Carta dei Servizi
Asl CN1
1
Consultando la Carta dei Servizi il cittadino dovrebbe ricevere tutte le informazioni
necessarie ad utilizzare le strutture nel migliore dei modi, per ottenere efficaci ed efficienti
risposte al suo bisogno di essere curato, sapendo di poter contare su un’organizzazione
che si prende cura di lui.
Questa nuova edizione è stata redatta con l’intenzione di rispettare questi concetti.
Ci siamo impegnati nel costruire il documento con l’intento di fornire a cittadini, degenti ed
utenti una corretta immagine della nostra Azienda.
Certi che sia i servizi che offriamo sia l’attuale nostra organizzazione possano essere
sempre migliorati, siamo aperti a ricevere suggerimenti e pareri, che terremo in gran
conto come opportunità di miglioramento. Preghiamo pertanto i cittadini di comunicare le
difficoltà oggettive o percepite che hanno incontrato, segnalandole all’Ufficio Relazioni con
il Pubblico (URP).
Consapevoli dei rapidi cambiamenti a cui possono essere soggetti procedure, recapiti
telefonici e orari, consigliamo anche di consultare il sito dell’ASL CN1 www.aslcn1.it.
La presente Carta dei Servizi dell’A.S.L. CN1 si articola in due sezioni:
• Presentazione dell’Azienda
o Delinea l’ambito in cui opera l’A.S.L.CN1, analizza la popolazione con
l’utilizzo di indicatori demografici e descrive i contesti di riferimento territoriale
e normativo.
o Evidenzia inoltre:
l’organizzazione dell’Azienda
lo scopo, la missione, i valori etici
gli obiettivi generali/strategici perseguiti.
• Guida pratica
o Offre un orientamento sulle strutture dell’Azienda, descrivendo:
i servizi erogati
le relative modalità di accesso
le sedi in cui recarsi.
o Indica gli strumenti di tutela a disposizione dei cittadini: l’Ufficio Relazioni con
il Pubblico e la possibilità di presentare segnalazioni su eventuali disservizi.
Indice
Sezione 1: Presentazione dell’Azienda
Presentazione dell’Azienda.................................................................................................. 4
Sede legale, recapiti, elementi identificativi ...................................................................... 4
Contesto di riferimento ......................................................................................................... 5
Territorio e popolazione.................................................................................................... 5
Contesto normativo ............................................................................................................ 17
Identità aziendale ............................................................................................................... 18
Organi e Organismi Aziendali - Relative funzioni ........................................................... 18
Scopo, missione e visione strategica ................................................................................. 23
2
Sezione 2: Guida Pratica
La presente sezione è pubblicata in un apposito opuscolo ed aggiornata annualmente.
3
Presentazione dell’Azienda
Nell’attuale assetto istituzionale e organizzativo della sanità piemontese l’assistenza
sanitaria pubblica è affidata ad Aziende, con personalità giuridica pubblica ed autonomia
imprenditoriale, distinte in:
- Aziende Ospedaliere
specializzazione.
(A.O.) che erogano
assistenza
ospedaliera
ad
alta
- Aziende Ospedaliero-Universitarie (A.O.U.) multi specialistiche di eccellenza, integrate
con Università e impegnate in attività di assistenza ospedaliera, insegnamento e ricerca
scientifica.
- Aziende Sanitarie Locali (ASL) a cui competono tre macro funzioni : assistenza
ospedaliera, erogazione di servizi sanitari territoriali e attività di prevenzione.
Il Servizio Sanitario Regionale, nell’ambito della provincia di Cuneo, si articola in:
• due Aziende Sanitarie Locali – questa ASL e l’ASL CN2 di Alba-Bra
• l’Azienda Ospedaliera “Santa Croce e Carle” di Cuneo.
L’ASL CN1 nasce il 1° gennaio 2008 dall’unione delle ex Asl 15 di Cuneo, Asl 16 di
Mondovì-Ceva e Asl 17 di Fossano-Saluzzo-Savigliano, da cui ha ereditato scopi,
competenze territoriali, ospedali, risorse umane e strumentali.
Sede legale, recapiti, elementi identificativi
Sede legale ed amministrativa:
Via Carlo Boggio 12 - 12100 Cuneo
tel. 0171 450111
fax 0171 1865270
e-mail: [email protected]
partita IVA/Cod.Fisc.01128930045
sito: www.aslcn1.it
twitter.com/aslcn1
4
Logo aziendale:
Il simbolo identificativo dell’ASL CN1 è costituito graficamente dall’immagine derivante
dalla fusione di numerose linee che identificano i percorsi all’interno del “sistema salute”
unendosi per formare una croce, simbolo della sanità.
Sulla sinistra tre diversi quadrati rappresentano le tre precedenti realtà che si fondono per
formare la nuova grande azienda. I colori (rosso, verde e blu) sono ripresi dal logo della
Provincia di Cuneo per identificare l’appartenenza territoriale dell’azienda.
A fianco dell’immagine, è riportata la dicitura «A.S.L. CN1 Azienda Sanitaria Locale di
Cuneo, Mondovì e Savigliano» come richiesto dalla Regione Piemonte.
