La Scuola
S. N iccolò
presenta
IL RICETTARIO ANTISPRECO
Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano,
ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.
Questa la filosofia che ha accompagnato il progetto, realizzato da Asm in collaborazione
con Caritas, “Spreco alimentare 2015” che ha avuto come obiettivo quello di
comprendere quanto sia utile e necessario prestare e osservare attenzione e rispetto
nei confronti del cibo e nell’impostare la nostra vita quotidiana senza sprechi.
Un progetto che acquista un valore ancora maggiore perché si è sviluppato nell’ambito
delle iniziative legate all’Expo 2015 il cui tema, “Nutrire il Pianeta, Energia per
la Vita”, ben si declina con quello che è stato il lavoro che avete portato avanti in
collaborazione con le vostre famiglie.
La scelta dell’Expo tratta delle tecnologie, dell’innovazione, della cultura, delle tradizioni
e della creatività legati al settore dell’alimentazione e del cibo argomenti questi ultimi
strettamente connessi alla produzione dei rifiuti e al conseguente spreco alimentare.
Il tema del rapporto fra distribuzione degli alimenti, imballaggi alimentari e politiche
contro lo spreco, mettono in luce il ruolo del packaging nella riduzione della
produzione di rifiuti alimentari presso gli utenti finali e come tale imballaggi possono
essere riciclati o riusati, per evitare di ridurre gli sprechi alimentari ma aumentare i
rifiuti da imballaggio.
Ci sono grosse quantità di cibo che ogni giorno vengono buttate, anche se in realtà
sono ancora in ottimo stato, sono i prodotti in scadenza, oppure quelli che hanno
la confezione danneggiata o che vengono scartati per altri motivi, non certo per la
qualità.
Sono alimenti che non possono essere venduti e che è necessario far arrivare sulla
tavola di chi ha bisogno.
Combattere lo spreco alimentare dunque oltre che far bene all’ambiente e un impegno
di tipo etico che ognuno di noi deve perseguire.
Con il vostro lavoro avete dimostrato che bastano pochi accorgimenti nella vita di tutti
i giorni per contribuire a rendere migliore il nostro pianeta evitando gli sprechi nella
consapevolezza che tutte le nostre azioni quotidiane avranno un impatto sull’ambiente.
Il Presidente ASM
Alessandro Canovai
Piccoli gesti per cambiare il mondo intorno a noi
L’Associazione Insieme per la Famiglia Onlus è promossa dalla Caritas
Diocesana di Prato e tra i suoi obiettivi rientra ormai da diversi anni l’opera di
sensibilizzazione e promozione sociale di giovani ed adulti attraverso percorsi
educativi che favoriscano una riflessione profonda e attenta sul proprio stile di
vita. Le proposte formative vogliono offrire una chiave di lettura diversa delle
proprie abitudini ed atteggiamenti, in quanto ridurre lo spreco alimentare e di
risorse, riusare, riciclare e recuperare sono azioni possibili che rendono capaci
uomini e donne di prendersi cura di tutto ciò che sta loro intorno, delle cose e
delle persone. Allo stesso tempo queste azioni sono un veicolo attraverso il
quale i temi della solidarietà, dell’incontro con culture diverse, della legalità e
della giustizia possono essere presentati come un modo per incidere sul
cambiamento della società, partendo innanzitutto da se stessi.
Siamo quindi grati per l’opportunità che ASM Prato ci ha offerto in questo
itinerario con i ragazzi delle scuole elementari e medie i quali con la loro
freschezza, il loro entusiasmo e vivacità hanno risposto molto positivamente
alle attività portate in classe, restituendo ai nostri operatori una grande spinta
motivazionale, che è fondamentale per lo svolgimento dell’azione educativa.
Investire sui giovani è investire sul futuro ed è un processo virtuoso
attraverso il quale le competenze di tutti dovrebbero essere messe a
disposizione per dare vita un dialogo intergenerazionale ed interculturale che
costruisca davvero la società del domani.
Con questo augurio, già in qualche modo concretizzato nell’esperienza vissuta
con i ragazzi delle scuole “San Niccolò” di Prato e “Salvemini – La Pira” di
Montemurlo, ringraziamo tutti coloro che hanno aderito e contribuito alla
realizzazione del progetto.
