AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione la modifica terapeutica degli stili di vita Mortalità totale per gruppi di cause ULSS 20 - 2003 Tasso grezzo /100.000 abitanti 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2003 M alattie infettive e parassitarie Tumori M al. ghiandole endocrine e Disturbi psichici M al. sistema nervoso M al sistema circolatorio M al. apparato respiratorio M al. apparato digerente M al. apparato genito- Traumatismi e avvelename Incidenti stradali Suicidi 5,6 286,9 29,2 24,6 33,0 372,1 73,2 40,9 14,3 26,3 11,6 7,4 Altro 2 26,3 Sintesi sugli effetti dell’attività fisica sullo stato di salute protezione verso: le patologie cardiovascolari l’ictus cerebri le dislipidemie l’obesità l’ipertensione la comparsa del diabete e… nei diabetici, verso le complicanze del diabete l’osteoporosi il decadimento mentale e la depressione alcuni tumori (carcinoma del colon, mammella). Le conoscenze attuali Glossario della promozione della salute OMS (1998) Advocacy: insieme di azioni volte ad ottenere impegno politico, leggi e politiche di sostegno, consenso sociale e strutture di supporto a favore di specifici obiettivi o di interventi per la salute Evidence based: progettare interventi che tengano conto delle prove di efficacia e degli esempi di buona pratica disponibili. Intersectorial collaboration: Relazione strutturata per un’azione comune su un problema specifico di differenti settori di società Health Policy:dichiarazione formale adottata dalle istituzioni e che definisce le priorità ed i parametri da raggiungere. 5 “The importance of the social environment for physically active lifestyle” T.Stahl et alii, Social Science and medecine (52 (2001) 1-10 • Il singolo elemento predittivo più importante per uno stile di vita attivo è l’ambiente sociale. • I soggetti che avvertono un basso supporto sociale da parte del loro ambiente (famiglia, amici, scuola e posto di lavoro) si sono dimostrati sedentari in misura pari a più del doppio rispetto ai soggetti inseriti in un ambiente ad alto supporto sociale”. 6 Capitale sociale Il capitale sociale è creato dalle interazioni quotidiane fra le persone e sviluppato in strutture quali i gruppi civici e religiosi, le reti informali della comunità e dal volontariato. Più queste reti sono consolidate e più alta è la probabilità che si instaurino modalità di collaborazione reciprocamente vantaggiose . In questo modo il capitale sociale crea salute e può valorizzare i benefici degli investimenti in salute. 7 “The challenges of evalueting environmental interventions to increase population levels of physical activity: the case of the UK National Cycle Network” D A Lawlor et alii, J Epidemiol Community Health 2003; 57:96-101 • Activities that can become part of every day lifesuch as walking or cycling to work or school, are more likely to be sustained that activities that require attendance at specific venues. 8 “ Urban residential environment and senior citizens’ longevity in megacity areas: the importance of walkable green spaces”. T Takano, k Nakamura, M Watanabe Journal of Epidemiology and Community Health, December 2002 • Uno studio di coorte durato quattro anni, su 3.144 soggetti, a Tokio, ha dimostrato che la longevità degli anziani è positivamente correlata alla disponibilità di spazi verdi (parchi e strade alberate) predisposti per il cammino prossimi alla loro abitazione. • L’associazione è risultata indipendente dall’età, sesso, stato matrimoniale, condizione fisica di base e stato socioeconomico. 