Contesto di riferimento
Territorio e popolazione
L’Azienda Sanitaria Locale CN 1 esercita la propria competenza su un territorio che
ricomprende 175 Comuni, suddivisi in 6 ambiti distrettuali in cui sono distribuiti gli ospedali
e tutte le strutture che forniscono assistenza sanitaria territoriale e servizi di prevenzione.
5
L’ASL CN 1 persegue la tutela della salute psico-fisica, quale bene primario dell’individuo
e interesse della collettività, secondo il seguente modello di gestione :
5 Ospedali, articolati i Dipartimenti 1, che garantiscono le prestazioni in regime di
ricovero e le prestazioni ambulatoriali specialistiche per esterni:
Ospedale “SS. Annunziata” di Savigliano
Ospedale “SS. Trinità” di Fossano
Ospedale Civile di Saluzzo
Ospedale “Poveri Infermi” di Ceva
Ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì
1 Hospice, a Busca, centro residenziale di cure palliative dedicato all'accoglienza
di pazienti in fase avanzata di malattia.
6 Distretti Sanitari, che costituiscono il punto di riferimento per le funzioni territoriali,
come l’assistenza dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, i servizi di
continuità assistenziale notturna e festiva, l'assistenza farmaceutica, l'assistenza
domiciliare- semiresidenziale- residenziale, l'assistenza integrativa (con fornitura di
prodotti o presidi) e quella protesica. Ad essi è anche affidata l’ integrazione sociosanitaria con gli Enti gestori dei servizi socio assistenziali per garantire agli utenti una
riposta completa e soddisfacente sia di tipo sanitario che di tipo sociale-assistenziale.
Sono distinti in:
Distretto Sanitario di Cuneo-Borgo San Dalmazzo
Distretto Sanitario di Dronero
Distretto Sanitario di Mondovì
Distretto Sanitario di Ceva
Distretto Sanitario di Fossano-Savigliano
Distretto Sanitario di Saluzzo
Il Dipartimento di Prevenzione preposto all’organizzazione e alla promozione delle
attività di prevenzione primaria in ambiente di vita e di lavoro e di sanità pubblica
veterinaria
Il Dipartimento Interaziendale di Oncologia/Screening (in collaborazione con
l'Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo)
Il Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale (in collaborazione con l'Azienda
Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo)
Il Dipartimento delle Dipendenze (tossicodipendenza, alcolismo e altre dipendenze
es. gioco d’azzardo patologico)
Varie Strutture organizzative, alcune in staff alla Direzione Aziendale
1
Il Dipartimento è un’aggregazione di strutture omogenee, affini e complementari.
6
L’Azienda si estende su un territorio alquanto vasto, nella zona sud ovest del Piemonte,
corrispondente ad 1/5 di quello regionale e con scarsa densità abitativa (abitanti/km²) che
è fra le più basse del Piemonte.
Residenti 31/12/2012
421.545
Superficie
Densità abitativa
5.785 km²
73 residenti per km²
Fonte: Anagrafica Aziendale.
Il territorio è in gran parte (75%) situato in zone montane e collinari:
• superficie montana 57,14%;
• superficie collinare 18,73%;
• superficie in pianura 24,13%.
Insistono sul territorio aziendale 175 Comuni suddivisi in 6 ambiti distrettuali:
AMBITO DISTRETTUALE: CUNEO- BORGO SAN DALMAZZO
E’ composto dal capoluogo di provincia e da 30 Comuni limitrofi. Comprende le Valli
Gesso, Stura, Vermenagna e Pesio.
Comuni: Aisone, Argentera, Beinette, Borgo San Dalmazzo, Boves, Castelletto Stura,
Centallo, Chiusa di Pesio, Cuneo, Demonte, Entracque, Gaiola, Limone Piemonte,
Margarita, Moiola, Montanera, Morozzo, Peveragno, Pietraporzio, Rittana, Roaschia,
Robilante, Roccasparvera, Roccavione, Sambuco, Tarantasca, Valdieri, Valloriate,
Vernante, Vignolo, Vinadio.
La popolazione residente è pari a 123.367 con una densità abitativa di 77 residenti per
chilometro quadrato.
N° Comuni
31
Residenti
123.367
Superficie in km²
1.598
Densità Abitativa (residenti/km²)
77
AMBITO DISTRETTUALE: DRONERO
Si estende sull'area a nord ovest del territorio dell'ASL CN1 e comprende le Valli Maira e
Grana, in un esteso contesto montano a bassa densità abitativa.
I Comuni in quest’area territoriale sono 22: Acceglio, Bernezzo, Busca, Canosio,
Caraglio, Cartignano, Castelmagno, Celle di Macra Cervasca Dronero, Elva, Macra,
Marmora, Montemale di Cuneo, Monterosso Grana, Pradleves, Prazzo, Roccabruna, San
Damiano Macra, Stroppo, Valgrana, Villar San Costanzo.
La popolazione residente è di 39.504 con una densità abitativa di 46 residenti per
chilometro quadrato.
