FASE PROGETTAZIONE
PASSAGGI
Insicuri nella sicurezza
PIANIFICARE
Motivazioni e
finalità del
progetto
(analisi del
contesto, analisi
dei bisogni)
 La cultura della sicurezza non è ancora patrimonio diffuso e consapevolmente accettato/perseguito
 La scuola come contesto ideale per strutturare, articolare ed approfondire la cultura della sicurezza;
(D.Lgs 81/08 che, all'art. 11, prevede l'inserimento in ogni attività scolastica di specifici percorsi formativi
interdisciplinari alle diverse materie scolastiche, volti a favorire la conoscenza delle tematiche della salute e
della sicurezza nel rispetto delle autonomie scolastiche)
a) per le finalità educative che la caratterizzano
b) per il contesto privilegiato di relazione/comunicazione.
Sono presenti comunque resistenze e non sempre piena consapevolezza di un concetto di sicurezza pervasivo
che non si esaurisca in alcune attività ricorrenti, ma che può dar luogo ad uno stile di vita…
 creare nei docenti e negli studenti il bisogno di mettere in atto comportamenti attenti alla sicurezza
propria e degli alunni:
o adempiendo scrupolosamente alle disposizioni di sorveglianza-vigilanza
o conoscendo quali sono gli ambiti della sicurezza
o vivendo la sicurezza come un qualcosa di necessario che arricchisce e non toglie spazio alle
discipline
 dare visibilità alle azioni finalizzate alla sicurezza che nella scuola vengono attivate;
 sensibilizzare i docenti alla necessità di sicurezza per sé e per gli altri, rimuovendo l’insofferenza
(insensibilità, rifiuto, inadeguatezza) dei docenti rispetto alla sicurezza;
 trasformare l’insofferenza verso la sicurezza in bisogno e arricchimento
 Individuare percorsi/tematiche specifiche per agire
 individuare modalità e tempi atti allo scopo e sostenibili in termini di costi e di tempi
Progettazione di Istituto / piano delle attività annuali (POF)
 Proporre al Collegio un piano delle attività rivolte allo sviluppo del bisogno di sicurezza che sia
adeguato, sostenibile e in linea con l’indirizzo formativo della scuola
 Produrre un opuscolo informativo contestualizzato che sia espressione dei bisogni specifici della
Obiettivi specifici
Prodotto/
risultato finale
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Campagna Straordinaria di Formazione
per la diffusione della salute e della
sicurezza rivolta al mondo della scuola
(art. 11, comma 7 - D.Lgs. n. 81/08;
D.G.R. n. 1015 del 05/06/2012;
Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 20/11/2008)
Assessorato Regionale all’Istruzione,
alla Formazione e al Lavoro
Destinatari
Riflessione previa
all’azione
REALIZZARE
Rete
progetto
Soggetto
proponente
scuola e come tale condiviso e assimilato
 Moduli tematici interdisciplinari (UDA)
intermedi
Docenti
personale della scuola
finali
Studenti e genitori
Docenti e personale della scuola
(approccio pedagogico- didattico, criticità-resistenze che si possono incontrare; qualità del progetto: punti di
forza, livello innovazione, sostenibilità, ricadute scuola territorio, ecc.)
Il focus
 Un gruppo di lavoratori della scuola che circoscriva gli ambiti di intervento
Punto di forza/partenza
 Identificare lo stress da lavoro correlato presente nell’Istituto
Approccio didattico
 Lezioni frontali; lavori di gruppo;
criticità
 i tempi di progettazione e di realizzazione delle parti del progetto
 tematiche da sviluppare
 come coinvolgere Genitori ed Enti locali(Comune, Polizia Municipale, Protezione Civile)
 dove e come reperire eventuali necessità economiche
 evitare che le attività diventino o vengano vissute come spot
Presentazione
scuola/ente/
organizzazione
DS con ASPP,
RSPP, RLS, addetti
alla sicurezza
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Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 20/11/2008)
Ruolo e funzioni
nel progetto
Relazionare,
coordinare gli
interventi,
reperire le risorse,
Referente
ASPP
Ruolo del
referente
Interloquire con
DS, predisporre
per la stesura e
realizzazione di
Assessorato Regionale all’Istruzione,
alla Formazione e al Lavoro
Dati referente
(tel., mail, ecc.)
Rete scuole
Figure
professionali
coinvolte
(esperti
esterni)
Nell’ambito del
medesimo
territorio Is.
Superiori più Is.
