STUDIARE IN
L2
.
Strazzari
All’alunno straniero occorrono :
2 anni circa per acquisire la
competenza comunicativa
interpersonale
5 anni circa per acquisire la
competenza linguistica
cognitiva/accademica: la lingua per lo
studio
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STUDIARE IN L2
.
L’apprendimento dell’italiano per
studiare le diverse discipline prevede:
•La comprensione e la memorizzazione di
molti termini settoriali
•La comprensione ed espressione di
concetti e astrazioni
•La verbalizzazione dei concetti
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Cosa vuol dire apprendere contenuti
di studio in L2?
Agli apprendenti è richiesto di
concentrarsi contemporaneamente sulla
FORMA e sui CONTENUTI:
un compito difficilissimo, specie quando
la forma è OPACA, complessa
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Cosa vuol dire apprendere contenuti
di studio in L2? (2)
- Per alcuni apprendenti si tratta di
dare NUOVE PAROLE a contenuti,
concetti già appresi (il cammino è più
breve)
-Per altri alunni si tratta di imparare
PAROLE NUOVE per
contenuti/concetti nuovi( il cammino è
più lungo)
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Le discipline più difficili:
1. LA STORIA
( a volte troppo legata alle storie nazionali; in certi Paesi è una
disciplina studiata più tardi)
2. ITALIANO (letteratura,
grammatica)
3. MATEMATICA
(facilissima se approcciata in modo non verbale, visivo, difficilissima
nel testo dei problemi, nelle spiegazioni teoriche)
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Le difficoltà dell’italiano per lo
studio
Il lessico specifico
Il lessico comune impiegato per usi settoriali
( carta e pianta in GEO)
La densità sintattica
La complessità testuale
Mancanza di “ancoraggi” e di “enciclopedia”
(la mancanza di enciclopedia impedisce al nuovo contenuto di entrare
in un contesto di contenuti già appresi in precedenza)
Contenuti culturalmente distanti
Contenuti e discipline non praticati nella scuola precedente
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I testi di studio sono molto
difficili per gli alunni
stranieri.
La mancata o la scarsa
comprensione pongono
diversi problemi , perché
provocano :
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-un divario di competenze rispetto ai coetanei
che rischia di aumentare con il tempo
-l’esclusione totale o parziale dalle attività di
classe , che provoca nell’allievo straniero
-Senso di isolamento
-Frustrazione
-Perdita di motivazione
-L’apprendimento della L2 si blocca perché
l’input non è comprensibile e non produce nuova
acquisizione
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Ci sono 3 FASI nell’approccio
dell’italiano per lo studio:
-FASE della DIPENDENZA
-FASE “PONTE”
-FASE dell’AUTONOMIA
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FASE DELLA DIPENDENZA
L’alunno è NEO ARRIVATO
Adattamento del programma
Semplificazione, riduzione dei
contenuti
Eventuale spostamento di alcune
discipline al 2° quadrimestre
L’OBIETTIVO è la COMPRENSIONE
(parziale, con un lessico semplice, comune, non specifico)
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FASE PONTE
(dopo 2 anni circa)
L’alunno è di livello A2-B1
Utilizzo di testi semplici ad alta
comprensibilità:
i TESTI SEMPLIFICATI
L’OBIETTIVO è la COMPRENSIONE e la
PRODUZIONE/VERBALIZZAZIONE di
concetti, sia pure in un italiano ancora formalmente
non del tutto adeguato
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FASE DELL’ AUTONOMIA
L’ALUNNO STA
DIVENTANDO
AUTONOMO
Il docente ricorre a
facilitazioni
didattiche: utilizza
strumenti di
facilitazione generali,
video, immagini, testi
più trasparenti ecc,
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COME
facilitare l’apprendimento dell’IT L2?
AGIRE sulla LINGUA : con la comunicazione
orale, semplificazione dei testi, uso di supporti
visivi, uso e produzione di glossari in L1, passando
le parole chiave in L1 ( le parole già conosciute
come concetto facilitano l’apprendimento)
AGIRE sull’apprendente:
-sulle sue risorse cognitive
-sulle risorse affettive: rassicurare,
supportare, incoraggiare
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Come FACILITARE la comprensione
dei testi di studio e delle lezioni
•Utilizzo di consegne semplici e chiare
•Uso di glossari bilingui e di parole
chiave
•Uso di immagini, schemi e supporti non
verbali
•Semplificazione di testi utilizzando i
criteri per la redazione dei testi “ad
alta leggibilità”
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nella FASE PONTE
 ampliare il LESSICO : sinonimi/contrari
concreto/astratto
 Comprensione e produzione di
DEFINIZIONI
 Creare famiglie di parole
 Formazione di parole
 Usare i nessi logici
 Disporre i fatti in ordine logico e
cronologico
 Dare le nozioni di base : tempo, spazio,
misura, inizio, fine …
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Materiali e strumenti per
l’insegnante
Un Insegnante equilibrista….