Il Presidente
Insieme per la Famiglia Onlus
Italia Venco
PROGETTO SPRECO ALIMENTARE 2015
PREMESSA
Nel quadro delle iniziative legate all’Expo 2015 il tema del rapporto fra distribuzione degli
alimenti, imballaggi alimentari e politiche contro lo spreco, mettono in luce il ruolo del
packaging nella riduzione della produzione di rifiuti alimentari presso gli utenti finali e come
tale imballaggi possono essere riciclati o riusati, per evitare di ridurre gli sprechi alimentari
ma aumentare i rifiuti da imballaggio. E’ ormai statisticamente provato che durante le feste
e non solo, molti di noi effettuano acquisti di generi alimentari in eccesso e spesso questi
diventano scarto anche se si tratta di cibi e prodotti ancora commestibili.
Si stima che nel mondo, ogni anno, si sprechino circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti.
Nella sola Europa sono circa 90 milioni, pari a circa 180 kg pro capite ogni anno.
Per tale motivo è utile e necessario che ogni persona fino dalla prima infanzia, si presti a
osservare nei confronti del cibo attenzione e rispetto ed in particolare impostare la sua vita
quotidiana senza sprechi. Se comunque si deve buttare occorre fare attenzione e differenziare
lo scarto alimentare, ma in maniera corretta. Per trasformare gli avanzi in biogas e in compost è
necessario separare i rifiuti in maniera pulita. Non vanno quindi raccolti con l’umido oggetti
in vetro, metallo, plastica, lattine.
Cosa mettere nel cestello dell’organico? Tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia vegetali che
animali, basta far raffreddare i cibi cotti fino a temperatura ambiente, per evitare che sciolgano
i sacchetti compostabili. Quindi quotidianamente, nel nostro piccolo, occorre fare attenzione
all’uso delle risorse naturali che utilizziamo rispettando nel caso del cibo due regole:
• Donare o effettuare acquisti rispettosi dell’ambiente e calibrati ai nostri bisogni possono
essere gesti concreti. In Italia inoltre si sono diffuse iniziative di recupero e ridistribuzione
di prodotti alimentari dal settore della distribuzione e ristorazione, in cooperazione con
strutture non-profit o servizi sociali a cui destinare alimenti ancora confezionati,
o se potete sostenerle economicamente o anche una parte dei pasti cotti.
• Effettuare la raccolta dell’umido che serve a trasformare gli scarti organici in compost.
Questo è uno dei sistemi per contribuire in modo significativo all’uso sostenibile delle
risorse. Dal compostaggio nasce un fertilizzante naturale che restituisce sostanza organica
alla terra e permette di smaltire i nostri scarti organici.
DESTINATARI
• Alunni della scuola primaria e secondaria di primo livello e le loro famiglie
METODOLOGIA
• L’intervento si articola in due incontri:
- primo incontro della durato di due ore;
OBIETTIVI FORMATIVI
• Promuovere la consapevolezza della sostenibilità ambientale degli aspetti nutrizionali,
sociali ed etici della produzione e del consumo del cibo;
- secondo incontro dopo circa 15 giorni di 1 ora.
Gli incontri saranno condotti da personale ASM e CARITAS.
Il percorso si svolgerà presso la Scuola e il costo sarà a cura di ASM.
• Favorire la realizzazione di attività specifiche nelle proprie classi sui temi specifici di
CRITERI ADESIONE
Expo 2015 in particolare sugli sprechi alimentari;
• Sensibilizzare la scuola e le famiglie sulle buone pratiche della riduzione dei rifiuti attraverso
la spesa consapevole e il compostaggio domestico.
• Saranno accolte due classi, possibilmente della stessa scuola per ottimizzare il tempo delle
sezioni IV e V.
ARGOMENTI TRATTATI
• Gli argomenti trattati saranno coerenti con gli Itinerari Tematici presentati a Expo 2015:
MATERIALI E STRUMENTI
• Tutti i materiali necessari per l’attività sono messi a disposizione da ASM.