Comprensivi
SPISAL, Protezione
Civile, per la
scuola superiore la
Provincia, il
Comune, ULSS
Comitato Genitori,
Comitato
Studentesco
identificare i ruoli
di coordinamento,
monitoraggio
dell’efficacia
dell’intervento
formativo
Reperire le risorse
(DS), individuare i
formatori e criteri
per reperirli
UDA, raccogliere
sintesi dei risultati
e delle difficoltà,
predisposizione
dei materiali
DS e ASPP dei
singoli Istituti
Mantenere i
contatti fra gli
Istituti, scambio e
confronto di
materiali
Rete
Collaborare con
DS, ASPP
Mantenere i
interistituzionale
figure
contatti fra gli
(associazioni di
professionali
Istituti, scambio e
categoria,
esperte, sostenere
confronto di
comune, ulls, ecc.)
parte dei costi
materiali
Altri
Condivisione,
Rappresentanti di Mantenere i
(comunità
fornire proposte
Istituto,
contatti fra gli
studenti, genitori,
presidente
Istituti, scambio e
associazioni, ecc.)
Comitato Genitori confronto di
materiali
Esperti esterni per trattare contenuti specifici: psicologo, medico del lavoro, interventi sulla metodologia e sulla didattica con
attenzione alle dinamiche di gruppo in classe (docenti esperti usando la metodologia del workshop)
Esperti con competenze tecniche legate alla sicurezza es. Protezione Civile, ….
Per le lezioni legate alle UDA si incaricano i docenti stabiliti dai singoli Consigli di classe ed eventuali esperti interni o esterni
verranno incaricati formalmente dal DS
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alla Formazione e al Lavoro
Cronoprogra
mma delle
attività
Descrizione attività
Compiti
Responsabile
Strumenti/risorse
necessarie
Questionario
Focus group
tempi
Risultati attesi
Distribuzio
ne
questionari
o
all’interno
di un
Collegio dei
docenti
Incontro
Tabulazione ed
elaborazione dei
questionari,
individuazione
dei bisogni,
programmazion
e
Partecipazione e
disponibilità dei
docenti a
lavorare per la
realizzazione
effettiva di UDA
legate alla
sicurezza
Progetto e
Elaborati di
verifica
prodotti dagli
alunni, relazione
finale del
Identificazione dei
Costruire ed erogare
bisogni da parte dei un questionario
lavoratori
Raccolta bisogni dal
focus group
DS, docente esperto
nelle dinamiche di
gruppo
Identificazione dei
bisogni da parte
degli studenti e
genitori
Programmazione
interventi
Raccogliere bisogni
attraverso focus
group
Studente fra i
rappresentanti e
genitori
Definire i contenuti
Team DS e collaboratori
Risorse umane:
esperto
12 ore
suddivise
in incontri
da 3 ore
Microprogettazion
e didattica
Redigere UDA
completa di allegati
Un docente individuato
nel Consiglio di classe
Ore da retribuire
10 per ciascuna
UDA
Nel corso
dell’anno
scolastico
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Elenco bisogni
Modalità di
diffusione
VALUTARE E
VALORIZZARE
Sensibilizzazione e
coinvolgimento
(interno – esterno)
Piano
comunicazione
interna alla rete
Valutazione del
progetto
docente
Presentazione del progetto alle scuole della rete attraverso il Collegio dei docenti, le Assemblee dei
genitori e degli studenti, sensibilizzazione degli Enti locali e/o dei soggetti segnalati tramite incontri del
DS o chi per Lui.
Presentazione del piano di formazione ai docenti in seno al Collegio dei docenti e/o attraverso
comunicazioni interne e/o attraverso il sito web
Obiettivi
sensibilizzare i
docenti alla
necessita di
sicurezza per sè e
per gli altri,
rimuovendo
l’insofferenza
(insensibilità,
rifiuto,
inadeguatezza) dei
docenti rispetto
alla sicurezza;
trasformare
l’insofferenza verso
la sicurezza in
bisogno e
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Indicatori di
processo
(quantitavi/
qualitativi)
presenza agli
incontri di
formazione
Numero e qualità
di progettazione di
UDA per la
sicurezza
Indicatori di
risultato
(quantitavi/
qualitativi)
Qualità delle risposte
fornite nel
questionario di
indagine iniziale
Fonti e
strumenti
Ogni quando
li rilevo/
quando?
