
36
r e p o rt
hispania
general secretary
his grace mgr Juan Antonio Martínez Camino
auxiliary bishop of Madrid
The general situation
In Spagna continuano gli effetti della crisi
economica, e benché vi siano alcuni indicatori
che puntano a un lieve miglioramento, la
situazione rimane molto preoccupante,
soprattutto per quanto riguarda la
disoccupazione (tasso di disoccupazione:
26,8%; tasso di disoccupazione giovanile:
56,4% - Dati al 31 maggio 2013).
The effects of the economic crisis can still be
seen in Spain, and even though there are
some indications pointing to a slight
improvement, the situation remains very
concerning, especially as regards
unemployment (unemployment levels stand at
26.8% and 56.4% among young people,
according to statistics dated 31 May 2013).
Chiesa in Spagna
The Church in Spain
Per quanto riguarda la Chiesa in Spagna, il
prossimo 13 ottobre si svolgerà a Tarragona la
Beatificazione dell’Anno della Fede. Saranno
beatificati 500 martiri del XX secolo in Spagna.
L’assemblea plenaria ha approvato nel corso
dell’anno la sua celebrazione e ha inviato un
messaggio per quell’occasione e ha aperto un
sito web dove si possono trovare tutte le
informazioni relative a questa beatificazione
(www.beatificacion2013.com).
La Beatificazione dell’Anno della fede è una
delle azioni previste nel nuovo Piano Pastorale
della CEE, approvato il 13 giugno 2012. Per
maggiore informazioni sul nuovo piano
pastorale.
Quest’anno è stato proclamato Dottore della
Chiesa Universale, San Giovanni d’Avila (7
ottobre 2012).
Si è svolto a Valencia, il 1-4 novembre 2012 il
Congresso Nazionale di Pastorale Giovanile.
As regards the Church in Spain, 13 October in
Tarragon will see the Beatification in the Year
of Faith of 500 martyrs from the 20th century
in Spain. In the course of the year, the Plenary
Assembly approved the celebration and sent a
message for the occasion and opened a
website with all the information about the
beatification (www.beatificacion2013.com).
The Beatification of the Year of Faith is one of
the events shceduled in the new Pastoral Plan
of the Spanish Bishops’ Conference, approved
on 13 June 2012. For further information see
the new pastoral plan.
This year St John of Avila (7 October 2012)
was proclaimed a Doctor of the Church.
The National Congress for the Pastoral Care of
Young People took place in Valencia from 1-4
November 2012.
E’ stata presentata la Sacra Bibbia, versione
ufficiale della CEE in edizione speciale per
l’Anno della Fede e la versione ebook.
LA BAC (Biblioteca di Autori Cristiani) ha
iniziato la pubblicazione delle opere complete
di Joseph Ratzinger.
Documenti
“La verità sull’amore umano. Orientamenti
sulla amore coniugale, l’ideologia del genere e
il diritto famigliare” (26 aprile 2012 /
Presentato il 4 luglio 2012).
“Vocazioni sacerdotali per il XXI secolo” (26
aprile 2012 / presentato il 5 marzo 2013)
“Orientamenti pastorali per il coordinamento
2013
spagna
spain
Situazione generale
Pubblicazioni
>
Publications
The official Spanish Bishops’ Conference
version of the Sacred Bible, a special edition
for the Year of Faith and an ebook version,
were launched.
BAC, the Library of Christian Authors, has
begun the publication of the complete works
of Joseph Ratzinger.
Documents
“Truth about human love. Guidelines for
conjugal love, gender ideology and the right
to a family” (26 April 2012 / presentated on 4
July 2012).
“Priestly vocations for the 21st century” (26
April 2012 / presented 5 March 2013)
“Pastoral Guidelines for the co-ordination of
the family, the parish and school in the
Litterae communionis 2012-2013
President
cardinal Antonio maria Rouco Varela
archbishop of Madrid
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37
r e p o rt
Campagne di comunicazione di rilievo
Tra le campagne di comunicazione
particolarmente significative si ricordano:
>
2013
handing on of the faith” (25 February 2013 /
presented 20 May 2013)
Significant communication campaign
Amongst the significant communication
campaigns, there is of note:
Xtantos - http://www.conferenciaepiscopal.es/
index.php/monograficos-web/financiacion.html
Xtantos - http://www.conferenciaepiscopal.
es/index.php/monograficos-web/financiacion.
html
Un argomento affascinante - http://www.
conferenciaepiscopal.es/index.php/
monograficos-web/una-asignaturaapasionante.html
Un argomento affascinante - http://www.
conferenciaepiscopal.es/index.php/
monograficos-web/una-asignaturaapasionante.html
Questo sono io ... umano sin dal principio
– http://www.conferenciaepiscopal.es/index.
php/monograficos-web/este-soy-yo-humanodesde-el-principio.html
Questo sono io ... umano sin dal
principio – http://www.conferenciaepiscopal.
es/index.php/monograficos-web/este-soy-yohumano-desde-el-principio.html
Litterae communionis 2012-2013
della famiglia, della parrocchia e della scuola
nella trasmissione della fede” (25 febbraio
2013 / presentato il 20 maggio 2013)
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r e p o rt
hungaria
Attività della Conferenza episcopale
La Conferenza episcopale ungherese ha
attribuito il Premio giornalistico “San
Francesco di Sales” per la prima volta a un
giornalista on-line, il 24 gennaio 2013.
All’inizio dell’Anno della Fede, l’11 ottobre
2012, la Conferenza ha lanciato una nuova
pagina web ungherese per promuovere i
programmi di l’Anno della fede in Ungheria e
nella Chiesa in tutto il mondo.
La Conferenza ha emesso una lettera
circolare riguardo le decisioni del Governo
circa l’educazione etica nella scuola dell’obbligo
che inizierà nel settembre 2013 nel primo e
quinto grado delle scuole elementari.
Il Consiglio permanente della Conferenza
episcopale e i vescovi delle Chiese riformate e
luterane hanno tenuto la loro periodica riunione
nel mese di giugno e dicembre 2012. I
rappresentanti hanno confermato che il
principio di parità-finanziamento doveva essere
tenuto presente nello svolgimento di funzioni
pubbliche, e ha confermato la necessità di
ulteriori discussioni con il Governo. Essi hanno
inoltre discusso il tema dell’educazione etica
nella scuola dell’obbligo.
Nel 2012, la Giornata della memoria delle
vittime dei regimi totalitari europei si è tenuta in
Ungheria. Il Consiglio permanente della
Conferenza episcopale ungherese ha fatto una
dichiarazione per l’occasione, dichiarando di
porre la memoria del passato di fronte a Dio,
chiedendo la Sua misericordia e la Sua grazia per
le vittime e i loro familiari, e su tutte le nazioni
d’Europa in modo che il terrore e l’oppressione
non accadano mai più.
Nei suoi incontri periodici del 2012-2013, la
Conferenza episcopale ha discusso la decisione
del Governo per quanto riguarda l’istruzione
etica nelle scuole dell’obbligo. I vescovi hanno
esaminato la situazione dei media cattolici, in
particolare della radio cattolica ungherese. Allo
stesso tempo, hanno deciso di sostenere il
programma di lingua ungherese di Rome
Reports. Mons. János Székely ha informato la
Conferenza che le questioni pastorali
riguardanti la comunità zingara avevano
cominciato ad apparire nella formazione dei
sacerdoti.
>
2013
ungheria
hungary
general secretary
monsignor Gábor Mohos
Activities
of the Bishops’ Conference
The Hungarian Catholic Bishops’ Conference gave
the „St. Francis of Sales Journalism Prize” for
first time to an on-line journalist on 24th of
January 2013.
At the beginning of the Year of Faith, on 11th of
October 2012, the Conference launched a new
Hungarian webpage to promote the programs of
the Year of Faith in Hungary and in the Church
worldwide.
The Conference issued a circular letter on the
occasion of the decision of the Government about
the statutory school ethics education which will
begin in September 2013 in the first and fifth
graded of elementary schools.
The Permanent Council of the Bishops’
Conference and bishops of the Reformed and
Lutheran Churches held their regular meeting in
June and December of 2012. The representatives
confirmed that the principle of equal-funding
needed to be kept in mind in the carrying out of
public tasks, and confirmed the need for further
discussions with the Government. They also
discussed the statutory school ethics education.
In 2012 the Memory Day of the Victims of the
European Totalitarian Regimes was held in
Hungary. The Permanent Council of the
Hungarian Catholic Bishops’ Conference made a
statement on the occasion; they stated that they
placed the memory of the past before God, asked
His mercy and His grace upon the victims and
their relatives, and on all the nations of Europe
so that terror and oppression would never be
repeated again.
The Bishops’ Conference on its regular meetings
of 2012 and 2013, exchanged opinions about the
decision of the Government regarding the
statutory ethics education in schools. The
bishops reviewed the situation of the Catholic
media, especially the Hungarian Catholic Radio.
At the same time they decided to support the
Hungarian language program of Rome Reports.
Bishop János Székely informed the Conference
that pastoral questions regarding the gypsy
community had started to appear in the
formation of priests.
Litterae communionis 2012-2013
president
cardinal Péter Erdö
archbishop of esztergom-budapest
and Primate of hungary
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r e p o rt
2 0 1 2
GMG
World Youth Day
A causa della lunga distanza, il che rende
impossibile la partecipazione di molti, la
Conferenza episcopale ungherese ha deciso di
invitare i giovani ungheresi ad incontrarsi a Pécs
per un Incontro nazionale dei giovani in
contemporanea con la Giornata Mondiale della
Gioventù a Rio de Janeiro. L’incontro - definito
“HungaRio” – ospiterà diverse iniziative e
trasmetterà anche alcuni eventi in diretta da Rio.
Because of the long distance, which makes it
impossible for many to attend, the Hungarian
Catholic Bishops’ Conference decided to invite
Hungarian youth to Pécs to gather for a National
Youth Encounter simultaneously with the World
Youth Day in Rio de Janeiro. The encounter –
called „HungaRio” – is going to host several
programs and will also broadcast some events
live from Rio.
Uno di noi
One of us campaign
La presidenza dell’associazione delle famiglie
cattoliche ungherese accoglie con favore
l’iniziativa europea Uno di noi e sosterrà il
coordinamento della sezione ungherese di
Insieme per la vita.
The Presidency of the Hungarian Catholic Family
Association welcomes the One of us European
initiative and will support the coordination of the
Hungarian Together for life.
Fede e comunità
With the co-financing of the European Social
Fund the Greek Catholic Gipsy Special College in
Miskolc launched a project titled „Faith and
Community” on 1st of February 2013. This
Special College was established in 2011 to help
talented gypsy students with development
programs, mentoring, workshops of remedial
and learning methodology and is also aimed at
developing the students’ basic competences,
such as social and language skills.
Attività del Presidente
Il cardinale Péter Erdő, intervenendo al
Congresso Mondiale Ebraico a Budapest dal 5 al
7 maggio, ha sottolineato che diverse
organizzazioni del paese hanno fornito un quadro
di riferimento per le conferenze e le attività
letterarie professionali di ebrei e di varie chiese
cristiane.
Cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom
– Budapest, ha dato l’avvio, il 23 aprile 2013,
alla costruzione di una nuova chiesa a Budapest.
La nuova chiesa sarà dedicata al Beato Zoltán
Meszlényi, beatificato dal Cardinale Erdő
nell’autunno del 2009.
“Una chiara ed alta memoria può garantire che
un orrore simile all’Olocausto non si ripeta di
nuovo” - ha detto il Cardinale Péter Erdő alla
cerimonia di chiusura della Settimana ecumenica
di preghiera, nella giornata di preghiera cattolica
- ebraica a Budapest, il 28 gennaio.
Il Cardinale Péter Erdő, in qualità di Presidente
del Ccee, è intervenuto alla seconda
congregazione generale del Sinodo. L’8 di
ottobre, il cardinale ha parlato della situazione
del continente e ha detto che l’Europa ha
bisogno di evangelizzazione. Il 23 di ottobre il
cardinale è stato scelto per essere membro del
Consiglio permanente del Sinodo dei vescovi.
2013
Faith and Community
Activities of the President
Cardinal Péter Erdő was represented at the
Jewish World Congress in Budapest from 5th to
7th of May. He pointed out that several
organizations in the country provided a
framework for the conferences and professional
literary activities of Jews and various Christian
churches.
Cardinal Péter Erdő, archbishop of Esztergom
- Budapest broke the ground for a new church
in Budapest on 23rd of April 2013. The new
church will be named after Blessed Zoltán
Meszlényi who was beatified by Cardinal Erdő in
the autumn of 2009.
„Clean and elevated memory can ensure that a
horror like Holocaust will not be repeated again”
– said Cardinal Péter Erdő at the closing
ceremony of the Ecumenical Week of Prayer, on
the Catholic – Jewish prayer day in Budapest,
on 28th of January.
Cardinal Péter Erdő, as President of the CCEE
reported on the second general congregation of
the synod. On 8th of October the Cardinal
talked about the situation of the continent and
said that Europe needed evangelization. On
23rd of October the cardinal was chosen to be a
member of the Permanent Council of the
Episcopal Synod.
Litterae communionis 2012-2013
Con il co-finanziamento del Fondo sociale europeo
il collegio greco-cattolico specifico per gli zingari in
Miskolc ha lanciato il 1 ° febbraio 2013 un progetto
dal titolo “Fede e Comunità”. Questo collegio
speciale è stato istituito nel 2011 per aiutare gli
studenti zingari di talento con programmi di
sviluppo, tutoraggio, corsi di recupero e
metodologia di apprendimento, e mira anche a
sviluppare le competenze di base degli studenti,
quali le competenze sociali e linguistiche.
>
40
r e p o rt
italia
General secretary
bishop Mariano Crociata
Ad limina visits, a new Pope and political
uncertainty
Il periodo giugno 2012 - giugno 2013 è stato
caratterizzato, anche per l’Italia, dalla rinuncia
al ministero petrino da parte di Benedetto XVI
e dall’elezione, il 13 marzo, di Francesco. La
visita ad limina dei vescovi Italiani ha pertanto
avuto inizio con Papa Ratzinger e si è conclusa
con Papa Bergoglio. Nello stesso periodo le
vicende politiche italiane sono state segnate da
una fase di incertezza senza precedenti,
apertasi con le elezioni amministrative del
24-25 febbraio, da cui non è emersa alcuna
maggioranza in grado di dar vita ad un
governo, e conclusasi con la nascita di un
governo di larghe intese. Determinante,
affinché ciò potesse avvenire, si è rivelata
l’elezione alla Presidenza della Repubblica per il
secondo settennato consecutivo (altra novità
assoluta) di Giorgio Napolitano, il 20 aprile,
evento salutato dalla Presidenza della CEI con
un messaggio di vicinanza e partecipazione.
Con la stessa partecipazione la Chiesa Italiana
ha accompagnato tutto il cammino della
comunità civile del Paese, continuando ad
evidenziare, attraverso le prolusioni del
Cardinale Presidente ai Consigli Permanenti di
settembre 2012 e gennaio 2013 e
all’Assemblea Generale di maggio, criticità e
orizzonti di crescita, specie in merito alla
condizione delle famiglie e dei giovani, ai temi
della disoccupazione e della povertà, alla crisi
della sanità e della scuola e alla corruzione
della classe politica.
The period June 2012 – June 2013 was marked,
for Italy, too, by the resignation from the Petrine
ministry by Benedict XVI and the 13 April election
of Francis. The ad limina visits of the Italian
bishops therefore began with Papa Ratzinger and
ended with Papa Bergoglio. In the same period
the affairs of Italian politics were marked by an
unprecedented period of uncertainty, beginning
with the administrative elections on 24-25
February, from which no majority emerged able
to form a government, and ending with the birth
of a government of broad understanding. A
determinant factor in enabling this to happen was
the 20 April election to the Presidency of the
Republic for a second consecutive seven-year
mandate (again something totally new) of Giorgio
Napolitano, an event welcomed by the Presidency
of the Italian Bishops’ Conference in a message
expressing closeness and participation. With that
same sense of participation the Italian Church
followed the entire journey of the nation’s civilian
community, continuing to highlight, through the
September 2012 and January 2013 keynote
addresses of the Cardinal President to the
Permanent Councils and the May address to the
General Assembly, critical situations and horizons
of growth, especially with regard to the condition
of families and young people, the issues of
unemployment and poverty, the health crisis,
schools, and corruption of the political class.
Il 24 gennaio è stato presentato a Roma il
volume “La porta stretta”, una raccolta delle
prolusioni del Card. Bagnasco nel quinquennio
2007-2012.
Altre pubblicazioni
Si sottolinea la pubblicazione del rapportoproposta “Per il lavoro” (il terzo, dopo quelli
dedicati alla sfida educativa e al cambiamento
demografico), curato dal Comitato per il
Progetto culturale della CEI, che è stato
presentato il 13 maggio a Roma e che sta
continuando ad essere diffuso per l’Italia. Da
2013
italia
italy
Visita ad limina, nuovo Pontefice
ed incertezze politiche
La Porta Stretta
>
The Narrow Door
24 January saw the presentation in Rome of La
porta stretta [The Narrow Door], a collection of
addresses by Cardinal Bagnasco in the five-year
period 2007-2012.
Other publications
Of note is the publication of the report-proposal
“For work” (the third in a series, following those
devoted to the challenges of education and
demographic change), edited by the Italian
Bishops’ Conference Committee for Cultural
Projects, presented on 13 May in Rome and
which continues to be distributed throughout
Italy. Also of note is the volume “Works for the
common good”, which photographed the social
Litterae communionis 2012-2013
President
Cardinal Angelo Bagnasco
archbishop of genoa
2 0 1 2
41
r e p o rt
Insegnamento della religione
Di grande rilievo, la duplice intesa sottoscritta
a Roma il 28 giugno 2012 tra la CEI e il
Ministero dell’Istruzione per ridefinire il profilo
dei futuri insegnanti di religione e una nuova
versione delle indicazioni per l’insegnamento
della religione cattolica nel secondo ciclo.
Anno della fede
Tra le iniziative legate all’Anno della Fede,
spicca la solenne “Professio Fidei” celebrata dai
Vescovi Italiani insieme a Papa Francesco il 23
maggio 2013 nella Basilica di San Pietro, ma
non si possono trascurare iniziative come il sito
“Educat”, presentato l’11 ottobre 2012, per
offrire a tutti i navigatori una nuova forma di
accesso digitale ai Catechismi, o come il
portale “Beweb”, che cataloga l’immenso
patrimonio artistico e culturale custodito dalle
diocesi italiane e gestito in piena collaborazione
con gli enti civili preposti.
Settimana Sociale e Convegno Ecclesiale
Nazionale
In questi dodici mesi è proseguito il cammino
di preparazione alla 47ª Settimana Sociale dei
Cattolici Italiani (Torino, 12-15 settembre
2013: “La famiglia, speranza e futuro per la
società italiana”), mentre è stato precisato il
tema del prossimo Convegno Ecclesiale
Nazionale (Firenze 2015), cioè “In Gesù Cristo
il nuovo umanesimo”.
Solidarietà
Non si è mai interrotta la catena di aiuti che,
dopo i terremoti del maggio 2012 in Emilia
Romagna, Veneto e Lombardia, ha portato
all’inaugurazione dei primi dieci centri di
comunità, mentre anche in Abruzzo, a quattro
anni dal sisma del 6 aprile 2009, la Caritas
Italiana continua ad essere accanto alla
popolazione nella ricostruzione.
Da segnalare
Si segnala la significativa partecipazione della
Chiesa Italiana alla prossima GMG di Rio e la
convinta adesione alla campagna europea “One
of us”, per la tutela della dignità umana dal
concepimento alla morte naturale.
>
2013
welfare and health services promoted by the
Church in Italy, presented in Rome on 14 June
2012, as well as “Pastoral Guidelines for
marriage preparation and the family”,
presented on 9 November 2012 in Assisi, and the
pastoral note on oratories, “The workshop of
talents”, presented in Rome on 5 April 2013.
Religious education
Great significance was the joint understanding
signed in Rome on 28 June 2012 between the
Italian Bishops’ Conference and the Ministry for
Education to re-define the shape of future
teachers of religion and a new version of the
recommendations for Catholic religious education
in the second cycle.
Year of Faith
Among the initiatives linked to the Year of Faith
the “Professio Fidei” celebrated by the Italian
bishops along with Pope Francis on 23 May 2013
in St Peter’s Basilica stands out; but one cannot
ignore initiatives such as “Educat” presented on
11 October 2012, to offer all seekers a new form
of digital access to the Catechisms, or the
“Beweb” portal which catalogues the immense
artistic and cultural heritage preserved by Italian
dioceses and managed in total collaboration with
the appointed civil bodies.
Social Week and National Church
Congress
Over the last twelve months preparation for the
47th Italian Catholics’ Social Week (Turin, 12-15
September 2013: “The family, hope and future
for Italian society”) have continued, while the
theme of the next National Church Congress in
Florence in 2015 has been chosen: “In Jesus
Christ, the new humanism”.
Solidarity
There has been no let-up in the chain of assistance
which, after the earthquakes of May 2012 in Emilia
Romagna, the Veneto and Lombardia, led to the
establishment of the first ten community centres,
while in the Abruzzo, too, four years after the
earthquake of 6 April 2009, Caritas Italy continues
to be alongside the population in the re-building
efforts.
Nota
There wil be a significant presence of the Italian
Church at the next WYD in Rio and the sure
adherence to the European campaign “One of
us”, for the protection of human dignity from the
moment of conception to natural death.
Litterae communionis 2012-2013
segnalare, in precedenza, il volume “Opere
per il bene comune”, che fotografa i servizi
socio-assistenziali e sanitari promossi dalla
Chiesa in Italia, presentato a Roma il 14 giugno
2012, come pure gli “Orientamenti pastorali
sulla preparazione al matrimonio e alla
famiglia”, presentati il 9 novembre 2012 ad
Assisi, e la nota pastorale sugli oratori “Il
laboratorio dei talenti”, presentata a Roma il
5 aprile 2013.
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r e p o rt
lettonia
>
2013
lettonia
latvia
President
Bishop Janis Bulis
of Rezekne-Aglona
Rapporti con lo Stato
State relations
Il 28 febbraio scorso, il Presidente della
Repubblica, Sig. Andris Bērziņš, ha incontrato
l’arcivescovo di Riga, mons. Z. Stankevičs,
insieme al Ministro della Giustizia, Sig. J.
Bordāns e il Segretario di Stato del Ministero
degli Affari Esteri, Sig. A. Teikmanis, per
discutere sull’applicazione dell’accordo con la
Santa Sede.
Il 4 maggio scorso, il Presidente della
Repubblica ha consegnato l’Ordine delle Tre
stelle di III Classe a mons. Ā. A. Brumanis,
vescovo emerito di Liepāja, per il suo impegno
a favore della Lettonia.
On 28 February, the President of the Republic,
Mr Andris Bērziņš, met the Archbishop of Riga,
Mgr Z. Stankevičs, along with the Justice
Minister, Mr J. Bordāns, and the Secretary of
State for the Ministry of Foreign Affairs, Mr A.
Teikmanis, to discuss the application of the
agreement with the Holy See.
On 4 May, the President of the Republic
conferred the Order of the Three Stars (Third
Class) on Mgr Ā. A. Brumanis, Bishop
Emeritus of Liepāja, for his work on behalf of
Latvia.
Baltic Pride a Riga
The Baltic Pride march took place in Riga on 2
June 2012. People attended from Estonia,
Russia, the Ukraine. Lithuania, Belarus and
other countries. The event was supported by
the American Ambassador to Latvia, Mrs J.
Garber; the Deputy Assistant of the American
Secretary of State, Mr T. Melia; and the
American Ambassador to Estonia, Mr M. Polt.
Sadly, the Latvian Minister for Foreign Affairs,
Mr E. Rinkēvičs, also participated in the event.
Il 2 giugno 2012 si è svolto a Riga il Baltic
Pride. Vi hanno preso parte persone giunte
dall’Estonia, Russia, Ucraina, Lituania,
Bielorussia e da altri paesi. L’evento era
sostenuto dall’ambasciatrice USA in Lettonia,
Sig.ra J. Garber, il vice assistente del
Segretario di Stato americano, Sig. T. Melia, e
l’ambasciatore americano in Estonia, Sig. M.
Polt. All’evento ha purtroppo partecipato anche
il Ministro degli Affari Esteri della Lettonia, Sig.
E. Rinkēvičs.
Eventi significativi della vita
della Chiesa locale
In ambito ecumenico è da sottolineare la visita
il 19-23 maggio scorso del cardinale Kurt Koch,
Presidente del Pontificio Consiglio per la
Promozione dell’Unità dei Cristiani, per
conoscere le tradizioni e le attività
ecumeniche in Lettonia, stabilire il dialogo
diretto con i leader delle maggiori tradizioni
confessionali cristiane e discutere sulla
cooperazione tra lo Stato e la Chiesa.
Si è svolta il 14 maggio 2013, la Va Giornata
degli Studenti Cattolici sul tema: “Non aver
paura; continua a parlare e non tacere, perché
io sono con te” (At 18, 9b-10a).
Nell’ambito dell’Anno della Fede, è stata
realizzata dal 14 al 16 marzo 2013 una
Conferenza Scientifica Internazionale sul tema:
La fede nel XXI° secolo: la nuova antropologia
per il terzo millennio.
Si ricorda inoltre l’Appello per l’anno della
Baltic Pride in Riga
Significant events in the life of the
local Church
In the ecumenical sphere of note is the 19-23
May visit of Cardinal Kurt Koch, President of
the Pontifical Council for Promoting Christian
Unity. The visit aimed at getting to know
about ecumenical traditions and activities
in Latvia, establishing direct dialogue with the
leaders of the major Christian denominations
and to discuss co-operation between Church
and State.
The 5th Catholic Students Day took place on
14 May 2013, with the theme: “Do not be
afraid; continue to speak and do not be silent,
because I am with you” (Acts 18:9b-10a).
In the context of the Year of Faith, from
14-16 March 2013 there was an International
Scientific Conference on the theme: Faith in
the 21st century: the new anthropology for
the third millennium. Also of note is the
Appeal for the Year of Faith published on 11
October 2012.
Last February, the Apostolic Nuncio to the
Litterae communionis 2012-2013
2 0 1 2
43
fede pubblicato l’11 ottobre 2012.
Nel febbraio scorso, il Nunzio Apostolico nei
Paesi Baltici, mons. Luigi Bonazzi, ha
consegnato lo Statuto della Conferenza dei
Superiori e delle Superiore degli Istituti della
Vita Consacrata, approvato dalla Santa Sede,
alle persone consacrate della Lettonia.
Una Chiesa ecumenica a Igate è stata
inaugurata il 18 gennaio scorso. La Chiesa era
infatti già stata costruita originariamente come
una chiesa ecumenica. Anche se principalmente
essa è sotto la custodia dei cattolici, le sue
porte saranno aperte ai cristiani di tutte le
confessioni.
Nel 2012, lo Stato ha concesso al Santuario
internazionale di Aglona 400 mila Lati per la
ristrutturazione della basilica e del monastero.
A fine novembre 2012, l’Accademia delle
Scienze di Lettonia ha eletto mons. Z.
Stankevičs suo membro onorario, mentre nel
dicembre 2012, viene premiato per il suo
contributo allo sviluppo dei rapporti culturali fra
Italia e Lettonia.
Il 13 ottobre 2012 è messa in vendita la nuova
traduzione della Bibbia.
Dal primo luglio 2012, la Radio Vaticana non
trasmette più in onde medie e corte verso
l’Europa e le Americhe. Dal 18 dello stesso
mese, i programmi preparati dalla Redazione
Lettone della Radio Vaticana sono ritrasmessi
dalla Radio della Diocesi di Rezekne-Aglona.
Il 9 giugno si svolge il Festival della
Gioventù dei Paesi Baltici con l’obiettivo di
evangelizzare i giovani della Lettonia, Estonia e
Lituania nell’ambito del concerto musicale,
mentre il 16 maggio si era svolto l’incontro dei
rappresentanti delle istituzioni ecclesiali e
statali sul tema La giustizia riparativa: uno
sguardo umano e approfondito sul problema
della pena.
Tra le questioni più importante affrontate
in assemblea plenaria, si ricordano: la
rinnovazione del Santuario internazionale di
Aglona; le iniziative dell’Anno della Fede in
Lettonia; la caritas lettone alla luce del motu
proprio sul Servizio della Carità e la traduzione
del Benedizionale II e di due nuovi formulari
della Messa (Sulla Nuova Evangelizzazione e Il
Nostro Signore Gesù Cristo Sommo ed Eterno
Sacerdote) inviati in Vaticano per
approvazione.
2 0 1 2
Baltic States, Mgr Luigi Bonazzi, handed to the
consecrated people in Latvia the Statutes of
the Conference of Superiors and Superiors of
Institutes of Consecrated Life, approved by
the Holy See.
An ecumenical church in Igate was
inaugurated on 18 January. The Church had in
fact already been originally built as an
ecumenical church. Even if primarily it is
under the guardianship of Catholics, its doors
will be open to Christians of all denominations.
In 2012, the State gave 400,000 Lati for the
re-building of the basilica and monastery at
the International Shrine of Aglona.
At the end of November 2012, the Latvian
Academy of Sciences elected Mgr Z.
Stankevičs an honorary member, while in
December 2012 his contribution to the
development of cultural relations between
Italy and Latvia was recognised.
The new translation of the Bible went on
sale on 13 October 2012.
From 1 July 2012, Radio Vatican ceased
broadcasting on Medium and Short Wave to
Europe and the Americas. From 18 of the
same month, the programmes prepared by
the Latvian Section of Radio Vatican have
been re-broadcast by the radio station of the
diocese of Rezekne-Aglona.
The Baltic States Youth Festival took place
on 9 June, with the aim of evangelising the
young people of Latvia, Estonia and Lithuania
in the context of a music concert, while 16
May saw the meeting of representatives from
church and state institutions on the theme
Reparative justice: a human in-depth
examination of the problem of punishment.
The most important issues discussed in the
Plenary Assemblies included: the renovation
of the International Shrine of Aglona;
initiatives for the Year of Faith in Latvia;
Caritas Latvia in the light of the motu proprio
on the Service of Charity; and the translation
of the Blessings II and two new forms of the
Mass (On the New Evangelisation and Our
Lord Jesus Christ Supreme and Eternal Priest)
sent to the Vatican for approval.
>
2013
Litterae communionis 2012-2013
r e p o rt
44
r e p o rt
lituania
President
archbishop Sigitas TAMKEVIcIUS SJ
of kaunas
General secretary
Father Kęstutis Smilgevičius
Main events
Il 5 maggio è stato celebrato il VI°
Centenario della cattedrale di Kaunas alla
quale ha partecipato un Inviato Speciale di
Papa Francesco, il Cardinale Stanisław Dziwisz,
Arcivescovo di Cracovia (Polonia). Dal 28 al 30
giugno a Kaunas è stata celebrata la Giornata
Nazionale della Gioventù, alla quale hanno
preso parte oltre 7000 giovani.
Nei giorni 1-4 agosto è stato celebrato il VI°
centenario del Battesimo della Samogizia
(parte occidentale della Lituania) che è stata
l’ultima parte dell’Europa a ricevere il
Battesimo. Alla celebrazione parteciperà, quale
Inviato Speciale di Papa Francesco, il cardinale
Péter Erdő, attuale primate d’Ungheria,
arcivescovo di Esztergom-Budapest e
Presidente del CCEE.
Continuano a svolgersi nelle diverse diocesi
vari progetti (incontri, conferenze e omelie
tematiche) riguardanti l’Anno della Fede. Uno
degli eventi più importanti è l’adorazione
permanente del Santissimo Sacramento in ogni
parrocchia della Lituania per tutto l’anno.
Nel mese di settembre è stato ricordato il XX
anniversario della visita del Beato Papa
Giovanni Paolo II in Lituania. Sono previste
varie celebrazioni e incontri con politici,
intellettuali e la società.
The VIth Centenary of Kaunas Cathedral
was celebrated on 5 May, with the
participation of Pope Francis’ special envoy,
Cardinal Stanisław Dziwisz, Archbishop of
Krakow (Poland). From 28-30 June National
Youth Day was celebrated in Kaunas, with
more than 7,000 young people taking part.
The VIth Centenary of the Baptism of
Samogitia (western part of Lithuania), the
last part of Europe to receive Baptism, was
celebrated from 1-4 August. Present as Pope
Francis’ special enoy was Cardinal Péter Erdő,
current Primate of Hungary, Archbishop of
Esztergom-Budapest and President of CCEE.
Various projects (meetings, conferences and
thematic homilies) continue to unfold in the
different dioceses as part of the Year of
Faith. One of most important events is
Permanent Adoration of the Blessed
Sacrament in every parish in Lithuania
throughout the year.
The XXth anniversary of Blessed John Paul
II’s visit to Lithuania was recalled in
September, with various celebrations and
meetings with politicians, academics and
different elements of society scheduled.