9 Azioni del Dipartimento di Prevenzione Sui corsi di attività fisica: informare e formare il personale del Comune destinata a coordinare in loco le attività di promozione dell’attività motoria analizzare la realtà locale e progettare corsi specifici di attività che rispondano a criteri scientifici consolidati indirizzare la formazione specifica degli insegnanti dei corsi valutare i risultati ottenuti dai corsi stessi 10 Azioni del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS n.20 informare e formare i mmg censire le opportunità di attività fisica presenti fornire consulenza ai comuni sugli strumenti urbanistici e sulla predisposizione di percorsi ciclo/ pedonabili 11 Cosa possono fare i Comuni Attivare una struttura mista permanente di promozione dell’attività motoria identificare almeno una unità con funzioni di riferimento ed organizzazione locale reperire locali idonei per le attività motorie provvedere alla copertura, diretta o co-partecipata dagli utenti, dei costi relativi a: Utilizzo di palestre, piscine o altro Retribuzione insegnanti Spese relative ai controlli sanitari Aggiornamento operatori 12 Prototipo organizzativo per corsi per soggetti diabetici identificare una associazione di riferimento ed organizzazione locale chiedere al Comune o ASL la messa a disposizione gratuita di una palestra chiedere agli utenti di sostenere i costi relativi alla: Retribuzione degli insegnanti: Es. per un corso di sei mesi con due incontri alla settimana costo di circa 900 euro per 15 persone Spese relative ai controlli sanitari a carico dei centri antidiabetici Aggiornamento insegnanti a carico del piano regionale triennale 13 I target di intervento nelle iniziative di promozione dell’attività fisica con stima della numerosità degli stessi Affetti da patologie cronico degenerative: centinaia Attività organizzate e controllate migliaia Promozione generalizzata decine di migliaia 14 Tipi di intervento nelle iniziative di promozione dell’attività • Promozione generalizzata di attività non organizzate od organizzate debolmente a livello centrale • attività organizzate e controllate per la popolazione sana • attività organizzate e controllate per gruppi di soggetti affetti da forme cronico degenerative 15 Il problema dei numeri • 70.000 anziani da far muovere nella sola ASL di Verona • 15. 000 spettatori in Arena 16 Socioeconomic diffrences in attitudes and beliefs about healthy lifestyles J Wardle, A Steptoe, J Epidemioological Community Health 2003; 57:440-443 Un’indagine condotta in Inghilterra, su 2.728 famiglie, ha evidenziato che soggetti con stato socioeconomico più elevato : praticano più attività fisica fumano meno consumano giornalmente più frutta e verdura rispetto alle famiglie con stato economico meno elevato, che manifestano una minore consapevolezza dei fattori di rischio determinanti dello stato di salute e più frequentemente ritengono che lo stato di salute sia dovuto al caso Independent Inquiry into Inequalities in Health report Chairman: Sir Donald Acheson 1998 18 • Sebbene la mortalità generale si sia ridotta fortemente negli ultimi 50 anni persistono inaccettabili disuguaglianza nel campo della salute. • Per diversi parametri sanitari, nelle ultime decadi, le disuguaglianze sono rimaste invariate o si sono dilatate. • Queste disuguaglianze colpiscono l’intera società e possono essere identificate ad ogni stadio della vita dalla gravidanza alla vecchiaia. • Abbiamo utilizzato, in linea con il peso dell’evidenza scientifica, un modello di analisi socioeconomico su salute e disuguaglianze. • Un supporto reciproco in una comunità può sostenere lo stato di salute dei suoi membri anche in condizioni non favorevoli. • Le disuguaglianze socioeconomiche nella salute riflettono un’esposizione differenziata-da prima della nascita e per tutta la durata della vita-ai rischi associati alla posizione socioeconomica. 19 Suddivisione delle classi sociali in Inghilterra I professionisti prof. tecniche e manageriali III n professionali non manuali III m Manodopera specializzata IV Manodopera parzialmente specializzata V Manodopera non II Commercialisti, ingegneri, medici Responsabili marketing e vendite, insegnanti, giornalisti, infermieri impiegati, commessi, cassieri Carpentieri, padroncini, falegnami, cuochi Guardie giurate, gruisti/carrellisti, operai agricoli manovali, altri lavori, operatori delle pulizie 20 . TASSI DI MORTALITA’ CARDICA: CONFRONTO FRA LA PRIMA ED ULTIMA CLASSE SOCIALE IN INGHILTERRA 350 300 250 200 150 100 50 0 287 243 195 235 144 /9 3 19 91 /8 3 19 79 19 70 /1 97 2 81 21