Utilizzo
Nel corso di
incontri di
formazione
Progettare e
organizzare i
futuri percorsi
di formazione
eventuale richiesta
di nuovi corsi di
formazione
Questionario
iniziale per
rilevazione dei
bisogni e
finale per
verificare la
soddisfazione
dei docenti
Numero e qualità di
UDA sviluppate e
realizzate in classe
I progetti
I prodotti delle
classi
In fase di
programmazi
one iniziale
Raccogliere i
Valutare
l’adeguatezza
delle UDA
sperimentate
Assessorato Regionale all’Istruzione,
alla Formazione e al Lavoro
arricchimento
Individuare
percorsi/tematiche
specifiche per
agire
Partecipazione agli
incontri di
formazione
individuare
modalità e tempi
atti allo scopo e
sostenibili in
termini di costi e di
tempi
Costi previsti e
costi effettivi
Ore previste e ore
realmente
impegnate
Piano di
comunicazione
(presentazione
e divulgazione
dei risultati)
prodotti a
fine a.s.
Azioni
inserimento del
piano sicurezza nel
POF e quindi nel
sito web della
scuola
Presentazione
delle UDA alle
singole classi
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Soddisfazione delle
aspettative dei
corsisti (analisi dei
questionari finali
raffrontata con i
questionari iniziali)
Realizzazioni e/o
abbandoni della
realizzazione degli
UDA
Metodi e
strumenti
Somministrazi
one di
questionari di
soddisfazione
a fine corso
Valutare il
possibile
riutilizzo delle
UDA stesse
A fine corsi
Indagini
Fine a.s.
presso le classi
impegnate
Interviste
(anche
informali) ai
docenti
responsabili
Tempistica
Progettazioni
future
A inizio a.s.
Da parte del
docente/i
responsabili
A inizio periodo (dopo la stesura e la validazione delle UDA da parte dei
docenti impegnati)
Assessorato Regionale all’Istruzione,
alla Formazione e al Lavoro
impegnate
Presentazione a
fine a.s. dei
prodotti delle
singole classi
Raccolta della
documentazione
(questionari e
risultati; UDA
programmate,
prodotti dei
ragazzi)
PIANO FINANZIARIO
I costi sono ipotizzati
per una popolazione
scolastica di circa 900
alunni con circa 45
classi e è previsto per 7
classi seconde scuola
media. I docenti
complessivi sono circa
90, i destinatari della
Classi aperte,
“festa” di fine a.s.,
incontri serali con i
genitori,
partecipazione ad
eventuali Concorsi
sul tema
su supporto
cartaceo o su
supporto
informatico oltre
all’inserimento di
alcuni stralci nel
sito della scuola
Voce di spesa /
Categoria
(se rilevante)
Quantità
(ore o numero)
Pagare i formatori
Materiali per la
formazione e per
la realizzazione
delle UDA
Progetto e
Al termine dell’a.s.
Alcune parti in itinere come ad esempio tempi e argomenti dei corsi di
formazione; altri prodotti a fine anno
Valore unitario
Valore totale
4 incontri per 2,5 ore per incontro
Come da tabellare (all’incirca 50-70 €
ora)
700€
Fotocopie, DVD, stampa e rilegatura
fascicoli dei prodotti finali
In relazione al numero di
partecipanti, in relazione alla
complessità della scuola
150€
Non meno di 20 ore e in relazione al
Riconoscimento forfetario
400€
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per la diffusione della salute e della
sicurezza rivolta al mondo della scuola
(art. 11, comma 7 - D.Lgs. n. 81/08;
D.G.R. n. 1015 del 05/06/2012;
Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 20/11/2008)
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alla Formazione e al Lavoro
formazione 50
(compreso personale
ATA).
ABSTRACT DEL
PROGETTO
coordinamento
numero di alunni e docenti della scuola
Sito web e
tabulazione dati
dei questionari
Non meno di 30 ore
Riconoscimento forfetario
350€
iniziali e di
gradimento
Coordinatori
realizzazione e
In relazione al numero di alunni e
progettazione
10 ore mediamente, per ciascuna UDA
1500€
classi della scuola e al livello
UDA e relazione
finale
Il progetto “Insicuri nella sicurezza” parte dalla consapevolezza che in molte realtà scolastiche manca la cultura della sicurezza più
per scarsa conoscenza degli ambiti di intervento, che per cattiva volontà degli addetti. Il presente lavoro ha come obiettivo quello
di rendere visibile la complessità nella programmazione in termini di sicurezza in qualsiasi tipo di scuola. Si propone inoltre di
sensibilizzare in particolare docenti, alla necessità di aggiornare le proprie competenze in questo ambito fornendo strumenti
adeguati e contribuendo a superare le resistenze spesso presenti nella scuola.
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sicurezza rivolta al mondo della scuola
(art. 11, comma 7 - D.Lgs. n. 81/08;
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alla Formazione e al Lavoro