Dal punto di vista della vita ecclesiale, dal 2012
ad oggi, vi sono stati vari cambiamenti: il 5
aprile, Papa Francesco ha accettato la rinuncia
al governo pastorale della diocesi di Vilnius del
cardinale Audrys Juozas Bačkis. Il nuovo
arcivescovo di Vilnius è l’Ordinario militare e
Segretario Generale della Conferenza
episcopale lituana, mons. Gintaras Grušas. Dal
2012 fino alla metà di 2013 in Lituania sono
stati nominati in tutto, tre nuovi vescovi. Il 11
febbraio del 2012, il sacerdote francescano
Linas Vodopjanovas è stato nominato vescovo
ausiliare della diocesi di Telsiai. Il 27 settembre
del 2012, il sacerdote Kęstutis Kėvalas è stato
nominato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di
Kaunas. Prima della sua consacrazione
episcopale egli lavorava quale direttore di
“Radio Maria”. Il 6 giugno del 2013, un
2013
lituania
lithuania
Eventi principali.
Nomine.
>
Appointments
From the point of view of church life, from
2012 to date there have been a number of
changes: on 5 April, Pope Francis accepted
Cardinal Audrys Juozas Bačkis’ resignation
from the pastoral governance of the diocese of
Vilnius. The new Archbishop of Vilnius is the
Military Ordinary and General Secretary of the
Lithuanian Bishops’ Conference, Mgr Gintaras
Grušas. From 2012 to mid-2013 three new
bishops have been appointed in Lithuania. On
11 February 2012, the Franciscan Fr Linas
Vodopjanovas was apointed Auxiliary Bishop
of the diocese of Telsiai. On 27 September
2012, Fr Kęstutis Kėvalas was appointed
Auxiliary Bishop of the Archdiocese of Kaunas.
Prior to his episcopal consecration he was
working as Director of “Radio Maria”. On 6
June 2013, Jesuit Fr Lionginas Virbalas was
appointed Ordinary of the diocese of
Panevėžys. From 2005-2008 he had been
Litterae communionis 2012-2013
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sacerdote gesuita Lionginas Virbalas è stato
nominato vescovo ordinario della diocesi di
Panevėžys. Egli era stato, dal 2005 al 2008,
vicesegretario della Conferenza episcopale
lituana, ed era finora il Rettore del Pontificio
Collegio Russo di S. Teresa del Bambino Gesù a
Roma.
Deputy Secretary of the Lithuanian Bishops’
Conference, and up to his episcopal
apppointment was Rector of the Pontifical
Russian College of St Theresa of the Child
Jesus in Rome.
Elezioni al parlamento. Presidenza
del Consiglio dell’Unione europea.
Parliamentary elections took place on 14
October 2012, resulting in the formation of a
centre-left Government. The national tasks
which the Government must tackle include its
duty term in the Presidency of the Council of
the European Union, which began on 1 July
2013. The priorities of the Lithuanian
Presidency are: the implementation of the
Stockholm Programme; making more effective
the management of the external borders of
the European Union; information security; and
the fight against terrorism and organised
crime.
Leggi.
La Chiesa cattolica in Lituania partecipa
attivamente nelle discussioni con le istituzioni
statali soprattutto per quanto riguardano le
leggi che trattano:
• la tutela dei diritti dei minori. Il problema
consiste nel fatto che la legge tratta molto
severamente i doveri dei genitori e non
definisce chiaramente quale atteggiamento è
da considerarsi “violenza contro minori”. Infatti
i genitori rischiano per qualsiasi cosa di essere
puniti dalle istituzioni dello stato per
“l’inadeguata cura” dei suoi bambini.
• la cosiddetta convenzione di Istanbul sulla
prevenzione e la lotta contro la violenza nei
confronti delle donne e la violenza domestica.
Nel testo della convenzione emerge il pensiero
del gender che vuole essere introdotto nei vari
ambiti statali, promuovendo così nei
programmi scolastici di ogni ordine e grado dei
materiali didattici su temi quali la parità tra i
sessi, i ruoli di genere non stereotipati…
• il progetto di legge che deve garantire il
diritto del medico a non compiere un aborto
allorché dichiara essere questo contrario alle
sue convinzioni etiche o religiose.
• la tutela dell’embrione umano sin dal
concepimento e l’uso etico delle cellule
staminali.
• la tutela dei simboli religiosi circa il loro uso
nella sfera pubblica.
Pubblicazioni.
All’inizio della Quaresima è stato pubblicato il
secondo volume delle prime traduzioni in
lituano della Liturgia delle Ore.
2013
Parliamentary elections. Presidency
of the Council of the European Union
Laws
The Catholic Church in Lithuania actively
participates in discussions with state
institutions especially concerning laws relating
to:
the protection of the rights of minors. The
problem lies in the fact that the law takes the
rights of parents very seriously and does not
define clearly what is to be considered
“violence against minors”. In fact, for the
slightest thing parents risk being punished by
the state institutions for “insufficient care” of
their children;
the so-called Istanbul Convention about the
prevention and fight against violence towards
women and domestic violence. Emerging from
the text of the Convention is the desire that
gender be introduced into various state
environs, thus promoting in education
programmes of every kind and level teaching
material on themes of equality of the sexes,
the role of non-stereotypical parents, etc.;
the bill to guarantee a doctor’s right not to
carry out an abortion when he or she has
stated that it is contrary to his or ethical or
religious convictions;
the protection of the human embryo from the
moment of conception and the ethical use of
stem cells;
the protection of religious symbols in their use
in the public domain.
Publications
At the start of Lent the second volume of the
first Lithuanian translations of the Liturgy of
the Hours was published.
Litterae communionis 2012-2013
Il 14 di ottobre del 2012 si sono svolte le
elezioni del Parlamento che hanno portato alla
formazione di un Governo di centro sinistra. Tra
i compiti nazionali che il Governo deve
affrontare, vi è il semestre di turno della
presidenza del Consiglio dell’Unione europea,
iniziato dal 1 luglio 2013. Le priorità della
Presidenza lituana sono: l’implementazione del
programma di Stoccolma, il rendere più
efficace la gestione dei confini esterni dell’UE,
la sicurezza informatica e la lotta al terrorismo
e al crimine organizzato.
>
46
r e p o rt
lusitania
general secretary
father Manuel Morujão
Socio-economic crisis
Forse dopo la Grecia, il Portogallo è il paese
della Comunità Europea dove si sperimentano
di più le dure consequenze della crisi. Perdere il
lavoro e la casa è qualcosa assai comune.
Comunque l’equilibiro sociale riesce a
mantenersi, con scioperi e manifestazioni, ma
senza violenza. La solidarietà familiare è
abbastanza forte. La Caritas, i centri sociali
parrocchiali, le Conferenze di San Vicenzo de
Paoli hanno una missione importante e ben
apprezzata dalla società civile.
Perhaps after Greece, Portugal is the country in
the European Community where the
consequences of the crisis are most keenly felt.
The loss of work and home is fairly common.
However, the social balance is being maintained,
with strikes and demonstrations, but without
violence. Family solidarity is fairly strong.
Caritas, parish social centres, the Saint Vincent
de Paul Society all have an important mission
much-appreciated by society.
Cambiamenti nella Gerarchia
Mgr Manuel Clemente, hitherto Bishop of Porto,
has been appointed Patriarch of Lisbon. This
appointment had a very positive reception in
church, cultural and politicial circles.
There was an Extraordinary Plenary Assembly of
the Bishops’ Conference to appoint a new
President, since the Patriarch Emeritus can no
longer be President. The new Patriarch of
Lisbon, Mgr Manuel Clemente, was elected. An
appointment is now awaited for Portugal’s
second city, Porto. Two bishops (of the diocese
of Angra and of the Azores and Beja) are
awaiting the appointment of a coadjutor bishop
in order to prepare the succession.
Campagna di raccolta di firme «Uno di
noi» (One of us)
La Conferenza episcopale ha dato il suo
esplicito apoggio a questa campagna promossa
dalla società civile nell’Unione Europea, per la
difesa e la promozione della vita, dal suo inizio
fino alla morte naturale. Questa iniziativa ha
già ricevuto il sostegno di Papa Francesco e
diverse Conferenze episcopali hanno
manifestato la loro adesione.
Anno della Fede
L’inaugurazione dell’Anno della Fede è stato un
atto comunitario della Chiesa nel Portogallo,
celebrato il 13 ottobbre 2012, a Fatima, con
circa 300 mila pellegrini e la presenza del
Presidente della Conferenza episcopale, il
Cardinale Patriarca José Policarpo. Vi sono
2013
portogallo
portugal
Crisi economico-sociale
È stato nominato il nuovo Patriarca di Lisbona,
Mons. Manuel Clemente, finora vescovo di
Porto (Opporto). L’accoglienza di questa
nomina da parte del mondo ecclesiale,
culturale e politico è stata molto positiva.
È stata realizzata una Assemblea Plenaria
Straordinaria della Conferenza episcopale per
nominare un nuovo Presidente, dato che il
Patriarca emerito non può più essere il
Presidente. É stato eletto il nuovo Patriarca di
Lisbona, Mons. Manuel Clemente. Si attende
ora la nomina del nuovo vescovo della 2ª città
del Portogallo, Porto. Due vescovi (della diocesi
di Angra, delle Isole di Azorres, e di Beja),
aspettano la nomina di un vescovo coadjutore,
preparando così la successione.
>
Changes in the hierarchy
Collection of signatures for One of us
The Bishops’ Conference has given its explicit
support to this campaign promoted by civil
society in the European Union for the defence
and promotion of life, from its beginning until
natural death. This initiative has already
received the support of Pope Francis and a
number of Episcopal Conferences have given
their support.
Year of Faith
The inauguration of the Year of Faith was a
collective act of the Church in Portugal,
celebrated on 13 October 2012 in Fatima, with
about 300,000 pilgrims and the presence of the
President of the Bishops’ Conference, the
Cardinal Patriarch José Policarpo. There have
been many initiatives promoted by dioceses,
movements and the Portuguese Catholic
University. All the bishops have published letters
or pastoral notes, as well as the Bishops’
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop Manuel José Macário
do Nascimento clement
patriarch of lisbon
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r e p o rt
Documenti della Conferenza Episcopale
La Conferenza episcopale, nel mese di aprile,
ha pubblicato due Note Pastorali:
– «La forza della famiglia in tempo di
crisi». Si mette in rilievo il valore insostituibile
della famiglia, la prima e la più basilare di tutte
le istituzioni, che, nelle presenti circostanze di
crisi economica, sta dimonstrando una grande
capacità di solidarietà nell’aiuto alle persone
disoccupate. Si ricorda la responsabilità dello
Stato nel promuovere leggi e politiche che
facilitino il superamento della crisi demografica
e la stabilità dei legami familiari e la difesa
della vita nascente.
– «Promuovere il rinovamento della
Pastorale nella Chiesa del Portogallo». Si
tratta dell’esposizione delle linee direttrici della
pastorale comune a tutte le diocesi,
congregazioni e movimenti nei prossimi anni,
dopo un lungo processo di consulte e
discernimento.
Preparazione del centenario delle aparizioni di Fatima (1917‑2017)
Ogni anno, dal 2012 fino a 2017, viene trattato
un tema specifico, preso dal messaggio della
Vergine Maria nelle sue apparizioni nel 1917.
Per questo anno pastorale il tema è: «Non
avete paura». Il Santuario di Fatima organizza
delle azioni di formazione teologico-pastorali e
il tema viene aprofondito in pubblicazioni,
omelie e conferenze.
>
2013
Conference as a body: “Celebrating and living
the Second Vatican Council”.
Documents of the Bishops’ Conference
In April, the Bishops’ Conference published two
Pastoral Notes:
– «The strength of the family in times of
crisis». This highlighted the irreplaceable value
of the family, the first and most fundamental of
all institutions, which, in the present
circumstances of economic crisis, is
demonstrating a great capacity for solidarity in
helping the unemployed. The document recalls
the responsibility of the State in promoting laws
and policies which facilitate the overcoming of
the demographic crisis and the stability of the
family bonds and the defence of new life.
– «Promoting the renewal of pastoral work
in the Church in Portugal». This is an
exposition of guidelines for pastoral work
common to all dioceses, congregations and
movements in the next few years, following a
long process of consultation and discernment.
Preparation for the centenary of the
Fatima apparitions (19172017)
Each year, from 2012 to 2017, a specific theme
is examined, taken from the Virgin Mary’s
message in her apparitions in 1917. For this
pastoral year the theme is “Do not be afraid”.
The Shrine at Fatima is organising events of a
theological-pastoral nature and the theme is
being examined in-depth in publications,
homilies and conferences.
Litterae communionis 2012-2013
state molte iniziative promosse dalle diocesi,
movimenti e dall’Università cattolica
portoghese. Tutti i vescovi hanno pubblicato
lettere o note pastorali e anche la Conferenza
episcopale: «Celebrare e vivere il Concilio
Vaticano II».
2 0 1 2
48
r e p o rt
LUXEMBURGUM
General secretary
father georges hellinghausen
Year of Faith
L’anno 2012-2013 è stato caratterizzato da
celebrazioni nel contesto dell’Anno della Fede
indetto da Papa Benedetto XVI: grande festa di
apertura, il 11 ottobre 2011, conferenze, corsi
di formazione, ritiri, mostre, incontri ecumenici,
studi biblici e altro in diverse parrocchie e
realtà pastorali dell’arcidiocesi, veglie di
preghiera e adorazione quindicinale con
l’arcivescovo. Per informazioni, vedi sito web
www.croire.lu.
The year 2012-1013 was marked by
celebrations in the context of the Year of Faith
called by Pope Benedict XVI: a great opening
event on 11 October 2011, conferences,
formation courses, retreats, exhibitions,
ecumenical meetings, biblical studies and
other events in different parishes and pastoral
bodies of the Archdiocese, prayer vigils and
fortnightly Adoration with the Archbishop. For
further information, visit the website www.
croire.lu.
Un secondo momento importante dell’anno
trascorso è stata la prospettiva di un’evoluzione
nei rapporti tra il Governo e le comunità
religiose o filosofiche, tra cui la Chiesa cattolica
nel Granducato. Un gruppo di esperti
internazionali è stato incaricato dal Ministro per
gli Affari religiosi di riflettere sopra e di
pubblicare un rapporto (ottobre 2012). Le
comunità in causa hanno avuto la possibilità di
presentare osservazioni oralmente e per iscritto
su questo rapporto. Tocca alcuni aspetti della
situazione attuale (la questione del concordato,
il sistema di sovvenzionamento tra lo Stato e i
culti riconosciuti, sistema di costruzione di
Chiese a livello locale, l’educazione religiosa
nelle scuole pubbliche). Nella sua risposta del
23 novembre 2013, l’Arcivescovo ha detto: “La
Chiesa cattolica può contare sul sostegno di
gran parte della società plurale Lussemburgo,
nella quale ha un ruolo attivo quale promotrice
di una coesione sociale rispettosa delle
differenze culturali, di religioni e di convinzioni.
Il modello del Lussemburgo ha già fatto le sue
prove attraverso le vicissitudini della storia e lo
farà sicuramente in futuro grazie al contributo
di tutti per una società multiculturale e
multireligiosa, all’altezza delle sfide
economiche e sociali del nostro tempo”.
Dimensione pubblica della fede
La Chiesa cattolica, il culto ebraico, la Chiesa
protestante del Lussemburgo, la Chiesa
protestante riformata del Lussemburgo, la
Chiesa ortodossa e la Chiesa anglicana hanno
fatto una dichiarazione congiunta con il
seguente contenuto: 1. Pur seguendo l’articolo
2013
LUSSEMBURGO
LUXEmBOURG
Anno della fede
Rapporti con lo Stato
>
State relations
A second important moment of the last year
was the prospect of development in the
relations between the Government and the
religious or philosophical communities,
including the Catholic Church in the Grand
Duchy. A group of international experts was
entrusted by the Ministry for Religious Affairs
with the task of reflecting on and publishing a
report (October 2012). The interested
communities had the opportunity to make oral
and written observations about the report. It
touches on some aspects of the current
situation (the question of the Concordat, the
system of funding between the State and
recognised cults, the system of building
churches at the local level, religious education
in state schools). In its reply of 23 November
2013, the Archbishop said: “The Catholic
Church can count on the support of a major
part of Luxembourg’s pluralist society, in
which it has an active role as promoter of a
social cohesion respectful of differences of
culture, religion and belief. The model of
Luxembourg has already proved its worth
through the events of history and it will
continue to do so in the future thanks to the
contribution of everyone to a multi-cultural
and multi-religious society, up to the mark in
facing the economic and social challenges of
our time”.
The public dimension of faith
The Catholic Church, the Jewish faith, the
Protestant Church of Luxembourg, the
Protestant Reformed Church of Luxembourg,
Litterae communionis 2012-2013
archbishop
jean-claude hollerich
of luxembourg
2 0 1 2
49
10 della Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea e per proteggersi contro i
gruppi e voci di pressione che vogliono relegare
il fatto religioso e le sue manifestazioni alla
sola sfera privata, bisognerebbe consacrare il
diritto alla libertà di religione in quanto tale,
nella Costituzione del Lussemburgo. Come gli
altri articoli della Costituzione in esame si
propone il seguente testo: “La libertà di
pensiero, di coscienza e di religione è
garantita”. 2. Visto che questo diritto
fondamentale è rispettato nel Granducato di
Lussemburgo e visto che la sua applicazione è
anche parte dei testi costituzionali, qualsiasi
economia che il legislatore farebbe di questi
elementi, non potrebbe che essere
necessariamente interpretata come un
possibile abbandono del diritto garantito a
livello internazionale. In tale ottica, si propone
di includere gli accordi come strumento per
l’applicazione del diritto alla libertà di religione
nella costituzione. Pertanto si propone di
inserire una seconda frase nel nuovo articolo
che sancisce la libertà di religione: “Il rapporto
tra lo Stato e le diverse comunità religiose sono
oggetto di accordi nel quadro degli
orientamenti stabiliti dalla legge e nel quadro
degli obblighi nazionali e internazionali
esistenti”. 3. I culti convenzionati, preoccupati
di preservare il loro rapporto con lo Stato del
Lussemburgo in modo partenariale e
contrattuale, si dichiarano disponibili a
partecipare insieme allo sforzo richiesto per
sviluppare un modello di accordo-base che
sancisca la parità di trattamento dei culti
convenzionati in tutte le aree attualmente
aperte al culto cattolico, in particolare l’accesso
all’insegnamento religioso nelle scuole
pubbliche, l’accesso alle cappellanie, il diritto di
utilizzare gli edifici pubblici assegnati alle
rispettive religioni e il diritto all’alloggio dei
ministri ordinati. Non si oppongono ad
includere nei lavori preparatori l’organismo
rappresentante le comunità musulmane
stabilite nel Granducato di Lussemburgo.
2 0 1 2
the Orthodox Church and the Anglican Church
have made a joint statement with the
following content: 1. While following Article 10
of the European Charter of Fundamental
Rights and wanting to protect itself against
pressure groups and voices who want to
relegate religion and its manifestations to just
the private sphere, it is necessary to enshrine
the right to religious freedom as such in the
Luxembourg Constitution. Just as for the other
articles of the Constitution under consideration
the following text is proposed: “Freedom of
thought, conscience and religion is
guaranteed”. 2. Since this fundamental right is
respected in the Grand Duchy of Luxembourg
and since its application is also part of the
constitutional texts, any moderation which the
legislator would make of these elements could
only be interpreted as a possible
abandonment of the right guaranteed at
international level. In this context, it is
proposed to include the agreements as a tool
for the application of the right to freedom of
religion in the constitution. Therefore, it is
proposed to insert a second phrase in the new
article which sanctions the freedom of
religion: “The relationship between the State
and the different religious communities is the
object of agreements within the framework of
the guidelines established by law and within
the framework of the existing national and
international obligations”. 3. The accepted
religious bodies, concerned at preserving their
relationship with the State of Luxembourg in a
partnership and contractual manner, declare
themsleves to be ready to participate together
in the required effort to develop a model of
fundamental agreement which sanctions
parity of treatment of the agreed cults in all
areas currently open to Catholic worship, in
particular access to religious education in
state schools, access to chaplaincies, the right
to use public buildings assigned to the
respective religions and the right to
accommodation for ordained ministers. There
is no opposition to including in the preparatory
works the body representing the Muslim
communities settled in the Grand Duchy of
Luxembourg.
>
2013
Litterae communionis 2012-2013
r e p o rt
50
r e p o rt
MELITA
>
2013
MALTA
MALTA
General secretary
monsignor joseph magro
La testimonianza di vescovi maltesi
The witness of Maltese Bishops
Il 29 giugno 2012, Papa Benedetto XVI ha
nominato p. Joe Alessandro, un cappuccino
maltese a vescovo coadiutore di Garissa, in
Kenya, dove un altro cappuccino maltese è
vescovo. Due giorni dopo, nel corso dell’omelia,
due delle Chiese sotto la sua cura sono state
attaccate, lasciando 15 morti e oltre 40 feriti
gravi. Un altro vescovo maltese, mons.
Silvestro Magro, OFM, vescovo a Bengasi, in
Libia, vive anche lui costantemente in tali
condizioni di pericolo, e ha recentemente
subito un altro attacco nella sua Chiesa.
Nonostante ciò il vescovo Magro ha deciso di
rimanere con il suo gregge. La Chiesa maltese
segue costantemente questi vescovi con le loro
preghiere e sostegno.
On June 29th 2012, Pope Benedict XVI
nominated Fr Joe Alessandro, a Maltese
Capucchin as Co-adjutor Bishop of Garissa,
Kenya, where another Maltese Capucchin is
Bishop. Two days later, during the morning
sermons, there was another attack on two of
the churches under his care, leaving 15 people
dead and over 40 seriously wounded. Another
Maltese Bishop, Mgr Sylvester Magro OFM, in
Benghazi, Libya, also lives constantly in such
dangerous conditions and has recently suffered
another attack on his Church. Still Bishop
Magro decided to remain with his flock. The
Maltese Church constantly follows these Bishops
with their prayers and support.
Nomina
Mons. Charles J. Scicluna, già procuratore della
Congregazione per la Dottrina della Fede, è
stato nominato nuovo vescovo ausiliare e
vicario generale di Malta. E’ stato ordinato
vescovo il 24 novembre 2012. Papa Benedetto
XVI lo ha anche nominato membro (giudice)
della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Un nuovo Nunzio Apostolico, l’arcivescovo Aldo
Cavalli, ha sostituito l’arcivescovo Tommaso
Caputo, che ora è l’Arcivescovo-Prelato di
Pompei e Delegato Pontificio per il Santuario
della Beata Vergine del Santo Rosario di
Pompei.
Mgr Charles J. Scicluna, former Prosecutor of
the Congregation for the Doctrine of the Faith,
has been nominated as the new Auxiliary
Bishop and Vicar General of Malta. He was
ordained Bishop on the 24th November, 2012.
Pope Benedict XVI also nominated Bishop
Scicluna as member (Judge) of the
Congregation for the Doctrine of the Faith.
A new Aposotolic Nuncio, Archbishop Aldo
Cavalli, has replaced Archbishop Tommaso
Caputo, who is now the Archbishop-Prelate of
Pompei and Pontifical Delegate to the Shrine of
the Blessed Virgin Mary of the Holy Rosary in
Pompei.
Abusi su minori
Child Abuse
La Conferenza episcopale maltese, insieme al
Consiglio dei Superiori Maggiori, ha istituito
una Commissione di valutazione terapeutica
costituita da laici professionisti in diversi
campi, per le vittime che hanno subito abusi
sessuali quando erano minorenni. Questo
servizio viene offerto dalla Chiesa come parte
della sua missione pastorale e spirituale, e
senza alcun pregiudizio riguardo alla sua
posizione nei casi civili e senza rinunciare al
suo diritto di difesa. Il ruolo del Consiglio è
quello di valutare e determinare il tipo di aiuto
terapeutico richiesto per le vittime abusate
sessualmente da operatori pastorali;
indirizzeranno anche le vittime a professionisti
The Maltese Episcopal Conference , together
with the Council of Religious Major Superiors,
has set up a Therapeutic Evaluation Board made
up of lay Professionals in different fields, for
victims who were sexually abused when they
were minors. This service is being offered by
the Church as part of its pastoral and spiritual
mission without any prejudice to its position in
civil cases and without renouncing to its right of
defense. The role of the Board is to evaluate
and determine the type of therapeutic help
required by the victims who were sexually
abused by pastoral functionaries; they will also
refer victim/s to professionals who can offer
them the assistance needed. Professional fees
Appointments
Litterae communionis 2012-2013
president
archbishop paul cremona
of malta
2 0 1 2
51
r e p o rt
Politica
>
2013
during the therapeutic process will be settled by
the ecclesial authority concerned. The Board’s
competence concerns those cases which had a
definitive decision by an Ecclesiastical Tribunal,
a Civil Court or cases concluded by the
Response Team of the Maltese Ecclesiastical
Province (and which are not awaiting
proceedings by an Ecclesiatical Tribunal or have
not commenced proceedings in the Civil
Courts).
Politics
Dopo quasi 25 anni di opposizione, il Partito
Socialista Laburista di Malta ha vinto le elezioni
politiche con una storica maggioranza. Nel
corso di una visita di cortesia ai vescovi
maltesi, il nuovo Primo Ministro ha detto che il
messaggio del nuovo Governo era chiaro: il
Governo apprezza il fatto che la Chiesa di Malta
ha un importante ruolo sociale e spirituale nella
società maltese e assicura la sua collaborazione
su molte questioni. Tuttavia, il nuovo Governo
attende una chiara separazione tra Chiesa e
Stato. Il Primo Ministro, infatti, ha informato
l’arcivescovo che aveva già chiesto alla Santa
Sede di rivedere l’accordo Stato-Chiesa del
1992 in modo che il Tribunale Civile prevalga
sul Tribunale Ecclesiastico, poiché allo stato
attuale, l’accordo dà al Tribunale Ecclesiastico
l’ultima parola in materia di matrimoni contratti
in Chiesa. Ha inoltre annunciato che il Governo
intende dare nuove libertà civili, come
consentire alle persone transessuali di sposarsi
e riconoscere le unioni civili delle persone
omosessuali.
After almost 25 years in Opposition, the
Socialist Malta Labour Party won the General
Elections with a historic 9-seat majority. During
a courtesy visit to the Maltese Bishops, the new
Prime Minister said that the message of the new
Government was a clear one: the Government
appreciates that the Church in Malta has an
important social and a spiritual role in Maltese
society and assures its collaboration on many
issues. However the new Government looks
forward to a clear separation between Church
and State. The Prime Minister, in fact,
informed the Archbishop that he had already
asked the Holy See to revise the 1992 ChurchState agreement so that the Civil Court would
prevail over the Ecclesiastical Tribunal, since at
present, the Agreement gives the Ecclesiastical
Tribunal the final say in Church marriage cases.
He also announced that the Government would
be giving new civil liberties, such allowing
transgender persons to marry and recognize the
civil unions of homosexual persons.
Commemorazione
Commemoration
La Chiesa a Malta ha celebrato quest’anno il
100° anniversario del 24° Congresso
Eucaristico Internazionale del 1913. Nel corso
di tale Congresso, le isole avevano accolto 5
cardinali, oltre 50 arcivescovi e più di 2.000
ospiti - piuttosto un’impresa per quei tempi.
Inoltre pochi sono a conoscenza che uno degli
inni più popolari tra i cattolici di tutto il mondo,
“T’Adoriam, Ostia Divina” (in lingua maltese:
Nadurawk, ja Hobz tas-Sema, in inglese: O
Divine Host, we adore You) era stato composto
da un sacerdote maltese, don Carmelo Psaila,
in particolare per commemorare questo
Congresso Eucaristico Internazionale.
The Church in Malta this year celebrated the
100 Anniversary of the 24th international
Eucharistic Congress held in 1913. During that
Congress these Islands had welcomed 5
Cardinals, more than 50 Archbishops and over
2,000 guests – quite an achievment for those
times. Moreover, few are aware that one of the
most popular anthems among Catholics around
the world, “T’Adoriam, Ostia Divina” (in Maltese:
Nadurawk, ja Hobz tas-Sema, in English: O
Divine Host, we adore You), was composed by a
Maltese priest, Fr Carmelo Psaila, specifically to
commemorate this International Eucharistic
Congress.
Litterae communionis 2012-2013
che possono offrire loro l’assistenza necessaria.
Le competenze della Commissione riguarda
quei casi che hanno ricevuto un verdetto
definitivo da un tribunale ecclesiastico, una
corte civile o casi chiusi dallo specifico gruppo
della Provincia ecclesiastica di Malta (e che non
sono in attesa di giudizio da parte di un
tribunale ecclesiastico o che non abbiano
avviato un procedimento presso corti civili).
2 0 1 2
52
r e p o rt
moldavia
General Secretary
Monsignor Cesare Lodeserto
The Moldovan Catholic Church finds itself in
ever-developing social context which is strongly
influenced by conflicting processes which impact
upon the people and certainly do not facilitate
the approach to faith.
Pressione migratoria
The pressure of migration
I condizionamenti sono numerosi e negli ultimi
tempi è riemersa incalzante la pressione
migratoria che sollecita all’abbandono del
paese, nonostante la crisi economica in atto nei
paesi di riferimento per i flussi dei migranti
moldavi.
Gli interrogativi sono forti: emigrare o restare
nel paese, entrare in Europa o rimanere
annessi al sistema euroasiatico, accelerare il
processo di democratizzazione oppure andare
alle elezioni per riaffidarsi al vecchio sistema
comunista.
There are many influences and recent years the
pressure of migration has re-emerged with
some insistence, causing people to abandon the
country, despite the economic crisis in progress
in the reference countries which are the goal for
the Moldovan migrants.
There are serious questions to be asked: to
emigrate or remain in the country, to enter
Europe or remain attached to the Euro-Asiatic
system, to speed up the process of
democratisation or to go to the polls to entrust
oneself again to the old Communist system.
Frattura generazionale
Generational break-up
La sintesi di questi interrogativi sociali è la
frattura generazionale in atto, che vede i
giovani conquistati dal mito dell’Europa, gli
anziani ancorati al passato dal quale si sentono
appagati nei loro bisogni, e la fascia di età
intermedia indecisa e soprattutto pronta a
emigrare.
These social questions are summed by the
generational break-up in progress, which sees
young people won over by the European myth,
old people rooted in a past which satisfied their
needs, and the middle-aged indecisive and
especially ready to emigrate.
Povertà incalzante
Poverty dictates the rules, in fact, economic
power is more and more in the hands of the few
and the people live on bank transfers sent from
relations who have emigrated, which up to now,
even though they are in decline, have
represented the highest internal product.
But the poverty is also that of values, including
faith, the family, life, human dignity, justice, etc.
Values are more and more compromised by the
messages coming from Europe, especially on
the family and life. In particular the Orthodox
Church, the majority in Moldova, has seen a
greater decline in participation: the passage is
from a traditional faith to a cultural approach to
faith itself.
La missione della Chiesa
La Chiesa cattolica, sempre al di sotto dell’1%,
ma in lenta crescita, ha fatto la scelta di una
presenza di prossimità e vicinanza al popolo,
2013
rePubblica moldova
republic of moldova
La Chiesa cattolica moldava è inserita in un
contesto sociale in continua evoluzione e
fortemente condizionato da processi conflittuali
che coinvolgono la popolazione e non facilitano
certamente l’avvicinamento alla fede.
La povertà detta le regole, infatti, il potere
economico è sempre più nelle mani di pochi ed
il popolo vive di rimesse, che hanno
rappresentato fino ad oggi, anche se in calo, il
prodotto interno più elevato.
Ma la povertà è anche quella dei valori, tra cui
la fede, la famiglia, la vita, la dignità umana, la
giustizia e altro. I valori vengono sempre più
compromessi dai messaggi che giungono
dall’Europa, proprio su temi come la famiglia e
la vita. E’ soprattutto la Chiesa ortodossa,
maggioritaria in Moldova, che vede un elevato
calo della partecipazione: il passaggio è da una
fede tradizionale ad un approccio culturale alla
fede stessa.
>
Pressing poverty
The Church’s mission
The Catholic Church, still less than 1%, but
showing signs of slow growth, has chosen to be
close to the people, bringing the pastoral life of
the parishes where the presence of Catholics is
Litterae communionis 2012-2013
Bishop
Anton Cosa of Chisinãu
2 0 1 2
53
r e p o rt
Rapporti con il Governo
Non è facile in questo momento storico il
rapporto con il Governo moldavo, a motivo di
due problematiche sulla quali intendiamo far
valere i diritti: la restituzione dei beni della
Chiesa cattolica e la revisione della Legge sui
culti.
Questo è il messaggio al popolo moldavo, in
maggioranza ortodosso, ma composto da una
minoranza cattolica consapevole di avere pur
sempre una missione da svolgere.
>
2013
sustainable, out to the crossroads, as Pope
Francis would say, where one meets people, rich
or poor, Christian or non-Christian, to speak
about God, to share the bread of charity and
the gift of the Gospel.
As Catholics we are aware of the responsibility
of having a mission to carry out in this country,
and we are starting out from the values to be
supported and in the places of suffering, so
family, life, children, the elderly, or places like
prisons, rural areas, hospitals, poor and
abandoned families represent our daily
objectives.