- il paradosso alimentare: il mondo diviso tra eccesso e privazione di cibo;
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
- facilitare la riflessione su alimentazione e corretti stili di vita.
Come nutrire in modo sostenibile un mondo sempre più popolato;
• Questionario di apprendimento e gradimento.
- sviluppare attività manuali e di collaborazione tra bambini e le loro famiglie.
CONDUTTORI
Scoprire e riflettere sull’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno sull’ambiente,
approfondendo i concetti di “stagionalità”, “filiera corta” e il ripristino delle tradizioni
• Personale ASM e CARITAS.
alimentari locali;
RISULTATI ATTESI
- cause, impatto e costi dello spreco alimentare;
- la regola delle 4 R. Ridurre, Riusare, Riciclare e Recuperare ma nel caso del cibo anche
Prevenire;
- azioni concrete per ridurre lo spreco alimentare a scuola e nelle famiglie;
- la spesa consapevole;
- il compostaggio domestico quale riduzione alla fonte dello scarto alimentare.
• Realizzazione di un ricettario anti spreco;
• Decalogo delle buone pratiche;
• Pannello multi tasca da collocare nelle aule per la frutta non consumata in mensa e
da portare a casa;
• Canzoni, scenette e laboratori artistici a tema spreco alimentare.
Responsabile della Comunicazione
Sergio Mazzuoli
NON SPRECHI-
AMO
Destinatari: alunni della scuola primaria
(almeno due classi per struttura da incontrare separatamente).
Durata: primo incontro di due ore circa in cui parleremo dello spreco
secondo ed ultimo incontro di un’ora circa durante il quale porteremo ai bambini
il pannello multitasche.
Obiettivi generali: il percorso si rivolge ai bambini della scuola primaria e vorrebbe
invitarli a rivolgere la loro attenzione sul concetto di spreco e di diritto
al cibo, cercando allo stesso tempo di educarli a stili di vita più sani e
sostenibili utilizzando il linguaggio del gioco e del racconto.
Il percorso, inoltre, si inserisce in un’azione di sensibilizzazione più
ampia rivolta alle famiglie e agli insegnanti che sono attivamente
coinvolti per la buona riuscita del percorso.
SCHEMA DEGLI INCONTRI
PRIMO INCONTRO
Parole chiave: SOVRANITA’ ALIMENTARE e SPRECO
IL CIBO
Dinamica: per parlare dello spreco delle risorse verrà utilizzata una lavagna magnetica e
pennarelli colorati in modo da rendere visibile, attraverso il disegno, l’impegno e
gli sforzi della natura e dell’uomo, che spesso non vengono considerati,
per la crescita di un determinato bene primario (esempio: storia di una mela
dall’albero alla tavola).
• Lettura della storia del Signor Bonaverdura
Dopo la storia del Signor Bonaverdura chiederemo ai bambini di ascoltare le buone abitudini
dei nonni sul riutilizzo degli avanzi e degli scarti.
Verranno raccolte le ricette della tradizione contadina, con lo scopo di aiutare noi stessi e il
protagonista della storia a capire che esistono modi gustosi e pratici per evitare di gettare
in grandi quantità gli alimenti.
In questo modo i bambini avranno la possibilità di ricevere utili informazioni ma soprattutto
potranno passare del tempo con i nonni che avranno l’opportunità di raccontare le abitudini
e le vicende di quando avevano l’età dei nipoti.
• Saluti
Obiettivo: conoscere i bambini cercando di creare un clima tranquillo per introdurre il
concetto di “sovranità alimentare”, che definiremo insieme a loro, e di “spreco” attraverso
attività dinamiche e interattive.
ATTIVITÀ
• Gioco di presentazione Io… Sovrano Alimentare
Il gioco ci permette di conoscere i bambini ma anche di introdurre il primo concetto dell’incontro,
quello di sovranità alimentare, che verrà definito dagli stessi alunni su un cartellone.
Partendo da questa considerazione porteremo a confronto paesi come il nostro, dove è
possibile essere sovrani alimentari, con altre zone del mondo dove questa sovranità lascia il
posto alla sottoalimentazione.