N° Comuni
22
Residenti
39.504
Superficie in km²
864
Densità Abitativa (residenti/km²)
46
7
AMBITO DISTRETTUALE: MONDOVI’
È l’area del Monregalese e comprende 30 Comuni, distribuiti nell’area meno montuosa
dell’Alta Langa.
Comuni: Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Bonvicino, Briaglia, Carrù, Cigliè,
Clavesana, Dogliani, Farigliano, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Lequio Tanaro,
Magliano Alpi, Monasterolo Casotto, Monastero Vasco, Mondovì, Montaldo Mondovì,
Niella Tanaro, Pamparato, Pianfei, Piozzo, Roburent, Rocca Cigliè, Rocca de' Baldi,
Roccaforte Mondovì, San Michele Mondovì, Somano, Torre Mondovì, Vicoforte, Villanova.
La popolazione residente è di 64.919 con una densità abitativa di 89 residenti per
chilometro quadrato.
N° Comuni
30
Residenti
64.919
Superficie in km²
728
Densità Abitativa (residenti/km²)
89
AMBITO DISTRETTUALE: CEVA
È l’area del Cebano e comprende oltre al Comune di Ceva 33 Comuni facenti parte di due
comunità montane: Alta Langa e Langa Valli Bormida Uzzone e Alto Tanaro Cebano
Monregalese.
Comuni: Alto, Bagnasco, Battifollo, Briga Alta, Camerana, Caprauna, Castellino Tanaro,
Castelnuovo di Ceva, Ceva, Garessio, Gottasecca, Igliano, Lesegno, Lisio, Marsaglia,
Mombarcaro, Mombasiglio, Monesiglio, Montezemolo, Murazzano, Nucetto, Ormea,
Paroldo, Perlo, Priero, Priola, Prunetto, Roascio, Sale Langhe, Sale San Giovanni,
Saliceto, Scagnello, Torresina, Viola.
La popolazione residente è di 23.108 con una densità abitativa di 30 residenti per
chilometro quadrato.
N° Comuni
34
Residenti
23.108
Superficie in km²
767
Densità Abitativa (residenti/km²)
30
8
AMBITO DISTRETTUALE: FOSSANO-SAVIGLIANO
Fa riferimento ai Comuni di Fossano e Savigliano e comprende 17 altri Comuni, distribuiti
in un territorio prevalentemente pianeggiante.
Comuni: Benevagienna, Caramagna Piemonte, Cavallerleone, Cavallermaggiore,
Cervere, Fossano, Genola, Marene, Monasterolo di Savigliano, Murello, Racconigi, Ruffia,
Salmour, S. Albano Stura, Savigliano, Trinità, Villafalletto, Villanova Solaro, Vottignasco.
La popolazione residente è di 89.390 con una densità abitativa di 137 residenti per
chilometro quadrato.
N° Comuni
19
Residenti
89.390
Superficie in km²
654
Densità Abitativa (residenti/km²)
137
AMBITO DISTRETTUALE: SALUZZO
E’ l’area del Saluzzese e comprende oltre a Saluzzo 38 Comuni, distribuiti nell’area delle
valli Po, Bronda, Infernotto e Varaita.
Comuni: Bagnolo Piemonte, Barge, Bellino, Brondello, Brossasco, Cardè, Casalgrasso,
Casteldelfino, Castellar, Costigliole Saluzzo, Crissolo, Envie, Faule, Frassino, Gambasca,
Isasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Melle, Moretta, Oncino, Ostana, Paesana,
Pagno, Piasco, Polonghera, Pontechianale, Revello, Rifreddo, Rossana, Saluzzo,
Sampeyre, Sanfront, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Valmala, Venasca, Verzuolo.
La popolazione residente è di 81.257 inseriti prevalentemente in un contesto montano e
collinare. La densità abitativa è di 69 residenti per chilometro quadrato.
N° Comuni
39
Residenti
81.257
Superficie in km²
1.174
Densità Abitativa (residenti/km²)
69
Nel territorio dell’ASL CN1 il Comune più popolato è Cuneo con n.56.338 residenti, a cui
fanno seguito Fossano con n.24.931 e, in ordine decrescente fino a n.10.000 residenti, i
Comuni di Mondovì, Savigliano, Saluzzo, Borgo S.Dalmazzo, Busca e Racconigi.
I Comuni sotto n.10.000 sino a n.1.000 residenti sono 70, quelli sotto n.1.000 sino a n.500
sono 32. I restanti 65 Comuni hanno un numero di residenti inferiore a 500, di cui quello
meno popolato è Briga Alta (territorio Distretto Ceva) con 46 residenti.
La popolazione dell’ASL CN 1 corrisponde ai residenti nei 175 comuni di competenza.
I residenti al 31/12/2012 - tot. n° 421.545 - risultano pari a n° 207.834 maschi (49%) e
n° 213.711 femmine (51%) con la seguente suddivisione per ambito distrettuale di
residenza, fasce di età e sesso:
9
RESIDENTI AL 31/12/2012 NEL TERRITORIO DELL'ASL CN1
Distretto
CUNEO-BORGO S.D.