We are a Church poor in resources, so we have
to manage everything wisely and with a spirit of
sacrifice, and as the Bishop of Chisinau, Mgr
Anton Cosa, has always maintained, providing
the right support to the diocesan and religious
clergy carrying out a difficult mission dispersed
throughout the country. Being close to the
priests, often worn out by the intense work and
climactic conditions, but yet always ready,
taking into consideration the fact that most of
the clergy are not Moldovan, is a constant task.
Relations with the Government
At this historic juncture relations with the
Moldovan Government are not easy, due to two
problems on which we intend to assert our
rights: restitution of Catholic Church property
and the revision of the Law on cults.
This is the message to the Moldovan people, the
majority Orthodox, but including a Catholic
minority conscious of always having a mission
to fulfill.
Litterae communionis 2012-2013
coniugando insieme la vita pastorale delle
parrocchie dove la presenza dei cattolici è
sostenibile, con gli incroci, direbbe Papa
Francesco, dove si incontrano gli uomini, ricchi
o poveri, cristiani o non cristiani, per parlare di
Dio, condividere il pane della carità ed il dono
del Vangelo.
Avvertiamo come cattolici la responsabilità di
avere una missione da compiere in questo
paese, e stiamo ripartendo dai valori da
sostenere e dai luoghi della sofferenza, per cui
famiglia, vita, minori, anziani, oppure luoghi
come le carceri, le zone rurali, gli ospedali, le
famiglie povere ed abbandonate rappresentano
i nostri quotidiani obiettivi.
Siamo una Chiesa povera di risorse, per cui
dobbiamo saper gestire tutto con saggezza e
spirito di sacrificio, e come da sempre ha
sostenuto il Vescovo di Chisinau Mons. Anton
Cosa, dando il giusto sostegno al clero
diocesano e religioso che sparso nel paese
svolge una missione non facile. E’ costante
l’impegno di vicinanza ai sacerdoti, spesso
logorati dall’intenso impegno e dalle condizioni
climatiche, ma pur sempre disponibili, tenendo
in considerazione il fatto che il clero nella
maggior parte non è moldavo.
2 0 1 2
54
r e p o rt
monaco
2 0 1 2
>
2013
principato di monaco
principality of monaco
archbishop
bernard barsi
of monaco
Nuovo Nunzio
New Nuncio
Nel mese di ottobre 2012, si è svolta la
presentazione delle credenziali di Mons. Luigi
Travaglino, nuovo Nunzio Apostolico nel
Principato di Monaco che succede a Mons.
André Dupuy nominato Nunzio in Olanda.
In October 2012, the new Nuncio to the
Principality of Monaco, Mgr Luigi Travaglino,
presented his Letters of Credence. He
succeeds Mgr André Dupuy, who has been
appointed Nuncio to Holland.
Reali dal Papa
Royal audience with the Pope
Nel gennaio 2013, il Principe Alberto II e la
Principessa Charlène vengono ricevuti in
Vaticano da Papa Benedetto XVI.
In January 2013, Prince Albert II and Princess
Charlène were received in the Vatican by Pope
Benedict XVI.
Elezioni
Elections
Nel mese di febbraio, dopo una dura
campagna, si sono svolte le elezioni a suffragio
universale per il rinnovo del Consiglio
nazionale: 24 consiglieri che esercitano insieme
al Principe il potere legislativo e votano il
bilancio dello Stato.
After a hard-fought campaign, parliamentary
elctions for the National Council took place in
February: 24 councillors exercise legislative
power along with the Prince and vote on the
State budget.
ONU
In April, Mr. Ban Ki-Moon, Secretary General
of the United Nations, made an offical visit to
the Principality which was celebrating the 20th
anniversdary of its admission to the United
Nations.
Economia
Nel mese di giugno, è stato annunciato che il
primo semestre è risultato positivo per
l’economia monegasca: le entrate fiscali, specie
dell’IVA, sono aumentate leggermente e hanno
compensato il calo delle imposte sul reddito.
Monaco versus UE
Una polemica è scoppiata tra la Commissione
europea per la democrazia attraverso il diritto
(Commissione di Venezia) e il Principato di
Monaco circa la Costituzione di Monaco ed i
poteri del Consiglio Nazionale (il parlamento)
rispetto agli standard del Consiglio d’Europa. Il
parere adottato dalla Commissione di Venezia
del 14 giugno 2013, dopo discussioni animate,
conclude sottolineando che “il regime
costituzionale Monaco rispetta largamente lo
stato di diritto.”
Matrimonio per tutti
Il dibattito in Francia sul “matrimonio per tutti”
Economy
In June it was announced that the first sixmonth period of the year had been positive for
the Monagasque economy: income, especially
VAT, had increased slightly and compensated
for the fall in corporate tax.
Monaco versus the European Union
A dispute broke out between the European
Commission for democracy through law (the
Venice Commission) and the Principality of
Monaco about the Constitution of Monaco and
the powers of the National Council (the
parliament) with regard to the standards of
the Council of Europe. Following lively
discussions, the opinion adopted by the Venice
Commission concluded emphasisng that “the
constitutional regime of Monaco broadly
respects the state of law”.
Litterae communionis 2012-2013
Nel mese di aprile, il signor Ban Ki-Moon,
Segretario Generale delle Nazioni Unite, è in
visita ufficiale nel Principato che celebra il 20°
anniversario della sua ammissione alle Nazioni
Unite.
UN
Marriage for all
The debate in France about “marriage for all”
had a certain impact in the Principality’s
55
r e p o rt
2 0 1 2
ha avuto un certo impatto dei media nel
Principato. La gente si è riunita per riflettere
sui temi della difesa del matrimonio, della
famiglia, della vita e degli interessi dei
bambini.
media. People met to reflect on the themes of
the defence of marriage, the family, life and
the interests of children.
Fatti di rilievo della Chiesa locale
In September 2012, a delegation from
Monaco went with the Archbishop to Troyes in
Champagne to participate in the beatification
of Fr Luigi Brisson, founder of the Oblates of
Saint Francis de Sales, religious present in the
Principality serving in a parish.
In November, the Archbishop made his “ad
limina” visit to Rome.
The Year of Faith was opened with an
imporant Convention on “The Second Vatican
Council: a Council for the world”: conferences,
testimonies, and dialogue enabled a better
knowledge of the teaching of the Church. In
order to extend the convention in all the
parishes, movements and various groups for
in-depth examination of the Conciliar texts
were formed. Other initiatives for the Year of
Faith have been launched: Eucharistic
Adoration during Lent every night in a parish
with the possibility of celebrating the
Sacrament of Reconciliation, etc.; diocesan
pilgrimage to Rome with an audience with
Pope Francis; conferences (Cardinal Poupard,
etc.).
In December, His All Holiness Patriarch
Bartholomew came to Monaco for a
celebration recalling the Catholic Church’s loan
of a chapel for the Orthodox.
In February, the Diocesan Pastoral Council
was renewed and pastoral visits to the
parishes were concluded.
The resignation of Pope Benedict XVI and the
election of Pope Francis were marked in the
Principality during the celebrations in the
Cathedral which brought together faithful and
the authorities in the country.
From the start of September, preparations for
World Youth Day in Rio de Janeiro have
mobilised the young people in the parishes
and movements. Every month, they have met
for a prayer vigil and organisational meetings
about costly material issues. 48 young people
should be travelling to Rio.
The 2013 Lenten campaign on behalf of
Christians in Syria and children in a Palestinian
school was the opportunity for welcoming to
the Principality witnesses from these regions
and resulted in a significant financial
contribution.
2013
Significant events in the life
of the local Church
Litterae communionis 2012-2013
Nel settembre 2012, una delegazione di
Monaco con l’arcivescovo è andata a Troyes in
Champagne per partecipare alla
beatificazione di Padre Luigi Brisson,
fondatore degli Oblati di San Francesco di
Sales, religiosi presenti nel Principato nel
servizio in una parrocchia.
Nel mese di novembre, l’Arcivescovo ha
compiuto la sua visita “ad Limina” a Roma.
L’Anno della Fede è stato aperto con un
importante convegno su “Il Concilio Vaticano
II: un Concilio per il mondo”: conferenze,
testimonianze, dialoghi hanno permesso di
conoscere meglio l’insegnamento della Chiesa.
Per estendere la conferenza in tutte le
parrocchie, i movimenti ed vari gruppi di
approfondimento dei testi del Concilio si sono
formati. Sono state avviate altre iniziative per
l’Anno della Fede: l’adorazione eucaristica
durante la Quaresima ogni notte in una
parrocchia con possibilità di ricevere il
sacramento della riconciliazione ...
pellegrinaggio diocesano a Roma con udienza
del Papa Francesco ... conferenze (Cardinale
Poupard, ecc.).
Nel mese di dicembre, Sua Santità il Patriarca
Bartolomeo è venuto a Monaco per una
celebrazione a ricordo del prestito da parte
della Chiesa cattolica di una cappella per gli
ortodossi.
È stato rinnovato a febbraio il Consiglio
Pastorale Diocesano e si sono concluse le visite
pastorali delle parrocchie.
La rinuncia di Papa Benedetto XVI e l’elezione
di Papa Francesco sono stati accolti nel
Principato durante celebrazioni in cattedrale
che hanno riunito fedeli e autorità del paese.
Dall’inizio di settembre, la preparazione della
Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de
Janeiro ha mobilitato i giovani nelle parrocchie
e nei movimenti. Ogni mese, si sono riuniti per
una veglia di preghiera e un tempo di
organizzazione intorno alle questioni materiali
molto costose. 48 di loro dovrebbe svolgere il
viaggio a Rio.
La campagna quaresimale del 2013 a favore de
i cristiani in Siria e dei bambini di una scuola in
Palestina è stata l’occasione per l’accoglienza
nel Principato di testimoni di queste regioni e
ha permesso una grande partecipazione
finanziaria.
>
56
r e p o rt
mukachevo
>
2013
eparchia di mukachevo
eparchy of mukachevo
his lordship milan sasik cm
eparch of mukachevo
La Chiesa di Goriany è diventata
un luogo di pellegrinaggio mariano.
Goriany Rotunda became
a Marian pilgrimage place.
La celebrazione ha avuto inizio il 23 giugno
2012, terzo sabato dopo la Pentecoste. Al
mattino una copia dell’icona miracolosa della
Santissima Madre di Dio della Basilica Papale di
Santa Maria Maggiore, che è stata benedetta
dal Santo Padre Benedetto XVI, è stata portata
solennemente nella cattedrale della Santa
Croce a Uzhgorod. Durante il giorno, il clero e i
fedeli di tutte le parrocchie di Uzhgorod sono
venuti a chiedere l’intercessione della Madre di
Dio. Fino a tarda sera le porte della cattedrale
erano aperte a tutti coloro che desideravano
pregare davanti all’icona.
Di domenica, quando alle sei del mattino le
porte furono aperte, il Duomo era colmo di
gente venuta ad assistere alla Santa Liturgia e
a pregare davanti all’icona. Alle dieci, al suono
delle campane della cattedrale della Santa
Croce, l’icona della Santissima Madre di Dio fu
recata al luogo della sua residenza permanente
– la Chiesa della Santa Protezione di Goriany.
La solenne processione era guidata dal vescovo
eparchiale Milan (Šašik), CM, dal vescovo
Ireney (Bilyk), OSBM, canonico della Basilica di
Santa Maria Maggiore, e dal vescovo Fausto
Tardelli da San Miniato (Italia).
Bambini e giovani sparsero davanti all’icona
petali di rose profumate. Molte persone hanno
visto questo bellissimo corteo attraverso le
strade di Uzhgorod pregando intensamente. Il
numero di persone provenienti da tutta la città
e dall’eparchia è stato in costante aumento, in
modo che al momento dell’arrivo alla Rotonda
di Goriany, c’erano già alcune migliaia di
pellegrini.
Nel piccolo quartiere di Goryany, alla
processione si è unito il Nunzio Apostolico in
Ucraina, l’arcivescovo Edward Thomas
Gullickson. La processione si è conclusa con la
Divina Liturgia nella Rotonda Goryany - la
chiesa più antica della regione, dove è stata
posta l’icona. Insieme con i vescovi, la liturgia
è stata concelebrata da 23 sacerdoti.
Dopo la Divina Liturgia, il decreto di ‘prossimità
spirituale’ tra la Rotonda di Goryany e la
Basilica di Santa Maria Maggiore, è stato
annunciato. Da quel momento, la Chiesa della
The celebration started on June 23rd 2012, third
Saturday after Pentecost. In the morning a copy
of the miraculous icon of the Most Holy
Theotokos of the Papal Basilica of Santa Maria
Maggiore, which was blessed by the Holy Father
Benedict XVI, was solemnly carried in the Holy
Cross Cathedral in Uzhgorod. During the day, the
clergy and faithful of all parishes of Uzhgorod
came to ask for the intercession of the Mother of
God. Until the late evening the doors of the
Cathedral were open to everyone who wished to
pray before the icon.
On Sunday, when at six o’clock in the morning
the door opened, the Cathedral was filled to the
brim with people that came for the Holy Liturgy
and to pray in front of the Icon. At ten o’clock
Holy Cross Cathedral bells ringing accompanied
the icon of the Most Holy Theotokos to the place
of its permanent residence – Goriany Rotunda of
the Holy Protection. The solemn procession was
led by eparchial Bishop Milan (Sasik), CM, Bishop
Ireney (Bilyk), OSBM, canon of the Basilica of
Santa Maria Maggiore, and Bishop Fausto Tardelli
from San Miniato (Italy).
Children and youth scattered before the icon
fragrant roses petals. Many people watched this
beautiful procession by the streets of Uzhgorod
praying intensely. The number of people from all
over the city and the Eparchy was constantly
increasing, so that upon arrival to Goriany
Rotunda there were already few thousands of
pilgrims.
In the micro district Goryany the procession
joined the Apostolic Nuncio in Ukraine,
Archbishop Edward Thomas Gullickson. The
procession ended with the Divine Liturgy in the
Goryany Rotunda – the oldest church of the
region, where the Icon was placed. Together with
the bishops, the liturgy was concelebrated by 23
priests.
After the Divine Liturgy, the Decree of ‘spiritual
kinship’ of Goryany Rotunda with the Basilica of
Santa Maria Maggiore was announced. From now,
Goryany Rotunda of the Holy Protection is a
Marian pilgrimage place, endowed with great
spiritual indulgences.
Litterae communionis 2012-2013
2 0 1 2
57
r e p o rt
2 0 1 2
>
2013
Santa Protezione di Goryany è un luogo di
pellegrinaggio mariano, dotato di grandi
indulgenze spirituali.
Nuovo vescovo ausiliare di Mukachevo
New Auxiliary Bishop of Mukachevo
Last November 19, 2012, Pope Benedict XVI has
appointed Rev. Fr. Nil Yuriy Luschak OFM,
Auxiliary Bishop of Mukachevo Greek Catholic
Eparchy. Bishop Nil was born on May 22, 1973 in
Uzhgorod. He completed his studies for the
priesthood at the Mukachevo Eparchial Seminary
and on July 2, 1996 was ordained to the
Priesthood by the late Bishop Ivan Semedi.
Following his ordination, he worked in various
parishes and later continued his education in
Rome where he received a Licentiate in
Philosophy. Following his advanced studies, he
began his novitiate with the Franciscans and took
the monastic name Nil. In 2012, the made his
Temporary Profession of Vows and, during that
same year, began teaching Philosophy in the
Blessed Theodore Romzha Seminary.
At his ordination, many hierarchs attended,
including Archbishop Thomas Edward Gullickson,
Apostolic Nuncio of Ukraine, and Major Archbishop
Sviatoslav Shevchuk of the Ukrainian Greek
Catholic Church and numerous Byzantine Catholic
clergy and faithful from all over the Ukraine and
other countries for which the Eparchy of
Mukachevo is the “Mother Church”. There were
present also representatives of the local authorities
and the diplomatic corps that perform its mission in
Uzhgorod. It should be noted that it was first
episcopal consecration of a native of Transcarpathia
since the legalization of our Church in 1989.
In his homily, Archbishop Cyril Vasyl noted that,
as a Franciscan, the new Bishop is a spiritual son
of Saint Francis. He commended Bishop Nil to
keep always Christ in the center of his life so that
he may faithfully guide his people, encourage
them, and represent the entire humanity before
the Lord. To his people, and to all around him,
the new Bishop must always and faithfully show
the image of Christ, and “being the son of the
Transcarpathian land and of the Mukachevo
Eparchy, the Greek Catholic Church sui juris”, to
represent its ecclesiastical peculiarity and its
dignity, the Archbishop said.
Litterae communionis 2012-2013
Lo scorso 19 novembre 2012, Papa Benedetto
XVI ha nominato il Rev. P. Nil Yuriy Luschak
OFM, Vescovo ausiliare dell’Eparchia grecocattolica di Mukachevo. Mons. Nil è nato il 22
maggio 1973 a Uzhgorod. Ha completato gli
studi per il sacerdozio presso il Seminario
eparchiale di Mukachevo e il 2 luglio 1996 è
stato ordinato sacerdote dal compianto Mons.
Ivan Semedi. Dopo l’ordinazione, ha lavorato in
diverse parrocchie e in seguito ha proseguito la
sua formazione a Roma, dove ha conseguito la
Licenza in Filosofia. Dopo gli studi superiori, ha
iniziato il noviziato con i francescani e ha
assunto il nome monastico di Nil. Nel 2012, ha
fatto la professione temporanea dei voti e,
nello stesso anno, ha iniziato ad insegnare
filosofia nel seminario del Beato Theodore
Romza.
Alla sua ordinazione, hanno partecipato molti
gerarchi, tra cui l’arcivescovo Thomas Edward
Gullickson, Nunzio Apostolico di Ucraina, e
Arcivescovo Maggiore Sviatoslav Shevchuk
della Chiesa greco-cattolica ucraina e numerosi
membri del clero cattolico bizantino e fedeli da
tutta l’Ucraina e altri paesi per i quali l’Eparchia
di Mukachevo è “Chiesa Madre”. Erano presenti
anche i rappresentanti delle autorità locali e del
corpo diplomatico che svolgono la propria
missione a Uzhgorod. Va notato che è stata la
prima consacrazione episcopale di un nativo
della Transcarpazia dopo la legalizzazione della
Chiesa nel 1989.
Nella sua omelia, l’Arcivescovo Cyril Vasyl ha
osservato che, come francescano, il nuovo
vescovo è un figlio spirituale di San Francesco.
Ha invitato il vescovo Nil a porre sempre Cristo
al centro della propria vita, in modo che egli
possa fedelmente guidare il suo popolo,
incoraggiarlo, e rappresentare l’intera umanità
davanti al Signore. L’arcivescovo ha detto che,
al suo popolo e a quanti lo circondano, il nuovo
vescovo è chiamato a mostrare sempre e
fedelmente l’immagine di Cristo, e “essendo
figlio della terra di Transcarpazia e dell’Eparchia
Mukachevo, Chiesa Greco-Cattolica sui juris”, a
rappresentare la sua peculiarità ecclesiastica e
la sua dignità.
58
r e p o rt
NEERLANDIA
General secretary
mr J.B.M. Nijhuis
Situation of the Church
Il cristianesimo, e più specificamente il
cattolicesimo, non ha vita facile nel nostro
paese. Anche se il numero dei cattolici nei Paesi
Bassi è diminuito in modo significativo negli
ultimi decenni, la Chiesa cattolica olandese è
oggi il più grande gruppo religioso in Olanda. Ci
sono circa 4.091.000 cattolici nei Paesi Bassi. Il
numero dei cattolici continua a diminuire,
all’incirca di mezzo punto percentuale l’anno,
così come il numero di protestanti. La
partecipazione alla messa della domenica da
parte dei cattolici è diminuita negli ultimi
decenni, a meno di 200.000. Il Governo
olandese e le altre autorità non danno un
contributo finanziario annuale alla Chiesa, né vi
è una tassa per la chiesa in questo paese. In
alcuni altri paesi, il Governo paga gli stipendi e
le altre spese dei sacerdoti, ma non avviene così
in Olanda. La Chiesa olandese riceve solo
contributi o donazioni dai fedeli e queste entrate
sono in calo anno dopo anno, purtroppo. La
situazione finanziaria di numerose diocesi e
parrocchie in Olanda è male fino a molto male.
Molti dipendenti sono già stati licenziati e le
spese sono state tagliate. Le parrocchie si
stanno raggruppando in parrocchie più grandi.
Anche questo può essere l’occasione per la
ripresa dei contatti e una nuova vitalità. La
Chiesa cattolica in Olanda riceve contributi
positivi da nuovi movimenti come i Focolari,
Chemin Neuf, Sant’Egidio e Lifeteen. I
pellegrinaggi assumono un nuovo significato
evangelico e pastorale. Un numero crescente di
persone sono interessate alla vita spirituale nei
monasteri.
Christianity, and more specifically Catholicism,
does not have an easy time in our country.
Although the number of Catholics in the
Netherlands has decreased significantly in
recent decades, the Dutch Catholic Church is
today the largest religious group in the
Netherlands. There are an estimated
4.091.000 Catholics in the Netherlands. The
number of Catholics continues to decrease,
roughly by half a percent annually, as do the
number of Protestants. Sunday church
attendance by Catholics has decreased in
recent decades to less than 200,000.The
Dutch government and other authorities do
not give a yearly financial contribution to the
Church, neither there is a church tax in this
country. In some other countries the
government pays the salaries and other
expenses of the priests, but not so in The
Netherlands. The Dutch Church only receives
contributions or gifts of the believers and
those incomes are declining year after year,
unfortunately. The financial situation of
several dioceses and parishes in The
Netherlands is bad till very bad. Several
employees are discharged already and
expenses have been cut down. Parishes are
stringing and stitching together into bigger
parishes. This also can be an opportunity for
renewal of contacts and vitality. The Catholic
Church in the Netherlands receives positive
contributions from new movements like the
Focolare, Chemin Neuf, San Egidio and
Lifeteen. Pelgrimages have a new evangelical
and pastoral meaning. An increasing number
of people are interested in spiritual life in
monasteries.
1.500 anni di proclamazione del Vangelo non
hanno lasciato i Paesi Bassi insensibili. Il nostro
bagaglio di norme e valori, il nostro sistema
giuridico, ma anche la musica popolare, le soap
opera e anche la televisione commerciale
portano un’impronta cristiana.
Consapevolmente o inconsapevolmente, il
bagaglio cristiano è presente nella nostra
cultura. Pertanto, la secolarizzazione è un’altra
cosa rispetto alla scristianizzazione. Ma una
rapida secolarizzazione non può essere negata.
2013
PAESI BASSI
THE NETHERLANDs
Situazione della Chiesa
Radici cristiane
>
Christian Roots
1,500 years of proclamation of the Gospel did
not leave The Netherlands unaffected. Our
patron of norms and values, our legal system,
but also popular music, soap operas and even
television commercial carry a Christian stamp.
Conscious or subconscious, the Christian
baggage in our culture backpack is being
drawn upon. So secularisation is something
else than dechristianisation. But a rapid
Litterae communionis 2012-2013
President
Cardinal Willem Jacobus Eijk
Archbishop of Utrecht
2 0 1 2
59
r e p o rt
Percezione della Chiesa
Nel quadro di uno stile di vita democratica, una
Chiesa gerarchica è fuori luogo. Molte persone
al di fuori e dentro la Chiesa hanno una grande
difficoltà con questa monarchia, con questo
modo di governare “di una persona”.
Un altro dato culturale è la forte
individualizzazione. Numerose organizzazioni
hanno a che fare con una diminuzione dei loro
membri. In tutti i campi il coinvolgimento
ecclesiale è diminuito drasticamente negli
ultimi cinquant’anni. La Chiesa protestante e la
Chiesa cattolica hanno visto molte persone
andare via. Negli ultimi decenni, la
democratizzazione e l’individualizzazione non
hanno lasciato anche l’esperienza della moralità
intatta. Su un ampio fronte vediamo una forte
liberalizzazione. Questo ha importanti
conseguenze soprattutto per l’etica sessuale.
Anche il pensiero sull’inizio e la fine della vita
ha subito una rapida evoluzione. La legislazione
per l’aborto e l’eutanasia è stata liberalizzata.
In tale contesto, la micro-etica cattolica è
sempre più malintesa. Il pensiero cattolico è
associato a innumerevoli comandamenti e
divieti. Agli occhi di molti appare obsoleto. In
questa situazione ci imbattiamo in una
crescente incapacità di presentare
positivamente l’etica cattolica.
Negli ultimi anni la Chiesa è stata colpita da
un’ondata di notizie negative. La relazione
finale della commissione Deetman riguardante
l’abuso sessuale di minori nella Chiesa
olandese è una triste muggito.
Complessivamente molti cattolici si sentono
arrabbiati, tristi e provano vergogna. Il volto
della Chiesa è stato macchiato. In una
situazione del genere non è evidente la ricerca
di persone per unirsi alla nostra comunità di
fede. Lo scandalo degli abusi sessuali richiede
la ricerca della verità per ottenere la
purificazione e il rinnovamento e la giustizia
per le vittime. Solo in questo modo la fiducia
può essere lentamente riacquistata.
La Chiesa cattolica olandese soffre di un senso
di “mutismo”. Ciò è tanto più evidente ora che
la Chiesa si restringe e cresce marginalmente.
Ciò che conta ora è una fede vissuta
personalmente. Ecco perché nelle parrocchie si
rinnova la comunicazione della fede e la
catechesi. Le ricche sorgenti della nostra fede
devono fluire di nuovo. I nostri vescovi
invocano un cattolicesimo vivente: aperto a
tutte le domande della cultura contemporanea,
ma al tempo stesso con una chiara identità.
>
2013
secularisation can not be denied. The Dutch
Catholics didn’t lose their affinity with
Christian values and belief in God. Also a
number of young people have an open mind
towards spiritual life.
Perception of the Church
In the framework of a democratic lifestyle, a
hierarchical Church is out of place. Many
people outside and inside the Church have
great difficulty with this monarchic, singleheaded principle of governance.
Another cultural given is the strong
individualisation. Numerous organisations are
dealing with a decrease of members. In all
fields Church participation has decreased
dramatically in the past half century. The
Protestant Church and the Catholic Church
have seen many people go. In the last
decades, democratisation and individualisation
have also not left the experience of morality
untouched. On a broad front we see a strong
liberalisation. This has major consequences
for sexual ethics, especially. The thought
about beginning and ending of life also
underwent a rapid evolution. Legislation for
abortion and euthanasia has been liberalised.
Against that background, the Catholic microethics encounter more and more
misunderstanding. Catholic thought is
associated with countless commandments and
prohibitions. In the eyes of many outdated. In
this situation we encounter a growing inability
to positively present Catholic ethics.
In recent years the Church has been hit by a
wave of negative news. The final report from
the Deetman Committee concerning sexual
abuse of minors in the Church of the
Netherland is a sad low. Altogether many
Catholics feel angry, sad and ashamed. The
face of the Church has been stained. In such a
situation it is not self-evident for searching
contemporaries to join our faith community.
The scandal of sexual abuse requires the
search for truth to gain purification and
renewal and justice for the victims. In this
way alone trust may be slowly regained.
The Dutch Catholic Church suffers from a
broad sense of “speechlessness”. This is all
the more noticeable now that the Church
shrinks and grows marginal. What matters
now is a personally lived faith. That’s why in
parishes they renew the communication of
faith and catechesis. The rich sources of our
faith must flow again. Our bishops plead for a
living Catholicism: open to all questions from
contemporary culture, but at the same time
with a clear identity.
Litterae communionis 2012-2013
Gli olandesi cattolici non hanno perso la loro
affinità con i valori cristiani e la fede in Dio.
Anche un certo numero di giovani ha la mente
aperta verso la vita spirituale.
2 0 1 2
60
r e p o rt
polonia
President
Archbishop Józef Michalik
of przemysl
2013
polonia
poland
General Secretary
Bishop Wojciech Polak
Riconciliazione
Reconciliation
Il presidente della Conferenza episcopale
polacca e il Patriarca di Mosca e di tutta la
Russia hanno firmato a Varsavia un
messaggio comune ai popoli polacco e
russo. In esso hanno fatto appello ai loro
fedeli di chiedere perdono dei male fatti,
dell’ingiustizia e del male fatto gli uni agli altri.
Il Patriarca Kirill e l’arcivescovo Michalik hanno
anche chiesto nel documento “che ogni polacco
può vedere un amico e fratello in ogni russo, e
che lo stesso può essere vero per ogni russo”
(messaggio del17.08.2012). Papa Benedetto
XVI nel suo discorso annuale ai diplomatici ha
parlato del significato della religione per la
pace e ha mostrato come uno degli esempi di
dialogo il messaggio comune alle nazioni
polacche e russe, firmato dal Patriarca Kirill e
l’arcivescovo Michalik il 17 agosto 2012 a
Varsavia (07.01.2013).
Gli arcivescovi Józef Michalik, Mieczysław
Mokrzycki, Sviatoslav Shevchuk e Jan
Martyniak hanno firmato una dichiarazione
comune sul perdono reciproco tra polacchi
e ucraini. 70 anni fa in Wolyn si verificò un
omicidio di massa di polacchi sulla base di
motivi etnici. Più di cento persone morirono in
quell’occasione. Nel testo della Dichiarazione
hanno incluso le parole: “Come figli di un unico
Padre nei cieli rivolgiamo una preghiera per la
Sua misericordia per il perdono nello spirito
della preghiera del Signore:” Rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo contro di
noi”. (dichiarazione datata 28.06.2013).
The President of Polish Bishops Conference and
the Patriarch of Moscow and All Russia signed in
Warsaw a common message to the Polish
and Russian nations. They appealed there to
their faithful to ask for the forgiveness of
wrongdoings, injustice and all evil done to each
other. Patriarch Kyrill and Archbishop Michalik
also asked in the document “that every Pole
may see a friend and brother in every Russian
and that the same may be true for every
Russian (message dated 17.08.2012). Benedict
XVI in his yearly address to the diplomats spoke
about the meaning of religion for peace and he
showed as one of the examples of dialogue the
Common Message to the Polish and Russian
nations signed by the Patriarch Kyrill and
Archbishop Michalik on 17th August 2012 in
Warsaw (07.01.2013)
Archbishops Józef Michalik, Mieczysław
Mokrzycki, Sviatoslav Shevchuk and Jan
Martyniak issued a common Declaration
about mutual forgiveness between Poles
and Ukrainians. 70 years ago in Wolyn there
occurred a mass murder of Poles based on
ethnic reasons. More than one hundred people
perished at that time. In the text of the
Declaration they included the words: “As
children of the one Father in heaven we direct a
prayer to His mercy for forgiveness in the spirit
of Our Lord’s Prayer: “Forgive us our trespasses
as we forgive those who trespass against us.”
(declaration dated 28.06.2013)
Incontri CCEE
Presidencies of CCEE and CEC hold their Joint
Committee in Warsaw last February. They
discussed Pentecostal movements. According to
the participants the reaction to the activity of
new pentecostal movements should be
evangelism and renewing the life of the
Churches (06.02.2013). From 27 to 30 June
took also place in Warsaw 41st meeting of
Secretaries General of Europe Bishops
Conferences. It was devoted to reflection on the
“Ecclesia in Europa” exhortation after 10 years
of its publishing.
Pope Benedict retirement
“We accept with faith and trust your decision,
Le Presidenze del CCEE e della KEK hanno tenuto
il loro Comitato Congiunto a Varsavia lo scorso
febbraio. Hanno discusso sui movimenti
pentecostali. Secondo i partecipanti la reazione di
fronte all’attività dei nuovi movimenti
pentecostali dovrebbe essere l’evangelizzazione e
il rinnovamento della vita delle Chiese
(06.02.2013). Dal 27 al 30 giugno ha avuto
luogo anche a Varsavia il 41° incontro dei
segretari generali delle Conferenze episcopali
d’Europa. E’ stato dedicato alla riflessione sulla
esortazione “Ecclesia in Europa” a 10 anni dalla
sua pubblicazione.
>
CCEE Meetings
Litterae communionis 2012-2013
2 0 1 2
61
r e p o rt
“Accettiamo con fede e fiducia la vostra
decisione, Santo Padre, e noi vediamo in essa
un segno dei tempi per il mondo
contemporaneo e la Chiesa”, così scrissero i
vescovi polacchi in un telegramma a Benedetto
XVI dopo le sue dimissioni (telegramma datato
12.02.2013).
Detassazione
I rappresentanti del Governo e dell’episcopato
polacco hanno raggiunto un accordo
preliminare per la detrazione fiscale volontaria
di 0,5 per cento. Il Parlamento polacco sta per
varare il disegno di legge in questione.
Elezione di Papa Francesco.
“È un buon segno per la Chiesa, lo Spirito
Santo elegge davvero come Egli vuole “, ha
detto il card. Dziwisz dopo il conclave. “Il nome
di Francesco definisce il programma di questo
pontificato”, ha aggiunto il card. Nycz.
I cardinali-elettori polacchi hanno incontrato i
giornalisti nella Casa Polacca Giovanni Paolo II
un giorno dopo l’elezione del nuovo Papa il
13.03.2013.