• Visione del filmato Cibo è vita-spot contro lo spreco alimentare e
riflessione sulle risorse del pianeta coinvolte nella crescita di un determinato alimento
(esempio: mela)
Attraverso la visione del breve spot, girato dai bambini di una scuola elementare in provincia
di Brescia, sarà possibile collegare l’altro grande concetto di spreco concentrandosi sulle
risorse investite dal pianeta per lo sviluppo di uno specifico prodotto alimentare.
Caritas
SECONDO INCONTRO
Parola chiave: ATTENZIONE
Obiettivo: assumere un atteggiamento di rispetto nei confronti del cibo attraverso piccole
attenzioni quotidiane.
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Ad ogni classe coinvolta verrà donato un pannello multitasche (tante quante sono i bambini)
nel quale i bambini potranno lasciare la rimanenza della propria merenda per riprenderla
alla fine della giornata scolastica.
Lo scopo è quello di proporre un’iniziativa efficace per interrompere l’abitudine ”la merenda
ora non mi va più… la butto via”, del singolo e/o del gruppo classe.
• Personalizzo la mia tasca
Ogni bambino riceverà un pezzo di stoffa, che sul retro avrà una fascia adesiva, dove potrà
scrivere il proprio nome per rendere più personale la tasca del pannello che gli apparterrà.
Questi lembi di stoffa per i nomi sono appositamente staccabili per dare l’opportunità agli
insegnanti di continuare tale discorso anche con le classi future.
LAVORETTI NELLE CLASSI
E’ importante che le insegnanti collaborino attivamente per tutta la durata del progetto e
siano disponibili a seguire la classe nella raccolta del materiale.
• Raccolta delle ricette dei nonni
• Stesura del Decalogo delle buone maniere
Sarebbe utile continuare a riflettere sul tema trattato seguendo la vicenda del Signor
Bonaverdura che può certamente offrire uno spunto per far scrivere ai bambini, divisi in piccoli
gruppi, dieci buone regole da seguire per avere un buon rapporto con il cibo e la spesa.
Tutto il materiale verrà successivamente ritirato da un responsabile del progetto che, in
collaborazione con l’ASM di Prato, realizzerà un opuscolo relativo al percorso attivato nelle
scuole.
COSA PUOI FARE
azioni concrete per dare il
tuo contributo al mondo
APPROFONDISCI E DIFFONDI LE TUE CONOSCENZE
SULLA FAME E LA MALNUTRIZIONE NEL MONDO
Impara a usare bene i mezzi d’informazione di cui disponi e a
differenziare le fonti cercando notizie sui media locali e sulla società civile
SOSTIENI LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AGRICOLTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Non esistono prodotti perfetti ma se durante la spesa scegli quelli di stagione,
di origine locale, a Km 0 e di piccoli e medi produttori,
avrai iniziato a fare la tua parte.
IMPEGNATI A NON SPRECARE CIBO E A PRODURRE MENO RIFIUTI POSSIBILE
Il rifiuto nasce al momento dell’acquisto per ciò è importantissimo
AVERE CHIARO COSA SI VUOLE COMPRARE, prendere la quantità giusta,
evitare l’eccesso d’imballaggi e non fare una tragedia per una macchia sulla frutta.
Una volta a casa fai attenzione alle date di scadenza,
ricicla i rifiuti organici e gli imballaggi.
RIDUCI LA TUA IMPRONTA ECOLOGICA
Cerca di ridurre i tuoi consumi energetici,
gli sprechi di acqua potabile e se riesci pratica una mobilità intelligente
... le
10
r
e
p
ole
reg
vivere
meglio
1 non sprecare l’energia elettrica
2 non sprecare l’acqua
3 il cibo che avanza non buttarlo via ma riutilizzalo
4 non comperare le cose che non ti servono
5 fai la raccolta differenziata
6 non comperare oggetti con tanti imballaggi
7 i vestiti e i giocattoli che non ti servono piu, donali alle
persone che ne hanno bisogno
8 quando una medicina e, scaduta portala in farmacia
dove la puoi buttare in un apposito cestino
9 le pile buttale in appositi cestini
10 quando un elettrodomestico si e, rotto riportalo o al
negozio dove l’hai comprato o al centro raccolta ASM
ia
N o n s p re ca re l’ e nae rg
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le e n e rg ie a lt e rn at ive
Non sprecare l’acqua
e’ un bene prezioso
Il cibo ch e ava nz a no n
butta rlo via ma riutili zz alo
o
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C o m p rat i s e rve
ch e a d e ll a s pe s a!
