La spoletta volante o navetta lanciata è un congegno inventato nel 1733 da John Kay per consentire la tessitura automatica. Consiste in una navetta (piccolo manufatto in legno di forma affusolata) che contiene una spoletta dove è avvolto il filato. Essa viene lanciata da un lato all'altro dell‘ordito da un apposito congegno posizionato sul porta pettine (cassa battente) di un telaio da tessitura. Correndo velocemente attraverso il passo (il varco aperto tra la serie dei fili di ordito pari e quelli dispari), scivola sulla serie inferiore, srotolando il filato della trama e va a collocarsi sull'altro lato del telaio nell'apposito alloggiamento da dove verrà lanciata alla battuta successiva. Il lancio era ottenuto, nei primi telai meccanizzati, con il tirare una maniglia che azionava la molla di lancio, successivamente l'operazione divenne completamente automatica. Prima della sua invenzione il tessitore doveva mettere la navetta nel passo con una mano, spingerla con forza e acchiapparla con l'altra mano quando arrivava sul lato opposto, poi lasciarla per mettere le mani sul pettine e battere per avvicinare il filo di trama. 1767 - Per aumentare la produzione Hargreaves inventa lo Spinning Jenny con cui era possibile filare più fili contemporaneamente. 1769 - Arxwright costruisce il filatoio idraulico: water-frame La macchina di Arkwright consisteva in un telaio verticale, alla sommità del quale erano sistemate quattro bobine con il cotone. Da ciascuna bobina il cotone passava attraverso due coppie di rulli molto vicini tra loro che comprimevano il filo. La seconda coppia di rulli ruotava più rapidamente della prima, e in questo modo “stirava” il filo rendendolo più resistente. Il filo poi veniva raccolto su un fuso posto nella parte inferiore della macchina. 1779 - Crompton costruisce il Mule-Jenny che lavorava con fili sottilissimi e robusti, combinando le migliori caratteristiche dello Spinnig Jenny e del Water Frame. 1785 - Edmund Cartwright inventa il primo telaio meccanico, rapido ed automatico; inizialmente mosso dall'acqua fu successivamente alimentato dalla macchina a vapore. Fabbrica con telai completamente meccanizzati e mossi da energia inizialmente idraulica e successivamente a vapore.