FEMMINE
MASCHI
TOT.
DRONERO
FEMMINE
MASCHI
TOT.
MONDOVI'
FEMMINE
MASCHI
TOT.
CEVA
FEMMINE
MASCHI
TOT.
FOSSANO-SAVIGLIANO
FEMMINE
MASCHI
TOT.
SALUZZO
FEMMINE
MASCHI
TOT.
TOT.GEN.
FEMMINE
MASCHI
TOT.
40-64
anni
65 anni e
oltre
0-14 anni
15-39 anni
TOT.
8.421
8.830
17.251
16.879
17.298
34.177
22.129
22.286
44.415
15.703
11.821
27.524
63.132
60.235
123.367
2.780
2.944
5.724
5.597
5.838
11.435
6.932
7.171
14.103
4.572
3.670
8.242
19.881
19.623
39.504
4.285
4.636
8.921
8.628
9.044
17.672
11.250
11.525
22.775
8.773
6.778
15.551
32.936
31.983
64.919
1.297
1.325
2.622
2.663
2.870
5.533
4.025
4.151
8.176
3.735
3.042
6.777
11.720
11.388
23.108
6.237
6.883
13.120
12.532
13.259
25.791
15.666
15.871
31.537
10.564
8.378
18.942
44.999
44.391
89.390
5.366
5.725
11.091
11.093
11.588
22.681
14.349
14.861
29.210
10.235
8.040
18.275
41.043
40.214
81.257
28.386
30.343
58.729
57.392
59.897
117.289
74.351
75.865
150.216
53.582
41.729
95.311
213.711
207.834
421.545
Fonte: Anagrafica Aziendale
Grafico sulla distribuzione per Sesso e Fasce d’età:
250.000
n. 213.711
n.207.834
200.000
150.000
FEMMINE
100.000
27% 29%
50.000
13%
MASCHI
35% 37%
25%
15%
20%
0-14 anni
15-39 anni
40-64 anni
65 anni e oltre
TOT.
10
Grafico sulla distribuzione per Sesso e Ambito Distrettuale di residenza:
Grafico sulla distribuzione per Fasce d’età e Ambito Distrettuale di residenza:
Confronto del tot. al 31/12/2012 della popolazione residente distinta per sesso tra i valori
dell’ASL CN 1 con quelli Provinciali, Regionali e Nazionali:
SESSO
Femmine
Maschi
TOTALE
ASL CN 1
PROVINCIA
DI CUNEO
REGIONE
PIEMONTE
213.711
(51%)
207.834
(49%)
299.887
(51%)
289.215
(49%)
2.263.476
(52%)
2.110.576
(48%)
30.795.630
(52%)
28.889.597
(48%)
589.102
4.374.052
59.685.227
421.545
ITALIA
11
Fonte:
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati provinciali/regionali/nazionali = Istat, Bilancio demografico
A fronte di una popolazione umana pari al 9,6% di quella regionale, il patrimonio
zootecnico, l’entità della macellazione e della produzione degli alimenti per l’uomo e per gli
animali rappresentano complessivamente il 50% circa di quello del Piemonte.
Confronto sulle fasce di età giovani (0-14 anni), adulti (15-64 anni) e anziani (65 anni e
oltre) tra i valori dell’ASL CN 1 con quelli Provinciali, Regionali e Nazionali :
FASCE DI ETA’
0-14 anni
15-64 anni
65 anni e oltre
TOTALE
ASL CN 1
PROVINCIA
DI CUNEO
REGIONE
PIEMONTE
ITALIA
58.729
(14%)
267.505
(63%)
95.311
(23%)
81.761
(14%)
374.195
(64%)
133.146
(23%)
567.918
(13%)
2.764.778
(63%)
1.041.356
(24%9
8.348.338
(14%)
38.697.060
(65%)
12.639.829
(21%)
421.545
589.102
4.374.052
59.685.227
Fonte:
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati provinciali e regionali = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati nazionali = DemoISTAT
Popolazione Straniera
Il territorio dell’ASL CN1 – così come quello nazionale - è stato coinvolto, da alcuni anni,
da un costante fenomeno migratorio. Questi flussi sono da attribuire, principalmente,
all’aspettativa di opportunità lavorative, che si realizzano in particolare nei settori meno
appetibili agli italiani (es.agricoltura, edilizia, colf, badanze).
Dei 4.387.721 residenti stranieri registrati In Italia 384.996 si trovano in Piemonte (8,77%),
58.402 in Provincia di Cuneo (1,33%) e 41.757 nel territorio di questa ASL (0,95%).