Esame di educazione religiosa
I rappresentanti dell’episcopato polacco e del
Ministero dell’Educazione Nazionale si sono
incontrati diverse volte per parlare della
questione dell’inclusione dell’esame di
educazione religiosa negli esami finali della
scuola secondaria. Il Ministro Ewa Szumilas ha
pronunciato un deciso “no” su questa materia
al vescovo Marek Mendyk durante l’ultimo
dibattito di giugno (2013/06/06).
Necrologio
Il cardinale Stanisław Nagy è morto a Cracovia,
all’età di 91 anni. Era un amico di Giovanni
Paolo II. Aveva collaborato con lui nella
redazione di molti documenti dottrinali e
pastorali (2013/06/05)
Documenti
Il team di esperti della Conferenza episcopale
polacca per le questioni bioetiche ha pubblicato
tre documenti - una dichiarazione in difesa
della dignità e il diritto alla vita dei bambini con
difficoltà di sviluppo, “A proposito di sfide
bioetiche di fronte all’uomo contemporaneo”
(2013/03/05) e sulla manipolazione di dati
scientifici riguardanti la procedura in vitro
(24.06.2013).
>
2013
Holy Father, and we see in it a sign of the times
for the contemporary world and Church” so
wrote Polish Bishops in a telegram to Benedict
XVI after his announced resignation from the
office (telegram dated 12.02.2013)
Tax reduction
Representatives of the Government and Polish
Episcopate reached a preliminary agreement
about the voluntary tax deduction of 0.5 per
cent. Polish Parliament is to pass the relevant
bill.
Pope Francis election
“It is a good sign for the Church. The Holy
Ghost really elects as He wishes” said Card.
Dziwisz after the conclave. “The name of Francis
defines the program of this pontificate” added
Card. Nycz. Polish cardinals-electors met the
journalists in the John Paul II Polish House a
day after the election of the new Pope on
13.03.2013.
Religious education exam
Representatives of Polish Episcopate and of the
National Education Ministry met several times
discussing the issue of the inclusion of religious
education exam in secondary school final
exams. Minister Ewa Szumilas pronounced a
definite “no” in this matter to Bp Marek Mendyk
during the last debate in June (6.06.2013).
Necrology
Card. Stanisław Nagy died in Cracow at the age
of 91. He was a close friend of John Paul II. He
cooperated with him in editing many doctrinal
and pastoral documents (5.06.2013)
Documents
The Expert Team of Polish Bishops Conference
for Bioethical issues published three documents
– a statement in defence of the dignity and the
right to live of the children with development
impediments, “About Bioethical Challenges
Facing the Contemporary Man (5.03.2013) and
about manipulating scientific data concerning
the in vitro procedure (24.06.2013).
Litterae communionis 2012-2013
Dimissioni di Papa Benedetto
2 0 1 2
62
r e p o rt
romania
President
Archbishop Ioan Robu
Of Bucharest
General Secretary
Father Eduard-Mihai Cosa
The Bible in Romanian, Catholic edition
Il testo integrale della Bibbia è finalmente
disponibile in lingua romena, in edizione
cattolica. E’ la prima traduzione integrale,
cattolica della Bibbia in romeno.
The complete text of a Catholic edition of the
Bible is finally available in Romanian. It is the
first complete, Catholic translation of the Bible in
Romanian.
Iniziative comuni per l’Anno della Fede
Joint initiatives for the Year of Faith
Oltre le varie iniziative organizzate dalle diocesi
ed eparchie della Romania, i vescovi hanno
stabilito alcune iniziative comuni per l’Anno
della fede. I vescovi hanno partecipato ad un
pellegrinaggio al cimitero detto “dei poveri”,
della città di Sighet, dove sono sepolti, quattro
dei vescovi morti in fama di santità nella
prigione di Sighet, durante la persecuzione
comunista. Un’altra iniziativa comune è stata la
partecipazione, in comunione con Papa
Francesco, all’ora di adorazione eucaristica, il 2
giugno.
Besides the various initiatives organised by the
dioceses and eparchies in Romania, the bishops
established some joint initiatives for the Year of
Faith. The bishops took part in a pilgrimage to
the cemetery “of the poor”, as it is known, in
Sighet, where are buried four bishops who died
with a reputation for sanctity in Sighet prison
during the Communist persecution. Another joint
initiative was the participation, in communion
with Pope Francis, in the Hour of Eucharistic
Adoration on 2 June.
Nonostante il diritto alla proprietà e la libertà
religiosa siano garantiti dalla Costituzione
romena, la Chiesa Greco-Cattolica è tuttora
costretta a celebrare i sacramenti in luoghi
impropri e a ricorrere alla giustizia per riavere i
suoi luoghi di culto, sequestrati dai comunisti e
consegnati alla Chiesa ortodossa romena.
Ecumenismo: aumentano le iniziative,
continua la partecipazione passiva degli
ortodossi
Durante la Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani, sono aumentate le iniziative e
momenti di preghiera in comune, in varie città
del paese. I rappresentanti della Chiesa
ortodossa continuano ad assistere, senza poter
pregare insieme agli altri cristiani.
VI Assemblea generale del Forum internazionale di Azione Cattolica
La Romania ha ospitato, a Iasi, la VI Assemblea
generale del FIAC sul tema “Il ruolo dei laici
nella chiesa e nella società”. All’evento hanno
preso parte oltre 170 responsabili,
rappresentanti di 35 paesi da quattro
continenti.
2013
romania
romania
La Bibbia in romeno, edizione cattolica
Ancora irrisolta la situazione delle proprietà della Chiesa greco-cattolica
>
Still unresolved is the situation of the
property of the Greek-Catholic Church
Despite the right to property and religious
freedom being guaranteed by the Romanian
Constitution, the Greek-Catholic Church, is still
forced to celebrate the sacraments in unsuitable
venues and must resort to justice to get back its
places of worship, confiscated by the Communists
and handed over to the Romanian Orthodox
Church.
Ecumenism: initiatives increase, the passive
participation of the Orthodox continues
During the Week of Prayer for Christian Unity, the
number of joint events and moments of prayer in
various cities throughout the country increased.
The representatives of the Orthodox Church
continue to attend without being able to pray
together with the other Christians.
VIth General Assembly of the International
Forum of Catholic Action
The Romanian city of Iasi hosted the VIth General
Assembly of the FIAC with the theme “The role of
the laity in church and society”. More than 170
people took part, representing 35 nations from
four continents.
Litterae communionis 2012-2013
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Beatification of Vladimir Ghika
Vladimir Ghika (1873-1954), Catholic priest and
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r e p o rt
Vladimir Ghika (1873-1954), sacerdote cattolico e principe romeno, è stato beatificato sabato, 31 agosto 2013, a Bucarest. La Santa messa sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato,
prefetto della Congregazione per le Cause dei
Santi. Una volta beato, Vladimir Ghika è stato
inserito nel calendario della Chiesa locale con
commemorazione liturgica il 16 maggio, che è
il giorno del suo martirio.
I vescovi cattolici fanno proposte per la
nuova Costituzione
I vescovi hanno inviato due lettere alle autorità
romene, per proporre alcune modifiche alla
Costituzione, che il parlamento romeno sta
rivedendo. La Chiesa ha chiesto che venga
riconosciuto il suo apporto alla costituzione e
modernizzazione dello Stato romeno; che la
libertà religiosa sia definita secondo la
Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che
il matrimonio sia definito come unione tra un
uomo ed una donna e che la nuova
Costituzione protegga la vita dal concepimento
sino alla morte naturale.
Assemblea del Consiglio consultativo
dei culti della Romania
Il Patriarcato della Chiesa Ortodossa Romena
ha ospitato a Bucarest, il 19 e 20 giugno, i
lavori del Consiglio consultativo dei culti della
Romania (CCCR), che riunisce rappresentanti
del culto islamico, ebraico e cristiano. I
rappresentanti dei culti della Romania hanno
dato la loro adesione all’iniziativa cittadina
“One Of Us” (Uno di noi), hanno chiesto al
Governo romeno che i culti siano consultati
periodicamente per problemi di interesse
comune e che venga risolto il più presto
possibile il problema della restituzione dei beni
appartenuti ai culti. Dall’1 ottobre 2013, la
presidenza del CCCR verrà assunta da mons.
Robu, arcivescovo di Bucarest e presidente
della CER, per un mandato di un anno.
I nuovi media a servizio della fede
Dopo la versione per l’iPhone di iBreviary in
lingua romena, è stata rilasciata anche la
versione per android; in più, è stata creata una
applicazione per android della liturgia
quotidiana, tanto per il rito latino quanto per il
rito bizantino. E’ stato creato anche il sito
ufficiale del magistero della Chiesa Cattolica,
www.magisteriu.ro, che riunisce l’intero
magistero disponibile in lingua romena, e il sito
ufficiale dedicato alla fede cattolica, www.
credinta-catolica.ro, che riunisce tutti i
catechismi della Chiesa cattolica disponibili in
lingua romena.
>
2013
Romanian prince, was beatified on Saturday 31
August 2013 in Bucharest. Presiding at the Mass
will be Cardinal Angelo Amato, Prefect of the
Congregation for the Causes of Saints. Once
beatified, Vladimir Ghika has been inserted into
the calendar of the local Church with a liturgical
commemoration on 16 May, the date of his
martyrdom.
The Catholic bishops put forward proposals for the new Constitution
The bishops sent two letters to the Romanian
authorities suggesting some modifications to the
Constitution which the Romanian parliament is
re-examining. The Church asked that its
contribution to the Constitution and the
modernisation of the Romanian State be
recognised; that religious freedom be defined
according to the European Convention on Human
Rights; that marriage be defined as a union
between a man and a woman and that the new
Constitution protects life from conception until
natural death.
Assembly of Romania’s Consultative
Council of Religious Cults
From 19-20 June the Patriarchate of the
Romanian Orthodox Church hosted in Bucharest
the meeting of Romania’s Consultative Council of
Religious Cults (CCCR), which brings together
representatives of the Muslim, Jewish and
Christian faiths. The representatives gave their
support to the citizens’ initiative “One Of Us”;
asked the Romanian Government to consult the
faiths periodically on problems of common
interest; and asked that the problem of the
restitution of property belonging to the religious
bodies be resolved as soon as possible. From 1
October 2013, the presidency of the CCCR will be
taken on for a one-year term by Mgr Robu,
Archbishop of Bucharest and president of the
Romanian Bishops’ Conference.
The new media at the service of the faith
After the iBreviary in Romanian for the iPhone,
an andriod version was also released; in addition,
an android application of the daily liturgy was
created, both for Latin Rite and the Byzantine
Rite. An official website for the Magisterium of
the Catholic Church was also created, www.
magisteriu.ro, bringing together the entire
magisterium in Romanian, and an offical website
devoted to the Catholic faith, www.credintacatolica.ro, which brings together all the
catechisms of the Catholic Church available in
Romanian.
Litterae communionis 2012-2013
Beatificazione di Vladimir Ghika
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r e p o rt
russia
PrEsident
archbishop paolo pezzi
of the mother of god
archdiocese of moscow
2 0 1 2
general secretary
father igor kowalewski
Activities of the Bishops’ Conference
La 36esima seduta plenaria della Conferenza
Episcopale Russa si è svolta a Irkutsk, il 28-29
novembre 2012. I vescovi si sono occupati di
questioni di liturgia e hanno deciso di
riorganizzare l’ufficio di Caritas Russa. Nel
marzo 2013 la Commissione per la Catechesi
della Conferenza Episcopale Russa ha
cominciato a preparare catechisti con corsi
su Internet. Si è svolta dal 19 al 20 aprile
2013, la 37esmia seduta plenaria della
Conferenza Episcopale Russa a San
Pietroburgo. I vescovi hanno sviluppato criteri
per i candidati al diaconato permanente in
Russia.
The 36th Plenary Session of the Russian
Bishops’ Conference took place in Irkutsk from
28-29 November 2012. The bishops discussed
liturgical issues and decided to re-organise the
office of Caritas Russia. In March 2013, the
Russian Bishops’ Conference Commission for
Catechesis began to prepare catechists with
courses on the Internet. The 37th Plenary
Session of the Russian Bishops’ Conference
took place in St Petersburg from 19-20 April
2013. The bishops drew up criteria for
candidates for the permanent diaconate in
Russia.
Edifici ecclesiastici
On 27 June 2012, Archbishop Paolo Pezzi
blessed the laying of the foundation stone of the
new parish church in Bryansk. The stones
come from the Solovki islands, a sad place of
exile and death for the last parish priest of the
Catholic community after the arrival of the
Bolsheviks, and from the church of “Quo vadis?”
in Rome. On 4 November 2012, Bishop Cyryl
Klimowicz of Irkutsk consecrated the new
Catholic church in Angarsk (Eastern Siberia).
Finally, on 1 May 2013, Bishop Iosiph Werth of
Novosibirsk consecrated the new Catholic
church in Surgut (Western Siberia).
Si è svolta dal 4 all’8 luglio 2012, la prima
visita del Gran Maestro dell’Ordine di Malta a
Mosca in occasione dell’apertura della Mostra
“Tesori dell’Ordine di Malta” presso le sale
d’esposizione del Cremlino. Durante la santa
messa l’arcivescovo Paolo Pezzi ha benedetto e
consegnato al Gran Maestro una copia
dell’icona della Madre di Dio di Fileremo, cui
sono particolarmente devoti i fratelli
dell’Ordine.
Lettorato
Il 28 giugno 2012, l’arcivescovo Paolo Pezzi
conferisce per la prima volta il ministero di
Lettore a 8 giovani dell’arcidiocesi.
Church buildings
Order of Malta
The first visit of the Grand Master of the Order
of Malta to Moscow took place from 4-8 July
2012 to mark the opening of the “Treasure of
the Order of Malta” Exhibition in the exhibtion
chamber of the Kremlin. During Mass,
Archbishop Paolo Pezzi blessed and gave the
Grand Master a copy of the icon of Our Lady of
Philerme, to which members of the Order have
a particular devotion.
Lector
On 28 June 2012, Archbishop Paolo Pezzi for the
first time conferred the Ministry of Lector on
eight young people from the Archdiocese.
Litterae communionis 2012-2013
Ordine di Malta
2013
federazione russa
russian federation
Attività della Conferenza episcopale
Il 27 giugno 2012, l’arcivescovo Paolo Pezzi ha
benedetto la posa della prima pietra della
nuova chiesa parrocchiale a Bryansk. Le
pietre provengono dalle isole Solovki, dolorosa
meta di esilio e morte per l’ultimo parroco della
comunità cattolica dopo l’avvento dei
bolshevichi, e dalla Chiesa del “Quo vadis?” a
Roma. Il 4 novembre 2012, il vescovo Cyryl
Klimowicz di Irkutsk ha consacrato la nuova
chiesa cattolica a Angarsk (Siberia
Orientale). Infine il 1 maggio 2013, il vescovo
Iosiph Werth di Novosibirsk ha consacrato la
nuova chiesa cattolica a Surgut (Siberia
Occidentale).
>
Relations with the State
On 4 July 2012, the General Secretary of the
Russian Bishops’ Conference took part in the
65
r e p o rt
Il 4 luglio 2012, il Segretario generale della
Conferenza Episcopale Russa partecipa
all’incontro del Consiglio per la cooperazione
con comunità religiose presso il Presidente
della Federazione Russa.
Anniversario
Il 5 giugno scorso, il vescovo Clemens Pickel
di Saratov celebra il XXV-o anniversario del
sacerdozio e XV-o anniversario della
consacrazione episcopale.
Visita
Si è svolta dal 14 al 16 giugno 2013 la visita
del cardinal Angelo Bagnasco, Arcivescovo
Metropolita di Genova e Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana all’Arcidiocesi
della Madre di Dio a Mosca. Il cardinal
Bagnasco tiene una lezione magistrale sul
sacerdozio.
Convegni
Si è svolta a Mosca, dal 18 al 20 novembre
2012, la prima edizione a Mosca dell’incontro
“Pokrovskie Vorota” che raccoglie più di
1000 visitatori e vede la partecipazione di
cattolici e ortodossi della Russia e di diversi
Paesi Europei sul tema della presenza del
cristiano nella società civile. Il 28-31 gennaio
2013 si è svolto il Convegno internazionale a
San Pietroburgo sulla “iniziazione cristiana
degli adulti: l’esperienza del
catecumenato”, organizzato dalla
Commissione per la Catechesi della Conferenza
Episcopale Russa. Il 25 febbraio 2013 si è
svolto il primo incontro dei vescovi e
amministratori apostolici cattolici di Russia,
Kazachstan, Uzbechistan, Tagichistan,
Turkmenistan e Kirgizistan in Kazachistan. Si è
tenuto il 23 aprile 2012 a Mosca, presso
l’Università di Lingue Straniere, un importante
Convegno Internazionale di studi dedicato
alla figura di sant’Agostino. Dal 24 al 29 aprile
2013 si è tenuta XVesima Conferenza
Pastorale della Diocesi di San Clemente a
Saratov. Il 21-24 maggio 2013 si è svolta la
Terza Conferenza Generale dell’Arcidiocesi della
Madre di Dio a Mosca sul tema: “il ruolo del
laico nella chiesa”. Dal 4 al 6 giugno 2013 si
è tenuta la Conferenza Pastorale della Diocesi
di Trasfigurazione a Novosibirsk sul tema:
“Ripetiamo l’esperienza del Consiglio
Vaticano II”.
>
2013
meeting of the Council for co-operation with
religious communities at the Presidency of the
Russian Federation.
Anniversary
On 5 June, Bishop Clemens Pickel of Saratov
celebrated the 25th anniversary of his ordination
and the 15th anniversary of his episcopal
consecration.
Visit
Cardinal Angelo Bagnasco, Metropolitan
Archbishop of Genoa and President of the Italian
Bishops’ Conference, visited the Moscow
Archdiocese of the Mother of God from 14-16
June 2013. Cardinal Bagnasco gave a lecture on
priesthood.
Conventions
The first “Pokrovskie Vorota” meeting,
bringing together more than 1,000 visitors, took
place in Moscow from 18-20 November 2012.
Participants included Catholics and Orthodox
from Russia and various European nations,
meeting to discuss the Christian presence in
civil society. From 28-31 January 2013 in St
Petersburg there was the international
Conference on “The Christian initiation of
adults: the experience of the catechumenate”,
organised by the Russian Bishops’ Conference
Commission for Catechesis. The first meeting
of the Catholic bishops and apostolic
administrators of Russia, Kazachstan,
Uzbechistan, Tagichistan, Turkmenistan and
Kirgizistan took place in Kazachistan on 25
February 2013. Moscow’s Institute of Foreign
Languages hosted an important International
Study Conference devoted to the figure of
Saint Augustine on 23 April 2012. Theree was
the 15th Pastoral Conference of the diocese of
St Clement in Saratov from 24-29 April 2013.
The Third General Conference of the
Archdiocese of the Mother of God in Moscow
took place in Moscow from 21-24 May 2013, on
the theme: “The role of the laity in the Church”.
There was the Pastoral Conference of the
Diocese of the Transfiguration in Novosibirsk
from 4-6 June 2013 on the theme: “Let us
repeat the experience of the Second Vatican
Council”.
Litterae communionis 2012-2013
Rapporti con lo Stato
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r e p o rt
scandia
2013
paesi nordici
nordic countries
General secretary
Sister Anna Mirijam Kaschner CPS
Ratio Fundamentalis institutionis
sacerdotalis
The Ratio Fundamentalis institutionis
sacerdotalis
Su richiesta della Conferenza episcopale è stata
organizzata una Conferenza dei rettori di
seminario dei Paesi Nordici. I seminari presenti
in questi paesi hanno elaborato dei propri
statuti. Si vuole promuovere una collaborazione
tra i vari seminari (diocesani e Redemptoris
Mater). Inoltre, un sacerdote è stato incaricato
a prendersi cura dei candidati al sacerdozio che
stanno studiando a Roma.
At the request of the Bishops’ Conference, a
Conference of the seminary rectors of the
Nordic countries was organised. The seminaries
in these countries have drawn up their own
statutes. There is a desire to promote
collaboration between the various seminaries
(diocesan and Redemptoris Mater). In addition,
one priest has been entrusted with the task of
looking after candidates for the priesthood who
are studying in Rome.
Anno della Fede
>
La Conferenza episcopale ha deciso di
pubblicare una catechesi sul credo. Ogni mese
un vescovo mette a disposizione una
meditazione su un articolo del credo; il testo
viene quindi pubblicato in contemporanea in
tutte le diocesi, nelle varie lingue (danese,
norvegese, svedese, islandese, finlandese,
polacco, arabo, tamil, ecc.). Questa iniziativa
riscontra grande interesse tra i fedeli.
Nei singoli paesi, vi sono poi, varie iniziative,
organizzate per l’Anno della Fede.
Year of Faith
Ordinazione sacerdotale di pastori
protestanti convertiti
Priestly ordination of Protestant convert
clergy
Nei nostri paesi vanno aumentando i casi in cui
dei pastori protestanti, convertiti alla fede
cattolica, si sentono chiamati al sacerdozio. In
questi casi è importante che i candidati
conoscano prima bene la situazione nelle
comunità cattoliche e che possano prima
inserirsi bene nella prassi cattolica.
The number of Protestant pastors, converts to
Catholicism, who feel called to priesthood is
increasing in our countries. In such cases it is
important that the candidates are well aware in
advance of the situation in the Catholic
communities and that they can first of all
integrate themselves well into Catholic practice.
Sinodo dei Vescovi 2015
2015 Synod of Bishops
La Conferenza episcopale ha sottoposto al
Segretario generale del Sinodo dei Vescovi,
mons. Nicola Eterovic, la proposta di cambiare
metodologia per il prossimo Sinodo dei Vescovi,
invitando, cioè, tutti i presidenti delle
Conferenze episcopali a Roma, per discutere
insieme al Santo Padre e ai responsabili dei
vari dicasteri vaticani la situazione generale
della Chiesa nel mondo, affrontare questioni
calde e trovare così dei temi per il sinodo. La
Conferenza episcopale dei paesi nordici chiede
al CCEE di sostenere questa idea.
The Bishops’ Conference has submitted to the
General Secretary of the Synod of Bishops, Mgr
Nicola Eterovic, a proposal to change the
methodology for the next Synod of Bishops:
that is, to invite all the Presidents of the
Bishops’ Conferences to Rome to discuss
together with the Holy Father and those in
charge of the various Vatican dicasteries the
general situation of the Church in the world, to
tackle hot issues and thus to find together
themes for the synod. The Bishops’ Conference
of the Nordic nations calls on CCEE to support
this idea.
The Bishops’ Conference has decided to publish
catechesis on the Creed. Each month a bishop
provides a meditation on an article of the
Creed; the text is then published at the same
time in all the dioceses, in the various
languages (Danish, Norwegian, Swedish,
Icelandic, Finnish, Polish, Arabic, Tamil, ...). This
initiative has met with great interest among the
faithful. In the individual countries, there are
other initiatives organised for the Year of Faith.
Litterae communionis 2012-2013
president
Bishop Anders Arborelius OCD
of Stockholm
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r e p o rt
scotia
President
Archbishop philip tartaglia
of glasgow
General Secretary
Monsignor Hugh Bradley
Same sex marriage
Dopo una consultazione che è stata a gran
maggioranza contro la ridefinizione del
matrimonio per includere coppie dello stesso
sesso, il Governo scozzese ha annunciato
l’intenzione di portarla avanti a prescindere. Il
parlamento scozzese intende porre un disegno
di legge prima della fine del mese di giugno
2013, con le prime cerimonie da eseguire nella
primavera del 2015.
After a consultation that was overwhelmingly
against the redefinition of marriage to include
same sex couples, the Scottish Government
announced its intention to carry on with the
legislation regardless. It intends to lay a bill
before the Scottish Parliament before the end of
June 2013 with the first ceremonies to be
performed sometime in the Spring of 2015.
Eutanasia
A private member’s bill to permit “assisted
dying” was introduced to Parliament and is
currently being considered in its committees.
A similar bill was comprehensively defeated in
the last Parliament.
Chiesa di Scozia
L’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia,
una chiesa presbiteriana, ha deliberato di
autorizzare l’ordinazione di omosessuali,
apertamente attivi, come ministri per servire
nelle parrocchie che li selezionano.
Aborto
Due anziane ostetriche scozzesi hanno
contestato una decisione da parte delle autorità
sanitarie a Glasgow per riassegnarle a
supervisionare la cura per le donne che
subiscono aborti. Le ostetriche si sono
appellate ai tribunali utilizzando la clausola di
coscienza della legge sull’aborto. Dopo aver
perso la causa iniziale in tribunale hanno fatto
appello della decisione e hanno vinto il caso in
appello. Questa decisione è stata molto
importante in quanto avrebbe implicazioni per
tutto il Regno Unito. Le autorità sanitarie di
Glasgow hanno segnalato la loro intenzione di
portare il caso alla Corte Suprema del Regno
Unito.
Adozione e coppie dello stesso sesso
St Margaret’s Children and Family Care Society
è una organizzazione per l’adozione e l’affido
che è stata fondata dalla Chiesa una sessantina
di anni fa. Essa opera in conformità con
l’insegnamento della Chiesa e prende in
2013
scozia
scotland
Matrimonio dello stesso sesso
Un Disegno di legge di membro privato per
permettere «la morte assistita» è stato
introdotto in Parlamento ed è attualmente
esaminato nelle sue commissioni. Un disegno
di legge simile è stato ampiamente rifiutato
nella scorsa legislatura.
>
Euthanasia
Church of Scotland
The General Assembly of the Church of
Scotland, a Presbyterian Church, voted to
permit the ordination of openly active
homosexuals as ministers to serve in parishes
which select them.
Abortion
Two senior Scottish midwives challenged a
decision by health authorities in Glasgow to
redeploy them to supervise care to women
undergoing abortions. The midwives appealed
to the courts using the conscience clause in the
Abortion Act. After losing the initial court case
they appealed the decision and won the case at
appeal. This decision was very important as it
would have implications for the whole of the
United Kingdom. Health authorities in Glasgow
have signalled their intention to pursue the case
to the United Kingdom Supreme Court.
Adoption and Same Sex couples
St Margaret’s Children and Family Care Society
is an adoption and fostering organisation which
was founded by the Church around sixty years
ago. It operates in accordance with Church
teaching and will only assess married couples as
prospective parents. The National Secular
Society has complained to the Office of the
Scottish Charity Regulator regarding this
requirement. The Charity Regulator has ruled
that, in following the requirements of its own
Litterae communionis 2012-2013
2 0 1 2
68
r e p o rt
Dimissioni del card. O’Brien
L’evento più significativo dell’anno passato
nella Chiesa scozzese sono state le dimissioni
del cardinale Keith O’Brien in circostanze
particolarmente sfortunate. Ciò ha portato a
una grande di copertura piuttosto ostile nei
media e ha richiesto molto tempo ed energia
da parte dei membri della Conferenza
episcopale e dei suoi dipendenti.
Anniversario
Il 9 giugno, la festa di San Colombano, ha visto
celebrazioni in Oban e Iona in occasione del
1450° anniversario dell’arrivo di Colombano
sull’isola di Iona come missionario delle
popolazioni della Scozia centrale e occidentale.
Incontro CCEE
La Scozia ha avuto il privilegio di ospitare
l’incontro dei segretari generali del CCEE nel
giugno 2012. Il fortissimo feedback da esso ha
indicato che è stato un grande successo.
L’organizzazione di tale riunione è stata
intrapresa da monsignor Paul Conroy. Da allora
ha lasciato la Conferenza episcopale per
diventare Vicario Generale dell’Arcidiocesi di
Glasgow.
>
2013
constitution, St Margaret’s is acting in
contravention of the provisions of the Equality
Act. It has ordered St Margaret’s to begin to
assess same sex couples or lose its charitable
status. St Margaret’s has appealed this decision
and has pledged to take the case to the courts if
it loses the appeal.
Resignation of Card. O’Brien
The most significant event of the past year in
the Scottish Church was the resignation of
Cardinal Keith O’Brien in most unfortunate
circumstances. This has led to a lot of quite
hostile coverage in the media and has
consumed a lot of time and energy on the part
of the members of the Bishops’ Conference and
its employees.
Anniversary
The 9th of June, the Feast of St Columba, saw
celebrations in Oban and Iona to mark the
1450th anniversary of Columba’s arrival on the
Isle of Iona as a missionary to the peoples of
west and central Scotland.
CCEE Meeting
Scotland was privileged to host the meeting of
General Secretaries of CCEE in June 2012. The
very strong feedback from it indicated that it
was a great success. The organisation of that
meeting was undertaken by Monsignor Paul
Conroy. Since then he has moved on from the
Bishops’ Conference to become Vicar-General of
the Archdiocese of Glasgow.
Litterae communionis 2012-2013
considerazione solo le coppie sposate come
futuri genitori. La National Secular Society si è
lamentata presso l’Ufficio del Scottish
Regulator Charity per quanto riguarda questo
requisito. La Regulator Charity ha stabilito che,
in seguito alle prescrizioni della propria
costituzione, l’organizzazione St. Margaret
agisce in violazione delle disposizioni della
legge sulla parità. Essa ha ordinato a St
Margaret di cominciare a valutare coppie dello
stesso sesso o di perdere il suo status di
beneficenza. L’organizzazione St. Margaret ha
fatto appello a questa decisione e si è
impegnata a portare il caso ai tribunali se
perde il ricorso.
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r e p o rt
slovacchia
President
Archbishop Stanislav Zvolenský
of bratislava
2013
slovacchia
slovakia
General Secretary
bishop Marián chovanec
of Banská Bystrica
Assemblee plenarie
Plenary Assemblies
Zvolenský, arcivescovo metropolita di
Bratislava è stato ri-eletto Presidente per l’altro
triennio; Mons. Jozef Haľko, ausiliare di
Bratislava, è stato nominato rappresentante
della CES alla COMECE. I vescovi hanno
discusso la preparazione della plenaria CCEE
(3-6 ottobre 2013) a Bratislava.
Dal 11 al 12 marzo 2013 si è svolta a Donovaly
la 74ª assemblea plenaria della CES. Fra gli
temi affrontati: celebrazione dell’Anno dei SS.
Cirillo e Metodio; iniziazione della nuova
traduzione slovacca della Bibbia.
Anno giubilare di SS. Cirillo e Metodio
La Chiesa Cattolica in Slovacchia celebra
attualmente l’Anno Giubilare dei SS. Cirillo
e Metodio, all’occasione del 1150°
anniversario (863-2013) del loro arrivo nel
territorio slovacco. L’obiettivo principale è
attualizzare il messaggio spirituale e culturale
dei missionari Slavi. In programma sono molti
eventi a livello locale e nazionale: seminari di
studio, convegni, pellegrinaggi, mostre artistici,
etc. Il culmine dell’Anno Cirillo-metodiano è
stata la celebrazione della solennità
liturgica dei santi Cirillo e Metodio, a Nitra
il 5 luglio 2013, presieduta dall’Inviato
speciale del Santo Padre, cardinale Franc Rodé,
C.M., Prefetto emerito della Congregazione per
gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di
Vita Apostolica.
Il Pontificio Istituto Orientale e la Pontificia
Università Gregoriana hanno organizzato a
Roma il convegno internazionale sul tema:
Santi Cirillo e Metodio fra i popoli slavi:
1150 anni dall’inizio della missine (25-26
febbraio 2013). I Santi Cirillo e Metodio,
co-patroni d’Europa, rappresentano il ponte tra
il mondo bizantino e quello slavo. Si è svolto il
Pellegrinaggio nazionale a Roma (26-28
febbraio 2013), guidato dai vescovi slovacchi,
con la partecipazione di una centinaia di
sacerdoti e molti fedeli. Fra altro, è stata
celebrata la messa nella Basilica di San
Clemente con l’adorazione delle reliquie del
Santo Cirillo. Il Pontificio Comitato per le
The 73rd Plenary Assembly of the Slovakian
Bishops’ Conference took place in Donovaly
from 6-8 November 2012. Mgr Stanislav
Zvolenský, Metropolitan Archbishop of Bratislava,
was re-elected as President for a further threeyear period; Mgr Jozef Haľko, Auxiliary Bishop of
Bratislava, was appointed as the Conference’s
representative to COMECE. The bishops discussed
the preparations for the CCEE Plenary Assembly
(3-6 October 2013) in Bratislava.
The 74th Plenary Assembly of the Slovakian
Bishops’ Conference took place in Donovaly
from 11-12 March 2013. Issues discussed
included: the celebration of the Year of
Saints Cyril and Methodius; the initiation of
the new Slovakian translation of the Bible.
Jubilee Year of Saints Cyril and Methodius
The Catholic Church in Slovakia is currently
celebrating the Jubilee Year of Saints Cyril
and Methodius, on the occasion of the 1150th
anniversary (863-2013) of their arrival on
Slovakian territory. The main object is to focus
attention on the spiritual and cultural message
of the Slav missionaries. There are many
scheduled events at local and national levels:
study seminars, conferences, pilgrimages,
artistic exhibitions, etc. The culmination of the
Cyril-Methodius Year was the celebration of
the Solemn Liturgy of Saints Cyril and
Methodius in Nitra on 5 July 2013, presided
over by the Holy Father’s special Envoy, Cardinal
Franc Rodé, C.M., Prefect Emeritus of the
Congregation for Institutes of Consecrated Life
and Societies of Apostolic Life.
