Introduzione alla biologia della cellula Lezione 2 Le biomolecole Tutte le molecole contenute nelle cellule sono costituite da composti del carbonio • • • • Zuccheri Lipidi Proteine Acidi nucleici Polimeri Sono macromolecole formate da unità (MONOMERI) legate da legami covalenti OMOPOLIMERI La molecola deriva dall’associazione di monomeri identici (es. glicogeno) ETEROPOLIMERI Derivano dall’associazione di due o più specie molecolari Zuccheri • • • • • Formula (CH2O)n MONOSACCARIDI DISACCARIDI OLIGOSACCARIDI POLISACCARIDI (catene lineari o ramificate; omopolisaccaridi o eteropolisaccaridi) Zuccheri ciclici • PENTOSI (n=5) ribosio, desossiribosio • ESOSI (n=6) glucosio, galattosio, fruttosio GALATTOSIO FRUTTOSIO CICLIZZAZIONE D-GLUCOSIO Legame glicosidico (o glucosidico) • E’ un legame COVALENTE che si forma tra l’ossidrile (-OH) di un monosaccaride e il gruppo alcoolico (CHOH) di un altro monosaccaride. Lipidi • Lipidi semplici (apolari): esteri di acidi grassi con diversi alcooli (quindi semplicemente acido grasso + alcool) • Lipidi complessi (parzialmente polari): esteri di acidi grassi con alcooli + R (gruppi fosfato, glicidico e solfato) • Steroidi (steroli): colesterolo strutturale (e non circolante) Lipidi semplici • ACIDI GRASSI: catene carboniose di diversa lunghezza • Acidi grassi saturi • Acidi grassi insaturi (doppio legame) • ALCOOL • Il legame si forma tra il gruppo carbossilico (polare) e il gruppo –OH Lipidi complessi • R=gruppo glicidico GLICOLIPIDI • R=gruppo solfato SOLFOLIPIDI • R=gruppo fosfato FOSFOLIPIDI: sono i lipidi maggiormente presenti nelle cellule; sono molecole polari; residui idrofilici conferiscono alla molecola carattere anfipatico. Steroidi • COLESTEROLO • Entra nella costituzione della membrana cellulare con funzioni diverse da quelle dei fosfolipidi • Ha una struttura RIGIDA • Ha una estesa regione idrofoba e un gruppo –OH idrofilo Proteine • I monomeri che costituiscono le proteine sono gli AMINOACIDI • Gli AA interagiscono tra loro formando un legame covalente molto stabile, il LEGAME PEPTIDICO • A seconda del numero di residui legati tra loro distinguiamo dipeptidi, tripeptidi, oligopeptidi e polipeptidi Gruppo amminico (basico) Gruppo carbossilico (acido) R Determina la differenza fra gli aminoacidi Il più semplice degli aminoacidi è la GLICINA (R=H) L’acido aspartico ha due gruppi acidi La lisina ha due gruppi basici Legame peptidico Struttura primaria • I residui R possono essere anche tutti diversi tra loro • Per polipeptide si intende una CATENA LINEARE di aminoacidi • E’ una STRUTTURA PRIMARIA delle proteine Strutture secondarie • La catena polipeptidica lineare può ripiegarsi in tre modi diversi • α-elica • Piani β • Random coil • Ogni ripiegamento è dovuto alla presenza di aminoacidi specifici (la sequenza primaria è importante nel determinare la struttura secondaria) α-elica • Struttura regolare: la catena è avvolta a spirale • E’ dovuta a una SPECIFCA SEQUENZA di aminoacidi che permetta certi legami • Il gruppo reattivo di un carbonio può reagire con l’azoto di un altro aminoacido si formano così LEGAMI A IDROGENO (deboli) La struttura deriva dal ripiegamento elicoidale dello scheletro peptidico delle proteine che si presenta arrotolato attorno ad un asse longitudinale (immaginario) e stabilizzato da legami idrogeno tra il gruppo —NH di un legame peptidico e quello C=O di quello immediatamente sovrastante. Piani β • La struttura a piano-beta è formata da una catena polipeptidica più volte ripiegata su se stessa, in cui ogni segmento è orientato in direzione opposta ai due contigui • Dove la catena ha tratti paralleli si formano legami fra i vari segmenti (gruppi –CO e –NH) • Il risultato è una struttura piana rigida Random coil • Struttura elicoidale casuale Struttura terziaria • E’ la conformazione definitiva di una proteina • E’ la “somma” dei ripiegamenti possibili • Dipende quindi SEMPRE dalla particolare sequenza primaria degli aminoacidi • La proteina svolge correttamente la sua funzione SOLO SE è ripiegata in una struttura terziaria, perché è così che rivolge verso l’esterno i gruppi reattivi • Se la struttura terziaria è più o meno sferica la proteina sarà globulare (es. actina: catena lineare di monomeri globulari) • Se la struttura terziaria ha forma allungata la proteina sarà filamentosa (es. miosina) • La corretta struttura terziaria (=forma finale funzionante della proteina) dipende DALLA STRUTTURA PRIMARIA ed è indispensabile per il corretto funzionamento della proteina Struttura quaternaria La proteina è formata dall’unione di più catene polipeptidiche (uguali o diverse) ognuna ripiegata nella sua struttura terziaria Funzioni delle proteine • Enzimatiche: proteine con ATTIVITA’ CATALITICA (accelerano una reazione chimica) • Strutturali (cheratina, collagene) • Di trasporto (emoglobina) • Motorie (miosina) • Di deposito o accumulo (caseina) • Recettoriali (rodopsina) • Segnalatorie (ormoni proteici)