fa i l a li st
Fai la raccolta
dif feren ziata
N on co m p ra re og g etti
co n ta nt i im ba ll a g g i
I ve st it i e i g iocatt o li ch e n o n
ti se rvo n o p iu ’ d o n a li a lle
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Qu an do un a medicina e’
sca duta porta la in farma cia,
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N on butt are le pile,
m a m ettile ne gli
appo sit i co nt en ito ri
Qu an do un elettrod om est ico
si e’ rotto riport alo da l
rive ndito re o al centro
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..
per
ridurre gli
sprechi
i primi
Penne alla Silvana
Ingredienti: pasta corta, mezza cipolla, uno spicchio d’aglio, olio, mortadella
avanzata, sale, curry.
Preparazione :10 minuti, cottura forno 15 minuti, difficolta, minima.
Preparazione:: prendere una padella antiaderente per fare il soffritto, quindi riscaldare
l’olio e tritare la cipolla. Soffriggere un pochino l’aglio. Tagliare la mortadella a dadini
e metterla nel soffritto.
Aggiungere il curry a piacimento, lasciare andare il tutto per pochi minuti.
Nel frattempo avrete preparato la pasta e dopo averla scolata la salterete in padella.
Riscaldate il forno a 150 gradi. Aggiungete la bescia mella, la mozzarella e sale in
padella. Quando il forno avra, raggiunto la temperatura metteteci la pasta, dentro un
contenitore adatto. Tenete in forno per 10 minuti a cottura tradizionale e 5/10 minuti
a grill. Quando vedrete la mozzarella sciolta e le penne un poco abbrustolite togliete
dal forno e servite.
Olivia Del Sante, Silvana
Pappa al pomodoro
Alimentari
Si mette a bagno il pane toscano in acqua finche, non e, morbido.
In un tega me si mette olio extra vergine d’oliva con aglio e basilico.
Si aggiunge del pane ad insaporire, poi aggiungia mo il passato di pomodoro sale e
brodo bollente e si lascia cuocere tutto piano piano.
Ricetta di nonna Carla, Duccio Massai
Pappa al pomodoro
Ricetta con il pane avanzato
Ingredienti: 800g di passata di pomodoro, 300 g di pane raffermo toscano, 1litro di
brodo vegetale,
1 mazzetto di basilico, 2 gra mmi di pepe macinato, 2 gra mmi di sale, 35 gra mmi
d’olio di oliva, 1 cipolla bianca, 1 carota, 1 costola di sedano, peperoncino.
Preparazione: fare un battuto di cipolla, un po’ di sedano e una carota.
Fate soffriggere il tutto in una padella con olio.
Unire la passata di pomodoro, sale, un poco di peperoncino e pepe.
Cuocere per circa 30 minuti, Aggiungere 2 mestoli di brodo vegetale per persona e
cuocere per altri 10 minuti. Affettare il pane raffermo, metterlo in forno a 200 gradi
per pochi minuti, tagliarlo a pezzettini, metterlo nella pentola insieme al resto e
farlo cuocere per circa 10 minuti.
A fine cottura la pappa va servita con striscioline di basilico e un filo d’olio.
Giulia Becheri
Frittata di spaghetti
Con gli spaghetti avanzati aggiungere un uovo con un pizzico di sale, mescolare tutto,
aggiungere un cucchiaio di parmigiano. Scaldare un po’ d’olio in una padella, versare
il composto ottenuto girarlo due volte et voila, la frittata di spaghetti e, pronta!
Ricetta di nonna Rosaria
Panzanella
Ingredienti: 400gr di pane raffermo, 4 pomodori maturi, 2 cipolle rosse, alcune
foglie di basilico, 1 cucchiaino di aceto, olive, capperi a piacere,
olio extra vergine d’oliva e sale.
Preparazione: mettere le cipolle tagliate sottilmente a bagno in acqua fredda per
almeno un’ora.