Confronto sui residenti stranieri al 31/12/2012 tra i valori dell’ASL CN 1 con quelli
Provinciali, Regionali e Nazionali:
TERRITORIO
ITALIA
PIEMONTE
PROVINCIA DI CUNEO
ASL CN1
TOT.RESIDENTI
59.685.227
4.374.052
589.102
421.545
RESIDENTI
STRANIERI
E RELATIVA % SU
TOT.RESIDENTI (indice
di immigrazione)
4.387.721
7,35
384.996
8,80
58.402
9,91
41.757
9,91
12
Fonte:
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati nazionali, provinciali e regionali = DemoISTAT
Gli stranieri residenti nell’ASL CN1 provengono dalle seguenti aree:
Europa
n.22.967, pari al 55,00% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1,
provenienti soprattutto da Albania e Romania
Africa
n.12.453, pari al 29,82% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1,
provenienti soprattutto dal Marocco
Asia
n. 4.620, pari all’ 11,06% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1,
in particolare cinesi
America n. 1.705, pari al 4,08% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1,
provenienti soprattutto da Perù e Brasile
Oceania n.
Apolidi
Totale
5, pari allo 0,01% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1
n.
7, pari allo 0,02% del tot. stranieri residenti nel territorio dell’ASL CN1
=======
n. 41.757
Fonte: Anagrafica Aziendale
Sono così suddivisi per ambito distrettuale di residenza e per sesso:
Distretto di
residenza
Cuneo-Borgo
S.Dalmazzo
FossanoSavigliano
Femmine Maschi
Totale
5.833
5.236
11.069
4.400
4.549
8.949
Saluzzo
4.364
4.356
8.720
Mondovì
3.689
3.486
7.175
Dronero
1.750
1.686
3.436
Ceva
1.276
1.132
2.408
Totale
21.312
20.445 41.757
Fonte: Anagrafica Aziendale
13
Grafico sulla distribuzione per Ambito Distrettuale di residenza:
Grafico sulla distribuzione per Sesso e Ambito Distrettuale di residenza:
Confronto sulle fasce di età giovani (0-14 anni), adulti (15-64 anni) e anziani (65 anni e
oltre) tra gli stranieri residenti nell’ASL CN 1 con il tot. della popolazione ivi residente:
FASCE DI ETA’
TOT.STRANIERI
RESIDENTI
NELL'ASL CN1
9.139
31.213
1.405
41.757
TOT.
Fonte: = Anagrafica Aziendale
0-14 anni
15-64 anni
65 anni e oltre
TOT.RESIDENTI
NELL'ASL CN 1
58.729
267.505
95.311
421.545
14
Indici demografici
Si ricorre di seguito all’utilizzo di alcuni specifici indici, presentati in termini di confronto con
quelli regionali e nazionali.
Indice di invecchiamento
Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione. E’ il rapporto percentuale tra la
popolazione anziana (65 anni e oltre) e i giovani fino a 14 anni. Nel 2012 l’indice per la
nostra ASL dice che ci sono 162 anziani ogni 100 giovani con età sino a 14 anni:
Popolazione da 65 anni in su_ = 95.311
Popolazione sino a 14 anni
= 58.729 * 100 = 162
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
162
183
151
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati regionali = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati nazionali = DemoISTAT
Indice di dipendenza Strutturale
E’ un indice di notevole rilevanza economica, sociale ed assistenziale per la
programmazione delle future politiche di sviluppo. Misura la dipendenza della popolazione
che si presume non autonoma per ragioni demografiche (giovani 0-14 anni e anziani 65
anni e oltre) dalla popolazione che, si presume, debba sostenerla con la propria attività
(15-64 anni). Nel 2012 l’indice per la nostra ASL dice che ci sono 58 persone a carico
ogni 100 che lavorano:
Popolazione non attiva (0-14 anni e da 65 anni in su) n.58.729 + n.95.311= n.154.040
Popolazione attiva (compresa tra i 15 e 64 anni) n.267.505 * 100 = 58
15
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
58
58
54
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati regionali = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati nazionali = DemoISTAT
Indice di struttura della popolazione attiva
Stima il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. E’ il rapporto
percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa 40-64 anni e quella più giovane
15-39 anni, destinata a sostituire le generazioni in attività più anziane.
Popolazione compresa tra i 40 ed i 64 anni pari a n.150.216
Popolazione compresa tra i 15 ed i 39 anni pari a n.117.289 * 100 = 128
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
128
136
123
per i dati ASL CN1 = Anagrafica Aziendale
per i dati regionali = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati nazionali = DemoISTAT
Saldo naturale
E’ la differenza tra il numero dei nati e il numero dei deceduti nella popolazione residente.
Nati 3.833 – Deceduti 4.909= - 1.076
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
- 1.076
-13.440
- 78.697
per i dati ASL CN1 = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati regionali e nazionali = DemoISTAT
Tasso di natalità
E’ il rapporto tra il numero delle nascite nella popolazione residente e la quantità della
popolazione residente.
Residenti nati n. 3.833
___________
Popolazione residente n.421.545 * 1.000 = 9
11
Numero Nati
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
9
8
9
per i dati ASL CN1 = Regione Piemonte – Banca Dati Demografica Evolutiva
per i dati regionali e nazionali = DemoISTAT
16
Tasso di mortalità
E’ il rapporto tra il numero delle morti nella popolazione residente e la quantità della
popolazione residente.