The Pontifical Oriental Institute and the Pontifical
Gregorian University organised an international
conference in Rome on the theme: Saints Cyril
and Methodius among the Slav peoples:
1150 years since the start of the mission
(25-26 February 2013). Saints Cyril and
Methodius, co-patrons of Europe, represent the
bridge between the Byzantine and Slav worlds.
The National Pilgrimage to Rome (26-28
February 2013) was led by the Slovak bishops,
with the participation of about one hundred
priests and many faithful. The pilgrimage
included the celebration of Mass in the Basilica
of San Clemente with adoration of the relics of
Si è svolta a Donovaly dal 6 al 8
novembre 2012 la 73ª assemblea
plenaria della CES. Mons. Stanislav
>
Litterae communionis 2012-2013
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r e p o rt
2 0 1 2
Scienze Storiche della Santa Sede, in
collaborazione con il Dipartimento per gli affari
ecclesiali del Patriarcato di Mosca e l’Istituto di
storia della Accademia Russa delle Scienze,
hanno organizzato la Conferenza internazionale
con il tema: SS. Cirillo e Metodio e loro
eredità religiosa e culturale – ponte tra
Oriente e Occidente, svolta (8-12 maggio
2013) a Bratislava.
Saint Cyril. The Holy See’s Pontifical Committee
for Historical Sciences, in collaboration with the
Patriarchate of Moscow’s Department for Church
Affairs, organised an international conference on
the theme: Saints Cyril and Methodius and
their religious and cultural heritage – a
bridge between the East and West. The
conference took place in Bratislava from 8-12
May 2013.
Eventi organizzati da CES
Events organised by the Slovakian Bishops’ Conference
50 anni dall’istituire del Pontificio
Collegio Slovacco a Roma
Con un seminario di studio (17-18 maggio) si è
celebrato a Roma l’anniversario dei 50 anni
dell’erezione del Pontificio Istituto
Slovacco dei SS. Cirillo e Metodio (19632013), il quale ha svolto un importante ruolo
durante il comunismo, soprattutto con
apostolato editoriale.
Atti della Santa Sede
Il 19 aprile 2013, il Santo Padre Francesco ha
nominato vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di
Prešov dei Bizantini, P. Milan Lach S.I. (1973),
finora Vice-decano della Facoltà Teologica
dell’Università di Trnava e professore di
spiritualità orientale.
Documenti
Il Consiglio Permanente della CES ha
pubblicato la Lettera sulla missione degli
insegnanti (28 novembre 2012). La CES ha
preparato un Messaggio indirizzato ai
Slovacchi–compatrioti all’estero (2 dicembre
2012) in occasione dell’Anno Cirillo-metodiano,
dove ha invitato a custodire la loro identità
nazionale e cristiana, radicata nella opera dei
SS. Cirillo e Metodio.
2013
The Slovakian Bishops’ Conference organised an
international conference in Bratislava on 26 April
2013 on the theme: The truth about human
love. The position of the Catholic Church
about equality of the sexes. The conference
offered a critique of “gender” theory and the
Catholic vision. The Slovakian Bishops’
Conference in collaboration with the Forum for
Life and the Nursing Faculty organised an
international conference on the theme: “Culture
of life – culture for life” (27 October 2012).
Participants included priests, laity, and Catholic
doctors working in the pro-life sector. Cardinal
Mauro Piacenza, Prefect of the Congregation for
the Clergy, visited Slovakia (5-8 June); he had a
series of meetings with the bishops, priests and
seminary students. He celebrated Mass in Žilina
with Slovak priests on the occasion of the World
Day of Prayer for the Sanctification of
Priests.
50 years since the establishment of the
Pontifical Slovakian College in Rome
The 50th anniversary of the establishment
of Rome’s Pontifical Slovakian Institute of
Saints Cyril and Methodius (1963-2013),
which played an important role during the
Communist period, especially through a
publishing apostolate, was marked in Rome
by a special study seminar.
Acta of the Holy See
On 19 April 2013, the Holy Father Francis
appoined Auxiliary Bishop of the Archeparchy of
Prešov for Byzantine-rite Catholics, Fr Milan Lach
SJ (1973), hitherto Vice-dean in the Theology
Faculty of Trnava University and professor in
Eastern spirituality.
Documents
The Permanent Council of the Slovakian Bishops’
Conference published a Letter on the mission of
teachers (28 November 2012). The Slovakian
Bishops’ Conference prepared a Message
addressed to Slovaks – compatriots abroad (2
December 2012) to mark the Year of Saints Cyril
and Methodius, inviting them to protect their
national and Christian identity, rooted in the
work of Saints Cyril and Methodius.
Litterae communionis 2012-2013
La CES ha organizzato una conferenza
internazionale sul tema: La verità sull’amore
umano. La posizione della Chiesa Cattolica
sulla parità dei sessi, svoltasi a Bratislava il
26 aprile 2013. Il Congresso ha presentato una
critica alla teoria del “gender” e la visione
cattolica. La CES in collaborazione con il Forum
per la vita e la Facoltà infermieristica hanno
organizzato la conferenza internazionale sul
tema: „Cultura della vita – cultura per la
vita“ (il 27 ottobre 2012). Hanno partecipato i
preti, i laici, e i medici cattolici inseriti nel
settore pro-life. Il cardinale Mauro Piacenza,
prefetto della Congregazione per il clero ha
visitato la Slovacchia (5 – 8 giugno); ha fatto
una serie degli incontri con i vescovi, sacerdoti
e seminaristi. Il porporato ha celebrato la
messa solenne a Žilina con i pretti slovacchi in
occasione della Giornata mondiale di
santificazione dei sacerdoti.
>
71
r e p o rt
slovenia
President
archbishop Marjan Turnšek
of maribor
General secretary
father dr. Tadej Strehovec OFM
Events in the country important
for the local Church
La vita della Chiesa in Slovenia è influenzata
dalla società, dai media e dalla politica
quotidiana che toccano alcuni suoi segmenti.
Nell’ultimo anno è stata più volte aperta la
questione circa il finanziamento da parte dello
Stato delle comunità religiose, la separazione
tra Chiesa e Stato, l’introduzione della tassa
sugli immobili – anche edifici di culto – di
proprietà degli enti ecclesiastici ed il ruolo
dell’educazione cattolica.
Di notevole significato sono state le elezioni
presidenziali che si sono svolte nel mese di
dicembre del 2012. E’ stato eletto a Presidente
della Repubblica il sig. Borut Pahor. Dal mese di
novembre 2012 a marzo 2013 la Slovenia è
stata travolta da un’ondata di protesti a causa
dell’austerity messa in pratica dall’allora
Governo di centro destra sotto la guida di
Janez Janša. In merito ha espresso il suo
parere anche la Commissione Giustizia e Pace
presso la CES, auspicando un dialogo civile e
costruttivo, derivante dalla democrazia e non
dal populismo. Gli avvenimenti tuttavia hanno
portato alla destabilizzazione del sistema
politico e dopo uno scandalo mediatico di
presunta corruzione del premier Janša si è
giunti al rovesciamento del Governo. Dal marzo
di quest’anno la guida dell’Esecutivo è passata
alla premier di centro sinistra sig.ra Alenka
Bratušek.
The life of the Church in Slovenia is influenced
by society, the media and daily politics which
impact upon various aspects of its life. The
issues of State financing of religious
communities, the separation between Church
and State, the introduction of a property tax
on the property of church bodies, including
places of worship, too, and the role of Catholic
education, have been raised a number of
times in the last year.
The presidential elections in December
2012 were significant. Mr Borut Pahor was
elected President of the Republic. From
November 2012 to March 2013 Slovenia has
been overwhelmed by a wave of protests at
the austerity measures put in place by the
then centre-right Government led by Janez
Janša. The Slovenian Bishops’ Conference
Justice and Peace Commission also spoke out
about the matter, expressing the hope for civil
and constructive dialogue, stemming from
democracy and not populism. However, the
events led to the destabilisation of the political
system and after a media scandal about the
presumed corruption of Premier Janša the
Government was overthrown. Since March this
year leadership of the Executive has passed to
the centre-left Premier Mrs Alenka Bratušek.
Nella primavera del 2012, i vescovi sloveni
hanno incontrato l’allora Presidente della
Repubblica Danilo Türk e nel giugno del 2012
ha visitato la Slovenia l’ex Segretario di Stato
Vaticano il card. Angelo Sodano. Il 26 maggio
dello stesso anno il Santo padre Benedetto XVI
ha nominato Vescovo ordinario di Koper –
Capodistria, mons. Jurij Bizjak, fino ad allora
vescovo ausiliario.
Il Consiglio delle Chiese cristiane (del quale
fanno parte la Chiesa cattolica, la Chiesa
Serbo-Ortodossa e la Chiesa Luterana) in
collaborazione con la Comunità islamica ha
preparato una dichiarazione congiunta
contro le modifiche alla vigente legge sulle
2013
slovenia
slovenia
Eventi del Paese importanti
anche per la Chiesa locale
Eventi significativi della Chiesa locale
>
Significant events in the local Church
In spring 2012, the Slovenian bishops met the
then President of the Republic Danilo Türk and
in June 2012 the former Vatican Secretary of
State Cardinal Angelo Sodano visited
Slovenia. On 26 May 2012 the Holy Father
Benedict XVI appointed Mgr Jurij Bizjak,
hitherto Auxiliary, as Ordinary of Koper.
The Council of Christian Churches (which
includes the Catholic Church, the SerboOrthodox Church, and the Lutheran Church) in
collaboration with the Islamic Community
prepared a joint statement against
modifications to the laws in force about
religious communities. In fact, the
Government had launched a process to modify
some of the articles.
September 2012 saw the presentation at the
Litterae communionis 2012-2013
2 0 1 2
72
comunità religiose. Il Governo, infatti, ha
avviato la procedura di modifica di alcuni
articoli.
Nel settembre del 2012 è stato presentato al
simposio pastorale nazionale il documento per
la futura progettazione pastorale dal titolo
Venite a vedere (cfr. Gv 4, 29-30). Esso è in
fase di studio e realizzazione presso i consigli
pastorali parrocchiali e rappresenta uno
strumento per l’impostazione dell’attività
pastorale in Slovenia nei prossimi anni. Nella
seconda metà di settembre si è concluso
solennemente l’anno dedicato al beato
Slomšek, svoltosi in occasione del 150°
anniversario della sua morte (1800–1862).
Nel dicembre del 2012, l’arcidiocesi di Ljubljana
ha concluso i festeggiamenti in occasione del
suo 550° anniversario di fondazione, mentre la
diocesi di Koper – Capodistria ha concluso
l’anno giubilare in occasione dei 500 anni
dall’apparizione della Vergine a Strugnano.
Nel gennaio del 2013 si è svolta la settimana di
preghiera per l’unità dei cristiani. Questo
periodo è stato contraddistinto da numerosi
eventi ecumenici e intensi incontri con i
rappresentanti delle altre Chiese cristiane.
Nel febbraio del 2013 l’Arcivescovo Stres ed il
direttore delle Opere missionarie nazionali
Stane Kerin hanno presentato il loro appoggio
alla nomina del missionario di origini slovene
operante in Madagascar Pedro Opeka per il
premio Nobel per la pace.
Nella primavera di quest’anno, invece, si è
svolto a Celje il campionato europeo di
calcio dei sacerdoti. Nel mese di marzo 2013
i presuli sloveni hanno nominato il nuovo
segretario generale e portavoce della CES p.
dott. Tadej Strehovec OFM. Il 13 aprile scorso
nella cattedrale di Ljubljana si sono svolti i
funerali del vescovo Gregorij Rožman, deceduto
negli Stati Uniti oltre 50 anni fa ed a causa
delle circostanze politiche ivi sepolto. La sua
salma è stata traslata in Slovenia solamente
quest’anno.
La Caritas slovena è molto attiva su tutti i livelli
(nazionale, diocesano e parrocchiale) e durante
tutto l’anno prepara svariate iniziative o
avvenimenti. Primo fra tutti vale ricordare la
settimana della Caritas che si svolge in
novembre e coinvolge numerose città slovene.
2 0 1 2
National Pastoral Symposium of the document
for future pastoral planning entitled Come
and See (cf. John 4:29-30). The document is
at the study and realisation stage with the
parish pastoral councils and provides a
resource for the preparation of pastoral work
in Slovenia in the coming years. In the second
half of September the year devoted to Blessed
Slomšek, to mark the 150th anniversary of his
death (1800-1862), came to an end.
In December 2012, the Archdiocese of
Ljubljana ended its celebrations to mark the
550th anniversary of its foundation, while the
diocese of Koper concluded its jubilee year to
mark the 500th anniversary of the apparititon
of Our Lady in Strugnano.
The Week of Prayer for Christian Unity in
January 2013 was marked by a number of
ecumenical events and intense meetings with
representatives of the other Christian
Churches.
In February 2013, Archbishop Stres and the
director of the National Missionary Works
Stane Kerin gave their support to the
nomination for the Nobel Peace Prize of the
Slovenian missionary working in Madagascar
Pedro Opeka.
In spring this year the European Football
Championship for priests took place in
Celje. In March 2013, the Slovenian prelates
appointed as new General Secretary and
spokesman for the Slovenian Bishops’
Conference Fr Dr Tadej Strehovec OFM. On 13
April in Ljubljana Cathedral the funeral of
Bishop Gregorij Rožman, who died in the
United States more than fifty years ago and
due to political circumstances had been buried
there, took place. His body had only been
translated to Slovenia this year.
Caritas Slovenia is very active at all levels
(national, diocesan and parish) and
throughout the year launches various
initiatives and events. Most notable is the
Caritas Week which takes place in November
and involves many Slovenian cities.
>
2013
Litterae communionis 2012-2013
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turchia
>
turchia
turkey
General secretary
Fr. Anton Bulai ofmconv.
Simposio sul Dialogo Islamo-Cristiano
Symposium on Islamic-Christian Dialogue
Il Simposio, sul tema “Essere straniero e
Dialogo con l’altro”, si è svolto ad Istanbul il 28
- 29 settembre 2012. I partners musulmani
sono della “Fondazione di Giornalisti e
Scrittori”, appartenenti al Dyalog Platformu – F.
Gülen. Il programma ha avuto le seguenti
relazioni: 1. Comprendere l’estraneità –
Prospettive Terminologiche; 2. Prospettive
Bibliche e Coraniche sull’estraneità e Dialogo
con l’altro; 3. Società e lo straniero 4.
Condivisione di esperienze. Nella prima
giornata i circa 100 partecipanti (metà
musulmani, metà cristiani) hanno assistito alla
preghiera del venerdì alla Moschea di Yeşilköy e
nella seconda giornata si è tenuta la preghiera
cristiana nella Chiesa cattolica di S. Stefano.
The Symposium, on the theme “Being a stranger
and dialogue with the other”, took place in
Istanbul from 28-29 September 2012. The
Muslim partners were from the “Journalists and
Writers Foundation” belonging to the Dyalog
Platformu – F. Gülen. The programme included
the following addresses: 1. Understanding
extraneousness – terminological perspectives; 2.
Biblical and Koranic perspectives on
extraneousness and Dialogue with the other; 3.
Society and the stranger; 4. Sharing experiences.
On the first day the nearly one hundred
participants (half Muslims, half Christians)
attended Friday prayers in Yeşilköy Mosque and
on the second day Christian prayers were held in
St Stephen’s Catholic Church.
Incontro di Taizé
Taizé meeting
Dal 3 al 6 gennaio 2013, 100 giovani venuti da
23 paesi d’Europa e altri da differenti continenti
della comunità di Taizé si sono ritrovati a
Istanbul per condividere una esperienza di fede
e celebrare la festa dell’Epifania con il
Patriarca di Costantinopoli Sua Santità
Bartolomeo I.
From 3-6 January 2013, 100 young people of the
Taizé community from 23 countries of Europe
and other continents met in Istanbul to share an
experience of faith and celebrate the Feast of
the Epiphany with the Patriarch of
Constantinople His All Holiness Bartholomew I.
Incontro CCEE
From 17-19 February 2013, Istanbul welcomed
the National Directors of Catechesis and the
Catechumenate for their usual meeting.
Dal 17 febbraio 2013 al 19 febbraio 2013,
Istanbul, ha accolto i Direttori Nazionali
della Catechesi e del Catecumenato per il
loro consueto incontro.
Dialogo ecumenico
Il Direttore della televisione SAT-7 Türk,
pastore della Fondazione della Chiesa
Protestante d’Istanbul, il rev. Carlos Madrigal,
ha chiesto alla CET di avere un
rappresentante cattolico nel Consiglio
Direttivo di SAT-7 Türk. Il Sacerdote
Armeno-cattolico, p. Mikael Uçar è stato
nominato per questo ruolo.
Appello storico
Il ministro della cultura e del turismo, il sig.
Ömer Çelik, ha lanciato un appello storico ai
cristiani e agli ebrei che hanno abbandonato il
paese. In un’intervista ha affermato: “Ci sono
cristiani e ebrei che hanno abbandonato il
paese a causa di alcuni sbagli del passato. A
2013
CCEE meeting
Ecumenical dialogue
The Director of SAT-7 Türk television, Fr Carlos
Madrigal, pastor of the Foundation of the Istanbul
Protestant Church, asked the Turkish Bishops’
Conference to provide a Catholic
representative on the SAT-7 Türk Directive
Council, in a spirit of “fraternity and
collaboration between the various Christian
denominations”. The Armenian-Catholic priest Fr
Mikael Uçar has been appointed for this role.
Historic appeal
The Minister for Culture and Tourism, Mr Ömer
Çelik, has launched an historic appeal to
Christians and Jews who have left the country. In
an interview he said: “There are Christians and
Jews who have left the country because of past
mistakes. To everyone we say you can come
back to your country. We have the same
Litterae communionis 2012-2013
president
archbishop Ruggero Franceschini
of smirne
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tutti diciamo potete tornare nel vostro
paese. La stessa cura abbiamo anche per le
chiese e le sinagoghe come per le moschee”.
degree of care for the churches and synagogues
as we do for the mosques”.
Benedetto XVI
On 28 February in the presence of Metropolitan
Athenagoras of the Ecumenical Patriarchate, Mgr
Sahak Mashalyan, Bishop of the Armenian
Apostolic Church, Metropolitan Yusuf Çetin of the
Syrian Orthodox Church,and the Chief Rabbi of
Istanbul İshak Haleva, the local Oridinaries and
many faithful and representatives of the different
Protestant communities and some diplomatic
authorities took part in the celebration of a
Mass of Thanksgiving for the Pontificate of
His Holiness Benedict XVI.
Pubblicazioni
Il volume del dott. Rinaldo Marmara, “Secondo
documenti dell’Archivio Segreto Vaticano verso
le relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la
Turchia” è stato presentato all’Università
Bahçeşehir di Istanbul il 20 aprile scorso. Gli
altri libri pubblicati dal dott. Rinaldo
Marmara in quest’ultimo anno nell’ambito
delle relazioni culturali sono: 1) “La
Communauté Levantine de Constantinople, de
l’Empire byzantin à la République Turque”. 2)
“Sisli, arrondissement d’Istanbul hôte de 3
Papes et de Mgr Angelo Roncalli” omaggio di
Mustafa Sarigül, sindaco di Sisli (Istanbul) a
Sua Santità Benedetto XVI, nell’udienza
generale del 7 novembre 2012. 3) “Lettres de
Constantinople” volume, pubblicato
dall’Università Bahçesehir di Istanbul dove
insegna il dott. Marmara, che descrive, per la
prima volta, la città di Istanbul secondo le
lettere dei preti e delle suore del 19mo secolo.
E’ intensione del Direttorio generale per gli
affari religiosi (Diyanet) di pubblicare in
collaborazione con i cristiani di provenienza
greco ortodossa, armena, siriana e cattolica un
manuale in cui ci sia la visione cristiana
del Cristianesimo.
Editto di Milano
Il 17-18 maggio 2013 si è celebrato a Istanbul
un seminario sui 1700 anni dall’Editto di
Milano, organizzato dal Patriarcato Ecumenico
di Istanbul in collaborazione con il CCEE.
Siria
I rifugiati siriani continuano ad arrivare. La
Chiesa Cattolica in Turchia, guarda a queste
masse che arrivano con uno sguardo di
solidarietà di chi è consapevole che poco può
fare. Infatti, la chiesa si rende mendicante per
queste fratelli e sorelle bisognosi.
2013
Benedict XVI
Publications
Dr Rinaldo Marmara’s book Secondo documenti
dell’Archivio Segreto Vaticano verso le relazioni
diplomatiche tra la Santa Sede e la Turchia
[Diplomatic relations between the Holy See and
Turkey according to documents of the Vatican
Secret Archives] was presented at Istanbul’s
Bahçeşehir University on 20 April. Other books
publlished by Dr Rinaldo Marmara in the last year
in the context of cultural relations are: 1) “La
Communauté Levantine de Constantinople, de
l’Empire byzantin à la République Turque”. [The
Levantine Community of Constantinople, from
the Byzantine Empire to the Turkish Republic] 2)
“Sisli, arrondissement d’Istanbul hôte de 3 Papes
et de Mgr Angelo Roncalli” [Sisli, district of
Istanbul host to three Popes and Mgr Angelo
Roncalli], given as a gift from Mustafa Sarigül,
Mayor of Sisli (Istanbul) to His Holiness Benedict
XVI, at the General Audience on 7 November
2012. 3) “Lettres de Constantinople”
[Constantinople Letters], published by Istanbul’s
Bahçesehir University where Dr Marmara
teaches, which describe, for the first time, the
city of Istanbul according to the letters of priests
and nuns in the 19th century.
It is the intention of the Director General for
Religious Affairs (Diyanet), in collaboration with
Greek-Orthodox, Armenian, Syrian and Catholic
Christians, to publish a manual containing a
Christian vision of Christianity.
Edict of Milan
A seminar on 1700th anniversary of the Edict
of Milan, organized by the Ecumenical
Patriarchate in collaboration with CCEE, was
celebrated in Istanbul from 17-18 May 2013.
Syria
Syrian refugees continue to arrive. The Catholic
Church in Turkey looks towards these masses
with solidarity knowing there is little that can be
done. In fact, the Church is pleading for these
needy brothers and sisters.
Litterae communionis 2012-2013
Il 28 febbraio scorso alla presenza del
Metropolita Atenagoras del Patriarcato
Ecumenico, di mons. Sahak Mashalyan,
vescovo della Chiesa Armena Apostolica, del
Metropolita Yusuf Çetin della Chiesa Siriana
Ortodossa, del Gran Rabbino di Istanbul İshak
Haleva, gli ordinari locali, e numerosi fedeli e
rappresentanti delle diverse comunità
protestanti e alcune autorità diplomatiche
hanno partecipato alla celebrazione della
messa di ringraziamento per il Pontificato
di Sua Santità Benedetto XVI.
>
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ucraina
General Secretary
Bishop Bohdan Dzyurakh CSSR
Plenary Assembly
“Il ruolo dei fedeli laici nella vita e nella
missione della Chiesa”, è stato il tema
principale della Plenaria del Sinodo dei Vescovi
della CGCU tenutasi a Winnipeg (Canada) nei
giorni 9-15 Settembre 2012. Frutto delle
reflessioni è stata una Lettera Postsinodale
assieme a numerosi decisioni volte a
promuovere l’attività dei fedeli laici nella vita
delle parrocchie e nella società odierna.
“The role of the lay faithful in the life and
mission of the Church” was the major theme
of the Plenary of the Synod of Bishops of the
CGCU held in Winnipeg (Canada) from 9-15
September 2012. Fruit of the reflection was a
Post-synodal Letter along with numerous
decisions aimed at promoting the activity of the
lay faithful in parish life and society today.
Attività pastorali
“A eucharistic Week” was organised from 1-7
June 2012 throughout all the parishes of the
CGCU in the context of the triennial preparations
for the Jubilee of the 1025th Anniversary of the
Baptism of Kyvian Rus.
The pastoral programme “Living Parish –
place of the encounter with the Living Christ”
is being developed throughout the whole of the
CGCU. For the next three-year period (2013-2015)
six major areas have been prioritised for
development in all the parishes: catechesis,
liturgical life, diaconia, formation of the clergy and
consecrated people, pastoral care of young people,
and formation of the lay faithful.
Patriarca Josyf Slipyj e pellegrinaggio
pan-ucraino
Il Consiglio supremo ucraino ha approvato una
risoluzione in occasione del 120° anniversario
della nascita di Josyf Slipyj, già patriarca della
Chiesa greco-cattolica di Ucraina (Ugcc). Il
testo ha ricevuto il sostegno di 361 deputati.
Una raccomandazione è stata inviata al
Governo per istituire un comitato organizzatore
incaricato di preparare e coordinare la
celebrazione dell’anniversario favorendo la
pubblicazione delle opere di Josyf Slipyj. La
risoluzione prevedeva anche la diffusione,
nell’arco dell’anno, di programmi televisivi e
radiofonici statali sulla vita e sull’attività del
famoso leader dell’Ugcc. Più di 100 mila fedeli
hanno partecipato il 14-15 Luglio 2012 al
pellegrinaggio pan-ucraino al centro
mariano di Zarvanytsia dedicato quest’anno al
120° anniversario della nascita del Patriarca
Josyf Slipyj, confessore della fede, detenuto
per 18 anni (1945-1963) in gulag comunisti. La
2013
rito bizantino
byzantine rite
Assemblea Plenaria
“Una Settimana eucaristica” è stata
organizzata nei giorni 1-7 Giugno 2012 in tutte
le parrocchie della CGCU nel quadro della
preparazione triennale al Giubileo del 1025°
Anniversario del Battesimo della Rus’ di Kyiv.
Il programma pastorale “Parrocchia viva
– luogo dell’incontro con Cristo Vivente” si
sta sviluppando in tutta la CGCU. Per il
prossimo triennio (2013-2015) la CGCU ha
stabilito sei settori prioritari da sviluppare in
tutte le parrocchie: catechesi, vita liturgica,
diaconia, formazione del clero e delle persone
consacrate, pastorale giovanile, formazione dei
fedeli laici.
>
Pastoral activites
Patriarch Josyf Slipyj and the pan-Ukrainian pilgrimage
The supeme Ukrainian Council approved a
resolution on the occasion of the 120th anniversary
of the birth of Josyf Slipyj, former Patriarch of the
Greek-Catholic Church in the Ukraine (Ugcc). The
text received the support of 361 deputies. A
recommendation was sent to the Government to
establish an organising committee entrusted with
the task of preparing and co-ordinating the
celebration of the anniversary by encouraging the
publication of the works of Josyf Slipyj. The
resolution also suggested that during the course of
the year television and state radio programmes
should be broadcast on the life and work of the
famous leader of the Ugcc. More than 100,000
faithful took part in the pan-Ukrainian
pilgrimage on 14-15 July 2012 to the Marian
centre at Zarvanytsia, devoted this year to the
120th anniversary of the birth of Patriarch Josyf
Slipyj, confessor of the faith, held for 18 years
(1945-1963) in Communist gulags. The
participation of guests of honour – Mgr Anton
Litterae communionis 2012-2013
President
His Beatitude Sviatoslav Shevchuk
Archbishop Major
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r e p o rt
Messaggi
Nel contesto delle ultime elezioni parlamentari,
svoltesi il 28 Ottobre 2012, la CGCU ha
emanato due Lettere pastorali. Con la prima,
pubblicata all’inizio della campagna, la CGCU
invitava i cittadini ad essere critici e prudenti
nella valutazione dei candidati e a non vendere
il proprio voto. Con la seconda, pubblicata alla
fine della campagna, la CGCU invitava ad
affidarsi a Dio per poter rimanere fedeli alla
propria coscienza e manifestare la solidarietà
civile. Un Invito alla preghiera per le vittime
del conflitto polacco-ucraino in Volinia 1943 e
l’Appello alla riconciliazione tra i popoli
vicini sono i messaggi principali contenuti nella
Lettera dei Vescovi greco-cattolici d’Ucraina
pubblicata l’11 marzo 2013 in occasione della
commemorazione dei tragici eventi di 70 anni fa.
Ecumenismo
Si è svolta per la prima volta dal 5 al 12 giugno
2013 il viaggio in Ucraina del cardinale
Kurt Koch, presidente del Pontificio
Consiglio per l’Unità dei cristiani, che aveva
come scopo di “approfondire le buone relazioni”
esistenti tra le diverse Chiese e communità
ecclesiastiche del Paese, ritenuto già da Beato
Giovanni Paolo II un “laboratorio ecumenico”.
>
2013
Cosa, Bishop of Chisinau (Moldova) and Mgr
Elias Chacour, Archbishop of the Greek-Catholic
Melkite Church in Israel – highlighted the
universality of the Catholic Church and solidarity
with persecuted Christians in the Middle East.
Following on from the previous work about the
protection and promotion of the family, last May
His Beatitude Sviatoslav Shevchuk addressed to
the faithful of the CGCU A call to prayer for
Ukrainian families. To mark the international
Day for Mothers, on 12 May 2013 His Beatitude
Sviatoslav Shevchuk addressed a Letter to the
“worthy of wonder and esteem” Mothers of
the priests and deacons of the CGCU,
expressing to them the great thanks of the whole
Church for their faith and prayers, through which
the priestly vocation of their sons had grown and
with which they continue to accompany the life
and service of the priests for the People of God.
Messages
In the context of the last parliamentary elections,
which took place on 28 October 2012, CGCU
published two Pastoral Letters. In the first,
published at the start of the campaign, the CGCU
invited citizens to be critical and prudent in
evaluating the candidates and not to sell their own
vote. In the second, published at the end of the
campaign the CGCU invited the people to entrust
themselves to God so as to remain faithful to their
own conscience and to manifest civil solidarity. An
Invitation to prayer for the victims of the
Polish-Ukrainian conflict in Volyn in 1943 and an
Appeal to reconciliation between the
neighbouring peoples were the main messages
contained in the Letter of the Greek-Catholic
Bishops of the Ukraine published on 11 March
2013 to mark the commemoration of the tragic
events of 70 years ago.
Ecumenism
Cardinal Kurt Koch, President of the
Pontifical Council for Promoting Christian
Unity, visited the Ukraine for the first time
from 5-12 June 2013. The aim of the visit was to
“deepen the good relations” existing between the
different Churches and ecclesiastical communities
in the country, already believed by Blessed John
Paul II to be an “ecumenical workshop”.
Litterae communionis 2012-2013
partecipazione di ospiti d’onore – mons. Anton
Cosa, vescovo di Chisinau (Moldova) e mons.
Elias Chacour, Arcivescovo della Chiesa grecocattolica melkita in Israele hanno messo in
rilievo l’universalità della Chiesa cattolica e la
solidarietà con i cristiani perseguitati del Medio
Oriente. In continuità degli sforzi precedenti
riguardanti la protezione e la promozione della
famiglia S.B. Sviatoslav Shevchuk, nel maggio
scorso, ha rivolto ai fedeli della CGCU con un
Appello alla preghiera per le familie
ucraine. In occasione della Festa
internazionale della Mamma, il 12 Maggio
2013, S. B. Sviatoslav Shevchuk ha indirizzato
una Lettera alle “degni di meraviglia e di
stima” Madri dei sacerdoti e dei diaconi
della CGCU, esprimendovi il vivo
ringraziamento di tutta la Chiesa per la loro
fede e la loro preghiera, con le quali hanno
fatto crescere la vocazione sacerdotale dei loro
figli e continuano ad accompagnare la vita e il
servizio dei sacerdoti per il Popolo di Dio.
2 0 1 2
77
r e p o rt
ucraina
General Secretary
Bishop Marian Buczek
of Kharkiv-Zaporizhia
National Eucharistic Congress
Si è concluso il 3 Giugno 2012 scorso a Leopoli
il Congresso Eucaristico Nazionale della Chiesa
Cattolica Latina in Ucraina, presieduto dal
legato pontificio il card. Angelo Comastri. Nel
corso dell’anno in ogni parrocchia sono stati
condotti degli incontri catechistici sul tema
dell’Eucaristia, oltre alle 14 omelie del ciclo
«Eucaristia e i Sacramenti». Il Congresso è
durato una settimana. Nel frattempo in ogni
Diocesi – nelle cattedrali e con-cattedrali sono
state celebrate le liturgie eucaristiche
presiedute dal Nunzio Apostolico e la
concelebrazione dei vescovi.
The National Eucharistic Congress of the Latin
Catholic Church in the Ukraine, presided over by
the Papal Legate Cardinal Angelo Comastri,
ended in Lviv on 3 June 2012. In the course of
the year catechetical meetings on the theme of
the Eucharist were held in every parish, as well
as 14 homilies as part of the “Eucharist and the
Sacraments” cycle. The Congress lasted a week.
In the meantime, in every diocese, in the
cathedrals and co-cathedrals, Masses were
celebrated by the Apostolic Nuncio with
concelebrating bishops.
Commemorazione
The 600th anniversary of the transfer of the
Metropolitan See from Halych to Lviv was
celebrated in Lviv on 8 September 2012.
Presiding over the celebration was the Papal
Legate Cardinal Josef Tomko. All the bishops had
the opportunity to preach in Lviv Cathedral.