A parte mettere anche il pane a bagno per 15 minuti, quindi strizzatelo bene e
sbriciolatelo in una zuppiera per 15 minuti. Aggiungere i pomodori maturi tagliati
a pezzettini, le cipolle, unite il basilico e condite con sale, aceto e olio extra vergine
d’oliva. A piacere potete aggiungere olive e capperi.
Mettete la zuppiera per mezz’ora in frigorifero poi aggiungete ancora dell’olio,
mescolate e servite.
Ricetta di nonna Maria, Tommaso Niccoli
La minestra di pane
Ingredienti: brodo di verdure, pane raffermo.
Preparazione: in un pentolone mettere le verdure (carota, sedano, cipolla, zucchina,
patata, fagioli e verza) lavate e spezzate. Riempire il pentolone con acqua fredda
aggiungendo un cucchiaio di conserva di pomodoro, sale, pepe e un filo d’olio. Fare
bollire per almeno due ore. Tagliare il pane a fette e disporle in un tega me a strati
bagnando ogni strato con il brodo e aggiustando con il sale e pepe. Mettere il tegame sul fuoco e farlo bollire. La minestra puo, essere mangiata.
Il giorno dopo la minestra che non e, stata mangiata puo, essere saltata in padella. In una teglia si mette dell’olio d’oliva si spolvera col parmigiano si aggiunge la
nostra minestra di pane. Si lascia friggere finche, non fa una crosticina dorata.
Dopo averla girata e lasciata dorare anche dall’altra parte si rigira sul piatto come
una frittata ed e, pronta.
Ricetta di nonna Giovanna, Edoardo Guidoreni
Polpette di riso
Pasta con la besciamella
Ingredienti:. pasta avanzata condita, bescia mella, formaggio grattugiato.
Saltare la pasta in padella, aggiungere la bescia mella, a malga mare il tutto e trasferire il composto
in una pirofila precedentemente imburrata.
Trasferire in forno ben caldo a 180 gradi per 15 minuti.
La ricetta di mamma Rebecca
Ingredienti: 200gr di riso in bianco avanzato, 2 uova, prezzemolo tagliato fine,
100gr di farina 00 ,2 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe a gusto.
Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti, poi prendi con un cucchiaino l’impasto
e fai delle palline. Ora si friggono in olio caldo dopo averle passate nella farina.
Ricetta di nonna Francisca, Sofia Morganti
i secondi
Polpette della nonna
Ingredienti: 200g di roast-beef avanzato, 50g di mortadella o prosciutto avanzato,
1 tuorlo d’uovo, 1 uovo intero, 3 patate lessate, 30g di parmigiano grattugiato,
1 pizzico di sale, 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d ‘aglio, pane tostato e macinato.
Preparazione: tritate nel mixer tutti gli ingredienti esclusi il pane e l’uovo e metterli
in una scodella rimescolandoli aggiungendo l’uovo. Modellare il preparato ottenuto
formando delle palline di dimensioni a scelta.
Successiva mente rotolarle nel pane grattugiato e friggerle leggermente in olio
di semi.
Servire sopra un letto di insalata primaverile.
Anastasia Mastrorosato, Maria Grazia
Insalata di carne
Ingredienti: 400g di carne lessa, 200g di peperoni, 200g di pomodori, 1 cipolla,
aceto, olio, basilico, sale tempo di preparazione 20 minuti.
Preparazione: tagliate a dadini la carne e i peperoni, affettate i pomodori e la cipolla. Mettete tutti gli ingredienti in un insalatiera e condite con olio, aceto e sale e
ricoprite con foglioline di basilico.
Potete in questo modo riciclare la carne avanzata del bollito, ma e, buona anche
preparata con avanzi di pollo o tacchino o roast-beef.
Il lesso rifatto con le cipolle
Mettere dell’olio in una padella e fare soffriggere una cipollina affettata
abbastanza sottile.
Aggiungere del pomodoro passato, il sale e il pepe. Quando sara, sufficientemente
a malga mato aggiungere il lesso rimasto dal brodo, dopo averlo tagliato a pezzi
aggiungerlo al sugo preparato precedentemente e lasciatelo cuocere aggiungendo
un po’ d’acqua finche, non sara, ritirato.