Residenti deceduti n. 4.909
_______
Popolazione residente n.421.545 * 1.000 = 12
11
Numero Nati
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
12
12
10
Crescita naturale
Corrisponde alla differenza tra tasso di natalità + 9 e tasso di mortalità – 12 = - 3
ASL CN1
REGIONE PIEMONTE
ITALIA
-3
-3
-1
Contesto normativo
Le norme e i provvedimenti di riferimento dell’ASL CN 1 sono sostanzialmente riconducibili
a:
Articolo 32 Costituzione Italiana
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto
della persona umana”.
Legge 23.12.1978 n°833
richiama il diritto primario alla salute sancito dalla Costituzione:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della
collettività mediante il Servizio Sanitario Nazionale”
avvia una svolta radicale nell’ambito della sanità Italiana, superando il concetto
mutualistico dell’assistenza
istituisce il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) definito come:
“il complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinate alla
promozione, mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica di tutta la
popolazione senza distinzioni di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che
assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio”.
Legge 23.10.1992 n°421,
Decreti Legislativi 30.12.1992 n°502, 07.12.1993 n°517, 19.06.1999 n°229
che introducono ed attuano l’aziendalizzazione degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale
Legge Regionale 24.01.1995 n°10
che disciplina l’organizzazione ed il funzionamento delle Aziende Sanitarie Regionali
17
Legge Regionale 06.08.2007 n°18
che ridefinisce le Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione ed assicura lo sviluppo
dei servizi di prevenzione, territoriali ed ospedalieri, riconoscendo un ruolo fondamentale
agli Enti Locali ed al cittadino.
Piano Sanitario Regionale 2012-2015
è il programma attraverso il quale le Regioni definiscono i criteri di finanziamento e gli
indirizzi programmativi per le proprie Aziende Sanitarie.
Deliberazione Consiglio Regionale 22.10.2007 n°136-39452
che individua le Aziende Sanitarie Locali ed i relativi ambiti territoriali.
Decreto Presidente Giunta Regionale 17.12.2007 n°84
con cui viene costituita la nuova Azienda Sanitaria Locale CN1.
Atto Aziendale dell’A.S.L.CN1 adottato con Deliberazione del Direttore Generale
n. 1891 del 25/09/08 e successive modifiche
che disciplina l’assetto organizzativo e il funzionamento dell’ Azienda.
Identità aziendale
Organi e Organismi Aziendali - Relative funzioni
Direttore Generale
E’ responsabile della gestione complessiva dell’Azienda , esercita le funzioni di indirizzo
politico, strategico e amministrativo - definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed
adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni - e verifica la rispondenza
dei risultati dell’attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti.
Gli compete la nomina del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario (v.sotto), la
nomina dei responsabili delle strutture aziendali e il conferimento degli incarichi
dirigenziali.
Direttore Sanitario
Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari ed è preposto al governo
clinico dell’Azienda.
Coadiuva il Direttore Generale nel governo dell’Azienda, fornendogli pareri obbligatori
sugli atti relativi alle materie di competenza. Svolge attività di indirizzo, coordinamento e
supporto nei confronti dei responsabili delle strutture dell’Azienda.
Assicura il puntuale svolgimento di eventuali ulteriori compiti e funzioni delegati e/o
assegnati dal Direttore Generale.
18
Direttore Amministrativo
Dirige i servizi amministrativi dell’Azienda.
Coadiuva il Direttore Generale nel governo dell’Azienda, fornendogli pareri obbligatori
sugli atti relativi alle materie di competenza. Svolge attività di indirizzo, coordinamento e
supporto nei confronti dei responsabili delle strutture Aziendali.
Assicura il puntuale svolgimento di eventuali ulteriori compiti e funzioni delegati e/o
assegnati dal Direttore Generale.
Collegio di Direzione
Supporta il Direttore Generale nell’espletamento delle funzioni di governo e di direzione
strategica della gestione aziendale ed è composto da:
- Direttore Sanitario
- Direttore Amministrativo
- Direttori dei Dipartimenti
- Direttori degli Ospedali
- Direttori dei Distretti
- Responsabile del Servizio Infermieristico
Consiglio dei Sanitari
E’ un organismo elettivo con funzioni di consulenza tecnico-sanitaria ed è presieduto dal
Direttore Sanitario d’Azienda. Fornisce, nei casi previsti dalla legge, parere obbligatorio al
Direttore Generale per le attività tecnico-sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo, e
per gli investimenti ad esse attinenti. Si esprime altresì sulle attività di assistenza
sanitaria.
Collegio Sindacale
E’ organo dell’Azienda , dura in carica 3 anni ed è composto da 5 membri, nominati dal
Direttore Generale su designazione :
n.1 della Conferenza dei Sindaci dell’A.S.L. CN1
n.2 della Regione Piemonte
n.1 del Ministero dell’Economia e delle Finanze
n.1 del Ministero della Salute.
Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza delle leggi e dei Regolamenti e verifica la
regolarità amministrativa e contabile dell’A.S.L.