Esercizi spirituali
Dal 13 al 15 Novembre 2012 si sono svolti a
Leopoli degli esercizi spirituali per i vescovi ai
quali hanno partecipato i vescovi delle Chiese
dei due riti. Il ritiro è stato condotto dal
vescovo di Sandomierz, mons. Krzysztof
Nitkiewicz.
Incontro dei vescovi
Il 16 Novembre 2012 si è svolto a Leopoli
l’incontro dei vescovi delle Chiese dei due riti
(rito latino e rito bizantino). Si è discusso
sulla riconciliazione tra le due Chiese in
occasione del 70° anniversario dell’assassinio
di Volyn. Il rev. prof. Andrzej Zvoliński
(Pontificia Università Giovanni Paolo II di
Cracovia), ha tenuto un discorso intitolato
«La riconciliazione è l’incontro del
Cristianesimo con il male».
Ordinazioni episcopali
Nei mesi gennaio-febbraio 2013 si sono svolte,
nelle Cattedrali di Odessa e di KamianetsPodolsky, le ordinazioni episcopali dei vescovi
ausiliari. Attualmente la Conferenza episcopale
2013
rito latino
latin rite
Congresso eucaristico nazionale
Si è celebrato l’8 Settembre 2012 a Leopoli il
600° anniversario del trasferimento della Sede
Metropolitana da Halych a Leopoli. La
Celebrazione è stata presieduta dal legato
pontificio il card. Josef Tomko. Tutti i vescovi
hanno avuto l’occasione di predicare nella
Cattedrale di Leopoli.
>
Commemorations
Spiritual retreat
The spiritual retreat for the bishops took place
from 13-15 November 2012 in Lviv. All the
bishops from the two rites participated. The
retreat was led by the Bishop of Sandomierz, Mgr
Krzysztof Nitkiewicz.
Bishops’ meetings
On 16 November 2012 the meeting of bishops
from the two rites (Latin and Byzantine) took
place in Lviv. Discussions included the
reconciliation between the two Churches in view
of the 70th anniversary of the Volyn massacre.
Rev Professor Andrzej Zvoliński (Pontifical John
Paul II University of Krakow) gave an address
entitled “Reconciliation is the meeting of
Christianity with evil”.
Episcopal ordinations
In January and February in the Cathedrals of
Odessa and Kamianets-Podolsky, the episcopal
ordinations of two auxiliary bishops took place.
Currently, the Bishops’ Conference of the Latin
Church in the Ukraine numbers 12 bishops in
post and 5 emeritus bishops.
XLI Plenary Assembly
The 41st Plenary Assembly took place from 16-17
Litterae communionis 2012-2013
President
archbishop Mieczyslaw Mokrzycki
of lviv
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r e p o rt
XLI Assemblea plenaria
La 41° Assemblea plenaria si è svolta il 16-17
Aprile 2013 a Berdychiv presso il Santuario
Nazionale della Madre di Dio. Nel corso dei
lavori è stata adottata una lettera pastorale
indirizzata ai fedeli in occasione del 70°
anniversario della Domenica di sangue a Volyn
nel 1943. È una lettera di riconciliazione del
popolo ucraino e polacco, e delle Chiese di rito
Latino e bizantino in Ucraina. Entrambe le
Chiese hanno pubblicato una lettera pastorale
in occasione di questo evento particolarmente
doloroso.
Pellegrinaggio dei seminaristi
Il 18 Aprile 2013 si è svolto a Berdychiv presso
il Santuario Nazionale della Madre di Dio un
pellegrinaggio dei seminaristi d’Ucraina, che ha
radunato ai piedi della Madonna gli alunni di
tutti i seminari latini di Ucraina. La celebrazione
eucaristica è stata celebrata da tutti i vescovi
della Chiesa Cattolica Latina Ucraina.
>
2013
April 2013 in Berdychiv at the National Shrine of
the Mother of God. In the course of the meeting,
a pastoral letter was drawn up addressed to the
faithful on the occasion of the 70th anniversary of
the Bloody Sunday at Volyn in 1943. It is a
letter about the reconciliation of the Ukraine and
Polish peoples, and the Latin and Byzantine Rite
Churches in the Ukraine. Both the Churches
published a pastoral letter to mark this
particularly painful event.
Pilgrimage of seminary students
The pilgrimage of the Ukraine’s seminary
students to the National Shrine of the Mother of
God at Berdychiv took place on 18 April 2013. It
brought together at the feet of the Madonna the
students from all the Latin seminaries in the
Ukraine. Mass was celebrated by all the bishops
of the Ukrainian Latin Catholic Church.
Litterae communionis 2012-2013
della Chiesa Latina in Ucraina consta di 12
vescovi in carica e 5 vescovi emeriti.
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r e p o rt
>
2013
consiglio d’Europa
COUNCIL OF EUROPE
Consiglio d’Europa
di Strasburgo
Giugno 2012 – Giugno 2013
Council of Europe
in Strasbourg
June 2012 – June 2013
Comitato dei Ministri (CM)
Committee of Ministers (CM)
Il 6 settembre 2012 il Comitato dei ministri del
Consiglio d’Europa ha deciso di rinunciare alla
Raccomandazione sui diritti e lo stato legale dei
bambini e le responsabilità genitoriali per
mancanza del necessario consenso tra gli Stati
membri su vari aspetti del diritto di famiglia. Si
è concluso positivamente una lunga storia su
un testo che voleva spingere i paesi membri ad
una uniformità su temi come matrimoni
omosessuali, adozione per coppie omosessuali,
maternità surrogate.
On 6 September 2012 the Council of Europe’s
Committee of Ministers decided to reject the
Recommendation on the rights and legal status
of children and parental responsibilities due to
the lack of the necessary consensus between
the member States on various aspects of family
rights. There was a positive conclusion to the
long history of a text which wanted to push the
member States towards uniformity on issues
such as same-sex marriage, adoption by gay
couples, and surrogate motherhood.
Corte Europea dei Diritti
dell’Uomo (CEDH)
European Court of Human
Rights (CEDH)
Il 19 febbraio 2013 la Grande Camera della
Corte si è pronunciata a favore dell’ adozione
co-parentale per le coppie omosessuali in
Austria, per evitare la discriminazione di queste
ultime nei confronti della situazione delle
coppie eterosessuali non sposate.
On 19 February 2013 the Grand Chamber of the
Court decided in favour of second-parent
adoption in a same-sex relationship in Austria,
in order to avoid discrimination against couples
in a same-sex relationship compared to the
treatment of unmarried different-sex couples.
L’11 febbraio 2013, la Corte ha rifiutato la
domanda, inoltrata dall’Italia, di rinvio alla
Grande Camera di un caso relativo alla diagnosi
preimpiantatoria (legge 40).
On 11 February, the Court rejected Italy’s
request to refer to the Grand Chamber a case
about preimplantation diagnosis (law 40).
Il 14 maggio 2013, la Corte ha emesso una
sentenza non definitiva, sostenendo che la
legislazione svizzera deve indicare chiaramente
in quale caso il suicidio assistito sia autorizzato.
Il 27 maggio 2013, la Corte ha rigettato la
richiesta di rinvio alla Grande Camera di un
caso riguardante dipendenti cristiani di diverse
confessioni del Regno Unito che hanno perso il
lavoro per aver indossato simboli religiosi o per
obiezione di coscienza. Nella sentenza
On 14 May 2013, the Court published a nondefinitive judgement stating Swiss legislation
must indicate clearly cases where assisted
suicide is authorised.
On 27 May 2013, the Court rejected the request
for referral to the Grand Chamber of a case
concerning Christian employees from various
denominations in the United Kingdom who had
lost their jobs because they wore religious
symbols or were conscientious objectors. In the
previous judgment (15 January) only one
ccee report 2012-2013
>
2 0 1 2
II
80
r e p o rt
precedente (15 gennaio) solo una ricorrente
aveva visto riconosciuto dalla Corte il suo
diritto di portare un piccolo Crocifisso durante
le ore di lavoro.
Grande dibattito ha suscitato la sentenza A, B e
C contro l’Irlanda, relativa all’aborto, che ha
indotto la Camera bassa dell’Irlanda ad
approvare, l’11 luglio 2013, l’aborto nel caso in
cui la gravidanza metta a rischio la vita della
donna: tra i motivi di rischio è prevista anche
la minaccia di suicidio e quindi il disagio
psichico.
Assemblea Parlamentare
del Consiglio d’Europa (APCE)
Durante la 2a Sessione dell’APCE 2013, è stata
adottata una importante Risoluzione su
“Salvaguardare i diritti dell’uomo in base alle
religioni e convinzioni e proteggere le comunità
religiose dalla violenza”. Essa invita, tra l’altro,
gli Stati a modificare le proprie leggi
allorquando queste ultime ledano il principio di
libertà d’associazione per gruppi di persone
caratterizzati dall’appartenenza a un
determinato credo religioso.
2 0 1 2
>
2013
claimant saw their right to wear a small crucifix
during work hours recognised by the Court.
The judgement of A, B and C against Ireland
over abortion caused major debate and led
Ireland’s Lower Chamber to approve (11 July
2013) abortion where pregnancy puts the
woman’s life at risk; risk includes the threat of
suicide and hence psychological harm.
Parliamentary Assembly of the
Council of Europe (PACE)
The second session of PACE in 2013 saw the
adoption of an important resolution on
Safeguarding human rights in relation to religion
and belief, and protecting religious communities
from violence. Inter alia it invites States to
modify their own laws when they harm the
principle of freedom of association for groups of
people marked by their adherence to a specific
religious creed.
For further information, please visit the Council
of Europe website: www.coe.com
ccee report 2012-2013
Per ulteriori informazioni consultare il sito del
Consiglio d’Europa: www.coe.com
II
81
r e p o rt
>
2013
dalla comece
from comece
Nomina di un nuovo Segretario
generale alla COMECE
Appointment of a new General
Secretary to COMECE
Il 23 novembre 2012, un nuovo Segretario
generale è stato nominato alla COMECE.
Padre Patrick H. Daly (nato a Dublino, Irlanda
1951/05/15) è un sacerdote dell’arcidiocesi di
Birmingham (UK), ordinato il 1991 e più
recentemente parroco della Chiesa di San
Pietro e San Paolo a Wolverhampton. Padre
Daly ha conseguito il Master in Storia presso
l’Università di Dublino nel 1975, il dottorato di
ricerca in Storia Medievale presso l’Università
cattolica di Lovanio nel 1981 e la Licenza in
Sacra Teologia presso l’Angelicum di Roma, nel
1991. La sua formazione sacerdotale si è svolta
presso il Pontificio Collegio Beda a Roma. Negli
anni novanta, ha accompagnato il vescovo
delegato per l’Inghilterra e il Galles, Mons.
Maurice Couve de Murville, alle riunioni
plenarie della Comece e fu lui stesso, per un
On 23 November 2012 a new General Secretary
was appointed to COMECE.
Father Patrick H. Daly (Born Dublin, Ireland
15.05.1951) is a priest of the Archdiocese of
Birmingham (UK), ordained 1991 and most
recently Parish Priest at St. Peter & St. Paul,
Wolverhampton. Father Daly obtained his MA in
History from University College, Dublin in 1975,
his PhD in Medieval History from the KU Leuven
in 1981 and an STL from the Angelicum, Rome,
in 1991. His priestly formation was at the
Pontifical Beda College, Rome. During the
1990’s he accompanied the then English &
Welsh delegated bishop, Archbishop Maurice
Couve de Murville, to the plenary meetings of
COMECE and was himself for a number of years
member of the COMECE-CEC working group. He
was also a member of the European Affairs
ccee report 2012-2013
>
2 0 1 2
II
82
r e p o rt
>
2013
Committee of the English & Welsh Europe
Committee from 1992 – 2001.
Father Daly commenced his work at COMECE on
1 February 2013.
A constructive and cordial co-operation with
CCEE is a high priority for the new General
Secretary – the Statutes of COMECE make this
ecclesial co-operation an integral feature of
COMECE’s mission - and already joint
programmes are being worked upon, not least
the Social Days in Madrid in 2014.
Father Daly visited St. Gallen to meet Mgr.
Duarte Da Cunha and the CCEE staff as well as
not only acquaint himself with CCEE’s work and
mission, but also to discuss the various ventures
of future fruitful ecclesial co-operation at the
service of the Church in Europe.
ccee report 2012-2013
certo numero di anni, membro del gruppo di
lavoro Comece-KEK. E’ stato anche membro
del Comitato per gli affari europei del Comitato
europeo Inghilterra e Galles dal 1992 al 2001.
Padre Daly ha iniziato il suo lavoro alla Comece
il 1 ° febbraio 2013.
Una cooperazione costruttiva e cordiale con il
CCEE è una priorità per il nuovo segretario
generale - gli Statuti della Comece fanno di
questa cooperazione ecclesiale una funzione
integrante della missione della Comece - e già
programmi comuni sono in corso, non ultime le
Giornate sociali a Madrid nel 2014.
Padre Daly ha incontrato a San Gallo mons.
Duarte da Cunha e il personale del CCEE, non
solo per prendere conoscenza del lavoro e della
missione del CCEE, ma anche per discutere le
varie iniziative di una cooperazione ecclesiale
futura fruttuosa al servizio della Chiesa in
Europa.
2 0 1 2
II
83
rapporto ccee
ccee report
2 0 1 2
2 0 1 3
10 anni dell’Ecclesia in Europa
10 years of ecclesia in europa
RAPPORTO ANNUALE CCEE 2013
CCEE ANNUAL REPORT 2013
S
B
criveva il Beato Giovanni Paolo II
nell’esortazione apostolica “Ecclesia in
Europa” (1953):
“C’è bisogno di un’autentica collaborazione tra
tutte le Chiese particolari del Continente, che
sia espressione della loro essenziale
comunione; collaborazione che viene sollecitata
anche dalla nuova realtà europea.
In questo quadro va collocato il contributo degli
organismi ecclesiali continentali, a iniziare dal
Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa è un efficace strumento per ricercare
insieme vie idonee all’evangelizzazione del
continente europeo.
Mediante lo “scambio dei doni” tra le diverse
Chiese particolari, infatti, si mettono in comune
le esperienze e le riflessioni dell’Europa
dell’Ovest e dell’Est, del Nord e del Sud,
condividendo comuni orientamenti pastorali.
Il CCEE perciò rappresenta sempre più
un’espressione significativa del sentimento
collegiale tra i Vescovi del continente, per
annunciare insieme, con audacia e fedeltà, il
nome di Gesù Cristo, unica fonte di speranza
per tutti in Europa”.
lessed John Paul II wrote in the Apostolic
Exhortation “Ecclesia in Europa” (1953):
“There is need for genuine cooperation
between all the Particular Churches of the
Continent as an expression of their essential
communion; a cooperation which is also called
for by the new reality of Europe. Here mention
must be made of the contribution offered by
continental ecclesial bodies, beginning with the
Council of European Episcopal Conferences.
The Council is an effective means for exploring
together appropriate ways of evangelizing
Europe. Through an “exchange of gifts” between
the various Particular Churches, the experiences
and the reflections of Western and Eastern,
Northern and Southern Europe are shared and
common pastoral approaches emerge. The
Council is becoming an increasingly significant
expression of the collegial sentiment linking the
Bishops of the Continent, aimed at proclaiming
together, boldly and faithfully, the name of
Jesus Christ, the sole source of hope for
everyone in Europe”.
r e p o rt
i
2 0 1 2
>
2013
Incontri Ordinari
organizzati dal CCEE
regular ccee Meetings
>1
Assemblea plenaria
>1
Plenary Assembly
Nel 2012 l’Assemblea Plenaria si è svolta a St.
Gallen (Svizzera), dal 27 al 30 settembre 2012
sul tema “Le sfide del nostro tempo: aspetti
sociali e spirituali”.
In 2012 the annual Plenary Assembly of the
Presidents of European Bishops’ Conferences
took place in St. Gallen (Switzerland), from 27 to
30 September on the theme of “The challenges
of our time: social and spiritual aspects”.
Messaggio da parte dell’Assemblea Plenaria del CCEE
Svizzera, San Gallo, 30.09.2012
I Presidenti delle Conferenze Episcopali
d’Europa, riuniti in Assemblea Plenaria dal 27
al 30 settembre in Svizzera a San Gallo, hanno
affrontato la sfida dell’evangelizzazione alla
vigilia dell’Anno della Fede indetto dal Santo
Padre Benedetto XVI. Alla sua persona, al suo
Magistero e al suo intero ministero Petrino, i
Vescovi hanno rinnovato la gratitudine e
l’affetto.
Siamo consapevoli che l’annuncio di Cristo
Gesù è il grande “sì” di Dio alla vita dell’uomo,
alla libertà, all’amore. Il Vangelo, infatti, rivela
la verità di Dio-Amore e svela il vero volto
dell’uomo, lo salva dal male morale e porta a
pienezza la sua umanità. Prendendo atto delle
T
he topic has been introduced through three interventions, which took the
theme in different ways: the Archbishop of
Malines-Brussels and President of the Belgian
Bishops’ Conference, Mons. André-Joseph
Léonard, talked about the current crisis in a
theological perspective; Prof. Marta Cartabia,
Lecturer in Law and Judge of the Constitutional
Court in Italy, analysed the current challenges
from a legal point of view and Prof. Kuno
Schedler, Lecturer in Business Economics at the
University of St. Gallen, dealed with the cultural
and economical challenges of our time.
At the end of their work, the participants of the
CCEE Plenary Assembly agreed on the following
final message:
Message from the CCEE
Plenary Assembly
Switzerland, St. Gallen, 9.30.2012
The Presidents of Europe’s Bishop’s Conferences,
who gathered during their Plenary Assembly from
September 27 to 30 in St. Gallen (Switzerland),
discussed the challenge of evangelization on the
eve of the Year of Faith, which was proclaimed by
the Holy Father Benedict XVI. Bishops once again
expressed their gratitude and affection to the
Holy Father, and also to his Magisterium and
Petrine ministry.
We are aware that Jesus Christ’s good news was
God’s ultimate “yes” to the life of Man, freedom
and love. As a matter of fact, the Gospel reveals to
ccee report 2012-2013
I
l tema centrale dell’Assemblea è stato
introdotto da tre diverse lezioni:
l’Arcivescovo di Malines-Bruxelles e Presidente
della Conferenza episcopale del Belgio, S.E.
Mons. André-Joseph Léonard, ha approfondito la
crisi attuale in una prospettiva teologica; la Prof.
ssa Marta Cartabia, Docente di Diritto e Giudice
della Corte Costituzionale in Italia, ha affrontato
le sfide attuali presenti in Europa dal punto di
vista giuridico; il Prof. Kuno Schedler, Docente di
economia aziendale presso l’Università di San
Gallo, ha trattato le sfide economiche e culturali
attuali. Al termine dei lavori è stato redatto il
seguente messaggio comune:
II
86
gravi derive del liberismo economico e del
libertarismo etico, vogliamo ricordare che il
cristianesimo è quanto mai attuale, e offre a
tutti il suo patrimonio di perenne attualità
poiché proclama un umanesimo personalista e
comunitario. Guardando a Cristo, la Chiesa
annuncia l’uomo redento dal peccato, aperto
agli altri e a Dio Creatore, saldamento ancorato
in Lui, sorgente e garante dei valori che
orientano l’agire dei singoli e dei popoli. Le
culture laiche, che si scontrano su diverse
visioni antropologiche, non devono guardare
con sospetto il messaggio cristiano, che da
sempre dischiude l’ala della fede e l’ala della
ragione. Le due ali appartengono all’uomo e
alla storia europea, e sono alla base della
nostra civiltà. La Chiesa rendendo
testimonianza della verità della fede, partecipa
al dibattito culturale e sociale con il proprio
patrimonio di sapienza e di cultura,
presentando le elaborazioni della retta ragione.
L’intento di ridisegnare i fondamenti naturali
della società, come la famiglia o la convivenza
delle diverse tradizioni storiche e religiose, è
ritenuto non casuale.
Ci interroghiamo sullo scopo di atteggiamenti di
fastidio e di sistematico discredito che esprimono
intolleranza, e a volte anche discriminazione e
incitamento all’odio, verso la fede e la dottrina
cristiana, e quindi verso i cristiani. La loro voce è
da taluni ritenuta scomoda ed è accusata
d’intolleranza o di oscurantismo: in realtà, è
sentita come pericolosa perché voce libera che
non si piega ad interessi, né è disposta a cedere
a ricatti. Destabilizzare la persona e la società
non è per il bene dell’uomo, ma rappresenta
interessi di parte.
Apprezziamo specialmente, anche alla luce
dell’insegnamento del Concilio Vaticano II, la
libertà umana, la quale deve essere usata in
rispetto ai diritti delle persone, anche alla loro
2 0 1 2
>
us the truth of God-Love and Man’s true face,
which save Man from moral evil, leading him the to
the fullness of his humanity. While acknowledging
the serious drifts of economic laissez-faire and
ethical libertarianism, we wish to highlight
Christianity’s topical relevance, since it offers all
human beings its unending topical legacy, by
advocating a personalist and communal
humanism. Looking towards Christ, the Church
proclaims a Man who is redeemed from sin, open
towards others and to God our Creator, strongly
rooted in Him, who is the source and guarantee of
those values that guide individual and peoples’
actions. Secular cultures, fighting over their
different anthropological visions, should not look at
the Christian message with suspicion, while it
spreads its wings of faith and reason. Both wings
belong to European history and are the foundation
of our civilization. The Church, by bearing witness
to faith’s truth, engages in the cultural and social
debate with Her heritage of wisdom and culture,
showing what righteous reason can bring. The
intention to redefine society’s natural foundations,
like the family or the coexistence between different
historical and religious traditions, is not considered
to be incidental.
We wonder about the aim of annoyed and
systematically scornful attitudes towards
Christian doctrine and faith, and therefore
towards Christians, which sometimes lead to
discrimination and instigation of hatred. The
voice of Christians is considered bothersome by
some, who accuse this voice of intolerance and
obscurantism: but it is actually perceived as
being dangerous, because it is a free voice that is
unbending in front of particular interests and
unwilling to give in to blackmail. Destabilizing
individuals and societies is not for the good of
Man, but just a way to pursue partisan interests.
We especially appreciate human freedom, which
must be used to respect individual rights but also
2013
ccee report 2012-2013
r e p o rt
II
87
r e p o rt
Messaggio approvato dai partecipanti alla
Plenaria CCEE
Nel corso dei quattro giorni di lavoro sono stati
presentati i rapporti sulle attività svolte dal
CCEE e delle sue Commissioni durante l’anno, si
è trattato anche il tema della discriminazione dei
cristiani in Europa e della persecuzione dei
cristiani nel mondo.
La COMECE ha presentato un rapporto sui lavori
condotti nell’ambito dell’Unione Europea mentre
l’Osservatore Permanente della Santa Sede
presso il Consiglio d’Europa ha esposto un
rapporto sui lavori del Consiglio d’Europa. Sono
stati oggetto di approfondimento anche l’Anno
della Fede e il cinquantesimo anniversario
dell’apertura del Concilio Vaticano II.
2013
their religious beliefs, also in the light of the
teachings of the Second Vatican Council.
We have been informed of the serious
circumstances Catholics are facing in Bosnia
Herzegovina. We intend to follow their situation
with great attention and spirit of solidarity,
hoping that their freedom will be ensured.
In the European context in which we live, we call
for full respect and openness to dialogue, without
any prejudice and arrogance. Christians feel their
responsibility as citizens, and are endowed with a
heritage of truth that has been proven by two
thousand years of service, goodness and
civilization. Our mission is a commitment for us
to be wise Pastors of communities that are in
history like yeast in the dough, and oil lamps that
shine of the light of Christ for the good of all.
(this message was approved by the participants
in the CCEE Plenary)
During the four days of work were presented
reports on the activities carried out by the CCEE
and its Commissions; the Assembly gave also
special attention to the issue of discrimination
against Christians in Europe and the persecution
of Christians in the world.
COMECE presented its report on its work at the
European Union, while the Permanent Observer
of the Holy See to the Council of Europe exposed
a report on the activities carried out by the
Council of Europe this year. The Year of Faith and
the fiftieth anniversary of the opening of the
Second Vatican Council have been also discussed.
In occasione di questa assemblea plenaria sono
giunti a St. Gallen anche il Prefetto della
Congregazione per i Vescovi, il Cardinale Marc
Ouellet, e rappresentanti di organismi ecclesiali
continentali dall’America Latina (CELAM),
dall’Africa (SECAM) e dal Kazakistan.
Also the Prefect of the Congregation for Bishops,
Cardinal Marc Ouellet, and representatives from
the continental ecclesial bodies for Latin America
(CELAM) and Africa (SECAM), as well as
Kazakhstan, attended the meeting in St. Gallen.
>2
messaggio della presidenza
all’europa
>2
The Presidency message
to europe
l 9 maggio 2013 la Presidenza del CCEE si è incontrata a Roma e ha rilasciato un
messaggio in occasione della Giornata
dell’Europa.
he 9th May 2013 the Presidency
of the CCEE met together in Rome and
delivered the follow message to mark the Europe
Day 2013.
A tutte le persone che sono oggi nel continente
europeo e che si trovano in difficoltà per
l’attuale crisi economica, che si sentono sole,
che hanno perso o sono in cerca di un lavoro e
che, a causa della grave crisi di senso e di fede,
fanno fatica a guardare al futuro, ai giovani in
To all those who today live in the European
continent and who find themselves in difficulties
due to the current economic crisis, who feel
alone, who have lost or are looking for work and
who, due to the serious crisis in meaning and in
faith, struggle to look to the future, and to young
I
>
T
ccee report 2012-2013
convinzione religiosa.
Abbiamo preso coscienza della grave situazione
dei cattolici della Bosnia Erzegovina. Vogliamo
accompagnare la loro sorte con attenzione
solidale e speriamo che la loro libertà venga
garantita.
Nel contesto europeo, nel quale viviamo,
auspichiamo pieno rispetto e disponibilità di
dialogo senza pregiudizi e arroganza. I cristiani
sentono la loro responsabilità di cittadini, ed
hanno un patrimonio di verità che duemila anni di
storia dimostrano nei frutti di servizio, di bene e di
civiltà. La nostra missione ci impegna ad essere
Pastori saggi di comunità presenti nella storia
come il lievito nella pasta, e come lampade che
brillano della luce di Cristo per il bene di tutti.
2 0 1 2
II
88
2 0 1 2
particolare, vogliamo dire che la Chiesa in
Europa è vicina e li invita a non perdere la
speranza. In quest’anno della fede ricordiamo
con piena convinzione quanto il beato Giovani
Paolo II diceva 10 anni fa, nell’Esortazione
Ecclesia in Europa: “Gesù Cristo è la fonte di
speranza per l’Europa”
Allo stesso tempo, invitiamo tutti a non lasciare
che paure ed egoismi offuschino la carità che ha
sempre contraddistinto il nostro continente, ma
a riscoprire invece l’importanza della famiglia, il
valore del dono e dell’accoglienza, facendosi
prossimo dei più bisognosi.
Cogliamo l’occasione anche per ringraziare tutte
le persone, che mosse dalla fede, sono
promotori di opere caritative e di assistenza a
livello locale, nazionale ed internazionale. L’aiuto
che esse recano è risposta sollecita e concreta ai
molti bisogni materiali, ma è anche segno
dell’amore affidabile di Dio che in Gesù Cristo si
è fatto prossimo a tutti.
Invitiamo inoltre i cristiani del Continente a
cogliere l’occasione della “Giornata dell’Europa” –
‘comunità di destino’ come l’aveva chiamata
Robert Schumann il 9 maggio 1950 - per riflettere
sul loro impegno nella costruzione di una società
europea aperta all’Assoluto e improntata su verità,
su giustizia, su solidarietà e libertà: pilastri della
pace come ebbe a definire Papa Giovanni XXIII,
cinquant’anni fa, nella Pacem in terris.
people in particular, we want to say that the
Church in Europe is close and invites you not
to lose hope. In this Year of Faith we recall
with total conviction what Blessed John Paul II
said ten years ago, in the Exhortation Ecclesia
in Europa: “Jesus Christ is the source of hope
for Europe”.
At the same time, we call on everyone not to
allow fear and selfishness to cloud the charity,
which has always characterised our continent,
but instead to rediscover the importance of the
family, the value of the gift and welcome,
being a neighbour to those most in need.
We take this opportunity, too, to thank all
those who, moved by faith, are promoters of
works of charity and aid at the local, national
and international levels. The help they give is a
prompt and concrete answer to many material
needs, but is also the sign of God’s love who
through Jesus Christ became close to every
body.
Furthermore, we invite the Christians of Europe
to grasp the opportunity of Europe Day – of this
“community of destiny” as Robert Schuman
called it on 9 May 1950 – to reflect on their
commitment in the construction of a European
society open to the Absolute and characterised
by truth, justice, solidarity and freedom: pillars
of peace as they were defined by Pope John
XXIII, fifty years ago, in Pacem in terris.
>3
Incontro della Presidenza
del CCEE con Papa Francesco
>3
The Presidency of the CCEE
meets Pope Francis
Il giorno seguente la Presidenza ha avuto un
incontro con il Santo Padre Papa Francesco e ha
fatto poi visita ad alcuni dicasteri della Curia
Romana che riguardano direttamente alcuni
ambiti di lavoro del CCEE.
The day after, the Presidency met the Holy
Father Pope Francis and then visited some
dicasteries of the Roman Curia that deal
closely with CCEE’s fields of work.
>
2013
ccee report 2012-2013
r e p o rt
II
89
r e p o rt
I
l 41° incontro dei segretari generali delle Conferenze episcopali si è svolto
a Varsavia (Polonia) dal 27 al 30 giugno sul
tema: “Dall’Ecclesia in Europa all’Anno della
fede: dieci anni di nuova evangelizzazione.”
“Nell’ultimo decennio il mondo, e con esso
l’Europa, ha subìto forti sollecitazioni,
mutamenti improvvisi e non sempre voluti,
coerenti, logici e credibili”: così ha sintetizzato
il Vescovo greco-cattolico di Oradea (Romania),
S.E. Mons. Virgil Bercea, il quale, analizzando
l’odierna situazione europea, ha concluso che
la Chiesa, pur non essendo del mondo, è nel
mondo ed è pertanto chiamata ad essere segno
visibile di Dio e quindi di redenzione e di
speranza. Nel corso dei lavori anche il Prof.
Paul H. Dembinski dell’Osservatorio delle
finanze di Ginevra, ha ricordato che per
affrontare le sfide di oggi non bisogna rimanere
fermi su un approccio esclusivamente
finanziario della vita. In seguito anche S.E.
Mons. Juan Antonio Martinez Camino,
Segretario Generale della Conferenza
episcopale spagnola, ha voluto ricordare
quanto diceva Papa Benedetto XVI: “la
questione sociale è diventata radicalmente
questione antropologica” (Caritas in Veritate,
75).
>
2013
>4
Meeting of the Secretaries
General of the Bishops’ Conferences
T
he 41st Meeting of the Secretaries General of the Bishops’ Conferences was
held in Warsaw (Poland) from 27 to 30 June on
the theme “From Ecclesia in Europa to the Year
of Faith: 10 years of new evangelization”.
In the last decade the world, Europe included,
has suffered severe stress and sudden changes,
which were not always desired, coherent, logical
and credible. These are some points of the
paper in which the Greek-catholic Bishop of
Oradea (Romania), Mgr Virgil Bercea, has
analysed the situation in Europe today. He
stressed the fact that although not belonging to
the world, the Church is in the world and hence
she is called to be a sign of God and therefore a
sign of redemption and hope. Prof. Paul H.
Dembinski, member of the Observatory of
Finance of Geneva, pointed out that if we are to
meet the challenges of today, we must not get
stuck at an exclusively financial approach of life,
while Bishop Juan Antonio Martinez Camino,
Secretary of the Spanish Bishops’ Conference,
stressed the importance of looking deeper into
the crisis, reminding us the words by Pope
Benedict XVI: “the social question has become a
radically anthropological question” (Caritas in
Veritate, 75).
ccee report 2012-2013
>4
Incontro dei Segretari Generali
delle Conferenze Episcopali
2 0 1 2
II
90
r e p o rt
2 0 1 2
Hanno partecipato a quest’incontro per la
prima volta il segretario della Federazione delle
Conferenze Episcopali dell’Asia (FABC), P.
Raymond O’ Toole, e il segretario
dell’assemblea dei Vescovi cattolici della Terra
Santa, P. Pietro Felet. Entrambi sono
intervenuti nel corso dell’incontro.
For the first time attended the meeting also the
Secretary of the Federation of Asian Bishops’
Conferences (FABC), Fr Raymond O’ Toole, and
the Secretary of the Assembly of Catholic
Bishops of the Holy Land, Fr Pietro Felet. Both
the guests will give a report to the other
participants on the situation of Christians in
their respective geographic areas.
>5
Incontro dei Portavoce delle
Conferenze Episcopali
>5
meeting of the Spokesperson
of the Bishops’ Conferences
2013
T
he annual meeting of the Spokesperson and Press Officers promoted by CCEE
took place June 12 through 15 in Bucharest,
Romania, on the theme “Transmitting hope
today, to build the Europe of tomorrow”.
