Avanzamento con clic del mouse Vi piacciono questi pendenti? Sono realizzati con “perline” ottenute da ritagli di carta! Questi sono cilindretti di 3 cm di larghezza e 22 cm di lunghezza. Il cilindretto piccolo, invece, è ottenuto da una fettuccia di 1 cm x 22 La carta ottimale per “perline” è quella delle copertine delle riviste, ma va benissimo anche quella dei vecchi calendari, dei volantini dei supermercati, ecc. la possibilità di scelta è infinita! Oltre alla carta, per realizzare le singole perline, occorrerà: un paio di forbici; la colla vinilica; il pennellino per la colla; stecchini di legno a doppia punta; smalto trasparente per unghie (facoltativo). Innanzitutto bisogna ritagliare le strisce di carta: io ho utilizzato fettucce da 3 cm x 22 cm., per i cilindretti grandi, e 1 cm x 22 per quelli piccoli. Se la pagina della rivista ha delle decorazioni, fate in modo che si trovino nella parte terminale della perlina, perché è quel che si vedrà; giratela, prima di cominciare ad arrotolarla. Non bisogna fare altro che prendere la striscia di carta, avvolgerla strettamente su uno stecchino e arrotolare; quando si arriva, più o meno a metà del lavoro, con un pennellino si applica uno strato leggero di colla vinilica e si completa il rotolino; spingete il cilindretto verso l’alto, ad evitare che si incolli allo stecchino, poi infilzatelo sul retro di un contenitore di polistirolo, o su un pezzetto di cartone, l’importante è che la colla asciughi. Stesso procedimento anche per i cilindretti piccoli. Una volta pronti, se volete lucidarli, passateci sopra una goccia di smalto per unghie e lasciate asciugare. Ora che le perline sono pronte, ripercorro le tappe per realizzare il pendente che vedete qui. Abbiamo le perline: ora servirà un pezzo di filo metallico (all’incirca 70/80 cm), quello che avete (va bene anche quello di rame che si trova, ad esempio, all’interno dei fili plastificati della corrente), io ho un pezzetto di canutiglia, decorativo ma non essenziale, pinze a punta ricurva e forbici. Canutiglia per bigiotteria Ho tagliato un pezzo di filo metallico di 20 cm e l’ho infilato in due cilindri, poi li ho messi paralleli; 3- ho unito i due fili interni dando un giro (io ho messo un pezzettino di canutiglia (facoltativa); 2- ne ho fatti due, dando un giro alla sommità per fermare i fili e lasciando aperti i due capi esterni, con i quali si può fare un motivo decorativo; 4- poi ho passato i fili in un cilindretto piccolo, in verticale, arrotolando quel che sporgeva, con una pinzetta: chiusa la parte inferiore. I due fili che avevo lasciati liberi li ho avvolti a spirale (usando un bastoncino); Questo è un filo nuovo, il terzo, infilato tra i due cilindri interni; Le “mollette”, o spirali, sono decorative: per farle basta arrotolare un pezzettino di filo metallico attorno ad uno stecco (questo qui sotto è il manico di un pennellino); ne ho messo uno per filo, poi non resta che unire con due giri e arrotolare il resto dei fili per creare l’occhiello, da appendere ad una catenina, ad esempio. Ecco , infine, due simpatici pendenti ottenuti da riciclo di carta, un po’ di filo metallico, colla, fantasia … e tanta passione! Ma le possibilità di creare con le “perline” sono infinite: provare per credere! Realizzazione, foto e testo: “zia Gina” – [email protected] grafica: Zafulla