Ricetta di nonna Claudia, Federico Grifasi
Insalata di carne
Tagliare a dadini la carne avanzata e i peperoni, affettare una cipolla e un pomodoro.
Mettere tutti gli ingredienti in un’insalatiera, condite con olio,aceto e sale e ricoprite
con foglioline di basilico.
Potete usare qualsiasi carne avanzata che sia; bollito, pollo, tacchino, roast beef.
Rricetta di nonna Carla, Matteo Bragagia
Le polpette di lesso
Tagliare finemente il lesso rimasto, bagnare la mollica del pane nel latte, aggiungere una bella manciata di parmigiano un uovo e un po’ di prezzemolo.
La mia nonna che ha sposato un vero pratese, aggiunge pinoli e uvetta. Dopo aver
a malga mato tutto si fanno tante palline di carne poi si passano nel pangrattato e
si friggono in olio bollente.
Frittata di lesso
Uova, lesso avanzato, prezzemolo ,olio ,aglio e pomodoro.
Dopo averla fatta a piccoli pezzi si mette la carne in una padella, dove avremo
precedentemente scaldato e soffritto leggermente l’ aglio e il prezzemolo tritato.
Dopo aver aggiunto anche il pomodoro, a parte si sbattono le uova e dopo averle
aggiunte al composto si fa una frittata. Bun appetito!!!
Ricetta di nonna Franca, Neri Lazzeri
Polpette di carne cotta
Ingredienti: carne cotta (arrosto) 200g, pane bianco a mmollato nel latte e strizzato
100g, prosciutto cotto o mortadella 50g, grana grattugiato 20g, 1 uovo, burro q.b,
prezzemolo tritato, pan grattato, sale, pepe.
Preparazione: tritare finemente la carne e il prosciutto o la mortadella. Mescolare
tutti gli ingredienti e formare un composto fine e compatto .far riposare in frigorifero
per due ore.
Formare delle polpette schiacciate e passarle nel pan grattato.
Friggerle in una padella con il burro ben caldo finche, non diventino dorate e croccanti.
Posarle su carta assorbente, salare e servire.
Giovanni Bassi, Mamma Giulia
Le polpette di carne
Ingredienti: avanzi di carne, pane duro, 1 uovo, formaggio e pangrattato.
Tritare la carne avanzata nel tritacarne, aggiungere l’uovo, parmigiano e il pane
a mmorbidito precedentemente in acqua con un dado.
Amalga mare il tutto, fare delle palline e passarle nel pan grattato.
Friggere in abbondante olio di semi ben caldo, poggiare sulla carta assorbente e
servire!
Ricetta di nonno Paolo, Lapo Borghini
Cotolette al pomodoro
Mettere della passata di pomodoro in una casseruola, aggiungere l’olio extra vergine
d’oliva.
Successiva mente mettere delle patate tagliate a pezzi e il prezzemolo.
Dopo averle coperte con l’acqua lasciarle cuocere finche, non saranno morbide.
A questo punto aggiungere le cotolette e lasciare insaporire.
Buon appetito!
Ricetta di nonna, Gian Luca Tosi
Polpette di pesce
Se avanza del pesce lesso, prima si schiaccia insieme ad una patata
precedentemente lessata, si aggiunge il prezzemolo tritato, un po’di sale e un uovo,
dopo aver unito tutti insieme gli ingredienti, con l’impasto ottenuto si fanno delle
piccole polpettine che passia mo nel pan grattato e poi friggia mo in abbondante olio.
Ricetta di nonna Claudia
Polpette al sedano
Ingredienti: lesso avanzato, sedano, costole e foglie di sedano avanzato dal
pinzimonio, patate lesse, sale, pepe, noce moscata, uno spicchio d’aglio, uovo, parmigiano
e pane grattato.
Si trita il lesso e il prezzemolo insieme, a parte si trita il sedano che poi uniremo
alla carne.
Schiacciare le patate e mescolare tutto il composto in una ciotola, aggiungendo
l’uovo il parmigiano, sale pepe e noce moscata.
Con l’impasto ottenuto si formano delle palline che, dopo avere passato nel pane
grattugiato, friggeremo in una padella con l’olio d’oliva.