A dieci anni della pubblicazione dell’esortazione
apostolica “Ecclesia in Europa” gli operatori
della comunicazione sociale delle Conferenze
episcopali d’Europa si sono interrogati sulle
sfide che interpellano l’azione missionaria della
Chiesa oggi in Europa. Attraverso il contributo
di esperti quali il Prof. Andrea Pin (ricercatore e
Professore di Diritto Costituzionale presso
l’Università di Padova - Italia), Mons. Piotr
Mazurkiewicz (officiale del Pontificio Consiglio
per la Famiglia) e il Prof. Manfred Spieker
(docente di Scienze Sociali all’Università di
Osnabrück-Germania), i partecipanti si sono
interrogati sui cambiamenti in corso in Europa
in questo ambito.
Ten years after the publication of the Apostolic
Exhortation “Ecclesia in Europa”, the operators
of social communications have examined the
challenges facing the Church’s missionary work
in Europe today. Through the help of some
experts such as Prof. Andrea Pin (Researcher
and adjunct professor of Constitutional Law at
the University of Padua, Italy), Mgr. Piotr
Mazurkiewicz (Official of the Pontifical Council
for the Family) and Prof. Manfred Spieker (who
holds a chair of Social Sciences at the University
of Osnabrück, Germany) the participants have
discussed about the changes taking place in
Europe today in this field.
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati
alcuni temi di attualità come ad esempio la
During the meeting we also analysed topics
such as the gender theory, euthanasia, and the
ccee report 2012-2013
N
el 2013 l’incontro dei Portavoce
delle Conferenze Episcopali si è svolto
a Bucarest (Romania), dal 12 al 15 giugno sul
tema “Comunicare la speranza oggi per
costruire l’Europa di domani”.
>
II
91
r e p o rt
2 0 1 2
teoria del genere, l’eutanasia e il linguaggio
della “cultura della morte”.
La Dott.ssa Elvana Thaçi (Responsabile
dell’Unità “Internet Governance” – Direzione
“Società dell’informazione e Azione contro
il crimine” del Consiglio d’Europa) ha introdotto
la riflessione sui temi del copyright
e della privacy e i loro effetti nella vita
della Chiesa intesa come istituzione e nella vita
dei credenti.
Il Dr. Thaddeus Milton Jones del Pontificio
Consiglio delle Comunicazioni Sociali ha
presentato le attività di questo Pontificio
Consiglio nel campo dei new media (come ad
esempio la creazione di PopeApp, dell’account
Twitter Pontifex e del portale www.news.va.)
language of the culture of death. Ms. Elvana
Thaçi (Head of the “Internet Governance” Unit
- Directorate “Information Society and Action
against Crime” of the Council of Europe) helped
us to check the state-of-the-art on the issues of
copyright and privacy and their effects on the
life of the Church (as an institution) and the
faithful.
Mr. Thaddeus Milton Jones of the Pontifical
Council for Social Communications (Vatican)
presented the many activities of his Pontifical
Council, particularly in the field of the new
media (such as PopeApp, the Twitter account
Pontifex, etc.) and the union of the various
instruments of communication of the Holy See
in the multilingual portal www.news.va.
>6
Incontro dei Vescovi
di rito Orientale
>6
Meeting of Eastern Rite
Catholic Bishops
Circa quaranta Vescovi cattolici di rito orientale
in Europa si sono ritrovati nella capitale croata
per il loro incontro annuale. I Vescovi hanno
approfondito il contributo specifico delle Chiese
cattoliche di rito orientale alla missione comune
e universale della Chiesa alla luce del Concilio
Vaticano II, della Nuova Evangelizzazione e
dell’Anno della fede. Nell’anno in cui la Chiesa
ricorda il 50mo anniversario dall’apertura del
Concilio Vaticano II, i partecipanti si sono
interrogati sul contributo dei padri conciliari
orientali al Concilio con l’ausilio di S.E. Mons.
Dimitrios Salachas, Esarca Apostolico
(Vescovo) per i cattolici di rito bizantino in
Grecia.
S.E. Mons. Cyril Vasil’, segretario della
Congregazione per le Chiese Orientali, ha
ripercorso il processo che ha portato alla
realizzazione del Codice dei canoni delle Chiese
orientali (pubblicato nel 1990) e si è soffermato
sull’attenzione alle Chiese orientali in
documenti successivi.
S.E. Mons. Virgil Bercea ha partecipato
all’ultimo Sinodo dei vescovi sulla nuova
evangelizzazione e ha condiviso così
con i partecipanti la sua esperienza
sinodale personale, mettendo in luce
il contributo dei padri sinodali orientali alla
discussione.
Sua Beatitudine Svjatoslav Shevchuk,
Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-
2013
T
he annual meeting of Eastern Rite Catholic bishops in Europe was held
together in Zagreb - Križevci (Croatia) from
22-25 November 2012 on the theme “Together
in Christ in the Year of Faith”.
About forty Eastern Rite Catholic Bishops
participated at this annual meeting. At the heart
of their work the bishops examined the specific
contribution of the Eastern Rite Catholic
Churches to the common and universal mission
of the Church in the light of the Second Vatican
Council, the New Evangelisation, and the Year of
Faith. In the year in which the Church is
recalling the 50th anniversary of the opening of
the Second Vatican Council, the participants
were given a reflection on the contribution of
the Eastern Council Fathers to the Second
Vatican Council by Mgr Dimitrios Salachas,
Apostolic Exarch (bishop) for Byzantine Rite
Catholics in Greece.
The contribution of Mgr Cyril Vasil’, Secretary of
the Congregation for the Oriental Churches,
who covered the major outline of the process
which led to the realisation of the Code of
Canons of the Eastern Churches, published in
1990, and the attention given to the Eastern
Churches in subsequent documents, was
particularly appreciated.
The Bishop of Oradea-Mare (Romania), Mgr
Virgil Bercea, who took part in the last Synod of
Bishops on the New Evangelisation, shared with
participants his personal experience of the
Synod, highlighting the contributions of the
Eastern Synod Fathers in the discussions.
During the meeting His Beatitude Svjatislav
ccee report 2012-2013
N
el 2012 questo incontro si è svolto
in Croazia (a Zagabria e a Križevci) dal
22 al 25 novembre 2012 sul tema “Insieme in
Cristo nell’Anno della fede”.
>
II
92
r e p o rt
L’eparchia di Križevci è una sede suffraganea
dell’arcidiocesi di Zagabria. La sede eparchiale
è la città di Križevci (circa 40 km da Zagabria),
dove si trova la cattedrale della Santissima
Trinità. Attualmente il suo territorio è suddiviso
in 44 parrocchie. Un tempo aveva giurisdizione
sui territori della Jugoslavia (Croazia, Serbia,
Macedonia, e Bosnia Erzegovina). Dopo la
formazione delle repubbliche indipendenti da
quella che era stata la Jugoslavia, nel 2001 fu
fondato un esarcato apostolico separato per i
greco-cattolici in Macedonia; nel 2002 fu creato
un altro esarcato con giurisdizione sulla Serbia
e il Montenegro. Oggi, la giurisdizione del
vescovo di Križevci si estende sui grecocattolici di Croazia, Bosnia - Erzegovina e
Slovenia. Si tratta di tre nazioni con te popoli
(Croati, Ucraini e Rusini) corrispondenti a tre
tradizioni: quella croata, quella galiziana
(ucraina) e quella di Mukachevo. L’eparchia
consta di circa 22.000 fedeli.
>
2013
Ševčuk, Major Archbishop of the Ukrainian
Greek-Catholic Church, presented the
Catechism “Christ our Pasch”, the “book”
through which the Church presents its teachings
on faith and morals.
The eparchy of Križevci is a suffragan see of the
Archdiocese of Zagreb. The eparchial see is the
city of Križevci (about 40 km from Zagreb),
where there is the Cathedral of the Most Holy
Trinity. Currently the territory is divided into 44
parishes. At one time the jurisdiction extended
over the territories of Yugoslavia (Croatia,
Serbia, Macedonia, and Bosnia Herzegovina).
After the formation of the independent republics
from what was Yugoslavia, in 2001 a separate
Apostolic Exarchate was established for the
Greek-Catholics in Macedonia; in 2002 another
exarchate was established with jurisdiction over
Serbia and Montenegro. Today, the jurisdiction
of the Bishop of Križevci extends over the
Greek-Catholics of Croatia, Bosnia Herzegovina
and Slovenia. It is three nations with three
peoples (Croatians, Ukrainians, and Rusyns)
corresponding to three traditions: Croatian,
Galician (Ukraine) and that of Mukachevo. There
are about 22,000 faithful in the eparchy.
ccee report 2012-2013
cattolica ucraina, ha presentato il Catechismo
“Cristo nostra Pasqua”, il “libro” con il quale la
Chiesa propone il suo insegnamento sulla fede
e la sua morale.
2 0 1 2
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r e p o rt
2013
Rapporti ecumenici
Ecumenical relationships
>1
Joint Committee CCEE-CEC
>1
Joint Committee CCEE-CEC
Varsavia (Polonia), 4 – 6 febbraio 2013
“Fede e religiosità in un’Europa che
cambia. I nuovi movimenti cristiani in
Europa: sfide o opportunità?”
Warsaw (Poland), 4 – 6 February 2013
“Faith and Religion in a changing Europe.
New Christian Movements in Europe:
Challenge or Opportunity?”
N
>
el quadro di questa tematica
i partecipanti hanno esaminato la sfida
posta alle Chiese cristiane dai gruppi e
movimenti religiosi che si collocano al di fuori
della corrente maggioritaria delle Chiese
cristiane. Durante l’incontro di Varsavia è stato
possibile ricevere alcuni dati su tali movimenti
e sono stati presi in considerazione i fattori che
inducono ad aderirvi attraverso l’introduzione
offerta dalla Prof. Eileen Barker della London
School of Economics e dal Rev. Prof. Stanisław
F
aith and Religion in a changing Europe. New Christian Movements in Europe:
Challenge or Opportunity?”: under this heading
the participants considered the questions posed
to Christian churches by certain religious groups
and movements. The Warsaw meeting heard
scientific data about such movements, and Prof.
Eileen Barker (London School of Economics) and
Rev. Prof. Stanisław Wargacki SVD (Catholic
University of Lublin) helped the Assembly in
considering the factors that lead people to join
ccee report 2012-2013
II
2 0 1 2
I
II
94
r e p o rt
I membri del CCEE e della CEC hanno
convenuto insieme sull’urgenza
dell’evangelizzazione ed è stato presentato un
rapporto sul recente Sinodo di Roma
sull’Evangelizzazione. La CEC ha aggiornato
sugli sviluppi più recenti nella preparazione
della loro XIV Assemblea Generale che avrà
come titolo “E ora cosa stiamo aspettando? La
CEC e la sua missione in un’Europa che
cambia”. L’Assemblea prenderà in esame il
ruolo e la missione dell’Organizzazione, che è
stata fondata nel 1959 e che comprende fra i
propri membri 115 Chiese e quaranta
organizzazioni associate.
>2
Forum Cattolico-Ortodosso
>2
Catholic -orthodox forum
Pubblicazione degli atti del III Forum
Publication of the Acts of the III Forum
C
2013
them. The group shared ideas about how to
respond to this complex challenge both through
evangelisation and through renewal of the life of
the churches.
In the light of the above topics, members of
CCEE and CEC took counsel together about the
urgency of evangelisation. CCEE briefed the
meeting about the New Evangelisation, the Year
of Faith, and the 50th anniversary of the Second
Vatican Council. A report was given of the
recent Synod in Rome on Evangelisation. CEC
shared about the most recent development in
preparation for the 14th CEC General Assembly
which will be entitled ‘What are we waiting for
now? – CEC and its mission in a changing
Europe’. This gathering will seek to take forward
the role and mission of the organisation, which
was founded in 1959 and comprises in its
membership 115 churches and 40 associated
organisations
onvocato dal Cardinale Péter Erdő, Presidente del Consiglio delle
Conferenze Episcopali d’Europa e dal
Metropolita Gennadios di Sassima del
Patriarcato Ecumenico, si è svolto a Lisbona
(Portogallo) il III Forum Europeo CattolicoOrtodosso dal 2 al 5 giugno 2012. Accolti dal
Cardinale José da Cruz Policarpo, Patriarca di
Lisbona, i delegati delle Conferenze episcopali
cattoliche e delle Chiese ortodosse in Europa
hanno affrontato la questione della crisi
economica e le sue ripercussioni in Europa, alla
luce della fede cristiana.
Molti europei soffrono direttamente per le
conseguenze della crisi finanziaria ed
economica e, sotto l’influsso del processo di
secolarizzazione, hanno preso le distanze dal
legame costitutivo con Dio, cercando il senso
della vita nel solo orizzonte terreno. A Lisbona
le Chiese hanno potuto costatare che la crisi
che il continente sta attraversando non si sta
limitando alla mera dimensione economica né
tanto meno è riconducibile alla sfera morale e
culturale: è più profonda, si tratta di una crisi
antropologica e spirituale.
E allora, in che modo la fede può illuminare la
vita economica della società europea? Come le
Chiese si pongono di fronte alla crisi? Come
accompagnano chi vive nell’indigenza?
Con la pubblicazione degli interventi e del
messaggio finale del III Forum Cattolico-
>
C
onvened by Cardinal Péter Erdő, President of the Council of European
Bishops’ Conferences and by the Metropolitan
Gennadios of Sassima of the Ecumenical
Patriarchate, the III European CatholicOrthodox Forum was held in Lisbon (Portugal)
from 2 to 5 June 2012. Greeted by the Patriarch
of Lisbon, Cardinal José da Cruz Policarpo, the
delegates of the Catholic Bishops’ Conferences
and the Orthodox Churches in Europe have
addressed the issue of the economic crisis and
its effects in Europe, in the light of the Christian
faith.
Many Europeans suffer directly the
consequences of the financial and economic
crisis and, under the influence of the process of
secularization, have hold off from the
constitutive relationship with God, seeking the
meaning of life only in the mundane horizon. In
Lisbon, the churches were able to observe how
the crisis that Europe is going through is not
limited to a purely economic dimension, nor it
has to be relegated only to the moral and
cultural sphere: we are facing a deeper crisis,
an anthropological and spiritual one.
Therefore how faith can illuminate the economic
life of the European society? How the Churches
are facing the crisis? How they accompany the
poorest? With the publication of the
interventions and the final message of the III
Catholic-Orthodox Forum in the book series of
ccee report 2012-2013
Wargacki SVD dell’Università Cattolica di
Lublino. In seguito il gruppo ha dibattuto su
come rispondere a questa sfida complessa,
tanto attraverso l’evangelizzazione quanto
attraverso il rinnovamento della vita delle
Chiese.
2 0 1 2
I
II
95
2 0 1 2
Ortodosso nella collana della Casa editrice
Dehoniana, si è voluto contribuire alla risposta
a queste domande, mostrando la vicinanza dei
cristiani nel portare sollievo ai più poveri e una
nuova luce alla società: insomma a portare
speranza al vecchio continente!
the publishing house Dehoniana, we would like
to contribute in answering these questions,
showing the proximity of Christians in bringing
relief to the poor and a new light into the
society: in short, bringing hope to the old
continent!
>3
Seminario a Costantinopoli
promosso dal patriarcato
ecumenico con la collaborazione
del CCEE sulla Libertà religiosa
>3
Seminar IN CONTANTINOPLE on
Religious Freedom, organized
by the Ecumenical Patriarchate
in collaboration with CCEE
Istanbul (Turchia) 17-18 maggio 2013
1700 anni dall’Editto di Milano
Istanbul (Turkey), May 17-18, 2013
The Edict of Milan - 1700 Years Later
U
n seminario sulla libertà religiosa, organizzato dal Patriarcato ecumenico in
collaborazione con il Consiglio delle Conferenze
Episcopali d’Europa, si è tenuto a Istanbul, in
Turchia, il 17-18 maggio 2013. Sua Santità il
Patriarca ecumenico Bartolomeo ha ufficialmente
aperto il seminario pronunciando il discorso
programmatico, mentre Sua Santità Papa
Francesco ha indirizzato un messaggio formale ai
partecipanti.
Il Metropolita Emmanuel di Francia (Patriarcato
ecumenico) e il Card. Péter Erdö (CCEE) hanno
moderato insieme i lavori. Al termine del
convegno è stato approvato un breve
comunicato come sintesi e frutto di questo
seminario internazionale e interconfessionale
che ha visto la partecipazione di Vescovi,
studiosi e delegati da molti Paesi europei.
A
Seminar on Religious Freedom, organized by the Ecumenical
Patriarchate in collaboration with the Council of
European Episcopal Conferences, was held in
Istanbul (Turkey) on May 17-18, 2013. His
All-Holiness Ecumenical Patriarch Bartholomew
officially opened the seminar and delivered the
keynote address, while His Holiness Pope
Francis addressed a formal message to
participants.
Metropolitan Emmanuel of France (Ecumenical
Patriarchate) and Péter Cardinal Erdő (CCEE)
served as joint moderators. At the end of the
works a brief communiqué has been approved,
as a summary of this international and interfaith
seminar attended by high-level bishops,
scholars, and delegates.
>
2013
ccee report 2012-2013
r e p o rt
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r e p o rt
>
2013
commissioni ccee
ccee commissions
Commissione Caritas in Veritate
Commission Caritas in Veritate
Presidente: S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi
Sezione pastorale per i migranti:
S.Em. Card. Josip Bozanić
Sezione Custodia del Creato:
S.E. Mons. Andrè Léonard
Segretario: Rev. Don Luis Okulik
President: S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi
Section pastoral care of migrants: S.Em. Card.
Josip Bozanić
Section Care of Creation: S.E. Mons. Andrè
Léonard
Secretary: Rev. Don Luis Okulik
La consapevolezza che muove l’attività di
questa commissione è che “solo un umanesimo
aperto all’Assoluto può guidarci nella
promozione e realizzazione di forme di vita
sociale e civile. È la consapevolezza dell’Amore
indistruttibile di Dio che ci sostiene nel faticoso
ed esaltante impegno per la giustizia, per lo
sviluppo dei popoli, tra successi ed insuccessi,
nell’incessante perseguimento di retti
ordinamenti per le cose umane. L’amore di Dio
ci chiama ad uscire da ciò che è limitato e non
definitivo, ci dà il coraggio di operare e di
proseguire nella ricerca del bene di tutti”.
(Benedetto XVI, Caritas in Veritate, 78)
The awareness that moves the activities of this
Commission is the fact that “Only a humanism
open to the Absolute can guide us in the
promotion and building of forms of social and
civic life. Awareness of God’s undying love
sustains us in our laborious and stimulating
work for justice and the development of
peoples, amid successes and failures, in the
ceaseless pursuit of a just ordering of human
affairs. God’s love calls us to move beyond the
limited and the ephemeral, it gives us the
courage to continue seeking and working for the
benefit of all” (Benedict XVI, Caritas in Veritate,
78).
ccee report 2012-2013
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I – Incontro dei Vescovi responsabili per la Pastorale Sociale
I –Meeting of Bishops responsible for pastoral social care
Nicosia, 3- 5 settembre 2012
“Il compito della Chiesa nel rafforzare la
coesione sociale in Europa”
Nicosia, 3- 5 September 2012
“The Church’s commitment in the promotion
of social cohesion in Europe”
L’incontro è stato organizzato insieme alla Chiesa
Maronita di Cipro, è stato presieduto da S.E.
Mons. Giampaolo Crepaldi ed ha visto anche la
presenza di S.Em. il Card. Angelo Bagnasco,
Vice-Presidente del CCEE e Presidente della CEI.
A tema è stata posta la riflessione sul compito
della Chiesa nel rafforzare la coesione sociale in
Europa. Ad animare le discussioni dei
responsabili nazionali sono stati gli interventi
dell’arcivescovo di Dublino, S.E. Mons. Diarmuid
Martin, del Professore della Pontificia Università
Lateranense, Vincenzo Buonomo e di due
membri del Parlamento cipriota, il Prof. Andreas
Pitsillides e il Prof. Marios Mavrides. I Vescovi
hanno ribadito la convinzione che l’Europa ha
bisogno del cristianesimo e che i cristiani hanno
una speciale responsabilità per il futuro
dell’Europa. Riferendosi alla missione specifica
della Chiesa e ricordando anche il Concilio
Vaticano II, i Vescovi hanno affermato che la
Chiesa quando annuncia Cristo all’uomo rivela
all’uomo la sua stessa natura. È per questo
motivo che l’annuncio di Cristo nella realtà
temporale - in cui si riassume tutta la Dottrina
Sociale della Chiesa - è di per sé un fattore di
sviluppo e di coesione sociale.
The Meeting was organized together with the
Maronite Church of Cyprus, and was chaired by
Mgr Giampaolo Crepaldi.
The meeting was opened by the CCEE VicePresident, Cardinal Angelo Bagnasco, Archbishop
of Genoa and President of CEI: together they
reflected on the Church’s task in strengthening
social cohesion in Europe.
In the course of the three days there has been
interventions from the Archbishop of Dublin, H. E.
Mgr Diarmuid Martin; from a Professor at the
Pontifical Lateran University, Vincenzo Buonomo;
and from two members of the Cypriot Parliament,
Prof. Andreas Pitsillides and Prof. Marios Mavrides.
I delegati hanno incontrato Sua Eccellenza
Dimitris Christofias (Presidente della
Repubblica di Cipro e Presidente di turno del
Consiglio dell’Unione Europea per il secondo
semestre del 2012) e Sua Beatitudine
Chrysostomos II, Arcivescovo ortodosso di
Cipro, a testimonianza dei buoni rapporti che
intercorrono tra le due Chiese.
2013
The bishops confirmed the conviction that Europe
needs Christianity and that Christians have a
special responsibility for the future of Europe.
Assessing the specific mission of the Church, the
bishops, recalling the Second Vatican Council,
confirmed that the Church proclaiming Christ to
humanity also reveals to the human person his or
her own nature and for this reason the
proclamation of Christ in temporal reality – in
which the Social Doctrine of the Church is
summarised – is in itself a factor of development
and social cohesion.
During the meeting, various reports were
presented from the different countries about the
Church’s work in the social sphere. From these
reports emerged the commitment and beauty of
the charity lived out by so many Christian
communities and people. People are facing many
challenges and difficulties - especially in this time of
crisis-, and those challenges are for the Church a
call to proclaim the hope bringing the love of Christ.
In all the reports we saw that at the heart of the
social question is the anthropological question, as
testified by the social concerns linked to the areas
of life and the family. The Church’s Social Doctrine
is a united point of reference that should be
promoted.
In Cyprus, the European delegates met His
Excellency Dimitris Christofias (President of the
Republic of Cyprus and duty President of the
Council of the European Union for this second
semester of 2012) and His Beatitude
Chrysostomos II, Orthodox Archbishop of Cyprus,
as an evidence of the good relations existing
between the two Churches.
ccee report 2012-2013
Durante l’incontro sono stati presentati rapporti
dei diversi Paesi sulle attività che la Chiesa
svolge nel campo del sociale. Attraverso questi
rapporti sono emersi l’impegno e la bellezza
della carità vissuta da tante comunità cristiane
e dai fedeli. Le molte sfide e difficoltà che le
persone stanno affrontando in modo speciale in
questo tempo di crisi, sono per la Chiesa un
richiamo ad annunciare la speranza portando
l’amore di Cristo. In tutti rapporti si è visto che
al centro dei temi sociali si trovava la questione
antropologica, come hanno testimoniato le
preoccupazioni legate all’ambito della vita e
della famiglia nelle nostre società. I diversi
rapporti rilevavano che la Dottrina sociale della
Chiesa è un punto di riferimento unitario che
deve essere sempre promosso.
>
III
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II – Incontro dei Direttori
per la Pastorale dei Migranti
II – Meeting National Directors
for Pastoral Care for Migrants
Roma, novembre 2012
“Migranti: protagonisti della nuova
evangelizzazione”.
Rome, November 2012
“Migrants: protagonists of the new
evangelisation”
Circa venti delegati delle Conferenze episcopali
in Europa, rappresentanti in tutto venticinque
Paesi, si sono confrontati sul ruolo
dell’immigrato all’interno delle Chiese locali e la
sua funzione per la nuova evangelizzazione.
Insieme hanno cercato di cogliere le nuove
opportunità e le sfide che la mobilità umana in
Europa pone alla Chiesa in termini di
evangelizzazione e hanno dibattuto una
possibile Road Map per le attività della sezione
migrazioni della Commissione CCEE “Caritas in
Veritate”, guidata dal Card. Josip Bozanić.
L’incontro è stato animato e arricchito da
numerosi interventi: quello del Presidente del
Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti
e degli Itineranti della Santa Sede, il Cardinale
Antonio Maria Vegliò; dall’intervento del
Presidente della Fondazione Migrantes della
CEI, Mons. Paolo Schiavon; da quello del
Presidente della Commissione CCEE “Caritas in
Veritate”, S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi. Sono
ancora intervenuti: il Presidente del Pontificio
Consiglio per la promozione della Nuova
Evangelizzazione, S.E. Mons. Salvatore
Fisichella; il Segretario della Congregazione per
le Chiese orientali, S.E. Mons. Cyril Vasil’; il
Direttore dello Scalabrini International
Migration Institute – SIMI, Padre Fabio Biaggio
About twenty delegates for the pastoral care of
migrants from the Bishops’ Conferences of
Europe and other ecclesial continental bodies,
representing 25 countries in all, tackled with the
help of experts the role of the migrant within
the local Churches and the migrant’s role in the
new evangelisation. Together they analysed new
opportunities and challenges which human
mobility in Europe sets before the Church in
terms of evangelisation and thought together
about a possible Road Map for the activities of
the ‘Migrants’ section of CCEE’s “Caritas in
Veritate” Commission, led by Cardinal Josip
Bozanić.
The meeting was animated and enriched by
numerous interventions: from the President of
the Holy See’s Pontifical Council for the Pastoral
Care of Migrants and Itinerant People, Cardinal
Antonio Maria Vegliò; by the President of the
Italian Bishops’ Conference Fondazione
Migrantes, Mgr Paolo Schiavon; by the President
of CCEE’s “Caritas in Veritate” Commission, Mgr
Giampaolo Crepaldi; by the President of the
Pontifical Council for Promoting New
Evangelisation, Mgr Rino Fisichella; by the
Secretary of the Congregation for the Oriental
Churches, Mgr Cyril Vasil’; by the Director of the
Scalabrini International Migration Institute –
>
2013
ccee report 2012-2013
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La Road Map per il lavoro della Commissione
Migrazioni del CCEE sottolinea:
la necessità che ogni Conferenza
episcopale metta in rete le proprie idee,
risorse, buone pratiche e questioni;
la dimensione internazionale
dell’accoglienza che richiede una maggiore
collaborazione pastorale tra le Chiese
particolari (tra comunità di origine e comunità
accogliente) e la condivisione degli agenti
pastorali e della loro formazione;
la complessità e la diversità con cui si
intende l’idea d’integrazione che chiama ad un
ulteriore approfondimento che tenga conto di
quanto viene già fatto.
di fronte ad una legislazione europea
che regola sempre più la mobilità umana in
seno all’Unione Europea, è necessario un
maggior coordinamento degli esperti giuridici
delle Conferenze episcopali.
la possibilità di organizzare “gemellaggi
tra famiglie di immigrati” a testimonianza
dell’impegno della Chiesa Cattolica all’insieme
della famiglia degli immigrati;
la corresponsabilità nella costruzione
del Regno di Dio, che deve essere alla base
degli interventi caritativi nel segno della
giustizia e della destinazione universale dei
beni. La carità è una chiamata urgente che
richiede la risposta di tutti i cristiani a quanti
giungono da lontano e “bussano alla porta”,
ossia, arrivano alle nostre parrocchie e
quartieri;
la consapevolezza che la pastorale di
comunione, che scaturisce anche
dall’ecclesiologia del Concilio Vaticano II, ha
bisogno del contributo di tutti e di una prassi
riconosciuta. A tal riguardo può risultare
interessante l’apporto che giunge dal dialogo
interconfessionale e interreligioso, nonché il
dialogo, con un approccio critico, con la
comunità politica che si confronta anch’essa
continuamente con la questione della mobilità
umana.
>
2013
SIMI, Fr Fabio Biaggio; and by the Director
General of the Fondazione Migrantes, Mgr
Giancarlo Perego.
The Road Map for the future work of the
Migration Section underlines:
The need for every Bishops’ Conference
to put on the website its own ideas, resources,
good practices and questions;
The international dimension of the
welcome which calls for a greater pastoral
collaboration between the particular Churches
(between native and welcoming communities)
and the sharing of pastoral workers and their
formation;
The complexity and diversity of the idea
of integration which calls for a deeper reflection
taking into account what has already been
done;
Faced with a European legislation which
increasingly regulates human mobility within the
European Union a greater sharing of the
Bishops’ Conferences’ legal experts is required;
The possibility of organising “twinning
between families of migrants” as testimony to
the Catholic Church’s commitment to the whole
family of migrants:
Co-responsibility in building the
Kingdom of God, which must be at the basis of
charitable interventions as a sign of the justice
and universal destination of goods. Charity is an
urgent call which demands the response of all
Christians to those who come from afar and
“knock at the door”, that is, who arrive in our
parishes and districts;
Awareness that the pastoral theology of
communion, which arises also from the
ecclesiology of the Second Vatican Council,
needs the contribution of everyone and a
recognised praxis. In such a regard, the
contribution which comes from interdenominational and inter-religious dialogue, can
be interesting, as well as the dialogue, with a
critical approach, with the political community
which is also continually tackling the issue of
human mobility.
ccee report 2012-2013
e il Direttore Generale della Fondazione
Migrantes, Mons. Giancarlo Perego.
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Commissione Catechesi, Scuola
e Università
Commission Catechesis, Schools
and Universities
Presidente della Commissione e della sezione
Università:
S.E. Mons. Marek Jędraszewski
Sezione Catechesi: S.E. Mons. Đuro Hranić
Sezione Scuola: S.E. Mons. Eric Aumonier
Segretario della Commissione: P. Michel
Remery
P. Luc Melet (segretario sezione Catechesi)
P. Léon Ó Giolláin (segretario sezione Università)
Sig. Étienne Verhack (segretario sezione Scuola)
President of the Commission and of the Pastoral
Care in Universities Section:
S.E. Mons. Marek Jędraszewski
Section Catechesis: S.E. Mons. Đuro Hranić
Section Schools: Mons. Eric Aumonier
Secretary of the Commission: P. Michel Remery
P. Luc Melet (secretary Section Catechesis)
P. Léon Ó Giolláin (secretary Section
Universities)
Mr Étienne Verhack (secretary Section Schools)
I nuovi membri della Commissione, eletti
durante l’Assemblea Plenaria del CCEE del
2012, hanno nominato i segretari delle diverse
sezioni e hanno svolto il primo loro incontro a
Parigi, dal 4 al 7 aprile 2013. Il Rev. don Michel
Remery ha preso parte ai lavori a nome del
segretariato generale del CCEE.
Durante l’incontro i membri hanno avuto
l’opportunità di conoscersi e hanno
approfondito insieme gli scopi della
Commissione e i progetti futuri previsti per
ogni sezione.
Sezione Università
Incontro dei Responsabili della Pastorale
Universitaria
Parigi (Francia) 4-7 aprile 2013
La scienza come cammino verso Dio
Quaranta partecipanti tra Vescovi, cappellani e
responsabili nazionali per la pastorale
2013
Meeting of the Members
of the Commission
The new members of the Commission, elected
during the Plenary Assembly of the CCEE
in 2012, have appointed the secretaries of the
different sections and have carried out their
first meeting in Paris, from 4 to 7 April 2013.
On behalf of the General Secretariat of the
CCEE, Rev. Father Michel Remery participated
at the meeting. The members had the
opportunity to meet each others and to
deepened together the aims of the Commission
and some future projects planned for each
section.
Section Universities
Meeting for Responsible for Pastoral Care in
Universities
Paris (France) 4-7 April 2013
“Science as a journey towards God”
For three days in the French capital, 40
participants, including bishops, chaplains and
national delegates responsible for university
ccee report 2012-2013
Incontro dei membri
della commissione
>
I
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universitaria, delegati di associazioni e
movimenti ecclesiali, rappresentanti in totale
ventidue Paesi, si sono confrontati con l’ausilio
di esperti e sotto la guida di S.E. Mons. Marek
Jędraszewski (Presidente della Commissione
CCEE “Catechesi, Scuola e Università”) sul
tema del rapporto tra scienza e fede. Il
messaggio che da Parigi si è voluto lanciare è
che la scienza è una via possibile dell’uomo per
incontrare Dio e la fede non dipende da
un’equazione, un algoritmo o una qualsiasi
formula scientifica ma dall’incontro con Cristo
vivo.
pastoral work, and delegates from church
associations and movements from 22 countries,
discussed the issue of the relationship between
science and faith with the help of experts and
under the guidance of Mgr Marek Jedraszewski,
President of the CCEE “Catechesis, School and
University” Commission.
The message sent from Paris is the fact that
science is a possible path along which the
human person can encounter God, and faith
does not depend on an equation, an algorithm
or any scientific formula but it depends on the
meeting with Christ alive.