Può procedere, in qualsiasi momento, ad atti di ispezione e di controllo.
Assetto Aziendale
L’ASL CN1 svolge la propria attività nei predetti 5 ospedali e in circa un centinaio di sedi
dislocate nel territorio, in cui si svolgono prevalentemente attività di tipo sanitario ma
anche di supporto tecnico ed amministrativo.
Le strutture aziendali sono molteplici: si sintetizza l’assetto organizzativo generale
dell’Azienda tramite il seguente organigramma (schema grafico):
19
Il Personale dipendente
E’ una risorsa essenziale per il funzionamento dell’A.S.L.CN1 e rappresenta la
componente fondamentale per poter raggiungere lo scopo principale, quello di tutelare
della salute dei cittadini.
E' suddiviso in n.4 ruoli:
RUOLO SANITARIO, in cui rientrano le seguenti qualifiche:
Dirigente Medico – Dirigente Farmacisti – Dirigenti Veterinari - Dirigenti Biologi – Dirigenti
Psicologi – Dirigente delle Professioni Sanitarie - Collaboratori Professionali Sanitari
Esperti e non, per le varie specializzazioni (Ostetriche, Fisioterapisti, Tecnici Laboratorio,
Tecnici Prevenzione, Assistenti Sanitari, Dietisti , Infermieri Generici, Puericultrici, Tecnici
di Radiologia, Ortottisti).
RUOLO PROFESSIONALE, in cui rientrano le seguenti qualifiche:
Dirigente Avvocato – Dirigente Ingegneri – Dirigenti Analista – Assistenti Religiosi.
RUOLO TECNICO, in cui rientrano le seguenti qualifiche:
Collaboratori Professionali Assistenti Sociali – Collaboratori Tecnici Professionali –
Assistenti Tecnici – Programmatori – Operatori Socio Sanitari – Operatori Tecnici
Assistenza – Operatori Tecnici Specializzati e non, Ausiliari Specializzati.
RUOLO AMMINISTRATIVO, in cui rientrano le seguenti qualifiche:
20
Dirigenza Amministrativa, Collaboratori
Coadiutori Amministrativi, Commessi.
Amministrativi
Professionali,
Assistenti
e
Composizione del personale dipendente
PERSONALE MEDICO, VETERINARIO
762
PERSONALE INFERMIERISTICO,
RIABILITATIVO
2.025
PERSONALE DIRIGENTE RUOLO TECNICO, AMMINISTRATIVO
E PROFESSIONALE
38
PERSONALE COMPARTO RUOLO TECNICO, AMMINISTRATIVO
E PROFESSIONALE
1.305
TOT.
4.130
I Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e i Medici di
Continuità Assistenziale
L’Azienda si colloca all’interno di una “rete” complessa di relazioni e svolge un ruolo attivo
con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta ed i Medici di Continuità
Assistenziale per governare ed orientare la domanda di salute espressa dal territorio.
Medici di Medicina Generale suddivisi per Distretto
Distretto di Cuneo e Borgo San Dalmazzo 77
Distretto di Dronero
29
Distretto di Mondovì
45
Distretto di Ceva
17
Distretto di Fossano – Savigliano
58
Distretto di Saluzzo
57
Totale
283
Pediatri di Libera Scelta suddivisi per Distretto
Distretto di Cuneo e Borgo San Dalmazzo
Distretto di Dronero
Distretto di Mondovì
Distretto di Ceva
Distretto di Fossano – Savigliano
Distretto di Saluzzo
Totale
15
4
7
0
8
7
41
21
Medici di Continuità Assistenziale
L’ASL CN1 ha attuato una revisione completa della rete delle postazioni aziendale di
Continuità Assistenziale e l’accentramento delle chiamate degli utenti in un unico punto al
numero telefonico unico aziendale “848 817817”, con certezza per il cittadino di ottenere
sempre una risposta e garantendo sul territorio di riferimento un trattamento uniforme di
tutti coloro che richiedono un intervento del Servizio di Continuità Assistenziale.
Un giorno in Ospedale…
570 Ricoveri ordinari e Day Hospital
300 Accessi al Pronto Soccorso
3.810 Visite ambulatoriali
560 Prestazioni Radiodiagnostica
9.890 Prestazioni Laboratorio Analisi
1.100 Pasti serviti (pranzo e cena)
1.200 Telefonate al C.U.P.
Un giorno nel Territorio…
300 Utenti in carico ai Servizi Psichiatrici
140 Utenti in carico al S.E.R.T.
22
480 Accessi presso utenti seguiti in cure domiciliari
1.500 Anziani presenti in strutture residenziali per non autosufficienti
320 Disabili presenti in strutture
Un giorno nella Prevenzione…
3.345 Accertamenti diagnostici su tutte le specie per la verifica delle malattie
Soggette a controllo
1.265 Unità Bovine Equivalenti (diverse specie pesate) ispezionate per la
Macellazione
12 Campionamenti per la sicurezza alimentare
5 Controlli in Aziende per la sicurezza nei luoghi di lavoro
110 Vaccinazioni contro le malattie infettive di infanzia e adolescenza
Scopo, missione e visione strategica
Lo scopo principale dell’AS.L.CN1 è quello di tutelare della salute dei cittadini con
un’organizzazione efficace ed efficiente. Attraverso il sistema e gli strumenti di
prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, l’Azienda si occupa della popolazione
appartenente ad un territorio vasto e ricco di risorse (umane, professionali, ambientali,
agricole, zootecniche e strutturali), che intende gestire, per quanto di competenza, in
un’ottica di miglioramento continuo.