Ricetta di nonna Teresa, Nicole Giuliani
noi non
sprechiamo!!!
le verdure
Torta di porri
Ingredienti: una teglia di porri a fette, una teglia di bietole.
Far appassire entra mbe con olio e sale fin quando risultano morbidi.
Prepara una sfoglia con farina ed acqua. Formare una pallina.
Unire bietole e porri, aggiungere un uovo e tanto pecorino romano.
Stendere la sfoglia, adagiarla in una teglia da forno, riempire con il ripieno di bietole e
porri, coprire con la sfoglia rimanente e bucare con una forchetta.
Cuocere in forno 160/180 gradi per 30’
Matteo Bigagli
i dolci
Cioccori’
Ingredienti: cioccolato avanzato (tipo uova di pasqua) riso soffiato.
Mettere il cioccolato in una padella antiaderente con un pezzetto di burro e lasciare
sciogliere. Quando il cioccolato si sara, sciolto, spegnete il gas, aggiungete il riso
soffiato e mescolate il tutto. A parte mettete della carta da forno o dei pirottini, poi
prendete il composto e con un cucchiaino fare dei mucchietti .
Successiva mente metteteli in frigorifero e appena induriti potete mangiarli! Buonissimi
Ricetta della maestra Cristina
Il Tiramisu’ delle feste
Con gli avanzi del panettone di Natale, nonna Carla fa il Tira misu’
Tagliare a piccoli pezzi il panettone formando un base che alternate con uno strato di
crema al mascarpone con gocce di cioccolato.
Ricetta di nonna Carla
L’insalatissima
Ingredienti: 1 pezzo di pane, dei pezzi di pomodoro, un po di mais, un pezzo di
carne.
Preparazione: si prendono i pomodori e si buttano in una ciotola possibilmente di
vetro, si prende il mais e si mette in un’altra ciotola e poi ci aggiungete il condimento
della nonna, la carne va riscaldata in forno.
Condimento della nonna: prendete l’olio con il sale, l’ aceto e il pepe, mettetelo in un
vasetto tipo marmellata chiudetelo e scuotete il barattolo, poi mettetelo in frigo per
cinque minuti, quindi versate il tutto nell’insalatissima.
Beatrice La Gamba
Torta Anna di frutta
la frutta
Ingredienti: 5 cucchiai di farina, 5 cucchiai di zucchero, 2/3 uova, 1 etto di burro,
1 presa di sale, 1 cucchiaio d’acqua, 1 bustina di lievito, 2 mele, 1 pera, 1 albicocca
sciroppata.
Preparazione: mescolare tutti gli ingredienti con la frutta a pezzetti, mettere in forno
a 180/200 gradi per 25/30 minuti in una teglia imburrata con il pangrattato.
Gioia Pelu’, Nonna Cristina
Questo libricino è il risultato di un lavoro svolto con attenzione e
rivolto a tutte le persone per sensibilizzare il problema dello “Spreco Alimentare”.
Tutte le volte che buttiamo un alimento non più utilizzabile o
sbucciamo un frutto,
ricordiamoci che se differenziato nel modo corretto
ritorna ad esserci utile sotto forma di terriccio per giardini e orti,
ma se non facciamo il composter mettiamo sempre
gli avanzi alimentari nell’apposito contenitore.
Si ringraziano per la collaborazione:
gli allievi delle classi III, IV e V, gli insegnanti e la preside della scuola San Niccolò di Prato
che con grande maestria
hanno saputo rappresentare come sia possibile risparmiare e non consumare,
i nonni e i genitori che con le loro ricette sullo “Spreco Alimentare”
ci fanno capire l’amore e l’importanza del cibo,
gli insegnanti che
ci fanno diventare ragazzi attenti alle cose che ci circondano,
ASM che con amore e passione ha realizzato per noi e
tutti i cittadini i nostri disegni
il nostro Comune che attento ci ascolta
e Caritas che ci ha fatto capire e conoscere come tante persone
sono meno fortunate.
Grazie a tutti e ... imparate da noi!!!
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Il “Ricettario anti-spreco” - Caritas Diocesana di Prato