Se una volta il terreno di confronto tra ragione
e fede era costituito dalle scienze naturali, oggi
– ha sottolineato S.E. Mons. Jędraszewski –
esso si è spostato verso le scienze sociali,
come testimonia ad esempio l’ideologia del
gender che mette in discussione il fondamento
biologico della persona umana. Tuttavia,
ripercorrendo la storia dello sviluppo umano, il
padre Pinsent (Direttore di ricerca del Centro
Ian Ramsey per la Religione e la Scienza
dell’università di Oxford) ha fatto notare come
l’idea di una separazione tra scienza e fede sia
uno stereotipo, un preconcetto che non
risponde alla realtà: fede e scienza sono
assolutamente riconciliabili, lo testimonia
semplicemente il gran numero di scienziati
cristiani che nei secoli hanno contribuito
all’esplorazione scientifica della realtà, anche
se le origini della vita e dell’uomo rimangono
comunque un mistero. Il Prof. Blazewicz
dell’Accademia Polacca delle Scienze di Poznan
ha concluso dicendo che la vita stessa può
essere studiata da molti punti di vista
(biologico, chimico, informatico…) e che ciò che
sorprende è la tendenza dei sistemi viventi di
auto-costituirsi contro la tendenza naturale al
disordine.
I mezzi di comunicazione sociali hanno una loro
responsabilità nella dicotomia che è venuta a
crearsi tra scienza e fede, ha ricordato il padre
Iosif Tiba, già cappellano universitario in
Romania. La percezione del rapporto tra
scienza e fede è sempre stata influenzata dalla
scoperta e dall’utilizzo dei mezzi di
comunicazione moderni, dall’invenzione della
stampa fino all’attuale uso di Internet.
Nonostante i giovani sembrino sempre più
spesso “prigionieri” dei media e di Internet – il
mezzo che costituisce oggi il primo punto per la
ricerca di risposte ad interrogativi, anche
esistenziali – si constata tuttavia un nuovo
bisogno di Dio, il bisogno di una nuova
prospettiva di Dio.
Mgr Jedraszewski underlined that if once the
ground for comparison between reason and
faith comprised the natural sciences, today it
has shifted towards human sciences as testified
by gender ideology, which brings into question
the biological foundation of the human person.
However, looking back over the history of
human development, Fr Pinsent (Director of the
Ian Ramsey Centre for Science and Religion of
the University of Oxford) noted that the idea of
a separation between science and faith is a
stereotype, a preconception which does not
respond to the reality: faith and science are
absolutely reconcilable. This is testified simply
by the great number of Christian scientists who
down the centuries have contributed to the
scientific exploration of reality.
Even the origins of life and the human person
remain a mystery. Professor Blazewicz from the
Polish Academy of the Sciences in Poznan
revealed how life itself can be defined from
many points of view (biological, chemical,
technology, etc.). What is surprising is the
tendency of the living systems to build them up
against the natural tendency to disorder.
The means of social communication, too, have
some responsibility in the dichotomy, which has
come about between science, and faith, as Fr
Iosif Tiba, former university chaplain in
Romania, recalled. Fr Tiba highlighted that the
perception of the relationship between science
and faith that we have has always been
influenced by the discovery and use of the
means of modern communication, from the
invention of the printing press to the current
use of the Internet. On the other hand, despite
the fact that young people seem to be more and
more prisoners of the media and the Internet
– which today constitutes the first port of call
for the search for even existential questions and
answers – nevertheless one notices a new need
for God, a new perspective of God.
Dal dibattito emerso è apparso evidente
From the debate at the meeting it seemed
obvious above all that science, too, is a journey
>
2013
ccee report 2012-2013
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r e p o rt
Sezione catechesi
Libro “I bambini dell’Europa parlano al Papa”
Città del Vaticano, 4 settembre 2013
Questa pubblicazione è stata promossa dalla
sezione Catechesi della Commissione
Catechesi, Scuola e Università del CCEE. La
pubblicazione contiene un disegno di ciascun
bambino proveniente dai Paesi membri del
CCEE e offre così una vera “antologia”
dell’Europa. La breve presentazione che
accompagna ogni disegno o testo preparato dai
bambini europei mostra che molti di loro
vivono nelle periferie delle città: questo ci
ricorda quindi il continuo appello di Papa
Francesco ad andare fino alle periferie
esistenziali dell’umanità per annunciare la gioia
e la speranza del Vangelo.
Con questo libro, offerto al Santo Padre il 4
settembre 2013 e da lui firmato dal vivo per i
bambini europei, abbiamo voluto rendere
omaggio a Papa Francesco con un saluto da
parte dei più piccoli del nostro continente
europeo che adesso ha così bisogno di un
messaggio positivo e pieno di speranza,
specialmente in questo tempo di crisi che porta
con sé tante sfide e difficoltà. Il Consiglio delle
Conferenze Episcopali d’Europa ha voluto che
siano i più semplici a rendere omaggio al Santo
Padre, anche per ricordare che il “centro” della
nostra fede richiede occhi e cuore di bambini
per essere compreso.
Commissione per
le Comunicazioni Sociali
>
2013
towards God and the university, precisely as a
place of confrontation, exchange and reflection,
is the place where it is possible to broaden the
horizons of reason and re-open the God
question.
Section Catechesis
Book “Europe’s children speak to Pope
Francis”
Vatican City, 4 September 2013
This publication has been promoted by the
Catechesis section of CCEE’s Catechesis, School
and University Commission. The publication has
a drawing from each child from the CCEE
members and so provides a real “anthology”
of Europe. The short presentation which
accompanies each drawing or text prepared
by the European children reveals that many of
them live on the outskirts of cities: so this
reminds us of Pope Francis’ continuous appeal
to go to the very existential outskirts of
humanity to proclaim the joy and hope of the
Gospel.
Through this book, given to the Holy Father on
4 September 2013 and signed by him in person
for the children of Europe, we wanted to pay
homage to Pope Francis with a greeting from
the smallest people of our European continent
which now has such need of a positive message
full of hope, especially at this time of crisis
which brings with it so many challenges and
difficulties. The Council of European Episcopal
Conferences wanted the most simple children
to pay homage to the Holy Father, as a
reminder, too, that the “centre” of our faith
needs the eyes and heart of a child to be
understood.
Commission for Social
Communications
Presidente: S.E. Mons. José Ignacio Munilla
Aguirre
Segretario: Rev. P. Michel Remery
Segretaria esecutiva: Dott.ssa Rocío Franch
President: H. E. Mons. José Ignacio Munilla
Aguirre
Secretary: Rev. P. Michel Remery
Executive Secretary: Ms Rocío Franch
Lo scopo di questa Commissione è di
promuovere la nuova evangelizzazione nella
cultura dei media, in modo che loro possano
stabilire un dialogo profondo con le esigenze
costitutive dell’uomo nella società
contemporanea. Inoltre, la Commissione ha
The purpose of this Commission is to promote
the new evangelization in the culture of media,
so that they can establish a meaningful
dialogue with the constitutive needs of human
beings in contemporary society. Furthermore,
the Commission also has the task of promoting
ccee report 2012-2013
innanzitutto che anche la scienza è un
cammino verso Dio e l’Università − proprio per
il fatto stesso di essere un luogo di confronto,
scambio e riflessione − è il contesto dove è
possibile allargare gli orizzonti della razionalità
e rilanciare la questione di Dio.
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Durante quest’anno i nuovi responsabili per la
Commissione hanno svolto diversi incontri con
il Presidente del Pontificio Consiglio per le
Comunicazioni Sociali, S.E. Mons. Claudio
Maria Celli, il quale ha espresso il suo interesse
e la sua disponibilità nel collaborare con la
Commissione del CCEE nei suoi diversi progetti.
Adesso è in preparazione un incontro con i
Vescovi delegati per le Comunicazione Sociali
delle Conferenze Episcopali d’Europa, che avrà
luogo dall’8 al 10 Novembre 2013 a Barcellona
e avrà come tema: “Evangelizzare l’anima
dell’Europa alla luce del Inter Mirifica.”
Commissione per le vocazioni
sacerdotali
Commission for Priestly
Vocations
(European Vocation Service)
Presidente: S.E. Mons. Oscar Cantoni
Segretario: Mons. Domenico dal Molin
(European Vocation Service)
President: H. E. Mons. Oscar Cantoni
Secretary: Mgr Domenico Dal Molin
Incontro dei responsabili
per le vocazioni
Meeting for Responsible for
Priestly Vocations
Roma, 1-4 luglio 2013
“La gioia di essere sacerdote”
Rome, 1-4 July 2013
“The Priest, joyful witness to a flourishing of
vocations”
Durante l’incontro è stato presentato il
documento della Congregazione per
l’Educazione Cattolica - POVS “Orientamenti
pastorali per la promozione delle vocazioni al
ministero sacerdotale” (25 marzo 2012), da
parte di S. E. Mons. Celso Morga Iruzubieta,
Segretario della Congregazione per il Clero
(che è da quest’anno il dicastero della Curia
Romana chiamato ad accompagnare la
promozione delle vocazioni sacerdotali).
2013
within the Church a profound reflection on new
technologies and new media, so that they can
also be instruments at the service especially of
the Gospel, in order to collaborate in the
mission of communicating and spreading the
word of God.
During this year the new responsible for the
Commissions have held several meetings with
the President of the Pontifical Council for Social
Communications, H. E. Archbishop Claudio
Maria Celli, who expressed his interest and his
willingness in cooperate with this CCEE
Commission in its several projects. Now it is in
preparation a meeting with the Bishops
delegates for Social Communications of the
Episcopal Conferences of Europe, which will take
place from 8 to 10 November 2013 in
Barcelona. It will have as its theme:
“Evangelizing the soul of Europe in the light of
the Inter Mirifica”.
L’annuale Congresso europeo delle vocazioni
quest’anno ha avuto come titolo “Il presbitero,
testimone gioioso di una fecondità vocazionale”
(OpvMS, 3). Il Congresso è stato organizzato
dell’European Vocations Service (EVS), cioè
dalla Commissione per le vocazioni sacerdotali
del Consiglio delle Conferenze Episcopali
d’Europa. Hanno partecipato sessantasette
delegati in rappresentanza di ventuno
Conferenze Episcopali d’Europa e altri
rappresentanti da USA e Canada.
>
The annual European Congress of Vocations was
entitled “The Priest, joyful witness to a
flourishing of vocations” (OpvMS, 3). The
Congress was organized by the European
Vocations Service (EVS), which is the
Commission for Priestly Vocations of the Council
of Catholic Bishops’ Conferences of Europe.
Attended by 67 delegates representing 21
Catholic Bishops’ Conferences of Europe and
representatives of the U.S.A. and Canada.
During the first working session there was a
presentation of the document of the
Congregation for Catholic Education - POVS
“Pastoral Guidelines for the Promotion of
Vocations to Ministerial Priesthood” (March 25,
2012), by Mgr. Celso Morga Iruzubieta,
Secretary of the Congregation for the Clergy
(that is since this year the dicastery of the
Roman Curia called to accompany the
promotion of priestly vocations).
ccee report 2012-2013
anche il compito di promuovere all’interno della
Chiesa una riflessione profonda sulle nuove
tecnologie, in modo che queste possano essere
utilizzati anche e soprattutto come strumenti al
servizio del Vangelo, per collaborare alla
missione di comunicare e diffondere la Parola
di Dio.
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Il Prof. Don Bernardo Estrada (Direttore del
Dipartimento di Scienze bibliche della Pontificia
Università della Santa Croce, Roma) ha
proposto una relazione dal titolo “La gioia del
cuore è la vita dell’uomo (Sir 30,22)”. Ci sono
state anche le presentazioni di alcune
esperienze di pastorale vocazionale, seguiti dai
lavori per gruppi linguistici sul tema “La
dimensione della gioia nella propria vocazione:
risorse, fatiche e difficoltà”.
Prof. Fr. Bernardo Estrada (Director of the
Department of Biblical Studies at the Pontifical
University of the Holy Cross, Rome) proposed a
paper entitled “Gladness of heart is life to
anyone (Si 30:22). There was a moment too of
sharing of some experiences of pastoral care of
vocations, followed by working session divided
for linguistic groups on the theme “The
dimension of joy in one’s own vocation:
resources, toil and trouble”.
Un Panel sul tema “La vocazione al sacerdozio
matura nella comunità cristiana, fecondata dalla
testimonianza gioiosa del presbitero” (cf. OpvMS
20) ha concluso i lavori. Don Michel Remery,
Vice-segretario Generale del CCEE, ha ricordato
che insieme alla testimonianza del sacerdote, alla
famiglia, all’importanza della vita comunitaria
nella parrocchia e nei movimenti ecclesiali, agli
incontri nazionali e internazionali dei giovani, è
fondamentale la relazione personale con Cristo.
Don Oliver Schmidt, Direttore del SVN della
Germania, ha sottolineato il fatto che come
cristiani con il battesimo abbiamo già ricevuto
una vocazione e senza questa consapevolezza
non è possibile percepire la chiamata al
sacerdozio o alla vita consacrata. Il Presidente
dell’EVS, S.E. Mons. Oscar Cantoni, ha terminato
dicendo che per giungere alla scelta sacerdotale
c’è bisogno del confronto con modelli pastorali
significativi, umanamente ricchi, unificati dalla
comunione con il Signore, aperti ai bisogni della
gente: sacerdoti contenti di essere preti.
A panel on “The vocation to priesthood matures
in the Christian community, made fertile by the
joyful witness of the priest” (cf. OpvMS 20)
concluded the meeting. Fr. Michel Remery,
Vice-Secretary General of CCEE, underlined that
along with the testimony of the priest,
community life in parishes and ecclesial
movements, national and international meetings
of young people, the personal relationship with
Christ plays a vital role.
Fr. Oliver Schmidt, Director of the NVS in
Germany, stressed that as Christians through
baptism we have already received a vocation.
Without this awareness it is not possible to
perceive the call to priesthood or consecrated life.
The President of EVS, Archbishop Oscar
Cantoni, said that to make a priestly choice one
needs to compare with significant patterns:
humanly rich, unified by the communion with
the Lord, experts of communion, open to the
needs of people - priests who are happy to be
priests
>
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altri incontri
Other Meetings
Responsabili per il dialogo
con i musulmani
delle Conferenze Episcopali
Bishops and Delegates
for Christian – Muslim
Dialogue in Europe
Londra, 1-3 maggio 2013
“Dialogo e annuncio. La questione
dell’identità dei giovani”
London, 1-3 May 2013
“Dialogue and proclamation and the question
of building Christian and Muslim youths’
“Dialogo e annuncio” e “la questione della
costruzione dell’identità dei giovani cristiani e
musulmani” sono stati i due temi affrontati in
questo incontro, guidato dal cardinale JeanPierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux, e che
ha visto la partecipazione di Vescovi e delegati
per le relazioni con i musulmani di venti
Conferenze episcopali, delegati di organismi
ecclesiali o culturali continentali.
Don Andrea Pacini (Coordinatore per il CCEE
dell’incontro e segretario della commissione per
l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della
conferenza episcopale regionale Piemonte-Valle
d’Aosta) ha affrontato la questione del rapporto
tra dialogo e annuncio mettendo in rilievo come
la testimonianza di vita costituisce la migliore
sintesi e risposta a queste due esigenze
pastorali. La riflessione sulla costruzione
dell’identità dei giovani cristiani e musulmani è
stata invece presentata dalla Prof.ssa Brigitte
Maréchal, docente presso l’Università di Lovanio
e dal Dr. Erwin Tanner, segretario generale della
Conferenza episcopale svizzera.
L’incontro ha visto la partecipazione del
Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo
Interreligioso, il Cardinale Jean-Louis Tauran, e
del Presidente della Conferenza episcopale
d’Inghilterra e del Galles, S.E. Mons. Vincent
Nichols, Arcivescovo di Westminster.
Particolarmente apprezzata è stata la visita
molto cordiale e svolta in un clima informale
della Baronessa Sayeeda Hussain Warsi,
Ministro per la fede e le Comunità – Ufficio
Estero e Commonwealth, che ha testimoniato
Dialogue and proclamation and the question of
building Christian and Muslim youths’ identity were
the two main themes that were discussed during
the meeting, chaired by Cardinal Jean-Pierre
Ricard, Archbishop of Bordeaux, which was
attended by bishops and delegates for ChristianMuslim relations from 20 European Bishops’
Conferences, as well as delegates from cultural
and Church institutions in Europe.
Father Andrea Pacini (CCEE Meeting Coordinator and
Secretary for ecumenism and interreligious dialogue
of the regional Bishops’ Conference of Piedmont and
the Aosta Valley) discussed the relationship between
dialogue and proclamation, showing how living
testimony is the best synthesis and response
regarding both pastoral needs. The reflection on
identity building for young Christians and Muslim
was illustrated, instead, by Prof. Brigitte Maréchal,
from the University of Louvain, and Dr. Erwin Tanner,
Secretary General of the Swiss Bishops’ Conference.
The President of the Pontifical Council for
Interreligious Dialogue, Cardinal Jean-Louis
Tauran, and the President of the Bishops’
Conference of England and Wales, Mons. Vincent
Nichols, Archbishop of Westminster, were also in
attendance.
Baroness Sayeeda Hussain Warsi’s cordial visit
- Minister for Faith and Communities and Senior
Minister of State in the Foreign and
Commonwealth Office - was particularly
appreciated. The visit took place in an informal
and friendly ambience, and also testified to the
British Government’s commitment in favour of the
various religious communities.
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l’impegno del Governo britannico per le varie
comunità religiose.
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Le varie presentazioni dei delegati nazionali
hanno confermato l’estrema diversità della
realtà musulmana, concludendo che non esiste
quindi un Islam uniforme, ma piuttosto
“musulmani diversi”. I delegati hanno poi
ricordato come l’impegno nel dialogo
interreligioso non sia soltanto un’esigenza etica
che permette di vivere meglio insieme, ma sia
di fatto un’esigenza spirituale e teologale. Per i
cristiani il dialogo è una delle dimensioni o
delle conseguenze della fede in un Dio che
parla all’uomo e che è sempre il primo ad
andare incontro all’uomo.
All contributions confirmed the Muslim world’s
extreme diversity; therefore, there is no
homogeneous Islam, but rather several different
Muslims. The importance of dialogue emerged
quite strongly, especially regarding younger and
older Muslims. Among the various issues that are
emerging in the current European context, some
are related to religions’ role in society. Delegates
also recalled how engaging in interreligious
dialogue is not only an ethical need that allows
us to live better together, but is also a spiritual
and theological need. To Christians, dialogue is
one of their faith’s dimensions or consequences:
faith in a God who engages in dialogue with Man
and who is always the one making the first step
to reach out to his creatures.
Consulenti giuridici
delle Conferenze Episcopali
Legal Advisors of European
Bishops’ Conferences
Strasburgo, 12-14 settembre 2013
“Le sfide giuridiche per la Chiesa in
Europa oggi”
Strasburg, 12-14 September 2013
“The legal challenges for the Church in
Europe today”
Nel corso di questo incontro saranno messe a
tema queste questioni centrali:
During this meetimg the following central topics
will be developped:
Diritti dell’uomo,
Libertà religiosa,
Matrimonio e famiglia,
Libertà educativa,
Proprietà, Diritto del lavoro,
Difesa della vita, ricerca scientifica,
Ruolo della Chiesa e della Santa Sede
negli organismi internazionali,
Il Consiglio d’Europa e la Corte Europea
dei Diritti dell’uomo.
Human Rights,
Freedom of Religion,
Marriage and family,
Freedom of education,
Property and Right of work,
Defence of life and scientific research,
The role of the Church and of the Holy See
at the International Institutions,
The Council of Europe and the European
Court of Human Rights.
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il ccee nel web
CCEE on the net
>1
Portale www.EuroCathInfo.eu
Questo è il portale della Chiesa Cattolica in
Europa che il CCEE coordina e che continua ad
essere un importante strumento per
l’informazione su quello che accade di più
rilevante in ogni Conferenza Episcopale.
> 2
Sito Web: www.ccee.eu
Il Sito del CCEE è stato rinnovato per avere
una grafica più attuale ma anche per
rispondere alle esigenze di chi utilizza il Web.
> 1
Internet Portal
www.EuroCathInfo.eu
This is the Portal of the Catholic Church in
Europe that the CCEE coordinates. EuroCathInfo
continues to be an important tool regarding
information on what’s happening more relevant
in each Episcopal Conference.
>2
CCEE Website: www.ccee.eu
The CCEE website has been renovated with a
new a modern graphic, for better tackle the
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Intranet
Le conferenze Episcopali d’Europa - attraverso i
diversi incontri formali e informali - dispongono
oggi di una rete di rapporti fondamentale per il
proseguimento della loro missione. L’intranet
tra le conferenze è uno strumento per
sostenere questi legami sfruttando il web (non
si tratta però una rete aperta al pubblico).
Attraverso questo potente mezzo di
comunicazione si auspica che le Conferenze
Episcopali e i singoli Vescovi incaricati di diversi
campi della pastorale condividano le loro
attività, le loro riflessioni e domande, per
cercare così le risposte che lo Spirito Santo ci
presenta in questo nostro tempo.
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needs of those who surf the Web. Online there
are some information about the activities of the
CCEE, some witnesses of ecclesial communion
in Europe, there is also the documents’ archive
and all the Press releases. All those things show
the steps that the Church in Europe is doing in
facing the big challenge of the New
Evangelization.
>3
Intranet
Through various formal and informal meetings,
the Episcopal Conferences in Europe now have a
fundamental network of relationships for the
continuation of their mission. The intranet portal
between all the Conferences is an important
mean in supporting this network (this is not a
network, however, which is open to the public).
Through this powerful mean of communication
we hope that the Episcopal Conferences and all
the Bishops in charge of various fields of
pastoral care, can share their activities, their
thoughts and questions, looking for the answers
that the Holy Spirit gives now.
Promotion of the Freedom of Religion and of the
Common Good
ccee report 2012-2013
Sono presenti online le informazioni sulle
attività del CCEE, testimonianze della
comunione ecclesiale in Europa, l’archivio dei
documenti e dei comunicati stampa … Tutto ciò
mostra la riflessione e i passi che la Chiesa in
Europa sta facendo per affrontare la grande
sfida della Nuova Evangelizzazione.
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Promozione della libertà
religiosa e del bene comune
Promotion of the Freedom of
Religion and of the Common Good
Il CCEE sostiene il lavoro che svolge
l’Osservatorio sulla discriminazione e
l’intolleranza contro i Cristiani in Europa,
cosciente dell’importanza di difendere la libertà
religiosa fino in fondo anche se l’Osservatorio è
indipendente del segretariato del CCEE e ha
una sua autonomia.
CCEE supports the work that is carried out by
the Observatory on Intolerance and
Discrimination against Christians in Europe,
conscious of the importance of defending
religious freedom up to the end, although the
Observatory is independent from the Secretariat
of the CCEE and it has its own autonomy,
Inoltre il CCEE ripone attenzione sui maggiori
temi sociali ed etici oggetto di discussione nei
principali Organismi Internazionali - in modo
speciale nel Consiglio d’Europa - in vista della
promozione del Bene Comune.
In addition, the CCEE puts attention on the
major social and ethical issues discussed into
the main International Organizations especially in the Council of Europe - in order to
promote the Common Good.
Il CCEE ha ultimamente posto all’attenzione
delle Conferenze Episcopali il documento
elaborato dall’Ufficio Regionale dell’Europa
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal
titolo “Standard per l’Educazione Sessuale in
Europa. Quadro di riferimento per responsabili
delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie,
specialisti”. Questo documento è stato
presentato ai diversi Stati Europei sotto forma
di linee guida da seguire nel campo
dell’educazione sessuale. Dato che in molti
aspetti questo testo è profondamente contrario
al vero bene dei bambini e dei giovani che la
Chiesa vuole difendere e promuovere, al CCEE
è sembrato importante segnalarlo alle varie
Conferenze episcopali nazionali.
CCEE has recently brought to the attention of
the Bishops’ Conferences of Europe a document
prepared by the Regional Office for Europe of
the World Health Organization, entitled
“Standards for Sexuality Education in Europe. A
framework for policy makers, educational and
health authorities specialists”. This document
was been proposed to all the European
countries as a summary of guidelines to follow
in the field of sexuality education.
Because this text is in so many ways deeply
contrary to the good of our children that the
Church promote, the CCEE thought it was
important to inform the national Conferences
about this document.
http://www.intoleranceagainstchristians.eu
http://www.intoleranceagainstchristians.eu
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agenda
agenda
In Agenda dall’ottobre 2013
al settembre 2014
On our Agenda:
October 2013 - September 2014
Assemblea Plenaria a Bratislava
(3-6 ottobre 2013),
incontro dei Vescovi di Rito Orientale,
Kosice (17-20 ottobre 2013),
incontro dei portavoce e addetti stampa a
Lisbona (11-14 giugno 2014),
incontro dei Segretari Generali a Strasburgo
(19-20 giugno 2014).
Plenary Assembly in Bratislava (3-6 October
2013),
Meeting of Eastern Rite Catholic Bishops,
Kosice (17-20 October 2013),
meeting of the Spokesperson and Press
Officers, Lisbon (11-14 June 2014),
Meeting of the Secretaries General of the
Bishops’ Conferences, Strasburg (19-20 June
2014).
Commissione Caritas in Veritate
La sezione Custodia del Creato organizzerà
il prossimo 18 settembre un seminario sul
tema “La Chiesa impegnata nella Salvaguardia
del Creato”, che si terrà nel Granducato di
Lussemburgo.
La sezione per le migrazioni organizza dal 2
al 4 dicembre 2013 a Malta l’incontro dei
direttori nazionali della Pastorale dei Migranti,
con il titolo: “La pastorale per i migranti e i
rifugiati tra integrazione e inclusione”.
L’incontro dei Vescovi responsabili per la
pastorale della Carità si svolgerà a Trieste dal 4
al 6 novembre 2013 sul tema “Fede e
testimonianza della carità”.
Commissione Catechesi, scuola
e Università
Il congresso sulla Pastorale nelle scuole
(Sarajevo, 15-18 maggio 2014) avrà come
tema “La formazione cristiana degli insegnanti”.
Si svolgerà poi l’incontro dei responsabili della
pastorale Universitaria. Data e luogo sono da
definire.
Caritas in Veritate Commission
The section Care of Creation is organizing a
seminary for the 18th of September 2013, on the
theme “The Church committed to the protection
of Creation”. The meeting will be held in the
Grand Duchy of Luxembourg.
The section Pastoral care for migrants is
preparing the annual meeting for the National
Directors for pastoral care for migrants in Europe
from 2 to 4 December 2013 in Malta. The title of
the event is “The pastoral care for migrants and
refugees: between integration and inclusion”.
The meeting for the Bishops in charge for
charity pastoral care will be held in Trieste from 4
to 6 November 2013 on the theme “Witnessing
the Faith through Charity”.
Commission Catechesis,
Schools and Universities
The next European Congress on pastoral care in
schools (Sarajevo, 15-18 May 2014) will have as
its theme “The Christian formation of Catholic
teachers in schools”.
Afterwards there will be the meeting for the
responsible of pastoral care in Universities. The
date and the venue are to be defined.
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Commissione per
le Comunicazioni Sociali
Commission for Social
Communications
L’incontro dei Vescovi responsabili per le
comunicazioni sociali si terrà a Barcellona,
dall’8 al 10 novembre 2013 sul tema
“Evangelizzare l’anima dell’Europa”.
The meeting for Bishops in charge of social
communications will take place in Barcelona
from 8 to 10 November 2013 on the theme
“Evangelizing the soul of Europe in the light of
the Inter Mirifica”.
Commission for Priestly
Vocations
Il prossimo Congresso vocazionale europeo
dell’EVS si svolgerà in Polonia, a Varsavia, dal
3 al 6 luglio 2014.
The next European EVS Congress will be
held in Warsaw (Poland) from 3 to 6 July 2014.
Ecumenismo
Ecumenism
La prossima Joint Committee CCEE-CEC
sarà ad Hannover dal 17 al 19 febbraio 2014.
The next Joint Committee meeting CCEECEC will be in Hannover from 17 to 19 February
2014.
Il IV Forum Cattolico Ortodosso si terrà a
Minsk dal 2 al 6 giugno 2014 intorno al tema
“Essere cristiani in Europa nel tempo del
secolarismo”.
L’incontro per i segretari Generali della CEC,
GCF, EEA, PEF, CCEE, si svolgerà a Ginevra il 6
dicembre 2013.
Altri incontri
Nel 2014 si svolgerà l’incontro dei delegati
nazionali per la Pastorale dei Giovani in Europa,
organizzato in collaborazione con il Pontificio
Consiglio per i Laici (data e luogo da
confermare).
Il seminario CCEE-SECAM sarà dal 22 al 24
ottobre 2014 a Beira, in Mozambico.
Dal 18 al 21 settembre 2014 ci saranno a
Madrid le II Giornate Sociali Europee,
organizzate insieme dal CCEE e dalla COMECE,
sul tema “La fede cristiana ed il futuro
dell’Europa”.
2013
The IV Catholic Orthodox Forum will take
place in Minsk from 2 to 6 June 2014 on the
theme “Pluralism and secularisation: How to be
a Christian in Europe today”.
The meeting of the Secretary General of
CEC, GCF, EEA, PEF, CCEE will be held in Geneva
the 6th December 2013.
Other Meetings
In 2014 the meeting for National Directors
for Pastoral care for youths in Europe, in
collaboration with the Pontifical Council for the
Laity (dates and place are to be confirmed)
The seminar CCEE-SECAM will take place
from 22 to 24 October 2014 in Beira
(Mozambique).
From 18 to 21 September 2014 there will be
in Madrid the II European Catholic Social Days,
organized together by the CCEE and COMECE
on the theme “The Christian Faith and the
future of Europe”,
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Commissione per le vocazioni
Sacerdotali
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2013
finanze del CCEE
ccee finances
l 13 febbraio scorso, la Commissione
Finanze del CCEE si è incontrata a
Bratislava per verificare i conti del 2012 e
discutere del finanziamento del CCEE.
Grazie a diversi aiuti extra, ricevuti dalla Chiesa
di San Gallo e da fondazioni che hanno
sussidiato alcuni degli incontri fra i più onerosi,
ma anche grazie all’aumento del contributo di
alcune Conferenze episcopali, il bilancio 2012 si
è chiuso con un risultato finale positivo e un
guadagno di circa 49 000 CHF. Anche lo sforzo
del segretariato nel cercare fondi e nel
controllare le spese, specie quelle degli incontri,
insieme al cambio tra l’Euro ed il Franco
Svizzero rimasto stabile, sono fattori che hanno
permesso di giungere a questo risultato.
Purtroppo il Budget 2013 non prevede un saldo
positivo e quindi si spera di coprire il deficit con
il saldo del 2012.
O
n 13 February, CCEE’s Finance
Commission met in Bratislava to check
the 2012 accounts and discuss the
financing of CCEE.
Thanks to assistance from various external
sources, received from the Church of St Gallen
and trusts which supported some of the more
costly meetings, but thanks also to the increased
contribution from some Bishops’ Conferences, the
2012 balance sheet closed in credit to the tune of
c. 49,000 CHF. The efforts of the Secretariat, too,
in seeking funds and controlling expenditure,
often for meetings, along with the stable
exchange rate between the Euro and the Swiss
franc, have also been contributing factors enabling
the achievement of this positive outcome.
However, the 2013 budget does not present a
positive balance and so it is hoped to cover the
deficit with the 2012 balance.
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2013
segretariato ccee
ccee Secretariat
n quest’anno il segretariato del CCEE ha
continuato a lavorare con entusiasmo per la
Chiesa, cercando di servire la collaborazione
e la reciproca conoscenza tra i vescovi e i
responsabili delle Conferenze Episcopali.
Nel mese di gennaio ha iniziato a collaborare
a tempo parziale, Rocío Frank in qualità
di segretaria esecutiva della Commissione
per le Comunicazione Sociali e per altri progetti
di comunicazione. Rocío viene dalla Spagna.
Ha una laurea in giurisprudenza e un’altra in
giornalismo.
Dopo 8 anni di servizio di alta qualità presso il
CCEE, Donata Bricci ha lasciato il segretariato ed
è stata sostituita da Raffaella di Noia. Raffaella
viene dall’Italia e dopo una laurea in relazioni
internazionali e un stage presso la Nunziatura
apostolica presso le Nazioni Unite, ha iniziato
a lavorare a St. Gallen nel mese di maggio.
T
his year, the CCEE Secretariat has
continued to work enthusiastically for
the Church, trying to be at the service of
collaboration and mutual awareness between
the bishops and those in positions of
responsibility within the Bishops’ Conferences.
In January, Rocío Frank began part-time work
as executive secretary of the Commission for
Social Communications and working in other
communications projects. Rocío comes from
Spain and has a degree in law and another in
journalism.
After eight years of service of the highest quality
with CCEE, Donata Bricci has left the Secretariat
and has been replaced by Raffaella di Noia.
Raffaella is from Italy and following a degree in
international relations and an internship at the
Apostolic Nunciature to the United Nations, she
began work at St Gallen in May.
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Consilium Conferentiarum
Episcoporum Europae (Ccee)
Sekretariat:
CH-9000 St. Gallen, Gallusstr. 24
Tel.: +41-71-227 60 40
Fax: +41-71-227 60 41
E-Mail: [email protected]
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