L’AS.L.CN1 ritiene sostanziali il coinvolgimento e l’integrazione di tutti gli attori del
processo di governo del sistema sanitario del territorio (istituzioni locali, management e
professionisti sanitari di ASL ed ASO, associazioni del volontariato e tutela, cittadini),
indispensabili nel definire e realizzare il difficile ma auspicabile equilibrio tra costi e
benefici per la popolazione servita.
La Direzione considera i propri professionisti la maggior risorsa del sistema organizzativo
e si impegna a perseguire ed incentivare la politica della valorizzazione professionale
delle loro competenze e capacità relazionali. Considera essenziale che la collaborazione
di ciascun operatore sia improntata alla specifica visione strategica, ispirata alla centralità
del cittadino, alla cura della persona nella sua interezza, alla qualità dei servizi, alla
massima efficienza, imparzialità e trasparenza.
L’azione aziendale si ispira ai seguenti
Valori
23
Eguaglianza
Conformemente ai principi stabiliti dall’art. 3 della Costituzione, l’Azienda si impegna,
nell’esercizio dei propri fini istituzionali, a rispettare la dignità della persona senza
distinzioni di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua e opinioni politiche. Viene
riconosciuto il diritto all’uniformità delle prestazioni, senza discriminazioni, con particolare
attenzione alle necessità dei cittadini che presentano esigenze particolari di tutela in
ordine allo stato di salute ed alla condizione sociale (principio di uguaglianza sostanziale).
Imparzialità
Il personale sanitario, tecnico ed amministrativo dell’Azienda Sanitaria Locale CN1 è
tenuto a ispirare il proprio comportamento a criteri di massima professionalità,
obiettività, giustizia e imparzialità, nel rispetto della dignità dei pazienti,
indipendentemente dal loro status sociale e dalle loro disponibilità economiche.
Continuità
I servizi vengono erogati dall’Azienda in modo continuo, regolare e senza interruzioni, nel
rispetto delle disposizioni di legge e di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di
lavoro dei dipendenti. In caso di funzionamento irregolare o interruzione del servizio,
l’Azienda adotta misure atte a ridurre al minimo il disagio dei pazienti e ad evitare
pregiudizi all’assistenza.
Diritto di Scelta
L’Azienda riconosce il diritto del cittadino di scegliere il luogo in cui desidera essere curato,
nei limiti oggettivi dell’organizzazione dei servizi sanitari e conformemente alla normativa
vigente. Il cittadino ha inoltre diritto, sulla base delle informazioni in suo possesso e fatte
salve le prerogative dei medici,a mantenere una propria sfera di decisionalità e di
responsabilità in merito alla propria salute e alla propria vita.
Partecipazione
Ai sensi della Legge 241/90 e del D.Lgs. 502/92 (e successive modifiche e integrazioni),
l’Azienda promuove misure volte a garantire trasparenza, semplificazione e
coinvolgimento del cittadino nei processi di umanizzazione del servizio e di miglioramento
dell’informazione e della gestione amministrativa.
Efficienza ed efficacia
La gestione aziendale è ispirata a principi di:
•
•
efficacia, in quanto è finalizzata a realizzare pienamente gli obiettivi di assistenza
sanitaria stabiliti dalla legge;
efficienza, in quanto punta ad utilizzare al meglio le risorse disponibili.
24
L’Azienda, conseguentemente ai principi enunciati, persegue i seguenti obiettivi
generali:
•
•
•
•
•
•
•
aggiornare costantemente gli strumenti diagnostici e terapeutici per garantire
prestazioni di alto livello tecnico e scientifico;
formare e aggiornare il personale per migliorare la qualità tecnica e relazionale;
fornire informazioni chiare e comprensibili, per consentire al cittadino di decidere
consapevolmente della propria salute e della propria vita;
favorire il più possibile, durante il ricovero, il mantenimento dello stile di vita del
cittadino, ad esempio garantendo ai pazienti in età infantile una particolare
attenzione alla protezione della sfera affettiva, alla dimensione ludica ed alle
necessità di studio e apprendimento;
rispettare la dignità della persona, mettendola in condizione di superare il disagio
nel manifestare le proprie necessità;
accogliere con disponibilità e attenzione i suggerimenti e le osservazioni, nell’ottica
del miglioramento delle prestazioni erogate, dell’organizzazione e della relazione;
garantire un’assistenza personalizzata globale, promuovendo tutte le azioni
orientate alla centralità dell’individuo
RUOLO
CENTRALE
DEGLI
UTENTI
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Carta dei Servizi Asl CN1