Deve comporre uno
sguardo strabico che
tenga conto dei
bisogni di ogni singolo
alunno della sua
classe … (Favaro)
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Materiali e strumenti per
l’insegnante
L’Insegnante può contare su:
Glossari in L1 per aree disciplinari
Identificazione dei nuclei di base delle
diverse discipline
Testi bilingui
Testi ad alta comprensibilità (semplificati)
Strumenti multimediali
Materiali interculturali
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UNA FASE PONTE
Si tratta di una fase ponte che
sostiene l’alunno straniero nel suo
percorso di apprendimento della
L2 per studiare.
La sua durata è variabile, ma non
deve comunque essere troppo
lunga.
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La semplificazione dei
testi di studio
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D.P.R. 31 agosto 1999
Art. 4
“Il Collegio dei docenti definisce, in
relazione al livello di competenza dei
singoli alunni stranieri il necessario
adattamento dei programmi di
insegnamento; allo scopo possono essere
adottati specifici interventi
individualizzati…”
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Testi semplici non significa
banali, ma testi ad alta
comprensibilità o che
utilizzano una
“SCRITTURA
CONTROLLATA”
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I criteri principali per una
scrittura controllata sono :
La brevità dei testi
La semplicità delle frasi
La scelta della parole più comuni
della lingua italiana
Una organizzazione logicoconcettuale dei testi molto curata
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Criteri per la
semplificazione dei testi
Elaborati da Tullio De Mauro e dal gruppo di
ricerca del Dipartimento del Linguaggio
dell’Università “La Sapienza di Roma e dal CNR”
per la redazione di testi ad alta leggibilità , in
particolare per la realizzazione della rivista
mensile “Due parole”
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La semplificazione testuale
dal punto di vista grafico può essere utile :
Servirsi di caratteri più grandi
Strutturare il testo in brevi paragrafi con
sottotitoli
Evidenziare i termini specifici e le parole chiave
( che devono essere poche) utilizzando :
•La grafica
•I riquadri
•Il glossario a fine pagina
Inserire immagini per facilitare la comprensione
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Il Vocabolario di base della
Lingua italiana
elaborato da Tullio De Mauro
È la porzione della lingua italiana usata e compresa
dalla maggior parte delle persone che parlano
italiano.
Comprende :
•Vocabolario fondamentale : le parole più
frequenti in assoluto nella nostra lingua
•Vocabolario di alto uso : altre parole molto
frequenti
•Vocabolario di alta disponibilità :parole note a
tutti, anche se non usate
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Il VdB
è uno strumento importantissimo per
controllare e migliorare la leggibilità di un
testo.
Le parole che non sono nel VdB sono meno comprensibili
per le persone meno scolarizzate o quelle poco abituate a
leggere e quindi se si vuole essere sicuri che un testo sia
comprensibile a tutti bisognerebbe usare solo queste
parole.
Oppure, quando il lemma non appartiene al VdB bisogna
spiegarne il significato, usando nella spiegazione solo
lemmi presenti nel VdB.
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Modalità di utilizzo di un
testo semplificato
-L’argomento viene presentato a tutta la classe
( condivisione di un momento didattico
importante sia per gli allievi italofoni che per gli
stranieri)
-La presentazione orale, semplificata,
accompagna perciò il testo
-Gli alunni stranieri leggono il testo
semplificato, gli altri studenti il loro manuale
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Alcune proposte a proposito della
semplificazione dei testi di studio
-Sollecitare la collaborazione di tutti i docenti : ogni
insegnante è in un certo senso insegnante di L2, quindi un
facilitatore nella propria disciplina
-Realizzare un archivio di testi semplificati in dotazione
della scuola
-Favorire il CL (cooperative learning) : la
semplificazione/facilitazione viene realizzata nell’attività
di gruppo in classe
-Attingere a risorse /materiali esterni ( testi semplificati
della Coop. Progetto ConTatto, del Centro Come ecc.)
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La semplificazione dei testi di studio